CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
OGGETTO: Fornitura mastelli, bidoni carrellati e cassonetti carrellati per rifiuti domestici e non domestici
OGGETTO: Fornitura mastelli, bidoni carrellati e cassonetti carrellati per rifiuti domestici e non domestici
CIG: 84549036AC
CUP: E69E19001870004
CPV: 44613800-8 Contenitori per rifiuti 44613700-7 Cassonetti per rifiuti
34928480 -6 Contenitori e cestini per rifiuti e immondizia
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SOMMARIO
1. PREMESSA 3
2. RIFERIMENTI ENTE APPALTANTE 3
3. OGGETTO E FINALITÀ DELL’APPALTO, CATEGORIA DELLA FORNITURA 4
4. SPECIFICHE TECNICHE FORNITURA 5
4.1 Caratteristiche generali 5
4.2 Sottolavello 10 litri 6
4.3 Mastello 25-30 litri dotato di RFID 7
4.4 Mastello 35-40 litri 8
4.5 Contenitore carrellato a due ruote da 120 8
4.6 Contenitore carrellato a due ruote da 240 litri 9
4.7 Contenitore carrellato a due ruote da 360 litri 10
4.8 Contenitore carrellato 660 litri 11
4.9 Contenitore carrellato 1100 litri 12
4.10 Compostiera domestica 300 litri 13
5. OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE 14
6. NORME CHE REGOLANO IL CONTRATTO E CRITERI INTERPRETATIVI 14
7. DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO 15
8. DURATA DEL CONTRATTO - LUOGO, DATA E MODALITÀ DI CONSEGNA DEL MATERIALE 15
9. AMMONTARE DELL’APPALTO 16
10. DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO E CONTROLLI 18
11. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 18
12. SOSPENSIONE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO 18
13. PROROGA DEL CONTRATTO 19
14. VERIFICA DI CONFORMITÀ DELLE SINGOLE TRANCHES E DELL’INTERA FORNITURA 19
15. FATTURAZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO 20
16. PROPRIETÀ DEI PRODOTTI 21
17. DIRITTI DI AUTORE E BREVETTI 21
18. DIFETTI DI COSTRUZIONE E GARANZIE DELL'APPALTATORE 22
19. GARANZIA DEFINITIVA 22
20. OBBLIGHI ASSICURATIVI 23
21. PENALITÀ 23
22. CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO 24
23. SUBAPPALTO 24
24. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 24
25. RECESSO DEL CONTRATTO 25
26. FACOLTÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE (CONSEGNE COMPLEMENTARI) 25
27. OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI 25
28. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE O MORTE DEL TITOLARE 26
29. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE 26
30. RINVIO A NORME DI DIRITTO ED INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO 26
31. TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI 27
1. PREMESSA
Il presente appalto ha per oggetto la fornitura di mastelli, bidoni carrellati e cassonetti carrellati per rifiuti di varie capacità da consegnarsi a tutte le utenze domestiche e non domestiche del Comune di Nuoro in ossequio alle previsioni del Piano Industriale societario approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 25.07.2018.
La fornitura ha la finalità di sostituire integralmente le dotazioni ormai vetuste attualmente assegnate a tutte le utenze domestiche e non domestiche ed a quelle che ne sono prive, uniformandone la tipologia e rendendole conforme alla normativa vigente.
Il valore stimato è stato determinato ai sensi dell’art. 35, comma 4 del D.lgs. 50/2016, in ragione della previsione del fabbisogno pertanto, la suddetta stima non è in alcun modo impegnativa né vincolante.
In ogni caso la fornitura è da considerarsi “a misura” sulla base dei quantitativi effettivamente consegnati, con applicazione del prezzo unitario offerto; le fluttuazioni in aumento o diminuzione delle quantità indicate nel presente capitolato non costituiranno quindi variazioni al contratto.
2. RIFERIMENTI ENTE APPALTANTE
2.1 Denominazione e indirizzi:
x-xxxxxx xxx - Xxx Xxxxx, 00 – 08100 Nuoro – P. IVA 01546150911
PEC: xxxxxxx@xxx.xx PEO: xxxx@x-xxxxxx.xx IPA: ecsrl
SDI: SU9YNJA
Codice NUTS: ITG26.
Indirizzo internet: xxx.x-xxxxxx.xx
Responsabile del Procedimento/Persona di contatto: xxx. Xxxxxxxxx Xxxxx
Tel: 0000.000000 - fax: 0000.000000
2.2 Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività:
Società in house providing interamente partecipata dal Comune di Nuoro Sede legale: Xxx Xxxxx, 00 XXX 00000, Xxxxx (XX) Tel. 0784/216700; Sede operativa: via Xxxxxxxx Xxxxx Pilo – Z.I. Prato Sardo – Nuoro (NU)
2.3 Comunicazione
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso:
(URL): xxx.x-xxxxxx.xx (Sezione Amministrazione Trasparente: Bandi e gare)
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Il presente avviso sarà pubblicato, fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte presso:
– Piattaforma SardegnaCAT
– Albo pretorio on-line del Comune di Nuoro;
– Sito internet: xxx.x-xxxxxx.xx;
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate: Procedura telematica sul portale SardegnaCAT all'Indirizzo Internet: xxxxx://xxx.XxxxxxxxXXX.xx
Gli atti di gara sono stati :
- inviati alla GUCE il 30.09.2020
- pubblicati su 2 quotidiani a diffusione nazionale
- pubblicati su 2 quotidiani a diffusione locale
- pubblicati sul profilo della è-comune srl
2.4 Principali settori di attività: Servizio integrato di igiene urbana
3. OGGETTO E FINALITÀ DELL’APPALTO, CATEGORIA DELLA FORNITURA
L’appalto di cui al presente capitolato è a misura, come definito dall’art. 3 comma 1 lettera e) del D.Lgs. 50/216; ed ha ad oggetto la fornitura di mastelli, bidoni carrellati e cassonetti carrellati per rifiuti di varie capacità e caratteristiche da consegnarsi a tutte le utenze domestiche e non domestiche del Comune di Nuoro. L’appalto prevede una suddivisione in due sublotti con il mero scopo di separare forniture per utenze domestiche e per utenze non domestiche. I materiali componenti i mastelli e contenitori carrellati oggetto di fornitura dovranno corrispondere a quanto prescritto nel presente capitolato speciale per quantità, qualità, dimensioni e forma. Non essendo presente all’interno dell’albero merceologico della piattaforma telematica di negoziazione SardegnaCAT una categoria inequivocabilmente riconducibile ai beni di cui all’appalto in oggetto, viene indicata quella più similare, ovvero la categoria AM 46 “Sacchi e sacchetti di polietilene per rifiuti”; la gara è pubblicata e identificata con Rfq 360925- Fornitura mastelli e bidoni carrellati e cassonetti carrellati per rifiuti domestici e non domestici”.
Il quantitativo di mastelli, bidoni carrellati e cassonetti carrellati dei due sublotti, le cui caratteristiche e specifiche tecniche sono descritte nel successivo art.4, è riportato nelle tabelle seguenti:
FORNITURA COMPLESSIVA | |||||||||
Tipol. CSA | 4.2 | 4.3 | 4.4 | 4.5 | 4.6 | 4.7 | 4.8 | 4.9 | 4.10 |
Descriz. | Sottolavello | 25-30 l con RFID | 35-40 l | 120 l | 240 l | 360 l | 660 l | 1100 l | Compostiere 300 l |
SECCO | 0 | 10.813 | 0 | 552 | 831 | 162 | 50 | 0 | 0 |
PLASTICA | 0 | 0 | 0 | 0 | 663 | 725 | 671 | 45 | 0 |
VETRO | 0 | 0 | 10.343 | 328 | 416 | 245 | 45 | 0 | 0 |
ORGANICO | 14.565 | 10.261 | 0 | 272 | 456 | 86 | 23 | 0 | 40 |
CARTA | 0 | 0 | 112 | 722 | 719 | 562 | 0 | 0 | 0 |
TOT | 14.565 | 21.074 | 10.455 | 1.875 | 3.085 | 1.779 | 790 | 45 | 40 |
I quantitativi, all’interno dei due sublotti, sono così ripartiti:
SUBLOTTO 1 - FORNITURA UD | |||||||||
Tipol. CSA | 4.2 | 4.3 | 4.4 | 4.5 | 4.6 | 4.7 | 4.8 | 4.9 | 4.10 |
Descriz. | Sottolavello | 25-30 l con RFID | 35-40 l | 120 l | 240 l | 360 l | 660 l | 1100 l | Compostiere 300 l |
SECCO | 0 | 10.045 | 0 | 28 | 306 | 162 | 27 | 0 | |
PLASTICA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 193 | 163 | 45 | |
VETRO | 0 | 0 | 10.045 | 60 | 176 | 245 | 45 | 0 | |
ORGANICO | 14.565 | 10.045 | 0 | 95 | 279 | 86 | 0 | 0 | 40 |
CARTA | 0 | 0 | 0 | 193 | 189 | 54 | 0 | 0 | |
TOT | 14.565 | 20.090 | 10.045 | 375 | 950 | 740 | 235 | 45 | 40 |
SUBLOTTO 2 - FORNITURA UND | ||||||||
Tipol. CSA | 4.2 | 4.3 | 4.4 | 4.5 | 4.6 | 4.7 | 4.8 | 4.9 |
Descriz. | Sottolavello | 25-30 l con RFID | 35-40 l | 120 l | 240 l | 360 l | 660 l | 1100 l |
SECCO | 0 | 768 | 0 | 525 | 525 | 0 | 23 | 0 |
PLASTICA | 0 | 0 | 0 | 0 | 663 | 532 | 509 | 0 |
VETRO | 0 | 0 | 298 | 268 | 240 | 0 | 0 | 0 |
ORGANICO | 0 | 216 | 0 | 177 | 177 | 0 | 23 | 0 |
CARTA | 0 | 0 | 112 | 530 | 530 | 508 | 0 | 0 |
TOT | 0 | 984 | 410 | 1.500 | 2.135 | 1.040 | 555 | 0 |
I SUB-Lotti non sono divisibili. L'offerta, pertanto, va presentata per entrambi.
