Comunità Montana “Vallo di Diano”
Comunità Montana “Vallo di Diano”
“Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale”
POR Campania XXXX 0000-0000
Asse V - Obiettivo Operativo 5.1 CUP: D35I08000070006
Gara per l’affidamento dei servizi di “Organizzazione e partecipazione a convegni, seminari, workshop, eventi e servizi connessi alla comunicazione digitale”
relativi all’attuazione dell’intervento “Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale”
CIG: 5281596EE2
Capitolato d’Oneri
Il Responsabile del Procedimento Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx
INDICE
Art. 1 – Definizioni e contenuto del Capitolato 3
PARTE PRIMA – ASPETTI AMMINISTRATIVI 3
Art. 2 –Oggetto dell’appalto 3
Art. 3 – Corrispettivo dell' affidamento 4
Art. 4 – Documenti da presentare in caso di aggiudicazione. Stipula del contratto 5
Art. 5 – Durata del contratto 6
Art. 6 – Garanzie di esecuzione e coperture assicurative 6
Art. 7 – Responsabile del procedimento 7
Art. 8 – Modalità di pagamento 7
Art. 9 – Obblighi ed oneri dell’aggiudicatario nell’esecuzione delle prestazioni 8
Art. 10 – Possibilità di varianti ai servizi offerti. 11
Art. 11 – Tempi di esecuzione del servizio 11
Art. 12 – Modalità di svolgimento dell’appalto 12
Art. 13 – Penali e cause di risoluzione anticipata 12
Art. 14 ‐ Controversie 13
Art. 15 – Subappalto 13
Art. 16 – Variazioni, forza maggiore e sospensione temporanea. Recesso dal servizio 13
Art. 17 – Spese contrattuali e oneri diversi 14
Art. 18 – Vincoli 14
Art. 19 – Brevetti e diritti d’autore 14
Art. 20 – Diritti sui prodotti delle attività 15
Art. 21 – Direttore dell’esecuzione ‐ Commissione di monitoraggio, controllo e collaudo 15
Art. 22 – Clausola risolutiva espressa 16
Art. 23 – Responsabilità 17
Art. 24 – Obbligo di informazione 17
Art. 25 ‐ Osservanza di leggi e regolamenti 17
Art. 26 ‐ Tutela dei dati personali 18
Art. 27 ‐ Tutela dei lavoratori 18
Art. 28 – Accettazione dei servizi e delle forniture 19
Art. 29 – Trasferimento dei rischi 19
Art. 30 – Garanzie dei servizi e dei lavori effettuati 19
Art. 31 – Supporto ai prodotti software 20
Art. 32 – Disciplina dell'uso del software 21
Art. 33 – Diritti, proprietà e riservatezza sui prodotti dell’attività 21
Art. 34 ‐ Standard di qualità e formato dei dati 22
Art. 35 – Accertamento regolare esecuzione e/o collaudo 22
Art. 36 ‐ Sottoscrizione clausole onerose 22
PARTE SECONDA – SPECIFICHE TECNICHE 23
Premessa 23
Descrizione dei servizi oggetto dell’appalto 23
Azione a) ‐ Progettazione dell’immagine grafica coordinata 24
Azione b) ‐ Fornitura /realizzazione/stampa 28
Azione c) ‐ Organizzazione e gestione di un ufficio stampa 30
Azione d) ‐ Organizzazione conferenze stampa, seminari, incontri per la diffusione 32
Azione e) ‐ Progettazione e realizzazione del Portale AIRT e sistema di pubblicazione dei dati 35
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE 52
Art. 1 – Definizioni e contenuto del Capitolato
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento dei servizi di “Organizzazione e partecipazione a convegni, seminari, workshop, eventi e servizi connessi alla comunicazione digitale” relativi all’attuazione dell’intervento “Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale” – POR Campania FESR 2007/2013 – Asse V – Obiettivo Operativo 5.1 Società dell’Informazione – Settore 02.
Ai fini della presente procedura di gara, si intende:
1. per Stazione Appaltante – Amministrazione: Comunità Montana Vallo di Diano;
2. per Appaltatore o Impresa Appaltatrice: soggetto cui è affidata l’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato;
3. per contratto: contratto di appalto di servizi che all’esito della gara per l’aggiudicazione la Stazione Appaltante stipulerà con l’aggiudicatario;
4. per parti contraenti: la Comunità Montana Vallo di Diano e il soggetto aggiudicatario;
5. per PEC: indirizzo di posta elettronica certificata dell’Appaltatore.
Il Capitolato è suddiviso in due parti: la prima riguarda gli aspetti amministrativi conseguenti alla sottoscrizione del contratto di appalto, la seconda riguarda le specifiche tecniche.
PARTE PRIMA – ASPETTI AMMINISTRATIVI
Art. 2 –Oggetto dell’appalto
Oggetto dell'appalto sono servizi di “Organizzazione e partecipazione a convegni, seminari, workshop, eventi e servizi connessi alla comunicazione digitale” relativi all’attuazione dell’intervento “Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale” (AIRT) così come previsto nella “Parte Seconda – Specifiche tecniche” da rendersi nei confronti della Comunità Montana Vallo di Diano e dei 15 Comuni facenti parte della stessa Comunità.
Tra gli obiettivi del progetto AIRT, vi è anche la comunicazione e pubblicizzazione del progetto stesso in tutti i suoi aspetti programmatrici e nelle varie fasi operative, nonché l’esposizione dei risultati raggiunti.
Il presente appalto, pertanto, dovrà garantire lo sviluppo di servizi e funzionalità con applicativi specifici per attuare le attività e i prodotti previsti nelle diverse azioni dettagliate nelle parte tecnica e nello specifico:
▪ Azione a) ‐ Progettazione dell’immagine grafica coordinata;
▪ Azione b) ‐ Fornitura /realizzazione/stampa;
▪ Azione c) ‐ Organizzazione e gestione di un ufficio stampa;
▪ Azione d) ‐ Organizzazione conferenze stampa, seminari, incontri, per la diffusione;
▪ Azione e) ‐ Progettazione e realizzazione del Portale AIRT e sistema di pubblicazione dei dati.
Le attività saranno espletate prevalentemente presso gli uffici della Comunità Montana e dei relativi Comuni. Dovrà essere assicurata, con mezzi e spese a carico dell’Appaltatore, la necessaria mobilità dei singoli componenti del gruppo di lavoro.
La prestazione dei servizi rientra nella categoria n. 27 denominata “Altri servizi” di cui all’allegato “II B” del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (di seguito, d.lgs. n. 163/2006).
L’Appaltatore dovrà garantire la perfetta integrazione con il Gruppo di lavoro del Progetto AIRT, già individuato dalla Stazione Appaltante, nonché con le altre società che saranno individuate per l’attuazione del progetto, e il rispetto di tutte le indicazioni e prescrizioni che impartirà il responsabile del procedimento, che coordina l’intero progetto.
Le attività dovranno essere assicurate con esclusiva organizzazione, responsabilità e rischio a carico dell’Impresa appaltatrice ed eseguite a perfetta regola d’arte in conformità all’offerta presentata in sede di gara.
La parti, in contraddittorio, redigeranno un verbale di inizio attività che potrà precedere la stipulazione del contratto per motivate esigenze della Stazione Appaltante.
Art. 3 – Corrispettivo dell' affidamento
L’importo per lo svolgimento dei servizi del presente appalto è pari a € 107.366,00 (euro centosettemilatrecentosessantasei/00), IVA esclusa.
È fatto obbligo alla ditta aggiudicataria, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia di miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori di cui al d.lgs. n. 21/2008 e s.m.i.
Il presente appalto, avendo ad oggetto servizi di natura intellettuale, da effettuare solo minimamente ed in parte assolutamente trascurabile presso la stazione appaltante, non richiede la predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza.
Inoltre, per il servizio oggetto del presente appalto non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza atteso che l’esecuzione dello stesso non è prevista all’interno della stazione appaltante.
Resta, comunque, a carico della ditta la dotazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), necessari all’espletamento del lavoro in sicurezza.
La copertura finanziaria dell’onere contrattuale conseguente è assicurata dal Decreto Dirigenziale Regione Campania n. 11 del 10/02/2009 del Settore 02 dell’A.G.C. 06 con cui è stato ammesso a finanziamento il Progetto “Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale” – Cod. ID 1369 Cod. Smile 06 individuando quale Beneficiario la Comunità Montana Vallo di Diano.
Il prezzo contrattuale deve intendersi omnicomprensivo di oneri fiscali e di ogni altro onere dovuto dall’Appaltatore sulla base delle norme in vigore in connessione con l’esecuzione del contratto; con tale importo l’aggiudicatario si intende compensato di tutti gli oneri impostigli
con il Capitolato e il successivo contratto per tutto quanto occorre per fornire compiutamente le prestazioni richieste. Tale prezzo, uguale o inferiore al corrispettivo a base di gara sopra indicato, non essendo ammesse offerte in aumento, resterà fisso e invariabile per tutta la durata del contratto.
L’importo dell’appalto comprende e compensa, altresì:
• i costi che l’appaltatore dovrà sostenere per la realizzazione dei servizi, la fornitura di materiali, la organizzazione di convegni, ecc.;
• le spese relative alla fornitura di materiale di consumo e attrezzature;
• le spese relative alla retribuzione onnicomprensiva del gruppo di lavoro, degli esperti/consulenti/operatori ed assistenti (laureati e diplomati) per le attività da svolgersi;
• le spese relative alla stipula di polizze assicurative, alle spese di viaggio, di trasporto, di vitto, di alloggio, costi per pubblicazioni, spot pubblicitari, informazione e divulgazione comprensive di tutti gli oneri ecc.
• le spese per garantire l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro in conformità alle disposizioni fissate dalla normativa vigente in materia;
• le spese di funzionamento, di gestione, di organizzazione, di locazioni.
Le attività a cura dell’Appaltatore dovranno essere rendicontate e trasferite all’Amministrazione appaltante che curerà i rapporti con la Regione Campania secondo la normativa POR Campania FESR 2007/2013 con riferimento al disciplinare regionale vigente per la rendicontazione e l’ attuazione dello stesso.
L’Amministrazione può, comunque, recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1671 C. C., dandone comunicazione a mezzo raccomandata A.R. o PEC, tenendo indenne l’ impresa delle spese sostenute e delle prestazioni già convenientemente eseguite e collaudabili.
Art. 4 – Documenti da presentare in caso di aggiudicazione. Stipula del contratto
L’appaltatore dovrà presentare la documentazione che la Stazione appaltante chiederà ai fini della stipula del contratto e dovrà produrre apposita cauzione ai sensi dell’art. 113 del d. lgs. n. 163/2006.
La stipulazione del contratto è disciplinata dall’art. 11 del d.lgs. n. 163/2006. Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva, l’Amministrazione inviterà con comunicazione scritta, anche a mezzo PEC, l’aggiudicatario a produrre la documentazione necessaria alla stipula del contratto di gara. Xxx l’aggiudicatario non ottemperi a quanto richiesto, o non si presenti alla stipula del contratto all’ora e nel giorno stabiliti, senza giustificato e grave motivo, l’Amministrazione potrà unilateralmente dichiarare, senza bisogno di messa in mora, la decadenza dall’aggiudicazione e incamerare la cauzione provvisoria, salvo richiesta di risarcimento di ulteriori danni, e ferme restando le eventuali ulteriori sanzioni previste dalla normativa in vigore nei confronti dell’aggiudicatario inadempiente. In tal caso l’Amministrazione potrà aggiudicare il servizio al concorrente che segue nella graduatoria definitiva della gara, ferme restando le condizioni da questi formulate in sede di gara, ovvero di indire una nuova gara facendo comunque carico all’inadempiente, a titolo di risarcimento danni, le maggiori spese da sostenere, derivanti all’Amministrazione in conseguenza del ricorso all’esperimento della nuova gara.
L’appaltatore, per assicurare il regolare svolgimento delle funzioni attribuite al Responsabile del procedimento, dovrà nominare un referente qualificato e dipendente dell’impresa con funzione di responsabile/referente del progetto, da inserire nel contratto, il quale dovrà, per tutta la durata dell’appalto, garantire la sua presenza costante e continua sul luogo delle attività (Vallo di Diano) e garantire, altresì, l’efficace e continuativo collegamento con la Stazione appaltante collaborando anche nella fase di collaudo o regolare esecuzione.
Ai sensi dell’art. 11, comma 9, del d.lgs. n. 163/2006, la stipula del contratto deve aver luogo entro 60 (sessanta) giorni dalla efficacia del provvedimento di aggiudicazione definitiva ex art. 11, comma 8, del medesimo decreto.
Art. 5 – Durata del contratto
I servizi devono essere effettuati nel termine massimo di 300 (trecento) giorni naturali, consecutivi e continui, comprensivi di eventuale collaudo parziale, decorrenti dalla data di consegna effettiva delle attività, coincidente con la stipula del contratto.
La data di avvio delle attività viene certificata dal RUP a valle della stipula del contratto, a meno che non ricorrano ragioni di urgenza per cui tale avvio è disposto in pendenza della stipula del contratto.
Art. 6 – Garanzie di esecuzione e coperture assicurative
Ai sensi dell’art. 75 del d.lgs. n. 163/2006, cui si fa rinvio, l’offerta è corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
Per la stipula del contratto e a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti, l’esecutore del contratto dovrà costituire una garanzia fideiussoria ai sensi e per gli effetti dell’art. 113 del d.lgs. n. 163/2006, cui espressamente si rinvia.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato, incompleto o inesatto adempimento del contratto. La garanzia fideiussoria prevista con le modalità di cui all’articolo 75, comma 3, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficiario della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’esecuzione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese la cauzione viene prestata dalla capogruppo ovvero in caso di ATI dalla mandataria.
Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto di applicazioni di penali o risarcimenti in favore della Comunità Montana, l’appaltatore è tenuto al reintegro entro quindici giorni dalla richiesta della Comunità Montana stessa, nella misura pari alla riduzione della cauzione medesima e in proporzione alle obbligazioni ancora da adempiere.
Art. 7 – Responsabile del procedimento
Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Xxxxxxx Xxxxxx nella qualità di responsabile dell’Area Tecnico‐Urbanistica della Comunità Montana Vallo di Diano.
Allo stesso sono affidati tutti i compiti previsti dalla normativa vigente e dai relativi regolamenti.
Tenuto conto dell’articolazione e della complessità delle attività del progetto AIRT il medesimo avrà il compito di coordinare e raccordare tutti i soggetti affidatari delle attività e, pertanto, potrà avvalersi nel corso dello svolgimento dei servizi anche di strutture di supporto al RUP, così come definite dalla normativa vigente. Quando ricorrano gravi e giustificati motivi, il Responsabile del procedimento, previa motivata comunicazione all’Appaltatore, ha diritto di esigere la sostituzione del referente di cui al precedente articolo 4.
Art. 8 – Modalità di pagamento
I pagamenti saranno effettuati su richiesta dell’Appaltatore e sulla base di specifici stati di avanzamento delle attività in conformità ai seguenti criteri:
• il 5% del prezzo contrattuale sarà corrisposto entro trenta giorni dall’approvazione del Piano di lavoro contenente il programma operativo di dettaglio delle attività e dei relativi prodotti, la corrispondete quantificazione economica e il cronoprogramma, coerentemente con il contenuto della documentazione presentata in sede di gara;
• il 75% del corrispettivo contrattuale sarà corrisposto, in quote parti, sulla base di specifici stati di avanzamento, il cui importo sarà determinato in relazione alle attività effettivamente svolte e ai prodotti realizzati nel periodo di riferimento conformemente a quanto approvato con il Piano di lavoro, entro trenta giorni dalle verifiche tecnico‐amministrativo‐contabili effettuate dalla Regione Campania ai sensi del Manuale di Attuazione del P.O.R. Campania FESR 2007‐2013;
• il 10% dell’importo contrattuale sarà corrisposto, previa approvazione della certificazione di completamento delle attività e della consegna dei relativi prodotti, entro trenta giorni dalle verifiche tecnico‐amministrativo‐contabili effettuate dalla Regione Campania ai sensi del Manuale di Attuazione del P.O.R. Campania FESR 2007‐ 2013;
• il 10% a saldo sarà corrisposto, previa acquisizione di garanzia fideiussoria di pari importo e della durata di due anni e previa approvazione del certificato di regolare esecuzione e/o collaudo finale rilasciati da parte della Commissione di monitoraggio, controllo e collaudo di cui al presente Capitolato, entro trenta giorni dalle verifiche tecnico‐amministrativo‐contabili effettuate dalla Regione Campania ai sensi del citato Manuale; tale pagamento non costituisce comunque presunzione di accettazione dell’opera ai sensi dell’art. 1666, comma 2, del c.c..
