Informazione Regolamentata n.0145-8-2016 Data/Ora Ricezione 22 Marzo 201618:08:47 MTA
Informazione Regolamentata n. 0000-0-0000 | Data/Ora Ricezione 22 Marzo 2016 18:08:47 | MTA |
Societa' : RCS MEDIAGROUP
Identificativo Informazione Regolamentata
: 71291
Nome utilizzatore : RCSMEDIAGROUPN01 - FERRARA Tipologia : IRED 02; IRAG 01
Data/Ora Ricezione : 22 Marzo 2016 18:08:47
Data/Ora Inizio Diffusione presunta
: 22 Marzo 2016 18:23:48
Testo del comunicato
Oggetto : Consiglio di Amministrazione: Approvati i risultati al 31 dicembre 2015 - Board of Directors: Results as at 31 December 2015 approved
Vedi allegato.
Comunicato Stampa: Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup Approvati i risultati al 31 dicembre 20151
OUTLOOK 2016
raccolta pubblicitaria di Gruppo: iq in miglioramento vs iq 2015 e vs budget
Miglioramento ebitda iq contribuisce per più del 25% al totale 2016 Efficienze iq in linea con obiettivo annuo di 40/45 milioni
OLTRE 30.000 LETTORI ABBONATI A C+, LA NUOVA OFFERTA DIGITALE DEL CORRIERE
Closing cessione RCS Libri per meta’ aprile
RAGGIUNTE LE GUIDANCE PER IL 2015
Ricavi di Gruppo in lieve calo (-3%) Margine EBITDA ante oneri non ricorrenti al 7%
Indebitamento inferiore a 500 milioni di Euro
RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2015
Ricavi consolidati pari a 1032,2 milioni di Euro (1065,1 al 31.12.2014)
EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti positivo per 71,8 milioni di Euro (60,7 al 31.12.2014) EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti pari a 16,4 milioni di Euro (27,9 al 31.12.2014) Indebitamento finanziario netto pari a 487 milioni di Euro
Flusso di cassa della gestione tipica in miglioramento di circa 32 milioni di Euro Risultato netto negativo per 175,7 milioni di Euro (110,8 al 31.12.2014)
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Al 31 dicembre 2015 sono stati classificati nel risultato delle attività destinate alla dismissione costi e ricavi afferenti le attività dell’area Libri per le quali è stato sottoscritto
in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatorie: eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell’operazione e non comporteranno modifiche delle condizioni economiche pattuite per RCS Mediagroup S.p.A. Al 31 dicembre 2014 il Risultato delle Attività destinate alla dismissione è stato ritrattato per tener conto del risultato dell’area libri, nonché dei risultati di IGP Decaux e Gruppo Finelco partecipate classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a fine 2014.
EBITDA - da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l’indicatore finanziario di RCS al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
Gestione tipica: dato da management reporting.
Dati Consolidati (Milioni di Euro) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Δ% |
Ricavi consolidati | 1.032,2 | 1.065,1 | -3,1 |
EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti | 71,8 | 60,7 | +18,3 |
EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti | 16,4 | 27,9 | -41,2 |
EBIT | (107,0) | (51,9) | n.a. |
Risultato netto | (175,7) | (110,8) | n.a. |
Dati Patrimoniali (Milioni di Euro) | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
Indebitamento finanziario netto | 486,7 | 482,5 |
Milano, 22 marzo 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Xxxxxxxx Xxxxx, ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2015, come riportati nella tabella sopra inserita, confrontati con quelli dell’esercizio 2014.
Sono state raggiunte le guidance per il 2015, con ricavi in leggera riduzione (3%), EBITDA ante oneri non ricorrenti in crescita sia in valore assoluto sia in termini di redditività, che si attesta al 7% dei ricavi totali, e indebitamento inferiore a 500 milioni di Euro.
Andamento del Gruppo al 31 dicembre 2015
Nel 2015 l’economia italiana ha confermato le indicazioni di una moderata crescita mentre continua in maniera più marcata la ripresa dell’economia spagnola. Tali andamenti non impattano ancora in modo significativo sul mercato pubblicitario italiano, che nel 2015 conferma il trend negativo, evidenziando una flessione dello 0,5% (stampa -5,47%, internet -0,7% - fonte Nielsen), mentre in Spagna si registra nell’anno un incremento complessivo del 5,8% (stampa +0,3%, internet +12,3% - fonte I2P/ArceMedia).
Premesso che, già a partire dal Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015, ricavi ed EBITDA non sono più comprensivi dei risultati dell’Area Libri, i ricavi netti consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2015 si attestano a 1032,2 milioni di Euro, rispetto ai 1065,1 a perimetro omogeneo del pari periodo 2014. I ricavi diffusionali ammontano a 421 milioni di Euro, in flessione di 25 milioni rispetto al pari periodo 2014, principalmente per gli andamenti del mercato spagnolo. I ricavi pubblicitari ammontano a 475 milioni di Euro, in decremento del 3,2% rispetto al pari periodo 2014 (-16 milioni). Il confronto è penalizzato dall’effetto positivo delle iniziative speciali e dei Mondiali di Calcio nel 2014, escludendo il quale – al netto dei ricavi legati a EXPO - il decremento dei ricavi pubblicitari del Gruppo RCS si attesterebbe al 2%. Nel quarto trimestre il calo dei ricavi pubblicitari risulta più contenuto, attestandosi al -1,2%. I ricavi editoriali diversi mostrano una crescita di 8 milioni di Euro legata al successo delle iniziative di RCS Sport, attestandosi a 136 milioni di Euro.
L’EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti è positivo per 71,8 milioni di Euro, in miglioramento di 11,1 milioni (+18,3%) rispetto all’anno precedente grazie alla crescita delle aree di business. In particolare Media Italia cresce da 61,8 a 65,3 milioni, Media Spagna passa da 27,3 a 29,4 milioni, l’incremento del risultato di RCS Sport contribuisce per 4 milioni, mentre i risparmi sulla Corporate portano circa 5 milioni di benefici. Sono stati accantonati nell’anno oneri non ricorrenti per 55,4 milioni di Euro, i cui impatti finanziari sono in linea con gli esborsi per 70/80 milioni complessivi nel corso del prossimo triennio, come già comunicato nel Piano Industriale 2016-2018. L’EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti risulta quindi pari a 16,4 milioni di Euro, rispetto ai 27,9 del 31 dicembre 2014.
Tale risultato è stato raggiunto anche grazie alle continue azioni di efficienza, che hanno generato nel 2015 benefici lordi per oltre 60 milioni di Euro (di cui circa 4 milioni relativi all’Area Libri). In parallelo, RCS ha
rafforzato le competenze interne con inserimenti nelle aree di sviluppo strategico: al netto delle nuove assunzioni e dell’andamento inerziale del costo del lavoro, le efficienze nette del 2015 risultano pari a 40 milioni (di cui circa 4 milioni relativi all’Area Libri).
Il risultato operativo (EBIT), negativo per 107 milioni di Euro, è in flessione di 55,1 milioni rispetto al 2014, anche per effetto delle maggiori svalutazioni di immobilizzazioni (64,1 milioni rispetto a 20,9 milioni nell’anno precedente).
Gli oneri finanziari netti risultano in riduzione di 5,8 milioni di Euro rispetto al 2014, attestandosi a 34,9 milioni, essenzialmente per la componente tasso di interesse, per la riduzione dell’indebitamento medio, nonché minori oneri da attualizzazioni.
Il risultato netto dell’esercizio è negativo per 175,7 milioni di Euro rispetto ai -110,8 milioni del 2014, recependo anche il risultato delle Attività destinate alla dismissione e dismesse (RCS Libri), negativo per 38,8 milioni (-20,9 nel 2014).
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 486,7 milioni di Euro (482,5 milioni al 31 dicembre 2014) e evidenzia un significativo miglioramento della gestione tipica per circa 32 milioni di Euro rispetto al pari periodo 2014.
L’organico puntuale al 31 dicembre 2015 (escludendo l’area Libri destinata alla vendita, che conta 332 dipendenti) è pari a 3.613 risorse (di cui 149 a tempo determinato e comprendendo 1.204 persone in Italia operanti in regime di contratti di solidarietà) e registra, come saldo tra piani di ristrutturazione ed inserimenti con finalità di sviluppo di nuovi business/attività, una flessione di 18 unità rispetto al pari periodo 2014, originata da maggiori contratti a tempo determinato (+29 unità) e dalla riduzione dei contratti a tempo indeterminato (-47 unità). L’organico medio (escludendo l’area Libri destinata alla vendita) è pari a 3.704 risorse, inferiore di 6 risorse rispetto al pari periodo 2014.
Il Consiglio ha inoltre approvato il progetto di Bilancio della Capogruppo RCS MediaGroup S.p.A., che evidenzia un risultato netto negativo per 49,7 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai -117,6 milioni del 2014, determinato principalmente dal risultato delle attività destinate alla dismissione, dagli oneri finanziari netti e dall’effetto degli ammortamenti, in parte compensato dal risultato positivo a livello di EBITDA pari a 11,6 milioni e dai proventi netti da attività finanziare, tra cui il parziale ripristino di valore per complessivi 85,7 milioni relativo alle partecipazioni in RCS International Newspapers BV e RCS Investimenti S.p.A., società che detengono la partecipazione in Unidad Editorial. Il patrimonio netto della Capogruppo risulta essere pari a 360,5 milioni di Euro, a fronte di un capitale sociale di 475,1 milioni. Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea di portare a nuovo la perdita netta di Euro 49.654.568,00.
Si segnala la presenza di una significativa incertezza in relazione al mancato raggiungimento, allo stato, di un accordo con le Banche Finanziatrici riguardo a:
- il mancato rispetto degli impegni finanziari al 31 dicembre 2015;
- nuovi termini e condizioni del Contratto di Finanziamento.
Pur considerando la rilevante incertezza sopra descritta che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, gli Amministratori tenuto conto delle iniziative in corso ed in particolare:
(a) del tavolo negoziale in essere con le Banche Finanziatrici allo scopo di definire una bozza di Term Sheet che preveda una estensione delle scadenze delle linee in essere coerente con i risultati attesi dall’implementazione del Piano 2016 -2018 ed una generale ridefinizione dei principali termini e condizioni del Contratto di Finanziamento;
(b) del prossimo introito dei proventi netti della cessione di RCS Libri S.p.A. (sulla base di un prezzo concordato di 127,5 milioni di euro) il cui closing è previsto avvenire entro il mese di aprile 2016; e
(c) dell’approvazione da parte dell’Assemblea del 16 dicembre 2015 della Delega per un Aumento di Capitale (Delega 2015) per un importo massimo di 200 milioni di Euro da esercitarsi entro il 30 giugno 2017,
ritengono ragionevole l’aspettativa che il Gruppo possa disporre di adeguate risorse finanziarie per continuare l’esistenza operativa in un prevedibile futuro e, pertanto, hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2015.
Commenti sull’andamento al 31 dicembre 2015
L’area Media Italia registra ricavi per 517,4 milioni di Euro (-2,7% rispetto al 2014); il calo è generato dalla contrazione dei ricavi pubblicitari e dal calo delle diffusioni delle testate, in parte compensati dall’aumento del prezzo delle testate cartacee. I ricavi editoriali sono pari a 282,9 milioni di Euro, in contrazione del -1,7% rispetto al 2014. In particolare i ricavi editoriali del Sistema Corriere evidenziano un trend in linea rispetto al 2014, dove il calo delle diffusioni è compensato dal buon andamento delle opere collaterali e dal positivo effetto dell’aumento del prezzo di copertina della testata; anche il Sistema Gazzetta sconta il calo delle diffusioni, in parte compensate dall’aumento del prezzo della testata, mentre i ricavi da opere collaterali si presentano sostanzialmente stabili. Si segnala l’ottimo andamento del supplemento domenicale la Lettura, da luglio divenuto a pagamento. I ricavi editoriali del Sistema Verticali, invece, segnano un incremento di 0,7 milioni rispetto al pari dato dell’esercizio 2014, attribuibile in gran parte al lancio di due nuovi prodotti mensili legati alla testata Oggi (Oggi Enigmistica e Oggi Cucino Free), al maggior numero di uscite dei Monografici (i Nomi di Oggi) e al prezzo di vendita dei collaterali più alto rispetto al 2014. Aumentano anche i ricavi derivati dal mensile Living, divenuto a pagamento a partire da maggio 2015. I ricavi pubblicitari sono pari a 209,7 milioni di Euro, in flessione del 4,5% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi editoriali diversi incrementano rispetto al 2014 e si attestano a 24,8 milioni.
Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport confermano la posizione di leadership diffusionale nei settori di riferimento. Nell’ultimo rilevamento ADS Corriere della Sera si conferma leader nella diffusione complessiva attestandosi a 434 mila copie medie. Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport nel 2015 sono pari a 237 mila copie medie, mentre le copie digitali raggiungono le 38 mila. I siti xxxxxxxx.xx e xxxxxxxx.xx nell’anno raggiungono complessivamente 57,3 milioni di browser unici medi mensili non duplicati, in crescita del 25,2% rispetto al 2014. Per quanto riguarda le versioni mobile dei due siti, nel 2015 Corriere Mobile ha registrato 14,1 milioni di browser unici (+104% rispetto al 2014) mentre Gazzetta Mobile ha raggiunto 9,1 milioni di browser unici (+145% rispetto al 2014) (Fonte: Adobe SiteCatalyst). Per quanto riguarda i siti web del Sistema Verticali, particolare attenzione è stata dedicata a XxXxxxx.xx e Xxxx.xx, per i quali è stato realizzato un restyling; Xxxxxx.xxxxxxxx.xx conferma la leadership di RCS nel mercato on-line del settore arredamento e design mentre Xxxxx.xx. registra una sostanziale tenuta rispetto al 2014.
L’EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti risulta positivo per 65,3 milioni, in miglioramento di 3,5 milioni rispetto al 2014. Considerando gli oneri non ricorrenti, pari a 13,2 milioni nel 2015 e 1,4 milioni nel 2014, l’EBITDA si attesta a 52,1 milioni di Euro, in contrazione di 8,3 milioni rispetto al pari periodo 2014.
L’area Media Spagna registra ricavi per 330 milioni di Euro, in decremento rispetto ai 358,1 milioni del pari periodo 2014. I ricavi pubblicitari sono pari a 151,8 milioni, in calo del 3,1% rispetto al precedente anno, principalmente per effetto del calo della raccolta pubblicitaria effettuata per editori terzi. I ricavi editoriali dell’esercizio 2015 raggiungono i 137,7 milioni, in decremento di 20,3 milioni per la generale flessione delle diffusioni. I ricavi diversi, pari a 40,5 milioni, presentano un decremento rispetto al 2014 di 2,9 milioni, dovuto principalmente alla chiusura di due canali televisivi avvenuta a maggio 2014.
El Mundo si conferma secondo quotidiano nazionale con circa 152 mila copie medie giornaliere, incluse le copie digitali, mentre Marca – testata leader nell’informazione sportiva – si attesta a circa 158 mila copie, includendo le edizioni digitali, ed Expansión raggiunge le 39 mila copie medie giornaliere incluse le copie digitali. Il sito xxxxxxx.xx ha una media di 38,2 milioni di browser unici mensili (+16,2% rispetto al pari periodo 2014), il sito xxxxx.xxx raggiunge 40,2 milioni di browser unici medi mensili (+6,1% rispetto al pari periodo 2014), mentre xxxxxxxxx.xxx – che da marzo 2015 è online con una nuova veste grafica - con una media di 7,8 milioni di browser unici, registra un incremento del 20,6% rispetto all’anno precedente.
Unidad Editorial chiude l’esercizio 2015 con un EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti positivo per 29,4 milioni, evidenziando un miglioramento di 2,1 milioni rispetto al pari periodo 2014, dovuto alle continue azioni di contenimento costi e di recupero di efficienza ed alla crescita dei ricavi digitali. Considerando gli oneri non ricorrenti, l’EBITDA è negativo per 9,2 milioni di Euro e si confronta con un risultato dello stesso periodo 2014 negativo per 0,5 milioni.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nell’esercizio 2015 si evidenziano i primi segnali di recupero dell’economia in Italia, mentre si rafforza la ripresa dell’economia spagnola. Il miglioramento del mercato del lavoro, la diminuzione del prezzo del petrolio e le manovre monetarie della BCE hanno favorito in entrambi i paesi un aumento dei consumi. Le prospettive economiche, in particolare per l’Italia, rimangono tuttavia incerte per l’indebolimento della crescita nei paesi emergenti, per la debolezza del commercio mondiale, per le tensioni in ambito geopolitico.
Il settore editoriale attraversa da anni una fase di profonda trasformazione caratterizzata da un cambiamento radicale dei paradigmi esistenti: da un lato un declino strutturale della stampa tradizionale, dall’altro un consumo in crescita dei contenuti, trainato dal maggior tempo speso on-line. Il mercato pubblicitario sul mezzo stampa in Italia al momento non presenta segnali tali da poter far prevedere per il 2016 una chiara inversione di tendenza dell’andamento negativo rilevato negli ultimi anni, per quanto le previsioni dei principali istituti concordino su un trend migliore. Il mercato internet è previsto nel complesso in crescita, mentre quello di riferimento, nel quale opera RCS, prevede una sostanziale stabilità. In Spagna per il 2016 il mercato pubblicitario è previsto in crescita del 5,0% (in rallentamento rispetto alla crescita osservata nel 2015) con la componente pubblicitaria on-line a +9,9% e la stampa tradizionale prevista stabile. (Fonte: I2P Arcemedia). Per contro, il perdurare della situazione di incertezza generatasi a seguito delle elezioni politiche del mese di dicembre potrebbe causare un ulteriore rallentamento del trend di crescita degli investimenti pubblicitari.
In tale contesto macroeconomico, sulla base del Piano 2016-18 presentato al mercato lo scorso 21 dicembre, è stato approvato in data 22 febbraio 2016 dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo RCS il Budget per il 2016, confermando gli obiettivi del primo anno di Piano:
• Ricavi stabili rispetto al 2015;
• Efficienze nette per 40/45 milioni di Euro;
• Margine EBITDA ante oneri non ricorrenti al 10%;
• Risultato netto leggermente positivo e net cash flow in pareggio;
• Riduzione del ratio Debito/EBITDA a circa 4x.
