e-mail: ltrc01000d@istruzione.it posta certificata (PEC) : ltrc01000d@pec.istruzione.it
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“XXXXXXXXXX XXXXXX”
SEDE LEGALE: Xxx Xxxx, 000 – 00000 XXXXXXXXX (XX) 🕿 0773 702877
e-mail: xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx posta certificata (PEC) : xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx
SUCCURSALE: Xxx Xxxx, 000 – 🕿 0773 700175
SUCCURSALE: Via Don Orione –🕿 0773 731480
Codice meccanografico: LTRC01000D
CF: 80004020592
Codice univoco per fatturazione elettronica: UFX99T
sito web istituzionale: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/
Prot. n. 2827 Terracina, 12/5/2016
Anno Scolastico 2016/2017
Documento del 15 maggio
(Art. 5, DPR 323/98)
del Consiglio della classe Quinta C
Tecnico dei Servizi per l'Enogastronomia e per l'Ospitalità alberghiera
ARTICOLAZIONE: ENOGSTROMIA
DATA DI APPROVAZIONE: 12/5/2016
Tecnico dei Servizi per l'Enogastronomia e per l'Ospitalità alberghiera
ARTICOLAZIONI: Enogastronomia – Servizi di sala e vendita – Accoglienza turistica
RISORSE STRUTTURALI E LOGISTICHE
L’Istituto si articola su tre sedi, indubbiamente non moderne, ma facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e dislocate al centro della città di Terracina.
La Sede Centrale, in Xxx Xxxx x. 000, è un edificio storico della cittadina e ospita (nell’A.S. 2015/2016) 20 classi. Le altre due sedi gravitano intorno alla Centrale, dislocate in Xxx Xxxx x. 000, con 8 classi e in Via Don Orione, con 19 classi. Le tre sedi sono vicine tra loro, e ciò consente a tutti gli allievi di svolgere attività laboratoriali, partecipare a manifestazioni collettive e usufruire del campetto nelle ore di scienze motorie senza significative perdite di tempo.
L’Istituto dispone delle seguenti attrezzature:
🞜 un laboratorio multimediale sito nella sede Centrale, allestito con i fondi della
«Fondazione Roma» (24 PC desktop e un PC server della Compaq, processori amd sempron, con sistema operativo Windows Vista e software “Intel classroom management”, una stampante di rete, connessione ad internet);
🞜 un laboratorio multimediale sito nella sede di Via Don Orione, egualmente dotato di connessione internet;
🞜 un’aula con pc e collegamento alla rete per lo studio assistito nella sede Centrale
per gli studenti con particolari esigenze (BES, DSA, DA;
🞜 tre cucine;
🞜 tre sale-bar;
🞜 un laboratorio di accoglienza turistica;
🞜 PC, stampante e connessione ad internet a servizio degli Uffici amministrativi, degli Uffici di Presidenza e della DSGA, dell’Ufficio dei collaboratori del D.S., del Laboratorio dedicato al progetto Scuol@Digitale, del Magazzino.
Nell’A.S. 2013/14 l’Istituto ha beneficiato del finanziamento di 15.000 euro per la realizzazione della rete wifi, e dallo scorso anno scolastico è stato adottato il Registro Elettronico, con l’obiettivo di migliorare le comunicazioni scuola-famiglia.
Dall'A.S. 2014/2015, ogni aula dei tre plessi è stata dotata di una postazione PC collegata alla rete INTRANET dell’Istituto e dedicata esclusivamente all'uso del Registro Elettronico; nella scelta dei dispositivi si è preferito utilizzare, quando possibile, computer in via di dismissione e non più riusabili nel contesto della didattica laboratoriale.
Dall'A.S. 2015/2016 è adottato esclusivamente il Registro Elettronico nel processo didattico-
educativo d’Istituto.
Nel presente anno scolastico è stata allestita un’aula polifunzionale Laboratorio di Scienze / Chimica / Educazione Alimentare, dedicata anche ai servizi di biblioteca (con postazione PC e LIM).
EVOLUZIONE E PROFILO DELLA CLASSE 5^ C
INDIRIZZO "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
E’ in grado di:
🞜 utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei
servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
🞜 organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
🞜 applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei
luoghi di lavoro;
🞜 utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del servizio;
🞜 comunicare in almeno due lingue straniere;
🞜 reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
🞜 attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
🞜 curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici, di operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche, di controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico, di predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
A conclusione del percorso quinquennale
i diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Materie | Enogastronomia | ||||
1° Biennio | 2° Biennio | 5° anno | |||
I | II | III | IV | V | |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Storia, cittadinanza e Costituzione | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Lingua Inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Lingua Francese | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 |
Scienze Integrate (Fisica) | 2 | ||||
Scienze Integrate (Chimica) | 2 | ||||
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) | 2 | 2 | |||
Geografia | 1 | ||||
Scienze degli Alimenti | 2 | 2 | |||
Diritto ed Economia | 2 | 2 | |||
Scienza e cultura dell'alimentazione | 4 (#) | 3 (#) | 3 (#) | ||
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina | 2 **(°) | 2 **(°) | 6** | 4** | 4** |
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita | 2 **(°) | 2 **(°) | 2** | 2** | |
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica | 2 | 2 | |||
Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva | 4 | 5 | 5 | ||
Tecniche di Comunicazione | |||||
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Insegnamento Religione Cattolica o attività alternative | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE ORE SETTIMANALI | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
Alternanza Scuola-Lavoro | 400 ore nell’arco dell’ultimo triennio (Legge n. 107/2015, art. 1 commi 33-44) |
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
(°) Con il decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione delle classi in squadre.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
# Sono previste due ore di compresenza nell’arco del triennio.
IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
1 - OBIETTIVI EDUCATIVI
⮚ essere corretti, responsabili, capaci di autocontrollo;
⮚ essere regolari nella frequenza e partecipi nelle attività;
⮚ sapersi organizzare per un apprendimento autonomo;
⮚ sapersi esprimere in modo chiaro e corretto;
⮚ saper utilizzare sistemi informativi per elaborazioni semplici;
⮚ saper motivare le scelte e auto valutarsi;
⮚ saper utilizzare le fonti;
⮚ saper valutare un problema effettuando analisi, sintesi, collegamenti;
⮚ sapersi orientare su argomenti pluridisciplinari;
⮚ saper utilizzare le conoscenze tecnico-professionali.
2 - OBIETTIVI COGNITIVI
⮚ saper intrattenere rapporti di lavoro almeno con una lingua straniera;
⮚ conoscere e saper usare strumenti ed oggetti di lavoro pertinenti;
⮚ conoscere gli obiettivi la struttura e le funzioni di una struttura alberghiera;
⮚ essere responsabili ed autonomi nell’organizzazione del proprio lavoro all’interno dell’azienda
alberghiera.
Gli obiettivi specifici sono inseriti nelle programmazioni dei Dipartimenti Disciplinari.
3 - STRUMENTI
Libri di testo, schede, materiale in fotocopia; audiovisivi; computer; attività curriculare ; attività di recupero, stage aziendali; visite aziendali; laboratori specifici; incontri con esperti.
4 - SPAZI
Aule; laboratori di informatica laboratori di cucina e sala; sale video; aziende.
5 – METODOLOGIE
Momento privilegiato di approccio ai contenuti proposti è stato la lezione frontale durante la quale si è cercato di accompagnare gli allievi ad affrontare problematiche legate all’ambito professionale e, dove possibile, alla loro esperienza lavorativa. Lezioni frontali, lavori di gruppo, lezione interattiva; costante uso del libro di testo; si è cercato di far sviluppare negli studenti la capacità di lettura e ricerca autonome per potenziare capacità di analisi e di sintesi; colloqui orali nei quali si è sempre cercato di mettere gli allievi a proprio agio.
6 - VERIFICHE E VALUTAZIONE
⮚ prove scritte: prove strutturate, semistrutturate e quesiti a risposta singola;
⮚ prove orali: interrogazione frontale e di gruppo.
7 - INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO - modalità e tempi di attuazione:
⮚ lezioni di recupero in classe;
⮚ lezioni di recupero in orario extracurriculare con corsi attivazioni di sportelli in alcune materie;
⮚ ore di recupero degli insegnanti per la maggior parte delle materie presenti nel corso di studi.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
⮚ La classe ha partecipato ad alcune delle attività integrative proposte dal PTOF.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
⮚ Alla classe sono state proposte attività di recupero in itinere e sportelli di recupero pomeridiani in alcune discipline.