Il pagamento a saldo è subordinato all’acquisizione dell’attestato di effettiva e regolare esecuzione dei servizi resi e di conformità qualitativa e quantitativa delle prestazioni eseguite rispetto a quelle pattuite, ai sensi dell’art. 58 della L.R. n. 3/2007, nonché della documentazione attestante l’adempimento degli obblighi di legge.
Tutti i pagamenti, successivamente alle verifiche sopra indicate, sono subordinati all’emissione della regolare fattura, alla verifica della regolarità amministrativa della documentazione presentata, e saranno effettuati dopo che siano state detratte le eventuali penalità in cui l’appaltatore sia eventualmente incorso.
Tutti i pagamenti sono altresì subordinati all’acquisizione del modello D.U.R.C. (Documento unico di regolarità contributiva) e al rilascio da parte dell’appaltatore della dichiarazione prevista dall’art. 48‐bis del d.P.R. n. 602/1973, inserito dall’art. 2, comma 9, del d.l. n. 262/2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 286/2006, di non avere debiti con il Fisco (circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 28 del 6 agosto 2007).
Ai sensi dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, concernente il Piano Straordinario contro le mafie, l’Appaltatore assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente Capitolato, mediante l'utilizzo di uno o più conti correnti dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste italiane S.p.A..
Per la presente gara l’Appaltatore deve dichiarare che per tutti i pagamenti ha costituito apposito conto corrente bancario o postale con indicazione dell’istituto bancario o sede postale, sul quale l'Amministrazione accrediterà le liquidazioni degli acconti e della rata di saldo intestati a favore dell’appaltatore. Xxxxxx, altresì, essere indicate eventuali persone delegate a operare sul conto corrente.
Tutti i movimenti finanziari relativi alle prestazioni in oggetto, salvo quanto previsto al comma 3 dell'articolo 3 della citata legge 136/2010, saranno effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale dovrà riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’appaltatore, il Codice Unico di Progetto (CUP) relativo all'investimento in oggetto. A tal riguardo si precisa che il CUP dell’ intervento in oggetto è il seguente: D35I08000070006.
Le fatture non regolari ai fini fiscali si intendono non presentate e non ricevute.
L’accertamento di eventuali inadempienze e l’applicazione delle conseguenti penalità sono regolati ai successivi articoli.
I pagamenti saranno comunque subordinati all’erogazione ed all’accredito delle somme da parte della Regione Campania, successivamente alle verifiche tecnico‐amministrativo‐contabili effettuate dalla stessa ai sensi del Manuale di Attuazione del P.O.R. Campania FESR 2007‐ 2013.
Art. 9 – Obblighi ed oneri dell’aggiudicatario nell’esecuzione delle prestazioni
Fatti salvi tutti gli altri obblighi di cui al presente Capitolato, e ferma ogni altra sua responsabilità, l’appaltatore dovrà:
• essere in possesso di tutto il software necessario e delle attrezzature occorrenti per la completa e perfetta prestazione del servizio oggetto del presente;
• rimodulare su richiesta del Responsabile del Procedimento, le fasi, il cronoprogramma e le modalità di attuazione del progetto;
• erogare il servizio, effettuare le prestazioni, sulla base di quanto previsto nel decreto di ammissione a finanziamento, nel contratto e in qualsiasi altro atto giuridicamente vincolante quale convenzione, lettera d’incarico, ecc.;
• relazionare periodicamente e puntualmente sulle attività svolte;
• relazionare periodicamente sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, i prodotti forniti, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
• mantenere la massima riservatezza sulle informazioni acquisite nell’espletamento delle attività e non farne uso inopportuno, direttamente o indirettamente, per proprio tornaconto o per quello di terzi, anche dopo la scadenza del contratto;
• permettere controlli e ispezioni da parte degli organi a ciò preposti (Commissione Europea, Stato, Servizi ispettivi della Regione, servizi regionali preposti al Controllo di 1° livello e 2° livello, ecc.);
• utilizzare in modo evidente nell’ordine indicato nel Reg. (CE) 1159/00 e nella DRG 714 del 20/02/03, il logo dell’Unione Europea, del Fondo e della Misura interessata;
• contribuire alla compilazione con cadenza mensile delle schede di monitoraggio degli interventi, comprensive di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione degli stessi, unitamente alla relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, l’indicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si sia frapposto alla realizzazione dell’intervento e la proposta delle relative azioni correttive;
• consentire verifiche periodiche sull’effettivo rispetto degli obblighi assunti;
• osservare, oltre che le prescrizioni contrattuali, tutta la vigente normativa in materia di appalti di servizi e forniture e delle altre disposizioni di legge in materia di contratti delle amministrazioni pubbliche e di contabilità dello Stato;
• eseguire le attività ed erogare i servizi affidatigli a perfetta regola d’arte con magisteri e materiali appropriati e in conformità alle prescrizioni, agli ordini di servizio e alle indicazioni che saranno ritenuti necessari ad insindacabile giudizio del Responsabile del procedimento o di persona dallo stesso indicata, all’atto della consegna e durante l’esecuzione delle attività oggetto del contratto; ciascuna categoria di prodotti e di servizi dovrà essere eseguita ed erogata secondo le modalità riportate nel contratto e negli atti allo stesso allegati, senza nessuna facoltà dell’appaltatore di semplificare le modalità di esecuzione delle forniture e di erogazione dei servizi a scopo di realizzare economie.
Sono, inoltre, a carico dell’appaltatore:
• l’obbligo di fornire alla Stazione Appaltante, in occasione della presentazione degli stati di avanzamento dei lavori, i dati statistici relativi alla manodopera impiegata ed ai lavori eseguiti, nonché tutte le altre notizie richieste dal Responsabile del procedimento;
• l’obbligo di comunicare tempestivamente all’Amministrazione ogni modificazione intervenuta negli assetti societari, nella struttura d’ impresa e negli organismi tecnici
ed amministrativi, ai sensi dell’art. 10‐sexies, comma 11, della l. 31 maggio 1965, n. 575, nel testo introdotto dall’art. 7 della legge 19 marzo 1990, n. 55.
L’appaltatore è altresì responsabile:
• verso la Stazione Appaltante e i dipendenti della stessa, verso i propri dipendenti e verso chiunque dei danni che si verificassero a carico di persone e cose in conseguenza dell’erogazione dei servizi ed è tenuto al completo risarcimento degli stessi;
• verso i terzi per i danni che questi dovessero subire in dipendenza delle attività contrattuali nonché in seguito al venir meno di questi ai relativi obblighi ed oneri di vigilanza e di custodia;
• verso la Stazione Appaltante della conservazione delle opere eseguite per danni che i terzi dovessero arrecarvi, fino alla data dell’emanazione del certificato di collaudo finale;
• della violazione di diritti di brevetti o di diritti d’autore;
• di vizi, difetti e mancanza di qualità dei prodotti forniti e dei danni ad essi derivati in conseguenza di detti vizi e carenze;
• dei danni derivanti da ritardata consegna, laddove il ritardo non sia imputabile a fatto della Stazione Appaltante, o da incompleta consegna o dal mal funzionamento dei prodotti realizzati e dei servizi erogati.
Sono inoltre a totale carico dell’appaltatore:
• i rischi di perdita e di danni dei prodotti, del materiale e dei macchinari ordinati durante il trasporto o durante la sosta presso i locali della Stazione Appaltante o delle Amministrazioni pubbliche presso i cui uffici dovranno essere rispettivamente utilizzati o installati, sempre che la perdita o i danni non siano imputabili a fatto della Stazione Appaltante o del suo personale. Pertanto, anche in caso di perdita o danni subiti da prodotti, materiali o macchinari per cause di forza maggiore, nessun indennizzo o rimborso delle spese o corrispettivo può essere posto a carico della Stazione Appaltante. L’appaltatore assume l’obbligo di sostituire o ripristinare quanto deterioratosi subito dopo la cessazione delle cause che hanno provocato la perdita o i danni verificatisi;
• tutte le misure e tutti gli adempimenti necessari per evitare il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle cose nella esecuzione dell’appalto;
• l’onere per il ripristino dei danni determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti, fermo restando l’obbligo della stipula di adeguata copertura assicurativa;
• l’onere connesso alle operazioni di accertamento di regolare esecuzione e/o delle attività di collaudo finale.
Tutte le prestazioni avanti indicate non daranno diritto al riconoscimento di oneri speciali e/o di maggiori compensi rispetto a quelli già fissati per l'esecuzione del servizio.
Art. 10 – Possibilità di varianti ai servizi offerti
Nessuna modificazione ai servizi appaltati può essere effettuata a iniziativa esclusiva dell’appaltatore. La violazione del divieto, salvo diversa valutazione del Responsabile del procedimento, comporta l’obbligo in capo all’appaltatore di ripristinare a sua cura e spese le difformità eseguite, fermo restando che in nessun caso egli può vantare compensi, rimborsi o indennizzi per i servizi medesimi.
Il Responsabile del procedimento, durante l’esecuzione delle attività, può ordinare variazioni fino alla concorrenza di 1/5 in più o in meno dell’importo dell’appalto, e l’appaltatore è tenuto ad eseguire le richieste attività agli stessi patti, prezzi (in termini di congruità) e condizioni del contratto e non ha diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove attività.
Nel caso in cui si rendesse necessario dare corso a procedura di variante su ordine del Responsabile del procedimento, l’esecuzione resterà sospesa per il tempo necessario agli adempimenti relativi per quella parte di opere che interessa la variazione.
Non sono considerate varianti gli interventi disposti dal Responsabile del procedimento per risolvere aspetti di dettaglio, in più o in meno, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10% dei servizi di cui alle categorie delle attività appaltate e che comunque non comportino complessivamente un aumento dell’importo del contratto stipulato per la realizzazione dell’opera.
Il Responsabile del procedimento può sempre ordinare l’esecuzione delle attività in misura inferiore rispetto a quanto previsto nel progetto, nel limite di 1/5 dell’importo di contratto e senza che nulla spetti all’appaltatore a titolo di indennizzo.
Art. 11 – Tempi di esecuzione del servizio
I servizi e le forniture devono essere effettuati nel termine massimo di 300 (trecento) giorni naturali, consecutivi e continui, comprensivi di eventuale collaudo parziale, decorrenti dalla data di consegna effettiva delle attività, coincidente con la stipula del contratto; si precisa che le attività, i prodotti e/o i servizi relativi alla azione a)‐ Progettazione dell’immagine grafica coordinata ed all’azione e) ‐ Progettazione e realizzazione del Portale AIRT e sistema di pubblicazione dei dati devono essere completati obbligatoriamente nel termine massimo di 120 (centoventi) giorni, mentre per le rimanenti attività resta fissato il termine massimo di 300 (trecento) giorni.
Per lo svolgimento delle varie attività connesse al raggiungimento del risultato contrattuale, l’appaltatore si impegna a rispettare i tempi di esecuzione del servizio, nonché quanto specificato nel cronoprogramma prodotto in sede di gara a corredo dell’offerta economica, nonché le eventuali ulteriori prescrizioni della Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante si riserva comunque la facoltà di richiedere, nel corso dello svolgimento del servizio, modifiche al Piano delle attività e al cronoprogramma che dovessero rendersi necessarie per un efficace svolgimento delle attività stesse senza che ciò debba comportare ulteriori oneri per la ditta stessa.
Art. 12 – Modalità di svolgimento dell’appalto
L’appaltatore deve predisporre un piano di lavoro dettagliato da sottoporre, per l’approvazione, all’Ente appaltante, in cui vanno riportate le modalità, le risorse, il cronoprogramma e gli strumenti da impiegare per espletare la prestazione dei servizi, così come proposto in sede di offerta.
L’appaltatore, per assicurare il regolare svolgimento delle funzioni attribuite al Responsabile del procedimento, dovrà nominare un referente qualificato con funzione di responsabile/referente del progetto, da inserire nel contratto, il quale dovrà, per tutta la durata dell’appalto, garantire la sua presenza costante e continua sul luogo delle attività (Vallo di Diano) e garantire, altresì, l’efficace e continuativo collegamento con la Stazione Appaltante collaborando anche per l’attività del servizio di monitoraggio.
L’appaltatore dovrà inoltre redigere un piano di start up che preveda l’erogazione di adeguate istruzioni da impartire agli operatori stabilmente addetti, per un tempo sufficiente all’acquisizione in maniera autonoma dell’operatività dei software forniti.
Art. 13 – Penali e cause di risoluzione anticipata
L’Amministrazione si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’adeguatezza del servizio prestato dall’Appaltatore in funzione anche dei tempi previsti.
Qualora l’appaltatore non abbia eseguito esattamente e tempestivamente la prestazione dovuta, la Comunità Montana lo può costituire in mora ai sensi dell’art. 1219 del c.c. mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto ovvero agire in giudizio in caso di ritardi o inadempimenti.
Allorquando l’appaltatore non abbia ottemperato a una qualunque delle previsioni del contratto o alle prescrizioni del contratto concernenti, tra l’altro, il personale da impiegare, i prodotti da fornire, i tempi da osservare per espletare i servizi agli enti locali e alle realtà economiche, l’Amministrazione ha la facoltà di applicare, salve le ipotesi di risoluzione del contratto, una penale proporzionata alla entità del disservizio sino ad un importo massimo corrispondente allo 0,50% dell’ importo contrattuale, per ogni episodio.
Nel caso di ritardi o scostamenti rispetto alla tempistica definita nel cronoprogramma consegnato in sede di gara, ovvero diversamente concordato con la Stazione Appaltante, sarà applicata, per ogni giorno di ritardo, una penale pecuniaria pari ad € 100,00 (eurocento/00). La penale non potrà comunque superare il 10% dell'importo di appalto.
La Stazione Appaltante oltre all’applicazione della penale ha facoltà di esperire ogni azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute in conseguenza dell’inadempimento contrattuale. L’importo eventualmente dovuto dall’appaltatore a titolo di penalità sarà trattenuto dalla Stazione Appaltante in occasione del pagamento della rata di acconto o di saldo e, se del caso, sarà prelevato dal deposito cauzionale previsto.
Art. 14 ‐ Controversie
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti a seguito della stipula del contratto saranno deferite all’Autorità giudiziaria ordinaria, con espressa esclusione del ricorso all’arbitrato.
Il Foro competente in xxx xxxxxxxxx x xxxxxx xx Xxxxxxxxx (XX).
Art. 15 – Subappalto
L’aggiudicatario può avvalersi del subappalto nei limiti previsti dall’art. 118 del d.lgs. n. 163/2006 e dalla Legge Regione Campania n. 3/2007, previa autorizzazione dell’Amministrazione. Resta in ogni caso impregiudicata la responsabilità dell’aggiudicatario. La Stazione Appaltante provvederà a corrispondere i pagamenti direttamente al subappaltatore. E’ vietata la cessione parziale o totale del contratto.
Art. 16 – Variazioni, forza maggiore e sospensione temporanea. Recesso dal servizio
Il servizio deve essere espletato in tutte le componenti e le prestazioni previste dal presente Capitolato e dal contratto di appalto, salvo cause di forza maggiore o eventi imprevisti e imprevedibili non imputabili all’appaltatore, al ricorrere dei quali l’appaltatore dovrà rendere tempestiva comunicazione in forma scritta. L’esecuzione del servizio resterà in tal caso temporaneamente sospeso per un periodo equivalente alla durata della causa di forza maggiore o dell’evento temporaneo imprevisto e imprevedibile non imputabile all’Appaltatore. Potranno autorizzarsi sospensioni temporanee allorquando siano state concordate con l’Appaltatore quelle variazioni del servizio ritenute opportune in relazione a particolari esigenze che potranno emergere in corso di realizzazione delle attività.
La prosecuzione delle varie fasi e attività riportate nel Piano di lavoro può essere temporaneamente sospesa anche in relazione alla disponibilità dei fondi da parte della Regione per cause comunque non imputabili alla Stazione Appaltante.
Prima della scadenza lo stesso appaltatore potrà richiedere brevi proroghe del termine contrattuale per motivate ed imprevedibili circostanze determinate da cause ad esso non imputabili.
La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale e dovrà essere espressamente concessa dall’Amministrazione.
L’Amministrazione si riserva di recedere al contratto ai sensi dell’art. 1671 del c.c.
Il recesso può essere esercitato ad nutum in qualunque momento dell’esecuzione del contratto, mediante comunicazione scritta a mezzo raccomandata A.R. o PEC.
In caso di recesso viene riconosciuto all’appaltatore un corrispettivo commisurato al servizio prestato, comprensivo delle spese sostenute. Il pagamento di quanto previsto è effettuato previa presentazione della documentazione giustificativa del servizio prestato, comprensiva del relativo attestato di regolare esecuzione e delle spese sostenute.
