Art. 5.
Art. 5.
1. Il presente decreto di concessione delle agevolazio- ni, opportunamente registrato dai competenti organi di controllo e corredato degli allegati scheda del progetto, capitolato tecnico e disciplinare contenente le regole e le modalità per la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, è trasmesso al soggetto proponente per la successiva for- male accettazione, ai sensi dell’art. 13 del decreto mini- steriale n. 593/2016.
2. L’avvio delle attività di rendicontazione resta subor- dinato alla conclusione delle procedure di accettazione conseguenti all’adozione del presente decreto di conces- sione delle agevolazioni.
3. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e dall’allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successi- vamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 giugno 2019
Il direttore generale: Xx Xxxxxx
Registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’istruzione, dell’uni- versità e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attività culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2840
Avvertenza
Gli allegati del decreto relativi al bando in oggetto, non sog- getti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all’interno del seguente link: xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxx/xxxxx/ atti-di-concessione
19A06099
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 31 luglio 2019.
Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti per l’anno 2019.
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante: «Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati», ed in particolare l’art. 14, che al comma 1, nel riconoscere la funzione sovraregionale e sovraziendale dell’autosufficienza, individua specifici meccanismi di programmazione, organizzazione e finan- ziamento del sistema trasfusionale nazionale e al succes- sivo comma 2 prevede che il Ministro della salute, sulla
base delle indicazioni fornite dal Centro nazionale sangue di cui all’art. 12 e dalle strutture regionali di coordina- mento, in accordo con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, definisce annualmente il programma di autosufficienza nazionale che individua i consumi sto- rici, il fabbisogno reale, i livelli di produzione necessari, le risorse, i criteri di finanziamento del sistema, le moda- lità organizzative ed i riferimenti tariffari per la compen- sazione tra le regioni, i livelli di importazione ed esporta- zione eventualmente necessari;
Visti altresì gli articoli 10, comma 1, e 11 della citata legge n. 219 del 2005, che nell’individuare le competenze del Ministero della salute nel settore trasfusionale defini- scono, in particolare, la funzione di programmazione del- le attività trasfusionali a livello nazionale e stabiliscono i principi generali sulla programmazione sanitaria in ma- teria di attività trasfusionali, specificando che per il rag- giungimento dell’autosufficienza è richiesto il concorso delle regioni e delle aziende sanitarie;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, re- cante «Attuazione della direttiva n. 2001/83/CE (e suc- cessive direttive di modifica) relativa ad un codice comu- nitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva n. 2003/94/CE», e in particolare l’art. 136, comma 1, che prevede che il Ministero della salute e l’AI- FA prendano tutti i provvedimenti necessari per raggiun- xxxx l’autosufficienza della Comunità europea in materia di sangue e di plasma umani e che, a tal fine, incoraggino le donazioni, volontarie e non remunerate, di sangue o suoi componenti e prendano tutti i provvedimenti neces- sari per lo sviluppo della produzione e dell’utilizzazione dei prodotti derivati dal sangue o dal plasma umani pro- venienti da donazioni volontarie e non remunerate;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207, recante «Attuazione della direttiva n. 2005/61/CE che applica la direttiva n. 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di ef- fetti indesiderati ed incidenti gravi»;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, recante «Attuazione della direttiva n. 2005/62/CE che applica la direttiva n. 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali»;
Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, recante «Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005,
n. 191, recante attuazione della direttiva n. 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la rac- colta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti»;
Visto il decreto del Ministro della salute 21 dicembre 2007, recante «Istituzione del sistema informativo dei servizi trasfusionali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2008, n. 13;
Visto l’Accordo tra il Governo e le regioni e Provin- ce autonome di Trento e Bolzano sul documento recante:
«Caratteristiche e funzioni delle Strutture regionali di co-
ordinamento (SRC) per le attività trasfusionali» sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il 13 ottobre 2011 (rep. atti n. 206/CSR);
Visto l’Accordo tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui requisiti minimi orga- nizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica, sancito dalla Conferen- za permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 16 dicembre 2010 (rep. atti n. 242/CSR), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 maggio 2011, n. 113;
Visto l’Accordo tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento concernen- te «Linee guida per l’accreditamento dei servizi trasfu- sionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emo- componenti», sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 25 luglio 2012 (rep. atti n. 149/CRS);
Visto l’Accordo tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la promozione ed at- tuazione di accordi di collaborazione per l’esportazione di prodotti plasmaderivati ai fini umanitari sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re- gioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 7 febbraio 2013 (rep. atti n. 37/CSR);
Visto l’Accordo tra Governo, regioni e Province au- tonome di Trento e Bolzano concernente «Indicazioni in merito al prezzo unitario di cessione, tra aziende sa- nitarie e tra regioni e province autonome, delle unità di sangue, dei suoi componenti e dei farmaci plasmaderivati prodotti in convenzione, nonché azioni di incentivazione dell’interscambio tra le aziende sanitarie all’interno della regione e tra le regioni», sancito dalla Conferenza perma- nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il 20 ottobre 2015 (rep. atti n. 168/CSR);
Visto il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015 recante «Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti», pubbli- cato nel S.O. n 69 alla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 0000, x 000;
Visto l’Accordo tra Governo, regioni e Province auto- nome di Trento e Bolzano ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera b, legge 21 ottobre 2005, n. 219, concernente «Re- visione e aggiornamento dell’”Accordo Stato regioni 20 marzo 2008 (rep atti 115/CSR), relativo alla stipula di convenzioni tra regioni, province autonome e associazio- ni e federazioni di donatori di sangue», sancito dalla Con- ferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il 14 aprile 2016 (rep. atti n. 61/CSR);
Visto il decreto del Ministro della salute 2 dicembre 2016 recante «Programma nazionale plasma e medici- nali plasmaderivati, anni 2016-2020», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 gennaio 2017, n 9, emanato in attuazione dell’art. 26, comma 2, del decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261;
Visto, in particolare, l’art. 2, del citato decreto 2 no- vembre 2016, che prevede che il Centro nazionale san- gue formuli, mediante il decreto annuale sul Programma di autosufficienza nazionale di cui all’art. 14, comma 2, della legge 219 del 2005, per ogni singola regione e pro- vincia autonoma, gli obiettivi annuali, relativi ai livelli di domanda, efficienza e produzione di plasma e di medici- nali plasmaderivati, che le regioni e province autonome si impegnino a perseguire gli obiettivi previsti e che il medesimo Centro nazionale effettui annualmente il mo- nitoraggio del livello di attuazione del programma sulla base degli indicatori previsti;
Visto il decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 19, re- cante «Attuazione della direttiva (UE) n. 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifi- ca della direttiva n. 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali»;
Visto il decreto del Ministro della salute 13 novembre 2018 recante «Criteri e schema tipo di convenzione per la stipula di convenzioni tra le regioni e province autonome e le associazioni e federazioni di donatori adulti di cellule staminali emopoietiche» pubblicato nella Gazzetta Uffi- ciale del 17 gennaio 2018, n 14;
Visti i programmi di autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti per gli anni 2008-2018, rispettivamente ap- provati con decreti ministeriali 11 aprile 2008, 17 novem-
bre 2009, 20 gennaio 2011, 7 ottobre 2011, 4 settembre
2012, 29 ottobre 2013, 24 settembre 2014, 20 maggio
2015, 28 giugno 2016, 20 luglio 2017 e 8 agosto 2018;
Considerato che l’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti, ivi compresi i medicinali emoderivati, costi- tuisce, ai sensi dell’art. 11 della legge 21 ottobre 2005,
n. 219, un interesse nazionale sovraregionale e sovrazien- dale non frazionabile ed è finalizzato a garantire a tutti i cittadini la costante e pronta disponibilità quantitativa e qualitativa dei prodotti e delle prestazioni trasfusionali necessari per l’erogazione dei livelli essenziali di assisten- za e che essa si fonda sul principio etico della donazione volontaria, periodica, responsabile e non remunerata;
Considerato altresì che l’autosufficienza è un obiettivo cui concorrono tutte le regioni e le province autonome, le quali a tal fine si dotano di strumenti di governo carat- terizzati da capacità di programmazione, monitoraggio, controllo e partecipazione attiva alle funzioni di rete di interesse regionale, interregionale e nazionale;
Considerato che, ai fini dell’obiettivo dell’autosuffi- cienza nazionale del plasma e dei medicinali emoderivati ed in coerenza con l’attuale quadro normativo del siste- ma della produzione di medicinali emoderivati da plasma nazionale, delineatosi a seguito dei recenti decreti attua- tivi della legge n. 219/2005, è stato emanato, con decreto 2 dicembre 2016, il primo Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, con il quale nello stabilire gli obiettivi strategici da perseguire nel quinquennio 2016- 2020, è stato previsto che questi fossero declinati annual- mente dal Centro nazionale sangue per ogni singola re-
gione o provincia autonoma nell’ambito del Programma di autosufficienza nazionale di cui all’art. 14, comma 2, della legge n. 219 del 2005 e sottoposti a monitoraggio, sulla base degli indicatori previsti, da parte del Centro nazionale medesimo;
Vista la nota del 3 maggio 2019, prot. 1185, con la quale il Centro nazionale sangue ha trasmesso le indicazioni, formulate assieme alle strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali, per la definizione del program- ma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti per l’anno 2019, contenente anche gli obiettivi da rag- giungere nel 2019 da parte di ogni regione o provincia autonoma, nell’ambito dell’autosufficienza nazionale di plasma e medicinali plasmaderivati, per lo sviluppo della raccolta di plasma e della promozione del razionale ed appropriato utilizzo dei medicinali emoderivati;
Considerato che tali indicazioni sono state elaborate sulla base della rilevazione dei principali risultati dei predetti Programmi di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti per gli anni dal 2008 al 2018, tenuto conto degli obiettivi di cui al decreto 2 dicembre 2016, recante «Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, anni 2016-2020», quale base indispensabile per la programmazione di emocomponenti, di plasma e medicinali emoderivati relativa all’anno 2019, nonché di quanto rappresentato dalle regioni in occasione dell’accordo del 26 luglio 2018 (rep atti 135/CSR) sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul programma di autosufficienza 2018;
Tenuto conto che tali indicazioni, condivise anche dalle associazioni e federazioni dei donatori volontari di sangue rappresentative a livello nazionale e regionale, costituiscono di per sé un programma organico, articolato ed esaustivo delle finalità della legge, da ritenersi pertanto condivisibile e applicabile quale Programma di autosufficien- za nazionale per l’anno 2019;
Acquisito l’accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome nella seduta del 25 luglio 2019 (rep. atti n. 124/CSR);
Decreta:
Art. 1.
1. Ai fini della programmazione e del monitoraggio dell’autosufficienza del Sistema trasfusionale italiano per l’anno 2019, ai sensi dell’art. 14, comma 2, della legge 21 ottobre 2005, n. 219, è adottato il Programma di autosuffi- cienza nazionale per l’anno 2019, di cui all’allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Il programma di cui al comma 1, incentrato sugli elementi strategici prioritari per l’autosufficienza regionale e nazionale del sangue e dei suoi prodotti, individua i consumi storici, i fabbisogni e i livelli di produzione necessari, definisce le linee di indirizzo per il monitoraggio della stessa autosufficienza, per la compensazione interregionale e per il miglioramento della qualità, dell’appropriatezza e della sostenibilità del sistema nonché gli indicatori per il monitoraggio e le raccomandazioni per il perseguimento degli obiettivi strategici posti con il Programma nazionale di autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti per l’anno 2018.
3. Il programma di cui al comma 1, nell’ambito del perseguimento dell’autosufficienza nazionale di plasma e medicinali plasmaderivati e della sostenibilità del sistema, sulla base degli indirizzi e degli obiettivi da raggiungere nel quinquennio 2016-2020, posti con il decreto 2 dicembre 2016, relativo al Programma nazionale plasma e medici- nali plasmaderivati, reca gli obiettivi relativi ai livelli di domanda, efficienza e produzione di plasma e di medicinali plasmaderivati da raggiungere da parte delle singole regioni e province autonome nell’anno 2019.
4. L’attuazione del programma è periodicamente soggetta ad azioni di monitoraggio e verifica da parte del Centro nazionale sangue.
5. La realizzazione del programma è effettuata utilizzando le risorse disponibili a legislazione vigente, senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 31 luglio 2019
Il Ministro: Xxxxxx
Registrato alla Corte dei conti il 13 settembre 2019
Ufficio controllo atti MIUR, XXXXX, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, xxx.xx prev. n. 3011
Allegato A
Legge 21 ottobre 2005, n. 219
Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati
Articolo 14, comma 2
PROGRAMMA DI AUTOSUFFICIENZA NAZIONALE DEL SANGUE E DEI SUOI PRODOTTI ANNO 2019
Indice
1. L’autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti nel quinquennio 2014-2018
2. Monitoraggio degli obiettivi del Sistema trasfusionale
3. Programmazione per l’anno 2019
3.1 Produzione e consumo di globuli rossi per il 2019
3.2 Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati: obiettivi 2019
3.3 Attività di programmazione regionale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di reclutamento dei donatori di CSE stabiliti a livello nazionale
4. Conclusioni
1. L’autosufficienza nazionale del sangue e dei
I dati di produzione, consumo1 e trasfusione dei
suoi prodotti nel quinquennio 2014-2018
GR e
quelli
relativi al
plasma
avviato
alla
lavorazione industriale per la produzione di MPD
Nel quinquennio
2014-2018, il Sistema
sono espressi annualmente, come numero di
trasfusionale italiano ha complessivamente
unità/mille unità di popolazione (unità ‰) e
garantito l’autosufficienza nazionale per tutti gli
chilogrammi/mille unità di popolazione (Kg ‰),
emocomponenti labili a uso clinico [globuli rossi
rispettivamente. I dati di produzione dei GR
(GR), piastrine, plasma] nonostante le sensibili
rappresentano i risultati del periodo 2009-2018,
variazioni infra-annuali dei livelli di produzione di
registrati e validati nel Sistema Informativo dei
GR, soprat utto nel periodo estivo. È confermata
Servizi TRAsfusionali (SISTRA) dalle SRC.
una rilevante carenza struttur ta di GR nelle
Regioni
Lazio e
Sardegna,
che
sono
state
I dati relativi al plasma inviato al frazionamento
supportate dalle Regioni e Province autonome (di industriale sono resi disponibili dalle aziende di
seguito
Regioni) a
media o
elevata
capacità di
frazionamento
attualmente
titolari
delle
produzione
aggiuntiva
rispetto
al proprio
convenzioni
con le
Regioni. I
dati
relativi
alla
fabbisogno interno.
domanda di
MPD, necessari
per la stima
dei
relativi livelli di autosufficienza regionale e
L’equilibrio dell’autosufficienza nazionale di GR è stato costantemente mantenuto mediante scambi
nazionale, sono invece il frutto delle elaborazioni del CNS sui dati resi disponibili nell’ambito della
tra Regioni a produzione eccedentaria all’uopo
programmata e Regioni carenti; tuttavia, anche le cessioni non programmate hanno avuto un ruolo
convenzione tra Ministero della Salute (Direzione Generale del Sistema Informativo) e CNS.
chiave.
Figura
1 - Unità
di globuli
rossi
prodotte,
I suddetti scambi interregionali di emocomponenti sono stati coordinati dal Centro nazionale sangue (CNS), che ha il compito istituzionale di fornire
consumate, trasfuse/1.000 pop nel periodo 2009- 2018
supporto
tecnico-organizzativo
affinché
sia
garantita
la costante
disponibilità di
emocomponenti su
tutto il
territorio
nazionale,
avvalendosi della collaborazione della rete delle Strutture regionali di coordinamento per le attività
trasfusionali
(SRC)
e delle
Associazioni e
Federazioni dei donatori di sangue.
I risultati
quantitativi
essenziali
della
programmazione per l’autosufficienza nazionale
del
angue e
dei
suoi
prodotti
nel
predetto
quinquennio sono riportati nelle Figure 1 e 2 che,
a partire
dall’anno 2009,
mostrano l’andamento
dei dati
inerenti ai
prodotti “strategici” del
Nel periodo 2009-2018, la produzione nazionale
Sistema,
rappresentati dai GR e dal plasma
di GR rispetto alla popolazione residente, dopo un
destinato alla lavorazione industriale per la
incremento progressivo fino al 2012 (da 42,4 unità
produzione di medicinali plasmaderivati (MPD).
‰ nel 2009 a 44,5 unità ‰ nel 2012), mostra una
1Si noti che, quando si parla di “consumo” di unità di GR, si intende l’insieme delle unità trasfuse ai pazienti e delle unità eliminate per cause tecniche, sanitarie, controlli di qualità e scadenza.
tendenza al graduale decremento (42,2 unità ‰ nel 2018) (Figura 1) ma garantisce la completa copertura dei fabbisogni reali espressi dalla popolazione.
Nel 2018, rispetto al 2017, si registra una ulteriore riduzione complessiva (-5,4%) delle unità di GR eliminate per scadenza [24.051 (0,94% delle unità prodotte) rispetto a 25.423 (0,99% delle unità prodotte)], specialmente nella PA di Trento (- 60%), in Molise (-57%) e in Calabria (-32%).
Le due Regioni con una rilevante carenza strutturata di GR (Lazio e Sardegna), si differenziano, tuttavia, per l’indice di produzione standardizzato per la popolazione residente che, anche nel 2018, si conferma particolarmente inferiore alla media nazionale nel Lazio (30,6 ‰ rispetto a 42,2 unità ‰) e superiore alla stessa in Sardegna (50,1 rispetto a 42,2 unità ‰) (Tabella 1). Gli indici regionali di produzione e consumo di GR (unità ‰) nel 2018 confermano una rilevante variabilità interregionale, con range nella produzione da 27,9 unità ‰ (Campania) a 52,2 unità ‰ (Marche) e range nel consumo da 29 unità ‰ (Campania) a 67,1 unità ‰ (Sardegna).
Figura 2 - Plasma (Kg/1.000 pop) inviato al frazionamento industriale per la produzione di medicinali plasmaderivati nel periodo 2009-2018*
13,9
13,8
13,4
13,2
13,0
12,8 12,9
12,3
12,0
11,5
Plasma per il frazionamento industriale (Kg/1.000 pop)
14
13
12
11
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
da2: Piemonte (27%), Lombardia (17%), Veneto
(12%), Xxxxxx-Romagna (11%), Trento, Ospedale Bambino Gesù e Friuli-Venezia Giulia (8%), Bolzano (3%), Valle d’Aosta e Marche (circa 2% ognuna).
Rispetto al 2017, la Campania, la Basilicata, la Sardegna, il Lazio e la Sicilia presentano una dipendenza maggiore dalla compensazione interregionale di GR che, invece, nel 2018 si è ridotta per l’Abruzzo e la Toscana2.
Nel 2018, le cessioni interregionali di unità di GR sono state pari a circa 70.000 unità, acquisite prevalentemente dalle Regioni Sardegna e Lazio. Il debito in mobilità sanitaria interregionale delle suddette Regioni nel 2018 [Sardegna: euro
5.029.585 Lazio: euro 5.673.417] è pari a circa il 76% del valore totale della mobilità interregionale (euro 13.848.452)2] ed è sostanzialmente allineato ai dati consolidati del 2017.
I dati quantitativi preliminari dell’anno 2018, relativi alla terapia trasfusionale con GR (Tabella 2), confermano il trend in riduzione registrato per la prima volta a partire dal 20133 (Figura 1). L’utilizzo dei GR nel 2018 si conferma in calo in 10 Regioni (Tabella 2).
Le previsioni globali di produzione dei GR contenute nel programma di autosufficienza nazionale del 2018 (42,8 unità ‰)4 sono risultate sostanzialmente allineate rispetto ai consumi effettivi rilevati mediante i dati relativi al 2018 (42,2 unità ‰ - Tabella 1).
La diminuzione dell’uso clinico dei GR, analogamente ad altri Paesi europei ed extra- europei comparabili all’Italia per condizioni socio-economiche, è assai verosimilmente da porre in relazione all’implementazione delle
Legenda
*Dati aggiornati ad aprile 2019
1.000 pop: mille unità di popolazione
Il contributo all’autosufficienza nazionale di GR, mediante la cessione (programmata e non programmata) di unità di emocomponenti alle Regioni carenti, è stato prevalentemente fornito
2Dato aggiornato al 2 maggio 2019, in attesa della validazione della matrice nazionale.
3Decreto del Ministro della salute 24 settembre 2014. Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti, anno 2014, GU n. 155 del 14 novembre 2014.
4Decreto del Ministro della salute 8 agosto 2018. Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti, anno 2018, GU n. 235 del 09 otobre 2018.
nuove strategie e linee di indirizzo [Patient Blood
scambi
interregionali di
MPD
prodotti in
Management (PBM)], definite nei Programmi per convenzione (e intermedi) eccedenti i fabbisogni
l’autosufficienza già a partire dal 20125 e oggetto
regionali. In
particolare,
sono
riconoscibili
due
delle linee guida6 di cui all’art. 25, comma 5 del
flussi
principali:
a) prodotti
finiti
contenenti
Decreto del Ministro della salute del 2 novembre
albumina e
antitrombina,
dalle
Regioni
20157.
settentrionali verso quelle meridionali; b) prodotti
finiti contenenti immunoglobuline ad uso
Nell’anno 2018, la quantità di plasma inviata al
endovenoso e fattore VI I della coagulazione di
frazionamento industriale per la produzione di
origine plasmatica, dalle Regioni meridionali a
MPD (Kg 843.257) è aumentata dello 0,9%
quelle del Centro-Nord. Tali scambi hanno
rispetto al 2017 (Kg 836.376)8 (Figura 3); dal
consentito un minore ricorso al mercato
2001 la suddetta quantità ha fatto registrare una
commerciale e risparmi stimabili in circa 6,2
crescita media annua del 3,4%.
L’incremento della quantità di plasma inviata al
milioni di euro per gli anni 2017-2018 (Tabella 4).
Figura 0 - Xxxxxx (Xx) inviato al frazionamento
frazionamento industriale nel 2018 è riconducibile
industriale
per la
produzione
di medicinali
prevalentemente
all’aumento
dei
volumi
delle
plasmaderivati nel periodo 2009-2018*
unità di plasma da aferesi (+1,5% rispetto al 2017 pari a 3.164 chilogrammi)8; ha contribuito, inoltre, all’incremento osservato anche la quota costituita
dal plasma
da separazione
(+2,2%
rispetto al
2017,
pari
12.654
chilogrammi)8.
Si registra
inoltre,
in modo
positivo,
una
significativa
diminuzione di invio al frazionamento del plasma
congelato
entro le 72
ore
dal
prelievo (-26%
rispetto
al 2017, pari
a -8.937
chilogrammi)8
(Tabella 3).
Con
l’entrata
in vigore
del
prezzo
unitario di
cessione, tra
aziende
sanitarie e
Regioni,
degli
MPD e degli intermedi di produzione di cui
Legenda
*Dati aggiornati ad aprile 2019
all’Accordo tra il Governo e le Regioni (ASR) del
20 ottobre
20159, si
sono
registrati numerosi
2. Monitoraggio
degli
obiettivi del
Sistema
trasfusionale
I risultati di ordine quantitativo del monitoraggio
5Decreto del Ministro della salute 4 settembre 2012. Programma di
degli obiettivi di produzione strategici per il
autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti per l’anno 2012. GU n. 241 del 15 ottobre 2012.
6Linee guida per il programma di Patient Blood Management. LG
Sistema trasfusionale (Figure 1, 2, 3 e Tabella 1), sono riportati nell’ambito del precedente capitolo
CNS 05, Rev. 0, 27.10.2016. Disponibile all’indirizzo web:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxx-xxxxx.
7Decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015. Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomp onenti. GU n. 300 del 28 dicembre 2015. Supplemento Ordinario.
1.
Il consumo di GR
nel
2018
(41,7
unità
‰) è
8Fonte: Aziende di frazionamento convenzionate con le Regioni (aprile 2019).
risultato inferiore di circa 55.000 unità rispett ai
9Accordo, ai sensi degli articoli 2, comma 1, lett. b) e 4 del decreto
dati previsionali, definiti nella programmazione
legislativo 28 agosto 1997, n.281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente “Indicazioni in merito al prezzo unitario di cessione, tra Aziende sanitarie e tra Regioni e Province autonome, delle unità di sangue, dei suoi componenti e dei farmaci plasmaderivati prodotti in convenzione, nonchè azioni di incentivazione dell'interscambio tra le aziende sanitarie all'interno della Regione e tra le Regioni” in attuazione degli
regionale (42,5 unità ‰).
articoli 12, comma 4 e 14, comma 3 della legge 21 ottobre 2005,
n.219. Rep. Atti. n. 168/CSR del 20 ottobre 2015.
Per quanto concerne la donazione del sangue e degli emocomponenti, sono stati monitorati gli indicatori che si riferiscono al numero e alla tipologia dei donatori, agli indici di donazione per donatore/anno, alla variabilità infra-annuale delle donazioni su base mensile nonché alla donazione differita e non differita.
Si riportano, di seguito, i risultati preliminari di maggiore rilievo derivanti dal raffronto tra i dati degli anni 2018 e 2017.
- Lieve incremento (0,2%) del numero complessivo dei donatori (1.682.724 rispetto a 1.680.146). Nel 2018 si osserva un’inversione di tendenza nel numero complessivo dei donatori, dovuto all’aumento degli stessi in 9 Regioni (Tabella 5); si osserva, invece, una ulteriore riduzione complessiva (1,6%) del numero di donatori in aferesi, sebbene esso sia stabile o in aumento in 9 Regioni (Tabella 6).
- Mantenimento delle percentuali di ripartizione fra maschi (M) e femmine (F): 59% M - 41% F, per la categoria dei donatori nuovi; 71% M
- 29% F, per la categoria dei donatori periodici.
- Mantenimento degli indici nazionali di donazione per donatore/anno (a far data dal 2015), seppure con andamenti diversificati per Regione e tipo di donazione: 1,8 per tutte le tipologie di donazioni; 1,6 per le donazioni di sangue intero; 2,1 per le donazioni in aferesi (Tabella 7).
- Persistenza di una variabilità infra-annuale delle donazioni su base mensile (in particolare nei mesi di marzo, agosto, settembre), seppure con un modesto trend in miglioramento nel quinquennio.
- Lieve incremento (0,75%) degli aspiranti donatori sottoposti a screening e differimento della prima donazione.
- Riduzione dei donatori alla prima donazione non differita (-6,9%) e incremento dei
donatori alla prima donazione differita (3,6%).
- Conferma dell’indice di fidelizzazione più elevato nei donatori alla prima donazione differita rispetto ai donatori alla prima donazione non differita, come dimostra la percentuale di effettuazione della seconda donazione nell’anno di rilevazione (2018): 34,6% nei donatori alla prima donazione differita rispetto ai donatori alla prima donazione non differita (14,9%).
- Riduzione complessiva del numero di pazienti trasfusi (630.770 rispetto a 637.203; -1%), nonostante il lieve incremento dei pazienti trasfusi con concentrati piastrinici (+0,2%); in particolare: pazienti trasfusi con GR: -1,2%; con plasma: -6,5%.
Con il programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati per il quinquennio 2016-2020, di cui al Decreto del Ministro della salute del 2 dicembre 201610, sono stati definiti gli indirizzi strategici per l’incremento della raccolta di plasma, attraverso l’adozione di misure a favore dell’efficienza e della sostenibilità nella produzione di plasma, e per l’attuazione di interventi per il governo dell’appropriatezza dell’utilizzo clinico del plasma e dei MPD, tenendo conto dei diversi modelli organizzativi e dell’adesione delle Regioni ad aggregazioni interregionali per la plasmaderivazione.
Gli obiettivi regionali relativi alla produzione di plasma, destinato al frazionamento industriale, sono stati declinati per anno in funzione della quantità totale da conferire nel sopracitato quinquennio; ai fini del monitoraggio dell’autosufficienza di plasma e MPD sono stati adottati indicatori mediante i quali monitorare la raccolta di plasma nei Servizi trasfusionali e nelle Unità di raccolta e la promozione del razionale ed appropriato utilizzo del plasma ad uso clinico e dei MPD da parte delle Regioni. I predetti
10Decreto del Ministro della salute 2 dicembre 2016. Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, anni 2016-2020, GU
n. 9 del 12 gennaio 2017.
indicatori, già individuati dal “Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, anni 2016-2020”10, erano stati inclusi nel Programma di autosufficienzza nazionale del sangue e dei suoi prodotti dell’anno 20184.
Indicatori di appropriatezza
I dati relativi alla domanda di MPD attualmente disponibili, che si riferiscono al quadriennio 2014- 201711,12, rilevano quanto segue.
1. Domanda standardizzata di albumina (grammi
‰): si evidenzia un costante trend in diminuzione (-2,4%) particolarmente evidente in Puglia (-36%), Molise (-28%) e Toscana (- 19%).
2. Domanda standardizzata di antitrombina (unità internazionali/unità di popolazione): si osserva un trend in diminuzione (-4%), risultante da tendenze divergenti registrate a livello regionale. Alla domanda in diminuzione osservata in Abruzzo, Basilicata, Campania e Sardegna si contrappone quella in forte aumento osservata in Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Molise.
3. Domanda standardizzata di immunoglobuline polivalenti (grammi ‰): si registra un aumento significativo della domanda di immunoglobuline polivalenti ad uso endovenoso (+22%) soprattutto in Valle d’Aosta, Umbria e Lazio. Di rilievo il raddoppio della domanda nazionale di immunoglobuline ad uso sottoscutaneo, con trend diversi tra le Regioni: massimo in Liguria e minimo in Valle d’Aosta.
4. Domanda standardizzata di plasma fresco congelato e plasma virus-inattivato: tra il 2017 e il 2018 essa ha raggiunto 1.467 mL ‰ (-6,2%).
Negli anni compresi tra il 2014 e il 2017 si è registrato un complessivo aumento dei livelli di autosufficienza dei MPD prodotti in conto- lavorazione. In particolare, per l’albumina si è passati dal 61 al 70%, per l’antitrombina dal 64 al 76% e per le immunoglobuline polivalenti ad uso endovenoso dal 70 al 73% della domanda espressa dal Servizio sanitario nazionale.
L’obiettivo dell’autosufficienza nazionale è stato invece sostanzialmente raggiunto per i fattori VIII e IX della coagulazione di origine plasmatica e per i concentrati di complesso protrombinico a 3 fattori.
Per quanto riguarda altri MPD, per i quali non sono stati identitificati obiettivi di appropriatezza nel Programma nazionale sopra citato4 , si rileva quanto segue.
- Concentrati di complesso protrombinico a 3 fattori: domanda nazionale costante (nonostante gli aumenti registrati in Basilicata, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia).
- Fattore VIII della coagulazione di origine plasmatica: domanda nazionale in diminuzione (-10%).
- Fattore IX della coagulazione di origine plasmatica: domanda nazionale di in crescita (+14%).
Nell’ambito della promozione del razionale utilizzo dei MPD, nel corso del 2018, sono proseguite attività volte a sviluppare azioni e progetti di cooperazione internazionale finalizzati all’utilizzo etico dei prodotti eccedenti il fabbisogno nazionale, di cui all’ASR del 7 febbraio 201313. In particolare, nel 2018, sono stati donati 4.200.000 UI di concentrato di fattore VIII di origine plasmatica e 900.000 UI di concentrato di fattore IX della coagulazione di
11Candura F et al. Analisi della domanda dei principali medicinali plasmaderivati in Italia. Anni 2011-2014. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2016. (Rapporti ISTISAN 16/7).
12AA. XX. Xxxxxxx xxxxx xxxxxxx xxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx. Anni 2015-2016. Roma: Istituto Superiore di Sanità. In pubblicazione.
13Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per la promozione ed attuazione di accordi di collaborazione per l’esportazione di prodotti plasmaderivati ai fini umanitari. Rep. Atti n. 37/CSR del 7 febbraio 2013. GU n. 107 del 9 maggio 2013.
origine plasmatica ai seguenti Paesi: Afghanistan, Albania e El Xxxxxxxx; in Tabella 8 è riportato il totale delle donazioni di MPD eccedenti il fabbisogno nazionale effettuate dalle Regioni dal 2013.
Indicatori di produzione
1. Quantità totale di plasma conferito (Kg): la quantità di plasma conferita complessivamente dalle Regioni alle aziende di plasmaderivazione nell’anno 2018 (Kg 843.257) è stata superiore di circa 7.000 Kg rispetto al 2017 e ha consentito il superare l’obiettivo annuale declinato all’interno del Programma Nazionale Plasma e MPD10 (Kg 810.917).
Sebbene nel 2018 si sia registrata una lieve riduzione complessiva delle unità di plasma raccolte tramite procedure di aferesi mono (-2.092 pari a -0,6%) e multicomponente (-1.700 pari a - 2,8%), le predette procedure sono aumentate in Calabria, Campania, Xxxxxx Xxxxxxx, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria14.
2. a) Percentuale di unità di plasma eliminate per cause tecniche sul totale delle unità prodotte: nel 2018, le unità di plasma eliminate per cause tecniche sono risultate pari al 2,8% del totale delle unità prodotte; è stato dunque conseguito l’obiettivo di cui al programma di autosufficienza nazionale 20184, di ridurle ad almeno il 4% di quelle prodotte.
b) Percentuale di unità di plasma eliminate per scadenza sul totale delle unità prodotte: a fronte dell’obiettivo di azzeramento10, si registrano ancora unità di plasma eliminate per iperdatazione, sebbene con una marcata tendenza in diminuzione e con frequenze significativamente differenti tra le Regioni [range: 0-1,4% sul totale delle unità di plasma eliminate].
3. Programmazione per l’anno 2019
I prodotti strategici per l’autosufficienza nazionale (o prodotti driving) sono rappresentati dai GR, emocomponenti a maggiore utilizzo clinico, utilizzati per la terapia di anemie acute e croniche, e dal plasma, destinato al frazionamento industriale per la produzione di MPD. I responsabili delle SRC, in accordo con le Associazioni e Federazioni dei donatori, hanno condiviso con il CNS le linee di programmazione quantitativa dell’autosufficienza per l’anno 2019 di seguito riportate, relative alla produzione e consumo dei GR e alla produzione di plasma quale “materia prima” per la produzione di MPD.
Allo scopo di poter garantire i livelli essenziali di assistenza trasfusionale in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, il presente programma impegna tutti gli attori del Sistema (Associazioni e Federazioni dei donatori, SRC, Servizi trasfusionali, Regioni, Aziende sanitarie, Servizio trasfusionale delle Forze armate e CNS) a un costante mantenimento e monitoraggio dei programmi definiti e all’adozione tempestiva delle misure necessarie per presidiare eventi, situazioni straordinarie o possibili criticità eventualmente emergenti, anche stagionali. Le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue e le SRC sono dunque tenute, per le rispettive competenze, ad attuare interventi definiti ed efficaci, volti a contenere la variabilità infra-annuale della raccolta del sangue e degli emocomponenti, a modulare la chiamata dei donatori in relazione ai fabbisogni previsti e non prevedibili e ad agevolarne l’accesso ai Servizi trasfusionali e alle Unità di raccolta territoriali, in particolare nella stagione estiva o in occasione di necessità straordinarie.
Il lavoro congiunto del CNS, del Centro nazionale trapianti (CNT) e del Registro Nazionale Italiano dei Donatori di Midollo Osseo (Italian Bone Marrow Donor Registry, IBMDR)15, ha prodotto
14Fonte: Sistema Informativo Servizi TRAsfusionali.
15 Legge 6 marzo 2001, n. 52. Riconoscimento del Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo. GU n. 62 del 15 marzo 2001.
nel corso del 2018 numerosi interventi volti a migliorare la sostenibilità del sistema nazionale di reclutamento e tipizzazione dei donatori di cellule staminali emopoietiche (CSE) e ha promosso opportune interazioni tra le unità operative della rete IBMDR16, le reti trasfusionale e dei trapianti, e tra queste ultime e le Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di CSE di riferimento. Appare di rilevante importanza la pubblicazione del Decreto del Ministro della salute del 13 novembre 201817, che disciplina, coerentemente ai princìpi di programmazione sanitaria in materia di trapianti e di attività trasfusionali, i rapporti tra le Regioni e le Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di CSE. Il suddetto Decreto riconosce a queste ultime un ruolo strategico nella sensibilizzazione e nel reclutamento dei nuovi donatori di CSE e affida ai Centri regionali trapianti (CRT) e alle SRC azioni sinergiche di coordinamento e di indirizzo finalizzate alla programmazione e organizzazione delle attività correlate alla promozione e allo sviluppo della donazione volontaria e gratuita di CSE.
Attualmente, il Registro IBMDR conta 558.000 donatori iscritti; nel 2018 sono stati iscritti 44.908 nuovi donatori, a fronte di 12.148 donatori che hanno raggiunto i limiti di età per la permanenza nel predetto Registro. Nel medesimo anno i donatori di CSE italiani hanno effettuato complessivamente 230 donazioni di CSE: 166 destinate a pazienti italiani e 64 esportate per trapianti effettuati in altri Paesi. In Italia, si conferma anche per il 2018 il trend in aumento dei trapianti da donatore di CSE adulto volontario
16Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per la definizione dei poli di funzionamento del Registro nazionale italiano Donatori di Xxxxxxx Xxxxx, sportello unico per la ricerca e reperimento di cellule staminali emopoietiche da donatore non consanguineo. Rep. Atti n. 57/CSR del 29 aprile 2010.
17Decreto del Ministro della salute 13 novembre 2018, Criteri e
schema tipo per la stipula di convenzioni tra le regioni e province autonome e le associazioni e federazioni di donatori adulti di cellule staminali emopoietiche. GU Serie Generale n.14 del 17-01-2019
non correlato, che ha raggiunto il numero complessivo di 82018.
3.1 Produzione e consumo di globuli rossi per l’anno 2019
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di programmazione della produzione e del consumo di unità di GR per l’anno 2019, unitamente ai dati di produzione e di consumo del 2018.
La predetta programmazione prevede, rispetto all’anno precedente, un incremento sia della produzione (+1,3%) sia dei consumi (+1,9%)
(Tabella 1).
Si prevede un fabbisogno di GR in compensazione pianificata, pari a circa 63.000 unità, a carico delle Regioni Sardegna, Lazio, Campania Sicilia, e Abruzzo; la suddetta compensazione è garantita da una potenzialità complessiva di produzione aggiuntiva, nelle Regioni autosufficienti, di circa 69.000 unità.
3.2 Produzione e consumo di plasma e medicinali plasmaderivati di globuli rossi per l’anno 2019
Obiettivi quantitativi
- Conferire al frazionamento industriale per l’anno 201919 la quantità di plasma riportata nella Tabella 9, individuata sulla base dei programmi di raccolta regionali, delle indicazioni contenute nel sopracitato programma plasma pluriennale10 e dei livelli di produzione raggiunti nel corso del 2018. In particolare, si prevede, nell’anno 2019, il conferimento all’industria di 837.787 Kg di plasma, con un incremento percentuale più marcato per le Regioni che presentano un indice di conferimento all’industria convenzionata per il frazionamento industriale
18AA. VV. Registro Italiano donatori di midollo osseo. Report di attività 2017. Disponibile all’indirizzo URL: xxxxx://xxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx-0/xxxxxx-xx-xxxxxxxx-xxxx-0000.
19 In considerazione della pubblicazione alla data del 12 gennaio 2017 del Decreto del Ministro della salute del 2 dicembre 2016, gli obiettivi previsti a partire dall’anno 2016 sono stati procrastinati di un anno.
inferiore a 12,8 Kg ‰, come previsto dal predetto Programma10.
- Azzerare il numero delle unità di plasma eliminate per iperdatazione e ridurre quelle eliminate per cause tecniche ad almeno il 3% di quelle prodotte.
- Aumentare il numero delle procedure di aferesi (mono- e multi-componente) per singolo separatore cellulare, al fine di conseguire l’obiettivo quinquennale10 di almeno 250 procedure all’anno e un numero medio minimo di procedure per Regione pari a 400.
- Conseguire gli obiettivi regionali strategici per l’anno 2019, finalizzati alla promozione del razionale ed appropriato utilizzo del plasma e dei MPD, come declinati nelle Tabelle da 10 a 13 [domanda di albumina (Tabella 10), antitrombina (Tabella 11), immunoglobuline polivalenti (Tabella 12) e plasma ad uso clinico (Tabella 13)]. In assenza di documentate peculiarità epidemiologiche e cliniche, consumi diversi da quelli indicati nelle predette tabelle sono da considerarsi inappropriati.
Obiettivi qualitativi
- Implementare modelli organizzativi che prevedano la concentrazione delle attività trasfusionali, anche con riferimento alle attività di raccolta del plasma in aferesi.
- Ampliare l’accesso alla donazione anche attraverso forme di collaborazione e sperimentazione gestionale con le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue.
- Promuovere la donazione in aferesi per il tramite delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue.
- Sviluppare specifici progetti di collaborazione con le Associazioni e Federazioni dei donatori volti alla fidelizzazione di nuovi donatori alla
plasmaferesi, utilizzando anche gli strumenti forniti dall’ASR del 14 aprile 201620.
Al fine di conseguire i suddetti obiettivi strategici, le Regioni sono, inoltre, tenute ad utilizzare prioritariamente i prodotti da conto-lavorazione, ove equivalenti agli analoghi MPD commerciali, come già previsto dall’ASR del 20 ottobre 20159, che individua anche le tariffe nazionali di scambio dei prodotti all’interno dei flussi della mobilità sanitaria, nonché dall’articolo 1, comma 3 del Decreto del Ministro della salute 2 dicembre 2016 “Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, anni 2016-2020”10.
È, altresì, promossa la collaborazione tra CNS, SRC e Ministeri interessati per l’attuazione di accordi, programmi o progetti di cooperazione internazionale, nell’ambito dei quali può essere prevista la cessione dei MPD o dei prodotti intermedi di lavorazione del plasma eccedentari con recupero dei costi di produzione e, comunque, senza fini di lucro e con riferimento all’ASR del 7 febbraio 201313.
Nel corso dell’anno 2019, le Regioni e le Aziende di frazionamento titolari delle convenzioni, ciascuna per l’ambito di propria competenza, sono impegnate ad alimentare le nuove funzioni di SISTRA per il governo della programmazione della produzione di plasma, inclusa la sezione relativa al monitoraggio dell’utilizzo dei separatori cellulari, della produzione e distribuzione dei MPD, nonché delle compensazioni intraregionale e interregionali di plasma e MPD.
3.3 Attività di programmazione regionale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di reclutamento dei donatori di CSE
20Accordo, ai sensi degli articoli 2, comma 1, lett. b) e 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente la “Revisione e aggiornamento dell'Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti 115/CSR), relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue”. Rep. Atti n. 61/CSR del 14 aprile 2016.
Le Regioni, in collaborazione con i Registri regionali, le SRC e i CRT, in coerenza con gli assetti organizzativi locali delle reti afferenti al Registro nazionale IBMDR, sono chiamate a definire e stipulare le convenzioni con le Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di CSE pianificando anche le azioni finalizzate al reclutamento e alla qualificazione dei donatori di CSE, sulla base degli obiettivi stabiliti a livello nazionale dal CNT e dal CNS e condivisi con le reti regionali sangue e trapianti e con le predette Associazioni e Federazioni. Le SRC, in sinergia con i CRT, supportano le attività associative contribuendo alla definizione di strutturate e sistematiche modalità di raccordo organizzativo con la rete dei poli di funzionamento del registro IBMDR. La suddetta collaborazione è finalizzata a mantenere la continutà delle attività di reclutamento di nuovi donatori (identificando come target i maschi con età inferiore a 35 anni) e a garantire almeno il ricambio dei donatori che raggiungono i limiti di età per la permanenza nel suddetto Registro.
4. Conclusioni
La programmazione annuale per l’autosufficienza nazionale e regionale del sangue e dei suoi prodotti, come mostrano i risultati del quinquennio 2014-2018 e le previsioni per il 2019, è complessivamente in grado di garantire il sistematico equilibrio quanti-qualitativo, sostanzialmente adeguato, fra produzione e fabbisogni di emocomponenti labili a uso trasfusionale.
xxxxxx assistenziali in cui il Sistema stesso è coinvolto, continua a giocare un ruolo strategico nella capacità di identificare e adottare i necessari interventi correttivi nell’ambito della sopra citata programmazione.
Inoltre, il coordinamento in rete esercitato dal CNS, l’impegno costante al miglioramento continuo dell’appropriatezza nell’utilizzo clinico dei GR e l’ulteriore diffusa implementazione delle attività di PBM, in coerenza con le linee guida6 di cui all’art. 25, comma 5 del Decreto del Ministro della salute del 2 novembre 20157, si confermano strumenti indispensabili a garantire la complessiva autosufficienza nazionale di GR per l’anno 2019.
L’adozione delle predette linee guida, ha un ruolo chiave anche nel miglioramento dell’assistenza sanitaria dei pazienti, nell’erogazione di prestazioni terapeutiche efficaci, nel contenimento del fabbisogno trasfusionale e nella riduzione dei costi associati alla terapia trasfusionale.
Alla luce degli attuali livelli nazionali di consumo di globuli rossi, in calo dal 2012 (Figura 1), analogamente ad altri Paesi Europei21 ed extra- Europei22, e destinato a diminuire ulteriormente in virtù dell’attuazione di programmi di PBM, è da escludere che, in un futuro a breve termine, la quota di plasma proveniente dal frazionamento del sangue intero possa compensare la diminuzione del plasma raccolto mediante le procedure di aferesi.
I risultati sull’autosufficienza in MPD del quadriennio 2014-2017 sono il frutto dell’azione
Le cessioni/acquisizioni interregionali di unità di GR a scopo compensativo mantengono un ruolo
chiave per la garanzia dell’autosufficienza e si fondano soprattuto su rapporti convenzionali stabili tra Regioni.
Tuttavia, il monitoraggio continuo delle dinamiche dei fabbisogni assistenziali trasfusionali, sia in relazione alle azioni promosse e intraprese dall’interno del Sistema sia a fronte dei complessi mutamenti evolutivi nei molteplici
21Secondo i dati dell’European Directorate for the Quality of
Medicines & HealthCare (EDQM), in Europa si è passati da una media di 38 unità di sangue intero (SI) raccolte ogni 1.000 abitanti nel 2010 [Xxxxxxx MP, Xxxx-Gross ME. The collection, testing and use of blood and blood components in Europe (2010), EDQM Report] a una media di 35 unità di SI raccolte ogni 1.000 abitanti nel 2014 [Xxxxxxx MP, Xxxxxxxx G. The collection, testing and use of blood and blood components in Europe (2014), EDQM Report]. Facendo riferimento alle medesime fonti, in Europa si è passati da una media di 36 unità di globuli rossi (GR) trasfuse ogni 1.000 abitanti nel 2010 a una media 34 unità di GR trasfuse ogni 1.000 abitanti nel 2014.
22Ellingson KD et al. Continued decline in blood collection and transfusion in the Xxxxxx Xxxxxx-0000. Transfusion 2017; 57 Suppl 2: 1588-98.
combinata di alcuni fattori tra i quali: la diminuzione della domanda di alcuni MPD, il raggiungimento degli obiettivi di raccolta del plasma e, conseguentemente, i maggiori quantitativi di questo emocomponente inviati al frazionamento industriale, nonché un più efficiente sistema di scambio interregionale di MPD e intermedi di produzione e la correlata ottimizzazione della programmazione della lavorazione della “materia prima” plasma operata dalle Regioni.
Le Regioni sono pertanto invitate a proseguire gli interventi finalizzati alla promozione del razionale ed appropriato utilizzo dei MPD e, in collaborazione con le Associazioni e Federazioni dei donatori, a potenziare la raccolta di plasma mediante aferesi. Tali provvedimenti si rendono necessari anche per evitare che la seppur lieve riduzione complessiva delle unità di plasma raccolte tramite procedure di aferesi possa generare ripercussioni sull’autosufficienza nazionale in “materia prima” necessaria per la produzione di MPD.
Al fine di verificare l’efficacia della programmazione regionale, attraverso specifici indicatori di produzione e consumo, per i GR, e di conferimento al frazionamento industriale, per il plasma, gli obiettivi declinati per il 2018 e quelli per il 2019 declinati nel presente programma di autosufficienza nazionale, saranno monitorati anche attraverso il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza, di cui all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 200523; il predetto monitoraggio sarà effettuatao tenendo conto anche del calo delle donazioni e dei donatori, come richiesto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
È strategico, inoltre, che che tutti gli attori del Sistema mantengano un livello elevato di
23 Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell’Articolo 1, comma 173, della legge
30 dicembre 2004, n. 311. GU n. 105 del 7 maggio 2005 – Supplemento Ordinario n. 83.
attenzione non solo agli aspetti produttivi, alla qualità e sicurezza dei prodotti e delle prestazioni erogati e alla tutela della salute dei donatori e dei pazienti, ma anche alla gestione delle scorte e all’appropriatezza dei consumi di emocomponenti labili e MPD, attribuendo il necessario rilievo alle strategie innovative per la prevenzione della trasfusione evitabile.
Gli obiettivi di autosufficienza sono strettamente connessi al complessivo mantenimento di livelli qualitativi del Sistema trasfusionale conformi e diffusamente adeguati al dettato normativo nazionale e comunitario. I processi produttivi dei Servizi trasfusionali devono essere conformi alle predette prescrizioni normative che stabiliscono l’obbligo per gli Stati membri di garantire pari livelli di qualità e sicurezza del sangue e dei suoi prodotti su tutto il territorio dell’Unione Europea. Le suddette norme sono state integrate dal decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 1924, attuativo della direttiva 2016/121425 (che modifica la Direttiva 2005/62/CE26 per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali), con il quale sono state introdotte le linee guida di buone prassi (GPGs), che fanno riferimento ai più stringenti requisiti delle norme di buona fabbricazione di medicinali (articolo 47 della direttiva 2001/83/CE27); pertanto, ai fini della piena conformità del sistema trasfusionale alle nuove norme, è in corso l’aggiornamento e la revisione dell’Accordo Stato Regioni 16 dicembre 201028 sui requisiti minimi organizzativi,
24Decreto legislativo 19 marzo 2018, n. 19. Attuazione della direttiva (UE) 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali. GU n. 66 del 20 marzo 2018.
25Direttiva (UE) 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016 recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali. 26Direttiva 2005/62/CE della Commissione del 30 settembre 2005 recante applicazione della direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali.
27 Direttiva 2001/83/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del
6 novembre 2001 recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano.
28 Accordo tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del
strutturali e tecnologici dei servizi trasfusionali e delle Unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti e sul modello e l’organizzazione delle visite di verifica finalizzate all’autorizzazione e accreditamento.
In considerazione della distribuzione e valenza strategica delle attività di trapianto di CSE e al fine di migliorare l’efficienza del Registro nazionale IBMDR e supportare adeguatamente le predette attività, si conferma la necessità che le Regioni, in sinergia con il CNS, il CNT, l’IBMDR e le Associazioni dei donatori volontari di CSE di riferimento, definiscano interventi efficaci volti ad inserire nella programmazione delle attività sanitarie anche obiettivi che impegnino le dipendenti reti regionali trasfusionale e trapiantologica al reclutamento e alla tipizzazione di donatori adulti volontari di CSE.
Le informazioni relative al personale medico in servizio presso i Servizi trasfusionali29 attestano che dal 2015 il numero totale dei predetti professionisti è, complessivamente, in calo (- 4%); inoltre, dal 2017 al 2018, il numero dei predetti professionisti, si è ridotto complessivamente in 10 Regioni (Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto) di 64 unità [Full Time Equivalent (FTE)] (range: -1 - 24). A quanto sopra esposto si aggiunge la riduzione del numero degli altri laureati (biologi e altri laureati con laurea quinquennale) che operano presso i medesimi Servizi e che, nell’ultimo anno, si è ridotto, in 9 Regioni (Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana) di 40 unità (FTE) (range: -1 -15).
Pertanto, in considerazione della dimensione, distribuzione e valenza strategica della disciplina di medicina trasfusionale a livello della rete ospedaliera del Servizio sanitario nazionale, del consistente turn-over di personale medico atteso nel prossimo decennio nonché di diffusi elementi di criticità nella formazione specialistica e di base dei medici di medicina trasfusionale, appare necessario e strategico individuare, di concerto con le istituzioni interessate, anche a livello accademico, percorsi formativi efficaci nella predetta disciplina.
sangue e degli emocomponenti e sul modello per le visite di verifica, sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il 16 dicembre 2010 (Rep. atti n. 242/CSR).
29 Informazioni estratte dal SISTRA come equivalenti a tempo pieno [FTE: Full Time Equivalent - si considera FTE ogni operatore che effettua otto ore di lavoro giornaliero per un anno lavorativo, che è quantificato in media in 220 giorni di lavoro (365 giorni esclusi sabati, domeniche, ferie e festività varie)].
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
— 41 —
Tabella 1. Programma di produzione e consumo delle unità di globuli rossi per il 2019 e confronto con produzione e consumo del 2018.
Popolazione | Produzione e consumo globuli rossi 2018 | Programma produzione e consumo globuli rossi 2019 | |||||||||
Produzione 2018 | unità ‰ | Consumo 2018 | unità ‰ | Produzione 2019 | unità ‰ | ∆ 2018-2019 | |||||
Regioni | residente 01/01/2018^ | Consumo 2019 | unità ‰ | ∆ 2018- 2019 | |||||||
Valle d’Aosta | 126.202 | 5.779 | 45,8 | 4.300 | 34,1 | 5.800 | 46 | 0,4% | 4.520 | 35,8 | 5,1% |
Piemonte | 4.375.865 | 204.289 | 46,7 | 178.160 | 40,7 | 210.000 | 48 | 2,8% | 188.600 | 43,1 | 5,9% |
Liguria | 1.556.981 | 70776 | 45,5 | 69.743 | 44,8 | 72.000 | 46,2 | 1,7% | 71.350 | 45,8 | 2,3% |
Lombardia | 10.036.258 | 467.590 | 46,6 | 446.469 | 44,5 | 465.000 | 46,3 | -0,6% | 462.500 | 46,1 | 3,6% |
Prov. Auton. di Trento | 539.898 | 25.123 | 46,5 | 18.980 | 35,2 | 25.500 | 47,2 | 1,5% | 19.650 | 36,4 | 3,5% |
Prov. Auton. di Bolzano | 527.750 | 22.674 | 43 | 20.423 | 38,7 | 23.000 | 43,6 | 1,4% | 20.770 | 39,4 | 1,7% |
Friuli V Giulia | 1.215.538 | 59.917 | 49,3 | 51.775 | 42,6 | 61.500 | 50,6 | 2,6% | 53.401 | 43,9 | 3,1% |
Veneto | 4.905.037 | 252.107 | 51,4 | 242.056 | 49,4 | 251.935 | 51,4 | -0,1% | 244.265 | 49,8 | 0,9% |
Xxxxxx-Romagna | 4.452.629 | 210.417 | 47,3 | 199.435 | 44,8 | 210.000 | 47,2 | -0,2% | 199.000 | 44,7 | -0,2% |
Toscana | 3.736.968 | 158.828 | 42,5 | 159.552 | 42,7 | 165.000 | 44,2 | 3,9% | 163.200 | 43,7 | 2,3% |
Umbria | 884.640 | 39.539 | 44,7 | 38.457 | 43,5 | 39.500 | 44,7 | -0,1% | 39.450 | 44,6 | 2,6% |
Marche | 1.531.753 | 80.024 | 52,2 | 77.742 | 50,8 | 78.000 | 50,9 | -2,5% | 76.220 | 49,8 | -2,0% |
Lazio | 5.896.693 | 180.655 | 30,6 | 205.669 | 34,9 | 180.000 | 30,5 | -0,4% | 207.000 | 35,1 | 0,7% |
Sardegna | 1.648.176 | 82.549 | 50,1 | 110.528 | 67,1 | 84.364 | 51,2 | 2,2% | 109.049 | 66,2 | -1,3% |
Abruzzo | 1.315.196 | 53.583 | 40,7 | 56.161 | 42,7 | 54.688 | 41,6 | 2,1% | 56.401 | 42,9 | 0,4% |
Campania | 5.826.860 | 162.767 | 27,9 | 168.719 | 29 | 173.350 | 29,8 | 6,5% | 177.430 | 30,5 | 5,2% |
Molise | 308.493 | 15.481 | 50,2 | 15.667 | 50,8 | 16.500 | 53,5 | 6,6% | 16.340 | 53 | 4,3% |
Puglia | 4.048.242 | 160.663 | 39,7 | 158.386 | 39,1 | 158.500 | 39,2 | -1,4% | 157.600 | 38,9 | -0,5% |
Basilicata | 567.118 | 24.370 | 43 | 25.475 | 44,9 | 25.000 | 44,1 | 2,6% | 24.140 | 42,6 | -5,2% |
Calabria | 1.956.687 | 71.349 | 36,5 | 70.238 | 35,9 | 71.500 | 36,5 | 0,2% | 70.550 | 36,1 | 0,4% |
Sicilia | 5.026.989 | 199.896 | 39,8 | 202.562 | 40,3 | 203.900 | 40,6 | 2,0% | 206.331 | 41 | 1,9% |
S.T. Forze Armate | 0 | 1.670 | 750 | 1.800 | 9,9% | 600 | 35,8 | -20% | |||
Italia | 60.483.973 | 2.550.046 | 42,2 | 2.521.247 | 41,7 | 2.576.837 | 42,6 | 1,3% | 2.568.367 | 42,4 | 1,9% |
Legenda
^: Dati ISTAT GeoDemo popolazione residente al 1° gennaio 2018 unità ‰: unità di globuli rossi/mille unità di popolazione
Serie generale - n. 233
Prov. Auton.: Provincia autonoma S.T.: Servizio trasfusionale
Tabella 2. Unità di globuli rossi trasfuse dal 2015.