MATERIE OGGETTO DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha individuato le seguenti materie:
⮚ Laboratorio servizi enogastronomia settore cucina
⮚ Laboratorio enogastronomia settore sala e vendita
⮚ Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva (individuata dal Ministero)
⮚ Lingua straniera INGLESE (individuata dal Ministero)
SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA
Per lo svolgimento della terza prova scritta il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B ( 3 domande a risposta aperta di max 10 righe).
La prova è durata 120 minuti.
Il punteggio della terza prova complessivo è espresso in quindicesimi, viene considerata sufficiente la prova dell’alunno che ha ottenuto 10/15. Durante la prova è stato consentito l’uso del vocabolario bilingue ( inglese- italiano/italiano inglese). Non è consentito usare la calcolatrice ed il bianchetto (la cancellazione deve avvenire con una linea sulla parola errata).Qualora non fosse possibile dare una qualsiasi valutazione, alle domande si attribuirà lo zero come punteggio.
Assegnazione credito
1. MEDIA DEI VOTI: ………… Fascia punteggio corrispondente……- ….
2. condizioni necessaria per l’attribuzione del punteggio massima fascia
voti allo scrutinio di giugno tutti sufficienti voto condotta uguale o maggiore ad 8
frequenza alle lezioni assidua (assenze non dovute a malattia certificata in misura minore del 10% delle giornate di
lezione dell’a.s.)
frequenza alle lezioni costruttiva (attenzione e interventi pertinenti) attività di studio continua , autonoma, ordinata, approfondita
3. Attribuzione del credito scolastico
per M>6, 50, M>7, 50 e M>9 si attribuisce il punteggio massimo di fascia
per M<6, 50 M<7, 50 e M<9 si attribuisce il punteggio massimo di fascia per i seguenti crediti scolastici riconosciuti da CdC perché rilevanti per impegno e validità formativa:
ha partecipato con sistematicità ed impegno agli organismi di indirizzo della scuola (Consiglio di Istituto e/o alla Consulta Provinciale)
ha partecipato con valutazione finale positiva alle attività organizzate dalla scuola in orario aggiuntivo. ha partecipato ad attività di tirocinio in aziende con valutazione positiva espressa dal tutor
per M=6 si attribuisce il punteggio minimo della relativa banda di oscillazione, ma questo può essere integrato di 1 punto se sussiste almeno una delle condizioni indicate nel caso precedente
4. Attribuzione del credito formativo
Sono riconosciute e riportate nel certificato di diploma le seguenti qualificate esperienze esterne alla scuola documentate
dallo studente e considerate dal CdC coerenti con l’indirizzo di studi frequentato
Le esperienze documentate dallo studente
comportano l’attribuzione del punteggio massimo di fascia
non influiscono nell’attribuzione del punteggio massimo di fascia perché questo è stato già assegnato quale credito scolastico non influiscono nell’attribuzione del punteggio massimo di fascia perché non sono state soddisfatte le condizioni necessarie di cui al punto 2
VALUTAZIONE CREDITO SCOLASTICO
Tabella ministeriale per l’attribuzione dei crediti (riferimento normativo: Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009
“Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico”)
Media dei voti (M) | Credito scolastico (Punti) | ||
III anno | IV anno | V anno | |
M = 6 | 3-4 | 3-4 | 4-5 |
6 < M ≤ 7 | 4-5 | 4-5 | 5-6 |
7 < M ≤ 8 | 5-6 | 5-6 | 6-7 |
8 < M ≤ 9 | 6-7 | 6-7 | 7-8 |
9 < M ≤ 10 | 7-8 | 7-8 | 8-9 |
Nota: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti anche l’assiduità della presenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
ACCETTAZIONE DEL DOCUMENTO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe che firmano di seguito per accettazione:
Disciplina | Docente | Firma | |
Religione | XXXXXXX | XXXXXX | |
Italiano | XXXXXX | XXXXXXXX | |
Storia | XXXXXX | XXXXXXXX | |
Inglese | XXXXXXX | IRIS JUNEIA | |
Xxxxxxxx | XXXXXXXXXXXX (Sostituisce Amicucci S. E.) | XXXXXX | |
Matematica | XXXXXXX | XXXXXX | |
Economia e Gestione Az. Rist. | XXXXXXXX | XXXXXXXXX | |
Scienza e Cultura dell’Alimentazione | ARCIPRETE | XXXXXXXXX | |
Laboratorio dei servizi enogastronomici settore cucina | XXXXXXX | XXXX | |
Laboratorio sala e vendita | XXXXXX | XXXX | |
Educazione Fisica | XXXXXXX | XXXX |
IL COORDINATORE DI CLASSE: Prof. ssa XXXXXXX XXXX
ALLEGATI:
Simulazione 1^ prova scritta Simulazione 2^ prova scritta Simulazione 3^ prova scritta
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
x.xx Prof.ssa * Xxxx Xxxxx Xxxxx
(* firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)
Griglie di correzione e valutazione PROVE SCRITTE E COLLOQUIO Programmi svolti
Attribuzione crediti formativi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“XXXXXXXXXX XXXXXX”
SEDE LEGALE: Xxx Xxxx, 000 – 00000 XXXXXXXXX (XX) 🕿 0773 702877
e-mail: xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx posta certificata (PEC) : xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx
SUCCURSALE: Xxx Xxxx, 000 – 🕿 0773 700175
SUCCURSALE: Via Don Orione –🕿 0773 731480
Codice meccanografico: LTRC01000D
CF: 80004020592
Codice univoco per fatturazione elettronica: UFX99T
sito web istituzionale : xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/
Prot. n. 2827 Terracina,12/5/2016
Anno Scolastico 2016/2017
ALLEGATI al
Documento del 15 maggio
(Art. 5, DPR 323/98)
del Consiglio della classe Quinta _C
Tecnico _SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
DATA DI APPROVAZIONE: 12/5/2017
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI PROVE SCRITTE PROGRAMMI SVOLTI
ATTRIBUZIONE CREDITI FORMATIVI
PROFILO E RELAZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Griglie di valutazione Prima Prova scritta
⮚ANALISI DEL TESTO
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE | |
COMPRENSIONE TESTUALE | Comprensione | piena | Punti 4 | |
essenziale | Punti 3 | |||
parziale | Punti 2 | |||
superficiale | Punti 1 | |||
assente | Punti 0 | |||
ANALISI DEL TESTO | Individuazione degli elementi richiesti | piena | Punti 3 | |
essenziale | Punti 2 | |||
parziale | Punti 1 | |||
non adeguata | Punti 0 | |||
INTERPRETAZIONE | Rielaborazione personale critica e documentata | Punti 5 | ||
Rielaborazione personale critica | Punti 4 | |||
Rielaborazione accettabile | Punti 3 | |||
Informazioni non essenziali ma corrette | Punti 2 | |||
Informazioni non essenziali e non del tutto corrette | Punti 1 | |||
Informazioni non essenziali e scorrette | Punti 0 | |||
CORRETTEZZA, PROPRIETÁ LINGUISTICA ESPOSITIVA | Espressione convincente e corretta | Punti 3 | ||
Espressione semplice, coerente, imperfezioni morfosintattiche | Punti 2 | |||
Espressione elementare, diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 1 | |||
Espressione stentata, gravi e diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 0 | |||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
⮚SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE | |
COMPETENZA TESTUALE E LOGICA | Pertinenza alla traccia e applicazione alle regole di stesura | completa | Punti 4 | |
buona | Punti 3 | |||
sufficiente | Punti 2 | |||
accettabile | Punti 1 | |||
inadeguata | Punti 0 | |||
ARTICOLAZIONE, COESIONE E COERENZA | Articola in modoefficace ed organico | Punti 4 | ||
Articola in modo efficace con discreta coesione | Punti 3 | |||
Articola in modo accettabile con sufficiente coesione | Punti 2 | |||
Articola in modo approssimativo con insufficiente coesione | Punti 1 | |||
Mancanza di coerenza e coesione | Punti 0 | |||
COMPETENZA LESSICALE E ORTOGRAFICA | Uso del registro linguistico idoneo, lessico appropriato e correttezza ortografica | Punti 4 | ||
Lessico adeguato e discreta correttezza ortografica | Punti 3 | |||
Lessico semplice, lievi errori ortografici | Punti 2 | |||
