PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI VEICOLI ALLESTITI PER RACCOLTA RIFIUTI, E RELATIVO SERVIZIO DI MANUTENZIONE “FULL SERVICE”
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI VEICOLI ALLESTITI PER RACCOLTA RIFIUTI, E RELATIVO SERVIZIO DI MANUTENZIONE “FULL SERVICE”
CAPITOLATO D’ONERI
Il Direttore
Dr. Xxxxxx Xxxxx
STAZIONE APPALTANTE
Valle Umbra Servizi S.p.A.
Sede Legale – Via Xxxxxxx Xxxxxxx n. 38 / 40 - 06049 Spoleto (PG)
Tel. 0743 – 23111 / fax 0743 - 48108
xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx pec: xxxxxx@xxx.xx
Responsabile Unico del Procedimento
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx
email – xxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 0743 – 231123
Direttore dell’esecuzione del Contratto
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx
CPV: 34144510-6 Autoveicoli per il trasporto rifiuti
CPV: 42990000 Macchinari vari per impieghi speciali
Lotto 1 CIG 76312789D1 Lotto 2 CIG 7631283DF0 Lotto 3 CIG 7631287141
Lotto 4 CIG76312957D9
Lotto 5 CIG763128797F
Lotto 6 CIG7631301CCB
Sommario
PARTE PRIMA – NORME AMMINISTRATIVE 4
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO 4
ART. 2 - DESCRIZIONE DELLA FORNITURA 4
ART. 3 - MODALITÀ CONDIZIONI E TERMINI PER L’EFFETTUAZIONE DELLA FORNITURA 5
ART. 4 – LUOGO DI CONSEGNA E COLLAUDO 6
ART.5 - FORMAZIONE OPERATORI 7
ART. 6 - PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI 7
ART. 7 - CARATTERISTICHE TECNICO QUALITATIVE ED ALLESTIMENTI RICHIESTI 8
ART. 8 – CESSIONE DEL CONTRATTO 8
ART. 9 – SOSPENSIONE – RISOLUZIONE – RECESSO 8
Art. 10 – VERIFICHE DI CONFORMITA’ 10
PARTE SECONDA – NORME TECNICHE SPECIFICHE DEI SINGOLI LOTTI 11
ART. 11 – CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA 11
11.1 Caratteristiche generali minime 12
11.2 Vincoli e sicurezza 12
11.3 Affidabilità e protezioni dei dispositivi 12
11.4 Condizioni e lavori 12
ART. 12 - CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE 13
A) Lotto n. 1 - fornitura di n°08(otto) autocarri 2 assi con allestimento specifico da mc 8 per il carico dei rifiuti 13
B) Lotto n. 2 - fornitura di n°02(due) autocarri 2 assi con allestimento specifico da mc 12 per il carico dei rifiuti 18
C) Lotto n. 3 - Accordo quadro per la fornitura di n°1 (uno) autocarro 50 x.xx 2 assi con allestimento specifico da mc 5 24
D) Lotto n. 4 - fornitura di n°02(due) spazzatrici Aspiranti da Mc2 24
E) Lotto n. 5 - fornitura di n°01 (uno) autocarro a 3 assi tipo Iveco stralis o equivalente , dotato di impianto scarrabile, culla scarrabile con caricatore e rimorchio scarrabile 26
F) Lotto n. 6 – fornitura di n°01(uno) cassa scarrabile dotata di caricatore 28
ART. 24 - SERVIZIO DI ASSISTENZA E ORGANIZZAZIONE POST VENDITA DI TIPO “FULL SERVICE” 29
ART. 25 –GARANZIE DELLA FORNITURA 30
ART. 26 – PENALI 31
PARTE PRIMA – NORME AMMINISTRATIVE
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto del presente appalto è la fornitura di mezzi attrezzati (per semplificazione indicando tutti come “MEZZI”) come specificato nei relativi lotti di acquisto comprensivo di servizio di manutenzione “full service”. I mezzi e tutte le componenti di cui è costituito dovranno essere nuove di fabbrica. I mezzi oggetto di offerta, oltre che essere perfettamente rispondente alla normativa nazionale vigente e, per quanto compatibile a quella europea, dovrà tassativamente possedere le caratteristiche generali minime riportate nel presente Capitolato. Dette caratteristiche dovranno essere dimostrate attraverso apposita documentazione (Relazione Tecnica ed elaborati grafici) in cui evidenziare i requisiti in relazione alla verifica degli aspetti tecnici per l’attribuzione dei punteggi in relazione ai criteri motivazionali.
La procedura è finalizzata alla fornitura di n°14 mezzi, nuovi di fabbrica, dotati di attrezzature ed equipaggiamenti anch’esse nuove di fabbrica, da fornirsi in condizioni di perfetto funzionamento e con le caratteristiche esposte nel presente capitolato di gara.
L’importo della fornitura è complessivamente stimato in € 1.335.000 (euro unmilionetrecentotrentacinquemila/00), oltre IVA di legge, suddiviso in lotti, comprensivo del servizio di manutenzione e di tutte le spese relative al trasporto, alla consegna ed ogni altro onere.
ART. 2 - DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
La fornitura richiesta è suddivisa in N.6 lotti e riguarda i seguenti veicoli ed attrezzature:
Lotto n. 1 – Accordo quadro per la fornitura di n°08 (otto) autocarri 2 assi con allestimento specifico da mc 8 per il carico dei rifiuti, l’ammontare dell’appalto è pari ad € 680.000,00 (euro se/00) oltre IVA di legge, di cui quanto ad € 0 per oneri di sicurezza e quanto ad € 0 per costi sicurezza
Lotto n. 2 – Accordo quadro per la fornitura di n°02(due) autocarri 2 assi con allestimento specifico da mc 12 per il carico dei rifiuti, l’ammontare dell’appalto è pari ad €
220.000 (euro duecentoventimila/00) oltre IVA di legge, di cui quanto ad € 0 per oneri di sicurezza e quanto ad € 0 per costi sicurezza
Lotto n. 3 – Accordo quadro per la fornitura di n°01(uno) autocarro 50 x.xx 2 assi con allestimento specifico da mc 5, l’ammontare dell’appalto è pari ad € 50.000 (euro cinquantamila/00) oltre IVA di legge, di cui quanto ad € 0 per oneri di sicurezza e quanto ad € 0 per costi sicurezza
Lotto n. 4 – Accordo quadro per la fornitura di n°02(due) spazzatrici Aspiranti da Mc2, l’ammontare dell’appalto è pari ad € 200.000 (euro duecentomila/00) oltre IVA di legge, di cui quanto ad € 0 per oneri di sicurezza e quanto ad € 0 per costi sicurezza
Lotto n. 5 - Accordo quadro per la fornitura di n°01 (uno) autocarri tre assi con allestimento specifico impianto scarratore e caricatore, l’ammontare dell’appalto è pari ad € 140.000 (euro centoquarantamila/00) oltre IVA di legge, di cui quanto ad € 0 per oneri di sicurezza e quanto ad € 0 per costi sicurezza
Lotto n. 6 – Accordo quadro per la fornitura di n°01(uno) cassa scarrabile dotata di caricatore, l’ammontare dell’appalto è pari ad € 45.000 (euro quarantacinquemila/00) oltre IVA di legge, di cui quanto ad € 0 per oneri di sicurezza e quanto ad € 0 per costi sicurezza
Le forniture indicate nei suddetti lotti dovranno essere rispondenti alle caratteristiche tecniche minime indicate nella parte seconda del presente Capitolato; dovranno essere rispettate tutte le norme in materia di omologazione automezzi per trasporto rifiuti, vigenti all’atto della consegna, ed in particolare:
• Prescrizioni stabilite dal Codice della Strada;
• Norme in materia di contenimento delle emissioni inquinanti;
• Norme in materia di contenimento delle emissioni sonore prodotte da veicoli a motore.
• I veicoli dovranno essere omologati in Italia alla data della consegna.
ART. 3 - MODALITÀ CONDIZIONI E TERMINI PER L’EFFETTUAZIONE DELLA FORNITURA
La consegna dei veicoli allestiti dovrà avvenire entro e non oltre il termine espresso in giorni naturali e consecutivi indicato per ciascun lotto al successivo Art. 4 (o minore termine derivante da offerta tecnica), decorrenti dalla sottoscrizione del contratto; i mezzi dovranno essere consegnati franco deposito di VUS SPA., o altro luogo indicato (comunque ubicato nel territorio della provincia di Perugia), completi di tutto quanto richiesto nel presente capitolato, pronti all'uso, già collaudati e immatricolati presso il competente Ufficio Provinciale MCTC, idonei al trasporto merci in CONTO TERZI o CONTO PROPRIO secondo quanto specificato nel lotto; chiavi in mano, al netto di ogni spesa, nuovi di fabbrica e perfettamente funzionanti, completi in ogni loro parte, targati e con tutti i documenti necessari alla circolazione su strada; forniti delle autorizzazioni e/o omologazioni rilasciate dagli organi competenti (es. ISPESL, ASL ecc.), ove necessarie.
Le spese ed il disbrigo delle pratiche relative al collaudo dei veicoli presso il competente ispettorato provinciale della M.C.T.C. ed immatricolazione sono a carico della ditta fornitrice, e quindi già compresi nell'importo totale d'offerta; l'immatricolazione dovrà essere effettuata presso un'agenzia individuata da VUS SPA. cui dovranno essere rimessi tutti i documenti necessari per la medesima, entro i termini prescritti deve essere effettuata anche l’iscrizione al PRA. I costi di tali pratiche amministrative sono a carico del fornitore.
Ogni mezzo, all’atto della consegna, dovrà essere corredato dalla seguente documentazione:
• certificato di approvazione del veicolo allestito, rilasciato dall’ispettorato alla motorizzazione;
• attestazione di conformità del mezzo in merito alle prescrizioni normative vigenti in tema di emissioni acustiche;
• dichiarazione CE;
• schede di sicurezza e valutazione dei rischi attrezzatura;
• libro uso e manutenzione in n. 2 copie;
• catalogo ricambi.