La stazione appaltante, a seguito dell’aggiudicazione provvisoria ai fini dell’aggiudicazione definitiva, procederà alla verifica della rispondenza alle caratteristiche tecniche di ogni tipologia di contenitore (n.1 sottolavello, n.1 contenitore da 25 litri con RFID, n.1 contenitore da 30 litri con RFID, n.1 contenitore da 35 litri, n.1 contenitore da 120 litri, n.1 contenitore carrellato da 240 litri, n.1 contenitore carrellato da 360 litri, n.1 contenitore carrellato da 660 litri, n.1 contenitore carrellato da 1100 litri) che l’aggiudicatario provvisorio dovrà consegnare, completa di ogni componente ed accessorio, entro il termine di 20 (venti) giorni dalla relativa richiesta.
I campioni della fornitura dovranno essere consegnati presso la sede legale della è-comune srl a Nuoro in xxx Xxxxx 00 riportando sui D.d.t. la causale “Campionatura gratuita” o analoga che non ne richieda la restituzione, in quanto potranno essere sottoposti a prove distruttive, e dovranno essere conformi a tutte le specifiche tecniche di cui al successivo articolo. Qualora le caratteristiche tecniche non vengano confermate si procederà all’esclusione della ditta dalla gara.
4. SPECIFICHE TECNICHE FORNITURA
4.1 Caratteristiche generali
A. Personalizzazione grafica: la personalizzazione grafica dovrà essere realizzata sul fronte dei contenitori con serigrafia o stampa a caldo a 1 colore bianco (o comunque a contrasto) con le seguenti dimensioni:
cm 10 x 18 sui mastelli sino a 35 litri;
cm 21 x 30 sui contenitori carrellati da 120-240-360-660-1100 litri.
L’invio dei file di personalizzazione sarà a cura della Stazione Appaltante. Su ogni contenitore dovrà inoltre essere riportata, con stampa a caldo in bianco l’indicazione della tipologia di rifiuto da contenere:
raccolta rifiuti organici;
raccolta vetro, alluminio e banda stagnata;
raccolta carta;
raccolta imballaggi in plastica;
raccolta secco indifferenziabile.
scritta (in rilievo) in codice braille e relativo ideogramma riportante la tipologia del rifiuto da contenere: un triangolo per i rifiuti in vetro e barattolame, un pallino per la carta, 3 pallini per l'organico, un rettangolo per plastica, 3 barre orizzontali sovrapposte per secco in differenziabile.
B. Dati costruttore: su una parte visibile del corpo di ogni contenitore dovranno inoltre essere riportate in
modo indelebile, mediante targhetta adesiva o marchiatura a caldo, le seguenti diciture:
il nome del fabbricante o il marchio di fabbrica;
riferimento della norma a cui il contenitore è conforme;
l’anno ed il mese di fabbricazione.
La grafica dovrà essere realizzata con metodi che garantiscano, per almeno 10 anni, l’indelebilità della stessa se sottoposta agli agenti atmosferici.
C. Codice alfanumerico: tutti i contenitori dovranno essere dotati (a cura e spese dell’impresa aggiudicataria) di una numerazione progressiva univoca realizzata con serigrafia o stampa a caldo a 1 colore bianco (o comunque a contrasto ove il bianco risulti poco visibile). La suddivisione della numerazione dovrà avvenire per tipologia di contenitore e dovrà essere eseguita come di seguito descritto.
Ogni contenitore dovrà essere numerato con un codice alfanumerico, costituito da tre lettere e nove numeri senza alcun segno separatore, così composto:
Il primo carattere alfabetico maiuscolo indica il comune (o la società);
I successivi 4 numeri individuano la volumetria del contenitore (0025-0030-0035-0120-0240-0360-0660-1100 litri).
Il sesto carattere, alfabetico maiuscolo, individua la tipologia del rifiuto conferito (C=carta; I=indifferenziabile; U=umido; P=plastica; V=vetro).
I successivi sei caratteri numerici avranno numerazione progressiva da 0 a 999.999 per ciascun tipo di contenitore, senza distinzione del contenuto cui sono destinati e quindi del loro colore.
Es. N 0120 C 123456 individua un contenitore del Comune di Nuoro, volume 120 litri, frazione carta, n. progressivo 123456.
La numerazione, come già indicato, dovrà essere apposta su una parte visibile del contenitore ed essere riportata su supporto adesivo doppio e/o serigrafata a caldo.
L’adesivo dovrà possedere una seconda parte staccabile riportante lo stesso codice, che potrà essere staccata all’atto della consegna agli utenti ed applicata su moduli cartacei.
Le dimensioni del carattere dovranno garantire una facile lettura. La grafica dovrà essere realizzata con metodi che garantiscono, per almeno 10 anni, l’indelebilità della stessa se sottoposta agli agenti atmosferici. Dovrà essere consegnato inoltre alla Stazione Appaltante un file di Excel in cui verranno riportati, per ogni tipologia di contenitore, il numero progressivo serigrafato o stampato a caldo sul corpo dello stesso, il relativo EPC assegnato (solo nel caso di contenitori dotati di Rfid).
4.2 Sottolavello 10 litri
contenitore capacità 10 litri di forma tronco-piramidale con spigoli interni ed esterni arrotondati, strutturata per la traspirazione del sacchetto e l’aerazione del rifiuto organico. La superficie forata delle pareti e del coperchio dovrà essere la più estesa possibile in modo da consentire il massimo dell’aerazione, compatibilmente con le prestazioni di resistenza del contenitore;
dimensioni indicative: L 270 - P 220 - H 270 cm (altezza non superiore a 30 cm al fine di consentire il corretto risvolto del sacchetto compostabile interno);
fondo con rilievi accentuati e/o forata alla base per consentire la circolazione d’aria (effetto camino);
coperchio ancorato al fusto mediante due cerniere, facilmente rimovibile ed intercambiabile, dotato di micro forature che evitano l’ingresso d’insetti e consentano l’aerazione;
manico in polipropilene o polietilene con sistema di chiusura anti randagismo;
materiale: HDPE o PP di 1a qualità, con spessore medio > 1,5 mm resistente ad urti, raggi UV, agenti
chimici e biologici, riciclabile al 100%. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici;
colore MARRONE (RAL 8024);
stampa con personalizzazione in serigrafia ad 1 colore bianco riportante il logo è-comune, Comune di Nuoro e la scritta “Umido organico”.
Le caratteristiche tecniche e dimensionali devono essere tali da:
garantire la perfetta compatibilità con il sacchetto (altezza non inferiore a 42 cm e larghezza, soffietti compresi, non inferiore a 42 cm);
consentire il posizionamento e la sostituzione del sacchetto prevenendo strappi o cedimenti;
garantire una corretta aerazione per ottimizzare la gestione pre-raccolta del rifiuto organico.
4.3 Mastello 25-30 litri dotato di RFID
contenitore capacità min. 25 litri, max. 30 litri stampato ad iniezione con forma tronco-piramidale;
dimensioni indicative: L 295 P 340 H 450 mm (25lt),
dimensioni indicative: L 420 P 365 H 345 mm (30lt);
materiale: polipropilene riciclato o polietilene riciclato resistente agli urti e riciclabile al 100%. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
marchiatura su ogni componente indicante il materiale di composizione per facilitare le operazioni di riciclo;
superficie liscia;
resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici.
coperchio incernierato con apertura totale 270° e sistema di chiusura anti-randagismo automatico;
manico rinforzato, ergonomico;
impilabile, sovrapponibile ed appendibile;
stampa con personalizzazione in serigrafia. Colori (fusto e coperchio):
o colore MARRONE (RAL 8024) - per umido organico;
o colore GRIGIO (RAL 7024 – PANTONE 432 C) - per secco indifferenziabile;
Specifiche del trasponder TAG Rfid applicato in alloggiamento nascosto e protetto del contenitore:
trasponder passivo di tipo RFID UHF;
frequenza di funzionamento 860-915 MHz;
standard EPC GLOBAL Class 1 Generation 2;
standard ISO 18000-6c;
capacità di memoria EPC 128 bit scrivibili;
password di scrittura attiva;
kill password non attiva;
ritenzione dati nella memoria riscrivibile almeno 50 anni;
temperatura di esercizio da -40° a + 70° C;
grado di protezione IP 68;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore;
EPC riscrivibile 128 bits – 16 caratteri ASCII – protette da scrittura con Password. Nell’EPC sarà presente il “codice catastale di Nuoro” F979;
4.4 Mastello 35-40 litri
Contenitore capacità min.35 litri-max.40 litri stampato ad iniezione con forma tronco-piramidale;
dimensioni indicative: L 420 P 400 H 353 mm (35 litri);
dimensioni indicative: L 420 P 415 H 480 mm (40 litri);
materiale: polipropilene riciclato o polietilene riciclato resistente agli urti e riciclabile al 100%. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
marchiatura su ogni componente indicante il materiale di composizione per facilitare le operazioni di riciclo;
superficie liscia;
resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici;
coperchio incernierato con apertura totale 270° e sistema di chiusura anti-randagismo automatico;
manico rinforzato, ergonomico;
impilabile, sovrapponibile ed appendibile;
stampa con personalizzazione in serigrafia;
colori (fusto e coperchio):
o colore VERDE (RAL 6001 – XXXXXXX 000 C) per vetro, alluminio e barattolame;
o colore BLU (RAL 5017 – XXXXXXX 0000 C) per carta/cartone;
predisposizione per l’applicazione del transponder;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D. La stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore.
4.5 Contenitore carrellato a due ruote da 120 (muniti di RFID limitatamente per indifferenziabile ed umido)
Carrellati a due ruote capacità 120 litri a sezione troncopiramidale;
Dimensioni indicative: L 505 - P 555 - H 860 mm (min) 1030 mm (max);
carico nominale minimo 60 kg;
materiale: HDPE riciclato e riciclabile al 100%, resistente agli urti resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
conforme alla norma europea UNI EN 840-1:2013;
conforme alla norma europea UNI EN 840-6:2013 - Requisiti di igiene e sicurezza;
conforme alla norma europea UNI EN 840-5:2013 -Requisiti prestazionali;
ruote esterne da 200 mm munite di anelli in gomma piena, assale in acciaio zincato;
fusto con profilo anteriore rinforzato, superfici lisce;
attacco con sistema a pettine per svuotamento meccanico;
chiusura con serratura a gravità e chiave triangolare;
coperchio incernierato con apertura totale 270° dotato di due prese per il sollevamento;
n.1 maniglia posteriore e/o di una impugnatura a tutta lunghezza, per presa ad una o due mani;
rifrangenti a norma di codice della strada;
possibilità d’applicazione di trasponder a bassa/alta frequenza (per contenitori plastica, vetro, carta)
stampa con personalizzazione in serigrafia
Colori (fusto e coperchio):
o colore VERDE (RAL 6001 – XXXXXXX 000 C) per vetro, alluminio e barattolame;
o colore BLU (RAL 5017 – XXXXXXX 0000 C) per carta/cartone;
o colore GRIGIO (RAL 7024 – XXXXXXX 000 C) per secco indifferenziabile;
o colore GIALLO (RAL 1018 – XXXXXXX 00000 C per plastica;
o colore MARRONE (RAL 8024) per umido organico;
Specifiche del trasponder TAG Rfid applicato in alloggiamento nascosto e protetto del contenitore:
trasponder passivo di tipo RFID UHF;
frequenza di funzionamento 860-915 MHz;
standard EPC GLOBAL Class 1 Generation 2;
standard ISO 18000-6c;
capacità di memoria EPC 128 bit scrivibili;
password di scrittura attiva;
kill password non attiva;
ritenzione dati nella memoria riscrivibile almeno 50 anni;
temperatura di esercizio da -40° a + 70° C;
grado di protezione IP 68;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore;
EPC riscrivibile 128 bits – 16 caratteri ASCII – protette da scrittura con Password. Nell’EPC sarà presente il “codice catastale di Nuoro” F979;
4.6 Contenitore carrellato a due ruote da 240 litri (muniti di RFID limitatamente per indifferenziabile ed umido)
Carrellati a due ruote capacità 240 litri a sezione troncopiramidale;
Dimensioni indicative: L 580 - P 740 - H 860 mm (min) 1030 mm (max);
carico nominale minimo 110kg;
materiale: HDPE riciclato e riciclabile al 100%, resistente agli urti resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
conforme alla norma europea UNI EN 840-1:2013;
conforme alla norma europea UNI EN 840-6:2013 - Requisiti di igiene e sicurezza;
conforme alla norma europea UNI EN 840-5:2013 -Requisiti prestazionali;
ruote esterne da 200 mm munite di anelli in gomma piena, assale in acciaio zincato;
fusto con profilo anteriore rinforzato, superfici lisce;
attacco con sistema a pettine per svuotamento meccanico;
chiusura con serratura a gravità e chiave triangolare;
coperchio incernierato con apertura totale 270° dotato di due prese per il sollevamento;
n.1 maniglia posteriore e/o di una impugnatura a tutta lunghezza, per presa ad una o due mani;
rifrangenti a norma di codice della strada;
possibilità d’applicazione di trasponder a bassa/alta frequenza (per contenitori plastica, vetro, carta)
stampa con personalizzazione in serigrafia.
Colori (fusto e coperchio):
o colore VERDE (RAL 6001 – XXXXXXX 000 C) per vetro, alluminio e barattolame;
o colore BLU (RAL 5017 – XXXXXXX 0000 C) per carta/cartone;
o colore GRIGIO (RAL 7024 – XXXXXXX 000 C) per secco indifferenziabile;
o colore GIALLO (RAL 1018 – XXXXXXX 00000 C per plastica;
o colore MARRONE (RAL 8024) per umido organico;
Specifiche del trasponder TAG Rfid applicato in alloggiamento nascosto e protetto del contenitore:
trasponder passivo di tipo RFID UHF;
frequenza di funzionamento 860-915 MHz;
standard EPC GLOBAL Class 1 Generation 2;
standard ISO 18000-6c;
capacità di memoria EPC 128 bit scrivibili;
password di scrittura attiva;
kill password non attiva;
ritenzione dati nella memoria riscrivibile almeno 50 anni;
temperatura di esercizio da -40° a + 70° C;
grado di protezione IP 68;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore;
EPC riscrivibile 128 bits – 16 caratteri ASCII – protette da scrittura con Password. Nell’EPC sarà presente il “codice catastale di Nuoro” F979;
4.7 Contenitore carrellato a due ruote da 360 litri (muniti di RFID limitatamente per indifferenziabile ed umido)
Carrellati a due ruote capacità da 360 litri a sezione troncopiramidale;
Dimensioni indicative: L 497 mm (min) 620 mm (max) 505 - P 786 mm (min) 856 mm (max) - H 1000 mm (min) 1095 mm (max);
carico nominale minimo 136 kg;
materiale: HDPE riciclato e riciclabile al 100%, resistente agli urti resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
conforme alla norma europea UNI EN 840-1:2013;
conforme alla norma europea UNI EN 840-6:2013 - Requisiti di igiene e sicurezza;
conforme alla norma europea UNI EN 840-5:2013 -Requisiti prestazionali;
ruote esterne da 200 mm munite di anelli in gomma piena, assale in acciaio zincato;
fusto con profilo anteriore rinforzato, superfici lisce;
attacco con sistema a pettine per svuotamento meccanico;
chiusura con serratura a gravità e chiave triangolare;
coperchio incernierato con apertura totale 270° dotato di due prese per il sollevamento;
n.1 maniglia posteriore e/o di una impugnatura a tutta lunghezza, per presa ad una o due mani;
rifrangenti a norma di codice della strada;
possibilità d’applicazione di trasponder a bassa/alta frequenza (per contenitori plastica, vetro, carta);
Colori (fusto e coperchio):
o colore VERDE (RAL 6001 – XXXXXXX 000 C) per vetro, alluminio e barattolame;
o colore BLU (RAL 5017 – XXXXXXX 0000 C) per carta/cartone;
o colore GRIGIO (RAL 7024 – XXXXXXX 000 C) per secco indifferenziabile;
o colore GIALLO (RAL 1018 – XXXXXXX 00000 C per plastica;
o colore MARRONE (RAL 8024) per umido organico;
stampa con personalizzazione in serigrafia.
Specifiche del trasponder TAG Rfid applicato in alloggiamento nascosto e protetto del contenitore:
trasponder passivo di tipo RFID UHF;
frequenza di funzionamento 860-915 MHz;
standard EPC GLOBAL Class 1 Generation 2;
standard ISO 18000-6c;
capacità di memoria EPC 128 bit scrivibili;
password di scrittura attiva;
kill password non attiva;
ritenzione dati nella memoria riscrivibile almeno 50 anni;
temperatura di esercizio da -40° a + 70° C;
grado di protezione IP 68;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore;
EPC riscrivibile 128 bits – 16 caratteri ASCII – protette da scrittura con Password. Nell’EPC sarà presente il “codice catastale di Nuoro” F979;
4.8 Contenitore carrellato 660 litri (muniti di RFID limitatamente per indifferenziabile ed umido)
carrellati a quattro ruote capacità 660 litri;
dimensioni indicative: L 1245 mm (min) 1360 mm (max) - P 765 mm (min) 785 mm (max) - H 943 mm (min) 1160 mm (max);
carico nominale minimo 264 kg;
materiale: HDPE riciclato e riciclabile al 100%, resistente agli urti resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
n.4 ruote esterne da 200 mm munite di anelli in gomma piena con rotazione di 360°. Due ruote devono essere munite di freno a pedale per evitare spostamenti del contenitore;
pedale d’apertura del coperchio;
superfici lisce;
coperchio incernierato con apertura totale 270° dotato di due prese per il sollevamento;
maniglie integrate nel corpo e nel coperchio per agevolarne la movimentazione;
conforme alla norma europea UNI EN 840;
attacco con sistema a pettine e DIN per sollevamento meccanico;
tappo di spurgo sul fondo del contenitore;
chiusura con serratura a gravità e chiave triangolare;
rifrangenti di classe 1 conformi alla vigente norma di codice della strada;
possibilità d’applicazione di trasponder a bassa/alta frequenza in vano specifico a lato del contenitore
Colori (fusto e coperchio):
o colore VERDE (RAL 6001 – XXXXXXX 000 C) per vetro, alluminio e barattolame;
o colore BLU (RAL 5017 – XXXXXXX 0000 C) per carta/cartone;
o colore GRIGIO (RAL 7024 – XXXXXXX 000 C) per secco indifferenziabile;
o colore GIALLO (RAL 1018 – XXXXXXX 00000 C per plastica;
o colore MARRONE (RAL 8024) per umido organico;
stampa con personalizzazione in serigrafia.
Specifiche del trasponder TAG Rfid applicato in alloggiamento nascosto e protetto del contenitore:
trasponder passivo di tipo RFID UHF;
frequenza di funzionamento 860-915 MHz;
standard EPC GLOBAL Class 1 Generation 2;
standard ISO 18000-6c;
capacità di memoria EPC 128 bit scrivibili;
password di scrittura attiva;
kill password non attiva;
ritenzione dati nella memoria riscrivibile almeno 50 anni;
temperatura di esercizio da -40° a + 70° C;
grado di protezione IP 68;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore;
EPC riscrivibile 128 bits – 16 caratteri ASCII – protette da scrittura con Password. Nell’EPC sarà presente il “codice catastale di Nuoro” F979;
4.9 Contenitore carrellato 1100 litri (muniti di RFID limitatamente per indifferenziabile ed umido)
carrellati a quattro ruote capacità 1100 litri;
dimensioni indicative: L 1208 mm (min) 1380 mm (max) - P 1046 mm (min) 1080 mm (max) - H 1092 mm (min) 1386 mm (max);
materiale: HDPE riciclato e riciclabile al 100%, resistente agli urti resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
n.4 ruote esterne da 200 mm munite di anelli in gomma piena con rotazione di 360°. Due ruote devono
essere munite di freno a pedale per evitare spostamenti del contenitore;
pedale d’apertura del coperchio;
superfici lisce;
coperchio incernierato con apertura totale 270° dotato di due prese per il sollevamento;
maniglie integrate nel corpo e nel coperchio per agevolarne la movimentazione;
conforme alla norma europea UNI EN 840;
attacco con sistema a pettine e a norma UNI EN 840-3 e DIN per sollevamento meccanico;
tappo di spurgo sul fondo del contenitore;
chiusura con serratura a gravità e chiave triangolare;
rifrangenti di classe 1 conformi alla vigente norma di codice della strada;
possibilità d’applicazione di trasponder a bassa/alta frequenza in vano specifico a lato del contenitore
Colori (fusto e coperchio):
o colore GIALLO (RAL 1018 – XXXXXXX 00000 C per plastica;
stampa con personalizzazione in serigrafia.
Specifiche del trasponder TAG Rfid applicato in alloggiamento nascosto e protetto del contenitore:
trasponder passivo di tipo RFID UHF;
frequenza di funzionamento 860-915 MHz;
standard EPC GLOBAL Class 1 Generation 2;
standard ISO 18000-6c;
capacità di memoria EPC 128 bit scrivibili;
password di scrittura attiva;
kill password non attiva;
ritenzione dati nella memoria riscrivibile almeno 50 anni;
temperatura di esercizio da -40° a + 70° C;
grado di protezione IP 68;
stampa a caldo del codice contenitore sia in chiaro che in codice a barre tipo 2D, la stampa sia in chiaro che in 2D dovrà rappresentare le 12 cifre del codice di cui al precedente articolo 4.1, punto C;
fornitura di n. 2 etichette biadesive personalizzate (QR code e codice in chiaro con scritta personalizzata) per ogni contenitore;
EPC riscrivibile 128 bits – 16 caratteri ASCII – protette da scrittura con Password. Nell’EPC sarà presente il “codice catastale di Nuoro” F979.
4.10 Compostiera domestica 300 litri
volumetria: 300 l circa ± il 10%;
materiale: HDPE riciclato e riciclabile al 100%, resistente agli urti resistente ai raggi UV, agli agenti chimici e biologici. La percentuale di materiale riciclato non può essere inferiore al 30%, come da disposizioni del D.M. 13.03.2014, ed attestato da idonea certificazione;
spessore pareti min. 6 mm con materiale idoneo per le temperature tipiche dell’area di Nuoro ed agli sbalzi termici;
pronte all’uso e facili da montare;
dotate di sufficiente numero prese d’aria;
dotata di coperchio di adeguate dimensione per permettere l’agevole inserimento dei rifiuti e il rivoltamento;
base di fondo costituita da un unico pezzo unico rimovibile e dotata di griglia con fori per aerazione tale da consentire sia una buona aerazione del materiale organico sia l’impilamento di più compostiere per facilitare trasporto e consegna;
cono d'areazione sulla base (o attrezzatura similare).
sportello (incernierato): collocato nella parte bassa dell’attrezzatura, di adeguate dimensione per l’estrazione del compost prodotto, dotato di presa per apertura e chiusura;
o Colori (fusto e coperchio): colore VERDE
stampa con personalizzazione in serigrafia.
Accessori
n. 1 manuale d’uso e manutenzione personalizzato in prima ed ultima pagina con numero verde e logo Stazione Appaltante e Comune di Nuoro, che contenga le corrette indicazioni per il funzionamento al compostaggio dei rifiuti e la manutenzione della compostiera. Il manuale avrà formato A5, stampato a 4+4 colori su carta riciclata 120 g/m² e verrà consegnato anche in formato pdf alla stazione appaltante così da consentirne ulteriori stampe, se necessario;
una confezione di prodotto catalizzatore per la fermentazione/degradazione;
agitatore/rivoltatore realizzato in materiale metallico.
5. OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
L’appaltatore, nell’adempimento della fornitura, deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta in base alle prescrizioni di cui al contratto ed a tutti i documenti che ne fanno parte integrante e sostanziale, come indicati nel successivo art. 7.
La stipulazione del contratto da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta e completa conoscenza ed accettazione di tutte le norme vigenti in materia di appalti di forniture pubbliche, delle norme che regolano il presente appalto, nonché delle condizioni che attengono all’esecuzione della fornitura.
La partecipazione alla procedura e la stipulazione del contratto da parte dell’appaltatore equivalgono altresì a dichiarazione della sussistenza delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione della fornitura.
All’atto della stipula del contratto l’appaltatore dovrà comunicare alla Stazione appaltante, il Responsabile del Servizio, che fungerà da unica interfaccia con i responsabili coinvolti della Stazione appaltante.
Sono a carico dell’appaltatore le spese di bollo, scritturazione, copie di eventuali registrazioni e ogni altro onere necessario.
L’appaltatore elegge il proprio domicilio presso la propria sede legale, come espressamente indicato nel contratto di appalto.
6. NORME CHE REGOLANO IL CONTRATTO E CRITERI INTERPRETATIVI
Le norme di riferimento per il contratto sono, in via principale:
1. il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;
2. il D.M. Infrastrutture e trasporti 7 marzo 2018, n. 49 “Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione”;
3. i Decreti CAM - criteri ambientali minimi – art. 34 D.Lgs. 50/2016;
4. La Legge Regionale n.8 del 13.03.2018
5. il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro“ e le diverse normative sulla sicurezza specifiche in materia;
6. la legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
7. il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
8. la legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
9. il regolamento europeo del 27/04/2016, n. 2016/679/UE, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), il D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al citato regolamento (UE) n. 2016/679 e il D.Lgs. 18/05/2018, n. 51, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio.”;
10. le norme del codice civile.
Il contratto deve essere interpretato in base alle disposizioni di cui agli artt. 1362-1371 del codice civile ed in caso di contrasto tra il contratto e il presente capitolato, si considerano prevalenti le disposizioni del contratto. Nel caso in cui una o più previsioni del contratto dovessero risultare contrarie a norme inderogabili di legge o dovessero venire dichiarate nulle o annullate, ovvero dovessero risultare oggettivamente non attuabili, le rimanenti previsioni contrattuali rimarranno in vigore per conservare, per quanto possibile, lo scopo e lo spirito del contratto stesso. In tal caso le Parti sostituiranno alle previsioni del contratto risultate contrarie a norme di legge o, comunque, dichiarate nulle o annullate o divenute oggettivamente non più attuabili, altre previsioni - legalmente consentite - che permettano di dare allo stesso un contenuto conforme a quello che le Parti avevano originariamente voluto ed assicurino un’esecuzione del contratto conforme al suo spirito ed agli scopi intesi dalle Parti.
7. DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Sono considerati parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto:
1. il capitolato speciale d’appalto;
2. l’offerta economica dell’appaltatore (comprensiva dei costi della manodopera e degli oneri aziendali dell’operatore economico);
3. l’eventuale atto costitutivo di R.T.I.;
4. l’eventuale dichiarazione di subappalto resa in sede di gara;
5. polizza assicurativa.
Il contratto è stipulato, a pena di nullità, in modalità elettronica ai sensi dell’art. 32, comma 14, del D.Lgs. n. 50/2016.
8. DURATA DEL CONTRATTO - LUOGO, DATA E MODALITÀ DI CONSEGNA DEL MATERIALE
Il presente appalto non potrà complessivamente avere una durata superiore ai 6 mesi dalla data di stipula del contratto.
La consegna dovrà avvenire presso gli eco centri comunali, i magazzini comunali o i magazzini nella disponibilità
della stazione appaltante, la cui ubicazione verrà tempestivamente comunicata all’appaltatore senza che quest’ultimo possa sollevare eccezioni di sorta. La Stazione Appaltante diviene responsabile della conservazione del materiale fornito unicamente dopo la firma del relativo verbale di consegna.
La consegna dei contenitori sia del sublotto 1 che del sublotto 2 di cui all’art.3 potrà essere frazionata sino a 4 tranches per il sublotto 1 e sino a 4 tranches per il sublotto 2. I calendari di consegna saranno definiti con il Direttore dell’Esecuzione, successivamente o contestualmente alla stipula del contratto; gli stessi, fermo restando l’importo totale del contratto (fatta salva la possibilità di far ricorso al quinto d’obbligo di cui all’art. 9), potranno subire variazioni in ragione di sopravvenute esigenze della Stazione Appaltante.
I contenitori da 000-000-000 litri dovranno essere consegnati in file da 10 unità ciascuna, con i coperchi montati; le ruote e gli assali (eccetto quelli del primo bidone montate) su bancali a parte.
I contenitori da 660 e da 1.100 litri dovranno essere consegnati in file da 5 bidoni ciascuna, con i coperchi e le ruote montate.
I contenitori dovranno essere scaricati a terra a cura dell’appaltatore e dovranno essere comprensivi di tutti gli accessori previsti già applicati (ad es. il montaggio del rosone e della serratura, ruote, pedaliere, ecc.) e delle personalizzazioni sopra specificate.
La consegna di ogni singola tranche di contenitori dovrà avvenire inderogabilmente entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi conteggiabili dal giorno successivo della data di ricevimento dell’ordine scritto a mezzo PEC da parte della Stazione Appaltante.
La fornitura nei termini sopra descritti, dovrà essere assicurata e garantita dall’impresa aggiudicataria per tutta la durata del presente appalto.
La Stazione Appaltante si riserva inoltre la facoltà di apportare modifiche e variazioni, temporanee o definitive, sui tempi e sulle modalità d’esecuzione della fornitura oggetto dell’appalto, a suo insindacabile giudizio.
La Stazione Appaltante potrà, secondo sue insindacabili necessità di stoccaggio e di servizio, richiedere di ritardare di un massimo di 20 giorni la consegna. Pertanto, all’avvenuta consegna completa di una tranche, la Stazione Appaltante comunicherà all’aggiudicataria via PEC eventuali variazioni del termine di consegna della tranche successiva.
Per i ritardi nella consegna delle forniture rispetto ai termini come sopra fissati, la cui responsabilità sia riconducibile all’appaltatore, saranno applicate le penali di cui all'art.21 del presente capitolato.
L’appaltatore è tenuto a segnalare tempestivamente alla Stazione Appaltante le inadempienze e le irregolarità che si verifichino nell’esecuzione della fornitura.
9. AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo complessivo della fornitura, da ritenersi puramente indicativo e non vincolante, sommando il valore del sublotto 1 e sublotto 2, è stimato in euro € 540.000,00 (euro cinquecentoquarantamila,00), oneri fiscali esclusi ed è calcolato come prodotto del numero delle singole tipologie di contenitore per rifiuto per il corrispondente prezzo unitario, come da tabelle seguenti:
Le condizioni e modalità di esecuzione dell’affidamento sono indicate nel presente Capitolato. Il contratto è da intendersi quindi “aperto” in relazione alla quantità dei beni oggetto della fornitura. L’appaltatore deve intendersi vincolato alla propria offerta ai sensi degli Art. 1329 e 1331 del C.C., mentre la Stazione Appaltante potrà commissionare nel periodo di durata del contratto, mediante singoli ordinativi, i beni oggetto della fornitura fino al raggiungimento dell’importo contrattuale. La Stazione appaltante si riserva di poter variare in aumento le quantità previste dall’appalto rispetto ad ogni categoria di beni, applicando gli stessi prezzi unitari offerti dall’appaltatore e utilizzando il ribasso d’asta o risorse aggiuntive reperite all’uopo nei limiti del quinto d’obbligo di cui all’art. 106 c.12 del D.Lgs. 50/2016, senza che pretesa alcuna di carattere economico l’appaltatore possa accampare. L’aggiudicatario pertanto, alle condizioni e ai prezzi offerti in sede di gara, sarà
tenuto ad una fornitura sino alla concorrenza massima di euro € 540.000,00 (euro cinquecentoquarantamila,00), entro 6 mesi dalla firma del contratto. Nell’ambito del quinto d’obbligo la fornitura potrà essere di importo inferiore a tale somma con piena accettazione da parte dell’aggiudicatario e senza che lo stesso sollevi alcuna eccezione al proposito.
Il prezzo indicato in offerta dovrà considerarsi comprensivo di:
esecuzione della fornitura come da capitolato speciale d’appalto;
imballaggio e trasporto presso gli eco centri comunali, i magazzini comunali o i magazzini nella disponibilità della stazione appaltante che verranno tempestivamente comunicati all’appaltatore senza che quest’ultimo possa sollevare eccezioni di sorta.;
oneri di legge, spese generali e utili di impresa, tutte le spese per i mezzi d’opera, normativa sull'autotrasporto;
normative sulla sicurezza e per assicurazioni di ogni genere;
ogni altro onere e magistero diverso da quelli sopra riportati.
Poiché non si ravvisa la necessità di redigere il DUVRI, i costi della sicurezza sono pari ad Euro 0,00 (zero).
10. DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO E CONTROLLI
Il responsabile del procedimento, insieme al soggetto in possesso dei requisiti di legge per la nomina di direttore dell’esecuzione del contratto, controlla l'esecuzione del contratto.
Il nominativo del direttore dell’esecuzione del contratto, di cui Linee Guida ANAC n. 3, di attuazione del D.Lgs.
18 aprile 2016, n. 50, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni», verrà comunicato tempestivamente all’appaltatore.
La stazione appaltante ha il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali; a tal fine l’appaltatore si impegna a prestare piena collaborazione per rendere possibili dette attività di verifica. La stazione appaltante evidenzia le eventuali “non conformità” riscontrate rispetto agli obblighi contrattuali in forma scritta e l’appaltatore è chiamato a rispondere alla stazione appaltante, nei tempi e nei modi da essa specificati, evidenziando le azioni correttive che intende porre in essere per garantire il regolare adempimento delle condizioni contrattuali, ferma restando l’applicazione delle penali di cui all’art.21.
La stazione appaltante, ove le “non conformità” evidenziassero oggettivamente i presupposti di gravi inadempienze contrattuali, ha la facoltà di risolvere il contratto.
11. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il direttore dell’esecuzione dà avvio all’esecuzione delle prestazioni contrattuali fornendo all’appaltatore tutte le istruzioni e direttive necessarie.
Il direttore dell’esecuzione redige apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con l’appaltatore, in doppio esemplare recante le firme di entrambi.
L’appaltatore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto.
Qualora l’appaltatore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto previa instaurazione del contraddittorio con l’appaltatore.
12. SOSPENSIONE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Per motivi di pubblico interesse o per fatti sopravvenuti non imputabili alla Stazione Appaltante, il direttore dell’esecuzione può sospendere l’esecuzione delle prestazioni per tutta la durata della causa ostativa compilando un apposito verbale di sospensione recante, tra le altre cose, l'indicazione delle
ragioni che hanno determinato l'interruzione dei lavori. La sospensione dell’esecuzione verrà comunicata per iscritto dalla Stazione Appaltante almeno 24 ore prima della data fissata per la sua decorrenza.
La sospensione può, altresì, essere disposta dal RUP per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica, disposta con atto motivato delle amministrazioni competenti. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione dei lavori stessi, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’appaltatore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone, l’appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all'esecutore negli altri casi.
La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell'esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale
Per la disciplina della sospensione del contratto si applica l’art. 107 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
13. PROROGA DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante si riserva a suo giudizio la possibilità di prorogare e/o estendere il contratto, o di concedere eventuali proroghe a fronte di motivate istanze da parte dell’appaltatore, compatibilmente con quanto previsto dalla normativa in materia.
14. VERIFICA DI CONFORMITÀ DELLE SINGOLE TRANCHES E DELL’INTERA FORNITURA
Ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016, il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dell’esecuzione con lo scopo di accertare che i beni siano conformi alla specifica normativa di settore e presentino i requisiti richiesti dal contratto, dai capitolati tecnici dallo stesso richiamati, ovvero espressi dai campioni esibiti ed accettati dalla Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante, entro 30 giorni dalla consegna di ogni tranche dei contenitori, effettuerà la verifica di conformità, a titolo di collaudo provvisorio finalizzato all’accettazione degli stessi e, sulla base dei risultati delle prove ed accertamenti effettuati, potrà accettare o contestare i beni consegnati.
Xxxxxxx contestati i contenitori che risultino difettosi o in qualsiasi modo non rispondenti alle prescrizioni tecniche richieste, e per essi saranno applicate le penali previste.
L’appaltatore si impegna a ritirare, senza alcun addebito alla Stazione Appaltante, entro 7 (sette) giorni solari dalla ricezione della predetta comunicazione, la merce consegnata non conforme, o consegnata in un luogo errato, concordando con la Stazione Appaltante le modalità di ritiro, e provvederà alla riconsegna, entro il termine di 15 (quindici) giorni lavorativi decorrenti dal termine ultimo per il ritiro, della stessa quantità di merce non conforme alle caratteristiche del prodotto richiesto, fatta salva l’applicazione delle penali previste dal successivo art. 23.
I magazzini e gli uffici non rispondono dei furti e dei danni durante la permanenza dei beni rifiutati, né dell’eventuale incendio.
La Stazione Appaltante si riserva ad ogni consegna la facoltà di prelevare a cura di proprio incaricato, in modo casuale, campioni di contenitori, e di inviare detti campioni presso un laboratorio specializzato per lo svolgimento di prove e la verifica di rispondenza alle prescrizioni del presente capitolato tecnico.
Nel caso in cui la verifica dia risultati negativi Stazione Appaltante addebiterà all’impresa tutti i costi ad essa relativi e potrà, a suo insindacabile giudizio, far eseguire le prove su ulteriori campioni o risolvere il contratto. La verifica di conformità complessiva, a titolo di collaudo definitivo dei contenitori consegnati, sarà effettuata entro sessanta giorni consecutivi dalla data di consegna dell’ultimo contenitore.
Il collaudo positivo non esonera comunque l’impresa per eventuali difetti, manchevolezze ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo ma vengano in seguito accertate.
15. FATTURAZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento delle somme relative ad ogni tranche di fornitura consegnata avverrà in 2 rate, ciascuna pari ad 1/2 (un mezzo) dell’importo della relativa tranche di fornitura, dietro presentazione di fatture (recante CIG e CUP di riferimento) con le seguenti scadenze:
prima rata scadenza a 30 giorni d.f.f.m.
seconda rata scadenza a 60 giorni d.f.f.m.
I pagamenti sono disposti previa verifica di conformità secondo le modalità previste dalla normativa vigente, al fine di accertare la regolare esecuzione della fornitura rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti nel contratto e nel presente capitolato.
Come specificato nell’art. 19, la verifica di conformità, quale collaudo provvisorio di accettazione della tranche di fornitura, avviene entro 30 giorni dal termine di esecuzione della prestazione a cui si riferisce ed è condizione essenziale per procedere alla emissione della fattura elettronica da parte dell’appaltatore.
In conformità all’art. 30, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, in caso di inadempienza contributiva, risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC) relativo a personale dipendente dell'appaltatore o del subappaltatore o dei soggetti titolari di cottimi, impiegato nell'esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal relativo pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
In ogni caso, in conformità all’art. 30, comma 5 bis, del D.Lgs. n. 50/2016, sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In conformità all’art. 30, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5, il responsabile del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'appaltatore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente.
In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, ferma restando la sussistenza dei requisiti di qualificazione, eventuali modificazioni alle parti o alle percentuali di esecuzione delle forniture, rispetto alle parti o quote di fornitura indicate in sede di gara o in sede di stipulazione del contratto, devono essere comunicate tempestivamente alla stazione appaltante mediante l’invio dell’atto di modifica redatto nelle stesse forme dell’atto in cui sono contenute le indicazioni originarie; la stazione appaltante procede all’eventuale autorizzazione alla modificazione e conseguentemente non è richiesta la stipulazione di atto aggiuntivo al contratto. La mancata produzione dell’atto di modifica delle quote di partecipazione al raggruppamento sospende il pagamento del corrispettivo, senza diritto per l’appaltatore al riconoscimento di interessi o altri indennizzi.
La stazione appaltante procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della garanzia prestata dall'appaltatore per il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto successivamente all’emissione della verifica di conformità, a titolo di collaudo definitivo con esito positivo di cui all’art. 19. Il collaudo definitivo dei contenitori consegnati sarà effettuato entro sessanta giorni consecutivi
dalla data di consegna dell’ultimo contenitore
Per la liquidazione delle fatture si applicherà, come previsto dalla Legge di Stabilità 2015, il meccanismo c.d. “split payment” , che prevede per gli Enti Pubblici l’obbligo di versare all’Erario l’I.V.A. esposta in fattura dai fornitori, ai quali verrà corrisposto soltanto l’imponibile.
L’appaltatore, pertanto, dovrà emettere regolari fatture con addebito d’I.V.A. e la Stazione Appaltante pagherà soltanto l’imponibile, versando direttamente l’I.V.A. all’Erario.
La stazione appaltante rigetterà le fatture elettroniche pervenute qualora non contengano i seguenti dati:
determinazione/decisione della stazione appaltante n.42 del 25/09/2020;
il numero d’ordine SardegnaCAT Rfq 360925 - Fornitura mastelli, bidoni carrellati e cassonetti carrellati per rifiuti domestici e non domestici
il numero di C.I.G. 84549036AC;
il numero di C.U.P. E69E19001870004;
codice IPA: ecsrl
l’annotazione “scissione dei pagamenti” o altro regime fiscale.
La stazione appaltante non sarà responsabile di eventuali ritardi derivanti dai disguidi nel recapito delle fatture. Ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 136/2010, l’aggiudicatario, a pena di nullità di ciascun contratto, dovrà assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari mediante l’utilizzo di conto corrente bancario o postale dedicato a tutti i movimenti finanziari afferenti all’oggetto del contratto medesimo, da accendersi presso Istituto Bancario o Società Poste Italiane S.p.A., tramite il quale dovranno avvenire le movimentazioni, avvalendosi dello strumento consistente nel bonifico bancario o postale o di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Il mancato utilizzo di tali strumenti comporterà la risoluzione di diritto del contratto
16. PROPRIETÀ DEI PRODOTTI
Fatti salvi i diritti morali dell’autore sulle opere/prodotti, protetti in base alla legislazione vigente, ai sensi dell’art. 11 della Legge 22 aprile 1941, n. 633 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” e s.m.i., tutti i prodotti realizzati, nonché le banche dati che verranno create o implementate sono di proprietà esclusiva della stazione appaltante.
L’appaltatore dovrà comunicare preventivamente alla stazione appaltante l’esistenza di diritti di terzi e/o eventuali vincoli a favore di terzi sul materiale consegnato, che possano in qualsiasi modo limitarne l’utilizzazione nel modo e nel tempo.
17. DIRITTI DI AUTORE E BREVETTI
La Stazione Appaltante non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’appaltatore abbia usato nell’esecuzione della fornitura, dispositivi o soluzione tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa. L’appaltatore riterrà indenne la Stazione Appaltante da tutte le rivendicazioni, responsabilità, perdite e danni pretesi da qualsiasi soggetto, nonché tutti i costi o responsabilità ad essi relativi a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di diritti d’autore o di qualsiasi marchio o brevetto derivante o che si pretenda derivare dalla fabbricazione, vendita, gestione o uso dei beni oggetto di gara. Per i brevetti di cui lo stesso appaltatore sia titolare, nonché per quelli per i quali egli già possieda una licenza di utilizzazione per la fornitura e valida anche per le successive riparazioni, deriva dal contratto, senza bisogno di apposita clausola, il diritto della Stazione Appaltante di riparare o far riparare da altri gli organi, i pezzi e i dispositivi già acquistati e di procurarsi i pezzi necessari per le riparazioni senza dover erogare particolari compensi al titolare del brevetto o della licenza di utilizzazione. Per l’approvvigionamento di materiali di ricambio,
quindi, la Stazione Appaltante deve intendersi libera di rivolgersi, decorsi i termini di garanzia, direttamente presso il subfornitore e comunque a fornitori diversi dall’aggiudicatario.
18. DIFETTI DI COSTRUZIONE E GARANZIE DELL'APPALTATORE
L'appaltatore garantisce i materiali forniti da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore, per un periodo minimo di 24 mesi a partire dal completamento della consegna dell’ultimo mastello/contenitore.
Relativamente alla grafica da realizzarsi sui contenitori, dovrà essere garantita per almeno 10 anni l’indelebilità della stessa, anche sottoposta agli agenti atmosferici.
Superato il periodo di garanzia di cui al punto precedente (24 mesi), l’appaltatore sarà comunque obbligato a garantire la sostituzione dell’intera fornitura qualora la Stazione appaltante riscontri, nei successivi 24 mesi e in una percentuale superiore al 10% dell’intera fornitura, dei difetti che compromettano l’uso dei contenitori (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: rottura non dovuta al normale utilizzo o grave deterioramento).
L’appaltatore pertanto è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi durante tale periodo nei beni forniti, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati; a ciò provvedendo, laddove si richieda, anche mediante sostituzione del mastello/contenitore carrellato ed alle relative spese di trasporto/spedizione.
Entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla data della comunicazione della Stazione Appaltante con cui si notificano i difetti riscontrati e si rivolge invito ad eliminarli, l'impresa è tenuta a adempiere a tale obbligo.
Entro lo stesso termine deve, ove necessario, sostituire le parti logore, rotte o guaste e se ciò non fosse bastevole, a ritirare i beni ed a sostituirli con altri nuovi.
Per l’esecuzione degli interventi in garanzia ci si atterrà alla seguente procedura:
1. la Stazione Appaltante redigerà per ogni intervento una specifica tecnica con l’indicazione delle anomalie o guasti manifestatisi e dei termini di consegna;
2. l’impresa aggiudicataria dovrà provvedere con i propri mezzi e personale al ritiro del bene da riparare;
3. l’impresa aggiudicataria dovrà garantire l’esecuzione dei lavori ed il rispetto tassativo dei termini di consegna, indicati nella specifica tecnica, per tutto il periodo di durata della garanzia;
4. il lavoro dovrà essere eseguito a perfetta regola d’arte.
Qualora, trascorso il citato termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data della comunicazione della Stazione Appaltante, l'appaltatore non abbia adempiuto al suo obbligo, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di far eseguire, da altre imprese, le operazioni necessarie ad eliminare difetti ed imperfezioni o per la sostituzione addebitandone l'importo all’appaltatore.
A garanzia di tale obbligo, la Stazione Appaltante può sospendere i pagamenti eventualmente ancora non effettuati in contratto, ovvero, in mancanza, i pagamenti dovuti all’impresa in relazione ad altre forniture in corso con la stazione appaltante.
L’appaltatore dovrà inoltre garantire un periodo non inferiore ai 5 anni in cui sarà possibile per la Stazione Appaltante reperire le parti di ricambio per le componenti che costituiscono l’intero prodotto richiesto.
19. GARANZIA DEFINITIVA
Per la disciplina della garanzia definitiva si applica l’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016.
Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, l’appaltatore deve provvedere al reintegro della stessa entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta della Stazione Appaltante.
In caso di inadempimento alle obbligazioni di cui sopra, la reintegrazione è effettuata a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore.
Nel caso di integrazione del contratto, l’appaltatore deve modificare il valore della garanzia in misura proporzionale all’importo contrattualmente fissato nell’atto aggiuntivo, alle stesse condizioni di cui al presente articolo.
La stazione appaltante non accetta garanzie definitive non conformi allo Schema tipo 1.2 o 1.2.1 del D.M. n. 31/2018 del Ministero dello Sviluppo Economico. Laddove queste condizioni ulteriori fossero destinate a disciplinare esclusivamente il rapporto tra garante e contraente (ad es. deposito cautelativo) devono recare una clausola espressa di non opponibilità alla stazione appaltante.
20. OBBLIGHI ASSICURATIVI
L’appaltatore, in relazione agli obblighi assunti con il presente appalto, espressamente solleva la stazione appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti direttamente o indirettamente da persone o cose, sia della stazione appaltante, sia dell’appaltatore, sia di terzi e verificatisi in dipendenza dell’attività svolta nell’esecuzione dell’appalto.
L’appaltatore sarà ritenuto responsabile di ogni danno imputabile a negligenza del proprio personale; avrà pertanto a suo carico la rifusione di eventuali danni ed ammanchi.
21. PENALITÀ
In caso di inadempienza da parte dell’appaltatore sono previste le seguenti penalità:
DESCRIZIONE | % DI NON CONFORMITÀ | PENALITÀ |
Xxxxxxx nella consegna con le modalità previste di ogni singola tranche di fornitura | Per lotto di fornitura | 1 per mille dell’importo contrattualmente dovuto per la tranche per ogni giorno di ritardo |
Mancanza di uno o più componenti, componenti rotti o deformati di fabbrica | >20% del lotto di invio | Sostituzione materiale a spese appaltatore più addebito del 10% del valore del lotto di fornitura |
Caratteristiche tecniche dei mastelli e bidoni carrellati non conformi rispetto al campione presentato | >20% del lotto di invio | Sostituzione materiale a spese appaltatore più addebito del 10% del valore del lotto di fornitura |
Mancanza di documentazioni | Per lotto di fornitura | Invio documentazione più addebito del 10% del valore del lotto di Fornitura |
In ogni caso l’applicazione delle penali avviene previa contestazione scritta, avverso la quale l’appaltatore avrà facoltà di presentare le proprie osservazioni per iscritto entro 7 (sette) giorni dal ricevimento della PEC contenente la contestazione.
Nel caso in cui l’appaltatore non presenti osservazioni o nel caso di mancato accoglimento delle medesime da parte della stazione appaltante, la stessa provvede a trattenere l’importo relativo alle penali applicate dalle competenze spettanti all’appaltatore in base al contratto, nel rispetto delle normative fiscali ovvero a trattenerlo dalla garanzia definitiva descritta nel presente capitolato. In caso le penalità vengano trattenute dalla cauzione, la sua successiva reintegrazione deve avvenire entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della relativa comunicazione.
Nel caso in cui l’importo della penale, calcolato ai sensi dei commi precedenti, superi il 10% (dieci per cento) dell’importo netto contrattuale, la stazione appaltante avvierà le procedure per la risoluzione del contratto per grave ritardo, fatto salvo il diritto all’eventuale risarcimento del danno patito a causa
dell’inadempimento stesso.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l'appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
22. CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO
È vietata la cessione anche parziale del contratto da parte dell’aggiudicataria, fatti salvi casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di cessione del contratto e/o di utilizzo dello stesso ad Enti esistenti o costituendi, alla gestione dei quali siano funzionali o anche indirettamente connesse le prestazioni oggetto del contratto.
Ai sensi dell’art. 106, comma 13, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ai fini dell'opponibilità alla stazione appaltante, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alla stazione appaltante qualora questa non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente ed al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. Resta salva la facoltà per la stazione appaltante, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, di accettare preventivamente la cessione da parte dell'appaltatore di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione. In ogni caso la stazione appaltante cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato.
23. SUBAPPALTO
In conformità a quanto previsto dall'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, il subappalto è ammesso, entro il limite massimo del 40% (quaranta per cento) dell’importo complessivo del contratto di fornitura (comprensivo degli oneri della sicurezza).
24. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per la disciplina della risoluzione del contratto si applica l’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, ricorrono i presupposti di cui all’art. 108, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 nei seguenti casi:
a) xxxxx, a qualsiasi titolo, da parte dell’appaltatore nell’esecuzione delle prestazioni affidate;
b) ingiustificata sospensione della fornitura;
c) subappalto non autorizzato;
d) cessione in tutto o in parte del contratto a terzi, in violazione dell’art. 16 del presente capitolato;
e) il non aver concluso l’esecuzione delle attività oggetto del contratto (ad es. consegna della singola tranche di fornitura) entro 20 giorni dal termine previsto contrattualmente o richiesto dalla stazione appaltante;
f) mancato rispetto ripetuto degli obblighi retributivi, previdenziali ed assistenziali stabiliti dai vigenti contratti collettivi;
g) riscontro, durante le verifiche ispettive eseguite dalla stazione appaltante presso l’appaltatore, di non conformità che potenzialmente potrebbero arrecare grave nocumento alla qualità della fornitura e/o rischi di danni economici e/o di immagine alla stazione appaltante stessa;
h) applicazione di penali tali da superare il limite previsto (10%) dall’ articolo 21 del presente capitolato;
i) il venire meno dei requisiti tecnici posti alla base dell’aggiudicazione dell’appalto;
j) utilizzo anche temporaneo di risorse umane non rispondenti ai requisiti specificati ed alle altre condizioni stabilite;
k) mancato rispetto ripetuto degli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
l) mancato grave rispetto degli obblighi di legge in materia di tutela della privacy;
m) qualora il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 89, comma 9, del D.Lgs. 50/2016, abbia accertato, in corso d’opera, che le prestazioni oggetto di contratto non sono svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell’impresa ausiliaria che il titolare del contratto utilizza in adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento;
Non potranno essere intese quale rinuncia alla risoluzione di cui al presente articolo eventuali mancate contestazioni a precedenti inadempimenti, per i quali la stazione appaltante non abbia provveduto in tal senso, anche per mera tolleranza, nei confronti dell’appaltatore.
25. RECESSO DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art.1671 del c.c., in qualunque tempo e fino al termine della prestazione. Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 15 giorni dal ricevimento di detta comunicazione. In tal caso la Stazione Appaltante si obbliga a pagare all’appaltatore un’indennità corrispondente a quanto segue:
prestazioni già eseguite dall’appaltatore al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante;
spese sostenute dall’appaltatore.
26. FACOLTÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE (CONSEGNE COMPLEMENTARI)
Nel periodo di validità del contratto la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di commissionare, in via complementare, articoli correlati all’oggetto del presente affidamento, di diversa tipologia, con prezzo unitario da concordarsi con l’affidataria e nei limiti del costo complessivo indicato in offerta aumentato nella misura massima del 50% (cinquanta percento), come previsto dalla normativa vigente. Ogni ulteriore consegna, commissionata con apposito ordine scritto, dovrà essere ultimata entro 60 giorni solari decorrenti dalla data di ricezione dell’ordine/avvio delle prestazioni.
27. OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI
Inquadramento contrattuale e sicurezza: l’appaltatore si obbliga a retribuire il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti. L’appaltatore si obbliga ad ottemperare, nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, a tutte le prescrizioni derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, nonché di prevenzione e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, si impegna a rispettare e a fare rispettare al proprio personale nell’esecuzione delle obbligazioni contrattuali tutte le norme e gli adempimenti di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m..
L’appaltatore s’impegna ad adottare tutti i mezzi ritenuti necessari a garantire una perfetta rispondenza alle vigenti disposizioni igienico-sanitarie previste per lo svolgimento della fornitura oggetto del presente capitolato.
L’appaltatore s’impegna a verificare che le medesime disposizioni siano rispettate anche dai propri eventuali subappaltatori nei confronti del loro personale e dei loro collaboratori.
Doveri del personale: le prestazioni dovranno essere espletate con personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni. Il personale adibito alle prestazioni oggetto della gara è tenuto ad un comportamento improntato alla massima correttezza e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso ed essere munito ed esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
Adempimenti dell’impresa: l’appaltatore dovrà provvedere all'immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo assente, nonché di quello che non dovesse risultare idoneo allo svolgimento delle prestazioni stesse, a seguito di specifica segnalazione da parte del responsabile della Stazione Appaltante. L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo, determinano la risoluzione del contratto.
28. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE O MORTE DEL TITOLARE
Il fallimento dell’appaltatore comporta, ai sensi dell’art. 81, comma 2, del X.X. 00 marzo 1942 n. 267, lo scioglimento ope legis del contratto di appalto o del vincolo giuridico sorto a seguito dell’aggiudicazione. Qualora l’appaltatore sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, è facoltà della Stazione Appaltante proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere dal contratto. Qualora l’appaltatore sia un Raggruppamento di Imprese, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, la Stazione Appaltante ha la facoltà di proseguire il contratto con altra impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette, che sia designata mandataria, ovvero di recedere dal contratto. In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta all’esecuzione della fornitura direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti.
29. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra la stazione appaltante e l’appaltatore, che non si siano potute definire con l’accordo bonario ai sensi dell’art. 206 del D.Lgs. n. 50/2016, sia durante l'esecuzione del contratto che al termine del contratto stesso, è competente in via esclusiva il Foro di Nuoro. È escluso l’arbitrato ed è vietato in ogni caso il compromesso.
30. RINVIO A NORME DI DIRITTO ED INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO
All’appalto di che trattasi, e per gli aspetti che non trovano specifica disciplina nelle norme sui servizi e le forniture, si applicano in quanto compatibili le norme sui lavori pubblici.
In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto, vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.
1. In caso di norme del capitolato tra loro incompatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure
all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
2. L’interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente capitolato speciale, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
31. TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI
Nell’espletamento della prestazione affidata, nonché di quelle eventualmente aggiuntive realizzabili ai sensi della seguente lettera di invito o della legge, l’appaltatore è tenuto ad osservare le disposizioni del D. L.vo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (d’ora in avanti “Codice”), nonché tutte le altre disposizioni connesse, emanate anche dall’Autorità Garante per la privacy. Ai sensi dell’art. 29 del “Codice”, la Stazione Appaltante designa l’appaltatore quale Responsabile del trattamento dei dati personali (d’ora in poi “Responsabile”). Il “Responsabile” tratta esclusivamente i dati necessari all’espletamento della prestazione affidata e si obbliga ad osservare gli adempimenti derivanti da tale funzione. Mantiene riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza, e si obbliga altresì a non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente servizio. Il “Responsabile” fornisce al “Titolare” le informazioni e i documenti richiesti, eventuali certificazioni di sicurezza, nonché relazioni sullo stato di attuazione della normativa e sul modello organizzativo adottato. In tale ambito il “Titolare” si riserva la facoltà di chiedere in visione il DPS del “Responsabile” o documentazione sostitutiva ai sensi di legge. Il “Responsabile” deve adottare tutte le misure (minime e idonee) di sicurezza previste dagli artt. da 31 a 36 del “Codice” e dal Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza, Allegato B al “Codice” stesso. Il “Titolare” del trattamento può richiedere ulteriori misure rispetto a quelle adottate dal Responsabile senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico del “Titolare” stesso. Il “Responsabile” individua e designa i propri Amministratori di sistema e “Incaricati” del Trattamento, opportunamente formati in ordine ai rischi che incombono sui dati e fornisce loro, per iscritto, le relative istruzioni, con particolare riferimento alle modalità e alle operazioni che possono essere svolte. Il “Responsabile” garantisce al “Titolare” – se da questo richiesto – la tutela dei diritti innanzi al Garante in caso di contenzioso rispetto all’attività posta in essere. Al termine delle attività connesse alla sua funzione e delle prestazioni contrattualmente previste, il “Responsabile”, consegna al “Titolare” tutte le informazioni raccolte con qualsiasi modalità, (cartacea e/o elettroniche) e i supporti informatici removibili eventualmente utilizzati.
Il R.U.P.
X.xx Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxx