COMUNE DI VENEZIA
COMUNE DI VENEZIA
DIREZIONE: DIREZIONE COESIONE SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E BENESSERE DI COMUNITA'
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
OGGETTO: PF 22006 – Determina a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per l’appalto della durata di 36 mesi per il Servizio Sociale Professionale nell’ambito del Progetto Home Care Premium 2022. Approvazione Capitolato speciale d’appalto e prenotazione accertamenti d’entrata e di spesa per € 263.520,00.= o.f.i. per il periodo 01/07/2022-30/06/2025.
Proposta di determinazione (PDD) n. 1113 del 20/05/2022 Determinazione (DD) n. 1113 del 30/05/2022 Fascicolo 2022.VIII/1/1.47 "PROGETTO HCP - Servizio Anziani"
Il dispositivo atto è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, in data 24/05/2022.
Il visto di regolarità contabile è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Xxx Xxxxxxx, in data 30/05/2022.
Direzione Coesione Sociale
Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie Servizio Anziani
Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx PDD 1113 del 20/05/2022
OGGETTO: PF 22006 – Determina a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per l’appalto della durata di 36 mesi per il Servizio Sociale Professionale nell’ambito del Progetto Home Care Premium 2022. Approvazione Capitolato speciale d’appalto e prenotazione accertamenti d’entrata e di spesa per € 263.520,00.= o.f.i. per il periodo 01/07/202230/06/2025.
IL DIRIGENTE
Richiamati:
• gli artt. 13, 107 e 192 del D. Lgs. n. 267/2000;
• l’art.1, comma 629 della legge finanziaria 2015 (L.190/2014) che ha apportato modifiche all’art. 17 ter del Decreto IVA, introducendo il meccanismo del c.d. split payment;
• la Legge n. 136/2010 e s.m.i., riguardante la tracciabilità dei flussi finanziari;
• i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui all'allegato 42 al Decreto Legislativo n. 118/2011.
• il D.Lgs n. 165/2001, e in particolare l’art. 4 disciplinante gli adempimenti di competenza dei dirigenti e l’art. 53, co. 16ter(cd. Pantouflage);
• il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nonché il D.L. n. 76/2020, convertito in L. n. 120/2020, e il D.L. n. 77/2021, convertito in L. n. 108/2021;
• il D.Lgs. n. 33/2013;
• l’art. 17 del vigente Statuto del Comune di Venezia;
• il “Protocollo di legalità” rinnovato il 17/09/2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto ai sensi dell’articolo 1, comma 17, della L. n. 190/2012, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
• il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs n. 165/2001, approvato con DPR n. 62/2013, che all’art. 2, comma 3, estende, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice anche ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell’Amministrazione, e richiamato altresì il “Codice di comportamento interno” di cui alla Deliberazione di Giunta comunale n. 314 del 10/10/2018;
• il “Regolamento per la disciplina dei contratti”, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.110/2004;
• il vigente “Regolamento di Contabilità” del Comune di Venezia approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34/2016 e modificato con delibera del Consiglio comunale n. 22/2017.
Richiamate:
• la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 60 del 21.11.2021 avente per oggetto: “Approvazione del bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 20222024 e relativi allegati e approvazione del Documento Unico di Programmazione 20222024”
• la Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 08.03.2022 avente per oggetto:” Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 20222024”;
• la Deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del 22.03.22 avente per oggetto:” Approvazione Piano Esecutivo di Gestione 20222024 e allegati”;
• la Deliberazione di Consiglio n. 32 del 12.05.2022 avente per oggetto:”Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 20222024 variazione".
Premesso che:
• a partire dall’anno 2010, nell'ambito dei progetti "Home Care Premium", sono stati approvati protocolli d'intesa per l'erogazione di servizi socio assistenziali domiciliari in favore di pensionati e dipendenti pubblici e loro familiari;
• che il progetto “Home Care Premium 2022”, valido dal 01/07/2022 al 30/06/2025, prevede una forma di intervento “mista”: da un lato l’erogazione di contributi economici mensili in favore dei soggetti non autosufficienti finalizzati al rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare (cosiddette “prestazioni prevalenti” accreditate direttamente dall’INPS), dall’altro l’erogazione di servizi che vengono forniti ai beneficiari dall’Ambito e rimborsati da INPS a rendicontazione (cosiddette “prestazioni integrative”);
• che lo stesso INPS riconosce, inoltre, agli Ambiti un contributo per l’attività di gestione (cosiddette “spese gestionali”) che consiste in: attivazione di un numero di telefono dedicato per rendere informazioni e consulenza ai beneficiari, potenziali e reali, e alle loro famiglie, organizzazione delle attività finalizzata all’erogazione delle prestazioni integrative e rendicontazione delle attività rese.
Visti:
• il Bando Pubblico "Progetto Home Care Premium Assistenza Domiciliare", nonché l’Avviso “Adesione al Progetto HCP 2022”, rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali o, in caso di inerzia degli Ambiti territoriali sociali (ATS), agli Enti Pubblici istituzionalmente competenti alla gestione convenzionata di Servizi socio assistenziali, pubblicato dall’INPS in data 31.03.2022;
• la Deliberazione n. 68 del 27.04.2022 avente per oggetto: “Home Care 2022. Autorizzazione a presentare all’Inps la proposta di adesione per la partecipazione”, con la quale si è autorizzata la partecipazione al progetto Home Care Premium 2022 e si è incaricato il Dirigente del Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie della Direzione Coesione Sociale alla trasmissione online della proposta di adesione, alla successiva sottoscrizione della convenzione con l'INPS e di tutti gli altri atti che si rendessero necessari in relazione al progetto Home Care Premium;
Richiamati gli atti relativi all’affidamento del Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home Care Premium 2019 in scadenza:
• la determinazione dirigenziale n. 1667 del 02/09/2021, con la quale si è affidato, ai sensi dell'art. 1, co. 2, lett. a) del D.L. 16/7/2020, n. 76, intervenuto in deroga all'art. 36, co. 2, lett.
a) del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i. e in base all’art. 95, comma 3, lettera a) e comma 4 del D. Lgs n. 50/2016, il Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home Care Premium 2019, CIG 884602204A, a Rochdale Società Cooperativa Sociale Onlus, P.IVA 03030490274, per un importo di € 27.494,50= o.f.e. (complessivi € 28.869,23.=, oneri fiscali inclusi), soggetto individuato in MePA tramite Trattativa Diretta n. 1786955, per il periodo 01/09/202130/06/22;
• il Contratto di Appalto Rep. Speciale n. 22440 del 18/10/2021 a favore di Rochdale Società Cooperativa Sociale Onlus – Stipula relativa alla Trattativa Diretta MePA n. 1786955, CIG 884602204A, per il Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2019, per il periodo 01/09/202130/06/22, in scadenza.
Dato atto che:
detto servizio, a conclusione dell'appalto in essere, continuerà a non poter essere svolto direttamente dall'Amministrazione Comunale a causa della mancanza nel proprio organico dei mezzi e delle figure professionali necessarie e che quindi si rende opportuno l'utilizzo di soggetti esterni specificatamente professionalizzati e adeguatamente organizzati al fine di garantire ai cittadini le prestazioni attualmente fornite;
la spesa relativa a detto servizio non costituisce spesa per l’Amministrazione in quanto è soggetta a rimborso da parte di Inps dato che è riconosciuta come “spesa gestionale”;
nel Piano Biennale degli Acquisti di Beni e Servizi 20222024, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 60 del 21.11.2021, sono previsti interventi per l’acquisto del Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022.
Richiamati:
• l’art. 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2000) e l’art. 1 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135, che stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A.;
• l’art. 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2007);
• l'art. 36, comma 6, del D.Lgs 50/2016, ai sensi del quale il MePA è lo strumento di acquisto/negoziazione messo a disposizione delle Stazioni Appaltanti, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze avvalendosi di Consip S.p.A., che consente acquisti telematici
basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica.
Rilevato:
• che non esistono convenzioni Consip attive per il Servizio in parola, ma lo stesso servizio può essere acquistato nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, nel Bando “Servizi Sociali”;
• che si intende, pertanto, avviare una Richiesta di Offerta in MePA, finalizzata all’affidamento del servizio indicato nel Capitolato allegato alla presente, per l’importo stimato massimo a base di gara di €216.000,00.= o.f.e, invitando tutti i soggetti iscritti nel Bando “Servizi Sociali”, che hanno dichiarato sede d’Affari a Venezia e qualificati sulla base dei requisiti economico finanziari così come specificati nel Capitolato stesso;
Dato atto che, per quanto sopra espresso, si rende necessario:
• attivare le procedure di gara mediante procedura negoziata senza bando di cui all’art. 63 del
D. Lgs. 50/2016 s.m.i. , così come previsto dall’art. 1 comma 2 lettera b) del D.L. 16/07/2020
n. 76, convertito in L. 120/2020, e modificato con successivo d.l. 77/2021, convertito in l. n. 108/2021, con l'applicazione, ai sensi dell'art. 142, della relativa normativa in quanto servizi sociali ricompresi nell'allegato IX del Decreto Legislativo stesso, e in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 95 del medesimo D. Lgs, approvando il Capitolato speciale d'appalto allegato e parte integrante della presente Determinazione (Allegato 1) nonché applicando i criteri di aggiudicazione in esso indicati per l’affidamento del Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022 nel periodo dal 01/07/2022 al 30/06/2025;
• prevedere per il sopracitato servizio, un importo complessivo stimato a base d’asta pari a € 216.000,00.=, oneri fiscali esclusi, a carico del Bilancio 202220232024 e del Bilancio pluriennale 20232025, fatti salvi i provvedimenti di approvazione dello stesso;
• provvedere con successiva Determinazione Dirigenziale a impegnare la spesa necessaria all’affidamento del servizio in oggetto per l’importo risultante dall’esito della procedura, fatte salve le modifiche che si renderanno necessarie per adeguamenti futuri;
Valutata congrua la somma prevista come base d'asta calcolata utilizzando come principale parametro di riferimento il costo del personale secondo il CCNL delle Cooperative Sociali del settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo e di Inserimento Lavorativo, e un’analisi comparativa effettuata sui prezzi di mercato di analoghi servizi in occasione di similari affidamenti.
Richiamato l’art. 51 del D. Lgs. n. 50/2016, che prevede che le stazioni appaltanti suddividano l'appalto in lotti funzionali o prestazionali, motivando, nel caso, le ragioni per cui non hanno proceduto alla suddivisione in lotti funzionali e dato atto al riguardo che l'appalto del Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022 non è stato suddiviso in lotti, in quanto esistono evidenti ragioni per considerare il servizio oggetto di gara come un unicum
inscindibile, in quanto trattasi di servizio rivolto a uno specifico target al quale vanno garantiti interventi integrati e composto da attività funzionalmente connesse tra loro, il che non induce a ipotizzare un frazionamento delle azioni in capo a diversi soggetti giuridici.
Dato atto che:
• ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. n. 50/2016, comma 6, che non è stato operato un artificioso frazionamento dell'importo dell'appalto;
• che è stato acquisito il CIG 9243153B2, ai fini di quanto disposto dall'art. 3 della legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
• con riferimento a quanto previsto dall’art. 26, co. 1 e 2, D.Lgs. n. 81/2008 s.m.i., il presente appalto, come esplicitato all’art. 21 del Capitolato, non prevede rischi interferenziali;
• che l'affidamento prevede una clausola risolutiva nel caso di mancato rispetto del “Protocollo di legalità” rinnovato il 17.09.2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto, come previsto dal vigente PTPCT;
• del rispetto delle indicazioni Anac in materia di criteri di selezione, in applicazione alla normativa di cui all'art. 83 del d.lgs. 50/2016.
Acclarato che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3 del Regolamento recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo di cui all’articolo 113 del D. Lgs. n. 50/2016, adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 157 del 14 maggio 2019, il fondo di incentivazione per le funzioni tecniche viene quantificato in complessivi € 1.555,20.= applicando l’aliquota dello 0,9% all’importo totale, al netto di Iva, di € 216.000,00.= posto a base di gara, ripartito in € 1.555,20.= per il personale e € 00,00.= per l’acquisto di beni, strumentazioni e tecnologie poiché trattasi di appalto totalmente finanziato.
Dato atto dell'assenza di conflitto di interessi in capo al firmatario della presente Determinazione, nonché dell'assenza di segnalazioni di conflitto di interessi in capo al responsabile del procedimento (dichiarazione PG 223427 del 19.05.2022 in atti depositata).
Dato atto, infine, che l’esecutività del presente provvedimento è subordinata all’apposizione del visto di regolarità contabile, ai sensi dell’art. 183, comma 7 del D. Lgs. n. 267/2000.
Vista la nota P.G. n. 521135 del 09.11.2016 del Dirigente del Settore Xxxxxxxx e Contabilità Finanziaria e dato atto che il rispetto della previsione di cui all'art. 183, comma 8, del D. Lgs. n. 267/2000 viene attestato dal responsabile del Servizio Finanziario con l'apposizione del parere di regolarità contabile e del visto di copertura finanziaria sulla presente Determinazione.
DETERMINA
1. di dare atto che il presente provvedimento si configura come determinazione a contrarre, ai sensi dell'articolo 192 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, precisando quanto segue:
a) il fine di pubblico interesse che si intende perseguire è l’organizzazione, la gestione e la rendicontazione del Progetto Home Care Premium 2022;
b) l’oggetto del contratto è l'affidamento del Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home Care Premium 2022;
c) le clausole essenziali del contratto sono contenute nel capitolato descrittivo prestazionale allegato alla presente determinazione (Allegato A), quale sua parte integrante e sostanziale;
d) il contraente, come precisato nelle premesse, sarà individuato mediante procedura negoziata senza bando di cui all’art. 63 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i., mediante RdO MePA;
e) l'importo posto a base d'asta viene fissato in € 216.000,00.=, oneri fiscali esclusi.
2. di approvare il Capitolato speciale d’appalto per l’affidamento del sopracitato servizio (Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente Determinazione.
3. di avviare, per le motivazioni di cui in premessa, procedura negoziata senza bando ai sensi dell'art. 63 del D.lgs 50/2016 s.m.i., così come previsto dall’art. 1, comma 2, lettera b), del D.L. 16/07/2020 n. 76, convertito in L. 120/2020 e modificato con successivo D.L. n. 77/2021, convertito in
L. n. 108/2021, tramite Richiesta di Offerta nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione nel Bando “Servizi” Categoria “Servizi Sociali”, invitando tutti i soggetti iscritti nel Bando stesso, che hanno dichiarato sede d’Affari a Venezia e qualificati sulla base dei requisiti economicofinanziari specificati nel Capitolato stesso;
4. di dare atto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3 del Regolamento recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo di cui all’articolo 113 del D. Lgs. n. 50/2016, adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 157 del 14 maggio 2019, il fondo di incentivazione per le funzioni tecniche viene quantificato in complessivi € 1.555,20.= applicando l’aliquota dello 0,9% all’importo totale, al netto di Iva, di € 216.000,00.= posto a base di gara, ripartito in € 1.555,20.= per il personale e € 00,00.= per l’acquisto di beni, strumentazioni e tecnologie poiché trattasi di appalto totalmente finanziato.
5. di disporre che la Direzione Finanziaria provveda ad accertare, secondo i principi di cui all'allegato 42 al Decreto Legislativo n. 118/2011, la somma di € 263.520,00.= così ripartita:
• € 43.920,00.=, al capitolo di entrata 200301/401 “Trasferimenti da Inps Gestione Pubblica per Progetto Home Care Premium“, bilancio pluriennale 2022/2024, esercizio 2022;
• € 87.840,00.=, al capitolo di entrata 200301/401“Trasferimenti da Inps Gestione Pubblica per Progetto Home Care Premium“, bilancio pluriennale 2022/2024, esercizio 2023;
• € 87.840,00.=, al capitolo di entrata 200301/401 “Trasferimenti da Inps Gestione Pubblica per Progetto Home Care Premium“, bilancio pluriennale 2022/2024, esercizio 2024;
• € 43.920,00.=, al capitolo di entrata 200301/401 “Trasferimenti da Inps Gestione Pubblica per Progetto Home Care Premium“, bilancio pluriennale 2022/2024, esercizio 2025.
6. Di prenotare per la gara su indicata gli impegni di spesa per l'importo complessivo di € 263.520,00.=, oneri fiscali inclusi, come segue:
• € 43.920,00.=, (CIG 9243153B25) al capitolo 40103/215 “Contratti di servizio pubblico”, codice gestionale 009, bilancio pluriennale 202220232024, esercizio 2022, PF 22006 azione di spesa SECIGEDI.809;
• € 87.840,00.=, (CIG 9243153B25) al capitolo 40103/215 “Contratti di servizio pubblico”, codice gestionale 009, bilancio pluriennale 202220232024, esercizio 2023, PF 22006 azione di spesa SECIGEDI.809;
• € 87.840,00.=, ( CIG 9243153B25) al capitolo 40103/215 “Contratti di servizio pubblico”, codice gestionale 009, bilancio pluriennale 202220232024, esercizio 2024, PF 22006 azione di spesa SECIGEDI.809;
• € 43.920,00.=, (CIG 9243153B25) al capitolo 40103/215 “Contratti di servizio pubblico”, codice gestionale 009, bilancio pluriennale 202320242025, fatti salvi i provvedimenti di approvazione dello stesso, esercizio 2025, PF 22006 azione di spesa SECIGEDI.809.
7. di demandare alla Direzione Servizi Amministrativi e Affari Generali Settore Gare e Contratti e Centrale Unica Appalti ed Economato, in riferimento alla circolare PG 19469 del 14.01.2022, l’impegno di spesa per gli oneri dovuti ad A.N.A.C. – Autorità Nazionale Anticorruzione;
8. di impegnare con successiva Determinazione Dirigenziale di affidamento del servizio, a seguito di aggiudicazione definitiva, la spesa, comprensiva di oneri fiscali, relativa alle obbligazioni derivanti dal presente provvedimento.
9. di pubblicare il presente atto ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 33/2013 in combinato disposto con l'art. 29, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016, nonché ai sensi dell’art. 23, co. 1, lett. b), come esplicitato nell'allegato 2 del vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 20222024.
Il Dirigente Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Allegati:
A) Capitolato speciale d’appalto.
Direzione Finanziaria
Settore Bilancio e Contabilità Finanziaria
PDD/ 2022 / 1113
Espletati gli accertamenti si esprime:
• ai sensi dell'art.147 bis del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria;
• ai sensi dell'art.183 comma 7 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, visto di regolarità contabile
Il Dirigente Responsabile
STAMPA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO
Prenotazione n. 12346/2022 del 25/05/2022 - NON ESECUTIVO "Appalto della durata di 36 mesi per il Servizio Sociale Professionale nell’ambito del Progetto Home "
autorizzazione Proposta di determina 1113/22 del 20/05/22
La prenotazione di spesa numero 12346/2022 e' PROVVISORIA e cosi' formata:
43.920,00
12031.03.040103215 - CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO - Comp.
2022
Capitolo
Prenotato Impegnato
0,00
Resp. servizio
SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE
Siope/P.Fin. CIG Opera Tipo Spesa Tipo Finanz. | U.1.03.02.15.009 - Contratti di servzio di assistenza sociale domiciliare 9243153B25 CUP 10019 - PF22006/000 - Progetto Home Care Premium 3812 - SECIGEDI809 - Affidamento diretto per la gestione del Progetto Home Care Premium | ||
310 - 029.999 - CONTRIBUTI DA ENTI E PRIVATI | |||
Capitolo | 12031.03.040103215 - CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO - Comp. | 87.840,00 | 0,00 |
2023 | |||
Resp. servizio | SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE | ||
Siope/P.Fin. | U.1.03.02.15.009 - Contratti di servzio di assistenza sociale domiciliare | ||
CIG | 9243153B25 CUP | ||
Opera | 10019 - PF22006/000 - Progetto Home Care Premium | ||
Tipo Spesa | 3812 - SECIGEDI809 - Affidamento diretto per la gestione del Progetto | ||
Tipo Finanz. | Home Care Premium | ||
310 - 029.999 - CONTRIBUTI DA ENTI E PRIVATI | |||
Capitolo | 12031.03.040103215 - CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO - Comp. | 87.840,00 | 0,00 |
2024 | |||
Resp. servizio | SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE | ||
Siope/P.Fin. | U.1.03.02.15.009 - Contratti di servzio di assistenza sociale domiciliare | ||
CIG | 9243153B25 CUP | ||
Opera | 10019 - PF22006/000 - Progetto Home Care Premium | ||
Tipo Spesa | 3812 - SECIGEDI809 - Affidamento diretto per la gestione del Progetto | ||
Tipo Finanz. Capitolo Resp. servizio | Home Care Premium 310 - 029.999 - CONTRIBUTI DA ENTI E PRIVATI 12031.03.040103215 - CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO - Comp. 2025 SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE FAMIGLIE | 43.920,00 | 0,00 |
Siope/P.Fin. | U.1.03.02.15.009 - Contratti di servzio di assistenza sociale domiciliare | ||
CIG | 9243153B25 | CUP | |
Opera | 10019 - PF22006/000 - Progetto Home Care Premium | ||
Tipo Spesa | 3812 - SECIGEDI809 - Affidamento diretto per la gestione del Progetto Home Care Premium | ||
Tipo Finanz.
310 - 029.999 - CONTRIBUTI DA ENTI E PRIVATI
Totale:
263.520,00
0,00
263.520,00
Disponibilità:
e la sua copertura finanziaria e' la seguente:
Data Disponibilità iniziale | Variazione della presente prenot. | Totale della presente prenot. | Var. impegni della presente prenot. | Tot. impegni della presente prenot. | Disponibilità della presente prenot. | Disponibilità finale di bilancio |
25/05/2022 214.145,15 | 43.920,00 | 43.920,00 | 0,00 | 0,00 | 43.920,00 | 170.225,15 |
12031.03.040103215 a competenza 2022
di bilancio
Data Disponibilità iniziale | Variazione della presente prenot. | Totale della presente prenot. | Var. impegni della presente prenot. | Tot. impegni della presente prenot. | Disponibilità della presente prenot. | Disponibilità finale di bilancio |
25/05/2022 396.099,70 | 87.840,00 | 87.840,00 | 0,00 | 0,00 | 87.840,00 | 308.259,70 |
12031.03.040103215 a competenza 2023
di bilancio
Data Disponibilità iniziale | Variazione della presente prenot. | Totale della presente prenot. | Var. impegni della presente prenot. | Tot. impegni della presente prenot. | Disponibilità della presente prenot. | Disponibilità finale di bilancio |
25/05/2022 627.200,00 | 87.840,00 | 87.840,00 | 0,00 | 0,00 | 87.840,00 | 539.360,00 |
12031.03.040103215 a competenza 2024
di bilancio
Data Disponibilità iniziale | Variazione della presente prenot. | Totale della presente prenot. | Var. impegni della presente prenot. | Tot. impegni della presente prenot. | Disponibilità della presente prenot. | Disponibilità finale di bilancio |
25/05/2022 0,00 | 43.920,00 | 43.920,00 | 0,00 | 0,00 | 43.920,00 | -43.920,00 |
12031.03.040103215 a competenza 2025
di bilancio
COMUNE DI VENEZIA, lì 25 maggio 2022
Direzione Coesione Sociale, Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie
Appalto della durata di 36 mesi
per il Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022. CIG 9243153B25
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Descrizione di contesto
Ai sensi e per gli effetti del D.M. 463/98, l’INPS (d’ora in poi, anche solo l’“Istituto”) ha, tra i propri compiti istituzionali, l’erogazione di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari.
Tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza si è scelto di valorizzare l’assistenza domiciliare, da cui la denominazione del Progetto: Home Care Premium, ovvero di prestazioni finalizzate alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti.
Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili
cosiddette prestazioni prevalenti in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età e minori disabili in condizione di non autosufficienza, finalizzati al rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare.
L’Istituto assicura, altresì, servizi di assistenza alla persona cosiddette prestazioni integrative chiedendo allo scopo la collaborazione degli Ambiti territoriali (d’ora in poi, anche solo “ATS”) di cui all’art. 8, comma 3, lettera a), della legge n. 328/2000 o come
differentemente denominati o identificati dalla normativa regionale in materia , ovvero, nei casi di inerzia degli ATS, degli Enti pubblici che hanno competenza a rendere i servizi di assistenza alla persona e che vorranno convenzionarsi.
Attraverso il Progetto HCP, l’INPS mira a favorire la creazione di una rete che, a fronte di un’unica domanda della persona non autosufficiente assicuri a quest’ultima, mediante un unico soggetto pubblico interlocutore, la piena e completa informazione di tutte le opportunità e le tutele che la Pubblica Amministrazione, intesa come sistema articolato ma unitario, riconosce, ed eroghi tutti i servizi, nei limiti del suo bisogno, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di attività e di prestazioni.
L’avviso di adesione per gli Ambiti territoriali sociale pubblicato dall’INPS per la realizzazione del progetto Home Care Premium 2022, di cui all’allegato E, nel periodo compreso tra il 01/07/2022 e il 30/06/2025 prevede in sintesi le seguenti attività principali:
a) l’attivazione, durante l’intero periodo di durata del Progetto, di un numero di telefono dedicato, per 4 ore antimeridiane per cinque giorni a settimana per rendere informazioni e consulenza familiare, in ordine al presente Progetto e alle relative prestazioni, alle tematiche e problematiche afferenti alla non autosufficienza. Il servizio telefonico, facendosi anche parte attiva, dovrà informare in merito ad ogni iniziativa, opportunità e beneficio a supporto della condizione di non autosufficienza;
b) la presa in carico dei soggetti beneficiari e la compilazione delle ricevute mensili secondo la tempistica prevista dall’Avviso;
c) l’erogazione delle prestazioni integrative presenti in convenzione;
d) la rendicontazione delle attività rese, tra le quali l’eventuale modifica del PAI.
Per le finalità descritte si rende necessario procedere all'espletamento della procedura ad evidenza pubblica di cui al presente Capitolato.
CAPO I Oggetto del Capitolato
Articolo 1 Oggetto dell'affidamento
Il presente Capitolato speciale d’appalto ha per oggetto l’affidamento del Servizio Sociale professionale per l’implementazione del Progetto Home Care Premium 2022. CIG 9243153B25 Tale servizio prevede:
l’attivazione, durante l’intero periodo di durata del Progetto, di un numero di telefono dedicato, dedicato alla divulgazione ed informazione a supporto della condizione di non autosufficienza;
la presa in carico dei beneficiari effettivi e potenziali del Progetto Home care Premium;
l’attivazione dei servizi dedicati all’interno della convenzione tra l’Ambito Sociale Territoriale dei Comuni di Venezia, Marcon e Quarto D’Altino e INPS, nonché dei servizi socioassistenziali e sociosanitari previsti nel territorio comunale;
la rendicontazione economica dei servizi attivati, mediante piattaforme specifiche messe a disposizione da INPS.
Articolo 2 Modalità di gara
Per l’affidamento del servizio di cui all’art. 1 del presente Capitolato, si procederà mediante procedura negoziata senza bando di cui all’art. 63 del D.lgs 50/2016 s.m.i., così come previsto dall’art. 1, comma 2, lettera b), del D.L. 16/07/2020 n. 76, convertito in L. 120/2020, e modificato con successivo D.L. n. 77/2021, convertito in L. n. 108/2021.
Ai sensi dell’art. 58 D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i., la procedura di aggiudicazione sarà effettuata tramite richiesta di offerta (RDO) rivolta agli operatori economici accreditati nel mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) all'interno del Bando “Servizi” – Categoria “Servizi Sociali”. L'offerta e la documentazione ad essa relativa devono essere redatte e trasmesse al sistema in formato elettronico attraverso la piattaforma MEPA, secondo le procedure previste dalla RDO. Il manuale d'uso del fornitore e le istruzioni presenti in MEPA forniscono le indicazioni necessarie per la corretta redazione e la tempestiva presentazione dell'offerta.
Articolo 3 Partecipazione alla gara
Ai concorrenti che intendono partecipare alla gara, così come definiti alla lett. p) del comma 1 dell'art. 3 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., si richiede di inserire, nella parte riguardante la documentazione amministrativa, le seguenti dichiarazioni, da certificarsi o dichiararsi ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso). Tale documentazione deve essere corredata dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti.
La documentazione può essere sottoscritta anche da procuratori dei legali rappresentati ed in tal caso va allegata copia conforme all’originale della relativa procura.
La documentazione deve essere resa e sottoscritta dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
Documentazione:
a) dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione previste nell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i.;
b) dichiarazione di iscrizione nei registri della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura o analogo Registro di Stato per i paesi aderenti alla U.E. dal quale risulti che l'impresa è iscritta per le attività oggetto della gara o dichiarazione di iscrizione negli albi o nei registri secondo la normativa prevista per la propria natura giuridica;
c) dichiarazione di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel presente Capitolato e i principi e contenuti del “Protocollo di legalità” sottoscritto il 17/09/2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto (articolo 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012, n.190) e successive integrazioni;
d) dichiarazione di non aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex dipendenti pubblici che hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultime ai sensi dell’art. 53, comma 16ter del D.Lgs. n. 165/2001 s.m.i.;
e) accreditamento e abilitazione al portale Xx.XX, Bando “Servizi” – Categoria “Servizi Sociali”;
f) capacità economica e finanziaria: dichiarazione concernente il fatturato globale dell’impresa realizzato cumulativamente nell’ultimo triennio, per un importo complessivo non inferiore a € 100.000,00.=, (centomila/00) I.V.A. esclusa; tale dichiarazione si rende necessaria in quanto si tratta di servizio rivolto ad un target
particolare e che deve pertanto essere garantita una struttura organizzativa adeguata predefinita e con esperienza pregressa.
g) capacità tecnica:
dichiarazione attestante l’elenco dei servizi analoghi a quelli oggetto della gara, effettuati cumulativamente nell’ultimo triennio, con l'indicazione di date, importi e destinatari (pubblici e privati), per un importo minimo di € 50.000,00.= (cinquantamila/00) I.V.A. inclusa; per servizi analoghi si intendono servizi a carattere sociale e sociosanitario rivolti alla non autosufficienza, con almeno una esperienza pregressa di servizio sociale professionale nella gestione di progetti Home Care Premium;
I concorrenti le cui domande risultino prive o incomplete della documentazione suindicata non verranno ammessi a partecipare.
Nel caso di partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese tutte le imprese raggruppate dovranno presentare la documentazione di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e), f) e g). In tal caso, i requisiti di cui alle precedenti lettere f) e g, potranno essere integrati dal cumulo degli importi delle singole imprese che costituiscono il raggruppamento.
È fatto obbligo agli operatori che intendono riunirsi o si sono riuniti in raggruppamento di indicare in sede di partecipazione alla procedura di gara, a pena di esclusione, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguiti dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
È vietata, pena l'esclusione, la partecipazione contemporanea quale impresa singola e associata in raggruppamento temporaneo di imprese.
Si precisa, infine, che, in ogni caso, l’Amministrazione Comunale si riserva di non procedere all’aggiudicazione qualora non dovesse ritenere congrue le offerte o le stesse dovessero risultare non rispondenti alle esigenze del servizio richiesto o ancora per nuove o mutate esigenze.
La stazione appaltante si riserva, altresì, la possibilità di sospendere l'aggiudicazione definitiva o di concludere la procedura senza l'aggiudicazione definitiva qualora esigenze di finanza pubblica rendano non più coerenti gli oneri finanziari derivanti dalla procedura stessa con i vincoli normativi relativi agli equilibri di finanza pubblica.
Articolo 4
Progettazione e quantificazione del servizio
Le attività principali oggetto del Servizio possono essere così declinate:
a) attivazione, durante l’intero periodo di durata del Progetto, di un numero di telefono dedicato, per 4 ore antimeridiane per cinque giorni a settimana per rendere informazioni e consulenza familiare, dedicato alla divulgazione ed informazione a supporto della condizione di non autosufficienza e con la rete dei Servizi dedicati alle persone anziane e alle persone disabili;
b) presa in carico dei beneficiari reali e potenziali delle prestazioni HCP 2022, per tutto il periodo in cui si rilevi una condizione di bisogno e assistenza, a prescindere dalla condizione di “vincitore” del Bando HCP 2022 (si stimano almeno n. 300 casi);
c) valutazione e monitoraggio dello stato di bisogno del beneficiario utilizzando gli strumenti propri del Servizio sociale, quali ad esempio il colloquio e/o la visita domiciliare;
d) gestione (attivazione, monitoraggio, modifica) del Piano Assistenziale Individualizzato definito sia tra l’operatore incaricato dall’INPS per la prima valutazione e il beneficiario e/o i suoi familiari, sia in un successivo momento di modifica del PAI, anche mediante l’utilizzo di strumenti tecnici e amministrativi in uso al Servizio Anziani e Servizio Disabili dei Comuni dell’Ambito;
e) gestione dell’erogazione delle prestazioni previste dal Piano di intervento;
f) rendicontazione delle attività rese, tra le quali l’eventuale modifica del PAI, sia mensilmente che trimestralmente;
g) utilizzo del portale INPS dedicato al progetto sia per la modifica del progetto di intervento che per la rendicontazione;
h) partecipazione a indagini di qualità dei servizi.
Detti interventi e azioni sono da realizzarsi per complessive n. 72 ore di attività settimanali, per stimate 3.456 ore annue.
Il suddetto monte ore è riferito alle attività di cui ai punti b), c), d), e), f), g) e h) del presente articolo. Le attività relative allo sportello telefonico di cui al punto a) non hanno autonoma quantificazione in quanto trasversali e quindi ricomprese nelle ore relative alle altre attività.
Il personale impiegato dovrà, inoltre, possedere capacità informatiche di base utili a predisporre la rendicontazione HCP sul portale INPS dedicato e su programmi di testo e/o di calcolo (Libre Office o Office 365 o analoghi) per la realizzazione di report di sintesi quantitativa e qualitativa.
Articolo 5
Sedi e dotazione strumentale
Il servizio richiesto viene prevalentemente svolto presso le sedi di Mestre (Ve), Xxx Xxx Xxxxxxx 00 x Xxxxxxxx (Xx), xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00, secondo un’articolazione oraria collegata all'apertura delle sedi stesse e in tutto gli altri luoghi, compreso il domicilio dei beneficiari, ritenute opportune e necessarie al buon esito degli interventi di cui all’art. 4.
Presso le sedi principali sopra indicate, verranno messe a disposizione dall’Amministrazione comunale massimo 23 postazioni complete di scrivania e sedia. La ditta aggiudicataria dovrà fornire per ciascuna sede almeno un mobile contenitore dotato di serratura al fine di garantire la riservatezza nella conservazione delle cartelle sociali degli utenti.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire al personale adibito all’appalto computer portatile e telefono mobile con connessione internet, secondo le modalità e gli strumenti che caratterizzano la professione. Il personale dovrà dotarsi di identità digitale (Spid) per l’accesso al portale INPS dedicato al Progetto HCP.
Articolo 6 Progetto tecnico
Le Ditte concorrenti dovranno presentare un progetto tecnico di gestione in conformità a quanto descritto all’art. 4 e all’art. 5 del presente Capitolato, redatto in lingua italiana, contenuto preferibilmente in non più di 5 fogli, per un totale di n. 10 facciate formato A4, allegati inclusi, cv esclusi, ad interlinea singola, con carattere facilmente leggibile, che dovrà essere strutturato nei seguenti capitoli:
Capitolo 1 - PIANO DI SERVIZIO
Presentazione del Progetto tecnico, organizzativo e gestionale per realizzare le attività indicate all'art. 4, tenuto conto dell’articolazione oraria definita, con precisa indicazione dettagliata delle modalità organizzative e gestionali, nonché delle metodologie e strumenti che si intendono adottare per realizzare il Servizio e gestire gli interventi di cui al presente Capitolato.
Capitolo 2 - PERSONALE
Presentazione:
a. dell’organizzazione che si intende adottare per gestire il personale dedicato al Progetto, finalizzata a dimostrare il migliore utilizzo della professionalità in riferimento agli interventi da erogare, con precisazione anche delle funzioni e compiti del responsabile organizzativo con funzioni di coordinamento del Progetto;
b. dei curricula vitae (allegati al Progetto) del personale che si intende impiegare nello svolgimento del servizio, con modello standard CV Europass, datati e sottoscritti dagli interessati, con indicazione precisa dell’esperienza professionale acquisita nell’ambito di analoghi progetti.
Capitolo 3 - VERIFICHE E MONITORAGGIO
Presentazione delle modalità di verifica e valutazione dei servizi realizzati con evidenza delle modalità e degli strumenti di valutazione dell'efficienza e dell'efficacia esistenti nell'ambito organizzativo della Ditta al fine di raggiungere gli obiettivi del servizio, anche con riferimento ad eventuali strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell’utenza.
È interesse della Xxxxx concorrente presentare un progetto tecnico quanto più dettagliato ed esaustivo possibile, onde permettere alla Commissione la più rigorosa applicazione dei criteri di valutazione.
Articolo 7
Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario avviene, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC con la deliberazione attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012, come aggiornata con deliberazione n. 157 del 17.2.2016 e s.m.i.. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (servizi ad accesso riservato avcpass) secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.2, della deliberazione n.111/2012 e art. 3 lettera b) della deliberazione 157/2016, da produrre in sede di partecipazione alla gara.
Articolo 8
Criteri di aggiudicazione
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs n. 50/2016.
Ai fini dell’aggiudicazione si terrà conto sia della qualità del progetto tecnico presentato, sia dell’offerta economica, in base ai seguenti elementi:
a) Qualità: punteggio massimo punti 80/100
b) Xxxxxx: punteggio massimo punti 20/100
a) Qualità
I punti disponibili per il coefficiente qualità saranno attribuiti da un’apposita Commissione Giudicatrice appositamente nominata che esaminerà le caratteristiche tecnicoqualitative del servizio, sulla base della documentazione tecnica presentata, secondo i seguenti criteri:
CRITERI E RELATIVI PUNTEGGI | |||
CRITERI | Punteggi | Punteggio totale | |
1. | PIANO DI SERVIZIO | Max 48 punti | |
1.1 | grado di conoscenza del progetto Home Care Premium e delle attività da svolgere nonché delle principali risorse afferenti alla non autosufficienza in ambito sociosanitario, sociale e sanitario e della normativa di riferimento | Max punti 7 |
CRITERI E RELATIVI PUNTEGGI | |||
CRITERI | Punteggi | Punteggio totale | |
1.2 | grado di efficacia ed efficienza delle modalità organizzative e gestionali, nonché delle metodologie e strumenti che si intendono adottare per realizzare il servizio di cui al presente capitolato nel suo complesso | Max punti 10 | |
1.3 | grado di efficacia ed efficienza delle modalità organizzative che si intendono adottare per contribuire alla Governance del servizio, con specificazione delle modalità e degli strumenti di comunicazione utilizzati per facilitare i rapporti tra i diversi soggetti coinvolti (Comune di Venezia e INPS) nel progetto (a titolo di esempio trasmissione/ricezione dati; restituzione tempestiva dei servizi resi, anche mediante report, forme di monitoraggio immediatamente fruibili) | Max punti 6 | |
1.4 | Grado di adeguatezza della strumentazione in uso agli assistenti sociali | Max punti 2 | |
1.5 | efficacia ed efficienza delle modalità organizzative per l’attivazione e la gestione di un numero di telefono dedicato per rendere informazioni e consulenza in ordine alle tematiche e problematiche afferenti la non autosufficienza | Max punti 5 | |
1.6 | grado di efficacia ed efficienza delle modalità che si intendono adottare per organizzare e gestire la presa in carico dei soggetti beneficiari, reali e potenziali | Max punti 10 |
CRITERI E RELATIVI PUNTEGGI | |||
CRITERI | Punteggi | Punteggio totale | |
1.7 | grado di efficacia ed efficienza delle modalità che si intendono adottare per gestire l’attività di rendicontazione prevista dal Bando HCP 2022 | Max punti 8 | |
2. | PERSONALE | Max 25 punti | |
2.1 | grado di competenza specifica del personale impiegato nell’appalto , rilevabile dai cv, acquisita nell’ambito della dei servizi per la non autosufficienza e conoscenze informatiche: sarà data preferenza alle esperienze relative a progetti HCP | Max punti 15 | |
2.2 | Modalità organizzative che si intende adottare per gestire il personale dedicato al Progetto, utilizzo della professionalità in riferimento agli interventi da erogare; modalità organizzative adottate/previste per gestire l’eventuale turn over/assenze degli operatori | Max punti 10 | |
3. | VERIFICHE E MONITORAGGIO | Max 7 punti | |
3.1 | modalità e strumenti di valutazione dell'efficienza e dell'efficacia esistenti nell'ambito organizzativo della Ditta al fine di raggiungere gli obiettivi del servizio | Max punti 5 | |
3.2 | strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell’utente | Max punti 2 |
Verranno escluse le offerte che non raggiungano almeno 48 punti su 80.
Per l’attribuzione dei punteggi ai singoli parametri dell’offerta tecnica di cui ai precedenti punti la Commissione Giudicatrice assegnerà un coefficiente compreso tra 0 e 1 a suo insindacabile giudizio, sulla base di riscontri documentali e/o obiettivi. Il coefficiente è pari a zero in corrispondenza della prestazione minima offerta. Il coefficiente è pari a uno in corrispondenza della prestazione massima offerta. Ad ogni coefficiente corrisponde la seguente valutazione che verrà espressa dalla commissione:
GIUDIZIO SINTETICO | COEFFICIENTE |
ECCELLENTE | 1,0 |
OTTIMO | 0,9 |
BUONO | 0,8 |
ADEGUATO | 0,6 |
PARZIALMENTE ADEGUATO | 0,5 |
SCARSO | 0,2 |
INADEGUATO | 0,0 |
Il punteggio del subcriterio viene parametrato sulla base del coefficiente del giudizio sintetico.
b) Prezzo
Sulla base dell’offerta economica verrà assegnato un punteggio massimo di 20 punti, calcolato con la formula: lineare “spezzata” sulla media (interdipendente) chiamata anche formula “bilineare”, prevista da MEPA, (coefficiente K=0,9).
La Commissione si riserva la facoltà di aggiudicare anche in presenza di un’unica offerta valida e si riserva altresì la facoltà di non procedere alla aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Articolo 9 Durata dell'Appalto
L’arco temporale di riferimento del presente appalto avrà durata da luglio 2022 a giugno 2025, a decorrere dalla comunicazione di avvio del servizio. Il predetto periodo e l’avvio potranno essere confermati, anticipati o differiti, a seguito dei tempi dell’espletamento della procedura di affidamento.
Il termine finale potrà essere differito nel corso dell’esecuzione appalto, a fronte di sopraggiunte esigenze di carattere tecnicoamministrativo connesse ai termini del Progetto HCP, con atto motivato del Responsabile unico del procedimento, ferme restando le condizioni d’appalto.
Il soggetto aggiudicatario è in ogni caso impegnato a garantire, anche dopo la scadenza del termine dell’affidamento su espressa richiesta del Comune e alle medesime condizioni tecniche ed economiche la continuità del servizio fino a nuovo affidamento, secondo quanto previsto dal successivo art. 23.
Articolo 10 Subappalto
È consentito il subappalto delle prestazioni secondo la disciplina di cui all’art. 105 del D.lgs. 50/2016.
In conformità all’art. 105 co. 1 del D.lgs. 50/2016 il contratto non può essere ceduto, non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle prestazioni.
In sede di presentazione dell’offerta, l’impresa concorrente dovrà indicare l’intenzione di subappaltare a terzi parte del servizio oggetto di gara, indicando l'oggetto del subappalto e specificandone le parti.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
Il subappalto lascia impregiudicati, per l’appaltatore aggiudicatario, la responsabilità e il rapporto contrattuale con l’Amministrazione Comunale.
Nei casi di cui all'art. 105 comma 13, del D.lgs. 50/2016, la Stazione appaltante procede a corrispondere direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori, l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguiti.
CAPO II
Oneri della Ditta Aggiudicataria
Articolo 11
Compiti della Ditta Aggiudicataria
Nel rispetto delle prestazioni da erogare, la Ditta aggiudicataria organizzerà l’attività secondo criteri di efficacia e di ottimizzazione delle risorse, ferma restando la regolarità del servizio reso.
In ogni fase progettuale sarà presente la collaborazione del Servizio comunale istituzionalmente competente.
Spetta altresì alla Ditta aggiudicataria:
garantire la funzionalità, l’adattabilità e l’immediatezza degli interventi di cui all’art. 4 del presente Capitolato e la continuità;
assicurare capacità di valutazione e di indirizzo per quanto concerne la tipologia, la qualità e quantità delle prestazioni, le modalità di attuazione delle stesse.
Articolo 12
Caratteristiche del personale impiegato e garanzie di qualità dei servizi
La Ditta aggiudicataria deve fornire le prestazioni con personale in possesso di idonei titoli professionali e iscrizione all’Albo abilitanti all’esercizio della professione di Assistente sociale, corredati da esperienza specifica nel lavoro con la non autosufficienza.
II possesso dei titoli e requisiti professionali deve risultare da idonea documentazione (curriculum vitae in formato europeo, opportunamente sottoscritto) e reso mediante dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della Ditta aggiudicataria, da prodursi unitamente all’offerta tecnica.
L'elenco nominativo del personale addetto alla realizzazione delle diverse attività, deve essere comunicato dalla Ditta aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, al Servizio comunale istituzionalmente competente.
Tutto il personale impiegato dovrà essere di sicura affidabilità professionale, dovrà avere una buona conoscenza del territorio comunale, sia terraferma che centro storico, delle risorse riguardanti l’ambito sociale e sociosanitario in ordine alla non autosufficienza.
Articolo 13
Dotazione del personale, comportamento e doveri degli operatori
La ditta aggiudicataria è tenuta ad assicurare la prestazione con personale idoneo sotto il profilo deontologico, professionale e sanitario, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri, nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti in materia o che interverranno durante il periodo di affidamento.
La Ditta aggiudicataria dovrà utilizzare personale di assoluta fiducia e di provata riservatezza e attenersi scrupolosamente al segreto d’ufficio e al segreto professionale.
La Ditta aggiudicataria s’impegna ad impiegare il personale in modo continuativo e secondo le esigenze del servizio e a comunicare tempestivamente, motivandola con documentazione, ogni variazione che dovesse verificarsi in corso di esecuzione del contratto.
Al fine di garantire il più possibile la continuità delle attività realizzate con i destinatari e di avvalersi al meglio dell’esperienza professionale che un gruppo costante di operatori garantisce, soprattutto in riferimento ai diversi bisogni dei destinatari, la Ditta aggiudicataria è tenuta preferibilmente ad adibire al servizio operatori assunti con contratti stabili.
La Ditta aggiudicataria è altresì tenuta ad assicurare la continuità e regolarità delle prestazioni provvedendo, se necessario, alla sostituzione con personale in possesso dei necessari requisiti. L’eventuale sostituzione del personale impiegato dovrà essere fatta con personale di uguale competenza, dovrà essere preventivamente comunicata per iscritto all’Amministrazione ed essere autorizzata sempre per iscritto dalla stessa Amministrazione.
L’ Amministrazione comunale si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale che l'Amministrazione stessa non giudichi sufficientemente adeguato al ruolo e di richiedere la prestazione di servizio sulla base delle effettive necessità, che potrebbero subire variazioni nel corso dell’anno.
Il personale impiegato dovrà costantemente adeguare il proprio comportamento ai principi dell’etica professionale, dovrà tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.
Il personale impiegato per la realizzazione del servizio deve coordinarsi con gli operatori del Servizio comunale istituzionalmente competente nei tempi e nei modi che verranno periodicamente previsti.
Al personale impiegato per la realizzazione del servizio potrà essere richiesto di seguire i percorsi di aggiornamento previsti per il Servizio Anziani del Comune di Venezia.
Articolo 14
Responsabilità organizzativa e coordinamento tecnico
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad individuare n. 1 responsabile dedicato alla gestione organizzativa e al coordinamento degli operatori impegnati nel servizio di cui all’art. 1, quale interlocutore unico della Direzione Coesione Sociale e del preposto Servizio comunale istituzionalmente competente.
Il nominativo del responsabile deve essere preventivamente comunicato in sede di presentazione dell'offerta di gara.
In caso di assenza la Ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare immediatamente al Servizio istituzionalmente competente, il nominativo del sostituto.
Il responsabile deve rendersi disponibile a periodici incontri di programmazione e verifica con il Servizio comunale istituzionalmente competente.
Articolo 15 Rendicontazione
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire all’Amministrazione la redazione di sintetici report periodici, accompagnatori delle fatture elettroniche, nei quali si darà riscontro delle attività realizzate, nel periodo di riferimento della fattura, con l’articolazione descritta all'art. 4 del presente Capitolato e nel Progetto Tecnico di cui all'art. 6.
La rendicontazione dovrà essere trasmessa via pec all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.
Articolo 16
Rapporti con il personale ed assicurazioni
È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di curare l'osservanza delle norme civili, previdenziali e contrattuali disposte a favore del personale, secondo i livelli previsti dal CCNL vigente ai sensi e per gli effetti degli artt. 2067 e seguenti del Libro Quinto, Titolo I, Capo III del Codice Civile e da eventuali specifici accordi decentrati a livello territoriale. Eventuali aumenti contrattuali previsti dal CCNL per il personale, già decisi o futuri, sono a carico del soggetto affidatario.
Il Comune è sollevato da ogni controversia, presente o futura, derivante o conseguente, circa il rapporto di lavoro intercorrente tra l’affidatario e i propri dipendenti.
Il personale della Ditta aggiudicataria, operante a qualsiasi titolo nel Servizio oggetto del presente Capitolato, in nessun caso e per nessuna circostanza potrà rivendicare rapporti di dipendenza dall’Amministrazione Comunale.
La Ditta aggiudicataria assumerà a proprio esclusivo carico la più completa ed assoluta responsabilità civile e penale per sinistri o danni di qualsiasi genere, direttamente o indirettamente causati o subiti dal proprio personale, sollevando espressamente ed interamente il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità, anche indiretta, nonché di ogni genere al riguardo.
La Ditta aggiudicataria è tenuta per legge a tutte le previdenze a carattere sociale a favore del proprio personale, ed esonera il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità relativa alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, invalidità, vecchiaia, disoccupazione involontaria, malattia, etc., nonché dal pagamento di tutti gli altri contributi che restano a carico del soggetto stesso a sua totale ed esclusiva responsabilità a favore del proprio personale, secondo la normativa vigente.
La Ditta aggiudicataria si assume completamente tutti gli oneri per imposte e tasse, nonché tutte le previdenze necessarie per evitare il verificarsi di danni alle persone ed alle cose, come pure le spese di assicurazione e l’eventuale risarcimento di danni, esonerando in tal senso il Comune da qualsiasi responsabilità per incidenti e danni che dovessero subire terzi.
È fatto obbligo, parimenti, all'aggiudicatario di stipulare con primaria Compagnia di Assicurazioni autorizzata dall’IVASS all’esercizio del ramo RCG e regolarmente in vigore alla data della sottoscrizione del Contratto, polizza di Responsabilità Civile verso terzi avente per oggetto e richiamando espressamente nella “Descrizione del rischio” il medesimo oggetto del Contratto, per un massimale unico e per sinistro non inferiore a € 500.000,00 e con validità non inferiore alla durata del Contratto.
In alternativa alla stipulazione della polizza che precede, la Ditta aggiudicataria potrà dimostrare l’esistenza di una polizza di Responsabilità Civile verso Terzi, già attivata, avente le medesime caratteristiche di cui ai punti che precedono. In tal caso, si dovrà essere in possesso di idonea appendice al contratto, nella quale si espliciti che la polizza in questione è efficace anche per il servizio oggetto del presente contratto, richiamandone l’oggetto, tutte le specifiche ed il massimale, impegnandosi a mantenerla valida ed efficace per l’intera durata del Contratto.
Rimane inteso che la Ditta aggiudicataria assumerà a proprio carico il risarcimento dei danni imputabili a responsabilità propria e/o delle persone delle quali deve rispondere a norma di Legge qualora detti danni non rientrino in copertura o siano parzialmente risarciti a causa di franchigie o altri scoperti e/o deficienze di copertura.
In caso di inosservanza di quanto sopra la Ditta aggiudicataria verrà dichiarata decaduta senza possibilità per la stessa di pretendere alcun risarcimento.
Articolo 17 Responsabilità
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad assumere ogni responsabilità per casi di infortunio o danni arrecati eventualmente all'Amministrazione Comunale per effetto di manchevolezze o di trascuratezze commesse durante l'esecuzione della prestazione contrattuale.
La Ditta aggiudicataria è sempre responsabile sia verso l'Amministrazione comunale sia verso terzi della qualità del servizio fornito.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare tempestivamente al Responsabile del Servizio comunale istituzionalmente competente eventuali inconvenienti, irregolarità, disagi, rilevati nell’espletamento del servizio, al fine di una fattiva collaborazione per il miglioramento dello stesso.
Articolo 18
Osservanza degli obblighi relativi al D.Lgs 196/2003 e s.m.i. e al Regolamento UE n. 2016/679
L'aggiudicatario è tenuto all'osservanza del D.Lgs. n. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e ss.mm.ii., nonché del Regolamento
n. 2016/679/UE e si impegna a trattare i dati personali dei fruitori del servizio nel rispetto di quanto previsto da detta normativa.
Dati ed informazioni devono essere trattati esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalla legge e dai regolamenti comunali.
In relazione al trattamento, allo scambio, al trasferimento, alla comunicazione dei dati personali di soggetti fruitori dei servizi l'aggiudicatario adotta tutte le misure organizzative e procedurali, sia di rilevanza interna che esterna, necessarie a garantire la sicurezza delle transazioni e delle archiviazioni dei dati stessi.
Il personale è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio nonché il segreto professionale su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
Il nominativo del Responsabile del trattamento dei dati deve essere comunicato in sede di gara.
Articolo 19 Tutela dei dati personali
Ai sensi degli articoli 13 e 14 Regolamento UE 2016/679 e della deliberazione della Giunta Comunale n. 150 del 15/05/2018, che ha approvato i criteri e le modalità organizzative del sistema di tutela dei dati personali del Comune di Venezia, con riferimento alla attività di trattamento dati relativi alla presente procedura di affidamento, della Direzione Coesione Sociale si forniscono le seguenti informazioni:
Titolare del Trattamento e Responsabile della Protezione dei dati
Titolare del trattamento dei dati: | Comune di Venezia |
Responsabile del trattamento dei dati: | Dirigente responsabile: dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx pec: coesionesociale.settoreservizisociali@pec.comune.vene xxx.xx |
Responsabile della Protezione dei Dati: | xxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx ; xxx.xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx |
Finalità e base giuridica
I dati personali sono trattati per le seguenti finalità: adempimenti connessi all'affidamento e alla gestione del contratto per le attività in oggetto nel rispetto degli obblighi previsti dalla legge e dai Regolamenti del Comune di Venezia.
Categorie di dati e loro fonte
Il trattamento riguarda le seguenti categorie di dati: dati personali, nonché dati relativi a condanne penali e reati, di persone fisiche in osservanza del codice dei contratti pubblici e della normativa antimafia; nell’ambito dello svolgimento delle attività di trattamento i dati potrebbero essere ottenuti da altre Autorità Pubbliche (ad esempio Camera di Commercio, Ufficio Territoriale del Governo, Uffici giudiziari).
Modalità di trattamento
Il trattamento si svolge nel rispetto dei principi normati dall'art. 5 del Regolamento Ue 2016/679 e dei diritti dell'interessato disciplinati nel Capo III dello stesso Regolamento. Il trattamento è effettuato con modalità in parte automatizzate e comprende le operazioni o complesso di operazioni necessarie per il perseguimento delle finalità di cui alla precedente lettera B, senza profilazione dei dati.
Misure di sicurezza
I dati sono trattati garantendo, ai sensi dell'art. 32 del regolamento UE 2016/679, la loro sicurezza con adeguate misure di protezione al fine di ridurre i rischi di distruzione o perdita dei dati, della modifica, della divulgazione non autorizzata o dell'accesso accidentale o illegale.
I trattamenti sono effettuati a cura delle persone fisiche autorizzate allo svolgimento delle relative procedure.
Comunicazione e diffusione
I dati personali oggetto di trattamento possono essere comunicati a soggetti terzi, pubblici e privati, in ottemperanza ai relativi obblighi di legge, di regolamento e/o contrattuali. I dati possono essere trasmessi ad altri soggetti nel caso di accesso agli atti, di controversie giudiziarie, di verifiche su dati autocertificati e di trasmissione di dati ad autorità esterne in osservanza di disposizioni normative generali.
Indicativamente, i dati vengono comunicati a: Enti di previdenza e assistenza, Amministrazione Finanziaria e Istituti di Credito per i pagamenti, Società Venis S.p.A., Regione del Veneto, uffici giudiziari e possono essere comunicati anche ai partecipanti alla procedura.
Periodo di conservazione dei dati
I dati contenuti nei contratti saranno conservati permanentemente ai sensi del "Piano di Conservazione" di cui al Manuale di gestione dei documenti del Comune di Venezia; gli altri dati, raccolti per le verifiche di legge circa la sussistenza dei requisiti autocertificati per la partecipazione alla gara, saranno conservati per il tempo necessario a perseguire le finalità indicate, nei limiti dei termini prescrizionali di legge.
Diritti dell’Interessato
In qualità di interessato/a può esercitare i diritti previsti dal Capo III del Regolamento UE 2016/679ed in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione nonché di opporsi al loro trattamento fatta salva l’esistenza di motivi legittimi da parte del Titolare.
A tal fine può rivolgersi a: Comune di Venezia, Dirigente Settore Servizi Sociali Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx e al Responsabile della protezione dei dati ex art. 37 del Regolamento UE 2016/679.
Il Titolare, Comune di Venezia, ai sensi dell'art. 13 par. 3 del Regolamento Ue 2016/679, nel caso proceda a trattare i dati personali raccolti, per una finalità diversa da quella individuata nel precedente punto 2, procede a fornire all'interessato ogni informazione in merito a tale diversa finalità oltre che ogni ulteriore informazione necessaria ex art. 13 par. 2 del Regolamento stesso.
Diritto di proporre reclamo
In base a quanto previsto dall'art. 77 del Regolamento UE 2016/679, in caso di presunte violazioni del Regolamento stesso, l'interessato può proporre un eventuale reclamo all’Autorità di Controllo Italiana Garante per la protezione dei dati personali, fatta salva ogni altra forma di ricorso amministrativo o giurisdizionale.
Obbligo di comunicazione di dati personali
In base all'art. 13 comma 2 lett. e) del Regolamento UE 2016/679, la comunicazione dei dati personali è obbligatoria per la partecipazione alla procedura in oggetto ed è un requisito necessario per la conclusione del contratto.
La mancata comunicazione dei dati, pertanto, comporta l'esclusione dalla procedura o l'impossibilità di stipulare il contratto in caso di aggiudicazione.
Articolo 20 Responsabile esterno trattamento dati
1. L’appaltatore accetta di essere designato quale Responsabile del Trattamento dei Dati Personali (di seguito il “Responsabile”), ai sensi dell’art. 28 del sotto indicato GDPR, nell’ambito del rapporto contrattuale instaurato con il Titolare in virtù del Contratto (di seguito il “Contratto”) e si impegna a rispettare la cd. Normativa applicabile (di seguito “Normativa Applicabile”), quale insieme delle norme rilevanti in materia di privacy alle quali il Titolare è soggetto, incluso il Regolamento europeo 2016/679, il D.Lgs. n. 196/2003 come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018 (di seguito, unitamente “GDPR”), General Data Protection Regulation – “GDPR”) ed ogni linea guida, norma di legge, codice o provvedimento rilasciato o emesso dagli organi competenti o da altre autorità di controllo. Il trattamento può riguardare anche dati particolari. Dati e informazioni devono essere trattati esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dal Contratto e dalla normativa in esso richiamata.
2. Il Responsabile del trattamento esegue il trattamento dei dati personali per conto del Titolare in relazione agli adempimenti connessi all'affidamento e alla gestione del Contratto nel rispetto degli obblighi previsti dalla legge e dai regolamenti del Comune di Venezia.
3. Il Responsabile del trattamento esegue il trattamento delle seguenti tipologie di dati personali: acquisizione dati identificativi personali, anche particolari come dati sanitari, nonché dati relativi a condanne penali e reati, di persone fisiche per l’attuazione dell’oggetto del Contratto.
4. In attuazione di quanto disposto dall’art. 28 del citato GDPR il Responsabile è tenuto a:
a. effettuare la ricognizione delle banche dati, degli archivi (cartacei e non) relativi ai trattamenti effettuati in esecuzione del Contratto;
b. tenere un registro, come previsto dall’art. 30 del GDPR, in formato elettronico, di tutte le categorie di attività relative al trattamento svolte per conto del Comune/Stazione Appaltante, contenente:
il nome e i dati di contatto del Responsabile e del Titolare e, laddove applicabile, del Responsabile della protezione dei dati;
le categorie dei trattamenti effettuati per conto del Titolare;
ove possibile, una descrizione generale delle misure di sicurezza tecniche ed organizzative adottate;
c. organizzare le strutture, gli uffici e le competenze necessarie e idonee a garantire la corretta esecuzione del Contratto;
d. non diffondere o comunicare a terzi i dati trattati per conto del Comune;
e. garantire l'affidabilità di qualsiasi dipendente che accede ai dati personali del Titolare ed assicurare, inoltre, che gli stessi abbiano ricevuto adeguate istruzioni e formazione (quali incaricati/autorizzati del trattamento) con riferimento alla protezione e gestione dei dati personali;
f. tenere i dati personali trattati per conto del Comune separati rispetto a quelli trattati per conto di altre terze parti, sulla base di un criterio di sicurezza di tipo logico;
5. Con la sottoscrizione del Contratto, il Responsabile in particolare si obbliga a:
a. implementare le misure di sicurezza riportate nella tabella sottostante:
ID | MISURE DI SICUREZZA |
1 | Esistenza di procedure/istruzioni operative in materia di Information Technology (es. Security standard, creazione account, controllo degli accessi logici sistema di processi per la creazione / cancellazione di utenze gestione password, documento di valutazione dei rischi, valutazione di impatto privacy e, in generale, qualsiasi documentazione sull'IT management). |
2 | Formazione dipendenti sulla security. |
3 | Esecuzione della profilazione degli accessi relativi alle utenze. |
4 | Conservazione di tutti i supporti di backup e di archiviazione che contengono informazioni riservate del Titolare in aree di memorizzazione sicure e controllate a livello ambientale. |
5 | Ove necessario, esistenza di tecniche di cifratura e/o pseudonimizzazione. |
6 | Esistenza di procedure di disaster ricovery e business continuity |
7 | Esecuzione periodica di test di sicurezza sui sistemi (quali ad es..vulnerability assessment, penetration test, security assessment, ecc.). |
8 | Isolamento della rete da altri sistemi. |
9 | Verifiche periodiche sui fornitori (ad es. tramite verifica documentale, certificazioni del fornitore o audit presso il fornitore). |
10 | Monitoraggio degli ingressi/uscite per il personale autorizzato ( ad esempio con tessera magnetica e tracciata sul sistema di controllo). |
11 | Presenza di adeguati sistemi di difesa (ad esempio di difesa passiva, inferriate o blindatura alle finestre e porte antisfondamento) |
12 | Utilizzazione di password complesse (minimo 8 caratteri di tipologia differente, reimpostazione password obbligatoria al primo accesso, scadenza password). |
13 | Assegnazione ad ogni utente di credenziali (user e password) personali, uniche e non assegnabili ad altri utenti. |
14 | Rimozione degli account inattivi o non più necessari. |
15 | Limitazione degli accessi agli archivi cartacei (es. mediante chiusura a chiave degli armadi etc.…) |
16 | Gestione della distruzione/formattazione di hardware |
b. mantenere ogni ulteriore misura organizzativa e tecnica di sicurezza idonea a prevenire i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, dei dati personali nonché di accesso non autorizzato o trattamento illecito;
c. far sì che le predette misure siano idonee a garantire il rispetto di quanto previsto dall'art. 32 del GDPR;
d. verificare regolarmente l'idoneità delle misure adottate e aggiornarle;
e. procedere alla nomina del proprio/i amministratore/i di sistema, in adempimento di quanto previsto dal provvedimento del Garante del 27.11.08, pubblicato in G.U. n. 300 del 24.12.2008, ove ne ricorrano i presupposti, comunicandolo prontamente al Titolare, curando, altresì, l’applicazione di tutte le ulteriori prescrizioni contenute nel suddetto provvedimento;
f. assistere tempestivamente il Titolare con misure tecniche e organizzative adeguate, al fine di soddisfare l’eventuale obbligo del Titolare stesso di procedere ad un DPIA;
g. assistere il Titolare nel garantire il rispetto degli obblighi di cui agli artt. 32
36 GDPR, tenendo conto della natura del trattamento e della eventuale necessità di procedere ad un DPIA (Valutazione di impatto sulla protezione dei dati) ex art. 35 e ss del GDPR;
h. procedere alla notifica alla Stazione Appaltante, senza ingiustificato ritardo e comunque non oltre le 24 ore da quando ne abbia avuto conoscenza, ai sensi dell’art.33 del GDPR, nel caso in cui si verifichi un Data breach (violazione di dati personali secondo il dettato dell’art.
33 del GDPR) anche presso i propri Subresponsabili; la notifica deve contenere tutti i
requisiti previsti dall’art. 33, 3° comma del GDPR (la natura delle violazioni, gli interessati coinvolti, le possibili conseguenze e le nuove misure di sicurezza implementate). Il Responsabile, inoltre, adotta, di concerto con la Stazione Appaltante, nuove misure di sicurezza atte a circoscrivere gli effetti negativi dell’evento e a ripristinare la situazione precedente;
i. predisporre e aggiornare un registro che dettagli, in caso di eventuali Data breach, la natura delle violazioni, gli interessati coinvolti, le possibili conseguenze e le nuove misure di sicurezza implementate;
x. xxxxxxxsi dal trasferire i dati personali trattati al di fuori dello Spazio Economico Europeo senza il previo consenso scritto del Comune;
m. avvertire prontamente la Stazione Appaltante, entro tre (3) giorni lavorativi, in merito alle eventuali richieste degli interessati che dovessero pervenire inviando copia delle istanze ricevute all’indirizzo pec: coesionesocia xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx e collaborare al fine di garantire il pieno esercizio da parte degli interessati di tutti i diritti previsti dalla Normativa applicabile;
n. avvisare immediatamente, e comunque entro tre (3) giorni lavorativi, il Titolare del trattamento, di qualsiasi richiesta o comunicazione da parte dell’Autorità Garante o di quella Giudiziaria eventualmente ricevuta inviando copia delle istanze all’indirizzo pec: xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx per concordare congiuntamente il riscontro;
o. predisporre idonee procedure interne finalizzate alla verifica periodica della corretta applicazione e della congruità degli adempimenti posti in essere ai sensi della Normativa applicabile, attuate d’intesa con il Titolare anche in applicazione delle Misure tecniche e organizzative di sicurezza;
p. mantenere un costante aggiornamento sulle prescrizioni di legge in materia di trattamento dei dati personali, nonché sull’evoluzione tecnologica di strumenti e dispositivi di sicurezza, modalità di utilizzo e relativi criteri organizzativi adottabili;
6. Il Titolare si riserva la facoltà di effettuare, nei modi ritenuti più opportuni, anche tramite l’invio presso i locali del Responsabile di propri funzionari a ciò delegati, o tramite l’invio di apposite check list, verifiche tese a vigilare sulla puntuale osservanza delle disposizioni di legge e delle presenti prescrizioni.
In alternativa a quanto sopra precisato, il Responsabile può fornire al Titolare copia di eventuali certificazioni esterne, audit report e/o altra documentazione sufficiente a verificare la conformità del Responsabile alle Misure tecniche e organizzative di sicurezza di cui al precedente comma 5.
7. Qualora il Responsabile del trattamento intenda ricorrere a un altro responsabile per l'esecuzione di specifiche attività di trattamento per conto del Titolare, presenta richiesta di autorizzazione al Titolare ai sensi dell’art. 28, par.4 del citato regolamento UE 2016/679, che indichi il subresponsabile e assicuri che il subresponsabile è tenuto ai medesimi obblighi di cui al presente articolo.
Il Responsabile fornisce al Titolare un report descrittivo in forma scritta che specifichi le attività di trattamento dei dati personali da demandare al Sub responsabile, con la previsione delle seguenti prescrizioni:
a. la limitazione dell’accesso del Subresponsabile ai dati personali strettamente necessari per soddisfare gli obblighi contrattuali del Responsabile, vietando l'accesso ai dati personali per qualsiasi altro scopo;
b. il rispetto di obbligazioni equivalenti a quelle previste nel presente articolo nonché la possibilità di effettuare audit;
c. la piena responsabilità del Responsabile nei confronti del Titolare per qualsiasi atto o omissione del Subresponsabile rispetto alle obbligazioni assunte.
8. Il Responsabile tiene indenne e manlevato il Titolare (ivi inclusi i dipendenti e agenti) da ogni perdita, costo, spesa, multa e/o sanzione, danno e da ogni responsabilità conseguente ad eventuali violazioni, da parte sua e del sub responsabile di cui al comma precedente, degli obblighi della Normativa applicabile o delle disposizioni contenute nel Contratto.
9. Fatte salve le disposizioni contenute nel Contratto in tema di risoluzione e ad integrazione delle stesse, le parti stabiliscono che l’ inadempimento del punto h del precedente comma 4 del presente articolo e’ causa di risoluzione del con tratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Articolo 21
Osservanza degli obblighi relativi al D.Lgs 81/2008
La Ditta affidataria, nonché l’eventuale subappaltatrice, ha l’obbligo di osservare tutte le norme e i regolamenti in materia di sicurezza, salute e prevenzione nei luoghi di lavoro, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni.
L'appaltatore ha l'obbligo di informare gli addetti riguardo alle norme sulla prevenzione degli infortuni e della sicurezza sul posto di lavoro, e di vigilare sulla scrupolosa osservanza da parte degli stessi delle disposizioni impartite.
I servizi oggetto dell'appalto sono di natura intellettuale, pertanto, xxxxx restando gli obblighi di cui al comma 1 e 2 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, l’obbligo di cui al comma 3 dello stesso articolo, che prevede l’elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI), non si applica.
In applicazione al comma 1 b) si allega documento Sez. 01 “Informazioni per l’appaltatore sui rischi esistenti nelle sedi oggetto dell’appalto” (Allegato_C).
In adempimento all’art. 26 comma 2, l’affidatario dovrà trasmettere, entro 10 gg dall’affidamento, la Sez. 03 “Informazioni per il committente” (Allegato_D).
A seguito della preliminare valutazione effettuata dalla Stazione appaltante, non sono rilevabili rischi interferenti non eliminabili per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza che comportano costi della sicurezza da interferenza, che quindi sono pari a € 0,00=.
Restano in capo al datore di lavoro dell’aggiudicatario gli obblighi di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m. e i. al fine di garantire salute e sicurezza ai propri lavoratori.
E’ richiesto inoltre che il personale sia formato per la gestione delle emergenze (primo soccorso e incendio per rischio basso), da comprovare mediante attestati rilasciati da soggetti abilitati.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare il nominativo del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) in sede di gara.
Articolo 22
Obblighi derivanti dal D.P.R n. 62 del 16/3/2013 e dal Codice di comportamento interno dei dipendenti del Comune di Venezia
La Ditta aggiudicataria, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente Capitolato, si impegna ad osservare e a far osservare al proprio personale a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento interno), ai sensi dell’art. 2, comma 3 dello stesso D.P.R., nonché del “Codice di Comportamento interno” del Comune di Venezia, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 314 del 10/10/2018.
A tal fine l’Amministrazione Comunale trasmetterà all'aggiudicatario, ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. n. 62/2013, copia del Codice di comportamento interno approvato con le suddette Deliberazioni della Giunta Comunale, per una sua più completa e piena conoscenza. L'aggiudicatario si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta consegna.
La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e del Codice di comportamento interno sopra richiamato, può costituire causa di risoluzione del contratto.
L’Amministrazione Comunale verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto all’aggiudicatario il fatto assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procede alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
Articolo 23
Proroga, ampliamento o riduzione del servizio
Ai sensi dell'art. 106, comma 11, del D. Lgs. 50/2016 la durata del contratto può essere prorogata alle medesime condizioni, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente.
Ai sensi del medesimo art. 106, comma 12, del D. Lgs. 50/2016, la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario.
In tal caso l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
CAPO III
Rapporti economici
Articolo 24
Prezzo del servizio a base d’asta
L’importo stimato dell'appalto a base di gara è di € 216.000,00.= IVA esclusa.
Il prezzo dei servizi di cui all’offerta economica, è comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’appaltatore per l’esecuzione, a perfetta regola d’arte, e da svolgersi secondo le modalità e le specifiche indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nel progetto approvato.
Il suddetto prezzo s’intende, pertanto, remunerativo per tutte le prestazioni previste, come qui espressamente ammesso dall’appaltatore.
L'importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari ad € 0,00.=.
I concorrenti dovranno compilare la sotto riportata scheda di offerta economica con l’indicazione del prezzo offerto I.V.A. esclusa, prezzo offerto comprensivo di I.V.A..
SCHEDA DI OFFERTA ECONOMICA
Prezzo offerto IVA esclusa | Ribasso percentuale | Prezzo offerto IVA inclusa | IVA |
€ | % | € | % |
L’anticipazione di cui all’art. 35, comma 18, D.Lgs. n.50/2016 e all’art. 207 D.L. n. 34/2020, convertito in Legge n. 77/2020 cui il concorrente volesse accedere, ferme restando le condizioni previste dalla su richiamata normativa, verrà calcolata sul valore contrattuale delle prestazioni da erogarsi per ciascuna annualità solare e i relativi ratei verranno erogati entro 15 giorni dall’inizio delle prestazioni dell’anno solare di riferimento.
In caso di discordanza tra il prezzo offerto e il ribasso percentuale, è valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Ai sensi dell'art. 32 comma 4 del D.Lgs 50/2016 l'offerta è vincolante per 180 giorni.
Articolo 25 Fatturazione e pagamenti
A compenso degli oneri assunti dalla Ditta aggiudicataria, spetta un corrispettivo mensile calcolato sulla base del prezzo offerto diviso trentasei mensilità.
Il pagamento di quanto dovuto dal Comune di Venezia avverrà mediante atto dispositivo della Direzione Coesione Sociale su presentazione di regolari fatture elettroniche mensili, entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento.
Dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l'importo delle eventuali penalità applicate per inadempienza a carico della Ditta aggiudicataria e quant'altro dalla stessa dovuto ai sensi dell’art. 30 del presente Capitolato.
Con i corrispettivi di cui sopra si intendono interamente compensati dal Comune di Venezia tutti i servizi, le prestazioni, le spese accessorie ecc. necessarie per la perfetta esecuzione dell'appalto, qualsiasi onere espresso e non dal presente capitolato inerente e conseguente ai servizi di cui si tratta.
Nel caso che la ditta aggiudicataria sia espressione di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa, ciascuna impresa associata provvederà ad emettere in modo autonomo le fatture relativamente al servizio eseguito.
Articolo 26 Revisione dei prezzi
1. Si applica quanto previsto dall’articolo 29 del Decreto Legge 27 gennaio 2022, n. 4. Qualora l’appaltatore ritenga che il corrispettivo offerto debba essere aggiornato, per effetto di variazioni di singoli prezzi di materiali/servizi che determinano variazioni in aumento o in diminuzione superiori al 10 per cento rispetto al prezzo complessivo di contratto, esso presenta istanza di revisione del prezzo provata con adeguata documentazione, da cui si evinca la variazione, anche in termini percentuali, del prezzo dei servizi o beni forniti, le cause della variazione e l’incidenza sul valore del contratto.
2. Il Responsabile del Procedimento, supportato dal D.E.C. ove presente, conduce apposita istruttoria al fine di verificare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che
incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), Prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dal Responsabile del Procedimento presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione appaltante si pronuncia entro 60 (sessanta) giorni con provvedimento motivato. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo riconosciuta.
3. Sino al 31 dicembre 2023 sono esclusi dalla compensazione di cui al presente paragrafo i servizi contabilizzati nell’anno solare di presentazione dell’offerta. Le variazioni di prezzo in aumento sono comunque valutate per l’eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo complessivo del contratto originario. Le compensazioni di cui al presente paragrafo non sono soggette al ribasso d’asta e sono al netto delle eventuali compensazioni precedentemente accordate. Al di fuori delle fattispecie disciplinate dal presente paragrafo è esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del Codice Civile.
Articolo 27
Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari conseguenti alla sottoscrizione del contratto per l’affidamento dei servizi di cui all’art. 1 del presente Capitolato, nelle forme e con le modalità previste dall’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m. e i. L’appaltatore, in particolare, si impegna a trasmettere alla stazione appaltante, entro 7 giorni dall’accensione del conto (o dei conti) dedicato/i al contratto in oggetto o, se già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni connesse al presente contratto, gli estremi del/i conto/i, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate alle operazioni sullo/gli stesso/i. L’appaltatore si impegna, inoltre, a comunicare alla stazione appaltante ogni vicenda modificativa che riguardi il conto in questione, entro 7 giorni dal verificarsi della stessa.
Nel caso in cui l’appaltatore non adempia agli obblighi di tracciabilità dei flussi
finanziari di cui al punto precedente, la stazione appaltante avrà facoltà di risolvere immediatamente il contratto mediante semplice comunicazione scritta da inviare a mezzo di raccomandata AR, salvo in ogni caso il risarcimento dei danni prodotti da tale inadempimento.
L’appaltatore si impegna a far sì che, nelle fatture o documenti equipollenti emessi nei confronti dell’Ente per il pagamento in acconto o a saldo di quanto dovutogli ai sensi del presente contratto, il c/corrente di appoggio del pagamento richiesto sia sempre compreso tra quelli indicati al comma 1 del presente articolo.
CAPO IV
Varie
Articolo 28
Vigilanza e controllo del servizio
Competono al Comune di Venezia la vigilanza ed il controllo delle attività, in particolare, la verifica della congruità e della puntualità delle prestazioni rispetto agli obiettivi del servizio e della normativa vigente.
Articolo 29
Decadenza e risoluzione dell’appalto
Fatti salvi i casi di risoluzione previsti dall’art. 108, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto nei casi previsti all’art. 108 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile, in caso di grave inadempimento.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile nei seguenti casi:
a) mancato assolvimento degli obblighi contrattuali o di legge, in materia di liquidazioni stipendi, trattamento previdenziale e assicurativo a favore del personale dell’aggiudicatario;
b) inosservanza delle leggi in materia di sicurezza;
c) inosservanza delle leggi in materia di rapporti di lavoro;
d) manifesta inadempienza degli impegni assunti con il contratto di appalto;
e) sospensione del servizio unilaterale;
f) fallimento o concordato preventivo, salvo diverse disposizioni legislative;
g) subappalto del servizio senza preventiva autorizzazione o non dichiarato in sede di offerta;
h) interruzione del servizio per causa imputabile all’appaltatore;
i) per inosservanza delle linee progettuali presentate e delle eventuali indicazioni integrative in ordine alla qualità del servizio;
j) ogni altra inadempienza qui non contemplata od ogni fatto che renda impossibile la prosecuzione anche temporanea del servizio oggetto dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile e seguenti;
k) nei casi previsti dall’art. 22 del presente Capitolato;
l) in tutti gli altri casi previsti dalla legge.
L'aggiudicatario verrà dichiarato decaduto qualora sia accertato:
il mancato rispetto dei contenuti e dei principi del “protocollo di legalità” sottoscritto il 17.09.2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto;
la violazione di quanto disposto dall'art. 53 comma 16 ter del D.Lgs. n. 165/2001.
La stazione appaltante si riserva la possibilità di sospendere l'aggiudicazione definitiva o di concludere la procedura senza l'aggiudicazione definitiva qualora esigenze di finanza pubblica rendano non più coerenti gli oneri finanziari derivanti dalla procedura stessa con i vincoli normativi relativi agli equilibri di finanza pubblica.
L'Amministrazione Comunale si riserva, inoltre, la facoltà di revocare, in ogni fase della procedura, l’affidamento e di non stipulare il contratto senza che i concorrenti possano accampare pretese o richieste o qualsivoglia rimborso spese/risarcimento per il solo fatto di aver partecipato alla presente procedura di gara.
Resta inteso, infine, che l'Amministrazione Comunale, nel caso di revoca o riduzione del finanziamento ottenuto per lo specifico progetto da parte dell’INPS, per cause non imputabili alla Stazione Appaltante, si riserva di risolvere anticipatamente il contratto stipulato con un preavviso formale di almeno 30 giorni, senza che l’aggiudicatario abbia null’altro a pretendere oltre al lavoro già svolto.
Articolo 30 Sanzioni
In caso di violazione parziale o totale degli obblighi contrattualmente assunti e specificatamente descritti nel presente Capitolato, l’Amministrazione applicherà le penali di seguito indicate:
OGGETTO | Importo penalità | |
1 | Per ogni mancata prestazione dovuta verrà applicata una penale di: | € 1.000,00 |
3 | Per ogni rilevazione di prestazione svolta in modo "non conforme", rispetto a quanto previsto dal Capitolato verrà applicata una penale di: | € 500,00 |
4 | Relativamente alle prestazioni offerte in sede di progetto tecnico di gestione di cui si riscontra la mancata esecuzione e/o dotazione, si provvederà per ogni inadempienza rilevata ad applicare la seguente penale, fatto salvo l'obbligo di adempiere alle prestazioni offerte | € 250,00 fino ad un massimale di 1.000,00 € a singolo controllo |
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto qualora le inadempienze di cui sopra e le relative penali nel complesso siano pari o superiori al 2% del valore complessivo del contratto.
L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza da parte del RUP, verso cui l’Appaltatore avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla data di ricevimento della contestazione.
In caso di mancata presentazione o accoglimento delle controdeduzioni l’Amministrazione procederà all’applicazione delle penali sopra citate.
Il Comune di Venezia procede al recupero della penalità mediante ritenuta sul mandato di pagamento delle fatture emesse dall'aggiudicatario.
E’ fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
Articolo 31 Esecuzione in danno
Qualora l’Appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, l’Amministrazione potrà ordinare ad altra ditta l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’Appaltatore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all’Amministrazione.
Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, l’Amministrazione potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’Appaltatore ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale, che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato.
Articolo 32 Depositi cauzionali
La cauzione provvisoria per la partecipazione alla gara, ai sensi dell’art. 1 comma 4 del DL 16/07/2020 n. 76, convertito in L. 120/2020, non è richiesta.
Ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, a garanzia dell'esatta osservanza di tutte le obbligazioni contrattuali, l'aggiudicatario è tenuto a versare, nei modi di legge, prima della firma del contratto, la cauzione definitiva nella misura del 10% sull'importo contrattuale, fatte salve con le riduzioni previste dal medesimo articolo. La cauzione definitiva resta vincolata, per l'aggiudicatario, fino a termine del contratto e comunque fino a che non sia stata definita ogni eventuale eccezione e controversia. La cauzione viene svincolata alla scadenza contrattuale con atto dispositivo del Dirigente, verificato l'avvenuto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali.
I soggetti che intendano avvalersi del beneficio della riduzione del 50% dell’importo della garanzia, ai sensi dell’art. 103, comma 1, e art 93, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016 devono essere in possesso
della certificazione del sistema di qualità in corso di validità. In caso di associazione temporanea di concorrenti, tale riduzione è consentita proporzionalmente alla percentuale dei servizi eseguiti dalle imprese che possiedono la certificazione.
Articolo 33
Spese, tasse ed oneri a carico della Ditta aggiudicataria
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, bollo e registro, copie del contratto e di documenti che debbano essere eventualmente consegnati, nonché le spese di bollo per gli atti relativi alla gestione e contabilizzazione del servizio.
Articolo 34 Controversie
Per la risoluzione di eventuali controversie che potessero sorgere nell'esecuzione dei Servizi, non definibili in via breve tra le parti contraenti, il Foro competente è quello di Venezia.
Articolo 35
Rinvio alle disposizioni di legge
Per quanto non previsto e specificato dal presente capitolato, si rinvia alle disposizioni previste dalla normativa vigente.
Allegati:
A_Schema di dichiarazione ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. B_Dichiarazione offerta economica
C_DUVRI_Sez. 01 – Xxx Xxx Xxxxxxx 00, Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx e Xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00, Xxxxxxxx Xxxxxxx
D_DUVRI_Sez. 03 – Informazioni dell’appaltatore
E_ Avviso di adesione al progetto HCP 2022 rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali
MODELLO DA RIPORTARE SU CARTA INTESTATA DELLA DITTA CONCORRENTE
SCHEMA DI DICHIARAZIONI
Al COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE COESIONE SOCIALE
Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie Servizio Anziani
Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxxx
OGGETTO: Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022.
CIG: 9243153B25
Il/la sottoscritto/a ,
nato/a il a , con codice fiscale ,
in qualità di , dell’impresa , con sede in , domicilio fiscale ,
domicilio digitale (art. 3bis, D.Lgs. 82/2005) indirizzo P.E.C.: , con codice fiscale ,
con partita IVA ,
n. di telefono , n. di fax , codice di attività (conforme ai valori dell’Anagrafe Tributaria) ,
DICHIARA
di partecipare alla procedura di gara indicata in oggetto come:
impresa singola;
ovvero
capogruppo di una associazione temporanea di imprese o di un consorzio o di un GEIE o di una aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete;
ovvero
mandante di una associazione temporanea di imprese o di un consorzio o di un GEIE o di una aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete.
A tal fine ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del medesimo D.P.R. n. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, nonché di quanto previsto dall’art. 75 del medesimo D.P.R. 445/2000
DICHIARA:
1. che nei propri confronti non è stata pronunciata una condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del
C.P.C. per uno dei reati di cui al comma 1, lett. a), b), bbis), c), d), e), f) e g) dell'art. 80 del Codice;
2. che non si trova in una delle cause di decadenza, sospensione o divieto prevista dall'art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o di esclusione determinata da un tentativo di infiltrazione ma fiosa di cui all'art. 84, comma 4 del medesimo decreto (art. 80, comma 2, del Codice);
3. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito o violazioni gravi non definitivamente accertate (art. 80, comma 4 del Codice);
4. di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché agli obblighi di cui all'art. 30, comma 3, del Codice (art. 80, comma 5, lettera a), del Codice);
5. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di esercizio provvisorio del curatore fallimentare ovvero di concordato con continuità aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni(art. 80, comma 5, lettera b), del Codice). (In caso di esercizio provvisorio del curatore fallimentare ovvero di concordato preventivo con continuità aziendale vale quanto previsto dall'art. 110, commi 3, 4, 5 e 6 del Codice);
6. di non essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità e di non aver tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio oppure aver fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione, ovvero aver omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione e di non aver dimostrato significative o persistenti carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili (la valutazione della gravità dell'illecito viene valutata dalla stazione appaltante stessa), ovvero abbia commesso grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori, riconosciuto o accertato con sentenza passata in giudicato (art. 80, comma 5, lett. c), cbis), cter) e c quater) del Codice);
7. di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 42, comma 2 del Codice, non diversamente risolvibile (art. 80, comma 5, lett. d) del Codice) ;
8. di non aver preso parte alla preparazione della procedura d'appalto, tale da distorcere la concorrenza, ai sensi dell' art. 67 del Codice (art. 80, comma 5, lett. e) del Codice);
9. che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del
d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del x.xx. 9 aprile 2008, n. 81 ( art. 80, comma 5, lett. f) del Codice);
10. che nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC non risulta nessuna iscrizione per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti e che nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti non sono presentate documentazione o dichiarazioni non veritiere (art. 80, comma 5 lett. fbis e ter del Codice);
11. che nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC non risulta nessuna iscrizione per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione (art. 80, comma 5 lettera g) del Codice);
12. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della l. 19 marzo 1990, n. 55 e ss. mm.ii. o, altrimenti, che è trascorso almeno un anno dall’ultima violazione accertata definitivamente e che questa è stata rimossa (art. 80, comma 5, lett. h), del Codice);
13. (xxxxxxxxx la voce che non interessa)
(per le imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 fino a 35 dipendenti che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000;
attesta la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 12/03/1999, n. 68
ovvero
(per le imprese che occupano più di 35 dipendenti e per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti che abbiano effettuato una nuova assunzione dopo il 18 gennaio 2000;
attesta di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12/03/1999, n. 68 (art. 80, comma 5, lett. i), del Codice);
14.di non trovarsi nelle condizioni di cui all'art. 80, comma 5, lett. l) del Codice;
15.di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, tali da comportare che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (art. 80, comma 5, lett. m), del Codice);
16.(depennare la voce che non interessa)
ai sensi di quanto disposto dall’art. 37, comma 1, del DL 78/2010 convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010 n. 122:
opzione 1
di non avere sede, residenza o domicilio in Paesi elencati nel Decreto del Ministero delle Finanze del 04 maggio 1999 e nel decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze del 21 novembre 2001 (cd. Paesi black list)
opzione 2
di avere sede, residenza o domicilio in Paesi elencati nel Decreto del Ministero delle Finanze del 04 maggio 1999 e nel decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze del 21 novembre 2001 ma di essere in possesso dell’autorizzazione ministeriale prevista dal citato art. 37, comma 1, del D.L.78/2010;
17.di non aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad exdipendenti pubblici che hanno cessato il
rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultime ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 s.m.i ;
18.di impegnarsi a dare comunicazione tempestiva alla stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei propri confronti, degli organi sociali o dei dirigenti d'impresa. (Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell'esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile, ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 del Codice Penale);
19.di essere a conoscenza che la stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all'art. 1456 del Codice Civile, ogni qualvolta nei propri confronti o nei confronti dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell'impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 C.P., 318 C.P., 319 C.P., 319-bis C.P., 319-ter C.P., 319-quater C.P., 320 C.P., 322 C.P., 322-bis C.P., 346-bis C.P., 353 C.P., 353-bis C.P.
20. che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio di e/o o analogo Registro di Stato per i paesi aderenti alla U.E. dal quale risulti che l'impresa è iscritta per le attività oggetto della gara o dichiarazione di iscrizione negli albi o nei registri secondo la normativa prevista per la propria natura giuridica ed attesta i seguenti dati (per le ditte con sede in uno stato straniero, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza):
numero di iscrizione
data di iscrizione durata della ditta/data termine forma giuridica
Titolari, soci, amministratori muniti di poteri di rappresentanza, soci accomandatari, soci di maggioranza e direttori tecnici, soggetti muniti di poteri di rappresentanza, institori e procuratori generali, membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza, soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, ivi compresi i membri del collegio sindacale o organismo analogo (ad es: gli instintori e i procuratori speciali muniti di potere di rappresentanza e titolari di poteri gestori e continuativi, ecc.) con riferimento anche ai cessati dalla carica nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara: (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza);
21. che il fatturato globale dell'impresa realizzato negli ultimi tre esercizi non è inferiore a € € 100.000,00.=, (centomila/00) I.V.A. esclusa, secondo quanto specificato nel Capitolato speciale d'appalto;
“Partecipazione alla gara” del Capitolato speciale d'appalto, come segue: indicando Oggetto, Committente, importo, data);
(ELENCO,
22. di aver esperienza di almeno tre anni nella gestione di servizi analoghi, secondo quanto specificato all’art. 3
23.di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella lettera d'invito e/o nel Capitolato speciale d'appalto;
24. di accettare il “Protocollo di legalità” rinnovato il 17/09/2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto, scaricabile al link:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx;
25. di essere in possesso dell’accreditamento/abilitazione al portale Me.P.A., Bando “Servizi” - Categoria “Servizi Sociali”;
26. le parti del servizio che, ai sensi dell’articolo 105 del D.Lgs. n.50/2016, intende eventualmente subappaltare, sono le seguenti: ;
27.(depennare la voce che non interessa) opzione 1
dichiara di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti - ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n.241– la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara, ivi comprese/a l'offerta tecnica e le eventuali giustificazioni che saranno richieste in sede di verifica delle offerte anomale;
opzione 2
dichiara di non autorizzare l’accesso all'offerta tecnica e alle eventuali giustificazioni dei prezzi che saranno richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. La stazione appaltante si riserva di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti interessati;
28.che il domicilio presso il quale devono essere inviate le successive comunicazioni ai sensi delldell’art. 76, comma 6 del D.Lgs. n.50/2016, è il seguente indirizzo di posta elettronica certificata (l’indirizzo di posta elettronica certificata è obbligatorio);
29.(depennare la voce che non interessa) che l’impresa è una microimpresa; oppure
che l'impresa è una piccola impresa;
oppure
che l'impresa è una media impresa;
30. di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 Regolamento UE 2016/679, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
31. di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di Comportamento Interno approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 314 del 10/10/2018, e di impegnarsi ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comportamento Interno, scaricabile al link: xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxx- comportamento-interno
32. che l’offerta economica presentata è remunerativa, giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto delle condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli eventuali relativi
in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in
vigore nel luogo dove devono essere svolti i servizi e di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata;
33. (nel caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 1, lett. b) e c) del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50):
di concorrere per i seguenti consorziati: (indicare denominazione e sede legale di ciascun consorziato);
34. (nel caso di consorzio ordinario o GEIE o già costituiti):
le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, sono le seguenti ;
35. (nel caso di raggruppamento temporaneo, GEIE o consorzio non ancora costituiti):
che, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo a nonché si uniformerà alla disciplina vigente, con riguardo alle
associazioni temporanee, GEIE o consorzi.
Ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguiti dai singoli operatori economici riuniti o consorziati sono le seguenti:
.
DICHIARA ED ATTESTA INOLTRE, SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’, PER QUANTO A PROPRIA CONOSCENZA, CON RIFERIMENTO AI SOGGETTI DI CUI ALL’ART. 80 COMMA 3 DEL D. LGS. 50/2016:
(PER LE IMPRESE INDIVIDUALI: Titolare e direttori tecnici)
(PER LE SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO O IN ACCOMANDITA SEMPLICE: Soci accomandatari e
direttori tecnici)
(PER GLI ALTRI TIPI DI SOCIETA’ o CONSORZI):
(Amministratori muniti di poteri di rappresentanza, soggetti muniti di poteri di rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza, o soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, ivi compresi i membri del collegio sindacale o organismo analogo (ad esempio: gli institori e i procuratori speciali muniti di potere di rappresentanza e titolari di poteri gestori e continuativi, ecc.); direttori tecnici o il socio unico ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci)
che nei propri confronti, nei confronti dei soggetti di cui all’art.80, co.3 del D.lgs. 50/2016, che di seguito si elencano, della cui situazione giuridica dichiara di essere a conoscenza ai sensi dell’art, 47, co. 2 del DPR 445/2000,
Nome e Cognome | Incarico | CF | Luogo, data di nascita e residenza |
a) non è stata pronunciata una condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuta irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del C.P.C. per uno dei reati di cui al comma 1, lett. da a) a g) dell'art. 80 del Codice;
b) non si trovano in una delle cause di decadenza, sospensione o divieto prevista dall'art. 67 del d.lgs. 6
settembre 2011, n. 159 o di esclusione determinata da un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, comma 4 del medesimo decreto (art. 80, comma 2, del Codice);
c) non si trovano nelle condizioni di cui all'art. 80, comma 5, lett. l) del Codice;
d) di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 Regolamento UE 2016/679, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, con le finalità e modalità indicate nel Capitolato/lettera di invito.
(PER TUTTE LE IMPRESE: Xxxxxxxx cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara o di spedizione della lettera d’invito. Nel caso di impossibilità del soggetto cessato a rendere la dichiarazione personale, questa può essere sostituita da una dichiarazione del legale rappresentante dell’Impresa.
a) non è stata pronunciata una condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuta irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del C.P.C. per uno dei reati di cui al comma 1, lett. da a) a g) dell'art. 80 del Codice;
b) di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 Regolamento UE 2016/679, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, con le finalità e modalità indicate nel Capitolato/lettera di invito.
DATA FIRMA
X.X.Xx dichiarazione deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R.
28/12/2000 n. 445.
MODELLO DA RIPORTARE SU CARTA INTESTATA DELLA DITTA CONCORRENTE
SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA
(Art. 24 del Capitolato)
Al COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE COESIONE SOCIALE
Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie Servizio Anziani
Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxxx
OGGETTO: Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022.
CIG: 9243153B25
Il/la sottoscritto/a ,
nato/a il a , con codice fiscale ,
in qualità di , dell’impresa , con sede in , domicilio fiscale ,
domicilio digitale (art. 3bis, D.Lgs. 82/2005) indirizzo P.E.C.: , con codice fiscale ,
con partita IVA ,
n. di telefono , n. di fax , codice di attività (conforme ai valori dell’Anagrafe Tributaria) ,
con riferimento al Servizio in oggetto, presenta la seguente offerta economica
Prezzo offerto IVA esclusa | Ribasso percentuale | Prezzo offerto IVA inclusa | IVA |
€ | % | € | % |
Si ricorda che, in caso di discordanza tra il prezzo offerto e il ribasso percentuale, è valida l’indicazione
più vantaggiosa per l’Amministrazione.
DATA FIRMA
COMUNE DI VENEZIA
Direzione Coesione Sociale
Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie
OGGETTO: Capitolato speciale d’appalto “Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022” da svolgersi nel periodo Luglio 2022 – Giugno 2025. CIG 9243153B25
Articolo 26 - D.Lgs. 81/2008 SEZIONE 01 - INFORMAZIONI PER L’APPALTATORE
PREMESSA
Il presente documento, redatto ai sensi dell’art 26, D.Lgs 81/2008 e s.m.i., illustra i possibili rischi di ambiente e interferenziali, e le relative misure correttive, nelle attività lavorative che verranno svolte nell’ambito dell’appalto del servizio indicato in oggetto.
ORGANIGRAMMA GESTIONE SICUREZZA SEDI DI LAVORO COMUNE DI VENEZIA
Committente: Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx – Dirigente Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie
Datore di Lavoro: Xxxx. Xxxxxx Xxxxx – Direttore della Direzione Coesione Sociale
Dirigente con obblighi di sicurezza: dott. Ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Sedi principali oggetto dell’appalto: Venezia Chirignago xxx Xxx Xxxxxxx 00 x Xxxxxxx Xxxxxxxx xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00.
Responsabile SPP: Arch. Xxxxxxxxxx Xxxxx
Medico Competente coordinatore: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: in fase di nomina
OGGETTO DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
Affidamento del Servizio per la gestione della presa in carico dei beneficiari del Progetto Home care Premium promosso dall’INPS, con relativa attivazione dei servizi previsti dall’Avviso di Adesione rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali (Comune di Venezia, Comune di Marcon e Comune di Quarto D’Altino), nonché per la rendicontazione tecnica ed economica.
Si tratta di un servizio di natura intellettuale, rivolto a dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari.
L’Avviso di adesione al progetto HCP 2022 rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali prevede in sintesi le seguenti principali attività:
• a) l’attivazione, durante l’intero periodo di durata del Progetto, di un numero di telefono dedicato, per 4 ore antimeridiane per cinque giorni a settimana per rendere informazioni e consulenza familiare, in ordine al presente Progetto e alle relative prestazioni, alle tematiche e problematiche afferenti la non autosufficienza. Il servizio telefonico, facendosi anche parte attiva, dovrà informare in merito ad ogni iniziativa, opportunità e beneficio a supporto della condizione di non autosufficienza;
• b) la presa in carico dei soggetti beneficiari e la compilazione delle ricevute mensili secondo la tempistica prevista dall’Avviso;
• c) l’erogazione delle prestazioni integrative presenti in convenzione;
• d) la rendicontazione delle attività rese, tra le quali l’eventuale modifica del PAI.
Il contratto ha durata da luglio 2022 a giugno 2025, a decorrere dalla comunicazione di affidamento.
Ai sensi dell'art. 106, comma 11, del D. Lgs. 50/2016 la durata del contratto può essere prorogata alle medesime condizioni, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente.
SEDI COMUNALI OGGETTO DELL’APPALTO
L’esecuzione del contratto di cui in premessa avviene in collaborazione con i lavoratori comunali e si svolgerà principalmente nelle sedi del Servizio Anziani site in Xxxxxxx Xxxxxxxxxx xxx Xxx Xxxxxxx 00. codice sede 202049 – e in Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00 – codice sede 232016 – e al domicilio dei beneficiari.
L’assistente sociale della ditta aggiudicataria potrà recarsi anche presso altre strutture (Aziende private, sedi Servizi socio sanitari, sede INPS, ecc.) e al domicilio dei beneficiari, reali e potenziali, al fine di realizzare i progetti/interventi oggetto del contratto.
Le attività oggetto dell’appalto si possono svolgere all’interno del seguente orario: da lunedì a venerdì dalle 08:00 alle 20:00.
Si informa che l’ingresso alle sede di Xxx Xxx Xxxxxxx 00 è situato al piano terra ed è utilizzato anche da operatori comunali, operatori di altre ditte e da associazioni culturali e sportive.
Si informa che l’xxxxxxxx xxxx xxxx xx Xxxxxxxx, xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00 è situato al piano terra ed è utilizzato anche da operatori comunali e operatori di altre ditte.
REDAZIONE DEL DUVRI
Il servizio sopra indicato viene realizzato principalmente all’interno di sedi comunali in presenza di lavoratori del Comune di Venezia. Si tratta di un servizio di natura intellettuale, pertanto, fermi gli obblighi di cui al comma 1 e 2 dell’art.26 del D.Lgs. 81/2008, l’obbligo di cui al comma 3 dello stesso articolo, che prevede l’elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) non si applica (art.26 comma 3 bis D.Lgs. 81/2008).
A titolo meramente informativo, si allegano i seguenti documenti, contenenti le indicazioni in uso per i dipendenti del comune di Venezia:
• la Procedura operativa di sicurezza n. 42, relativa alle “Attività di prossimità rivolta alle persone in grave disagio sociale”;
• Protocollo Anticontagio per la sicurezza dei lavoratori del Comune di Venezia PG 207287 del 10/05/2022.
VALUTAZIONE DELLE INTERFERENZE E MISURE DA ADOTTARE PER ELIMINARE O RIDURRE ALLA FONTE I RISCHI DERIVANTI
Nella sede/sedi svolgono la propria attività anche lavoratori comunali. Si specifica che le interferenze spaziali con gli altri lavoratori saranno limitate esclusivamente alla frequentazioni degli spazi comuni degli edifici (ingressi, corridoi, percorsi esterni, servizi igienici) all’utilizzo delle attrezzature e macchine d’ufficio previste, ed alla collaborazione di natura intellettuale tra lavoratori della Ditta e lavoratori del Comune di Venezia.
Al fine di eliminare il più possibile alla fonte i rischi da interferenza, la Stazione appaltante, nel programmare l’esecuzione delle attività, individua, ove possibile, le misure organizzative e gestionali atte ad eliminare o ridurre alla fonte ogni ulteriore ambito di interferenza spaziale e temporale.
La valutazione preliminare di eventuali interferenze è effettuata al termine della presente sezione.
Si definisce fin d'ora che il personale addetto alla sanificazione svolge la propria attività al di fuori degli orari di apertura della sede/sedi.
UTILIZZO DELL’ASCENSORE
Nella sede di Xxx Xxx Xxxxxxx 00 non è presente un ascensore.
Nella sede di Marghera via della Rinascita 96, invece, è presente un ascensore.
L’uso dell’ascensore non è consentito in assenza dei lavoratori comunali, in quanto non vi è la presenza degli addetti manovra emergenza ascensore, che intervengono nel caso in cui una persona rimanga bloccata nella cabina.
In caso di anomalia o blocco dell’ascensore chiamare il numero affisso all’interno dello stesso.
MODALITA’ DI ACCESSO DEI MEZZI DI TRASPORTO
Le sedi sono dotate di area esterna carrabile e/o parcheggio, l’accesso ed il percorso dei mezzi di trasporto deve avvenire esclusivamente nell'area indicata come carrabile.
Dovranno essere messe in atto le opportune cautele nelle fasi di apertura dei cancelli di accesso all’area, in particolare se dotati di sistemi automatici di apertura.
In ogni caso la velocità di accesso e percorrenza di mezzi di trasporto nelle aree comunali dovrà essere limitata ai 5 km/h. E’ fatto divieto di parcheggiare cicli, motocicli ed automobili nelle zone antistanti le uscite di emergenza e dove espressamente vietato.
DISPONIBILITÀ DI SERVIZI IGIENICI
Per entrambe le sedi oggetto di appalto sono messi a disposizione i servizi igienici destinati ai lavoratori comunali.
COLLOCAZIONE DEGLI APPARECCHI TELEFONICI DA UTILIZZARE PER COMUNICAZIONI
Le sedi sono dotate di apparecchi telefonici utilizzabili per le chiamate di emergenza. In assenza di energia elettrica non è garantito il funzionamento della linea telefonica e pertanto la Ditta appaltatrice deve garantire che le chiamate di emergenza, gratuite, siano effettuate da cellulari.
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA
E’ fatto divieto di:
• ostruire le vie di fuga, i passaggi, i corridoi e le uscite di emergenza
• ostruire l’accesso ai vani tecnici (quadri elettrici, centrali antincendio, UTA etc.,) che devono essere immediatamente raggiungibili in caso di necessità
• rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza, di segnalazione e di controllo
• manomettere le attrezzature e gli impianti dell’edificio, il meccanismo di auto chiusura delle porte REI e utilizzare sistemi di bloccaggio delle stesse (es: cunei in legno etc)
• depositare materiali combustibili lungo le vie di esodo e nei locali tecnici
• compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
• fumare (anche sigarette elettroniche) in tutti i locali dell’edificio e si deve vigilare che il divieto sia rispettato anche dall’utenza
• utilizzare e introdurre liquidi infiammabili, apparecchi di riscaldamento portatili, fiamme libere, apparecchiature elettriche e qualsiasi attrezzatura non prevista dal contratto
• l’uso di auricolari, cuffie per l’ascolto di musica, radio, etc. e di qualsiasi sistema che riduce le prestazioni auditive.
CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
Nelle sedi sono presenti un numero adeguato di cassette di pronto soccorso, il cui uso è di norma previsto per i lavoratori comunali.
Trattandosi di attività assimilabile a quella amministrativa d’ufficio, i lavoratori della Ditta appaltatrice possono in caso di necessità utilizzare i contenuti della cassetta di primo soccorso, i cui prodotti scaduti ed usati vengono sostituiti a cura dei lavoratori comunali addetti al primo soccorso, cui vanno comunicate le eventuali necessità di sostituzione/integrazione di materiale.
ATTREZZATURE O SOSTANZE DI PROPRIETÀ DEL COMMITTENTE
Per lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto sono messe a disposizione dei lavoratori della Ditta appaltatrice adeguate postazioni di lavoro dotate di PC, stampanti, fotocopiatore, telefoni fissi e cellulari, la cui manutenzione è a carico del committente.
Qualora si evidenzino anomalie, queste dovranno essere segnalate tempestivamente in forma scritta alla Segreteria della Direzione Coesione Sociale.
Non sono utilizzabili sostanze chimiche ed è fatto divieto d’uso dei prodotti di sanificazione presenti nelle strutture.
ZONE AD ACCESSO CONTROLLATO PER LE QUALI È NECESSARIA UN'AUTORIZZAZIONE SCRITTA DAL COMMITTENTE O DEL DATORE DI LAVORO
Tutti i locali tecnici (cabina elettrica, centrale termica, locale armadi cavi di rete) e i vani in cui è presente il cartello “VIETATO L’INGRESSO AI NON ADDETTI” sono interdetti a tutti ad esclusione del personale espressamente autorizzato per effettuare la manutenzione degli impianti ivi collocati.
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA, INFORMAZIONE E FORMAZIONE
In applicazione del D. Lgs 81/08 e s.m.i. la Ditta appaltatrice si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori richiesti e per assicurare l’incolumità delle persone addette ai lavori stessi al fine di prevenire eventuali incidenti o danni di qualsiasi natura, a persone e cose, assumendosi tutti gli eventuali oneri derivanti dall’inosservanza delle misure di sicurezza previste. Sono a carico della Ditta appaltatrice tutti gli obblighi di cui all’art. 18 del D.Lgs 81/2008 afferenti all’esercizio della specifica attività lavorativa svolta dai propri lavoratori e i conseguenti costi della sicurezza “aziendali”, (sorveglianza sanitaria, fornitura DPI, attività di formazione e informazione, documento di valutazione dei rischi etc.).
E’ obbligo del datore di lavoro della Ditta appaltatrice formare ed informare adeguatamente i propri lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi con l'attività lavorativa dell’impresa in generale, sui rischi lavorativi specifici e sulle procedure operative.
Tutti i lavoratori devono possedere formazione specifica in materia di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, in conformità a quanto previsto dall’allegato IX del DM 10 marzo 1998 e successive modifiche per attività a rischio di incendio basso ed in materia di pronto soccorso azienda Gruppo B (corso 12 ore) ai sensi D.M 15 Luglio 2003, n.388.
Inoltre, ai sensi del decreto 146/2021, la ditta appaltatrice ha l’obbligo di indicare espressamente al datore di lavoro committente il personale che svolge la funzione di preposto
MISURE ANTI INTRUSIONE E RICONOSCIMENTO DEI LAVORATORI
Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale della Ditta appaltatrice del servizio deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art 26 comma 8 D.lgs 81/2008). Gli addetti della Ditta appaltatrice, qualora escano dalle sedi comunali per ultimi devono accertarsi che tutte le finestre siano chiuse, che le luci siano spente, che gli accessi alla sede siano regolarmente chiusi e in caso di anomalia (es. difetto della serratura che impedisce la chiusura) segnalare il problema immediatamente alla Stazione appaltante.
E’ fatto divieto alla Ditta appaltatrice di consentire l’accesso alle sedi di persone non preventivamente autorizzate.
GESTIONE DELL’EMERGENZA
Le sedi sono dotate di adeguata illuminazione di sicurezza, segnaletica di sicurezza, planimetrie di evacuazione indicanti anche i presidi antincendio. Sono state adottate idonee procedure per la gestione dell’emergenza, il Piano di gestione dell’emergenza è esposto in posizione visibile e a disposizione di tutti i lavoratori.
Sono presenti i presidi e gli impianti antincendio previsti dalle norme vigenti, adeguatamente manutentati secondo quanto previsto dalle norme.
Prima dell’inizio dell’attività gli operatori della Ditta appaltatrice, durante l'orario di lavoro, saranno addestrate sulle procedure di evacuazione dell’immobile, al termine del quale sottoscriveranno il Piano di Gestione dell'emergenza elaborato per la sede in oggetto.
Al fine di evitare l’insorgenza di un incendio tutti i lavoratori della Ditta appaltatrice devono attenersi alle norme di prevenzione incendi ed ai divieti di cui alla presente sezione.
I locali a specifico rischio di incendio sono quelli con presenza di materiale cartaceo, in particolare i locali destinati ad archivio/deposito. È vietato fumare, anche sigarette elettroniche, in tutti i locali dell’edificio e si deve vigilare che il divieto sia rispettato anche dall’utenza.
È vietato utilizzare e introdurre liquidi infiammabili, apparecchi di riscaldamento portatili, fiamme libere, apparecchiature elettriche e qualsiasi attrezzature non prevista dal contratto.
È cura della Xxxxx appaltatrice garantire l’avvenuta informazione a tutti i propri lavoratori.
I lavoratori della Ditta appaltatrice, se rilevano un incendio, devono avvisare immediatamente i lavoratori del Comune affinché venga attivata la procedura di emergenza e devono attenersi alle disposizioni impartite dagli Addetti Gestione Emergenza. Nel caso in cui nell’edificio non vi sia la presenza di lavoratori comunali, devono chiamare immediatamente i Vigili del Fuoco 115, portarsi nel luogo sicuro, presidiare l’entrata e attendere l’arrivo dei soccorsi.
Tutto l’edificio è dotato di sistema di rivelazione incendio a comando manuale ed automatico collegato a dispositivi di avvertimento ottico ed acustici.
Tutti i lavoratori della Ditta appaltatrice devono partecipare, se presenti, alle prove di evacuazione.
VALUTAZIONE DEI RISCHI TRASMISSIBILI
Sono fornite informazioni sui rischi trasmissibili standard esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare i lavoratori di ditte appaltatrici e le relative misure di prevenzione e protezione da adottare al fine di eliminarli o ridurli.
RISCHI DERIVANTI DAGLI SPAZI DI LAVORO E DALLE VIE DI CIRCOLAZIONE
Durante la circolazione pedonale non possono essere esclusi i rischi inciampo e scivolamento su pavimentazioni e scale non regolari e pertanto sono da adottare le normali regole di prudenza e di ordine che tutti gli operatori devono rispettare.
Prestare attenzione nell’attraversare gli atri di ingresso e i percorsi che possono avere rischio scivolamento in quanto i pavimenti possono essere bagnati a causa degli agenti atmosferici.
Prestare attenzione alla segnaletica indicante eventuali rischi di inciampo, rischio caduta con dislivello, rischio urto del
capo per ostacoli inferiori a 2 mt.
Misure di prevenzione e protezione
RISCHI DERIVANTI DALL’USO DI ATTREZZATURE DI LAVORO
E’ fatto obbligo ai lavoratori della Ditta appaltatrice di utilizzare le attrezzature di lavoro messe a disposizione in modo corretto e solo per gli usi cui sono destinate, secondo le procedure e le informazioni definite dal proprio datore di lavoro. Qualora da un esame a vista siano riscontrate anomalie e difetti delle attrezzature, ne è fatto immediato divieto d’uso e i lavoratori della Ditta appaltatrice devono tempestivamente avvisare in forma scritta il proprio Datore di Lavoro ed il Committente.
Nessuna altra attrezzatura, prodotto e/o sostanza chimica del committente viene messa a disposizione ( es. scale
portatili, prolunghe elettriche, prodotti per la sanificazione, etc.) e ne è fatto divieto di uso.
Misure di prevenzione e protezione
RISCHIO ELETTRICO
È vietato operare sui quadri elettrici e le attrezzature elettriche presenti nelle sedi del Comune.
Tutte le prese esistenti sono utilizzabili per alimentare le attrezzature di lavoro, è vietato il collegamento alle ciabatte ed alle prese “volanti” in genere. Le prese con passo largo o bipasso (16A) sono a disposizione per la “forza motrice”.
E’ fatto divieto alla Ditta Appaltatrice qualsiasi modifica agli impianti.
Qualora siano riscontrate anomalie e difetti all’impianto elettrico i lavoratori della Ditta appaltatrice devono darne tempestiva comunicazione in forma scritta al proprio Datore di Lavoro ed al Committente.
Misure di prevenzione e protezione
RISCHIO D’INCENDIO E/O D’ESPLOSIONE
Al fine di evitare l’insorgenza di un incendio tutti i lavoratori della Ditta appaltatrice devono attenersi alle norma di prevenzione incendi, attenersi ai divieti sopra citati e prendere visione delle procedure di gestione emergenza definite nei Piani gestione emergenza (PGE) presenti in ogni sede lavorativa. E’ cura della Ditta Appaltatrice garantire l’avvenuta informazione ai propri lavoratori.
Nelle sedi comunali sono svolte periodicamente delle esercitazioni antincendio a cui devono partecipare, se presenti,
anche i lavoratori della Ditta appaltatrice.
Misure di prevenzione e protezione
ALTRI RISCHI PER LA SICUREZZA
La presenza di superfici vetrate a corredo di armadi, superfici finestrate delle porte o nicchie contenenti apparecchiature come idranti o altro, potrebbero costituire un rischio per la sicurezza qualora subiscano urti tali da mandarle in frantumi. I lavoratori della Ditta Appaltatrice, in presenza e vicinanza di tali situazioni, devono usare la massima cura nella
movimentazione di materiali, carrelli, attrezzature o macchine di pulizia.
Misure di prevenzione e protezione
RISCHI DA INTERFERENZE | Stima del rischio (PxM) | Misure di prevenzione e protezione in capo alla Ditta appaltatrice |
VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLE INTERFERENZE E STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA DA INTERFERENZA
Rischio di scivolamento per pavimento bagnato o versamenti accidentali | medio | Segnalazione con cartelli a cavalletto indicanti il pericolo scivolamento o il pericolo ostacoli nelle zone a monte e a valle del punto/area interessato. Ogni versamento accidentale va immediatamente rimosso e asciugato. |
Rischi determinati da mancato coordinamento tra lavoratori della Ditta appaltatrice e lavoratori comunali in una situazione di emergenza | medio | Il committente garantisce che gli operatori della Ditta appaltatrice, in orario di lavoro siano addestrati sulle procedure di evacuazione dell’immobile, al termine del quale sottoscriveranno il Piano di Gestione dell'emergenza. |
A seguito della preliminare valutazione effettuata dal Committente, dell’individuazione di misure di sicurezza organizzative gestionale e dal rispetto delle prescrizioni definite nel presente documento, non sono rilevabili rischi da interferenza per i quali sia necessario adottare ulteriori misure di sicurezza che comportino costi della sicurezza da interferenza.
I costi della sicurezza da interferenza sono pari a € 0,00 o.f.e.
Il Committente Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
OGGETTO: Capitolato speciale d’appalto “Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022” da svolgersi nel periodo Luglio 2022 – Giugno 2025 (156 settimane). CIG 9243153B25
Articolo 26 D.Lgs. 81/2008
SEZIONE 03 Informazioni per il Committente relativamente al
Contratto: Capitolato speciale d’appalto “Servizio sociale professionale nell’ambito del Progetto Home care Premium 2022” da svolgersi nel periodo Luglio 2022 – Giugno 2025 (156 settimane). CIG 9243153B25
L’appaltatore può utilizzare il presente modello al fine di fornire al Committente le informazioni sui rischi specifici dell’attività oggetto del contratto
INFORMAZIONI DELL’APPALTATORE
Ditta / Azienda:
Sede legale:
Datore di lavoro:
Resp. SPP:
Preposto:
ALTRI DATI IDENTIFICATIVI DELLA DITTA APPALTATRICE
Codice fiscale e partita I.V.A.:
Iscritta alla C.C.I.A.A. di:
Numero di iscrizione alla C.C.I.A.:
Posizione INAIL:
Posizione INPS:
Contratto d’appalto per il quale viene consegnato il presente documento
(descrizione dettagliata e specifica dei lavori oggetto dell’appalto)
Mezzi/attrezzature antinfortunistiche
(es.: ponteggi, sollevatori, ecc. inerenti alla tipologia dei lavori da eseguire, che verranno utilizzati non tanto per l’esecuzione del contratto, quanto per evitare i rischi per i lavoratori, con particolare riferimento alla caduta dall’alto di cose e persone)
Mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori e loro impiego
(macchine, apparecchi di sollevamento, utensili portatili, attrezzature, ecc. che verranno utilizzati al fine di eseguire il contratto oggetto, specificando se sono presi a nolo, se sono di proprietà e/o se si ritiene che debbano essere forniti dal committente)
Prodotti chimici utilizzati ed allegare anche schede di sicurezza
(indicare i prodotti chimici utilizzati e le modalità d’impiego)
Dotazione di dispositivi di protezione individuale
(indicazione dei dispositivi di protezione individuale di cui sono dotati i lavoratori, con descrizione dettagliata delle caratteristiche in base al tipo di rischio previsto)
Numero e presenza media giornaliera dei lavoratori previsti per l'esecuzione dell’appalto
(descrizione dettagliata o riferimenti ad un diagramma di Gantt o ad altro cronoprogramma per le situazioni più consistenti)
Lavori per i quali si intende subappaltare ad altre imprese ed indicazioni delle stesse
(specificare bene quali lavori si intende subappaltare, le motivazioni che portano a tale scelta e i dati precisi di queste imprese)
Altre informazioni che l'appaltatore ritiene utile fornire in merito al suo servizio di prevenzione e protezione (campo opzionale)
Elenco dei nominativi dei lavoratori che potranno accedere ai luoghi di lavoro comunali nelle quali si svolgono i lavori oggetto dell’appalto
1. | 2. |
3. | 4. |
5. | 6. |
7. | 8. |
Xxxxxx trasmissibili originati dalle attività lavorative oggetto dell’appalto
specificare bene quali rischi delle attività lavorative possono interessare i lavoratori del Committente o di altre ditte Appaltatrici, ovvero quali rischi possono causare danni , infortuni alle persone.
Indicare per ogni rischio quali misure di prevenzione e/o protezione dovranno essere adottate
Rischi | Entità | Misure di prevenzioneprotezione da adottare |
Luogo Data
Datore di Lavoro Appaltatore
HOME CARE PREMIUM 2022 AVVISO
Adesione al Progetto HCP 2022
Rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali o, in caso di inerzia degli ATS, agli Enti Pubblici istituzionalmente competenti alla gestione convenzionata di Servizi socio assistenziali
INDICE
Premessa
Art 1. Bando Home Care Premium rivolto agli utenti
Art 2. Convenzionamento Ambiti territoriali o Enti pubblici preposti a rendere servizi di assistenza
Art 3. Prestazioni integrative
Art 4. Assegnazione prestazioni integrative Art 5. Attestazione ISEE
Art 6. Valutazione del bisogno socio-assistenziale
Art 7. Piano assistenziale individuale (PAI) e Patto socio-assistenziale Art 8. Presa in carico utente e prestazioni integrative
Art 9. Ricevute mensili
Art 10. Obblighi del soggetto convenzionato Art 11. Obblighi dell’Inps
Art 12. Commissione mista
Art 13. Erogazione dei contributi e rimborsi Art 14. Customer satisfaction
Art 15. Responsabilità
Art 16. Ricorsi
Art 17. Responsabile del procedimento
Premessa
Ai sensi e per gli effetti del DM 463/98, l’INPS ha, tra i propri compiti istituzionali, l’erogazione di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari.
Tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza si è scelto di valorizzare l’assistenza domiciliare, da cui la denominazione del Progetto: Home Care Premium, ovvero di prestazioni finalizzate alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti.
Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili, cosiddette prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età e minori disabili in condizione di non autosufficienza, finalizzati al rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare.
L’Istituto assicura, altresì, dei servizi di assistenza alla persona, cosiddette prestazioni integrative, chiedendo allo scopo la collaborazione degli Ambiti territoriali (ATS) – di cui all’art. 8, comma 3, lettera a), della legge n. 328/2000 o come differentemente denominati o identificati dalla normativa regionale in materia –, ovvero, nei casi di inerzia degli ATS, degli Enti pubblici che hanno competenza a rendere i servizi di assistenza alla persona e che vorranno convenzionarsi.
Attraverso il Progetto HCP, l’Inps mira a favorire la creazione di una rete che, a fronte di un’unica domanda del disabile, assicuri a quest’ultimo, mediante un unico soggetto pubblico interlocutore, la piena e completa informazione di tutte le opportunità e le tutele che la PA, intesa come sistema articolato ma unitario, riconosce, ed eroghi tutti i servizi, nei limiti del suo bisogno, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di attività e di prestazioni.
In prospettiva di ottimizzazione della gestione, di semplificazione per l’utente e di “continuità” nella cura del soggetto, il progetto HCP 2022 rappresenta un continuum rispetto alle precedenti versioni.
Allo scopo di garantire la continuità assistenziale, i beneficiari del precedente programma alla data del 3 marzo 2022 che non abbiano precedentemente rinunciato saranno inseriti nella graduatoria quali vincitori prioritari del progetto HCP 2022 dietro presentazione di nuova domanda e sarà considerata utile la valutazione del bisogno socio assistenziale già acquisita, salvo necessità di stipulare un nuovo PAI.
I beneficiari del programma HCP 2019 non sottoposti alla valutazione del bisogno socio assistenziale dovranno accedere alla valutazione ai fini della determinazione del budget delle prestazioni.
Articolo 1 - Bando Home Care Premium rivolto agli utenti
1. L’Istituto ha pubblicato sul sito xxx.xxxx.xx un Bando di Concorso “Home Care Premium 2022” rivolto a 35.000 persone disabili per il periodo dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2025.
2. Per la disciplina delle prestazioni riconosciute ai beneficiari Home Care Premium 2022, si rimanda al relativo Bando Pubblico “Home Care Premium 2022 Assistenza Domiciliare” – di seguito Bando HCP utenti - pubblicato sul portale dell’Istituto.
Articolo 2 - Convenzionamento Ambiti territoriali o Enti pubblici preposti a rendere servizi di assistenza
1. Gli Ambiti territoriali (ATS) – di cui all’art. 8, comma 3, lettera a), della legge n. 328/2000 o come differentemente denominati o identificati dalla normativa regionale in materia - e altri Enti pubblici che hanno competenza a rendere i servizi di assistenza alla persona possono proporre di aderire al Progetto convenzionandosi con l’INPS per rendere le prestazioni previste dal Bando Home Care Premium 2022, nelle modalità ivi disciplinate.
2. La proposta di adesione al Progetto HCP 2022 dovrà pervenire a decorrere dalle ore 12.00 del 11 aprile 2022 ed entro le ore 12.00 del 9 maggio 2022. Al fine di dichiarare l’adesione, di cui al presente articolo, i soggetti interessati di cui al comma 1, muniti di SPID/CIE/CNS, dovranno:
a) Qualora non siano abilitati, richiedere l’abilitazione al servizio telematico di Assistenza domiciliare inviando alla Direzione Regionale INPS o Direzione di Coordinamento metropolitano competente per territorio, l’apposito modulo “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici – Gestione Dipendenti Pubblici: Benefici Sociali” scaricabile sul sito INPS xxx.xxxx.xx alla sezione “tutti i moduli”.
b) inviare la proposta di adesione attraverso il sito istituzionale xxx.xxxx.xx. Per accedere al servizio, è sufficiente digitare nel motore di ricerca le parole “Assistenza domiciliare “ed accedere alla Scheda Prestazione “Assistenza domiciliare per pensionati e familiari iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali”. All’interno della scheda, nella sezione “Come funziona”, cliccare sul link al servizio “Gestione Dipendenti Pubblici: Assistenza Domiciliare – gestione pratiche (Regioni, Ambiti Territoriali e Sociali, ASL)” al cui interno si trova la voce di menu “Adesione al Progetto”.
3. Ciascun soggetto dovrà indicare le prestazioni integrative, di cui al successivo art. 3, che intende offrire e le relative tariffe massime. Le tariffe proposte, prima della stipula della Convenzione, saranno assoggettate all’approvazione della Direzione Centrale Credito Welfare e strutture sociali, alla quale spetta la verifica di congruità. Potrà,
inoltre, proporre alla Direzione regionale /Direzione di Coordinamento metropolitano ulteriori servizi all’utenza, come previsto dall’art. 3, comma 1, lett. N).
Il Direttore Regionale o di Direzione di Coordinamento metropolitano potrà autorizzare l’erogazione di servizi, in considerazione del valore aggiunto dei servizi proposti, tenuto conto delle peculiarità del contesto territoriale di riferimento, ovvero della loro valenza innovativa e sperimentale.
4. In caso di mancata presentazione entro il 9 maggio 2022 della proposta di adesione, di cui al comma 2 del presente articolo, da parte di un Ambito territoriale, la convenzione potrà essere sottoscritta con altro Ente pubblico che sia istituzionalmente competente a rendere servizi assistenziali e che abbia presentato adesione al Progetto HCP con le modalità di cui al comma 2.
5. Entro il 23 maggio 2022, la Direzione Regionale o Direzione di Coordinamento metropolitano provvederà alla verifica dei requisiti di cui al presente Avviso e, previa acquisizione del DURC (Documento Unico di regolarità amministrativa) regolare, sottoscriverà la convenzione laddove nel territorio di riferimento siano garantiti dal soggetto che intende convenzionarsi almeno 4 tipologie di prestazioni integrative, tra quelle di cui all’art. 3, comprensive necessariamente dei servizi di cui alle lettere A), B) C) e G) di cui ai punti I, II e III.
6. Nel caso in cui la proposta di adesione al Progetto HCP sia stata presentata dall’Ambito territoriale, la convenzione sarà stipulata solo con questo, fatta salva l’acquisizione di un eventuale accordo tra l’Ambito e altri soggetti proponenti dello stesso territorio di riferimento, per l’erogazione dei servizi integrativi in forma aggregata.
7. Qualora l’Ambito territorialmente competente non presenti proposta di convenzione, nei termini di cui al comma 2, e più Enti competenti a erogare servizi assistenziali sullo stesso territorio propongano di aderire al Progetto HCP, dovrà essere sottoscritta una sola convenzione che coinvolga tutti i soggetti, e che dovrà esplicitare:
a) le modalità di organizzazione dei servizi da rendere in collaborazione, in una logica di rete;
b) le modalità di individuazione dei due componenti della
Commissione mista, di cui all’art. 12, in rappresentanza unitaria;
c) le modalità di ripartizione dei contributi e dei rimborsi di cui all’art.
13.
8. L’elenco degli Ambiti e degli Enti pubblici convenzionati, di seguito chiamati Enti partner, e il catalogo dei servizi concordati sarà reso noto agli utenti mediante pubblicazione sul sito dell’Istituto nella sezione dedicata al concorso.
9. A decorrere dal 1° luglio 2022, rispetto a territori non oggetto di convenzione per l’erogazione di prestazioni integrative, gli Ambiti territoriali (ATS) ovvero altri Enti pubblici che hanno competenza a
rendere i servizi di assistenza alla persona, possono manifestare l’adesione al Progetto HCP 2022, nelle modalità di cui ai commi precedenti.
10. Nel caso di presentazione domanda nei termini di cui al comma precedente, verificato il ricorrere dei requisiti di cui al presente Avviso, la Direzione Regionale ovvero la Direzione di Coordinamento metropolitano sottoscriverà la convenzione, previa acquisizione del Durc (Documento unico di regolarità amministrativa) regolare e dell’approvazione a seguito di valutazione di congruità di cui all’Art. 2.
, con il soggetto che per primo ha dichiarato sulla piattaforma dedicata la disponibilità a rendere le prestazioni. In tal caso, la convenzione produrrà effetti a decorrere dal secondo mese successivo alla sottoscrizione.
11. L’Inps si riserva la facoltà di non procedere all’accoglimento di nuove proposte di adesione al Progetto laddove risultassero incompatibili con le risorse finanziarie in bilancio.
12. L’Istituto si riserva di determinare l’interruzione di tutto o di parte del Progetto HCP, con conseguente risoluzione delle convenzioni, dandone formale preavviso di sei mesi, qualora la spesa prevista risulti incompatibile con le risorse in bilancio per ciascun anno finanziario.
Articolo 3 – Prestazioni integrative
1. I servizi oggetto di prestazioni integrative sono i seguenti:
X. Xxxxxxx professionali domiciliari resi da operatori socio - sanitari ed educatori professionali:
Interventi integrativi e complementari svolti da operatori socio- sanitari ed educatori professionali. È escluso l’intervento di natura professionale sanitaria.
B. Altri servizi professionali domiciliari:
Servizi professionali resi da psicologi, come supporto alla famiglia, da fisioterapisti, logopedisti.
C. Servizi e strutture a carattere extra domiciliare:
Interventi integrativi e complementari di natura non sanitaria, per la crescita delle capacità relazionali o cognitive, il potenziamento delle abilità e la prevenzione della evoluzione della patologia degenerativa che incide sul livello di non autosufficienza, da svolgersi esclusivamente presso centri socio-educativi riabilitativi diurni per disabili, centri diurni per anziani, centri di aggregazione giovanile, centri per l’infanzia.
D. Sollievo:
A favore del nucleo familiare, per il recupero delle energie psicofisiche necessarie all’assistenza del beneficiario, interventi di sollievo domiciliare, diurna extra domiciliare e residenziale, qualora la necessità assistenziale non sia integralmente soddisfatta dai
“servizi pubblici”, ma è integrata da uno o più familiari conviventi o non conviventi attraverso le cosiddette “cure familiari”.
E. Trasferimento assistito:
Servizi di accompagnamento, trasporto o trasferimento assistito per specifici e particolari necessità (visite mediche, accesso al centro diurno etc.), articolati in trasporto collettivo/individuale senza assistenza, con assistenza, con assistenza carrozzato e trasporto barellato. Qualora il budget assegnato agli utenti destinatati del servizio sia sufficiente ovvero con integrazione a carico dell’ambito o dell’Ente pubblico convenzionato potrà essere acquistato un mezzo dedicato e idoneo al trasporto disabili, che resterà di proprietà dell’Ambito o dell’Ente pubblico.
F. Pasto:
Servizio di consegna a domicilio, esclusa fornitura.
G. Supporti:
Servizio di fornitura di supporti non finanziati da altre leggi nazionali o regionali vigenti, previa dichiarazione redatta da un medico del SSN secondo il fac-simile allegato al presente Avviso che, senza entrare nel merito delle patologie riscontrate, dichiari sotto la propria responsabilità ed in modo inequivocabile il collegamento funzionale tra la tipologia di menomazione e/o riduzione delle capacità funzionali del soggetto non autosufficiente e il supporto sotto il profilo dell’attitudine ad agevolarne il recupero di un maggiore livello di autonomia e/o la prevenzione e/o il rallentamento del decadimento funzionale.
Sono considerati supporti:
I. le protesi e gli ausili inerenti le menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, cuscini jericho e cuscini antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine eccetera);
II. gli apparecchi per facilitare la percezione uditiva o la masticazione e altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell’organismo, per compensare una deficienza o una infermità;
III. le poltrone e i veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione, compresi i servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie;
IV. strumentazioni tecnologiche ed informatiche ad uso diretto del beneficiario per la sicurezza dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane che abbiano evidente collegamento funzionale tra la tipologia di menomazione e/o riduzione delle capacità funzionali del soggetto non autosufficiente e il supporto sotto il profilo dell’attitudine ad
agevolarne il recupero di un maggiore livello di autonomia e/o la prevenzione e/o il rallentamento del decadimento funzionale. Non rientrano nel novero delle strumentazioni ammesse, elettrodomestici destinati al comune uso domestico ovvero impianti di condizionamento;
V. ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione in relazione alle specifiche patologie come indicato nel punto precedente;
VI. attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di tali attività in sedi esterne;
VII. l'adattamento di veicoli ad uso privato, utilizzati per la mobilità di beneficiari gravemente disabili, per la modifica degli strumenti di guida;
VIII. la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti adibiti ad abitazioni private;
IX. qualsiasi altra fornitura ed installazione a domicilio di dotazioni e attrezzature (ausili) o strumenti tecnologici di domotica, per la mobilità e l'autonomia, per la gestione dell'ambiente domestico e delle comunicazioni, tali da ridurre il grado di non autosufficienza, il livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore.
I supporti possono essere riconosciuti nel limite massimo del 20% del budget individuale annuale con la possibilità di cumulare i budget annuali maturati per l’acquisto del supporto.
H. Percorsi di integrazione scolastica:
Servizi di assistenza specialistica ad personam in favore di studenti con disabilità volti a favorire l’autonomia e la comunicazione, così come indentificati dall’articolo 13, comma 3 della Legge 104/1992. Hanno diritto all’assegnazione di tale prestazione integrativa, nei limiti del budget individuale, esclusivamente gli studenti con accertamento di handicap ex lege 104/1992. L’intervento potrà essere fornito sia all’interno che all’esterno della scuola e anche al di fuori dell’orario scolastico.
I. Servizi di intervento per la valorizzazione delle diverse
abilità e per l’inserimento occupazionale:
Servizi rivolti a persone in età da lavoro di ausilio alla ricerca di un’occupazione idonea rispetto alle abilità e capacità personali ovvero di orientamento per intraprendere un percorso formativo finalizzato all’acquisizione di competenze necessarie all’inserimento nel mondo del lavoro avendo riguardo dei limiti legati alla condizione di non autosufficienza.
Servizi rivolti a valorizzare le diverse abilità della persona non autosufficiente anche non propriamente finalizzate alla percezione di un guadagno.
L. Servizi per minori affetti da autismo:
Servizi specialistici finalizzati al potenziamento e alla crescita delle capacità relazionali ed emotive di minori affetti da autismo.
M. Servizio di attività sportive rivolte a diversamente abili: Servizi sportivi rivolti a non autosufficienti per potenziare le diverse abilità e favorire la crescita del livello di autonomia, di autostima, di capacità relazionali e di gestione dell’emotività.
N. Servizi differenziati in base alle esigenze del territorio di riferimento.
Servizi mirati per patologie particolarmente diffuse sul territorio di riferimento. Assicurare i servizi laddove la distribuzione geografica dell’utenza sia dislocata in piccoli centri distanti e disagiati.
2. Entro il 3 giugno 2022 sarà pubblicato sul sito xxx.xxxx.xx, nella sezione dedicata al concorso, per ciascun soggetto convenzionato, l’elenco dei servizi di assistenza domiciliare che questi garantisce tra quelli di cui al comma 1. Gli ATS che, anche successivamente, dovessero includere nell’elenco dei servizi prestati nuove prestazioni, hanno l’obbligo di comunicazione e di stipula di integrazione alla convenzione.
Articolo 4 – Assegnazione prestazioni integrative
1. Fatto salvo il caso di cui al comma 2 del presente articolo, le prestazioni integrative, nei limiti di budget di cui al comma 4, saranno assegnate dall’operatore sociale dell’INPS, con costi a carico dell’Istituto, tra quelle che l’Ente convenzionato competente per territorio si è impegnato ad erogare e saranno formalizzate nel PAI di cui all’art. 7. L’operatore sociale individuato dall’Ambito territoriale potrà modificare il PAI a richiesta dell’interessato o al variare del budget assegnato.
2. Nei casi in cui i beneficiari HCP 2019 siano già stati valutati, l’Ente convenzionato provvederà alla redazione di un nuovo PAI coerente con i valori indicati nella tabella di cui all’art. 4. comma 4 del presente Bando.
