AVEPA prot. 155133/2019 del 17.10.2019 - rep. 243/2019 - class. IX/6 - fasc. 2019-IX/6.74
AVEPA prot. 155133/2019 del 17.10.2019 - rep. 243/2019 - class. IX/6 - fasc. 2019-IX/6.74
Repertorio: Decreti del Dirigente - Funzionamento classif.: IX/6
rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 1
Oggetto: Affidamento di ulteriori servizi per la gestione, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo dell'AVEPA nell'ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni (SGI) ID SIGEF 1607
- (aff. 3631 - CIG 8068450791 - CUP B91G18000090005)
Note per la trasparenza
Struttura competente: Area Amministrazione e contabilità -Gestione gare, contratti e convenzioni
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxxxx
Contenuto del provvedimento: Il provvedimento dispone l’affidamento di ulteriori servizi per la gestione, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo dell'AVEPA nell'ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni (SGI) al fornitore (RTI con capogruppo Engineering Ingegneria Informatica Spa) che ha stipulato il contratto quadro con Consip ID SIGEF 1607, con approvazione del Progetto Esecutivo relativo al Piano dei Fabbisogni dell’Agenzia e dello schema di contratto esecutivo
Importo della spesa prevista: € 15.158,66
IL DIRIGENTE
RICHIAMATA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 “Istituzione dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura” (AVEPA) e successive modifiche;
VISTO il decreto del Direttore n. 40 del 28 febbraio 2017, successivamente modificato con decreti n. 138 del 31 luglio 2018 e n. 15 del 1° febbraio 2019, con il quale sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali presso la Sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'Agenzia;
PREMESSO che con decreto n. 368 del 28.12.2018 è stato disposto di affidare i servizi di sviluppo software dell’AVEPA, nonché la relativa gestione, manutenzione, assistenza e i servizi di supporto organizzativo, nell’ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni (SGI) - ID SIGEF 1607- al fornitore RTI con Engineering Ingegneria Informatica Spa (codice fiscale 00967720285 e P.IVA n. 05724831002) impresa mandataria capo-gruppo con le mandanti Municipia Spa, Engiweb Security Srl, NTT DATA Italia Spa, PricewaterhouseCooper Advisory Spa e SQS Software Quality Systems Italia Spa (di seguito "Fornitore"), in esecuzione al Contratto Quadro stipulato con Consip Spa (aff. 3352), sottoscrivendo un Contratto Esecutivo per una durata di 48 mesi decorrenti dal 31.12.2018 (Rep. AVEPA n. 1/2019);
CONSIDERATO che, in vista di un possibile ingente mutamento di contesto in cui questa Agenzia potrebbe essere chiamata a operare, tenuto conto che dal 2021 partirà la nuova programmazione europea PAC, occorre provvedere, con adeguati strumenti che garantiscano la continuità dei servizi e l’efficienza dei sistemi, alle attività che si renderanno eventualmente necessarie relativamente agli applicativi informatici utilizzati dall’Organismo Pagatore AVEPA, non essendo prudenzialmente sufficiente procedere solo con il contratto SGI in corso;
VISTO l’art. 1 comma 512 della Legge 208/2015 come successivamente modificato (L.232/2016 comma 419), in cui si dispone che le Amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni
e servizi informatici e di connettività, sono tenute a ricorrere agli strumenti di acquisto e negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti;
DATO ATTO che:
• Consip Spa, d’intesa con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), ha posto in essere un sistema integrato di gare per la fornitura di servizi per le Pubbliche Amministrazioni, nel rispetto degli obblighi di legge stabiliti dal Codice per l’Amministrazione Digitale e di attuazione dell’Agenda Digitale Italiana;
• l’art. 20 comma 4 del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 134/2012, ha affidato a Consip Spa le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia;
• ai sensi dell’art. 4, comma 3-quater del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012, Consip Spa svolge altresì le attività di centrale di committenza relativamente ai contratti-quadro ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 da stipulare “per l'acquisizione di applicativi informatici e per l'erogazione di servizi di carattere generale riguardanti il funzionamento degli uffici con modalità che riducano gli oneri derivanti dallo sviluppo, dalla manutenzione e dalla gestione”;
• Consip Spa ha indetto una gara a procedura ristretta suddivisa in 5 lotti (come da bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S70 del 10.04.2015 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 42 del 10.04.2015) per l’affidamento di servizi in ambito Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni;
• il lotto 2 è dedicato alle Pubbliche Amministrazioni non centrali, esclusi gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, localizzate nelle regioni Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Xxxxxx Xxxxxxx;
• l’operatore economico “Engineering Ingegneria Informatica Spa, impresa mandataria capogruppo del Raggruppamento Temporaneo con le mandanti Municipia Spa, Engiweb Security Srl, NTT DATA Italia Spa, PricewaterhouseCooper Advisory Spa e SQS Software Quality Systems Italia Spa” (il "Fornitore" sopra citato) è risultato assegnatario del Lotto 2 della predetta gara e ha stipulato con Consip Spa il Contratto Quadro in data 08.11.2017, con durata 18 mesi poi prorogato di ulteriori 6 mesi;
• in applicazione di quanto stabilito nel predetto Contratto Quadro, ciascuna Amministrazione può stipulare Contratti Esecutivi, attuativi del Contratto Quadro stesso, nei termini di durata ed entro i limiti di capienza economica del Contratto Quadro;
CONSIDERATO che l'AVEPA svolge la sua attività mediante una infrastruttura informativa ed informatica complessa, con applicativi tra di loro integrati, alcuni dei quali in modo inscindibile rispetto al Fascicolo dei dati delle imprese agricole e al sistema di georeferenziazione GIS, e che tale complessità non risulta governabile se non tramite un responsabile e referente unico, che conosca e abbia la visione d’insieme di tutto il sistema;
ATTESO che l’AVEPA, per l’affidamento degli ulteriori servizi per la gestione, manutenzione ed evoluzione del proprio Sistema Informativo, inclusi in particolare i servizi di sviluppo software di nuovi servizi informativi/applicativi (NEW) nonché di manutenzione evolutiva dei servizi informativi/applicativi (MEV) che dovessero rendersi necessari all’avvio della nuova PAC, intende avvalersi del Fornitore sopra citato, utilizzando il Contratto Quadro di Consip in ambito Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni mediante la stipula di un ulteriore apposito Contratto Esecutivo, attuativo del Contratto Quadro stesso;
DATO ATTO che è necessario perfezionare detto affidamento al più presto, se pur permangono dei margini di incertezza, verificato che su Consip al momento non esistono diversi strumenti attivi, per cui attualmente è percorribile solo la strada dell’Accordo Quadro SGI e che la possibilità di adesione è solo fino al 7 novembre 2019, per cui occorre procedere ad acquisire le risorse a partire da una stima, anche solo di primo livello, dei fabbisogni, non essendoci i tempi tecnici per uno studio più approfondito;
PRESO ATTO che è stato predisposto, a cura del Settore SIT dell’AVEPA e con l’ausilio del Fornitore, l’apposito Piano dei Fabbisogni (prot. 154303 del 15.10.2019);
VISTO il Progetto Esecutivo, di cui all’art. 7 del Contratto Quadro, redatto sulla base del Piano dei Fabbisogni dell’AVEPA sopra citato, inviato dal Fornitore con nota prot. AVEPA n. 154919 del 17.10.2019, che prevede una quantificazione delle eventuali attività stimata in complessivi € 3.031.732,05 (oltre a IVA) per il periodo massimo di 38 mesi (previsto dal 01.11.2019 al 31.12.2022);
VISTO lo schema di Contratto Esecutivo e tutta la documentazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale (Contratto Quadro e suoi allegati);
CONSIDERATO che il servizio sarà fruito con la modalità delle giornate a consumo, che le attività verranno attivate su progetto o sulla base di una particolare necessità evolutiva ed esclusivamente nel momento in cui vi sia la copertura finanziaria e che il Fornitore non potrà pretendere un numero minimo di giornate garantito a priori, ma solo a seguito di autorizzazione esplicita dell’Agenzia;
DATO ATTO che l’affidamento di servizi per la gestione, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo dell'AVEPA nell'ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni (SGI) è stato inserito nella programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi (CUI 90098670277201800002) e che, come prescritto dall’art. 21 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, l’AVEPA ha inviato la relativa comunicazione al Tavolo tecnico dei soggetti di cui all'articolo 9, comma 2 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, in quanto l’importo complessivo stimato d’appalto è superiore al milione di euro, (nota prot.121220/2018);
DATO ATTO che l’AVEPA, in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, predisponendo il DUVRI e indicando i costi relativi alla sicurezza (pari a zero);
VERIFICATA la disponibilità al capitolo 160135 “Spese per l’acquisto e lo sviluppo del software e l’acquisizione di servizi informatici” del bilancio di previsione 2019-2021;
DECRETA
1. di affidare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si richiamano, gli ulteriori servizi per la gestione, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo dell'AVEPA nell'ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni (SGI) - ID SIGEF 1607 - al fornitore RTI con capogruppo mandataria Engineering Ingegneria Informatica Spa (codice fiscale 00967720285 e P.IVA n. 05724831002) con mandanti Municipia Spa, Engiweb Security Srl, NTT DATA Italia Spa, PricewaterhouseCooper Advisory Spa e SQS Software Quality Systems Italia Spa (di seguito "Fornitore"), in esecuzione al Contratto Quadro stipulato con Consip Spa;
2. di approvare lo schema di Contratto Esecutivo e tutta la documentazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale (Contratto Quadro e suoi allegati), e il Progetto Esecutivo relativo al Piano dei Fabbisogni dell’Agenzia;
3. di approvare il DUVRI redatto dall’AVEPA ad integrazione del DVRI standard di Consip;
4. di dare atto che il nuovo Contratto Esecutivo con il Fornitore, la cui stipula è prevista indicativamente per il 18.10.2019 con decorrenza dal 01.11.2019, avrà una durata fino al 30.12.2022, data di scadenza del contratto SGI già in essere (Rep. AVEPA n. 1/2019);
5. di dare atto che non si procederà ad effettuare i controlli per la verifica del possesso dei requisiti d’ordine generale previsti dall’art. 80 del decreto legislativo n. 50/2016 in quanto il Fornitore è aggiudicatario di un pubblico appalto e i controlli rientrano nelle competenze della centrale di committenza Consip, con cui l’operatore economico ha stipulato il Contratto Quadro;
6. di dare atto che, successivamente alla sottoscrizione del Contratto Esecutivo con il Fornitore, ai sensi dell’art. 4, comma 3-quater, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135, dovrà essere versato a Consip Spa il contributo di cui all’art. 18, comma 3, D.Lgs.1 dicembre 2009, n. 177, come disciplinato dal D.P.C.M. 23 giugno 2010, che ammonta a € 15.158,66, nella misura del 5 per mille del valore complessivo del contratto, determinato sulla base del Progetto Esecutivo approvato;
7. di dare atto che ai sensi dell’art. 31 del decreto legislativo n. 50/2016 il responsabile del procedimento è il dirigente dell’Area amministrazione e contabilità dell’Agenzia;
8. di stabilire che, ai sensi degli artt. 101 e 111 del decreto legislativo, il direttore dell’esecuzione del contratto è il dirigente dell’Area SIT dell’Agenzia;
9. di impegnare la spesa di € 15.158,66, fuori campo IVA ai sensi dell’art.2, comma 3, lettera a) del D.P.R. del 1972, relativa al contributo di gara di cui al precedente punto 6), che verrà versato dall’AVEPA a Consip Spa, con sede a Xxxx xx xxx Xxxxxx x. 00/X (codice fiscale 05359681003), sul capitolo 160135 “Spese per l’acquisto e lo sviluppo del software e l’acquisizione di servizi informatici” del bilancio di previsione 2019-2021 (somma esigibile entro il 31.12.2019);
10. di rinviare gli impegni di spesa per i servizi di cui in oggetto, relativi alla gestione, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo dell'AVEPA, a successivi provvedimenti, allorché si verificheranno le condizioni previste dal Progetto Esecutivo, con la precisazione che la prima copertura minima di spesa è rinvenibile nella disponibilità al Fondo investimenti iscritto a Bilancio e non ancora utilizzato.
Il Dirigente
(sottoscritto con firma digitale)
ADESIONE AL CONTRATTO QUADRO CONSIP “SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ‐ LOTTO 2” PER I SERVIZI DI “GESTIONE, MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI AVEPA” (AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA)
CIG 8068450791
SCHEMA CONTRATTO ESECUTIVO – LOTTO 2
Classificazione documento: Consip Public
Procedura ristretta, suddivisa in 5 Lotti, per l’affidamento di servizi in ambito Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni - ID SIGEF 1607
Schema Contratto Esecutivo – Lotto 2
INDICE
1. DEFINIZIONI 4
2. VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI 4
3. OGGETTO DEL CONTRATTO ESECUTIVO 5
4. EFFICACIA E DURATA 5
5. PIANO DEI FABBISOGNI e Progetto Esecutivo 5
6. XXXXXXXXXX XXX XXXXXXX X XXXXX XX XXXXXXXXXXX 0
7. GESTIONE DEL CONTRATTO ESECUTIVO 7
8. ATTIVAZIONE E DISMISSIONE DEI SERVIZI 8
9. COLLAUDI – VERIFICHE DI CONFORMITA’ 8
10. PENALI 9
11. CORRISPETTIVI 10
12. FATTURAZIONE E PAGAMENTI 11
13. GARANZIA DELL’ESATTO ADEMPIMENTO 11
14. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO 12
15. RISOLUZIONE E RECESSO 12
16. FORZA MAGGIORE 13
17. RESPONSABILITA’ CIVILE 14
18. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI – ULTERIORI CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE 14
19. ONERI FISCALI E SPESE CONTRATTUALI 15
20. FORO COMPETENTE 16
21. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Errore. Il segnalibro non è definito.
22. INCOMPATIBILITA’ 24
23. CONTRIBUTO A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE BENEFICIARIA 24
CONTRATTO ESECUTIVO – LOTTO 2 TRA
, con sede in , Via , C.F. , in persona del legale rappresentante pro tempore giusta poteri allo stesso conferiti dallo statuto sociale e dalla deliberazione di aggiudicazione del Consiglio di Amministrazione in data (nel seguito per brevità anche “Amministrazione Beneficiaria o contraente”),
E
- , sede legale in , Via , capitale sociale Euro =, iscritta al Registro delle Imprese di al n. , P. XXX , domiciliata ai fini del presente atto in , Via , in persona del e legale rappresentante Xxxx. , nella sua qualità di impresa mandataria capo- gruppo del Raggruppamento Temporaneo oltre alla stessa la mandante con sede legale in , Via , capitale sociale Euro =, iscritta al Registro delle Imprese di al n.
, P. IVA , domiciliata ai fini del presente atto in , via , e la mandante , con sede legale in , Via , capitale sociale Euro =, iscritta al Registro delle Imprese di al n.
, P. XXX , domiciliata ai fini del presente atto in , via , giusta mandato collettivo speciale con rappresentanza autenticato dal notaio in dott. repertorio n.
;
(nel seguito per brevità congiuntamente anche “Fornitore”)
PREMESSO CHE
(A) L’art. 20, comma 4, del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, ha affidato a Xxxxxx S.p.A., a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto medesimo, “le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia, nel rispetto delle disposizioni del comma 3”.
(B) L’art. 4, comma 3-quater, del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge n. 135/2012, ha stabilito che, per la realizzazione di quanto previsto dall’art. 20 del D.L. n. 83/2012, Consip S.p.A. svolge altresì le attività di centrale di committenza relativamente “ai contratti-quadro ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della legge 30 dicembre 2004, n. 311”.
(C) Ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della L. n. 311/2004, “Al fine di migliorare l'efficienza operativa della pubblica amministrazione e per il contenimento della spesa pubblica, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono individuati le applicazioni informatiche e i servizi per i quali si rendono necessarie razionalizzazioni ed eliminazioni di duplicazioni e sovrapposizioni. Il CNIPA stipula contratti-quadro per l'acquisizione di applicativi informatici e per l'erogazione di servizi di carattere generale riguardanti il funzionamento degli uffici con modalità che riducano gli oneri derivanti dallo sviluppo, dalla manutenzione e dalla gestione”.
(D) Consip S.p.A., ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n. 163/2006, ha indetto una gara a procedura ristretta, suddivisa in 5 lotti, come da bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S70 del 10/04/2015 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 42 del 10/04/2015, prorogata con Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S93 del 15/05/2015 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 56 del 15/05/2015, inviando al Fornitore la lettera di invito a presentare offerta, prot. n. 30167/2015 in data 2/12/2015.
(E) Il Fornitore è risultato aggiudicatario del Lotto 2 della predetta gara, ed ha stipulato il relativo Contratto Quadro in data 8/11/2017.
(F) In applicazione di quanto stabilito nel predetto Contratto Quadro, ciascuna Amministrazione beneficiaria del Contratto Quadro utilizza il medesimo mediante la stipula di Contratti esecutivi, attuativi del Contratto Quadro stesso.
(G) L’Amministrazione ha svolto ogni attività prodromica necessaria alla stipula del presente Contratto Esecutivo.
(H) L’Amministrazione - in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, indicando i costi relativi alla sicurezza;
(I) Il CIG del presente Contratto Esecutivo è il seguente: 8068450791.
TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
1. DEFINIZIONI
1.1 I termini contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato, nel Contratto Quadro e nei relativi Allegati, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente.
1.2 I termini tecnici contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato nel Capitolato Tecnico, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente.
1.3 Il presente Contratto Esecutivo è regolato in via gradata:
a) dalle disposizioni del presente contratto e dai suoi allegati, che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti tra il Fornitore e l’Amministrazione relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;
b) dalle disposizioni del Contratto Quadro e dai suoi allegati;
c) dalle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 82/2005;
d) dal codice civile e dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato.
2. VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
2.1 Le premesse di cui sopra, gli atti e i documenti richiamati nelle medesime premesse e nella restante parte del presente atto, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Contratto Esecutivo.
2.2 Costituiscono, altresì, parte integrante e sostanziale del presente Contratto Esecutivo:
- il Contratto Quadro,
- gli Allegati del Contratto Quadro,
- l’Allegato 1 “Progetto Esecutivo” di cui all’art. 7 del Contratto Quadro.
2.3 In particolare, per ogni condizione, modalità e termine per la prestazione dei servizi oggetto contrattuale che non sia espressamente regolata nel presente atto, vale tra le Parti quanto stabilito nel Contratto Quadro, ivi inclusi gli Allegati del medesimo, con il quale devono intendersi regolati tutti i termini del rapporto tra le Parti.
Infatti, le Parti espressamente convengono che il predetto Contratto Quadro, ha valore di regolamento e pattuizione per il presente Contratto Esecutivo.
3. OGGETTO DEL CONTRATTO ESECUTIVO
3.1 Il presente Contratto Esecutivo definisce i termini e le condizioni che, unitamente alle disposizioni contenute nel Contratto Quadro, regolano la prestazione in favore dell’Amministrazione contraente da parte del Fornitore dei Servizi e, precisamente, dei servizi che saranno forniti con il Piano dei Fabbisogni, e relativo Progetto Esecutivo di cui all’Allegato 1 del presente Contratto Esecutivo.
3.2 I predetti servizi dovranno essere prestati con le modalità ed alle condizioni stabilite nel presente Contratto Esecutivo, nonché nel Contratto Quadro e relativi allegati.
3.3 Resta inoltre inteso che come previsto al paragrafo 8.3 del Capitolato Tecnico:
• i servizi di supporto organizzativo non possono essere attivati senza l’attivazione dei servizi di sviluppo software e/o dei servizi di gestione, manutenzione ed assistenza;
• in relazione ad ogni Contratto Esecutivo, il valore economico della quota dei servizi di supporto organizzativo non può superare il 50% del valore economico complessivo del Progetto Esecutivo;
• nell'ambito del servizio di sviluppo software, nel caso vengano attivati servizi di parametrizzazione e personalizzazione e/o servizi di analisi, progettazione e realizzazione di software ad hoc, il Fornitore dovrà fornire i servizi di manutenzione correttiva per il periodo di garanzia del software.
4. EFFICACIA E DURATA
4.1 Il presente Contratto Esecutivo ha una durata pari a 38 (trentotto) mesi, decorrenti dal 01.11.2019, fatti salvi i casi di risoluzione o recesso ai sensi, rispettivamente, degli artt. 21 e 22 del Contratto Quadro.
4.2 La durata di ciascun servizio è indicata nel Progetto Esecutivo approvato dall’Amministrazione contraente e comunque non può superare la durata del Contratto Esecutivo.
5. PIANO DEI FABBISOGNI E PROGETTO ESECUTIVO
5.1 Per le modalità e termini stabiliti per la definizione e le variazioni del Piano dei Fabbisogni nonché del Progetto Esecutivo, vale tra le Parti quanto stabilito negli articoli 7 e 8 del Contratto Quadro e nel Capitolato Tecnico.
6. EROGAZIONE DEI SERVIZI E STATI DI AVANZAMENTO
6.1 Il Fornitore ha l’obbligo di avviare l’erogazione dei servizi di cui al precedente art. 3 in favore dell’Amministrazione Beneficiaria entro i termini previsti nel Progetto Esecutivo, pena l’applicazione delle penali di cui oltre. Resta inteso che il Fornitore non potrà iniziare l’erogazione dei servizi in assenza del Piano della Qualità di cui all’art. 9.1 del Contratto Quadro, approvato dall’Amministrazione Beneficiaria.
6.2 Il Fornitore si impegna a consegnare, entro i termini stabiliti al successivo art. 7.1, i curricula (eventualmente forniti anche in forma di schede tecniche) dei propri Rappresentanti. Il Fornitore si obbliga, altresì, ove l’Amministrazione Beneficiaria lo richieda, a consegnare i curricula delle altre figure professionali impegnate nell’esecuzione del presente Contratto Esecutivo.
6.3 Il Fornitore si impegna altresì, ove richiesto dall’Amministrazione contraente, a consegnare entro il termine di cui al successivo art. 7.1, documentazione idonea ad attestare il possesso, da parte delle risorse impiegate nell’esecuzione dei servizi, delle certificazioni dichiarate in sede di offerta. Nel caso in cui la documentazione presentata dal Fornitore fosse carente, in tutto o in parte, e/o inidonea ad attestare il possesso delle certificazioni da parte delle risorse impiegate nell’esecuzione dei servizi, l’Amministrazione Beneficiaria, in conformità a quanto previsto al successivo articolo 16, comma 2, si riserva di risolvere il Contratto Esecutivo.
6.4 Le figure professionali che svolgeranno le attività oggetto del presente Contratto esecutivo dovranno rispondere alle caratteristiche descritte nel Capitolato Tecnico e presteranno la loro attività conformemente al mix espresso nel Capitolato Tecnico e relativi allegati.
6.5 Fermo restando l’obbligo di assicurare la prosecuzione e la continuità delle prestazioni contrattuali, il Fornitore, nel caso in cui debba provvedere alla sostituzione di una risorsa coinvolta nella esecuzione delle prestazioni contrattuali, dovrà comunicare la motivazione all’Amministrazione Beneficiaria e consegnare a quest’ultima, con un preavviso di 15 (quindici) giorni solari, il curriculum della nuova figura professionale e, laddove richiesto dall’Amministrazione Beneficiaria, documentazione idonea ad attestare il possesso, da parte della risorsa medesima, delle certificazioni dichiarate in sede di offerta.
6.6 Il Fornitore riconosce, altresì, all’Amministrazione Beneficiaria la facoltà di richiedere la sostituzione di unità di personale addetto alle prestazioni contrattuali qualora fossero ritenute dalla medesima non idonee alla perfetta esecuzione del presente Contratto Esecutivo. In tal caso, il Fornitore dovrà proporre una nuova figura professionale. L’esercizio da parte dell’Amministrazione Beneficiaria di tale facoltà non comporterà alcun onere per la stessa.
6.7 Nell’ipotesi di cui ai precedenti commi 6.5 e 6.6, l’Amministrazione Beneficiaria si riserva la facoltà di valutare l’idoneità della nuova figura professionale proposta entro il termine di 10 (dieci) giorni solari dal ricevimento del relativo curriculum.
6.8 Ove l’Amministrazione Beneficiaria ritenga la figura professionale proposta non idonea allo svolgimento dell’attività contrattuale, la medesima ne darà comunicazione al Fornitore, il quale si impegna a procedere ad una nuova proposta entro il termine di 5 (cinque) giorni solari dalla predetta comunicazione.
6.9 Si precisa che le nuove figure professionali devono avere attestati ed esperienze, in
tipologia e durata, non inferiori alla risorsa da sostituire.
6.10 In caso di valutazione positiva, comunicata per iscritto, da parte dell’Amministrazione Beneficiaria del curriculum presentato o di decorrenza del termine di cui al precedente comma 6.8, il Fornitore si obbliga a provvedere alla sostituzione della figura professionale entro 7 (sette) giorni solari dalla comunicazione di assenso o dalla decorrenza del predetto termine o nel diverso termine indicato dall’Amministrazione Beneficiaria, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.
6.11 Nel caso in cui il Fornitore proceda alla sostituzione della figura professionale senza la necessaria preventiva valutazione e autorizzazione dell’Amministrazione Beneficiaria, quest’ultima si riserva, previa contestazione dell’addebito e valutazione delle deduzioni addotte dall’Impresa e da questa comunicate all’Amministrazione Beneficiaria nel termine massimo di 5 (cinque) giorni solari, di applicare una penale d’importo pari a euro 6.000,00 (seimila/00 euro). L’Impresa prende atto che l’Amministrazione Beneficiaria, al fine di ottenere la massima qualità professionale del servizio reso, si riserva la facoltà di verificare, in ogni momento dell’esecuzione del presente Contratto Esecutivo, la corrispondenza della qualità del servizio e delle figure professionali effettivamente impiegate rispetto a quanto indicato negli Allegati al Contratto.
6.12 Per tutte le attività necessarie alla realizzazione del Piano dei Fabbisogni e del relativo Progetto Esecutivo, il Fornitore è tenuto a redigere uno stato di avanzamento lavori nel rispetto delle tempistiche e in conformità alle modalità stabilite al paragrafo 10.2 “Stato Avanzamento Lavori” del Capitolato Tecnico.
6.13 L’Amministrazione contraente si riserva di chiedere in qualunque momento al Fornitore di presentare documentazione idonea a dimostrare il rispetto dell’impegno assunto in sede di offerta con riguardo alla percentuale minima di risorse con rapporto di lavoro subordinato da impiegare nell’erogazione dei servizi. Nel caso in cui la documentazione presentata dal Fornitore fosse carente, in tutto o in parte, e/o inidonea ad attestare il rispetto dell’impegno predetto, l’Amministrazione Beneficiaria, in conformità a quanto previsto al successivo articolo 16, comma 2, si riserva di risolvere il Contratto Esecutivo.
7. GESTIONE DEL CONTRATTO ESECUTIVO
7.1 Entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di stipula del presente Contratto Esecutivo, il Fornitore nomina - e contestualmente comunica all’Amministrazione Beneficiaria - i propri Rappresentanti nelle figure di Responsabile del Contratto Esecutivo e di Responsabile tecnico per l’erogazione dei servizi quali interfacce dell’Amministrazione contraente. I Rappresentanti del Fornitore dovranno essere operativi a decorrere dalla rispettiva data di nomina.
7.2 Le attività tecniche di supervisione e controllo della corretta esecuzione del presente Contratto Esecutivo, in relazione ai servizi richiesti, sono svolte dalla Amministrazione Beneficiaria.
7.3 Le attività amministrative di supervisione e controllo del presente Contratto Esecutivo sono svolte dall’Amministrazione Beneficiaria, con l’eventuale supporto di Consip S.p.A.
7.4 Entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di sottoscrizione del presente Contratto Esecutivo, l’Amministrazione Beneficiaria comunicherà al Fornitore i dati relativi al Referente dell’Amministrazione, al quale sono demandate le attività di cui all’art. 10.7 del
Contratto Quadro.
8. ATTIVAZIONE E DISMISSIONE DEI SERVIZI
8.1 L’attivazione dei servizi avverrà nei tempi e nei modi di cui al Capitolato Tecnico, al Piano dei Fabbisogni ed al Progetto Esecutivo.
8.2 L’Amministrazione contraente provvederà a concordare con il fornitore dal quale i servizi dovranno essere migrati, la sua partecipazione alle attività che ne richiedano l’intervento.
8.3 Alla scadenza del presente Contratto Esecutivo o in caso di risoluzione o recesso dallo stesso, il Fornitore si impegna a porre in essere tutte le attività necessarie o utili al fine di permettere la migrazione dei servizi offerti in base al predetto Contratto Esecutivo al nuovo fornitore assegnatario di una, più di una, o tutte le Amministrazioni assegnate al Fornitore.
9. COLLAUDI – VERIFICHE DI CONFORMITA’
9.1 Tutti i prodotti della fornitura saranno sottoposti ad accettazione/approvazione/valutazione per verificare la rispondenza dei prodotti stessi ai requisiti ed alle specifiche richiesti nel Capitolato Tecnico, come indicato nel capitolo
10.5.1 del Capitolato Tecnico medesimo.
9.2 I servizi oggetto della fornitura sono soggetti a prove di collaudo nel rispetto dei termini e delle modalità dettagliatamente stabiliti al paragrafo 8.7 del Capitolato Tecnico di cui all'Allegato A al Contratto Quadro.
9.3 Resta inteso che qualora in fase di primo collaudo i test effettuati non risultino conformi alle specifiche di dettaglio delle prove di collaudo, il Fornitore dovrà eliminare i vizi accertati entro 10 giorni solari; l’Amministrazione contraente entro 10 giorni dal secondo invio del “pronti al collaudo” procederà ad una seconda prova di collaudo.
9.4 In caso di esito sfavorevole della seconda prova, se entro 30 giorni solari non si arrivi all’esito positivo e concordato del collaudo, per fatti direttamente imputabili al Fornitore, oltre all’applicazione delle penali previste, è facoltà dell’Amministrazione contraente di risolvere il Contratto Esecutivo.
9.5 Nel periodo di efficacia del presente Contratto esecutivo, il Referente dell’Amministrazione avrà facoltà di eseguire verifiche relative alla conformità dei servizi erogati al Capitolato Tecnico ed alla relativa Appendice 1 - “Indicatori di qualità della fornitura”, Allegato A del Contratto Quadro, nonché sulla rispondenza dei servizi richiesti al Piano dei Fabbisogni ed al relativo Progetto Esecutivo. Il Fornitore è tenuto a prestare tutta l’assistenza e la strumentazione necessaria all’effettuazione di tali verifiche.
9.6 L’Amministrazione contraente provvederà, nel corso dell’esecuzione contrattuale, in conformità a quanto previsto dagli articoli 312 e ss. del D.P.R. n. 207/2010, ad accertare la regolare esecuzione del presente Contratto Esecutivo anche facendo ricorso alla documentazione contrattuale prodotta da Fornitore attestante la conformità delle prestazioni eseguite alle prescrizioni contrattuali, e ad attestare, attraverso il rilascio di apposito Certificato di verifica di conformità, che le prestazioni contrattuali siano state eseguite dal Fornitore a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni contrattuali nonché delle
leggi di settore. Tutti gli oneri derivanti dalla verifica di conformità si intendono a carico del Fornitore.
9.7 In caso di mancata attestazione di regolare esecuzione l’Amministrazione contraente provvederà a dare comunicazione a Consip S.p.A. per gli adempimenti previsti all’art.
12.10 del Contratto Quadro.
9.8 Su richiesta del Fornitore, il Responsabile del Procedimento dell'Amministrazione Beneficiaria emetterà il certificato di esecuzione prestazioni dei servizi (CES), coerentemente al modello predisposto dall'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (ora A.N.A.C.). Il certificato verrà emesso dall'Amministrazione contraente solo a seguito della verifica di conformità delle prestazioni rese, nel rispetto delle prescrizioni previste e della normativa vigente.
9.9 In ogni caso, il Fornitore si obbliga a consentire all’Amministrazione contraente ed alla Consip S.p.A., per quanto di propria competenza, di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Contratto Esecutivo, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
9.10 Il Fornitore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dall’Amministrazione contraente, oltre che dalla Consip S.p.A., per quanto di propria competenza.
10. PENALI
10.1 Nell’ipotesi di ritardo nell’adempimento e/o di difformità nell’esecuzione dei servizi o, comunque, delle attività contrattuali, non imputabile all’Amministrazione Beneficiaria, ovvero a forza maggiore o caso fortuito, rispetto ai Livelli di Servizio stabiliti nell’Appendice 1 - “Indicatori di qualità della fornitura” del Capitolato Tecnico, Allegato A del Contratto Quadro, l’Amministrazione Beneficiaria applicherà al Fornitore le penali di seguito descritte, fatto comunque salvo il risarcimento del maggior danno:
1. Rispetto di una scadenza temporale
Per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto ad una scadenza stabilita dal Contratto e/o dal Progetto Esecutivo e/o dal piano di lavoro approvato, eccedente il valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ01 – Rispetto di una scadenza temporale”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari allo 1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
2. Rispetto tempistiche di inserimento/sostituzione di personale
Per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto ai termini previsti nel Contratto Esecutivo, per l’inserimento/sostituzione delle risorse impiegate per l’erogazione dei servizi della fornitura, eccedente il valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ03 – Rispetto tempistiche di inserimento/sostituzione di personale”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari allo 1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
Per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto ai termini previsti nel Contratto Esecutivo, per l’inserimento/sostituzione delle risorse responsabile del Contratto Quadro, responsabile/i dei Contratti esecutivi, responsabile/i tecnici per l’erogazione dei servizi, eccedente il valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ03 – Rispetto tempistiche
di inserimento/sostituzione di personale”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari allo 1‰ (uno per mille) dell’importo del Contratto Esecutivo.
3. Numerosità dei rilievi sulla fornitura
Per ogni rilievo emesso per inadempimenti della fornitura eccedente il valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ05 – Numerosità dei rilievi sulla fornitura”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari all’1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
4. Difettosità in esercizio (per applicazione)
Per ogni 0,5% (zerovirgolacinque per cento) al di sotto del valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ06 – Difettosità in esercizio (per applicazione)”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari al 1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
5. Tempo di presa in carico
Per ogni punto percentuale in diminuzione rispetto al valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ07 – Tempo di presa in carico”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari al 1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
6. Tempo di risoluzione
Per ogni punto percentuale in diminuzione rispetto al valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ08 – Tempo di risoluzione”, l’Amministrazione contraente applicherà una penale pari al 1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
7. Tempo di attivazione degli interventi
Per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto alla richiesta dell’Amministrazione contraente nell’attivazione di un intervento, eccedente il valore di soglia limite fissato per l’indicatore “IQ10 – Tempo di attivazione degli interventi”, l’Amministrazione medesima applicherà una penale pari all’1‰ (uno per mille) dell’importo del servizio di riferimento indicato nel Progetto Esecutivo.
10.2 Per le modalità di contestazione ed applicazione delle penali vale tra le Parti quanto stabilito all’art. 13 del Contratto Quadro e nei relativi Allegati.
11. CORRISPETTIVI
11.1 I corrispettivi dovuti al Fornitore per i servizi prestati in esecuzione del presente Contratto Esecutivo sono determinati in ragione dei prezzi unitari stabiliti nell’Allegato C del Contratto Quadro da intendersi validi sino all’esecuzione della procedura di revisione di cui all’art. 17 del Contratto Quadro; ogni revisione degli stessi sostituisce ed annulla i precedenti prezzi unitari.
11.2 Con riferimento ai singoli Contratti Esecutivi, detti corrispettivi maturano, in ragione dei servizi effettivamente prestati nel rispetto del Progetto Esecutivo, nell’ultima versione approvata, come di seguito indicato:
a) per servizi con modalità di erogazione a corpo o progettuale: al raggiungimento di milestone pianificate e condivise con l’Amministrazione contraente;
b) per servizi con modalità di erogazione continuativa: al termine del bimestre di riferimento;
c) per servizi con modalità di erogazione a consumo: al termine del bimestre di riferimento;
d) per servizi con modalità di erogazione mista: a seconda delle modalità di erogazione dei singoli servizi, come sopra indicato.
12. FATTURAZIONE E PAGAMENTI
12.1 La fattura relativa ai corrispettivi maturati secondo quanto previsto al precedente art. 11 viene emessa ed inviata dal Fornitore, previo accertamento da parte dell’Amministrazione contraente delle prestazioni effettuate e all’esito delle verifiche di conformità rispetto al Piano dei Fabbisogni, ed al relativo Progetto Esecutivo. Ciascuna fattura, inviata dal Fornitore secondo le modalità previste dal Contratto Quadro, sarà corrisposta dall’Amministrazione contraente in conformità alla normativa vigente in materia di Contabilità e secondo quanto stabilito all’art. 16 del Contratto Quadro. In caso di ritardo nei pagamenti, il tasso di mora viene stabilito in una misura pari al tasso BCE stabilito semestralmente e pubblicato con comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla G.U.R.I., maggiorato di 8 punti, secondo quanto previsto nell’art. 5 del D.Lgs. n. 231/2002.
12.2 L’Amministrazione contraente opererà sull’importo netto progressivo delle prestazioni una ritenuta dello 0,5% (zero virgola cinque per cento) che sarà liquidata dalla stessa solo al termine del presente Contratto Esecutivo e previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva.
12.3 Resta espressamente inteso che in nessun caso il Fornitore potrà sospendere la prestazione dei servizi e, comunque, delle attività previste nel presente Contratto Esecutivo. Qualora il Fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo, il presente Contratto Esecutivo potrà essere risolto di diritto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi da parte dell’Amministrazione con lettera raccomandata A/R.
12.4 I corrispettivi saranno accreditati, a spese del Fornitore, sul conto corrente n. ,
intestato al Fornitore presso
, Codice IBAN
; il Fornitore dichiara che il predetto conto opera nel rispetto della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e si obbliga a comunicare le generalità e il codice fiscale del/i delegato/i ad operare sul/i predetto/i conto/i all’Amministrazione all’atto del perfezionamento del presente Contratto Esecutivo.
12.5 Il Fornitore, al termine di ogni anno solare, invierà all’Amministrazione contraente e a Consip S.p.A. una relazione consuntiva del fatturato globale, suddivisa per tipo di servizio e con i prezzi unitari applicati.
12.6 Le Parti prendono atto che l’Amministrazione si è registrata/non si è registrata alla “Piattaforma per la certificazione dei crediti” di cui ai Decreti Ministeriali 22/05/2012 e 25/06/2012, in conformità a quanto previsto dai Decreti stessi.
13. GARANZIA DELL’ESATTO ADEMPIMENTO
13.1 A garanzia dell’esatto e tempestivo adempimento degli obblighi contrattuali di cui al presente Contratto Esecutivo, il Fornitore, entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni solari dalla data di stipula del predetto Contratto, costituirà a proprie spese
idonea garanzia in favore dell’Amministrazione per un ammontare pari al % ( per cento) (ai sensi dell’art. 18.2 del Contratto Quadro, l’ammontare della garanzia è pari al 8,5% del valore dei servizi come quantificato nel Progetto Esecutivo, valore che, tuttavia, è aumentato - in ragione delle risultanza della procedura di cui alle premesse - di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 10% della medesima, mentre l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20% ove il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 20% della medesima) del valore dei servizi come quantificato nel Progetto Esecutivo; tale garanzia potrà essere prestata mediante fidejussione bancaria o polizza fideiussoria ed il relativo certificato dovrà essere consegnato all’Amministrazione entro il predetto termine perentorio. La garanzia dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Beneficiaria.
13.2 La fidejussione o polizza fidejussoria di cui al precedente comma dovrà essere valida per tutta la durata del presente Contratto Esecutivo e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal predetto contratto e sarà svincolata, secondo le modalità ed alle condizioni previste dalla normativa vigente.
13.3 Qualora l’ammontare della garanzia di cui al presente articolo dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa (tra cui anche l’incremento del Valore del Contratto Esecutivo a seguito di una modifica del Piano dei Fabbisogni e del relativo Progetto Esecutivo), il Fornitore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta effettuata.
13.4 In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo, l’Amministrazione Beneficiaria ha facoltà di dichiarare risolto il presente Contratto Esecutivo, fermo restando il risarcimento del danno.
13.5 La prestazione della garanzia ai sensi del presente articolo non limita l’obbligo del Fornitore di provvedere all’integrale risarcimento dei danni tutti, anche ove gli stessi siano di valore superiore all’importo garantito.
14. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
14.1 È fatto assoluto divieto al Fornitore di cedere, a qualsiasi titolo, il presente Contratto Esecutivo, a pena di nullità della cessione medesima e risoluzione in danno del Contratto medesimo per causa del Fornitore.
In particolare, in caso di inadempimento da parte del Fornitore degli obblighi di cui al presente articolo, l’Amministrazione, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente Contratto Esecutivo.
15. RISOLUZIONE E RECESSO
15.1 In caso di inadempimento del Fornitore anche a uno solo degli obblighi assunti con la stipula del presente Contratto Esecutivo che si protragga oltre il termine, non inferiore comunque a 15 (quindici) giorni, che sarà assegnato a mezzo di raccomandata A/R dall’Amministrazione contraente, la medesima Amministrazione ha la facoltà di
considerare risolto di diritto il predetto Contratto Esecutivo e di ritenere definitivamente la garanzia di cui al precedente art. 13, ove essa non sia stata ancora restituita, e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno.
15.2 Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste negli articoli 135 e ss. del D.Lgs.
n. 163/2006, si conviene che, in ogni caso, la Amministrazione contraente, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., nonché ai sensi dell’art. 1360 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con raccomandata A/R, il presente Contratto Esecutivo nei casi previsti dall’art. 21 del Contratto Quadro. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 21 e 21 bis del presente Contratto.
15.3 In tutti i casi di risoluzione, anche parziale, del presente Contratto Esecutivo, non saranno pregiudicati i diritti di ciascuna Parte esistenti prima della data di risoluzione, nonché tutti gli altri diritti previsti dalla legge, ivi incluso il diritto al risarcimento del danno.
15.4 In tutti le ipotesi di risoluzione di cui al presente art. 156, e nelle ulteriori ipotesi di
risoluzione contenute nel presente Contratto Esecutivo, quest’ultimo sarà risolto di diritto. In tal caso, nonché in caso di recesso dell’Amministrazione ai sensi del successivo art. 16.5, il Fornitore dovrà porre in essere tutte le attività necessarie alla migrazione dei servizi oggetto del presente Contratto Esecutivo risolto secondo quanto previsto dal precedente art. 8.3.
15.5 Qualora Consip S.p.A. eserciti la facoltà di recesso dal Contratto Quadro in tutto o in parte, l’Amministrazione contraente potrà recedere dal presente Contratto Esecutivo, in conformità all’art. 22 del Contratto Quadro.
15.6 A decorrere dal 12° (dodicesimo) mese successivo alla stipula del presente Contratto Esecutivo, l’Amministrazione contraente ha diritto di recedere motivatamente dal presente Contratto Esecutivo in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 60 (sessanta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore a mezzo PEC o con lettera raccomandata A/R. In tale caso, il Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Amministrazione contraente dei servizi prestati, purché eseguiti correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente Contratto Esecutivo e nel Contratto Quadro, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.
15.7 Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente.
16. FORZA MAGGIORE
16.1 Nessuna Parte sarà responsabile per qualsiasi perdita che potrà essere patita dall’altra Parte a causa di eventi di forza maggiore (che includono, a titolo esemplificativo, disastri naturali, terremoti, incendi, fulmini, guerre, sommosse, sabotaggi, atti del Governo, autorità giudiziarie, autorità amministrative e/o autorità di regolamentazione
indipendenti) a tale Parte non imputabili.
16.2 Nel caso in cui un evento di forza maggiore impedisca la fornitura dei servizi da parte del Fornitore, l’Amministrazione, impregiudicato qualsiasi diritto ad essa spettante in base alle disposizioni di legge sull’impossibilità della prestazione, non dovrà pagare i corrispettivi per la prestazione dei servizi interessati fino a che tali servizi non siano ripristinati e, ove possibile, avrà diritto di affidare i servizi in questione ad altro fornitore assegnatario per una durata ragionevole secondo le circostanze.
16.3 L’Amministrazione contraente si impegna, inoltre, in tale eventualità a compiere le azioni necessarie al fine di risolvere tali accordi, non appena il Fornitore le comunichi di essere in grado di erogare nuovamente il servizio.
17. RESPONSABILITA’ CIVILE
17.1 Fermo restando quanto previsto dall’art. 24 del Contratto Quadro, il Fornitore assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto del Fornitore quanto dell’Amministrazione Beneficiaria o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze attinenti all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
18. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI – ULTERIORI CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE
18.1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., il Fornitore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
18.2 Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste nel presente Contratto Esecutivo, si conviene che, in ogni caso, l’Amministrazione contraente, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 3, comma 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., nonché ai sensi dell’art. 1360 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con raccomandata a.r., il presente Contratto Esecutivo nell’ipotesi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale ovvero degli altri documenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni ai sensi della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., del Decreto Legge 12 novembre 2010 n. 187 nonché della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (ora A.N.A.C.) n. 8 del 18 novembre 2010.
18.3 Il Fornitore è tenuto a comunicare tempestivamente e comunque entro e non oltre 7 (sette) giorni dalla/e variazione/i qualsivoglia variazione intervenuta in ordine ai dati relativi agli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i nonché le generalità (nome e cognome) e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto/i conto/i.
18.4 Il Fornitore, nella sua qualità di appaltatore, si obbliga, a mente dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, una apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i.
18.5 Il Fornitore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i è tenuto a darne immediata comunicazione alla Consip e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della Provincia ove ha sede la stazione appaltante.
18.6 Il Fornitore, si obbliga e garantisce che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti, verrà assunta dalle predette controparti l’obbligazione specifica di risoluzione di diritto del relativo rapporto contrattuale nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dei flussi finanziari.
Consip S.p.A. verificherà che nei contratti di subappalto sia inserita, a pena di nullità assoluta del contratto, un’apposita clausola con la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla su richiamata Xxxxx.
Con riferimento ai contratti di subfornitura, il Fornitore si obbliga a trasmettere alla Consip, oltre alle informazioni di cui all’art. 118, comma 11 ultimo periodo, anche apposita dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, attestante che nel relativo sub- contratto, ove predisposto, sia stata inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale il subcontraente assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla su richiamata Xxxxx, restando inteso che la Consip, si riserva di procedere a verifiche a campione sulla presenza di quanto attestato, richiedendo all’uopo la produzione degli eventuali sub-contratti stipulati, e, di adottare, all’esito dell’espletata verifica ogni più opportuna determinazione, ai sensi di legge e di contratto.
18.7 Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (ora A.N.A.C.) n. 10 del 22 dicembre 2010, il Fornitore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conto/i corrente/i dedicato/i nonché ad anticipare i pagamenti al Fornitore mediante bonifico bancario o postale sul/i conto/i corrente/i dedicato/i del Fornitore medesimo riportando il CIG dallo stesso comunicato.
19. ONERI FISCALI E SPESE CONTRATTUALI
19.1 Il Fornitore riconosce a proprio carico tutti gli oneri fiscali e tutte le spese contrattuali relative al presente atto ad eccezione del Contributo a carico dell’Amministrazione Beneficiaria, così come previsto nei successivi commi 3 e 4.
19.2 Al presente atto, dovrà essere applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 e successive modificazioni ed integrazioni.
19.3 Così come previsto dall’art. 23 del Contratto Quadro, ai sensi dell’art. 4, comma 3-quater, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135, si applica il contributo di cui all’art. 18, comma 3, D.Lgs. 1 dicembre 2009, n. 177, come disciplinato dal D.P.C.M. 23 giugno
2010. Pertanto, le Amministrazioni Beneficiarie sono tenute a versare a Consip S.p.A., entro il termine di 30 (trenta) giorni solari dalla data di perfezionamento del presente Contratto Esecutivo, il predetto contributo nella misura prevista dall’art. 2, lettera a) o lettera b), del D.P.C.M. 23 giugno 2010, in ragione del valore complessivo del presente Contratto Esecutivo, determinato sulla base del Progetto esecutivo approvato dall’Amministrazione Beneficiaria all’atto della stipula del Contratto Esecutivo medesimo.
19.4 Il valore complessivo del presente Contratto Esecutivo è quello espressamente indicato al Capitolo “8 Contributo a carico dell’Ente” del Progetto esecutivo approvato dall’Amministrazione Beneficiaria all’atto della stipula del presente Contratto Esecutivo. Di conseguenza, il valore del contributo dovuto dall’Amministrazione Beneficiaria è calcolato nella misura del 8%o (8permille) per importi contrattuali fino al milione e 5%o (5permille) per importi contrattuali superiori al milione.
19.5 In caso di incremento del valore del Contratto Esecutivo a seguito di una modifica del Piano e del Progetto esecutivo approvato dall’Amministrazione Beneficiaria ai sensi dell’articolo 7 del Contratto Quadro, quest’ultima è tenuta a versare a Consip S.p.A., entro il termine di 30 (trenta) giorni solari dalla predetta approvazione, un ulteriore contributo nella misura prevista dall’art. 2, lettera c), del D.P.C.M. 23 giugno 2010.
19.6 A tal fine, nei casi di cui al precedente periodo, il Fornitore provvederà a comunicare all’Amministrazione e per conoscenza a Consip, entro il termine di 10 (dieci) giorni solari dalla data di approvazione del Progetto esecutivo incrementato, il valore aggiornato del Progetto esecutivo e l’Amministrazione calcolerà il contributo aggiuntivo nella misura del 3%o (3permille) del relativo incremento.
19.7 Le modalità operative di pagamento del predetto contributo sono rese note alle Amministrazioni Beneficiarie a mezzo di apposita comunicazione sul sito internet della Consip S.p.A. (xxx.xxxxxx.xx).