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Serie generale - n. 233
— 42 —
Unità di globuli rossi trasfuse ∆%
Regioni | 0000 | 0000 | 0000 | 0000* | Δ% 2018-2015 | Δ% 2018-2017 |
Valle d’Aosta | 4.670 | 4.502 | 4.947 | 4.249 | -9 | -14,1 |
Piemonte | 175.678 | 172.542 | 176.318 | 170.152 | -3,1 | -3,5 |
Liguria | 70.804 | 70.851 | 67.831 | 68.091 | -3,8 | 0,4 |
Lombardia | 451.151 | 450.231 | 445.989 | 436.984 | -3,1 | -2 |
Prov. Auton. di Trento | 19.785 | 18.907 | 17.943 | 18.383 | -7,1 | 2,5 |
Prov. Auton. di Bolzano | 19.304 | 19.089 | 19.376 | 19.577 | 1,4 | 1 |
Friuli-Venezia Giulia | 52.535 | 50.543 | 49.964 | 50.003 | -4,8 | 0,1 |
Veneto | 237.664 | 239.684 | 238.214 | 237.073 | -0,2 | -0,5 |
Xxxxxx-Romagna | 209.133 | 206.411 | 200.286 | 196.035 | -6,3 | -2,1 |
Toscana | 159.024 | 159.599 | 156.345 | 156.351 | -1,7 | 0 |
Umbria | 43.036 | 41.365 | 39.439 | 37.168 | -13,6 | -5,8 |
Marche | 72.318 | 72.762 | 75.294 | 76.175 | 5,3 | 1,2 |
Lazio | 202.280 | 205.561 | 195.604 | 197.726 | -2,3 | 1,1 |
Sardegna | 104.397 | 105.378 | 105.144 | 104.816 | 0,4 | -0,3 |
Abruzzo | 53.314 | 54.042 | 53.151 | 54.998 | 3,2 | 3,5 |
Campania | 154.111 | 155.156 | 161.280 | 160.540 | 4,2 | -0,5 |
Molise | 14.878 | 14.780 | 15.020 | 15.003 | 0,8 | -0,1 |
Puglia | 148.859 | 151.915 | 152.324 | 153.993 | 3,4 | 1,1 |
Basilicata | 23.030 | 23.602 | 22.870 | 24.743 | 7,4 | 8,2 |
Calabria | 63.597 | 65.864 | 68.096 | 67.083 | 5,5 | -1,5 |
Sicilia | 191.403 | 188.228 | 191.544 | 193.512 | 1,1 | 1 |
S.T. Forze Armate | 464 | 400 | 321 | 196 | -57,8 | -38,9 |
Italia | 2.471.435 | 2.471.412 | 2.457.300 | 2.442.851 | -1,2 | -0,6 |
Legenda Prov. Auton.: Provincia autonoma S.T.: Servizio trasfusionale |
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Serie generale - n. 233
— 43 —
Tabella 3. Plasma per frazionamento conferito alle aziende convenzionate con le Regioni, per categoria. Anno 2018. Fonte Elaborazioni CNS su dati aziende di frazionamento.
Regioni | 2017 | 2018 | % | 2017 | 2018 | % | 2017 | 2018 | % | Tot. Fraz. | Tot. Fraz. | % |
A | A | B | B | C | C | 2017 | 2018 | |||||
Valle d’Aosta | 848 | 965 | 13,8 | 1.522 | 1.534 | 0,8 | 0 | 0 | - | 2.370 | 2.498 | 5,4 |
Piemonte | 19.302 | 19.002 | -1,6 | 50.366 | 50.165 | -0,4 | 3.010 | 2.683 | -10,9 | 72.678 | 71.850 | -1,1 |
Liguria | 5.225 | 5.874 | 12,4 | 17.561 | 18.070 | 2,9 | 42 | 24 | -43,2 | 22.828 | 23.967 | 5 |
Lombardia | 41.135 | 41.473 | 0,8 | 107.610 | 107.390 | -0,2 | 5.442 | 5.329 | -2,1 | 154.186 | 154.191 | 0 |
Prov. Auton. di Trento | 691 | 607 | -12,1 | 6.622 | 6.623 | 0,0 | 0 | 0 | - | 7.313 | 7.229 | -1,1 |
Prov. Auton. di Bolzano | 1.193 | 1.242 | 4,1 | 5.868 | 6.046 | 3,0 | 0 | 0 | - | 7.061 | 7.288 | 3,2 |
Friuli-Venezia Giulia | 11.353 | 12.029 | 6,0 | 15.245 | 14.878 | -2,4 | 390 | 69 | -82,3 | 26.987 | 26.976 | 0 |
Veneto | 28.672 | 27.642 | -3,6 | 53.203 | 59.500 | 11,8 | 12.288 | 5.977 | -51,4 | 94.162 | 93.120 | -1,1 |
Xxxxxx-Romagna | 33.581 | 33.929 | 1,0 | 52.807 | 52.075 | -1,4 | 2.943 | 2.581 | -12,3 | 89.331 | 88.585 | -0,8 |
Toscana | 29.151 | 28.437 | -2,4 | 42.291 | 42.385 | 0,2 | 0 | 0 | - | 71.442 | 70.821 | -0,9 |
Umbria | 956 | 1.328 | 38,9 | 8.896 | 8.817 | -0,9 | 0 | 0 | - | 9.852 | 10.145 | 3 |
Marche | 13.213 | 13.920 | 5,4 | 20.514 | 21.691 | 5,7 | 0 | 0 | - | 33.727 | 35.610 | 5,6 |
Lazio | 4.200 | 4.318 | 2,8 | 34.908 | 38.263 | 9,6 | 1.494 | 1.618 | 8,3 | 40.602 | 44.199 | 8,9 |
Sardegna | 793 | 791 | -0,3 | 15.292 | 14.893 | -2,6 | 2.963 | 2.763 | -6,8 | 19.048 | 18.446 | -3,2 |
Abruzzo | 4.819 | 5.087 | 5,6 | 12.563 | 12.520 | -0,3 | 129 | 173 | 33,3 | 17.512 | 17.780 | 1,5 |
Campania | 151 | 364 | 141,8 | 29.544 | 30.212 | 2,3 | 2.092 | 1.289 | -38,4 | 31.787 | 31.866 | 0,2 |
Molise | 1.222 | 745 | -39,0 | 4.142 | 3.468 | -16,3 | 0 | 0 | - | 5.364 | 4.213 | -21,5 |
Puglia | 5.158 | 5.744 | 11,4 | 35.609 | 37.074 | 4,1 | 2.606 | 2.119 | -18,7 | 43.373 | 44.937 | 3,6 |
Basilicata | 1.577 | 1.682 | 6,7 | 4.476 | 4.746 | 6,0 | 856 | 798 | -6,7 | 6.908 | 7.227 | 4,6 |
Calabria | 706 | 798 | 13,0 | 17.164 | 16.354 | -4,7 | 30 | 15 | -50,7 | 17.900 | 17.167 | -4,1 |
Sicilia | 13.947 | 14.945 | 7,2 | 46.609 | 49.152 | 5,5 | 74 | 110 | 49,9 | 60.630 | 64.208 | 5,9 |
Ministero della Difesa | - | - | - | 133 | 230 | 73,2 | 265 | 161 | -39,3 | 398 | 391 | -1,7 |
Italia | 218.074 | 221.238 | 1,5 | 583.653 | 596.306 | 2,2 | 34.649 | 25.712 | -25,8 | 836.376 | 843.257 | 0,8 |
Legenda Prov. Auton.: Provincia autonoma |
4-10-2019
Tabella 3. Movimenti di intermedi di produzione e prodotti finiti da conto-lavoro (grammi / unità internazionali) e relative valorizzazioni economiche a costi medi untiari di mercato e tariffe di scambio ai sensi dell’XXX 00 ottobre 20159.
Anno
Regione / Accordo cedente
Regione / Accordo ricevente
Prodotto
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
n. flaconi
gr/UI per flacone
gr/UI Tariffa ASR Totale euro CL totali
Costo medio acquisto mercato 2016
Totale euro mercato
— 44 —
Marche | Sicilia | Albumina | 20.000 | 10 | 200.000 | € 1,90 | € 380.000 | € 2,69 | € 538.000 | |
Sicilia | Marche | IVIg | 2.171 | 5 | 10.855 | € 35,00 | € 379.925 | € 40,52 | € 439.845 | |
LPS | Sicilia | AT | 5.111 | 1.000 | 5.111.000 | € 0,225 | € 1.149.975 | € 0,16 | € 817.760 | |
Sicilia | LPS | FVIII | 5.000 | 1.000 | 5.000.000 | € 0,23 | € 1.150.000 | € 0,56 | € 2.800.000 | |
Lazio | Marche | Albumina | 10.000 | 10 | 100.000 | € 1,90 | € 190.000 | € 2,69 | € 000.000 | |
Xxxxxx | Xxxxx | FVIII | 826 | 1.000 | 826.000 | € 0,23 | € 189.980 | € 0,56 | € 000.000 | |
Xxxxxxx | Xxxxx | FVIII | 826 | 1.000 | 826.000 | € 0,23 | € 189.980 | € 0,56 | € 000.000 | |
Xxxxx | Xxxxxxx | Albumina | 10.000 | 10 | 100.000 | € 1,90 | € 190.000 | € 2,69 | € 000.000 | |
Xxxxxxx | Xxxxx | FVIII | 978 | 1.000 | 978.000 | € 0,23 | € 224.940 | € 0,56 | € 547.680 | |
Lazio | Sicilia | AT | 1.000 | 1.000 | 1.000.000 | € 0,225 | € 225.000 | € 0,16 | € 000.000 | |
Xxxxxxxx | Xxxxx | FVIII | 826 | 1.000 | 826.000 | € 0,23 | € 189.980 | € 0,56 | € 000.000 | |
Xxxxx | Xxxxxxxx | Albumina | 10.000 | 10 | 100.000 | € 1,90 | € 190.000 | € 2,69 | € 000.000 | |
Xxxxxxx | Xxxxx | FVIII | 826 | 1.000 | 826.000 | € 0,23 | € 189.980 | € 0,56 | € 000.000 | |
Xxxxx | Xxxxxxx | Albumina | 10.000 | 10 | 100.000 | € 1,90 | € 190.000 | € 2,69 | € 269.000 | |
Totale anno 2017 | € 5.029.760 | € 8.229.525 | ||||||||
NAIP | Lazio | FVIII (pasta di crio) | 7.907 | 1.000 | 7.907.000 | € 0,23 | € 1.818.610 | € 0,56 | € 4.427.920 | |
Lazio | NAIP | CCP3 | 2.636 | 500 | 1.318.000 | € 0,24 | € 316.320 | € 0,25 | € 329.500 | |
Sicilia | NAIP | CCP3 | 1.800 | 500 | 900.000 | € 0,24 | € 216.000 | € 0,25 | € 225.000 | |
NAIP | Sicilia | Albumina | 11.369 | 10 | 113.690 | € 1,90 | € 216.011 | € 2,69 | € 305.826 | |
NAIP | Puglia | Albumina | 11.369 | 10 | 113.690 | € 1,90 | € 216.011 | € 2,69 | € 305.826 | |
Puglia | NAIP | CCP3 | 1.800 | 500 | 900.000 | € 0,24 | € 216.000 | € 0,25 | € 225.000 | |
Marche | Molise | AT | 400 | 1.000 | 400.000 | € 0,225 | € 90.000 | € 0,16 | € 64.000 | |
Molise | Marche | Albumina | 4.737 | 10 | 47.370 | € 1,90 | € 90.003 | € 2,69 | € 127.425 | |
Marche | NAIP | AT | 3.111 | 1.000 | 3.111.000 | € 0,225 | € 699.975 | € 0,16 | € 497.760 | |
NAIP | Marche | IVIg | 4.000 | 5 | 20.000 | € 35,00 | € 700.000 | € 40,52 | € 000.000 | |
XX/Xxxxxxx | Xxxxxxx | Albumina | 25.000 | 10 | 250.000 | € 1,90 | € 475.000 | € 2,69 | € 672.500 | |
Sicilia | ER/Toscana | IVIg | 2.714 | 5 | 13.570 | € 35,00 | € 474.950 | € 40,52 | € 549.856 | |
Totale anno 2018 | € 5.528.880 | € 8.541.014 |
2017
Serie generale - n. 233
2018
Legenda
U.I.: Unità Internazionali ASR: Accordo Stato-Regioni CL: conto-lavorazione
IVIg: immunoglobuline polivalenti ad uso endovenoso LPS: Accordo Lombardia-Piemonte-Sardegna
AT: antitrombina
FVIII: Fattore VIII della coagulazione
NAIP: Nuovo Accordo Interregionale per la plasmaderivazione CCP3: Concentrati di complesso protrombinico a 3 fattori
ER: Xxxxxx-Romagna
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Serie generale - n. 233
— 45 —
Tabella 5. Donatori totali dal 2015.
Regioni | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | ∆% 2018-2015 | ∆% 2018-2017 |
Valle d'Aosta | 3.557 | 3.323 | 3.444 | 3.401 | -4,4 | -1,2 |
Piemonte | 124.323 | 119.783 | 119.074 | 118.614 | -4,6 | -0,4 |
Liguria | 47.713 | 43.604 | 46.571 | 46.947 | -1,6 | 0,8 |
Lombardia | 264.516 | 256.582 | 245.385 | 262.901 | -0,6 | 7,1 |
PA di Trento | 18.044 | 18.353 | 18.344 | 18.146 | 0,6 | -1,1 |
PA di Bolzano | 15.626 | 15.150 | 15.046 | 16.362 | 4,7 | 8,7 |
Friuli Venezia Giulia | 50.126 | 49.036 | 47.750 | 48.019 | -4,2 | 0,6 |
Veneto | 155.915 | 156.250 | 155.624 | 154.198 | -1,1 | -0,9 |
Xxxxxx-Romagna | 136.848 | 137.972 | 137.039 | 139.250 | 1,8 | 1,6 |
Toscana | 129.654 | 121.478 | 120.863 | 117.494 | -9,4 | -2,8 |
Umbria | 26.749 | 26.992 | 26.258 | 25.559 | -4,4 | -2,7 |
Marche | 46.309 | 46.904 | 47.601 | 47.974 | 3,6 | 0,8 |
Lazio | 141.243 | 142.463 | 135.186 | 137.705 | -2,5 | 1,9 |
Sardegna | 56.460 | 55.700 | 57.398 | 55.085 | -2,4 | -4,0 |
Abruzzo | 36.273 | 36.044 | 35.571 | 33.910 | -6,5 | -4,7 |
Campania | 142.675 | 143.991 | 143.261 | 133.600 | -6,4 | -6,7 |
Molise | 10.080 | 10.146 | 9.571 | 9.156 | -9,2 | -4,3 |
Puglia | 110.979 | 110.909 | 114.008 | 116.058 | 4,6 | 1,8 |
Basilicata | 19.084 | 18.790 | 17.893 | 18.110 | -5,1 | 1,2 |
Calabria | 45.055 | 39.146 | 50.599 | 48.249 | 7,1 | -4,6 |
Sicilia | 135.359 | 133.988 | 132.558 | 130.425 | -3,6 | -1,6 |
ST Forze Armate | 932 | 1.023 | 1.102 | 1.561 | 67,5 | 41,7 |
Italia | 1.717.520 | 1.687.627 | 1.680.146 | 1.682.724 | -2,0 | 0,2 |
Legenda Prov. Auton.: Provincia autonoma; S.T.: Servizio trasfusionale |
Tabella 6. Donatori in aferesi dal 2015. | ||||||
Regioni | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | ∆% 2018-2015 | ∆% 2018-2017 |
Valle d'Aosta | 703 | 632 | 602 | 602 | -14,4 | 0 |
Piemonte | 19.444 | 19.623 | 18.880 | 17.999 | -7,4 | -4,7 |
Liguria | 3.818 | 3.410 | 4.583 | 4.950 | 29,6 | 8 |
Lombardia | 41.471 | 38.096 | 33.844 | 35.547 | -14,3 | 5 |
PA di Trento | 1.653 | 1.335 | 1.028 | 930 | -43,7 | -9,5 |
PA di Bolzano | 842 | 806 | 754 | 757 | -10,1 | 0,4 |
Friuli-Venezia Giulia | 10.024 | 10.457 | 10.335 | 10.508 | 4,8 | 1,7 |
Veneto | 29.409 | 28.244 | 26.576 | 25.450 | -13,5 | -4,2 |
Xxxxxx-Romagna | 26.983 | 26.982 | 26.465 | 26.376 | -2,2 | -0,3 |
Toscana | 33.899 | 28.726 | 27.791 | 26.683 | -21,3 | -4 |
Umbria | 1.367 | 1.350 | 1.149 | 1.348 | -1,4 | 17,3 |
Marche | 13.685 | 13.530 | 12.554 | 12.115 | -11,5 | -3,5 |
Lazio | 7.512 | 6.605 | 6.171 | 5.958 | -20,7 | -3,5 |
Sardegna | 1.374 | 1.201 | 1.073 | 1.000 | -27,2 | -6,8 |
Abruzzo | 6.274 | 5.642 | 4.762 | 4.716 | -24,8 | -1 |
Campania | 2.960 | 2.051 | 1.629 | 1.690 | -42,9 | 3,7 |
Molise | 539 | 596 | 494 | 558 | 3,5 | 13 |
Puglia | 8.722 | 7.141 | 6.327 | 6.332 | -27,4 | 0,1 |
Basilicata | 3.521 | 2.825 | 2.203 | 2.120 | -39,8 | -3,8 |
Calabria | 1.545 | 1.398 | 1.276 | 1.209 | -21,7 | -5,3 |
Sicilia | 17.912 | 19.924 | 17.242 | 15.661 | -12,6 | -9,2 |
ST Xxxxx Xxxxxx | 0 | 0 | 0 | 0 | -000,0 | |
Xxxxxx | 233.664 | 220.574 | 205.738 | 202.509 | -13,3 | -1,6 |
Legenda Prov. Auton.: Provincia autonoma; S.T.: Servizio trasfusionale |
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Serie generale - n. 233
— 46 —
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
— 47 —
Tabella 7. Indice di donazione totale, di sangue intero e in aferesi dal 2015.
Regioni | Indice totale | Indice sangue intero | Indice aferesi | Indice totale | Indice sangue intero | Indice aferesi | Indice totale | Indice sangue intero | Indice aferesi | Indice totale | Indice sangue intero | Indice aferesi |
0000 | 0000 | 0000 | 0000 | |||||||||
Valle d'Aosta | 2,2 | 1,9 | 2,5 | 2,1 | 1,9 | 2,3 | 2,2 | 1,9 | 2,4 | 2,1 | 1,9 | 2,3 |
Piemonte | 2 | 1,8 | 2,5 | 2,1 | 1,9 | 2,4 | 2 | 1,8 | 2,4 | 2 | 1,8 | 2,4 |
Liguria | 1,8 | 1,6 | 2,6 | 1,9 | 1,7 | 2,8 | 1,7 | 1,6 | 2,1 | 1,7 | 1,6 | 2 |
Lombardia | 2,1 | 2 | 2,2 | 2,2 | 2 | 2,3 | 2,3 | 2,1 | 2,4 | 2,1 | 1,9 | 2,2 |
PA di Trento | 1,6 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,4 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,5 |
PA di Bolzano | 1,6 | 1,5 | 2,9 | 1,6 | 1,5 | 3 | 1,7 | 1,6 | 3,2 | 1,6 | 1,5 | 3,2 |
Friuli-Venezia Giulia | 1,7 | 1,5 | 2,2 | 1,7 | 1,5 | 2,1 | 1,7 | 1,5 | 2 | 1,7 | 1,5 | 2 |
Veneto | 2 | 1,8 | 2 | 2 | 1,8 | 2 | 2 | 1,8 | 1,9 | 2 | 1,8 | 1,9 |
Xxxxxx-Romagna | 2,1 | 1,8 | 2,3 | 2 | 1,8 | 2,3 | 2 | 1,8 | 2,2 | 2 | 1,7 | 2,3 |
Toscana | 1,7 | 1,5 | 1,8 | 1,8 | 1,6 | 2,1 | 1,8 | 1,5 | 2 | 1,8 | 1,6 | 2 |
Umbria | 1,8 | 1,7 | 1,7 | 1,6 | 1,6 | 1,7 | 1,6 | 1,6 | 1,7 | 1,6 | 1,6 | 1,7 |
Marche | 2,2 | 1,9 | 2 | 2,2 | 1,9 | 2 | 2,2 | 1,9 | 1,9 | 2,2 | 1,9 | 2 |
Lazio | 1,4 | 1,4 | 1,9 | 1,4 | 1,4 | 1,9 | 1,4 | 1,4 | 2 | 1,4 | 1,4 | 2 |
Sardegna | 1,5 | 1,5 | 2,2 | 1,5 | 1,5 | 2,1 | 1,6 | 1,6 | 2,2 | 1,5 | 1,5 | 2 |
Abruzzo | 1,7 | 1,6 | 1,9 | 1,8 | 1,6 | 1,9 | 1,8 | 1,6 | 2,1 | 1,8 | 1,7 | 2 |
Campania | 1,2 | 1,2 | 1,4 | 1,2 | 1,2 | 1,5 | 1,2 | 1,2 | 1,6 | 1,3 | 1,3 | 1,6 |
Molise | 1,8 | 1,7 | 2,9 | 1,8 | 1,6 | 3,6 | 1,9 | 1,8 | 4 | 1,9 | 1,7 | 3,4 |
Puglia | 1,5 | 1,5 | 1,8 | 1,6 | 1,5 | 1,8 | 1,5 | 1,4 | 1,8 | 1,5 | 1,4 | 1,8 |
Basilicata | 1,7 | 1,5 | 2,2 | 1,5 | 1,4 | 1,6 | 1,5 | 1,4 | 1,6 | 1,6 | 1,5 | 1,6 |
Calabria | 1,6 | 1,5 | 2 | 1,9 | 1,9 | 2,1 | 1,5 | 1,5 | 2,1 | 1,6 | 1,5 | 2 |
Sicilia | 1,7 | 1,6 | 1,7 | 1,7 | 1,6 | 1,5 | 1,7 | 1,6 | 1,7 | 1,8 | 1,7 | 1,9 |
ST Forze Armate | 1,1 | 1,1 | 1 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 1,1 | 1,1 | |||
Italia | 1,8 | 1,6 | 2,1 | 1,8 | 1,6 | 2,1 | 1,8 | 1,6 | 2,1 | 1,8 | 1,6 | 2,1 |
Legenda
Serie generale - n. 233
Prov. Auton.: Provincia autonoma; S.T.: Servizio trasfusionale
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Serie generale - n. 233
— 48 —
Tabella 8. Donazioni di MPD eccedenti il fabbisogno nazionale effettuate dalle Regioni dal 2013.
