CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE COMPRENSIVO DEL PROSPETTO ECONOMICO
ALLEGATO 2
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE COMPRENSIVO DEL PROSPETTO ECONOMICO
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di
Assistenza Educativo Culturale agli alunni disabili nelle scuole del Municipio Roma XII
CIG 6368736F31
SOMMARIO
I. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA RELATIVA AL CONTESTO
II. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
X. XXXXXXXXX
B. DESTINATARI DEL SERVIZIO
C. DIMENSIONI E LOCALIZZAZIONE
D. LINEE GUIDA PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
E. PRESTAZIONI
III. PERSONALE
IV. ASSENZE
V. CLAUSOLA SOCIALE
VI. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
VII. IMPORTO POSTO A BASE DI GARA
VIII. DURATA DELL’APPALTO
IX. PROSPETTO ECONOMICO
X. SPESE AMMISSIBILI
I. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA RELATIVA AL CONTESTO
PREMESSA
La legge n. 104/1992, legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, all’art. 13, prevede che l’integrazione scolastica della persona handicappata si realizzi anche attraverso la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio- assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubbici o privati, anche attraverso la conclusione di accordi di programma tra gli enti locali, gli organi scolastici e le aziende sanitarie locali.
La Legge 328/2000 ha attribuito ai comuni, nell’ambito della realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, l’indicazione dei settori di innovazione in cui operare attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della stessa legge.
In questo quadro il Municipio Roma XII (ex XVI) ha siglato il 4 luglio 2007 un Protocollo d’Intesa con le scuole primarie e secondarie di primo grado del XXIV distretto scolastico per la promozione di iniziative congiunte, tra cui la previsione di rinnovare il servizio di assistenza ai disabili nelle scuole (A.E.C.) in un’ottica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte al fine di superare sovrapposizioni e frammentazione, di promuovere la qualità del servizio di assistenza erogato, nonché di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate per l’integrazione scolastica degli alunni disabili.
In attuazione del Protocollo, il Municipio Roma XII nel 2008 ha avviato una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art.7 del D.P.C.M. del 30.03.2001, al fine di individuare il soggetto del terzo settore che avrebbe partecipato alla coprogettazione del Servizio AEC per l’’anno scolastico 2008 – 2009 insieme ai referenti istituzionali: Servizio Sociale e Ufficio Scuola del Municipio, scuole del territorio, servizio T.S.M.R.E.E. della ASL RMD.
A seguito dei bandi di gara avviati rispettivamente con DD CQ 605 del 20 marzo 2008 e DD CQ 1102 del 21 maggio 2012 è stato selezionato quale partner del percorso di coprogettazione e affidatario del servizio AEC la s.c.s. Agorà arl attuale gestore del servizio per il Municipio Roma XII;
Il lavoro svolto in questi anni ha permesso di individuare, testare e condividere tra i diversi attori, modalità di attuazione del servizio che hanno facilitato la reale integrazione degli interventi a favore degli alunni disabili, tra queste ricordiamo: le linee operative per il miglioramento del servizio AEC nel Municipio Roma XVI prot CQ 40901 del 15 giugno 2010, le schede condivise per la rilevazione del fabbisogno assistenziale degli alunni disabili approvate con DD CQ870/2014 e la sperimentazione svolta in quattro istituti comprensivi negli anni 2012-2015;
Per questo motivo il Municipio intende proporre i risultati maggiormente significativi emersi dal lavoro di coprogettazione attuato negli anni 2008 – 2015, nelle linee guida di seguito esplicitate, cui dovranno attenersi i concorrenti interessati a partecipare al presente bando di gara per la realizzazione del servizio A.E.C. nel periodo 7 gennaio 2016 - 15 luglio 2017.
II. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
X. XXXXXXXXX
Il servizio è finalizzato a favorire l’autonomia, il diritto allo studio, nonché l’integrazione scolastica e sociale degli alunni disabili che frequentano le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado presenti nel territorio municipale.
Obiettivi primari del servizio A.E.C. nelle scuole sono:
- agevolare la frequenza e la permanenza degli alunni diversamente abili nell’ambito scolastico al fine di perseguire il diritto allo studio, come disciplinato dall’art. 12 della Legge 104/92;
- fornire agli alunni disabili l’assistenza necessaria nelle attività della vita quotidiana al fine di rendere possibili, nei limiti determinati dalla disabilità, pari opportunità nei percorsi scolastici e formativi;
- promuovere lo sviluppo dell’autonomia, intesa come capacità di gestire da sé aspetti e funzioni fondamentali della propria vita quotidiana, nel rispetto dei limiti determinati dalla tipologia della disabilità, mediante l’utilizzo di appropriate strategie;
- favorire la socializzazione e l’integrazione nel gruppo dei pari, limitando l’isolamento e l’emarginazione,
B. DESTINATARI DEL SERVIZIO
I fruitori del servizio sono gli alunni disabili ai sensi dell’art. 3 della L. 104/98 che frequentano le scuole dell’infanzia e le scuole dell’obbligo del Municipio Roma XII.
La richiesta di assistenza è presentata dal genitore del minore al Municipio. Una commissione integrata composta dal servizio di TSMREE della ASL RMD e dal Municipio Roma XII, cui partecipano le scuole ed il responsabile tecnico dell’organismo affidatario, valuta, sulla base della certificazione sanitaria e degli elementi conoscitivi acquisiti dalla equipe educativa, il fabbisogno assistenziale del servizio AEC ai fini della realizzazione del P.E.I. (Progetto educativo Individualizzato di cui è titolare la scuola). Nel corso dell’anno scolastico, in relazione alla emergenza di nuove esigenze, ed alle criticità evidenziate da parte delle scuole, le ore di assistenza assegnate potranno essere rimodulate e /o incrementate in relazione alle risorse disponibili.
C. DIMENSIONI E LOCALIZZAZIONE
Le dimensioni del servizio AEC per l’anno scolastico 2015-2016, come risulta dalla programmazione svolta nei mesi di giugno e luglio 2015, sono le seguenti:
a.s. 2015/16 | N. UTENTI | ORE SETTIMANALI |
Istituto Comprensivo Xxx Xxxxxxx | 00 | 252,00 |
Istituto Comprensivo Xxx Xxxxxxxx | 00 | 111,00 |
Istituto Comprensivo Xxx Xxxxxxxx | 00 | 131,00 |
Istituto Comprensivo Xxxxxxxxxx Xxxx | 20 | 252,00 |
Istituto Comprensivo Xxxxx Xxxxxx | 00 | 174,00 |
Istituto Comprensivo Xxxxxx Xxxxxxxxx | 0 | 72,00 |
Istituto Comprensivo Xxxxx Xxxxxxxxxx | 12 | 162,00 |
Istituto Comprensivo Xxx Xxxxxxxx | 00 | 180,00 |
Istituto Comprensivo Xxx X'Xxxxxx | 00 | 200,00 |
Xxxxx Xxxxxxxx Infanzia Statale | 1 | 18,00 |
Artom Infanzia Comunale | 1 | 6,00 |
Buon Pastore Infanzia Comunale | 3 | 23,00 |
Celli Infanzia Comunale | 3 | 36,00 |
Crispi Infanzia Comunale | 7 | 72,00 |
Fantasia di colori Infanzia Comunale | 1 | 9,00 |
Forlanini Infanzia Comunale | 4 | 36,00 |
Franceschi Infanzia Comunale | 5 | 36,00 |
Xxxxxxxx Infanzia Comunale | 2 | 19,00 |
Lola Di Stefano Infanzia Comunale | 3 | 21,00 |
Oberdan Infanzia Comunale | 7 | 72,00 |
Paese dei Balocchi Infanzia Comunale | 3 | 27,00 |
Parificata Xxxxxx Xxxxx (infanzia) | 1 | 13,00 |
Parificata Arcobaleno | 1 | 16,00 |
Parificata Xxxx Xxxxxxx | 1 | 6,00 |
TOTALE ALUNNI E TOTALE ORE SETTIMANALI | 171 | 1.944,00 |
ESAMI ORE ANNUALI | 200 |
Si precisa che il dato sopra riportato è da ritenersi indicativo e fornito al solo scopo di rendere le generali dimensioni del servizio. Pertanto i valori complessivi degli interventi potranno essere aumentati o diminuiti nel corso del rapporto di collaborazione a seguito dell’aumento o diminuzione dei minori che necessitano del servizio di assistenza e del livello di intensità assistenziale, come meglio specificato nello schema di contratto.