20. FORO COMPETENTE
20.1 Per tutte le questioni relative ai rapporti tra il Fornitore e l’Amministrazione, la competenza è determinata in base alla normativa vigente.
21. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
21.1 Il Fornitore dichiara di aver ricevuto prima della sottoscrizione del presente Contratto le informazioni di cui all’articolo 13 Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE”), circa il trattamento dei dati personali, conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del Contratto stesso e di essere a conoscenza dei diritti riconosciuti ai sensi della predetta normativa. Tale informativa è stata successivamente inviata da Consip S.p.a..
21.2 Con la sottoscrizione del Contratto, il rappresentante legale del Fornitore acconsente
espressamente al trattamento dei dati personali come sopra definito e si impegna ad adempiere agli obblighi di rilascio dell’informativa e di richiesta del consenso, ove necessario, nei confronti delle persone fisiche interessate di cui sono forniti dati personali nell’ambito dell’esecuzione del contratto esecutivo, per le finalità descritte nella Lettera di invito e di quanto sopra precisato.
21.3 <la PA deve valutare l’inserimento di questo comma in ragione della tipologia di prestazione richieste e del possibile trattamento dei dati personali da parte del Fornitore: In ragione dell’oggetto del presente contratto esecutivo, ove il Fornitore sia chiamato ad eseguire attività di trattamento di dati personali, per conto dell’Amministrazione contraente, lo stesso potrà essere nominato “Responsabile del trattamento” o “sub-Responsabile del trattamento” ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE; a tal fine, esso si impegna ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto disposto dall’art. 5 del Regolamento UE, limitandosi ad eseguire i soli trattamenti funzionali, necessari e pertinenti all’esecuzione delle prestazioni contrattuali e, in ogni modo, non incompatibili con le finalità per cui i dati sono stati raccolti.
21.4 Il Fornitore si impegna ad accettare la designazione a Responsabile/sub-Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE, da parte dell’Amministrazione, relativamente ai dati personali di cui la stessa è Titolare e che potranno essere trattati dal Fornitore nell’ambito dell’erogazione dei servizi contrattualmente previsti.
21.5 Con la sottoscrizione del contratto il Fornitore si obbliga ad adottare le misure di sicurezza di natura fisica, logica, tecnica e organizzativa idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio e conformi a quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente e dalle istruzioni fornite dall’Amministrazione, ivi comprese quelle specificate nel Contratto, unitamente ai suoi Allegati.>
21.6 Nel caso in cui il Fornitore violi gli obblighi previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali (quali a titolo meramente esemplificativo quelli previsti agli artt. 5, 32, 33, 34, 44-49 del Regolamento) risponderà integralmente del danno cagionato da tale violazione agli “interessati”. In tal caso, l’Amministrazione, in ragione della gravità della violazione, potrà risolvere il contratto ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.
21.7 Il Fornitore si impegna ad osservare le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e riservatezza e a farle osservare ai relativi dipendenti e collaboratori, anche quali incaricati del trattamento dei Dati personali.
<eventuale, solo in caso di fornitura di servizi che preveda il trattamento di dati personali e di nomina del Fornitore quale responsabile o sub responsabile del trattamento alla stipula; ogni PA potrà adattare il contenuto del presente articolo alla luce delle proprie esigenze senza introdurre penali> ARTICOLO 21 BIS NOMINA A RESPONSABILE <DA VALORIZZARE IN ALTERNATIVA: SUB‐RESPONSABILE> DEL TRATTAMENTO DEI DATI
21 Bis.1 Con la sottoscrizione del presente contratto il Fornitore è nominato Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento ai sensi dell’art. 28 del
Regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE”), per tutta la durata del contratto. A tal fine il Responsabile è autorizzato a trattare i dati personali necessari per l’esecuzione delle attività oggetto del contratto e si impegna ad effettuare, per conto dell’Amministrazione (Titolare del trattamento), le sole operazioni necessarie per fornire il servizio oggetto del presente contratto, nei limiti delle finalità ivi specificate, nel rispetto del Codice Privacy, del Regolamento UE (nel seguito anche “Normativa in tema di trattamento dei dati personali”) e delle istruzioni nel seguito fornite.
21 Bis.2 Il Fornitore/Responsabile si impegna a presentare, su richiesta dell’Amministrazione, garanzie sufficienti in termini di conoscenza specialistica, affidabilità e risorse per l’adozione di misure tecniche ed organizzative adeguate volte ad assicurare che il trattamento sia conforme alle prescrizioni della normativa in tema di trattamento dei dati personali.
21 Bis.3 Le finalità del trattamento sono: <Valorizzare a cura della PA in ragione dell’oggetto del contratto .>
21 Bis.4 Il tipo di dati personali trattati in ragione delle attività oggetto del contratto sono:
<Valorizzare a cura della PA in ragione dell’oggetto del contratto i) dati comuni (es. dati anagrafici e di contatto ecc.); ii) dati sensibili; iii) dati giudiziari>.
21 Bis.5 Le categorie di interessati sono: <Valorizzare a cura della PA in ragione dell’oggetto del contratto es. dipendenti e collaboratori, utenti dei servizi, ecc.>
Nell’esercizio delle proprie funzioni, il Responsabile<da valorizzare in alternativa: sub- Responsabile> si impegna a:
a) rispettare la normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, ivi comprese le norme che saranno emanate nel corso della durata del contratto;
b) trattare i dati personali per le sole finalità specificate e nei limiti dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali;
c) trattare i dati conformemente alle istruzioni impartite dal Titolare e di seguito indicate che il Fornitore si impegna a far osservare anche alle persone da questi autorizzate ad effettuare il trattamento dei dati personali oggetto del presente contratto, d’ora in poi “persone autorizzate”; nel caso in cui ritenga che un’istruzione costituisca una violazione del Regolamento UE sulla protezione dei dati o delle altre disposizioni di legge relative alla protezione dei dati personali, il Fornitore deve informare immediatamente il Titolare del trattamento;
d) garantire la riservatezza dei dati personali trattati nell’ambito del presente contratto e verificare che le persone autorizzate a trattare i dati personali in virtù del presente contratto:
o si impegnino a rispettare la riservatezza o siano sottoposti ad un obbligo legale appropriato di segretezza;
o ricevano la formazione necessaria in materia di protezione dei dati personali;
o trattino i dati personali osservando le istruzioni impartite dal Titolare per il trattamento dei dati personali al Responsabile del trattamento;
e) adottare politiche interne e attuare misure che soddisfino i principi della protezione dei dati personali fin dalla progettazione di tali misure (privacy by design), nonché adottare misure tecniche ed organizzative adeguate per garantire che i dati personali siano trattati, in ossequio al principio di necessità ovvero che siano trattati solamente per le finalità previste e per il periodo strettamente necessario al raggiungimento delle stesse (privacy by default);
f) adottare tutte le misure tecniche ed organizzative che soddisfino i requisiti del Regolamento UE anche al fine di assicurare un adeguato livello di sicurezza dei trattamenti, in modo tale da ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, modifica, divulgazione non autorizzata, nonché di accesso non autorizzato, anche accidentale o illegale, o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
g) su eventuale richiesta del Titolare, assistere quest’ultimo nello svolgimento della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati, conformemente all’articolo 35 del Regolamento UE e nella eventuale consultazione del Garante per la protezione dei dati personali, prevista dall’articolo 36 del medesimo Regolamento UE;
h) <eventuale valorizzare a cura della PA: adottare le misure minime di sicurezza ICT per le PP.AA. di cui alla Circolare AgID n. 2/2017 del 18 aprile 2017>;
i) ai sensi dell’art. 30 del Regolamento UE, e nei limiti di quanto esso prescrive tenere un Registro delle attività di trattamento effettuate sotto la propria responsabilità e cooperare con il Titolare e con l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, mettendo il predetto Registro a disposizione del Titolare e dell’Autorità, laddove ne venga fatta richiesta ai sensi dell’art. 30 comma 4 del Regolamento UE;
21 Bis.6 Tenuto conto della natura, dell’oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento, il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento si impegna, su richiesta dell’Amministrazione, a fornirle un piano di misure di sicurezza rimesse all’approvazione dell’Amministrazione medesima, che saranno concordate al fine di mettere in atto misure tecniche ed organizzative idonee per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio e per garantire il rispetto degli obblighi di cui all’art. 32 del Regolamento UE. Tali misure comprendono tra le altre, se del caso <personalizzare in ragione dell’oggetto del contratto:
• la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali;
• la capacità di assicurare, su base permanente, la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi che trattano i dati personali;
• la capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati in caso di incidente fisico o tecnico;
• una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento>.
<E’ in facoltà dell’Amministrazione prima della sottoscrizione del contratto esecutivo chiedere al Fornitore di proporre un piano di misure di sicurezza rimesse alla sua approvazione al fine di mettere in atto misure tecniche ed organizzative idonee per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio e per garantire il rispetto degli obblighi di cui all’art. 32 del Regolamento UE. Tali misure comprendono tra le altre, se del caso <personalizzare in ragione dell’oggetto del contratto:
• la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali;
• la capacità di assicurare, su base permanente, la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi che trattano i dati personali;
• la capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati in caso di incidente fisico o tecnico;
• una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento>.
La valutazione circa l’adeguatezza del livello di sicurezza deve tenere conto, in particolare, dei rischi del trattamento derivanti da: distruzione o perdita anche accidentale, modifica, divulgazione non autorizzata, nonché accesso non autorizzato, anche accidentale o illegale, o trattamento non consentito o non conforme alle finalità del trattamento dei dati personali conservati o comunque trattati. Il Piano d’intesa tra le parti potrà essere aggiornato in corso di esecuzione contrattuale: Tenuto conto della natura, dell’oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento, il Responsabile
<da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento ha definito un piano di misure di sicurezza approvato dell’Amministrazione e allegato al presente contratto, al fine di mettere in atto misure tecniche ed organizzative idonee per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio e per garantire il rispetto degli obblighi di cui all’art. 32 del Regolamento UE che il Fornitore si impegna a rispettare.>.
La valutazione circa l’adeguatezza del livello di sicurezza deve tenere conto, in particolare, dei rischi del trattamento derivanti da: distruzione o perdita anche accidentale, modifica, divulgazione non autorizzata, nonché accesso non autorizzato, anche accidentale o illegale, o trattamento non consentito o non conforme alle finalità del trattamento dei dati personali conservati o comunque trattati.
21 Bis.7 Il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento deve mettere a disposizione del Titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui al Regolamento UE, oltre a contribuire e consentire al Titolare - anche tramite soggetti terzi dal medesimo autorizzati, dandogli piena collaborazione - verifiche periodiche, ispezioni e audit circa l’adeguatezza e l’efficacia delle misure di sicurezza adottate ed il pieno e scrupoloso rispetto delle norme in materia di trattamento dei dati personali. A tal fine, il Titolare informa preventivamente il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento con un preavviso minimo di quattro giorni lavorativi.
Nel caso in cui all’esito di tali verifiche periodiche, ispezioni e audit le misure di sicurezza dovessero risultare inadeguate rispetto al rischio del trattamento o, comunque, inidonee ad assicurare l’applicazione del Regolamento, o risulti che il Fornitore agisca in modo difforme o contrario alle istruzioni fornite dall’Amministrazione, quest’ultima diffiderà il Fornitore ad adottare tutte le misure più opportune o a tenere una condotta conforme alle istruzioni entro un termine congruo che sarà all’occorrenza fissato. In caso di mancato adeguamento a seguito della diffida, resa anche ai sensi dell’art. 1454 cc, l’Amministrazione potrà, in ragione della gravità della condotta del Fornitore e fatta salva la possibilità di fissare un ulteriore termine per l’adempimento, risolvere il contratto ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.
In alternativa alle verifiche di cui sopra, l’Amministrazione potrà richiedere al Responsabile di fornire annualmente o comunque su richiesta del Titolare una relazione sull’andamento della gestione dei dati personali e sull’applicazione delle misure di sicurezza approvate.
21 Bis.8 (Autorizzazione generale) Il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub- Responsabile> del trattamento può ricorrere ad un altro Responsabile del trattamento
<oppure da valorizzare nel caso in cui il Fornitore sia nominato sub responsabile terzo autorizzato del trattamento> per gestire attività di trattamento specifiche, informando, periodicamente (semestralmente?) il Titolare del trattamento di ogni nomina e/o sostituzione. Nella comunicazione andranno specificate le attività di trattamento delegate, i dati identificativi del sub-Responsabile del trattamento <oppure da valorizzare nel caso in cui il Fornitore sia nominato sub responsabile terzo autorizzato del trattamento>e i dati del contratto di esternalizzazione.
(Autorizzazione specifica) Il Responsabile del trattamento può avvalersi di ulteriori Responsabili per delegargli attività specifiche, previa autorizzazione scritta del Titolare del trattamento <valorizzare in alternativa a quanto precede: Il sub-Responsabile del trattamento può avvalersi di ulteriori terzi autorizzati del trattamento per delegargli attività specifiche, previa autorizzazione scritta del Titolare del trattamento>.
Il sub-Responsabile del trattamento <oppure terzo autorizzato del trattamento> deve rispettare obblighi analoghi a quelli forniti dal Titolare al Responsabile Iniziale del trattamento <oppure sub-Responsabile del trattamento>, riportate in uno specifico contratto o atto di nomina. Spetta al Responsabile Iniziale <oppure sub-Responsabile del trattamento> assicurare che il sub-Responsabile del trattamento <oppure terzo autorizzato del trattamento> presenti garanzie sufficienti in termini di conoscenza specialistica, affidabilità e risorse, per l’adozione di misure tecniche ed organizzative appropriate di modo che il trattamento risponda ai principi e alle esigenze del Regolamento UE.
In caso di violazione da parte del sub-Responsabile del trattamento <oppure terzo autorizzato del trattamento> degli obblighi in materia di protezione dei dati, il Responsabile Iniziale del trattamento <oppure sub-Responsabile del trattamento> è interamente responsabile nei confronti del Titolare del trattamento di tali inadempimenti. L’Amministrazione potrà in qualsiasi momento verificare le garanzie e le
misure tecniche ed organizzative del sub-Responsabile <oppure terzo autorizzato del trattamento >, tramite audit verifiche e ispezioni anche avvalendosi di soggetti terzi. A tal fine, il Titolare informa preventivamente il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento con un preavviso minimo di quattro giorni lavorativi.
Ove tali misure dovessero risultare inapplicate o inadeguate rispetto al rischio del trattamento o, comunque, inidonee ad assicurare l’applicazione del Regolamento, o risulti che il Sub responsabile/terzo autorizzato agisca in modo difforme o contrario alle istruzioni fornite dall’Amministrazione, quest’ultima diffiderà il Fornitore a far adottare al sub-Responsabile <oppure ai terzi autorizzati> del trattamento tutte le misure più opportune o a tenere una condotta conforme alle istruzioni entro un termine congruo che sarà all’occorrenza fissato. In caso di mancato adeguamento a tale diffida, resa anche ai sensi dell’art. 1454 cc, l’Amministrazione potrà, in ragione della gravità della condotta del sub responsabile/terzo autorizzato e fatta salva la possibilità di fissare un ulteriore termine per l’adempimento, risolvere il contratto con il Responsabile iniziale
<oppure sub-Responsabile del trattamento> ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.
Restano fermi i casi di recesso previsti nel Contratto Quadro.
In alternativa alle verifiche di cui sopra, l’Amministrazione potrà richiedere al Responsabile di fornire annualmente o comunque su richiesta del Titolare una relazione sull’andamento della gestione dei dati personali e sull’applicazione delle misure di sicurezza approvate da parte del subResponsabile/terzo autorizzato.
21 Bis.9 Il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento manleverà e terrà indenne il Titolare da ogni perdita, contestazione, responsabilità, spese sostenute nonché dei costi subiti (anche in termini di danno reputazionale) in relazione anche ad una sola violazione della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali e/o del Contratto (inclusi gli Allegati) derivata dalla condotta (attiva e/o omissiva) sua e/o dei suoi agenti e/o sub appaltatori e/o sub-contraenti .
21 Bis.10 Il Fornitore Responsabile del trattamento <da valorizzare in alternativa: sub- Responsabile> deve assistere il Titolare del trattamento al fine di dare seguito alle richieste per l’esercizio dei diritti degli interessati; qualora gli interessati esercitino tale diritto presso il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento, quest’ultimo è tenuto ad inoltrare tempestivamente, e comunque nel più breve tempo possibile, le istanze al Titolare del Trattamento, supportando quest’ultimo al fine di fornire adeguato riscontro agli interessati nei termini prescritti.
21 Bis.11 Il Fornitore Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento informa tempestivamente e, in ogni caso senza ingiustificato ritardo dall’avvenuta conoscenza, il Titolare di ogni violazione di dati personali (cd. data breach); tale notifica è accompagnata da ogni documentazione utile, ai sensi degli artt. 33 e 34 del Regolamento UE, per permettere al Titolare del trattamento, ove ritenuto necessario, di notificare questa violazione all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, entro il termine di 72 ore da quanto il Titolare ne viene a conoscenza; nel caso
in cui il Titolare debba fornire informazioni aggiuntive all’Autorità di controllo, il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento si impegna a supportare il Titolare nell’ambito di tale attività.
21 Bis.12 Il Fornitore Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento deve avvisare tempestivamente e senza ingiustificato ritardo il Titolare in caso di ispezioni, di richiesta di informazioni e di documentazione da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; inoltre, deve assistere il Titolare nel caso di richieste formulate dall’Autorità Garante in merito al trattamento dei dati personali effettuate in ragione del presente contratto.
21 Bis.13 Il Fornitore Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento deve comunicare al Titolare del trattamento il nome ed i dati del proprio “Responsabile della protezione dei dati”, qualora, in ragione dell’attività svolta, ne abbia designato uno conformemente all’articolo 37 del Regolamento UE; il Responsabile della protezione dei dati personali del Fornitore/Responsabile collabora e si tiene in costante contatto con il Responsabile della protezione dei dati del Titolare.
21 Bis.14 Al termine della prestazione dei servizi oggetto del contratto, il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> su richiesta del Titolare, si impegna a: i) restituire al Titolare del trattamento i supporti rimovibili eventualmente utilizzati su cui sono memorizzati i dati; ii) distruggere tutte le informazioni registrate su supporto fisso, documentando per iscritto l’adempimento di tale operazione.
21 Bis.15 Il Fornitore si impegna a individuare e a designare per iscritto gli amministratori di sistema mettendo a disposizione dei Consip S.p.A. l’elenco aggiornato delle nomine.
21 Bis.16 Il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento si impegna ad operare adottando tutte le misure tecniche e organizzative, le attività di formazione, informazione e aggiornamento ragionevolmente necessarie per garantire che i Dati Personali trattati in esecuzione del presente contratto, siano precisi, corretti e aggiornati nel corso della durata del trattamento - anche qualora il trattamento consista nella mera custodia o attività di controllo dei dati - eseguito dal Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile>, o da un sub-Responsabile <da valorizzare in alternativa: terzo autorizzato>.
21 Bis.17 Il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> non può trasferire i dati personali verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale salvo che non abbia preventivamente ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del Titolare.
21 Bis.18 Sarà obbligo del Titolare del trattamento vigilare durante tutta la durata del trattamento, sul rispetto degli obblighi previsti dalle presenti istruzioni e dal Regolamento UE sulla protezione dei dati da parte del Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento, nonché a supervisionare l’attività di trattamento dei dati personali effettuando audit, ispezioni e verifiche periodiche sull’attività posta in essere dal Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub- Responsabile> del trattamento.
21 Bis.19 Durante l’esecuzione del Contratto, nell’eventualità di qualsivoglia modifica della
normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali che generi nuovi requisiti (ivi
incluse nuove misure di natura fisica, logica, tecnica, organizzativa, in materia di sicurezza o trattamento dei dati personali), il Responsabile <da valorizzare in alternativa: sub-Responsabile> del trattamento si impegna a collaborare - nei limiti delle proprie competenze tecniche, organizzative e delle proprie risorse - con il Titolare affinché siano sviluppate, adottate e implementate misure correttive di adeguamento ai nuovi requisiti.
22. INCOMPATIBILITA’
22.1 Il Fornitore dichiara espressamente ed irrevocabilmente che la conclusione del Contratto Esecutivo avviene nel rispetto delle previsioni di cui all’articolo 53, comma 16 - ter, del D. Lgs. n. 165/2001.
22.2 Qualora non risultasse conforme al vero la dichiarazione resa, il Fornitore prende atto e accetta che si applicheranno le conseguenze previste dalla predetta normativa.
23. CONTRIBUTO A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE BENEFICIARIA
23.1 Ai sensi dell’art. 4, comma 3-quater, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135, al presente contatto si applica il contributo di cui all’art. 18, comma 3, X.Xxx. 1 dicembre 2009, n. 177, come disciplinato dal
D.P.C.M. 23 giugno 2010.
23.2 Pertanto, l’Amministrazione Beneficiaria è tenuta a versare a Consip S.p.A., entro il termine di 30 (trenta) giorni solari dalla data di perfezionamento del presente Contratto Esecutivo, il predetto contributo nella misura prevista dall’art. 2, lettera a) o lettera b), del D.P.C.M. 23 giugno 2010, in ragione del valore complessivo del Contratto Esecutivo, determinato sulla base del Progetto dei Fabbisogni approvato dall’Amministrazione Beneficiaria all’atto della stipula del Contratto Esecutivo medesimo. Come previsto all’art. 7.2 del Contratto Quadro il Progetto esecutivo dovrà contenere altresì il valore del Contratto Esecutivo e l’importo dell’anzidetto contributo. In caso di incremento del valore del Contratto Esecutivo a seguito di una modifica del Piano e del Progetto dei Fabbisogni approvato dall’Amministrazione Beneficiaria ai sensi del precedente articolo 8, quest’ultima è tenuta a versare a Consip S.p.A., entro il termine di 30 (trenta) giorni solari dalla predetta approvazione, un ulteriore contributo nella misura prevista dall’art. 2, lettera c), del D.P.C.M. 23 giugno 2010.
23.3 Le modalità operative di pagamento del predetto contributo sono disponibili sul sito internet della Consip S.p.A. (xxx.xxxxxx.xx).
Xxxxx, approvato e sottoscritto Roma, lì
(per l’Amministrazione) (per il Fornitore)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 c.c. il Fornitore dichiara di aver letto con attenzione e di approvare specificatamente le pattuizioni contenute negli articoli seguenti: Art. 1 Definizioni, Art. 3 Oggetto del Contratto Esecutivo, Art. 4 Efficacia e durata, Art. 5 Piano dei Fabbisogni e Progetto Esecutivo, Art. 6 Erogazione dei servizi e stato di avanzamento, Art. 7 Gestione del Contratto
Esecutivo, Art. 8 Attivazione e dismissione dei servizi,; Art. 9 Collaudi – Verifiche di Conformità, Art. 10 Penali, Art. 11 Corrispettivi, Art. 12 Fatturazione e pagamenti, Art. 13 Garanzia dell’esatto adempimento, Art. 14 Divieto di cessione del contratto, Art. 15 Risoluzione e Recesso, Art. 16 Forza Maggiore, Art. 17 Responsabilità civile, Art. 18 Tracciabilità dei flussi finanziari - Ulteriori clausole risolutive espresse, Art. 19 Oneri fiscali e spese contrattuali, Art. 20 Foro competente, Art. 21 Trattamento dei dati personali, <eventuale Art. 21 bis Nomina a responsabile (eventuale sud responsabile) del trattamento dei dati>.
Xxxxx, approvato e sottoscritto Roma, lì
(per il Fornitore)
P.A.
ACVEOPANprSoIt.P15S49.19/2019 del 17.10.2019 - class. IX/6
Contratto Quadro “Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni”
Lotto 2 – Pubbliche Amministrazioni Locali Nord ID SIGEF 1607
AVEPA
Progetto Esecutivo
Gestione, Manutenzione ed Evoluzione del Sistema Informativo di AVEPA
SGI-L2|AVEPA-PE002-V1.1
Prima Emissione | Rel. 1.0 | 11/10/2019 |
Rettifica | Rel. 1.1 | 15/10/2019 |
Indice Generale
2 AMBITI APPLICATIVI DI INTERVENTO DELLA FORNITURA 2
3 COMPOSIZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA 11
3.1 Servizi Oggetto di Erogazione 11
3.1.1 Servizi di Sviluppo Software 11
3.1.1.1 Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione di Software ad Hoc (NEW) 13
3.1.1.2 Servizio di Manutenzione Evolutiva (MEV) 14
3.1.1.3 Servizio di Migrazione (MIG) e di Formazione (AFF) 16
3.1.2 Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza 18
3.1.2.1 Manutenzione Adeguativa e Correttiva (MAC) 19
3.1.2.2 Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura (CTI/SGSA) 19
3.1.3 Servizio di Supporto Organizzativo 22
3.1.3.1 Supporto Architetturale 22
3.2 Modalità di Erogazione dei Servizi Proposti 23
3.2.1 Servizi di Sviluppo Software 23
3.2.2 Servizi di gestione, Manutenzione e Assistenza 24
3.2.3 Servizio di Supporto Organizzativo 25
3.3 Elementi Quantitativi dei Servizi Proposti 26
Vengono presentati i razionali relativi al solo servizio di Manutenzione adeguativa e correttiva, a titolo indicativo di dimensionamento. Per tutti gli altri servizi la valutaizone sarà definita nel corso del servizio 26
3.3.1 Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza 26
3.3.1.1 Manutenzione Adeguativa e Correttiva 26
3.4 Livello di Copertura ed Indicatori di Qualità dei Servizi Proposti 26
4 WORK BREAKDOWN STRUCTURE DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA 28
4.1 Servizi di Sviluppo Software 28
4.1.3 Milestone dei Servizi 31
4.2 Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza 32
4.2.2 WBS del Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura 32
4.2.3 Milestone dei Servizi 33
4.3 Servizio di Supporto Organizzativo 34
5 ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLA FORNITURA 35
5.1 Ruoli e Responsabilità della Fornitura 35
5.2 Modalità di Governo del Contratto 36
5.3 Modalità di Interazione tra i Soggetti Coinvolti 37
5.4 Durata dei Servizi Oggetto di Fornitura 39
5.5 Logistica della Fornitura 39
6 DIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA 40
7 CORRISPETTIVI DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA 42
8 CONTRIBUTO A CARICO DELL’ENTE 44
1 EXECUTIVE SUMMARY
Il presente Progetto Esecutivo viene prodotto in risposta agli obiettivi e fabbisogni espressi da AVEPA (Agenzia Veneta Pagamenti in Agricoltura) nell’ambito del Piano dei Fabbisogni N. SGI- L2|AVEPA-PDF002-V01, avente oggetto “Servizi per il Sistema di Gestione dei Procedimenti Amministrativi di AVEPA”, ovvero facente riferimento alle esigenze di servizio ed evoluzione del contesto applicativo in essere presso AVEPA relativo alla predisposizione dei sistemi informativi per la nuova programmazione 2021-2027.
Al fine di rispondere agli obiettivi anzi riepilogati ed alle richieste del Piano dei Fabbisogni dell’Amministrazione Beneficiaria, saranno attivati ed erogati i seguenti servizi professionali tra quelli previsti dal Contratto Quadro Consip Sistemi Gestionali Integrati (SGI) Lotto 2 (ID 1607):
• nell’ambito della macro classe dei servizi di “Sviluppo Software”
▪ Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione Software ad Hoc (NEW), per quanto attiene le attività di realizzazione di nuovi applicativi e del sistema di datawarehousing e per l’integrazione con eventuali applicativi e/o revisioni di integrazioni finalizzate alla gestione dei dati OP;
▪ Servizio di Manutenzione Evolutiva (MEV) degli applicativi e del sistema di datawarehousing, comprensivi degli eventuali interventi di sviluppo atti a garantire il funzionamento del patrimonio applicativo al variare della tecnologia (ad esempio cambio di sistema di sviluppo/workflow), dell’ambito legale/regolamentare e su malfunzionamenti non imputabili a sviluppi precedenti, nonché delle possibili attività di modifica, ed eventuali parametrizzazioni e test degli ambienti applicativi funzionali ai servizi di DR, piuttosto che alla messa in esercizio degli strumenti di tuning delle applicazioni; l’integrazione con eventuali altri applicativi e/o revisioni di integrazioni finalizzate alla gestione dei dati OP;
• nell’ambito dei servizi di “Gestione, Manutenzione e Assistenza”
▪ Servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva (MAC) sui servizi applicativi, utile a risolvere anomalie / malfunzionamenti del software applicativo oggetto del presente Progetto Esecutivo;
▪ Servizio di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura (SGSA), consistente nella gestione operativa degli ambienti infrastrutturali di esecuzione delle applicazioni gestionali di AVEPA oggetto del presente Progetto Esecutivo, ovvero delle macchine virtuali ed elementi software di ambiente (application server, RDBMS e middleware) ad esse dedicate, con obiettivo di garantirne continuità di funzionamento;
• nell’ambito dei servizi di “Supporto Organizzativo”
• Servizio di Supporto Architetturale continuativo per la progettazione delle evoluzioni applicative, piuttosto che utili ad assicurare il continuos improvement ed allineamento delle applicazioni gestionali, in termini di architettura, funzionalità, processi supportati e parametrizzazioni, alle esigenze dell’Agenzia;
• Servizi di Supporto Organizzativo Architetturale per l’erogazione di Formazione e di Affiancamento per l’avvio degli applicativi presso le sedi operative (AFF).
• Servizi di Supporto Organizzativo Architetturale per la migrazione dei dati dalle basi
di dati Agea e/o da altre basi di dati (MIG).
I sistemi applicativi su cui saranno assicurati i servizi oggetto del presente Progetto Esecutivo sono 87 applicazioni gestionali sviluppate ad hoc, il dettagliato dei servizi richiesti per ogni sistema è descritto in seguito in Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA.
2 AMBITI APPLICATIVI DI INTERVENTO DELLA FORNITURA
In questo capitolo viene definito il perimetro dei sistemi applicativi interessato dai servizi oggetto della presente proposta progettuale.
L’ambito applicativo costituente la presente proposta di fornitura di servizio è composto dalle seguenti classi di sistemi, coerentemente con il Contratto Quadro Consip dei Sistemi Gestionali Integrati:
SISTEMI INFORMATIVI GESTIONALI | AMBITO DI INTERVENTO |
Con particolare riferimento ai servizi previsti di: • Analisi, Progettazione e Realizzazione Software ad Hoc (NEW) per lo sviluppo di nuovo software • Manutenzione Evolutiva (MEV) e Parametrizzazione e Personalizzazione per ▪ Analisi funzionale e di sicurezza ▪ Evoluzione di software esistente ▪ Adeguamenti in MEV a seguito di Vulnerability Assessment e Penetration Test • Manutenzione Adeguativa e Correttiva del software applicativo per la risoluzione di anomalie e malfunzionamenti applicativi • Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura, ovvero di gestione operativa degli ambienti virtualizzati su cui sono in esecuzione le applicazioni • Supporto Architetturale per la progettazione di nuovo software applicativo e di evoluzioni / migliorie di quello esistente | Gestione di pratiche, istruttorie, domande, pareri. |
Automatizzazione e gestione di processi relativi a richieste/pratiche/domande e loro relativo flusso documentale, secondo le esigenze di Avepa, che risponde alla normativa Europea, Nazionale e della Regione Veneto. Gestione delle verifiche e dei controlli. Contabilità generale e bilancio. Reporting relativo alle domande ed agli indicatori richiesti per il governo interno, da Regione Veneto dalla Commissione Europea o altri Enti e Stakeholder. | |
Messa a disposizione di servizi sia per la fruizione degli stessi mediante account personale, sia mediante pubblicazione generale di servizi al cittadino, sia mediante di integrazione verso altre pubbliche amministrazioni e stakeholder. |
Nell’ambito di tali tipologie ricadono i sistemi applicativi già esistenti o previsti per AVEPA oggetto dei servizi dettagliati nel seguito.
Nei paragrafi a seguire viene fornito dettaglio dei software applicativi oggetto della presente proposta di fornitura di servizio, coerentemente con il Piano dei Fabbisogni dell’Amministrazione Beneficiaria.
2.1 SISTEMI APPLICATIVI
Il perimetro dei sistemi applicativi su cui saranno assicurati i servizi professionali del presente Progetto Esecutivo è riepilogato nella tabella ivi riportata. Nello specifico, la tabella di seguito
riportata elenca gli applicativi utilizzati dall’Agenzia e per ciascuno di essi specifica le relative caratteristiche, tra cui:
• Livello di Criticità dell’applicativo, espresso come Mission Critical, Front Office o Business:
▪ Mission critical: si tratta di tutte le applicazioni che richiedono una continuità di funzionamento e di disponibilità più elevata; vi rientrano tutte le applicazioni la cui interruzione può portare alla perdita non recuperabile di dati / informazioni; ad esempio, vi può essere una applicazione utilizzata per l’invio alla Agenzia di moduli / richieste che abbiano scadenza temporale imposta da enti esterni;
▪ Servizi Front Office: applicazioni (non Mission critical) con una utenza di tipo esterno / istituzionale; vi appartengono le applicazioni per cui una interruzione per un periodo di tempo limitato non comporta un rischio di perdita irrecuperabile di dati;
▪ Business: si tratta di applicazioni che non rientrano nelle due categorie di cui sopra; si tratta in sostanza di applicazioni non Mission Critical con un’utenza preponderante di tipo interno / aziendale;
• Stato dell’applicativo, in termini di rispettivo ciclo di vita: attivo, dismesso o da dismettere;
• Se l’applicativo è già in servizio MAC (servizio di manutenzione adeguativa e correttiva) tramite l’affidamento 3352 (SGI). Per i nuovi applicativi il servizio MAC sarà attivato contestualmente al passaggio in esercizio;
• Provenienza dell’applicativo, in termini di rispettiva modalità di approvvigionamento e disponibilità da parte dell’Agenzia (se realizzato da AVEPA o fornitori diversi).
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
1 | CAS | Sistema di single sign on applicativo | Mission Critical | Attivo | Si | Oracle | 11.2 | |
2 | DBGis Server | Applicativi correlati a siticatasto | Mission Critical | Attivo | No | Avepa | Richiama siticatasto che interroga Oracle | 11.2 |
3 | DB Sync | Applicativi correlati a siticatasto - strumento di sincronizzazione dei dati grafici con AGEA | Front Office | Attivo | No | Avepa | ||
4 | DOMPSR: DOMANDE PSR | Applicativo per la presentazione di domande del piano di sviluppo rurale 2007/2013 | Mission Critical | Attivo | No | Regione Veneto | Oracle | 11.2 |
5 | ESTRAZIONI | Effettuare estrazione di campioni indifferentemente che si tratti di domande, aziende o fascicoli | Front Office | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
6 | FASCICOLO | Fascicolo Aziendale | Mission Critical | Attivo | Si | Abaco | Oracle | 11.2 |
7 | FIDEJUSSIONI | Applicativo che consente il caricamento di dati fidejussori | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
8 | GUARD2: GESTIONE UTENTI APPLICATIVI E RESTRIZIONE SUI DATI | Applicativo per la registrazione e la gestione degli account e delle informazioni degli utenti applicativi , per la registrazione e la gestione degli enti, per la gestione dei ruoli e delle autorizzazioni e per la richiesta delle deleghe di presentazione delle domande delle aziende agricole | Mission Critical | Attivo | No | Avepa | Oracle | 11.2 |
9 | INTRANET AZIEDALE | Portale interno dell'agenzia | Business | Attivo | Si | open source | ZDB | |
10 | Portale mainapp/portale applicativi | Raccoglitore di tutti gli applicativi che l'agenzia espone agli utenti interni ed esterni | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
11 | Portalino | Portalino multi- applicazione di Avepa | Front Office | Attivo | No | Avepa | Oracle | 11.2 |
12 | SNAP (POSTPRODUZIONE) | Ambiente allineato giornalmente con la produzione. Viene utilizzato per interrogazioni sui dati di produzione. Per la parte relativa ai dati sostituisce il vecchio servizio “snapshot database” | Front Office | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
13 | PROFILE MANAGER | Gestione della profilazione degli utenti applicativi | Mission Critical | Attivo | No | Regione Veneto | Oracle | 11.2 |
14 | PSRISTRUTTORIA | Applicativo che permette di gestire l'istruttoria delle domande del piano di sviluppo rurale 2007/2013 e la protocollazione delle domande presentate | Mission Critical | Attivo | No | Regione Veneto | Oracle | 11.2 |
15 | RILASCI | Applicativo utilizzato per la gestione dell'intero flusso di rilascio e collaudo degli applicativi. Utilizzato solo per tracciare i rilasci nei vari ambienti e gli esiti dei test effettuati durante i collaudi | Business | Parzial mente dismess o | No | Avepa | Oracle | 11.2 |
16 | RMI Abaco | Servizio di pubblicazione ortofoto e documenti | Mission Critical | Attivo | SI | Abaco | file system | |
17 | GEA - Gestione Entrate Avepa | Approvata analisi - predisposta | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
cronoprogramma di sviluppo | ||||||||
18 | Schede | Applicazione di supporto del fascicolo aziendale, delle domande (Application e Domande) che definisce e gestisce il funzionamento delle singole schede informative del fascicolo e delle pratiche/domande. Gestione del dettaglio delle schede. | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa (Abaco) | Oracle | 11.2 |
19 | Servizi | Gestione di alcuni servizi comuni a più applicativi quali ad esempio i controlli di validità dei dati e delle domande di aiuto | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
20 | Servizi Fascicolo | Applicazione di supporto del fascicolo aziendale. Implementa alcuni servizi di supporto del fascicolo quali i controlli di congruità dei dati. Contiene anche la schedulazione/esecuzione dei processi, l'implementazione dei web-services, applicativo per la creazione e esecuzione delle stampe, l'help on line ed il servizio di messaggistica verso il singolo utente | Mission Critical | Attivo | Si | Abaco | Oracle | 11.2 |
21 | SHAREFTP | Cartelle di condivisione FTP | Front Office | Attivo | N.A. | server ftp | file system | |
22 | SID: SISTEMA INFORMATIVO DEBITORI | Applicativo preposto alla gestione delle situazioni di indebito percepimento di aiuti comunitari o nazionali da parte di aziende agricole venete | Mission Critical | Dismess o | No | Avepa | Oracle | 11.2 |
23 | SITI ACCREDITI | Applicativo di supporto a Fascicolo: applicazione per attibuzione dei mandati e delle deleghe di Fascicolo | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
24 | Siti Catasto | Applicazione di supporto al fascicolo per la gestione delle informazioni catastali, di consistenza territoriale delle aziende e di tutte le informazioni grafiche (GIS) + Webservices GIS | Mission Critical | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
25 | Siti Consistenza | Applicazione a supporto di Fascicolo per la gestione della conduzione aziendale | Mission Critical | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
25 | SITI CGO | Modulo di integrazione di siticontrolli per la gestione delle check list relative ai controlli CGO | Front Office | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
27 | SITICLIENT | Estensione di SITI e consiste in un applicativo per eseguire le lavorazioni GIS | Mission Critical | Attivo | No | Abaco | Accede tramite SITI al DB Oracle | 11.2 |
28 | Siti Client Pocket | Applicazione utilizzata sui sistemi gps (topcon) | Front Office | Attivo | No | Abaco | file system locale | |
29 | SITI CONTROLLI | applicativo di pianificazione e gestione dei controlli in loco e degli esiti dei controlli | Front Office | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
30 | SOC: SISTEMA OPERATIVO CONTABILITA' | Applicativo che si incarica di eseguire e contabilizzare il pagamento delle domande acquisite/istruite da tutti i software interni di presentazione domande (SOP,PSR…) ed esterni (software Agea) nell'ambito dei bilanci FEAGA e FEASR. Gestisce inoltre tutte le operazioni contabili previste (finanziamenti, storni, incassi) e permette di rendicontare i dati contabili ai soggetti esterni interessati (UE, MIPAF, Regione Veneto). La parte di autorizzazione viene gestita da Xxxxx. | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
31 | SSO: SINGLE SIGN ON | Permette l'autenticazione univoca degli utenti che vogliono accedere ai vari applicativi web messi a | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
disposizione dell'agenzia | ||||||||
32 | Siti Client Pocket Exchange | Applicazione utilizzata per il passaggio dati da siticlient ai sistemi gps (topcon) | Front Office | Attivo | No | Abaco | ||
33 | Sanzioni | Sanzioni Nazionali | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
34 | Docway | Applicativo per la gestione dei flussi dell'archiviazione e della protocollazione informatica dei documenti e redazione del piano di conservazione degli archivi. Archivio documentale | Mission Critical | Attivo | Si | 3D informatica | DB XML proprietar io di 3D informatic a | |
35 | SCHEDULER | Schedulatore processi applicativi | Front Office | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
36 | GESTIONE RICHIESTE | Applicazione per la tracciatura del change | Business | Attivo | No | AVEPA | Oracle | 11.2 |
37 | CTF | Applicativo per la gestione dei controlli in fascicolo, controllo dei verbali (controlli CAA) | Front Office | Attivo | No | AVEPA | Oracle | 11.2 |
38 | PAGAMENTI | Applicazione per la visualizzazione dei pagamenti | Business | Attivo | Si | Engineering | Oracle | 11.2 |
39 | MOBILE parte Server | Portale di gestione dei dati e delle configurazioni delle check list compilabili attraverso la app mobile (Avepa Checklist) | Mission Critical | Attivo | No | AVEPA | Oracle | 11.2 |
40 | Mobile parte Client | App AVEPACL Android per la compilazione delle check list di controllo (Checklist UMA ) | Mission Critical | Attivo | No | AVEPA | Usa Oracle via parte Server | |
41 | PrintService | Generatore di stampe Avepa | Mission Critical | Attivo | No | AVEPA | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
42 | TRASPARENZA | Nuovo applicativo, di raccolta e visualizzazione delle informazioni principali delle domande gestite da diversi applicativi (PSR, SOC, SOP, CALNAT …) al fine di poter esporre al pubblico, in base ai requisiti della trasparenza definiti nel D.Lgs. 33/2013, tutti gli aiuti di cui AVEPA determina la concessione/erogazione tramite le diverse procedure in gestione (pagina linkata sul sito) | Front Office | Attivo | Si | Engineering | ||
43 | PENTAHO | Sistema di datawarhousing | Front Office | Attivo | Si | Oracle | 11.2 | |
44 | PORTA DI DOMINIO | Webservice - Con Agea (Anagrafe tributaria) | Mission Critical | Attivo | Si | Riuso | Xindice (db XML) | |
45 | AMICO (Ambiente Integrato Contabilità) | Nuovo applicativo contabile per la gestione delle autorizzazioni del pagamento | Mission Critical | Attivo | Si | AVEPA | Oracle | 11.2 |
00 | Xxxxxxxx Xxxxxx (che interfaccia Docway verso Parer ed altri) | Parte di Docway (Applicativo per la gestione dei flussi dell'archiviazione e della protocollazione informatica dei documenti e redazione del piano di conservazione degli archivi. Archivio documentale) | Mission Critical | Attivo | Si | 3D informatica | ||
47 | Modulo Docway fatturazione elettronica | Parte di Docway (Applicativo per la gestione dei flussi dell'archiviazione e della protocollazione informatica dei documenti e redazione del piano di conservazione degli archivi. Archivio documentale) | Mission Critical | Attivo | Si | 3D informatica | ||
48 | Siti Application | Applicazione di gestione pratiche UMA, RV, e DU (utilizza, come Fascicolo, SCHEDE) | Mission Critical | Attivo | Si | Abaco | Oracle | 11.2 |
49 | Siti Knowledge | Strumento di pianificazione e | Mission Critical | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
monitoraggio, mediante grafica degli indicatori | ||||||||
50 | Xxxx Xxxxxx | Simulazione istanze di contributo, grafico | Mission Critical | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
51 | Xxxx Xxxxxxx dell'Agricoltore | Simulazione simile a Farmer ma semplificata per il piccolo agricoltore | Mission Critical | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
52 | SOTI | Software di MDM | Business | Attivo | Si | Soti/App4Go od | - | - |
53 | Firma Grafocerta Namirial | Registrazione del tratto su Tablet utilizzata da: App di Condizionalità OverIt (che fa riferimento a Geocall) e la App Mobile per le check list Uma (con manutenzione in carico ad Avepa) | Mission Critical | Attivo | Si | Namirial | - | - |
54 | Sportello Automatico | Middleware di integrazione verso Docway | Mission Critical | Attivo | Si | 3D Informatica | Oracle | 11.2 |
55 | WebService Protocollo | Protocollo-ws: su app00, permettono al SIU di comunicare con Docway | Mission Critical | Attivo | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
56 | Siti File | Modulo siti per la gestione di atti e documenti | Mission Critical | Attiva | Si | Avepa | Oracle | 11.2 |
57 | Geoserver | Mission Critical | Attiva | si | Open Source | Oracle | 11.2 | |
58 | Web Services sviluppati intenamente | Mission critical | Attiva | no | AVEPA | Oracle | 11.2 | |
59 | LPIS manager | Modulo di amministrazione della Suite Siti di Abaco | Business | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
60 | Siti Client V10 | Nuova versione che ha affiancato ma non sostituito Siti Client (lavorazioni / elaborazioni in back office) | Business | Attivo | No | Abaco | Oracle | 11.2 |
61 | Agent di Agea | Monitora i log di Oracle e invia ad Agea per la sincronizzazione dei DB (alcuni schemi) - Viene applicato sullo schema AGEA del database dedicato e non direttamente sulla produzione. | Front Office | Attivo | Si | Agea | Oracle | 11.2 |
ID | Applicazione | Descrizione | Criticità | Stato | Servizio MAC affidamento 3352 | Provenienza Software | Tipo DB | Versio ne DB |
62 | Servizi invio PEC | Invio pec | Front Office | Attiva | no | AVEPA | Oracle | 11.2 |
63 | Sistema SPID | Gestione autenticazione utenti | Mission Critical | In attivazi one | Si | Engineering | ||
64 | QlikSense | Nuovo sistema di datawarehousing | Front Office | In attivazi one | Si |
Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA
Si tratta di 64 applicazioni/servizi applicativi per 27 dei quali non è attivato il servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva (MAC).
Del parco applicativo anzi riepilogato l’Agenzia è in possesso del codice sorgente utile alla rispettiva presa in carico, modifica, gestione e manutenzione, come specificato nelle colonne MAC e provenienza del software.
Qualora la gestione del PSR (Programma Sviluppo Rurale) passi in carico da Regione del Veneto all’Agenzia, il codice sorgente dell’applicativo sarà in disponibilità dell’Agenzia stessa che lo consegnerà al fornitore SGI per l’erogazione dei servizi previsti
3 COMPOSIZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA
3.1 SERVIZI OGGETTO DI EROGAZIONE
I servizi oggetto di proposta, coerentemente con il Piano dei Fabbisogni dell’Amministrazione, sono di seguito riepilogati.
Macro-Classe Servizio | Servizio |
Servizi di Sviluppo Software | Analisi, Progettazione e Realizzazione Software Ad Hoc (NEW) |
Manutenzione Evolutiva (MEV) | |
Servizio di Formazione e di Affiancamento (AFF) e di migrazione (MIG) | |
Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza | Manutenzione Adeguativa e Correttiva (MAC) |
Servizio di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura (SGSA) | |
Servizi di Supporto Organizzativo | Servizio di Supporto Architetturale Continuativo |
Tabella 2 - Elenco servizi richiesti
Il servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva sarà attivato sui soli applicativi per i quali in Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA la colonna “Prevista MAC” è valorizzata a “Sì”.
Tutti gli altri servizi previsti saranno applicati all’intero parco applicativo i cui codici sorgenti siano di proprietà di AVEPA, o di Regione Veneto o siano Open Source.
Con riferimento al software applicativo in licenza d’uso esistente, i cui codici sorgenti sono di proprietà del rispettivo produttore ABACO, è ivi prevista l’attivazione dei servizi di sviluppo di tipologia MEV/NEW che siano eseguibili utilizzando i servizi applicativi / API esposti da tale suite in licenza e diano luogo a pacchetti software separati ed auto-consistenti rispetto al prodotto originario in licenza; in generale per tale suite ABACO saranno assicurati gli interventi di sviluppo/parametrizzazione/configurazione previsti dal progetto esecutivo che non implichino variazione dei codici sorgenti del software applicativo in licenza d’uso e dunque non comportino violazione dei diritti del rispettivo produttore.
Le attività di presa in carico dei sistemi applicativi ai fini dell’attivazione dei servizi medesimi oggetto di fornitura, nonché di phase-out e passaggio di consegne al termine dell’eventuale Contratto Esecutivo, non vengono considerati in quanto ricompresi nel contratto SGI già attivo.
Nel seguito del presente paragrafo vengono descritti i servizi ivi proposti, con dettaglio delle attività in essi ricadenti e delle responsabilità dei singoli attori che intervengono nella rispettiva esecuzione, attraverso la matrice RASIC (R = Responsabile, A = Approva, S = Supporta, I = Informato, C = Consultato).
3.1.1 SERVIZI DI SVILUPPO SOFTWARE
Come indicato in premessa, il servizio di sviluppo sarà indirizzato ai sistemi applicativi come indicato nella Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA.
I servizi di sviluppo software prevedono lo sviluppo di una nuova applicazione o riuso di una applicazione o in alternativa l’esecuzione di una modifica o l’evoluzione di un’applicazione esistente o in esercizio, secondo le esigenze dell’Amministrazione. Questi sviluppi seguono i cicli di vita del software (ciclo completo, ciclo ridotto, ciclo a fase unica, ciclo realizzativo, altri cicli di vita) le cui fasi principali sono:
• Definizione;
• Analisi;
• Disegno;
• Sviluppo;
• Test e collaudo;
• Messa in esercizio.
L’erogazione di detto servizio seguirà le indicazioni espresse nel citato Piano dei Fabbisogni di AVEPA, secondo gli ambiti di intervento:
• Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione di Software ad Hoc (NEW); nell’ambito di questo servizio, ed in coerenza con quanto richiesto nel Piano dei Fabbisogni di AVEPA, sono identificati i seguenti temi potenzialmente da sviluppare:
• implementazione di nuovi applicativi in chiave multiaziendale per la gestione della nuova PAC 2021-2027 (PSR, DU, Fascicolo etc.)
• sviluppo di cruscotti e reportistica per monitoraggio
• eventuale sviluppo di altri nuovi applicativi
• Servizio di Manutenzione Evolutiva (MEV) nell’ambito di questo servizio, ed in coerenza con quanto richiesto nel Piano dei Fabbisogni di AVEPA, sono identificati i seguenti temi potenzialmente da sviluppare:
• revisione degli applicativi dell’Agenzia in chiave multiaziedale
• manutenzione evolutiva degli applicativi in uso
• attivazione di nuove integrazioni e flussi dati e/o revisione degli esistenti flussi in chiave multiaziendale (Agea, INPS, Anagrafe Tributaria, etc.)
• eventuali integrazioni con altri applicativi applicativi (protocollo, sistema documentale, datawarehouse regionale etc.)
• Servizio di Migrazione e Formazione (MIG/AFF) nell’ambito di questo servizio, ed in coerenza con quanto richiesto nel Piano dei Fabbisogni di AVEPA, sono identificati i seguenti temi:
• garantire la migrazione da basi di dati individuate dall’Agenzia, a quelle nei sistemi di Avepa. Il servizio comprenderà sia la migrazione fisica dalla vecchia infrastruttura alla nuova infrastruttura, che la migrazione logico-semantica, in modo da garantire l’utilizzo dei dati nelle nuove logiche applicative.
• fornire formazione sugli applicativi da attivare e, in caso di fabbisogno, di fornire un affiancamento per garantire la attivazione di nuove procedure e/o sistemi tecnologici. Gli applicativi oggetto dell’intervento sono i nuovi applicativi sviluppati oggetto di questo contratto SGI, o quelli trattati nella Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA.
In considerazione del fatto che i requisiti tecnico-funzionali di dettaglio di ciascun obiettivo anzi indicato potranno essere definiti congiuntamente con l’Amministrazione solo in fase di esecuzione progettuale, a valle di una propedeutica fase di analisi e progettazione, il dimensionamento dei singoli interventi di sviluppo, siano essi NEW o MEV, verrà valutato da un punto di vista tecnico ed economico nel corso del contratto, per singoli task progettuali.
Il singolo task progettuale di sviluppo che sarà di volta in volta richiesto verrà dimensionato mediante metrica in giorni/uomo ed il rispettivo valore economico risulterà dal prodotto dell’effort in giorni/uomo stimato preventivamente per la tariffa mix più avanti indicata per tipologia di servizio; la rendicontazione del singolo task progettuale avverrà quindi a corpo e per stati avanzamento lavori, in modo concordato con l’Agenzia.
3.1.1.1 SERVIZIO DI ANALISI, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SOFTWARE AD HOC (NEW)
Il presente servizio ha lo scopo di assicurare l’analisi e la progettazione delle specifiche tecnico- funzionali, lo sviluppo del codice sorgente, il test ed il rilascio in esercizio di nuove componenti funzionali e di integrazione rispetto alla baseline standard del parco applicativo ricadente nel perimetro di intervento previsto dalla presente proposta progettuale.
Nel servizio sono altresì incluse le evoluzioni normative, correlate o conseguenti ad atti legislativi di livello nazionale e/o regionale che potranno essere disposte da successivi provvedimenti deliberativi intercorrenti nel periodo di validità del servizio.
In generale, gli interventi di sviluppo di software ad hoc che ricadono in tale classe di servizio hanno l’obiettivo di rispondere sia alle esigenze di evoluzione / innovazione funzionale della Amministrazione Beneficiaria, sia ad adeguamenti normativi, piuttosto che l’implementazione ex- novo di nuove componenti applicative non incluse nella baseline standard dei sistemi applicativi interessati da detto servizio.
Nello specifico, ricadono nell’ambito della presente classe di servizio le seguenti tipologie di intervento:
• supporto alla raccolta ed analisi dei requisiti utente alla base delle nuove componenti applicative da sviluppare;
• analisi funzionale e progettazione di dettaglio delle nuove funzionalità applicative oggetto di implementazione, come identificate nell’ambito dei servizi di Supporto Organizzativo, anche attraverso la produzione di prototipi;
• implementazione di nuovi moduli funzionali e/o di integrazione;
• test e collaudo delle componenti applicative realizzate, siano esse funzionali piuttosto che di integrazione;1
• preparazione delle release software dei singoli sistemi applicativi in cui si innestano le nuove componenti funzionali implementate, aggiornate con le nuove componenti funzionali / integrazione;
• rilascio e pubblicazione sul repository dell’Amministrazione delle release dei sistemi applicativi interessati, aggiornate con le nuove componenti applicative implementate;
• predisposizione della manualistica utente e della documentazione tecnica delle nuove componenti applicative rilasciate;
• affiancamento agli utenti finalizzata all’avvio in esercizio delle nuove componenti funzionali realizzate.
Il servizio nel suo complesso sarà coordinato da un Project Manager del RTI responsabile di tutti gli interventi richiesti , che si interfaccerà con i referenti di AVEPA per le diverse aree applicative interessate (Referente Applicativo ASIT di AVEPA). Gli interventi di analisi, progettazione e sviluppo di software ad hoc verranno richiesti al RTI direttamente dal Referente Responsabile di AVEPA dell’applicativo interessato, che ha in carico la raccolta e la validazione delle richieste provenienti dall’utenza per il rispettivo ambito funzionale di riferimento.
Per consentire la verifica degli indicatori di qualità legati al servizio, sul sistema GR di AVEPA, verranno tracciati con opportuna Service Request (GR) gli eventi associati all’attività:
• Avvio lavori;
• Richiesta di collaudo;
• Richiesta di passaggio in produzione.
La richiesta di intervento da parte di un utente generico non darà origine a nessun intervento. Il Project Manager del RTI informerà il Referente Applicativo ASIT di AVEPA o un suo delegato della richiesta. Soltanto a fronte di una richiesta di analisi, progettazione e sviluppo di software ad hoc da parte del Referente Applicativo ASIT di AVEPA o di un suo delegato, il Project Manager del RTI SGI prenderà in carico l’esigenza specifica e attiverà i processi di analisi, stima e valutazione
1 Per i contenuti di testing si rimanda a quanto indicato nel Piano dei Fabbisogni paragrafo 4.1.
tecnico-economica. L’esecuzione dell’intervento procederà in seguito alla validazione da parte del Referente Applicativo ASIT di AVEPA.
Nel seguito viene riportata la suddivisione delle responsabilità tra i diversi attori coinvolti nella esecuzione delle attività previste dal presente servizio (R = Responsabile, A = Approva, S = Supporta, I = Informato, C = Consultato).
Attività | AVEPA | RTI SGI |
Raccolta Requisiti Utente | R/A | S |
Analisi Specifiche Tecnico-Funzionali | A | R |
Design del Software | A | R |
Implementazione del Software | I | R |
Test e Collaudo | A | R |
Preparazione Release Software | I | R |
Rilascio e Pubblicazione su repository dell’Amministrazione | I | R |
Predisposizione Manualistica e Documentazione Tecnica | A | R |
Affiancamento utenti per messa in esercizio Nuove Componenti Funzionali | I | R |
3.1.1.2 SERVIZIO DI MANUTENZIONE EVOLUTIVA (MEV)
Il servizio di manutenzione evolutiva ha lo scopo di assicurare il costante aggiornamento delle funzionalità del software applicativo, rispetto ad esigenze che comportino interventi di modifica del software medesimo.
Nel servizio sono incluse altresì le evoluzioni normative ordinarie, correlate o conseguenti ad atti legislativi di livello nazionale e/o regionale che potranno essere disposte da successivi provvedimenti deliberativi intercorrenti nel periodo di validità del servizio, che non presentano un impatto estesamente progettuale, non implicando la realizzazione ex-novo di nuovi sistemi applicativi, bensì richiedono la modifica ed evoluzione di funzionalità pre-esistenti nella baseline delle applicazioni interessate.
Nello specifico, le attività che ricadono nel presente servizio consistono in:
• supporto alla raccolta ed analisi dei requisiti utente alla base delle evoluzioni funzionali da implementare;
• definizione e progettazione dei requisiti funzionali di evoluzione, espressi da AVEPA;
• implementazione di nuove funzionalità e/o workflow di lavoro – che implichino attività di sviluppo – all’interno di processi già coperti e rilasciati agli utenti utilizzatori;
• modifica di funzionalità e/o workflow di lavoro – che implichino intervento sul codice sorgente dell’applicazione software interessata – già esistenti, secondo nuovi requisiti necessari per supportare cambiamenti di processo e/o organizzativi e/o normativi;
• preparazione delle release software dei singoli sistemi applicativi in cui si innestano le evoluzioni funzionali implementate, aggiornate con le modifiche software rilasciate;
• rilascio e pubblicazione sul repository dell’Amministrazione delle release software dei sistemi applicativi interessati, aggiornate con le nuove evoluzioni funzionali implementate;
• aggiornamento della manualistica utente e della documentazione tecnica relativa alle applicazioni interessate dalle evoluzioni funzionali rilasciate;
• affiancamento agli utenti finalizzata all’avvio in esercizio delle evoluzioni funzionali realizzate.
Le evoluzioni funzionali ricadenti nel presente servizio dovranno essere richieste al RTI direttamente dal Referente Applicativo ASIT di AVEPA o da un suo delegato, che ha in carico la raccolta e la validazione delle richieste provenienti dall’utenza.
Per consentire la verifica degli indicatori di qualità legati al servizio, sul sistema GR di AVEPA, verranno tracciati con opportuna Service Request (SR) gli eventi associati all’attività:
• Avvio lavori;
• Richiesta di collaudo;
• Richiesta di passaggio in produzione.
La richiesta di intervento da parte di un utente generico non darà origine a nessun intervento. Il Project Manager del RTI informerà il Referente Applicativo ASIT di AVEPA o un suo delegato. Soltanto a fronte di una richiesta di manutenzione evolutiva da parte del Referente Applicativo ASIT di AVEPA o da un suo delegato, il Project Manager del RTI prenderà in carico l’esigenza specifica e attiverà i processi di analisi, stima e valutazione tecnico-economica. L’esecuzione dell’intervento procederà in seguito alla validazione da parte del Referente Applicativo ASIT di AVEPA.
Nello specifico, il processo di gestione della singola richiesta di evoluzione, ovvero cambiamento della baseline applicativa pre-esistente, consta nella esecuzione dei seguenti step:
• creare e registrare la richiesta di cambiamento (GR di tipo MEV), consistente nella evoluzione funzionale di un sistema applicativo pre-esistente; il cambiamento di un sistema applicativo o di un suo elemento di configurazione viene proposto mediante una richiesta effettuata dal Referente Applicativo ASIT di AVEPA o da un suo delegato; tale richiesta viene registrata ed identificata da un codice univoco sul sistema GR;
• revisionare la richiesta di cambiamento; dopo la registrazione della service request di MEV il personale del RTI verifica se la richiesta sia totalmente irrealizzabile, o se rappresenti una ripetizione di service request di MEV precedenti che sono state già accettate, rifiutate o che sono ancora in esame, oppure se la richiesta non è descritta in modo adeguato; in tali casi, la service request di MEV viene rifiutata con conseguente comunicazione al Referente per l’Amministrazione dell’Applicativo dell'esito negativo della verifica e della relativa motivazione;
• valutare e stimare il cambiamento; questa attività consiste nella esecuzione di una prima fase di analisi dei requisiti utente da parte del personale del RTI, congiuntamente ai Key User di AVEPA richiedenti l’evoluzione ed il Referente Applicativo ASIT di AVEPA o un suo delegato, finalizzata a raffinare e dettagliare meglio i requisiti utente, produrre una stima della dimensione e complessità dell’intervento da realizzare, nonché valutare il conseguente impegno economico, per poi concludere con la predisposizione di una prima versione di possibile cronoprogramma di rilascio di massima;
• autorizzare il cambiamento; per ogni cambiamento viene richiesta una autorizzazione formale da parte di AVEPA, e precisamente dal Referente Applicativo ASIT di AVEPA (o un suo delegato);
• progettare, pianificare ed eseguire l'implementazione del cambiamento; a seguito dell'autorizzazione del cambiamento, il RTI provvede a definire il progetto tecnico della
implementazione funzionale da eseguire ed a predisporre il piano di dettaglio per la realizzazione del cambiamento coerentemente con il cronoprogramma di massima approvato dal Referente Applicativo ASIT di AVEPA (o un suo delegato); tale piano, insieme alla documentazione di disegno/progettazione della service request di MEV autorizzata, viene trasmesso ai gruppi tecnici del RTI responsabili dell'implementazione del cambiamento, che dunque procedono con il rispettivo sviluppo e test;
• verifica e validazione del cambiamento; questa attività consta nell’effettuare la verifica della coerenza della release del cambiamento implementato con quanto richiesto (espresso nella analisi dei requisiti) e progettato (indicato nel progetto tecnico); tale step viene eseguito attraverso l'azione concomitante del Project Manager del RTI e del Referente Applicativo ASIT di AVEPA (o un suo delegato);
• predisporre pacchetto di rilascio del cambiamento; a seguito della validazione della implementazione della evoluzione funzionale richiesta, il RTI procede con il rilascio del pacchetto software, sia esso nuova release piuttosto che patch software dell’applicazione interessata, contenente le modiche funzionali medesime;
• aggiornare la manualistica e documentazione tecnica dell’applicazione interessata dalla evoluzione funzionale rilasciata;
• chiudere la service request di MEV; a seguito della validazione e rilascio della service request di MEV, la richiesta medesima viene chiusa dal Project Manager del RTI.
Nel seguito viene riportata la suddivisione delle responsabilità tra i diversi attori coinvolti nella esecuzione delle attività previste dal presente servizio.
Attività | AVEPA | RTI SGI |
Raccolta Requisiti Utente | R/A | S |
Analisi Specifiche Tecnico-Funzionali | A | R |
Design del Software | A | R |
Implementazione del Software | I | R |
Test e Collaudo | A | R |
Preparazione Release / Patch Software | I | R |
Rilascio e Pubblicazione | I | R |
Aggiornamento Manualistica e Documentazione Tecnica | A | R |
Affiancamento per Messa in Esercizio Evoluzioni Funzionali | X | X |
0.0.0.0 XXXXXXXX XX XXXXXXXXXX (XXX) X XX XXXXXXXXXX (XXX)
Il servizio di migrazione sistemi e applicazioni segue temporalmente i servizi descritti in precedenza, per le necessarie attività di upgrade ed aggiornamento sia applicativo (patch, nuove release di software, ecc.) che tecnologico (aggiornamento dei software di base, dell’hardware di base, ecc.).
In linea generale, i servizi di migrazione e conversione delle applicazioni consistono nella trasformazione di prodotti software completi (costituiti cioè da software applicativo e da tutte le componenti ad esso correlato, comprese le basi dati) da una piattaforma tecnologica ad un’altra, basata su una diversa architettura, lasciando inalterate tutte le funzionalità dell’applicazione di partenza. In caso contrario, ovvero se si prevede di introdurre cambiamenti alle funzionalità occorre ricorrere al servizio di manutenzione evolutiva. Fanno eccezione a questa regola i requisiti funzionali che si riferiscono a caratteristiche prestazionali, che, a fronte del processo di
migrazione/conversione, potrebbero risultare migliorati. In queste circostanze, cioè quando occorre effettuare una migrazione su sistemi commerciali oppure custom è necessario garantire:
• Il corretto funzionamento di tutti gli scenari di processo in esercizio prima della migrazione;
• Il corretto popolamento e consistenza della base dati.
Le principali attività che rientrano nel servizio di Migrazione (MIG), in particolare per quel che riguarda le migrazioni di basi di dati, sono:
• Raccolta Requisiti Utente – Si configura come la redazione di un documento preliminare di «Strategia di migrazione» nel quale definire gli aspetti tecnologici del sistema da e a cui migrare, l’elenco delle funzionalità e dei relativi moduli impattati, il piano di migrazione, la fattibilità tecnica e la stima delle attività necessarie;
• Analisi Specifiche tecnico Funzionali: Produzione di un documento di dettaglio contenente l’elenco degli oggetti applicativi (transazioni, dati, funzionalità standard, nuove funzionalità, funzionalità custom, ecc.) da migrare con le relative modalità operative, la granularità dei dati e le regole di transcodifica dal “vecchio a nuovo dato”;
• Progettazione ed implementazione del SW: Realizzazione di eventuali script e/o programmi di migrazione secondo le regole di sviluppo software del sistema di riferimento;
• Pianificazione dei Test ed esecuzione del Collaudo. Si articola in
o Definizione di una strategia di test ed un piano di test di non regressione;
o Disegno ed esecuzione di test singoli e massivi per tutti gli scenari di business inseriti nel piano;
o Esecuzione della migrazione in ambienti di collaudo;
o Validazione della migrazione da parte di ASIT
• Avvio in Esercizio. Si articola in:
o Esecuzione della migrazione in ambiente di esercizio;
o Verifica della correttezza e congruità della base dati dopo la migrazione.
Nel seguito viene riportata la suddivisione delle responsabilità tra i diversi attori coinvolti nella esecuzione delle attività previste dal presente servizio.
Attività | AVEPA | RTI SGI |
Raccolta Requisiti Utente | R/A | S |
Analisi Specifiche Tecnico-Funzionali | A | R |
Progettazione ed Implementazione del Software | I | R |
Pianificazione dei Test ed esecuzione del Collaudo | A | R |
Avvio in Esercizio | I | R |
Il servizio di Affiancamento e Formazione (AFF) viene erogato in accordo con ASIT. Le attività previste sono:
• Raccolta dei requisiti relativi alla definizione delle esigenze formative
• Redazione della proposta formativa da parte dell’RTI, sottoposta ad approvazione di ASIT
• Pianificazione dei corsi
• Erogazione dei corsi da parte del personale dell’RTI
• Supporto eventuale agli utenti delle sedi territoriali per affiancamento iniziale nell’utilizzo degli applicativi.
3.1.2 SERVIZI DI GESTIONE, MANUTENZIONE E ASSISTENZA
I servizi di gestione, manutenzione ed assistenza hanno obiettivo di assicurare la continuità operativa dei sistemi applicativi in esercizio e tutti i nuovi sviluppi sono coperti dalla garanzia di 1 anno.
I servizi previsti sono i seguenti:
• Manutenzione Adeguativa e Correttiva
• Conduzione Tecnica dell’ Infrastruttura
Tali servizi saranno attivati, in maniera progressiva e concordata con l’Agenzia, a partire dalla data di avvio in esercizio del primo nuovo applicativo, e quindi erogati in modalità continuativa.
I servizi saranno assicurati e rendicontati a canone, su base semestrale posticipata. Il canone semestrale terrà contro degli avvii in esercizio intervenuti nel semestre trascorso. Il servizio di Manutenzione su un applicativo potrà partire alla scadenza dell’anno di garanzia dell’applicativo sviluppato.
Data la natura delle applicazioni gestionali oggetto dei servizi richiesti nel Piano dei Fabbisogni di AVEPA, la gestione del rispettivo ciclo di vita in esercizio sarà caratterizzato da attività che richiedono prevalentemente una competenza di dominio che unitamente a quella funzionale della specifica applicazione, consente di soddisfare la maggior parte delle richieste di intervento e necessità che ricadono in questa macro classe di servizio.
Inoltre, per garantire efficaci interventi correttivi sul codice sorgente ed interventi che modificano gli ambienti di esecuzione delle applicazioni, sono necessarie competenze tecniche sulla rispettiva architettura logica e fisica.
L’erogazione di questa categoria di servizi viene dunque effettuata con l’impiego di risorse professionali dotate di:
• solida competenza di dominio sugli ambiti funzionali in cui ricadono le applicazioni software interessate dai servizi oggetto di fornitura;
• comprovate competenze funzionali sulle soluzioni specifiche su cui si basano tali applicazioni;
• adeguate competenze tecniche sulla architettura di queste ultime necessarie ad effettuare gli eventuali interventi correttivi sul relativo codice sorgente.
Nello specifico, i servizi che ricadono in tale macro classe di servizio sono i seguenti:
• Servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva (MAC);
• Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura (CTI/SGSA).
Nel seguito viene riportata la suddivisione delle responsabilità tra i diversi attori coinvolti nella esecuzione delle attività ivi previste.
Attività | AVEPA | RTI SGI |
Servizio di manutenzione adeguativa e correttiva | A | R |
Servizio di conduzione tecnica infrastruttura | A | R |
Le attività di Help Desk di I e II Livello non sono incluse nella presente proposta venendo assicurate dall’Amministrazione Beneficiaria mediante rispettivo fornitore ICT.
3.1.2.1 MANUTENZIONE ADEGUATIVA E CORRETTIVA (MAC)
Il presente servizio consta della sola manutenzione correttiva delle applicazioni, avendo l’obiettivo di garantire il mantenimento della operatività delle funzionalità del software applicativo ed attuandosi attraverso la rimozione degli eventuali malfunzionamenti o difetti che possono emergere nel corso dell’esercizio delle soluzioni applicative.
Gli interventi di manutenzione correttiva hanno quindi l’obiettivo di restituire l’applicazione in condizioni operative di perfetto funzionamento. Gli interventi di manutenzione correttiva non includono modifiche di tipo funzionale rispetto a quanto definito nelle specifiche di progetto o rilevabile nella prassi operativa.
Le attività di manutenzione correttiva, generalmente, prendono le mosse a seguito di eventi “non prevedibili” (malfunzionamenti / difetti software) ed è pertanto caratterizzata da:
• una temporanea indisponibilità (parziale o totale, in funzione del “livello di gravità” del malfunzionamento) delle funzionalità implementate dal software applicativo;
• modalità operative volte ad assicurare il tempestivo ripristino delle funzionalità implementate dal software applicativo, ovvero ad adottare soluzioni di work-around che consentano di bypassare temporaneamente l’evento anomalo rilevato in attesa della soluzione definitiva;
• non significative variazioni del parco software applicativo in uso.
Gli interventi di questa tipologia, vengono attivati per il tramite dei servizi di Help Desk di I e II livello dell’Amministrazione Beneficiaria ovvero fornitore ICT da essa incaricato, mediante segnalazione del malfunzionamento della soluzione applicativa la cui risoluzione richieda una modifica del rispettivo codice sorgente.
Nel servizio di manutenzione correttiva si intendono comprese quindi tutte le attività connesse con il processo di individuazione dell’errore e della causa che l’ha generato ed i conseguenti interventi finalizzati alla rimozione dell’anomalia ed al ripristino del corretto funzionamento del software applicativo, operando a seconda dei casi, una o più delle seguenti azioni:
• determinazione della causa del problema;
• analisi ed implementazione di eventuali soluzioni temporanee di “work-around”;
• correzione del codice;
• rilascio e messa a disposizione (pronta per l’installazione) della patch risolutiva dell’anomalia rilevata.
Il singolo intervento di manutenzione correttiva si conclude quindi con il rilascio di una patch correttiva urgente di rapida pubblicazione, che il RTI, mediante il servizio di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura, applicherà, previa relativa fase di testing in ambiente di Collaudo.
L’intervento di manutenzione correttiva richiesto può altresì concludersi con l’applicazione di un eventuale work-around nelle more del rilascio della patch correttiva definitiva, soprattutto laddove l’operatività dell’utente è degradata dal malfunzionamento del software applicativo interessato.
3.1.2.2 SERVIZIO DI CONDUZIONE TECNICA INFRASTRUTTURA (CTI/SGSA)
Il servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura è riconducibile all’ordinaria gestione degli ambienti infrastrutturali virtualizzati dedicati alla esecuzione delle applicazioni, utili ad assicurare il funzionamento in termini di efficienza e disponibilità dei sistemi informativi/applicativi su di essi deployati. In generale, esso consta nella conduzione delle attività sistemistico-applicative, specializzate sull’architettura di sistema del software applicativo, atte a garantirne la continuità operativa sugli ambienti infrastrutturali su cui è in esecuzione, provvedendo alla gestione e modifica della configurazione delle componenti software di ambiente da queste direttamente utilizzate, entro il perimetro di risorse fisiche ad esse assegnate, ovvero a re-indirizzare alla Amministrazione Beneficiaria ovvero fornitore ICT incaricato le segnalazioni di malfunzionamento degli elementi hardware e software di base/ambiente.
Precisamente, tale servizio consta nell’erogare l’assistenza sistemistico-applicativa sull’architettura delle applicazioni oggetto del presente Progetto Esecutivo, utile a verificare che i rispettivi ambienti di esecuzione, in termini di software di ambiente, garantiscano continuità di funzionamento dei sistemi applicativi e rispettino le condizioni necessarie alla rispettiva continuità di servizio, e laddove necessario, in corrispondenza di rilevate situazioni di malfunzionamento hardware / software di base, innescare un processo di escalation verso il fornitore ICT affinché questo effettui i rispettivi interventi risolutivi.
