Contract
QUADRO A1.a Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso) |
Il giorno 6/12/2011 si � riunito congiuntamente ai consigli di corso dei corsi di Xxxxxx in Ingegneria Xxxxx, Ingegneria Civile e Ingegneria per l�Ambiente ed il Territorio della Facolt� di Ingegneria, il Comitato di Indirizzo della Facolt� riferibile al Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale. Erano presenti, tra gli altri, rappresentanti dell�Associazione Industriali, degli Ordini degli Ingegneri di Firenze e Prato, di enti locali (ARPAT, Autorit� di Bacino del Fiume Arno), di Confindustria. Il Presidente ha presentato le linee di progettazione del nuovo corso di Laurea, che riunisce i precedenti corsi di Laurea in Ingegneria Xxxxx, Ingegneria Civile e Ingegneria per l�Ambiente ed il Territorio della Facolt� di Ingegneria, recependo le direttive del D.M. 17/2010. Dalla discussione che ha fatto seguito alla presentazione sono emersi suggerimenti, proposte e comunque generale consenso alla linea di razionalizzazione dell'offerta formativa adottata nel nuovo corso di Laurea, riscontrandone la piena coerenza con le attivit� professionali previste dalla legge nel settore dell�ingegneria civile e ambientale e la funzionalit� della figura proposta � in termini di conoscenze, competenze ed abilit� � per un ruolo di coadiutore tecnico nel settore stesso. Il Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale ha quindi espresso parere favorevole alla proposta dell� Ordinamento del nuovo corso di Laurea.
QUADRO A1.b Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive) |
03/06/2019
I corsi di studio del settore Civile Edile e Ambientale, si sono dotati di un Comitato di Indirizzo (CI) che quindi analizza e fornisce indicazioni relativamente al Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale [CEA] ed alle quattro lauree Magistrali del settore, e pi� precisamente il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per la Tutela dell'Ambiente e del Territorio [ATM], il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile [CIM], il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile [EDM] ed il Corso di Laurea Magistrale in Geoengineering [GEM].
I cinque CdS hanno tutti il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale come Dipartimento di riferimento. Il CI si riunisce su base annuale o semestrale, ed affronta tematiche relative alla struttura dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale del settore Civile, Edile e Ambientale, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti e gli sbocchi verso il mondo del lavoro. A valle di ogni riunione viene prodotto un verbale che sintetizza gli aspetti principali emersi nel corso dell�incontro e le eventuali linee individuate.
Attualmente il CI risulta cos� composto:
- Xxxxxx Xxxxxxx Presidente CdS, referente CEA
- Xxxxx Xxxxxxxxx Referente EDM
- Xxxxxx Xxxxxxxx - Referente GEM
- Xxxx Xxxxxxxx Referente CIM
- Xxxxxxxx Xxxx Referente ATM - Xxxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxxx S.p.A.
- Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx - XXXXX
- Xxxxx Xxxxxxxxx - Confindustria Firenze
- Xxxxxxxx Xxxxxxxx - Autorit� di Bacino Fiume Arno
- Xxxxxxxx Xxxxx - Ordine degli Ingegneri Firenze
- Xxxxx Xxxx - Regione Toscana
- Xxxxxxx Xxxxxx - Ordine degli Ingegneri Firenze
- Xxxxxxxx Xxxxxxxx � Servizio Idrologico Regionale e Protezione Civile Regione Toscana
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - AIAT (Associazione Ingegneri per l'Ambiente e il Territorio)
- Xxxxxxx Xxxxxxx - Casa SpA
- Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - Comune di Firenze
L�ultima riunione del CI � del 20/07/2018, e ha fatto seguito, all�impegno preso nel corso dell�incontro precedente del 26/02/2018 e sollecitato in particolare da Confindustria per discutere delle possibili xxxxxxxx e collaborazioni tra l�universit� ed il mondo produttivo sui temi di Industria 4.0 nell�ambito dei settori dell�Ingegneria Civile e Ambientale.
In particolare, � stato discusso in merito alla possibilit� di organizzare eventi che siano occasione di sviluppo e crescita dei concetti e delle applicazioni di Industria 4.0 anche nel settore dell�Ingegneria Civile e Ambientale che ha recepito tali innovazioni in modo meno marcato rispetto ai settori dell�ingegneria Informatica ed Industriale. Questa sensazione nasce dal quotidiano contatto con le aziende.
Sono stati menzionati alcuni campi di applicazione quali ad esempio quello delle costruzioni con particolare riferimento alle situazioni in cui sono previste operazioni ripetitive (applicazione di rivestimenti, realizzazione facciate continue, ecc. e quello degli impianti di trattamento delle acque e dei rifiuti.
� stata altres� sottolineata la necessit� di coinvolgere nell�organizzazione degli eventi il Dipartimento di Ingegneria Industriale e l�ordine degli ingegneri.
Inoltre � stato evidenziato come il tema di Industria 4.0 rappresenti una importante opportunit� per migliorare l�offerta formativa e facilitare l�inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
Il Comitato di Indirizzo nel suo complesso ha concordato sull�opportunit� di organizzare un primo evento, nella forma del workshop/giornata di studio) per valutare lo stato di avanzamento dell�applicazione dei principi dei Industria 4.0 anche nel campo dell�Ingegneria Civile e Ambientale. L�evento dovrebbe prevedere il coinvolgimento di Confindustria, Ordine degli Ingegneri di Firenze, Universit� degli Studi di Firenze ed Enti Pubblici.
In occasione dell�incontro l�Autorit� di Bacino Distrettuale dell�Appennino Settentrionale ha sollecitato la definizione di forme di collaborazione con i CdS del DICEA in merito a didattica, formazione, tirocini, borse di studio da attivare anche se possibile in modo pressoch� stabile.
In occasione dell�incontro sono stati illustrati al Comitato di Indirizzo anche i Rapporti di Riesame Ciclico dei CdS del settore di Ingegneria civile, edile e ambientale, al fine di raccogliere eventuali osservazioni per le future attivit�.
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QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
La figura professionale che si intende formare nasce dalla necessit� di disporre, nel contesto complesso delle attivit� umane, di un tecnico junior in grado di coniugare specifiche competenze professionali con capacit� di analisi e di sintesi in un ambito multidisciplinare, e di operare in un contesto condiviso con tecnici di altra estrazione. Tale figura sar� quindi in grado di operare efficacemente sia su singoli progetti edilizi alle varie scale, costruttivi o di controllo ambientale, sia su pi� complessi problemi di progettazione sul territorio e gestione del territorio, che richiedono equipes di tecnici con diverse professionalit� ma comuni conoscenze di base e approcci metodologici. In tale senso il Corso di Studio, pur riferendosi alla classe dell�Ingegneria Civile e Ambientale, ingloba in maniera sostanziale apporti disciplinari tipici anche delle classi di laurea delle Scienze e delle Tecniche dell�Edilizia e dell�Ingegneria Industriale. Il profilo professionale dipende dall�orientamento scelto dallo studente nell�ambito del percorso formativo offerto e dagli insegnamenti previsti nel proprio piano di studio. Nel complesso si possono individuare i seguenti profili: - P1. progettista in |
studi professionali e societ� di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; - P2. tecnico in imprese di costruzione, gestione e manutenzione di opere edili, di impianti e di infrastrutture civili; -P3. ruolo tecnico in universit�, enti di ricerca e scuole di formazione superiore; - P4. tecnico in uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; - P5. coordinatore per la sicurezza delle costruzioni, sia come progettista che come direttore dei lavori; - P6. direttore tecnico in imprese di costruzione; - P7. tecnico in societ� di servizi per studi di fattibilit� dell�impatto urbano e territoriale di impianti ed infrastrutture; - P8. ruolo tecnico in agenzie del territorio ed in consorzi di bonifica; - P9. tecnico in imprese, studi professionali, aziende e societ� di servizi per il rilevamento, il monitoraggio ed il controllo dell�ambiente e del territorio; - P10. libero professionista, in forma autonoma o associata. La formazione del laureato in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale � inoltre progettata ai fini di una continuit� dello studio universitario,
con la prosecuzione degli studi nelle lauree Magistrali che ne costituiscono naturale prosecuzione: Laurea Magistrale in Ingegneria Xxxxx, Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, Laurea Magistrale in Ingegneria per la Tutela dell�Ambiente e del Territorio, tutte attive presso la stessa Sede.
funzione in un contesto di lavoro:
P1.,P2. Figura professionale che in un contesto produttivo o in una societ� di servizi � in grado di collaborare alla progettazione, alla costruzione, al collaudo, alla gestione ed alla manutenzione di opere, impianti ed infrastrutture nell�ambito edile e civile
P3. Figura professionale implicata in attivit� di gestione e supporto alle attivit� sperimentali, di ricerca e di laboratorio, o nella conduzione di singoli laboratori o apparati di ricerca
P4. Figura professionale in grado di collaborare alla definizione di piani ed alla gestione e controllo di sistemi e servizi alle diverse scale territoriali
P5. Figura professionale che si occupa in dettaglio degli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro ed alla regolarit� dei cantieri temporanei e mobili (ad esempio di cantieri edili), sia come coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione che come coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione
P6. Figura professionale che si occupa, nell�ambito di un�impresa di costruzioni, dell'attivit� di progettazione e di pianificazione della produzione interna, coordinando le varie imprese che lavorano nel cantiere, tenendo la contabilit�, gestendo gli approvvigionamenti dei materiali
P7. Figura professionale in grado di collaborare alla definizione della VIA (valutazione di impatto ambientale) ed in generale di tutte le procedure di valutazione di compatibilit� ambientale di infrastrutture o di impianti (principalmente in ambito ambientale)
P8. Figura professionale in grado di svolgere funzioni tecniche nell�ambito della attivit� proprie delle agenzie del territorio (principalmente nei servizi geotopocartografici ed in quelli relativi al catasto) e dei consorzi di bonifica (difesa idraulica del territorio, regimazione dei corsi d�acqua naturali, tutela ambientale, realizzazione di nuove opere idrauliche e di bonifica e manutenzione di quelle gi� presenti sul territorio)
P9. Figura professionale in grado di progettare e di utilizzare o gestire semplici sistemi di rilevamento e monitoraggio di grandezze fisiche legate alle costruzioni ed al territorio, provvedendo all�acquisizione, all�elaborazione ed all�analisi dei dati acquisiti
P10. Il laureato in �Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale� pu� esercitare la libera professione nei settori di propria competenza, secondo i requisiti previsti dalla normativa vigente, previo superamento dell�esame di stato per l�iscrizione all�albo dell�Ordine Professionale degli Ingegneri, sezione B �Ingegnere Junior�.
competenze associate alla funzione:
P1., P2., P6.
- competenze di base in ambito di progettazione strutturale ed infrastrutturale;
- competenze di base in ambito di progettazione di impianti a carattere ambientale;
- competenze di base in ambito di progettazione di sistemi edilizi;
- competenze di base relative ai metodi numerici ed alla modellistica matematica per l�ingegneria;
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria civile
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria ambientale e del territorio
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
- competenze nel campo della valutazione dei rischi, della progettazione e gestione del sistema sicurezza nei luoghi di lavoro.
P3.
- competenze di base in ambito di progettazione strutturale ed infrastrutturale;
- competenze di base in ambito di progettazione di impianti a carattere ambientale;
- competenze di base in ambito di progettazione di sistemi edilizi;
- competenze di base relative ai metodi numerici ed alla modellistica matematica per l�ingegneria;
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria civile
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria ambientale e del territorio
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
- competenze nel campo della valutazione dei rischi, della progettazione e gestione del sistema sicurezza nei luoghi di lavoro.
P4., P7., P8., P9.
- competenze di base in ambito di progettazione strutturale ed infrastrutturale;
- competenze di base in ambito di progettazione di impianti a carattere ambientale;
- competenze di base in ambito di progettazione di sistemi edilizi;
- conoscenza dei metodi per il rilievo architettonico e la rappresentazione;
- competenze di base relative ai metodi numerici ed alla modellistica matematica per l�ingegneria;
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria civile
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria ambientale e del territorio
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
- competenze nel campo della valutazione dei rischi, della progettazione e gestione del sistema sicurezza nei luoghi di lavoro;
- competenze di base nell�ambito della progettazione urbanistica, ambientale e del territorio;
- competenze di base nell�ambito della storia dell�architettura;
- competenze di base nel campo della topografia;
- competenze relative alla gestione di semplici sistemi di rilevamento e monitoraggio di grandezze fisiche.
P5.
- competenze di base in ambito di progettazione strutturale ed infrastrutturale;
- competenze di base in ambito di progettazione di impianti a carattere ambientale;
- competenze di base in ambito di progettazione di sistemi edilizi;
- conoscenza dei metodi per il rilievo architettonico e la rappresentazione;
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria civile
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria ambientale e del territorio
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
- competenze nel campo della valutazione dei rischi, della progettazione e gestione del sistema sicurezza nei luoghi di lavoro.
P10.
- competenze di base in ambito di progettazione strutturale ed infrastrutturale;
- competenze di base in ambito di progettazione di impianti a carattere ambientale;
- competenze di base in ambito di progettazione di sistemi edilizi;
- conoscenza dei metodi per il rilievo architettonico e la rappresentazione;
- competenze di base relative ai metodi numerici ed alla modellistica matematica per l�ingegneria;
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria civile
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria ambientale e del territorio
- competenze di base nell�ambito dell�ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
- competenze nel campo della valutazione dei rischi, della progettazione e gestione del sistema sicurezza nei luoghi di lavoro;
- competenze di base nell�ambito della progettazione urbanistica, ambientale e del territorio;
- competenze di base nell�ambito della storia dell�architettura;
- competenze di base nel campo della topografia.
sbocchi occupazionali:
P1., P5., P9. studi professionali e societ� di progettazione P2., P5., P6., P9. imprese di costruzione generali e specializzate P3. universit�, enti di ricerca e scuole di formazione superiore
P4. uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali
P7., P9. societ� di servizi per studi di fattibilit� dell�impatto urbano e territoriale di impianti ed infrastrutture P8., P9. agenzie del territorio e consorzi di bonifica
QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) |
1. Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate - (3.1.3.5.0)
2. Tecnici dell'esercizio di reti idriche e di altri fluidi - (3.1.4.2.2)
3. Tecnici della gestione di cantieri edili - (3.1.5.2.0)
4. Tecnici della sicurezza sul lavoro - (3.1.8.2.0)
5. Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
QUADRO A3.a Conoscenze richieste per l'accesso |
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all�estero riconosciuto idoneo. Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, il Corso di Studio prevede prove di verifica dell�adeguatezza della preparazione personale dello studente che, senza ostacolarne l�iscrizione, permettano di individuare gli eventuali debiti formativi da recuperare. Le modalit� di verifica delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
QUADRO A3.b Modalit� di ammissione |
15/02/2016
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all�estero riconosciuto idoneo. � richiesta altres� una adeguata preparazione iniziale relativa agli aspetti sotto elencati.
REQUISITI ESSENZIALI:
- Capacit� di comprensione verbale;
- Attitudini ad un approccio metodologico;
- Conoscenze di Matematica (elementi di aritmetica e algebra, geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, funzioni elementari);
REQUISITI UTILI E RACCOMANDABILI:
- Conoscenze di Fisica (elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo);
- Nozioni di Chimica;- Elementi di lingua inglese;
- Alfabetizzazione informatica.
Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, come previsto dagli art.6, comma 1, del DM270/04, il Corso di Laurea prevede un test di accertamento dei debiti formativi, con modalit� identiche per tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria, il quale, senza ostacolare l�iscrizione dello studente, permetta di verificarne l�adeguatezza della preparazione personale e di individuare le eventuali lacune di preparazione da recuperare.
Allo studente, che dopo la prova si trovi gravato di eventuali debiti formativi (OFA), viene proposto un percorso di recupero consistente nello svolgimento di alcune attivit� supplementari, organizzate dalla Scuola di Ingegneria e compatibili con l'orario dei corsi del primo anno; esse saranno seguite da alcuni momenti di verifica, per controllare se le carenze formative siano state recuperate. Le soglie per la valutazione delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate di anno in anno e pubblicate sul sito della Scuola di Ingegneria.
QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
Il Corso di Studio in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale forma tecnici con un�idonea preparazione scientifica di base e un�adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell�ingegneria, dotati di competenze specifiche proprie dell�ingegneria civile, edile, ambientale e del territorio. Vengono integrate le competenze tipicamente progettuali dell�edilizia, delle strutture e delle infrastrutture con la salvaguardia e il controllo dell�ambiente.
