ACCORDO TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
ACCORDO TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
ex art. 15 legge 7 agosto 1990 n. 241
PER L’UTILIZZO DI AUTOVETTURA CONFISCATA
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, c.f. 97210890584 (di seguito denominata “ADM”) in persona del Direttore Generale e legale rappresentante Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la carica in Roma alla Piazza Mastai, 12, presso la sede di ADM
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La Direzione Investigativa Antimafia, c.f. 80202230589 (di seguito: denominata “DIA”) in persona del Direttore e legale rappresentante Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la carica in Roma alla xxx Xxxxx Xx Xxxxxxxx x. 0/000, presso la sede della DIA
qui di seguito anche denominate, singolarmente, “Parte” o, congiuntamente, “Parti”
Premesso che
- La Direzione Investigativa Antimafia (DIA), istituita nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con l’art. 3 del D.L. 345 del 1991 (ora art. 108 del D.lgs. 159 del 2011), è un organismo investigativo con competenza monofunzionale che ha il compito di assicurare lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata, nonché di effettuare indagini di polizia giudiziaria relative esclusivamente a delitti di associazione di tipo mafioso o comunque ricollegabili all'associazione medesima. Formano oggetto delle attività di investigazione preventiva della Direzione investigativa antimafia le connotazioni strutturali, le articolazioni e i collegamenti interni ed internazionali delle organizzazioni criminali, gli obiettivi e le modalità operative di dette organizzazioni, nonché ogni altra forma di manifestazione delittuosa alle stesse riconducibile ivi compreso il fenomeno delle estorsioni.
- La DIA agisce in stretto collegamento con gli uffici e le strutture delle Forze di Polizia che forniscono ogni possibile cooperazione al personale investigativo della Direzione; promuove e sviluppa i collegamenti - informativi ed operativi - con gli organismi esteri specializzati nella lotta al crimine organizzato; partecipa ai principali fori di cooperazione multilaterale di polizia in tema di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata transnazionale.
- ADM, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, favorisce la crescita economica dell’Italia, facilitando la circolazione delle merci negli scambi internazionali, contribuisce alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari del Paese e dell’Unione Europea, provvedendo alla riscossione di tributi specifici e alla lotta all’evasione fiscale e alle frodi, anche attraverso l’esercizio di poteri di polizia tributaria e giudiziaria, concorre alla tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, controllando le merci in ingresso nell’Unione Europea e contrastando fenomeni criminali come il contrabbando, la contraffazione, il riciclaggio e il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente e che a tali fini ha competenze specifiche anche in materia di controlli della logistica per l’importazione e l’esportazione di merci;
- ADM, nell’ambito delle proprie attività di polizia giudiziaria e tributaria, effettua con frequenza sequestri e confische amministrative, così come previsto dall’art. 000 xxx xxx XXXX, (Xxxxx unico delle leggi doganali di cui al DPR 23 gennaio 1973, n.43), di beni mobili iscritti nei pubblici registri che possono essere affidati ad organi dello stato o amministrazioni pubbliche;
- ADM, con propri provvedimenti amministrativi (LIUA-SEQ prot. 71836/RU dell’8 marzo 2021, LIUA-SEQ In progress prot. 256529/RU del 16 luglio 2021, LIUA-SEQ Operation, prot. 34971/RU del 26.01.2022 e DD 90556/RU del 24 febbraio 2022) ha disciplinato le modalità di utilizzo e assegnazione degli automezzi sequestrati e/o confiscati, adottando come parametro di riferimento anche la riduzione dei costi di deposito e mantenimento dei veicoli e prevedendo espressamente la possibilità di “assegnazione ad altra Amministrazione dello Stato secondo lo specifico regime convenzionale appositamente costituito”;
- non risultando attualmente immediatamente disponibili le procedure di vendita all’asta del mezzo, appare conveniente, al fine della riduzione dei costi di gestione e custodia del mezzo, assegnarlo in uso ad altra Amministrazione Pubblica, che se ne accolli integralmente i costi di gestione e uso;
- la DIA è interessata ad acquisire in uso gratuito, provvedendo ai costi di gestione e uso, i seguenti mezzi a disposizione di ADM e acquisiti al patrimonio dello Stato;
- l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. consente alle amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune con cui si regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle Parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad
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