Lessico povero, lievi ma diffusi errori ortografici | Punti 1 | |||
Xxxxxxx impreciso, gravi errori ortografici | Punti 0 | |||
CAPACITÁ DI RIELABORAZIONE PERSONALE | Espressione convincente, opinioni personali, originalità | Punti 3 | ||
Rielaborazione discreta, opinioni personali | Punti 2 | |||
Rielaborazione accettabile con modesti spunti di riflessione | Punti 1 | |||
Non rilevabile | Punti 0 | |||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
⮚TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE | |
PERTINENZA E CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO | Pertinente, ottima conoscenza | Punti 5 | ||
Pertinente, buona conoscenza | Punti 4 | |||
Sufficiente pertinenza, discreta conoscenza | Punti 3 | |||
Parziale pertinenza mediocre conoscenza | Punti 2 | |||
Parziale pertinenza, insufficiente conoscenza | Punti 1 | |||
Per nulla pertinente, conoscenza frammentaria | Punti 0 | |||
ARTICOLAZIONE, COESIONE E COERENZA DELL'ARGOMENTO | Articola in modo efficace ed organico | Punti 4 | ||
Articola in modo efficace con discreta coesione | Punti 3 | |||
Articola in modo accettabile con sufficiente coesione | Punti 2 | |||
Articola in modo approssimativo con insufficiente coesione | Punti 1 | |||
Mancanza di coerenza e coesione | Punti 0 | |||
CAPACITÁ DI APPROFONDIMENTO | Organizzazione critica documentata delle conoscenze | buona | Punti 3 | |
discreta | Punti 2 | |||
accettabile | Punti 1 | |||
scarsa | Punti 0 | |||
CORRETTEZZA, PROPRIETÁ LINGUISTICA ED EFFICACIA ESPOSITIVA | Espressione convincente, corretta ed efficace | Punti 3 | ||
Espressione semplice, coerente, abbastanza corretta | Punti 2 | |||
Espressione elementare, diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 1 | |||
Espressione stentata, gravi e diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 0 | |||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
⮚TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE |
PERTINENZA E CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO | Pertinente, OTTIMA conoscenza | Punti 5 | |
Pertinente, buona/DISCRETA conoscenza | Punti 4 | ||
Sufficiente pertinenza, ESSENZIALE conoscenza | Punti 3 | ||
Parzialmente pertinente, MEDIOCRE conoscenza | Punti 2 | ||
Parzialmente pertinente, INSUFFICIENTE conoscenza | Punti 1 | ||
PER NULLA/Parzialmente pertinente, conoscenza INADEGUATA | Punti 0 | ||
ARTICOLAZIONE, COESIONE E COERENZA DELL'ARGOMENTO | Articola in modo efficace ed organico | Punti 4 | |
Articola in modo efficace con discreta coesione | Punti 3 | ||
Articola in modo accettabile con sufficiente coesione | Punti 2 | ||
Articola in modo approssimativo con insufficiente coesione | Punti 1 | ||
Mancanza di coerenza e coesione | Punti 0 | ||
CAPACITÁ DI APPROFONDIMENTO E SPUNTI DI ORIGINALITÁ | Approfondito e ricco di spunti originali | Punti 3 | |
Abbastanza approfondito, con qualche spunto di originalità | Punti 2 | ||
Superficiale con modesti spunti di riflessione | Punti 1 | ||
Spunti di riflessione poco significativi o poco pertinenti | Punti 0 | ||
CORRETTEZZA, PROPRIETÁ LINGUISTICA ED EFFICACIA | Espressione convincente, corretta ed efficace | Punti 3 | |
Espressione semplice, coerente ed abbastanza corretta | Punti 2 | ||
Espressione elementare, diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 1 | ||
Espressione stentata, gravi e diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 0 | ||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
Griglia di valutazione Seconda Prova scritta
ESAME DI STATO : GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Indicatori | Descrittori | Punti | Prima parte | Q1 | Q2 | ||
CONOSCENZE | Complete ed argomentati (lo studente dimostra ottima padronanza dell’argomento con piena aderenza alla tracciate) | 8,00 | |||||
Pertinenti e complete (aderente al testo, esposte in modo esaustivo) | 7,00 | ||||||
pertinenza traccia | alla | Buone (aderenti al testo, esposte in modo sufficientemente chiaro e sufficiente) | 6,00 | ||||
sviluppo dell’argomento | Accettabili ( aderenza corretta e essenziale con tutte le informazioni più importanti) | 5,00 | |||||
Incomplete (pertinenza parziale e mancano informazioni importanti) | 4,00 | ||||||
Superficiali (aderenza alla traccia approssimata e con contenuti limitati) | 3,0 | ||||||
Accennate (traccia appena aderente e contenuti errati) | 2,0 | ||||||
Quasi nulle (aderenza alla traccia quasi nulla e contenuti per lo più assenti) | 1,0 | ||||||
ABILITA' | Buone (contenuti privi di errori, sintetizzati o analizzati correttamente e collegati in modo pertinente) | 4,00 | |||||
Di collegamento Di comprensione Di analisi Di sintesi | Accettabili (contenuti complessivamente privi di errori e sintetizzati e/o analizzati e/o collegati in modo sufficiente) | 3,00 | |||||
Frammentarie (comprensione parziale e limitate abilità di analisi e/o sintesi e/o collegamento) | 2,00 | ||||||
Scarse (evidenti errori di comprensione, di analisi e/o sintesi e/o collegamento) | 1,00 | ||||||
COMPETENZE Espressive linguistiche Applicative Rielaborative | e | Appropriate e ampie (i termini sono corretti ed utilizzati in maniera adeguata al contesto , la rielaborazione è approfondita) | 3,00 | ||||
Corrette (i termini sono accettabili, la rielaborazione è semplice) | 2,00 | ||||||
Limitate (i termini sono usati in modo scorretto e non pertinente al contesto, la rielaborazione personale è nulla o scarsa) | 1,00 | ||||||
TOTALE | |||||||
Punteggio in quindicesimi | :100 | voto complessivo | |||||
Prima parte | X 60 | ||||||
Q1 | X 20 | ||||||
Q2 | X 20 | ||||||
Tot ………. |
Griglia di Valutazione della Terza Prova Scritta | ||||||||||||||
Esami di Stato a.s. 2016/2017 | ||||||||||||||
- Classe 5° Sez. C enogastronomia I.P.S. Xxxxxx Xxxxxxxxx (LT) | ||||||||||||||
Candidato: | ||||||||||||||
INDICATORI | DESCRITTORI | X | XXXXXXX 0 | XXXXXXX 0 | XXXXXXX 0 | XXXXXXX 4 | ||||||||
Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | |||
Conoscenza degli argomenti | Completa ed approfondita | 6 | ||||||||||||
Completa con qualche imprecisione | 5 | |||||||||||||
Corretta ed essenziale | 4 | |||||||||||||
Corretta solo per alcuni punti | 3 | |||||||||||||
Superficiale e frammentaria | 2 | |||||||||||||
Scarsa e confusa | 1 | |||||||||||||
Conoscenza degli argomenti assente | 0 | |||||||||||||
Competenza linguistica | Linguaggio fluido e creativo | 4 | ||||||||||||
Linguaggio scorrevole e corretto | 3 | |||||||||||||
Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato | 2 | |||||||||||||
Linguaggio confuso e scorretto | 1 | |||||||||||||
Assente competenza linguistica | 0 | |||||||||||||
Capacità di analisi e di sintesi | Sa effettuare analisi personali e sintesi corrette | 3 | ||||||||||||
Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise | 2 | |||||||||||||
Non sa effettuare analisi e sintesi corrette | 1 | |||||||||||||
Incapacità di analisi e sintesi anche superficiali | 0 | |||||||||||||
Competenza a rielaborare i dati e le informazioni | Sa organizzare dati e informazioni in modo corretto | 2 | ||||||||||||
Sa organizzare dati e informazioni con qualche difficolta | 1 | |||||||||||||
Non sa organizzare dati e informazioni | 0 | |||||||||||||
N.B. Le parentesi quadre indicano arrotondamento all'intero più vicino. Esempio [7.4] = 7; [7.9] = 8. | ||||||||||||||
M = [(Q1+Q2+Q3)/3] | M1 = | M2 = | M3 = | M4 = | ||||||||||
Punteggio Complessivo Attribuito alla Prova = [(M1+M2+M3+M4)/4] |
Terracina, lì Commissari
Presidente
Il punteggio della terza prova complessivo è espresso in quindicesimi come si evidenzia dai 4 indicatori. viene considerata sufficiente la prova dell’alunno che ha ottenuto 10/15,come si evidenzia dagli indicatori in neretto. Qualora
non fosse possibile dare una qualsiasi valutazione, alle domande si attribuirà lo zero come punteggio.
