PART-2020
PART-2020
BANDO 2020 PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE
Allegato al Bando Partecipazione 2020
Soggetto richiedente
Soggetto richiedente * Comune di Misano Adriatico
Codice fiscale * 00391260403
Tipologia * Comune
* CHIEDE di partecipare al Bando regionale Partecipazione 2020
* DICHIARA che il progetto, di cui alla presente richiesta, non ha ricevuto altri contributi dalla Regione Xxxxxx-Romagna, ne' sono stati richiesti
Statuto
Link statuto (*) xxxx://xxx.xxxxxx.xxx/?XXXx00
Dati Legale rappresentante / Delegato
In qualità di * Legale rappresentante
Nome * Xxxxxxxx
Cognome * Piccioni
Codice fiscale *
Ente titolare della decisione
Ente titolare della decisione * Comune di Misano Adriatico
N. atto deliberativo *
Data * Copia delibera (*)
147
14-12-2020
Delibera Giunta Comunale n. 147-2020.pdf (135 KB)
Partner di progetto
Nome * Istituto Comprensivo Statale di Misano Adriatico
Tipologia * Altro
Specificare altro Istituto scolastico
Comune sede * Misano Adriatico
Partner di progetto
Nome * AGEsCl – Associazione guide e scout cattolici italiani
Tipologia * Altro
Specificare altro Associazione giovanile educativa
Comune sede * Misano Adriatico
Partner di progetto
Nome * Associazione “Fuori Orario"
Tipologia * Altro
Specificare altro Associazione giovanile
Comune sede * Misano Adriatico
Responsabile del progetto
Nome * Xxxxxxx
Cognome * Gennari
Telefono fisso o cellulare *
Email (*)
PEC (*) xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Processo partecipativo
Titolo del processo partecipativo
*
Vivere gli spazi della città tra i 13 e i 23 anni
Ambito di intervento * politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica
Progetti che sviluppano azioni Si
per il target giovani *
Oggetto del processo
partecipativo art. 15, comma 2, l.r. 15/2018 *
Il progetto di processo partecipativo ha come focus principale la fascia di età dai 13 ai 23 anni, stimabile a Misano in circa 1.300 unità (il 10% della popolazione residente). Si tratta di una fascia che di solito non partecipa al dibattito pubblico e quindi alle scelte che riguardano il presente e il futuro della città e della propria vita. Inoltre, in essa molto probabilmente si riscontrano situazioni di disagio esistenziale (la “depressione giovanile" è in crescita costante e si presume che nel 2030 sarà la patologia cronica più diffusa tra i giovanissimi) sociale e materiale che
non sempre emergono alla luce del sole, e che sono accentuate dalle misure di distanziamento fisico, e quindi di isolamento personale, imposte dalla pandemia negli ultimi mesi. I giovani misanesi, pertanto, saranno coinvolti in un processo partecipativo volto a far emergere i loro problemi e bisogni, le loro idee, le loro visioni del futuro, e quindi a definire una maggiore capacità di ascolto da parte del Comune di Misano nei loro confronti, e della cittadinanza nel suo complesso. Tutto ciò al fine di far contare di più il punto di vista dei giovani, tenendo conto anche delle differenze di genere, nelle scelte e nelle politiche dell’amministrazione comunale, in particolare per quanto concerne gli ambiti di aggregazione come occasione di socializzazione, di scambio e relazione, nonché di osservazione in tempo reale delle dinamiche giovanili e di prevenzione del disagio. Il coinvolgimento dei giovani verrà stimolato attraverso questionari, attività laboratoriali e report fotografici su aspetti, brani della città sui cui ritengono sia prioritario intervenire.