Outlook 2016 e Plan Progress
L’amministratore delegato ha quindi aggiornato il Consiglio in merito alle prime evidenze sul 2016 e alle attività di realizzazione del Piano Industriale, recepite con soddisfazione dai Consiglieri.
La raccolta pubblicitaria del primo trimestre 2016 è prevista in miglioramento rispetto al primo trimestre del 2015, sia in Italia che in Spagna, evidenziando un andamento migliorativo anche rispetto al budget. Trend positivo anche per l’EBITDA, il cui miglioramento nel primo trimestre dell’anno è previsto contribuire per più del 25% all’incremento atteso dal Gruppo RCS per l’intero 2016.
In particolare sono state identificate e avviate tutte le iniziative di riduzione dei costi, sia per quanto attiene i costi esterni, sia in relazione al costo del lavoro. In Italia sono in atto accordi sindacali con tutte le rappresentanze giornalistiche e impiegatizie, che prevedono l’utilizzo di ammortizzatori sociali quali contratti di solidarietà e cassa integrazione straordinaria. In Spagna, oltre alle iniziative già avviate negli anni passati, è imminente l’apertura di un tavolo di confronto sindacale con l’obiettivo di ridurre strutturalmente i costi. Le efficienze attese nel primo trimestre sono in linea con l’obiettivo totale annuo di risparmi per 40/45 milioni di Euro.
E’ stata definita la nuova organizzazione che rispecchia le direttrici strategiche del Piano 2016-2018, garantendo la massima efficacia di esecuzione, integrazione e sinergia, razionalizzazione della struttura e benefici sui costi. A seguire, in coerenza con la nuova organizzazione strategica del Gruppo, la nuova struttura dei settori operativi:
VECCHI SETTORI OPERATIVI | NUOVI SETTORI OPERATIVI |
Media Italy Corriere della Sera System, La Gazzetta dello Sport System, Verticals, Digicast | News Italy Corriere della Sera System, Verticals, Digicast, Sfera |
Media Spain El Mundo System, Marca System, Expansion System, Verticals, Last Lap Eventi, Altro | News Spain El Mundo System, Expansion System, Verticals, Altro |
Advertising & Events Raccolta su testate del Gruppo, Raccolta per terzi, Eventi sportivi RCS Sport | Sport La Gazzetta dello Sport System, Marca System, International Sport Events & Format (RCS Sport e Last Lap), International Audience |
Corporate & Other Corporate Functions, Sfera, New Business | Other Activities Group Shared Services, Raccolta per terzi |
A fine gennaio è stata inoltre lanciata la nuova offerta digitale del Corriere della Sera, primo quotidiano generalista in Italia a valorizzare la qualità dei propri contenuti su ogni piattaforma di fruizione. I risultati hanno premiato l’impegno della redazione: oggi sono già oltre 30mila i lettori abbonati a C+. Nel corso dei primi due mesi dell’anno le trasmissioni di Gazzetta TV, in precedenza diffuse attraverso il digitale terrestre, sono state migrate sul web, portando da subito ottimi risultati: nel mese di febbraio, xxxxxxxx.xx ha raggiunto il record storico di video views, superando i 19 milioni di streaming. Prosegue l’impegno volto alla saturazione del sistema produttivo del Gruppo: da gennaio negli stabilimenti RCS di Pessano e Roma viene stampato anche Il Manifesto e il Gruppo sta vagliando ulteriori opportunità in questo ambito. Infine continuano le negoziazioni per la cessione di VEO ed è stato firmato l’accordo per l’affitto di uno dei canali del multiplex (sottoposto ad autorizzazione da parte dell’autorità competente), mentre il closing della cessione di RCS Libri è previsto per metà aprile.
Convocazione dell’Assemblea Ordinaria (28 aprile 2016)
Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria in unica convocazione per il 28 aprile 2016 presso gli uffici della Società in Milano, Via Balzan n. 3. L’Assemblea sarà chiamata ad assumere deliberazioni in merito:
- all’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 ed alla relazione sulla remunerazione;
- alla proposta di autorizzazione alla disposizione di azioni proprie.
***
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari, Xxxxxxxx Xxxxxxx, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***
Si ricorda che il Bilancio d’esercizio e il Bilancio consolidato dell’esercizio 2015, che saranno pubblicati nei termini e modi prescritti, sono oggetto di esame da parte della Società di Revisione.
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Per ulteriori informazioni:
RCS MediaGroup – Corporate Communications
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx – x00 000 0000000 - xxxxxxxx.xxxxx@xxx.xx
RCS MediaGroup - Investor Relations
Xxxxxxxx Xx Xxxxxx – x00 000 000000 - xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx
Gruppo RCS MediaGroup | ||||||
Conto economico consolidato riclassificato (tabelle non assoggettate a revisione contabile) | ||||||
(in milioni di euro) | 31 dicembre 2015 | % | 31 dicembre 2014 | % | Differenza | Differenza |
(4) | ||||||
A | B | A-B | % | |||
Ricavi netti | 1.032,2 | 100,0 | 1.065,1 | 100,0 | (32,9) | (3,1%) |
Ricavi diffusionali | 420,9 | 40,8 | 446,2 | 41,9 | (25,3) | (5,7%) |
Ricavi pubblicitari (1) | 475,5 | 46,1 | 491,3 | 46,1 | (15,8) | (3,2%) |
Ricavi editoriali diversi (2) | 135,8 | 13,2 | 127,6 | 12,0 | 8,2 | 6,4% |
Costi operativi | (680,2) | (65,9) | (712,1) | (66,9) | 31,9 | (4,5%) |
Costo del lavoro | (318,3) | (30,8) | (303,4) | (28,5) | (14,9) | 4,9% |
Accantonamenti per rischi | (15,7) | (1,5) | (12,7) | (1,2) | (3,0) | 23,6% |
Svalutazione crediti | (4,1) | (0,4) | (8,4) | (0,8) | 4,3 | (51,2%) |
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN (5) | 2,5 | 0,2 | (0,6) | (0,1) | 3,1 | (516,7%) |
EBITDA (3) | 16,4 | 1,6 | 27,9 | 2,6 | (11,5) | (41,2%) |
Amm.immobilizzazioni immateriali | (39,4) | (3,8) | (36,7) | (3,4) | (2,7) | |
Amm.immobilizzazioni materiali | (19,2) | (1,9) | (21,2) | (2,0) | 2,0 | |
Amm.investimenti immobiliari | (0,7) | (0,1) | (1,0) | (0,1) | 0,3 | |
Altre svalutazioni immobilizzazioni | (64,1) | (6,2) | (20,9) | (2,0) | (43,2) | |
Risultato operativo (EBIT) | (107,0) | (10,4) | (51,9) | (4,9) | (55,1) | |
Proventi (oneri) finanziari netti | (34,9) | (3,4) | (40,7) | (3,8) | 5,8 | |
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | (1,4) | (0,1) | (2,4) | (0,2) | 1,0 | |
Risultato prima delle imposte | (143,3) | (13,9) | (95,0) | (8,9) | (48,3) | |
Imposte sul reddito | 7,9 | 0,8 | 5,5 | 0,5 | 2,4 | |
Risultato attività destinate a continuare | (135,4) | (13,1) | (89,5) | (8,4) | (45,9) | |
Risultato delle attività destinate alla dismissione e | ||||||
dismesse (4) | (38,8) | (3,8) | (20,9) | (2,0) | (17,9) | |
Risultato netto prima degli interessi di terzi | (174,2) | (16,9) | (110,4) | (10,4) | (63,8) | |
(Utile) perdita netta di competenza di terzi | (1,5) | (0,1) | (0,4) | (0,0) | (1,1) | |
Risultato netto di periodo di Gruppo | (175,7) | (17,0) | (110,8) | (10,4) | (64,9) |
(1) I ricavi pubblicitari al 31 dicembre 2015 comprendono 279,1 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solution concessionaria del gruppo (di cui 228,3 milioni da Media Italia, 47,2 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 1,8 milioni a Pubblicità ed Eventi e 1,8 milioni da Media Spagna) e 196,4 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 150,2 milioni si riferiscono a Media Spagna, 20,3 milioni a Pubblicità ed Eventi, 14,4 milioni a Media Italia, 12,3 milioni da Funzioni di Corporate e Altre Attività (Sfera) e 0,8 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
I ricavi pubblicitari al 31 dicembre 2014 comprendono 293,8 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solution concessionaria del gruppo (di cui 245,1 milioni da Media Italia, 45,9 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 1,4 milioni ad Eventi vari e 1,4 milioni da Media Spagna) e 197,5 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 155,5 milioni si riferiscono a Media Spagna, 18,7 milioni a Pubblicità ed Eventi, 10,8 milioni a Media Italia, 13,4 milioni da Funzioni di Corporate e Altre Attività (Sfera) e 0,9 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive di Media Italia e di Media Spagna, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell’e-commerce, i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti nonché i cofanetti per l’infanzia delle società del gruppo Sfera, facenti capo a Funzioni Corporate e Altre attività.
(3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
(4) Al 31 dicembre 2015 sono stati classificati nel risultato delle attività destinate alla dismissione costi e ricavi afferenti le attività dell’area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatorie: eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell’operazione e non comporteranno modifiche delle condizioni economiche pattuite per RCS Mediagroup S.p.A. Al 31 dicembre 2014 il Risultato delle Attività destinate alla dismissione è stato ritrattato per tener conto del risultato dell’area libri, nonché dei risultati di IGP Decaux e Gruppo Finelco partecipate classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a fine 2014.
(5) I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla presente Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA (+2,5 milioni) ed in coerenza sono stati riclassificati nel periodo 2014 posto a confronto (-0,6 milioni). Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni le cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
Gruppo RCS MediaGroup
Stato patrimoniale consolidato riclassificato
(tabelle non assoggettate a revisione contabile)
(in milioni di euro) 31 Dicembre
2015
% 31 Dicembre %
2014
Immobilizzazioni Immateriali 416,0 | 70,3 | 508,8 | 67,3 |
Immobilizzazioni Materiali 102,4 | 17,3 | 118,7 | 15,7 |
Investimenti Immobiliari 21,5 | 3,6 | 24,9 | 3,3 |
Immobilizzazioni Finanziarie 205,1 | 34,7 | 225,8 | 29,9 |
Attivo Immobilizzato Netto 745,0 | 125,9 | 878,2 | 116,2 |
Rimanenze 21,4 | 3,6 | 78,8 | 10,4 |
Crediti commerciali 282,0 | 47,6 | 392,6 | 52,0 |
Debiti commerciali (284,2) | (48,0) | (395,2) | (52,3) |
Altre attività/passività (83,4) | (14,1) | (22,8) | (3,0) |
Capitale d'Esercizio (64,2) | (10,8) | 53,4 | 7,1 |
Fondi per rischi e oneri (57,7) | (9,7) | (83,7) | (11,1) |
Passività per imposte differite (57,9) | (9,8) | (75,6) | (10,0) |
Benefici relativi al personale (40,1) | (6,8) | (53,7) | (7,1) |
Capitale Investito Netto Operativo 525,1 | 88,7 | 718,6 | 95,1 |
CIN attività destinate alla dismissione 66,8 | 11,3 | 36,9 | 4,9 |
Capitale investito netto 591,9 | 100,0 | 755,5 | 100,0 |
Patrimonio netto 105,2 | 17,8 | 273,0 | 36,1 |
Debiti finanziari a medio lungo termine 15,6 | 2,6 | 393,8 | 52,1 |
Debiti finanziari a breve termine 517,7 | 87,5 | 97,7 | 12,9 |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 11,0 | 1,9 | 16,5 | 2,2 |
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - | - | - | - |
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (13,4) | (2,3) | (25,5) | (3,4) |
Indebitamento finanziario netto correlato alle attività destinate a continuare 530,9 | 89,7 | 482,5 | 63,9 |
Indebitamento finanziario netto (disponibilità) delle (44,2) | (7,5) - | - | - - |
Indebitamento finanziario netto complessivo (1) 486,7 | 82,2 | 482,5 | 63,9 |
Totale fonti di finanziamento 591,9 | 100,0 | 755,5 | 100,0 |
attività destinate alla dismissione (1)
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l’indicatore finanziario di RCS al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
Gruppo RCS MediaGroup
Ripartizione ricavi per settori di Business
(tabelle non assoggettate a revisione contabile)
(in milioni di euro)
Progressivo al 31/12/2015
RICORRENTI | ||||||||
Media Italia | 517,4 | 65,3 | 12,6% | 52,1 | 10,1% | 33,7 | 6,5% | |
Media Spagna | 330,0 | 29,4 | 8,9% | (9,2) | (2,8)% | (85,7) | (26,0)% | |
Pubblicità ed Eventi | 344,9 | 4,3 | 1,2% | 3,3 | 1,0% | 3,3 | 1,0% | |
Funzioni Corporate e Altre Attività | 75,7 | (27,7) | (36,6)% | (30,3) | (40,0)% | (58,8) | n.a | |
Diverse ed elisioni | (235,8) | 0,5 | (0,2)% | 0,5 | (0,2)% | 0,5 | n.a | |
Consolidato (1) (2) | 1.032,2 | 71,8 | 7,0% | 16,4 | 1,6% | (107,0) | (10,4)% |
Ricavi
EBITDA ANTE
NON
% sui EBITDA ricavi
% sui EBIT ricavi
% sui ricavi
Progressivo al 31/12/2014
(in milioni di euro)
Ricavi
EBITDA ANTE NON
RICORRENTI | ||||||||
Media Italia | 531,9 | 61,8 | 11,6% | 60,4 | 11,4% | 32,1 | 6,0% | |
Media Spagna | 358,1 | 27,3 | 7,6% | (0,5) | (0,1)% | (20,1) | (5,6)% | |
Pubblicità ed Eventi | 345,5 | (0,6) | (0,2)% | (1,7) | (0,5)% | (1,8) | (0,5)% | |
Funzioni Corporate e Altre Attività | 78,0 | (28,3) | (36,3)% | (30,8) | (39,5)% | (62,6) | n.a | |
Diverse ed elisioni | (248,4) | 0,5 | (0,2)% | 0,5 | n.a | 0,5 | n.a | |
Consolidato (1) (2) | 1.065,1 | 60,7 | 5,7% | 27,9 | 2,6% | (51,9) | (4,9)% |
% sui EBITDA ricavi
% sui EBIT ricavi
% sui ricavi
(1) Nell’esercizio 2015 sono stati classificati nel risultato delle attività destinate alla dismissione costi e ricavi afferenti le attività dell’area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatorie. In coerenza con la classificazione adottata , anche nel dettaglio soprariportato Ricavi, EBITDA ed EBITDA ante oneri non ricorrenti relativi all’area Libri non sono stati esposti.
(2) I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla presente Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA (+2,5 milioni) ed in coerenza sono stati riclassificati nel periodo 2014 posto a confronto (-0,6 milioni). Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni le cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo
La partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A, società distributrice dei prodotti editoriali del Gruppo, è stata attribuita al settore operativo Media Italia ed in coerenza è stata modificata l’informativa di settore al 31 dicembre 2014. Al 31 dicembre 2015 il risultato del Gruppo m-dis è stato pari a 1,7 milioni (0,3 milioni al 31 dicembre 2014)
Gruppo RCS MediaGroup Rendiconto finanziario consolidato | ||
Dati per i quali non è stata completata l’attività di revisione | ||
(in milioni di euro) | Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
(^) | ||
A) Flussi di cassa della gestione operativa | ||
Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte | (143,3) | (95,0) |
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | (6,1) | (0,4) |
Ammortamenti e svalutazioni | 123,4 | 79,8 |
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie | (7,0) | (17,2) |
Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) | 34,8 | 40,7 |
Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri | (5,1) | (7,4) |
Variazioni del capitale circolante | 10,4 | (16,9) |
Imposte sul reddito pagate | (1,9) | (4,8) |
Imposte sul reddito pagate / rimborsate relativi ad esercizi precedenti | 1,9 | - |
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 21,4 | 11,3 |
Totale | 28,5 | (9,9) |
B) Flussi di cassa della gestione di investimento | ||
Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti) | 1,2 | (5,4) |
Investimenti in immobilizzazioni | (56,8) | (57,0) |
(Acquisizioni) cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie | (0,4) | (0,6) |
Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni | 39,5 | 8,2 |
Corrispettivi dalla vendita di immobilizzazioni | 3,4 | 30,8 |
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | (6,9) | (7,9) |
Totale | (20,0) | (31,9) |
Free cash flow (A+B) | 8,5 | (41,8) |
C) Flussi di cassa della gestione finanziaria | ||
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie | 30,1 | 19,2 |
Interessi finanziari netti incassati (pagati) | (30,0) | (31,5) |
Dividendi corrisposti | (1,4) | 0,0 |
Variazione riserve di patrimonio netto | (0,1) | 45,1 |
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | (7,7) | (0,7) |
Totale | (9,1) | 32,1 |
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) | (0,6) | (9,7) |
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio | (25,2) | (15,5) |
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio | (25,8) | (25,2) |
Incremento (decremento) dell'esercizio | (0,6) | (9,7) |
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO | ||
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio, così dettagliate | (25,2) | (15,5) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10,1 | 6,3 |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 1,5 | 2,5 |
Debiti correnti verso banche | (36,8) | (24,3) |
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio | (25,8) | (25,2) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9,8 | 10,1 |
Variazioni attività destinate alla dismissione e dismesse | 2,8 | 1,5 |
Debiti correnti verso banche | (38,4) | (36,8) |
Incremento (decremento) dell'esercizio | (0,6) | (9,7) |
(*) I dati al 31 dicembre 2014 sono stati rivisti per riflettere la classificazione nelle Attività Destinate alla dismissione e Dismesse delle attività dell’Area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatori.
