CPIA 2 BRESCIA – GAVARDO
Prot. n. 1335/C13
XXXX 0 XXXXXXX – GAVARDO
XXXXXX XX’ XXXXXX,00 - 00000 - XXXXXXX - XX
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ACCORDO DI RETE
TRA IL CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI DI GAVARDO (IN SEGUITO C.P.I.A.1) E GLI ISTITUTI D’ISTRUZIONE SUPERIORE “XXX XXXXXX” CON CORSO SERALE DI MONTICHIARI, E L’ISTITUTO TECNICO “BATTISTI” CON CORSO SERALE DI SALO’.
PREMESSO CHE:
❖ L'art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d’interesse comune;
❖ l’art. 21 della Legge n.59/1997 attribuisce autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni scolastiche;
❖ l’art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/90;
❖ l’art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi;
❖ l’art. 56 del D.I. n. 44/2001 prevede specifiche disposizioni per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di progetti integrati di istruzione e formazione;
❖ è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.47 del 25-2-2013 il Regolamento per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali (D.P.R. n. 263 del 29/10/2012) a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
❖ il M.I.U.R. ha emanato le Linee Guida aventi l’obiettivo di sostenere il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei C.P.I.A. (Art.11, comma 10, D.P.R. 263/2012);
❖ l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia con delibera prot. MIURDRLO R.U. 1004 del 5 giugno 2014, con effetto dal 1° settembre 2014, ha costituito in Regione Lombardia 19 C.P.I.A. tra cui i C.P.I.A. 1 Brescia, CPIA 2 Gavardo e CPIA 3 Chiari;
❖ a seguito dell’incontro presso l’UST di Brescia in data 18 settembre 2015 con la Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx;
I DIRIGENTI SCOLASTICI DEL C.P.I.A. XX XXXXXXX E GLI ISTITUTI D’ISTRUZIONE SUPERIORE “XXX XXXXXX” DI MONTICHIARI E “BATTISTI” DI XXXX’, CON IL PRESENTE ATTO
CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1 - NORMA DI RINVIO
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 - DEFINIZIONE
Per “istituzioni scolastiche aderenti” si intendono le Istituzioni scolastiche che sottoscrivono il presente accordo e citate in premessa.
Art. 3 - OGGETTO
Il presente accordo ha per oggetto la collaborazione fra le Istituzioni scolastiche che vi aderiscono al fine di favorire organici raccordi tra i percorsi di primo e di secondo livello così come previsto dal Regolamento di cui al DPR 263/2012 (di seguito indicato come Regolamento) e successive Linee Guida.
Art. 4 - FINALITÀ
La Rete intende porsi come strumento per favorire il rientro in formazione, la prosecuzione degli studi e l’acquisizione di un titolo di studio da parte della popolazione adulta nel quadro del diritto alla formazione lungo il corso della vita.
A tale scopo la Rete intende promuovere la riorganizzazione e il potenziamento dell’educazione degli adulti, nell’ambito del sistema integrato d’istruzione, formazione e lavoro così come previsto dal Regolamento in particolare per quanto riguarda:
1) La definizione di condivise misure e procedure di accoglienza degli studenti così individuati dall’art. 3 comma 4 del Regolamento;
2) La costituzione della Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale e del piano di studi personalizzato di cui all’art. 5 comma 2 del Regolamento;
3) La promozione di attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo in tema di educazione permanente ed in particolare su valutazione, certificazione e attestazione utilizzabili ai fini del sistema dei crediti formativi e d’istruzione.
Art. 5 - DURATA
Il presente accordo ha valore triennale a partire dal momento della firma. Non è ammesso il rinnovo tacito.
Art. 6 - SCUOLA CAPOFILA
L’Istituzione scolastica C.P.I.A. 2 di GAVARDO assume il ruolo di capofila della Rete. Art.7 - CONSIGLIO DI RETE
L’organo responsabile della programmazione e attuazione delle finalità dell’accordo e della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto è individuato nel “Consiglio di Rete” composto dai Dirigenti Scolastici degli Istituti in rete, oppure loro delegati, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico del C.P.I.A. di Gavardo.
Il Consiglio di Rete si riunisce su convocazione del Dirigente del CPIA oppure su richiesta di ciascuno dei componenti almeno due volte l’anno e comunque ogni qualvolta si renda necessario. Della riunione è redatto un verbale numerato progressivamente. Ove argomenti specifici lo richiedano, alle riunioni possono essere invitati degli esperti.