3. A ciascun beneficiario, potranno essere riconosciute prestazioni integrative, nei limiti del budget assegnato in base al proprio ISEE Sociosanitario - fino alla data di eventuale interruzione dell’erogazione della prestazione e, comunque, fino al 30 giugno 2025 - a decorrere:
a) nel caso dei vincitori inseriti nella prima graduatoria, dal 1° luglio 2022 ovvero dalla data di decorrenza dell’erogazione delle prestazioni integrative da parte dell’Ente convenzionato, fermo restando la necessità di rimodulazione del nuovo PAI. Il budget spettante per il periodo intercorrente tra la data del 1° luglio e la data di valutazione del bisogno sarà oggetto di recupero sui
mesi successivi purché l’accettazione del PAI avvenga entro due
mesi dalla predetta valutazione.
b) dal termine così come individuato dall’art. 7, comma 4, del presente Avviso, nel caso di vincitori inseriti nelle graduatorie successive.
c) Il budget dovrà intendersi attribuito per anno solare e determinato dall’incrocio tra il valore dell’ISEE Socio-sanitario e la valutazione del bisogno socio-assistenziale, di cui all’art. 6, in base alla seguente tabella che, ai soli fini di facilità di calcolo, riporta l’importo mensile:
Fascia di punteggio relativo al bisogno assistenziale | |||
VALORE ISEE | Fascia I | Fascia II | Fascia III |
Fino a 8.000,00 euro | 495 | 395 | 295 |
da 8.000,01 a 16.000,00 euro | 390 | 275 | 170 |
da 16.000,01 a 24.000,00 euro | 250 | 135 | 80 |
da 24.000,01 a 32.000,00 euro | 130 | 70 | 0 |
da 32.000,01 a 40.000,00 euro | 60 | 0 | 0 |
4. I supporti di cui alla lettera G) dell’art. 3, comma 1 potranno essere erogati nella misura massima del 20% del budget individuale annuale. L’utente ha la possibilità di cumulare i budget annuali maturati per l’acquisto del supporto.
Laddove il costo della prestazione integrativa sia superiore al contributo massimo erogabile, nel solo caso di erogazione di supporti, il beneficiario potrà farsi carico dell’eventuale eccedenza.
5. Qualora all’atto della presentazione della domanda il beneficiario non abbia presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), di cui all’art. 5, comma 1, non saranno attribuite prestazioni integrative.
Articolo 5 – Attestazione ISEE
1. All’atto della presentazione della domanda, deve essere stata presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE sociosanitario riferita al nucleo famigliare di appartenenza del beneficiario (anche in modalità ristretta) ovvero dell’ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, qualora ne ricorrano le condizioni ai sensi delle vigenti disposizioni. L’attestazione ISEE è rilasciata dall’INPS previa presentazione della predetta Dichiarazione Sostitutiva Unica.
2. Il valore dell’ISEE di cui al comma 1 è necessario per determinare il posizionamento in graduatoria di cui all’art. 10 e l’ammontare del contributo mensile erogato dall’Istituto in favore del beneficiario - c.d. prestazione prevalente - di cui all’art. 11, nonché l’ammontare del contributo massimo erogato dall’Istituto in favore dell’ATS per la fornitura di prestazioni integrative a supporto del percorso assistenziale
del beneficiario, di cui all’art. 21. Le attestazioni ISEE vengono acquisite direttamente dall’Istituto. Qualora, in sede di istruttoria della domanda, il sistema non rilevi una valida DSU di cui al comma 1 del presente articolo, la domanda sarà collocata in coda alla graduatoria degli idonei. In caso di ex aequo, si riconosce priorità al beneficiario di età anagrafica maggiore
I beneficiari dell’ultimo programma HCP che non presentino la DSU, saranno collocati in graduatoria in coda ai “prioritari”, ma manterranno la priorità rispetto ai nuovi richiedenti.
3. L’Istituto non assume alcuna responsabilità nel caso di mancata trasmissione telematica della suddetta dichiarazione da parte degli Enti preposti o convenzionati o di erronea trascrizione del codice fiscale all’interno della medesima attestazione.
4. Il valore ISEE di cui al comma 1 del presente articolo, registrato dal sistema al momento dell’istruttoria della domanda, deve essere aggiornato presentando nuova DSU dal 1° gennaio al 28 febbraio dell’anno corrente. L’aggiornamento della prestazione prevalente decorrerà dal 1° aprile successivo e dalla stessa data verrà aggiornato il budget delle prestazioni integrative. Le prestazioni integrative saranno eventualmente posticipate se il PAI sarà redatto successivamente al 20 marzo. Saranno ammesse le DSU presentate successivamente al 28 febbraio. In quest’ultimo caso, l’aggiornamento delle prestazioni decorrerà dal secondo mese successivo alla data di presentazione, ferma restando l’applicazione della fascia massima dell’ISEE ai fini della determinazione del budget.
5. Le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate del corso dell’anno solare 2022, limitatamente ai fini del presente Bando, dovranno essere aggiornate nei mesi di gennaio/febbraio 2023. Fino al predetto termine, sarà cristallizzata la situazione economica di cui alla DSU presentata prima della domanda di partecipazione al Bando.
6. L’ultimo aggiornamento dell’ISEE, effettuato esclusivamente nei termini di cui ai commi precedenti, determina il ricalcolo dei valori massimi della prestazione prevalente e del budget delle prestazioni integrative con le decorrenze di cui al precedente comma 4.
7. La mancata presentazione della DSU nei termini indicati al comma 4, comporta l’assegnazione d’ufficio nella fascia di ISEE più alta per determinare la prestazione prevalente e non si darà luogo ad assegnazione di budget per le prestazioni integrative.
8. L’accertamento di dichiarazioni mendaci che comportino una riduzione del valore di cui al comma 1 del presente articolo, determina la revoca dei benefici concessi e il recupero delle prestazioni erogate in forza del presente Bando.
Articolo 6 – Valutazione del bisogno socio-assistenziale
1. L’operatore sociale incaricato dall’INPS provvede alla valutazione dello stato del bisogno dei beneficiari del Progetto HCP 2022, che non siano stati precedentemente valutati nell’ambito del Progetto HCP 2019.
2. La valutazione mira ad identificare il bisogno socio assistenziale, valutando i seguenti domini:
DOMINI |
Mobilità domiciliare |
Mobilità extra domiciliare |
Sfera cognitivo-comunicativa-psichica |
Cura di sé |
Organizzazione vita giornaliera e relazioni sociali |
Terapie e cure |
3. L’indicazione dei pesi di ciascun dominio valutato e dei corrispondenti profili per i minori sarà oggetto di apposita pubblicazione entro il ……… sul sito Inps, nella sezione dedicata al bando HCP 2022.
4. Le modalità di valutazione dello stato del bisogno e i pesi per ciascun dominio valutato potranno essere oggetto di aggiornamento nel corso del Progetto. L’aggiornamento entrerà in vigore a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul sito del relativo Avviso e le nuove disposizioni saranno applicate agli utenti non ancora valutati.
5. A ciascun soggetto valutato sarà attribuito un punteggio che sintetizza lo stato di bisogno socioassistenziale. I punteggi saranno raggruppati in tre fasce per l’individuazione del tetto massimo delle prestazioni prevalenti, come previsto dall’art. 11, comma 4 e per l’attribuzione del budget delle prestazioni integrative, come previsto dall’art. 20. Il diritto alle prestazioni si consegue al riconoscimento di un punteggio minimo di 10 quale risultato della valutazione.
6. I beneficiari “non sperimentali” di HCP 2019, pertanto privi di valutazione nell’ambito del precedente Progetto HCP 2019, accederanno con priorità alle prestazioni previste dal programma HCP 2022 esclusivamente in ragione della fascia assegnata con valutazione del bisogno socio assistenziale. Nelle more della predetta valutazione, continueranno ad usufruire delle prestazioni previste e del budget del Progetto HCP 2019.
7. I beneficiari già valutati del progetto HCP 2019, vincitori del presente Bando, mantengono la valutazione del precedente programma. Il PAI già accettato nel progetto HCP 2019 dovrà essere ridefinito.
8. I vincitori di HCP 2022, compresi i beneficiari prioritari provenienti dal precedente progetto, potranno richiedere per una volta sola nell’arco di vigenza del Bando la rivalutazione del bisogno socioassistenziale. Gli effetti della rivalutazione decorreranno dal primo giorno del mese
successivo per quanto concerne la prestazione prevalente e dalla tempistica dettata all’art. 19, comma 4 del Bando utenti per quanto concerne le prestazioni integrative.
Articolo 7 – Piano assistenziale individuale (PAI) e Patto socio- assistenziale
1. Al termine della valutazione, preso atto delle opportunità di intervento, l’operatore sociale individuato dall’INPS, in accordo con il soggetto beneficiario non autosufficiente e con il responsabile del programma, predispone il Piano Assistenziale Individuale (PAI). Il PAI certifica le prestazioni che supportano il beneficiario nelle proprie inabilità tra quelle che l’Ente convenzionato si è impegnato a rendere per il Progetto HCP.
2. Il beneficiario o il responsabile del programma provvede ad accettare o rifiutare il Piano accedendo on line.
3. Con l’accettazione del Piano proposto si attiva il Patto socioassistenziale familiare che certifica le risorse assistenziali destinate al beneficiario e descrive le modalità di intervento.
4. Nel caso in cui la sottoscrizione del Patto socio assistenziale familiare avvenga entro il 20° giorno del mese, gli interventi si avvieranno dal mese immediatamente successivo. Laddove la sottoscrizione avvenga dopo il 20° giorno del mese, gli interventi si avvieranno nel secondo mese successivo a quello di sottoscrizione, fatto salvo quanto previsto al comma 3 dell’Art. 4 del presente Avviso.
5. Il Piano Assistenziale Individuale potrà essere aggiornato dal case manager dell’ambito territoriale, rispetto alle prestazioni integrative riconosciute. Ogni variazione del Piano Assistenziale Individuale dovrà essere inserita nella procedura informatica dell’Istituto.
6. L’attivazione del Patto socio assistenziale familiare genera il diritto da parte del beneficiario a ricevere le prestazioni integrative previste dal Progetto HCP.
7. Il PAI già accettato nel progetto HCP 2019 dovrà essere ridefinito.
Articolo 8 – Presa in carico utente e prestazioni integrative
1. Agli Ambiti o Enti pubblici convenzionati saranno assegnate le pratiche nell’apposita piattaforma informatica, per l’erogazione delle prestazioni integrative, dopo che il patto socioassistenziale sia stato accettato dal richiedente.
Articolo 9 – Ricevute mensili
1. L’Ente partner dovrà dichiarare entro il giorno 25 del mese successivo all’erogazione di aver reso le prestazioni integrative, selezionando l’apposito campo in procedura. In mancanza, le prestazioni integrative si intendono NON rese.
2. Nel caso in cui il beneficiario non abbia fruito in tutto o in parte delle prestazioni integrative previste dal PAI, il soggetto convenzionato dovrà entrare nella singola pratica e specificare se la mancata erogazione sia dovuta a:
a. propria inadempienza (inadempienza dell’Ambito);
b. impossibilità temporanea del beneficiario di fruirne (in accordo con
l’Ambito):
c. rinuncia definitiva alle prestazioni del mese da parte del beneficiario (rinuncia).
3. La compilazione tardiva delle ricevute mensili rispetto alla tempistica di cui al comma 1 del presente articolo comporta inderogabilmente una decurtazione delle spese gestionali pari al 10 % relativamente al mese e al PAI di riferimento.
4. Nelle ipotesi di cui alle lettere a) e b) del comma precedente, le prestazioni integrative non fruite possono essere recuperate dal beneficiario entro sei mesi successivi fino al termine del Progetto.
4bis. Nel caso in cui il PAI venga aggiornato ai sensi del precedente art. 7 comma 5, le prestazioni non fruite potranno essere ricevute dall’utente solo nel caso in cui siano ricomprese nel nuovo PAI ed entro i limiti temporali di cui al precedente comma 4. In caso di azzeramento delle prestazioni integrative per gli effetti di cui all’art. 5, commi 6 e 7, del presente Avviso, le prestazioni non fruite possono essere recuperate entro sei mesi dalla data in cui dovevano originariamente essere ricevute.
5. Le prestazioni integrative rinunciate di cui alla lettera c) del comma 2, non possono essere recuperate nei mesi successivi.
6. Il responsabile del progetto, entro il giorno 30 del mese di inserimento delle ricevute da parte dell’ambito, ha la possibilità di confermare o di modificare le prestazioni integrative ricevute ovvero le cause della mancata fruizione, come previste dal comma 2 del presente articolo. In caso di silenzio, si intendono confermate le dichiarazioni del soggetto convenzionato.
7. Qualora il responsabile del programma renda in procedura dichiarazioni difformi da quelle dell’Ambito, ai fini della rendicontazione saranno considerate esclusivamente le dichiarazioni del responsabile del programma.
8. Le prestazioni integrative non fruite nell’ambito del Progetto HCP 2019 non potranno essere recuperate nell’ambito del Progetto Home Care Premium 2022.
Articolo 10 - Obblighi del soggetto convenzionato
1. L’ATS o l’Ente pubblico convenzionato assicura:
a) l’attivazione, durante l’intero periodo di durata del Progetto, di un numero di telefono dedicato, per 4 ore antimeridiane per cinque giorni a settimana per rendere informazioni e consulenza familiare,
in ordine al presente Progetto e alle relative prestazioni, alle tematiche e problematiche afferenti la non autosufficienza. Il servizio telefonico, facendosi anche parte attiva, dovrà informare in merito ad ogni iniziativa, opportunità e beneficio a supporto della condizione di non autosufficienza.
b) La compilazione delle ricevute mensili secondo la tempistica dettata al precedente art. 9, comma 1;
c) l’erogazione delle prestazioni integrative presenti in convenzione;
d) la rendicontazione delle attività rese, tra le quali l’eventuale
modifica del PAI.
Articolo 11 - Obblighi dell’Inps
1. L’istituto, in sede di sottoscrizione della convenzione, si impegnerà a riconoscere un contributo per l’attività di gestione a fronte della documentazione che comprovi la spesa e previa verifica dell’effettiva erogazione delle prestazioni integrative pianificate per l’utente.
2. Il contributo gestionale sarà calcolato nei limiti di un importo massimo pro-capite mensile di € 100,00 per utente in carico con PAI accettato , ai sensi dell’art. 8 del presente Avviso, a decorrere:
- da luglio 2022 per gli Enti che si convenzioneranno entro il 9 maggio 2022;
- dal secondo mese successivo al convenzionamento in caso di successive adesioni.
3. Il contributo gestionale teorico massimo di cui al precedente comma, sarà ridotto, in caso di variazione in diminuzione superiore al 10%, in proporzione alla percentuale di servizi non erogati nel trimestre, per cause non imputabili al beneficiario, rispetto a quelli dovuti in base ai Piani di assistenza individuale approvati. Per effettuare tale calcolo non si terrà conto del budget relativo ai supporti (di cui all’art. 3, comma 1, lettera G) e alla prestazione integrativa “sollievo” (di cui all’art. 3, comma 1, lettera D).
4. In caso di totale assenza di erogazione del servizio per tre mesi consecutivi sarà prevista un’ulteriore penale pari al 5% del contributo gestionale massimo teoricamente dovuto, come previsto dal comma 2 del presente articolo.
5. In caso di totale assenza di erogazione delle prestazioni integrative protratta per quattro mesi, provata dalla mancata dichiarazione di cui all’art. 9, comma 1, la convenzione si intende risolta e il soggetto convenzionato è tenuto alla restituzione dell’acconto erogato ai sensi dell’art. 13, comma 1.
6. L’Inps, in sede di sottoscrizione della convenzione, si impegnerà a sostenere il costo delle prestazioni integrative, nell’ambito del budget riconosciuto a ciascun utente di cui all’art. 8, opportunamente documentato mediante allegazione di fatture e di documentazione comprovante la spesa in procedura HCP.
Articolo 12 – Commissione mista
1. Presso ogni Direzione Regionale/Direzione di coordinamento metropolitano Inps sarà istituita una Commissione mista per il coordinamento, il monitoraggio, il controllo delle attività afferenti il Progetto.
2. La Commissione mista sarà formata da 5 componenti, tre in rappresentanza dell’INPS e due in rappresentanza dell’Ente o degli Enti partner sul territorio di riferimento. Il Dirigente Regionale o della Direzione di Coordinamento metropolitano competente in materia di servizi di Welfare assumerà il ruolo di coordinatore della Commissione.
3. La Commissione mista validerà i rendiconti con cadenza trimestrale. La liquidazione degli importi sarà vincolata al rilascio della predetta validazione.
Articolo 13 - Erogazione dei contributi e rimborsi
1. Entro 30 giorni dall’atto della stipula della Convenzione, per l’avvio delle attività, l’Istituto erogherà all’Ente partner un acconto pari al 50% delle spese gestionali teoriche relative all’anno 2022 e un acconto pari al 30% delle spese relative alle prestazioni integrative dell’anno 2022, stimando che ciascun utente - inserito quale vincitore nella prima graduatoria con un valore ISEE Sociosanitario minore di Euro 40.000,00 - sia preso in carico a decorrere dal mese di luglio 2022 e gli vengano riconosciuti servizi tali da utilizzare tutto il budget assegnato. Qualora il beneficiario non sia stato ancora valutato, ai soli fini del calcolo dell’acconto, si stimerà che sia collocato nella fascia I, di cui all’art. 4, comma 4 del presente Avviso. La presa in carico dell’utente viene attestata dalla movimentazione mensile in procedura delle ricevute corrispondenti alle prestazioni rese.
2. Con cadenza trimestrale l’Ente partner procederà a compilare sul portale dedicato la rendicontazione e ad allegare la relativa documentazione.
3. Con le modalità di cui all’art. 9, comma 5, il responsabile di programma procederà a confermare l’esatta esecuzione del PAI e a rispondere ad apposito questionario di customer satisfaction sulle prestazioni ottenute.
4. Sulla base dei riscontri di cui al comma precedente e della documentazione presentata dal soggetto convenzionato, come previsto dal comma 2, la Commissione mista di cui all’art. 10, procederà alle opportune verifiche e alla validazione dei rendiconti.
5. L’INPS erogherà le spettanze dovute entro 45 giorni dalla validazione dei rendiconti, previa acquisizione del Durc del soggetto destinatario del pagamento.
6. Fino ad esaurimento dell’acconto, in fase di liquidazione delle somme a rendiconto, verrà erogato il 50% del valore maturato rispetto ai costi
documentati. Il restante 50% verrà contabilizzato a scalare
dall’acconto.
Articolo 14 - Customer satisfaction
1. L’Inps procede alla periodica rilevazione della customer satisfaction rivolta ai responsabili del programma. Il questionario e le modalità di calcolo del grado di soddisfazione saranno comunicate ai soggetti convenzionati prima della somministrazione agli utenti, per eventuali osservazioni.
2. L’esito negativo della rilevazione sarà notificato al soggetto convenzionato. Il ripetersi dell’esito negativo della rilevazione sarà considerato grave inadempimento; pertanto l’Istituto avrà facoltà di recedere dalla Convenzione mediante comunicazione scritta, trasmessa tramite PEC.
Articolo 15 - Responsabilità
1. L’Ente partner si impegna a xxxxxxxxx l’Inps da ogni responsabilità e conseguenza derivante da qualsiasi azione promossa contro di esso da terzi, per danni imputabili all’Ente partner in esecuzione delle attività oggetto del Progetto.
2. L’Ente partner si assume la completa responsabilità in ordine al rispetto della normativa nazionale di primo e di secondo grado per l’individuazione del soggetto fornitore dei servizi.
Articolo 16 - Ricorsi
1. Per eventuali controversie giudiziarie, il Foro competente è quello di competenza territoriale del soggetto che eroga le prestazioni integrative.
Articolo 17 – Responsabile del procedimento
1. Il responsabile del procedimento è il Dirigente INPS della Direzione Regionale/Direzione di Coordinamento metropolitano competente in materia di welfare.
Roma, 30 marzo 2022
x.xx in originale
Il Direttore centrale Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx