Allegato “A”
Allegato “A”
al terzo Atto Aggiuntivo all’Accordo di Collaborazione per l’attuazione della proposta di
programma di interventi strategici nel territorio di confine della Provincia di Brescia –
Ambito Valle Camonica
NR 1 NUOVA SCHEDA E NUOVA FORMULAZIONE DI NR. 4 SCHEDE IDENTIFICATIVE DELLE
TIPOLOGIE DI PROGETTO OGGETTO DELL’ATTO AGGIUNTIVO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA L’ASSESSORE
Xxxxxxx Xxxxxxx AGLI ENTI LOCALI, MONTAGNA E PICCOLI COMUNI
DELLA REGIONE LOMBARDIA
Xxxxxxx Xxxxxxx
SCHEDA INTERVENTO
N. 1.2 AV
9
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO ALLESTIMENTO BIBLIOTECA AL PIANO TERRA NELL’EX ASILO REGINA XXXXX E COLLEGAMENTO CON L’ADIACENTE SALA POLIFUNZIONALE |
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto). Provincia di BRESCIA |
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri)
Le opere proposte sono volte al completamento della riqualificazione urbanistica del sito ove sorgono gli edifici comunali la cui storicità è di una straordinaria valenza testimoniale del periodo dell’Italia monarchica compreso tra le due guerre mondiali. Infatti gli edifici (inaugurazione dell’edificio ex scuole settembre 1922) furono un dono alla popolazione della Regina Xxxxx xx Xxxxxxxxxx quale risarcimento e riscatto morale del devastante bombardamento operato dagli Austriaci al termine della prima guerra mondiale (27 dicembre del 1917) che distrusse il centro storico dell’abitato di Ponte di Legno.
La riqualificazione inerisce anche al completamento della rifunzionalizzazione di parte degli edifici storici a seguito delle opere di restauro.
L’obbiettivo del presente intervento è di trasformare l’ambito costituito dagli edifici storici e dal suo parco, che si sviluppa in un’area assolutamente centrale nell’abitato di Ponte di Legno, in un polo multiservizi con una ulteriore valenza culturale, museale e letteraria.
L’intervento di cui alla presente scheda come si è accennato in premessa rappresenta una “tessera” di un mosaico di scala più vasta volto nel ridisegnare gli aspetti urbanistici a potenziare l’offerta di servizi e le dinamiche di aggregazione sociale.
Segnatamente il lotto in narrazione è finalizzato a realizzare una biblioteca nella porzione di fabbricato sito al piano terra dell’immobile “ex Asilo Regina Elena” e considerata l’adiacenza dei suddetti locali al “Parco dei Tre Ponti”, ulteriore lotto della riqualificazione urbanistica di cui si è accennato dell’incipit di premessa, si è immaginato un moderno concetto di biblioteca con un’estensione “en plein air”. La biblioteca sarà a sua volta collegata mediante un collegamento sotterraneo (sempre oggetto della presente scheda) con la sala polifunzionale al fine di ampliare l’offerta culturale del “sistema bibliotecario” con eventi culturali, mostre, manifestazioni teatrali.
Un accenno merita il “sistema bibliotecario” a cui ha aderito il Comune di Ponte di Legno. Tale sistema può essere definito come un “network culturale” (rete di servizi informativi) che vide i suoi natali grazie all’iniziativa della Comunità Montana di Valle Camonica con deliberazione di Assemblea n. 16 del 21.05.1999, il Sistema bibliotecario di Valle Camonica ha avviato la sua strutturazione a partire al 1 gennaio del 2001 e, fino ad ora, ha raccolto l'adesione di 42 Amministrazioni Comunali. Esso si propone di sviluppare il coordinamento fra le biblioteche di pubblica lettura (o i punti prestito) e i servizi informativi della Valle al fine di condividere e valorizzare le risorse bibliotecarie e informative disseminate sul territorio, in modo da offrire ai cittadini un'ampia rete di informazioni multidisciplinari e un servizio tempestivo e meglio articolato. Le biblioteche che collaborano sono biblioteche di pubblica lettura (di ente locale) e hanno il compito di soddisfare le principali esigenze e gli interessi della popolazione che a qualunque titolo si trovi in Valle.
La valorizzazione del parco, la creazione della biblioteca e della sala polifunzionale, i graziosi caffè adiacenti al parco, la straordinaria valenza storica dei fabbricati, la valenza idrografica e paesaggistica del sito (promozione dell’identità paesaggistica del territorio), la centralità e la presenza delle sedi delle istituzioni più importanti a livello locale, si pensa determineranno delle ricadute importanti con effetti positivi sull’aggregazione sociale, nella diversificazione e accrescimento dell’offerta culturale mediante la
valorizzazione delle risorse presenti (cultura, ambiente, identità locale) per promuovere l’attrattività del capoluogo di Ponte di Legno e più in generale del sistema turistico dell’xxxx Xxxxx Camonica al fine di garantire un adeguato livello di competitività dell’offerta che sia in grado di innescare un circuito virtuoso, per portare ricadute anche in termini occupazionali e di vivacità del tessuto economico locale, offrendo opportunità per le imprese degli altri settori (es. commercio, promozione delle produzioni agroalimentari locali, sostegno alle iniziative culturali, artigianato, ecc.).
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)
Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. Mobilità su strada Mobilità su ferrovia
Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
☑ Tutela del territorio e delle comunità locali;
. .☑ Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
Sistemi agro-alimentari;
Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
Artigianato e commercio di prossimità; Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) ☑ Interventi infrastrutturali | ||
Servizi ☑ Forniture | ||
Altre Attività (Indicare tipologia) |
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E Sono previsti le seguenti azioni*: 1) Elaborazione studio di fattibilità; 2) Acquisizione autorizzazioni enti sovraordinati su progetto di fattibilità; 3) Elaborazioni fasi progettuali successive; 4) Appalto opere; 5) Realizzazione interventi; 6) Appalto Forniture; *Costi previsti per il monitoraggio e il supporto alla rendicontazione (program management) anche per progettare ed implementare il raccordo delle progettualità con altri progetti già in corso da parte della Provincia; | ||||
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F | ||||
VOCI | IMPORTO PROGETTO |
1 | importo lavori completamento biblioteca | € 110.000,00 |
2 3 4 5 6 7 8 9 10 | Importo lavori collegamento edificio ex Asilo con sala polifunzionale | € 170.000,00 | ||
Importo a base d'asta compreso oneri per la sicurezza | € 280.000,00 | |||
somme a disposizione dell'amministrazione: | ||||
I.V.A 10% su opere | € 28.000,00 | |||
Spese Tecniche coordinamento sicurezza compreso contributo previdenziale ed IVA | € 41.000,00 | |||
spese per collaudo statico | € 3.000,00 | |||
Fondo art. 113 D.Lgs 50/2016 | € 4.100,00 | |||
Contributo Autorità di Vigilanza - pubblicazioni e validazioni | € 500,00 | |||
arredi | € 130.000,00 | |||
I.V.A 22% su arredi | € 28.600,00 | |||
imprevisti e arrotondamenti | € 13.250,00 | |||
11 | Costi previsti per il monitoraggio e il supporto alla rendicontazione (program management) | € 13.550,00 | ||
Sommano | € 262.000,00 | |||
TOTALE: | € 542.000,00 |
H. FONTI DI COPERTURA
ALLESTIMENTO BIBLIOTECA E COLLEGAMENTO SALA POLIFUNZIONALE
a. RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I
b. CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE
Euro
Euro 542.000,00
COMPLESSIVAMENTE
c. CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE
RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
Euro 542.000,00 d. ALTRE RISORSE PUBBLICHE e. ALTRE
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F. Soggetto ATTUATORE: COMUNE DI PONTE DI LEGNO Realizzazione mediante: Appalto/Concessione (D. Lgs 50/2016) - Appalto lavori, beni, servizi e forniture Anche per le attività di gestione si provvederà mediante Appalto/Concessione (D. Lgs 50/2016) a seguito di accreditamento regionale. | |
J. AMBITO TERRITORIALE |
Il Progetto insiste:
Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui: Comune di Ponte di Legno – comune di confine
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comune di Ponte di Legno
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comuni di TEMÙ – VIONE - VEZZA D’OGLIO
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO a. Analisi qualitativa (descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) L’intervento persegue i seguenti obiettivi: - Offrire spazi di aggregazione a residenti, turisti e utenti; - Diffondere la conoscenza di un ambito connotato da un eccezionale valore testimoniale e simbolico e in ambito regionale (punto di nascita del Fiume Oglio) e nazionale (bombardamento di Ponte di Legno nella guerra del 15/18 e omaggio alla comunità da parte dei monarchi); - Migliorare l’offerta culturale a residenti e turisti; - Migliorare l’attrattività del sistema turistico dell’Xxxx Xxxxx Camonica; - Riqualificare l’impianto urbanistico di un’area centrale a lungo dismessa nel cuore dell’abitato del capoluogo; b. Analisi quantitativa: | ||
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto |
Descrizione indicatore | U. m. | Fonte | Timing | |||||
Completamento lavori Lotto A | Si/no | Certificato collaudo fine lavori | Fine lavori prevista da cronoprogramma | |||||
Completamento lavori Lotto B | Si/no | Certificato collaudo fine lavori | Fine lavori prevista da cronoprogramma | |||||
N. Strutture riqualificate | … | [CT1] | Certificato collaudo fine lavori | Fine lavori prevista da cronoprogramma | ||||
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto | |||||||
Descrizione indicatore | Target di riferimento | Dimensione del | Fonte | Timing | |||
cambiament | o | ||||||
[CT2] | |||||||
Miglioramento e diversificazione dell’offerta culturale | Visitatori | Incremento % delle visite nei siti riqualificati | Indagine diretta | Rilevazione iniziale prima della realizzazione delle opere e 2 successive a 6 mesi e 18 mesi dalla realizzazione | |||
Miglior gradimento della località | Cittadini, turisti | Incremento % degli utenti soddisfatti e/o molto soddisfatti* | Indagini di Customers care/satisfaction | Rilevazione iniziale prima della realizzazione delle opere e 2 successive a 6 mesi e 18 mesi dalla realizzazione |
Incremento presenze turistiche nell’area | Turisti, scolaresche e appassionati | Incremento % delle presenze turistiche | Dirette per la bigliettazione, Provincia di Brescia per dati sulla ricettività | Rilevazione iniziale e a 1 anno dall’avvio delle attività |
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNI DI PONTE DI LEGNO | ||||
M.. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni dell’Xxxx Xxxxx Camonica: TEMÙ – VIONE - VEZZA D’OGLIO |