Gruppo RCS MediaGroup
Conto economico consolidato riclassificato - IVQ
(tabelle non assoggettate a revisione contabile)
(in milioni di euro) | 4° trimestre 2015 | % | 4° trimestre 2014 | % | Differenza | Differenza |
(4) | ||||||
A | B | A-B | % | |||
Ricavi netti | 289,1 | 100,0 | 293,3 | 100,0 | (4,2) | (1,4%) |
Ricavi diffusionali | 97,0 | 33,6 | 111,8 | 38,1 | (14,8) | (13,2%) |
Ricavi pubblicitari (1) | 148,0 | 51,2 | 149,8 | 51,1 | (1,8) | (1,2%) |
Ricavi editoriali diversi (2) | 44,1 | 15,3 | 31,7 | 10,8 | 12,4 | 39,1% |
Costi operativi | (175,0) | (60,5) | (166,8) | (56,9) | (8,2) | 4,9% |
Costo del lavoro | (97,9) | (33,9) | (68,2) | (23,3) | (29,7) | 43,5% |
Accantonamenti per rischi | (5,8) | (2,0) | (9,5) | (3,2) | 3,7 | (38,9%) |
Svalutazione crediti | (1,0) | (0,3) | (2,5) | (0,9) | 1,5 | (60,0%) |
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN (5) | 1,2 | 0,4 | 0,4 | 0,1 | 0,8 | 200,0% |
EBITDA (3) | 10,6 | 3,7 | 46,7 | 15,9 | (36,1) | (77,3%) |
Amm.immobilizzazioni immateriali | (10,6) | (3,7) | (10,5) | (3,6) | (0,1) | |
Amm.immobilizzazioni materiali | (4,6) | (1,6) | (5,4) | (1,8) | 0,8 | |
Amm.investimenti immobiliari | (0,2) | (0,1) | (0,2) | (0,1) | 0,0 | |
Altre svalutazioni immobilizzazioni | (28,2) | (9,8) | (12,1) | (4,1) | (16,1) | |
Risultato operativo (EBIT) | (33,0) | (11,4) | 18,5 | 6,3 | (51,5) | |
Proventi (oneri) finanziari netti | (8,7) | (3,0) | (9,9) | (3,4) | 1,2 | |
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | 0,2 | 0,1 | (0,5) | (0,2) | 0,7 | |
Risultato prima delle imposte | (41,5) | (14,4) | 8,1 | 2,8 | (49,6) | |
Imposte sul reddito | (0,3) | (0,1) | (7,4) | (2,5) | 7,1 | |
Risultato attività destinate a continuare | (41,8) | (14,5) | 0,7 | 0,2 | (42,5) | |
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (4) | (5,1) | (1,8) | (17,5) | (6,0) | 12,4 | |
Risultato netto prima degli interessi di terzi | (46,9) | (16,2) | (16,8) | (5,7) | (30,1) | |
(Utile) perdita netta di competenza di terzi | (2,4) | (0,8) | (0,9) | (0,3) | (1,5) | |
Risultato netto di periodo di Gruppo | (49,3) | (17,1) | (17,7) | (6,0) | (31,6) |
(1) I ricavi pubblicitari nel quarto trimestre 2015 comprendono 89,1 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solution concessionaria del gruppo (di cui 71,8 milioni da Media Italia, 15,9 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,9 milioni da Pubblicità ed Eventi e 0,5 milioni da Media Spagna) e 58,9 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 50,2 milioni si riferiscono a Media Spagna, 3,2 milioni a Pubblicità ed Eventi, 2,9 milioni a Media Italia, 3 milioni da Funzioni di Corporate e Altre Attività (Sfera) e 0,4 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
I ricavi pubblicitari nel quarto trimestre 2014 comprendono 89,7 milioni realizzati tramite la divisione Communication Solution concessionaria del gruppo (di cui 73,5 milioni da Media Italia, 15,8 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,4 milioni da Media Spagna) e 60,1 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 50,9 milioni si riferiscono a Media Spagna, 1,6 milioni a Pubblicità ed Eventi, 4 milioni a Media Italia, 3,9 milioni da Funzioni di Corporate e Altre Attività (Sfera) e 0,3 milioni a elisioni verso società del Gruppo).
(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive di Media Italia e di Media Spagna, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell’e-commerce, i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti nonché i cofanetti per l’infanzia delle società del gruppo Sfera, facenti capo a Funzioni Corporate.
(3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.
(4) Nel quarto trimestre 2015 sono stati classificati nel risultato delle attività destinate alla dismissione costi e ricavi afferenti le attività dell’area Libri per le quali è stato sottoscritto in data 4 ottobre 2015 un contratto di cessione il cui perfezionamento è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatorie. Nel quarto trimestre 2014 il Risultato delle Attività destinate alla dismissione è stato ritrattato per tener conto del risultato dell’area libri, nonché dei risultati di IGP Decaux e Gruppo Finelco partecipate classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a fine 2014.
(5) I proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla presente Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2015, sono stati classificati in una linea di bilancio ante EBITDA (+1,2 milioni) ed in coerenza sono stati riclassificati nel periodo 2014 posto a confronto (0,4 milioni). Tale classificazione è stata giudicata più aderente alla sostanza dei fatti in quanto a seguito della cessione, liquidazione o totale svalutazione di partecipazioni valutate a patrimonio netto, aventi natura no core, nella voce sono rimasti quei proventi ed oneri di partecipazioni le cui attività sono strettamente funzionali alle attività del Gruppo.
RCS MediaGroup S.p.A. Conto economico Riclassificato
Dati non assoggettati a revisione contabile
2015 A | % | 2014 A | % | A-B | ||
Ricavi netti | 616,3 | 100,0 | 630,7 | 100,0 | (14,4) | |
Ricavi diffusionali | 285,2 | 46,3 | 289,8 | 45,9 | (4,6) | |
Ricavi pubblicitari | 290,8 | 47,2 | 305,5 | 48,4 | (14,7) | |
Ricavi editoriali diversi | 40,3 | 6,5 | 35,4 | 5,6 | 4,9 | |
Costi operativi | (427,2) | (69,3) | (432,6) | (68,6) | 5,4 | |
Costo del lavoro | (170,4) | (27,6) | (166,3) | (26,4) | (4,1) | |
Accantonamenti per rischi | (4,2) | (0,7) | (9,2) | (1,5) | 5,0 | |
Svalutazioni crediti | (2,9) | (0,5) | (5,6) | (0,9) | 2,7 | |
EBITDA (1) | 11,6 | 1,9 | 17,0 | 2,7 | (5,4) | |
Amm.immobilizzazioni immateriali | (19,3) | (3,1) | (18,3) | (2,9) | (1,0) | |
Amm.investimenti immobiliari | - | - | (0,3) | (0,0) | 0,3 | |
Amm.immobilizzazioni materiali | (11,6) | (1,9) | (13,9) | (2,2) | 2,3 | |
Svalutazioni immobilizzazioni | (3,5) | (0,6) | (17,0) | (2,7) | 13,5 | |
Risultato operativo (EBIT) | (22,8) | (3,7) | (32,5) | (5,2) | 9,7 | |
Proventi (oneri) finanziari netti | (42,0) | (6,8) | (48,6) | (7,7) | 6,6 | |
Proventi (oneri) da attività/passività | finanziarie | 76,9 | 12,5 | (24,5) | (3,9) | 101,4 |
Risultato prima delle imposte | 12,1 | 2,0 | (105,6) | (16,7) | 117,7 | |
Imposte sul reddito | 8,0 | 1,3 | 10,7 | 1,7 | (2,7) | |
Risultato attività destinate a continuare | 20,1 | 3,3 | (94,9) | (15,0) | 115,0 | |
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse | (69,8) | (11,3) | (22,7) | (3,6) | (47,1) | |
Risultato netto dell'esercizio | (49,7) | (8,1) | (117,6) | (18,6) | 67,9 |
(Valori in milioni di Euro) Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
(1) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni.
RCS MediaGroup S.p.A.
Stato patrimoniale Riclassificato
Dati non assoggettati a revisione contabile
(Valori in milioni di Euro)
2015 | 2014 | |||
Immobili, impianti e macchinari | 62,6 | 4,6 | 69,2 | 5,0 |
Attività immateriali | 55,6 | 4,1 | 58,0 | 4,2 |
Investimenti immobiliari | 2,3 | 0,2 | 3,5 | 0,3 |
Immobilizzazioni finanziarie | 1.219,8 | 89,7 | 1.319,9 | 95,9 |
Attivo immobilizzato netto | 1.340,3 | 98,5 | 1.450,6 | 105,4 |
Rimanenze | 13,5 | 1,0 | 12,7 | 0,9 |
Crediti commerciali | 198,5 | 14,6 | 230,4 | 16,7 |
Debiti commerciali | ( 183,9) | ( 13,5) | ( 207,5) | (15,1) |
Altre attività/passività | ( 48,4) | ( 3,6) | ( 44,8) | (3,3) |
Capitale d'Esercizio | ( 20,3) | ( 1,5) | ( 9,2) | (0,7) |
Benefici relativi al personale | ( 33,6) | ( 2,5) | ( 41,9) | (3,0) |
Fondi per rischi ed oneri | ( 36,8) | ( 2,7) | ( 59,3) | (4,3) |
Passività per imposte differite | ( 0,8) | ( 0,1) | ( 0,9) | (0,1) |
Capitale Investito Netto | 1.248,8 | 91,8 | 1.339,3 | 97,3 |
CIN attività destinate alla dismissione e dismesse | 111,8 | 8,2 | 36,8 | 2,7 |
Capitale Investito Netto | 1.360,6 | 100,0 | 1.376,1 | 100,0 |
Patrimonio netto | 360,5 | 26,5 | 405,3 | 29,5 |
Indebitamento finanziario netto (disponibilità) (3) | 1.000,1 | 73,5 | 970,8 | 70,5 |
Totale fonti di finanziamento | 1.360,6 | 100,0 | 1.376,1 | 100,0 |
31 dicembre
% 31 dicembre %
(3) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB
n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Al 31 dicembre 2015 non ve ne sono, pertanto il valore è pari a 1.000,1 milioni (970,8 milioni al 31 dicembre 2014).
RCS MediaGroup S.p.A. Rendiconto finanziario
Dati per i quali non è stata completata l’attività di revisione
(Valori in milioni di Euro) | Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxx |
2015 | 2014 | |
A) Flussi di cassa della gestione operativa | ||
Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte | 12,1 | ( 105,6) |
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse | ( 69,8) | ( 21,5) |
Ammortamenti e svalutazioni | 34,4 | 49,5 |
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie | ( 0,2) | ( 2,5) |
Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni | ( 19,0) | 48,6 |
Risultato netto Gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) | 38,6 | 48,6 |
Incremento (decremento) dei fondi | ( 31,5) | ( 37,4) |
Variazioni del capitale circolante | 18,9 | 3,7 |
Imposte sul reddito (pagate) incassate | 10,2 | ( 1,0) |
Totale | ( 6,3) | ( 17,6) |
B) Flussi di cassa della gestione di investimento | ||
Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti) | ( 0,8) | ( 25,1) |
Investimenti in immobilizzazioni | ( 30,1) | ( 26,9) |
Corrispettivi della vendita di partecipazioni | 39,5 | 1,5 |
Corrispettivi della vendita di immobilizzazioni | 0,3 | 30,0 |
Altre variazioni | 2,6 | 6,9 |
Totale | 11,5 | ( 13,6) |
Free cash flow (A+B) | 5,2 | ( 31,2) |
C) Flussi di cassa della gestione finanziaria | ||
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie | 44,1 | 1,0 |
Interessi finanziari incassati/pagati | ( 49,2) | ( 27,8) |
Conversione azioni di risparmio / Aumento di capitale | - | 45,3 |
Totale | ( 5,1) | 18,5 |
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) | 0,1 | ( 12,7) |
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio | ( 36,1) | ( 23,4) |
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio | ( 36,0) | ( 36,1) |
Incremento (decremento) dell'esercizio | 0,1 | ( 12,7) |
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO | ||
(Valori in milioni di Euro) | ||
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio, così dettagliate | ( 36,1) | ( 23,4) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 0,7 | 0,9 |
Debiti correnti verso banche | ( 36,8) | ( 24,3) |
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio | ( 36,0) | ( 36,1) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2,3 | 0,7 |
Debiti correnti verso banche | ( 38,3) | ( 36,8) |
Incremento (decremento) dell'esercizio | 0,1 | ( 12,7) |
INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL’ARTICOLO 114, COMMA 5,
DEL D.LGS 58/1998, DEL 27 MAGGIO 2013
a) La posizione finanziaria netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine
(in milioni di euro) Valore contabile Variazione
31/12/2015 | 31/12/2014 | ||
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati | - | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | - | - | - |
Titoli | - | - | - |
Crediti finanziari | 3,6 | 11,8 | (8,2) |
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | |
Crediti e attività finanziarie correnti | 3,6 | 11,8 | (8,2) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9,8 | 13,7 | (3,9) |
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 13,4 | 25,5 | (12,1) |
Debiti e passività non correnti finanziarie | (15,6) | (393,8) | 378,2 |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | (11,0) | (16,5) | 5,5 |
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | (26,6) | (410,3) | 383,7 |
Debiti e passività correnti finanziarie | (517,7) | (97,7) | (420,0) |
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | - |
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | (517,7) | (97,7) | (420,0) |
Indebitamento finanziario netto delle attività destinate a continuare (1) | (530,9) | (482,5) | (48,4) |
Disponibilità finanziaria netta delle | |||
attività destinate alla dismissione | 44,2 | 44,2 | |
Indebitamento Finanziario Netto Complessivo (1) | (486,7) | (482,5) | (4,2) |
(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l’indicatore finanziario di RCS al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 è negativa per 486,7 milioni (negativa per 530,9 milioni con riferimento alle Attività destinate a continuare).
In particolare i saldi afferenti il gruppo RCS Libri al 31 dicembre 2015 sono classificati come attività
/passività destinate alla dismissione, mentre al 31 dicembre 2014 non essendo il gruppo RCS Libri ancora destinato alla dismissione sono classificati nelle singole linee dell’indebitamento, rendendo il confronto linea per linea non omogeneo. Inoltre i rapporti tra società del Gruppo RCS e società del gruppo RCS Libri, elisi nel 2014 in quanto intragruppo, sono mantenuti in essere nel 2015 nella misura in cui il perfezionamento della cessione li confermerà di nuovo ma come rapporti verso terzi.
La variazione della posizione finanziaria netta pari a -4,2 milioni è essenzialmente dovuta agli esborsi relativi ai nuovi investimenti e ad oneri non ricorrenti e beneficia degli introiti netti relativi alla cessione delle partecipazioni in Gruppo Finelco, IGP Decaux, Adelphi e Digital Accademia Holding nonché della vendita di un immobile in Spagna per complessivi 47 milioni.
Si segnala rispetto allo scorso anno il miglioramento di più di 30 milioni evidenziato dai flussi di cassa della gestione tipica.
Inoltre tenendo conto di quanto disposto dal paragrafo 74 dello IAS 1 nel caso di mancato rispetto dei
covenants, la quota del debito a lungo termine pari a 302,8 milioni relativa al contratto di finanziamento sottoscritto nell’estate del 2013 per originali 600 milioni (ora ridottosi a nominali 423,6 milioni), è stata classificata a breve termine.
Di seguito si riporta la posizione finanziaria netta della Capogruppo RCS MediaGroup S.p.A. con l’evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.
(in milioni di euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Delta |
2015 | 2014 | ||
Crediti finanziari correnti | |||
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2,3 | 0,7 | 1,6 |
Crediti finanziari correnti | 51,9 | 47,9 | 4,0 |
A) Totale crediti finanziari correnti | 54,2 | 48,6 | 5,6 |
Debiti finanziari correnti | |||
Debiti verso banche c/c | ( 38,3) | ( 36,8) | ( 1,5) |
Debiti finanziari correnti | ( 997,9) | ( 585,2) | ( 412,7) |
B) Totale debiti finanziari correnti | ( 1.036,2) | ( 622,0) | ( 414,2) |
(A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto | ( 982,0) | ( 573,4) | ( 408,6) |
Crediti finanziari non correnti | |||
Attività finanziarie per strumenti derivati | - | - | - |
C) Totale crediti finanziari non correnti | - | - | - |
Debiti finanziari non correnti | |||
Debiti finanziari non correnti | ( 7,1) | ( 380,8) | 373,7 |
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | ( 11,0) | ( 16,6) | 5,6 |
D) Totale debiti finanziari non correnti | ( 18,1) | ( 397,4) | 379,3 |
(C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente netto | ( 18,1) | ( 397,4) | 379,3 |
TOTALE (Indebitamento) Finanziario Netto | ( 1.000,1) | ( 970,8) | ( 29,3) |
L’indebitamento finanziario netto della Capogruppo aumenta di 29,3 milioni, passando da 970,8 milioni al 31 dicembre 2014 a 1.000,1 milioni al 31 dicembre 2015. Contribuiscono alla variazione gli esborsi per investimenti tecnici e i pagamenti correlati al prosieguo dei piani di riorganizzazione in corso, controbilanciati dall’introito derivante dalle cessioni di partecipazioni, in particolare di Gruppo Finelco S.p.A. e IGP Decaux. Sostanzialmente in linea il flusso di cassa della gestione caratteristica.
Tenendo conto di quanto disposto dal paragrafo 74 dello IAS 1 nel caso di mancato rispetto dei covenants, la quota del debito a lungo termine pari a 302,8 milioni relativa al contratto di finanziamento sottoscritto nell’estate del 2013 per originali 600 milioni (ora a nominali 423,6 milioni), è stata classificata a breve termine.
b) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura)
(in milioni di euro)
Analisi posizioni debitorie scadute | |||||||||
31/12/2015 | 30 giorni | 31 - 90 giorni | 91 - 180 giorni | 181-360 giorni | > 360 giorni | Totale Scaduto | A scadere | Totale | |
Posizioni Debitorie Commerciali | 10,1 | 10,4 | 3,7 | 2,8 | 22,8 | 49,8 | 329,1 | 378,9 | |
Posizioni Debitorie Finanziarie | 520,8 | 520,8 | |||||||
Posizioni debitorie tributarie | 21,1 | 21,1 | |||||||
Posizioni debitorie previdenziali | 16,4 | 16,4 | |||||||
Posizioni debitorie altre | 0,1 | 0,2 | 0,3 | 0,6 | 106,6 | 107,2 | |||
Totale posizione debitorie | 10,2 | 10,6 | 3,7 | 2,8 | 23,1 | 50,4 | 994,0 | 1.044,4 |
(1) Il totale dei valori riportati include le posizioni debitorie relative all’area Libri, classificate nelle Passività associate ad attività destinate alla dismissione e dismesse.
