Allegato A1 – Servizio Civile Digitale
Allegato A1 – Servizio Civile Digitale
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE DIGITALE - anno 2022
.
TITOLO DEL PROGETTO: DIGITALE PER IL LAVORO 2022
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore: Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport Area 21: Educazione informatica
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
I servizi per il lavoro e per l’orientamento e la Rete dei C.O.L. possono giocare un ruolo strategico per la riduzione del divario digitale declinato sulle tematiche del lavoro, per lo sviluppo di queste competenze in chi è alla ricerca di un’occupazione.
In termini generali il progetto prevede di contribuire a fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti - Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 e a ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni - Obiettivo 10 dell’Agenda 2030 e nel contempo al Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni.
Obiettivo 1: Rafforzare il Sistema dell’orientamento al lavoro di Roma Capitale, attraverso l’erogazione dei nuovi servizi di facilitazione digitale per il lavoro. Quindi si tratta di un rafforzamento del sistema tramite: ampliamento dell’offerta di servizi ai disoccupati nei C.O.L., risposte ai bisogni emergenti di facilitazione ed educazione digitale della popolazione, attivazione di sinergie, promozione e diffusione di informazioni;
Obiettivo 2: Migliorare le capacità di utilizzo del digitale e dei social delle persone in cerca di occupazione attraverso l'acquisizione di competenze digitali e l'utilizzo dei social nella ricerca del lavoro
Obiettivo 3: Migliorare la fruizione sui social delle informazioni su opportunità e offerte di lavoro, concorsi e xxxxx attivi ed in generale di informazioni utili sul mondo del lavoro e su tecniche e metodologie innovative di recruiting e potenziare la presenza della rete COL sui social media.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Nella fase preliminare saranno messe in atto tutte le azioni necessarie alla strutturazione del nuovo servizio, che avverranno in collaborazione tra Rete C.O.L. e Uffici Relazione con il Pubblico: - Collaborazione alla fase di adesione alla rete degli Uffici Relazione con i Pubblico e partecipazione alle riunioni di coordinamento e di condivisione delle procedure e del regolamento di servizio con tutti gli operatori della rete C.O.L. - Attività di diffusione del progetto: comunicazioni ai soggetti istituzionali, nel portale istituzionale, diffusione tramite i social e la Radio e i Podcast di Roma Capitale. - Collaborazione alla realizzazione di una campagna comunicativa e di promozione del Programma che permetterà di ampliare la diffusione e conoscenza delle attività di formazione/informazione e facilitazione digitale erogati - Partecipazione alle giornate di formazione - Collaborazione alla progettazione dei servizi per l’utenza in digitale, facilitazione, webinar, seminari on line, ecc. e delle modalità operative di erogazione dei servizi per l’utenza in digitale (approccio, strumenti, siti e risorse on line, pianificazione webinar e seminari - Revisione del modello di rilevazione del grado di soddisfazione ad uso negli Uffici Relazione con il Pubblico con una scheda di rilevazione delle diverse competenze digitali utili per il lavoro.- Realizzazione di una guida del saper minimo digitale per il lavoro
- Conoscenza delle diverse equipe dei C.O.L Il programma del Servizio Civile Digitale può contribuire all’innovazione digitale dei servizi per il lavoro e per l’orientamento, e allo stesso tempo alla riduzione del digital divide di coloro che sono in cerca di lavoro. Gli operatori volontari previsti dal progetto saranno impiegati nelle sedi dei C.O.L. in attività di facilitazione digitale e affiancheranno gli utenti con una bassa competenza informatica all’uso del digitale per il lavoro, e collaboreranno con gli operatori della Rete COL nella progettazione e nello sviluppo di modalità digitali di erogazione dei servizi di orientamento e informazione sul mercato del lavoro, che rispondano ai bisogni specifici degli individui. Inoltre, parteciperanno alla realizzazione di incontri formativi/informativi on line. Nell’ambito delle attività di facilitazione gli operatori volontari potranno utilizzare il canale YouTube, fonte di utili risorse per la facilitazione digitale, usando tutorial sui temi dell’orientamento, ricerca del lavoro e della formazione e del digitale per il lavoro (es. video CV, portfolio digitali, ecc.), e potranno usufruire delle risorse informative sull’uso del digitale per la ricerca del lavoro, messo a punto dalla Fondazione Mondo Digitale, partner del progetto, in collaborazione con la Rete C.O.L.. Gli operatori volontari saranno inoltre coinvolti nella progettazione e realizzazione di un catalogo di servizi on line, webinar ed eventi on line, che fanno già parte dell’offerta di servizi di Orientamento della Rete C.O.L. Tutte le attività saranno supervisionate dai dipendenti dell’amministrazione responsabili degli Uffici e dalle équipe dei vari centri, oltre che dai 2 OLP.