N. TIMING DI ATTUAZIONE X. C. Acquisizione autorizzazioni enti sovraordinati su progetto di fattibilità – 120 giorni; D. Elaborazioni fasi progettuali successive– 60 giorni; E. Appalto opere – 60 giorni; F. Realizzazione interventi – 250 giorni; G.Appalto Forniture – 60 giorni (si sovrappone alla lettera F); H. Fornitura arredi – 90 giorni (si sovrappone alla lettera F); I. Chiusura, collaudo e rendicontazione – 90 giorni. Complessivamente il cronoprogramma prevede 640 giorni (5 aprile 2019 +640 giorni = 4 gennaio 2021). |
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO Per la realizzazione della struttura sarà necessario acquisire le autorizzazioni da parte degli Enti preposti alla tutela storico e paesaggistica. |
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI |
Q. AIUTI DI STATO Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo. Non sono previsti aiuti di stato alle imprese |
R. ULTERIORI ELEMENTI L’intervento concerne la progettazione ed allestimento della biblioteca che sarà ospitata al piano seminterrato del fabbricato denominato “Ex Asilo Regina Elena”, nonché nella realizzazione del “tunnel” di collegamento di tutto il livello (giardino compreso) che si trova a tale quota, (0,00 m) con la sala polifunzionale (all’attualità realizzata solo nella parte strutturale) che si trova a quota + 4,10 m, nonché con il piazzale sovrastante la sala polifunzionale che si trova a quota +7,60 m. L’intervento descritto nella presente scheda non beneficia di altri finanziamenti pubblici, in particolare: con l’annualità 2018 dei Fondi Comuni Confinati è stato finanziato in parte il lotto che attiene al parco di pertinenza dei due fabbricati storici (denominato “Giardino dei Tre Ponti”), costo di tale lotto €. 800.000,00; Con l’annualità 2019 è stato finanziato in parte il lotto che prevede l’allestimento ed il completamento della nuova sala polifunzionale, costo di tale lotto €. 750.000,00. |
S. Nessuno |
2.1 VS Comune di Cevo
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO UOMINI E MONTAGNA: RISORSE DA VALORIZZARE PROGETTO INTEGRATO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE DELLA VALSAVIORE E LIMITROFE Creazione di un polo multifunzione per la valorizzazione ambientale e turistica del Parco dell'Adamello |
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto). PROVINCIA DI BRESCIA |
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Il comune di Cevo dai suoi 1.100 metri domina da un’invidiabile posizione tutta la media Valcamonica: la splendida vista panoramica giustifica di per sé una visita al paese, che si sviluppa a mezza costa, ben esposto al sole ai margini di una bellissima Pineta. Molto caratteristica è l’antichissima chiesetta romanica di X. Xxxxx del secolo XII, inserita nel cimitero ottocentesco. Assai suggestivo è il dosso dell’Androla, luogo che la tradizione voleva popolato da streghe e diavoli e recante al centro una cappella settecentesca dedicata alla Madonna. È su questo dosso che oggi sorge la famosa Croce del Papa. Inoltre questo sito può vantarsi del prestigioso riconoscimento di "Meraviglia Italiana", premio assegnato dal "Forum nazionale dei giovani" e patrocinato dalla Camera dei Deputati e dai Ministeri per i Beni e le attività Culturali, della Gioventù e del Turismo. Partendo da Cevo è possibile compiere piacevoli passeggiate nei boschi ricchi di funghi e trekking in alta montagna, come ad esempio il Pian della Regina (itinerario n. 1). Le frazioni di Cevo sono: Isola, Fresine ed Andrista Dalla minuscola frazione Isola si può raggiungere il bellissimo Lago d’Arno e le vette soprastanti, fino al Monte Re di Castello (2891 metri). Oltre ad Isola vi sono anche le frazioni di Fresine, in condivisione con il comune di Saviore dell’Adamello ed Andrista, raggiungibile comodamente da Cedegolo. Da secoli questo grazioso borgo tramanda orgogliosamente la festa del Badalisc, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Si tratta di una delle rare feste folkloriche ancora oggi conservate in Valcamonica. Il Comune di Cevo si trova esattamente nel cuore del Parco dell'Adamello che si trova al centro della catena alpina, nelle Alpi Retiche, e comprende tutto il versante lombardo del gruppo dell'Adamello, zona ubicata nella porzione nord-orientale della provincia di Brescia. Si estende per 51.000 ettari (510 km2), dal Passo del Tonale a quello di Crocedomini; a est il Parco ha per limite il confine regionale tra Lombardia e Trentino, a ovest il suo confine si mantiene poco al di sopra della sponda sinistra dell'Oglio, il quinto fiume italiano per la sua lunghezza. Il Parco dell'Adamello occupa il versante sinistro orografico della Vallecamonica. Dal Tonale, verso sud, i comuni territorialmente interessati al Parco sono: Ponte di Legno, Temù, Vione, Vezza d'Oglio, Incudine, Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Cedegolo, Cevo, Saviore dell'Adamello, Paspardo, Cimbergo, Ceto, Braone, Niardo, Breno e Bienno. L'importanza del Parco dell'Adamello è accresciuta dalla sua posizione, perché esso funge da ponte tra i due parchi che gli sono limitrofi: al suo limite orientale si trova il Parco trentino Adamello-Brenta, al limite settentrionale il Parco dello Stelvio, a sua volta limitrofo del Parco Nazionale svizzero dell'Engadina. Il Gruppo dell'Adamello, sede del ghiacciaio più vasto d'Italia (secondo le stime attuali circa 18 km2 di superficie), presenta una conformazione a raggiera, per cui dai ghiacciai centrali dell'acrocoro culminante si dipartono creste e catene montuose che, a loro volta, si articolano nei sottogruppi del |
Baitone, del Frisozzo e del Blumone.
Cime, creste, monti dominano il complesso di numerose valli diramate per tutto il Parco, in modo da dividere le varie catene. Tra le valli, muovendoci da nord verso sud, le principali sono: Xxx Xxxxxxxxxx, Valbione, d'Avio, di Vallaro, Paghéra di Vezza d'Oglio, Finale, Gallinéra, Rabbia, Malga, di Saviore, di Salarno, dell'Xxxxx, Paghéra di Ceto, del Re, di Fa, di Stabio, delle Valli, Bona, di Cadino e del Càffaro.
In una cornice alpina di straordinaria bellezza, nel comune di Cevo su un poggio dal quale si domina gran parte della Valle Camonica e delle valli adiacenti, sorge "Villa Ferrari", una dimora alpina, realizzata all'inizio del secolo scorso, acquistata dalla Comunità Montana di Valle Camonica, ente gestore del Parco Adamello e restaurata e ristrutturata.
La destinazione della villa è quella di CENTRO PARCO nel quale è allestito un interessante museo che ospita due massi incisi molto importanti per il patrimonio culturale e storico-archeologico alpino. La prima è una stele-menhir preistorica, di porfirite, incisa con segni e incisioni a carattere femminile e legata al culto di divinità femminili, ritrovata nei pressi dell'abitato di Cevo.
L'altra opera è un masso di porfirite di origine magmatica, che reca diverse incisioni in un alfabeto non ancora pienamente definito. È stato rinvenuto a 2.300 metri di altitudine sulla montagna del "Dos del Curù", nel territorio di Cevo, in un contesto archeologico molto esteso legato allo sfruttamento minerario del ferro e del rame in alta quota, dove sono presenti anche fondamenta di abitazioni di un villaggio minerario preistorico, per oltre un metro e mezzo di altezza, che forse risalirebbero alla media età del Bronzo (circa tra il 1880 e il 1610 a.C.).
Il museo offre ai visitatori anche un'esposizione mineralogica permanente con campioni di pietre delle vallate adamelline.
Un’altra grandissima risorsa del territorio “la Pineta” che rappresenta una delle principali attrazioni di Xxxx e dell'intera Valsaviore ed è un tradizionale punto di ritrovo per giovani e famiglie che vogliono godere del relax e del bellissimo scenario naturale: un ampio prato ai margini di un bosco di maestosi abeti rossi nel quale passeggiare lungo i numerosi sentieri segnalati o svolgere le attività fisiche proposte dal percorso vita attrezzato. La Pineta è il cuore dell’offerta turistica della Valsaviore: nelle vicinanze, infatti, i turisti possono usufruire di diverse strutture ricettive, bar, campi da gioco, area picnic, parco giochi e uno spazio feste attrezzato. All’interno della Pineta è presente uno Chalet un'immobile costruito alla metà degli anni '90 del secolo scorso che sarà fulcro del presente progetto diventando elemento distintivo dello stesso e del territorio.
Per sviluppare al meglio l’attività turistico ambientale le amministrazioni e gli operatori del territorio ritengono essenziale la creazione in loco di una struttura polifunzionale in grado di valorizzare le risorse esistenti e presidiando l’intero territorio della Valsaviore. IL POLO POLIFUNZIONALE VERRÀ REALIZZATO ALL’INTERNO DEL PARCO REGIONALE E PRECISAMENTE NELLO CHALET PINETA DI CEVO.
La struttura ad oggi di proprietà della Valsaviore spa verrà acquistata e ristrutturata e all’interno della stessa verrà realizzata la nuova sede dei Carabinieri Servizio Forestale, con il relativo trasferimento degli uffici e del personale ad oggi siti nel comune di Cedegolo. La presenza della sede, in un ambiente noto per le straordinarie caratteristiche naturalistiche sarà elemento di valorizzazione dello stesso nonché elemento di pro attività per gli esercizi commerciali e turistici già esistenti nel territorio della Valsaviore. Nella struttura dello Chalet, e quindi nel parco dell’Adamello, verranno realizzate aree tematiche diventando quindi ulteriore elemento di attrattività del territorio e nel contempo saranno riqualificate le aree esterne, sia di sosta che a verde.
Da sottolineare infatti che il territorio ha subito nel corso degli anni un processo di invecchiamento e di spopolamento della popolazione locale che ha portato gli amministratori ha ragionale in termini progettuali contestualmente su più tematiche, adottando un approccio integrato e multidisciplinare che metta in relazione le variabili economiche, sociali e ambientali del territorio stesso. Nello specifico la variazione della popolazione tra gli anni 2011-2015 si attesta al -3,61% per il comune di Cevo e 8,29% per il Comune di Saviore dell’Adamello con un’età media di 49,6 per il Comune di Cevo e di 50,36 per il comune di Saviore dell’Adamello.
All’interno del POLO MULTIFUNZIONALE si concentreranno le risorse umane, economiche e progettuali
per il miglioramento della proposta turistico – escursionistica al fine da incrementare la presenza di turisti e visitatori nella zona attraverso la realizzazione di azioni mirate.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni) Informazioni Mobilità su strada Mobilità su ferrovia X Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione) Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine) X Tutela del territorio e delle comunità locali X Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità; Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: Iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici) |
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) X Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (bando di contributi per l’effettuazione di investimenti) |
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E Sono previste le seguenti azioni: INTERVENTI INFRASTRUTTURALI: - Acquisto e ristrutturazione dello Chalet Pineta - Interventi di riqualificazione aree di sosta ed a verde pertinenti lo Chalet Pineta |
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F | ||
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro) | ||
1 | Creazione di un polo multifunzione per la valorizzazione ambientale e turistica del Parco dell'Adamello | |
Progettazione | € 150.000,00 | |
Acquisto e ristrutturazione della struttura chalet | € 800.000,00 | |
Realizzazione degli interventi | € 1.037.500,00 | |
Quota destinata alla Provincia di Brescia per l’attività di coordinamento (2.5% della quota di finanziamento FCC) | € 12.500,00 | |
TOTALE | € 2.000.000,00 |
H. FONTI DI COPERTURA • RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 0,00 • CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 500.000,00 • ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o CONTRIUTO DA PROVINCIA DI BRESCIA Euro 1.500.000,0 o ………………………… Euro • ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro o ………………………… |
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F. Soggetto Proponente: PROVINCIA DI BRESCIA Soggetto attuatore: UNIONE DEI COMUNI DELLA VALSAVIORE Realizzazione mediante: Appalto/Concessione (D. Lgs 50/2016 e s.m.i) - Appalto lavori, beni, servizi e forniture Anche per le attività di gestione si provvederà mediante Appalto/Concessione nelle modalità di legge (D. Lgs 50/2016 e s.m.i.). |
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: • Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui: COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comuni di CEVO e di SAVIORE DELL’ADAMELLO COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comuni di BERZO DEMO e di CEDEGOLO |
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. Analisi qualitativa (descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) L’intervento persegue i seguenti obiettivi: |
1. Ridurre i processi di spopolamento 2. Ridurre i processi di invecchiamento della popolazione 3. Incrementare i livelli occupazionali 4. Valorizzare le risorse esistenti 5. Valorizzazione e messa in rete delle risorse ambientali e turistiche del territorio oggetto degli interventi, attraverso la creazione di un sistema unico di valorizzazione e di promozione in grado di offrire il sostentamento alle attività esistenti e lo sviluppo di nuove. 2. Analisi quantitativa: | ||||||
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto | ||||||
Descrizione indicatore | U. m. | Fonte | Timing | |||
Xxxxx riqualificati | mq | Progetto esecutivo | A completamento dell’opera | |||
Apposizione segnaletica | n. cartelli | Progetto esecutivo | A completamento dell’opera | |||
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto | ||||||
Descrizione indicatore | Target di riferimento | Dimensione del cambiamento | Fonte | Timing | ||
1.Aumento popolazione residente | Cittadini | Incremento % della popolazione | Diretta – ISTAT - Provincia di Brescia | Rilevazione iniziale e a 12 mesi dalla fine dei lavori | ||
2.Aumento presenze turistiche | Turisti | Incremento % presenze annuali | Diretta – ISTAT - Provincia di Brescia | Rilevazione iniziale e a 12 mesi dalla fine dei lavori | ||
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni di CEVO e SAVIORE DELL’ADAMELLO |
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni di BERZO DEMO e di CCEDEGOLO |
N. TIMING DI ATTUAZIONE • APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro 31.12.2019 • APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro 31.12.2019 • INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro 30.03.2020 • FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro il 31.12.2021 |
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO Per la realizzazione della strutture sarà necessario acquisire le autorizzazioni da parte degli Enti preposti alla tutela storico e paesaggistica, del Parco dell’Adamello, della Provincia di Brescia. |
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Le strutture realizzate verranno o gestite in economia dai soggetti attuatori o affidate a ditte specializzata mediante Appalto in concessione sulla base di un piano di gestione e valorizzazione. I costi di gestione saranno assorbiti dagli utenti della struttura. |
Q. AIUTI DI STATO Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo. In particolare per le AZIONI DI SISTEMA gli interventi finanziati dovranno essere conformi al regolamento “de minimis” (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 e successive disposizioni, relativi all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore, pubblicato sulla GUUE L 379 del 28.12.2006 |
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC. Nessuno |
S. NOTE REFERENTE: XXXXXX XXXXXXX - SINDACO DI CEVO |
2.4 VS Unione dei Comuni della Valsaviore
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO UOMINI E MONTAGNA: RISORSE DA VALORIZZARE PROGETTO INTEGRATO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE DELLA VALSAVIORE E LIMITROFE Interventi a sostegno delle attività imprenditoriali per lo sviluppo occupazionale dell’area della Valsaviore | ||
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto). PROVINCIA DI BRESCIA | ||
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) I comuni di Cevo e di Saviore dell’Adamello sono i più periferici ovvero i più lontani dai centri urbani nei quali hanno sede i principali servizi del territorio della Valle Camonica, ed i meno popolosi; nello specifico i comuni di Cevo e di Saviore dell’Adamello rappresentano al 2015 il 2% della popolazione del territorio dell’intera valle (1.836 residenti su un totale di 93.063 residenti nei comuni della Valle Camonica). La popolazione del territorio della Valsaviore risulta inoltre maggiormente concentrata nei comuni meno periferici (Berzo Demo e Cedegolo) più vicini alle zone più industrializzate e dove più facilmente accessibili. Questa condizione penalizza in particolare i comuni di Cevo e di Saviore dell’Adamello dove si registrano importanti processi di spopolamento (-3,61% per il comune di Cevo e -8,29% per il Comune di Saviore dell’Adamello nel periodo 2011-2015) e di progressivo invecchiamento della popolazione residente. Al fine di contrastare questo trend negativo, si ritiene prioritario agire a sostegno delle attività economiche della Valle, in particolare di quelle delle aree più periferiche, che rappresentano al tempo stesso un’opportunità di lavoro e un’occasione di presidio di contesti che – diversamente – risulterebbero sempre più privi di attività e servizi. La presenza di opportunità di lavoro e di investimento può infatti costituire un primo importante argine per contenere la chiusura delle attività e stimolare i giovani a rimanere sul territorio. La presente scheda progetto è quindi volta a favorire un’azione di supporto ad attività economiche esistenti e già presenti nell’area, così come a favorire lo start up di nuove realtà imprenditoriali. Si prevede pertanto l’attivazione di un apposito bando, destinato ad imprese, liberi professionisti e aspiranti imprenditori della Valsaviore, che incentivi tanto l’avvio di impresa quanto il consolidamento e l’ammodernamento di quelle esistenti. Il bando potrà essere attivato dall’Unione dei Comuni della Val Saviore, prevedendo lo stanziamento dei risorse del FCC. |
Al fine di sostenere il più possibile le realtà locali, si prevede inoltre l’integrazione con un Istituto di Credito che possa prevedere, per i soggetti interessati, una quota di contributo con tasso agevolato. Attraverso appositi criteri, il bando sarà strutturato in modo da prevedere una premialità per le realtà operanti nei comuni di Cevo e di Saviore dell’Adamello, privilegiando progetti promossi da giovani under 35 e da soggetti disoccupati, nonché da investimenti finalizzati a promuovere l’occupazione. I progetti presentati saranno quindi valutati secondo criteri di qualità e di sostenibilità degli investimenti previsti.