Il fornitore dovrà comunque dare a VUS SPA. un preavviso di 5 giorni rispetto alla data prevista per la consegna, che dovrà risultare da apposito documento di trasporto firmato dall'incaricato di VUS SPA che li riceve, ed eseguita esclusivamente in giorni feriali e negli orari concordati. Tutte le spese ed i rischi relativi a trasporto e consegna saranno a completo ed esclusivo carico del soggetto aggiudicatario.
Le caratteristiche della fornitura dovranno tassativamente risultare uguali a quelle oggetto di offerta, potranno operarsi modifiche dei prodotti solo in caso di intervenute disposizioni normative o regolamentari che impongano la modifica della fornitura, che dovrà comunque essere formalmente accettata dalla società.
Qualunque causa di ritardo nell’ultimazione della fornitura deve essere tempestivamente comunicata a VUS SPA., mediante lettera raccomandata; tale comunicazione non interrompe comunque i termini, né varrà come giustificazione del ritardo se non in caso di forza maggiore costituita da scioperi documentati con dichiarazione della C.C.I.A.A. territorialmente competente e/o eventi meteorologici che rendano inutilizzabile la viabilità principale di collegamento.
Gli eventuali giorni solari di ritardo derivanti da cause di forza maggiore o da eventuali ritardi imputabili alla VUS SPA, costituiscono oggetto di franchigia agli effetti della determinazione dei termini di ultimazione della fornitura e della eventuale applicazione di penalità.
ART. 4 – LUOGO DI CONSEGNA E COLLAUDO
Il Mezzo, collaudato e perfettamente funzionante, completo di tutte le sue parti ed allestito come previsto dalle specifiche tecniche del presente Capitolato Speciale d’Appalto, nonché completo di tutte le dotazioni d'uso e di tutti i documenti previsti dalla legge per la sua utilizzazione, dovrà essere consegnata, salvo diversa autorizzazione o indicazione della Committente, presso una delle sedi VUS Spa che saranno indicate alla conferma di acquisto. Il trasporto presso il luogo indicato non comporterà nessun costo aggiuntivo alla Committente.
Il termine di consegna massimo previsto è di 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di aggiudicazione. Per la decorrenza dei tempi di consegna farà fede la data di comunicazione dell’aggiudicazione.
All’atto della consegna VUS SPA sottopone a collaudo i mezzi consegnati, in contraddittorio con il rappresentante della ditta fornitrice, con la finalità di verificare, mediante esami, prove e verifiche, la funzionalità del prodotto e la rispondenza alla normativa vigente, alle prescrizioni del presente capitolato, alla manualistica d’uso e documentazione tecnica, nonché ad eventuali caratteristiche o requisiti dichiarati in sede di offerta.
Eventuali strumenti di misura, predisposizioni o quant’altro necessario all'esecuzione delle prove dovranno essere forniti, per l’uso, dalla ditta.
VUS SPA. si riserva facoltà di richiedere ad enti o laboratori di propria fiducia analisi e prove su materiali e componenti della fornitura; le relative spese, in caso di esito negativo delle prove, saranno addebitate alla ditta fornitrice.
Di tali attività di collaudo sarà redatto apposito verbale alla cui data di sottoscrizione è da ritenersi formalizzata l’accettazione della fornitura da parte della società ; in caso di esito del collaudo con prescrizioni, il fornitore dovrà rimuovere tutte le deficienze accertate e documentate, nonché sostituire i mezzi o elementi non conformi nel termine
perentorio di giorni 15 (quindici) a decorrere dalla data del verbale ove è riportata la formale contestazione. Qualora il collaudo avesse esito negativo, la fornitura sarà rifiutata; il fornitore dovrà provvedere, a sue spese, al ritiro ed alla successiva rimozione dei difetti contestati. La comunicazione di avvenuto adeguamento della fornitura sarà considerata quale definitiva ultimazione della medesima, con le conseguenti ricadute sui termini per il nuovo collaudo di accettazione, sulla durata della manutenzione e della eventuale garanzia anche se nel frattempo i beni fossero stati utilizzati dalla società. In caso di impossibilità o indisponibilità da parte della ditta, a modificare quanto contestato, VUS SPA prenderà gli opportuni provvedimenti, fino alla rescissione in danno del contratto.
La sottoscrizione da parte di VUS SPA del verbale di collaudo, non costituisce accettazione senza riserve dei mezzi ed attrezzature forniti, rimanendo salvo il diritto a denunciare eventuali vizi palesi ed occulti, relativi alla fornitura, nei tempi e modi previsti dalla vigente normativa.
ART.5 - FORMAZIONE OPERATORI
La ditta fornitrice dovrà effettuare a proprie spese, con personale qualificato, un corso di addestramento del personale adibito all'uso dell’attrezzatura oggetto di fornitura.
Il corso di addestramento dovrà essere effettuato presso le sedi di VUS SPA ed avere una durata minima di 4 (quattro) ore per il personale addetto alla guida, comprensivo di informazioni ed istruzioni d'uso dell'intera fornitura, con particolare attenzione all'aspetto della sicurezza nelle condizioni di impiego e nelle situazioni anormali prevedibili. Tutte le informazioni date ai lavoratori dovranno risultare chiare e comprensibili, e la ditta dovrà trasmettere a VUS SPA copia del materiale didattico utilizzato per i corsi. Il calendario di effettuazione dei corsi sarà concordato con VUS SPA.
Al termine della formazione la ditta dovrà consegnare apposito attestato di avvenuta formazione e istruzione, che dovrà essere controfirmato dal personale di VUS SPA.
ART. 6 - PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI
Il progetto e la realizzazione costruttiva dei veicoli oggetto di fornitura devono essere curati per conseguire livelli di affidabilità il più possibile elevata dei vari organi e ridurre al minimo guasti, disservizi, interventi manutentivi e rendere i beni pienamente idonei al servizio cui sono destinati; rimane nella piena competenza e responsabilità della ditta fornitrice l'elaborazione dei calcoli, progetti e disegni delle parti dei veicoli e attrezzature, per la loro completa rispondenza alle prescrizioni del capitolato ed idoneità al servizio.
In relazione alla gravosità del servizio cui il bene è destinato, la progettazione e la costruzione deve essere particolarmente curata con riguardo al dimensionamento ed alla scelta dei materiali per la realizzazione:
• degli organi soggetti a forti sollecitazioni meccaniche (ad esempio cerniere di articolazione) o ad usura (guide di scorrimento ove presenti, tramoggia etc.);
• dei circuiti dell’impianto oleodinamico in funzione della pressioni massime di esercizio;
• del serbatoio dell’olio idraulico, eventualmente dotato di impianto di raffreddamento, in modo che la temperatura dell’olio idraulico non superi mai i 70 C° anche nelle condizioni più gravose di esercizio dell’attrezzatura;
• dell’impianto elettrico, anche in considerazione dell’eventuale uso nei turni notturni con l’utilizzo contemporaneo di diversi dispositivi di illuminazione.
I mezzi, oggetto della presente fornitura, dovranno rispondere, oltre alle prescrizioni del presente Capitolato, alle seguenti disposizioni nazionali ed europee, in quanto applicabili;
• norme in materia di contenimento delle emissioni inquinanti ed alle Direttive CE sui gas di scarico, in particolare Direttiva 97/68/CE e successive modifiche - Fase III A o successiva (Fase IIIB);
• norme in materia di emissione acustica per macchine funzionanti all’aperto, di cui alla direttiva 2000/14/CE e successive modifiche;
• “direttiva macchine” 2006/42/CE;
• direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE e s.m.i.;
• “direttiva macchine come recepita dal D.Lgs. n. 17 del 27.1.2010”;
• direttiva emissione acustica come recepita dal D.P.R. 262/2002 e s.m.i.;
• direttiva compatibilità elettromagnetica come recepita dal D.Lvo 194/2007 e s.m.i.;
• Titolo VIII, capo II e III del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. in merito alla protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione al rumore e alle vibrazioni..
Gli accessori, gli impianti, ed i dispositivi di gestione e regolazione installati dovranno essere realizzati secondo i migliori standard qualitativi ed essere conformi a quanto previsto dalle normative vigenti; le caratteristiche di costruzione, montaggio e omologazione dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle norme tecniche di riferimento.
Per i veicoli offerti deve esistere una rete di concessionari e/o assistenza in Italia.
La targa del veicolo deve essere posizionata in posizione idonea a garantire la completa visibilità della stessa a veicolo allestito; in particolare la stessa dovrà essere visibile e leggibile anche in caso di spostamenti con bidoni agganciati al meccanismo AVC e non essere occultata dalle fanalerie.
ART. 7 - CARATTERISTICHE TECNICO QUALITATIVE ED ALLESTIMENTI RICHIESTI NELLA PARTE SECONDA DEL PRESENTE CAPITOLATO
Le caratteristiche tecniche dei singoli automezzi, attrezzature ed accessori descritte nella parte II del presente capitolato costituiscono requisiti minimi per l’accettazione della fornitura.
La mancata indicazione, in sede di offerta, del possesso di tali requisiti, comporta l’esclusione.
ART. 8 – CESSIONE DEL CONTRATTO
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.
ART. 9 – SOSPENSIONE – RISOLUZIONE – RECESSO
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono, in via temporanea, che il servizio proceda utilmente a regola d'arte e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto, il direttore dell’esecuzione del contratto può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione dei servizi. Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107 del Codice, la stazione appaltante può
risolvere il contratto pubblico, durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del Codice;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'appaltatore si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, per quanto riguarda i settori ordinari ovvero di cui all'articolo 170, comma 3, per quanto riguarda le concessioni e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione della concessione, ovvero ancora per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto essere escluso a norma dell'articolo 136, comma 1, secondo e terzo periodo;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
La stazione appaltante deve risolvere un contratto pubblico durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
a) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza ei requisiti di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80.
Quando il direttore dei lavori o il responsabile dell'esecuzione del contratto, se nominato, accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma precedente, l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il direttore dei lavori o il responsabile unico dell'esecuzione del contratto, se nominato gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali. Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi e forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. Il responsabile unico del procedimento nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di venti
giorni, che il direttore dei lavori curi la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna. Nei casi di cui ai commi precedenti, in sede di liquidazione finale dei servizi o forniture riferita all'appalto risolto, l'onere da porre a carico dell'appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i servizi o forniture ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 110, comma 1 del Codice.
Si procederà inoltre alla risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) fallimento dell’Appaltatore;
b) nelle ipotesi previste dalla legge;
c) nelle ipotesi previste nel presente Capitolato d’Xxxxx;
d) nell’ipotesi effettuazione di transazioni senza avvalersi del bonifico bancario o postale, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136.
e) nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10 % del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore.
Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti, oltre al decimo dell'importo dei servizi o delle forniture non eseguite. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i servizi o forniture ed effettua il collaudo definitivo e verifica la regolarità dei servizi e delle forniture.
Art. 10 – VERIFICHE DI CONFORMITA’
Il d controlla l'esecuzione del contratto riferito a ciascun lotto congiuntamente al direttore dell'esecuzione del contratto, se nominato.
I contratti pubblici per i servizi e le forniture sono soggetti a verifica di conformità, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento. Per i contratti pubblici di importo inferiore alla soglia europea di cui all'articolo 35 del Codice il certificato di verifica di conformità, può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal responsabile unico del procedimento per i servizi e le forniture su richiesta del direttore dell'esecuzione, se nominato. Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, il fornitore risponde per la difformità e i vizi delle prestazioni ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di verifica di Conformità assuma carattere definitivo.
La verifica di conformità deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione delle prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia stato emesso entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine.
La Valle Umbra Servizi ha la facoltà di verificare, tramite il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, in qualsiasi momento, durante l’esecuzione della fornitura, il regolare ed esatto adempimento delle prestazioni. A tal fine potranno essere utilizzate le modalità di verifica e
controllo ritenute più adeguate rispetto alla specificità del servizio. I controlli saranno di tipo sistematico o a campione. Qualora il Responsabile dell’Esecuzione del Contratto rilevi delle carenze nella esecuzione delle prestazioni, ne darà comunicazione al Fornitore, il quale dovrà immediatamente colmare le lacune lamentate. Se ciò non dovesse avvenire in maniera soddisfacente la Valle Umbra Servizi si riserva il diritto di applicare le penali previste dal presente Capitolato ed eventuale altri provvedimenti restrittivi previsti dal presente Capitolato e dalla normativa vigente.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Valle Umbra Servizi esegue il controllo delle prestazioni eseguite dal Fornitore in relazione a quanto stabilito nel presente Capitolato d’Oneri. Il Responsabile del servizio del Fornitore esegue le disposizioni impartite dal Direttore del Contratto della Valle Umbra Servizi.
PARTE SECONDA – NORME TECNICHE SPECIFICHE DEI SINGOLI LOTTI
ART. 11 – CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
Le macchine fornite dovranno essere nuove di fabbrica.
All'atto della consegna dovranno essere prodotte le seguenti certificazioni:
- Dichiarazione della data di ultimazione del processo di costruzione del veicolo;
- Dichiarazione della garanzia;
- Dichiarazione di conformità CE sia per la macchina sia per tutte le attrezzature intercambiabili fornite con la stessa;
- Dichiarazione di origine;
- Manuale d'istruzione per il personale operativo (in lingua italiana);
- Manuale d'uso e manutenzione in lingua italiana completo di schemi elettrici e oleodinamici;
- Manuale per le riparazioni;
- Catalogo ed elenco delle parti di ricambio.
- documentazione relativa ai materiali di costruzione impiegati;
- disegni in sezione o in esploso con l'indicazione dei relativi componenti;
- libretto di garanzia e manutenzione.
Il Manuale d’istruzione dovrà contenere tutte le informazioni necessarie al funzionamento ottimale dell’impianto: la posizione, le funzioni e la manovra di tutti i comandi, degli strumenti, degli indicatori e degli interruttori, delle luci, del controllo ambientale e delle altre caratteristiche del veicolo, di cui il conducente dovrà avere una conoscenza di base.
Il Manuale d’uso e manutenzione dovrà consentire agli addetti di disporre, in forma accessibile, di tutte le informazioni necessarie per i controlli, le verifiche, le regolazioni e le lubrificazioni dell’impianto e per una prima diagnosi dei difetti, utile all'identificazione dei guasti e alla loro riparazione. Il Manuale delle riparazioni dovrà contenere un'analisi dettagliata di ogni componente del veicolo, in modo che gli addetti alla manutenzione possano efficacemente riparare, sostituire e/o
revisionare i singoli componenti. Il Mezzo dovrà essere fornito nuovo di fabbrica e corredato di tutti gli accessori d'uso di serie.
11.1 Caratteristiche generali minime
Tutti i mezzi dovranno essere conformi alla marcatura CE delle macchine e dotato di quanto previsto dalle norme sulla sicurezza Dlgs 81/08 e s.m.i..
Il Mezzo, oggetto della presente fornitura, dovrà rispondere, oltre alle prescrizioni del presente Capitolato, alle disposizioni nazionali ed europee applicabili.
Tutte le attrezzature ed i dispositivi costituenti il Mezzo, nei limiti consentiti dalle tecnologie più recenti, dovranno essere solide ed accorpate, di sicura affidabilità e di facile manutenzione; dovranno consentire tempi veloci di lavoro, un funzionamento silenzioso ed essere realizzate secondo le regole della buona arte. Le attrezzature dovranno essere marcate CE, il personale dovrà poter operare in condizioni di sicurezza e di affidabilità alle velocità omologate. In linea generale, dovranno essere utilizzati materiali inossidabili e resistenti all'usura laddove il contatto con liquidi, materiali ferrosi ed abrasivi in genere risulti frequente. Analogamente per quei dispositivi che per caratteristiche di costruzione si trovano a operare in condizioni di forti attriti radenti. Tutti i cinematismi, molle, guide, leve, dovranno essere costruiti in materiali con resistenza alla corrosione. Maniglie, cerniere, dispositivi di ritegno ecc. dovranno essere per quanto possibile costruiti in metallo. Particolare attenzione dovrà essere posta nell'impianto oleodinamico e nella scelta della componentistica.
11.2 Vincoli e sicurezza
In generale l'attrezzatura dovrà essere costruita e omologata secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia di sicurezza. In particolare l'attrezzatura e i dispositivi ad essa applicati dovranno corrispondere a quanto previsto dalla normativa comunitaria sulle macchine: “Nuova direttiva macchine 2006/42/CE recepita dal D.Lgs n.17 del 27 Gennaio 2010 e s.m.i.”. Gli allarmi in generale, dovranno essere evidenziati singolarmente con apposite spie luminose di segnalazione combinate con segnalatore acustico interno alla cabina ed intermittente, escludibile, a minima emissione e ripristino automatico.
11.3 Affidabilità e protezioni dei dispositivi
Tutti i dispositivi quali cavi elettrici, condutture dell'impianto oleodinamico, linee di ingrassaggio, ecc. dovranno essere adeguatamente protetti ed accorpati e realizzati in maniera tale da garantirne la loro affidabilità nel tempo. In particolare i connettori elettrici dovranno essere a tenuta stagna con tappi di chiusura; eventuali raccordi rapidi dell'impianto oleodinamico e dell'impianto idrico dovranno essere a tenuta.
11.4 Condizioni e lavori
Il Mezzo dovrà garantire un corretto funzionamento in qualsiasi condizione atmosferica, in particolare dovrà poter operare a temperatura variabile da - 15 a +40 °.
ART. 12 - CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
A) Lotto n. 1 - fornitura di n°08(otto) autocarri 2 assi con allestimento specifico da mc 8 per il carico dei rifiuti
PREZZO A BASE D'ASTA € 680.000,00 oltre iva di legge (trasporti, immatricolazione e formazione compresi) ed € 0 per costi sicurezza
AUTOVEICOLO tipo Iveco Isuzu o Iveco, Nissan, Renault o equivalente, con le seguenti caratteristiche:
12.1 Caratteristiche strutturali:
• P.T.T. minimo 7,5 t;
• Motore EURO 6;
• Potenza minima 150 CV
• Passo 1°-2° asse veicolo circa mm 3.350-3.400
• Sospensioni anteriori e posteriori a balestre paraboliche, integrate da tamponi in gomma di fine corsa; ammortizzatori idraulici telescopici a doppio effetto
• Barra stabilizzatrice
• Cambio automatizzato
• Posti in cabina tre (UNO + DUE)
• Airbag lato guida e passeggero
• Dispositivo ausiliario al freno di stazionamento per il blocco del veicolo senza conducente a bordo
12.2 Ulteriori caratteristiche:
• EGR – DPD (filtro antiparticolato)
• Computer di bordo
• Freno motore
• Retrovisori elettrici e riscaldati
• Avvisatore retromarcia
• Immobilizer
• Volante regolabile
• Alzacristalli elettrico
• Sedile molleggiato
• Autoradio
• Controllo manuale altezza fari
• Luci diurne
• Chiusura centralizzata con telecomando
• Limitatore di velocità (90km/h)
• Pacchetto con impianto climatizzazione
• Gancio di traino anteriore
• Rumorosità non superiore a 80 db(A)
• Colore bianco
• Lunghezza massima veicolo allestito non superiore a mm 6.300
• Larghezza massima veicolo allestito non superiore a mm 2.350
• Altezza massima veicolo allestito non superiore a mm 3.200
12.3 ATTREZZATURA
12.3.1 Caratteristiche generali
L’attrezzatura idonea alla raccolta, compattazione e trasporto dei rifiuti solidi urbani deve essere costruita con materiali esenti da difetti e con un processo produttivo che prevede controlli qualitativi nelle varie fasi di costruzione, rispondente a tutte le norme di legge vigenti in Italia o nella CEE con riferimento quelle antinfortunistiche.
