per l’acquisizione di idee e proposte finalizzate al rilancio turistico dell’area di Monticchio in provincia di Potenza
Bando di concorso
per l’acquisizione di idee e proposte finalizzate al rilancio turistico dell’area di Monticchio in provincia di Potenza
Il Comune di Rionero in Vulture (Pz),
con sede in via Amedeo di Savoia n. 8, cap 85028, in qualità di soggetto attuatore della sche- da di intervento C.2 dell’Obiettivo operativo IV.1.2.B di cui al progetto PIOT Area Nord, ap- provato con accordo di programma tra la Regione Basilicata e l’omonimo partenariato pub- blico/privato costituito con atto negoziale del 20.01.2010, ai sensi dell’Avviso Pubblico di cui alla DGR n. 1775/2009 che disciplina l’attuazione dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica
bandisce
un concorso di idee avente ad oggetto:
“Acquisizione di idee e proposte finalizzate al rilancio turistico dell’area di Monticchio in provincia di Potenza”.
disciplinato secondo le norme che seguono.
Art. 1. Riferimenti
Si forniscono i seguenti riferimenti:
- Ente Banditore: il Comune di Rionero in Vulture (Pz)
- Data di pubblicazione: 12 dicembre 2011.
- Informazioni sul concorso: tutte le informazioni sul concorso e i materiali di studio sono rese disponibili via internet sul seguente sito: xxx.xxxxxxx.xx a decorrere dal giorno 12 dicembre 2011. Sul sito saranno rese disponibili anche le risposte alle FAQ (frequently asked questions) pervenute via email ai sensi del successivo art. 13
- Contatti: I contatti con la segreteria del corso devono essere tenuti esclusivamente uti- lizzando i seguenti indirizzi: email ordinaria: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, PEC (Posta Elettronica Certificata): xxxxxxx@xxxxx.xx.
Art. 2. Tema e obiettivi del concorso
La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa a Firenze il 20 ottobre 2000, all’art. 1) definisce:
- il paesaggio come una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popola- zioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazio- ni
- la politica del paesaggio come la formulazione, da parte delle autorità pubbliche competen- ti, dei principi generali, delle strategie e degli orientamenti che consentano l’adozione di mi- sure specifiche finalizzate a salvaguardare gestire e pianificare il paesaggio
- gli obiettivi di qualità paesaggistica come formulazione da parte delle autorità pubbliche competenti, per un determinato paesaggio, delle aspirazioni delle popolazioni per quanto ri- guarda le caratteristiche paesaggistiche del loro ambiente di vita
- la salvaguardia dei paesaggi come l’insieme delle azioni di conservazione e di manteni- mento degli aspetti significativi o caratteristici di un paesaggio, giustificate dal suo valore di patrimonio derivante dalla sua configurazione naturale e/o dal tipo d’intervento umano
- la gestione dei paesaggi come l’insieme delle azioni volte, in una prospettiva di sviluppo so- stenibile, a garantire il governo del paesaggio al fine di orientare e di armonizzare le sue tra- sformazioni provocate dai processi di sviluppo sociali, economici ed ambientali
- la pianificazione dei paesaggi come l’insieme delle azioni fortemente lungimiranti, volte alla valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi.
Nel rispetto dello spirito e dei principi della citata Convenzione il presente concorso, con riferi- mento all’area territoriale di Monticchio di cui al successivo art. 5, si pone i seguenti obiettivi:
1. identificare e narrare il paesaggio così come “percepito dagli abitanti del luogo o dai vi- sitatori, il cui aspetto e carattere derivano dall’azione di fattori naturali, culturali e an- tropici”
2. raccogliere elementi di analisi, idee, spunti di riflessione e proposte progettuali elaborate con diverse tecniche espressive, da parte di un’ampia platea di soggetti caratterizzati da differenti retroterra culturali e professionali nonché da differenti codici di percezione e di espressione
3. acquisire al patrimonio della comunità locale un insieme di proposte creative e originali in campo turistico, culturale, ambientale e di valorizzazione del paesaggio, applicato ad un laboratorio territoriale dotato di interessanti potenzialità di sviluppo e, per contro, limitato da altrettante criticità stratificate nel corso dei decenni (abusivismo diffuso, de- ficit infrastrutturale, stratificazione di vincoli urbanistici e ambientali, sovrapposizione di competenze di enti, elevata vulnerabilità ambientale, etc.)
4. sensibilizzare la comunità locale e i diversi stakeholders che la compongono (cittadini, professionisti, decisori e amministratori pubblici, opinion leader) sulle principali criticità relative ai processi di trasformazione territoriale finora attuati sotto il profilo antropico, paesaggistico, ambientale, culturale, sociale ed economico
5. a partire dagli elaborati concorsuali, stimolare il dibattito culturale all’interno della co- munità locale in merito ai possibili scenari futuri di sviluppo turistico dell’area di Mon- ticchio, con una visione organica e in un orizzonte temporale di lungo termine, nonché favorire l’avvio di processi di progettazione partecipata
6. fornire ai decisori un quadro di riferimento generale nonché eventuali elementi di detta- glio e operativi, utili all’elaborazione di strategie pubbliche di valorizzazione turistica ter- ritoriale e dei correlati strumenti di programmazione urbanistica, finanziaria e infra- strutturale.
