DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
N. 649 DEL 08/06/2015
OGGETTO: SERVIZI DI LAVAGGIO E NOLEGGIO BAINCHERIA, VESTIARIO E FORNITURA KIT STERILI - AUTORIZZAZIONE A CONTRARRE A MEZZO PROCEDURA APERTA DI RILIEVO EUROPEO CON MODALITA’ DI GESTIONE TELEMATICA
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
XXXX. XXXXX XXXXXXX
(firma digitale apposta)
ACQUISITI I PARERI DI | |||
DIRETTORE SANITARIO | DIRETTORE AMMINISTRATIVO | ||
XXXX. XXXXXXXXXXX XXXX | XXXX. XXXXX XXXXXX | ||
FAVOREVOLE | X | FAVOREVOLE | X |
CONTRARIO | CONTRARIO | ||
(firma digitale apposta) | (firma digitale apposta) |
La presente Deliberazione | |||||
è soggetta al controllo preventivo di cui al comma 1 dell’art. 29 della L. R. 10 / 2006 | |||||
viene comunicata al competente Assessorato regionale, ai sensi del comma 2 dell’art. 29 della L. R. 10 / 2006, qualora comportante impegno di spesa inferiore a euro 5.000.000 | |||||
STRUTTURA PROPONENTE PATRIMONIALE | SERVIZIO | PROVVEDITORATO | E | AMMINISTRAZIONE |
Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata nell’Albo Pretorio on-line della ASL n. 2 di Olbia | |
Dal 08/06/2015 | Al 24/06/2015 |
Area Affari Generali, Affari Legali, Comunicazione |
PREMESSO CHE:
E’ necessario espletare apposita gara d’appalto per l’affidamento del servizio di lavaggio e noleggio di biancheria e vestiario, fornitura di kit sterili per sala operatoria per i presidi ospedalieri e i servizi territoriali di questa Azienda.
A tal fine è stato predisposto il capitolato speciale d’appalto (d’ora in poi detto “CSA”), allegato al presente provvedimento per farne parte integrante sostanziale (all. 1) dal quale risultano gli elementi essenziali del contratto e una durata contrattuale di tre anni con opzione di rinnovo per un ulteriore biennio; il CSA prevede la suddivisione dell’appalto in due lotti:
- Lotto n. 1 fornitura di biancheria e di vestiario, lavaggio, disinfezione e tutte le obbligazioni connesse;
- Lotto n. 2 fornitura di kit sterili, lavaggio disinfezione e sterilizzazione e tutte le obbligazioni connesse.
Il valore complessivo dell’appalto, ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. 163/2006 (inclusa opzione di rinnovo biennale e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta pari ad € 2.166,00 ) è pari ad € 8.075.151,10 netto IVA. L’importo stimato dell’appalto relativo al triennio di durata contrattuale è pari ad € 4.843.791,06 netto IVA.
Detti valori sono stati determinati tenendo conto dei fabbisogni aziendali stimati come segue:
- lotto 1 a) sulla base dei dati relativi alle degenze forniti dal Servizio Bilancio – Ufficio Flussi Finanziari; b) in relazione ai dati relativi agli operatori dei servizi territoriali forniti dal Servizio Personale e dai distretti;
- lotto 2: sulla base dei dati storici in possesso in relazione all’effettivo utilizzo di kit sterili, monoset e accessori.
Rispetto al CSA della precedente procedura di gara si sono previste, al fine di contenere i costi d’appalto, la riduzione delle tipologie e dei colori delle divise (riduzione in parte già effettuata in virtù della rinegoziazione del contratto a seguito dell’entrata in vigore della normativa sulla spending review) e la riduzione di alcuni capi quali cardigan e casacche. inoltre, in considerazione della possibile riforma del Servizio Sanitario Regionale sono state previste clausole di salvaguardia inerenti, ad esempio, la possibilità di modificazioni di clausole contrattuali, tra cui quelle inerenti la durata, recesso, revoca o annullamento della procedura ecc.
Trattasi di appalto complesso, ragion per cui l’elaborazione del CSA ha richiesto molto tempo; infatti, il personale del Provveditorato, gravato da carichi di lavoro eccedenti la disponibilità di tempo lavoro, con nota prot. 1576 del 11/02/2015 e successive integrazioni (si veda la
ospedalieri ecc.) l’elaborazione del capitolato tecnico assegnando come termine per la consegna della documentazione il 26/02/2015. Con successiva nota del 12/03/2015 (allegata – 3 alla presente), a seguito delle interlocuzioni verbali intercorse, si è richiesto alle strutture interessate l’invio della documentazione e, contestualmente, si è convocata una riunione per accelerare la redazione del CSA (si veda il verbale prot. 3016 allegato - 4 alla presente). Solo con nota del 16/04/2015 è pervenuta la relazione della Direzione Medica del P.O. di Olbia (nel mentre era pervenuta anche la relazione del P.O. di Tempio Pausania); tuttavia, i dati ricevuti non erano sufficienti per il completamento del CSA; inoltre solo in data 13/05/2015 il Servizio Bilancio – Ufficio Flussi finanziari ha confermato i dati relativi alle degenze (si veda corrispondenza all. 5). Infine, alla luce dell’esigenza generale di riduzione della spesa, mantendo peraltro, nei limiti del possibile, i livelli i qualitativi dei servizi almeno inalterati, si sono apportate modifiche ulteriori ad aspetti del CSA relativi al lotto 1 che, pur essendo di marginale incidenza sui livelli di qualità del servizio, erano però idonee ad abbattere i costi e, quindi, la stima della base d’asta; ciò ha reso necessario informare la Direzione aziendale del completamento, con alcune modifiche, della progettazione pervenuta, come si è fatto con nota prot. 4014 del 12/05/2015; la Direzione informalmente ha assentito le modifiche nel corso di un colloquio svoltosi il 28.05.2015, per cui è possibile avviare la gara.