12.3.2 Caratteristiche del cassone
Cassone monoscocca della capacità di circa 8 mc, con tramoggia di carico solidale al cassone stesso. La struttura dovrà essere dimensionata con criteri di affidabilità e lunga durata di servizio e per raggiungere senza cedimenti o deformazioni un rapporto di compattazione nominale minimo di 5:1. Il cassone a sezione rettangolare dovrà essere realizzato con struttura portante e lamiere laterali in un unico pezzo, calandrate, per conferire la necessaria resistenza, senza ulteriori rinforzi e tale che la parte esterna risulti completamente liscia. Il pianale del cassone deve essere curvato verso l’alto nella parte posteriore, per consentire il travaso dei rifiuti nei compattatori con bocca di carico a sbalzo; L'ancoraggio del cassone sull'autotelaio deve essere assicurato da grapponi e viti di serraggio ed essere adeguato al peso dell'attrezzatura più il peso potenziale trasportabile, realizzato in modo tale da non provocare rotture o deformazioni al telaio del cabinato. Nella parte anteriore del cassone deve essere realizzata una vasca di raccolta liquami, con valvola di scarico e bocchettone. Nella parte posteriore deve essere realizzata una spondina abbattibile per agevolare il carico manuale; la tenuta di tale spondina deve essere garantita da una guarnizione in gomma siliconica applicata lungo tutta la superficie di contatto.
Portata utile legale minima 1400 kg
12.3.3 Sistema di carico
Il sistema di compattazione a monopala articolata deve essere composto ad una slitta che compia il movimento di salita e discesa e da una pala incernierata alla slitta che compia il movimento di compressione; il sistema deve essere azionato da 4 cilindri oleodinamici a doppio effetto. Il movimento di salita e discesa deve essere guidato da un sistema di guide tramite pattini in materiale antiusura tipo Nylon o similare. Il sistema deve poter lavorare a basse pressioni di esercizio, comunque non superiori a 160 BAR, per preservare la durata dei componenti e contenere le emissioni sonore. Il sistema di compattazione, come pure la tramoggia di carico, deve essere realizzato con acciai antiusura e ad alto limite di snervamento tipo T1A e Hardox 400 con spessori variabili in funzione delle sollecitazioni cui sono sottoposti.
12.3.4 Sistema di scarico
Lo scarico del cassone deve avvenire tramite una paratia interna azionata da cilindro oleodinamico a più sfilamenti; la paratia deve essere dotata di guarnizioni perimetrali che evitino il tra filamento dei rifiuti, consentendo la massima pulizia. La fuoriuscita della pala deve essere consentita solo quando il gruppo di compattazione è completamente sollevato; la pala deve fuoriuscire dal pianale del cassone di oltre 100 mm, per garantire il completo svuotamento e agevolare le operazioni di lavaggio. La pala di espulsione deve arretrare durante la fase di compattazione, esercitando un’azione di contropressione.
12.3.5 Sistema di funzionamento
Sistema oleodinamico azionato da una presa di forza al cambio dell’autotelaio, collegata a due pompe: una per la compattazione ed una per i servizi (voltacontenitori, espulsione, ecc). il sistema deve essere dimensionato per lavorare a bassi regimi, sfruttando al minimo la potenza disponibile, preservando i componenti del sistema stesso e dell’autocabinato. Il funzionamento dell’attrezzatura deve essere gestito da PLC, che oltre ad asservire tutti i comandi, sovrintenda alla sicurezza attiva e passiva dell’attrezzatura. La conformazione dell'impianto a più circuiti indipendenti deve garantire una velocità costante del funziona- mento del sistema di compattazione (movimento piastra-pala) anche durante l'utilizzo del voltacassonetti. Deve essere garantita un temperatura di esercizio non superiore a 70°.
Impianto oleodinamico con serbatoio olio corredato da filtro sul ritorno. Presa di forza al cambio del veicolo, con comando innesto/disinnesto posto sul cruscotto del veicolo, munito di doppia pompa ad ingranaggi compensata. Tubi dell’impianto oleodinamico flessibili secondo norme SAE R2 AT. Raccorderia del tipo XXX X0000; saracinesca di intercettazione impianto; valvole di massima pressione, distributore per la compattazione; distributore per i servizi.
12.3.6 Impianto elettrico
Tensione 24 volts. Spie luminose per visualizzazione impianto elettrico inserito. Pulsanti di emergenza a norma CEI su entrambi i lati del portellone. Pulsante posteriore lato destro per segnalazione ad autista con cicalino in cabina. impianto conforme al C.d.S., a tenuta stagna, secondo norme CEI classe IP65 (protezione contro i getti d’acqua). L’impianto deve prevedere Il controllo operativo tramite un pannello touch screen in cabina, in grado di monitorare lo stato di funzionamento dell’attrezzatura, gli allarmi, le spie funzionali, i pulsanti di emergenza, le anomalie dell’impianto.
12.3.7 Comandi sistema di compattazione
COMANDO GRUPPO DI COMPATTAZIONE ottenuto da distributori elettroidraulici asserviti da scheda elettronica che consentono le seguenti funzioni:
CICLO SINGOLO: funzionamento del ciclo di compattazione per un solo ciclo CICLO CONTINUO: funzionamento del gruppo di compattazione in continuo CCICLO DI SBLOCCO (RESCUE)
MANUALE CON PULSANTI: ciclo a fasi indipendenti con quattro pulsanti; Comandi sistemati sul lato posteriore destro della bocca di carico
12.3.8 Caratteristiche del dispositivo voltacontenitori
Il voltacontenitori deve essere azionato tramite un dispositivo di comando elettrico, posizionato sul lato posteriore destro del portellone in modo tale che l'operatore possa controllare a vista tutta la fase dell'operazione. I cilindri utilizzati devono essere di tipo oleodinamico a doppio effetto, con valvole di blocco. Un apposito dispositivo permetterà l’apertura automatica, durante il ribaltamento, del coperchio del cassonetto, in qualsiasi posizione essi si trovi. Tale dispositivo, comandato pneumaticamente tramite un apposito selettore, deve poter essere disattivato in maniera che non crei intralcio durante la fase di travaso dei veicoli satelliti. Il rovesciamento deve avvenire con un unico movimento rotazionale che consenta lo svuotamento rapido e senza versamento di rifiuti a terra. Il voltacontenitori, quando è in posizione di riposo, deve essere sufficientemente rientrato rispetto al profilo della soglia di scarico, in modo da non costituire ostacolo durante le fasi di accoppiamento; tale condizione deve essere dettagliatamente documentata in offerta.
Dovrà essere inoltre dotato di contenitore metallico per la raccolta manuale con attacco a pettine;
Collaudo con doppio sbalzo con contenitore agganciato al pettine durante le fasi di raccolta.
12.3.9 Dispositivi di sicurezza in caso di guasto
Il compattatore deve essere dotato di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa UNI EN 1501-1; in caso di guasto tutti i dispositivi con carichi pendenti devono essere dotati di cilindri con valvole di blocco, che ne evitano la caduta.
12.3.10 Dispositivi di sicurezza ed altri accessori a norma di legge
Il compattatore deve essere dotato di tutti gli accorgimenti atti a garantire la sicurezza e la salute degli operatori; i quadri comandi interni ed esterni saranno realizzati secondo le norme europee e dotati di spie di segnalazioni visive delle operazioni in corso; i principali dispositivi richiesti sono i seguenti:
• l’innesto della presa di forza avverrà solo dopo aver premuto a fondo il pedale della frizione, con cambio in folle e freno a mano tirato; l’inserimento della presa è segnalato da apposita spia luminosa, il disinnesto avviene premendo il pedale della frizione o disinserendo il freno a mano, in modo tale da impedire il funzionamento del compattatore durante la marcia.
• Il sistema di compattazione automatico è inibito quando la spondina è abbassata (soglia inferiore a 1400 mm) o viene rilevata la presenza di operatore/i sulle pedane.
• Il comando di stop di emergenza è posizionato su entrambi i lati del compattatore ed ha priorità su tutti gli altri comandi, tranne che su quello di liberazione del sistema di compattazione (rescue), che serve ad aumentare la luce libera tra la tramoggia e il dispositivo di compattazione.
• Tutti i comandi sono ad azione mantenuta
• I cilindri di sollevamento sono dotati di valvole di blocco pilotate in caso di rottura delle tubazioni
• In caso di rottura delle tubazioni è presente una saracinesca tra serbatoio e pompe per arrestare il flusso di olio
• L’abilitazione dei comandi di scarico del compattatore avviene con selettore in cabina
• La paratia di espulsione è consentita solo con sistema di compattazione completamente sollevato
• Il dispositivo voltacontenitori sarà dotato di protezioni anticesoiamento
• La dotazione deve prevedere un sistema televisivo a circuito chiuso per la visione diurna e notturna dell’area di lavoro sul retro del compattatore.
• Le pedane posteriori devono essere omologate per il trasporto di operatori in piedi e dotate di, limitatore di velocità 30 km/h e ripetizione della fanaleria posteriore.
• Qualità dei materiali: i materiali impiegati devono essere di primaria qualità; tutta la componentistica sarà di tipo unificato e certificata secondo le norme UNI ISO.
12.3.11 Verniciatura
La verniciatura deve essere eseguita a regola d’arte su tutto l’automezzo attrezzato, ed è realizzata con vernici poliuretaniche su fondo epossidico con garanzia di 3 anni.
La cabina e l’attrezzatura sono di colore bianco. Elementi tecnici per la verniciatura dell’attrezzatura:
- n° 2 trattamenti del fondo con vernice epossidica esente da cromo e piombo con spessore finale di 60 micron;
- n° 2 trattamenti con smalto poliuretanico in colore bianco esente da cromo e piombo con spessore finale di 40 micron.
12.3.12 Normative di allestimento
I mezzi devono essere conformi alle normative CEE come stabilito dai decreti 06.02.1987
n. 16 - 15.04.1997, n.194 30.06.1988, n. 388 ai requisiti di sicurezza previsti dalla "Direttiva Macchine” 2006/42/CE e s.m.i. nonché ed alle vigenti normative di legge
Le condizioni di sicurezza e di tutela della salute per gli operatori sul lavoro, e per gli utenti in generale, devono essere gli obiettivi fondamentali del progetto dell'attrezzatura che deve essere costruita con materiale antinfortunistico standard e a norma di legge.
In particolare l’attrezzatura deve prevedere:
• pulsanti e leve di comando sistemati in posizioni tali da non potere essere azionati accidentalmente;
• leve di comando a presenza d'uomo ed opportunamente sistemate e riparate;
• indicazioni per il funzionamento e norme antinfortunistiche posizionate sul quadro comandi;
• faro rotante a luce gialla ai sensi dell'art. 10 Legge n. 38 del 10 Febbraio 1982;
• pannelli retroriflettenti ai sensi del D.M. n 388 del 30 Giugno 1988;
• valvole di sicurezza sui cilindri di sollevamento vasca per impedire la discesa accidentale della stessa in caso di rottura delle tubazioni;
• ingrassatori in corrispondenti dei punti di incernieramento della vasca e dei bracci del voltacontenitori, dei punti di ancoraggio dei cilindri e della pala di compressione;
• protezioni per tutti i comandi contro l’azionamento e il danneggiamento accidentale
• dispositivo che impedisce che il sistema di compattazione vada ad interferire e quindi danneggiare i contenitori a due e/o quattro ruote con dispositivo volta contenitore posizionato alla max. inclinazione;
• dispositivo atto al bloccaggio di qualsiasi movimentazione dell’attrezzatura in corso e disattivare il circuito dei comandi (pulsanti di sicurezza di tipo antinfortunistico a fungo di colore rosso: sia in cabina, che all’esterno su ogni quadro o pulsantiera di comando);
• dispositivo atto all’impedimento di fenomeni di cesoiamento durante l’azionamento dei dispositivi alza-volta contenitori.
L'attrezzatura deve essere dotata di marcatura CE rispondendo ai requisiti di sicurezza previsti dalla "Direttiva Macchine" 2006/42/CE e sue successive modifiche ed integrazioni.
12.3.13 Accessori previsti
- Voltacontenitori come descritto.
- Pedane posteriori omologate
- Cicalino retromarcia.
- Cicalino di segnalazione per movimento vasca in salita e discesa.
- Applicazione di apparecchiatura a luce intermittente arancione montata su supporto non rigidi in ottemperanza alla Legge 10.02.1982 n . 28 art. 10 (ECE n. 65).
- Applicazione di n° 1 faro da lavoro di illuminazione interessante l’area operativa.
- Telecamera posteriore con monitor i n cabina.
- Alloggiamento pala e scopa,
- paraschizzi in gomma di colore nero su tutti i parafanghi;
- rispondenza a tutte le prescrizioni stabilite dalle norme sulla disciplina della circolazione stradale.
- Rispondenza alle norme sulle emissioni dei rumori e dei gas di scarico.
- dispositivi di sicurezza, adesivi, segnaletica e dispositivi di segnalazione come da norme del D. Lgs. 14/08/1996 n. 493.
In sede d’offerta dovrà essere allegata la scheda tecnica del prodotto offerto, che dovrà corrispondere alle caratteristiche minime richieste, nonché la rappresentazione fotografica dei principali dispositivi installati.
B) Lotto n. 2 - fornitura di n°02(due) autocarri 2 assi con allestimento specifico da mc 12 per il carico dei rifiuti
Importo a base d’asta: € 220.000,00 (euro duecentoventimila/00) oltre IVA di legge, € 0 per costi sicurezza.
Caratteristiche strutturali
• P.T.T. minimo 120 t;
• Motore EURO 6;
• Potenza compresa tra 160 - 170 Kw
• Passo 1°-2° asse veicolo circa mm 3.105
• Sospensioni anteriori e posteriori a balestre paraboliche, integrate da tamponi in gomma di fine corsa; ammortizzatori idraulici telescopici a doppio effetto
• Barra stabilizzatrice
• Cambio automatico
• Rallentatore
• Posti in cabina tre (UNO + DUE)
• Airbag lato guida e passeggero
Ulteriori caratteristiche
• EGR – DPD (filtro antiparticolato)
• Computer di bordo
• Freno motore
• Retrovisori elettrici e riscaldati
• Avvisatore retromarcia
• Immobilizer
• Volante regolabile
• Alzacristalli elettrico
• Sedile molleggiato
• Autoradio
• Controllo manuale altezza fari
• Luci diurne
• Chiusura centralizzata con telecomando
• Limitatore di velocità (90km/h)
• Pacchetto con impianto climatizzazione
• Gancio di traino anteriore
• Rumorosità non superiore a 80 db(A)
• Colore bianco
• Lunghezza massima veicolo allestito non superiore a mm 6.300
• Larghezza massima veicolo allestito non superiore a mm 2.350
• Altezza massima veicolo allestito non superiore a mm 3.500
L’attrezzatura che viene di seguito specificata dettagliatamente è costituita, di massima, dalle seguenti parti:
• Un cassone di tipo monoscocca, sufficientemente rinforzato, con alveolo di compattazione ribassato a tenuta stagna, dal volume minimo di mc 10;
• Un gruppo di presa posteriore dei contenitori che, lavorando sul lato posteriore del veicolo, consenta, mediante appositi dispositivi, la movimentazione per lo svuotamento di cassonetti contenenti rifiuti solidi urbani ed assimilati;
• Un apparato in grado di ricevere e trattare i materiali ricevuti, mediante appositi dispositivi adatti alla compressione
• Un sistema di espulsione idoneo per lo svuotamento complessivo e totale del materiale caricato;
• L’impiantistica generale per il funzionamento dell’insieme;
• Tecnica degli impianti che consenta l’applicazione delle norme di sicurezza in vigore durante la fase operativa della macchina nel mezzo della circolazione stradale.
Caratteristiche generali dell’Autocompattatore
L’attrezzatura dovrà essere costruita utilizzando materiali di prima scelta e di buona qualità e la componentistica, i particolari soggetti a carichi dinamici ed a sollecitazioni a fatica, dovranno essere costruiti in acciaio legato ad alta resistenza meccanica.
I moderni criteri di progettazione adottati dovranno consentire all’attrezzatura buone doti di affidabilità, bassissimi interventi di manutenzione e, al veicolo, buona tenuta di strada,
maneggevolezza, massimi margini di sicurezza nelle manovre e nei trasferimenti.
Gli accessori, gli impianti ed i dispositivi di gestione e regolazione installati, dovranno essere realizzati secondo i migliori standard qualitativi.
La costruzione e l’applicazione dovranno essere eseguite secondo le norme di buona tecnica.
I criteri di progettazione dovranno essere conformi a quanto previsto dalle normative vigenti e le caratteristiche di costruzione, di montaggio e di omologazione, dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle norme tecniche di riferimento emanate dalla Direzione Generale della M.C.T.C..
La attrezzatura, nei limiti consentiti dalle migliori tecnologie, dovrà essere compatta, di sicura affidabilità e dovrà consentire veloci tempi di lavoro, buona capacità di carico e funzionamento silenzioso. L’allestimento dell’autotelaio originale dovrà avvenire con pieno rispetto delle “Direttive per la trasformazione e l’allestimento dei veicoli” emanate dalla casa costruttrice del veicolo, rinforzando, dove necessario, i punti di attacco ed irrobustendo con traverse in acciaio sagomato i longheroni principali.
ATTREZZATURA POSTERIORE
Struttura
La struttura dell’attrezzatura dovrà essere idonea a sopportare, senza alcun cedimento, i carichi generati dal dispositivo di compattazione e dal gruppo di movimentazione.
Dovrà inoltre consentire una tara contenuta al fine di permettere una buona portata legale. Il cassone dovrà sfruttare il principio strutturale del guscio, con pareti laterali e tetto concave, con pancia verso l’esterno del cassone. Solo il fondo del cassone sarà piatto e nervato nella parte inferiore.
Al cassone del tipo monoscocca è integrata, solidalmente ed in modo fisso, la bocca di carico posteriore.
Nella parte anteriore del cassone è ricavato un bocchettone per lo scarico dei liquami.
Materiali
I materiali di costruzione dell’attrezzatura dovranno essere di ottima qualità e dovrà essere fornita apposita tabella certificata riportante la specifica dei materiali utilizzati per la costruzione degli elementi principali.
Ingombri
L’autocarro, per motivi di viabilità, non dovrà avere lunghezza superiore a mm 6.850;
la quota massima in altezza non dovrà essere superiore a mm 3.500; la larghezza non dovrà essere superiore a mm 2.300 e lo sbalzo posteriore non dovrà essere superiore a mm 2.460.
Volumi/Portata
La capacità utile del cassone non dovrà essere inferiore a mc 10.
La portata utile secondo collaudo X.X.XXXX non dovrà essere inferiore a kg 3.200 escluse tolleranze.
Il volume utile della tramoggia sarà misurato, considerando tutti gli spazi utili per il
conferimento di materiali fino al bordo libero della tramoggia (bordo di tracimazione) con il dispositivo di compattazione pronto per ricevere il carico.
Tenuta stagna
L’attrezzatura dovrà consentire la tenuta dei liquami derivati dalla compattazione dei rifiuti. Tali liquami dovranno convogliare in una zona determinata del fondo del cassone dove troverà posto anche il convogliatore di scarico.
La tenuta dei liquidi dovrà essere garantita in tutte le condizioni di lavoro delle macchine, siano esse operative o di trasferimento.
Tramoggia e sistema di compattazione
La bocca di carico, ovvero la parte posteriore dell'attrezzatura, deve essere ricavata dal cassone stesso e quindi ad esse solidale. In essa si devono trovare alloggiati la tramoggia di contenimento rifiuti e gli organi di caricamento, capaci di far raggiungere ai rifiuti compattati all’interno del cassone, un grado di compattazione di minimo 6 a 1.
• Gli organi di compattazione devono essere del tipo a monopala articolata, sollevabili idraulicamente in fase di scarico rifiuti. Gli organi di compattazione dovranno essere bloccati quando completamente abbassati, senza necessità di utilizzo di chiavistelli.
• La tramoggia deve essere profonda (minimo mm 500 da fondo cassone a punto più basso della tramoggia) e realizzare il proprio volume utile, che non deve essere inferiore a mc 1,5, al di sotto del piano orizzontale del cassone al fine di accogliere i rifiuti scaricati da un cassonetto da l 1.100.
Alla tramoggia deve essere incernierata una spondina mobile per rendere possibile lo scarico dei rifiuti e all’occorrenza il carico di rifiuti conferiti a mano e/o da veicoli satellite tipo Porter, Gasolone, Isuzu o Iveco Daily.
La spondina deve essere di facile movimentazione, deve essere posta al riparo da urti durante le fasi di accoppiamento/travaso e non deve essere sulla traiettoria di caduta dei rifiuti durante lo scarico degli stessi dal cassone.
La spondina deve essere dotata di impianto elettrico di sicurezza, con sensore di rilevamento posizione spondina ed inibizione dei cicli di compattazione con la stessa aperta.
La larghezza interna della tramoggia, nella sua parte finale, non deve essere inferiore a mm 1.850, per consentire il conferimento dei rifiuti da veicoli satelliti.
L’altezza da terra del filo tramoggia, con spondina aperta, non deve essere superiore a mm 1.270.
I cicli di compattazione devono avvenire automaticamente con possibilità di stop in qualsiasi momento del ciclo stesso. Inoltre deve essere presente un selettore per consentire di effettuare i seguente cicli:
• Ciclo singolo;
• Ciclo automatico continuo;
• Ciclo automatico discontinuo sincronizzato col voltacontenitori.
• Ciclo semiautomatico a uomo presente per le fasi pericolose del ciclo.
La tramoggia deve essere inoltre provvista di bocchettone per lo scarico di residui liquidi contenuti nella stessa.
Dispositivo di scarico totale
Il sistema di scarico del cassone, attivato da paratia scorrevole su guide inferiori con pattini in materiale plastico a basso attrito, sdoppiata per pulizia tramoggia, con movimento azionato da sequenza idraulica, dovrà garantire anche lo svuotamento del dispositivo di compattazione.
Lo svuotamento della tramoggia, dovrà essere possibile contemporaneamente alla fase di scarico e, in ogni caso, tale procedura dovrà consentire lo scarico completo dei rifiuti mantenendo brevi i tempi globali dell’operazione.
Per ragioni di sicurezza del personale preposto, ed evitare rischi di cesoia mento, il filo inferiore della paratia non dovrà fuoriuscire dal cassone.
Dovrà essere presente una saracinesca di scarico liquami lato anteriore da 2 pollici con saracinesca a sfera e manichetta.
Voltacassonetti / bidoni
Il sistema alza-voltacontenitori deve essere realizzato nel rispetto della norma UNI EN 1501-1:2006, punto 6. Completo di attacco a pettine per aggancio di bidoni da 120 a 360 lt. ( anche due per volta) e cassonetti da 600 a 1.100 lt., bracci per cassonetti da 1.100 attacco a perno maschio DIN e coperchio piano.
Durata massima ciclo completo di svuotamento contenitore sec. 20
I bracci per la movimentazione dei cassonetti 1.100 DIN devono essere del tipo registrabile, privi di spigoli vivi e muniti di dispositivo per la chiusura gravitazionale del perno maschio in fase di ribaltamento.
I cilindri di sollevamento saranno dotati di valvole bilanciamento per impedire la caduta del dispositivo in caso di rottura delle tubazioni dell’olio idraulico.
Tutta l’attrezzatura ed i meccanismi voltabidoni non devono costituire ostacolo visivo alla targa o ai gruppi ottici posteriori del mezzo.
Dovrà essere inoltre dotato di contenitore metallico per la raccolta manuale con attacco a pettine e alloggiamento, quando non utilizzato, in luogo di facile accesso nella sagoma dell’automezzo;
Collaudo con doppio sbalzo con contenitore agganciato al pettine durante le fasi di raccolta.
Impianto elettrico
Il sistema di comando dovrà essere realizzato utilizzando la logica CANBUS, con doppia linea di sicurezza, così da consentire, in caso di avaria, la visualizzazione tramite display delle principali informazioni utili per la diagnostica. Dovrà essere possibile la ricerca di guasti, interfacciandosi, mediante opportuni software, all’impianto elettrico gestionale dell’attrezzatura. Dovrà essere gestito dal sistema l’innesto della PTO da cabina, solo quando sia premuto il pedale della frizione ed a freno a mano inserito. Il disinnesto dovrà avvenire in automatico premendo nuovamente il pedale della frizione o disinnestando il freno a mano, ovvero premendo il pulsante di inserimento della PTO da cabina.
Da cabina dovrà essere altresì possibile l’inserimento del faro rotante.
Accoppiabilità
L'attrezzatura dovrà prevedere la ricezione di rifiuti direttamente tramite accoppiamento con vasche con volume fino a mc 5, allestite su mezzi leggeri quali Iveco Daily, Isuzu, Gasolone o Piaggio Porter e poter scaricare i rifiuti raccolti sia in cassoni compattatori con altezza da mm 1.200 a mm 1.250 e larghezza pari a mm 2.050, sia in compattatori tradizionali di
grandi dimensioni, sempre mediante accoppiamento alle altezze di cui sopra.
Impianto TV/Monitor
Dovrà essere presente una telecamera posteriore e relativo monitor in cabina a colori, per la visione della zona lavoro. Il monitor dovrà essere integrato in un’unica console, posizionata in cabina, dove saranno presenti tutti i comandi dell’attrezzatura, il pulsante della diagnostica e quello di emergenza.
Luci lampeggianti/Luce bianca
L’attrezzatura dovrà essere munita di fari a luce lampeggiante colorata tipo rotante secondo quanto previsto dalla normativa CEE e di luce bianca posteriore per il lavoro notturno.
Verniciatura
Il ciclo di verniciatura dell’attrezzatura dovrà essere realizzato con pitture di prima qualità in spessori uniformi ed adeguati.
Le qualità dei prodotti utilizzati, le modalità di applicazione e preparazione del fondo per l’applicazione delle fasce, dovranno assicurare l’inalterabilità nel tempo del trattamento di verniciatura.
La durata e la perfetta aderenza alla superficie metallica del ciclo di verniciatura dovrà essere garantito.
Il ciclo di verniciatura dovrà comprendere:
1. preparazione antiruggine delle superfici metalliche
2. due mani di fondo isolante a base epossidica
3. due mani di pittura a finire a base poliuretanica Il tutto per uno spessore totale di almeno 120 µm
La verniciatura dell’attrezzatura dovrà essere eseguita nel colore BIANCO come cabina e la tramoggia di colore Verde RAL 6017
Dispositivi di Sicurezza
Dovranno essere previsti i dispositivi di sicurezza previsti dalle norme vigenti e dalla UNI 1501-1.
Pedane posteriori
Le pedane posteriori, realizzate e montate, rispondenti la normativa UNI EN 1501-1, dovranno essere dotate di impianto elettrico di sicurezza, con sensore di rilevamento uomo presente e centralina elettronica dedicata, che rilevando tutte le eventuali manomissioni attiva i dispositivi di sicurezza ed inibizione; limitatore di velocità, con uomo su pedana a km/h 30; inibizione di retromarcia ed interruzione automatica dei cicli di compattazione, con uomo su pedana (la movimentazione pala e slitta è possibile solo con comando manuale posto su pulsantiera laterale). Prima di rendere operativa l’attrezzatura, ad ogni accensione del mezzo, dovrà essere previsto un check fisico del corretto funzionamento del sensore di rilevamento uomo presente su pedana (aprendole e chiudendole o impegnandole e disimpegnandole).
ULTERIORI REQUISITI MINIMI INDISPENSABILI DI PARTECIPAZIONE
Certificazioni del costruttore
L’azienda costruttrice dovrà essere in possesso delle certificazioni, in corso di validità, UNI EN ISO 9001:2015 ed UNI EN ISO 14001:2015.
Certificazione di conformità CE
Dovrà essere emessa, facendo riferimento alla conformità del tipo analizzato, da ente certificante notificato, esterno alla casa costruttrice.
Assistenza
Dovrà essere presente in Umbria, a non oltre km 70 dalla stazione appaltante, officina autorizzata, con contratto di mandato con la casa costruttrice, in essere da almeno cinque anni, dotata di magazzino parti ricambi e personale formato dalla casa costruttrice e possibilità di documentare interventi eseguiti negli ultimi tre anni.
C) Lotto n. 3 - Accordo quadro per la fornitura di n°1 (uno) autocarro 50 x.xx 2 assi con allestimento specifico da mc 5
Importo a base d’asta: € 50.000 (euro cinquantamila/00) oltre IVA di legge, € 0 per costi sicurezza
Caratteristiche minime del telaio
Cabinato nuovo di fabbrica, di prima immatricolazione e a Km 0, avente le seguenti caratteristiche:
1) Peso totale a terra ~5 Ton.;
2) Sospensioni con molle a balestra anteriori e posteriori;
3) Portata utile legale completo di allestimento non inferiore a 1400 Kg. ;
4) Passo non superiore a 2.500 mm.;
5) Avvisatore acustico per la retromarcia;
6) Motore diesel ad iniezione diretta E 6;
7) Climatizzatore;
Caratteristiche minime dell’attrezzatura
a) Xxxxx porta rifiuto
1) Volume min. mc 5;
2) Materiale di costruzione Fe 430 o superiore;
3) Copertura superiore rigida;
b) Sistema di costipazione
1) Pala in acciaio ;
2) Funzionamento dell’attrezzatura elettro-idraulico;
c) Dispositivo volta contenitori
1) Alza-cassonetti a bracci per il sollevamento di cassonetti con attacco maschio da litri 600, 700, 1.000;
2) Alzabidoni a pettine con rastrelliera per n° 2 bidoni da litri 120, 240 e 360. Il pettine dovrà essere utilizzabile anche con le forche per i cassonetti chiuse;
L’impianto idraulico dovrà essere dotato di valvole di blocco e valvole imitatrici di pressione; Dovrà essere previsto minimo un pulsante esterno di blocco per emergenze e una spia e/o cicalino in cabina per il cassone alzato e gli stabilizzatori inseriti;
Consegna della fornitura:
La consegna deve essere effettuata entro 60 gg dall’aggiudicazione definitiva;
Gli autocarri collaudati ed immatricolati devono essere consegnati a spese e cura del Fornitore, completi della documentazione tecnica.
Il concorrente aggiudicatario deve comunicare alla VUS spa per iscritto ed in tempo utile, il giorno in cui viene effettuata la consegna. La firma dei documenti di accompagnamento non comporta accettazione incondizionata dei prodotti ma solo formale atto di ritiro, facendo salvi gli accertamenti contrattuali. In particolare sono nulle le clausole che vincolino all’osservanza di “condizioni generali di vendita” eventualmente previste dal Fornitore
D) Lotto n. 4 - fornitura di n°02(due) spazzatrici Aspiranti da Mc2
Importo a base d’asta: €200.000 (euro duecentomila/00) oltre IVA di legge, € 0 per costi sicurezza
Specifiche tecniche
• larghezza cabina | mm | non superiore a 1.400 |
• larghezza fascia di spazzamento | mm | ~ 2.500 |
• volume cassone rifiuti | mc | ~ 2 |
• quota di scarico dei rifiuti | mm | minimo 1350 |
• velocità di trasferimento | min. | 30Km/h |
• motore ciclo diesel EURO 6
• pendenza superabile minimo 20%
Le spazzatrici devono possedere la marcatura CE e DGM (modello 405) dal quale si evincano le principali caratteristiche di costruzione, inoltre dovrà essere fornita una dettagliata relazione dalla quale sia possibile valutare caratteristiche costruttive, materiali utilizzati e componentistica delle seguenti componenti della spazzatrice:
a) CABINA DI GUIDA
b) MOTORE ENDOTERMICO
c) IMPIANTO ELETTRICO/SEGNALAZIONI LUMINOSE E VISIVE
d) TELAIO
e) SOSPENSIONI
f) CASSONE CONTENITORE DEI RIFIUTI
g) SPAZZOLE E BOCCA D'ASPIRAZIONE
h) FRENI
i) IMPIANTO ABBATTIMENTO POLVERI
j) ELENCO DETTAGLIATO DELLE DOTAZIONI INCLUSE
k) ACCESSORI A COMPLETAMENTO FORNITURA
• Triangolo di emergenza
• Idoneo Kit di attrezzi per interventi di emergenza da posizionare in cabina
• Estintore a polvere da 2 Kg. Da posizionare in cabina in luogo di immediata accessibilità.
• Ruota di scorta
l) VERNICIATURA
m) La verniciatura della macchina sarà effettuata nei colori secondo lo standard della VUS
n) RUMOROSITA’
o) I valori di rumorosità dell’attrezzatura, nelle fasi di funzionamento, dovranno risultare tali da limitare al massimo l’inquinamento acustico prodotto durante lo svolgimento del servizio nel rispetto delle normative vigenti.
p) VINCOLI E SICUREZZA
In generale l’attrezzatura dovrà essere costruita ed omologata secondo quanto previsto dalle vigenti normative in materia di sicurezza e dovrà essere dotata di tutti dispositivi segnaletici previsti dal
M.T.C.T. e previsti per la libera circolazione su strada.
In fase di offerta la ditta concorrente dovrà fornire copia del DGM.
Unitamente alla presente fornitura i soggetti interpellati devono garantire i seguenti servizi accessori:
a) tenere a propria cura e spese una prova dimostrativa della spazzatrice offerta con un veicolo similare dalle medesime caratteristiche a quello offerto in gara, dove verrà verificata la corrispondenza delle caratteristiche tecniche offerte con quelle richieste nel presente articolo. La prova si articolerà in test funzionale e percorsi identici per tutti i partecipanti. Qualora il numero dei partecipanti lo consenta, la prova sarà svolta contestualmente tra i vari partecipanti. Sarà cura della stazione appaltante comunicare via fax con cinque giorni di anticipo il giorno e l’ora di effettuazione della suddetta prova.
b) tenere a propria cura e spese presso le sedi della Valle Umbra Servizi S.p.a. site in Xxxxxxx, xxx. X.Xxxxxx x Xxxxxxx Xxx. Xxxxxxx un corso di formazione per un minimo di ore 6 (sei) del personale della stazione appaltante finalizzato alla conoscenza ed al corretto utilizzo del veicolo fornito, nonchè dovranno comprendere le informazioni e le istruzioni d’uso in merito alla sicurezza, alle condizioni d’impiego e alle situazioni anormali prevedibili.
E) Lotto n. 5 - fornitura di n°01 (uno) autocarro a 3 assi tipo Iveco stralis o equivalente , dotato di impianto scarrabile, culla scarrabile con caricatore e rimorchio scarrabile.
Importo a base d’asta: €140.000 (euro centoquarantamila/00) oltre IVA di legge, € 0 per costi sicurezza.
AUTOCARRO 3 ASSI
Le specifiche tecniche dei beni oggetto di fornitura sono:
• AUTOCARRO 3 ASSI EURO 6
• CLIMATIZZATORE
• PARASOLE
• BLOCCAGGIO DIFFERENZIALE
• CABINA XXXXX XXXXX 0000
• CAMBIO ZF 16 MARCE
• RALLENTATORE IDRAULICO ZF IN TARDER
• CAMPANA DI TRAINO AUTOMATICA,
• 3° ASSE ATTREZZATURA COMANDATA,
• ANTIFURTO IMOBILIZER,
• TROMBE,
• SPECCHI ELETTRICI,
• FENDINEBBIA,
• KIT ADR,
• BALESTRE ANTERIORI RINFORZATE,
• XXXXX STABILIZZATRICE RINFORZATA,
• PNEUMATICI 315/80 E 22,5 NUOVI
• FENDINEBBIA,
• CHIUSURA CENTRALIZZATA,
• SERBATOIO 600 LT,
• NEL PREZZO È COMPRESO LA FORNITURA E L’INSTALLAZIONE DELLE BLACK BOX (SISTRI), O DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO E LOCALIZZAZIONE CON RELATIVO SOFTWARE DI CONTROLLO DA POSTAZIONE REMOTA.
• VETRO CABINA POSTERIORE PER VISIBILITA’ IMPIANTO SCARRABILE.
Il fornitore dovrà inserire nell’offerta anche le certificazioni, i collaudi e la relativa documentazione a norma di legge, che attesti l’idoneità di applicazione / omologazione nel trasporto e ADR.
In generale l’attrezzatura dovrà essere costruita ed omologata secondo quanto previsto dalle vigenti normative in materia di sicurezza e dovrà essere dotata di tutti dispositivi segnaletici previsti dal M.T.C.T. e previsti per la libera circolazione su strada.
IMPIANTO SCARRABILE: fornitura, montaggio e relativo collaudo su autocarro Iveco Stralis o equivalente
• nr. 1 impianto scarrabile a braccio sfilante con corsa minima m 900/1000
• Capacità di sollevamento t 26;
• capacità di movimentare casse lungh. mm 5.000 fino a mm 6.000+IPN
• Realizzato in acciaio ad alto limite di snervamento Dillimax 690T o WELDOX 700 o equivalenti.
• Dotato di doppi comandi, a terra ed in cabina
• dotato con gancio sicurezza meccanico;
• stabilizzatore posteriore a rullo maggiorato,a discesa verticale;
• impianto idraulico esterno di bloccaggio casse;
• sistema interlock che rallenta in fase di manovra di rientro;
• controganci di sicurezza;
• attivazione idraulica supplementare, per allacciare l’impianto idraulico di gru su culla scarrabile e/o rimorchio scarrabile;
• piastre asolate anteriori, per il bloccaggio di cassa con gru;
• cassetta portattrezzi;
• barre laterali paracicli in lega;
• barra paraincastro e parafanghi posteriori;
• luci perimetrali.
• Conformato alla “Direttiva Macchine” e corredato dei relativi marchio e certificato CE, manuali uso, manutenzione e parti ricambio.
• Reso montato e collaudato MCTC su Ns. autocarro IVECO AD260S31 passo 4200.
• ADR 2019 omologato
• garanzia 12 mesi
F) Lotto n. 6 – fornitura di n°01(uno) cassa scarrabile dotata di caricatore
Importo a base d’asta: € 45.000 (euro quarantacinquemila/00) oltre IVA di legge, € 0 per costi sicurezza
SCARRABILE CON CARICATORE
• nr. 1 culla scarrabile completa di rulli di scorrimento posteriori collaudata su impianto scarrabile di cui al paragrafo b1);
• piastra CE di collegamento;
• tiranteria a norme;
• pistoncini idraulici di bloccaggio con le piastre dello scarrabile;
• allacciamenti idraulici ed elettrici;
• cassone con dimensioni mm 5.200 (+ mm 800) x 2.500 x h 2.200,
• lamiere in Fe 510, fondo mm 5 e laterali mm 4;
• portellone post. con apertura a libro, con cerniere rinforzate e chiusure di sicurezza a gancio;
• ganci metallici perimetrali;
• verniciatura di fondo in antiruggine e smalto colore a ns. scelta.
• Allestita con caricatore tipo B.O.B./ITALEV mod. R110 o equivalente (vedi specifiche caricatore);
• impianto automatico di sganciamento campane;
• xxxxx xxxxxx da l 250, a nr. 6 elementi, con rotore idraulico;
• scaletta di accesso a norma.
• Rispondente la “Direttiva Macchine” e corredata dei relativi marchio e certificato CE, manuali uso, manutenzione e parti ricambio. Collaudo MCTC.
• Caricatore ITALEV mod. R 110 S2 o equivalente montato e collaudato con la cassa
scarrabile, con caratteristiche come di seguito descritte:
- Modello NON RIPIEGHEVOLE dietro cassone
- Classe di calcolo H1B4
- Momento di sollevamento: kNm 110
- Sbraccio idraulico: non inferiore a 7mt
- Portata in punta 1400 kg
- Primo braccio sfilante
- Secondo braccio sfilante
- Comandi a terra stabilizzatori con distributore a 4 leve
- Comandi dal seggiolino con due elementi supplementari all’estremità del braccio
- Tubazione servizi integrate all’interno dei bracci sfilanti
- Distributore proporzionale compensato antisaturazione tipo “flow-sharing” a 7 elementi completo di servocomandi a seggiolino a 7 leve
- Controllo della stabilizzazione con distributore a 3 sezioni + 3 vie
- Impianto di emergenza STOP e OM come da normativa CE
- Filtro in mandata con segnalatore di intasamento
- Xxxxxx di protezione su tutti gli elementi esposti
- Kit controllo di carico tipo “VAR” su sollevamento, brandeggio e sfili
- Seggiolino ergonomico “SNAIL” con sedile regolabile ed abbattibile completo di cinture di sicurezza
- Rotazione a 425° attivata da cremagliera doppia con impianto di frenatura sugli ultimi 60°
- Piedi stabilizzatori ad estensione e discesa idraulica con rotazione automatica 180°
- Sistema antischiacciamento sul cilindro di sollevamento
- Deviatore per manovre terra/seggiolino
- Verniciatura a smalto di colore arancio
- Costruzione secondo direttive Macchine 98/37/CE e 98/336/CE
- Peso indicativo: kg. 2600
- garanzia 12 mesi.
ART. 13 - SERVIZIO DI ASSISTENZA E ORGANIZZAZIONE POST VENDITA DI TIPO “FULL SERVICE”
L’Affidatario dovrà fornire un Piano di Manutenzione Programmata, riportando i criteri e le modalità con cui intende fornire la dovuta assistenza dopo la vendita, nonché indicando l’officina di fiducia autorizzata per le manutenzioni. Il servizio di assistenza ed organizzazione post vendita dovrà prevedere necessariamente il servizio di manutenzione programmata ed il servizio di manutenzione straordinaria, così come descritto di seguito:
La manutenzione programmata prevede l’esecuzione da parte dell’Affidatario di tutti gli interventi previsti con scadenze già individuate, secondo norme e specifiche dettate dal Costruttore. Per le scadenze previste si farà riferimento al conta-ore di servizio dell’impianto.
Nei costi di manutenzione programmata sono compresi:
- L'intervento dei tecnici per ogni tagliando previsto dal costruttore;
- Le ore di manodopera previste l’intervento;
- Le spese di viaggio, spese di trasferta, diaria, ore viaggio, dei tecnici (presso l’ubicazione degli impianti dove opera il Mezzo);
- eventuali costi accessori se l’impianto necessita interventi presso l’officina non potendoli eseguire in cantiere;
- I ricambi (filtri ecc…) e gli oli lubrificanti utilizzati per tutte le operazioni di manutenzione previste dal Costruttore.
La manutenzione straordinaria include tutte le riparazioni/revisioni di componenti o gruppi resesi necessarie, su tutto il Mezzo, a seguito di guasti o rotture o malfunzionamenti non imputabili a normale usura o a scorretta conduzione, per il ripristino della perfetta efficienza della stessa.
Dovrà inoltre essere previsto obbligatoriamente lo svolgimento di un corso d’istruzione all’uso e alla manutenzione della macchina per gli operatori che saranno indicati dalla committente.
Il tempo di intervento massimo dovrà essere entro 24 ore a decorrere dalla chiamata che avverrà tramite mail e con anticipazione telefonica. L’assistenza dovrà essere garantita nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 07.00 alle ore 18.30. Pertanto l’Affidatario prende atto che dovrà adeguarsi in maniera stringente alla programmazione della Committente anche per quanto riguarda i giorni di chiusura e apertura del Polo Impiantistico. Il servizio dovrà essere garantito anche in caso di blocchi del traffico, scioperi, etc. e/o altre cause di forza maggiore.
ART. 14 –GARANZIE DELLA FORNITURA
La fornitura di cui del presente Capitolato, all’atto della consegna sarà sottoposto a collaudo di accettazione, effettuato in contraddittorio con l’Affidatario, al fine di verificare:
- a completezza d’ogni sua parte alle caratteristiche tecniche richieste dal presente capitolato d’oneri;
- a rispondenza degli accorgimenti tecnici richiesti e/o proposti in sede di offerta e/o in fase di affidamento della fornitura;
- la rispondenza della documentazione;
In sede di collaudo, su richiesta della Committente, l’Affidatario dovrà rimuovere tutte le eventuali deficienze accertate.
Nel caso in cui l’esito del collaudo sia negativo, o risultino caratteristiche difformi da quelle dichiarate in sede di offerta, la fornitura potrà essere rifiutata.
L’Affidatario potrà considerare conclusa la fornitura solo in seguito al buon esito del collaudo di accettazione.
Per il collaudo verrà redatto apposito verbale, che sarà formalizzato al fornitore mediante comunicazione da parte della Committente (Raccomandata A/R o PEC).
Nel periodo che decorre dalla data di consegna, l’impianto si intende in garanzia totale per la durata minima di 24 mesi.
Entro i termini di garanzia proposti qualora nell’uso del Mezzo fossero rilevati dalla committente difetti o carenze nell'allestimento, anche in riferimento agli accessori ed alle dotazioni varie, l’affidatario dovrà provvedere a rimuovere tutte le deficienze accertate e documentate, nonché apportare tutte quelle modifiche necessarie ad evitare il ripetersi degli inconvenienti riscontrati.
Durante il periodo di garanzia l’Affidatario è quindi tenuto ad intervenire a propria cura e spese per l'eliminazione di tutte le deficienze o difetti riscontrati, esclusi quelli facenti capo a normale usura od uso improprio dei mezzi e/o del singolo particolare. Inoltre, nel caso si verificassero ripetuti inconvenienti su più particolari montati sui mezzi il fornitore dovrà intervenire a propria cura e spese per eliminare, nel tempo più breve possibile, le cause delle avarie o degli inconvenienti manifestatisi.
L’Affidatario inoltre dovrà provvedere a ricercare e adottare, nel più breve tempo possibile, una soluzione alternativa e soddisfacente in tutti quei casi in cui si rilevi che le deficienze o difetti riscontrati:
- siano da attribuire a carenze progettuali e/o costruttive;
- si siano verificati su n. 2 particolari uguali ed aventi la stessa funzione specifica;
- si siano verificati anche su un solo particolare di impianto interessante la sicurezza d'esercizio.
Il Mezzo verrà sottoposto a regolare manutenzione programmata da parte della Committente.
ART. 15 – PENALI
In caso di inadempienza e/o ritardo nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, ai sensi dell’art. 113/bis del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii, il Fornitore è tenuto al pagamento di una penale pecuniaria. Le penalità e le maggiori spese eseguite dalla Valle Umbra Servizi in danno del Fornitore saranno prelevate dai crediti contrattuali maturati dal Fornitore, e, ove mancasse il credito, saranno prelevate dall'ammontare della cauzione definitiva. Il Fornitore, in tale ultimo caso, dovrà provvedere a ripristinare nel suo valore iniziale la cauzione nel termine di quindici giorni da quella del prelievo, sotto pena di decadenza dal contratto e della perdita della cauzione; la cauzione verrà incamerata senza bisogno di alcun atto. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti periodi, verranno contestati al Fornitore per iscritto dalla Valle Umbra Servizi. Il Fornitore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni alla Valle Umbra Servizi nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accolte a giudizio della Valle Umbra Servizi ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate all’aggiudicatario le penali sopra indicate.
Rilevato che le penali non possono in ogni caso, ai sensi del comma 2 dell’art. 113/bis del Codice Appalti, superare complessivamente il 10% dell’ammontare netto contrattuale, sono stabile le seguenti penali contrattuali, fermo restando il risarcimento del maggior danno:
a) Consegna del mezzo oltre i giorni dichiarati nell’offerta tecnica: € 500/gg per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo fino alla consegna;
b) Tempi massimi di intervento: mancata manutenzione € 200/gg dalla richiesta di intervento oltre le 24 ore;
c) Violazione di ogni e qualsiasi obbligo contrattuale: penale di € 100,00 (euro cento/00) oltre ad IVA per ogni violazione riscontrata dal Direttore del Contratto del presente Capitolato d’Oneri.
Le infrazioni anzidette saranno accertate dal RUP o dal Direttore di esecuzione, che formuleranno formale contestazione alla ditta appaltatrice che potrà, entro dieci giorni, produrre le eventuali memorie giustificative o difensive dell’inadempienza riscontrata. Esaminate queste, o trascorso inutilmente I termine anzidetto, VUS SPA, esprimerà il proprio giudizio, erogando, se del caso, una penalità come sopra determinata o addebitando i maggiori costi sostenuti.
Il Direttore Igiene Urbana Xxxx. Xxxxxx Xxxxx
X.XX