Attività di back office
- Somministrazione test di gradimento e di rilevazione delle competenze;- Attività back office, uso delle banche dati ad uso della Rete C.O.L., ricerca delle informazioni e implementazione delle banche dati - Elaborazione e invio di newsletter dedicate per target differenti, per rendere più efficace il servizio di informazione e orientamento attraverso i canali social. Le attività di facilitazione e informazione infatti devono tener conto del livello di digitalizzazione/informatizzazione, oltre che le tipologie di bisogni orientativi. In tal senso gli operatori volontari saranno preziosi per le azioni di personalizzazione del servizio, attraverso lo studio e l’analisi delle informazioni in possesso sulle tipologie di utenza, se ne potranno comprendere i bisogni e rendere i servizi maggiormente calzanti, creando “liste di distribuzione” per target e personalizzando l’invio di informazioni digitali su opportunità di lavoro e formazione e di newsletter dedicate, utilizzando i social utilizzati da fasce molto ampie di popolazione (WhatsApp, Facebook e YouTube, Telegram).
Creazione di una rubrica informativa periodica sul Gruppo Facebook Rete C.O.L, in collaborazione con la redazione. Gli operatori volontari collaboreranno con la redazione del Gruppo Facebook della Rete C.O.L. e saranno coinvolti nella creazione di una rubrica informativa periodica, curandone i contenuti sul Canale di Roma Capitale sui temi del lavoro in digitale gestita da loro. Queste azioni presuppongono la supervisione continua della redazione e la formazione iniziale sulla comunicazione istituzionale, e normativa sulla privacy.
Si prevede inoltre il loro coinvolgimento nella progettazione e nella realizzazione di eventi informativi e formativi in streaming.
Attività sul territorio e C.O.L. POINT
Gli operatori volontari parteciperanno attivamente alle iniziative tematiche sul digitale per il lavoro, laboratori di job club e di uso professionale dello smartphone sui territori, nelle sedi municipali, o dell’associazionismo/volontariato, ecc.
SEDI DI SVOLGIMENTO:
Direzione Formazione Professionale e Lavoro – Servizio di Orientamento al Lavoro via dei Cerchi 6 – Roma codice sede 160612
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: NUMERO POSTI 6
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Il servizio di facilitazione curato dagli operatori volontari e l’Urp per il Lavoro sarà attivato all’interno di tutte le sedi dei Centri di Orientamento al Lavoro e in iniziative a supporto della cittadinanza dei territori/municipi di riferimento.
Gli operatori volontari per 3-4 giorni a settimana saranno presenti a rotazione presso le sedi dei C.O.L. nel servizio di facilitazione nei confronti dell’utenza in modalità one to one o a piccoli gruppi (ogni operatore volontario ruoterà su 2/3 sedi C.O.L.).
È previsto che 1-2 giorni a settimana gli operatori siano insieme nella sede del progetto in xxx xxx Xxxxxx 0, dove effettueranno le attività di back office e la comunicazione social e la diffusione delle informazioni.
Pertanto, ai fini dello svolgimento delle attività previste dal progetto è richiesta agli operatori volontari la disponibilità:
- a spostarsi in servizio esterno all’interno delle sedi dei COL o in altre sedi territoriali messe a disposizione dalla rete territoriale dei servizi e del privato sociale;
- allo svolgimento del servizio in orari antimeridiani o pomeridiani.
GIORNI DI SERVIZIO 5 ORE SETTIMANALI 25
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
1- ATTESTATO SPECIFICO
Gli operatori volontari acquisiranno durante l’anno di esperienza nel Servizio Civile, capacità di tipo trasversale e capacità di tipo professionale. Tali capacità verranno analizzate-definite e riportate in un attestato specifico rilasciato e sottoscritto dall’Ente terzo CPIA 3 di Roma – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti
2-CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per la certificazione delle competenze Roma Capitale ha sottoscritto due lettere d’intenti per percorsi di messa in trasparenza-validazione e certificazione delle competenze con Ente Titolato secondo il d.lgs 13/2013
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:
Ai sensi del D.Lgs. n. 40/2017, “gli Enti nominano apposite commissioni composte da membri che al momento dell'insediamento dichiarano, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di non essere legati da rapporti di parentela con i giovani partecipanti alla selezione e di non incorrere in alcuna causa di incompatibilità”.