Griglia di valutazione per il colloquio
CANDIDATO: CLASSE
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI | Completa, corretta e approfondita | p. 13 |
Completa, corretta con spunti personali | p. 12 | |
Completa e corretta | p. 11 | |
Completa con qualche imprecisione | p. 10 | |
Corretta ed essenziale | p. 9 | |
Abbastanza corretta ed essenziale | p. 8 | |
Essenziale ma non sempre corretta | p. 7 | |
Superficiale e frammentaria | p. 6 | |
Lacunosa e confusa | p. 5 | |
Molto lacunosa e confusa | p. 4 | |
Xxxxxx, scorretta e confusa | p. 3 | |
Non pertinente | p. 2 | |
Quasi inesistente | p. 1 | |
Inesistente | p. 0 | |
COMPETENZA LINGUISTICA | Padronanza e uso linguaggi specifici | p. 9 |
Esposizione fluida e appropriata | p. 8 | |
Esposizione scorrevole e corretta | p. 7 | |
Esposizione scorrevole con qualche incertezza nell’uso dei linguaggi specifici | p. 6 | |
Esposizione sufficientemente chiara e corretta | p. 5 | |
Esposizione incerta e non sempre corretta | p. 4 | |
Esposizione confusa e scorretta | p. 3 | |
Esposizione molto confusa e scorretta | p. 2 | |
Gravissimi errori di morfosintassi | p. 1 | |
CAPACITÀ DI ANALISI E DI SINTESI | Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome | p. 4 |
Sa effettuare analisi e sintesi anche se talvolta parziali e imprecise | p. 3 | |
Sa effettuare analisi e sintesi limitate e inesatte | p. 2 | |
Non sa effettuare analisi e sintesi delle conoscenze | p. 1 | |
Non sa fare nulla | p. 0 | |
COMPETENZA A RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI | Ha competenze rielaborative critiche spiccate | p. 4 |
Sa organizzare dati e informazioni in modo adeguato anche se non sempre critico | p. 3 | |
Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice | p. 2 | |
Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà | p. 1 | |
Non riesce ad organizzare dati e informazioni | p. 0 | |
SUFFICIENZA | 20 punti | |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA | / 30 |
Qualora non fosse possibile dare una qualsiasi valutazione per mancanza di dati, verrà attribuito zero come punteggio.
SIMULAZIONI PROVE SCRITTE
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Xxxxxxx Xxx, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani, Milano 2016.
«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […]
A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […]
La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]
La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Xxxxx non ci sarebbe stato un italiano unificato. […]
E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Xxxxxxx e poi di Svevo o di Moravia.
La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Xxxxx, ma pensiamo a
cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Xxxxx, l’identità tedesca senza la traduzione della Bibbia fatta da Xxxxxx, la lingua russa senza Puškin […].
La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà dell’interpretazione.
C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»
Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Xxxxxxx Xxx (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel 2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 0000, x xx Xx mito americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.
1. Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.
2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Xxxxxxx e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza di tale affermazione dell’autore nel testo.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Xxx alla letteratura.
2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?
2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il significato di tale affermazione.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.
DOCUMENTI
Mio padre è stato per me “l’assassino”
Mio padre è stato per me “l’assassino”, fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.
Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino;
più d’una donna l’ha amato e pasciuto.
Egli era gaio e leggero; mia madre tutti sentiva della vita i pesi.
Di mano ei gli sfuggì come un pallone.
“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”. Ed io più tardi in me stesso lo intesi:
eran due razze in antica tenzone.
Xxxxxxx Xxxx, Il canzoniere sezione Autobiografia,
Einaudi, Torino 1978 Xxxxxxx xx Xxxxxxx, Il figliol prodigo, 1922 Milano - Museo del Novecento
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo incessantemente per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per infastidire, in parte per divertirmi. Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola. Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e l’effetto che ebbero su di me. Quella punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore. L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso fuori, non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa fantasia che l’uomo gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal letto sul ballatoio, e che dunque io ero per lui una totale nullità.»
Xxxxx XXXXX, Lettera al padre, traduzione di X. XXXXX, Feltrinelli, Milano 2013
«Xxxxxx, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Xxxxxxxx un senso d’avversione: ora lo considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Xxxxxxx il suo collo esile, con un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Xxxxxx xxxxxxxxx gli occhi, credendo di dovergliene chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più Xxxxxxxx. E gli veniva voglia di canzonarlo. […] Xxxxxx stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale Xxxxxxxx non diceva di no. Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E siccome alcune volte Xxxxxx sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Xxxxxxxx gli gridava con una voce, che nessun altro aveva: - Tu?- Xxxxxx, piegando la testa, allontanava pian piano quel pugno, con xxxxxxxx ed ammirazione.»
Xxxxxxxx XXXXX, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante
per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo PIL.
Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Xxxxxx Xxxxxxxxx (xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx_(Xxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxx))
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL
- se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Xxxxxxx e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».
Dal discorso di Xxxxxx XXXXXXX, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968; riportato su “Il Sole 24 Ore” di Xxxx XXXX del 13 marzo 2013; (xxxx://00x.xx/Xxxx0)
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»
Xxxxxxxxx XXXXXX, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n. 324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in questo tempo di crisi?».
Dal discorso del Presidente FAI Xxxxxx XXXXXXXXX al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile 2013; (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/Xxx-Xxxxxxxxxx/Xxxxx.xxxx?xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxx-xxxxxxxx-xx-xxxxxx-xxxxxxxxx)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»
Dall’intervento di Xxxxxxxx XXXXXX alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Xxxxxxx XXXXX del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»
Xxxxxxx XXXXXXXX- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del 06.01.2014 (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx-xxxxxxxx/xx-xxxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxxx-x-xxx-xxxxxxx-xxxxxxxx_x_0000000.xxxx)
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Xxxxx è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così estremo.
È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova missione da
1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Xxxxx continuerà a darci sorprese”, ha
detto il presidente dell’Asi, Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Xxxxx è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.»
Xxxxxx XXXXXXXXXXX, Sempre più “occhi” su Xxxxx, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre 2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino.
I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi disponibili.
La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella,
dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»
Xxxxxxx XXXXXXX, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014
«Per prima cosa, Xxxxxxxx ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per essere analizzati correttamente.
Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Xxx, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità.
Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Xxxxx), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.»
Xxxxxx XXXXXXXX, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired (xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxx/0000/00/00/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxx)
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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura.
Il 1946 nei ricordi di:
Xxxx Xx Xxxxxxxxx (1911-1997).
«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno – avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta, nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine. Xxxxx, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravviati sulla fronte.»
Xxxx Xxxxx (1895-1985).
«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»
Xxxxxxxx XXXXXXXXX, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel quadrimestrale
Storia e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»
Xxxxx XXXXXX, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori, Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini riaffermati.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
M073 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Documento n.1
“Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Come e cosa si mangia dipende sia dalle risorse offerte dal territorio, sia dalle abitudini familiari che dal rapporto che si crea tra le persone e il cibo.
La sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri. E’ opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti, e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso (ovvero una “dieta” ipocalorica).
L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori.”
(Fonte: xxxxxxxx.xxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxx_xxxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxx_xxxxx.xxx)
Documento n.2
La Figura 1, di seguito riportata, presenta la Nuova Piramide Alimentare per la Dieta Mediterranea Moderna. La Piramide è stata elaborata in collaborazione con l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) da studiosi provenienti dal bacino del Mediterraneo e da istituzioni internazionali presenti alla 3a Conferenza Internazionale CIISCAM (Centro Interuniversitario Internazionale di Ricerca sulle Culture Alimentari Mediterranee), tenutasi a Parma nel 2009. Essa propone come modello alimentare di base la Dieta Mediterranea, tenendo conto anche dell’evoluzione della società e delle nuove scoperte scientifiche che correlano la dieta ai benefici per la salute. Nello specifico, essa è rivolta a individui di età compresa tra i 18 e i 65 anni e propone un esempio di organizzazione dei pasti e di frequenza di consumo delle diverse categorie di alimenti.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
M073 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"
IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "SALA E VENDITA"
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Figura 1. La Piramide della Dieta Mediterranea Moderna, 3a Conferenza Internazionale CIISCAM, 2009.