Le attività ricadenti nell’ambito del presente servizio, e relative agli ambienti di esecuzione dedicati ai sistemi applicativi, sono:
• gestione della configurazione delle istanze delle componenti software di ambiente – istanze RDBMS, Application Server – dedicate al funzionamento del software applicativo e costituenti gli ambienti di esecuzione di quest’ultimo; la creazione degli ambienti di esecuzione del software applicativo o rispettiva de-allocazione, nonché la modifica delle risorse infrastrutturali fisiche a questi riservati rimane di esclusiva responsabilità di AVEPA ovvero suo fornitore ICT; il RTI SGI è invece responsabile della gestione dei parametri di sistema delle istanze degli ambienti software middleware dedicati alla esecuzione delle funzionalità applicative una volta che sono state create, entro il perimetro delle risorse fisiche a queste assegnate;
• monitoraggio e tuning sistemistico del software applicativo, ovvero dei rispettivi ambienti di esecuzione, finalizzato ad ottimizzare l’uso delle risorse infrastrutturali a questi riservati, a prevenire situazioni di degrado dei servizi applicativi all’utenza, a mantenere nel tempo la qualità e le performance delle funzionalità applicative agli utenti; nel caso si rilevi la necessità di modificare le risorse infrastrutturali fisiche assegnate a tali ambienti di esecuzione, in ragione del degrado delle prestazioni assicurate dai servizi applicativi, il RTI SGI provvederà a notificare una apposita richiesta di intervento al fornitore ICT incaricato da AVEPA, con cui dovrà condividere la configurazione fisica da attuare per risolvere tali situazioni;
• individuare criticità o malfunzionamenti degli ambienti di esecuzione del software applicativo ed intraprendere le azioni necessarie per la rispettiva risoluzione, laddove queste consistano nella modifica di parametri di sistema delle componenti software di ambiente / middleware dedicati, ovvero innescare processo di escalation verso il fornitore ICT incaricato da AVEPA, qualora sia richiesto patching del software di base / ambiente o intervento sulla infrastruttura hardware;
• supporto alla definizione e mantenimento delle policy su cui si basano le procedure di backup e disaster & recovery dei sistemi applicativi, che il fornitore ICT incaricato da AVEPA dovrà attuare ed assicurare nel tempo, con segnalazione a quest’ultimo di possibili anomalie rispetto a quanto definito e che il medesimo dovrà prendere in carico e risolvere;
• supporto al fornitore ICT incaricato da AVEPA nel ripristino dei sistema applicativi a fronte di situazioni di fault della infrastruttura tecnologica su cui sono posti in esecuzione, con eventuale recovery del rispettivo ambiente applicativo e dati;
• supporto al fornitore ICT incaricato da AVEPA, nella verifica del corretto funzionamento dei sistemi applicativi a valle di aggiornamenti del software di base / ambiente degli ambienti infrastrutturali di esecuzione ai medesimi dedicati; in particolare in coincidenza di aggiornamenti disponibili per gli elementi software di base / ambiente della infrastruttura dedicata al software applicativo, il fornitore ICT di AVEPA concorderà con il RTI SGI le tempistiche e le modalità con cui saranno condotte tali upgrade infrastrutturali al fine di non compromettere la continuità di servizio del sistema applicativo medesimo; qualsiasi aggiornamento di carattere infrastrutturale, hardware e software di base/ambiente, che AVEPA e/o suo fornitore ICT vorrà introdurre, dovrà essere verificato e certificato compatibile con il software applicativo congiuntamente con il RTI SGI, e solo dopo si potrà pianificare la possibile messa in produzione di tali upgrade tecnologici.
Le attività oggetto del presente servizio sono riferite alle componenti software di ambiente Application Server e DB Server su cui sono in esecuzione le applicazioni, posto che la rispettiva manutenzione correttiva / garanzia sono ivi escluse ed in carico all’Amministrazione Beneficiaria ovvero soggetti terzi da essa incaricati. Per quanto attiene i servizi finalizzati a garantire la disponibilità ed il funzionamento di connettività, sistemi fisici e software di base della infrastruttura tecnologica di AVEPA, questi dovranno essere assicurati dall’Amministrazione Beneficiaria ovvero fornitore ICT da essa incaricato.
L’architettura tecnologica di riferimento per il servizio di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura è quella descritta al paragrafo 3.1.2 Elementi tecnologici di riferimento del Piano dei Fabbisogni. Nello specifico, l’architettura logica della infrastruttura su cui sono poste in esecuzione le applicazioni è caratterizzata da:
• Web server ed application server - Jboss/Tomcat e J2EE, il sistema proprietario Docway ed Alfresco, applicativi JEE, framework Java/Structs e React, Content Management System Plone/Zope (open source); PowerBuilder;
• Database Server - Oracle versione 11.2 (prevista la migrazione alla versione 12.2 c) per la memorizzazione dei dati, e per una parte della logica applicativa (PL/SQL); Oracle Spatial per la parte relativa al GIS (Geographic Information System); MySql; MongoDB e Extraway XML DB; S3 Cloudian.
Per quanto attiene la rispettiva architettura fisica questa è caratterizzata da:
• Database server: database server Oracle sono costituiti da due appliance Oracle ODA (Oracle Database Appliance) , versione X7-2 e X5-2; appositamente disegnati per applicazioni mission critical, hanno componenti completamente ridondate e sostituibili a caldo;
• Sistema di virtualizzazione VMware: La server farm VMware si basa sul sistema iperconvergente Nutanix; i server sono coperti da 10 licenze a Socket per il prodotto vSphere Enterprise e una licenza per vCenter Standard (console di amministrazione). Per il DR, vi sono degli host fisici, server che precedentemente erano in produzione.
• Sistema di accesso agli applicativi Citrix XenApp: l’infrastruttura è virtuale e viene erogata attraverso virtual machine contenute nella Farm VmWare;
• Sistema di file server e cartelle condivise: è un server virtuale (con hostname avefs1), che gestisce la pubblicazione in rete (mediante login e profile) delle cartelle utilizzate in Avepa
• Sistema di Datawarehousing: Il database è una standard edition di Oracle, ed è in noarchivelog. Il prodotto di business intelligence associato al datawarehouse è Pentaho; è in corso il passaggio al sistema di reporting QlikSense;
• Sistema di DR: Database Server ODA e di server fisici ESXi che consentono di attivare una infrastruttura di virtualizzazione VMware per il DR della produzione.
L’ambiente di produzione è presente attualmente nel datacenter di Vicenza di Engineering. DHUB, mentre il Sito di DR è attivato nell’ambiente di Milano (ambiente di Fastweb, in Via Xxxxxxxxxx). Nel corso del servizio è prevista la predisposizione dei nuovi datacenter, come previsto dal nuovo appalto per i servizi ICT.
La schedulazione delle attività specialistiche sull’architettura di sistema delle applicazioni oggetto del presente servizio, soprattutto dove implichi un cambiamento (Change) degli ambienti di esecuzione delle applicazioni di AVEPA, deve essere sistematicamente definita di comune accordo con l’Amministrazione Beneficiaria, con cui andranno definite check-list periodiche per la verifica esecutiva delle stesse. Ciascun cambiamento da apportare alla infrastruttura di esecuzione delle applicazioni, soprattutto le Change di maggior rilievo ed impatto sul funzionamento del software applicativo, sarà oggetto di valutazione ed approvazione del CAB (Change Advisory Board) composto dall’Amministrazione Beneficiaria, il RTI SGI ed il fornitore ICT.
Per consentire la verifica degli indicatori di qualità legati al servizio, gli interventi ricadenti in tale fattispecie di servizio verranno tracciate con opportune Service Request (SR) sul sistema di trouble ticketing reso disponibile da AVEPA e predisposto dal fornitore ICT.
3.1.3 SERVIZIO DI SUPPORTO ORGANIZZATIVO
I servizi di supporto organizzativo ivi proposti, coerentemente con quanto richiesto nel Piano dei Fabbisogni dell’Amministrazione Beneficiaria, intendono rispondere ai seguenti obiettivi principali:
• Garantire lo sviluppo dei servizi core coerentemente alla necessità operativa dell’Ente, in continuità con le scelte tecnologiche effettuate ed omogeneizzando in modo efficace le nuove tendenze tecnologiche e di business.
I servizi di supporto organizzativo dovranno tener conto del contesto organizzativo e tecnologico, delle specificità e delle dimensioni di AVEPA, nell’attuale contesto e nel contesto organizzativo degli anni a venire.
Nell’ambito di questo servizio e in base a quanto espresso nel Piano dei Fabbisogni, i servizi che ricadono in tale macro classe di servizio sono:
• Servizio di supporto architetturale.
3.1.3.1 SUPPORTO ARCHITETTURALE
3.1.3.1.1 Supporto Architetturale Continuativo
Il presente servizio sarà attivato mediante un team di risorse aventi competenze tecniche e di dominio sulle applicazioni oggetto del presente Progetto Esecutivo, che opererà in modalità continuativa presso l’Ente, secondo le progettualità individuate ed attivate da Avepa.
L’obiettivo del servizio è quello di mantenere l’efficienza dei sistemi applicativi di AVEPA, recependo le richieste di adeguamento dei servizi applicativi alle nuove esigenze dell’Ente e modulandone adeguatamente l’implementazione, nel rispetto della architettura tecnico funzionale di erogazione.
Le attività previste nell’erogazione del servizio sono:
• Progettazione delle evoluzioni applicative, piuttosto che utili ad assicurare il continuos improvement ed allineamento delle applicazioni gestionali, in termini di architettura, funzionalità, processi supportati e parametrizzazioni, alle esigenze dell’Agenzia;
• Analisi preventiva dei picchi e predisposizione delle soluzioni che tendano a mitigarne l’impatto;
• Progettazione ed esecuzione degli interventi necessari a calare le evoluzioni applicative nell’ambito del sistema informativo di AVEPA;
• Supporto all’Ente nelle fasi di deployment di nuovi servizi o in corrispondenza alle fasi di maggiore utilizzo dei servizi da parte degli utenti di AVEPA;
• Supporto nella definizione dell’evoluzione funzionale applicativa complessiva.
Gli interventi previsti nell’ambito del presente servizio sono attivati da richiesta del Referente di AVEPA per l’applicativo interessato, che ha in carico la raccolta e la validazione delle richieste provenienti dall’utenza.
Per consentire la verifica degli indicatori di qualità legati al servizio le “richieste dirette” al servizio, verranno tracciate sul sistema GR di AVEPA con opportune Service Request (SR).
Per quanto attiene invece alle richieste derivate ed in quanto tali collegate/integrate da interventi di altro genere e facenti capo agli altri servizi ivi previsti (MEV, MAC), queste verranno tracciate quali figlie del SR originario.
La richiesta di intervento da parte di un utente generico non darà origine a nessun intervento. Il Project Manager del RTI informerà il Referente Applicativo ASIT di AVEPA o un suo delegato. Soltanto a fronte di una richiesta di manutenzione evolutiva da parte del Referente Applicativo ASIT di AVEPA o da un suo delegato, il Project Manager del RTI prenderà in carico l’esigenza specifica e attiverà i processi di analisi, stima e valutazione tecnico-economica. L’esecuzione dell’intervento procederà in seguito alla validazione da parte del Referente Applicativo ASIT di AVEPA.
Il processo di gestione della singola richiesta di supporto architetturale continuativo, per affinità, segue il medesimo flusso di lavoro già descritto per il servizio di manutenzione evolutiva.
Il team di Supporto Architetturale Continuativo, ha il compito di garantire il contatto diretto con l’ASIT.
3.2 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI PROPOSTI
3.2.1 SERVIZI DI SVILUPPO SOFTWARE
La modalità con la quale saranno erogati i servizi di sviluppo software è a “Corpo / progettuale”. La metrica di stima è a Giornate/Uomo Equivalenti.
Il presente Progetto Esecutivo prevede l’attivazione di obiettivi/interventi progettuali per lo sviluppo di funzionalità corrispondenti ad un valore cumulativo massimo di Giornate/Uomo, distribuiti lungo l’intera durata contrattuale, più avanti specificato.
Il servizio sarà fruito con la modalità delle giornate a consumo, che verranno attivate su progetto o sulla base di una particolare necessità evolutiva, e solamente nel momento in cui vi sia la copertura finanziaria. Nessun numero di giornate è garantito a priori; la modalità di utilizzo è quindi “a consumo”, e solo dietro autorizzazione esplicita dell’Agenzia.
Il ciclo di sviluppo adottato per ogni intervento/obiettivo progettuale sarà selezionato tra i cicli di vita previsti dal contratto2:
• Ciclo Completo: è prevista l’esecuzione di tutte le fasi realizzative;
• Ciclo Ridotto: le attività relative alle fasi di analisi e disegno sono raggruppate in un’unica fase; questo ciclo viene solitamente adottato in caso di realizzazione del servizio di Manutenzione Evolutiva;
• Ciclo a Fase unica: le fasi che vanno dalla definizione alla realizzazione sono accorpate in un’unica fase, in cui i requisiti, condivisi con l’Amministrazione contraente, sono inizialmente descritti sotto forma di verbale o nota operativa per poi essere perfezionati nella successiva fase di documentazione; questo ciclo viene adottato per le manutenzioni evolutive di piccolo impatto;
• Ciclo Realizzativo: nel caso in cui l’Amministrazione, adottando servizi di demand di soggetti terzi, sia in grado di effettuare in completa autonomia le fasi dall’analisi dei requisiti utente fino al design, può affidare al RTI unicamente la fase di realizzazione (comprensiva dei test sui prodotti e/o di eventuale documentazione a corredo).
A questi si aggiunge la modalità Agile per particolari azioni individuate dall’Amministrazione.
2 Vedi: Allegato 5 Capitolato Tecnico Appendice 3 Ciclo di vita e prodotti del servizio - Lotto 2
Ciascun ciclo di vita adottato comprenderà la pianificazione, implementazione, il monitoraggio e la verifica.
In seguito alla richiesta di stima da parte dell’Amministrazione, il RTI predisporrà e comunicherà la stima in termini di tempi e costi dell’obiettivo e/o intervento.
Nel corso del ciclo di vita dell’intervento, ci saranno momenti specifici in cui sarà effettuata la misura, stimata o effettiva, e precisamente:
• Definizione dei requisiti: stima iniziale;
• Analisi o fase equivalente: possibile revisione della stima in funzione di scostamenti nei requisiti utente iniziali; l’Amministrazione può fissare uno scostamento massimo accettabile e deve, in ogni caso, approvare la nuova stima;
• Verifica degli story-point (per gli sviluppi in modalità agile);
• Fine realizzazione: consuntivo dell’obiettivo.
L’intervento terminerà con il Collaudo e verifica di conformità: realizzata dall’Amministrazione, corrisponde alla valutazione con verifica di merito dei prodotti consegnati. L’esito positivo della Verifica di Conformità determinerà per i prodotti intermedi “l’Approvazione” dell’Amministrazione, mentre per i prodotti finali comporterà l’Accettazione definitiva dell’obiettivo e/o output dell’intervento da parte dell’Amministrazione.
In caso di sviluppo software tale verifica corrisponde al collaudo del software prima del suo rilascio in esercizio.
A collaudo superato con successo, sarà prodotto il documento di rendicontazione “Rapporto delle Attività” controfirmato dalle parti che verrà allegato alla fattura.
I servizi di Sviluppo Software presteranno particolare attenzione alla qualità, dove per qualità (del software) si intende il rispetto dei parametri di correttezza, quali affidabilità, robustezza, efficienza, usabilità, scalabilità, verificabilità, manutenibilità, riparabilità, portabilità, leggibilità, modularità.
I deliverables prodotti nell’ambito di questa macro classe di servizi risponderanno ai requisiti di sicurezza funzionali, requisiti di sicurezza tecnici ed ai requisiti di codifica, così come indicato nel Piano dei Fabbisogni.
3.2.2 SERVIZI DI GESTIONE, MANUTENZIONE E ASSISTENZA
I servizi previsti sono i seguenti:
• Manutenzione Adeguativa e Correttiva
• Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura
Tali servizi saranno attivati, in maniera progressiva e concordata con l’Agenzia, a partire dalla data di avvio in esercizio del primo nuovo applicativo, e quindi erogati in modalità continuativa.
I servizi saranno assicurati e rendicontati a canone, su base semestrale posticipata. Il canone semestrale terrà contro degli avvii in esercizio intervenuti nel semestre trascorso. Il servizio di Manutenzione su un applicativo potrà partire alla scadenza dell’anno di garanzia dell’applicativo sviluppato.
3.2.3 SERVIZIO DI SUPPORTO ORGANIZZATIVO
Il servizio di Supporto Organizzativo avrà erogazione sulla base di richieste di intervento ad obiettivo, ovvero rendicontabili a corpo.
Il servizio sarà fruito con la modalità delle giornate a consumo, che verranno attivate su progetto o sulla base di una particolare necessità evolutiva, e solamente nel momento in cui vi sia la copertura finanziaria. Nessun numero di giornate è garantito a priori; la modalità di utilizzo è quindi “a consumo”, e solo dietro autorizzazione esplicita dell’Agenzia.
Sarà cura dell’Amministrazione chiedere l’attivazione del servizio in funzione delle esigenze specifiche che si renderanno necessarie per la durata contrattuale.
La metrica di stima è Giornate/uomo equivalenti e la rendicontazione verrà effettuata periodicamente sulla base di stati avanzamento lavori delle attività eseguite per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in modo concordato con l’Agenzia.
Il servizio prevede le seguenti tipologie:
• Servizio di supporto architetturale continuativo.
3.3 ELEMENTI QUANTITATIVI DEI SERVIZI PROPOSTI
3.3.1 SERVIZI DI GESTIONE, MANUTENZIONE E ASSISTENZA
3.3.1.1 MANUTENZIONE ADEGUATIVA E CORRETTIVA
Il servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva rimane il medesimo già attivato per il precedente SGI. Nella valutazione prevista, l’incremento eventuale massimo del servizio derivante dall’introduzione di nuovi applicativi e/o funzionalità, e nell’ipotesi che tutti gli applicativi siano utilizzati dal 20% in più di utenti, è attribuito al presente Progetto esecutivo secondo la proporzione di 1/5 rispetto al Contratto già in essere. La tabella seguente fornisce una distribuzione degli applicativi interessati da un numero significativo di ticket di manutenzione nel periodo di riferimento3 (10/2017 – 09/2018).
Servizio Applicativo | Numero medio ticket annui |
Fascicolo | 611 |
Schede | 185 |
Xxxx Xxxxxx | 180 |
Domanda Unificata | 132 |
Vitivinicolo | 55 |
Firma Grafometrica | 50 |
BOPV | 41 |
SOC | 29 |
Altri | 200 |
Totali | 1483 |
Il servizio sarà garantito per una distribuzione, definita in prima istanza, degli interventi di manutenzione correttiva come da schema seguente:
Tipo Intervento Tempo di Tempo di Tempo di Percentuale risoluzione risoluzione risoluzione distribuzione Mission Servizi Servizi Ipotetica Critical Front-End Business | ||||
Priorità Alta | 4 ore | 8 ore | 18 ore | 5 % |
Priorità Media | 1 giorno | 1 giorno | 2 giorni | 40 % |
Priorità Bassa | 3 giorni | 3 giorni | 5 giorni | 55 % |
3.4 LIVELLO DI COPERTURA ED INDICATORI DI QUALITÀ DEI SERVIZI PROPOSTI
I servizi oggetto del presente Progetto Esecutivo saranno assicurati nelle seguenti fasce orarie di servizio:
• i servizi di Sviluppo Software NEW e MEV saranno erogati nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, escluse le festività del calendario italiano;
• i servizi di Supporto Organizzativo saranno erogati nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, escluse le festività del calendario italiano; per quanto attiene il servizio di Supporto Architetturale Continuativo, in corrispondenza di particolari
3 Nel periodo di riferimento sono stati censiti sui sistemi di rilevazione 1483 ticket.
eventi nel corso dell’anno (sono previste circa 10 occorrenze o scadenze nell’anno), le rispettive attività potranno essere altresì eseguire al di fuori dell’orario di ufficio;
• i servizi di Gestione, Manutenzione ed Assistenza saranno chiamati a svolgere le attività in un orario compreso dalle 08.00 alle ore 18.00 nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, escluse le festività del calendario italiano; per quanto attiene la sola Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura, negli orari di non copertura del servizio ordinario sarà assicurata una reperibilità telefonica H24 attivabile in caso di disservizio degli ambienti di installazione / esecuzione delle applicazioni, ed il cui intervento potrà assicurare il rispettivo ri-avvio purché non implichi modifica del codice sorgente e della configurazione del software applicativo.
4 WORK BREAKDOWN STRUCTURE DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA
I servizi oggetto del presente Progetto Esecutivo saranno attivabili a partire dal 01/11/2019 per una durata massima complessiva di 38 mesi, secondo la seguente pianificazione:
• i servizi di Supporto Organizzativo e di Sviluppo Software saranno attivabili dall’inizio del Contratto secondo le richieste dell’Amministrazione;
• i servizi a canone di Manutenzione Adeguativa e Correttiva e di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura avranno data di avvio in funzione dell’estensione dell’avvio in esercizio delle nuove funzionalità per gli utenti delle sedi territoriali, in modo progressivo e concordato con l’Agenzia.
4.1 SERVIZI DI SVILUPPO SOFTWARE
4.1.1 QUADRO DEI SERVIZI
Le attività di sviluppo software saranno orientate alla evoluzione e personalizzazione dei servizi censiti negli obiettivi al paragrafo 3.1.1., nonché alla realizzazione di nuovi servizi in linea con le esigenze programmatiche dell’Agenzia.
E’ prassi dell’Amministrazione definire anno per anno gli interventi da effettuare ed il budget da destinare alle singole iniziative. Ciò verrà formalizzato secondo una programmazione trimestrale che dettaglierà opportunamente il Piano Generale di Lavoro con verifica e formalizzazione dello stesso entro la seconda settimana del mese antecedente il trimestre in oggetto.4
A tali esigenze specifiche si aggiungono le iniziative di carattere strategico trasversali a tutto il parco applicativo e da attivarsi in maniera puntuale in funzione della specifica esigenza o del limite temporale consentito dalla normativa.
Le date dei WP si devono intendere opportunamente traslate qualora la data effettiva di avvio sia successiva.
4 All’avvio del servizio questa attività verrà formalizzata nella fase di presa in carico.
4.1.2 WBS DEI SERVIZI
La WBS del Servizio è riportata in figura e viene rappresentata per i soli livelli più generali. Sarà dettagliata in corrispondenza delle iniziative attivate nel corso del contratto.
Di seguito sono caratterizzati i contenuti dei singoli Work Package (WP) relativi ai servizi di Sviluppo Software.
WP- SW1 Servizio di Manutenzione Evolutiva
WP-SW1 | WORKPACKAGE DESCRIPTION | |
Titolo: Manutenzione evolutiva applicativi esistenti | Dipendenza | Nessuna |
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 31/12/2022 |
Responsabile | PM del RTI che ha in carico la gestione degli sviluppi per l’applicativo interessato da ciascuna iniziativa puntuale. | |
Obiettivi | Realizzazione di nuove funzionalità/modifica di funzionalità esistenti per gli applicativi per i quali è previsto il servizio, come da esigenza riportata in Piano dei Fabbisogni di AVEPA. Il servizio viene attivato con opportuni incarichi da parte del cliente. | |
Attività | Attività previste dal ciclo di sviluppo adottato. | |
Input | Scheda progetto; Requisiti utente; Sorgenti SW applicativo; Documentazione esistente. | |
Output | Applicativo aggiornato | |
Deliverable | Sorgenti Software aggiornati; documentazione progettuale; manualistica aggiornata secondo quanto previsto dal processo indicato da AVEPA nel Piano dei Fabbisogni e dal ciclo di sviluppo adottato. | |
Risorse esterne coinvolte | Utenti utilizzatori dell’applicativo, Referente dell’Amministrazione. | |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativi ASIT di AVEPA o figura delegata. |
WP-SW2 Servizio di Sviluppo Nuovi Applicativi
WP-SW2 WORKPACKAGE DESCRIPTION | ||
Titolo: Realizzazione nuovi | Dipendenza | Nessuna |
applicativi | ||
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 31/12/2022 |
Responsabile | PM nominato dal RTI per ciascuna iniziativa puntuale. | |
Obiettivi | Realizzazione di nuovi applicativi commissionati da AVEPA in linea con quanto previsto dalla Convenzione – Servizi in ambito Sistemi Gestionali Integrati. Il servizio viene attivato con opportuni incarichi da parte del cliente. | |
Attività | Attività previste dal ciclo di sviluppo adottato. | |
Input | Scheda progetto - Requisiti utente. | |
Output | Nuovo applicativo SW realizzato. | |
Deliverable | Sorgenti Software; documentazione progettuale; manualistica secondo quanto previsto dal processo indicato da AVEPA nel Piano dei Fabbisogni e dal ciclo di sviluppo adottato. | |
Risorse esterne coinvolte | Utenti utilizzatori dell’applicativo, Referente dell’Amministrazione. | |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativo ASIT di AVEPA o figura delegata. |
WP- SW3 Servizio di Formazione e l’Affiancamento
WP- SW3 WORKPACKAGE DESCRIPTION | ||
Titolo: Servizio di Formazione e Affiancamento | Dipendenza | Nessuna |
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 30/12/2022 |
Responsabile | Responsabile del Contratto per il RTI | |
Obiettivi | L’obiettivo di questa componente di servizio è quello di garantire il supporto formativo ed all’affiancamento per l’attivazione dei nuovi applicativi presso le sedi territoriali dell’Agenzia. Il servizio viene attivato con opportuni incarichi da parte del cliente. | |
Attività | Le attività previste nell’erogazione del servizio, che andranno attivate su richiesta dell’Amministrazione, sono: Predisposizione dei piani di formazione, predisposizione dei contenuti formativi, Erogazione della formazione. Le attività previste sono orientate agli applicativi trattati nella Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA. | |
Input | Documentazione di servizio e documentazione applicativa tecnico-funzionale. | |
Output | Documentazione tecnico-funzionale. Linee Guida | |
Deliverable | Documentazione tecnico-Funzionale; presentazione e contenuti formativi; Rendicontazione attività formativa. | |
Risorse esterne coinvolte | Referenti dell’Amministrazione; Utenti delle sedi territoriali di AVEPA | |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativi ASIT di AVEPA o figura delegata |
WP- SW4 Servizio di Migrazione
WP- SW4 WORKPACKAGE DESCRIPTION | ||
Titolo: Servizio di Migrazione | Dipendenza | Nessuna |
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 30/12/2022 |
Responsabile | Responsabile del Contratto per il RTI | |
Obiettivi | L’obiettivo di questa componente di servizio è quello di garantire il supporto per il recupero, migrazione e conversione di basi dati |
WP- SW4 | WORKPACKAGE DESCRIPTION |
finalizzate all’utilizzo coerente e standardizzato entro le basi dati dell’Agenzia. Il servizio viene attivato con opportuni incarichi da parte del cliente. | |
Attività | Le attività previste nell’erogazione del servizio, che andranno attivate su richiesta dell’Amministrazione, sono: analisi delle basi dati da migrare, predisposizione delle procedure di migrazione, supporto alla migrazione. Le attività previste sono orientate agli applicativi trattati nella Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA. |
Input | Documentazione di servizio e documentazione applicativa tecnico-funzionale. |
Output | Documentazione tecnico-funzionale. Linee Guida |
Deliverable | Documentazione tecnico-Funzionale; scrip per la migrazione presentazione e contenuti formativi; Rendicontazione attività formativa. |
Risorse esterne coinvolte | Referenti dell’Amministrazione; Altri soggetti esterni indicati dall’Amministrazione. |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativi ASIT di AVEPA o figura delegata |
4.1.3 MILESTONE DEI SERVIZI
Come previsto per il piano di progetto, anche la lista delle milestone sarà aggiornata in base alle iniziative progettuali che saranno attivate.
Per i Servizi di Sviluppo Software sono comunque individuate le seguenti milestone minime da rispettare identificabili con le decisioni prodotte dallo Steering Commitee di pianificazione delle attività NEW-MEV-MIG-AFF a livello di Coordinamento e Gestione (vedi paragrafo 5.1).
Servizio Regole di ingaggio Milestone Ambito Descrizione attivabile a degli interventi partire da progettuali specifici | ||||
M1 -A1 | Sviluppo nuovi applicativi – Manutenzione evolutiva – Migrazione Formazione e Affiancamento | Identificazione interventi 2020 sulla base delle esigenze espresse da AVEPA. | 31/01/2020 | Programmazione definita in fase di avvio del servizio. |
M1 -A2 | Sviluppo nuovi applicativi – Manutenzione evolutiva – Migrazione - Formazione e Affiancamento | Identificazione interventi 2021 sulla base delle esigenze espresse da AVEPA. | 31/01/2021 | Programmazione definita entro il 15 del mese di dicembre 2020 e aggiornata/verificata entro la metà del mese precedente a ciascun trimestre dell’anno. |
M1 -A3 | Sviluppo nuovi applicativi – Manutenzione evolutiva – Migrazione Formazione e Affiancamento | Identificazione interventi 2022 sulla base delle esigenze da AVEPA. | 31/01/2022 | Programmazione definita entro il 15 del mese di dicembre 2021 e aggiornata/verificata entro la metà del mese precedente a ciascun trimestre dell’anno. |
4.2 SERVIZI DI GESTIONE, MANUTENZIONE E ASSISTENZA
4.2.1 QUADRO DEI SERVIZI
La WBS per il Servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva è costituita dalla sola WP.
WP- MAN1 Manutenzione Adeguativa e Correttiva
WP- MAN1 | WORKPACKAGE DESCRIPTION | |
Titolo: Erogazione del Servizio | Dipendenza | Nessuna |
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 30/12/2022 |
Responsabile | PM nominato dal RTI per l’ambito specifico. | |
Obiettivi | Erogare il servizio di manutenzione Correttiva per i soli applicativi di Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA che abbiano la colonna “Prevista MAC” valorizzata a “Sì. Il servizio viene attivato in accordo con il cliente successivamente ai rilasci delle nuove componenti/funzionalità. | |
Attività | Effettuare la diagnosi del problema; eseguire gli interventi finalizzati ad eliminare funzionamenti errati e al ripristino delle funzionalità previste; effettuare i test di non regressione; supportare gli utenti per la verifica della risoluzione del problema; notificare allo SPOC dell’Amministrazione la chiusura amministrativa della singola segnalazione. Mantenere aggiornata la documentazione associata al SW. | |
Input | Processi validati | |
Output | Reportistica di servizio; Software e documentazione aggiornata. | |
Deliverable | Reportistica di servizio secondo cadenza periodica definita. | |
Risorse esterne coinvolte | Referenti dell’Amministrazione; Risorse di altri fornitori indicate dall’Amministrazione. | |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativi ASIT di AVEPA o figura delegata, Responsabile Gestione Infrastruttura tecnologica del contratto ICT, Referenti delle Direzioni/Strutture dell’Amministrazione utilizzatrici degli applicativi. |
4.2.2 WBS DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE TECNICA INFRASTRUTTURA
La WBS per il Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura di Erogazione si articola nella sola WP seguente.
WP- CTI1 | WORKPACKAGE DESCRIPTION | |
Titolo: Erogazione del Servizio | Dipendenza | Nessuno |
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 30/12/2022 |
Responsabile | PM nominato dal RTI per l’ambito specifico | |
Obiettivi | Erogare il servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura per tutti gli applicativi dei sistemi in Tabella 1 - Applicazioni / Servizi Applicativi AVEPA. Il servizio viene attivato in accordo con il cliente successivamente ai rilasci delle nuove componenti/funzionalità. | |
Attività | Esecuzione attività schedulate; controllo sullo stato dei sistemi; individuazione criticità o malfunzionamenti ed esecuzione delle azioni necessarie; prevenzione, gestione e risoluzione dei |
XX- XXX0 Erogazione del Servizio
XX- XXX0 | WORKPACKAGE DESCRIPTION |
problemi che comportano interruzione o degrado del servizio all’utenza; ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e garanzia sulla disponibilità, la salvaguardia e l’integrità dei dati; garantire l’efficienza dei sistemi rispetto all’utilizzo delle risorse, controllare l’impatto sulla tecnologia esistente e garantire l’adeguamento degli ambienti elaborativi a fronte dell’immissione in esercizio di modifiche correttive e/o evolutive di applicazioni esistenti; monitorare e verificare i consumi effettivi delle eventuali infrastrutture e servizi in cloud. | |
Input | Processi validati |
Output | Reportistica di servizio. |
Deliverable | Reportistica di servizio secondo cadenza periodica definita; |
Risorse esterne coinvolte | Referenti dell’Amministrazione; Risorse di altri fornitori indicate dall’Amministrazione. |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativi ASIT di AVEPA o figura delegata, Responsabile Gestione Infrastruttura tecnologica del contratto ICT. Referenti delle Direzioni/Strutture dell’Amministrazione utilizzatrici degli applicativi. |
4.2.3 MILESTONE DEI SERVIZI
Come previsto per i Servizi di Sviluppo Software, anche per i Servizi di Gestione Manutenzione e Assistenza, in quanto pianificabili, viene indicata una logica di Milestone che dovranno formalizzare le liste delle richieste di intervento effettuate dall’Amministrazione e che dovranno essere attivate su base trimestrale con revisione mensile.
Ciò premesso, per tali servizi, nelle more delle pianificazioni di dettaglio che potranno definirsi in sede di esecuzione contrattuale, presentano a partire dalla stipula del Contratto Esecutivo le seguenti milestone.
Milestone | Ambito | Descrizione | Servizio attivabile a partire da | Regole di ingaggio degli interventi progettuali specifici |
M1 -A1 | Conduzione tecnica dell’Infrastruttura | Identificazione interventi sulla base delle esigenze espresse da Responsabile ASIT di AVEPA | 01/11/2019 | CAB Mensile da effettuarsi nella prima settimana di ogni mese dell’anno a partire dall’attivazione effettiva del servizio |
M2 -A1 | Manutenzione Adeguativa e Correttiva | Identificazione interventi sulla base delle esigenze espresse da Responsabile ASIT di AVEPA | 01/11/2019 | CAB Mensile da effettuarsi nella prima settimana di ogni mese dell’anno a partire dall’attivazione effettiva del servizio. |
Il servizio sarà attivato in funzione delle nuove funzionalità/applicativi attivati progressivamente nel corso del contratto, in modalità concordata con l’Agenzia.
4.3 SERVIZIO DI SUPPORTO ORGANIZZATIVO
4.3.1 QUADRO DEL SERVIZIO
Questo servizio ha l’obiettivo di individuare soluzioni IT che portino ad un miglioramento in termini di efficienza dei processi gestionali ed efficacia dei risultati ed economicità nella gestione.
4.3.2 WBS DEL SERVIZIO
WP- SO1 Supporto Architetturale Continuativo
WP- SO1 | WORKPACKAGE DESCRIPTION | |
Titolo: Supporto Architetturale | Dipendenza | Nessuna |
Periodo di riferimento | 01/11/2019 | 30/12/2022 |
Responsabile | Responsabile del Contratto per il RTI | |
Obiettivi | L’obiettivo di questa componente di servizio è quello di mantenere l’efficienza del sistema applicativo di AVEPA, recependo le richieste di adeguamento dei servizi applicativi alle nuove esigenze dell’Ente e modulandone adeguatamente l’implementazione, nel rispetto della architettura tecnico funzionale di erogazione. Il servizio viene attivato con opportuni incarichi da parte del cliente.. | |
Attività | Le attività previste nell’erogazione del servizio, che andranno attivate su richiesta dell’Amministrazione, sono: Analisi preventiva dei picchi e predisposizione delle soluzioni che tendano a mitigarne l’impatto; Progettazione ed esecuzione degli interventi necessari a calare le evoluzioni applicative nell’ambito del sistema informativo di AVEPA; Supporto all’Ente nelle fasi di deployment di nuovi servizi o in corrispondenza alle fasi di maggiore utilizzo dei servizi da parte degli utenti di AVEPA; Supporto nella definizione dell’evoluzione funzionale applicativa complessiva. | |
Input | Documentazione di servizio; sorgenti SW e documentazione applicativa tecnico-funzionale. | |
Output | Documentazione tecnico-funzionale. Linee Guida | |
Deliverable | Documentazione tecnico-Funzionale; Rendicontazione attività periodica. | |
Risorse esterne coinvolte | Referenti dell’Amministrazione; Risorse di altri fornitori indicate dall’Amministrazione. | |
Stakeholder da coinvolgere | Responsabile Applicativi ASIT di AVEPA o figura delegata |
5 ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLA FORNITURA
5.1 RUOLI E RESPONSABILITÀ DELLA FORNITURA
Ai fini della gestione dei servizi SGI ivi proposti, il RTI ha definito una struttura organizzativa semplice e snella, con una chiara identificazione di ruoli, responsabilità e modalità di interazione e coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti. In ragione della forte complessità di contesto (numerosità degli attori coinvolti, articolazione dei servizi richiesti), risulta indispensabile garantire a AVEPA punti di riferimento chiari e stabili. La costruzione del modello è stata quindi guidata dalla necessità di contemperare da un lato modalità di interazione rapide e agevoli dall’altro, un efficace e capillare presidio dei servizi e della qualità complessiva della fornitura. Di seguito si presenta il modello organizzativo generale proposto.
Il gruppo di lavoro sarà coordinato da un Responsabile del Progetto Esecutivo, cui risponde l’intera struttura di erogazione, diretta dal Responsabile Tecnico.
La gestione operativa verrà articolata in tre macro-aree (Servizi di Sviluppo Software, Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza, Servizi di Supporto Organizzativo) cui corrispondono specifici Team progettuali direttamente coordinati dal Responsabile tecnico.
Il Gruppo di lavoro si avvarrà di specifiche strutture esterne di supporto al Contratto quadro, Focal Point, messe a disposizione dalla RTI per garantire supporto tecnico su specifiche tematiche e sulle tecnologie di riferimento.
Per quanto riguarda le interazioni tra il Gruppo di lavoro e i vari attori coinvolti, sono previste specifiche strutture di coordinamento e di gestione operativa della fornitura (Comitato di Contratto, CAB, Tavolo operativo di progetto) descritte nel dettaglio più avanti nel presente documento.
Di seguito si presenta una breve descrizione per ciascuna figura proposta nel modello organizzativo:
• Responsabile del Contratto Esecutivo 🡪 È il Referente unico per il singolo Contratto Esecutivo, interfaccia primaria verso AVEPA. E’ affiancato nella conduzione dal Responsabile Tecnico della Fornitura che coordina tutte le risorse coinvolte nelle attività e assicura unitarietà di indirizzo, rispetto degli SLA contrattuali, elevata qualità dei servizi e dei deliverable rilasciati, consuntivazione, ecc.
• PM per i Servizi di Sviluppo SW e Team Leader Tecnici dei Servizi 🡪 Per le attività previste nell’ambito dello sviluppo SW saranno nominato specifici PM, con ruolo di governo del progetto. Per le altre tipologie di servizio attivate, l’RTI nomina un Team Leader Tecnico del Servizio con il compito di coordinare dal punto di vista operativo le attività dei Team tecnici, e controllarne le prestazioni. I Team tecnici sono costituiti ad hoc in funzione delle caratteristiche di ogni servizio e obiettivi/interventi richiesti e strutturati.
• Focal Point 🡪: strutture a sostegno dei Gruppi di lavoro su specifici aspetti tecnici, forniscono supporto specialistico per garantire servizi efficaci (best practice, linee guida, strumenti):
▪ Focal Point di tecnologia: esperti dello specifico ambito tecnologico.
▪ Focal Point di tematica: esperti nelle specificità di ogni Area Tematica.
Le risorse apportano competenza specialistica nel presidio dei bisogni di AVEPA e nell'esecuzione delle attività contrattuali.
5.2 MODALITÀ DI GOVERNO DEL CONTRATTO
Per garantire una ottimale gestione della governance e del gruppo di dedicato al Contratto Esecutivo AVEPA, assicurando il rispetto delle tempistiche e la risoluzione tempestiva di eventuali criticità, sono previsti appositi incontri periodici.
Tipologia incontro | Descrizione | Attori coinvolti | Frequenza |
Riunioni Comitato di Contratto | Incontri strategici di definizione degli indirizzi complessivi per il contratto e il controllo/monitoraggio sui progetti e sui servizi nel loro complesso | • Responsabile del Contratto Esecutivo • Responsabile Tecnico • Responsabile Applicativi ASIT AVEPA | Almeno una volta al mese |
Incontri di Stato Avanzamento Lavori (SAL) | Incontri finalizzato alla verifica dello stato del Servizio e prendere decisioni sulle azioni da intraprendere (Strumento di controllo e strumento decisionale) | • Responsabile del Contratto Esecutivo • Responsabile tecnico • PM/Team leader • Responsabile Applicativi ASIT AVEPA | Ogni mese |
Tipologia incontro | Descrizione | Attori coinvolti | Frequenza |
Incontri di coordinamento progettuale | Incontri interni per garantire l’allineamento tra le decisioni strategiche prese in sede di Comitato di Progetto e la gestione operativa | • Responsabile del Contratto Esecutivo • Responsabile Tecnico • PM/Team leader | In base alle esigenze del Servizio |
Per il governo del progetto, il RTI si avvarrà inoltre di un insieme articolato di strumenti.
Strumenti di governo del Progetto | Descrizione |
Piano di Lavoro (PdL) | Strumento che descrive il progetto in termini di fasi e relative attività, tempi di esecuzione e risultati da conseguire, soggetti coinvolti |
Repository di Progetto | Archivio della documentazione di progetto in formato elettronico |
Matrice dei Rischi | Strumento di misurazione del grado di rischio attraverso la correlazione a matrice tra la probabilità numerica del suo verificarsi e il livello di criticità (impatto) al verificarsi del rischio. |
IMT – Issue Management Tool | Strumento di gestione delle criticità che consente di tracciare la storia di tutte le informazioni relative alle criticità riscontrate nel progetto, sia nuove (“Open”) sia già gestite (“Closed”) e di generare report di dettaglio. |
5.3 MODALITÀ DI INTERAZIONE TRA I SOGGETTI COINVOLTI
Il RTI adotterà modalità di interazione e procedure di coordinamento in grado di assicurare una gestione strutturata, efficiente e flessibile di tutti gli scambi informativi e documentali che si renderanno necessari nel corso del Contratto Esecutivo.
Il RTI ritiene che l’efficacia degli interventi e l’ottenimento di buoni risultati dipendano anche dalla
forte collaborazione ed interazione tra tutti i soggetti coinvolti. I rapporti tra i vari attori coinvolti si configureranno pertanto secondo una logica di partenariato e co-gestione, garantendo il massimo livello di condivisione tra tutti gli attori coinvolti. Le interazioni tra i vari soggetti si articolano su quattro livelli:
• Livello di indirizzo e controllo, rappresentato dal Comitato di Contratto, costituito dal Responsabile del Contratto Esecutivo responsabile del Gruppo di Lavoro e da un rappresentante di AVEPA. Il Comitato fornisce al progetto una direzione unitaria con l’obiettivo di diffondere tra i membri una visione unica rispetto alla direzione da intraprendere; assicura l’efficacia del processo decisionale e della comunicazione tra i soggetti coinvolti nell’iniziativa, interni ed esterni. Gestisce le criticità di maggiore rilievo aventi un impatto sulla gestione complessiva del progetto. Si riunisce almeno una volta al mese per verificare l’avanzamento del progetto. In sede di riunione mensile approva il documento di SAL.
• Livello di coordinamento e gestione, rappresentato dal Responsabile del Contratto Esecutivo, dal Responsabile Tecnico e dai PM/ Team Leader dei servizi. Verificano
l’andamento del progetto rispetto a ciascun servizio attivato coordinando tutte le azioni necessarie per garantire la qualità degli interventi e il rispetto delle tempistiche di progetto. Interagiscono con il Tavolo tecnico di AVEPA per il coordinamento e la gestione dei singoli stream progettuali nonché per la risoluzione di criticità rilevanti che non necessitano tuttavia del coinvolgimento del Comitato di Progetto.
• Livello di controllo operativo, rappresentato dal Tavolo operativo di progetto, costituito dai PM e dai team leader dei servizi con responsabilità sull’erogazione dei servizi attivati e sulla gestione delle attività operative. Si interfacciano con i Referenti ASIT di AVEPA ed eventualmente, se AVEPA lo ritiene opportuno, con gli altri soggetti coinvolti nel Servizio (Direzioni dell’Amministrazione, Utenti finali, Enti Territoriali, etc.) nell’ambito di un Tavolo operativo di progetto garantendo la puntuale esecuzione di tutte le iniziative.
• Livello di supporto tecnico-metodologico, costituito dai Focal Point specializzati per tecnologie e tematiche di riferimento. Si rapportano con il gruppo di lavoro fornendo un valido contributo in termini di proposte di soluzioni operative da adottare, proposte metodologiche da replicare e approcci operativi.
Si aggiungono alla lista generale testé introdotta, i principali ambiti decisionali specifici riferiti ai servizi oggetto del Contratto Esecutivo.
Servizio SGI | Ambito Decisionale | Periodicità | Deliverables |
Servizi di Sviluppo SW | AVEPA con il fornitore: Steering commitee di pianificazione delle attività NEW, MEV e SPeP | Annuale con aggiornamenti trimestrali | Elenco attività NEW-MEV- |
Supporto Architetturale Continuativo | AVEPA con il fornitore: Steering commitee di pianificazione delle attività previste nel periodo di riferimento; pianificazione eventi legati al servizio dell’Agenzia | Pianificazione trimestrale con incontri di allineamento mensili | Elenco attività e checklist |
Servizio di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura | AVEPA con il fornitore, Team leader del Servizio Conduzione Tecnica e Responsabile gestione Infrastruttura del contratto ICT: CAB (Change Advisory Board) | Pianificazione trimestrale con incontri di allineamento mensili | Elenco attività e checklist di supporto |
5.4 DURATA DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA
La durata complessiva dell’insieme articolato dei servizi ivi proposti è pari a max 38 mesi
successivamente alla stipula del Contratto Esecutivo, con inizio previsto per il 01/11/2019.
Il piano dei servizi ivi previsti nel loro complesso è riportato nel GANTT seguente.
Si fa presente che i periodi temporali riportati rappresentano gli intervalli all’interno dei quali i servizi possono essere attivati.
L’ipotetica data a partire dalla quale i servizi possono essere attivati è fissata per il 01/11/2019. Le date dei WP si devono intendere opportunamente traslate qualora l’effettiva data di stipula sia successiva.
5.5 LOGISTICA DELLA FORNITURA
Le attività oggetto della fornitura saranno principalmente erogate da remoto da team localizzati presso le sedi del RTI, a meno dei servizi di Supporto Architetturale Continuativo.
Per tali servizi è richiesta la predisposizione di postazioni di lavoro adeguate, a meno delle dotazioni informatiche, che restano a carico dell’RTI.
6 DIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA
I servizi oggetto della presente proposta sono dimensionati secondo le stime di effort, in giorni / uomo e function point a seconda della tipologia di servizio, di seguito riportati.
Servizi di Sviluppo Software
Nello specifico, per quanto attiene i Servizi di Sviluppo Software di cui al paragrafo 3.1.1 , la dimensione complessiva prevista per l’intera durata contrattuale è pari a 5.401,35 Giorni / Uomo Equivalenti, valutati secondo il mix di figure professionali nel seguito riportato per tipologia di servizio.
Servizio | N. Totale Giorni / Uomo Equivalenti Team Mix | Mix Figure Equivalenti | ||||||||||
Capo Progetto | Analista Funzionale | Specialista di Prodotto | Architetto di Sistema | Sistemista Senior | Sistemista Junior | Analista Progr. | DBA | Senior Advisor | Consulente Senior | Consulente Junior | ||
Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione Software ad Hoc (NEW) | 2.342,97 | 10% | 75% | 15% | ||||||||
Servizio di Manutenzione Evolutiva (MEV) | 2.161,85 | 10% | 75% | 15% | ||||||||
Servizio di Migrazione e Formazione | 896,53 | 10% | 75% | 15% | ||||||||
Volumi Totali Servizi di Sviluppo | 5.401,35 |
Servizi di Gestione, Manutenzione ed Assistenza
Prodotto
Progr.
Con riferimento ai Servizi di Gestione, Manutenzione ed Assistenza di cui al paragrafo 3.1.2 , la stima di effort complessiva per la rispettiva erogazione è pari a 231.42 Giorni / Uomo Equivalenti, valutati secondo il mix di figure professionali e la ripartizione per tipologia di servizio nel seguito riportata.
Servizio | N. Totale Giorni / Uomo Equivalenti Team Mix | Mix Figure Equivalenti | ||||||||||
Capo Progetto | Analista Funzionale | Specialista di | Architetto di Sistema | Sistemista Senior | Sistemista Junior | Analista | DBA | Senior Advisor | Consulente Senior | Consulente Junior | ||
Servizio di Conduzione Tecnica dell’Infrastruttura | 176,37 | 5% | 45% | 45% | 5% | |||||||
Servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva | 55,05 | 10% | 75% | 15% | ||||||||
Volumi Totali Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza | 231,42 |
Servizio di Supporto Organizzativo
In relazione al Servizio di Supporto Organizzativo l’effort complessivo previsto per l’intera durata contrattuale è pari a 4.329,00 Giorni / Uomo secondo il mix di seguito riportato.
Servizio | N. Totale Giorni / Uomo Equivalenti Team Mix | Mix Figure Equivalenti | ||||||||||
Capo Progetto | Analista Funzionale | Specialista di Prodotto | Architetto di Sistema | Sistemista Senior | Sistemista Junior | Analista Progr. | DBA | Senior Advisor | Consulente Senior | Consulente Junior | ||
Servizio di Supporto Architetturale Continuativo | 4.329,00 | 10% | 70% | 20% | ||||||||
Volumi Totali Servizio di Organizzativo | 4.329,00 |
7 CORRISPETTIVI DEI SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA
Il corrispettivo economico complessivo del presente Progetto Esecutivo è pari a € 3.031.732,05 iva esclusa, distribuito in max 38 mesi di durata contrattuale salvo disponibilità economica presente nel Contratto Quadro SGI Lotto 2 al momento della stesura del relativo contratto esecutivo.
L’articolazione di tale corrispettivo per servizio e per i 38 mesi di durata contrattuale è riportata nella tabella a seguire, ove viene altresì indicata la società del RTI responsabile esclusiva ed esecutrice delle prestazioni oggetto di proposta.
Servizio | Società RTI Esecutrice Prestazioni | 2019 (2 mesi) | 2020 | 2021 | 2022 | Totale Iva Esclusa |
Servizi di Sviluppo Software | ||||||
Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione Software ad Hoc | Engineering Ingegneria Informatica; | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | € 638.400,55 |
Servizio di Manutenzione Evolutiva | Engineering Ingegneria Informatica; | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | € 589.049,00 |
Servizio di Migrazione e di Formazione | Engineering Ingegneria Informatica | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | € 244.282,50 |
Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza | ||||||
Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura | Engineering Ingegneria Informatica; | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | € 45.000,00 |
Servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva | Engineering Ingegneria Informatica; | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | € 15.000,00 |
Servizio di Supporto Organizzativo | ||||||
Servizio di Supporto Architetturale Continuativo | Engineering Ingegneria Informatica | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | Non pianificato | € 1.500.000,00 |
Totale Iva Esclusa Servizi per Anno | Non Pianificato | Non Pianificato | Non Pianificato | Non Pianificato | ||
Totale Iva Esclusa | € 3.031.732,05 |
Le modalità rendicontazione dei singoli servizi saranno coerenti con quanto riportato nella tabella che segue, in cui sono altresì indicate le caratteristiche di erogazione dei servizi in termini di modalità di esecuzione e continuità temporale dei medesimi, distinguendo da questo punto di vista tra servizi erogati su specifica richiesta di intervento, di volta in volta esplicitata nel corso della durata del Contratto Esecutivo, e servizi continuativi attivati alla stipula del contratto ed erogati in continuità fino al termine del contratto medesimo.
Macro Classe di Servizio | Servizio Richiesto | Tipologia Rendicontazione Servizio | Modalità di Esecuzione del Servizio |
Servizi di Sviluppo Software | Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione Software ad Hoc | A Corpo | A Richiesta di Intervento / Progettuale, con metrica in GG/U |
Servizio di Manutenzione Evolutiva | A Corpo | A Richiesta di Intervento / Progettuale, con metrica in GG/U | |
Servizio per la Migrazione e la Formazione | A Corpo | A Richiesta di Intervento / Progettuale, con metrica in GG/U | |
Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza | Servizio di Manutenzione Adeguativa e Correttiva | A Canone | Servizio Continuativo |
Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura | A Canone | Servizio Continuativo | |
Servizio di Supporto Organizzativo | Supporto architetturale – Presidio Continuativo | A Corpo | A Richiesta di Intervento / Progettuale, con metrica in GG/U |
8 CONTRIBUTO A CARICO DELL’ENTE
Ai sensi dell’art. 4, comma 3-quater, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 135, al presente contatto si applica il contributo di cui all’art. 18, comma 3, X.Xxx. 1 dicembre 2009, n. 177, come disciplinato dal D.P.C.M. 23 giugno 2010.
L’Amministrazione Beneficiaria è tenuta a versare a Consip S.p.A., entro il termine di 30 (trenta) giorni solari dalla data di perfezionamento del Contratto Esecutivo, il predetto contributo nella misura di € 15.158,66 pari al 5 per mille dell’importo del contratto esecutivo iva esclusa.
9 NORMA DI CHIUSURA
Il Piano dei fabbisogni, nell’ultima versione inviata, è parte integrante e sostanziale del presente Progetto esecutivo.
Affidamento di ulteriori servizi per la gestione, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo dell’AVEPA nell’ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni SGI ID SIGEF 1607
(aff. 3631 CIG 8068450791)
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
(ex art. 26, comma 3-ter X.Xxx. 81/2008 e s.m.i.)
Il Dirigente Delegato dal datore di lavoro Xxxxx Xxxxxxxxx
Firma ………………………………….
Il Responsabile Gestione Sedi Xxxxxxxx Xxxxxxx
Firma………………………………….
Padova ottobre 2019
PREMESSA 3
1 OGGETTO APPALTO E IDENTIFICAZIONE INTERFERENZE 4
1.1 DESCRIZIONE DEI LAVORI OGGETTO DEL CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA 4
1.2 AREE DI LAVORO INTERESSATE 5
1.3 IDENTIFICAZIONE FONTI DI INTERFERENZE 5
2 VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E STUDIO DELLE MISURE DI SICUREZZA 6
2.1 VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITÀ AVEPA E RELATIVE MISURE DI SICUREZZA 8
2.2 VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITÀ APPALTATORE E RELATIVE MISURE DI SICUREZZA 9
2.3 GESTIONE EMERGENZE 12
3 COSTI DELLA SICUREZZA 14
PREMESSA
Il presente documento analizza, elenca e valuta i rischi derivanti dalle interferenze che si manifestano presso le sedi Avepa, tra le attività della committenza e le imprese che agiscono all’interno della stessa per lavori ricevuti in appalto. Tale documento non valuta i rischi specifici delle attività affidate in appalto, che sono valutati nell’ambito dei Documenti di Valutazione dei Rischi e dei Piani Operativi di Sicurezza delle imprese ed aziende che svolgono tali attività.
Oggetto del presente documento è, inoltre, l’individuazione delle misure da adottare per limitare al minimo o eliminare le interferenze e per promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra la committenza e le proprie aziende appaltatrici.
La valutazione dei rischi da interferenza prende avvio da un’analisi dell’attività lavorativa, tenuto conto di tutte le variabili che possono incidere sulle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori, fra le quali:
• L’eventualità di situazioni di emergenza che si dovessero generare
• Le caratteristiche delle aree di lavoro, dei fabbricati e dei locali nei quali saranno svolte le attività lavorative oggetto della commessa
• Esposizione a rischi generati dalle lavorazioni svolte per l’esecuzione della commessa
• Il numero dei lavoratori esterni interessati
• La presenza di personale interno nell’area nella quale devono essere svolte le lavorazioni oggetto della commessa da parte del personale esterno, o anche in prossimità di tale area
Si provvede quindi di seguito a descrivere i dati acquisiti in relazione alle variabili sopra elencate: tali dati sono stati utilizzati quali ipotesi di partenza del procedimento di valutazione dei rischi da interferenza
La valutazione è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalla legislazione vigente in materia, in particolare del nuovo testo unico sulla sicurezza, D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008.
1 OGGETTO APPALTO E IDENTIFICAZIONE INTERFERENZE
1.1 DESCRIZIONE DEI LAVORI OGGETTO DEL CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA
Il presente documento si riferisce all’appalto di seguito descritto conferito a Engineering Ingegneria Informatica Spa (capogruppo mandataria di RTI con Municipia Spa, Engiweb Security Srl, NTT DATA Italia Spa, Pricewaterhouse Cooper Advisory Spa e SQS Software Quality Systems Italia Spa) con sede a Xxxx xx xxx Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx x. 00
Riferimento per l’appalto in oggetto è il sig. Xxxxx Xxxxxxxx.
L’ appalto ha per oggetto i servizi di sviluppo software dell’AVEPA, nonché la relativa gestione, manutenzione, assistenza e i servizi di supporto organizzativo, nell’ambito dei Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni e precisamente dei servizi che saranno previsti nel progetto dei fabbisogni per le sedi di AVEPA.
Il servizio avrà luogo presso i seguenti edifici:
1. Sede Centrale di AVEPA e Sportello Unico Agricolo di Padova – via N. Tommaseo n° 67/c – Padova (2, 3° e 4° piano più interrato) ;
2. Sportello Unico Agricolo di Belluno – centro direzionale “Millennio”, via Xxxxxxxx Veneto n° 158
– ( 2° piano ed interrato);
3. Sportello Unico Agricolo di Rovigo – via Xxxxx Xxxxxxxxx n° 2/a (piano terra piano 1° ed interrato) ;
4. Sportello Unico Agricolo di Treviso – centro direzionale “Nautilus”, xxx Xxxxxxxxxx x. 00 - (0x , 0x xxxxx xx xxxxxxxxx);
5. Sportello Unico Agricolo di Venezia – immobile “Lybra” c/o Parco Scientifico Tecnologico “XXXX”, xxx Xxxxxxxxx 0/x – Xxxxxxxx - (xxxxx 3° più seminterrato);
6. Sportello Unico Agricolo di Verona – Quadrante d’Europa, via Sommacampagna n. 63/h - (6° piano ed interrato) ;
7. Sportello Unico di Vicenza – xxx Xxxxxxxx Xxxxx xx 00/x - (0x xxxxx );
8. Archivio cartaceo – Xxxxx Xxxxx Xxxxx 0/00 Xxxxxx;
1.2 AREE DI LAVORO INTERESSATE
La ditta aggiudicataria è chiamata ad operare esclisivamente nei locali tecnici presenti nelle diverse sedi Avepa.
1.3 IDENTIFICAZIONE FONTI DI INTERFERENZE
Dal punto di vista della contemporaneità delle attività svolte dagli intervenienti con la presenza di personale della committenza nella medesima area o in prossimità della stessa, si precisa che tale situazione non sarà normalmente presente.
I locali tecnici risultano chiusi ed accessibili solo al personale autorizzato e la ditta potrà accedervi previa autorizzazione e coordinamento dell’attività.
In casi eccezionali è possibile che all’interno dei locali tecnici possa essere presente personale Avepa. In questo caso è comunque possibile coordinare gli interventi in modo che si escludano attività svolte contemporaneamente all’interno dei locali stessi.
Scopo del presente documento è proprio la definizione delle misure atte ad eliminare i rischi derivanti da tale contemporaneità.
2 VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E STUDIO DELLE MISURE DI SICUREZZA
La metodologia per la valutazione dei rischi interferenziali è stata definita con l’obbiettivo di individuare le misure tecniche, organizzative e procedurali per ottenere l’eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenza per tutti i lavoratori coinvolti nella realizzazione dei lavori oggetto della commessa, ma senza prendere in considerazione i rischi legati alle attività proprie delle imprese esterne e dei lavoratori autonomi.
Si fa riferimento alle seguenti definizioni:
• XXXXXXXX (o criticità): proprietà intrinseca di una determinata entità (materiali, lavorazioni, attrezzature di lavoro, metodi e pratiche di lavoro) avente il potenziale di causare danni.
• RISCHIO: probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione, nonché dimensioni possibili del danno stesso.
La valutazione del rischio considera la combinazione tra probabilità e danno.
Le misure di tutela sono state individuate, a seconda dei casi, fra le seguenti quando di possibile adozione e concreta attuabilità, e non già adottate:
• installazione di dispositivi tecnici;
• adozione di dispositivi di protezione individuali;
• informazione, formazione ed addestramento del personale;
• procedure operative ed istruzioni comportamentali tese a ridurre il rischio residuo;
• uso di segnali visivi, acustici o luminosi di avvertimento e di sicurezza.
I rischi sono valutati sulla base della scala basso, medio, alto e viene determinata attraverso:
• l’analisi delle attività lavorative cedute in appalto e dei rischi introdotti nelle diverse aree interessate dalle singole imprese a causa dei servizi svolti per conto della committenza, anche attraverso i POS;
• la verifica preliminare delle modalità di svolgimento effettivo delle attività;
• l’analisi dei luoghi di lavoro frequentati dalle imprese appaltatrici e del tipo di rischi presenti in tali aree a causa dell’attività ivi effettuata dalla committenza;
• le attrezzature di lavoro utilizzate e la titolarità (proprietà) di tali attrezzature.
Si riporta nei paragrafi successivi l’analisi dei rischi dovuti ad interferenze e la definizione delle misure di sicurezza imposte. L’analisi dei rischi comprende anche la valutazione degli stessi, sulla base dei criteri già esposti.
Sulla base dei criteri esposti in precedenza, sono di seguito individuate le criticità/pericoli interferenziali ed i relativi rischi da interferenza.
L’analisi dei rischi è suddivisa nelle seguenti macro-categorie evidenziate con sfondo giallo:
- viabilità e logistica;
- luoghi di lavoro;
- macchine impianti;
- lavorazioni;
- aspetti chimico-fisici.
2.1 Valutazione rischi derivanti da attività Avepa e relative misure di sicurezza
VIABILITA E LOGISTICA AREA ESTERNA - PARCHEGGIO | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Interferenza con viabilità automezzi | • Area esterna | • Investimento • Collisione e | Basso | Seguire regole codice strada e |
P.S.: il parcheggio interrato è | incidenti | cartellonistica riportante divieti e | ||
condominiale | obblighi |
LUOGHI DI LAVORO | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Interferenze con aree e pavimenti scivolosi | • Tutti i locali | • scivolamento • cadute | Xxxxx | Evitare di passare su pavimenti in fase di lavaggio |
Accesso a posti di lavoro non protetti (copertura) | • Copertura | • caduta dall’alto | Alto | Divieto di accesso in copertura |
Scale fisse e mobili | • Tutti i locali | • scivolamento • caduta | Basso | Divieto d’uso attrezzatura Avepa |
Attività in vicinanza a strutture e impianti | • Tutti i locali | • offese alla testa | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali |
Ostacoli sul piano di calpestio | • Tutti i locali | • inciampo • cadute • urti | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali |
MACCHINE E IMPIANTI | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessati | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischi | Misure specifiche richieste |
Lavori vicino a strutture, impianti | • Tutti i locali | • lesioni alla testa | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei |
con ostacoli | locali | |||
all’altezza del capo | ||||
Presenza cavi, parti elettriche e | • Locali tecnici | • folgorazione; • ustioni; | Medio | Applicazione procedure previste |
apparecchiature elettriche aeree, | • contatto diretto | dalla normativa in vigore e dalla | ||
interrate e | vostra valutazione | |||
apparecchiature in | dei rischi (POS) per | |||
tensione (macchine, | attività eseguite su | |||
quadri, reti el.) | impianti elettrici. |
LAVORAZIONI | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessati | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Manutenzione su impianti | • Tutti i locali | • xxxxxx, urto, colpo, impatto contro strutture; | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali |
Manutenzione, ripristini, ricerca guasti su parti elettriche e apparecchiature elettriche (macchine, quadri, reti elettriche, ecc.). | • Tutti i locali | • shock elettrico, • elettrocuzione, arco elettrico • tetanizzazione, arresto respirazione, fibrillazione ventricolare, ustioni | Medio | Applicazione procedure previste dalla normativa in vigore e dalla vostra valutazione dei rischi (POS) per attività eseguite su impianti elettrici. |
2.2 Valutazione rischi derivanti da attività appaltatore e relative misure di sicurezza
Di seguito sono analizzati i rischi interferenziali generati dall’attività svolta dall’appaltatore. Anche in questo caso i rischi sono stati suddivisi nelle stesse categorie di cui al paragrafo precedente (rischi interferenziali generati dall’appaltatore).
VIABILITA E LOGISTICA IN AREA ESTERNA | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazione deI rischi | Misure specifiche richieste |
Movimentazione meccanica o manuale dei carichi | • Investimento • Collisione e incidenti • Rovesciamento carico | Medio | Segregare la zona interessata accertandosi e sorvegliando che non vi sia accesso da parte del personale Avepa |
Automezzi in transito | • Investimento • Collisione e incidenti • Rovesciamento carico | Medio | Rispettare codice della strada e segaletica e cartellonistica. |
Produzione ostacoli,, zone di stoccaggio su viabilità | • inciampo • cadute • urti | Medio | Mantenere ordinate le aree di stoccaggio e di lavoro, evitando di occupare zone destinate al passaggio carraio e pedonale. Segnalare le aree occupate anche provvisoriamente |
LUOGHI DI LAVORO | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Modifica condizione pavimenti | • scivolamento; • cadute; | Basso | Segregare eventuali aree occupate da materiali o attrezzature |
Lavorazioni effettuate in quota | • caduta oggetti dall’alto; | Medio | Segregare e rendere inaccessibilio le aree potenzialmente interessate da riscio caduta oggetti dall’alto. |
Utilizzo di scale fisse e mobili utilizzabili da personale committenza | • scivolamento • caduta; | Basso | Rendere inaccessibili (segnalare con cartello il divieto d’uso) e inutilizzabili le scale |
Modifiche al lay out reparti, introduzione ostacili negli ambienti di lavoro | • offese alla testa | Xxxxx | Segnalare gli ostacoli creati. Eventualmente segregare e rendere inaccessibile la zona interessata dall’ostacolo. |
Produzione ostacoli su piano di calpestio | • inciampo; • cadute; • urti | Medio | Segregare e rendere inaccessibili le aree occupate da materiali o attrezzature |
Lavori eseguiti su arre comuni (corridoi, vani scala, porte, punti di pasaggio, ecc.) | • inciampo; • cadute; • urti | Medio | In caso di occupazione di aree usufruibili dal personale Avepa, è necessario segregare e rendere inaccessibili le aree interessate dalle lavorazioni tramite apposizione di catenella plasticata bianco/rossa e paletti di sostegno. Indicare con adeguata cartellonistica la viabilità alternativa da adottare. |
MACCHINE E IMPIANTI | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Utilizzo di macchine o impianti non presidiate, mantenute all’interno della sede, potenzialmente nella disponibilità del personale della committenza o che possono esporre il personale nelle vicinanze a rischi di contatto o proiezione materiali | • offesa arti con organi in moto; • cesoiamento; • schiaccimento e compressione; • proiezione materiale; | Medio | Sorvegliare (non abbandonare) le attrezzature in modo che le stesse non possano mai essere nella disponibilità del personale Avepa. Vietare l’uso la parte del personale Avepa. Segregare e rendere inaccessibile l’area interessata da interferenza (proiezione materiale) |
Utilizzo macchine con presenza cavi o parti elettriche in tensione o in temperatura | • folgorazione; • ustioni; • contatto diretto; • parti calde (ustioni) | Medio | Sorvegliare (non abbandonare) le attrezzature in modo che le stesse non possano mai essere costituire possibile contatto od offesa per il personale Avepa. |
LAVORAZIONI | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi inteferenziali | Valutazione deI rischi | Misure specifiche richieste |
Manutenzione, ripristini, ricerca guasti su parti elettriche e apparecchiature elettriche (macchine, quadri, reti elettriche, ecc.) potenzialmente accessibili dal personale della committenza. | • shock elettrico, • elettrocuzione, arco elettrico • tetanizzazione, arresto respirazione, fibrillazione ventricolare, ustioni | Alto | Garantire che durante le attività in appalto, mai e per nessun motivo il personale Avepa possa accedere all’interno del locale o comunque in area potenzialmente a rischio |
ASPETTI CHIMICO FISICI | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazione deI rischi | Misure specifiche richieste |
Produzione rumore che altera significativamente rumorosità ambientale | • danno udito (ipoacusia) | Basso | Segnalare preventivamente. Rispettare orari e disposizioni specifiche richieste dalla committenza |
Produzione calore | • Disagio per temperature elevate | Basso | Segnalare preventivamente. Rispettare orari e disposizioni specifiche richieste dalla committenza |
2.3 Gestione emergenze
Si riporta di seguito l’estratto del Piano di gestione delle emergenze Avepa.
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di pericolo (o di potenziale pericolo) nella quale possa essere coinvolto il personale con conseguente grave rischio per la sua incolumità (ad es. un focolaio di incendio, parti di edificio pericolanti, etc.). Scopo dell’analisi è stato quello è definire un piano di azione da adottare nelle situazioni di emergenza con gli obiettivi di:
- proteggere la vita e la sicurezza delle persone;
- minimizzare i danni alle cose (strutture e beni materiali);
- minimizzare i danni all'ambiente esterno.
Addetti responsabili
Per una efficace gestione delle situazioni di emergenza, AVEPA si avvale - per ogni sede - della presenza di una squadra antincendio ed emergenze e una squadra di primo soccorso.
Le stesse sono riportate nelle bacheche di ogni sede.
Misure preventive
- Attenersi sempre alle indicazioni, ai divieti e alle informazioni fornite dai responsabili
- Non fumare mai all’interno dell’edificio
- Segnalare ai responsabili qualsiasi inadeguatezza o situazione di pericolo di cui si viene a conoscenza (impianti elettrici, attrezzature antincendio, vie di fuga, etc.)
- Non effettuare operazioni se non si è in grado di farlo e se non si è avuta formale autorizzazione (ad esempio interventi su impianti e attrezzature elettriche)
- Cercare di non sovraccaricare le prese di corrente (prese multiple, ciabatte, ecc.)
- Spegnere sempre le attrezzature di lavoro (computer, fax, etc.) a fine giornata
- Non ostruire l’accesso alle uscite, agli estintori e agli idranti
Procedure di evacuazione
Al momento della diffusione dell’allarme (specifica sirena antincendio) seguire le seguenti regole:
- cercare di mantenere la calma e aiutare le altre persone presenti (in particolare persone in difficoltà, prese dal panico, portatori di handicap, lavoratori o persone esterne, etc.)
- mettere in sicurezza le macchine e le attrezzature che si stanno utilizzando (se possibile togliere corrente, non ostruire i passaggi e i percorsi, etc.)
- chiudere le finestre e le porte alle proprie spalle nei locali ormai abbandonati
- seguire i percorsi prefissati (seguire la cartellonistica di emergenza)
- non utilizzare mai gli ascensori
- durante il tragitto verso l’esterno non correre, non spingere e non parlare
- non tornare indietro per alcun motivo
- non utilizzare le attrezzature antincendio se non si fa parte delle squadre di
- nel luogo di raduno all’esterno dell’edificio davanti all’ingresso principale rimanere tranquilli e attendere istruzioni da parte dei superiori, avvertendoli di eventuali assenze
Gli addetti della squadra antincendio si assicureranno che vengano chiamati i Vigili del Fuoco, che venga tolta la corrente e intercettato il gas, che l’evacuazione avvenga rapidamente e ordinatamente e cercheranno, nei limiti del possibile, di contenere le fiamme.
Procedura in caso di emergenza sanitaria
Chiunque si accorga di un’emergenza sanitaria deve:
- informare un responsabile, indicando luogo dell’infortunio o comunque del problema insorto, persone coinvolte e loro condizioni
- attendere l’arrivo dei soccorsi vicino all’infortunato
In attesa dell’arrivo dei soccorsi:
- non spostare la vittima
- non somministrare bevande e farmaci
- non ricorrere ad interventi di tipo infermieristico se non si è addestrati al pronto soccorso
- non affollarsi attorno all’infortunato
Se l’infortunio/malore è ritenuto grave un responsabile chiederà l’intervento dei soccorsi esterni.
E’ importante nei casi dubbi chiamare sempre il 118 descrivendo l’accaduto e chiedendo cosa fare.
Se l’infortunato è una persona non dipendente di Avepa e dichiara di non necessitare di assistenza da parte dell’azienda, sarà cura del responsabile farle firmare una dichiarazione liberatoria, secondo il facsimile sotto riportato.
DICHIARAZIONE LIBERATORIA
Il sottoscritto ......................................................................................dichiara di non aver subito alcuna conseguenza in seguito all’infortunio occorso il giorno ...................................alle ore , presso la
sede Avepa di e di non necessitare di alcuna ulteriore assistenza.
Firma
...........................................
3 COSTI DELLA SICUREZZA
I costi della sicurezza esplicitati di seguito sono riferibili alle misure di sicurezza che possono essere adottate sia a carico della committenza sia a carico dell’appaltatore per l’intera durata del contratto. Nella tabella di seguito riportata vengono richiamate le misure di sicurezza che hanno un costo diretto di cui alla valutazione effettuata in precedenza. Viene quindi esplicitato a chi compete il costo (A.: competenza appaltatore; C: committenza). Il corrispettivo stabilito nel contratto d’appalto include già i costi della sicurezza a carico dell’appaltatore o comunque compresi nei prezzi unitari applicati. Sono esplicitati solo i costi diretti del contratto.
Misure di prevenzione e protezione | Carico | Costo |
sopralluogo e coordinamento preliminare e periodico | A. e C. | €. ----- |
custodia attrezzature e materiali | A | €. ----- |
delimitazione zona di lavoro, tramite paletti e catenella | A | €. ----- |
organizzazione zona di lavoro (materiali, cartellonistica, ecc.) | A | €. ----- |
informazione e formazione sui contenuti presente documento | A | €. ----- |
raccolta materiali di scarto, rifiuti | A | €. ----- |
informazione e formazione del personale su procedure Avepa; | A | €. ----- |
Dotazioni dpi: fornitura, conservazione e sostituzione; | A | €. ----- |
COSTO TOTALE | A/C | ------------- |