Al fine di selezionare i giovani viene pertanto nominata all’interno dell’Ente Roma Capitale una commissione per ciascun progetto composta da:
• Un selettore accreditato
• Un esperto del progetto a cui si riferisce la selezione
• Un commissario con funzioni di segretario
La commissione:
• convoca i giovani ad un colloquio selettivo
• analizza la domanda
• analizza il curriculum individuale
Il presidente della commissione, in accordo con i commissari, valuta i titoli, e dopo il colloquio redige la graduatoria e avvalendosi del segretario adempie agli obblighi di legge.
b) Strumenti e tecniche utilizzati:
Sistema di reclutamento
Utilizza tutti gli strumenti disponibili dell’Ente per raggiungere il maggior numero di giovani ed impronta il procedimento di selezione degli stessi alla massima trasparenza. Pertanto viene data grande visibilità ai progetti approvati e inseriti nei bandi sul sito internet di Roma Capitale
(xxx.xxxxxx.xxxx.xx) ed attrezzato un apposito sportello per l’orientamento e le informazioni per aiutare i candidati a presentare nel modo più completo possibile le domande per la selezione. Tale sportello viene garantito per almeno 6 ore al giorno durante tutto il periodo di apertura di ciascun bando ed è predisposto presso gli Uffici comunali di Via Capitan Bavastro n. 94.
Le date di convocazione ed i luoghi di svolgimento dei colloqui vengono rese note ai candidati mediante il sito internet del Comune e comunicate per email ad ogni singolo candidato.
Le graduatorie finali vengono pubblicate sul sito internet del Comune.
Sistema di selezione
La selezione consiste in un colloquio per ciascun candidato ammesso, attraverso il quale si procede alla valutazione dei fattori indicati nella cosiddetta scheda “fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità”. Il punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato è formato dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli 10 fattori di valutazione (punteggio minimo per l’idoneità al servizio civile=36/60).
Per ognuno dei 10 fattori di valutazione previsti nella scheda indicata ciascuna commissione di selezione, anche alla luce dei titoli presentati da ciascun candidato, procede all’attribuzione di un punteggio massimo pari a 60/60.
Per quanto concerne il fattore “precedenti esperienze”, ogni commissione stabilisce, dopo aver accertato l’idoneità del candidato (36/60), di attribuire un punteggio massimo (30 punti) relativo alle precedenti esperienze così ripartito:
Precedenti esperienze maturate presso l’Ente che realizza il progetto:
• Nello stesso settore max 12 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 1,00 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.).
• In settore diverso max 6 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 0,50 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.).
E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
Precedenti esperienze maturate presso altri Enti:
• Nello stesso settore max 9 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 0,75 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.)
• In settore analogo max 3 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 0,25 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.)
E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
Titolo di studio
Viene valutato solo il titolo di studio più elevato:
• Laurea attinente al progetto: punti 8
• Laurea non attinente al progetto: punti 7
• Laurea di primo livello (triennale) attinente al progetto: punti 7
• Laurea di primo livello (triennale) non attinente al progetto: punti 6
• Diploma attinente al progetto: punti 6
• Diploma non attinente al progetto: punti 5
• Frequenza sc. Media superiore: fino a punti 4 (per ogni anno concluso punti 1)
Titoli professionali (abilitazioni con iscrizione ad Albi Professionali):
• Attinente al progetto: punti 2
• Non attinente al progetto: punti 1
Con riferimento ai “Titoli professionali (abilitazioni con iscrizione ad Albi Professionali)” si precisa che si valuta soltanto il titolo che fornisce il punteggio più elevato.
Sono valutabili come titoli, quelli abilitanti a tutte le “professioni regolamentate” ed il cui esercizio è disciplinato da legge nazionale. Per le figure professionali valutabili si rimanda a quelle presenti nell’elenco del sito QTI (xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx).
Esperienze aggiuntive non valutate in precedenza: fino a punti 4
Fino ad un massimo di 4 punti, se ben documentati nel cv. In particolare:
• animatore villaggio turistico (punti 1)
• assistenza ai bambini durante il periodo estivo (punti 1)
• esperienze di volontariato (punti 1)
• esperienza specifica attinente alla natura del progetto (fino a 2 punti)
• corsi di formazione specifici attinenti alla natura del progetto (fino a 2 punti
Altre conoscenze: fino a 6 punti
Fino ad un massimo di 6 punti. In particolare:
• Conoscenza di una lingua straniera (punti 1 se non certificata – punti 1,50 con frequenza certificata di un corso superiore a 20 ore – punti 2 madrelingua)
• Informatica (punti 1 se dichiarata – punti 2 se certificata con un corso superiore a 20 ore)
• Musica, teatro, pittura (punti 1)
• Fotografia e video-operatore (punti 1)
• Attestazioni di Primo Soccorso, Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (fino a 2 punti)
Più titoli possono concorrere alla formazione del punteggio nell’ambito delle singole categorie individuate (due titoli attinenti concorrono alla formazione del punteggio fino al massimo previsto; viceversa per due titoli di cui uno attinente e l’altro non attinente non è possibile cumulare i punteggi. In questo caso viene considerato solo il punteggio più elevato).
La valutazione finale, ai fini della predisposizione della graduatoria, ferma restando l’idoneità con il punteggio di 36/60 ottenuto con i “fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità”, è data dalla somma dei punteggi relativi a:
1. Scheda di valutazione
2. Precedenti esperienze
3. Titoli di studio ecc.
Per un massimo di 110/110.
Per quanto riguarda la composizione della graduatoria provvisoria, la stessa deve riportare oltre al punteggio attribuito la specifica: Idoneo selezionato – Idoneo non selezionato – Non idoneo.
Al termine di ogni colloquio la commissione esaminatrice procede alla compilazione della seguente scheda di valutazione.
Terminati i colloqui, ciascuna commissione redige la propria graduatoria provvisoria che viene successivamente trasmessa al Dipartimento per le Politiche Giovani e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in attesa della sua validazione.
c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:
L’Ente utilizza i seguenti strumenti: il colloquio e la valutazione dei titoli e delle esperienze.
Nell’ambito del sistema di selezione verrà utilizzata una scheda di valutazione dei titoli e delle esperienze (come sopra riportato).
Nella valutazione dei titoli viene data una particolare importanza a titoli di laurea. Viene valutato il titolo di laurea posseduto più elevato.
Riguardo alle esperienze, sono valorizzate quelle con maggiore attinenza alle aree di intervento dei progetti e quelle realizzate in un analogo settore. Per i titoli di studio vale il medesimo criterio.
Il colloquio con i candidati prende in considerazione i seguenti elementi tematici
1. Pregressa esperienza presso l’Ente: max 60 punti
2. Pregressa esperienza nello stesso o analogo settore d’impiego: max 60 punti
3. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto: max 60 punti
4. Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto: max 60 punti
5. Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio: max 60 punti
6. Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario: max 60 punti
7. Interesse del candidato per l’acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto: max 60 punti
8. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l’espletamento del servizio: max 60 punti
9. Particolari doti ed abilità umane possedute dal candidato: max 60 punti
10. Altri elementi di valutazione: max 60 punti
d) Criteri di selezione:
Per la selezione dei candidati viene utilizzata una scala espressa in 110, derivante dalla sommatoria dei punteggi massimi ottenibili sulle scale parziali.
I criteri di selezione sono improntati sulla coerenza tra gli obiettivi del progetto e l’attitudine, gli studi effettuati e le esperienze maturate dal candidato.
Viene valorizzata una buona conoscenza del tema trattato da parte degli aspiranti operatori volontari.
La valutazione generale terrà conto anche della capacità di esposizione, della padronanza delle materie, delle aspettative e delle esperienze proprie, anche ai fini della definizione del proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro incaricato della realizzazione del progetto.
In occasione della presentazione delle domande, vengono valutati i titoli dichiarati in possesso solo ed esclusivamente se riportati nel prestampato di domanda o nel cv firmato con fotocopia di carta di identità o altro documento valido, per i titoli valutabili farà fede l’autocertificazione.
Solo per i candidati “idonei selezionati”, su richiesta, è prevista la presentazione della documentazione necessaria a certificare l’idoneità dei titoli dichiarati.
Il candidato non può svolgere il colloquio senza un documento di riconoscimento in corso di validità.
e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema:
In fase di selezione, l’idoneità per poter partecipare al progetto è conseguita durante il colloquio con un punteggio uguale o maggiore di 36/60, ovviamente a questo punteggio si sommerà quello dei titoli valutato in precedenza. Nel caso un candidato ottenga al colloquio un punteggio inferiore a 36 punti sarà non idoneo.
La non partecipazione al colloquio di selezione comporta l’esclusione del candidato dalla graduatoria. Infine, viene stilata una graduatoria di merito e i vincitori risultano quelli che hanno riportato il punteggio complessivo più alto in relazione al numero dei posti.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Le sedi di realizzazione della formazione degli operatori sono:
- la sede della Direzione Formazione e Lavoro del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale di via dei Cerchi 6
- la sede del Centro di Documentazione della Rete C.O.L. in largo Veratti 30
- IV Direzione Comunicazione Istituzionale del Gabinetto del Sindaco, Xxxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx, 000 - Xxxx
La formazione specifica avrà una durata di 72 ore
Le attività formative saranno realizzate in presenza, lezioni frontali, esercitazioni, realizzate con modalità esperienziali come l’osservazione guidata, discussione, simulazioni brainstorming. Tutta la formazione presuppone una partecipazione attiva e propositiva degli operatori volontari.
Nel caso di puntuali situazioni di emergenza (inclusa emergenza da covid 19) si rimodulerà la formazione utilizzando strumenti di didattica a distanza.
MODULI DELLA FORMAZIONE:
Modulo I Il Progetto Digitale per il lavoro e i servizi per il lavoro Modulo II Metodologie di approccio all’utenza
Modulo III La ricerca digitale del lavoro
Modulo IV Gli strumenti digitali a supporto dell’orientamento al lavoro
Modulo V La ricerca delle informazioni sul mondo del Lavoro e la comunicazione social Modulo VI L’organizzazione e il funzionamento degli URP
Modulo VII Il diritto alla privacy e la tutela dei dati personali Modulo VIII Sicurezza
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO: SERVIZIO CIVILE DIGITALE PER ROMA
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
D – OBIETTIVO 4 – Fornire un’educazione di quallità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti
F – OBIETTIVO 10 – Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
F- Rafforzamento della coesione sociale. Anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle Istituzioni
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
TUTORAGGIO:
Durata del periodo di tutoraggio
3 mesi
Il tutoraggio prevede 22 ore complessive di cui 18 collettive e 4 individuali
Tempi, modalità e articolazione oraria
Negli ultimi tre mesi si svolgeranno le seguenti attività di orientamento:
1-laboratori di orientamento dedicati a:
a-Compilazione del c.v.( nellaboratorio si tratteranno i seguenti argomenti: definizione del concetto di competenza, autovalutazione della esperienza di servizio civile per competenze di base-tecnico professionali e competenze trasversali,definizione e spiegazionedelle singole aree del c.v. Youth pass e/o del Skills profile tool for Third Countries Nationals,come realizzare il personale C.V. , come scriverela lettera di presentazione)
b-Il colloquio di lavoro (nel laboratorio si tratteranno i seguenti argomenti:la funzione del colloquio di lavoro,i diversi tipi di colloquio di lavoro e come saper gestire i momenti critici )
c-Utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro (nel laboratorio si tratteranno i seguenti argomenti: descrizione dei servizi sul territorio- le Agenzie per il Lavoro (quali sono e quali sono i criteri di selezione dei candidati,) il web come contenitore di informazioni utili (per la formazione,le opportunità di lavoro, i trend occupazionali e professionali), i portali specializzati nella collocazione lavorativa (definizione dei criteri operativi), i network professionali (come creare il proprio profilo pubblico), i criteri per scrivere un c.v. per candidarsi nei portali web)
d-Orientamento all’avvio d’impresa(nel laboratorio si tratteranno i seguenti argomenti: definizione del ruolo dell’imprenditore da un punto di vista normativo e delle sue competenze, cos’è una impresa,significato e funzione del Business Plan, le normative e i servizi che favoriscono l’avvio di impresa, il coworking)
I contenuti formativi dei laboratori verranno sviluppati ricorrendo a metodologie interattive e dirole playing.
2-colloqui individuali di xxxxxxxxxxxx.Xx colloquio individuale sarà finalizzato alla rilevazione e messa in trasparenza delle competenze della persona, alla verifica del loro miglioramento o acquisizione attraverso l’esperienza di servizio civile e alla costruzione del personale progetto professionale.
ATTIVITA’ OPZIONALI
Allo scopo di, favorire una maggiore conoscenza delle opportunità presenti nel mercato del lavoro e della formazione e una maggiore capacità di utilizzare le risorse a disposizione si prevede la presentazione di diversi servizi, pubblici e privati presenti nel territorio, dei canali di accesso al mercato del lavoro, e alle opportunità formative sia nazionali che europee