Il candidato, analizzando la Piramide della Dieta Mediterranea Moderna come da Figura 1, sviluppi l’elaborato secondo le seguenti indicazioni:
− riconosca, nella ripartizione e nella tipologia degli alimenti proposti, le caratteristiche di una dieta equilibrata in riferimento alla qualità e alla quantità dei macronutrienti;
− individui, all’interno della piramide stessa, gli alimenti che rappresentano una fonte significativa di acidi grassi essenziali (AGE), di micronutrienti, di fibra alimentare e di fitocomposti o sostanze protettive;
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
M073 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"
IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "SALA E VENDITA"
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
− spieghi come le abitudini alimentari mediterranee, che emergono dalla piramide proposta, contribuiscano alla prevenzione delle “malattie del benessere” e di altre malattie correlate ad errate scelte alimentari;
− proponga, basandosi sulle caratteristiche della dieta mediterranea, un menù (primo, secondo e contorno) nel rispetto dei principi di una dieta equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe:
1. Un uomo di 40 anni, normopeso e in buono stato di salute, ha un fabbisogno energetico totale giornaliero (FEG) pari a 2600 Kcal. Il candidato ripartisca le calorie giornaliere tra proteine, lipidi e glucidi in base alle raccomandazioni per una dieta equilibrata fornite dai LARN 2012/2014 (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana). Determini, inoltre, i grammi di lipidi, proteine e glucidi e li ripartisca tra le diverse tipologie degli stessi.
2. Il candidato illustri, mettendone in evidenza la natura e gli effetti benefici sullo stato di salute, due “nuovi prodotti alimentari”, scegliendo tra i seguenti: probiotici, prebiotici, arricchiti, leggeri o light.
3. Il Regolamento (UE) n. 1169/2011, relativamente alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, obbliga anche chi vende prodotti sfusi a rendere nota al consumatore la presenza di eventuali sostanze o prodotti che possono causare allergie o intolleranze alimentari. A tale riguardo, il candidato chiarisca le differenze tra allergie e intolleranze alimentari.
4. Il candidato individui un pericolo biologico specifico legato alla preparazione della crema pasticcera o dei carciofi sott’olio e ne indichi la gravità ed il rischio. Facendo riferimento ai principi del sistema HACCP, identifichi, quindi, un CCP ed il relativo controllo (misura e limite) per ridurre il rischio del pericolo.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari,
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“XXXXXXXXXX XXXXXX”
SEDE LEGALE: Via Roma, 125 – 04019 TERRACINA (LT) 🕿 0773 702877
e-mail: ltrc01000d@istruzione.it posta certificata (PEC) : ltrc01000d@pec.istruzione.it
SUCCURSALE: Via Roma, 116 – 🕿 0773 700175 SUCCURSALE: Via Don Orione –🕿 0773 731480
Codice meccanografico: LTRC01000D
CF: 80004020592
Codice univoco per fatturazione elettronica: UFX99T
sito web istituzionale : http://www.filositerracina.gov.it/
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA A.S. 2016/2017
ALUNNO: COGNOME NOME DATA:_02 /05/2017 CLASSE 5^_ SEZ. _C INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA
DURATA DELLA PROVA: 120 minuti
TIPOLOGIA - B - Risposta singola (massimo 10 righe)
Enogastronomia settore cucina |
Enogastronomia settore sala e vendita |
Lingua straniera: Inglese |
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva |
Materie oggetto della prova
FIRMA
DELL’ALUNNO:
TERZA PROVA SIMULATA ENOGASTRONOMIA- SETTORE CUCINA-
QUESITI RISPOSTA APERTA
1) QUALI SONO I PRINCIPALI RISCHI LAVORATIVI NELLA RISTORAZIONE ALBERGHIERA?
2) COME POSSIAMO CLASSIFICARE GLI ALIMENTI IN BASE ALLE “ GAMME ALIMENTARI”?
_
3) QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA I PRODOTTI “ALLEGGERITI” ED I PRODOTTI “ DIETETICI”?
ALUNNO: DATA:
ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA E VENDITA
1) IL CANDIDATO DESCRIVA I SISTEMI DI QUALITA ‘ PER LA FILIERA ALIMENTARE
2) IL CANDIDATO DESCRIVA LE VARIE FASI DI PRODUZIONE DEL VINO
3) QUALE TECNICA VIENE UTILIZZATA PER LA PRODUZIONE DEI DISTILLATI
Terracina, Prof.
Simulazione terza prova IPS “ A.Filosi “ - Terracina
Materia: Lingua Inglese Data: __________________
Classe : 5 C enogastronomia
Cognome:________________________ NOME:______________________________
1. Explain how food can transmit infections.
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2. Explain the risks and the preventive measures to combat food contamination.
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3. Risks and advantages of GMO(Genetically Modified Organisms).
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DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE V C eno
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
1) Dal productoriented al market oriented: descrivi brevemente l’evoluzione nel tempo del rapporto azienda-mercato
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2) Cosa indica l’acronimo PEST nell’ambito dell’attività di pianificazione
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3) Analizzare brevemente le quattro P del marketing mix
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PROGRAMMI
RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Renato Mariani Classe 5ª sez. C
a.s. 2016-17
Programma svolto
1. L’ETICA GENERALE E L’ETICA CRISTIANA:
1.1. Che cos’è l’etica.
1.2. Etiche contemporanee nel contesto della post-modernità.
1.3. Il Decalogo.
2. LA BIOETICA:
2.1. Che cos’è la bioetica.
2.2. La rilevanza della bioetica nell’attuale contesto biotecnologico.
3. IL “MALE” NEL XX SECOLO: I TOTALITARISMI
3.1. Visione del film “L’onda” (Die Welle, Germania 2008) di D. Gansel.
Terracina, 12 maggio 2017 Prof. Mariani R.
ANNO SCOLASTICO 2016-17 PERCORSO FORMATIVO ATTUATO
DOCENTE Percopo Pino CLASSE 5 C
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE
✓Corsa di resistenza, veloce, intervallata, saltelli e balzi;
✓Esercizi e andature preatletiche;
✓Esercizi di stretching, allungamento e rilassamento;
✓Esercizi di mobilità attiva e passiva, coordinazione, agilità;
✓Esercizi di reattività, prontezza, velocità, potenziamento;
✓Esercizi di tonificazione, addominale e dorsale;
✓Attività sportive individuali: corsa veloce, corsa campestre, tennis tavolo. Regolamenti tecnici;
✓Attività sportiva di squadra: pallavolo, calcio, calcetto. Esercizi individuali e di squadra. Regolamenti tecnici;
✓ Attività in ambiente naturale: passeggiate, corse, escursioni;
✓ Conoscenze dei principi di una corretta alimentazione;
✓ Conoscenza dei principi fondamentali che riguardano la tutela della salute e la prevenzione dagli infortuni;
✓ Nozioni di anatomia e fisiologia;
✓ Nozioni di carattere storico, sociale, collegati allo sport;
✓ Conoscenza delle conseguenze del doping e dell’assunzione di droghe.
DATA:12/05/2017 FIRMA:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca
ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI- TURISTICI- SOCIALI “A. FILOSI”
CLASSE 5^ C enogastronomia – STORIA E CIVILTA’ FRANCESE PROF. S. EUGENIO AMICUCCI / PROF.ssa MONICA VINCIGUERRA
TESTO ADOTTATO: C.Duvallier ‘Gourmet- enogastronomie’ ed. Pierre Borda set fils.
Obiettivi: Comprendere globalmente e nel dettaglio il lavoro verso il quale ci si vorrà cimentare. Apprendere il linguaggio specifico della cucina e conoscere la cucina in ogni sua componente e sfaccettatura . Comprendere il mondo della ristorazione nelle sue peculiarità.
PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE- ANNO SCOLASTICO 2016/2017:
ARGOMENTI /CONTENUTI
ACCOGLIENZA Dialogue | IMPOSTAZIONE / ILLUSTRAZIONE DEL PROGRAMMA |
RIPASSO DELLE FUNZIONI E DEI CONTENUTI GRAMMATICALI PRINCIPALI DEI PRIMI 3 ANNI E RELATIVE ESERCITAZIONI: ⮚ I GALLICISMI ed i loro usi; ⮚ GLI AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI; ⮚ GLI AGGETTIVI DIMOSTRATIVI; ⮚ IL PARTICIPIO PASSATO ED IL SUO ACCORDO. | |
1° MODULO | LE TECHNIQUES CULINAIRES: ⮚ LES TECHNIQUES DE CUISSON à ‘L’EAU(p.88) ⮚ LES TECHNIQUES DE CUISSON AU CORPS GRAS( p.90)+ex. p.9 n°2-3-4 |
VERIFICA SCRITTA | |
⮚ LES TECHNIQUES DE CUISSON à LA CHALEUR (p.92) | |
Révision au tableau et sur cahier | |
Dialogue | |
Révision de grammaire : Le comparatif de qualité et de quantité +entrainement | |
PROVA COMUNE DI FRANCESE (18/12/2016) | |
CARTES ET MENU (p.104) –Théorie DE LA RESTAURATION : ⮚ LA CONCEPTION DE LA CARTE ⮚ LES TYPES DE CARTES ⮚ COMPRENDRE UN MENU | |
PROVA COMUNE DI FRANCESE (17/01/2017) | |
VERIFICA ORALE | |
LES THYPES DE CARTES (p.106) | |
Verifiche orali | |
Verifiche orali |
Verifiche orali | |
2° MODULO | LES Préparations Culinaires : ⮚ LES CORPS GRAS (p.66) ⮚ LES LEGUMES ET LES FRUITS (p.68)+ex. p.66 n°2-3 et p.68 n°2-3 |
⮚ LA VIANDE DE BOUCHERIE (p.70) ⮚ La découpe du bœuf +ex p.71 n°2-3 | |
⮚ LA VOLAILLE (p.72) | |
⮚ LES ŒUFS (p.74)+ex. p.75 n°4 | |
⮚ LES PRODUITS DE LA PECHE+EX. n°5 (les parties du poisson) | |
3° MODULO | LES REGLES EN CUISINE : ⮚ LA CONSERVATION DES ALIMENTS- LES MÉTHODES PHYSIQUES (p.84) |
PROVA COMUNE DI FRANCESE |
TERRNA,12 MAGGIO 2017 Prof.ssa Vinciguerra M.
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI, SOCIALI e ALBERGHIERI “ALESSANDRO FILOSI”
Via Roma, 125 - 04019 Terracina (LT) - 🕿 0773 702877 – Fax 0773 702083
PROGRAMMA di MATEMATICA
Anno scolastico 2016 - 2017
PROF. TOSCANO Joseph
Materia Matematica ed Informatica- Classe 5°C – Sezione alberghiero
Testo adottato
Leonardo SASSO | NUOVA MATEMATICA a COLORI (5° volume) | Petrini |
MODULO n° 0 - Recupero
Richiami sui polinomi. Divisioni tra polinomi.
MODULO n° 1 – I limiti
Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
MODULO n° 2 – Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le operazioni sui limiti. Le forme indeterminate. Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione. Gli asintoti. Il grafico probabile di una funzione.
MODULO n° 3 – La derivata di una funzione
Richiamo su pendenza di una retta. Pendenza di una curva in un punto. Rapporto incrementale. Limite del rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. Le derivate fondamentali. Regole di derivazione: derivata di somma, prodotto e quoziente di due funzioni. La derivata di una funzione composta. Applicazioni delle derivate alla geometria analitica. Le derivate di ordine superiore al primo.
MODULO n° 4 – Lo studio delle funzioni
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi, i minimi e i flessi. Lo studio di una funzione.
Terracina, li 11 maggio 2017
Gli alunni Il docente
TOSCANO Joseph
PROGRAMMA DI STORIA
classe V. sez. C eno A.S.2016/17
libro di testo: G. Gentile L. Ronca A. Rossi L'Erodoto Il Novecento e l'inizio del XXI secolo ed LA SCUOLA
svolto il 12 maggio 2017
La società di massa L’età giolittiana
La prima guerra mondiale La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra L’Italia tra le due guerre Il Fascismo
La crisi del 29 Roosvelt e il New Deal
La germania tra le due guerre Il Nazismo
La seconda guerra mondiale
da svolgere
Le origini delle guerra fredda La decolonizzazione
L’Italia repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo Terracina, 12 maggio 2017
l'insegnante Stefania Uttaro
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
classe V. sez. C eno A.S.2016/17
libro di testo: P. Di Sacco Chiare lettere Dall'Ottocento a oggi ed. Bruno Mondadori
svolto il 12 maggio 2017
Tra Ottocento e Novecento
I principali avvenimenti storici; le idee; le poetiche Il Positivismo
Il Naturalismo
E. Zola da Germinale "La miniera" Il Verismo
G.Verga vita pensiero ed opere
La prefazione all’amante di Gramigna La Lupa
I Malavoglia: genesi, struttura e trama dell’opera "La fiumana del progresso"
“La famiglia Toscano” “L’addio alla casa del nespolo”
La cultura del primo Novecento
La crisi del razionalismo; Il Decadentismo Il Simbolismo
Il romanzo decadente
Il romanzo estetizzante ed il romanzo della crisi
Oscar Wilde da Il ritratto di Dorian Gray "La rivelazione della bellezza" L'estetismo italiano
G. D’Annunzio: da Il Piacere Il ritratto dell’esteta
La poesia decadente
G. Pascoli vita pensiero ed opere Il fanciullino
da Mirycae Arano
Il lampo Il tuono X Agosto
da I canti di Castelvecchio La mia sera
Il romanzo decadente
Italo Svevo vita pensiero ed opere
“ Una vita” trama e significato dell'opera Cap VIII Gabbiani e pesci lettura ed analisi “Senilità” trama e significato dell'opera
cap V Il pranzo la passeggiata... lettura ed analisi
"La coscienza di Zeno" trama e significato dell'opera Il funerale mancato
L.Pirandello: la vita,il relativismo conoscitivo, la poetica dell’umorismo. da Novelle per un anno: "Il treno ha fischiato"
Il fu Mattia Pascal la trama cap. VIII Adriano Meis
Uno, nessuno e centomila, la trama. "Il naso di Moscarda" libro I cap 1-2 Sei personaggi in cerca di autore "L’ingresso dei sei personaggi"
Il contesto storico dell'inizio del primo Novecento
I temi della filosofia esistenzialista. La poesia ermetica
G. Ungaretti vita ed opere
G. Ungaretti da Allegria: " Il porto sepolto" "I fiumi" "San Martino del Carso" "Veglia" "Fratelli" "Sono una creatura" "Soldati" lettura ed analisi
da L'Allegria: Natale, da Sentimento del tempo: La madre
La letteratura in Italia nella seconda metà del Novecento Il Neorealismo
Primo Levi da Se questo è un uomo "Sul fondo"
Cesare Pavese da La casa in collina “La notte che cadde Mussolini”
Terracina, 12 maggio 2017
l'insegnante Stefania Uttaro
1.1PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
1.2
1.3CLASSE VC ENOGASTRONOMIA
1.4 DOCENTE Francesca Arciprete
1.5
1.6 MODULO 1: ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE.
1.7 Unità 1:Bioenergetica
✓ Fabbisogno e dispendio energetico
✓ Metabolismo basale
✓ Livello di attività fisica
✓ Bilancio energetico
✓ Indice di massa corporea (IMC)
✓ LARN
✓ Linee guida per una sana alimentazione italiana
1.8
1.9 Unità 2: Diete nelle diverse età e condizioni fisiologiche
✓ Alimentazione in gravidanza
✓ Alimentazione della nutrice
✓ Alimentazione del neonato e del lattante
✓ Alimentazione complementare
✓ Alimentazione del bambino
✓ Alimentazione nell’adolescenza
✓ Alimentazione nell’età adulta
✓ Alimentazione nella terza età 1.10
1.11 Unità 3: Diete e stili alimentari
✓ Dieta mediterranea
✓ Dieta vegetariana
1.12
1.13 MODULO 2:DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE
✓ Obesità
✓ Aterosclerosi
✓ Ipertensione
✓ Diabete
✓ Allergie ed intolleranze alimentari
✓ Alimentazione e cancro
✓ Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia
1.14
1.15 MODULO 3: SICUREZZA ALIMENTARE E MALATTIE TRASMESSE DAGLI ALIMENTI
1.16 Unità 1:Contaminazione fisico-chimica e biologica degli alimenti
✓ Pericolo, rischio alimentare e HACCP
✓ Contaminazioni fisiche
✓ Contaminazioni chimiche
✓ Contaminazioni biologiche
✓ Prioni e malattie prioniche
✓ Virus (epatite A ed epatite E)
✓ Batteri,fattori di crescita e tossinfezioni alimentari.