L’obiettivo è quello di attivare il bando entro il primo semestre 2019 in modo che si possa procedere con la raccolta e selezione dei progetti entro il secondo semestre 2019, per poi dare seguito alla fase attuativa degli interventi.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni) Informazioni Mobilità su strada Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione) Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine) Tutela del territorio e delle comunità locali Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità; Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: X Iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici) |
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture X Altre Attività (bando di contributi per l’effettuazione di investimenti) |
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E Sono previste le seguenti azioni: Interventi per lo sviluppo dell’occupazione attraverso l’attivazione di un sistema di incentivi finalizzati all’occupazione e allo sviluppo imprenditoriale, per il sostegno all’avvio di percorsi di sviluppo imprenditoriale/aziendale, con particolare riguardo all’innovazione tecnologica e allo sviluppo territoriale e settoriale. Il programma di lavoro prevede: - Prima elaborazione del bando - Presentazione dell’iniziativa agli stakeholders locali - Affinamento della procedura - Validazione del bando - Pubblicazione del bando - Raccolta, valutazione e selezione delle proposte progettuali - Monitoraggio degli interventi finanziati, rendicontazione delle spese |
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F | ||||
N. | Descrizione voce di spesa | Costo (Euro) | ||
1 | BANDO DI CONTRIBUTO PER IMPRESE, LIBERI PROFESSIONISTI E ASPIRANTI IMPRENDITORI DELLA VALSAVIORE Le principali spese ammissibili previste dal bando potranno riguardare: a) realizzazione di interventi per la riqualificazione di spazi destinati o da destinare all’attività; b) acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature; c) acquisto di immobili, o fabbricazione ex novo di immobili, da destinare all’attività economica di progetto; d) acquisto di programmi informatici, realizzazione di siti internet e dell’e-commerce; e) Spese per la formazione del personale; f) spese di gestione per l’avvio di nuova impresa; g) spese per attività di promozione, pubblicità e marketing; h) acquisto di veicoli a uso commerciale a basso impatto ambientale; i) spese per progettazione e installazione di sistemi di videosorveglianza; j) spese per ammodernamento impianti ed edifici per incrementare efficienza energetica degli stessi; l) rimborso interessi relativi all’eventuale finanziamento agevolato bancario | € 2.950.000,00 (dotazione bando 1.475.000 € + 1.475.000 € quota cofinanziamento beneficiari) |
Quota destinata alla Provincia di Brescia per l’attività di coordinamento (2.5% della quota di finanziamento FCC) | € 25.000,00 | |||
TOTALE | € 2.975.000,00 |
H. FONTI DI COPERTURA • RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 0 • CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 1.000.000,00 + 500.000 (fondi 2017) • ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) ………………………… Euro • ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o Quota cofinanziamento beneficiari del bando che potrà essere coperta o con risorse proprie dei beneficiari stessi, oppure con l’attivazione di mutuo con banche (specificato nel dettaglio da bando) Euro 1.475.000,00 |
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F. Soggetto Attuatore: Unione dei Comuni della Valsaviore Realizzazione mediante: Appalto/Concessione (D. Lgs 50/2016 e s.m.i.) - Appalto lavori, beni, servizi e forniture |
Anche per le attività di gestione si provvederà mediante Appalto/Concessione nelle modalità di legge (D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.). |
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: • Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui: COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comuni di CEVO e di SAVIORE DELL’ADAMELLO COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comuni di BERZO DEMO e di CEDEGOLO |
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. Analisi qualitativa (descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) L’intervento persegue i seguenti obiettivi: - Contrastare il fenomeno dello spopolamento - Favorire nuova occupazione - supportare attività imprenditoriali che favoriscono la creazione e la crescita di prospettive occupazionali 2. Analisi quantitativa: | ||||||
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto | ||||||
Descrizione indicatore | U. m. | Fonte | Timing | |||
1. N. imprese supportate attraverso il bando | n. beneficiari | Decreti di liquidazione dei contributi | Entro primo trimestre 2020 | |||
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto |
Descrizione indicatore | Target di riferimento | Dimensione del cambiamento | Fonte | Timing | ||
Incremento opportunità occupazionali nell’area | Imprese, aspiranti imprenditori | Var % livello di occupazione | Monitoraggio progetti finanziati | 24 mesi | ||
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni di CEVO e SAVIORE DELL’ADAMELLO | ||||||
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni di BERZO DEMO e di CEDEGOLO | ||||||
N. TIMING DI ATTUAZIONE |
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro il primo semestre 2019 • APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: : entro il primo semestre 2019 • INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro il secondo semestre 2019 • FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro il 31.12.2021 |
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO Verifica preliminare della proposta di bando con Provincia di Brescia e Regione Lombardia |
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI L’attività di coordinamento e di sviluppo del bando è in capo all’Unione dei Comuni che potrà agire con il supporto di un’assistenza tecnica esterna. |
Q. AIUTI DI STATO Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo. I contributi previsti dal bando saranno erogati in conformità con il regolamento “de minimis” (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 e successive disposizioni, relativi all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore, pubblicato sulla GUUE L 379 del 28.12.2006 |
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC. Nessuno |
S. NOTE REFERENTE: XXXXXX XXXXXXX - SINDACO DI CEVO |
2.5 VS Unione Comuni della Valle di Saviore
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
UOMINI E MONTAGNA: RISORSE DA VALORIZZARE
PROGETTO INTEGRATO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE DELLA VALSAVIORE E LIMITROFE
Sostegno ad attività di marketing territoriale
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)
Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto).
PROVINCIA DI BRESCIA
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500
caratteri)
I comuni di Cevo e di Saviore dell’Adamello sono i più periferici ovvero i più lontani dai centri urbani nei quali hanno sede i principali servizi del territorio della Valle Camonica, ed i meno popolosi; nello specifico i comuni di Cevo e di Saviore dell’Adamello rappresentano al 2015 il 2% della popolazione del territorio della Valle Camonica (1.836 residenti su un totale di 93.063 residenti nei comuni della Valle Camonica).
La popolazione del territorio della Valsaviore risulta quindi maggiormente concentrata nei comuni meno periferici (Berzo Demo e Cedegolo) più vicini alle zone maggiormente fornite di servizi e più industrializzate.
Nella Valsaviore risulta presente una popolazione “matura” con un’età anagrafica avanzata; sebbene si tratta di popolazione attiva la stessa risulta comunque over 40/45. Nello specifico il Comune di Saviore dell’Adamello risulta quello con un’età media maggiore seguito immediatamente dal Comune di Cevo (50,36 Saviore dell’Adamello, 49,60 Cevo) mentre nella zona più bassa l’età media si abbassa a 45,82 per il comune di Cedegolo e 45,62 per il comune di Berzo Demo.
Il processo di spopolamento ha toccato negli anni in maniera abbastanza importante i comuni in quota tanto che nello specifico la variazione della popolazione tra gli anni 2011-2015 si attesta al -3,61% per il comune di Cevo e -8,29% per il Comune di Saviore dell’Adamello.
Al fine di contrastare queste tendenze, si ritiene necessario investire risorse a favore di quei settori che sono in
controtendenza e che possono portare un valore aggiunto e contribuire al rilancio dell’area.
In particolare una criticità alla quale si intende dare una risposta è legata alla scarsa conoscenza del territorio da parte di soggetti esterni, con un turismo che – pur presentando segnali incoraggianti - necessita di attività di valorizzazione e promozione.
Per questo motivo la presente proposta progettuale è volta ad attivare un bando che permetta stimolare attività di marketing, eventi e manifestazioni che contribuiscano a rinnovare l’immagine dell’area, a dare visibilità alle risorse ambientali, naturali e culturali qui presenti e ad incrementare i livelli delle presenze turistiche sul territorio.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)
Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni Mobilità su strada
Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione) Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine) X Tutela del territorio e delle comunità locali X Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità; Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: X Iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici) |
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture X Altre Attività (bando di contributi per l’effettuazione di investimenti) |
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E Sono previste le seguenti azioni: - Sperimentazione di interventi di carattere innovativo per attività di promozione territoriale e di marketing Azione 1) Analisi: In questa fase sarà effettuata una verifica delle azioni sistemiche volte all’innovazione e alla promozione di servizi per rafforzare il marketing territoriale, anche in forma di eventuale partnership pubblico-privata. L’analisi verrà suddivisa in fasi funzionali di: benchmarking, analisi di contesto, analisi dei dati statistici (turistico-ricreativi, attività economiche e agricole, accessibilità e mobilità), processo condiviso con i portatori di interesse; analisi swot e gap; definizione del modello di business; elaborazione dei progetti tecnici. Azione 2) Promozione e valorizzazione dell’agrobiodiversità della Valsaviore: a seguito della ricognizione e analisi delle risorse di interesse e pregio da un punto agro-ambientale e delle realtà economiche già esistenti basate sulla valorizzazione delle risorse ambientali, naturalistiche e agricole dell’area, verranno organizzati momenti di confronto e attività di networking finalizzati ad implementare e potenziare le iniziative di valorizzazione di tali risorse. Si vuole altresì promuovere azioni di valorizzazione della componente vegetazionale ricca e preziosa della valle, con numerose specie officinali, spontanee e coltivate, nonché di una biodiversità di interesse agronomico e colturale, risorse che hanno già favorito l’avvio di piccole aziende agricole e agrituristiche specializzate in filiere di pregio. Queste risorse, in particolare, possono sostenere circuiti produttivi di interesse per il settore salutistico, sportivo, alimentare. Inoltre, potranno supportare attività turistiche, culturali, educative e divulgative di sicuro interesse per un target sempre più ampio, con una importante ricaduta potenziale in termini di valorizzazione complessiva dell’area. |
Verrà inoltre guidata e supervisionata la programmazione di (i) tavoli di confronto tra gli agricoltori e artigiani locali; (ii) eventi di valorizzazione di tali risorse con iniziative di disseminazione, dibattiti, esposizioni, promossi e veicolati anche attraverso la rete. Azione 3) Promozione di benessere e sport: Una delle caratteristiche con maggiore potenzialità del territorio della Valsaviore risiede nella natura che circonda il polo. Verranno promosse la rete sentieristica, le possibilità alpinistiche, ciclistiche e ciclo-turistiche, dei parchi tematici, la flora e la fauna locale attraverso l’organizzazione di eventi che coinvolgeranno personaggi (o testimonial) di rilievo nell’ambito sportivo e alpinistico sponsorizzati da importanti brand del settore che aiuteranno a rilanciare la Valsaviore. Azione 4) Promozione turistica: Verranno ideati percorsi tematici di degustazione inerenti prodotti tipici della valle (es. Fatulì P.A.T. – formaggio caprino) in modo da incentivare un turismo di qualità che supporti i produttori locali e incentivi la nascita di nuove realtà nella valle nonché di reti di produttori. Il polo fungerà da promotore e collettore delle unicità territoriali. Si proporrà una modalità diffusa di albergazione per incrementare la portata ricettiva della valle. Azione 5) Attività di comunicazione: Verrà sviluppato un sito web e un app interattiva e dei materiali promozionali che raccoglierà tutte le informazioni in merito alla valle ed al polo che la rappresenta. Verranno calendarizzate tutte le iniziative e presentate le imprese locali attraverso un’attività di storytelling. Il sito e l’App funzioneranno non solo da strumento di promozione del polo ma anche da vetrina per tutte le eccellenze della valle (imprese agricole senza sito web, mappatura sentieri, mappatura ristoranti). Saranno istituiti i canali social e promossi contest per incrementare il turismo giovanile. Azione 6) Promozione mobilità sostenibile: Si vuole migliorare l’accessibilità alla valle preparando un piano volto alla definizione di infrastrutture e servizi per la mobilità sostenibile e condivisa (potenziamento dell’offerta di servizi ferroviari con TreNord sulla Brescia-Iseo-Edolo e di Trasporto Pubblico, centri d'interscambio, e-car sharing, servizi a chiamata, punti di ricarica per veicoli elettrici, etc.). Le soluzioni di miglioramento del’accessibilità saranno di fondamentale importanza per salvaguardare il contesto territoriale e, al tempo stesso, un’azione di marketing attraverso un’immagine di mobilità sostenibile sarà in grado di attrarre la categoria di turisti consapevoli, oltre a rappresentare un auspicabile volano di cambiamento. | ||
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F Si sottolinea che, a seguito della definizione dello studio di fattibilità, la ripartizione interna della dotazione finanziaria prevista per le diverse azioni potrà subire eventuali adeguamenti, nel rispetto del limite massimo del finanziamento (500.000 €): | ||
N. | Descrizione voce di spesa | Costo (Euro) |
AZIONI DI SISTEMA per la promozione dei servizi di marketing territoriale: | ||
1 | Azione 1 - Analisi | 30.000,00 |
2 | Azione 2 - Promozione e valorizzazione delle filiere di prodotti tipici e tradizionali agroambientali | 80.000,00 | ||
3 | Azione 3 - Promozione di benessere e sport | 100.000,00 | ||
4 | Azione 4 – Promozione Turistica | 120.000,00 |
5 | Azione 5 – Attività di Comunicazione | 97.500,00 |
6 | Azione 6 – Promozione mobilità sostenibile | 60.000,00 |
Quota destinata alla Provincia di Brescia per l’attività di coordinamento (2.5% della quota di finanziamento FCC) | € 12.500,00 | |
TOTALE € | 500.000,00 | |
H. FONTI DI COPERTURA • RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 0 • CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 500.000,00 • ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro • ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o Cofinanziamento da beneficiari del bando Euro 0 o ………………………… Euro | ||
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F. Soggetto Proponente: PROVINCIA DI BRESCIA Soggetto attuatore: UNIONE DEI COMUNI DELLA VALSAVIORE Realizzazione mediante: Appalto/Concessione (D. Lgs 163/2006) - Appalto lavori, beni, servizi e forniture Anche per le attività di gestione si provvederà mediante Appalto/Concessione nelle modalità di legge (D. Lgs 163/2006). |
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: • Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui: COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comuni di CEVO e di SAVIORE DELL’ADAMELLO COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comuni di BERZO DEMO e di CEDEGOLO | |||
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. Analisi qualitativa (descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) L’intervento persegue i seguenti obiettivi: - aumentare la visibilità e la conoscenza del territorio - incrementare le presenze turistiche 2. Analisi quantitativa: | |||
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto | |||
Descrizione indicatore | U. m. | Fonte | Timing | ||
1. N. iniziative di marketing realizzate | Eventi/ progetti | Rilevazione diretta | Entro il 31.12.2021 | ||
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto | |||||
Descrizione indicatore | Target di riferimento | Dimensione del cambiamento | Fonte | Timing |
N. Presenze | Visitatori, | +5% | Rilevazione | Rilevazione | ||
turistiche | cittadini, turisti | diretta | diretta | |||
presenze | ||||||
registrate al | ||||||
31.12.2017 e | ||||||
successivo | ||||||
monitoraggio | ||||||
in seguito alla | ||||||
realizzazione | ||||||
degli eventi | ||||||
previsti (entro | ||||||
6 mesi dalla | ||||||
fine del | ||||||
progeto) | ||||||
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni di CEVO e SAVIORE DELL’ADAMELLO | ||||||
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comuni di BERZO DEMO e di CEDEGOLO | ||||||
N. TIMING DI ATTUAZIONE • APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro 31.12.2019 • APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro 31.12.2019 • INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro 30.03.2020 • FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: entro il 31.12.2021 | ||||||
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO | ||||||
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Le strutture realizzate verranno o gestite in economia dai soggetti attuatori o affidate a ditte specializzata mediante Appalto in concessione sulla base di un piano di gestione e valorizzazione. I costi di gestione saranno assorbiti dagli utenti della struttura. | ||||||
Q. AIUTI DI STATO Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo. In particolare per le AZIONI DI SISTEMA gli interventi finanziati dovranno essere conformi al regolamento “de minimis” (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 e successive disposizioni, relativi all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore, pubblicato sulla GUUE L 379 del 28.12.2006 |
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC. Nessuno |
S. NOTE REFERENTE: XXXXXXX XXXXXX – SINDACO DI CEVO |
Parte integrante e sostanziale alla deliberazione regionale n. .... del 2020
Allegato 3 A
Parte integrante e sostanziale alla deliberazione regionale n. .... del 2020
Allegato 3 A
Parte integrante e sostanziale alla deliberazione regionale n. .... del 2020
Allegato 3 A
Parte integrante e sostanziale alla deliberazione regionale n. .... del 2020
Allegato 3 A
Parte integrante e sostanziale alla deliberazione regionale n. .... del 2020
Allegato 3 A