Paese destinatario di dinazioni di MPD | Regione cedente | Fattore IX della coagulazione (Unità Internazionali) | Fattore VIII della coagulazione (Unità Internazionali) |
Afghanistan | Xxxxxx-Romagna, Marche, Regioni del NAIP, Sicilia | 1.385.000 | 5.800.000 |
Albania | Toscana | 7.500.000 | |
Armenia | Lombardia | 1.588.000 | |
El Xxxxxxxx | Xxxxxxx | 1.500.000 | |
India | Xxxxxxx xxx XXXX | 00.000.000 | |
Xxxxxx | Xxxxxxxxx | 3.000.000 | |
Totale complessivo | 1.385.000 | 30.468.000 | |
Legenda MPD: Medicinali plasmaderivati NAIP: Nuovo Accordo Interregionale per la plasmaderivazione |
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
— 49 —
Tabella 9. Quantità totale di plasma da conferire al frazionamento industriale per l’anno 2019.
Regioni | Declinazione annuale delle indicazioni contenute nel programma nazionale plasma e MPD10 (Kg) | Totale plasma da conferire al frazionamento industriale per l’anno 2019 (Kg) |
Xxxxx x’Xxxxx | 0.000 | 0.000* |
Xxxxxxxx | 69.003 | 69.003 |
Liguria | 23.780 | 23.780 |
Lombardia | 149.737 | 149.737 |
Prov. Auton. Trento | 7.393 | 7.393 |
Prov. Auton. Bolzano | 6.931 | 7.000* |
Friuli-Venezia Giulia | 27.177 | 27.177 |
Veneto | 88.334 | 89.400* |
Xxxxxx-Romagna | 85.003 | 88.000* |
Toscana | 71.935 | 72.000* |
Umbria | 11.426 | 11.426 |
Marche | 32.878 | 35.000* |
Lazio | 44.238 | 44.238 |
Sardegna | 19.054 | 19.153* |
Abruzzo | 18.035 | 18.100* |
Campania | 31.884 | 31.884 |
Molise | 3.935 | 4.800* |
Puglia | 43.813 | 46.000* |
Basilicata | 8.692 | 8.692 |
Calabria | 19.923 | 19.923 |
Sicilia | 61.660 | 62.000* |
S.T. Forze Armate | 380 | |
Italia | 827.522 | 837.786 |
Legenda
MPD: medicinali plasmaderivati
Serie generale - n. 233
*: Quantitativo inserito dalle Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali nell’area dedicata del SISTRA Prov. Auton.: Provincia autonoma
S.T.: Servizio trasfusionale
4-10-2019
Tabella 10. Domanda regionale standardizzata di albumina (grammi per mille unità di popolazione) identificata come obiettivo nel 2019 in funzione del programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati10.
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
— 50 —
Regioni
Domanda di albumina osservata nel 2017 (grammi per mille unità di popolazione)*
Domanda di albumina identificata come obiettivo nel 2018 (grammi per mille unità di popolazione)
Domanda di albumina identificata come obiettivo nel 2019 (grammi per mille unità di popolazione)
Valle d’Aosta | 581 | 459 | 440 |
Piemonte | 000 | 000 | 000 |
Liguria | 430 | 419 | 412 |
Lombardia | 000 | 000 | 000 |
Prov. Auton. Trento | 341 | 255 | 255 |
Prov. Auton. Bolzano | 284 | 181 | 181 |
Friuli-Venezia Giulia | 311 | 274 | 274 |
Veneto | 470 | 412 | 408 |
Xxxxxx-Romagna | 548 | 470 | 447 |
Toscana | 484 | 491 | 461 |
Umbria | 581 | 507 | 471 |
Marche | 466 | 402 | 402 |
Lazio | 000 | 000 | 000 |
Sardegna | 000 | 000 | 000 |
Abruzzo | 599 | 546 | 497 |
Campania | 951 | 780 | 653 |
Molise | 467 | 578 | 519 |
Puglia | 514 | 535 | 490 |
Basilicata | 587 | 522 | 481 |
Calabria | 553 | 459 | 439 |
Sicilia | 602 | 518 | 479 |
Italia | 583 | 509 | 473 |
Legenda
Prov. Auton.: Provincia autonoma
Serie generale - n. 233
*: Dato consolidato disponibile al momento della stesura del presente programma
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
— 51 —
Tabella 11. Domanda regionale standardizzata di antitrombina (unità internazionali pro capite) identificata come obiettivo nel 2019 in funzione del programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati10.
Domanda di antitrombina osservata nel | Domanda di antitrombina identificata come obiettivo nel | Domanda di antitrombina identificata come obiettivo nel | |
Regioni | 2017 | 2018 | 2019 |
(unità internazionali pro capite)* | (unità internazionali pro capite) | (unità internazionali pro capite) | |
Valle d’Aosta | 2,6 | 1,1 | 1,1 |
Piemonte | 1,7 | 1,3 | 1,2 |
Liguria | 1,4 | 1,5 | 1,4 |
Lombardia | 1,1 | 1,1 | 1,1 |
Prov. Auton. Trento | 0,3 | 0,4 | 0,4 |
Prov. Auton. Bolzano | 0,4 | 0,4 | 0,4 |
Friuli-Venezia Giulia | 2,5 | 1,5 | 1,3 |
Veneto | 1,1 | 1,0 | 1 |
Xxxxxx-Romagna | 0,5 | 0,5 | 0,5 |
Toscana | 2,0 | 1,6 | 1,4 |
Umbria | 0,8 | 0,8 | 0,8 |
Marche | 1,4 | 1,4 | 1,3 |
Lazio | 3,2 | 2,4 | 1,9 |
Sardegna | 1,6 | 1,7 | 1,5 |
Abruzzo | 1,2 | 1,3 | 1,2 |
Campania | 3,0 | 2,3 | 1,9 |
Molise | 3,8 | 2,2 | 1,8 |
Puglia | 1,9 | 1,7 | 1,4 |
Basilicata | 2,2 | 2,4 | 1,9 |
Calabria | 4,1 | 2,6 | 2,1 |
Sicilia | 3,4 | 2,5 | 2 |
Italia | 2,0 | 1,6 | 1,4 |
Legenda
Prov. Auton.: Provincia autonoma
Serie generale - n. 233
*: Dato consolidato disponibile al momento della stesura del presente programma
4-10-2019
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
— 52 —
Tabella 12. Domanda regionale standardizzata di immunoglobuline polivalenti (grammi per mille unità di popolazione) identificata come obiettivo nel 2019 in funzione del programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati10.
Regioni | Domanda di immunoglobuline polivalenti osservata nel 2017 (grammi per mille unità di popolazione)* | Domanda di immunoglobuline polivalenti identificata come obiettivo nel 2018 (grammi per mille unità di popolazione) | Domanda di immunoglobuline polivalenti identificata come obiettivo nel 2019 (grammi per mille unità di popolazione) |
Valle d’Aosta | 175,2 | 100,1 | 106,1 |
Piemonte | 101,5 | 101,8 | 108 |
Liguria | 108,5 | 97,2 | 103,1 |
Lombardia | 86,5 | 78,4 | 83,1 |
Prov. Auton. Trento | 60,2 | 59,3 | 62,8 |
Prov. Auton. Bolzano | 75,1 | 93,5 | 99,1 |
Friuli-Venezia Giulia | 95,8 | 90,8 | 96,2 |
Veneto | 90,8 | 96,1 | 101,9 |
Xxxxxx-Romagna | 94,3 | 87,7 | 92,9 |
Toscana | 190,6 | 125,4 | 120,2 |
Umbria | 93,3 | 75,4 | 79,9 |
Marche | 114,5 | 110,0 | 110 |
Lazio | 84,9 | 80,7 | 85,5 |
Sardegna | 44,6 | 62,7 | 66,5 |
Abruzzo | 79,1 | 83,9 | 89,0 |
Campania | 61,5 | 59,2 | 62,7 |
Molise | 56,9 | 80,8 | 85,6 |
Puglia | 94,4 | 95,0 | 100,7 |
Basilicata | 57,4 | 61,8 | 65,5 |
Calabria | 46,9 | 61,7 | 65,4 |
Sicilia | 61,3 | 64,5 | 68,3 |
Italia | 89,2 | 85,6 | 90,8 |
Legenda
Serie generale - n. 233
*: Dato consolidato disponibile al momento della stesura del presente programma Prov. Auton.: Provincia autonoma
4-10-2019
19A06135
Tabella 13. Domanda standardizzata di plasma fresco congelato (millilitri per mille unità di popolazione) identificata come obiettivo nel 2019 in funzione del programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati10.
popolazione)* | |||
Valle d’Aosta | 534 | 623 | 623 |
Piemonte | 1.382 | 1.482 | 1.482 |
Liguria | 1.409 | 1.717 | 1.678 |
Lombardia | 1.674 | 1.819 | 1.746 |
Prov. Auton. Trento | 775 | 453 | 453 |
Prov. Auton. Bolzano | 222 | 907 | 907 |
Friuli-Venezia Giulia | 1.191 | 1.310 | 1.310 |
Veneto | 1.736 | 1.813 | 1.742 |
Xxxxxx-Romagna | 1.347 | 1.717 | 1.678 |
Toscana | 1.696 | 1.615 | 1.610 |
Umbria | 1.097 | 1.419 | 1.419 |
Marche | 1.019 | 1.238 | 1.238 |
Lazio | 1.271 | 1.521 | 1.521 |
Sardegna | 1.352 | 1.845 | 1.763 |
Abruzzo | 990 | 1.359 | 1.359 |
Campania | 1.055 | 1.446 | 1.446 |
Molise | 1.293 | 1.477 | 1.477 |
Puglia | 552 | 1.115 | 1.115 |
Basilicata | 490 | 715 | 715 |
Calabria | 435 | 424 | 424 |
Sicilia | 000 | 000 | 000 |
Italia | 1.252 | 1.467 | 1.443 |
Legenda Prov. Auton.: Provincia autonoma |
Regioni
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Serie generale - n. 233
— 53 —
Domanda di plasma fresco congelato osservata nel 2018 (millilitri per mille unità di
Domanda di plasma fresco congelato identificata come obiettivo nel 2018 (millilitri per mille unità di popolazione)
Domanda di plasma fresco congelato identificata come obiettivo nel 2019
(millilitri per mille unità di popolazione)