✓ Lieviti e muffe
✓ Parassiti
1.17
1.18
1.19 Unità 2: Principali malattie da contaminazioni biologiche
✓ Salmonellosi
✓ Intossicazione da stafilococco
✓ Tossinfezione da Bacillus cereus ,
✓ Campylobatteriosi
✓ Botulismo
✓ Teniasi
✓ Anisakidosi 1.20
1.21
1.22 MODULO 4: PRESCRIZIONI ALIMENTARI NELLE GRANDI RELIGIONI
✓ Cristianesimo
✓ Islamismo
✓ Ebraismo
Terracina, 12 maggio 2017 Prof.ssa: ARCIPRETE F.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“ALESSANDRO FILOSI”
Programma svolto nel quinto anno Tecnica dei servizi enogastronomici settore cucina
A.S. 2016-2017
Classe: 5 ^ “C “ enogastronomia Prof.ssa :Villani Rita
Moduli
• Modulo 1
- La gastronomia del passato e del presente
- Le diverse tipologie di cucina (molecolare, destrutturata, nouvelle cuisine, mediterranea)
- Cucina nazionale ed cucine internazionale
- Stili alimentari alternativi: cucina vegetariana, vegana, macrobiotica
• Modulo 2
- Igiene e salubrità delle lavorazione
- Il sistema di autocontrollo HACCP e regole di prassi igienica
• Modulo 4
- Sicurezza nell’attività ristorativa
- Rischi dei lavoratori nel settore della ristorazione
• Modulo 5
- Le certificazioni di qualità
- Classificazione degli alimenti ( i prodotti ecologici, i nuovi prodotti alimentari)
- Le gamme alimentari
- Le frodi alimentari
-
• Modulo 6
- Approvvigionamento nella ristorazione
- Gestione dell’economato
- Determinazione del food & beverage cost
• Modulo 7
- Le caratteristiche del menu e la sua classificazione
- Il menu abbinato delle strutture commerciali
- Alcune intolleranze alimentari: intolleranza al lattosio e celiachia
• Modulo 8
- Catering e banqueting
- La check list
- Il menù della ristorazione collettiva
• Modulo 9: Moduli di ripasso del programma del quarto anno
- Metodi di conservazione
- Cottura degli alimenti: concentrazione ed espansione
- Effetti della cottura sugli alimenti
TESTO ADOTTATO: “ MASTER LAB” per il quinto anno (laboratorio di servizi enogastronomici) Casa editrice: Le Monnier scuola (MONDATORI EDUCATION)
Autore: Gianni Fanngini
Terracina, 12 maggio 2017 Prof.ssa Rita Villani
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“ALESSANDRO FILOSI”
Codice meccanografico: LTRC01000D
SEDE LEGALE: Via Roma, 125 – 04019 TERRACINA (LT)
🕿 0773 702877 🕿 0773 870898 cell. 331 1822487
e-mail posta elettronica certificata (PEC): ltrc01000d@pec.istruzione.it posta elettronica istituzionale: ltrc01000d@istruzione.it
SITO WEB ISTITUZIONALE: http://www.filositerracina.gov.it/
Materia:enogastronomia sala e vendita
Prof./Prof.ssa Anna Panico
Anno Scolastico 2016/2017
CLASSE V C
P R O G R A M M A S V O L T O
Testo adottato Master Lab laboratorio di servizi enogastronomici.Casa editrice Le Monnier scuola
Articolazione dei contenuti svolti
Recupero ed approfondimento dei moduli 1-2-3 trattati l’anno precedente
Modulo 4
La produzione del vino Il vino e l’enologia
Le fasi della produzione del vino e i sistemi di Vinificazione
La normativa del settore vitivinicolo
I disciplinari di produzione L’etichetta
Modulo 5
Il vino in Italia
La produzione vitivinicola delle regioni Italiane
La produzione regionale
Modulo 6
L’offerta enogastronomica
Pianificare l’ offerta enogastronomica Principi di marketing
Gli strumenti di vendita
Programmare l’offerta gastronomica Il menu
Tipologie di menu
Determinare l’ offerta enogastronomica Determinare i prezzi di vendita
Comunicare l’ offerta enogastronomica I mezzi di comunicazione
Comunicare attraverso il menu La carta dei vini
Modulo 9 Eventi speciali Il banqueting
L’attività di banqueting Gli operatori
Le occasioni e le tipologie di eventi Le attrezzature speciali
Il catering
Il catering-banqueting I distillati.
La / Il Docente
Terracina, 12 / 05/2017 Prof. ssa Panico Anna
DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese INSEGNANTE: Iris Juneia Iannace
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Catrin Elen Morris, EXCELLENT, Eli ed.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
In termini di conoscenze l'obbiettivo didattico prioritario è stato quello di far acquisire agli studenti le conoscenze necessarie per poter utilizzare la lingua inglese nei principali scopi comunicativi ed operativi del settore professionale specifico del loro corso di studi. L’articolazione dell’insegnamento della disciplina in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, al livello A2/B1 del QCER è stato il criterio principale per la progettazione didattica in relazione alle scelte interdisciplinari compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - in special modo riguardo le discipline di Ristorazione ed Alimentazione -.
Perseguendo tali obiettivi, sono stati trattati aspetti comunicativi, socio-linguistici e della interazione e della produzione orale ( descrivere, narrare ) in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture principali della sintassi della lingua, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi scritti e orali , su argomenti noti inerenti l'enogastronomia, l'industria del catering , il mondo del lavoro, l’attualità. E' stato trattato il lessico e la fraseologia idiomatica specifica di indirizzo ed anche inerente alla vita quotidiana, sociale o d’attualità. Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi specifici di indirizzo, sono state trattate strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti enogastronomici e socio-culturali dei paesi dell'anglofonia.
In termini di competenze Gli studenti sono stati stimolati ad interagire in conversazioni semplici, ma efficaci su argomenti di interesse specifico di indirizzo. Coloro che hanno seguito adeguatamente e concluso i moduli con successo sanno utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di media estensione, scritti e orali, su argomenti di interesse specifico di indirizzo. Possono produrre testi semplici, ma coerenti con i contenuti disciplinari. Posso dunque dire che gli studenti che hanno seguito con interesse e impegno sanno leggere e comprendere un testo specifico di indirizzo. Sanno discriminare informazioni , riconoscere differenze, individuare frasi e vocaboli chiave per la comprensione del topic. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Il metodo da me utilizzato è sempre stato quello comunicativo. Con questo approccio didattico-metodologico ho cercato di creare situazioni autentiche di comunicazione che rendessero “naturale” e “vera” l’acquisizione della lingua inglese. È stata applicata una metodologia di insegnamento basata sulla realizzazione di task approach che creassero il contesto per una situazione reale di comunicazione. Ho cercato di provocare nello studente un bisogno reale di comunicare e di creare un significato, condizione essenziale che permette, attraverso un processo interno, di acquisire la lingua. I presupposti teorici di questo task-approach offrono allo studente problemi e situazioni comunicative e metacognitive reali ed è per questo che ho cercato di spingere lo studente a fare un uso reale della lingua in base ai suoi bisogni e interessi reali. Noi insegnanti di L2 sappiamo bene che l'apprendimento parte dalle effettive necessità e motivazioni degli studenti. Da questo sorgono diversi quesiti per poter risolvere i problemi che accompagnano ogni task. Nell'elaborare la programmazione annuale ed i relativi contenuti disciplinari ho cercato di trovare un legame fra i task proposti e gli interessi e bisogni linguistici degli studenti. Credo fermamente che chi deve dare forma ad un programma deve innanzitutto valutare i bisogni e gli
interessi che portano i ragazzi ad imparare una lingua e, di conseguenza, su questi presupposti stabilire gli obiettivi del programma che , nel caso specifico, coincidono con gli effettivi argomenti dell'indirizzo professionale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si è articolata in due momenti essenziali: a) valutazione continua o in itinere b) valutazione in momenti specifici o "puntuale", sommativa, oggettiva, analitica ed effettuata con l'aiuto di griglie comuni organizzate dai docenti del consiglio di classe. Sono state somministrate verifiche scritte organizzate anche in base alle tipologie della terza prova dell' esame di stato. Si riporta di seguito l'elenco delle tipoligie di valutazione adottate durante l'anno sia per lo scritto che per l'orale:
• test strutturati e semi strutturati a risposte singole e a risposte multiple
• summing up • reading comprehensions
• general writing activities ( answer the questions, true false, gap filling )
Relativamente alla valutazione orale, i ragazzi sono stati abituati a contestualizzare i singoli argomenti partendo dalla discussione e descrizione di fotografie inerenti situazioni specifiche trattate dai contenuti disciplinari. La modalità adottata ricalca quella suggerita dalle certificazioni europee di lingua inglese ( Esol exams ), anche detta “ Interview” .