Art. 17 – Spese contrattuali e oneri diversi
Sono a carico dell’appaltatore tutte le spese di copia, bollo, registrazione, nonché qualsiasi adempimento fiscale ed ogni altra spesa concernente l’esecuzione del contratto.
Si intendono, altresì, a carico dell’appaltatore tutte le spese e le tasse che riguardino, per qualsivoglia titolo o rapporto, il contratto o l’oggetto del medesimo, fatta eccezione per l’I.V.A. e per ogni altra imposta che, per legge, sia intesa a carico dell’Amministrazione.
Art. 18 – Vincoli
L’appaltatore è vincolato dal momento della notifica della determinazione di aggiudicazione definitiva della gara.
L’aggiudicazione definitiva legittima l’Amministrazione, per ragioni d’urgenza, a disporre l’inizio della prestazione in pendenza della stipula del contratto. L’Amministrazione è vincolata solo successivamente alla registrazione del contratto stesso.
Art. 19 – Xxxxxxxx e diritti d’autore
La Stazione Appaltante non si farà carico di alcuna responsabilità nel caso in cui l’appaltatore usi nell’esecuzione delle attività di erogazione dei servizi soluzioni tecniche di cui terzi soggetti abbiano ottenuto la privativa. Pertanto, l’appaltatore assume l’obbligo di tenere indenne la Stazione Appaltante da ogni responsabilità relativa a rivendicazioni e pretese di qualsiasi soggetto in relazione a perdite, danni, costi e spese di qualunque natura, anche legali e per onorari di avvocato; in particolare, la Stazione Appaltante dovrà essere tenuta indenne e garantita, a spese dell’appaltatore e senza alcuna limitazione, da ogni responsabilità conseguente a soccombenza in controversie che dovessero instaurarsi o a transazioni che dovessero stipularsi per la tutela di uno o più marchi italiani o stranieri in relazione alla progettazione, alla fabbricazione, alla vendita, alla gestione o all’uso di uno o più prodotti comunque attinenti all’esecuzione del presente contratto.
Ciascuna parte contraente si obbliga a dare immediato, formale avviso all’altra dell’instaurazione di qualsiasi controversia da parte di terzi di cui sia venuto a conoscenza, fermo restando il diritto di entrambe di tutelarsi e di gestire le liti nel modo ritenuto più opportuno.
Nel caso in cui intervengano provvedimenti definitivi o cautelativi di un’Autorità giurisdizionale italiana o straniera che inibiscano la gestione o l’uso da parte della Stazione Appaltante di uno o più servizi oggetto dell’appalto, ovvero nel caso in cui sussistano probabilità che uno o più prodotti o servizi oggetto del presente appalto sia rivendicato da parte di terzi, l’appaltatore, a sua scelta ed accollandosene le spese, potrà alternativamente:
• modificare i(l) servizi (o) in modo da eliminare l’eventuale violazione;
• sostituire i(l) servizi (o) per i(l) quali(e) si è verificata la violazione degli altrui diritti con altri aventi la medesima capacità tecnica, che comunque soddisfino tutte le esigenze della Stazione Appaltante e assicurino tutte le prestazioni garantite dai(l) servizi (o) sostituiti(o), fino alla data in cui ogni controversia sarà stata definita e secondo la soluzione economicamente meno impegnativa;
• ottenere per conto della Stazione Appaltante il diritto di uso o di gestione dei(l) servizi(o);
• ritirare i(l) servizi (o) rinunciando al relativo corrispettivo o restituendo alla Stazione Appaltante il corrispettivo versato, salva una adeguata riduzione per danni, uso ed obsolescenza e sempre che tale soluzione non incida negativamente sul collaudo dell’intero sistema.
Art. 20 – Diritti sui prodotti delle attività
I prodotti di qualsiasi natura che dovessero costituire risultato anche parziale dei servizi, compresi quelli intellettuali, o delle forniture espletate sono di proprietà piena ed esclusiva della Comunità Montana Vallo di Diano e non possono essere commercializzati dal soggetto aggiudicatario.
Alla conclusione delle attività, tutti i prodotti originali e sorgenti dovranno essere consegnati al RUP, completi di copyright a favore della Comunità Montana Vallo di Diano.
Art. 21 – Direttore dell’esecuzione ‐ Commissione di monitoraggio, controllo e collaudo
La Stazione Appaltante procederà alla direzione e al monitoraggio, controllo e collaudo dell’operato dell’appaltatore attraverso propri rappresentanti che assumono il ruolo di:
• Direttore dell’esecuzione;
• Commissione di monitoraggio, controllo e collaudo.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico‐contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla Stazione Appaltante. Egli assicura la regolare esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
La Commissione di monitoraggio, controllo e collaudo, in conformità a quanto stabilito dalla normativa vigente, esercita la vigilanza, il controllo, la sorveglianza, il monitoraggio e il collaudo, anche in termini di verifica del buon andamento delle attività del servizio, della corrispondenza quantitativa e qualitativa delle prestazioni rese dall’appaltatore rispetto a quelle dedotte in contratto, verificando la regolarità del servizio reso in tutte le sue componenti e l’attuazione di tutti gli adempimenti contrattualmente previsti e valutando, tra l’altro, gli stati di avanzamento, il rispetto dei tempi, la tempestività e completezza delle comunicazioni e documentazioni da inviarsi a cura dell’appaltatore a termini di capitolato e di contratto.
L’appaltatore, attraverso il proprio responsabile/referente, dovrà relazionare mensilmente, sia al Direttore dell’esecuzione del contratto che alla Commissione, quantificando le attività svolte e i prodotti realizzati, predisponendo specifici stati di avanzamento delle attività in corso d’opera e finale, evidenziando dettagliatamente i servizi erogati, i prodotti forniti e quant’altro necessario a quantificare e qualificare le attività svolte. Dovrà, altresì, garantire e consentire
controlli ed ispezioni (monitoraggio finanziario, procedurale e fisico) da parte di tutti gli organi preposti.
Le attività di collaudo ovvero di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano rese eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore. Le attività di verifica hanno, altresì, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore.
Art. 22 – Clausola risolutiva espressa
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, la Comunità Montana potrà procedere alla risoluzione del contratto, fatta salva e impregiudicata ogni pretesa risarcitoria della Stazione Appaltante, oltre che nelle ipotesi previste dalla normativa vigente in materia, anche nel caso in cui ricorra una delle seguenti ipotesi:
‐ il venir meno, dopo l’aggiudicazione, o comunque durante l’esecuzione del servizio, dei requisiti previsti nel bando di gara e nei documenti complementari;
‐ la mancanza delle autorizzazioni e licenze richieste dalla legge per la prestazione dei servizi oggetto del contratto;
‐ di cessione del contratto e del credito e/o di subappalto non autorizzato;
‐ in caso di sospensione o interruzione unilaterale e senza valide giustificazioni dell’esecuzione del servizio;
‐ in caso di cessazione dell’attività, di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’appaltatore stesso;
‐ in caso di gravi e reiterate inadempienze nell’esecuzione del servizio che abbiano comportato l’irrogazione di penali pari al 10% dell’importo contrattuale;
‐ in caso di mancata comunicazione di cessione dell’azienda o di rami dell’azienda;
‐ in caso di mancato adempimento dell’appaltatore degli obblighi contributivi, previdenziali ed assicurativi nei confronti del personale dipendente;
‐ in caso di acquisizione di informazioni antimafia dal valore interdittivo ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale e sostanziale con altre imprese oggetto di informazioni antimafia dal valore interdittivo;
‐ in caso di mancato adempimento della legge 13 agosto 2010, n. 136, sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
‐ in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza del lavoro, anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza nonché di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale;
‐ gravi irregolarità e negligenze, in genere, ovvero nel caso di gravi motivi di pubblico interesse;
‐ inadempimento ingiustificato di prestazioni essenziali oggetto dell’appalto. In tutti i casi di cui al presente articolo la risoluzione si verifica di diritto.
Ai sensi dell’art. 1, comma 9, della legge 7 agosto 2012, n. 135, il contratto sarà sottoposto a condizione risolutiva espressa qualora il prezzo di approvvigionamento risulti superiore ai corrispettivi indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle Centrali di Committenza Regionali. E’ fatta salva la possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico.
L’appaltatore riconosce alla Comunità Montana Vallo di Diano il diritto di risolvere ipso iure il contratto mediante comunicazione da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. o mail PEC, al domicilio dell’appaltatore stesso, nonché di incamerare la cauzione definitiva a titolo di liquidazione anticipata del danno.
A carico dell’appaltatore graverà anche l’onere dell’eventuale maggior costo dovuto all’assicurazione della continuità del servizio. In tutti i casi in cui si addivenga alla risoluzione del contratto l’appaltatore sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti.
Art. 23 – Responsabilità
L’appaltatore, conformemente alla natura e alla struttura del contratto, conserva la piena responsabilità dell’organizzazione dei mezzi – direzione del personale impiegato, attrezzature, mezzi materiali – e del rischio di impresa legato anche alla loro utilizzazione, rischio che graverà, in ogni caso sullo stesso appaltatore.
L’appaltatore è unico responsabile di tutti gli eventuali danni verso le amministrazioni pubbliche, i soggetti privati o verso terzi che comunque derivassero dall’esecuzione del contratto, esonerando sin d’ora l’Amministrazione da ogni responsabilità.
Art. 24 – Obbligo di informazione
L’appaltatore e il personale dipendente dovranno segnalare immediatamente al responsabile del procedimento tutte quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento dei loro compiti, possano impedire il regolare svolgimento delle attività.
Art. 25 ‐ Osservanza di leggi e regolamenti
Il rapporto contrattuale sarà regolato dalle vigenti norme di leggi e regolamenti in materia di contabilità di stato e del codice civile.
Per quanto non previsto specificamente nel presente Capitolato si fa espresso rinvio alla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente durante il corso delle attività, nonché ad altra norma di carattere generale in quanto compatibile.
Si fa espresso richiamo al Decreto Dirigenziale di finanziamento n. 11 del 10/2/2009 del Settore 02 dell’X.X.X. 00 Xxxxxxx Xxxxxxxx, alla Convenzione regolante i rapporti tra la Regione Campania e il Beneficiario relativamente all’intervento “Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale”, nonché al Manuale di Attuazione del PO FESR 2007‐2013, approvato con Decreto n. 158 del 10‐05‐2013.
Art. 26 ‐ Tutela dei dati personali
Ai sensi e per effetto del d.lgs. n. 196 del 2003 l’appaltatore dichiara di essere informato che i dati personali che lo riguardano, comunicati in occasione delle procedure di perfezionamento del contratto, sono suscettibili di trattamento da parte dell’Amministrazione Comunità Montana Vallo di Diano.
Il trattamento dei dati è finalizzato esclusivamente al rispetto delle clausole contrattuali, della legislazione fiscale e degli obblighi di legge inerenti alla stipulazione e alla gestione del contratto.
La Comunità Montana garantisce che i dati personali saranno trattati per le finalità suindicate, secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza e con tutela della riservatezza e dei diritti dell’aggiudicatario. I dati stessi saranno conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti e successivamente trattati.
I dati personali possono essere comunicati ai seguenti soggetti:
‐ gli istituti bancari incaricati dei pagamenti;
‐ gli organi della pubblica amministrazione per l’espletamento dei loro compiti di istituto, in attuazione di disposizioni di legge.
L’appaltatore ha facoltà di esercitare i diritti di cui all’art. 13 del citato d.lgs. n. 196 del 2003.
Art. 27 ‐ Tutela dei lavoratori
Per la realizzazione delle attività e per l'erogazione dei servizi l’appaltatore utilizzerà personale in possesso dei prescritti requisiti professionali, sia interno che esterno, attraverso la stipula di convenzioni, collaborazioni, contratti, ecc., così come previsto in progetto.
L’appaltatore riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all'assicurazione del personale occupato nelle lavorazioni oggetto del contratto e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente da detto personale alle persone ed alle cose, sia della Stazione Appaltante che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione delle prestazioni stabilite.
Art. 28 – Accettazione dei servizi e delle forniture
I controlli e le verifiche eseguite dalla Stazione Appaltante nel corso dell’appalto non escludono la responsabilità dell’appaltatore per vizi, difetti e difformità dell’opera, di parte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia dell’Appaltatore stesso per le parti di lavoro già controllati. Tali controlli e verifiche non determinano l’insorgere di alcun diritto in capo all’appaltatore, né alcuna preclusione in capo alla Stazione Appaltante.
Il Responsabile del procedimento può disporre ulteriori prove e analisi ancorché non prescritte dal contratto ma ritenute necessarie per stabilire l'idoneità delle prestazioni (servizi e forniture) rese.
Nel caso di inadempienze e di insufficienza delle prestazioni effettuate, la Stazione Appaltante intimerà all’appaltatore, con lettera raccomandata o PEC, di adempiere, entro 15 (quindici) giorni, a quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali, sospendendo gli eventuali pagamenti in corso o finale.
Nel caso in cui la ditta non dovesse provvedere entro tale termine, si ricorrerà all’istituto della risoluzione per inadempimento di cui all’art. 1453 e seguenti del codice civile, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
Art. 29 – Trasferimento dei rischi
Sono a carico dell’appaltatore i rischi di perdite e danni alle apparecchiature durante il trasporto e la sosta nei locali della Stazione Appaltante, fino alla data del processo verbale di collaudo con esito favorevole, ovvero all’emissione del certificato di regolare esecuzione, fatta salva la responsabilità della Stazione Appaltante se le perdite e i danni sono ad essa imputabili. Nei casi di verifica nello stabilimento di produzione e di deposito, i rischi di perdite e danni alle apparecchiature passano alla Stazione Appaltante dal giorno successivo alla data del processo verbale di consegna e messa in funzione.
Il programma di esecuzione dei servizi e di consegna degli stessi, da effettuarsi presso la sede della Comunità Montana e presso le sedi delle quindici Amministrazioni comunali del comprensorio, deve prevedere gli eventuali obblighi dell’appaltatore diretti a consentire la regolare esecuzione del contratto, comprendendo in ciò tutti i lavori nonché l’individuazione dei locali idonei per il ricevimento e l’esecuzione dei lavori.
Qualora la consegna dei lavori realizzati non possa avvenire per l’inadempimento degli obblighi previsti in contratto a carico della Stazione Appaltante, e non ricorrano cause di forza maggiore, il fornitore è comunque autorizzato alla consegna dei lavori realizzati ed è tenuto ad effettuare il deposito fiduciario presso locali individuati di comune accordo con la Stazione Appaltante.
Art. 30 – Garanzie dei servizi e dei lavori effettuati
L’appaltatore dovrà garantire, a proprie spese, tutti gli eventuali prodotti forniti durante la vigenza del contratto per non meno di diciotto mesi successivi alla data di redazione del certificato di regolare esecuzione o collaudo finale. Detta garanzia consiste sia nella attività di rettifica dei difetti o imperfezioni riscontrati, sia nella manutenzione di tipo preventivo‐
conservativa, evolutiva, correttiva, non pianificata. I prodotti e i servizi rettificati e/o integrati saranno sottoposti a collaudo, perché si intendono proprietà dell’Amministrazione.
Tale attività deve essere garantita sia presso la sede della Comunità Montana che presso le sedi delle quindici Amministrazioni comunali.
La Stazione Appaltante ha facoltà di richiedere all’appaltatore un prolungamento della garanzia per un periodo pari a quello di indisponibilità.
Sono esclusi dalla garanzia:
- i danneggiamenti o le perdite dovuti a dolo del personale della Stazione Appaltante;
- i danneggiamenti derivanti da modifiche o integrazioni effettuati da personale non dell’appaltatore;
- danneggiamenti causati dall'uso di prodotti non conformi alle specifiche dell’appaltatore.
L’appaltatore si impegna ad intervenire anche nelle circostanze escluse dalla garanzia su richiesta e a spese della Stazione Appaltante.
Art. 31 – Supporto ai prodotti software
Il supporto ai prodotti software di base e applicativi è fornito dall’appaltatore durante il periodo di vigenza del contratto e fino al completamento del periodo di garanzia previsto dal contratto.
Il supporto ai prodotti software comprende:
• l’approntamento e l'invio delle rettifiche di errori o difetti operativi presenti nei prodotti software di base e applicativi. Le rettifiche possono essere disposte a iniziativa dell’appaltatore ovvero a richiesta della Stazione Appaltante. L’installazione delle versioni aggiornate e delle correzioni e la garanzia della totale funzionalità dovrà risultare da apposito verbale sottoscritto dal Responsabile del procedimento;
• verifica della completa compatibilità del software di base con il software applicativo.
E’ compito dell’appaltatore:
• eliminare tempestivamente, senza alcun onere aggiuntivo per la Appaltante, i difetti che possono insorgere nel corso dell'utilizzazione dei prodotti software, per assicurare la loro totale efficienza e funzionalità durante la vigenza del contratto e il periodo di garanzia;
• garantire che i prodotti software rispondano alle specifiche tecniche indicate nel contratto.
I difetti eventualmente rilevati dalla Stazione Appaltante saranno tempestivamente comunicati all’appaltatore anche per telefono, con l'indicazione delle caratteristiche del loro verificarsi.
L’appaltatore porrà a disposizione la propria organizzazione per l'eliminazione dei difetti segnalati entro e non oltre due giorni dalla comunicazione dei difetti, senza ulteriori addebiti
oltre ai corrispettivi pattuiti per l'uso dei prodotti stessi. In caso di periodi di non utilizzabilità per un periodo superiore ai cinque giorni dalla data di intervento o comunque di dieci giorni dalla data di comunicazione del difetto, verranno sospesi gli eventuali pagamenti in corso.
Art. 32 – Disciplina dell'uso del software
L’inizio dell'uso dei prodotti software di base e dei programmi applicativi coincide con la data del verbale di collaudo parziale o finale che ne constata l'installazione, la messa in funzione e l’efficienza. La Appaltante ha la piena ed esclusiva proprietà della licenza di uso dei prodotti software. La Stazione Appaltante assume l’obbligo di non cedere o comunque di non trasferire a terzi il proprio diritto d’uso dei prodotti software di base né a titolo gratuito né a titolo oneroso.
La Stazione Appaltante adotterà tutte le misure necessarie a garantire il regime di segretezza del contenuto dei prodotti software di cui ha solo il diritto di licenza d'uso.
Art. 33 – Diritti, proprietà e riservatezza sui prodotti dell’attività
L’appaltatore si impegna ad attivare le procedure di copyright a favore della Comunità Montana Vallo di Diano su tutto il materiale di cui al contratto.
Tutta la documentazione originale, le procedure, le specifiche tecniche, i sorgenti dei programmi, i master, i documenti grafici, fotografici, eventuali disegni, specifiche, statistiche, progetti, computi, dati o materiali ausiliari, la documentazione tecnica ed amministrativa, banche dati e quant’altro realizzato dal prestatore del servizio e dal personale (interno ed esterno) che sarà da esso impegnato nella realizzazione delle attività, in adempimento della prestazione oggetto del presente Capitolato, sono di esclusiva e piena proprietà della Comunità Montana Vallo di Diano – Padula (SA), che potrà disporne per i propri scopi presenti e futuri senza limitazione alcuna.
L’appaltatore sarà tenuto alla consegna di tutto il materiale (originale, sorgenti, master e copie) sopra citato, rilasciandone ampia e totale liberatoria, e si assume la responsabilità piena ed esclusiva nei confronti dei terzi che dovessero rivendicare diritti di autore su parti e/o elementi del materiale che sarà fornito.
I prodotti di qualsiasi natura che dovessero costituire risultato anche parziale del servizio, compreso quello intellettuale, o della fornitura espletati sono di proprietà piena ed esclusiva della Comunità Montana Vallo di Diano e non possono in nessun caso essere divulgati e/o commercializzati (in qualsiasi formato e con qualsiasi mezzo) dal soggetto aggiudicatario del servizio stesso.
Ai sensi della legge 675/96 e s.m.i., tutte le notizie relative a persone e ad attività di questa Stazione Appaltante comunque venute a conoscenza dall’appaltatore in relazione all'esecuzione dei servizi, nonché tutte le informazioni che transiteranno per il sistema informativo, non potranno essere, in alcun modo né per qualsiasi motivo, divulgate né comunicate a terzi, né potranno essere in alcun modo utilizzate sia da parte dell’appaltatore sia da parte di qualunque altro collaboratore per fini diversi da quelli contemplati nel presente contratto.
Il divieto riguarda, altresì, tutto il materiale elaborato e preparato nell'ambito delle prestazioni stabilite nel contratto che resta di esclusiva proprietà dalla Stazione Appaltante, restando, pertanto, assolutamente precluso all’appaltatore ogni uso o divulgazione, anche parziale, del materiale stesso; tale diritto di proprietà è esteso anche su tutte le copie di scarto ed in genere su tutto ciò che potrà residuare dall’esecuzione dei lavori contrattuali. In caso di inosservanza degli obblighi suddetti saranno sospesi gli eventuali pagamenti in corso, salvo la facoltà della Stazione Appaltante, in caso di particolare gravità, di risolvere il contratto e salvo denuncia all’Autorità giudiziaria qualora si ravvisino gli estremi di reato.
Quanto sopra resta valido anche dopo l’ultimazione dei lavori per il materiale che restasse eventualmente in deposito presso l’appaltatore.
Art. 34 ‐ Standard di qualità e formato dei dati
I software applicativi dovranno prevedere procedure per l’estrazione sia dal sistema operazionale che da quello di consultazione di dati alfanumerici in più formati quali ad esempio, a titolo non esclusivo, ASCII, shapefile, etc.
I dati acquisiti, le procedure di controllo e i servizi dovranno attenersi agli standard di qualità ISO ed europei CEN, e dovranno essere debitamente certificati a cura dell’appaltatore.
Art. 35 – Accertamento regolare esecuzione e/o collaudo
Nel termine di quindici giorni, decorrenti dalla data in cui perviene al Responsabile del procedimento la comunicazione dell'ultimazione della consegna dei prodotti e della prestazione dei servizi oggetto del contratto, si darà luogo alle operazioni del collaudo tecnico funzionale ed amministrativo al fine di verificare la completezza e la totale funzionalità delle attività svolte. A seguito del positivo esito delle operazioni si procederà all'emissione del certificato di regolare esecuzione e/o collaudo finale. In caso di esito negativo del collaudo finale si procederà secondo le modalità di legge. Entro trenta giorni dal completamento delle operazioni di verifica di conformità la Stazione Appaltante procederà alla presa in consegna dei prodotti risultanti dai servizi realizzati restando esclusa, allo scadere del termine indicato, ogni responsabilità ed onere di custodia dell'Appaltatore. Delle relative operazioni si darà atto in apposito verbale redatto in contraddittorio con il Responsabile del procedimento.
L’appaltatore dovrà collaborare in tutte le attività di accertamento della regolare esecuzione e/o delle attività di collaudo, senza ulteriori oneri economici per la Stazione Appaltante.
Art. 36 ‐ Sottoscrizione clausole onerose
L’appaltatore deve dichiarare nella sottoscrizione del contratto di appalto di accettare in modo specifico, ai sensi dell’art. 1341 del codice civile, tutti gli articoli aventi ad oggetto clausole onerose (subappalto; cessione del contratto e del credito; obblighi ed oneri dell’aggiudicatario; pagamenti; spese contrattuali e oneri diversi; tutela dei lavoratori; osservanza di leggi e regolamenti; penali e cause di risoluzione anticipata; controversie; etc.).
PARTE SECONDA – SPECIFICHE TECNICHE
Premessa
Il progetto prevede azioni finalizzate allo sviluppo di marketing territoriale, in questa prospettiva lo sviluppo dei servizi può risultare più efficace quanto più inserito in una strategia di valorizzazione dell’intero area. Il progetto AIRT mira in generale allo sviluppo e alla fruizione di servizi innovativi, attraverso l’introduzione di tecnologie e metodologie informatiche e telematiche avanzate; ciò allo scopo di sopperire alla debolezza delle zone interne della Provincia di Salerno, proponendo servizi di rete di alto valore scientifico e tecnologico, che permettano una maggiore efficienza e trasparenza della Pubblica Amministrazione stessa.
In particolare il progetto prevede l’acquisizione, l’elaborazione e la diffusione elettronica dell’informazione, la georeferenziazione di dati, l’acquisizione ed elaborazione di dati mediante l’utilizzo di piattaforme GIS, il potenziamento del collegamento alla rete internet dei Comuni, lo sviluppo di metodologie per l'applicazione della tecnologia digitale, lo sviluppo delle funzioni associate fra Comuni mediante l'utilizzo di sistemi tecnologici ed informatici innovativi, capaci di creare prodotti facilmente adattabili alle esigenze di diverse tipologie di utenza (pubblica amministrazione, professionisti, imprese, cittadini, turisti, etc.).
Descrizione dei servizi oggetto dell’appalto
Oggetto dell’Appalto è la comunicazione e pubblicizzazione del progetto stesso in tutti i suoi aspetti programmatici e nelle varie fasi operative, nonché l’esposizione dei risultati conseguiti. La Ditta Appaltatrice dei lavori, pertanto, dovrà garantire lo sviluppo di servizi e funzionalità con applicativi specifici per attuare le attività e i prodotti previsti nelle azioni di seguito elencate con le relative quantità.
Azione a) ‐ Progettazione dell’immagine grafica coordinata
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla:
1. progettazione grafica del logo dell’AIRT;
2. progettazione grafica di brochure e di opuscoli che descrivono il progetto AIRT ed in particolare i servizi utili al cittadino, ai professionisti, alle imprese e agli Enti;
3. progettazione grafica di manifesti e locandine che informino sugli eventi promossi dall’AIRT;
4. progettazione grafica del portale web AIRT;
5. riprogettazione grafica della Guida Turistica Vallo di Diano prodotta dalla Comunità Montana Vallo di Diano nell’anno 2008;
6. Progettazione di una pubblicazione cartacea e multimediale sulle attività e i risultati del progetto AIRT.
1. Progettazione grafica del logo dell’AIRT
La Ditta dovrà prevedere alla progettazione di uno studio grafico complessivo per il progetto AIRT; lo stesso dovrà contemplare :
• il logo
• il colore
• lo slogan
In particolare La Ditta dovrà assicurare che:
• Il logo dev’essere riconoscibile immediatamente
• Il design deve essere unico.
• Il logo deve essere riconoscibile in bianco e nero
• Se il logo contiene un simbolo o icona, gli elementi (testo e segno) devono essere disposti in modo che si completino a vicenda.
• Il logo deve essere inscrivibile all’interno di una forma definita (quadrato, cerchio). Evitare che l’ipotetico “contenitore” sia una forma indefinita.
• Progettare il logo considerando le diverse applicazioni, le diverse forme e i diversi luoghi in cui verrà utilizzato.
• Il logo deve avere le sua declinazione. Più sono gli utilizzi previsti più sarà efficace nel suo utilizzo.
• Il logo deve rimanere coerente su diverse piattaforme.
Il marchio e/o logotipo verrà utilizzato per contraddistinguere tutta la documentazione, cartacea e informatica, lo stesso deve consentire variazioni dei rapporti di dimensione altezza/larghezza (da un minimo di 1 cm quadrato ad un massimo di un metro quadrato) che possono essere richieste da alcuni supporti, senza perdere forza comunicativa. Deve poter essere facilmente riprodotto, in colori diversi, anche in B/N, su supporti e mezzi pubblicitari di diversa natura, anche a bassissima risoluzione e in B/N (fotocopia, fax.) senza alcuno specifico
adattamento grafico o tipografico; deve essere anche facilmente riconoscibile a grandi distanze o in riproduzioni di piccola dimensione. Il marchio deve poter essere utilizzato anche da solo senza slogan.
Il marchio e/o il logotipo scelto verrà utilizzato con diritto di esclusiva in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile ‐ dalla Comunità Montana Vallo di Diano che acquisirà tutti i diritti di utilizzo economici e di riproduzione, registrazione, deposito, pubblicazione, senza limiti di spazio e di tempo.
La ditta aggiudicataria, dopo la selezione e l’approvazione delle bozza da parte del Committente, alla consegna del logo definitivo dovrà consegnare il logo definitivo unitamente ad una relazione contenente le seguenti sezioni:
‐ significato del marchio;
‐ dimensioni del marchio;
‐ carattere tipografico utilizzato nella parte testuale;
‐ codici Pantone utilizzati nella versione stampa e web, colori CMYK e RGB;
‐ rappresentazione grafica del marchio e/o logotipo;
‐ varianti cromatiche: versioni a colori, in B/N e in scala di grigi.
‐ il manuale d’uso contenente anche le seguenti specifiche tecniche:
‐ utilizzo del marchio e/o logotipo a colori su sfondo chiaro;
‐ utilizzo del marchio e/o logotipo a colori su sfondo scuro;
‐ utilizzo del marchio e/o logotipo in scala di grigi su sfondo chiaro;
‐ utilizzo del marchio e/o logotipo in bianco e nero su sfondo chiaro;
‐ utilizzo del marchio e/o logotipo in scala di grigi su sfondo scuro;
‐ utilizzo del marchio e/o logotipo in bianco e nero su sfondo scuro, con esempi pratici.
‐ Grafica alternativa (possibili varianti del marchio e/o logotipo: solo immagine, immagine con testo allineato a sinistra o a destra, centrato) accompagnata da una integrazione alla relazione descrittiva che motivi gli ulteriori adattamenti.
‐ Dimensioni minime ammesse.
‐ Sviluppo verticale del Marchio e/o logotipo.
‐ Raccomandazioni sul corretto utilizzo del logo, su ciò che non si deve fare (es. corretto posizionamento, modifiche non ammesse), con esempi pratici.
‐ Raccomandazioni per la tipografia, con esempi pratici.
2. Progettazione grafica di brochure e di opuscoli che descrivono il progetto AIRT ed in particolare i servizi utili al cittadino, ai professionisti, alle imprese e agli Enti
La ditta dovrà presentare la progettazione esecutiva per la realizzazione di brochure , in particolare:
• Progetto grafico e bozza di brochure 21x40cm aperte, opuscoli 10x21cm chiuso
• Caratteristiche generali: Maneggevole, innovativa, di forte appeal, caratterizzata da una preponderante componente grafica, in linea con l’immagine coordinata del Progetto, in grado di mettere in evidenza in maniera sintetica ed evocativa le caratteristiche generali del progetto e i suoi punti di forza.
• Contenuti di massima: cos’è, la mission, le filiere, i servizi, le piattaforme tecnologiche, la comunità scientifica, ecc.
3. Progettazione grafica esecutiva per la realizzazione di locandine e manifesti:
• Progetto grafico e bozza di locandine in quadricromia formato 35x50cm . Le locandine avranno lo scopo di pubblicizzare singoli eventi previsti nell’azione d);
• Progetto grafico e bozza di manifesti in quadricromia formato 70x100cm su carta patinata 115 gr/mq per pubblicizzare gli eventi all’azione d);
4. Progetto grafico del portale WEB dell’AIRT
Dovrà essere progettata la linea grafica del portale web da integrare e coordinare con tutta la linea grafica predisposta per il logo.
5. Riprogettazione grafica per la riedizione della Guida Turistica Vallo di Diano prodotta dalla Comunità Montana Vallo di Diano nell’anno 2008 con la realizzazione di una nuova campagna di acquisizione foto, da integrare e coordinare con tutta la linea grafica predisposta per il logo.
6. Pubblicazione cartacea e multimediale sulle attività e i risultati del progetto AIRT Dovrà essere progettata e realizzata almeno una pubblicazione in formato cartaceo (almeno 150 cartelle formato A5) e multimediale (formato ebook e pdf) con testi intervallati da fotografie/immagini in bianco e nero e a colori, da illustrazioni e tabelle, concordando con il RUP ed il gruppo di lavoro, la grafica, i contenuti e la scelta delle immagini, in modo tale da assicurare che il servizio venga svolto in tutte le sue fasi con la massima accuratezza e speditezza possibile. Il Format dovrà essere quello dell’Info‐ Grafica.
La pubblicazione dovrà esporre, a titolo non esaustivo, i risultati del progetto AIRT, la metodologia sviluppata, la strutturazione del GIS, l’organizzazione delle funzioni associate e loro attivazione, la dimostrazione di funzionamento delle piattaforme ICT e del CST. La stessa pubblicazione, o un’altra con medesime caratteristiche, racchiuderà inoltre la sintesi e la cronistoria delle attività maturate nel corso del progetto (FASI 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7) e dei vari servizi attivati.
Codici sorgenti, versioni, manuali, guide all’utilizzo e liberatorie
Per tutti i prodotti realizzati, dovranno essere consegnati i relativi codici sorgenti, le versioni finali per la stampa e per la diffusione su web, i manuali d’installazione, le guide all’utilizzo per le diverse tipologie di utenza, e tutte le liberatorie necessarie al riuso, alla ristampa, alla personalizzazione e ad ogni altra esigenza.
Riepilogo Prodotti Azione A
1. logo definitivo approvato con relativa relazione
2. versione finale di brochure e di opuscoli
3. versione finale di manifesti e locandine
4. versione finale del layout grafico del portale web AIRT.
5. versione finale della Guida Turistica Vallo di Diano prodotta dalla Comunità Montana Vallo di Diano nell’anno 2008
6. versione finale della Pubblicazione cartacea e multimediale sulle attività e i risultati del progetto AIRT
Azione b) ‐ Fornitura /realizzazione/stampa
La ditta aggiudicataria dovrà realizzare, stampare e fornire i prodotti dell’azione a): brochure/opuscoli relative al progetto AIRT, locandine e manifesti relative agli eventi necessari alla comunicazione, divulgazione dei risultati del progetto AIRT, “gadgets” con logo (pen‐ drive).
Prodotti:
1. N. 1.000 brochure di dimensioni 21x40cm aperto, stampate a 4 colori su carta patinata matta da 130 gr/mq che verranno distribuite presso lo sportello informativo e durante gli eventi di comunicazione in lingua italiana e inglese con testo a fronte, formato chiuso. Gli esecutivi di stampa dovranno essere presentati per eventuali correzioni e dovranno essere approvati preventivamente alla messa in stampa.
2. N. 250 Locandine in quadricromia formato 35x50cm su carta patinata 130 gr/mq per pubblicizzare gli eventi; dovranno essere realizzate in carta riciclata. La distribuzione delle stesse dovrà essere assicurata su tutto il territorio della Comunità Montana e nella Città di Salerno.
3. N. 250 manifesti in quadricromia formato 70x100cm su carta patinata 115 gr/mq per pubblicizzare gli eventi all’azione d; la distribuzione delle stesse dovrà essere assicurata su tutto il territorio della Comunità Montana e nella Città di Salerno.
4. Affissione di 250 manifesti, compresi diritti di affissione, in corrispondenza degli eventi;
5. Catalogo QR Code adesivi
Realizzazione, stampa e affissione di adesivi trasparenti di varie dimensioni, previa acquisizione di eventuali autorizzazioni necessarie da parte degli organi competenti, che identifichino ogni elemento presente nella guida turistica del Vallo di Diano (chiese, beni culturali, beni naturalistici, strutture ricettive ecc.) tramite QR Code.
La ditta aggiudicataria dovrà realizzare un catalogo dei QR Code, con almeno 3 QR Code di diversa dimensione (3,5 x 3,5 cm, 5 x 5 cm o 7 x 7 cm), per ciascun elemento, che rimandino a specifiche pagine del Portale AIRT che descrivano l’elemento in questione.
6. Demo della struttura funzionale e del layout grafico del portale WEB dell’AIRT:
L’attività richiesta consiste nell’ideazione e realizzazione del layout grafico e della struttura funzionale del portale AIRT descritto di seguito (azione e). Dovrà essere realizzata e proposta una Demo dimostrativa della struttura funzionale e della grafica del portale web, soggetta ad approvazione da parte dell’amministrazione Committente e solo successivamente si procederà alla realizzazione del layout definitivo del portale.
7. N.5.000 copie della versione aggiornata, della Guida Turistica Vallo di Diano prodotta dalla Comunità Montana Vallo di Diano; italiano‐inglese, in quadricromia, formato 15x21, facciate 24, colori 4, gr 130, stampa fronte retro. La ditta si impegna a revisionare i contenuti e ad aggiornare tutta la sezione dell’ospitalità e ricettività, nonché la revisione dei testi di tutta la guida, come meglio specificato nella sezione C. L’Amministrazione si riserva di richiedere l’eventuale suddivisione in più parti della stessa.
8. N.500 Bollettini informativi statistici. Predisposizione del progetto grafico (stampa e WEB) e realizzazione di 3 numeri a stampa ed in formato PDF per la diffusione di dati
congiunturali relativi al territorio del Vallo di Diano. Di seguito le specifiche tecniche dei bollettini informativi statistici : x.xx 16,5x23,5; n. pagine 112+4 copertina; brossura; copertina in quadricromia; interni un colore; carta 90 g, xxxx interni, 250g copertina.
9. N. 1.000 gadgets: pen‐drive da 4 Gb con logo AIRT ed reindirizzamento automatico alla home page del portale dell’Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale; le pen drive devono essere dotate di laccetto al collo e dovranno essere personalizzate con il logo del progetto.
10. N.200 copie della Pubblicazione sulle attività e i risultati del progetto AIRT in quadricromia, formato 15x21, facciate 24, colori 4, gr 130, stampa fronte retro.
Codici sorgenti, versioni, manuali, guide all’utilizzo e liberatorie
Per tutti i prodotti realizzati, dovranno essere consegnati i relativi codici sorgenti, le versioni finali per la stampa e per la diffusione su web, i manuali d’installazione, le guide all’utilizzo per le diverse tipologie di utenza, e tutte le liberatorie necessarie al riuso, alla ristampa, alla personalizzazione e ad ogni altra esigenza.
Riepilogo Prodotti Azione B
1. brochure di dimensioni 21x40cm;
2. Locandine in quadricromia formato 35x50cm ;
3. manifesti in quadricromia formato 70x100cm;
4. Affissione dei manifesti e locandine, compresi diritti di affissione.
5. Catalogo dei QR Code con almeno 3 QR Code di diversa dimensione per ciascun elemento;
6. Demo della struttura funzionale e del layout grafico del portale AIRT;
7. Versione aggiornata della Guida Turistica Vallo di Diano;
8. Bollettini informativi statistici
9. gadgets: pen‐drive da 4 Gb:
10. Pubblicazione sulle attività e i risultati di progetto
Azione c) ‐ Organizzazione e gestione di un ufficio stampa
La ditta aggiudicataria provvederà all’organizzazione di un ufficio stampa, con la presenza di un addetto, avente almeno la qualifica di pubblicista, presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano a tempo pieno, a partire dalla stipula del contratto fino alla conclusione del progetto AIRT per un periodo di tempo stimato in 300 giorni.
Si richiede inoltre, il coinvolgimento attivo e continuativo di uno staff composto da almeno uno speaker/giornalista, un cameraman/montatore/regista, un esperto informatico specializzato in servizi multimediali.
L’ufficio stampa dovrà svolgere le seguenti attività:
1. Redazione ed invio degli inviti per gli eventi
Dovranno essere predisposti concordando con l’Ente contenuti e grafica, ed inviati ad una selezione di destinatari concordati con l’Ente, almeno 1000 inviti cartacei.
2. Redazione di comunicati stampa per ogni evento
Per ciascun evento dovranno essere redatti almeno 5 comunicati stampa di lunghezza minima di una cartella A4, da inviare ad almeno 3 giornali nazionali e 10 di rilevanza locale, accertandosi che la pubblicazione avvenga almeno su almeno una testata nazionale e tre locali;
3. Predisposizione delle presentazioni esplicative dei servizi offerti dall’AIRT
Per ogni evento previsto, dovranno essere realizzate specifiche presentazioni dei servizi e delle attività del progetto AIRT (con Microsoft Powerpoint o similari) anche in lingua inglese, che verranno preventivamente approvate dall’Ente.
4. Relazione dettagliata di ogni evento
A margine di ogni evento di comunicazione dovranno essere redatte relazioni riepilogative dell’evento.
5. Realizzazione Indirizzario per mailing‐list ed SMS list
La ditta aggiudicataria provvederà ad alimentare un database che raccolga indirizzi e‐ mail per l’invio di Newsletter e numeri telefonici per invio SMS. Gli indirizzi e‐mail e numeri telefonici dei cellulari degli utenti dovranno essere:
▪ selezionati dalle banche dati degli Enti coinvolti, Ordini Professionali, associazioni presenti sul territorio,
▪ ottenuti mediante registrazione sul sito AIRT con l’utilizzo di USERNAME e PASSWORD,
▪ ottenuti dalle iscrizioni agli eventi.
Tale indirizzario (E‐mail ed SMS) sarà consegnato alla Comunità Montana Vallo di Xxxxx corredato da idonea liberatoria per il trattamento dei dati.
6. Invio Newsletter
In occasione degli eventi, o comunque periodicamente, dovranno essere inviate delle newsletter per informazione di eventi, novità, incontri, notizie del settore, scadenze per aggiornamento e procedure; la tipologia di newsletter dovrà dipendere dal tipo di destinatario. Oltre a newsletter specifiche inviate in occasione degli eventi, verrà
realizzata e inviata almeno una newsletter mensile. Ciascuna newsletter dovrà essere inviata ad almeno 100 destinatari.
7. Invio di SMS
In occasione di ciascun evento dovranno essere inviati a gruppi di destinatari specifici, concordati con l’Ente, almeno n. 100 SMS.
8. Attività di monitoraggio
Dovranno essere realizzati, mensilmente, sondaggi sul gradimento del progetto o su singole attività. I sondaggi dovranno coinvolgere almeno 200 destinatari.
9. Sportello informativo
Dovrà essere allestito presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano uno sportello informativo sulle attività dell’AIRT, indirizzato ai cittadini, turisti, professionisti, imprese e PA.
10. Documentazione e registrazione degli eventi
Dovranno effettuarsi durante ogni attività divulgativa registrazioni audio/video che verranno in seguito caricate e rese disponibili sul portale di cui all’azione e.
Tutta l’attività divulgativa dovrà essere documentata, attraverso la raccolta dei dati dei partecipanti ottenuti dalle schede di registrazione all’evento e fogli presenza; tali dati in seguito dovranno popolare l’indirizzario precedentemente descritto ed essere digitalizzati.
11. Realizzazione di un web‐telegiornale
Dovrà essere realizzato un web‐telegiornale quindicinale di durata di almeno 10 minuti per la diffusione delle attività e dei servizi sviluppati dal progetto AIRT; tale web‐ telegiornale sarà consultabile a richiesta sul portale AIRT o scaricabile.
12. Studio di registrazione
Si dovrà allestire uno studio di registrazione completo di tutte le apparecchiature (telecamere, microfoni, mixer, cablaggi ecc.), che permetta la registrazione del web‐ telegiornale; saranno fornite dalla ditta aggiudicataria apparecchiature ampiamente adeguate alle esigenze del servizio, che resteranno di proprietà dell’Ente. Lo studio dovrà essere allestito presso i locali della Comunità Montana Vallo di Diano.
Riepilogo Prodotti Azione C
1. Inviti per gli eventi
2. Comunicati stampa per ogni evento
3. Presentazioni esplicative dei servizi offerti dall’AIRT
4. Relazione dettagliata di ogni evento
5. Indirizzario per mailing‐list ed SMS list
6. Newsletter Mensile
7. SMS informativi
8. Risultati dei questionari di monitoraggio
9. Sportello informativo
10. Documentazione e registrazione degli eventi
11. Web‐telegiornale
12. Studio di registrazione
Azione d) ‐ Organizzazione conferenze stampa, seminari, incontri per la diffusione
La ditta aggiudicataria dovrà supportare l’Ufficio Unico di Statistica nella preparazione e realizzazione delle attività di divulgazione e diffusione dell’informazione statistica territoriale. Le attività avranno il triplice obiettivo di:
- rafforzare la partnership con l’ISTAT;
- sensibilizzare le amministrazioni associate alla “cultura statistica” evidenziandone il ruolo strategico ed il “valore” nell’ambito dei processi decisionali degli enti pubblici;
- contribuire a sostenere i processi di partecipazione della Comunità del Vallo di Diano alla governance territoriale.
Nell’ambito di tali attività dovranno essere realizzate le seguenti attività:
1. Conferenza di statistica locale: l’Ufficio Unico di Statistica
Dovrà essere organizzato un evento di livello nazionale denominato Conferenza di statistica locale: “l’Ufficio Unico di Statistica”. Tale evento sarà rivolto ad una platea di utenti di livello nazionale e locale, con lo scopo di diffondere i risultati del progetto AIRT ottenuti in partnership con l’ISTAT. Si segnalano, a titolo esemplificativo, le seguenti tematiche:
• organizzazione e funzionamento dell’Ufficio di statistica associato a livello locale;
• sistema di trasmissione delle informazioni statistiche dalla periferia verso il centro per alimentazione del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale) – il progetto SISTAN Hub;
• attività propedeutiche all’avvio di un Ufficio di statistica associato – la rilevazione dei numeri civici tramite la piattaforma tecnologica RNC ISTAT in Comuni inferiori a 20.000 abitanti – l’esperienza del progetto ISTAT‐CMVD;
• Ufficio di statistica locale per gli altri organismi locali e nazionali: il caso Vallo di Diano “Rapporto sulla situazione socio economica e territoriale del Vallo di Diano (SA) con misurazione dell’indice di BSE (benessere equo sostenibile) locale”.
Dovranno essere definite le forme e le modalità di partecipazione alla Conferenza da parte di un target nazionale di soggetti (almeno 10);
la Conferenza avrà la formula del weekend con inizio venerdì pomeriggio e conclusione domenica mattina. Dovranno essere coinvolti : amministrazioni comunali, soggetti pubblici e privati operanti nel territorio nazionale e locale, imprenditori, privati cittadini (sezioni plenarie, sezione parallele, sezioni on line, streaming, etc.).
A tal riguardo la ditta aggiudicataria dovrà provvedere:
- all’individuazione ed allestimento degli spazi fisici, comprese le attrezzature tecnologiche, destinati alle attività dei seminari con dimensioni e caratteristiche adeguate;
- all’individuazione dei partecipanti alle iniziative e all’invio delle comunicazioni e dei materiali relativi alle attività (mailing list, inviti, spedizione materiale, ecc.);tali azioni e prodotti saranno realizzate dall’Ufficio Stampa.
- alla predisposizione del servizio di accoglienza e registrazione dei partecipanti;
- alla predisposizione del materiale da distribuire ai partecipanti (pubblicazioni, interventi, comunicazioni, ecc.);
- alla selezione dei soggetti da invitare alla Conferenza che operano nel settore della statistica nazionale e locale;
- alla produzione di inviti personalizzati in carta esclusiva di tipo istituzionale (almeno 1.000);
- all’ospitalità completa di n. 10 esperti/ tecnici di importanza nazionale quali i vertici dirigenziali dell’ISTAT, con conseguente organizzazione di un evento sociale conclusivo con questi e i rappresentanti delle Istituzioni locali individuati dalla Comunità Montana (minimo 100 partecipanti).
- n. 1 coffe break per almeno 200 persone
n. 1 lunch per almeno 200 persone.
2. Incontri informativi relativi al ruolo delle attività statistiche
La Ditta dovrà realizzare un ciclo di almeno n. 3 incontri informativi relativi al ruolo delle attività statistiche a livello locale destinati a target specifici: decisori pubblici, scuole, operatori privati nel campo delle attività produttive e dei servizi, ecc..
A tal riguardo la ditta aggiudicataria dovrà provvedere:
- all’individuazione ed allestimento degli spazi fisici, comprese le attrezzature tecnologiche, destinati alle attività con dimensioni e caratteristiche adeguate;
- all’individuazione dei partecipanti alle iniziative e all’invio delle comunicazioni e dei materiali relativi alle attività (mailing list, inviti, spedizione materiale, ecc.);
- alla predisposizione del servizio di accoglienza e registrazione dei partecipanti;
- alla predisposizione del materiale da distribuire ai partecipanti (pubblicazioni, interventi, comunicazioni, ecc.).
3. Campagna di sensibilizzazione nelle scuole
La ditta aggiudicataria dovrà organizzare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole relativa ai temi dell’innovazione per lo sviluppo del territorio:
• la presentazione nelle scuole della tematica sopra elencata con tecniche interattive in modo da coinvolgere propositivamente gli alunni delle scuole primarie e medie;
• la presentazione di una infografica per le scuole primarie e medie, di durata 8 minuti con tecnica mista;
• l’organizzazione di un concorso per la realizzazione di un e‐book sui temi dell’innovazione. L’e‐book avrà la duplice funzione: di far conoscere il progetto AIRT alla cittadinanza, e a far conoscere l’identità territoriale del Vallo di Diano.
• L’organizzazione di un evento di premiazione per i migliori e‐book
La ditta dovrà provvedere:
• All’organizzazione completa della campagna di sensibilizzazione e dei relativi incontri nelle scuole ‐almeno 15 incontri ;
• al caricamento dell’e‐book vincitore in un’area dedicata del portale AIRT;
• alla divulgazione sul web di gli e book realizzati;
• all’organizzazione dell’evento di premiazione per il migliore e‐book realizzato;
• all’acquisto dei premi per i primi tre classificati al concorso; i premi consisteranno in:
o n.1 Tablet 10’’ tipo Apple IPAD 2;
o n.1 Tablet 7’’ tipo Apple IPAD mini;
o n.1 eBook reader tipo Amazon Kindle Fire.
Riepilogo Prodotti Azione D
1. Progettazione e organizzazione della conferenza di statistica locale
2. Realizzazione della conferenza di statistica locale
3. Reportistica completa della conferenza di statistica locale
4. Diffusione dei risultati della conferenza di statistica locale
5. Progettazione e organizzazione degli incontri informativi relativi al ruolo delle attività statistiche
6. Realizzazione degli incontri informativi relativi al ruolo delle attività statistiche
7. Reportistica completa degli incontri informativi relativi al ruolo delle attività statistiche
8. Diffusione dei risultati degli incontri informativi relativi al ruolo delle attività statistiche
9. Progettazione e organizzazione della Campagna di sensibilizzazione nelle scuole
10. Infografica da presentare alle scuole primarie e medie
11. Organizzazione di un concorso per la realizzazione di un e‐book
12. Organizzazione di un evento di premiazione per i migliori e‐book
13. Realizzazione di un’area del portale AIRT dedicata al concorso e alla divulgazione degli e‐book
Azione e) ‐ Progettazione e realizzazione del Portale AIRT e sistema di pubblicazione dei dati
Il nuovo Portale AIRT dovrà costituire il punto d’accesso unico alle funzionalità e ai servizi, di seguito specificati, che la Comunità Montana Vallo di Diano intende rendere disponibili agli Enti Locali, ai cittadini, ai professionisti e alle imprese, attraverso la rete Internet.
Contestualmente alla realizzazione del nuovo portale AIRT sarà necessario re‐ingegnerizzare e recuperare i contenuti di tutti i siti e i portali già in possesso della Comunità Montana , integrandoli nel nuovo CMS, che dovrà inoltre includere (o prevedere, ove non ancora realizzate) le seguenti aree tematiche:
• Informativa
o News, forum, mailing‐list, Mediateca
• Servizi alla PA
o Reti di collaborazione, Repertorio normativo, Turismo
• Servizi al cittadino
o Pratiche edilizie, Pratiche catastali, Fascicolo del fabbricato, Repertorio normativo, Turismo, eCommerce, Presidio ambientale
• Servizi all’impresa
o Reti di collaborazione, Repertorio normativo, Turismo, eCommerce, eLearning
• Servizi al professionista
o Reti di collaborazione, Repertorio normativo, Pratiche edilizie, Pratiche catastali, eLearning
• Gestione documentale
o Strumentazione Urbanistica, Repertorio normativo, PSSE, Mediateca
• Funzioni associate e supporto ai Comuni
o Ufficio urbanistica, Ufficio catasto, Ufficio statistica, Ufficio Protezione Civile
• Servizi GIS
• Area riservata (Comunità Montana)
o Monitoraggio Intranet/CED, eLearning, Amministrazione Portale
Il nuovo Portale dovrà rispettare pienamente la normativa vigente in fatto di accessibilità dei siti web delle Pubbliche Amministrazioni (a partire dalla legge N.4 del 9 gennaio 2004 meglio nota come Xxxxx Xxxxxx), e recepire, per quanto possibile, le “linee guida per i siti web delle
pubbliche amministrazioni” , previste dall'art. 4 della Direttiva 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e aggiornate al 2011.
Dovrà inoltre, per l’ambito istituzionale del portale web essere conforme a tutti gli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni".
Di seguito si specificano le tecnologie individuate per la realizzazione di prodotti software da re‐ingegnerizzare ed integrare e le nuove componenti da realizzare.
Prodotti, Tecnologie e Standard di Riferimento
Tutte le tecnologie individuate sono standard de facto ed open source.
Le componenti software sviluppate ad hoc saranno anch’esse rese disponibili dalla ditta aggiudicataria come open source ed adeguatamente documentate in linguaggio UML integrato con opportune descrizioni in linguaggio naturale e con ogni manuale necessario per l’utilizzo e per la manutenzione.
Di seguito una breve descrizione delle tecnologie, infrastrutture e linguaggi proposti.
Il CMS (Content Management System) Principale
Il CMS richiesto, che sarà alla base dell’intera infrastruttura software della piattaforma AIRT, è Drupal (xxxxxx.xxx) in versione 7.x o superiore (stable).
Drupal è un CMS scritto in linguaggio PHP e distribuito sotto licenza GPL che grazie alla sua architettura modulare ed estremamente flessibile permette di aggiungere ed integrare moduli software diversi all’infrastruttura di base. Nel caso specifico si utilizzerà Drupal abbinato ad un database PostgreSQL.
Per pubblicare tutti i siti e servizi dovrà realizzarsi un portale unico basato su Drupal o in alternativa una installazione multisite di Drupal, con funzionalità multilingua, che condivida un database unico con un’unica gestione di utenti, permessi di accesso, contenuti ecc.
jQuery ‐ Ajax
jQuery è una libreria di funzioni (un framework) per le pagine web, codificata in javascript, che si propone come obiettivo quello di astrarre ad un livello più alto la programmazione lato client del comportamento di ogni singola pagina HTML. Anche la gestione degli eventi è completamente standardizzata e gestita automaticamente, assieme alla loro propagazione; stessa cosa per quanto riguarda l'utilizzo di AJAX, in
quanto sono presenti alcune funzioni molto utili e veloci che si occupano di istanziare i giusti oggetti ed effettuare la connessione e l'invio dei dati.
MVC
Model‐View‐Controller è un pattern architetturale molto diffuso nello sviluppo di interfacce grafiche di sistemi software object‐oriented. Il pattern è stato esplicitamente o implicitamente sposato da numerose tecnologie, come framework basati su PHP (Symfony, Zend Framework, CakePHP), Ruby (Ruby on Rails), Python (Django, TurboGears, Pylons, Web2py), Java (Swing, JSF e Struts), Objective C o .NET.
Il pattern prevede la separazione dei compiti fra i componenti che interpretano tre ruoli principali:
▪ model fornisce i metodi per accedere ai dati utili all'applicazione;
▪ view visualizza i dati contenuti nel model e si occupa dell'interazione con utenti e agenti;
▪ controller riceve comandi dell'utente e li attua modificando lo stato degli altri componenti.
UML
UML (Unified Modeling Language) è il linguaggio standard de facto per la modellazione e specifica basato sul paradigma object‐oriented. Tutte le attività di progettazione e documentazione faranno uso di UML, così come richiesto dal Capitolato Tecnico del Bando di Gara. In particolare, si utilizzerà l'ultima versione del linguaggio disponibile.
1 ‐ Servizi Applicativi e Piattaforme da realizzare
1. 1 CMS per la Gestione dei contenuti
Gli strumenti propri del Content Management Systems prescelto (Drupal) permetteranno la gestione di ogni tipo di contenuto, consentendo di inserire, modificare e rendere visibili articoli, immagini, link e documenti in maniera dinamica. Oltre alle personalizzazioni e alle implementazioni di ulteriori moduli, dovranno comunque essere garantite tutte le funzionalità proprie di Drupal.
Dovranno essere realizzati uno o più template grafici personalizzati, user‐friendly e accessibili secondo gli standard già descritti e indicati dalla normativa vigente, soggetti ad approvazione della Comunità Montana Vallo di Diano.
L’amministratore o gli amministratori di sistema avranno la possibilità di abilitare o disabilitare moduli e funzionalità in totale autonomia, configurandole dall’apposito pannello di controllo (back end) mentre ciò che verrà pubblicato sarà disponibile nella sezione applicativa del sito (front end).
Il sistema di CMS sarà suddiviso nelle sezioni tematiche:
• Informativa
o News, forum, mailing‐list, Mediateca
• Servizi alla PA
o Reti di collaborazione, Repertorio normativo, Turismo
• Servizi al cittadino
o Pratiche edilizie, Pratiche catastali, Fascicolo del fabbricato, Repertorio normativo, Turismo, eCommerce, Presidio ambientale
• Servizi all’impresa
o Reti di collaborazione, Repertorio normativo, Turismo, eCommerce, eLearning
• Servizi al professionista
o Reti di collaborazione, Repertorio normativo, Pratiche edilizie, Pratiche catastali, eLearning
• Gestione documentale
o Strumentazione Urbanistica, Repertorio normativo, PSSE, Mediateca
• Funzioni associate e supporto ai Comuni
o Ufficio urbanistica, Ufficio catasto, Ufficio statistica, Ufficio Protezione Civile
• Servizi GIS
• Area riservata (Comunità Montana)
o Monitoraggio Intranet/CED, eLearning, Amministrazione Portale
Il CMS dovrà integrarsi perfettamente con i servizi webgis già implementati, basati su tecnologie mapserver/pmapper.
Gestione Politiche di Accesso
Gli utenti del CMS saranno identificati ed autenticati attraverso un’operazione di login. A tale scopo, ogni utente sarà dotato di username e password personali.
Le operazioni di login e tutti gli altri servizi critici per la sicurezza saranno acceduti attraverso protocollo sicuro HTTPS. Quindi, si creerà un canale di comunicazione criptato tra il client e il server attraverso uno scambio di certificati; una volta stabilito questo canale al suo interno si utilizzerà il protocollo HTTP per la comunicazione. Questo tipo di comunicazione garantisce che solamente il client e il server siano in grado di conoscere il contenuto della comunicazione.
A valle dell’autenticazione, il sistema provvederà ad autorizzare l’utente identificato; ossia, configurerà l’interfaccia ai servizi in funzione dei diritti di accesso detenuti dall’utente. Quindi, a livelli di autorizzazione differenti corrisponderanno differenti classi di servizi disponibili.
Classi di utenza
E’ possibile identificare i seguenti attori e ruoli negli scenari di interazione con il componente:
• Amministratore: può svolgere le funzioni di amministrazione del sistema;
• Autore: può svolgere le funzioni di inserimento pratiche e richieste, avvio procedure, etc. Si tratta di una classe di utenze che verrà specializzata ulteriormente. Ad esempio, per il servizio di Gestione delle Pratiche Edilizie, rientra in questa classe qualsiasi professionista che possa sottoporre all’Amministrazione una pratica;
• Responsabile: ha potere decisionale nell’ambito dell’esecuzione di un processo di business. Si tratta anche in questo caso di una classe di utenze che verrà specializzata ulteriormente. Ad esempio, per il servizio di Gestione delle Pratiche Edilizie, l’utenza con diritti di Responsabile sarà associata al responsabile comunale per la gestione e l’approvazione delle pratiche;
• Utente: è un utente registrato (es. privato cittadino) che avrà accesso in visualizzazione a documenti di suo interesse/proprietà (Es. la pratica edilizia una volta accettata/rigettata dall’Amministrazione);
• Visitatore: è il generico utente internet che avrà accesso alla sezione pubblica ed informativa del portale Web.
Utilizzatori e Casi d’uso
Si definiscono i seguenti casi d’uso per il componente Gestore delle Politiche di accesso.
• Crea Account: E’ la funzionalità riservata all’Amministratore per la creazione di nuovi account utente;
• Elimina Account: E’ la funzionalità riservata all’Amministratore per l’eliminazione di account utente non più attivi;
• Login: E’ la funzionalità riservata agli utenti registrati attraverso la quale si richiede l’autenticazione. Questa funzionalità include la Verifica dei Diritti utente e la successiva Configurazione dell’Interfaccia, nel caso in cui l’autenticazione dia esito positivo.
• Log operazioni utente: E’ la funzionalità che permette all’Amministratore il tracciamento delle operazioni compiute da qualsiasi altro utente;
• Alert: E’ la funzionalità che permette all’Amministratore la notifica, in tempo reale, di qualsiasi tentativo di violazione delle politiche di sicurezza o esecuzione di operazione illecita.
Figura 1 – Casi d’uso base del servizio Gestore Politiche d’Accesso
1.2 Servizio reti di collaborazione
Il servizio, da svilupparsi come modulo per Drupal, deve realizzare uno sportello informativo telematico che avrà il compito di fornire informazioni e documentazione relativa:
‐ alle opportunità di finanziamento che l’Unione Europea, lo Stato e la Regione mettono a disposizione di soggetti pubblici e privati,
‐ alla assistenza tecnica agli operatori interessati
L’attività di informazione dello sportello si svilupperà attraverso la predisposizione di documenti di sintesi (schede, opuscoli, ecc.) in formato e nella realizzazione di attività seminariali, con particolare riferimento ai temi del PSSE 2014‐2020 ed al PTCP.
All’interno delle attività dello Sportello sarà realizzata una news‐letter informativa distribuita attraverso una mailing‐list degli utenti registratisi e un’area news continuamente aggiornata.
Utilizzatori e casi d’uso
Le funzionalità della sezione saranno accedute dalla seguente tipologia di utenti:
• Autore: può svolgere le funzioni di inserimento, modifica dello stato ed eliminazione di un documento;
• Utente: è un utente registrato (es. cittadino) che avrà accesso alla sezione privata dello sportello informativo;
• Visitatore: è il generico utente internet che avrà accesso alla sezione pubblica dello sportello.
Le funzionalità della sezione, riportate in figura, sono così descritte:
o Visualizza News ed Eventi: è la funzionalità che permette la visualizzazione delle news e degli eventi;
o Accedi Forum: è la funzionalità che permette l’accesso ad un forum tematico;
o Ricerca Documento: è la funzionalità che permette la ricerca di un documento (es. Bando di Finanziamento);
o Visualizza Documento: è la funzionalità che permette la visualizzazione di un documento;
o Inserisci documento: è la funzionalità che permette l’inserimento di un nuovo documento in un determinato fascicolo;
o Visualizza documento: è la funzionalità che permette la visualizzazione di un documento di un determinato fascicolo;
o Sottoscrivi Mailing List: è la funzionalità che permette la sottoscrizione di una mailing list;
o Help Desk: è la funzionalità che consente di sottomettere domande e richieste di chiarimento on‐line;
o Inserisci Documento: è la funzionalità che permette l’inserimento di un nuovo documento;
o Gestisci News ed Eventi: è la funzionalità che consente l’inserimento di nuove news;
o Gestisci Forum: è la funzionalità che consente la creazione e l’aggiornamento dei forum;
o Gestisci Mailing List: è la funzionalità che consente la creazione e l’aggiornamento delle mailing list.
Figura 2– Casi d’uso per la sezione Potenziamento ed Integrazione delle Reti di Collaborazione
Modello dei dati
Evento |
+Descrizione +Data +Locazione |
<<enumeration>> Tipologia Doc | ||
+BANDO FINANZIAMENTO +... | ||
1 | ||
Documento | ||
+Nome +URL | ||
La seguente figura riporta il modello dei dati minimi che la sezione dovrà gestire:
Impresa | ||
+Ragione sociale +CF +PI +Mail PEC +Telefono | ||
Mailing List | ||
Professionista | ||
+Nome +Cognome +CF +Telefono +Mail PEC +Numero | ||
News |
+Testo +Data |
Forum |
+Tema |
Figura 3 – Modello dei dati per la sezione Potenziamento ed Integrazione delle Reti di Collaborazione
1.3 Servizio comunicazione
Dovrà essere sviluppato un modulo software per Drupal che consenta la pubblicazione di news e la gestione di un forum attraverso il CMS che costituisce il portale AIRT.
Il modulo inoltre dovrà garantire al personale autorizzato l’aggiornamento delle news e la loro visualizzazione a tutti i visitatori del portale.
La gestione dei forum tematici sarà affidata anch’essa a personale autorizzato e l’accesso sarà garantito, invece, agli utenti registrati.
Utilizzatori e casi d’uso
Le funzionalità della sezione saranno accedute dalla seguente tipologia di utenti:
• Autore: E’ il soggetto che ha la possibilità di inserire, modificare e cancellare news;
• Responsabile: E’ il soggetto che ha la responsabilità di gestire un forum tematico;
• Utente: è l’utente registrato al portale AIRT che avrà accesso ai forum tematici;
• Visitatore: è il generico utente internet che avrà accesso alla sezione pubblica ed informativa delle news.
Le funzionalità del modulo, riportate in figura, sono così descritte:
• Gestisci News ed Eventi: E’ la funzionalità che consente al personale autorizzato di pubblicare, modificare ed eliminare news ed eventi.
• Gestisci: E’ la funzionalità che consente al personale autorizzato di gestire i forum tematici.
• Accedi Forum: E’ la funzionalità che consente all’utente registrato di accedere ai forum tematici.
• Visualizza News ed Eventi: E’ la funzionalità che consente al visitatore (utente non registrato) di visualizzare le news e gli eventi.
Figura 4 – Casi d’uso per il servizio Comunicazione
1.4 Servizio di Gestione Mailing List
Il modulo per drupal di gestione delle mailing list dovrà permettere di creare email d'impatto che renderanno la newsletter efficace dal punto di vista comunicativo. Un editor HTML incorporato permetterà di creare direttamente dal back‐office del portale le newsletter da inviare. Il software dovrà essere in grado di gestire oltre a newsletter, anche rubriche multiple di indirizzi e di effettuare operazioni di import / export di file csv o xml degli stessi.
1.5 Software di invio SMS
Dovrà essere fornito un software che permetta di inviare sms da pc o da web, e che permetta di gestire molteplici rubriche di destinatari. Sarà fornito insieme al software un credito iniziale sufficiente all'invio di almeno 15000 sms.
Il software dovrà possedere almeno le seguenti funzionalità:
‐ Settaggio delle impostazioni e del mittente di default.
‐ Creazione della rubrica con possibilità di importazione dati da file Excel o CSV (file di testo).
‐ Possibilità di suddividere la rubrica in vari gruppi di utenti. Alcuni gruppi già esistenti ripartiscono gli utenti per data di compleanno, per età, per sesso e per numero di cellulare.
‐ Gestione di sms automatici per ricorrenze, promozioni, promemoria ecc.
‐ Creazione del messaggio SMS comprensivo di eventuale intestazione, corpo del messaggio, impostazione del mittente (numero di cellulare o testo alfanumerico) ed eventuale qualità del messaggio da inviare.
‐ Creazione e salvataggio di modelli di messaggi.
‐ Invio programmato degli sms specificando data e ora di invio
‐ Sistema statistico che mostra il credito disponibile e il relativo numero di Sms ancora utilizzabili, il numero di messaggi inviati e in che periodo di tempo.
2 ‐ Servizi per dispositivi mobili
2.1 e‐Book per dispositivi mobili
Dovranno essere realizzate versioni e‐Book, compatibili con i più comuni dispositivi (ipad, tablet android, kindle ecc.), dei prodotti editoriali realizzati. In particolare dovrà essere realizzato e distribuito sui principali store (google play, apple store ecc.) un e‐Book che riproduca fedelmente la già citata guida turistica del Vallo di Diano aggiornata.
2.2 Applicazioni per dispositivi mobili (Android, Ios, Windows Phone)
Dovranno essere realizzate e distribuite sui principali store (google play, apple store ecc.) applicazioni mobili per i più diffusi sistemi operativi per smartphone e tablet, che replichino almeno le funzionalità e i contenuti dei servizi turismo e del servizio comunicazione della piattaforma AIRT, già descritti in precedenza.
In particolare dovrà essere realizzata un’applicazione mobile che fornisca al turista il supporto necessario per rendere unica la sua esperienza di viaggio. I servizi previsti e la modalità di fruizione devono sfruttare le grandi potenzialità offerte oggi dalle tecnologie mobile e dai contenuti multimediali. L’applicazione proposta deve essere in grado di trasformare i dispositivi mobili (smartphone e tablet) in un insieme concentrato di tutte le caratteristiche dei tradizionali strumenti di un viaggiatore:
‐ la guida turistica
‐ la cartina
‐ la macchina fotografica
‐ il diario di viaggio
‐ l’audioguida
‐ la lista dei posti consigliati dagli amici
sfruttando l’innovazione tecnologica per integrare gli strumenti tradizionali e potenziarne le funzionalità e i servizi l’applicazione mobile deve fornire al turista il supporto necessario per condividere
l’esperienza di viaggio durante il soggiorno presso la destinazione o al ritorno a fine viaggio. Le funzionalità previste devono quindi consentire attività di:
‐ visualizzazione degli itinerari percorsi
‐ download e condivisione delle foto
‐ segnalazione e commento dei punti di interesse
‐ condivisione dell’esperienza e invito per gli amici a visitare il territorio
Sintesi delle funzionalità
Partendo dalla schematizzazione precedente, è possibile definire le funzionalità chiave richieste
alle due applicazioni mobile. Funzionalità di ricerca
‐ ricerca per categoria: ad esempio un hotel, un ristorante, un evento, una risorsa turistica, un itinerario
‐ filtro per interesse: ad esempio solo arte e cultura, solo enogastronomia, etc
‐ filtro per posizione (per dispositivi dotati di gps): cose da vedere nei dintorni, cose da fare nei dintorni, itinerari che includono i dintorni, etc.
‐ risultati della ricerca: organizzati in categorie di contenuto, con l’indicazione del numero di elementi presenti in ogni categoria, la possibilità di visualizzare i risultati sulla mappa
Funzionalità di visualizzazione per il singolo elemento
‐ dettaglio: contenuti testuali disponibili per il singolo elemento (evento, museo, hotel, ristorante)
‐ multimedia: foto, video, audio, mappe associati all’elemento selezionato
‐ correlati: link alla scheda di dettaglio degli altri elementi correlati
‐ creazione: possibilità di esprimere un commento, un giudizio, una interazione semplice (like, check‐in), di condividere una foto, integrando le applicazioni mobile (sharing) con i principali social network (tramite social login agli account personali dell’utente che vorrà collegarli);
‐ fruizione: possibilità di visualizzare i contenuti generati da altri utenti e correlati a quell’elemento.
Funzionalità di visualizzazione su mappa
‐ Punti di interesse ‐ PIN (o POI): visualizzazione sulla mappa del singolo punto di interesse (o di una serie di punti di interesse in caso di risultati di una ricerca o di selezione di un itinerario); possibilità di accedere alla scheda di dettaglio;
‐ Servizi di navigazione: calcolo dei percorsi, calcolo della distanza, visualizzazione
dei percorsi e guida assistita (ove consentito dalle funzionalità native del dispositivo mobile). Funzionalità di visualizzazione in Realtà Aumentata
‐ Visualizzazione contenuti geolocalizzati: attraverso una inquadratura dell’orizzonte tramite la fotocamera del dispositivo, che consente di visualizzare in sovraimpressione i punti di interesse disponibili, i contenuti di approfondimento, la distanza per raggiungerli
‐ Browser di Realtà Aumentata
‐ Notifiche push – tramite geolocalizzazione il dispositivo sarà in grado di avvisare l’utente della vicinanza di un punto di interesse.
Funzionalità di lettura QR Code
‐ Lettore QR Code: interno e integrato nella applicazione mobile
‐ Visualizzazione contenuti abbinati: attraverso una inquadratura del QR code presente presso i punti di interesse, che consente di accedere direttamente alla scheda presente all’interno dell’applicazione stessa o all’interno del portale AIRT
Funzionalità di lettura testi
‐ Lettura dei testi: riproduzione vocale dei testi di un contenuto descrittivo. Funzionalità di integrazione con i principali social network
‐ Social login: possibilità di registrarsi all’interno della app utilizzando i dati di log
in delle principali piattaforme di social network: facebook, google+, foursquare, pinterest, instagram, twitter, trip advisor
‐ Social account: possibilità di collegare tutti gli account social a cui il turista è registrato
‐ Social sharing: possibilità di condividere le azioni principali (chech‐in, like,commento, upload foto) all’interno delle piattaforme di social network di cui sopra
Funzionalità di definizione delle preferenze e utilità
‐ Setting: offre agli utenti la possibilità_di parametrizzare e/o modificare i propri
settaggi utente durante l’utilizzo dell’applicazione mobile. Ad esempio:scelta della lingua, raggio di default per la ricerca geolocalizzata, credenziali di login alle varie piattaforme social, etc.
‐ Help/credits: guida d’aiuto all’utilizzo dell’applicazione e informazioni sulla proprietà, licenza d’uso, diritti sui contenuti
E’ richiesta all’aggiudicatario anche la gestione del processo di pubblicazione delle applicazioni mobile sviluppate, che devono essere scaricabili dagli store ufficiali Android Market ed Apple Store, o da portale di riferimento. La Comunità Montana Vallo di Xxxxx dovrà comparire come Utente
Sviluppatore delle applicazioni mobile.
3 ‐ Hosting degli applicativi realizzati
Tutti gli applicativi dovranno essere installati e resi operativi dalla Ditta aggiudicataria presso il data center della Comunità Montana Vallo di Diano, attualmente implementato nell’infrastruttura cloud di Aruba S.p.a..
Dovrà essere garantito, per tutta la durata del progetto Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale, un credito prepagato presso Aruba, tale da sostenere il web server cloud che ospiterà il portale e tutto quando realizzato, con almeno le seguenti caratteristiche:
• almeno 6 processori
• almeno 24 Gb di memoria RAM
• almeno 500 Gb di spazio disco.
4 ‐ Codici sorgenti, manuali, guide all’utilizzo e liberatorie
Per tutti gli applicativi realizzati, dovranno essere consegnati i relativi codici sorgenti, i manuali d’installazione, le guide all’utilizzo per le diverse tipologie di utenza, e tutte le liberatorie necessarie al riuso, alla personalizzazione e ad ogni altra esigenza.
5 ‐ Garanzia, assistenza e manutenzione
La ditta Aggiudicataria dovrà fornire la garanzia, la necessaria assistenza tecnica, la manutenzione ordinaria e straordinaria, per un periodo di 24 (ventiquattro) mesi dalla data del collaudo finale.
La Ditta, nella proposta tecnica, dovrà esplicitare le modalità operative di esercizio del servizio, le attività da svolgere, le procedure attuative di gestione e le caratteristiche delle figure professionali richieste, nel rispetto delle linee guida seguenti.
La Ditta si impegna a intervenire per la risoluzione di eventuali gravi malfunzionamenti, con tempistiche diversificate in funzione del livello di gravità ed in seguito a comunicazione del malfunzionamento. I livelli di gravità previsti sono:
a) errori gravi: impediscono l’operatività anche parziale di una funzione o la degradano sensibilmente;
b) altri errori: non hanno un impatto immediato, evidente e generalizzato sull'operatività.
I tempi massimi di intervento saranno diversificati in funzione della gravità dell’errore secondo quanto di seguito precisato:
• Per errori classificati gravi: entro 1 giorno lavorativo dalla ricezione della comunicazione telefonica (seguita da notifica scritta) del malfunzionamento rilevato;
• Per tutti gli altri errori: entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione del malfunzionamento rilevato.
Inoltre la Ditta deve:
• assicurare la continuità del servizio di assistenza per un minimo di 8 ore giornaliere (dalle ore 8 alle ore 16) dal Lunedì al Venerdì;
• garantire la massima copertura unitamente all’utilizzo di personale con adeguata esperienza professionale;
• garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria;
Riepilogo Prodotti Azione E
1 CMS per la Gestione dei contenuti 2 Servizio reti di collaborazione
3 Servizio comunicazione
4 Servizio di Gestione Mailing List 5 Software di invio SMS
6 ‐ Servizi per dispositivi mobili
7 e‐Book per dispositivi mobili
8 Applicazioni per dispositivi mobili
9 Hosting per gli applicativi realizzati
10 Codici sorgenti, manuali, guide all’utilizzo per i diversi utenti e liberatorie
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
Di seguito si descrivono le attività aggiuntive di interesse dell’Amministrazione:
1 ‐ Reengineering e riuso prodotti preesistenti
1.1 Portale AIRT provvisorio
La Comunità Montana Vallo di Diano si è dotata, nell’ambito del progetto AIRT, di un portale provvisorio che si intende reingegnerizzare ed integrare nel CMS che costituirà il nuovo portale AIRT, al fine di riutilizzarne i contributi.
Il portale è accessibile alla pagina web xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/ e include le seguenti sezioni:
‐Progetto AIRT
Piano di Azione,Prodotti, Avanzamento, Eventi, Diario di Bordo,Contatti
‐Progetto S@VE
Piano di Azione, Prodotti, Avanzamento, Eventi, Diario di Bordo, Contatti
‐Gestione Associata
Funzione di Protezione Civile, Funzione di Pianificazione Urbanistica ed Edilizia, Funzione Catasto, Ufficio Statistica, Servizi ICT
‐WebGis
‐Calendario
‐News
Figura 1 – Home page del portale AIRT provvisorio
1.2 Siti, servizi e dati da ripristinare nel nuovo portale AIRT
Attualmente l’Ente possiede e gestisce principalmente i portali elencati di seguito che dovranno essere ricostruiti, come moduli per drupal versione 7.x ed integrati nel CMS principale, o in alternativa come singoli siti web comunque basati su drupal in modalità multisite, salvaguardandone e riutilizzandone i contenuti ed integrandoli nel nuovo portale AIRT:
• xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx (Portale del folklore e delle tradizioni delle tradizioni del Vallo di Diano)
• xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx (Portale del Sistema Informativo Territoriale della Comunità Montana Vallo di Diano)
• xxx.xxxxxxxxxxxx.xxxx (Portale turistico del Vallo di Diano)
• xxx.xxxxxxxxxxxx.xx (Portale di assistenza a PA e PMI)
• xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/XxxXX/ (Portale del SIC dei Monti della Maddalena)
La Comunità Montana Vallo di Diano inoltre dispone di un patrimonio documentale disponibile nella mediateca del sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
Tale patrimonio dovrà essere riorganizzato e reso disponibile attraverso la nuova Piattaforma AIRT.
Le sezioni attualmente incluse dalla mediateca sono riportate in figura.
Figura 2 – Mediateca
1.3 Servizio turismo
Dovrà essere sviluppato un modulo software per Drupal per la strutturazione di un servizio web per il turismo che abbia come requisito di base, oltre a quelli descritti di seguito, le medesime funzionalità dei servizi “L’atlante geografico” e “Ospitalità e servizi” già presenti nel portale xxx.xxxxxxxxxxxx.xxxx.
Il servizio realizzato in italiano e inglese, deve consentire una visualizzazione e gestione dell’offerta turistica del territorio in termini di beni artistici (musei, siti archeologici, percorsi turistici, etc.) ed eventi.
Il servizio offrirà agli operatori istituzionali uno spazio per la pubblicizzazione dei beni artistici presenti sul territorio e la pubblicazione di eventi.
La gestione del servizio sarà condivisa da diversi attori istituzionali, quali Comuni, Comunità Montana, Associazioni senza fini di lucro, etc. I gestori del servizio potranno ricoprire il ruolo di Autore, quindi proporranno contenuti per la pubblicazione quali ad esempio news, eventi, offerte, etc.
Il Responsabile del servizio avrà accesso a funzionalità accessorie per l’analisi statistica, la business intelligence ed il supporto alle decisioni.
Sarà necessario realizzare un template grafico funzionale alla navigazione da dispositivi portatili come Tablet o SmartPhone, questo si estende anche alle mappe utilizzando funzioni touch ed intercettando il GPS.
Utilizzatori e casi d’uso
E’ possibile identificare, in aggiunta agli attori classici (Visitatore, Utente, Autore, Responsabile ed Amministratore) le seguenti specializzazioni per l’attore Autore:
• Visitatore. E’ il generico utente internet che ha accesso alle funzionalità pubbliche ed informative del servizio;
• Autore: E’ un operatore comunale o di un’associazione senza scopo di lucro o di qualsiasi altro Ente che vorrà pubblicare news ed eventi;
• Responsabile: E’ il responsabile del servizio che ha accesso alle funzionalità accessorie.
Le funzionalità del servizio, riportate in figura, sono così descritte:
• Visualizza Beni Artistici e Paesaggistici ‐ E’ la funzionalità che permette la visualizzazione di informazioni (anche fotografiche) relative a beni artistici e paesaggistici (es. percorsi naturalistici, musei, siti archeologici, monumenti, etc.);
• Visualizza News ed Eventi ‐ E’ la funzionalità che permette la visualizzazione di news ed eventi turistici e la loro calendarizzazione;
Si definiscono, inoltre, i seguenti casi d’uso opzionali per i Servizi Turistici:
• Analisi Statistica ‐ E’ la funzionalità che permette l’analisi statistica sull’offerta turistica del territorio;
• Data Mining e Business Intelligence ‐ E’ l’insieme di funzionalità che permettono l’acquisizione di conoscenza dall’analisi statistica (es. la distribuzione dei posti letto sul territorio, le concentrazioni di servizi, etc.);
• Supporto alle Decisioni ‐ E’ l’insieme di funzionalità che permettono l’elaborazione di strategie commerciali e/o manageriali in base alle informazioni fornite dalla business intelligence.
Figura 31 – Casi d’uso per i servizi per il turismo
Modello dei dati
La seguente figura riporta il modello dei dati minimi che il servizio dovrà gestire.
News |
+Testo +Data |
Evento |
+Descrizione +Data +Locazione |
+Nome
+Descrizione
+Locazione
Bene Artistico
DB Topografico
Strati informativi
Figura 4 – Modello dei dati per i servizi per il turismo
1.4 Piattaforma di e commerce (integrazione nel portale)
La Comunità Montana Vallo di Diano è già dotata di una piattaforma di eCommerce (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxx.xxxx) che si intende re‐ingegnerizzare ed integrare come modulo per Drupal, alla luce degli interessi e delle necessità specifiche delle imprese e/o dei loro consorzi che decideranno di gestirla, all’interno della nuova Piattaforma AIRT.
L’obiettivo consiste nell’offrire servizi on‐line alle PMI del Vallo di Diano, ai cittadini ed ai turisti. I servizi on‐line offriranno vetrine virtuali, allestite per le impresa presenti nel territorio, classificate per tipologia ed accredita per l’aggiornamento dei propri dati attraverso il Portale AIRT.
Le caratteristiche e le funzionalità della piattaforma di eCommerce saranno definite in funzione delle specifiche esigenze sia degli utenti, sia delle imprese che hanno manifestato interesse a parteciparvi.
I servizi di eCommerce dovranno, inoltre, permettere agli utenti internet autorizzati la prenotazione online di beni e servizi. Le categorie di interesse sono le seguenti:
• Ospitalità
‐ Affittacamere, Alberghi, Country House
• Ristorazione
‐ Bar,Pasticcerie, Pub, Tavole Calde, Ristoranti, Trattorie
• Servizi Turistici
‐ Attività Culturali, Tempo Libero, Viaggi
• Artigianato
‐ Ferro, Legno, Pietra, Tessuti, Vetro
Utilizzatori e casi d’uso
Le funzionalità del servizio saranno accedute dalla seguente tipologia di utenti:
• Visitatore: è il generico utente internet che avrà accesso alla sezione pubblica ed informativa della piattaforma eCommerce. Questo utilizzatore potrà ricercare e visualizzare i prodotti classificati per categoria, quindi inserirli nel carrello virtuale;
• Utente: E’ l’utente internet registrato che può effettuare ordini e prenotazioni;
• Autore: E’ un soggetto accreditato dall’impresa per la gestione dello spazio web ad essa riservato. L’autore aggiorna la vetrina virtuale;
• Responsabile: E’ il soggetto che può usufruire delle operazioni di analisi statistica, business intelligence e supporto alle decisioni.
Casi d’uso base
Si definiscono i seguenti casi d’uso base per i servizi di eCommerce:
• Visualizza Prodotti: E’ la funzionalità che permette all’utente visitatore di ricercare e visualizzare i prodotti delle vetrine virtuali;
• Crea Carrello: E’ la funzionalità che permette all’utente visitatore l’apertura di un carrello virtuale per l’acquisto di prodotti;
• Aggiungi Prodotto: E’ la funzionalità che permette l’inserimento di un nuovo prodotto al carrello degli acquisti;
• Elimina Prodotto: E’ la funzionalità che permette l’eliminazione di un prodotto dal carrello degli acquisti;
• Effettua Ordine: E’ la funzionalità che permette all’utente di ordinare i prodotti inseriti nel carrello degli acquisti. Successivamente, sarà notificato l’ordine (Notifica Ordine) al produttore;
• Ricerca Struttura: E’ la funzionalità che permette la ricerca di una struttura recettiva o di ristorazione;
• Prenota Struttura: E’ la funzionalità che permette la prenotazione di una struttura. Successivamente sarà notificata la prenotazione (Notifica Prenotazione);
• Traccia ordine: E’ la funzionalità che permette di seguire lo stato di un ordine effettuato.
Si definiscono, inoltre, i seguenti casi d’uso opzionali per i servizi di eCommerce:
• Analisi Statistica: E’ la funzionalità che permette l’analisi statistica sulla domanda e l’offerta di prodotti del territorio;
• Data Mining e Business Intelligence: E’ l’insieme di funzionalità che permettono l’acquisizione di conoscenza dall’analisi statistica (es. la distribuzione dei posti letto sul territorio, le concentrazioni di servizi, la domanda di prenotazioni alberghiere rispetto al periodo dell’anno e/o la località, il trend delle attività di commercio elettronico, etc.);
• Supporto alle Decisioni: E’ l’insieme di funzionalità (cruscotto) che permettono l’elaborazione di strategie commerciali e/o manageriali in base alle informazioni fornite dalla business intelligence.
Figura 5– Casi d’uso per la piattaforma di eCommerce
1.5 Servizio di Gestione dei Metadati (integrazione nel portale)
Le mutate esigenze tecnologiche e la complessità delle “informazioni” riconducibili ad un determinato territorio, hanno trovato esplicitazione in alcuni atti normativi emanati negli ultimi anni che hanno avuto il compito di coordinare le informazioni tra gli utilizzatori dei dati territoriali e i fornitori degli stessi dati al fine di risolvere i problemi legati alla disponibilità, alla qualità, alla organizzazione, alla accessibilità e alla condivisione delle informazioni territoriali. Ci si riferisce ai provvedimenti nazionali emanati a seguito della direttiva europea INSPIRE ‐ e dei successivi regolamenti di attuazione ‐ che istituiva “un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea”, ed in particolare agli atti che hanno dato attuazione a tale direttiva (D.Lgs. 32/2010) e alle regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio nazionale dei dati territoriali (D.M. 10 novembre 2011).
In tale quadro normativo che stabilisce le regole per la definizione del contenuto del Repertorio nazionale dei dati territoriali, sia rispetto alle informazioni geograficamente localizzate che ai dati territoriali di interesse generale, assume particolare importanza la questione dei “metadati” che rappresentano le informazioni che descrivono i dati territoriali e i servizi ad essi relativi e che consentono di registrare, ricercare e utilizzare tali dati e servizi.
In generale, il servizio software disponibile garantisce che per tutti i set di dati memorizzati sulla piattaforma informatica di progetto (Portale Internet dell’Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale) siano prodotti i metadati classificati in base alla tipologia dell’informazione contenuta riconducibile essenzialmente a quattro categorie:
1. repertorio dei dati in formato raster;
2. repertorio dei dati in formato vettoriale;
3. repertorio dei dati territoriali ritenuti opportuno documentare;
4. repertorio dei servizi relativi ai set di dati territoriali.
Ai sensi delle disposizioni normative vigenti in materia, il Repertorio costituisce il catalogo dei metadati riguardanti i dati territoriali ed i servizi relativi ad essi e si configura come uno strumento idoneo a raccogliere informazioni e a renderle disponibili per la consultazione. Esso dovrà contenere sia i metadati relativi ai set di dati territoriali di interesse generale rilevati o acquisiti e confluiti sul Portale Internet dell’AIRT, che quelli relativi ai dati territoriali che si ritiene opportuno documentare. La implementazione del reportorio dei metadati dovrà favorire la conoscenza delle informazioni disponibili presso l’Ente Comunità Montana; favorire la interoperabilità nel settore dell’informazione geografica; favorire lo sviluppo di servizi basati sull’integrazione di dati di competenza di più soggetti.
Relativamente al patrimonio informativo del Portale Internet dell’AIRT il repertorio dei metadati dovrà essere strutturato, come modulo per Drupal, in maniera tale da contenere le
diverse tipologie e categorie tematiche di dati territoriali in maniera tale che: ogni singolo elemento dovrà essere descritto a livello di sezione; ogni strato informativo dovrà essere descritto a livello di dataset; l’intero prodotto dovrà essere descritto a livello di serie.
Il repertorio dovrà contenere:
- l’insieme minimo di metadati comune a tutte le tipologie di dati territoriali che confluiscono nel Portale Internet dell’AIRT;
- il set di metadati necessario per documentare i servizi (servizio di ricerca, servizio di consultazione, servizio di scaricamento);
- altri dati e relativi servizi che si ritiene opportuno documentare.
Il contenuto del repertorio dovrà essere in linea con quanto indicato negli allegati del D.M. 10 novembre 2011 e con gli standard adottati a livello internazionale; in particolare, per quel che riguarda le informazioni geografiche, dovranno essere gestite secondo lo standard “UNI EN ISO 19115, Geographic Information – Metadata”.
Tutti i metadati prodotti per i diversi set di dati territoriali, dovranno contenere informazioni sui seguenti aspetti:
- conformità dei set di dati territoriali alle disposizioni definite a livello nazionale e comunitario;
- indicazioni circa l’accesso e l’utilizzo dei set di dati territoriali e dei relativi servizi;
- indicazioni sulla qualità e validità dei set di dati territoriali;
- indicazioni inerenti i responsabili della creazione, gestione, manutenzione e distribuzione dei set di dati territoriali e dei servizi;
- eventuali limitazioni di accesso e di utilizzo.
Utilizzatori e casi d’uso
La consultazione del repertorio dovrà avvenire tramite l’accesso al Portale AIRT. Le informazioni relative ai dati territoriali e ai servizi che non necessitano di limitazioni di uso o vincoli di accesso per assicurare la privacy, dovranno essere rese liberamente consultabili anche da parte dei privati (art. 9, D.M. 10 novembre2011).
Le funzionalità del servizio saranno accedute dalla seguente tipologia di utenti:
• Autore: E’ il soggetto che ha accesso alle funzionalità di inserimento, modifica e cancellazione dei metadati. Tali operazioni saranno soggette a validazione da parte del responsabile;
• Responsabile: E’ il soggetto che ha l’onere di validare le operazioni effettuate dall’Operatore;
• Visitatore: è il generico utente internet che avrà accesso alla sezione pubblica ed informativa dei metadati.
Al fine della implementazione, dell’aggiornamento e dell’accesso al repertorio dei set di dati territoriali dovrà essere fornito il gestore del repertorio, esso è lo strumento applicativo a disposizione dell’amministratore del Portale Internet dell’AIRT per la gestione del catalogo. Dovranno, inoltre, essere garantite le seguenti funzionalità:
• Inserisci metadato – E’ l’operazione che consente di inserire per la prima volta nel repertorio un set di metadati, strutturato secondo gli standard citati in precedenza, che descrive una certa risorsa informativa;
• Aggiorna metadato – E’ l’operazione che permette di effettuare una modifica/aggiornamento di un set di metadati, relativo ad uno o più determinati livelli gerarchici di una risorsa;
• Cancella metadato – E’ l’operazione che rimuove un set di metadati relativo ad uno o più livelli gerarchici di una risorsa.
• Valida operazione – E’ l’operazione che valida un tentativo di inserimento, modifica o cancellazione di metadati.
• Controllo accesso ‐ la definizione degli utenti abilitati al sistema e dei profili di abilitazione degli utenti stessi.
Figura 6 – Casi d’uso per il modulo gestione e visualizzazione dei metadata
Modello dei dati
La seguente figura riporta il modello dei dati desunto dallo standard “UNI EN ISO 19115, Geographic Information – Metadata”che il modulo dovrà gestire.
<<enumeration>> Lingua ISO 639-2/B |
+Codifica Lingue +EnumerationLiteral1 +Elemento corrispondente ISO 639-2 +Codice Dominio +Lingua utilizzata |
Classificazione | ||
1..* | Argomento | |
<<enumeration>> MD_TopicCategoryCode | ||
+Codifica argomenti +MD_TopicCategoryCode +TopicCatCd +Sistema di classificazione | ||
<<enumeration>> MD_ScopeCode |
+Codifica tipo di risorsa +MD_ScopeCode +ScopeCd +Classe di informazioni |
<<enumeration>> MD_SpatialRepresentationTypeCode |
+Codifica tipo +MD_SpatialRepresentationTypeCode +SpatRepTypCd +Metodo utilizzato |
Parola Chiave | ||
Thesaurus | Thesaurus | |
+Parola Chiave | ||
0..* | +Nome | |
Specifiche | |
+Titolo | |
1..* | |
Conformità | |
+Grado | |
0..*
Set caratteri risorsa
0..*
Lingua
1 Tipo risorsa
Tipo rappr. spaziale
1..*
0..*
Risorsa on line
Formato di presentazione
0..*
1
Latitudine Nord/Sud/Est/Ovest
1..*
4
Tipo data
1
1
0..1
0..1
11
Estensione temporale
0..*
1 1..*
0..*
1
0..1
1
1
1
Datum verticale
Unità di misura
1
1
UomLenght
Sistema di riferimento
+Codifica sistema di riferimento
+RefSysCd
+Identificazione del sistema di riferimento
<<enumeration>>
MD_ReferenceSystemCode
+Quota minima
+Quota massima
Estensione verticale
Riferimento verticale
Angolo ISO/TS19103
Data ISO 8601
Data pubblicazione risorsa
Riferimento temporale
Data creazione
+Codifica tipo di data
+CI_DataTypeCode
+DateTypCd
+Identificazione occorrenza
Data ultima revisione
<<enumeration>>
CI_DataTypeCode
Riquadro delimitazione geografica
Localizzazione Geografica
URL
+Codifica modalità
+MD_PresentationFormCode
+PresFormCd
+Modalità
<<enumeration>>
MD_PresentationFormCode
+Titolo
+Descrizione
+Identificativo unico
+ID livello superiore
+Altri dettagli
+Info supplementari
+Xxxxxxx rilevante ai fini INSPIRE
Identificazione
+Codifica set dei caratteri
+MD_CharacterSetCode
+CharSetCd
+Nome dello standard
<<enumeration>>
MD_CharacterSetCod
Figura 7 – Modello dei dati per il modulo gestione e visualizzazione dei metadati – Parte I
0..*
0..1
1..*
0..1
1..*
1..*
1
1..*
Vincoli di accesso pubblico
1..*
Vincoli di sicurezza
1
0..*
1
Ruolo
1..*
1..*
1
1
1
Data ISO 8601
+Nome
+Formato
Formato di distribuzione
Distribuzione dei dati
+Nome
Distributore
+ID file metadati
+ID file precedente
+Nome standard
+Versione standard
Informazioni sui metadati
+Nome
Punto di contatto dei metadati
URL
+Nome Ente
Telefono
Punto di contatto
Punto di contatto dei dati
+Nome Ente
Organizzazioni responsabili
Parte responsabile dei dati
+Codifica ruolo della parte responsabile
+CI_RoleCode
+RoleCd
+Funzione rappresentata
<<enumeration>>
CI_RoleCode
+Codifica vincoli di accesso e d'uso
+MD_RestrictionCode
+ClasscationCd
+Restrizioni
<<enumeration>>
MD_ClassificationCode
Altri vincoli
Distanza
Scala equivalente
+Codifica vincoli
+MD_RestrictionCode
+RestrinctCd
+Limitazioni
Vincoli per l'accesso pubblico
<<enumeration>>
MD_RestrictionCode
Vincoli di fruibilità
Vincoli accesso ed uso
Vincoli INSPIRE per l'accesso pubblico
Condizioni applicabili all'accesso ed uso
Risoluzione spaziale
+Genealogia processo di produzione
Qualità e validità
1
1
1 Ruolo
1..*
1..*
Ruolo
Sito web
0..1
0..1
1..* 1..*
1..*
0..1
0..1
0..1 0..1 0..1 Sito web 0..1
sito web
Sito web
1..*
1..*
Ruolo
Gestione dei dati | ||
1 | Frequenza di aggi | |
<<enumeration>> MD_MaintenanceFrequencyCode | ||
+Codifica aggiornamento dei dati +MD_MaintenanceFrequencyCode +MaintFreqCd +Frequenza | ||
ornamento
<<enumeration>> Lingua ISO 639-2/B |
+Codifica Lingue +EnumerationLiteral1 +Elemento corrispondente ISO 639-2 +Codice Dominio +Lingua utilizzata |
<<enumeration>> MD_CharacterSetCod |
+Codifica set dei caratteri +MD_CharacterSetCode +CharSetCd +Nome dello standard |
Figura 8 – Modello dei dati per il modulo gestione e visualizzazione dei metadati – Parte II
Garanzia, assistenza e manutenzione
La ditta Aggiudicataria dovrà fornire la garanzia, la necessaria assistenza tecnica, la manutenzione ordinaria e straordinaria, per un periodo di 24 (ventiquattro) mesi dalla data del collaudo finale.
La Ditta, nella proposta tecnica, dovrà esplicitare le modalità operative di esercizio del servizio, le attività da svolgere, le procedure attuative di gestione e le caratteristiche delle figure professionali richieste, nel rispetto delle linee guida seguenti.
La Ditta si impegna a intervenire per la risoluzione di eventuali gravi malfunzionamenti, con tempistiche diversificate in funzione del livello di gravità ed in seguito a comunicazione del malfunzionamento. I livelli di gravità previsti sono:
c) errori gravi: impediscono l’operatività anche parziale di una funzione o la degradano sensibilmente;
d) altri errori: non hanno un impatto immediato, evidente e generalizzato sull'operatività.
I tempi massimi di intervento saranno diversificati in funzione della gravità dell’errore secondo quanto di seguito precisato:
• Per errori classificati gravi: entro 1 giorno lavorativo dalla ricezione della comunicazione telefonica (seguita da notifica scritta) del malfunzionamento rilevato;
• Per tutti gli altri errori: entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione del malfunzionamento rilevato.
Inoltre la Ditta deve:
• assicurare la continuità del servizio di assistenza per un minimo di 8 ore giornaliere (dalle ore 8 alle ore 16) dal Lunedì al Venerdì;
• garantire la massima copertura unitamente all’utilizzo di personale con adeguata esperienza professionale;
• garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria;
Riepilogo Prodotti Attività Aggiuntive
1 Ripristino ed integrazione dei dati e delle funzionalità del portale AIRT provvisorio nel nuovo portale
2 Ripristino ed integrazione dei siti, servizi e dati da ripristinare nel nuovo portale
3 Ripristino ed integrazione del servizio turismo reingegnerizzato nel nuovo portale
4 Ripristino ed integrazione della piattaforma di e commerce reingegnerizzata nel nuovo portale
5 Ripristino ed integrazione del servizio di Gestione dei Metadati nel nuovo portale