SETTORE AFFARI GENERALI
SETTORE AFFARI GENERALI
ACQUISTI IN COMUNE
Carpi Campogalliano Novi di Modena Soliera
Capitolato speciale d’appalto per l’acquisto di tablet iPad Pro e relativi accessori per il Settore S5 Opere Pubbliche – Manutenzione della Città del Comune di Carpi. CIG: Z693596D54
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato d’appalto ha per oggetto l’approvvigionamento di tablet iPad Pro e relativi accessori
per il 5° Settore – Opere Pubbliche e Manutenzione della Città del Comune di Carpi.
Ai fini del presente appalto, si individuano i seguenti soggetti:
- Stazione appaltante: Unione delle Terre d’Argine, con sede legale a 00000 Xxxxx (XX), in Xxxxx X. Xxx x. 00, C.F. 03069890360;
- Responsabile del procedimento: dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx – Responsabile del Servizio Acquisti in comune del Settore Affari Generali dell’Unione delle Terre d’Argine Tel. 059/649857 – Fax: 059/649751;
- punto istruttore della procedura è xxxx. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx che è possibile contattare al n. tel. 059/649390, o, in alternativa, all’indirizzo di posta elettronica istituzionale
- Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC): Xxx. Xxxxxxx De Xxxxxx, Responsabile dei Servizi Informativi dell’Unione con il compito di supporto alla fase di controllo e supervisione dell’esecuzione del Servizio il quale dovrà comunicare tempestivamente al R.U.P. eventuali inadempienze contrattuali; il DEC si avvarrà di uno o più referenti operativi incaricati delle attività di supporto all’esecuzione del contratto;
- Fornitore: operatore economico affidatario che sottoscriverà il contratto con l’Amministrazione.
Art. 2 - Caratteristiche dei beni oggetto di fornitura
L’oggetto dell’appalto è l’approvvigionamento per il 5° Settore – Opere Pubbliche e Manutenzione della Città del Comune di Carpi di quanto segue:
- n. 3 tablet Apple iPad Pro cod. art. MHQU3TY/A con schermo 11”, Wi-Fi e memoria interna da 256GB, colorazione Grigio Siderale o Silver;
- n. 3 cover protettiva Apple Smart Folio for iPad Pro 11-inch (3rd generation) cod. art. MJM93ZM/A, colorazione nera;
- n. 3 Apple Pencil (2nd Generation) cod. art. MU8F2ZM/A.
I beni suindicati dovranno essere nuovi e originali di fabbrica e conformi alle disposizioni di cui al D.M. emesso dal Ministero dell’Ambiente il 24 maggio 2012, recante “criteri ambientali minimi (CAM)”.
Art. 3 – Modalità di consegna e di esecuzione della fornitura
La merce dovrà essere consegnata entro n. 25 (venticinque) giorni solari a partire dalla data di stipula e dovrà essere consegnata presso la sede del Settore Servizi Informativi dell’Unione delle Terre d’Argine, via III Febbraio n. 2 – 00000 Xxxxx (XX).
Saranno a carico del fornitore tutte le spese di imballo, trasporto e dei relativi rischi di manipolazione, etc., nonché l’onere della responsabilità civile verso terzi per ogni e qualsiasi danno provocato in conseguenza della fornitura. Il fornitore si impegna ad espletare tutta la fornitura in modo ineccepibile con idoneo personale sotto la propria ed esclusiva responsabilità in conformità alle vigenti disposizioni di legge, regolamenti e norme contrattuali in materia.
All’atto della consegna l’affidatario deve presentare all’addetto al ricevimento apposita nota in duplice esemplare, nella quale risultino dettagliatamente indicate specie e quantità dei beni forniti.
Eventuali comunicazioni riguardanti la consegna della fornitura dovranno essere inviate all’Xxx. Xxxxxxx De Xxxxxx, Direttore dell’esecuzione tramite e-mail all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure telefonando al numero 059/649343, o, in alternativa al numero 059/649418.
Art. 4 - Accertamento e contestazioni
I beni consegnati che non risultino in possesso dei requisiti richiesti potranno essere rifiutati non solo alla consegna, ma anche successivamente, e ciò nei casi in cui i beni dovessero palesare qualche difetto non rilevato o non rilevabile immediatamente.
Il Fornitore dovrà, in ogni caso, garantire la sostituzione degli eventuali beni restituiti per i quali dovrà essere garantito un efficiente e tempestivo servizio di assistenza anche successivamente all’accettazione dei beni stessi. Tale assistenza dovrà essere garantita a totale carico dell’affidatario.
Eventuali errori parziali o totali nei beni oggetto della fornitura verranno segnalati entro 15 giorni lavorativi dalla data della consegna e dovranno essere sostituiti entro 15 giorni lavorativi dalla data di richiesta, a cura dell’affidatario senza alcun onere aggiuntivo per l’Unione delle Terre d’Argine.
Qualora i beni rifiutati non venissero tempestivamente ritirati dal fornitore, l’Unione delle Terre non risponderanno della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia.
Art. 5 - Importo complessivo dell’appalto
L’importo complessivo dell’appalto è stimato in Euro 2.814,00 al netto di IVA al 22% e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli eventuali oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze e delle spese di trasporto.
Il corrispettivo è determinato a corpo.
L'attività è una mera fornitura di materiale informatico pertanto non è prevista la predisposizione di un DUVRI.
Art. 6 - Fatturazione
L’affidatario dovrà emettere n. 1 (una) fattura elettronica posticipata rispetto l’effettiva esecuzione del contratto.
Al fine dell’emissione della fatturazione sarà autorizzata dal R.U.P. previa attestazione di regolarità del servizio da parte del D.E.C. Si precisa che la fatturazione sarà autorizzata previa emissione del certificato di regolare esecuzione.
Il pagamento sarà effettuato con bonifico bancario a 30 (trenta) giorni dall'accettazione della fattura, come di seguito specificato.
Il Codice Univoco Ufficio è una informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l'identificativo univoco che consente al sistema di interscambio (SdI), gestito dall'Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all'Ente destinatario.
Al pagamento si applica il sistema di scissione dei pagamenti (split payment) previste dall'art. 1, comma 629, lettera b), della legge 190/2014.
In base a tali disposizioni, viene effettuato il pagamento delle spettanze ai fornitori solo per la parte imponibile, mentre la quota IVA viene versata direttamente all'erario. È obbligo del fornitore indicare in
fattura la dicitura “imposta non incassata ex art. 17-ter DPR 633/1972 split payment”. La fattura, intestata all’Unione delle Terre d’Argine-U4 Settore Servizi Informativi, 00000 Xxxxx (XX) in Xxxxx Xxxxxxx Xxx, x. 00, C.F. 03069890360, dovrà essere trasmessa in modalità telematica e dovranno contenere il riferimento al Codice CIG.
Art. 7- Disposizioni generali sui prezzi
Nel prezzo contrattuale si intende compreso e compensato, senza eccezione, ogni materia e spesa sia principale che accessoria, provvisionale ed effettiva, che occorra al compimento dell'operazione cui il prezzo si riferisce, anche quando tali oneri non siano esplicitamente o completamente dichiarati nelle indicazioni particolari dell'elenco descrittivo delle voci. L’importo della fornitura si intende dunque accettato dall'appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e quindi sono indipendenti da qualsiasi eventualità anche di causa maggiore e straordinaria per tutta la durata dell'appalto.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 106 del Codice dei contratti pubblici vigente, il prezzo contrattuale è fisso e invariabile, non riconoscendosi alcuna revisione dei prezzi.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie costituisce causa di risoluzione del contratto (art. 9-bis, L. 136/2010). Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si applicano le disposizioni dell’art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm.ii.
Art. 8 - Obblighi di tracciabilità
Il Fornitore si impegna ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010 e ss. mm., e a fornire all’ente ogni informazione utile a tal fine e, in particolare:
- a utilizzare un conto corrente dedicato, acceso presso banche o Poste Italiane S.p.a., ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie, comunicati all’Azienda tempestivamente e, comunque, entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al presente contratto, nonché negli stessi termini, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, impegnandosi a comunicare ogni eventuale modifica relativa ai dati trasmessi;
- a registrare tutti i movimenti finanziari relativi all’appalto su detto conto.
Art. 9 - Altre disposizioni
L’appaltatore ha l’obbligo di comunicare all’Amministrazione committente ogni variazione della propria ragione sociale o trasformazione della medesima, fermo restando la facoltà dell’Amministrazione di risolvere in tale ipotesi il contratto.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il ritardo nei pagamenti dovuto a ritardo nella comunicazione stessa.
Art. 10 - Penalità
L’Amministrazione, verificata la mancata effettuazione della fornitura o l’effettuazione in modo non conforme ai requisiti qualitativi e quantitativi prescritti all’art. 2 del presente capitolato, eccezione fatta per i casi di forza maggiore, si riserva la facoltà di comminare al fornitore la penale di Euro 50,00 per ciascun evento contestato con riferimento.
L’applicazione delle penali non esonera in ogni caso il Fornitore dall’adempimento delle obbligazioni per le quali si è resa inadempiente e che hanno fatto sorgere l’obbligo di pagamento delle penali. È fatto salvo comunque il ristoro dei maggiori danni e quanto disposto sulle modalità di rifusione dei danni e sulla risoluzione del rapporto contrattuale di cui al successivo articolo 10.
La misura complessiva della penale non può superare il 20% (venti per cento) dell'importo contrattuale (come previsto dal D.L. 77/2021 convertito nella L. 108/2021), pena la facoltà, per la stazione appaltante, di risolvere il contratto in danno del Fornitore.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che danno luogo all’applicazione delle penali di cui al precedente paragrafo, saranno contestati per iscritto a mezzo PEC al Fornitore, il quale dovrà comunicare per iscritto a mezzo PEC le proprie controdeduzioni nel termine massimo di giorni 15 (quindici) naturali e consecutivi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a insindacabile giudizio delle Amministrazioni, ovvero non vi sia stata risposta o le stesse non siano giunte nel termine indicato, saranno applicate al Fornitore le penali come sopra indicate.
Ai fini del ristoro dell’importo dovuto le Amministrazioni potranno alternativamente portare la somma in detrazione dei corrispettivi fatturati.
Art. 11 - Risoluzione e recesso del contratto
Il provvedimento di risoluzione del contratto dovrà essere regolarmente comunicato per iscritto al Fornitore, secondo le vigenti disposizioni di legge. In caso di risoluzione per inadempimento, resta salvo il diritto al risarcimento del danno. L'Amministrazione si riserva altresì, la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 codice civile, a tutto rischio e danno dell’aggiudicatario, nei seguenti casi:
• gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla ditta aggiudicataria ai sensi dell’art. 108 del d. lgs. 50/2016;
• gravi violazioni degli obblighi derivanti dall’Accordo privacy che verrà sottoscritto tra il titolare del trattamento dei dati oggetto dell’appalto e l’appaltatore;
• penali comminate dall’Unione per importo superiore al 20% del valore del corrispettivo contrattuale;
• sospensione, abbandono o ritardo che comportino di fatto la mancata effettuazione, da parte della ditta aggiudicataria, del servizio affidato;
• cessione ad altri in tutto o in parte sia direttamente che indirettamente, dei diritti e degli obblighi inerenti al presente servizio;
• violazione delle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010;
• gravi violazioni dei codici di comportamento di cui al paragrafo 16;
• ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che renda impossibile la prosecuzione dell’affidamento, a termine dell’art. 1453 del codice civile.
La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà del Committente di affidare il servizio a terzi, restando ferma la facoltà di agire per il risarcimento del maggior danno.
All'affidatario verrà corrisposto il prezzo concordato del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni.
Con riferimento al recesso dal contratto, sia da parte del Committente, sia da parte della ditta aggiudicataria, si applicheranno le disposizioni previste dalla normativa vigente e, in particolare, l'art. 1671 del Codice Civile. Il presente contratto è sottoposto alla condizione risolutiva di cui all'art. 1, comma 3, del d.l. 95/2012, convertito in legge 135/2012.
Art. 12 – Divieti, cessione del contratto, del credito e del subappalto
È fatto divieto al fornitore di cedere il contratto: esso non può essere ceduto, a pena di nullità. È vietata la cessione anche parziale del contratto. La cessione si configura anche nel caso in cui il soggetto aggiudicatario venga incorporato in altra azienda, in caso di cessione d’azienda o di ramo d’azienda e negli altri casi in cui l’aggiudicatario sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica.
La cessione dei crediti è regolata dall’art. 106, c. 13, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
In caso di risoluzione del contratto, l’aggiudicatario sarà tenuto a tenere indenne l’Amministrazione delle maggiori spese conseguenti o derivanti dalla risoluzione, nonché di eventuali e maggiori pregiudizi e danni. Per la presente procedura, in ragione della specificità dell'affidamento non è consentito il subappalto.
È fatto espresso divieto al fornitore di sospendere l’esecuzione del servizio se non per mutuo consenso, e ciò anche nel caso in cui vengano in essere controversie giudiziali o stragiudiziali tra il fornitore e le assicurazioni dei danneggianti.
L'inosservanza dei divieti di cui al periodo superiore comporterà la risoluzione di diritto del contratto con addebito di colpa all’aggiudicatario, il quale sarà tenuto a sostenere tutti gli oneri conseguenti, compresi quelli derivanti dal rinnovo della procedura ad evidenza pubblica e al risarcimento del danno.
Art. 13 - Esecuzione in danno
Qualora il Fornitore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del contratto con le modalità ed entro i termini previsti, l’Amministrazione potrà ordinare ad altro Fornitore - senza alcuna formalità - l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dal Fornitore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati alle Amministrazioni. Per la rifusione dei danni ed il pagamento di penalità, l’Amministrazione potrà rivalersi nei confronti del Fornitore.
Art. 14 - Definizione delle controversie
Per tutte le controversie, che dovessero insorgere tra le parti contraenti per l’interpretazione e l’esecuzione e la validità del presente contratto, è competente il Foro di Modena. È, in ogni caso, sempre esclusa la composizione arbitrale delle controversie.
Art. 15 - Norme regolatrici del contratto
Il Fornitore è tenuto contrattualmente all'esatta osservanza delle norme vigenti al momento dell’aggiudicazione dell’appalto, oltre che di quelle stabilite dal presente foglio condizioni, norme tra qui si ricordano in particolare:
- il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. "Codice dei contratti pubblici”;
- il D.P.R. 207 del 05/10/2010 “Regolamento di esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici” per le parti non abrogate;
- il Regolamento dei Contratti dell’Unione delle Terre d’Argine;
- tutte le leggi relative alla tutela, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori e le disposizioni sulle assunzioni obbligatorie;
- tutte le leggi relative alla sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i).
Art. 16 - Norme finali
Per tutto quanto non previsto in questo capitolato si rinvia alle disposizioni di legge, nonché all’Allegato 11 al capitolato d’oneri nonché il capitolato d’oneri del Bando “Beni” per l’abilitazione dei prestatori di “Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni, Macchine per Ufficio” ai fini della partecipazione al marcato elettronico della Pubblica Amministrazione.
Art. 17 – Trattamento dei dati personali
INFORMATIVA RESA AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE N. 2016/679 (GDPR)
Ai sensi degli artt. 13-14 del Regolamento Europeo 2016/679, i dati personali forniti per la partecipazione al presente appalto saranno utilizzati esclusivamente per finalità di formalizzazione delle procedure d’appalto e contrattuali. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, a pena di esclusione dalla gara. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente ad altri Enti Pubblici previsti dalla normativa vigente (Prefettura, Agenzia Entrate). Si precisa che si provvederà alla pubblicazione sul sito Internet della stazione appaltante della documentazione relativa all’affidamento, ai fini dell’assolvimento delle prescrizioni di cui al D. Lgs. 50/2016, art. 76 commi 2 lettera c) e 5, nonché ai sensi dell’art. 29 comma 1, secondo periodo e dell’art. 76, comma 3, dello stesso decreto legislativo n. 50/2016. I suoi dati saranno conservati per un arco di tempo non superiore al conseguimento degli obblighi contrattuali e di legge. Il Titolare del trattamento è l’Unione delle Terre d’Argine nella persona del presidente pro- tempore. Il Titolare ha designato ai sensi dell’art. 37 il Responsabile della protezione dei dati personali (il nominativo può essere richiesto scrivendo a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx. L’interessato può avvalersi del diritto alla cancellazione (diritto all'oblio), la limitazione, l'aggiornamento, la rettificazione, la portabilità l'opposizione al trattamento dei dati personali che La riguardano, nonché in generale può esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 del Regolamento Europeo scrivendo al Titolare oppure a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
La firma apposta in calce alla domanda varrà anche come autorizzazione l’ente ad utilizzare i dati personali nella stessa contenuti per i fini del bando di gara e per fini istituzionali.