La figura professionale nasce dalla necessit� di disporre, nel contesto complesso delle attivit� umane, di un tecnico junior in grado di coniugare specifiche competenze professionali con capacit� di analisi e di sintesi in un ambito multidisciplinare, e di operare in un contesto condiviso con tecnici di altra estrazione. Tale figura sar� quindi in grado di operare efficacemente sia su singoli progetti costruttivi o di controllo ambientale, sia su pi� complessi problemi di progettazione sul territorio e gestione del territorio, che richiedono equipes di tecnici con diverse professionalit� ma comuni conoscenze di base e approcci metodologici. In tale senso il Corso di Studio, pur riferendosi alla classe dell�Ingegneria Civile e Ambientale, ingloba in maniera sostanziale apporti disciplinari tipici anche delle classi di laurea delle Scienze, delle Scienze e delle Tecniche dell�Edilizia e dell�Ingegneria Industriale.
Per realizzare tale obiettivo formativo generale, il Corso di Studio in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale fa riferimento a quattro macro-settori di attivit�: Edilizia, Strutture, Infrastrutture, Ambiente. Ciascun settore (a cui potr� corrispondere l�attivazione di uno specifico curriculum) sviluppa specifiche competenze professionali a partire ed in continuit� con una ampia base comune, che gi� comprende conoscenze caratterizzanti la Classe, quali quelle che si riconducono alle diverse forme della meccanica dei continui.
Gli obiettivi formativi specifici si riferiscono quindi sia a ruoli per i quali lo studente viene preparato indistintamente dal macro-settore prescelto, sia a ruoli che richiedono un pi� specifico percorso formativo, sviluppato nel macro-settore specifico.
Obiettivo formativo generale � la formazione di una figura professionale, dotata di specifiche conoscenze tecniche di base nell�ambito della Classe, che permettano l�interazione e la collaborazione con gruppi di progettazione e di pianificazione, operanti nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture civili, dell�edilizia e del territorio. Il bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche, comune a tutte le macro-aree, consentir� la successiva specializzazione dello specifico ruolo professionale.
Ulteriore obiettivo formativo nel macro-settore Edile � la formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprenderei caratteri tipologici, funzionali, strutturali e tecnologici di un organismo edilizio nelle sue componenti materiali e costruttive, in rapporto al contesto fisico-ambientale, socio-economico e produttivo; di rilevarlo analizzando le caratteristiche dei materiali che lo compongono, le fasi e le tecniche storiche della sua costruzione ed il regime statico delle strutture; pianificare e attuare gli aspetti dell�ingegneria della sicurezza e della protezione delle costruzioni edili.
Ulteriore obiettivo formativo nel macro-settore Strutture � la formazione di una figura professionale in grado di concorrere alla pianificazione, progettazione e gestione di opere edili e strutture civili, comprese le opere pubbliche, dirigerne i lavori e collaudarle, nonch� di progettare autonomamente e dirigere i lavori di costruzioni civili semplici;
Ulteriore obiettivo formativo nel macro-settore Infrastrutture � la formazione di una figura professionale in grado di concorrere alla pianificazione, progettazione e gestione di infrastrutture territoriali e di trasporto, di opere per la difesa del suolo comprese le opere pubbliche, dirigerne i lavori e collaudarle, nonch� di progettare autonomamente e dirigere i lavori di infrastrutture semplici;.
Ulteriore obiettivo formativo nel macro-settore Ambiente � la formazione di una figura professionale in grado di concorrere alla pianificazione, progettazione, gestione e manutenzione di opere e di impianti specifici finalizzati alla protezione dell�ambiente (suolo, ambiente idrico ed atmosfera) in relazione ai rischi ambientali e alla salvaguardia delle risorse naturali; progettare e/o coordinare attivit� e campagne di rilievi e misure sul territorio e su impianti; valutare l�impatto ambientale di processi produttivi e di grandi opere; attivit� concorrere alla gestione aziendale consulente con specifiche competenze nei settore del risparmio energetico, dell�uso razionale dell�energia, della la sicurezza.
La formazione del laureato in Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale � anche progettata ai fini di una continuit� dello studio universitario, con la prosecuzione degli studi nelle lauree Magistrali che ne costituiscono naturale prosecuzione: Laurea Magistrale in Ingegneria Xxxxx, Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, Laurea Magistrale in Ingegneria per la Tutela dell�Ambiente e del Territorio.
L�organizzazione didattica � tale da consentire un forte consolidamento delle basi comuni dell�ingegneria edile, civile e ambientale.
Nel primo anno vengono erogate le materie di base atte a conseguire un comune linguaggio scientifico nel campo matematico, chimico, fisico e del disegno, con gi� l�inserimento di alcune competenze professionali (es. disegno, tecnologia dei materiali, geologia, topografia).
Nel secondo anno vengono forniti approfondimenti sulla fisica e la matematica, per poi arrivare alle materie fondanti la base comune ma gi� caratterizzanti la classe, come la scienza delle costruzioni e la meccanica dei fluidi.
Il terzo anno � progettato per lo sviluppo completo delle figure professionali della classe L-7 nei diversi macro-settori, pur con diverse materie condivise: la geotecnica e la tecnica delle costruzioni; l�architettura tecnica a diversi livelli di approfondimento dall�Edile allo Strutturista; la produzione edilizia e la sicurezza specifiche per l�Edile, ma anche le problematiche energetiche e ambientali degli edifici a comune tra Edili ed Ambientale; i corsi di progettazione strutturale o infrastrutturale negli specifici macro-settori; l�idrologia e le opere di difesa del territorio come ponte fra il progettista infrastrutturale ed ingegnere ambientale, questo ulteriormente specializzato con competenze sulla gestione della qualit�, gestione dei sistemi ambientali e/o sicurezza industriale.
Le modalit� e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attivit� di laboratorio; visite tecniche, tirocini presso aziende, enti pubblici, studi di consulenza, professionali e societ� di ingegneria, societ� erogatrici di servizi.
Le modalit� con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in valutazioni formative (prove in itinere intermedie), intese a rilevare l�andamento della classe e l�efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; ed esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi, che certificano il grado di preparazione individuale degli Studenti e possono tener conto di valutazioni formative eventualmente svolte in itinere. Per studenti che richiedano certificazioni intermedie (per trasferimenti/ mobilit� verso altri corsi di laurea, assegni, borse di studio etc.) si adotteranno su richiesta valutazioni certificative, che permettano il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera.
Il corso di laurea intende applicare, nel rispetto dei limiti posti dalle leggi vigenti ai crediti riconoscibili in ingresso per competenze pregresse (da diversi sistemi di formazione, o dall�esperienza professionale) strumenti atti a convalidare tali crediti, quali bilanci di competenze, ricorrendo alla consulenza di esperti dei diversi settori (sia dal punto di vista formativo che tecnico).
QUADRO A4.b.1 | Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi | ||
Conoscenza e capacità di comprensione | |||
Capacità di applicare conoscenza e comprensione |
QUADRO A4.b.2 Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio |
Attivit� di base |
Conoscenza e comprensione Le materie di base atte a conseguire un comune linguaggio scientifico nel campo matematico, chimico e fisico, vengono erogate nel primo e nel secondo anno. |
L'obbiettivo � quello di raggiungere:
- La conoscenza degli elementi di base dell�analisi matematica e della geometria;
- La conoscenza degli elementi di base della chimica;
- La conoscenza delle nozioni di base e dei fenomeni della fisica: cinematica, meccanica, termodinamica, meccanica dei continui.
Lo studente pu� acquisire le conoscenze e le capacit� di comprensione attraverso la fruizione di forme di didattica tradizionali (didattica frontale: lezioni, esercitazioni, ecc.).
Le modalit� di accertamento dell'effettivo raggiungimento degli obiettivi formativi, avviene attraverso prove di esame
che possono essere scritte, orali o miste, al termine o in itinere l�insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper interpretare e risolvere problemi tipici dell'analisi matematica e della geometria
- Saper interpretare i fenomeni fisici, con particolare attenzione alla meccanica dei corpi rigidi e dei sistemi deformabili, alla termodinamica
- Capacit� di interpretare semplici problemi di chimica inorganica e inorganica
Lo strumento didattico utilizzato � l'esercitazione in aula e/o in laboratorio, sia singola che in gruppo.
Le modalit� di accertamento delle capacit� si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso prove di esame.
Nota: Nell'elenco sottostante la selezione delle attivit� formative dal data base genera, per alcuni insegnamenti, ripetizioni di righe aventi la stessa denominazione derivanti differenziazione dell'offerta tra vari percorsi e dall'anticipabilit� delle attivit� formative.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti ANALISI MATEMATICA I url ANALISI MATEMATICA II url
CHIMICA I (modulo di CHIMICA I/CHIMICA II C.I.) url CHIMICA I/CHIMICA II C.I. url
CHIMICA II (modulo di CHIMICA I/CHIMICA II C.I.) url
FISICA url GEOMETRIA url
MECCANICA DEI CONTINUI url
Attivit� caratterizzanti Conoscenza e comprensione
Le attivit� caratterizzanti comprendono sia una base comune a tutti gli indirizzi, sia una serie di attivit� formative che invece vengono ovviamente diversificate fortemente all'interno dei singoli indirizzi/curricula.
La maggior parte dei corsi relativi alle materie caratterizzanti si sviluppa nella seconda parte del secondo anno e nel terzo anno, sebbene alcuni esami siano gi� ricompresi nel programma del primo anno di corso (es. disegno, geologia).
Attivit� caratterizzanti COMUNI a tutti gli indirizzi: conoscenze nell'ambito della topografia e dei sistemi informativi geografici; utilizzo e padronanza degli strumenti di rappresentazione propri della disciplina del disegno; conoscenza e comprensione dei principi della meccanica dei continui (meccanica dei solidi [scienza delle costruzioni], meccanica dei fluidi, meccanica delle terre [geotecnica]); progettazione e verifica di costruzioni civili (tecnica delle costruzioni).
Attivit� caratterizzanti proprie dell�indirizzo CIVILE: conoscenza e comprensione degli aspetti legati alla geologia ed alla geomorfologia; approfondimenti nell'ambito del calcolo delle strutture; competenze specifiche nell'ambito dell�ingegneria delle infrastrutture; conoscenza degli aspetti legati alla protezione ambientale e del territorio (specificatamente nell'ambito dell�idrologia e delle costruzioni e delle infrastrutture idrauliche).
Attivit� caratterizzanti proprie dell�indirizzo EDILE: conoscenza e comprensione degli aspetti tecnici e tecnologici dell�edilizia; conoscenze e competenze nell'ambito dell�ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio; aspetti legati ai cantieri delle opere edili ed alla loro sicurezza, nonch� ai criteri di valutazione energetica ed ambientale degli edifici.
Attivit� caratterizzanti proprie dell�indirizzo AMBIENTE: conoscenza e comprensione degli aspetti legati alla geologia ed alla geomorfologia; competenze specifiche nell'ambito dell�ingegneria ambientale e del territorio (in particolare delle problematiche e delle tecniche legate all'inquinamento, al trattamento dei rifiuti e delle acque); conoscenza e comprensione degli aspetti legati all'idrologia ed alle costruzioni idrauliche, ai criteri di valutazione energetica ed ambientale degli edifici.
Lo studente pu� acquisire le conoscenze e le capacit� di comprensione attraverso la fruizione di forme di didattica tradizionali (didattica frontale: lezioni, esercitazioni, ecc.).
Le modalit� di accertamento dell�effettivo raggiungimento degli obiettivi formativi, avviene attraverso prove di
esame che possono essere scritte, orali o miste, al termine o in itinere l�insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacit� di rappresentare correttamente, attraverso elaborazioni grafiche, gli elementi tipici dell�ingegneria del settore civile e ambientale;
- Capacit� di analizzare e risolvere problemi legati al comportamento elastico dei materiali e di sistemi di travi;
- Capacit� di procedere ad una corretta definizione delle specifiche di progetto ed alla conduzione delle verifiche di semplici strutture in cemento armato e in acciaio;
- Capacit� di analizzare e risolvere problemi di statica e dinamica dei fluidi, per condotte in pressione e a superficie libera;
- Capacit� di analizzare e risolvere problemi di carattere geotecnico (spinta delle terre e opere di sostegno, capacit� portante di fondazioni superficiali e profonde, stabilit� dei pendii);
- Capacit� di sviluppare semplici progetti architettonici, sulla base della conoscenza del sistema tecnologico e del rapporto tra le componenti architettura-struttura-impianti, compresi gli aspetti legati alla costruzione ed alla gestione energetica;
- Capacit� di progettazione e di analisi di semplici infrastrutture viarie;
- Capacit� di analisi dell'interazione di opere infrastrutturali di tipo idraulico con il territorio, e definizione di metodologie per la difesa del territorio e la protezione delle attivit� antropiche;
- Capacit� di analisi dei fenomeni idrologici a scala di bacino idrografico e di progettazione delle opere di sistemazione dei corsi d'acqua e del controllo dei bacini idrografici, delle opere di bonifica idraulica e dei sistemi di drenaggio urbano;
- Capacit� di applicare le conoscenze di settore dimostrando buon livello di autonomia nell'elaborazione, nell'interpretazione e nella comunicazione dei risultati della sperimentazione;
- Dimostrare un buon livello di comprensione delle tecniche e dei metodi applicabili nei diversi contesti, e buona capacit� di tradurre in pratica gli aspetti teorici;
- Capacit� di collaborare e coordinarsi con esperti di settore;
- Capacit� di organizzare e gestire attivit� produttive nei settori di studio che lo caratterizzano;
- Capacit� di aggiornarsi in funzione dell�evoluzione tecnologica.
Lo strumento didattico utilizzato � l'esercitazione in aula e/o in laboratorio, sia singola che in gruppo.
Le modalit� di accertamento delle capacit� si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso prove di esame e, ove previsto, valutazione delle relazioni di laboratorio ed elaborati.
Nota: Nell'elenco sottostante la selezione delle attivit� formative dal data base genera, per alcuni insegnamenti, ripetizioni di righe aventi la stessa denominazione, derivanti dalla differenziazione dell'offerta tra vari percorsi (anche in relazione ai CFU) e dall'anticipabilit� delle attivit� formative. Inoltre, alcuni degli esami riportati nell'elenco sono in alternativa tra loro.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti
ANALISI DELLE STRUTTURE url ANALISI DELLE STRUTTURE url ARCHITETTURA TECNICA url
BIM E MODELLAZIONE INFORMATIVA DEL PROCESSO EDILIZIO url DISEGNO url
DISEGNO url
ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA url ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA url FONDAMENTI DI ORGANIZZAZIONE DEGLI EDIFICI url GEOTECNICA url
GEOTECNICA url GEOTECNICA url
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI IN AMBITO URBANO url IDRAULICA url
IDROLOGIA E COSTRUZIONI IDRAULICHE url INFRASTRUTTURE IDRAULICHE url INFRASTRUTTURE IDRAULICHE url INFRASTRUTTURE VIARIE url
INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE url MECCANICA DEI FLUIDI url
MECCANICA DEI FLUIDI url
PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA url SCIENZA DELLE COSTRUZIONI url TECNICA DELLE COSTRUZIONI url
TECNOLOGIE DEI COMPONENTI E DEI SISTEMI EDILIZI url TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI url TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI url TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI url VALUTAZIONE ENERGETICA ED AMBIENTALE DEGLI EDIFICI url
Attivit� affini
Conoscenza e comprensione
Le attivit� affini sono distribuite su tutti i tre anni del corso, e comprendono alcuni corsi comuni a tutti gli indirizzi (per quanto riguarda gli aspetti legati alla grafica computazionale, alla tecnologia dei materiali, alla fisica tecnica), sia alcune attivit� diversificate all�interno dei singoli indirizzi/curricula.
In tutti e tre gli indirizzi, la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche di interesse � sviluppata anche attraverso un�attivit� di laboratorio specifica.
In generale si possono identificare i seguenti ambiti di conoscenza e comprensione:
- Comprensione ed interpretazione dei principali aspetti tecnologici legati all�utilizzo dei materiali;
- Conoscenza e comprensione degli aspetti della fisica tecnica e del loro collegamento con l�impiantistica civile;
- Conoscenza e comprensione degli aspetti legati alla sicurezza ed alla gestione della qualit� in ambito industriale; Lo studente pu� acquisire le conoscenze e le capacit� di comprensione attraverso la fruizione di forme di didattica tradizionali (didattica frontale: lezioni, esercitazioni, ecc.).
Le modalit� di accertamento dell�effettivo raggiungimento degli obiettivi formativi, avviene attraverso prove di esame che possono essere scritte, orali o miste, al termine o in itinere l�insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacit� di interpretare e risolvere problemi tipici dell�analisi statistica;
- Capacit� di analisi di semplici impianti di utilizzo nel settore civile ed ambientale;
- Capacit� di effettuare controlli in sistemi di gestione per la qualit�;
- Capacit� di analizzare le componenti di rischio industriale nelle sue diverse manifestazioni (rischio rumore, rischio vibrazioni meccaniche, rischio incendio, sicurezza delle macchine, delle attrezzature e degli impianti);
- Capacit� di applicare alcune delle conoscenze acquisite in ambiti progettuali, attraverso la definizione e l�analisi di casi studio e problemi reali, all'interno di laboratori specificatamente dedicati.
Lo strumento didattico utilizzato � l'esercitazione in aula e/o in laboratorio, sia singola che in gruppo; l�approfondimento di tematiche specifiche dei singoli indirizzi � inoltre svolto in specifiche attivit� di laboratorio. Le modalit� di accertamento delle capacit� si realizza contestualmente e quella delle conoscenze attraverso prove di esame e, ove previsto, valutazione delle relazioni di laboratorio ed elaborati.
Nota: alcuni insegnamenti dell'elenco seguente sono relativi soltanto ad uno o pi� curricula, e quindi, in molti casi, sono in alternativa.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA url ENERGIA SOSTENIBILE PER LâAMBIENTE url
FISICA TECNICA url
LABORATORIO DI COSTRUZIONI IDRAULICHE url LABORATORIO DI INGEGNERIA SANITARIA E AMBIENTALE url LABORATORIO DI PROGETTO DI ARCHITETTURA TECNICA url LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI url LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI url
METODI GRAFICI PER L'INGEGNERIA AMBIENTALE url STATISTICA PER L'INGEGNERIA url
STATISTICA PER L'INGEGNERIA url
TECNOLOGIA DEI MATERIALI (modulo di CHIMICA/TECNOLOGIA DEI MATERIALI C.I.) url TECNOLOGIA DEI MATERIALI (modulo di CHIMICA/TECNOLOGIA DEI MATERIALI C.I.) url
QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento | ||
Autonomia di giudizio | I laureati in Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale dell�Universit� di Firenze dovranno avere la capacit� di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi ma tecnicamente solidi e condivisibili, comprendenti la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. La partecipazione a laboratori e la redazione di elaborati di gruppo in diversi corsi sviluppano la capacit� di lavorare in gruppo, di selezionare le informazioni rilevanti, di definire collegialmente le strategie, di giustificare, anche dialetticamente, le scelte effettuate. Inoltre le testimonianze dal mondo dell�impresa e delle professioni offrono allo studente altrettante occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacit� decisionali e di giudizio. | |
Abilità comunicative | I laureati in Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale dell�Universit� di Firenze dovr� saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, sia in lingua italiana che in una lingua straniera veicolare (tipicamente l�inglese); tali capacit� vengono sviluppate nella conduzione di progetti ed elaborati singoli e di gruppo, e verificate dai docenti nelle revisioni periodiche, e negli esami finali (scritti od orali). La partecipazione a stage, tirocini e soggiorni di studio all�estero risultano essere strumenti molto utili per lo sviluppo delle abilit� comunicative del singolo studente. La prova finale � un� ulteriore opportunit� di approfondimento e di verifica delle capacit� di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto; anche in questo caso � possibile la redazione in lingua inglese. | |
Capacità di apprendimento | I laureati in Ingegneria Civile, Xxxxx e Ambientale dell�Universit� di Firenze dovranno avere sviluppato quelle capacit� di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare una capacit� di apprendimento sufficiente ad intraprendere studi di livello superiore (laurea magistrale ed eventualmente dottorato di ricerca). Ogni studente pu� verificare la propria capacit� di apprendere ancor prima di iniziare il percorso universitario tramite il test di ingresso alla Facolt� di Ingegneria di Firenze. A valle del test lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacit� di apprendimento segue un corso di azzeramento di matematica che gli permette di rivedere i suoi metodi di studio e adeguarli alla richiesta dei corsi di laurea in ingegneria. La suddivisione delle ore di lavoro complessive previste per lo studente d� un forte rilievo alle ore di lavoro personale per offrire allo studente la possibilit� di verificare e migliorare la propria capacit� di apprendimento. Analogo obiettivo persegue l�impostazione di rigore metodologico degli insegnamenti che dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che, a seguito di precise ipotesi, porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Le modalit� e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attivit� di laboratorio e di progettazione nei diversi settori dell�Ingegneria civile, edile e ambientale, seminari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, stage presso enti pubblici, aziende, studi professionali e/o societ� di ingegneria, societ� erogatrici di servizi. Le modalit� con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati possono consistere in prove in itinere intermedie, volte a rilevare l�efficacia dei processi di apprendimento, attuate secondo modalit� concordate e pianificate; sono previsti esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare, con voto espresso in trentesimi, il conseguimento degli obiettivi complessivi delle attivit� formative; le prove certificano il grado di |
preparazione individuale degli Studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative e certificative svolte in itinere. Per studenti che ri-chiedano certificazioni delle eventuali prove in itinere intermedie (per trasferimenti/ mobilit� verso altri corsi di laurea, assegni, borse di studio etc.) si adotteranno su richiesta certificazioni che permettano il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilit� sono la tesi di laurea che prevede che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove non necessariamente fornite dal docente di riferimento, e i tirocini e/o stage svolti sia in Italia che all�estero. |
QUADRO A5.a Caratteristiche della prova finale |
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attivit� formative previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio. La prova finale rappresenta un momento di sintesi e dimostrazione della professionalit� e/o competenza tecnico/scientifica acquisita. In genere riguarda l�applicazione di metodologie consolidate alla soluzione di problemi specifici, sotto la guida di uno o pi� docenti universitari, e spesso con l�aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno). � anche possibile che il laureando applichi metodologie pi� avanzate, collegabili ad attivit� di ricerca/innovazione tecnologica, sia pure nell�ambito di problematiche molto delimitate e sotto la guida e responsabilit� del relatore della tesi. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito i crediti delle restanti attivit� formative. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato davanti ad una Commissione composta da cinque docenti universitari, in maggioranza dell�Universit� degli Studi di Firenze (oppure secondo quanto stabilito nel Regolamento didattico di Facolt�). L'elaborato pu� essere eventualmente relativo all�esperienza maturata nell�ambito di una attivit� di tirocinio, oppure di una attivit� svolta presso un laboratorio, e riguarda un argomento concordato con un docente del Corso.
QUADRO A5.b Modalit� di svolgimento della prova finale |
28/05/2018
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attivit� formative previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio. La prova finale rappresenta un momento di sintesi e dimostrazione della professionalit� e/o competenza tecnico/scientifica acquisita. In genere riguarda l�applicazione di metodologie consolidate alla soluzione di problemi specifici, sotto la guida di uno o pi� docenti universitari, e spesso con l�aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno). È anche possibile che il laureando applichi metodologie più avanzate, collegabili ad attivit� di ricerca/innovazione tecnologica, sia pure nell�ambito di problematiche molto delimitate e sotto la guida e responsabilit� del relatore della tesi. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito i crediti delle restanti attivit� formative. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto davanti ad una Commissione composta da docenti universitari in numero non inferiore a cinque. L'elaborato dovr� essere collegato ad una delle attivit� formative, oppure all�esperienza maturata nell�ambito di una attivit� di tirocinio, oppure di una attivit� svolta presso un laboratorio, e dovr� riguardare un argomento concordato con uno dei docenti responsabili della attivit� alla quale l�elaborato � collegato.
QUADRO B1 Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del Corso) |
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QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative |
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxxxx-xxxxxxxxx.xxxx
QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto |
xxxxx://xxxxxxxx.xxxxx.xx/XxxxxXxxxxxxXxxxxxx.xx
QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale |
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxx-xx-xxxxxx.xxxx
QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento |
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
X. | Xxxxxxx | Anno di corso | Insegnamento | Cognome Nome | Ruolo | Crediti | Ore | Docente di riferimento per corso |
1. MAT/05
Anno di corso 1
Anno
ANALISI MATEMATICA I link XXXXXXXX XXXXXX XX
CECCONI
PO 9 81
2. ICAR/14
di corso 1
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA link
XXXXXXXX CV
9 81
Anno
3. CHIM/07 di corso
1
CHIMICA (modulo di CHIMICA/TECNOLOGIA DEI MATERIALI C.I.) link
XXXXXXXX XXXXXX CV
PO 6 54
4. CHIM/07
Anno di corso 1
CHIMICA II (modulo di CHIMICA I/CHIMICA II C.I.) link
XXXXXXXX XXXXXX CV
PO 6 54
5. ICAR/17
Anno di corso 1
DISEGNO link XXXXXXXX
XXXXXX CV
9 54
6. ICAR/17
Anno di corso 1
DISEGNO link XXXXXXX
XXXXX CV
PA 9 27
7. GEO/05
Anno di corso 1
ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA link
DI XXXXXXX XXXXXXXX CV
RD 6 54
8. FIS/01
Anno di corso 1
9. FIS/01 di FISICA link | XXXXXXX XXXXXXXX | PA | 9 | 54 |
corso 1 | CV | |||
Anno 10. MAT/03 di GEOMETRIA link | XXXXXXXXX XXXXXXXXX | PA | 6 | 54 |
Anno
FISICA link XXXXXXXXXX
XXXXX XX
XX 0 27
corso CV
1
11. ING-IND/15
Anno di corso 1
METODI GRAFICI PER L'INGEGNERIA AMBIENTALE link
FURFERI XXXXX CV
PA 6 54
12. SECS-S/01
Anno di corso 1
STATISTICA PER L'INGEGNERIA
link
XXXXXXX XXXXXX CV
PA 6 27
13. SECS-S/01
14. ING-IND/22
Anno di corso 1
Anno di corso 1
STATISTICA PER L'INGEGNERIA
link
TECNOLOGIA DEI MATERIALI
(modulo di CHIMICA/TECNOLOGIA DEI MATERIALI C.I.) link
XXXXX XXXXXX CV
XXXXX XXXXXXX CV
PA 6 27
PO 6 54
15. MAT/05
Anno di corso 2
ANALISI MATEMATICA II link XXXXXXXXX XXXXXX CV
PA 9 81
Anno
16. ICAR/11 di corso
2
BIM E MODELLAZIONE INFORMATIVA DEL PROCESSO
EDILIZIO link
XXXXXX XXXX CV
6 54
17. ING-IND/10
Anno di corso 2
FISICA TECNICA link XXXXXXX XXXXX CV
PA 9 81
18. ICAR/01
Anno di corso 2
IDRAULICA link XXXXXXXXXXX XXXXXXXX XX
PA 9 81
19. MAT/07
Anno di corso 2
MECCANICA DEI CONTINUI link XXXXXX
XXXX CV
RD 6 27
20. MAT/07
Anno di corso 2
MECCANICA DEI CONTINUI link XXXX XXXXXX
CV
PA 6 27
21. ICAR/11
22. ICAR/06
Anno di corso 2
Anno di corso 2
PRODUZIONE EDILIZIA E
SICUREZZA link
TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI link
XXXXXX XXXXXX CV
XXXXXX XXXXXXXXX CV
PA 6 54
RD 6 18
23. ICAR/06
Anno di corso 2
TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI link
XXXXX XXXXXX CV
PA 9 27
24. ICAR/06
Anno di corso 2
TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI link
XXXXXXX XXXXXX CV
9 54
25. ICAR/06
Anno di corso 2
TOPOGRAFIA E SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI link
XXXXX XXXXXX CV
PA 6 36
QUADRO B4 Aule |
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QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche |
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QUADRO B4 Sale Studio |
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QUADRO B4 Biblioteche |
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QUADRO B5 Orientamento in ingresso |
16/05/2019
L'orientamento ha acquisito un ruolo sempre maggiore nei percorsi formativi scolastici e accademici ed � proprio su questa
consapevolezza che si fonda la stretta collaborazione tra scuola e universit�, tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e gli atenei toscani, attraverso l'apertura di un dialogo che vede protagonisti i docenti, gli studenti e le loro famiglie. L'Universit� di Firenze promuove numerose e diversificate iniziative per presentare la propria offerta formativa. In particolare ha sviluppato progetti che favoriscono la transizione scuola-universit�, rivolti agli alunni del IV e V anno della scuola secondaria di secondo grado.
Esistono attivit� di orientamento di ingresso di ateneo e specifiche della scuola di ingegneria. Attivit� di ateneo
A livello di Ateneo � previsto un Ufficio di orientamento (piattaforma amministrativa unitaria "Supporto alle iniziative di orientamento in ingresso, in itinere e job placement" coordinata dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx) con funzioni di organizzazione degli eventi di ateneo. Le attivit� di orientamento sono coordinate a livello centrale dal Delegato del Rettore all'Orientamento, prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx.
L'elenco delle iniziative � visionabile alla pagina: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx-x-x-0000.xxxx.
Altre iniziative specifiche dell'orientamento di ingresso di ateneo a cui la scuola di ingegneria vi partecipa sono riportate nella seguente pagina Web: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxx-xxxxxxxxxxx-xxx-xxx-x-xxxxxxxxxxxx.xxxx.
A livello di Ateneo � disponibile una piattaforma web denominata "Dialogo" alla quale le scuole secondarie possono accedere e conoscere tutte le iniziative e quindi iscrivere i propri studenti.
La scuola di ingegneria ha partecipato ai seguenti eventi promossi dall'ateneo:
- 16 ottobre 2018: "Conoscenze, Testimonianze e competenze", presso la biblioteca delle Oblate a scienze naturali
- 6-7 febbraio 2019: Salone dello studente presso Palazzo dei congressi a Pisa (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx-xx-xxxx-0000/)
- 13 aprile 2019: "Un giorno da Matricola" presso il polo di Novoli (FI) organizzando anche una prima lezione di "L'ingegneria dell'Informazione per l'energia e la sostenibilit�: le smart grid" tenuta dal xxxx. X. Xxxxxx
- 11 luglio 2019: "Io Studio a Firenze" Alternanza Scuola-Universit�
I delegati all'orientamento e gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado possono aderire al progetto Alternanza scuola-universit�, con il quale l'Universit� di Firenze, sulla base del protocollo d'intesa stipulato con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, � disponibile ad accogliere presso le proprie strutture didattiche e di ricerca gli alunni delle scuole secondarie. Durante tale periodo gli alunni possono partecipare attivamente alla vita universitaria, assistere alle lezioni o ai laboratori di ricerca.
La scuola di ingegneria ha curato gli eventi di alternanza scuola-lavoro:
- "Sar� matricola" che ha accolto circa 100 studenti dal 12 al 15 novembre 2018 suddivisi in due diversi gruppi;
- University lab "Informatica". Ospitati circa 25 studenti dal 18 al 21 febbraio 2019.
- University lab "Elettronica". Ospitati circa 25 studenti dal 18 al 21 febbraio 2019.
- "Sar� matricola" che ha accolto circa 50 studenti dal 18 al 21 marzo 2019 suddivisi in due diversi gruppi. Attivit� di Ingegneria
La Scuola di Ingegneria ha nominato un proprio delegato per l'orientamento in ingresso (Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx � xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx) che coordina una Commissione interna (Commissione per l'orientamento della Scuola di Ingegneria) costituita, oltre che dal delegato, da referenti di CdS (11 delegati dei diversi CdL di I� livello e 13 delegati di orientamento dei diversi CdLM di II� livello) e coadiuvata dal personale amministrativo afferente alla Scuola.
L'ateneo ha bandito un concorso per tutor dedicati all'orientamento (per 200 h ciascuno). A ingegneria sono stati assegnati 6 tutor e hanno avviato il loro impegno da Gennaio 2019 a Dicembre 2019.
Visibilit� social media
Il delegato di orientamento della scuola gestisce una pagina Web: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xx-xxxxxxxx-xxx-x-xxxxxx-xxxxxxxx.xxxx. Inoltre dall'a.a. 2016/17 � attiva una pagina Facebook:
xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/Xxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxxxx-Xxxxxxxxx%X0%X0-xx-Xxxxxxx-000000000000000 Da aprile 2018 � stato attivato anche un canale su Instagram.
Comunicazione
La scuola di ingegneria per l'orientamento in ingresso ha predisposto dei pieghevoli e flyer. Pi� specificatamente:
- Scuola di ingegneria di tutti i corsi di laurea (5000 flyer)
- Test OFA e TOLC-I (2500 flyer)
- Volantini con date degli eventi di orientamento (2500 flyer)
- Foglio con 10+1 motivi per i quali iscriversi a ingegneria presso l'ateneo fiorentino (2500 flyer)
- Flyer del CdS di Ingegneria Meccanica MEL
- Flyer del CdS di Ingegneria Elettronica ETL
- Flyer del CdS di Ingegneria Informatica INL
- Flyer del CdS di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CEA
- Flyer del CdS di Ingegneria Gestionale (GEL)
La scuola di ingegneria ha inviato nei primi giorni di febbraio i volantini con le date degli eventi a circa 40 scuole secondarie per pubblicizzare gli eventi di orientamento e di openday.
Eventi
In particolare, la scuola di ingegneria ha organizzato i seguenti eventi:
- 21 febbraio 2019: Open Day di ingegneria con Expo presso il CDM (manifestazione aperta agli studenti delle scuole secondarie superiori con la partecipazione di circa 800 studenti. xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxx-x-x-000.xxxx )
- Punto informativo in concomitanza del corso di breve di preparazione ai test OFA in data 01 marzo 2019 e 15 febbraio 2019 presso il CDM (Margagni � Xxxxxxx)
- Xxxxxxxxx 0000: Open Day Smart in concomitanza con il test TOLC-I (un incontro con gli studenti per fornire le ultime delucidazioni prima dell'iscrizione: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxx-x-x-000.xxxx)
- Punto informativo per gli studenti che vogliono immatricolarsi attivo nelle prime due settimane di settembre 2019 tutte le mattine.
Inoltre sono state svolte azioni di orientamento nelle seguenti occasioni:
- Orienta-TO (15 novembre 2018) Evento organizzato da Confindustria-Toscana dove siamo stati presenti con i nostri delegati di orientamento in 4 citt� (Pistoia, Firenze, Siena, Grosseto, Pisa e Arezzo).
- FIRST Lego League (17 febbraio 2019) presso il CDM (Morgagni � Firenze) xxxx://xxx-xxxxxx.xx/xxx_xxxx.xxx curato dal xxxx. Xxxxxxx Xxxxx ed ha ospitato pi� di 200 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che si sono sfidati in una competizione robotica a squadre.
In occasione della Lego League e dell'Open Day sono stati realizzati e pubblicati anche dei video promozionali.
Inoltre la Scuola, tramite propri delegati, partecipa alle iniziative di ateneo ed organizza incontri presso le scuole secondarie superiori con l'obiettivo di informare gli studenti potenzialmente interessati all'offerta didattica di Ingegneria, corsi di orientamento e preparazione al test di ingresso. In particolare, si ricorda:
-22 settembre 2018: Liceo "Copernico" di Prato (PO);
-18 dicembre 2018: Liceo classico "X. Xxxxxxxx" di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx (CS) � Tutor
-18 dicembre 2018: Liceo scientifico "X. Xxxxx" di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx (CS) � Tutor
-19 dicembre 2018: Istituto per Geometri "Falcone Borsellino" di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx (CS) � Tutor
-10 gennaio 2019:Liceo Scientifico "X. xx Xxxxx" con ex-studente neo-laureati (FI);
-17 gennaio 2019: Liceo Copernico di Prato (PO). con testimonianza neo laureati;
- 23 gennaio 2019: Liceo Sarrocchi (SI) per l'area industriale e civile/edile e Ambientale;
-30 gennaio 2019: Liceo Copernico di Prato (PO) �prof. Xxxxxxx in occasione della loro "Agor�";
- Liceo Castelnuovo (xxxx. X. Xxxxxxx)
-12 aprile 2019: IIS Balducci di Pontassieve (FI)
Link inserito: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-0-xxxxxxxxxxxx.xxxx
QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere |
16/05/2019
L'attivit� di orientamento e tutorato in itinere svolto dalla Scuola di Ingegneria e dal CdS si pone come obiettivo:
- favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo del CdS attraverso, in particolare, idonee attivit� di tutorato a favore degli iscritti al primo anno di corso;
- favorire un efficace avanzamento nella carriera degli studenti attraverso, in particolare:
attivit� di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali;
attivit� di orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo pi� consono alle loro caratteristiche; attivit� di recupero degli studenti in difficolt�; ecc
L'attivit� di tutorato � svolta prevalentemente dal presidente/referente del CdS, dai docenti delegati all'orientamento di CdS e dai docenti tutti per problemi specifici sugli insegnamenti di pertinenza.
Tutor
Dall'anno accademico 2014/2015 i Corsi di Studio della Scuola si avvalgono dei tutor didattici previsti dal progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Universit� e finanziato dal MIUR.
I tutor didattici destinati all'orientamento in itinere sono selezionati con bando di Xxxxxx rivolto a studenti magistrali e dottorandi e sono impegnati all'interno delle lauree triennali in attivit� volte a contrastare la dispersione studentesca e a favorire il regolare percorso formativo da parte degli studenti.
Per contattare i tutor � stata predisposta una pagina Web:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxxxxx-xx-xxx-xxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xx-xxxxx-x-xxxxx.xxxx. Inoltre i Tutor dei diversi CdS hanno un sito Web, una pagina Facebook e una email
Azioni
A livello di scuola � stata predisposta una pagina Web: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xx-xxxxxxx.xxxx.
A tale proposito dal 2014 viene organizzata una giornata di orientamento in itinere per la scelta del Corso di Laurea Magistrale per gli studenti dei Corsi di Laurea Triennale del II� e III� anno e per la scelta del percorso (curricula) dei diversi corsi di studi. L'ultima giornata di orientamento si � svolta il 26 settembre 2018 presso il Centro Didattico Morgagni con una parte espositiva.
Sono state predisposti fogli che descrivono mediante una tabella gli accessi diretti alle lauree magistrali in base al curriculum scelto nel CdS di primo livello.
Inoltre, per gli studenti che si iscrivono al II� anno, sono stati stampati fogli con le istruzioni per come presentare il piano di studi.
Per gli studenti immatricolati sono stati realizzati e stampati fogli con 10 consigli per come iniziare nel migliore dei modi il percorso di studi universitario. Distribuendoli, sono stati svolti dei piccoli interventi in aula nella prima settimana di lezione.
Ad integrazione e supporto delle attivit� svolte dalla Scuola e dal CdS l'Ateneo fornisce anche
- un servizio di consulenza psicologica per gli studenti che lo richiedono xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx.xxxx
- un servizio di Career Counseling and Life designing
xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxx-xx-xxxxxx-xxxxxxxxxx-x-xxxx-xxxxxxxxx.xxxx
- la possibilit� di effettuare un bilancio di competenze: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxx.xxxx Link inserito: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xx-xxxxxxx.xxxx
QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) |
Presso l'ateneo fiorentino � attivo il servizio Stage e Tirocini "Servizio st@ge online" all'indirizzo
16/05/2019
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxx-x-xxxxxxxx.xxxx Al servizio st@ge possono accedere, mediante user e password, studenti e neolaureati per trovare un'offerta o proporsi per un tirocinio, aziende ed enti per offrire l'attivit�, docenti per gestire il progetto formativo dello studente di cui sono tutor universitari. Il servizio offre un database di aziende ed enti convenzionati con l'ateneo fiorentino presso cui lo studente o il neolaureato pu� svolgere l'attivit� sia formativa che di orientamento al lavoro. La pagina di ateneo riporta informazioni anche su iniziative di stage e tirocinio di tipo particolare. Il servizio di ateneo � gestito dall'Ufficio Orientamento al Lavoro e Job Placement . (email: xxxxxx@xxx.xxxxx.xx) Pagina web: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx-0000-xxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx.xxxx
Oltre all'Ufficio centrale, la Scuola di ingegneria ha un proprio sportello per la gestione sia dei tirocini curriculari, che non curriculari.
I primi sono quelli inseriti nel piano di studi del percorso formativo e possono essere svolti presso un'azienda, ente o studio esterno, oppure presso laboratori interni afferenti ai Dipartimenti dell'Ateneo; i secondi sono invece diretti a neo-laureati entro un anno dalla laurea e mirano a far conoscere la realt� del mondo del lavoro.
In ogni caso tutti i tirocini svolti presso le strutture esterne sono regolamentati mediante convenzioni di ateneo secondo le modalit� riportate alla pagina web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxx-x-xxxxxxxx.xxxx.
Gli interessati possono accedere al servizio presso la sede della Scuola contattando la persona di riferimento: Servizio Tirocini - Scuola di Ingegneria - Xxx xx X. Xxxxx, 0 Xxxxxxx
Riferimento: Sig.ra Xxxx Xxxx Xxxxxx; xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxxxx.xx
Descrizione link: Le informazioni relative ai tirocini e stage della Scuola di Ingegneria sono disponibili alla pagina: Link inserito: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-0-xxxxx.xxxx
QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilit� internazionale degli studenti |
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei stranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono invece essere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità degli studenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso di convenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono il percorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM 1059/13.
Le attivit� di internazionalizzazione sono gestite dall'Ufficio Relazioni Internazionali della Scuola xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-00-xxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xxxx
Per i servizi comuni (bandi Erasmus+, etc.) gli studenti vengono indirizzati ai servizi generali erogati dall'Ateneo.
Si segnala che a livello di scuola � stato pubblicato un bando per l'a.a. 2018/2019 ai fini di promuovere la mobilit� internazionale degli studenti verso paesi Extra EU non inclusi nel programma Erasmus+ ovvero verso sedi presso le quali sono attivi accordi interuniversitari di collaborazione (v. lista accordi attraverso il motore di ricerca
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxx-xxxxxx.xxxx
verso sedi partner con le quali sono attivi accordi per il doppio titolo ed infine verso sedi con le quali siano presenti accordi individuali dello studente.
L'attivit� di internazionalizzazione rivolta agli studenti consiste principalmente nella partecipazione ai programmi di mobilit� europea Erasmus+ Studio (mobilit� a fini di studio) e Erasmus+ Traineeship (mobilit� per tirocini). I CdL della Scuola partecipano attraverso il delegato all' Internazionalizzazione della Scuola prof.ssa X. Xxxxxxxx e i delegati alla mobilit� Internazionale dei vari CdS.
Prima della partenza ciascuno studente compila, secondo le indicazioni utili fornite dal referente Xxxxxxx del Corso di Laurea, un Learning o Training Agreement, sottoposto all'approvazione del CdL e della Istituzione Ospitante.
La Scuola dall'a.a. 2018-2019 ha deciso di contribuire alle spese di viaggio sostenute da tutti gli studenti partecipanti alla mobilit� Erasmus+ sia per Studio che per Tirocinio, rimborsando il costo del biglietto aereo.
Il Servizio Relazioni Internazionali della Scuola svolge le seguenti funzioni:
1. Supporto ai Delegati all'internazionalizzazione della Scuola e dei CdS
- Gestione dei rapporti con le sedi partner XXXXXXXx e con gli uffici competenti di Ateneo, su rinnovo/stipula/modifica degli accordi, diffusione delle informazioni delle sedi partner all'estero;
- Diffusione del materiale informativo sul Programma ERASMUS+, pubblicizzazione delle attivit� connesse al programma ERASMUS+;
- Raccolta delle domande degli studenti, assistenza ai docenti alla fase di selezione, pubblicazione della graduatoria di idoneit�;
- Comunicazione plurilingue con le sedi partner sui nominativi degli studenti selezionati, invio dei piani di studio, degli eventuali cambiamenti o prolungamenti del periodo di mobilit�;
2. Supporto agli studenti in partenza
Attivit� di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Distribuzione agli studenti della modulistica necessaria per la mobilit� prima della partenza, durante il soggiorno e al rientro;
- Assistenza allo studente nella compilazione del modulo di candidatura e del Learning Agreement o Training Agreement;
- Gestione della corrispondenza con gli studenti assegnatari delle borse di studio, delle rinunce e/o modifiche del Learning Agreement o Training Agreement;
- Trasmissione alla Segreteria Didattica e Segreteria Studenti della Scuola delle richieste di riconoscimento degli esami sostenuti approvate dal Consigli dei CdS.
3. Supporto agli studenti in arrivo
Attivit� di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Gestione della comunicazione con i partner stranieri e con gli studenti in arrivo;
- Accoglienza degli studenti con divulgazione di materiale informativo della Scuola (offerta didattica, orario dei corsi, informazioni sull'alloggio e la citt� di Firenze);
- Distribuzione, raccolta e controllo della modulistica degli studenti in arrivo (Application Form), preparazione della documentazione necessaria per l'immatricolazione ovvero verifica codici d'esame, denominazione dei corsi e presenza nell'offerta formativa della Scuola, invio della documentazione alla Segreteria Studenti per l'immatricolazione e conseguente consegna allo studente del libretto.
4. Cooperazione Internazionale (anche extra EU)
Attivit� di front-office sia "in presenza" che "a distanza" agli studenti in mobilit� da e per le sedi partner della Scuola (attraverso i tre dipartimenti) al di fuori del programma di mobilit� ERASMUS+.
La struttura di Ateneo "Mobilit� internazionale e Servizi agli studenti" svolge funzioni di coordinamento, indirizzo, controllo e monitoraggio per i programmi di internazionalizzazione della didattica, in particolare:
- stipula gli accordi bilaterali proposti dalle Uffici Relazioni Internazionali di Scuola;
- provvede al rinnovo della candidatura per il contratto istituzionali con la UE;
- stipula la convenzione finanziaria con la UE;
- pubblica il bando di Ateneo per la mobilit� degli studenti;
- predispone i contratti di assegnazione della borsa di mobilit� agli studenti;
- provvede al pagamento della borsa di mobilit�;
- svolge attivit� di controllo e monitoraggio per la mobilit� internazionale degli studenti;
- cura le rendicontazione intermedie e finali all'Agenzia Nazionale INDIRE dei fondi concessi per le borse di mobilit�
Descrizione link: Di seguito la pagina web con la mappa delle Universit� europee con le quali � stato stipulato un accordo bilaterale Erasmus+
Link inserito: xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/XXXXXXXXXXX/0000/XXXX/000000/
x. | Xxxxxxx | Ateneo in convenzione | Codice EACEA | Data convenzione | Titolo |
1 Macedonia Sts Cyril and Methodius 19/11/2013 doppio
QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro |
16/05/2019
A livello di Ateneo � previsto il servizio di Orientamento e Placement che ha il compito di promuovere, sostenere,
armonizzare e potenziare i servizi di orientamento in uscita delle singole Scuole. Il servizio, le cui informazioni di dettaglio sono riportate al seguente link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-00-xxxxxxxxx.xxxx,
offre allo studente e al laureato informazioni e percorsi formativi utili per costruire un'identit� professionale e progettare la carriera. Alle attivit� promosse - frutto di anni di ricerca scientifica condotta in Ateneo sulla materia dell'orientamento e del career counseling - contribuisce il rapporto continuo fra ricerca e sistemi produttivi che l'Universit� di Firenze ha potenziato attraverso la gestione delle attivit� di trasferimento tecnologico (Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e Gestione dell'Incubatore - CsaVRI).
La Scuola di Ingegneria, attraverso il delegato al Placement, si riferisce al servizio "Career Service per studenti e laureati" di Ateneo a cui si rimanda per informazioni di dettaglio, accessibilit� e recapiti.
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-00000-xxxxxx-xxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-x-xxxxxxxx.xxxx I Servizi promossi sono i seguenti:
Career education
Accompagnare lo sviluppo di consapevolezza sulla costruzione del proprio progetto di carriera potenziando le competenze trasversali attraverso workshop, laboratori e seminari
� Skills map
� Seminari di Orientamento al Lavoro Formazione al lavoro
Fornire percorsi utili e strumenti che facilitino un ingresso consapevole nel mondo del lavoro, promuovendo attivit� laboratoriali, simulazioni e consulenza individualizzate
� Laboratorio di ricerca attiva del Lavoro � CV Check
� Assessment Centre � Video CV
Incontri con le imprese
Creare le condizioni ottimali per una attiva ricerca del lavoro e un proficuo incontro tra domanda e offerta, sia per fini conoscitivi che per fini selettivi
� L'Impresa si presenta � Career Day
� Career Lab � Stage e tirocini
� Vetrina delle offerte di lavoro � Altri propongono - segnalazioni Sviluppo dell'intraprendenza
Sviluppare e rafforzare l'intraprendenza e le abilit� imprenditoriali dei partecipanti incontrando testimoni, facendo rete e sviluppando progetti di innovazione
� Job-in Lab
� Palestra di intraprendenza � Impresa campus
� Sviluppare le Competenze Trasversali - Workshop per Xxxxxxxxxx
Particolare rilevanza assume l'organizzazione di incontri con le imprese (in particolare per laureandi in ingegneria) denominati Career Lab. L'iscrizione � fattibile attraverso i "servizi on line", come indicato al link
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx-x-x-00000.xxxx.
Oltre a quelle gi� citate esistono altre modalit� per favorite l'inserimento nel mondo del lavoro:
� Il sistema di consultazione dei curricula utilizzabile dalle aziende che si accreditano (con una semplice procedura): xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xx.xxxx
� la vetrina di Scuola per le offerte di lavoro e stage rivolta a tutti laureati della Scuola (in integrazione con il sistema informatico impiegato da tutto l'Ateneo: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx.xxxx?xxxxxxxxxxxxXXX&xxxxxxx#!/
� la fornitura di elenchi di laureati con indicazione, tra le altre, del titolo della tesi di laurea e del nome del primo relatore alle aziende che ne facciano richiesta
Link inserito: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xx-00-xxxxxxxxx.xxxx
QUADRO B5 Eventuali altre iniziative |
16/05/2019
QUADRO B6 Opinioni studenti |
16/09/2019
Link inserito: xxxxx://xxxxxx.xxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxx.xxx?Xxxxxxxx&xxxxx0000&xxxxx000000&xxxxxX000&xxxx&xxx0
QUADRO B7 Opinioni dei laureati |
19/09/2019
Link inserito:
QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
Pdf inserito: visualizza
QUADRO C2 Efficacia Esterna |
19/09/2019
Link inserito:
QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare |
19/09/2019
Descrizione link: Si fornisce un report dalla Banca dati stage di Ateneo Link inserito: xxxx://xxxxxx0.xxxxx.xxxxx.xx/xxxXxxxxxxx/x_0_0000.xxxx