Sintesi del processo partecipativo
*
Il processo partecipativo si svilupperà su un doppio registro narrativo: da un lato sarà volto a far emergere tra i giovani misanesi i loro problemi e bisogni principali (inclusi i disagi esistenziali, famigliari, scolastici, lavorativi); dall’ altro il loro personale coinvolgimento pratico ed emotivo sui temi planetari su cui le nuove generazioni hanno rivelato una particolare sensibilità, quali l’ambiente e il cambiamento climatico. ll primo livello consentirà, seppure in modo del tutto empirico e non scientifico, di comprendere i tratti caratteristici di una generazione, scavando un po' più in profondità rispetto a stereotipi e luoghi comuni, generando nuove conoscenze utili all’Amministrazione Comunale nell’intraprendere nuove politiche nei confronti dei giovani. Il secondo livello consentirà invece di stimolare nei giovani misanesi pratiche individuali e sociali coerenti con le strategie di sviluppo sostenibile, definite a livello europeo dal Green Deal (neutralità climatica entro il 2050) e a livello internazionale dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (17 obiettivi di sviluppo sostenibile), che sarà compito dell’Amministrazione Comunale recepire e favorire attraverso l’adozione del PUG-Piano Urbanistico Generale (ai sensi della nuova Legge Urbanistica Regionale), del PAESC (Piano di Azione per l’Energia sostenibile e il Clima), entrambi in corso di adozione, e delle varie politiche, strumenti e regolamenti in campo ambientale e sociale. Il percorso partecipativo terminerà con un Forum Pubblico nel quale saranno presentati i risultati dell’ascolto e una Linea Guida condivisa per nuove politiche giovanili a livello locale.
Contesto del processo
partecipativo *
Il processo partecipativo ha come target i circa 1.300 giovani di Misano tra i 13 e i 23 anni, il cui ascolto rappresenta al momento l’anello più debole dell’intero processo di pianificazione strategica in corso da parte dell’Amministrazione Comunale.
Sono già stati, infatti, adottati, o sono in corso di avanzata elaborazione, strumenti di programmazione che segneranno il futuro del territorio e della sua comunità, in primis proprio delle nuove generazioni di ragazzi e ragazze, quali: il PUG-Piano Urbanistico Generale, secondo la nuova Legge Regionale sulla pianificazione territoriale e l’uso del suolo approvata nel
dicembre 2017; il PUMS-Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, a cui Misano non era tenuto per legge ma che ha scelto ugualmente di adottare su base volontaria; il PAESC-Piano di Azione per l’Energia sostenibile e il Clima, che rappresenta una tappa ulteriore rispetto al PAES già adottato. Tutte queste azioni, ed altre, sono state precedute da un accurato lavoro di analisi del territorio, innanzitutto attraverso l’elaborazione del Quadro Conoscitivo e poi con un’ampia discussione avvenuta con i cittadini sui temi dell’uso del territorio ed anche sull’utilizzo dei beni comuni. Quest’ultima attività ha consentito all’Amministrazione Comunale di approvare in Consiglio un nuovo Regolamento sui Beni Comuni, che favorisce la collaborazione tra pubblico e privato nel campo della manutenzione, della cura del verde, della gestione delle case di quartiere, per citare alcuni esempi. Il presente progetto consentirà di completare il processo di pianificazione suddetto attraverso una specifica rilettura ed integrazione del processo medesimo dallo specifico angolo visuale delle giovani generazioni.
Obiettivi del processo
partecipativo art. 13, l.r. 15/2018 *
1. Creare opportunità e canali di ascolto dei giovani del territorio Sia attraverso le scuole medie inferiori di Misano, che creando occasioni ad hoc (forum di discussione sui social, incontri informali con gruppi di giovani, laboratori, report fotografici), verrà attivata una campagna di ascolto dei giovani misanesi, tesa a far emergere i loro principali problemi e bisogni, le loro aspirazioni, le loro idee e proposte relative alla città del presente e del loro futuro, immaginando anche ambiti specifici di socializzazione, relazione, scambio, crescita culturale (centri di aggregazione). Obiettivo complementare sarà la creazione, con i giovani del territorio, di un’esperienza condivisa di partecipazione e concertazione, che porti ad un accrescimento del senso di comunità e di cittadinanza attiva nonché della coesione sociale, unitamente ad una accresciuta responsabilizzazione dell’amministrazione pubblica e dei giovani, intesi singolarmente e come gruppo sociale, nei confronti del futuro del territorio e della comunità locale, nella prospettiva globale dello sviluppo sostenibile. Ciò potrà favorire anche la nascita di iniziative e progetti da parte dei giovani, che possano creare sinergie e fungere da volano per ulteriori azioni.
2. Definire una Linea Guida per le politiche giovanili a Misano: I problemi, bisogni, aspirazioni, idee e contributi che emergeranno dal processo partecipativo daranno vita ad una Linea Guida per le politiche giovanili a Misano che sarà discussa e adottata formalmente dall’Ente. La Linea Guida
conterrà raccomandazioni e proposte per una reinterpretazione/ declinazione in chiave giovanile degli strumenti di pianificazione già adottati, o in corso di attuazione, e al contempo proposte ad hoc, da trasformare in delibere, quali la creazione e/o valorizzazione di specifici luoghi o momenti, fisici e/o virtuali, di aggregazione giovanile, l’attivazione e formalizzazione di un dialogo strutturato tra Amministrazione Comunale, giovani del territorio, portatori di interessi.
Risultati attesi del processo
l “prodotti" del processo partecipativo saranno i seguenti:
partecipativo art. 13, l.r. 15/2018 *
- Report con la sintesi e l’analisi dei risultati della campagna di ascolto nei confronti dei giovani, contenente i risultati dei questionari, dei laboratori, dei report fotografici. Il Report, approvato dal Tavolo di Negoziazione, costituirà l’input per l’elaborazione del Documento di Proposta Partecipata, che a sua volta costituirà la base per l’elaborazione della Linea Guida per le politiche giovanili a Misano.
-Linea Guida per le politiche giovanili a Misano, contenenti raccomandazioni e proposte ad hoc, corredate da una tempistica per quanto concerne la loro attuazione.
Data di inizio prevista * 10-02-2021
Durata (in mesi) * 6
N. stimato persone coinvolte * 700
Descrizione delle fasi (tempi) * Il percorso partecipativo si compone di diverse attività volte a
coinvolgere il maggior numero possibile di giovani e di cittadini. Si suddivide in una fase propedeutica di organizzazione e condivisione del percorso, in una di implementazione (cui sottendono le fasi di apertura e chiusura del percorso) e un’ultima fase di adozione degli esiti del percorso medesimo (la Linea Guida) da parte dell’Ente decisore.
FASE 1 - ORGANIZZAZIONE E CONDIVISIONE
È propedeutica al percorso partecipato e consiste nella creazione della rete dei soggetti che parteciperanno alle attività del processo e/o al Tavolo di Negoziazione. In sede di preparazione del progetto sono stati identificati come partner potenziali i Comitati cittadini, la Scuola media inferiore, il gruppo Sindaco Ragazzo, il Centro Giovani. Questi soggetti agiranno come drivers per il coinvolgimento del maggior numero possibile di giovani. Un gruppo di dirigenti e funzionari del Comune di Misano, che hanno già maturato rilevanti esperienze nel corso degli anni attraverso vari progetti di partecipazione, guideranno sia questa fase, che quelle successive, assistiti da facilitatori esterni. Il Tavolo di Negoziazione metterà a punto il dettaglio degli strumenti del processo partecipativo: un questionario a domande aperte, uno o più laboratori di progettazione, un percorso fotografico.
FASE 2 – APERTURA, SVOLGlMENTO E CHlUSURA
Forum pubblico di apertura
Verranno presentati ai giovani, ai cittadini, ai media gli obiettivi, le attività e i risultati attesi del percorso partecipativo, nonché il riverbero atteso sulle politiche e decisioni dell’Amministrazione Comunale.
Svolgimento del percorso partecipativo
Cardine del percorso sarà un questionario semi-strutturato attraverso il quale si cercherà di far emergere problemi, bisogni, aspirazioni, idee e proposte relative alla vita dei giovani
misanesi. La somministrazione del questionario (in presenza e online) si interfaccerà con una serie di incontri, anche conviviali (secondo la metodologia, già sperimentata con successo a Misano, del world caffè), organizzati in collaborazione con i Comitati Cittadini, la Scuola Media Inferiore, il Gruppo Sindaco Ragazzo, il Centro Giovani, il gruppo scout, avendo particolare cura di assicurare un’adeguata rappresentanza di genere e di soggetti deboli (migranti, emarginati, disabili). Il processo sarà integrato con un percorso fotografico, attraverso il quale verrà chiesto ai ragazzi e alle ragazze di segnalare spazi di città sui quali, a loro giudizio, è necessario intervenire per rimuovere situazioni incongrue, di degrado o altro. I risultati dei questionari e degli incontri formali e conviviali (che assumeranno anche un carattere laboratoriale, ossia generativo di nuove idee e proposte) saranno elaborati in un report che, unitamente al materiale fotografico, costituirà la base conoscitiva per l’elaborazione della Linea Guida sulle politiche giovanili del Comune di Misano. La fase conclusiva del processo punterà alla sintesi delle idee e proposte progressivamente emerse durante il percorso partecipativo (descritte nel report suddetto), attraverso un affinamento e scrematura delle priorità. Culmine di questa fase sarà la redazione del DPP-Documento di Proposta Partecipata, la sua presentazione ai giovani e alla cittadinanza in un forum pubblico, nonché il suo recepimento da parte dell’Amministrazione Comunale di Misano.
Forum pubblico di Chiusura:
saranno presentati ai giovani e ai cittadini gli esiti del percorso partecipato (report conoscitivo; DPPP) e gli ulteriori sviluppi del processo (Linea Guida per le politiche giovanili, da adottare in Giunta Comunale), quelli previsti e altri che eventualmente venissero a delinearsi. Il forum sarà aperto a tutta la cittadinanza, senza obbligo di iscrizione e verrà comunicato con largo anticipo e attraverso tutti gli strumenti previsti dal piano di comunicazione. Il forum verrà organizzato sotto forma di tavola rotonda e i cittadini, in primo luogo i giovani in quanto target principale del progetto, saranno stimolati ad intervenire. Al termine dell’attività verrà distribuito ai partecipanti un breve questionario di valutazione e gradimento del percorso. Il resoconto del forum verrà pubblicato anche mediante foto e video sulla pagina web dedicata del sito del Comune.
Ugualmente, verranno diffusi i risultati del questionario di valutazione del percorso.
FASE 3 – lMPATTO SUL PROCEDlMENTO AMMlNlSTRATlVOl
DECISIONALE
La sintesi delle istanze e delle proposte che, durante il percorso partecipato, sono progressivamente emerse grazie a un processo condiviso di affinamento e di scrematura delle priorità, porterà alla redazione del Documento di Proposta Partecipata che verrà portata all’attenzione della Giunta Comunale per il suo recepimento con l’obiettivo di elaborare una Linea Guida per le politiche giovanili da adottare successivamente.
Staff di progetto
Nome * Cognome *
Ruolo *
Email *
Xxxxxxx
Xxxxxxx
Coordinatrice e responsabile amministrativa
Staff di progetto
Nome * Cognome *
Ruolo *
Email *
Xxxxxx
Xxxxx
Responsabile operativo dello svolgimento del processo
Elementi di qualità tecnica per la certificazione del tecnico di garanzia
Sollecitazione delle realtà sociali
*
La sollecitazione delle realtà sociali, organizzate o meno sul territorio comunale di Misano, avverrà attraverso diversi strumenti partecipativi e di comunicazione, sia fisici che virtuali.
La mappatura dei soggetti più appropriati del territorio costituisce la prima attività del progetto. In prima battuta i componenti del Tavolo di Negoziazione saranno i firmatari dell’Accordo Formale; tuttavia, qualora si riscontrasse la mancanza di alcuni attori di rilievo, questi verranno invitati a farne parte in fase di avvio del percorso. Durante la fase di preparazione del progetto sono stati identificati alcuni attori idonei per il processo partecipativo Scuola Media Inferiore con il gruppo Sindaco Ragazzo, Associazione giovanile Xxxxx Xxxxxx e il gruppo scout di Misano
Soggetti organizzati
ll Comune di Misano contatterà i soggetti organizzati – i sottoscrittori dell’accordo formale, gli attori individuati in fase di mappatura e altri che dovessero palesarsi dopo l’avvio del percorso - attraverso gli indirizzari di tutti i settori del Comune mediante forme di sollecitazione diretta, quali e-mail e telefono. Parallelamente e allo stesso modo, tutti i soggetti sottoscrittori dell’accordo formale diffonderanno le comunicazioni alle proprie reti di relazioni.
Estendendo il coinvolgimento a tutti i settori del Comune e curando gli inviti in forma mirata si potranno raggiungere:
•le organizzazioni giovanili, le associazioni culturali e gli
organizzatori di eventi legati al settore cultura e tempo libero;
•le associazioni ambientaliste e i soggetti che si occupano di
educazione ambientale e di beni comuni;
•il mondo della scuola e indirettamente le famiglie con bambini e
ragazzi in età scolare;
•le associazioni e le cooperative di servizi che si occupano di
disabilità e le famiglie che usufruiscono di questi servizi;
•il mondo dello sport mediante le tante associazioni e società
sportive che organizzano corsi, eventi, appuntamenti.
•le organizzazioni che si occupano di tematiche di genere.
Soggetti non organizzati
Attraverso attività e strumenti di sollecitazione indiretta si cercherà di coinvolgere ampia parte della cittadinanza: in primo luogo verrà realizzata una pagina web dedicata al percorso di partecipazione sul sito del Comune di Misano Adriatico. Tale pagina verrà pubblicizzata tramite post e link sul relativo account Facebook.
Soggetti a rischio di esclusione
Per assicurare il massimo coinvolgimento di ragazzi e ragazze restii a qualsiasi coinvolgimento in una discussione pubblica, è prevista la realizzazione di un percorso narrativo di tipo fotografico, in cui verrà richiesto ai partecipanti di segnalare con foto parti degradate e incongrue della città su cui, a loro giudizio, si dovrebbe intervenire. La familiarità dei ragazzi e delle ragazze con i telefoni cellulari dovrebbe facilitare il percorso. Attraverso l'ufficio di pubblica istruzione e la collaborazione degli insegnanti verranno invitate al percorso le famiglie straniere.
Inclusione *
Agli incontri pubblici potranno partecipare i singoli giovani e cittadini in genere, tutte le realtà organizzate, i gruppi informali anche costituti successivamente all’avvio del percorso. l nuovi soggetti, sorti o manifestatesi successivamente all’avvio del processo, verranno coinvolti ed informati secondo le modalità descritte in precedenza. In particolare, verranno aggiornati sull’avanzamento del percorso e sui risultati intermedi mediante l’invio dei report e dei resoconti intermedi prodotti fino a quel momento. Tutti i materiali del percorso saranno scaricabili in ogni momento dal sito web del Comune e sarà possibile richiedere informazioni, materiali o inviare richieste ai contatti di posta elettronica e telefonici del Comune. I nuovi soggetti verranno poi inseriti nell’indirizzario del Comune in modo da ricevere direttamente via e-mail tutti gli aggiornamenti sul percorso.
Programma creazione TdN *
Il Tavolo di negoziazione (TdN) sarà composto inizialmente da alcuni componenti scelti dai sottoscrittori dell’accordo formale; tale composizione potrà essere ampliata al fine di garantire la partecipazione a soggetti portatori di punti di vista e interessi diversi. Il TdN costituisce lo strumento di indirizzo e di controllo di tutte le fasi del percorso partecipativo e dovrà verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati prefissati, il corretto coinvolgimento della cittadinanza (in primis, del focus principale del progetto costituito dalla fascia generazionale 13-23 anni), l’efficacia del piano della comunicazione.
Il Tavolo di Negoziazione sarà inoltre lo spazio di mediazione e sintesi delle diverse istanze emerse durante il percorso partecipativo al fine della redazione di un Documento di Proposta Partecipata quanto più condiviso. Infine, il TdN farà da
tramite tra cittadini e pubblica amministrazione, verificando il recepimento formale da parte del Comune dei risultati del percorso partecipativo. Il TdN si riunirà tre volte: in fase di avvio per specificare obiettivi e indirizzi, in una fase intermedia per valutare i primi risultati e apportare correzioni o aggiustamenti, in conclusione per raccogliere gli esiti, valutare ex post il processo e impostare il prosieguo delle altre fasi del percorso partecipativo.
Metodi mediazione *
Tutti gli incontri organizzati avranno come base la metodologia dell’ascolto “attivo", con la presenza di facilitatori, nella modalità di gruppi di discussione in presenza o tramite web.
Tale metodologia si basa sull’assunto che è importante non avere fretta di arrivare a delle conclusioni, imparare a spaziare ed ascoltare i vari punti di vista, saper capire che le emozioni sono degli strumenti conoscitivi importanti se impariamo a comprendere il loro linguaggio. L’obiettivo è quello di far capire ai diversi soggetti coinvolti nel processo partecipativo che diventare buoni ascoltatori è possibile, che un buon ascoltatore accoglie volentieri i dissensi e sa gestire creativamente il conflitto. Solo così un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili, in un contesto “polifonico". Più in dettaglio, saranno attivati i seguenti metodi di mediazione: l’evento di apertura avrà un carattere di indirizzo e orientamento: ai partecipanti verrà presentato il senso generale e le finalità particolari del processo partecipativo, anche grazie a brevi interventi frontali informativi. Successivamente saranno organizzate attività di brainstorming e focus group. Momenti di incontro sotto forma di laboratori partecipativi: permetteranno di far emergere opinioni, criticità, idee e proposte. Evento finale, evento di raccolta e formalizzazione dei risultati da parte dei partecipanti, attraverso sottogruppi di discussione e gruppi plenari.
Durante il processo partecipativo, per la risoluzione di eventuali nodi conflittuali si utilizzeranno i metodi delle DDDP e in particolare il Metodo del Consenso:
1.Discussione aperta: il tema è discusso al fine di condividere le informazioni e individuare i diversi pareri.
2.Definizione di una prima proposta: sulla base della discussione, viene elaborata in modo formale una proposta di soluzione del problema.
3.Verifica del consenso: il facilitatore chiede a ogni membro del gruppo se concorda con la proposta.
4.Identificazione e definizione delle obiezioni: se il consenso non è raggiunto, ciascun dissenziente presenta la propria obiezione alla proposta, che può essere accettata o può far partire un altro ciclo di discussione per affrontare e chiarire l'obiezione.
5.Ridefinizione della proposta: la proposta è modificata, riformulata o riscritta, nel tentativo di affrontare le obiezioni.
6. Ulteriore verifica del consenso che dovrebbe costituire una sintesi condivisa dei pareri iniziali e delle obiezioni e contro- obiezioni sorte in seguito.
Piano di comunicazione *
La documentazione generata step by step dalle diverse attività (esiti degli incontri, materiale fotografico ecc.) sarà resa
disponibile a tutti i partecipanti al percorso e a tutti i cittadini mediante una pagina web dedicata al progetto, che sarà attivata fin dall’inizio del percorso partecipativo all’interno del sito istituzionale del Comune di Misano (esperienza già compiuta con buoni risultati nei vari progetti precedenti di partecipazione). Questa soluzione ha il vantaggio della semplicità e della rapidità, anche perché basata è su una identificazione immediata tra soggetto titolare del processo partecipativo e fonte della comunicazione sul processo partecipativo medesimo. Nella pagina web saranno riportati il progetto stesso, le convocazioni degli incontri, i calendari e i temi degli eventi, i verbali del Tavolo di Negoziazione, i report, il Documento di Proposta Partecipata, la Linea Guida per le politiche giovanili come esito finale dell’intero percorso.
Accordo formale
Il/La sottoscritto/a *
DICHIARA che il progetto e' corredato da accordo formale stipulato tra il soggetto richiedente, l'ente titolare della decisione e dai principali attori organizzati del territorio
Accordo formale *
Accordo Formale.pdf (1489 KB)
Soggetti sottoscrittori * Associazione AGESCI di Misano A.
Associazione Fuori Orario
Istituto Comprensivo di Misano A.
I firmatari assumono impegni a No
cooperare? *
Attivita' di formazione
*
Nominativo del partecipante Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxx Xxxxx
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
Titolo del corso
I metodi e le tecniche di partecipazione
Monitoraggio
Attività di monitoraggio e
controllo *
I componenti del TdN e altri cittadini partecipanti al percorso che ne facessero richiesta costituiranno il “Gruppo di monitoraggio" che avrà il compito di seguire, anche dopo la conclusione del percorso, il recepimento degli esiti del processo da parte dell’Amministrazione Comunale e i relativi sviluppi operativi da questa posti in essere. Il Gruppo di Monitoraggio dovrà inoltre valutare l’efficacia del Nuovo Regolamento per la Partecipazione e la Collaborazione e potrà concordare con
l’Amministrazione eventuali attività ulteriori volte a garantire un
più completo raggiungimento degli obiettivi di progetto.
Il Tavolo di Negoziazione verrà chiamato inoltre a dare un breve contributo finale critico in merito allo svolgimento del percorso.
Per questo, affinché il monitoraggio ex-post sia effettivo, immediatamente dopo la conclusione del percorso partecipativo, verrà:
•Pubblicato l’atto formale di impegno da parte del Comune nei
confronti degli esiti del progetto;
•lstituito formalmente un “Gruppo di Monitoraggio" ristretto, composto da alcuni dei componenti del TdN e dei partecipanti al percorso;
•Concordata una calendarizzazione di incontri tra “Gruppo di Monitoraggio" e la Pubblica Amministrazione;
•Concordato tra “Gruppo di Monitoraggio" e Ente comunale l’organizzazione di alcuni eventi pubblici finalizzati alla promozione delle diverse forme di partecipazione e di Cittadinanza Attiva e alla presentazione delle attività avviate in questo senso dalla cittadinanza.
Comunicazione di garanzia locale
Comitato di garanzia locale
ll Comitato di Garanzia Locale (CGL) sarà istituito all’inizio del percorso partecipato e sarà composto da persone del Tavolo di Negoziazione, preferibilmente con esperienza di processi partecipativi, e con capacità di analisi imparziale. Al nucleo inziale potranno essere aggiunti altri cittadini che ne facessero richiesta, in forma singola o come rappresentanti di altri soggetti organizzati, aventi le caratteristiche di imparzialità richieste. Per garantirne la buona funzionalità, il numero dei partecipanti al CGL sarà comunque molto ristretto. Almeno un membro del CGL dovrà essere presente a ciascuna delle attività previste dal percorso di partecipazione, affinché l’attività di controllo sia continua e coerente.
Il Comitato avrà il compito di verificare il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell’applicazione del metodo e il rispetto del principio d’imparzialità dei conduttori, nonché con funzioni di monitoraggio dell’esito del processo.
Il CGL si riunirà almeno tre volte durante lo svolgimento del percorso partecipativo e svolgerà le seguenti attività:
-definizione del funzionamento del Comitato stesso (le modalità di discussioni, la possibilità di includere eventuali ulteriori membri, le modalità di risoluzione dei conflitti, i criteri per la nomina dei moderatori/facilitatori e della redazione dei verbali);
-definizione degli indicatori da verificare ali fini del monitoraggio;
-calendarizzazione degli incontri;
-definizione di strumenti per svolgere un’attività di monitoraggio
efficace ed imparziale;
-redazione di report sull’avanzamento del progetto che saranno
messi a disposizione;
-raccogliere i dati del monitoraggio riguardanti le attività del percorso;
-redazione di una relazione finale sul monitoraggio svolto;
-valutazione del Documento di Proposta Partecipata.
Comunicazione dei risultati del processo partecipativo
Modalità di comunicazione
pubblica *
I risultati del processo partecipativo, il materiale divulgativo e in generale tutti i documenti generati dal progetto (report su momenti di incontro laboratoriali; materiale fotografico ecc.) saranno pubblicati su una pagina dedicata del sito web dell’Amministrazione Comunale. La diffusione di tale materiale avverrà attraverso i canali di Comunicazione dell’Ente sia digitali (pagina web, profilo Facebook) sia cartacei (comunicati stampa ai giornali, alla TV e radio locali).
Oneri per la progettazione
Importo * 200
Dettaglio della voce di spesa * Oneri di progettazione
Oneri per la formazione del personale interno esclusivamente riferita alle pratiche e ai metodi
Importo * 500
Dettaglio della voce di spesa * Attività formativa per tecnici e funzionari della PA sui metodi e le
tecniche di partecipazione
Oneri per la fornitura di beni e servizi finalizzati allo svolgimento dei processi partecipativi
Importo * 13500
Dettaglio della voce di spesa * Organizzazione e conduzione delle attività di partecipazione e
degli incontri del TDN
Oneri per la comunicazione del progetto
Importo * 4000
Dettaglio della voce di spesa * Progettazione grafica dei materiali informativi e promozionali e
spese vive per la diffu. risultati
Spese generali
Importo * 1800
Dettaglio della voce di spesa * Spese generali
Costo totale del progetto
Tot. Oneri per la progettazione * 200,00
Tot. Oneri per la formazione del 500,00
personale interno esclusivamente riferita alle pratiche e ai metodi *
Tot. Oneri per la fornitura di beni 13.500,00
e servizi finalizzati allo svolgimento dei processi partecipativi *
Tot. Oneri per la comunicazione del progetto * | 4.000,00 |
Tot. Spese generali * | 1.800,00 |
Totale Costi diretti * | 18.200,00 |
Totale Costo del progetto * | 20.000,00 |
% Spese generali * | 9,89 |
Confermo che non sono presenti ' Co-finanziamento di eventuali altri soggetti'
Contributo regione e % Co-finanziamento
A) Co-finanziamento del soggetto richiedente | 5000 |
B) Co-finanziamenti di altri soggetti | 0,00 |
C) Contributo richiesto alla Regione | 15000 |
Totale finanziamenti (A+B+C) | 20.000,00 |
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Giornata formativa PA
Descrizione sintetica dell'attività * Attività formativa per tecnici e funzionari della PA sui metodi e le
tecniche di partecipazione
Dettaglio costi attività 500
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Attività generali e oneri di progettazione
Descrizione sintetica dell'attività * Attività varie e materiale di consumo utili allo svolgimento delle
attività del progetto e oneri di gestione
Dettaglio costi attività 2000
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Tavoli di Negoziazione e Comitato di Garanzia
Descrizione sintetica dell'attività *
Verranno organizzati 3 incontri del TDN: il primo per specificare obiettivi ed indirizzi, il secondo per valutare i primi risultati e apportare correzioni, il terzo per raccogliere gli esiti e valutare il prosieguo. Verranno organizzati 3 incontri del Comitato di Garanzia per monitorare l’intero pro
Dettaglio costi attività 1200
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Implementazione del processo partecipativo
Descrizione sintetica dell'attività * Evento di apertura; realizzazione degli incontri/laboratori e del
percorso fotografico; report sugli incontri e sul processo partecipativo; stesura del Documento di Proposta Partecipata e della Linea Guida sulle Politiche Giovanili; attività di monitoraggio; evento finale
Dettaglio costi attività 12300
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Azioni di comunicazione a supporto del processo partecipativo
Descrizione sintetica dell'attività * Evento di apertura e chiusura; attivazione pagina web e social a
supporto dell’intero processo partecipativo; elaborazione
grafica e produzione dei materiali cartacei e digitali.
Dettaglio costi attività 4000
programmate 2021 *
Riepilogo costi finanziamenti e attivita'
Costo totale progetto
20.000,00
Totale contributo Regione e cofinanziamenti | 20.000,00 |
Totale costi attività | 20.000,00 |
% Co-finanziamento (richiedente e altri soggetti) | 25,00 |
% Contributo chiesto alla Regione | 75,00 |
Co-finanziamento (richiedente e altri soggetti) | 5.000,00 |
Contributo richiesto alla Regione | 15000 |
Impegni del soggetto richiedente
*
Il processo partecipativo avra' avvio formale entro il 16 febbraio 2021. Il soggetto richiedente provvedera'
tempestivamente a trasmettere al Responsabile del procedimento della Giunta regionale copia della documentazione compilando il modulo fac simile rinvenibile in xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/ bando2021, che attesta l'avvio del processo partecipativo
* Il soggetto richiedente si impegna a concludere il processo partecipativo con un Documento di proposta partecipata. La data di trasmissione del Documento di proposta partecipata, validato dal Tecnico di garanzia, all'Ente titolare della decisione fa fede per il calcolo dei tempi del processo partecipativo, misurati a partire dalla data di avvio formale del procedimento
* Il soggetto richiedente si impegna a predisporre la Relazione finale. Alla Relazione finale devono essere allegate le copie dei documenti contabili (punto 16 del Bando). La Relazione finale deve essere inviata alla Regione entro 30 giorni dalla conclusione del processo partecipativo sancita dalla data di trasmissione del Documento di proposta partecipata all'ente titolare della decisione
* Il soggetto beneficiario del contributo si impegna a mettere a disposizione della Regione tutta la documentazione relativa al processo, compresa quella prodotta da partner e soggetti coinvolti (punto 16 del bando)
* Il soggetto beneficiario del contributo si impegna a rendere visibile il sostegno regionale in tutti i documenti cartacei, informativi e video che siano prodotti durante il progetto e presentati nel corso degli eventi pubblici previsti (incontri e simili), apponendo la dicitura Con il sostegno della legge regionale Xxxxxx-Romagna n. 15/2018 e il logo della Regione Xxxxxx-Romagna (punto 16 del Bando)
Impegni dell'ente titolare della decisione (art. 19 l.r. /2018)
*
Dopo la conclusione del processo partecipativo, l'ente responsabile deve approvare formalmente un documento che da' atto: a) del processo partecipativo realizzato; b) del Documento di proposta partecipata; c) della validazione del Documento di proposta partecipata da parte del Tecnico di garanzia, oppure della mancata validazione
* L'ente responsabile, valutata la proposta partecipata, xxx' decidere di recepire in tutto o in parte, le conclusioni del processo partecipativo o di non recepirle. In ogni caso l'ente responsabile deve: a) comunicare al Tecnico di garanzia il provvedimento adottato o la decisione assunta, indicando nella comunicazione, in modo dettagliato, le motivazioni delle proprie decisioni, soprattutto nel caso in cui esse siano diverse dalle conclusioni del processo partecipativo; b) rendere note le motivazioni delle proprie decisioni in merito all'accoglimento delle conclusioni del processo partecipativo tramite comunicazione pubblica con ampia rilevanza e precisione, anche per via telematica; c) comunicare, anche per via telematica, ai soggetti che hanno preso parte al processo partecipativo il provvedimento adottato o la
decisione assunta, nonche' le motivazioni delle proprie decisioni in merito all'accoglimento delle conclusioni del medesimo
Il/La sottoscritto/a *
DICHIARA di aver preso atto dell'informativa ai sensi dell'art. 13 del regolamento europeo n. 679/2016