Si ritiene opportuno e necessario procedere all’individuazione dei contraenti mediante procedura aperta di rilevo comunitario, ai sensi degli artt. 54 e 3 c. 37 del D. Lgs. 163/2006 secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con prevalenza di peso ponderale alla qualità rispetto al prezzo, ammettendo solo offerte in ribasso rispetto ai prezzi posti a base di gara che sono i seguenti:
Lotto 1
Prezzo per singola giornata di degenza: € 7,00; Prezzo per singolo operatore territorio/mese: € 35,00. Lotto 2
Prezzo singolo kit sterile (unico per tutte le tipologie di kit): € 43,25; Prezzo singolo monoset (unico per tutte le tipologie di monoset): € 6,01
Prezzo singolo accessorio (unico per tutte le tipologie di accessori): € 2,80.
ACCERTATO
Servizi Informativi pubblici, non risultano attualmente attive Convenzioni in relazione alla fornitura di cui all’oggetto.
VISTO E CONDIVISO
Il capitolato speciale d’appalto unito alla presente per farne parte integrante e sostanziale
DATO ATTO
Che, vista l’imminente scadenza del contratto d’appalto attualmente attivo in relazione al servizio di che trattasi è indispensabile prorogare il servizio nelle more dell’espletamento della procedeura aperta di rilievo europeo; considerato che non è possibile procedere all’inserimento della delibera di proroga poiché al momento il conto è incapiente e che non è più possibile differire l’espletamento dfella nuova procedura di gara, con successivo provvedimento deliberativo si provvederà ad individuare il relativo impegno di spesa.
SU
conforme proposta del Direttore del Servizio Provveditorato e Amministrazione Patrimoniale.
VISTI
il D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
il D. Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; la L. R. 28 luglio 2006, n. 10;
la L. R. 24 marzo 1997, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni.
DELIBERA
•Di approvare il capitolato speciale d’appalto allegato (all. 1) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, di cui si condividono i contenuti.
•Di autorizzare l’espletamento di procedura aperta di rilievo europeo volta all’individuazione di un contraente cui affidare l’appalto del servizio di lavaggio e nleggio biancheria e vestiario, fornitura kit sterili secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006, con prevalenza di peso ponderale alla qualità rispetto al prezzo, ammettendo soltanto offerte pari o in ribasso rispetto agli importi a base di gara che sono i seguenti:
Lotto 1
Prezzo per singolo operatore territorio/mese: € 35,00. Lotto 2
Prezzo singolo kit sterile (unico per tutte le tipologie di kit): € 43,25; Prezzo singolo monoset (unico per tutte le tipologie di monoset): € 6,01
Prezzo singolo accessorio (unico per tutte le tipologie di accessori): € 2,80.
Di dare atto che Il valore complessivo dell’appalto, ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. 163/2006 è pari ad € 8.075.151,10, netto IVA. L’importo stimato dell’appalto relativo al triennio di durata contrattuale è pari ad € 4.843.791,06 netto IVA, a gravare sul conto A506010101 come segue:
Anno 2015: € 269.099,50.
Anno 2016: € 1.614.597,02
Anno 2017: € 1.614.597,02
Anno 2018: € 1.345.497,52.
•Di dare atto che, vista l’imminente scadenza del contratto d’appalto attualmente attivo in relazione al servizio di che trattasi, è indispensabile prorogare il servizio nelle more dell’espletamento della procedura aperta di rilievo europeo e che con successivo provvedimento deliberativo si provvederà ad individuare il relativo impegno di spesa.
•Di dare atto che alla procedura aperta sarà data idonea pubblicità nelle forme di rito, ai sensi dell’art. 66 del D. Lgs. 163/2006, mediante pubblicazione del bando e dell’estratto per quotidiani su GUUE, GURI, due quotidiani a diffusione nazionale, due quotidiani a diffusione locale, sito Ministero Infrastrutture, sito Osservatorio Regionale Lavori Pubblici e sul profilo di committente.
• Di dare atto che le spese di pubblicazione dell’avviso di gara dovranno essere rimborsate dagli aggiudicatari alla stazione appaltante entro 60 gg dall'aggiudicazione così come previsto dal comma 7 bis dell’art. 66 DPR 163/2006.