OSSERVAZIONI GENERALI Ho conosciuto i ragazzi solo da settembre 2016 e l’ approccio non è stato facile. Posso però dire che sono tutti, indistintamente, amabili, affettuosi e rispettosi dell'insegnante. Tutti, nessuno escluso, hanno capacità per inserirsi nel mondo del lavoro e per intraprendere con successo una professione nell'industria del catering. Parlo anche di coloro i quali, durante questo anno, hanno sovente dimostrato scarsa attitudine allo studio delle materie curriculari, distinguendosi però in quelle professionali. Da tutti gli alunni mi sarei aspettata più disponibilità all'apprendimento, più responsabilità, più costanza nello studio a casa e meno assenze a scuola. In molti frangenti , quest'ultimo aspetto del loro percorso è stato non sempre adeguato. Le loro lacune in molti argomenti dell’anno precedente mi hanno costretto a riprendere alcuni argomenti e di conseguenza a tralasciare alcuni previsti per il quinto anno. Ciononostante , sono sicura che la motivazione che molti non hanno trovato nell'ambiente scolastico la avranno entrando nel mondo del lavoro ; ancora di più se faranno esperienze lavorative all'estero, nei paesi dell'anglofonia. In questo contesto – come l'esperienza insegna - le loro competenze linguistiche specifiche di indirizzo miglioreranno notevolmente. La preparazione finale della classe è appena sufficiente.
MODULE 4. COOKING
- Food preservation
-Physical Methods pg.84
-Chemical Methods pg.86
-Physico-chemical and biological methods pg.87
- Cooking techniques
- Water cooking techniques pg.88
- Fat cooking techniques pg.90
- Heat cooking techniques pg.92
- Mixed cooking techniques pg.94
-Grammar revision
- Suffixes
- Past Simple
- Modals (Must/ Can-Could/ Should/ May-Might
- Future: Going to, Present Continous, Present Simple, Will
- MODULE 5. MENUS
- Designing menus pg.104
- Menu formats pg.106
- Religious menus pg. 118
- MODULE 6. SAFETY AND NUTRITION
- HACCP pg.126
- HACCP principles pg.128
- Risks and preventive measures to combat food contamination (summary pg. 132, 134,136)
- The mediterranean diet pg. 144
- The eatwell plate pg. 138
- Food intolerances and allergies pg.146
- Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism pg. 148,149
MODULE 8. GETTING A JOB
- How to write a Curriculum Vitae pg. 194
Terracina, 12 maggio 2017 Prof.ssa IANNACE I.J.
PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Classe V C eno Anno sc. 2016/2017 Prof. Salvatore Vallario
Il Bilancio di esercizio: Stato Patrimoniale e Conto Economico.
Il Turismo: Turismo e mercato turistico; Offerta e domanda; Gli indicatori del Turismo; Le tendenze del Turismo; La sostenibilità; Mercato turistico nazionale e internazionale; il Turismo integrato.
Il Marketing: Definizione; L’evoluzione del Marketing; Il Marketing management; La matrice PEST; La ricerca di Marketing; La segmentazione del mercato; il Target; Marketing mix; la Pianificazione di Marketing.
Il Business Plan: Idea e progetto imprenditoriale; Il Business Plan; l’analisi econimio-finanziaria; la Pianificazione strategica e operativa.
Le Filiere agroalimentari: Definizione; Classificazione; Filiera lunga e corta; Forme di commercializzazione della filiera corta; i prodotti a km zero.
Abitudini alimentari ed economia del territorio: Il modello alimentare tradizionale; Consumo dei beni alimentari; Fattori socio-economici; I cambiamenti nelle abitudini alimentari in Italia e le nuove tendenze; Immigrazione e alimentazione.
Tracciabilità dei prodotti: La qualità; tracciabilità e rintracciabilità.
Terracina, 12 maggio 2017
Prof. Salvatore Vallario
DOCUMENTAZIONE ATTIVITA’ SVOLTA IN ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’Alternanza scuola-lavoro, che prevede un periodo di 132 ( vecchio ordinamento) ore di attività di Stage da svolgere durante il biennio post-qualifica, è stata articolata nel seguente modo: 66 ore di stage in quarta classe e 66 ore in classe quinta.
Per il quarto e quinto anno è stato organizzato uno Stage presso aziende alberghiere e/o ristorative in strutture del territorio sud Pontino.
Durante lo svolgimento dei tirocini, l’attività di formazione ed orientamento è stata seguita e
verificata da un responsabile aziendale indicato dal soggetto aziendale e dal tutor didattico-formativo rappresentato dal professor Mareschi Aniello.
Generalmente, i risultati conseguiti, come si può evincere dagli attestati rilasciati dalle aziende ospitanti, sono stati estremamente positivi.
Lo stage ha avuto lo scopo fondamentale di far sperimentare direttamente ai partecipanti il processo produttivo
all’interno di un’unità operativa con affiancamento di un tutor aziendale.
Gli studenti hanno avuto la possibilità concreta di crescere dal punto di vista professionale e umano, conoscere realtà professionali locali, inserirsi nel mondo del lavoro, conoscere
l’organizzazione delle filiere produttive e,infine, conoscere e applicare le normative igienico-sanitarie.
L’Alternanza Scuola-Lavoro nella modalità di “Stage” ha risposto pienamente alla necessità di
porre gli studenti in situazione di apprendimento in ambiente di lavoro pertinente al loro percorso scolastico.
L’attività ha rappresentato un prezioso sussidio per aiutare i giovani a essere protagonisti delle proprie scelte, attraverso esperienze concrete nelle quali sperimentare le proprie attitudini e dare risposta alle proprie aspirazioni.
Il monitoraggio delle attività svolte dagli alunni, da parte del tutor, è stato costante, i tirocinanti hanno avuto modo di aggiornare il tutor quotidianamente sulle proprie esperienze lavorative o sui problemi, sempre di lieve entità, sorti durante la giornata.
Generalmente, i risultati conseguiti, come si può evincere dagli attestati rilasciati dalle aziende ospitanti, sono stati estremamente positivi.
Il livello di preparazione dei nostri ragazzi è stato apprezzato dagli addetti al lavoro, così come la loro disponibilità a svolgere mansioni spesso anche non conformi alla loro qualifica professionale. Per tutta la durata dello stage, hanno dato prova di maturità e senso di responsabilità, rispettando le consegne con puntualità, diligenza e professionalità. Le regole di comportamento, che il tutor aveva loro indicato, sono sempre state condivise e rispettate.
La valutazione riportata dagli allievi è stata, infatti, buona e, in alcuni casi, eccellente.
In conclusione si può affermare che l’esperienza del tirocinio è stata positiva, ha aiutato gli alunni a conseguire una maggiore consapevolezza di sé, dei propri limiti, ma anche delle proprie capacità;hanno acquisito nuove competenze, approfondito quelle acquisite in precedenza, migliorato e in qualche caso elevato le proprie qualifiche professionali, accrescendo le possibilità di ingresso nel mondo del lavoro. In ogni caso per tutti c’è stata una ricaduta positiva a livello di immagine di sé, di crescita personale e professionale.
IL TUTOR DIDATTICO FORMATIVO PROF. MARESCHI ANIELLO
CREDITI FORMATIVI valutabili A.S. 2016/2017
( tabella presente nel PTOF approvata dal collegio docenti del 13/05/2016)
Attività artistiche certificate | 0,3 |
Attività formative professionali | 0,3 |
Attività sociali o di volontariato | 0,3 |
Corsi linguistici | 0,5 |
Attività Croce Rossa o similari | 0,3 |
Religione cattolica o attività alternativa con ottimo | 0,3 |
Certificazioni informatiche e N.T. livello avanzato | 0,3 |
Attività sportiva con risultati rilevabili | 0,5 |
Gare professionali o similari con ottimi risultati | 0,5 |
Corsi e brevetti sportivi e/o professionali | 0,3 |
Altro diploma di studio | 0,3 |
Si precisa che:
La relazione della classe, l’elenco degli allievi e dei candidati privatisti, i crediti formativi degli allievi conseguiti negli anni precedenti, le medie degli anni precedenti ed il quadro riepilogativo del percorso di alternanza scuola lavoro
verranno
allegati ai documenti in formato cartaceo che saranno consegnati alle Commissioni d’esame.
Si fa riferimento lla Nota Miur n. 558/28.3.2017 (“Diffusione dei dati personali riferiti agli studenti nell’ambito del c.d. “documento del 15 maggio” ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 Indicazioni operative”) che recepisce la Nota Prot. n. 10719/21.3.2017, pari oggetto, del Garante per la Protezione dei Dati Personali.
IL COORDINATORE DI CLASSE: f.to Prof. ssa Villani Rita
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
f.to Prof.ssa *Anna Maria Masci
(* firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)