Il totale delle posizioni debitorie è depurato delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi ed oneri nonché dei debiti derivanti dalla valutazione a patrimonio netto di partecipate del Gruppo.
Le posizioni debitorie al 31 dicembre ammontano a 1.044,4 milioni (670,4 milioni al 30 settembre 2015). Le posizioni non scadute, pari 994 milioni, rappresentano circa il 95,2% del totale. Al 31 dicembre 2015 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.
Tenendo conto di quanto disposto dal paragrafo 74 dello IAS 1 nel caso di mancato rispetto dei covenants, la quota del debito a lungo termine pari a 302,8 milioni relativa al contratto di finanziamento sottoscritto nell’estate del 2013 per originali 600 milioni (ora ridottosi a nominali 423,6 milioni), è stata classificata a breve termine.
Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 50,4 milioni (69,9 milioni al 30 settembre 2015) ed evidenziano un decremento di 19,5 milioni.
In particolare il confronto con il 30 settembre 2015 evidenzia per lo scaduto un decremento presente in quasi tutte le fasce : -11,4 milioni entro 30 giorni, - 3,6 milioni tra 31 e 90 giorni, - 3,4 milioni tra 91 e 180 giorni, - 1,3 milioni tra 181 e 360 giorni. In controtendenza la fascia oltre i 360 giorni presenta un incremento pari a 0,2 milioni.
Le posizioni debitorie scadute comprendono 10,2 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (21,6 milioni al 30 settembre 2015) essenzialmente riconducibili all’operatività aziendale (cosiddetti scaduti tecnici). Inoltre le posizioni in scadenza il giorno 31 dicembre 2015 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 20,4 milioni. Lo scaduto residuo pari a 40,2 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 19 milioni (37,7% del totale scaduto). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l’erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti commerciali. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 23,7 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 75,7% di quella fascia di scaduto.
Lo scaduto commerciale pari a 49,8 milioni (69,2 milioni al 30 settembre 2015) si riferisce prevalentemente alla Capogruppo (31,9 milioni).
Non si rilevano azioni legali volte al recupero di somme significative asseritamente dovute in forza di rapporti commerciali.
c) Rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS e della Società cui fa capo
Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale e al Bilancio d’Esercizio di RCS MediaGroup S.p.A..
d) L’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del Gruppo comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole
In data 14 giugno 2013, RCS Mediagroup ha sottoscritto un Contratto di Finanziamento ai sensi del quale un pool di Banche Finanziatrici ha concesso alla Società un finanziamento di un importo massimo complessivo di Euro 600 milioni. Al 31 dicembre 2015 tali linee rimangono accordate per complessivi nominali Euro 423,6 milioni e risultano utilizzate per complessivi Euro 403,6 milioni.
Il Finanziamento è composto da tre distinte linee di credito:
- Linea di Credito A (bullet), linea term di Euro 225 milioni da rimborsarsi in unica soluzione alla data precedente tra (i) il terzo anniversario della relativa data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2016 e il cui utilizzo al 31 dicembre 2015 è pari a 71,6 milioni. Si ricorda che tale linea è rimborsata in via anticipata con i proventi della vendita di Assets no core;
- Linea di Credito B (amortizing), linea term di Euro 275 milioni da rimborsarsi alla data precedente tra (i) il quinto anniversario della relativa data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2018, secondo un piano di ammortamento allegato al Contratto di (con la prima rata in scadenza al 30 giugno 2016) e il cui utilizzo al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 252 milioni ; e
- Linea di Credito Revolving (revolving), linea revolving di Euro 100 milioni da rimborsarsi alla data precedente tra (i) il quinto anniversario della relativa prima data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2018 e il cui utilizzo al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 80 milioni.
Il Contratto di Finanziamento prevede, in caso di violazione dei covenant finanziari applicabili (come di seguito descritti), ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all’indebitamento finanziario del Gruppo o l’avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti, il diritto degli istituti finanziatori di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate. Circa il Cambio di Controllo la disdetta del Patto di Sindacato avvenuta ad ottobre 2013 non ha costituito fattispecie di cambio di controllo così come disciplinato dal contratto di finanziamento.
In particolare per l’esercizio 2015, anche a seguito dell’accordo modificativo sottoscritto in data 11 agosto 2014, il Contratto di Finanziamento prevede i seguenti obblighi finanziari della Società (ciascuno un ”Impegno” e, congiuntamente, gli “Impegni”):
(I) l’impegno a fare sì che alla data di approvazione della situazione trimestrale consolidata relativa al trimestre che termina il 30 settembre 2015, il rapporto Posizione Finanziaria Netta su EBITDA (da calcolarsi ante oneri non ricorrenti fino ad un ammontare pari ad Euro 40 milioni) su base rolling last twelve month risulti non superiore a 4.5x;
(II) l’impegno a fare sì che i proventi derivanti da atti di disposizione di cd. Assets No Core effettivamente incassati dalla Società a partire dalla data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, con rilevamento previsto al 30 settembre 2015 e successivamente differito al 13 novembre 2015, risultino non inferiori a Euro 250 milioni (l’“Importo Target dei Proventi”) e che entro la medesima data sia inviata alla Banca Agente una certificazione scritta, relativa ai proventi effettivamente incassati dalla Società alla data del 13 novembre 2015 derivanti da atti di disposizione di Asset No Core;
il contratto di Finanziamento prevedeva quale rimedio per il mancato rispetto degli Impegni di cui ai precedenti punti (I) e (II) che il Consiglio di Amministrazione esercitasse la delega attribuitagli in data 30 maggio 2013 dall’Assemblea Straordinaria della società ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile ad aumentare a pagamento in via scindibile il capitale sociale, entro il 31 dicembre 2015, per un importo complessivo massimo di Euro 200 milioni, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo e comunque fino a concorrenza del complessivo importo di massimi Euro 600 milioni al netto dell’importo effettivamente sottoscritto ad esito dell’Aumento di Capitale, ai sensi dell’art. 2441, primo comma del codice civile, di massimi Euro 500 milioni deliberato anch’esso in data 30 maggio 2013 (l’Aumento di Capitale Delegato 2013) con effettiva liberazione per cassa entro il 31 marzo 2016 del relativo aumento di Capitale;
(III) i seguenti obblighi finanziari alla data di riferimento del 31 dicembre 2015 (a livello di bilancio consolidato di Gruppo):
(a) l’obbligo di far sì che il Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta su EBITDA) sia inferiore a 3.50x;
(b) l’obbligo di far sì che la Posizione Finanziaria Netta non sia superiore ad Euro 440 milioni.
Il contratto di Finanziamento prevede che, in caso di mancato rispetto degli impegni di cui al precedente punto (III) e di mancato esercizio da parte della Società di un c.d. “Equity Cure”, le Banche Finanziatrici possano chiedere la risoluzione del contratto e il rimborso integrale del Finanziamento.
Con riferimento all’impegno di cui al precedente punto (I), la situazione economica patrimoniale e finanziaria al 30 settembre 2015 ha evidenziato il mancato rispetto dell’impegno.
Con riferimento all’impegno di cui al precedente punto (II), il totale dei proventi delle cessioni di asset no core effettivamente incassati alla data convenzionale del 13 novembre 2015 ammontavano complessivamente a Euro 191 milioni, a fronte di un impegno di Euro 250 milioni. Considerando tuttavia l’incasso atteso dalla cessione di RCS Libri S.p.A, previsto nel mese di aprile 2016, i proventi complessivi delle cessioni contrattualizzate anteriormente al termine convenzionale del 13 novembre 2015 ammontavano a oltre 315 milioni di Euro, superando ampiamente i 250 milioni di Euro di cui all’impegno di cui al precedente punto (II).
Con riferimento agli impegni di cui al precedente punto (III), la situazione economica patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2015 evidenzia il mancato rispetto degli impegni. L’impegno di cui al precedente punto (III), lettera b), risulterebbe rispettato ove si tenesse conto degli effetti finanziari dell’operazione di cessione di RCS Libri.
Inoltre per gli esercizi successivi al 2015 il Contratto di Finanziamento prevede i seguenti obblighi finanziari della Società:
Data di Riferimento Covenant Finanziario (a livello di bilancio consolidato di Gruppo) 31 dicembre 2016 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 410 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 3,25x.
31 dicembre 2017 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 380 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio), inferiore a 3,00x.
A partire dal 2014, e in particolare dagli ultimi mesi del 2015, la società ha costantemente mantenuto contatti con le banche finanziatrici, volti a rinegoziare termini e condizioni del Contratto di Finanziamento in senso complessivamente migliorativo per la società stessa.
Nel 2015, in data 17 luglio, durante le trattative per la cessione delle partecipazioni in RCS Libri, Finelco e Veo, la Società ha richiesto alle Banche Finanziatrici il consenso al trasferimento delle suddette partecipazioni e la rinuncia agli impegni di cui ai punti (I), (II) e (III).
Al riguardo, le Banche Finanziatrici, pur non avendo acconsentito alla richiesta di waiver formulata dalla Società in relazione al mancato rispetto dei covenant, hanno (i) autorizzato la cessione delle partecipazioni in RCS Libri, Finelco e Veo, (ii) negato il consenso alle altre richieste, tuttavia differendo i termini di rilevazione degli Impegni di cui ai punti (I) e (II) dal 30 settembre al 13 novembre 2015, (iii) rappresentato la disponibilità di massima ad avviare, come peraltro preventivato da RCS stessa nella richiesta di waiver, negoziazioni in buona fede volte alla ridefinizione dei relativi termini e condizioni del Contratto di Finanziamento una volta ricevuto il nuovo Business Plan di RCS e maggiore visibilità sul processo di vendita della partecipazione in RCS Libri.
A seguito della stipula dei contratti di cessione di Finelco e della RCS Libri S.p.A., avvenuti rispettivamente in data 15 settembre e 4 ottobre 2015, la Società, il 9 ottobre 2015, ha richiesto alle Banche Finanziatrici di rinunciare all’applicazione del rimedio previsto per l’eventuale mancato rispetto degli impegni di cui ai precedenti punti (I) e (II), con conseguente venir meno dell’obbligo di esercizio dell’Aumento di Capitale Delegato, e all’applicazione dei covenant finanziari previsti per il 31 dicembre 2015 di cui al precedente punto (III).
Il 6 novembre 2015, la Società ha inoltre richiesto alle Banche Finanziatrici, in via subordinata e alternativa a quanto oggetto della richiesta di waiver del 9 ottobre 2015, e premesso che:
di:
A. la Società ha puntualmente adempiuto a tutte le proprie obbligazioni di pagamento ai sensi del Contratto di Finanziamento, sia in linea capitale che in linea interessi commissioni, spese e quant’altro previsto dal Contratto di Finanziamento,
B. all’esito del perfezionamento della vendita di RCS Libri, previsto per i primi mesi del 2016, la Società registrerà l’incasso di proventi complessivi derivanti da atti di disposizione di propri asset posti in essere a partire dalla Data di Firma per un importo almeno pari all’Importo Target dei Proventi,
- astenersi sino al 30 aprile 2016 dall’esercitare i diritti e le facoltà loro spettanti ai sensi del Contratto di Finanziamento (Eventi di Decadenza, Eventi di Risoluzione ed Eventi di Recesso), in conseguenza dell’eventuale mancato rispetto degli impegni di cui ai precedenti punti (I), (II), (III);
- mantenere in essere a favore della Società, sempre sino al 30 aprile 2016, la piena disponibilità della Linea di Credito Revolving nonché di eventuali linee di credito a revoca concesse su base bilaterale, continuando a consentirne l’ordinario esercizio.
Con la medesima comunicazione, la Società ha altresì manifestato:
- il proprio impegno ad approvare e presentare al mercato e alle stesse Banche Finanziatrici il Piano industriale e finanziario, entro il 20 dicembre 2015.
- la propria disponibilità ad avviare con le Banche Finanziatrici, nel contesto della presentazione al mercato del Piano industriale e finanziario, un percorso condiviso di complessiva ridefinizione dei termini e condizioni del Contratto di Finanziamento, in linea con le esigenze del Piano industriale e finanziario.
In data 12 novembre 2015 le Banche Finanziatrici hanno comunicato, subordinatamente (i) alla convocazione in tempo utile dell’assemblea dei soci della società da tenersi entro il 20 dicembre 2015, al fine di poter estendere il termine della delega per l’Aumento di Capitale Delegato 2013 (o il conferimento di una nuova delega) per un adeguato periodo temporale e comunque sino ad un termine non anteriore al 30 giugno 2016, per un importo non inferiore ad Euro 200 milioni e (ii) alla messa a disposizione delle Banche Finanziatrici, il
prima possibile e comunque entro il termine del mese di novembre 2015, del contenuto del nuovo Piano industriale e finanziario o, quantomeno, delle linee generali che possano essere di maggiore rilievo, la disponibilità a portare all’attenzione dei relativi organi deliberanti, con parere favorevole, un accordo di stand still sino al 30 aprile 2016 – con riguardo agli inadempimenti contrattuali menzionati nella richiesta di stand still (i.e. violazione degli impegni di cui ai precedenti punti (I), (II), (III)) – secondo termini da concordare di comune gradimento e, comunque, a condizione, tra l’altro, che:
- l’assemblea dei soci della Società deliberi entro il 20 dicembre 2015 l’estensione della delega per l’Aumento del Capitale Delegato 2013 (o il conferimento di una nuova delega) secondo i termini di cui sopra;
- il nuovo Piano Industriale e finanziario non configuri ipotesi sostanzialmente pregiudizievoli per le Banche Finanziatrici,
- non si verifichino ulteriori inadempimenti ai sensi del Contratto di Finanziamento;
- si addivenga ad un accordo circa l’ammontare dei proventi della vendita delle partecipazioni in RCS Libri
S.p.A. a Mondadori da destinare a rimborso delle linee di credito.
Il nuovo piano industriale e finanziario 2016-2018
Il 12 novembre 2015 l’xxx. Xxxxx Xxxxx a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup tenutosi il 27 ottobre 2015, ha assunto le cariche di Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società e contestualmente ha confermato l’impostazione delle linee guida strategiche del Piano 2016-2018 approvate il 30 luglio 2015. Il Piano Industriale 2016-2018 è stato definitivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 dicembre 2015 e comunicato al mercato in data 21 dicembre 2015. Per il commento sul Piano Industriale e Finanziario si rinvia al successivo paragrafo “e)”.
Delega 2015
Il 16 dicembre 2015 l’Assemblea degli Azionisti ha approvato con maggioranza del 99,69% dei soci presenti rappresentanti il 50,80% del capitale la proposta del Consiglio di Amministrazione di attribuire al Consiglio di Amministrazione medesimo, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, mediante emissione di nuove azioni ordinarie, da offrirsi in opzione agli aventi diritto, in proporzione al numero di azioni dagli stessi detenuto, in forma scindibile, entro il termine del 30 giugno 2017, per massimi Euro 200 milioni, comprensivi dell’eventuale sovrapprezzo, a fronte della revoca della precedente delega conferita dall’Assemblea straordinaria di RCS in data 30 maggio 2013, in scadenza al 31 dicembre 2015 ( “Delega 2015”).
In base alla delega, il Consiglio di Amministrazione avrà la facoltà di stabilire modalità, termini e le condizioni della Delega 2015, nel rispetto dei limiti indicati dalla delibera assembleare, ivi inclusi a titolo meramente indicativo e non esaustivo, il potere di determinare il numero ed il prezzo di emissione delle azioni da emettere (compreso l’eventuale sovrapprezzo) nonché il rapporto di opzione.
L’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di deliberare la ”Delega 2015” si pone nel precipuo interesse della Società, in quanto consente, al Consiglio di Amministrazione di finalizzare il Piano 2016-2018, e ridefinire, sulla base di tale piano, le migliori condizioni e termini del Contratto di Finanziamento con le Banche Finanziatrici, riservandosi l’eventuale esercizio della delega di aumento di capitale entro un arco temporale più ampio alla luce di una meditata valutazione e definizione della più efficiente struttura patrimoniale e finanziaria della Società.
Aggiornamento circa il rapporto con le Banche Finanziatrici
L’11 gennaio 2016 l’Amministratore Delegato ha illustrato alle Banche Finanziatrici le linee guida e le principali ipotesi di mercato e di prodotto sottostanti il Piano 2016-2018, i flussi di cassa attesi annualmente e in particolare nel primo anno 2016, ed il previsto costante miglioramento del rapporto Debito/EBITDA, elementi che hanno consentito alla società di dichiarare che l’esercizio della ”Delega 2015” non è necessario al finanziamento del Piano.
Partendo da tale base, la Società e le Banche Finanziatrici hanno avviato un tavolo negoziale ed effettuato numerosi incontri per la rinegoziazione dei termini e delle condizioni del Contratto di Finanziamento. In tale contesto la Società ha fornito maggiori dettagli sul Piano 2016-2018 e risposte alle richieste d’informazione da parte delle Banche Finanziatrici per meglio comprendere le condizioni operative e finanziarie sottostanti il
Piano, nonché la dinamica stagionale finanziaria della Società anche a seguito del previsto perfezionamento della cessione di RCS Libri. In tale contesto, le parti stanno negoziando una bozza di Term Sheet che contiene le rispettive posizioni negoziali, ed in particolare le richieste della Società in relazione all’estensione delle scadenze delle linee in essere, coerente con il profilo finanziario del Piano 2016-2018, e la revisione di taluni termini e condizioni del Contratto di Finanziamento.
e) Lo stato di implementazione del piano industriale, con l’evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti
L’esercizio 2015 rappresentava l’ultimo anno del Piano per lo Sviluppo 2013-15. All’inizio del 2015 erano stati aggiornati gli obiettivi per l’anno in corso per tenere conto delle ultime stime di andamento dei mercati di riferimento. Erano pertanto previsti ricavi consolidati in lieve crescita rispetto al 2014, e un EBITDA ante oneri non ricorrenti ancora in aumento con una redditività del 9%. Successivamente gli obiettivi sono stati rivisti per tenere conto del diverso perimetro conseguente alla prevista cessione della BU Libri, e di un andamento del mercato, sia in Italia, sia in Spagna, inferiore alle attese. Le ultime previsioni del 12 novembre 2015 prevedevano pertanto ricavi consolidati in riduzione del 3% rispetto al 2014 a perimetro omogeneo e un EBITDA consolidato ante oneri non ricorrenti in crescita sia in valore assoluto sia in termini di redditività (prevista nell’ordine del 7% dei ricavi totali). Il Gruppo RCS ha chiuso l’esercizio 2015 in linea con le ultime previsioni; i ricavi, a perimetro omogeneo, sono inferiori del 3% circa rispetto al 2014, risentendo in Italia del contesto di mercato pubblicitario ancora recessivo e in Spagna della flessione delle diffusioni cartacee nonché dell’andamento negativo del mercato pubblicitario sui quotidiani nazionali.
Nonostante il calo dei ricavi, l’EBITDA ante oneri non ricorrenti risulta essere in miglioramento rispetto al 2014 sia in valore assoluto sia in termini di redditività; tale risultato è stato raggiunto anche grazie alle continue azioni di efficienza che hanno generato, nel 2015, benefici lordi per 60 milioni di Euro (di cui circa 4 milioni relative all’Area Libri).
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2015 risulta pari a 487 milioni (483 milioni al 31dicembre 2015) ed evidenzia un miglioramento della gestione tipica per circa 32 milioni rispetto al 2014. Come già evidenziato in precedenza, l’insieme delle cessioni degli asset no core perfezionate nel corso del 2013 e 2014 ammontano complessivamente a Euro 191 milioni.
Considerando inoltre i proventi della cessione di RCS Libri i proventi complessivi delle cessioni ammontano a oltre 315 milioni di Euro.
Il nuovo piano industriale e finanziario 2016-2018:
Sulla base delle ultime previsioni di chiusura del 2015 comunicate il 12 novembre, nonché delle linee guida strategiche approvate dal Consiglio di Amministrazione nel mese di Luglio 2015, è stato sviluppato il nuovo Piano Industriale 2016-2018. Tale Piano, è stato definitivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 dicembre 2015 e comunicato al mercato in data 21 dicembre 2015.
Il Piano Industriale 2016-2018 si articola su tre obiettivi cardine:
- assicurare la sostenibilità economico finanziaria nel breve e nel lungo periodo,
- estrarre il massimo valore dagli asset del Gruppo anche attraverso una profonda trasformazione del proprio business,
- strutturare fondamenta solide per la crescita futura.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso otto azioni fondamentali :
- forte riduzione dei costi, preservando investimenti e qualità
- “oltre il digitale” : stabilizzazione dei ricavi e dei margini dei prodotti editoriali print + web +mobile
- iniziative di sviluppo nelle aree ad alta potenzialità di crescita
- rafforzamento e integrazione della piattaforma tecnologica
- ruolo guida nel processo di consolidamento dell’industria di stampa
- dismissione di asset no core
- organizzazione semplificata, integrata e focalizzata sull’execution
- monitoraggio costante dell’esecuzione del Piano.
In particolare i target fissati al 2018 (escludendo l’Area Libri) sono:
- Ricavi in lieve crescita (CAGR+1,5%)
- Efficienze nette per 60 milioni
- Raddoppio EBITDA versus 2015 – EBITDA margin al 13%
- Risultato netto e net cash flow positivi dal primo anno, in costante miglioramento
- Riduzione Debito/EBITDA a ~ 2x.
Press Release: RCS MediaGroup Board of Directors Results as at 31 December 2015 approved 2
OUTLOOK 2016
Group advertising revenues: improved iq vs. iq 2015 and vs budget
Improvement of EBITDA iq contributing over 25% to the total 2016 improvement iq efficiencies in line with the annual target of eur 40-45 million
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RCS Libri disposal closing in mid-April
2015 GUIDANCE ACHIEVED
Group consolidated net revenue in slight decline (-3%) EBITDA margin before non-recurring items at 7%
Net financial debt below eur 500 million
RESULTS AT 31 DECEMBER 2015
Consolidated revenue totalling EUR 1,032.2 million (EUR 1,065.1 million as at 31.12.2014) EBITDA before non-recurring items of EUR 71.8 million (EUR 60.7 million at 31.12.2014) EBITDA after non-recurring items amounts to EUR 16.4 million (EUR 27.9 million at 31.12.2014) Net financial debt stands at EUR 487 million
Cash flow from operations improved by around EUR 32 million Net loss of EUR 175.7 million (EUR 110.8 million as at 31.12.2014)
2
As at 31 December 2015 the costs and revenue from Books activities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed
on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities: any conditional authorisation provision will not affect the completion of the transaction and will not entail changes to the economic conditions established for RCS Mediagroup S.p.A. As at 31 December 2014 the profit and loss from discontinued operations was retreated to take into account the result of the Books area, as well as the results of IGP Decaux and Gruppo Finelco investments classified as discontinued operations at the end of 2014.
EBITDA - Considered as the operating income before depreciation, amortisation and write-downs. Includes income and expenses from investments accounted for using the equity method.
The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non-current financial assets recognized for derivatives at 31 December 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 31 December 2015 and 31 December 2014 coincides with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.
Ordinary management: figure from management reporting.
Consolidated Figures (EUR million) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Δ% |
Consolidated revenue | 1,032.2 | 1,065.1 | -3.1 |
EBITDA before non-recurring items | 71.8 | 60.7 | +18.3 |
EBITDA after non-recurring items | 16.4 | 27.9 | -41.2 |
EBIT | (107.0) | (51.9) | N/A |
Net loss | (175.7) | (110.8) | N/A |
Equity Figures (EUR million) | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
Net financial debt | 486.7 | 482.5 |
Xxxxx, 22 March 2016 – The Board of Directors of RCS MediaGroup met today chaired by Xxxxxxxx Xxxxx and examined and approved the results at 31 December 2015, as shown in the table above compared with 2014 figures.
The Group delivered on its 2015 guidance, with consolidated net revenue down slightly (-3%). EBITDA before non-recurring items increased in absolute terms as did the margin, reaching 7% of total revenue. Net financial debt ended at less than EUR 500 million.
Group Operations at 31 December 2015
In 2015 the Italian economy confirmed the signs of moderate growth while the recovery of the Spanish economy continued to stand out. These developments do not impact significantly on Italian advertising market, which in 2015 confirmed its negative trend, showing a 0.5% decline (print -5.47%, Internet -0.7% - Source: Nielsen), while in Spain during the same year an overall increase of 5.8% was recorded (print +0.3%, internet +12.3% - source I2P/ArceMedia).
Taking into consideration that as of 30 September 2015, revenue and EBITDA do not include results from the Books division,, the Group’s consolidated net revenues at 31 December 2015 amounted to EUR 1,032.2 million, compared to EUR 1,065.1 million on a comparable basis in the same period in 2014. Circulation revenues amounted to EUR 421 million, down EUR 25 million compared to the same period in 2014, mainly due to the trends in the Spanish market. Advertising revenues amounted to EUR 475 million, a decrease of 3.2% compared to the same period in 2014 (EUR -16 million). The comparison is affected by the positive effect of the special initiatives and the football World Cup in 2014, the exclusion of which - net of revenues related to EXPO - would have led to a decrease in the RCS Group’s advertising revenues of 2%. In the fourth quarter the decline in advertising revenues was more moderate, standing at -1.2%. Other publishing revenues grew by EUR 8 million, driven by the success of the initiatives of RCS Sport, coming in a. EUR 136 million.
EBITDA before non-recurring items is positive for EUR 71.8 million, an improvement of EUR 11.1 million (+18.3%) over the previous year thanks to growth in business areas. Specifically, Media Italy grew from EUR 61.8 million to EUR 65.3 million, Media Spain went from EUR 27.3 million to EUR 29.4 million, the increase in the result of RCS Sport contributed EUR 4 million, while the savings on Corporate amounted to about EUR 5 million. During the period, non-recurring expenses of EUR 55.4 million were allocated, whose financial impact is in line with the outlays for EUR 70-80 million in total over the next three years, as announced in the 2016-2018 Industrial Plan. EBITDA after non-recurring items came to EUR 16.4 million, compared to EUR 27.9 million at 31 December 2014.
This result was achieved thanks to continued efficiency gains, which in 2015 generated gross benefits of
over EUR 60 million (of which about EUR 4 million related to Books). In parallel, RCS has strengthened its in-house expertise with hires in strategic development areas: net of new hires and the inertial trend in labor costs, net efficiencies of 2015 amounted to EUR 40 million (of which about EUR 4 million related to Books).
The operating result (EBIT) was negative for EUR 107 million, a decrease of EUR 55.1 million compared to 2014, in part due to the effect of higher write-downs of fixed assets (EUR 64.1 million compared to EUR 20.9 million in the previous year).
Net financial expenses decreased by EUR 5.8 million from 2014, reaching EUR 34.9 million, mainly due to interest rate expense and the reduction in average debt and lower expenses from discounting.
The net loss for the year came to at EUR 175.7 million, compared to EUR -110.8 million in 2014, also acknowledging the result of assets held for sale and discontinued operations (RCS Libri), a loss of EUR 38.8 million (EUR -20.9 million in 2014).
Net financial debt stands at EUR 486.7 million (EUR 482.5 million at 31 December 2014) and shows a significant improvement from operations of about EUR 32 million compared to the same period in 2014.
The exact headcount at 31 December 2015 (excluding the Books division earmarked to be sold, which has 332 employees) totals 3,613 employees (of which 149 have short-term contracts and 1,204 people in Italy working with job security contracts) and reports, as the balance between restructuring and hiring plans aimed at developing new business/activities, an increase of 18 employees compared with the same period in 2014, originating from more fixed-term contracts (+29 units) and the reduction of permanent contracts (-47 units). The average headcount (excluding the Books division earmarked to be sold) totals 3,704 employees, 6 fewer employees compared with the same 2014 period.
The Board also approved the draft financial statements of the parent company RCS MediaGroup SpA, which show a net loss of EUR 49.7 million, an improvement compared to EUR -117.6 million in 2014, mainly determined by the result of the discontinued operations, net finance expense and the effect of depreciation, partially offset by the positive result at EBITDA level of EUR 11.6 million and net income from financial assets, including the partial impairment reversal totaling EUR 85.7 million related to the investments in RCS International Newspapers BV and RCS Investimenti SpA, companies that hold the investment in Unidad Editorial. The Parent Company’s shareholders’ equity totals EUR 360.5 million, against a share capital of EUR 475.1 million. The Board resolved to ask the Shareholders’ Meeting to carry forward the net loss of EUR 49,654,568.00.
To remark the presence of a significant uncertainty regarding the following:
- the failure to achieve, under the circumstances, an agreement with the lending banks in relation to the failure to meet financial commitments at 31 December 2015;
- the new terms and conditions of the Loan agreement.
Even in consideration of the significant uncertainties described above, which may lead to significant doubts on the Group's ability to continue operating as a going concern, the Directors, taking into account the current initiatives and in particular:
(a) the operations of the negotiating table in place with the Lending Banks to define a draft Term Sheet that provides for an extension of the maturities of lines in place that is consistent with the expected results from the implementation of the 2016-2018 Plan and a general redefinition of principal terms and conditions of the Loan Agreement;
(b) the upcoming revenue from the net proceeds of the sale of RCS Libri S.p.A. (based on an agreed price of EUR 127.5 million) which is expected to be closed within the month of April 2016; and
(c) approval by the Shareholders’ Meeting of 16 December 2015 of the Delegation of a Capital Increase (Delegation 2015) for a maximum amount of EUR 200 million to be exercised by 30 June 2017
believe that it is reasonable to expect that the Group may possess adequate resources to continue to be operational in the foreseeable future and thus have adopted the assumption of a going concern to prepare the
Annual Financial Statements as at 31 December 2015.
Comments on operations as at 31 December 2015
Media Italy posted revenue of EUR 517.4 million (-2.7% compared to 2014); the decrease was generated by the contraction of advertising revenues and the declining circulation of newspapers, partly offset by the increase in the price of the paper publications. Publishing revenue totalled EUR 282.9 million, with a decrease of -1.7% compared to the previous year. Specifically, publishing revenue from the Sistema Corriere showed a growing trend compared to 2014, with the decline in circulation being offset by the good performance of the side projects and the positive effect of the increase in the cover price of the publication; the Gazzetta System also suffered from the decline in circulation, partly offset by the increase in the cover price, while revenues from side projects were basically stable. Special note should be made of the excellent performance of the Sunday supplement La Lettura, which became a paid service from July. The publishing revenue of the Vertical System, however, showed an increase of EUR 0.7 million compared to the same figure for the 2014, largely attributable to the launch of two new products related to the monthly magazine Oggi (Oggi Enigmistica and Oggi Cucino Free), to the greater number of issues of the Monographs (the Nomi di Oggi) and the higher selling price of the side products compared to 2014. There was also an increase in the revenues derived from the monthly Living, which became a paid publication from May 2015. Advertising revenue totals EUR 209.7 million, down 4.5% from the previous year, while other publishing revenue increased compared to 2014 and stood at EUR 24.8 million.
Corriere della Sera and La Gazzetta dello Sport confirmed a leading circulation ranking in their sectors. In the latest ADS survey, Corriere della Sera confirmed its leadership in the overall distribution amounting to 434,000 copies. The total circulation of La Gazzetta dello Sport in 2015 totalled 237,000 copies on average, while digital copies came to 38,000. The xxxxxxxx.xx and xxxxxxxx.xx websites during the year reached a total of
57.3 million average individual browsers per month, up 25.2% from 2014. In terms of the mobile version of the two websites, in 2015 Corriere Mobile recorded 14.1 million unique visitors (+104% compared to 2014), while Gazzetta Mobile had 9.1 million unique visitors in 2014 (+145% versus 2014) (Source: Adobe SiteCatalyst). As for the Vertical System websites, particular attention was paid to XxXxxxx.xx and Xxxx.xx, which have had a makeover; Xxxxxx.xxxxxxxx.xx confirmed the leadership of RCS in the online market in the furniture and design industry while Xxxxx.xx was essentially stable compared to 2014.
EBITDA before non-recurring items was positive for EUR 65.3 million, an increase of EUR 3.5 million compared to 2014. Considering non-recurring items of EUR 13.2 million in 2015 and EUR 1.4 million in 2014, EBITDA amounted to EUR 52.1 million, a decrease of EUR 8.3 million compared to the same period in 2014.
Media Spain reported revenue of EUR 330 million, down from EUR 358.1 million in the same period in 2014. Advertising revenue came to EUR 151.8 million, a decrease of 3.1% from the same period of the previous year, mainly due to the decline in advertising sales made to third-party publishers. Publishing revenue reached EUR 137.7 million, a decrease of EUR 20.3 million due to the general decline in circulation . Other revenue, totalling EUR 40.5 million, posted a decrease compared to 2014 of EUR 2.9 million, mainly due to the closure of two television channels in May 2014.
El Mundo was once again the second-placed national newspaper with approximately 152,000 daily copies on average, including the digital editions, while Marca - the leading sports daily – reached 158,000 copies, including the digital editions, and Expansiòn reached 39,000 daily copies on average, including digital copies. The xxxxxxx.xx website has an average of 38.2 million unique visitors on a monthly basis (+16.2% compared to the same period in 2014), the website xxxxx.xxx reached an average of 40.2 million unique visitors on a monthly basis (+6.1% compared to the same period in 2014), while xxxxxxxxx.xxx – which from March 2015 has had a new look online - with an average of 7.8 unique visitors, reported an increase of 20.6% over the previous year.
Unidad Editorial closed the 2015 financial year with an EBITDA before non-recurring items of EUR 29.4 million, an improvement of EUR 2.1 million compared to the same period in 2014, due to ongoing cost- cutting measures and efficiency gains and the growth in digital revenues. Considering the non-recurring items, the EBITDA was a loss of EUR 9.2 million, compared to a negative result for the same period in 2014 of EUR 0.5 million.
Outlook
In the 2015 financial year the first signs of economic recovery were seen in Italy, while the recovery of the Spanish economy was strengthened. The improvement in the labor market, the fall in oil prices and the ECB’s monetary measures favoured an increase in consumption in both countries. The economic outlook, particularly in Italy, however, remains uncertain due to the weakening of growth in emerging countries, the weakness of world trade and the tensions in the geopolitical sphere.
The publishing industry for years has been going through a phase of profound change marked by a radical shift in the existing paradigms: on the one hand there is a structural decline of traditional print, and on the other a growing consumption of content, driven by the increase in time spent on-line. Currently, the advertising market for Italian newspapers is not showing signs indicating a clear inversion in 2016 of the negative trend observed in recent years, as the forecasts of the main institutions agree on an improved trend. The Internet market is expected to keep growing overall, while the reference market, in which RCS operates, expects substantial stability. In Spain in 2016 the advertising market is expected to grow by 5.0% (slower than the growth observed in 2015) with the online advertising component at +9.9% and the traditional press expected to remain stable. (Source: I2P ArceMedia). On the other hand, the persistence of uncertainty generated following the December elections could cause a further slowdown in the growth trend in advertising investment.
In this macroeconomic context, based on the 2016-18 Plan presented to the market on 21 December, the Budget for 2016 was approved on 22 February 2016 by the RCS Group’s Board of Directors, confirming the objectives of the first year of the Plan:
• Stable revenues compared to 2015;
• Net efficiencies of EUR 40-45 million;
• XXXXXX Xxxxxx before non-recurring charges at 10%;
• Slightly positive net result and net cash flow at break-even;
• Reduction of Debt/EBITDA ratio to about 4x.
Outlook 2016 and Progress Plan
The CEO has therefore updated the Board on the first results on the 2016 and the activities of the Business Plan, acknowledged with satisfaction by Directors.
Advertising sales for the first quarter 2016 is expected to improve compared to the first quarter of 2015, both in Italy and in Spain, showing an improving trend also compared to the budget. There is also a positive trend for EBITDA, which improved in the first quarter of the year and is expected to contribute more than 25% to the increase expected in the RCS Group for 2016.
In particular, all the cost-cutting initiatives, both in terms of external costs and to labor costs have been identified and initiated. In Italy union agreements are in place with all the journalistic and clerical profession representatives, involving the use of social safety nets such as solidarity contracts and extraordinary redundancy. In Spain, in addition to the initiatives already undertaken in past years, the opening of a trade union discussion table is imminent with the objective of a structural cost reduction. The expected efficiencies in the first quarter are in line with the total annual target of savings of EUR 40-45 million.
It has been called the new organization, which reflects the strategic directives of the 2016-2018 Plan, ensuring the maximum effectiveness of performance, integration and synergy, rationalization of the structure and cost benefits. Next, in line with the new strategic organization of the Group, the new structure of the operating segments:
OLD OPERATING SEGMENTS | NEW OPERATING SEGMENTS |
Media Italy Corriere della Sera System, La Gazzetta dello Sport System, Verticals, Digicast | News Italy Corriere della Sera System, Verticals, Digicast, Sfera |
Media Spain El Mundo System, Marca System, Expansion System, Verticals, Last Lap Events, Other | News Spain El Mundo System, Expansion System, Verticals, Other |
Advertising & Events Collection of the Group’s titles, Collection for third parties, Sporting Events for RCS Sport | Sport La Gazzetta dello Sport System, Brand System, International Sport Events (RCS Sport and Last Lap) Format, International Audience |
Corporate & Other Corporate Functions, Sfera, New Business | Social Activities Group Shared Services, Collection for third parties |
The end of January also saw the launch of the new digital offering from Corriere della Sera, the first generalist newspaper in Italy to enhance the quality of its content on every platform. The results have rewarded the commitment of the publisher: Today, there are more than 30,000 readers subscribing to C+. During the first two months of the Gazzetta TV broadcasts, previously on the digital terrestrial channel, they have been migrated to the web, immediately bringing excellent results: in February, xxxxxxxx.xx reached the historical record of video views, surpassing 19 million in streaming. Efforts continue aimed at saturating the Group’s production system: from January Il Manifesto is also being printed in the RCS factories in Pessano and Rome and the Group is exploring further opportunities in this area. Finally negotiations are ongoing for the sale of VEO and on xxxxx the agreement was signed for the lease of one of the multiplex channels (subject to authorization by the competent authority), while the closing of the sale of the Books division, RCS Libri, is scheduled for mid-April.
Notice of Call of Ordinary Shareholders Meeting on 28 April 2016
Lastly, the Board of Directors has called for an Ordinary Shareholders, in single call, on 28 April 2016 at the Group’s offices in Xxx Xxxxxx, 0, Xxxxx.
The Assembly will be called to consider the following:
• approval of the financial statements at 31 December 2015 and the remuneration report;
• proposed authorization for disposal of treasury shares.
***
Xxxxxxxx Xxxxxxx, the Director responsible for drawing up the company’s accounting statements, xxxxxx declares, pursuant to Article 154-bis, paragraph 2 of the Consolidated Law on Finance (Testo Unico della Finanza - TUF), that the information contained in this press release accurately represents the figures contained in the Group’s accounting records.
***
It should be noted that the Financial Statements and Consolidated Financial Statements for 2015 will be published by the deadline and using the procedures required by law. They have been audited by Independent Auditors.
***
For additional information:
RCS MediaGroup – Corporate Communications
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx – x00 000 0000000 - xxxxxxxx.xxxxx@xxx.xx
RCS MediaGroup - Investor Relations
Xxxxxxxx Xx Xxxxxx – x00 000 000000 - xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx
Reclassified consolidated income statement
(tables not subject to audit)
(EUR million) | 31 December 2015 A | % | 31 December 2014 (4) B | % | Difference A-B | Difference % |
Net revenue | 1,032.2 | 100.0 | 1,065.1 | 100.0 | (32.9) | (3.1%) |
Circulation revenue | 420.9 | 40.8 | 446.2 | 41.9 | (25.3) | (5.7%) |
Advertising revenue (1) | 475.5 | 46.1 | 491.3 | 46.1 | (15.8) | (3.2%) |
Other publishing revenue (2) | 135.8 | 13.2 | 127.6 | 12.0 | 8.2 | 6.4% |
Operating costs | (680.2) | (65.9) | (712.1) | (66.9) | 31.9 | (4.5%) |
Cost of labour | (318.3) | (30.8) | (303.4) | (28.5) | (14.9) | 4.9% |
Provisions for risks | (15.7) | (1.5) | (12.7) | (1.2) | (3.0) | 23.6% |
Receivable impairment | (4.1) | (0.4) | (8.4) | (0.8) | 4.3 | (51.2%) |
Income (expense) from equity investments equity method (5) | 2.5 | 0.2 | (0.6) | (0.1) | 3.1 | (516.7%) |
EBITDA (3) | 16.4 | 1.6 | 27.9 | 2.6 | (11.5) | (41.2%) |
Intangible asset amortisation | (39.4) | (3.8) | (36.7) | (3.4) | (2.7) | |
Property, plant and equipment depreciation | (19.2) | (1.9) | (21.2) | (2.0) | 2.0 | |
Real estate investment depreciation | (0.7) | (0.1) | (1.0) | (0.1) | 0.3 | |
Other asset impairment | (64.1) | (6.2) | (20.9) | (2.0) | (43.2) | |
EBIT | (107.0) | (10.4) | (51.9) | (4.9) | (55.1) | |
Net financial income (expense) | (34.9) | (3.4) | (40.7) | (3.8) | 5.8 | |
Income (expense) from financial assets/liabilities | (1.4) | (0.1) | (2.4) | (0.2) | 1.0 | |
EBT | (143.3) | (13.9) | (95.0) | (8.9) | (48.3) | |
Income taxes | 7.9 | 0.8 | 5.5 | 0.5 | 2.4 | |
Profit (loss) from continuing operations | (135.4) | (13.1) | (89.5) | (8.4) | (45.9) | |
Profit (loss) from discontinued operations (4) | (38.8) | (3.8) | (20.9) | (2.0) | (17.9) | |
Profit (loss) before non-controlling interests | (174.2) | (16.9) | (110.4) | (10.4) | (63.8) | |
(Profit) loss pertaining to non-controlling interests | (1.5) | (0.1) | (0.4) | (0.0) | (1.1) | |
Group’s profit (loss) for the period | (175.7) | (17.0) | (110.8) | (10.4) | (64.9) |
(1) Advertising revenue at 31 December 2015 includes EUR 279.1 million realised by the Group’s Communication Solution division (of which EUR 228.3 million from Media Italy, EUR 47.2 million from Third Party Publisher Spaces, EUR 1.8 million from Advertising and Events and EUR 1.8 million from Media Spain) and EUR 196.4 million directly from publishers (of which EUR 150.2 million is from Media Spain, EUR 20.3 million from Advertising and Events, EUR 14.4 million from Media Italy, EUR 12.3 million from Corporate Functions and Other Activities (Sfera) and EUR 0.8 million from eliminations from Group companies).
Advertising revenue at 31 December 2014 includes EUR 293.8 million realised by the Group’s Communication Solution division (of which EUR 245.1 million from Media Italy, EUR 45.9 million from Third Party Publisher Spaces, EUR 1.4 million from Various Events and EUR 1.4 million from Media Spain) and EUR 197.5 million directly from publishers (of which EUR 155.5 million refer to Media Spain, EUR 18.7 million to Advertising and Events, EUR 10.8 million to Media Italy, EUR 13.4 million from Corporate Functions and Other Activities (Sfera) and EUR 0.9 million to eliminations from Group companies).
(2) Other publishing revenue mainly includes revenue from the television business of Media Italy and Media Spain, revenue from disposal of royalties to other companies, revenue from events and shows in Italy and Spain, revenue from the e-commerce business, as well as revenue from the sale of customer lists and children’s book sets by the Sfera group companies, under Corporate Functions and Other activities.
(3) Considered as the operating income before depreciation, amortisation and write-downs. Includes income and expenses from investments accounted for using the equity method.
4) As of 31 December 2015 the costs and revenue from Books division ativities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities: any conditional authorisation provision will not affect the completion of the transaction and will not entail changes to the economic conditions established for RCS Mediagroup S.p.A. As at 31 December 2014 the profit and loss from discontinued operations was retreated to take into account the result of the Books division, as well as the results of IGP Decaux and Gruppo Finelco investments classified as discontinued operations at the end of 2014. (5) Net income from investments accounted for using the equity method, based on this Financial Report as at 31 December 2015, have been classified in a budget line before EBITDA (EUR +2.5 million) and as a result were reclassified during 2014 for comparison (EUR -0.6 million). This classification was deemed more consistent with the substance of the facts as a result of the sale, liquidation or total write-down of equity investments accounted for at equity, having a non- core nature, in the item remained the income and expenses of shareholdings whose activities are strictly functional to the activities of the Group.
Reclassified consolidated balance sheet
(tables not subject to audit)
(EUR million) | 31 December 2015 | % | 31 December 2014 | % |
Intangible Assets | 416.0 | 70.3 | 508.8 | 67.3 |
Property, plant and equipment | 102.4 | 17.3 | 118.7 | 15.7 |
Real Estate Investments | 21.5 | 3.6 | 24.9 | 3.3 |
Financial Assets | 205.1 | 34.7 | 225.8 | 29.9 |
Net Non-current Assets | 745.0 | 125.9 | 878.2 | 116.2 |
Inventories | 21.4 | 3.6 | 78.8 | 10.4 |
Trade receivables | 282.0 | 47.6 | 392.6 | 52.0 |
Trade payables | (284.2) | (48.0) | (395.2) | (52.3) |
Other assets/liabilities | (83.4) | (14.1) | (22.8) | (3.0) |
Net Working Capital | (64.2) | (10.8) | 53.4 | 7.1 |
Provisions for risks and charges | (57.7) | (9.7) | (83.7) | (11.1) |
Deferred tax liabilities | (57.9) | (9.8) | (75.6) | (10.0) |
Employee benefits | (40.1) | (6.8) | (53.7) | (7.1) |
Net Operating Capital Invested | 525.1 | 88.7 | 718.6 | 95.1 |
Net invested capital - discontinued operations | 66.8 | 11.3 | 36.9 | 4.9 |
Net invested capital | 591.9 | 100.0 | 755.5 | 100.0 |
Shareholders’ equity | 105.2 | 17.8 | 273.0 | 36.1 |
Medium-long term financial payables | 15.6 | 2.6 | 393.8 | 52.1 |
Short-term financial payables | 517.7 | 87.5 | 97.7 | 12.9 |
Non-current financial liabilities for derivatives | 11.0 | 1.9 | 16.5 | 2.2 |
Non-current financial assets for derivatives | - | - | - | - |
Cash and short-term financial receivables | (13.4) | (2.3) | (25.5) | (3.4) |
Net financial debt of continuing operations | 530.9 | 89.7 | 482.5 | 63.9 |
Net financial debt (cash) of discontinued operations (1) | (44.2) | (7.5) - | - | - - |
Total net financial debt (1) | 486.7 | 82.2 | 482.5 | 63.9 |
Total sources of financing | 591.9 | 100.0 | 755.5 | 100.0 |
(1) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non- current financial assets recognized for derivatives at 31 December 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 31 December 2015 and 31 December 2014 coincides with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.
Revenue breakdown by Business sectors
(tables not subject to audit)
(EUR million) | Figures at 31/12/2015 | ||||||
Revenue | EBITDA BEFORE NON- RECURRING | % of revenue | EBITDA | % of revenue | EBIT | % of revenue | |
Media Italy | 517.4 | 65.3 | 12.6% | 52.1 | 10.1% | 33.7 | 6.5% |
Media Spain | 330.0 | 29.4 | 8.9% | (9.2) | (2.8)% | (85.7) | (26.0)% |
Advertising and Events | 344.9 | 4.3 | 1.2% | 3.3 | 1.0% | 3.3 | 1.0% |
Corporate Functions and Other Activities | 75.7 | (27.7) | (36.6)% | (30.3) | (40.0)% | (58.8) | N/A |
Sundry and eliminations | (235.8) | 0.5 | (0.2)% | 0.5 | (0.2)% | 0.5 | N/A |
Consolidated (1) (2) | 1,032.2 | 71.8 | 7.0% | 16.4 | 1.6% | (107.0) | (10.4)% |
(EUR million) | Figures at 31/12/2014 | ||||||
Revenue | EBITDA BEFORE NON- RECURRING | % of revenue | EBITDA | % of revenue | EBIT | % of revenue | |
Media Italy | 531.9 | 61.8 | 11.6% | 60.4 | 11.4% | 32.1 | 6.0% |
Media Spain | 358.1 | 27.3 | 7.6% | (0.5) | (0.1)% | (20.1) | (5.6)% |
Advertising and Events | 345.5 | (0.6) | (0.2)% | (1.7) | (0.5)% | (1.8) | (0.5)% |
Corporate Functions and Other Activities | 78.0 | (28.3) | (36.3)% | (30.8) | (39.5)% | (62.6) | N/A |
Xxxxxx and eliminations | (248.4) | 0.5 | (0.2)% | 0.5 | N/A | 0.5 | N/A |
Consolidated (1) (2) | 1,065.1 | 60.7 | 5.7% | 27.9 | 2.6% | (51.9) | (4.9)% |
1) In the 2015 financial year the costs and revenue from Books division activities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities. In keeping with the adopted classification, including in the above details Revenue, EBITDA and EBITDA before non-recurring expense related to Books were not reported.
(2) Net income from investments accounted for using the equity method, based on this Financial Report as at 31 December 2015, have been classified in a.budget line before EBITDA (EUR +2.5 million) and as a result were reclassified during 2014 for comparison (EUR -0.6 million). This classification was deemed more consistent with the substance of the facts as a result of the sale, liquidation or total write-down of equity investments accounted for at equity, having a non-core nature, in the item remained the income and expenses of shareholdings whose activities are strictly functional to the activities of the Group.
The holding in m-dis Distribuzione Media S.p.A., the company distributing the Group’s publishing products, was attributed to the Media Italy operating segment and as a result the segment disclosure was changed at 31 December 2014. As at 31 December 2015 the m-dis Group result was EUR 1.7 million (EUR 0.3 million at 31 December 2014)
Consolidated statement of cash flows
Figures for which auditing activity has not been completed
(EUR million) | 2015 | 2014 | |
(^) | |||
A) | Cash flow from operations | ||
Profit (loss) from continuing operations before taxes | (143.3) | (95.0) | |
Profit (loss) from discontinued operations | (6.1) | (0.4) | |
Amortisation, depreciation and write-downs | 123.4 | 79.8 | |
(Capital gains) capital losses and other non-cash items | (7.0) | (17.2) | |
Result of net financing activities (including dividends received) | 34.8 | 40.7 | |
Increase (decrease) of personnel benefits and provisions for risks and charges | (5.1) | (7.4) | |
Changes in working capital | 10.4 | (16.9) | |
Income taxes paid | (1.9) | (4.8) | |
Income taxes paid / refunded relating to prior periods | 1.9 | - | |
Changes on discontinued operations | 21.4 | 11.3 | |
Total | 28.5 | (9.9) | |
B) | Cash flow from investing activities | ||
Investments in equity investments (net of dividends received) | 1.2 | (5.4) | |
Investments in non-current assets | (56.8) | (57.0) | |
(Acquisitions) disposals of other non-current financial assets | (0.4) | (0.6) | |
Payments for disposal of equity investments | 39.5 | 8.2 | |
Payments from sale of non-current assets | 3.4 | 30.8 | |
Changes on discontinued operations | (6.9) | (7.9) | |
Total | (20.0) | (31.9) | |
Free cash flow (A+B) | 8.5 | (41.8) | |
C) | Cash flow from financing activities | ||
Net change in financial debts and other financial assets | 30.1 | 19.2 | |
Net financial interest collected (paid) | (30.0) | (31.5) | |
Dividends paid | (1.4) | 0.0 | |
Change in shareholders' equity reserves | (0.1) | 45.1 | |
Changes on discontinued operations | (7.7) | (0.7) | |
Total | (9.1) | 32.1 | |
Net increase (decrease) in cash and cash equivalents (A+B+C) | (0.6) | (9.7) | |
Cash and cash equivalents at the beginning of the period | (25.2) | (15.5) | |
Cash and cash equivalents at the end of the period | (25.8) | (25.2) | |
Increase (decrease) for the period | (0.6) | (9.7) | |
ADDITIONAL DISCLOSURES FOR THE STATEMENT OF CASH FLOWS | |||
Cash and cash equivalents at the beginning of the period, breakdown | (25.2) | (15.5) | |
Cash and cash equivalents | 10.1 | 6.3 | |
Cash and cash equivalents of discontinued operations | 1.5 | 2.5 | |
Current payables due to banks | (36.8) | (24.3) | |
Cash and cash equivalents at the end of the period | (25.8) | (25.2) | |
Cash and cash equivalents | 9.8 | 10.1 | |
Changes on discontinued operations | 2.8 | 1.5 | |
Current payables due to banks | (38.4) | (36.8) | |
Increase (decrease) for the period | (0.6) | (9.7) | |
4) As at 31 December 2014 the costs and revenue from Books division activities were classified in Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities.
Reclassified consolidated income statement – 4th Quarter
(tables not subject to audit)
(EUR million) | 4th quarter 2015 | % | 4th quarter 2014 | % | Difference | Difference |
(4) | ||||||
A | B | A-B | % | |||
Net revenue | 289.1 | 100.0 | 293.3 | 100.0 | (4.2) | (1.4%) |
Circulation revenue | 97.0 | 33.6 | 111.8 | 38.1 | (14.8) | (13.2%) |
Advertising revenue (1) | 148.0 | 51.2 | 149.8 | 51.1 | (1.8) | (1.2%) |
Other publishing revenue (2) | 44.1 | 15.3 | 31.7 | 10.8 | 12.4 | 39.1% |
Operating costs | (175.0) | (60.5) | (166.8) | (56.9) | (8.2) | 4.9% |
Cost of labour | (97.9) | (33.9) | (68.2) | (23.3) | (29.7) | 43.5% |
Provisions for risks | (5.8) | (2.0) | (9.5) | (3.2) | 3.7 | (38.9%) |
Receivable impairment | (1.0) | (0.3) | (2.5) | (0.9) | 1.5 | (60.0%) |
Income (expense) from equity investments equity method (5) | 1.2 | 0.4 | 0.4 | 0.1 | 0.8 | 200.0% |
EBITDA (3) | 10.6 | 3.7 | 46.7 | 15.9 | (36.1) | (77.3%) |
Intangible asset amortisation | (10.6) | (3.7) | (10.5) | (3.6) | (0.1) | |
Property, plant and equipment depreciation | (4.6) | (1.6) | (5.4) | (1.8) | 0.8 | |
Real estate investment depreciation | (0.2) | (0.1) | (0.2) | (0.1) | 0.0 | |
Other asset impairment | (28.2) | (9.8) | (12.1) | (4.1) | (16.1) | |
EBIT | (33.0) | (11.4) | 18.5 | 6.3 | (51.5) | |
Net financial income (expense) | (8.7) | (3.0) | (9.9) | (3.4) | 1.2 | |
Income (expense) from financial assets/liabilities | 0.2 | 0.1 | (0.5) | (0.2) | 0.7 | |
EBT | (41.5) | (14.4) | 8.1 | 2.8 | (49.6) | |
Income taxes | (0.3) | (0.1) | (7.4) | (2.5) | 7.1 | |
Profit (loss) from continuing operations | (41.8) | (14.5) | 0.7 | 0.2 | (42.5) | |
Profit (loss) from discontinued operations (4) | (5.1) | (1.8) | (17.5) | (6.0) | 12.4 | |
Profit (loss) before non-controlling interests | (46.9) | (16.2) | (16.8) | (5.7) | (30.1) | |
(Profit) loss pertaining to non-controlling interests | (2.4) | (0.8) | (0.9) | (0.3) | (1.5) | |
Group’s profit (loss) for the period | (49.3) | (17.1) | (17.7) | (6.0) | (31.6) |
(1) Advertising revenue in the 4th quarter of 2015 includes EUR 89.1 million realised by the Group’s Communication Solution division (of which EUR 71.8 million from Media Italy, EUR 15.9 million from Third Party Publisher Spaces, EUR 0.9 million from Advertising and Events and EUR 0.5 million from Media Spain) and EUR 58.9 million directly from publishers (of which EUR 50.2 million is from Media Spain, EUR 3.2 million from Advertising and Events, EUR 2.9 million from Media Italy, EUR 3 million from Corporate Functions and Other Activities (Sfera) and EUR 0.4 million from eliminations from Group companies).
Advertising revenue in the 4th quarter of 2014 includes EUR 89.7 million realised by the Group’s Communication Solution division (of which EUR 73.5 million from Media Italy, EUR 15.8 million from Third Party Publisher Spaces, EUR 0.4 million from Media Spain) and EUR 60.1 million directly from publishers (of which EUR 50.9 million refer to Media Spain, EUR 1.6 million to Advertising and Events, EUR 4 million to Media Italy, EUR 3.9 million from Corporate Functions and Other Activities (Sfera) and EUR 0.3 million to eliminations from Group companies).
(2) Other publishing revenue mainly includes revenue from the television business of Media Italy and Media Spain, revenue from disposal of royalties to other companies, revenue from events and shows in Italy and Spain, revenue from the e-commerce business, as well as revenue from the sale of customer lists and children’s book sets by the Sfera group companies, under Corporate Functions.
(3) Considered as the operating income before depreciation, amortisation and write-downs. Includes income and expenses from investments accounted for using the equity method.
4) In the 4th quarter of 2015 the costs and revenue from Books division activities were classified in the Profit (loss) from discontinued operations for which a sales contract was signed on 4 October 2015 – its finalisation is subject to the approval of the competent regulatory authorities. In the 4th quarter of 2014 the profit and loss from discontinued operations was retreated to take into account the result of the Books division, as well as the results of IGP Decaux and Gruppo Finelco investments classified as discontinued operations at the end of 2014.
(5) Net income from investments accounted for using the equity method, based on this Financial Report as at 31 December 2015, have been classified in a budget line before EBITDA (EUR +1.2 million) and as a result were reclassified during 2014 for comparison (EUR 0.4 million). This classification was deemed more consistent with the substance of the facts as a result of the sale, liquidation or total write-down of equity investments accounted for at equity, having a non-core nature, in the item remained the income and expenses of shareholdings whose activities are strictly functional to the activities of the Group.
RCS MediaGroup S.p.A. Reclassified income statement Figures not subject to audit
(Values in EUR million) | Financial Year | Financial Year | Difference | ||
2015 | % | 2014 | % | ||
A | A | A-B | |||
Net revenue | 616.3 | 100.0 | 630.7 | 100.0 | (14.4) |
Circulation revenue | 285.2 | 46.3 | 289.8 | 45.9 | (4.6) |
Advertising revenue | 290.8 | 47.2 | 305.5 | 48.4 | (14.7) |
Other publishing revenue | 40.3 | 6.5 | 35.4 | 5.6 | 4.9 |
Operating costs | (427.2) | (69.3) | (432.6) | (68.6) | 5.4 |
Cost of labour | (170.4) | (27.6) | (166.3) | (26.4) | (4.1) |
Provisions for risks | (4.2) | (0.7) | (9.2) | (1.5) | 5.0 |
Receivable impairment | (2.9) | (0.5) | (5.6) | (0.9) | 2.7 |
EBITDA (1) | 11.6 | 1.9 | 17.0 | 2.7 | (5.4) |
Intangible asset amortisation | (19.3) | (3.1) | (18.3) | (2.9) | (1.0) |
Real estate investment depreciation | - | - | (0.3) | (0.0) | 0.3 |
Property, plant and equipment depreciation | (11.6) | (1.9) | (13.9) | (2.2) | 2.3 |
Non-current asset impairment | (3.5) | (0.6) | (17.0) | (2.7) | 13.5 |
EBIT | (22.8) | (3.7) | (32.5) | (5.2) | 9.7 |
Net financial income (expense) | (42.0) | (6.8) | (48.6) | (7.7) | 6.6 |
Income (expense) from financial assets/liabilities | 76.9 | 12.5 | (24.5) | (3.9) | 101.4 |
EBT | 12.1 | 2.0 | (105.6) | (16.7) | 117.7 |
Income taxes | 8.0 | 1.3 | 10.7 | 1.7 | (2.7) |
Profit (loss) from continuing operations | 20.1 | 3.3 | (94.9) | (15.0) | 115.0 |
Profit (loss) from discontinued operations | (69.8) | (11.3) | (22.7) | (3.6) | (47.1) |
Profit (loss) for year | (49.7) | (8.1) | (117.6) | (18.6) | 67.9 |
(1) Considered as the operating income before depreciation, amortisation and write-downs.
RCS MediaGroup S.p.A. Reclassified balance sheet Figures not subject to audit
(Values in EUR million) | 31 December 2015 | % | 31 December 2014 | % |
Property, plant and equipment | 62.6 | 4.6 | 69.2 | 5.0 |
Intangible assets | 55.6 | 4.1 | 58.0 | 4.2 |
Real estate investments | 2.3 | 0.2 | 3.5 | 0.3 |
Financial assets | 1,219.8 | 89.7 | 1,319.9 | 95.9 |
Net non-current assets | 1,340.3 | 98.5 | 1,450.6 | 105.4 |
Inventories | 13.5 | 1.0 | 12.7 | 0.9 |
Trade receivables | 198.5 | 14.6 | 230.4 | 16.7 |
Trade payables | ( 183.9) | ( 13.5) | ( 207.5) | (15.1) |
Other assets/liabilities | ( 48.4) | ( 3.6) | ( 44.8) | (3.3) |
Net Working Capital | ( 20.3) | ( 1.5) | ( 9.2) | (0.7) |
Employee benefits | ( 33.6) | ( 2.5) | ( 41.9) | (3.0) |
Provisions for risks and charges | ( 36.8) | ( 2.7) | ( 59.3) | (4.3) |
Deferred tax liabilities | ( 0.8) | ( 0.1) | ( 0.9) | (0.1) |
Net Invested Capital | 1,248.8 | 91.8 | 1,339.3 | 97.3 |
Net invested capital from discontinued operations | 111.8 | 8.2 | 36.8 | 2.7 |
Net Invested Capital | 1,360.6 | 100.0 | 1,376.1 | 100.0 |
Shareholders’ equity | 360.5 | 26.5 | 405.3 | 29.5 |
Net financial debt (cash and cash equivalents) (3) | 1,000.1 | 73.5 | 970.8 | 70.5 |
Total sources of financing | 1,360.6 | 100.0 | 1,376.1 | 100.0 |
(3) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication no. DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. There were none at 31 December 2015, therefore the value totals EUR 1,000.1 million (EUR 970.8 million at 31 December 2014).
RCS MediaGroup S.p.A. Statement of cash flows
Figures for which auditing activity has not been completed
(Values in EUR million) | Financial Year | Financial Year | |
2015 | 2014 | ||
A) | Cash flow from operations | ||
Profit (loss) from continuing operations before taxes | 12.1 | ( 105.6) | |
Profit (loss) from discontinued operations | ( 69.8) | ( 21.5) | |
Amortisation, depreciation and write-downs | 34.4 | 49.5 | |
(Capital gains) capital losses and other non-cash items | ( 0.2) | ( 2.5) | |
Equity investment write-downs/revaluations | (19.0) | 48.6 | |
Result of net financing activities (including dividends received) | 38.6 | 48.6 | |
Increase (decrease) of provisions | ( 31.5) | ( 37.4) | |
Changes in working capital | 18.9 | 3.7 | |
Income taxes (paid) collected | 10.2 | ( 1.0) | |
Total | ( 6.3) | ( 17.6) | |
B) | Cash flow from investing activities | ||
Investments in equity investments (net of dividends received) | ( 0.8) | ( 25.1) | |
Investments in non-current assets | ( 30.1) | ( 26.9) | |
Consideration from sale of investments | 39.5 | 1.5 | |
Consideration from sale of non-current assets | 0.3 | 30.0 | |
Other changes | 2.6 | 6.9 | |
Total | 11.5 | ( 13.6) | |
Free cash flow (A+B) | 5.2 | ( 31.2) | |
C) | Cash flow from financing activities | ||
Net change in financial debts and other financial assets | 44.1 | 1.0 | |
Financial interest collected/paid | ( 49.2) | ( 27.8) | |
Conversion of preferred shares/Capital increase | - | 45.3 | |
Total | ( 5.1) | 18.5 | |
Net increase (decrease) in cash and cash equivalents (A+B+C) | 0.1 | ( 12.7) | |
Cash and cash equivalents at the beginning of the period | ( 36.1) | ( 23.4) | |
Cash and cash equivalents at the end of the period | ( 36.0) | ( 36.1) | |
Increase (decrease) for the period | 0.1 | ( 12.7) | |
ADDITIONAL DISCLOSURES FOR THE STATEMENT OF CASH FLOWS | |||
(Values in EUR million) | |||
Cash and cash equivalents at the beginning of the period, breakdown | ( 36.1) | ( 23.4) | |
Cash and cash equivalents | 0.7 | 0.9 | |
Current payables due to banks | ( 36.8) | ( 24.3) | |
Cash and cash equivalents at the end of the period | ( 36.0) | ( 36.1) | |
Cash and cash equivalents | 2.3 | 0.7 | |
Current payables due to banks | ( 00.0) | ( 00.0) | |
Increase (decrease) for the period | 0.1 | ( 12.7) |
INTEGRATIONS REQUIRED BY CONSOB ON 27 MAY 2013, IN ACCORDANCE WITH
ART. 114, PARAGRAPH 5 OF LEGISLATIVE DECREE 58/1998
f) The net financial position of the RCS Group and its subsidiary, highlighting short-term elements separately from medium-and long-term components
(EUR million) | Carrying amount | Change | ||
31/12/2015 | 31/12/2014 | |||
Non-current financial liabilities recognised for derivatives | - | - | - | |
TOTAL NON-CURRENT FINANCIAL ASSETS | - | - | - | |
Securities | - | - | - | |
Financial receivables | 3.6 | 11.8 | (8.2) | |
Current financial assets for derivatives | - | - | ||
Current financial receivables and assets | 3.6 | 11.8 | (8.2) | |
Cash and cash equivalents | 9.8 | 13.7 | (3.9) | |
TOTAL CURRENT FINANCIAL ASSETS | 13.4 | 25.5 | (12.1) | |
Non-current financial payables and liabilities | (15.6) | (393.8) | 378.2 | |
Non-current financial liabilities for derivatives | (11.0) | (16.5) | 5.5 | |
TOTAL NON-CURRENT FINANCIAL LIABILITIES | (26.6) | (410.3) | 383.7 | |
Current financial payables and liabilities | (517.7) | (97.7) | (420.0) | |
Current financial liabilities for derivatives | - | - | - | |
TOTAL CURRENT FINANCIAL LIABILITIES | (517.7) | (97.7) | (420.0) | |
Net financial debt related to continuing operations (1) | (530.9) | (482.5) | (48.4) | |
Financial debt after discontinued operations | 44.2 | 44.2 | ||
Total Net Financial Debt (1) | (486.7) | (482.5) | (4.2) |
(1) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non- current financial assets at 31 December 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 31 December 2015 and 31 December 2014, coincide with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.
The net financial position as at 31 December 2015 was negative for EUR 486.7 million (negative for EUR
530.9 million with reference to ongoing activities). In particular, the balances pertaining to the RCS Libri group at 31 December 2015 are classified as assets/liabilities held for sale, while at 31 December 2014, since the RCS Libri group was not yet intended for sale, they are classified in the individual debt lines, making the line-by-line comparison inconsistent. Moreover, the relations between companies from the RCS Group and companies from the RCS Libri group, eliminated in 2014 as intragroup, remained in place in 2015 to the extent that the completion of the sale will confirm them again, now as transactions with third parties.
The change in the net financial position of EUR -4.2 million is mainly due to disbursements related to the new investments and non-recurring costs and benefits of net revenue related to the sale of investments in Finelco, IGP Decaux, Adelphi and Digital Holding Academy and the sale of a property in Spain for a total of EUR 47 million.
There was improvement over last year of more than EUR 30 million reported by cash flows from ordinary operations.
Also taking into account the provisions of paragraph 74 of IAS 1 in the event of failure to comply with these covenants, the long-term debt of EUR 302.8 million related to the loan agreement signed in the summer of 2013 for the original EUR 600 million (now reduced to a nominal EUR 423.6 million), was classified as short-
term.
Below is the net financial position of the parent company RCS MediaGroup S.p.A., highlighting short-term elements separately from medium-and long-term components.
(EUR million) | 31 December 2015 | 31 December 2014 | Change |
Current financial receivables | |||
Cash and cash equivalents | 2.3 | 0.7 | 1.6 |
Current financial receivables | 51.9 | 47.9 | 4.0 |
A) Total current financial receivables | 54.2 | 48.6 | 5.6 |
Current financial payables | |||
Payables due to c/a banks | ( 38.3) | ( 36.8) | ( 1.5) |
Current financial payables | ( 997.9) | ( 585.2) | ( 412.7) |
B) Total current financial payables | ( 1,036.2) | ( 622.0) | ( 414.2) |
(A+B) Total net current financial (debt) | ( 982.0) | ( 573.4) | ( 408.6) |
Non-current financial receivables | |||
Financial assets for derivatives | - | - | - |
C) Total non-current financial receivables | - | - | - |
Non-current financial payables | |||
Non-current financial payables | ( 7.1) | ( 380.8) | 373.7 |
Non-current financial liabilities for derivatives | ( 11.0) | ( 16.6) | 5.6 |
D) Total non-current financial payables | ( 18.1) | ( 397.4) | 379.3 |
(C+D) Total net non-current financial (debt) | ( 18.1) | ( 397.4) | 379.3 |
TOTAL Net Financial (Debt) | ( 1,000.1) | ( 970.8) | ( 29.3) |
The net financial debt of the Parent Company increased by EUR 29.3 million, rising from EUR 970.8 million as at 31 December 2014 to EUR 1,000.1 million as at 31 December 2015. Contributing to the change were the outlays for capital expenditures and payments related to the comtinuation of the restructuring plans in progress, offset by the revenue from the sale of investments, particularly in Finelco Group S.p.A. and IGP Decaux. The cash flow from operations was substantially in line.
Taking into account the provisions of paragraph 74 of IAS 1 in the event of failure to comply with these covenants, the long-term debt of EUR 302.8 million related to the loan agreement signed in the summer of 2013 for the original EUR 600 million (now a nominal EUR 423.6 million), was classified as short-term.
g) Mature debt positions distributed by category (financial, commercial, tax and social security) and connected to potential reactions from Group creditors (reminders, injunctions, suspensions of supplies)
(EUR million) | |
Analysis overdue debt positions |
31/12/2015 | 30 days | 31 - 90 days | 91-180 days | 181-360 days | > 360 days | Total Due | Total maturing | Total |
Trade Debt Positions | 10.1 | 10.4 | 3.7 | 2.8 | 22.8 | 49.8 | 329.1 | 378.9 |
Financial Debt Positions | 520.8 | 520.8 | ||||||
Tax debt positions | 21.1 | 21.1 | ||||||
Social security debt positions | 16.4 | 16.4 | ||||||
Other debt positions | 0.1 | 0.2 | 0.3 | 0.6 | 106.6 | 107.2 | ||
Total debt position | 10.2 | 10.6 | 3.7 | 2.8 | 23.1 | 50.4 | 994.0 | 1,044.4 |
(1) The total of the reported values includes the debt positions related to the Books division, classified in Liabilities associated with assets held for sale and discontinued operations.
The short-term portion of provisions for risks and charges as well as payables resulting from measurement of Group investments at equity, have been eliminated from the total debt positions.
Debt positions at 31 December total EUR 1,044.4 million (EUR 670.4 million as at 30 September 2015). The non-overdue positions, of EUR 994 million, represent approximately 95.2% of the total. As at 31 December 2015 there were no overdue accounts on financial, tax or social security debt positions.
Taking into account the provisions of paragraph 74 of IAS 1 in the event of failure to comply with these covenants, the long-term debt of EUR 302.8 million related to the loan agreement signed in the summer of 2013 for the original EUR 600 million (now reduced to a nominal EUR 423.6 million), was classified as short- term.
Overdue debt positions, mainly commercial in nature, total EUR 50.4 million (EUR 69.9 million as at 30 September 2015), reporting a decrease of EUR 19.5 million.
Specifically, the comparison with 30 September 2015 shows a decrease in overdue debt in almost all sections: EUR -11.4 million within 30 days, EUR -3.6 million between 31 and 90 days, EUR -3.4 million between 91 and 180 days, EUR -1.3 million between 181 and 360 days. Bucking the trend was the band of over 360 days, with an increase of EUR 0.2 million.
Overdue debt positions include EUR 10.2 million in .a.counts less than 30 days overdue (EUR 21.6 million as at 30 September 2015), which essentially relate to the company’s operations (so-called operating payables). The positions expiring on 31 December 2015 were conventionally classified among the debts due for payment, and amount to approximately EUR 20.4 million. The remainder, of EUR 40.2 million, includes accounts payable to agents, totalling EUR 19 million (37.7% of the total overdue amount). In relations with agents, industry practice requires the payment of a monthly advance on their activities which is reported under trade receivables on the balance sheet. Advances to agents, which refer to overdue debts, totalled EUR 23.7 million, an amount that is greater than the specific overdue amount. It should be noted that payables due to agents overdue more than 360 days represent approximately 75.7% of this category of overdue accounts.
Overdue trade accounts of EUR 49.8 million (EUR 69.2 million as at 30 September 2015) mainly refer to the Parent Company (EUR 31.9 million).
There were no legal actions for the recovery of significant sums allegedly due in respect of commercial relations.
h) Transactions with the Company and RCS Group related parties
Details of the transactions with related parties of the Group and RCS MediaGroup S.p.A. are provided in the Annual Management Reports and Annual Financial Statements of RCS MediaGroup S.p.A.
i) Potential non-compliance with covenants, negative pledges and other clauses in the Group’s borrowing commitments which could limit the use of financial resources, together with up- to-date details of the level of compliance
On 14 June 2013, RCS MediaGroup has signed a Loan agreement under which a pool of Lending Banks has granted the Company a loan for a maximum amount of EUR 600 million. As at 31 December 2015 these lines are granted for a nominal total of EUR 423.6 million and have been used for a total of EUR 403.6 million.
The Loan is composed of three separate credit facilities:
- Line of Credit A (bullet), term line of EUR 225 million to repay in a lump sum at the earlier date between
(i) the third anniversary of the relative date of use and (ii) 31 July 2016 and whose use at 31 December 2015 was EUR 71.6 million. It should be noted that this line is repaid early with the income from the sale of non-core assets;
- Line of Credit B (amortizing), term line of EUR 275 million to repay at the earlier date between (i) the fifth anniversary of the relative date of use and (ii) 31 July 2018, based on an amortization plan attached the Loan agreement (with the first instalment due on 30 June 2016) and whose use as at 31 December 2015 was EUR 252 million; and
- Revolving Line of Credit, revolving line of EUR 100 million to repay at the earlier date between (i) the fifth anniversary of the relative first date of use and (ii) 31 July 2018 and the use of which on 31 December 2015 amounted to EUR 80 million.
The Loan agreement provides, in the event of violation of the applicable financial covenants (as described below), or upon the occurrence of other qualifying events occur such as, among others, failure to pay the amounts due under the Loan agreement, cross default in relation to the Group’s financial debt or starting of proceedings by creditors, for amounts over certain thresholds, violations of obligations undertaken pursuant to the Loan agreement , change of control or the occurrence of events which have a significant negative effect as defined herein, the financial institutions have the right to ask for repayment of lines of credit as per the Loan agreement . In terms of Change of Control, the cancelation of the Shareholders’ Agreement which occurred in October 2013 is not considered a change of control as governed by the Loan agreement .
Particularly for the 2015 financial year, even after amending the agreement signed on 11 August 2014, the Loan agreement provides for the following financial obligations for the Company (each a “Commitment” and together, the “Commitments”):
(IV) the obligation to ensure that, on the date of approval for the quarterly consolidated statements related to the quarter closing 30 September 2015, the Net Financial Position/EBITDA ratio (to be calculated before non-recurring expenses up to an amount equal to EUR 40 million) on a rolling last twelve months basis is not greater than 4.5x;
(V) the obligation to ensure that the income deriving from disposals of Non-Core Assets actually collected by the company from the date of signing the Loan agreement , scheduled for 30 September 2015 and subsequently deferred to 13 November 2015 is not less than EUR 250 million (the “Income Target Amount”) and that by the same date the Agent Bank is sent a written certification relating to the income actually collected by the Company as at 13 November 2015, deriving from disposals of Non-Core Assets;
the Loan Agreement plans as a remedy for non-compliance of the commitments referred to in points (I) and
(II) that the Board of Directors should exercise the powers granted to it on 30 May 2013 by the Extraordinary Shareholders’ Meeting of the company pursuant to Article 2443 of the Italian Civil Code to increase the paid- in divisible share capital, by 31 December 2015, for a maximum total amount of EUR 200 million, including any share premium, and up to a maximum total amount of EUR 600 million, net of the amount actually subscribed at the outcome of the capital injection in accordance with Article 2441, paragraph 1 of the Italian Civil Code of a maximum of EUR 500 million also approved on 30 May 2013 (the Delegated Rights Issue
2013) with actual release in cash by 31 March 2016 of the relative capital increase;
(VI) The following financial obligations at the reporting date of 31 December 2015 (at the level of Group consolidated financial statements):
(c) the obligation to ensure that the leverage ratio (Net Financial Position over EBITDA) of less than 3.50x;
(d) the obligation to ensure that the Net Financial Position is not higher than EUR 440 million.
The loan agreement provides that, in case of failure to meet the commitments referred to in (III) and failed application by the Company of a so-called “Equity Cure”, the lending banks can request termination of the contract and full reimbursement of the Financing.
With reference to the commitment set out in point (I), the financial position as at 30 September 2015 showed a failure to meet the commitment.
With reference to the commitment set out in point (II), the total income from disposals of non-core assets received as at the conventional date of 13 November 2015 amounted to EUR 191 million, compared to a commitment of EUR 250 million. However, considering the expected income from the sale of RCS Libri
S.p.A. planned for April 2016, the total proceeds from contractual disposals before the end of the conventional date of 13 November 2015 amounted to over EUR 315 million, significantly exceeding the commitment of EUR 250 million referred to in the foregoing point (II).
With reference to the commitments set out in point (III), the financial position as at 31 December 2015 shows a failure to meet the commitments. The commitment referred to in (III), letter b), it would be respected if account were taken of the financial effects of the sale of RCS Libri.
Also for the years subsequent to 2015, the Loan agreement provides for the following financial obligations for the Company:
Reference Date | Financial Covenant (at Group consolidated financial statements level) |
31 December 2016 | (i) Net Financial Position < or equal to EUR 410 million; (ii) Net Financial Position / EBITDA ratio (Leverage Ratio), less than 3.25x. |
31 December 2017 | (i) Net Financial Position < or equal to EUR 380 million; (ii) Net Financial Position / EBITDA ratio (Leverage Ratio), less than 3.00x. |
Starting in 2014 and especially in recent months, the company has maintained constant contacts with its lending banks to provide them with the necessary information aimed at renegotiate a number of terms and conditions of the Loan agreement in favour of the Company itself.
In 2015, on 17 July, during the negotiations for the sale of the investments in RCS Libri, Finelco and Veo, the Company asked the Lending Banks to consent to the transfer of these investments and the renunciation of the commitments set out in points (I) , (II) and (III).
In this regard, the Lending Banks, while not having consented to the waiver request made by the Company in relation to the failure to comply with the covenants, have (i) authorized the sale of shares in RCS Libri, Finelco and Veo, (ii) denied permission to other requests, albeit differing the terms of analysis of the Commitments set out in points (I) and (II) from 30 September to 13 November 2015, (iii) represented the maximum availability to start, however, as planned by RCS in the request waiver, negotiations in good faith aimed at redefining the terms and conditions of the Loan agreement after receiving the new RCS Business
Plan and increased visibility of the sale of the investment in RCS Libri.
Following the signing of contracts for the sale of Finelco and RCS Libri S.p.A., which occurred respectively on 15 September and 4 October 2015, the Company on 9 October 2015 asked the Lending Banks to waive the application of the remedy provided for failing to meet the commitments referred to in the foregoing points (I) and (II), resulting in elimination of the obligation to exercise the Delegated Rights Issue, and the application of financial covenants for 31 December 2015 under the foregoing point (III).
On 6 November 2015, the Company also requested that the Lending Banks, in the alternative to the subject of the request for a waiver of 9 October 2015, and given that:
of:
C. the Company has duly fulfilled all its payment obligations under the Loan agreement , including both principal and interest fees, expenses and anything else required by the Loan agreement ,
D. with the outcome of the completion of the sale of RCS Libri, scheduled for the first months of 2016, the Company will record the receipt of the total proceeds from disposals of assets put in place from the date of signing for an amount at least equal to the Income Target Amount,
- refrain until 30 April 2016 from exercising its rights and faculties due under the Loan agreement (Forfeiture Events, Termination Events and Withdrawal Events), as a result of any failure to meet the commitments referred to in points (I), (II), (III);
- to keep in place in favor of the Company, prior to 30 April 2016, the full availability of the revolving credit line as well as any revocable credit lines granted on a bilateral basis, while continuing to allow ordinary operations.
In the same note, the Company also expressed:
- its commitment to approve and submit to the market and to the same Lending Banks the Industrial and Financial Plan, by 20 December 2015.
- its readiness to start, with the Lending Banks, in the context of the presentation of the Industrial and Financial Plan to the market, a shared path of overall redefinition of the terms and conditions of the Loan agreement , in line with the needs of the Industrial and Financial Plan.
On 12 November 2015, the Lending Banks indicated, subject to (i) the convening of the time of the assembly of the Shareholders’ Meeting of the company to be held by 20 December 2015, in order to extend the term of the delegation to the Delegated Rights Issue 2013 (or the conferring of new powers) for an apropriate time period and in any case up to a provisional date no later than 30 June 2016, for an amount not less than EUR 200 million and (ii) the provision to the Lending Banks, as soon as possible and no later than the end of November 2015, the content of the new Industrial and Financial Plan, or at least the general lines that could be of the most importance, the willingness to bring to the attention of the relevant decision-making bodies, with a favorable opinion, a standstill agreement until 30 April 2016 - with regard to the breaches of contract mentioned in the standstill request (i.e. violation of the commitments referred to in (I), (II), (III)) - according to mutually acceptable terms to be agreed and, in any case, provided, inter alia, that:
- the shareholders’ meeting of the Company shall act by 20 December 2015 on the extension of the delegation for the Delegated Rights Issue 2013 (or the conferring of a new proxy) under the terms referred to above;
- the new Industrial and Financial Plan does not constitute an assumption materially adverse for the Lending Banks,
- there are no further defaults under the Loan agreement ;
- an agreement is reached about the amount of proceeds from the sale of investments in RCS Libri S.p.A. to Mondadori to be allocated to repayment of the credit lines.
The new Industrial and Financial Plan 2016-2018
On 12 November 2015, Ms. Xxxxx Xxxxx following the resolution of the RCS MediaGroup Board of Directors held on 27 October 2015, took over as Managing Director and General Manager of the Company and simultaneously confirmed the setting of the strategic guidelines of the 2016-2018 Plan approved on 30 July
2015. The Industrial Plan 2016-2018 was finally approved by the Board of Directors of the Company on 18 December 2015 and communicated to the market on 21 December 2015. For comments on the Industrial and Financial Plan, please refer to paragraph “e)” below.
Delegation 2015
On 16 December 2015, the Shareholders' Meeting approved by a majority of 99.69% of shareholders present representing 50.80% of the capital the proposal by the Board of Directors to bestow on the Board of Directors itself, pursuant to Article 2443 of the Italian Civil Code, the power to increase the paid-in share capital by issuing new ordinary shares, to be offered as options to shareholders, in proportion to the number of shares held by them, in divisible form, by the deadline of 30 June 2017, for a maximum of EUR 200 million, including the share premium, against the revocation of the previous authorization granted by the Extraordinary Shareholders’ Meeting of RCS off 30 May 2013, expiring on 31 December 2015 (the “Delegation 2015”).
According to the delegation, the Board of Directors has the right to establish the procedures, terms and conditions of the Delegation 2015, in compliance with the limits indicated in the Shareholders’ Meeting resolution, including but not limited to the power to determine the number and issue price of the shares to be issued (including any share premium) as well as the option ratio.
The approval by the Shareholders’ Meeting of the resolution on the “Delegation 2015” is placed in the best interest of the Company, as it allows the Board of Directors to finalize the 2016-2018 Plan, and redefine, on the basis of this Plan, the best conditions and terms of the Loan agreement with the Lending Banks, reserving the potential exercise of the delegation to increase the capital within a longer span of time in the light of a considered assessment and definition of a more efficient financial structure for the company.
Update about the relationship with the Lending Banks
On 11 January 2016, the CEO outlined to the Lending Banks the guidelines and key market and product assumptions underlying the 2016-2018 Plan, the expected cash flows every year, particularly in the first year, 2016, and the expected constant improvement in the Debt / EBITDA ratio, factors which have enabled the company to declare that the exercise of the Delegation 2015 is not necessary for the financing of the Plan.
On this basis, the Company and its Lending Banks have started a negotiating table and held numerous meetings for the renegotiation of the terms and conditions of the Loan agreement . In this context, the Company has provided more detail on the 2016-2018 Plan and responses to requests for information from the Lending Banks in order to better understand the underlying operational and financial conditions of the Plan, as well as the seasonal financial dynamic of the Company even after the planned completion of the sale of RCS Libri. In this context, the parties are negotiating a draft Term Sheet that contanins the respective negotiating positions, and in particular the requirements of the Company in relation to the extension of the maturities of lines in place, consistent with the financial profile of the 2016-2018 Plan, and the revision of certain terms and conditions of the Loan agreement .
j) Progress of the business plan, showing any discrepancies between the forecast and actual data
The 2015 financial year was the last year of the 2013-15 Development Plan. At the beginning of 2015 the objectives were updated for the current year to reflect the latest estimates of trends in the reference markets. Consolidated revenues were therefore expected to be slightly up compared to 2014, and an EBITDA before non-recurring costs still rising with a return of 9%. Subsequently, the targets have been revised to reflect the change in the perimeter resulting from the planned sale of the Libri BU, and a performance of the market, both in Italy and in Spain, that was lower than expected. Therefore, the latest forecasts of 12 November 2015 foresaw consolidated revenues down 3% compared to 2014 on a comparable basis and a consolidated EBITDA before non-recurring expenses growing both in absolute terms and in terms of profitability (expected in the order of 7% of total revenues). The RCS Group closed the 2015 financial year in line with the latest forecasts; revenues, on a like-for-like basis, were about 3% lower than 2014, reflecting in Italy to the context of a continued recession in the advertising market and in Spain of the decline of printed circulation, in addition to the negative trend in the advertising market in the national newspapers.
Despite the decline in revenue, EBITDA before non-recurring charges improved compared to 2014 both in absolute terms and in terms of profitability; this result was achieved thanks to continued efficiency gains, which in 2015 generated gross profits of over EUR 60 million (of which about EUR 4 million related to Books).
The consolidated net financial debt at 31 December 2015 stood at EUR 487 million (EUR 483 million as at 31 December 2015) and showed an improvement in current operations of around EUR 32 million compared to 2014. As mentioned previously, the set of non-core asset disposals completed during 2013 and 2014 amounted to EUR 191 million.
When the sale of RCS Libri is also taken into account, overall sales proceeds from sales amounted to over EUR 315 million.
The new Industrial and Financial Plan 2016-2018:
Based on the latest closing forecasts of 2015 sent on 12 November, as well as the strategic guidelines approved by the Board of Directors in July 2015, the new Strategic Plan 2016-2018 has been developed. This Plan was finally approved by the Board of Directors of the Company on 18 December 2015 and communicated to the market on 21 December 2015.
The Industrial Plan 2016-2018 is based on three key objectives:
- to ensure economic and financial sustainability in the short and long term,
- to extract the maximum value from the Group’s assets through a deep transformation of its business,
- to structure a fiundation for future growth.
These objectives will be achieved through eight key actions:
- cost reductions while preserving investments and quality
- “Beyond digital”: stabilization of revenues and margins of print + web + mobile publications
- development initiatives in high-growth potential areas
- strengthening and integration of the technology platform
- leading role in the printing industry consolidation process
- divestment of non-core assets
- simplified organization, integrated and focused on execution
- constant monitoring of the execution of the Plan.
In particular the targets set in 2018 (excluding Books) are:
- Slight increase in revenues (+1.5% CAGR)
- Net efficiencies of EUR 60 million
- Doubling of EBITDA versus 2015 – EBITDA margin at 13%
- Net income and net cash flow positive from the first year, constantly improving
- Reducing Debt/EBITDA at c. 2x.
Numero di Pagine: 49
Fine Comunicato n.0145-8