Il Consiglio ha il compito di:
a) Indicare alla Commissione le necessità didattiche e formative che necessitano di raccordo e programmazione comuni e approvare le proposte da esso formulate;
b) Sovrintendere alle attività di:
1. Dislocazione delle attività
2. Pubblicizzazione dei corsi
3. Procedure di accoglienza
4. Criteri e strumenti di valutazione
5. Riconoscimento dei crediti.
Le decisioni del Consiglio di Rete sono prese a maggioranza; nel caso di delibere che necessitano dell’approvazione da parte degli Organi Collegiali degli Istituti le stesse dovranno essere sottoposte agli organismi competenti nel termine massimo di 20 giorni.
Art. 8 – COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE
Al fine di provvedere al riconoscimento dei crediti formali, non formali ed informali degli iscritti, al loro orientamento al livello ed al periodo didattico, alla definizione del patto formativo ed alla definizione del piano di studi personalizzato viene istituita la Commissione per la definizione del patto formativo individuale come previsto dall’art. 5 comma 2 del Regolamento.
Essa è finalizzata a favorire gli opportuni raccordi tra percorsi di primo e secondo livello; provvedere al coordinamento dei POF e alla progettazione comune dei percorsi di primo e secondo livello che interessano il raccordo; definire proposte relative alle risorse professionali necessarie (interne o esterne), all’attività di monitoraggio e alla possibilità di accedere a fonti di finanziamento esterne. Le proposte della Commissione devono essere approvate dal Consiglio di rete nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell’ambito della competenza degli Organi Collegiali (Collegio dei docenti e Consiglio d’Istituto) delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte nelle attività.
Nella fase di elaborazione e sviluppo delle attività, la Commissione potrà avvalersi della collaborazione di docenti ed esperti nelle singole discipline e materie.
L’attuazione dei percorsi nelle diverse sedi scolastiche aderenti alla Rete, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi sia per quelli didattici, dovrà corrispondere a criteri di omogeneità.
Art. 9 – FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE DEL PATTO FORMATIVO
Secondo il dettato delle linee guida del MIUR la commissione è Presieduta dal Dirigente del C.P.I.A. ed è costituita da un docente per ogni istituto aderente.
I docenti sono nominati dai Dirigenti Scolastici dei rispettivi Istituti, sono inseriti in un apposito elenco e la partecipazione alla Commissione rientra nella funzione docente come previsto dal Regolamento art.5 comma 2. In ogni caso la composizione della Commissione assicura una presenza di docenti specifica per ciascuna delle fasi del percorso finalizzato alla definizione del Patto formativo individuale. La scelta dei componenti da parte dei dirigenti scolastici deve tenere conto della necessità di assicurare la continuità delle azioni della stessa.
3. alle attività della commissione possono essere invitati (senza diritto di voto) altri docenti esperti e/o mediatori linguistici in relazione alla tipologia di utenti e di percorsi.
4. Entro il 15 ottobre 2015 la Commissione provvede alla stesura del regolamento che ne definisce modalità di funzionamento, funzioni, modalità organizzative e forme di comunicazione e di cooperazione con gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche firmatarie dell’accordo.
Art. 10 - NORME FINALI e PUBBLICITA’
L’accordo viene inviato alle scuole aderenti per la relativa pubblicazione all’albo e per gli altri adempimenti previsti dalla normativa.
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all’ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola.
Le Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete garantiscono, ai sensi e per gli effetti del D.L.vo n.196 del 30/6/2003 e del
D.M. n. 305 del 07/12/2006 (norme in materia di protezione dei dati personali), che i dati personali forniti o acquisiti saranno oggetto di trattamento (nel rispetto della citata normativa) esclusivamente per le finalità connesse agli adempimenti richiesti per l’esecuzione degli obblighi di cui al presente accordo.
Brescia, 30/09/2015
Istituti Aderenti | Sede | Codice Meccanografico | Dirigente Scolastico | Firma |
C.P.I.A. 2 GAVARDO | GAVARDO | BSMM205007 | XXXXXXX XXXXX | |
I.S. “XXX XXXXXX” | MONTICHIARI | BSIS01200Q | XXXXXXX XXXXX | |
I.T. “BATTISTI” | SALO’ | BSTD02000X | XXXX XXXX XXXXXXXX |