Le attività saranno svolte presso le scuole del Municipio Roma XII e, per quel che riguarda una parte delle attività di coordinamento e programmazione con gli istituti scolastici e il servizio ASL, presso la sede del Servizio Sociale del Municipio e della ASL Roma D.
D. LINEE GUIDA PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le linee di sviluppo per la realizzazione del servizio A.E.C. sono le seguenti:
• Il Servizio AEC è inteso come risorsa della scuola nell’attuazione del progetto educativo a favore degli alunni disabili e non come servizio assistenziale autonomo a carattere singolare, ospitato dalla scuola stessa.
• Il Servizio AEC è quindi considerato quale servizio di supporto perché la scuola possa svolgere la sua funzione educativa a favore dei bambini disabili ed accompagnarli nella integrazione ed interazione con gli altri.
• Per questo motivo alle Direzioni scolastiche è richiesta una corresponsabilità con l’ente locale nell’organizzare e articolare il monte ore complessivamente assegnato, in coerenza con i progetti educativi individuali (P.E.I) e con il piano dell’offerta formativo (P.O.F.) ed una stretta collaborazione nell’individuare tempi e strumenti di programmazione e verifica che facilitino la partecipazione degli operatori/coordinatori AEC ai gruppi di lavoro sull’handicap (G.L.H.).
• Al concorrente, in qualità di soggetto attuatore è richiesto non solo l’esecuzione a regola d’arte del servizio ma un ruolo attivo e responsabile nel promuovere la progettazione partecipata che di fatto si costruisce nel dialogo quotidiano con tutti i referenti della scuola
(insegnanti, funzioni strumentali, dirigenti, funzionari scuole infanzia), con le famiglie, con i tecnici della ASL e degli Enti Accreditati che hanno in carico i bambini.
• Il Municipio, titolare del servizio, ha istituito una commissione integrata cui partecipano insieme ai referenti della Direzione Servizi Territoriali, le Scuole, il Servizio TSMREE della ASL RMD, il soggetto attuatore. la Commissione svolge un ruolo di regia con il compito di promuovere l’integrazione, di valutare e programmare il fabbisogno di assistenza, di monitorare l’andamento del servizio AEC.
• Si ritengono elementi centrali per la qualità del servizio:
o la fase di accoglienza del minore, con tempi di osservazione, di acquisizione di informazioni e se necessario di “formazione ad hoc” del personale AEC coinvolto nel processo educativo, (nel rispetto dei diversi ruoli e sulla base delle difficoltà e potenzialità del minore);
o la progettazione condivisa del P.E.I. (progetto educativo individuale) da parte dei soggetti che quotidianamente, a diverso titolo, intervengono nel percorso educativo, assistenziale e riabilitativo al fine di inserire le prestazioni di aiuto in un progetto globale tendente a migliorare la qualità della vita del bambino disabile ed a potenziarne le competenze nei diversi ambiti;
o una particolare attenzione dovrà essere data alle potenzialità di sviluppo dell’alunno nell’ambito delle autonomie di base e, nell’individuazione degli obiettivi e delle strategie si dovrà tener conto insieme alle peculiarità individuali, dell’ampio arco temporale, dalla prima infanzia all’adolescenza, in cui il servizio si rivolge all’alunno disabile;
o l’esigenza di affrontare le difficoltà evidenziate da molte scuole, in situazioni di particolare gravità, quali comportamenti aggressivi, problemi di sicurezza o altri ostacoli all’inserimento dell’alunno con disabilità, come temi ed azioni la cui responsabilità non può essere oggetto di delega all’operatore AEC, ma necessita di scelte programmate, in cui la scuola opera in collaborazione con il Municipio, il servizio ASL e le famiglie, al fine di evitare il rischio di creare una istituzione parallela intorno al bambino disabile.
• Si ritiene quindi fondamentale proseguire la sperimentazione, nelle scuole che vorranno aderire, del percorso di coprogettazione socio-educativa a favore del minore disabile, che ha consentito di individuare tempi e modi per realizzare la progettazione condivisa del P.E.I..
• La condivisione del P.E.I., ha consentito di fornire una guida operativa comune all’azione di tutte le figure coinvolte, nel rispetto della specificità e responsabilità di ciascun ruolo, e ha creato opportunità per elaborare strumenti comuni utili ad orientare la programmazione quotidiana e la valutazione dei risultati.
• E’ importante promuovere la partecipazione delle famiglie alle diverse fasi di realizzazione del servizio dalla progettazione del PEI alla valutazione del servizio reso.
• E’ centrale il rapporto con ciascuna direzione scolastica, in termini informativi, collaborativi e propositivi, dimensione indispensabile ai fini del raggiungimento degli obiettivi.
• E’ fondamentale che le attività di monitoraggio e valutazione del servizio reso assumano un carattere partecipato.
E. PRESTAZIONI
INTERVENTI DI ASSISTENZA EDUCATIVO CULTURALE AGLI ALUNNI DISABILI
Gli interventi di assistenza educativo culturale agli alunni disabili sono interventi di primo livello, non specialistici, che si integrano attraverso un progetto unitario anche con gli altri interventi attuati dai vari servizi pubblici del territorio.
Consistono nelle attività di seguito riportate:
• Assistenza e ausilio nelle attività quotidiane (alimentazione, igiene, abbigliamento, orientamento e spostamenti) anche in collaborazione con i collaboratori scolastici (personale ATA), dette attività sono finalizzate allo sviluppo dell’autonomia secondo quanto specificato nel P.E.I. ;
• Supporto nell'attività didattico/educativa, collaborazione agli interventi didattici nell'ambito del PEI formulato per ciascun alunno;
• Nel limite delle proprie competenze e sotto la diretta responsabilità didattica dei docenti, l’operatore collabora con gli insegnanti e il personale della scuola, per l'effettiva partecipazione dell’alunno in situazione di handicap a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative, comprese attività di laboratorio, ludico/motorie, etc che si svolgono all’interno della scuola ed eventualmente all’esterno quali gite scolastiche, visite guidate, o altre attività previste dal Piano dell’Offerta Formativa;
• Attività di supporto e mediazione finalizzati a favorire la socializzazione e l’integrazione con il gruppo dei pari, e a sviluppare la capacità di gestire da sé aspetti e funzioni fondamentali della vita di relazione.
• Partecipazione alla progettazione e stesura del P.E.I., nelle scuole che avranno dato la disponibilità alla sperimentazione, contribuendo secondo le competenze proprie del servizio AEC e sulla base della conoscenza dell’alunno, all’individuazione delle potenzialità, degli obiettivi, delle modalità e dei metodi di intervento e dei momenti di verifica;
• Partecipazione alle attività di programmazione e di verifica con gli insegnanti, singolarmente e/o riuniti negli Organi Collegiali, con i referenti delle strutture sanitarie e con i servizi territoriali. Partecipazione ai G.L.H. operativi degli utenti assegnati;
• Possibilità di attivare gruppi di lavoro di istituto su specifici obiettivi individuati in collaborazione con la Direzione scolastica;
• In base a quanto previsto nel Piano Educativo Individualizzato, redazione di una relazione sintetica di fine anno, finalizzata a fornire le informazioni utili alla programmazione del servizio a favore del minore per l’anno successivo;
• Gli operatori dell’ente aggiudicatario dovranno assicurare lo svolgimento delle attività in osservanza delle norme sulla privacy, con particolare riferimento alle informazioni di carattere personale ed all’uso di strumenti elaborati in forma scritta.
INTERVENTI DI SUPPORTO
• Presentazione del servizio alle Direzioni scolastiche: operatori AEC assegnati, organizzazione, modalità di comunicazione, acquisizione di conoscenze sulle risorse e sui problemi della scuola, partecipazione a progetti e iniziative;
• Promozione e cura di un dialogo continuo con le scuole, i servizi ASL ed il Municipio ai fini del buon andamento e dello sviluppo del servizio;
• Collaborazione, su richiesta delle Direzioni scolastiche, alla progettazione del servizio AEC ed alla organizzazione delle attività di integrazione scolastica dei bambini disabili, sia nella fase di avvio che durante il corso dell'anno scolastico, con specifiche proposte operative;
• Cura del dialogo con le famiglie degli alunni disabili e con gli insegnanti;
• Partecipazione agli incontri con la ASL, le scuole ed il Municipio per la individuazione del fabbisogno assistenziale degli alunni seguiti e la programmazione congiunta degli interventi, sia al termine che durante l’anno scolastico;
• Attività di formazione e supervisione del personale AEC.
• Relazioni periodiche (trimestrali) , monitoraggio e valutazione del servizio reso.
III. PERSONALE
Per la realizzazione del servizio l’organismo dovrà garantire a pena di esclusione:
- un numero minimo di 54 operatori con esperienza di almeno 2 anni nell’assistenza ad alunni disabili nelle scuole, in possesso del diploma di scuola media di grado secondario.
- una equipe di coordinamento con esperienza di almeno 3 anni nel coordinamento di servizi di assistenza ad alunni disabili nelle scuole.
L’equipe dovrà possedere competenze ed esperienza adeguate a realizzare il servizio secondo le linee guida esposte nel presente capitolato e dovrà avere la seguente composizione minima:
o uno psicologo
o un assistente sociale
o un educatore
L’operatore dell’equipe che svolgerà funzioni di responsabile tecnico del servizio dovrà essere in possesso di laurea magistrale o titolo equivalente.
Nelle professioni in cui è obbligatoria l’iscrizione all’Albo professionale, detto requisito dovrà essere posseduto e dichiarato nel curriculum.
IV. ASSENZE
ASSENZE ALUNNI
In caso di assenza degli alunni in situazione di handicap, su indicazione del Dirigente Scolastico / Funzione Strumentale Handicap / Funzionario Coordinatore, il personale AEC dovrà ritenersi a disposizione della scuola, per supportare altre situazioni di disagio. Qualora si trovi ad operare in una scuola in cui uno solo è l’alunno seguito, l’operatore potrà essere spostato in altri istituti scolastici o, in casi eccezionali, compatibilmente con l’organizzazione generale del servizio, potranno essere previste attività di assistenza educativa, programmate nel P.E.I., da realizzarsi al di fuori della sede scolastica. Queste situazioni eccezionali saranno concordate con l’ente affidatario, la famiglia ed i soggetti istituzionali coinvolti (ASL, Scuola).
Per quanto concerne l’articolazione dell’orario di servizio dell’operatore, si dovrà avere cura di conciliare le esigenze dell’alunno e della scuola con quelle del lavoratore.
ASSENZE OPERATORI
L’organismo dovrà garantire la sostituzione del proprio personale anche per assenze di un solo giorno, impiegando personale supplente in possesso dei requisiti. Nel caso in cui la comunicazione dell’assenza da parte del lavoratore avvenisse nelle 12 ore precedenti l’inizio del servizio, il soggetto affidatario contatterà la sede scolastica scoperta per l’individuazione di una strategia alternativa. Tali sostituzioni dovranno essere comunicate per iscritto (anche tramite email) al Municipio e alla Scuola.
Nel caso in cui il soggetto affidatario sia impossibilitato ad effettuare le sostituzioni, le ore non lavorate potranno essere recuperate e utilizzate, in accordo con la scuola e il Municipio per gite scolastiche o altre iniziative concordate
E’ richiesta al soggetto affidatario la massima cura e celerità nella comunicazione alle scuole ed al municipio di eventuali assenze, spostamenti, nuovi inserimenti di operatori.
Per il personale dell’equipe non sono richieste sostituzioni per le ore mediamente non lavorate di cui alle tabelle del CCNL delle cooperative sociali.
V. CLAUSOLA SOCIALE
Il concorrente con dichiarazione espressa deve impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento del servizio, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti quali soci lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario, nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria.