•Di dare atto che il Servizio proponente il presente provvedimento è competente per gli ulteriori incombenti procedimentali.
•Di comunicare il presente provvedimento al Servizio Contabilità e Bilancio e all’Area Programmazione, Controllo e Committenza.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SERVIZI DI LAVAGGIO E NOLEGGIO BIANCHERIA, VESTIARIO E FORNITURA KIT STERILI.
Indice:
Capo I - DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI (Lotto n. 1 e Lotto n. 2):
1. Tipologia del contratto e tipologia delle obbligazioni – Disciplina giuridica dei beni
2. Durata dell’appalto – Opzione di rinnovo - Valore dei singoli lotti - Valore complessivo dell’appalto – Clausola di salvaguardia
3. Logistica
4. Locali ad uso aggiudicatari
5. Campionatura
6. Obblighi del fornitore
7. Modalità di fatturazione e pagamenti – determinazione dell’alea contrattuale - interessi
8. Controlli qualità – penali – risoluzione del contratto – recesso – forza maggiore – scioperi
9. Personale addetto all’appalto – Obblighi dell’appaltatore anche relativi al trattamento giuridico ed economico – Ulteriore specificazione delle responsabilità - Assicurazione
10. Cessione del contratto – Cessione del credito - Vicende soggettive dell'esecutore del contratto- Subappalto - Avvalimento
11. Contratto – Spese contrattuali – Imposte e tasse
12. Controversie
13. Disciplina del contratto - Riservatezza 1
Capo II - Lotto n. 1 (servizio relativo a biancheria, materassi e guanciali, abbigliamento):
1. Oggetto del contratto – Prezzi a base di gara
2. Caratteristiche e modalità di espletamento del servizio - Scorte
3. Elenco delle strutture, del personale e delle figure professionali da servire
4. Quantità e caratteristiche minime qualitative dei materiali
5. Caratteristiche dei processi di ricondizionamento
6. Pagamenti
Capo III - Lotto n. 2 (servizio relativo a kit sterili):
1. Oggetto e descrizione del servizio - Prezzi a base di gara
2. Elenco tipologie kit sterili, monoset e tipologie materiale accessorio
3. Pagamenti
CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI (Lotto n. 1 e Lotto n. 2)
1. Tipologia del contratto e tipologia delle obbligazioni – Disciplina giuridica dei beni
L’appalto include due lotti:
Lotto n. 1 fornitura di biancheria e di vestiario, lavaggio, disinfezione e tutte le obbligazioni connesse;
Lotto n. 2 fornitura di kit sterili, lavaggio disinfezione e sterilizzazione e tutte le obbligazioni connesse.
In entrambi i casi l’appalto è concepito come obbligazione di risultato; il risultato atteso è dato dalla perfetta gestione in forma imprenditoriale del servizio oggetto di affidamento, assicurando almeno i risultati minimi analiticamente descritti nel seguito del CSA correlativamente alle obbligazioni richieste, o i migliori risultati descritti in progetto offerta accettato; l’obbligazione contrattuale pertanto, include ogni prestazione necessaria a tale scopo anche se non espressamente prevista in atti di gara ed in offerta.
La disciplina giuridica dei beni è la seguente: tutte le attrezzature (carrelli, contenitori ecc.), le dotazioni di biancheria, indumenti, e di materasseria (materassi e guanciali) ecc., kit sterili e accessori, incluse in appalto sono a noleggio; pertanto, quelle che risulteranno in dotazione allo scadere dell’appalto saranno ritirate dall’appaltatore senza oneri aggiuntivi per l’Azienda.
2. Durata dell’appalto – Opzione di rinnovo - Valore dei singoli lotti - Valore complessivo dell’appalto –
Clausola di salvaguardia
La durata dell’appalto è di anni 3 decorrente dalla stipulazione del contratto.
L’ammontare annuo dell’appalto stimato per singolo lotto, dato dai prezzi a base d’asta moltiplicati per i fabbisogni presunti, è:
Lotto n. 1 € 966.462,00 (Iva esclusa)
Lotto n. 2 € 648.135,02 (Iva esclusa)
2
Il valore triennale dell’affidamento è di € 4.843.791,06, al netto degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
Il valore complessivo stimato dell’appalto, inclusi il biennio di rinnovo e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta (€ 2.166,00), ai sensi dell’art. 29. c. 1 del D. Lgs. 163/2006, è di € 8.075.151,10 IVA esclusa.
L’Azienda ha facoltà (diritto potestativo) di rinnovare l’appalto per un ulteriore biennio decorrente dalla scadenza del contratto originario; l’Azienda valuterà la convenienza del rinnovo, considerando eventuali proposte dell’aggiudicatario ad esempio in materia di revisione prezzi (non ammessa comunque per l’anno di validità contrattuale), termini di pagamento, interessi sui ritardati pagamenti, eventualiofferte migliorative sui prezzi contrattuali; il rinnovo, se deciso, sarà disposto tenuto conto degli eventuali nuovi accordi e, per quanto non da essi previsto, agli stessi patti e condizioni del contratto d’appalto originario .