Atteso il carattere generale degli obiettivi sopra citati, il presente concorso non rientra nella disciplina di cui al Codice dei Contratti Pubblici approvato con D. Lgs. n. 163 del 2006 e suc- cessive modificazioni e integrazioni.
Art. 3 Articolazione delle sezioni di concorso
Per il perseguimento degli obiettivi di cui al precedente articolo, il concorso è articolato per sessioni, generi e categorie come segue.
3.1 – Sessione A “Raccontare per immagini”
Obiettivi
La sessione “Raccontare per immagini” intende offrire alla scena creativa nel campo della produzione dei media (immagini o filmati) l’occasione di offrire una forma di narrazione visi- va del paesaggio percepito, secondo la definizione della Convenzione Europea del Paesaggio. Gli autori sono quindi invitati a:
- rappresentare il paesaggio di Monticchio nelle sue diverse declinazioni naturali e antropi- che
- interpretare gli eventi incidenti sul paesaggio attraverso la storia, la cultura e le tradizioni
- narrare il paesaggio e il territorio in relazione a come esso viene vissuto, usato e percepito dalle comunità locali e/o dai visitatori.
La produzione creativa può quindi avere, in alternativa e a scelta del proponente, contenuto:
- documentaristico (reportage)
- promozionale (spot, cartellone pubblicitario, manifesto, totem, etc.).
Generi e tecniche espositive
La scelta delle tecniche espositive e delle tecnologie di produzione, che deve essere coerente con l’obiettivo prescelto, è libera nell’ambito dei seguenti generi e con i seguenti vincoli tecni- ci:
- genere A1- “picture” (fotografia, disegno, grafica, etc.). Gli elaborati candidati a con- corso saranno costituiti da una o più immagini rese su supporto fisico, in numero non su- periore a cinque. In caso di serie o di collezioni di supporti (fotografie, cartelloni, disegni, pannelli) gli stessi dovranno occupare una superficie espositiva complessiva non superiore a n. 5 cartelli di dimensione minima 20 x 30 cm e massima 70 x 100 cm ciascuno, con svi- luppo orizzontale (landscape) o verticale (portrait) e risoluzione non inferiore a un milione di pixel, eventualmente rappresentativi di progetti editoriali anche in scala ridotta rispetto a quella di potenziale esecuzione (esempio: riduzione di un cartellone pubblicitario 6 x 3 mt in formato 90 x 45 cm). Possono essere utilizzati tutti i tipi di supporti espositivi pur- ché non fragili (carta, legno, metallo, materiale plastico, etc.) ferma restando la consegna a rischio e spese dei partecipanti secondo le modalità di cui all’art. 9
- genere A2 - “movie”. I filmati o le altre rappresentazioni diacroniche (cortometraggi, spot, render 3D, animazioni, etc.) dovranno avere durata non superiore a cinque minuti ed essere resi su un supporto informatico (CD o DVD) in formato digitale riproducibile di ampia e comune diffusione.
Ciascun partecipante può presentare elaborati appartenenti ad un solo genere.
Fascicolo descrittivo
Gli elaborati dovranno essere corredati da un fascicolo descrittivo per una dimensione mas- sima equivalente a n. 10 pagine formato A4 con 3.000 caratteri per pagina spazi inclusi, con- tenente:
- il motto di identificazione composto da non più di 60 caratteri
- l’elenco delle immagini presentate con i titoli e le didascalie prescelte
- una breve relazione comprendente l’esplicitazione del tema trattato, le motivazioni a supporto delle scelte operate, la descrizione dei luoghi visitati, i riferimenti circa le tecniche espositive e le tecnologie utilizzate, una breve esposizione delle fasi di lavoro
- una scheda identificativa delle eventuali prese fotografiche o video con i riferimenti necessari a individuare l’ubicazione dell’area interessata dagli scatti o dalle riprese
- un testo critico di presentazione unitaria dell’opera (max 4.000 caratteri spazi inclusi)
- eventuali ulteriori allegati di avanzamento del lavoro quali ad esempio: scatti di pro- va, bozze, indicazioni preparatorie, immagini di riferimento, bozzetti e simili.
Categorie
Si individuano le seguenti due categorie di partecipanti, singoli o in gruppo, destinatari di specifici premi.
1) Categoria Invent:
A- studenti delle scuole medie secondarie. In caso di partecipazione in gruppo, i partecipanti devono provenire dal medesimo istituto.
B- produttori di media non professionisti. Si considerano tali i soggetti che, sulla base di ap- posita dichiarazione allegata al fascicolo di partecipazione al concorso, risultino alla data di
trasmissione dello stesso non titolari di partita IVA o amministratori di società di capitali o amministratori/soci di società di persone aventi ad oggetto attività riconducibili, ai sensi del- la vigente classificazione ATECO2007, a quelle di produzione media e/o immagini oggetto del presente concorso. In caso di partecipazione in gruppo, i requisiti devono essere possedu- ti da tutti i partecipanti.
2) Categoria Job:
professionisti del settore della produzione media (fotografie, filmati, spot, multimedia, etc.). Si considerano tali coloro che, alla data di trasmissione del fascicolo di partecipazione al con- corso, risultano titolari di partita IVA o amministratori di società di capitali o amministrato- ri/soci di società di persone aventi ad oggetto attività riconducibili, ai sensi della vigente clas- sificazione ATECO2007, a quelle di produzione media e/o immagini oggetto del presente concorso, nonché i soggetti comunque considerati professionisti sulla base di idonea docu- mentazione curriculare allegata al fascicolo. In caso di partecipazione in gruppo, i requisiti devono essere posseduti da almeno un partecipante.
3.2 – Sessione “Immaginare lo sviluppo”
Obiettivi
La sessione “Immaginare lo sviluppo” intende stimolare autori provenienti da differenti am- biti culturali, professionali e geografici a confrontarsi con l’oggetto “Monticchio”, cogliendone le potenzialità espressive e le criticità, allo scopo di elaborare proposte di valorizzazione turi- stica che abbiano un concreto profilo di perseguibilità e sostenibilità sotto l’aspetto della cre- azione di valore, d’impresa e di occupazione, nel rispetto degli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e di qualità paesaggistica di cui alla Convenzione Europea del Paesaggio.
Le proposte, pur avendo carattere generale e preliminare, dovranno tener conto per quanto possibile dei limiti discendenti dal vigente quadro vincolistico, evidenziandone eventuali pro- fili di debolezza e opportunità di miglioramento.
Nel merito, le proposte candidate dovranno essere costituite da un “concept” generale e pre- liminare, comprendente soluzioni di massima di ordine paesaggistico, urbanistico, architet- tonico o funzionale, accompagnate dalla declinazione della sottostante “business idea” di va- lorizzazione turistica del territorio e del paesaggio, mediante compilazione di un apposito for- mulario di progetto.
In ogni caso, la finalità ultima della presente “call for proposal” è quella di tracciare una dire- zione di marcia strategica, per trasformare un territorio attualmente caratterizzato da poten- zialità inespresse e da obiettive necessità di riqualificazione ambientale in una location turi- stica concretamente fruibile.
Sarà pertanto dato particolare rilievo a proposte di contenuto interdisciplinare, che sappiano coniugare elementi di analisi e intervento riconducibili ai seguenti ambiti:
1. tecnico urbanistico, paesaggistico e ambientale
2. storico, culturale, archeologico e antropologico
3. economico-aziendale e di sviluppo di business ideas originali e innovative in campo turistico.
Sotto l’aspetto urbanistico e ambientale, le proposte dovranno prioritariamente ipotizzare in- terventi che vadano nella direzione di decongestionare e ridurre il carico antropico della ca- vea dei laghi, localizzando gli eventuali interventi fisici aggiuntivi, laddove previsti, preferi- bilmente nelle fasce adiacenti gli assi stradali esterni alla cavea stessa.
Sotto l’aspetto del business, le proposte dovranno evidenziare con chiarezza gli elementi di coerenza tra il tematismo offerto alla fruizione del turista e il target di utenza individuato. Dovranno altresì esplicitare i rapporti di efficacia ed efficienza sia nel rapporto tra entità de- gli interventi previsti e ricadute in termini di flussi e costruzione dell’immagine nel lungo termine, sia in termini di rapporto gestionale sostenibile tra ricavi e costi.
A titolo esemplificativo e non esaustivo le proposte potranno riguardare interventi di:
- mera riqualificazione paesaggistica per la fruizione dell’area come “parco naturale”
- realizzazione o riqualificazione di infrastrutture di qualità coerenti con il quadro vin- colistico e possibilmente senza realizzazione di nuovi volumi
- riqualificazione architettonica degli insediamenti antropici esistenti, anche attraverso proposte di delocalizzazione di strutture pubbliche e private e individuazione di nuove destinazioni d’uso
- interpretazione dell’area come location turistica caratterizzata da interventi a basso impatto ambientale (parchi antropici, parchi tematici, etc.)
- proposte di messa in rete e integrazione delle strutture ricettive esistenti mediante creazione di circuiti o distretti sul tema “natura-salute-acque-benessere”
- proposte di fruizione senza realizzazione (o con minima realizzazione) di interventi fi- sici, che privilegino installazioni di tipo temporaneo e si concentrino sulle corrette ri- destinazioni di volumi già esistenti
- proposte che privilegino interventi “soft” e immateriali quali la realizzazione di forme di animazione o eventi a basso impatto ambientale, anche di tipo continuativo
- individuazione di nuovi tematismi di fruizione turistica, coerenti con il genius loci, al- lo scopo della costruzione di un “destination brand” o comunque dell’inserimento dell’area in uno specifico club di prodotto particolarmente coerente con le sue caratte- ristiche.
Tecniche espositive
La scelta delle tecniche espositive è libera, nel rispetto dei seguenti vincoli tecnici:
- la relazione descrittiva della business idea dovrà essere redatta utilizzando l’apposito for- mulario allegato al presente bando
- dovranno essere fornite a corredo della relazione una o più immagini o rappresentazioni grafiche (tavole) su supporto fisico, in numero non superiore a cinque. In caso di serie o di collezioni di supporti (fotografie, cartelloni, disegni, pannelli) gli stessi dovranno occupare una superficie espositiva complessiva non superiore a n. 5 cartelli di dimensione massima 70 x 100 cm con sviluppo orizzontale o verticale
- sulle tavole sono inseribili rappresentazioni libere, schemi, particolari costruttivi, immagi- ni, disegni, schizzi, testi e quant’altro ritenuto utile alla migliore comprensione della pro- posta progettuale
- potrà essere fornito, in aggiunta ai supporti precedenti, un filmato o altra rappresentazio- ne diacronica (render 3D, animazione in computer grafica, etc.) di durata non superiore a cinque minuti resa su un supporto informatico (CD o DVD) in un formato digitale ripro- ducibile di ampia e comune diffusione.
Categorie
Si individuano le seguenti due categorie di destinatari di invito alla partecipazione, singoli o in gruppo.
1) Chance:
giovani laureati (con meno di cinque anni dalla laurea) o laureandi che abbiano già ottenuto in assegnazione il titolo della tesi in discipline riconducibili agli ambiti elencati nel preceden- te punto “obiettivi”. In caso di presentazione in gruppo, il requisito deve essere posseduto da tutti i partecipanti.
2) Skilled:
qualsiasi persona fisica o giuridica, pubblica o privata, di comprovata esperienza negli ambiti disciplinari di cui al punto precedente, dimostrata attraverso apposito curriculum, non rien-
trante nella categoria “chance” di cui al punto precedente. In caso di presentazione in gruppo, il requisito deve essere posseduto da almeno un partecipante.
Art. 4. Pubblicazione del concorso
Il presente bando viene pubblicato integralmente:
- all’Albo Pretorio del Comune di Rionero in Vulture
- sul sito internet ufficiale del concorso: xxx.xxxxxxx.xx
Viene inoltre pubblicato per estratto, con rinvio ai suddetti riferimenti integrali, su quotidia- ni, periodici e riviste nazionali e internazionali nonché, sempre per estratto su siti internet specializzati.
L’estratto da pubblicare è riportato nell’allegato 1) al presente bando.
Art. 5. Individuazione dei luoghi
Il concorso interessa un’ampia area territoriale ricadente nel territorio dei Comuni di Rionero in Vulture e Atella, all’interno della quale si intende porre particolare attenzione ad alcune zone più circoscritte, o perché caratterizzate da maggiori criticità e vincoli ambientali e pae- saggistici (cavea dei laghi), o perché maggiormente interessate dallo sviluppo antropico at- tuale e potenziale (zone immediatamente adiacenti alle direttrici viarie) o perché rilevanti dal punto di vista del turismo escursionistico (tratto del Sentiero Lucano n. 1 del CAI che attra- versa l’area).
Il suddetto contesto territoriale viene quindi classificato e definito come segue (vedi cartogra- fia allegata sub 6):
1) Area di interesse: tutta quella che si trova all’interno del perimetro definito dal con- corso di cui all’allegato 6
2) Sottozona 1 (Cavea dei Laghi): all’interno dell’area di interesse, zona delimitata dal perimetro di vigenza del Piano Particolareggiato esecutivo di Monticchio Laghi, adot- tato dai comuni di Rionero in Vulture ed Atella e approvato dalla Giunta regionale con atto deliberativo n. 545 del 14 aprile 2006
3) Sottozona 2 (Assi viari): all’interno dell’area di interesse, comprende le fasce adiacenti agli assi viari che la attraversano (tratto della Sp ex 167 e strada Comunale Monticchio Bagni – Monticchio Sgarroni – valico quota 113), estese entro una distanza di 150 me- tri in linea d’aria misurata perpendicolarmente all’asse della strada
4) Sottozona 3 (Sentiero CAI): all’interno dell’area di interesse, comprende la fascia a- diacente il percorso del “Xxxxxxxx Xxxxxx x. 0 Xxxxx-Xxxxxxxxxx” definito dal Club Al- pino Italiano ai sensi della L. R. Basilicata n. 51 del 2000, estese entro una distanza di 100 metri in linea d’aria misurata perpendicolarmente all’asse del sentiero.
Articolo 6. Quadro vincolistico
Ferma restando la piena libertà di ideazione, le proposte dovranno tener presente l’esistenza di vincoli ambientali di cui alla vigente normativa nazionale e regionale, con particolare rife- rimento al perimetro delle aree protette di cui alla Rete Natura 2000 (SIC e ZPS): Riserve Naturali Statali del Lago Piccolo di Monticchio e di Grotticelle e Monte Vulture.
Dovranno altresì tener presente i vincoli di cui al vigente Piano Particolareggiato esecutivo di Monticchio Laghi adottato dai comuni di Rionero in Vulture ed Atella e approvato dalla Giunta Regionale di Basilicata con atto deliberativo n. 545 del 14 aprile 2006.
Le proposte che dovessero discostarsi dal suddetto regime urbanistico devono essere idone- amente argomentate.
Art. 7. Documentazione di supporto
La documentazione di supporto a disposizione dei partecipanti, prelevabile in formato digita- le dal sito internet del concorso, oltre che dal testo del presente bando, è costituita dai se- guenti elaborati:
1. Estratto del bando pubblicato sulla stampa di cui all’art. 4
2. Modulo di pre-iscrizione
3. Xxxxxx di candidatura con dichiarazione sostitutiva per individuazione della categoria di partecipazione
4. Schema di formulario di progetto per la sessione “Immaginare lo sviluppo”
5. Documenti di programmazione (PIOT, PTR, Convenzione Europea del Paesaggio)
6. Cartografia e documentazione di rilievo urbanistico-ambientale
7. Relazione di inquadramento storico.
Articolo 8. Incompatibilità
Sono esclusi dalla partecipazione:
- i componenti della commissione giudicatrice, i loro coniugi e i loro parenti e affini fino al III grado incluso, nonché i loro datori di lavoro o coloro che intrattengano con essi qual- siasi rapporto di lavoro o collaborazione di tipo continuativo
- gli amministratori, i consiglieri e i dipendenti dell’Ente Banditore e degli altri Enti pub- blici sottoscrittori del PIOT, anche con contratto a termine, nonché i consulenti degli stessi Enti con contratti continuativi in essere.
Articolo 9. Presentazione della domanda
La partecipazione al concorso avviene in due fasi:
1) Iscrizione
2) Inoltro del dossier di candidatura
Il concorso sarà valido, per ciascuna sessione e categoria, con la partecipazione valida di al- meno due concorrenti. In caso di partecipazione valida di un solo concorrente per una data categoria, l’opera sarà comunque oggetto di menzione in fase di divulgazione dei risultati.
9.1 – Iscrizione
L’iscrizione al concorso deve essere effettuata entro il 20 febbraio 2012 facendo pervenire mediante Posta Elettronica Certificata all’indirizzo PEC indicato nell’art. 1) il modulo di pre- iscrizione di cui all’art. 7, punto 2), in formato .pdf.
9.2 – Inoltro del dossier di candidatura
Il dossier deve pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Rionero in Vulture (Pz), al se- guente indirizzo:
Comune di Rionero in Vulture Via Xxxxxx xx Xxxxxx n. 8 85028 – Rionero in Vulture (Pz)
I progetti dovranno pervenire, a pena di esclusione, in plico chiuso e sigillato, anonimo, su cui deve comparire unicamente la scritta “Concorso per l’acquisizione di idee e pro- poste progettuali finalizzate al rilancio turistico dell’area di Monticchio in provincia di Potenza”.
Il dossier di candidatura deve pervenire, in relazione alla sessione e categoria prescelta, entro le ore 12.00 delle seguenti scadenze:
Sessione “Raccontare per immagini”:
o Categoria “Invent” entro il 20 marzo 2012
o Categoria “Job” entro il 31 marzo 2012 Sessione “Immaginare lo sviluppo”: entro il 15 aprile 2012.
L’invio resta a cura e rischio dei concorrenti, ai quali spetta individuare il sistema di inoltro atto a garantire l’anonimato, nel rispetto della normativa vigente. I plichi possono essere pre- sentati anche a mano. L’Ente Banditore non si assume alcuna responsabilità nel caso il plico non pervenga nei termini oppure preveda spese a carico del ricevente.
Il dossier di candidatura deve essere presentato in lingua italiana o inglese e deve essere composto da:
1. Modulo di domanda compilato e sottoscritto secondo lo schema di cui all’allegato 3 dal candidato o da tutti i partecipanti (o loro legali rappresentanti) in caso di parteci- pazione in gruppo
2. Fotocopia di un documento di riconoscimento valido per tutti i partecipanti o loro le- gali rappresentanti
3. In caso di partecipanti in forma societaria, anche in qualità di componenti di gruppi, visura camerale estratta in data non anteriore a 90 giorni da quella di consegna del dossier, anche in fotocopia
4. Curricula vitae, artistici e/o professionali/aziendali di tutti i soggetti partecipanti
5. Per la sessione “Immaginare lo sviluppo”: formulario di progetto compilato in ogni sua parte secondo lo schema di cui all’allegato 4
6. Per la sessione “Raccontare per immagini”: fascicolo descrittivo come indicato al pre- cedente paragrafo 3.1
7. Elaborati grafici in numero massimo di cinque sui supporti e secondo le dimensioni minime e massime di cui al precedente art. 3 (ad esclusione delle proposte di candida- tura sul genere “movie” della sessione “Raccontare per immagini”, per le quali non è previsto l’invio di immagini)
8. CD Rom o DVD contenente la versione informatica in formato .pdf degli elaborati di cui ai precedenti punti 5 e 6 nonché tutti i grafici, immagini e filmati in formato digi- tale di comune diffusione.
Ad eccezione degli elaborati di cui ai punti 1, 2, 3 e 4, nessun altro elaborato deve riportare sottoscrizioni, dati anagrafici dei partecipanti o altri elementi che possano consentire o facili- tare l’identificazione degli autori/partecipanti, a pena di esclusione.
All’interno del plico, gli elaborati di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 devono essere inseriti in una ulte- riore busta opaca e chiusa, recante all’esterno soltanto il motto di identificazione senza alcun altro contrassegno.
I progetti presentati al concorso dovranno essere redatti in lingua italiana o inglese. Per i pro- getti presentati vale esclusivamente il sistema di misurazione metrico.
9.3 – Partecipazione in gruppo e partecipazione in più sessioni
I concorrenti potranno partecipare a titolo individuale o in gruppo. Ad un gruppo sono rico- nosciuti collettivamente gli stessi diritti di un concorrente singolo. A tutti i componenti di un gruppo come risultanti dal modulo di domanda è riconosciuta pariteticamente la paternità sugli elaborati presentati. La composizione del gruppo non può essere modificata successi- vamente all’inoltro della candidatura.
Tutti i componenti del gruppo devono sottoscrivere l’unico modulo di domanda, nel quale deve essere indicato il soggetto capogruppo che sarà referente e rappresentante nei rapporti con l’Ente Banditore.
Ciascun candidato o gruppo di candidati può presentare una sola proposta per ciascuna ses- sione. Nell’ambito della stessa sessione non è ammessa la partecipazione di un concorrente in forma individuale e contemporaneamente come componente di un gruppo, né la partecipa- zione della stessa persona in più gruppi.
E’ invece ammessa la partecipazione, singolarmente o come componente di gruppo, in pro- getti candidati su sessioni diverse.
9.4 – Spese e altre condizioni
Tutte le spese per la produzione e la spedizione degli elaborati sono a carico dei candidati. Tutta la documentazione inviata resta in proprietà del partenariato PIOT Area Nord e potrà essere utilizzata a scopo divulgativo, anche senza l’autorizzazione dei candidati, citandone la fonte.
Il concorso garantirà la massima visibilità ai vincitori, mediante un apposito media planning che comprenderà la pubblicazione e divulgazione delle opere e l’allestimento di un’esposizione.
Articolo 10. Commissione giudicatrice
10.1 – Composizione e funzionamento
La commissione giudicatrice sarà nominata dall’Ente Banditore entro la scadenza del termine fissato per l’iscrizione dei partecipanti e sarà composta da cinque membri effettivi e precisa- mente:
- n. 1 personalità di alto profilo professionale e culturale indicata dell’Ente Banditore
- n. 1 membro su designazione del Comune di Rionero in Vulture
- n. 1 membro su designazione del Comune di Melfi
- n. 1 membro su designazione del Comune di Atella
- n. 1 membro su designazione della Rete Locale Area Nord del PIOT di cui all’art. 1, con fun- zione di segretario.
L’Ente Banditore nominerà anche due membri supplenti.
La composizione della commissione sarà resa nota sul sito internet del concorso il giorno successivo alla nomina con sottoscrizione dell’accettazione.
Le riunioni della commissione sono valide con la presenza di tre quinti dei membri effettivi o, in mancanza del presidente, di quattro quinti. Qualora un membro effettivo non partecipi, senza giustificato motivo, ad una seduta di lavoro, il presidente procede alla sostituzione de- finitiva con un membro supplente.
I lavori della commissione si svolgeranno in seduta riservata. Di ogni riunione verrà redatto un verbale a cura del segretario e sottoscritto da tutti i componenti presenti. Detti verbali, dopo la proclamazione dei vincitori, saranno acquisiti agli atti dell’Ente Banditore.
La commissione dovrà iniziare i lavori il giorno successivo alla chiusura dei termini di inoltro dei dossier di candidatura e li dovrà concludere entro i 20 giorni successivi.
Articolo 10.2 - Valutazioni e decisioni
La commissione giudicatrice opera con autonomia di giudizio ed esamina i progetti presenta- ti dai candidati in forma anonima e unicamente sulla base dei criteri specificati nel bando di concorso. L’anonimato deve essere rispettato sino alla conclusione dei lavori della commis- sione.
Le decisioni della commissione sono prese a maggioranza semplice dei presenti. Non è am- messa l’astensione. In caso di voto paritetico prevale il voto del presidente. Qualora questi sia assente, la decisione è rinviata alla seduta successiva.
Nella prima riunione i progetti presentati verranno sottoposti a una valutazione preliminare, in cui verranno controllati l’adempimento delle condizioni formali del concorso e la corri- spondenza degli elaborati richiesti.
Nel corso delle successive sedute, si procederà all’esame qualitativo dei progetti ritenuti ido- nei e all’attribuzione a ogni progetto di un punteggio in centesimi.
Nel corso dell’ultima seduta si procederà alla formazione della graduatoria dei progetti. Nel verbale, sottoscritto da tutti i componenti presenti, saranno esposte le ragioni delle scelte ef- fettuate in ordine ai meriti di ciascun progetto, le osservazioni pertinenti e tutti i chiarimenti necessari al fine di dare conto delle valutazioni finali. Non sono ammessi ex aequo per il pri- mo premio. La commissione, oltre ai premi ed rimborsi previsti dal bando, potrà decidere all’unanimità di attribuire menzioni speciali ai concorrenti. La commissione potrà anche non assegnare alcun premio nel caso in cui gli elaborati presentati non siano meritevoli.
Successivamente alla stesura di tale porzione del verbale e nel corso della stessa seduta, ver- ranno aperte le buste sigillate e si procederà all’associazione tra ciascun progetto e il concor- rente. Verranno poi verificati i singoli documenti e le incompatibilità. In caso di esclusione di un premiato in seguito a tale verifica, ad esso subentrerà il primo concorrente che lo segue in graduatoria.
Al termine dei lavori verrà redatta dal Segretario una relazione conclusiva, che conterrà la graduatoria con le relative motivazioni, la metodologia seguita per l’attribuzione dei punteggi e l’iter dei lavori della commissione.
Articolo 11 - Criteri di valutazione
Gli elaborati progettuali saranno valutati mediante l’attribuzione di un punteggio in centesi- mi determinato secondo le seguenti griglie.
11.1 – Sessione “Raccontare per immagini”
o da 1 a 30 punti per la qualità formale degli elaborati. In particolare:
o da 1 a 10 punti per l’efficacia rappresentativa degli elaborati
o da 1 a 10 punti per l’originalità delle tecniche espressive utilizzate
o da 1 a 10 punti per la qualità tecnica e la resa visiva degli elaborati
o da 1 a 30 punti per la coerenza dell’idea interpretativa o propositiva col “genius loci”, inteso come retroterra storico, culturale, sociale, antropologico, paesaggistico e am- bientale del luoghi. In particolare:
o da 1 a 10 punti per la coerenza con il profilo storico e culturale
o da 1 a 10 punti per la coerenza con il profilo paesaggistico e ambientale
o da 1 a 10 punti per la coerenza con il profilo sociale e antropologico.
o da 1 a 20 punti per la qualità espressiva degli elaborati. In particolare:
o da 1 a 10 punti per la chiarezza del linguaggio espositivo
o da 1 a 10 punti per la rilevanza del messaggio veicolato ai fini d’inchiesta o promozionali
o da 1 a 20 punti per la fruibilità operativa degli elaborati, intesa come livello di tradu- cibilità dei contenuti in eventuali produzioni seriali (esempio: per il genere “promo- zionale” si fa riferimento all’immediata utilizzabilità degli elaborati per la predisposi- zione di campagne pubblicitarie, stampa/affissioni, spot, inserzioni, totem espositivi, etc. Per il genere “reportage” si fa invece riferimento alla traducibilità editoriale in pubblicazioni di settore, studi, libri strenna, documentari, etc.).
11.2 – Sessione “Immaginare lo sviluppo”
o da 1 a 15 punti per la qualità formale degli elaborati. In particolare:
o da 1 a 5 punti per l’efficacia rappresentativa degli elaborati
o da 1 a 5 punti per l’originalità delle tecniche espressive utilizzate
o da 1 a 5 punti per la qualità tecnica e la resa visiva degli elaborati
o da 1 a 15 punti per la coerenza dell’idea interpretativa o propositiva col “genius loci”, inteso come retroterra storico, culturale, sociale, antropologico, paesaggistico e am- bientale del luoghi. In particolare:
o da 1 a 5 punti per la coerenza con il profilo storico e culturale
o da 1 a 5 punti per la coerenza con il profilo paesaggistico e ambientale
o da 1 a 5 punti per la coerenza con il profilo sociale e antropologico.
o da 1 a 25 punti per la qualità funzionale e l’efficacia della proposta. In particolare:
o da 1 a 10 punti per la chiarezza dell’offerta in termini di tema turistico propo- sto alla fruizione e di coerenza con il target di utenza individuato
o da 1 a 5 punti per la qualità e dotazione dei servizi previsti, con particolare ri- ferimento alla messa in rete ed eventuale ridestinazione di spazi, volumi, strutture e servizi già esistenti
o da 1 a 5 punti per la qualità dell’inserimento degli insediamenti nel contesto paesaggistico e per il ridotto impatto ambientale, con particolare riferimento alla riduzione dell’impatto antropico esistente e alla eventuale delocalizzazione di strutture
o da 1 a 5 punti per la qualità delle soluzioni in termini di flussi di traffico e mo- bilità
o da 1 a 15 punti per l’impatto evocativo, la componente di innovazione, la creatività e l’originalità della business idea. In particolare:
o da 1 a 5 punti per l’originalità dell’idea sotto l’aspetto creativo e artistico
o da 1 a 5 punti per l’originalità delle soluzioni organizzative e gestionali pro- spettate
o da 1 a 5 punti per l’originalità delle soluzioni tecnico-funzionali proposte
o da 1 a 15 punti per la sostenibilità economico-finanziaria. In particolare:
o da 1 a 5 punti per l’efficacia in termini di potenziali volumi turistici diretta- mente sviluppati dal progetto e/o di ritorno indiretto in termini di flussi turi- stici e di promozione dell’immagine per il territorio più vasto nel medio lungo termine
o da 1 a 5 punti per l’efficienza in termini di rapporto tra costi di realizzazione dell’intervento e risultati economici diretti e indiretti producibili nel medio lungo termine (secondo gli indicatori di cui al punto precedente)
o da 1 a 5 punti per l’efficienza in termini di rapporto tra costi e ricavi previsti per la gestione (equilibrio gestionale di medio lungo termine)
o da 1 a 15 punti per la cantierabilità. In particolare:
o da 1 a 5 punti per la cantierabilità urbanistica, in termini di necessità o meno di effettuare varianti agli strumenti urbanistici esistenti
o da 1 a 5 punti per la tempestività delle fasi attuative (secondo un credibile cro- no programma)
o da 1 a 5 punti per l’efficacia dell’iter procedurale, amministrativo ed economi- co finanziario proposto (intesa come riduzione della complessità e dei passaggi amministrativi e burocratici necessari per realizzare l’intervento).
Articolo 12. Premi e altri benefici
La commissione comunica l’esito del concorso all’Ente Banditore che, fatti propri i risultati, li proclama pubblicamente con organizzazione di appositi eventi nonché mediante pubblica- zione della graduatoria sul sito internet del concorso.
Le proposte premiate sono acquisite in proprietà dall’Ente Banditore, senza che agli autori siano dovuti compensi a questo titolo. I concorrenti comunque mantengono il diritto d’autore per i loro progetti e sono liberi di pubblicarli, senza alcuna limitazione, dopo che siano tra- scorsi sei mesi dalla conclusione del concorso.
L’Ente Banditore mette a disposizione un montepremi complessivo di € 25.000 che, in ra- gione della graduatoria insindacabilmente determinata dalla commissione, sarà distribuito nel seguente modo:
Sessione “Raccontare per immagini”:
Categoria “Invent” – scuole | Unico vincitore | € 1.000 |
Categoria “Invent” – dilettanti | Unico vincitore | € 1.500 |
Categoria “Job” – genere “picture” | Unico vincitore | € 3.000 |
Categoria “Job” – genere “movie” | Unico vincitore | € 4.500 |
Sessione “Immaginare il futuro”: Categoria “Chance” | Unico vincitore | € 1.500 |
Categoria “Skilled” | Primo classificato | € 8.000 |
Categoria “Skilled” | Secondo classificato | € 3.500 |
Categoria “Skilled” | Terzo classificato | € 2.000 |
Totale montepremi: | € 25.000 |
I premi si intendono comprensivi di ogni onere e accessorio.
Oltre ai premi in denaro, sono previste le seguenti iniziative promozionali:
o evento di premiazione: l’Ente Banditore consegnerà i premi, per ciascuna sessione, nell’ambito di specifici eventi pubblici supportati da idonee campagne pubblicitarie e a mezzo stampa
o mostra temporanea: tutti gli elaborati saranno esposti in una mostra temporanea all’interno dell’Abbazia di San Xxxxxxx a Monticchio che sarà inagurata in occasione di ciascun evento di presentazione dei risultati di cui al punto precedente
o pubblicità sui media: l’Ente Banditore pubblicizzerà gli esiti del concorso, l’elenco dei partecipanti, nonché la relazione finale mediante ampia campagna di diffusione sui media (quotidiani, riviste, siti internet, etc.).
Articolo 13. Norme procedurali e finali
La partecipazione al presente concorso implica, da parte di ciascun concorrente o di ogni gruppo di concorrenti, l’accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando.
I dati acquisiti per la partecipazione al presente concorso saranno trattati in conformità con quanto disposto dalla Legge 675/96 e al D. Lgs. n. 196/2003 in materia di dati personali e non potranno essere comunicati e/o diffusi a soggetti esterni, tranne che per gli scopi descrit- ti nei precedenti articoli. E’ fatta salva la specifica autorizzazione contenuta nella domanda di partecipazione riguardante la diffusione e pubblicazione degli elaborati progettuali, del nome e del cognome dei partecipanti e dei loro collaboratori.
I quesiti e le richieste di chiarimenti da parte dei partecipanti dovranno pervenire alla Segre- teria del concorso via e-mail, all’indirizzo indicato nell’art. 1), non oltre 5 giorni prima della data di scadenza di ciascuna fase concorsuale (iscrizione e inoltro del dossier di candidatura). Le risposte saranno elaborate in ordine cronologico e restituite al mittente con lo stesso mez- zo. Le FAQ saranno pubblicate sul sito internet del concorso.