VI. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
Il D.E.C. (Direttore dell’esecuzione del contratto per conto dell’amministrazione), svolge l’attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo del livello qualitativo delle prestazioni attraverso attività specifiche di monitoraggio della regolare esecuzione del servizio oggetto dell’affidamento, come specificato nello schema di contratto.
VII. IMPORTO POSTO A BASE DI GARA
Come indicato nel BANDO DI GARA
VIII. DURATA DELL’AFFIDAMENTO
Come indicato nel BANDO DI GARA.
L’amministrazione si riserva di autorizzare l’esecuzione anticipata delle prestazioni a seguito dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva e prima della sottoscrizione del contratto qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 11 del D.lgs 163/06.
IX. PROSPETTO ECONOMICO
Il costo del lavoro è stato stimato sulla base del costi delle tabelle allegate al Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 2 ottobre 2013 “Determinazione del costo medio orario del lavoro per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario- assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo - Cooperative sociali”, decurtato dell’indennità di turnazione. Aliquota IRAP aggiornata ai sensi art.1, comma 22 legge 190/2014 .
PERIODO 7 GENNAIO 2016 – 15 LUGLIO 2017
Livelli di inquadramento | Figura professionale | Parametro | 7 GENNAIO 2016 – 15 LUGLIO 2017 | Importo per livello |
Livello C 1 | Addetto all’assistenza | Costo orario € 17,70 | 111.600 ore di assistenza 2.106 ore di formazione Parametri calcolo : • 173 gg /per anno scolastico elementari e medie • 188 gg /per anno scolastico infanzia • 200 ore/per anno scolastico per esami • 1296 ore / per anno scolastico per supervisione, formazione / aggiornamento operatori AEC (circa 24 ore per 54 operatorI) | € 2.012.596,20 |
Livello E2 Livello D2 Livello D2 | Psicologo Assistente Sociale Educatore | Contratti Tempo pieno | equipe di coordinamento | € 150.057,51 |
TOTALE COSTO PERSONALE | € 2.162.653,71 |
Per le figure di coordinamento non è richiesta la sostituzione per le ore mediamente non lavorate previste nelle tabelle ministeriali.
COSTO DEL LAVORO € 2.162.653,71
SPESE GENERALI
(percentuale prevista dalla Del. C.C. 135/2000) € 240.294,85
TOTALE SPESA (al netto dell’IVA)
Al netto oneri sicurezza da interferenza € 2.402.948,56
ONERI DELLA SICUREZZA (da interferenza) € 0,00
Non soggetti a ribasso | |
TOTALE SPESA (al netto dell’IVA) Compresi oneri sicurezza da interferenza pari a 0,00 | € 2.402.948,56 |
COSTO ORARIO DEL SERVIZIO (al netto dell’IVA) | € 21,53 |
Il mancato rispetto dei minimi tabellari del costo del lavoro, non costituisce motivo di esclusione automatica dell’offerta presentata, ma verrà considerato quale indicatore di anomalia, pertanto l’offerta sarà sottoposta a verifica di congruità ai sensi dell’art. 87 del D.lgs 163/2006.
All’interno della busta “Offerta Economica”, il concorrente potrà inserire, in separata busta chiusa e sigillata, le giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2, del Codice. La busta dovrà riportare esternamente la denominazione o ragione sociale dell’impresa e la seguente dicitura “Gara per l’affidamento del servizio di Assistenza Educativo Culturale agli alunni disabili nelle scuole del Municipio Roma XII – Giustificazioni”
X. SPESE AMMISSIBILI
Ai fini dell’elaborazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica, si precisa che le tipologie di spese ammissibili sono quelle connesse con la prestazione dei servizi richiesti. Nello specifico:
- il costo del lavoro riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all’art. 4 comma 2 della deliberazione C.C. n. 259/05;
- il costo per le spese generali e di gestione comprensivo dei costi della sicurezza da rischio specifico (aziendali)
In sede di presentazione dell’offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell’offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l’adempimento degli obblighi di sicurezza sul lavoro)