Nel caso in cui si verifichi successivamente la necessità, è fatta salva la possibilità per l’Azienda di affidare all’impresa aggiudicataria “nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi” mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett. b) del vigente Codice dei Contratti Pubblici.
E’ possibile un processo di riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale; peertanto, potrebbe essere necessario procedere a:
- Revoce/annulamento della presente procedeura;
- recesso dal contratto;
- modificazione di alcune clausole contrattuali, tra cui quella inerente la durata contrattuale, per motivi di pubblico interesse sopravvenuto.
- Inoltre poichè la rorganizzazione in atto prevede anche nuovi strumenti di aggregazione della spesa, potrebbe essere necessario durante il periodo di durata contrattuale recedere dal contrato se fosse aggiudicato un appalto ad e in unione d’acquisto regionale a condizoni tecnico/economiche più favorevoli
In virtù della possibile riforma del SSR, in ipotesi di attivazione di appositi organismi deputati alla gestione dei Servizi Pronto Soccorso e Emergenza/Urgenza 118 a livello regionale, con conseguenti possibili fusioni/scissioni d’Azienda e o di ramio d’azienda, potrebbero essere scorporate dal presente appalto le prestazioni relative a tali strutture e i relativi importi economici; a tal proposito si segnala che: a) per quanto riguarda il 118 si terrà conto del numero degli operatori dedicati; b) per quanto riguarda il Pronto Soccorso l’incidenza del personale dedicato sul totale del personale ospedaliero è pari a circa il 9 per cento.
Di tali eventualità il concorrente deve tenere conto nel presentare la propria offerta, nella piena consapevolezza che ove uno o più detti eventi si verificassero, non potrà vantare alcuna pretesa di qualsiasi natura nei confronti di questa Azienda oltre ai pagamenti per le prestazioni effettivamente rese, in base ai prezzi d’appalto, fino alla conclusione del rapporto contrattuale, anche in deroga alle previsioni civilistiche in materia.
3. Logistica
Ritiro, trasporto, riconsegna dei beni
La Ditta appaltatrice, fornendo il personale, i mezzi (es. carrelli) e gli automezzi necessari, è obbligata ad effettuare le operazioni di ritiro dello sporco, di trasporto verso e dai punti di trattamento, di riconsegna dei beni a suo esclusivo rischio.
Per il lotto n. 1 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso le Unità Operative ospedaliere e presso le strutture territoriali, negli orari specificati e concordati con ciascun Responsabile del Presidio Ospedaliero e Responsabile del servizio territoriale.
Per il lotto n. 2 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso i blocchi operatori (comprese in questa dicitura
le zone di day surgery) previo accordo con i Responsabili di sala operatoria. 3
L’aggiudicatario dovrà provvedere ad un sistema di distribuzione dei beni articolato come segue:
• Fermo l’obbligo di cui al Capo II art. 2 per il Lotto n. 1 e al Capo III art. 1 per il Lotto n. 2 del presente Capitolato, ripristino almeno giornaliero delle dotazioni prestabilite per ciascuna U.O. presso Presidi Ospedalieri e per i blocchi operatori, con frequenza almeno settimanale per i Presidi territoriali; comunque dovrà essere garantito un livello minimo di scorte tali da assicurare la normale attività assistenziale.
• Almeno presso il presidio Ospedaliero Xxxxxxxx Xxxxx XX di Olbia, ed almeno un giorno alla settimana con orario indicativo 09:00 - 13:00 deve essere assicurato un servizio di guardaroba in locali messi a disposizione dall’Azienda che provveda:
1) alla determinazione della taglia personalizzata all’atto dell’assunzione di nuovo personale;
2) alla prima consegna del vestiario personalizzato.
L’offerente ha inoltre l’obbligo di sostituzione dei capi personalizzati deteriorati; detta sostituzione, dopo la prima consegna dei capi, dovrà essere effettuata nell’ambito del normale ciclo produttivo e non più, quindi nel locale guardaroba. L’offerente pertanto dovrà descrivere in progetto offerta tecnica come assicurerà detto risultato nel ciclo delle operazioni routinarie.
L’aggiudicatario, come detto, è obbligato a fornire per tutta la durata dell’appalto in tutti i luoghi aziendali interessati dal servizio, ove occorra, i carrelli per la movimentazione dei beni distinti per i differenti trasporti e a fornire idonei armadi per lo stoccaggio dei beni puliti. I carrelli e gli armadi, esteticamente decorosi, devono essere lavabili e disinfettabili con i normali processi di disinfezione in uso presso le strutture sanitarie fermo che i lavaggi e le disinfezioni sono a carico dell’aggiudicatario. Deve essere garantito l’accesso agli armadi al solo personale autorizzato.
4. Locali ad uso aggiudicatari
I locali concessi in uso dall’Azienda dovranno essere utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti e attinenti al servizio in appalto, mantenuti in ordine e decoro secondo le indicazioni delle Direzioni mediche di Presidio e dei Responsabili dei distretti. Le spese relative all’illuminazione, alla climatizzazione e alla pulizia sono a carico dell’Azienda, mentre sono a carico dell’Appaltatrice le spese: a) relative all’allestimento del locale (scaffalature, armadi, tavoli ecc.) nella misura necessaria per il migliore ed efficiente svolgimento del servizio; b) alle utenze telefoniche, eventualmente installate.
I locali saranno di dimensioni sufficienti a garantire il deposito degli articoli puliti in arrivo e lo stoccaggio delle scorte minime previste dal contratto, nonché il deposito separato dello sporco.
5. Campionatura
Il concorrente, a pena di esclusione, dovrà presentare, entro la data di scadenza di presentazione dell’offerta, la seguente campionatura:
- Lotto n. 1 quantitativo e tipologia: n. 1 bene per ogni tipologia di capo di biancheria, di divisa del personale,
n. 1 guanciale, n. 1 materasso ordinario, n. 1 materasso antidecubito statico, n. 1 guanciale antidecubito, n. 1 cuscino antidecubito per seduta, 1 paio di scarpe antinfortunistiche
- Lotto n. 2 quantitativo e tipologia n. 1 kit chirurgico base universale, n. 1 kit xxxxxx xxxxxxx, x. 0 kit piede ginocchio, n. 1 kit braccio/mano, n. 1 kit anca in trazione, n. 1 kit anca su piano, n. 1 kit varici, n.. 1 kit piccola chirurgia, n. 1 kit tavolo madre, n. 1 kit O.R.L., n. 1 kit parto naturale, n. 1 monoset per ciascuna tipologia indicata e n. 1 bene per ogni accessorio richiesto.
Poiché tutti i campioni sono necessari sia ex art. 1522 del c.c. sia, prima, per la valutazione qualitativa dei prodotti offerti e non è possibile l’integrazione dell’offerta tecnica, scaduto il termine per la sua presentazione
(il soccorso istruttorio riguarda solo i requisiti di amminssione alla procedura), anche una incompletezza 4
parziale della campionatura comoerterà l’escusione dalla prcedurta per indeterminartezza assoluta in parte qua dell’offerta
La fornitura del materiale oggetto dell’appalto dovrà corrispondere esattamente ai campioni presentati in sede di gara art. 1522 c.c.).
I campioni presentati saranno restituiti su richiesta alle ditte non aggiudicatarie dopo l’aggiudicazione definitiva con oneri di trasporto a loro carico. I campioni presentati dalla Ditta aggiudicataria resteranno depositati presso l’Azienda fino alla scadenza del contratto d’appalto perché necessari alle verifiche di conformità delle forniture. I campioni del secondo miglior offerente, prima della restituzione, saranno descritti dettagliatamente in un verbale ed in contraddittorio con un rappresentante dell’offerente stesso; ove si dovesse procedere ad aggiudicazione al secondo migliore offerente, quest’ultimo è tenuto a ridepositare presso l’Azienda campionatura identica a quella depositata in gara e sarà restituita alla scadenza del contratto perché necessaria per le verifiche di conformità delle forniture.
L’Azienda si riserva la facoltà di far apportare modifiche alla foggia degli indumenti, qualora si rendesse successivamente necessario al fine di rispondere alle sopravvenute esigenze di servizio o a nuove normative o a nuove disposizioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
6. Obblighi del fornitore
Oltre agli obblighi prestazionali dell’aggiudicatario definiti nei contenuti minimi in altre parti del Capitolato correlati ai risultati attesi, egli deve:
-partecipare alle riunioni organizzative con i Responsabili delle strutture Ospedaliere e territoriali, ogni qualvolta si renda necessario, al fine di definire i dettagli relativi alla gestione del servizio; alla prima di queste riunioni (ed anche ad altre successive se necessario) parteciperà anche il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale per redigere, congiuntamente all’appaltatore, il DUVRI operativo; non vi sono costi specifici per la sicurezza quantificabili ex ante; ove, aggiudicato l’appalto e redatto il DUVRI operativo dovessero risultare costi specifici per la sicurezza, essi saranno riconosciuti all’appaltatore a seguito di negoziazione diretta;
-assicurare, sempre, che gli articoli in uso siano igienicamente perfetti, funzionali e di aspetto decoroso; pertanto, ad es.:
• dovrà provvedere alla completa rimozione delle macchie negli articoli macchiati. Nel caso in cui le macchie dovessero risultare indelebili dovrà provvedere alla sostituzione del bene; l’appaltatore dovrà inoltre provvedere, a suo carico e a sue spese, alla riparazione dell’articolo deteriorato, purché non contrasti con la funzionalità ed il decoro estetico dello stesso.
• in ogni caso i beni rotti o macchiati, o comunque non rispondenti ai minimi criteri di igiene, funzionalità e decoro, dovranno essere eliminati e sostituiti, così come quelli che avessero perso i loro requisiti fisico meccanici. Allo stesso modo i manufatti non conformi, per i quali sono venuti meno il decoro o le caratteristiche fisico meccaniche di resistenza, portanza, elasticità, per qualsiasi delle loro componenti dovranno essere sostituiti;
-assoggettarsi a tutti i controlli disposti dall’Azienda in conformità al presente Capitolato per la verifica del rispetto degli obblighi contrattuali; il rifiuto di assoggettarsi anche una sola volta ai controlli costituisce causa di risoluzione di diritto del contratto.
- redigere il proprio piano operativo della sicurezza, considerando quanto previsto dal DUVRI – Allegato 1 al presente Capitolato.
- essere consapevole ed accettare che tutte le operazioni (forniture, ritiri, riconsegne, operazioni industriali di lavaggio, disinfezione e sterilizzazione, tenuta dei magazzini ecc.) sono incluse nel canone d’appalto e nessuna prestazione compresa in appalto necessaria per il perfetto adempimento delle obbligazioni di risultato potrà essere retribuita in modo aggiuntivo rispetto ai corrispettivi previsti.
- provvedere al trasporto dei beni nel rispetto rigoroso delle normative vigenti con utilizzo di automezzi con gestione a
rischio dell’appaltatore; 5
- osservare rigorosamente il divieto di trasporto contemporaneo dello sporco e del pulito; per tale ragione devono essere garantiti mezzi dedicati e ben distinguibili ( es. indicazione sul fianco del mezzo “biancheria sporca” “biancheria pulita”) per il trasporto del pulito e dello sporco, di cui deve essere garantita la massima igiene (igienizzazione, disinfezione); pertanto, il concorrente deve descrivere dettagliatamente, nel progetto tecnico, il sistema per conferire distintamente, presso ogni punto di prelievo e di riconsegna, i beni oggetto del presente Capitolato. L’accettazione del materiale da parte dell’Azienda non solleva l’aggiudicataria da ogni responsabilità connessa al perfetto adempimento dell’obbligazione di risultato, in particolare per quanto concerne difetti, imperfezioni, vizi occulti, inquinamento dei prodotti consegnati, non rilevati all’atto della consegna ma emersi in seguito. L’Aggiudicataria è in tali casi tenuta, ove possibile, a partecipare alle operazioni di verifica del materiale risultato difettoso o imperfetto o inquinato e ad intervenire con le opportune correzioni anche, ove occorra, sul proprio processo produttivo, provvedendo sempre e comunque alla sostituzione tempestiva dei beni al fine di non compromettere ulteriormente l’attività dei servizi aziendali.
Eventuali variazioni dei prodotti rispetto alla campionatura depositata in gara potranno essere proposte all’Azienda ove siano rispettate le seguenti condizioni: dal punto di vista qualitativo e dal punto di vista estetico il prodotto in sostituzione non deve essere inferiore alla campionatura accettata; il giudizio sulla corrispondenza qualitativa ed estetica è di esclusiva ed insindacabile competenza dell’Azienda; ogni qualsivoglia sostituzione non può comportare variazioni del corrispettivo economico definito contrattualmente né rimborso alcuno per i capi già consegnati che si vorrebbero sostituire.
7. Modalità di fatturazione e pagamenti – determinazione dell’alea contrattuale - interessi
Il presente articolo disciplina la materia nelle parti in cui le regole possono essere comune ai due lotti; norme specifiche sono previste nel Capo II Lotto n. 1 e nel Capo III Lotto n. 2.
I pagamenti saranno effettuati, previa emissione di fatture fiscalmente valide, in esclusiva modalità telematica, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture, in ratei mensili posticipati, salo eventuale offerta migliorativa dell’aggiudiatario. .
Le modalità di fatturazione saranno concordate con l’aggiudicatario, considerando anche le caratteristiche del software gestionale amministrativo-contabile dell’Azienda.
Gli interessi moratori potranno essere compensati con eventuali penali.
In caso di soggetto plurimo (es. R.T.I.) la fattura è emessa dalla Capogruppo, salvo diverso accordo tra le parti.. Eventuali norme sopravvenute che modifichino modalità e termini di fatturazione e pagamento sono direttamente applicabili al contratto d’appalto stipulate con l’aggiudicatario.
In caso di scostamento del fabbisogno dei beni fino al 30% in più o meno rispetto alla stima risultante dagli atti di gara, all’aggiudicatario sarà riconosciuto esclusivamente il costo delle forniture effettuate come da offerta economica.
In caso di scostamento superiore al 30 per cento, in più o in meno rispetto alle stime riferite all’intero fabbisogno aziendale, risultanti dagli atti di gara si procederà come segue:
- In caso di scostamento in più: il prezzo delle forniture sarà rinegoziato con l’appaltatore sulla base dei seguenti criteri: sarà applicato sulle forniture eccedenti lo scostamento in più del 30% uno sconto progressivamente maggiore (da definirsi negoziando) al crescere dei quantitativi eccedenti, iniziando con uno sconto base del 2% sui singoli prezzi d’aggiudicazione.
- In caso di scostamento in meno: potrà essere rinegoziato il prezzo delle forniture per l’anno se l’appaltatore dimostri oggettivamente che l’appalto rischia di non essere più remunerativo; ove non sia raggiunto un accordo, l’appaltatore potrà recedere dal contratto; in tal caso la dichiarazione di recesso avrà effetto dalla aggiudicazione di successiva gara; nel detto periodo sui prezzi di tutte le forniture, se il quantitativo annuo continuerà ad essere minore della soglia in meno del 30%, sarà applicata una maggiorazione del 4% 6 rispetto ai prezzi d’aggiudicazione.
La rinegoziazione potrà essere effettuata soltanto in ipotesi di scostamento percentuale del fabbisogno di oltre il 30% rispetto alle stime formulate in atti di gara in relazione all’intero fabbisogno aziendale relativo al lotto di riferimento. Pertanto scostamenti rispetto ai fabbisogni stimati relativi a singole strutture non saranno presi in considerazione ai fini della rinegoziazione dei prezzi d’appalto (Ad esempio: uno scostamento delle degenze in meno nella misura del 35% in relazione all’Ospedale di La Maddalena e del 40% in relazione all’Ospedale di Xxxxxx non darà titolo alla rinegoziazione se nel complesso non si realizzerà uno scostamento superiore al 30% rispetto al totale delle degenze dell’Azienda).
8. Controlli qualità – penali – risoluzione del contratto – recesso – forza maggiore – scioperi
L’Azienda effettuerà sistematicamente le operazioni di controllo che ritenga necessarie per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato ed in progetto offerta. I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi determinati contrattualmente.
Più in dettaglio, l’Azienda potrà effettuare con sistematicità, in qualsiasi momento e con le metodiche più moderne e più idonee:
- verifiche di rispondenza dei beni in utilizzo rispetto alle campionature depositate in sede di gara;
- l’analisi sugli articoli trattati al fine di verificare lo stato di conservazione, di pulizia, d’igiene, di disinfezione e sterilizzazione, nonché l’eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e attivarsi in presenza di calore corporeo, sudore, liquidi, medicamenti o quant’altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche e in ambito ospedaliero provocando danno agli utilizzatori e/o a terzi
- la verifica sui processi produttivi descritti in offerta tecnica anche inviando tecnici qualificati presso gli stabilimenti che saranno utilizzati per l’erogazione dei servizi, per verificare le modalità di lavorazione ivi impiegate e la loro conformità agli obblighi contrattuali.
- la verifica su ogni strumento ( carrelli, automezzi ecc.) di trasporto dei beni per accertare il loro stato di pulizia e che venga rispettato il divieto di usare gli stessi mezzi per lo sporco ed il pulito.
- L’aggiudicatario si impegna a fornire alla Direzione Medica di Presidio report periodici di avvenuta sanificazione degli automezzi adibiti al trasporto della biancheria (differenziati per quella sporca e quella pulita) e dei carrelli di trasporto all’interno della struttura ospedaliera.
PENALI
a) Oltre ai casi specifici individuati in altre parti del presente Capitolato, sono sanzionabili con l’irrogazione di penali, commisurate alla gravità dell’evento, tutte le violazioni delle norme contrattuali commesse dall’Appaltatore, chiunque sia l’autore materiale dell’evento.
b) Sono quindi sanzionabili, a puro titolo na esemplificativo: a) ritardo nelle forniture dei beni; b) ritardo nelle riparazioni o sostituzioni dei beni, in caso di accertata non conformità alle previsioni di contratto ed in qualsiasi altro caso in cui sia necessaria la relativa sostituzione o riparazione; c) ritardi nella costituzione o ricostituzione o incompletezza o insufficienza delle scorte; d) irregolarità del servizio di ritiro e riconsegna dei beni (ad es. irregolarità del servizio di prelievo e riconsegna dei beni rispetto alla periodicità minima stabilita in contratto, difetti nell’organizzazione del ritiro e nella riconsegna dei beni rispetto all’organizzazione definita contrattualmente e con i Responsabili dei servizi ospedalieri e territoriali, interruzione servizio guardaroba, ritardo nella consegna o nella sostituzione dei beni personalizzati).
c) La gravità dell’evento è da valutarsi (le circostanze, che concorrono tra loro, NON sono numerate in ordine di importanza): 1) ove determinabile, in termini di valore economico della prestazione negativa, irregolarmente resa, ritardata, omessa, ecc. anche in valore percentuale sul costo complessivo d’appalto; 2) in termini di incidenza reale o potenziale sulla qualità e sull’efficienza, sull’efficacia, sulla continuità dei servizi sanitari cui è funzionale l’appalto; 3) in termini di incidenza reale o potenziale sulla qualità e sull’efficienza, sull’efficacia, sulla continuità del servizio appaltato; 4) alla luce dei danni effettivi e/o dell’esposizione a rischio di danno (con riferimento al rischio che si
sarebbe evitato o ridotto proprio in virtù della prestazione se resa regolarmente e puntualmente) che l’Azienda o un 7
terzo (ad esempio, l’assistito) ha subito; 5) della reiterazione di eventi che sono causa di applicabilità di penali; 6) di
ogni altra circostanza rilevante nel caso di specie.
d) L’evento è sempre connotato da massima gravità: a) nel caso in cui provochi il blocco, in tutto o in parte, del normale svolgimento dell’attività sanitaria; b) nel caso in cui esista nesso eziologico con danni alle persone, chiunque esse siano.
e) Eventi tra loro diversi e la ripetizione in giorni separati di eventi anche identici o simili tra loro, sono considerati eventi diversi e disgiunti ai fini dell’applicabilità delle penali.
f) Alla luce dei criteri valutativi di cui ai commi precedenti, le penali, per ogni evento, possono variare da un minimo ad un massimo alla lucve di quanto previsto dall’art. 298 del DPR 207/2010 e relative norme di rinvio (in particolare
c. 3 dell’art. dell’art. 145 delleo stesso DPR:).
g) Gli eventi che possono dare luogo all’applicazione delle penali verranno contestati, entro 4 giorni lavorativi dalla loro conoscenza da parte del Servizio aziendale competente alla gestione del contratto, all’Aggiudicatario con nota scritta trasmessa amezzo PEC o con consegna a mani proprie dell’Aggiudicatario; l’Aggiudicatario ha facoltà di far pervenire all’Azienda, entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, con gli stessi mezzi di trasmissione, le proprie controdeduzioni alle contestazioni; qualora le controdeduzioni non pervengano nel detto termine o non siano ritenute valide o giustificative dell’evento (accertamento di non responsabilità dell’Appaltatore), l’Azienda potrà procedere all’applicazione della penale.
h) L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il diritto dell’Azienda al risarcimento di eventuali maggiori danni subiti o ulteriori oneri sostenuti.
i) Le penali ed i danni potranno essere ritenuti sui corrispettivi e/o sulla garanzia definitiva che l’Appaltatore è obbligato, in tali casi, a reintegrare.
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre che nei casi previsti da specifiche clausole di risoluzione del contratto contenute in altri articoli del Capitolato, il contratto potrà essere dichiarato risolto dall’Azienda:
A) DI DIRITTO:
• in caso applicazione di penali per due volte nell’arco di 6 mesi (computando retroattivamente dall’ultima penale irrogata) o per tre volte nella misura massima nel periodo di durata contrattuale;
• in caso di interruzione, anche parziale, del servizio senza giusta causa per un periodo superiore a 24 ore;
• in caso di accertato utilizzo di veicoli per il trasporto dei beni ove sia commisto lo sporco al pulito;
• in caso di accertato inquinamento, anche una sola volta, di uno o più kit sterili con batteri, microbi o virus di qualsivoglia natura;
• in caso di accertata inefficacia del processo di disinfezione che implichi livello di inquinamento tale da poter cagionare danno alla salute;
• in caso di inosservanza grave o reiterata degli obblighi previsti dalle disposizioni di legge o di regolamento, dal contratto d’appalto e dal CCNL e relativi accordi integrativi applicabili al personale impiegato in appalto.
• in caso di impossibilità, per qualunque altra circostanza, anche indipendente dalla volontà dell’appaltatore, di conseguire il risultato complessivo che costituisce l’oggetto del presente capitolato.
B) PREVIA FORMALE COSTITUZIONE IN MORA, SE NECESSARIA:
• in caso di cessione della ditta a soggetto mancante dei requisiti per contrarre con la P.A. e dei requisiti specifici per lo svolgimento dell’appalto, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento a carico del soggetto aggiudicatario (salvi i casi di possibilità di subentro e sostituzione del soggetto nelle obbligazioni assunte previsti dall’ordinamento al tempo dei fatti vigente);
• negli altri casi previsti dalla legislazione pubblicistica e civilistica vigente.
In tali ipotesi l’Azienda potrà affidare, anche temporaneamente, il servizio ad altro offerente scorrendo la graduatoria o ad altra Impresa individuata con negoziazione diretta nei limiti del necessario ed i maggiori oneri saranno a carico dell’Aggiudicatario. 8
DIRITTO DI RECESSO
Il diritto di recesso è regolato dal C.C. salvo quanto previsto dal presente articolo e dall’art. 2 del presente CSA L’Azienda ha facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi tempo, con preavviso di 90 giorni, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico.
FORZA MAGGIORE
Le parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a forza maggiore.
Con l’espressione “forza maggiore” si fa riferimento, a titolo indicativo, a guerre, insurrezioni, disordini, catastrofi, epidemie e in genere, a qualunque altro evento inevitabile ed imprevedibile mediante l’uso dell’ordinaria diligenza.
Verificatosi un caso di forza maggiore, che impedisca ad una parte l’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’altro contraente, indicando anche il tempo prevedibile di impedimento.
Non rientra tra i casi di forza maggiore lo sciopero del personale dipendente. SCIOPERI
In caso di sciopero dovrà essere assicurato un servizio di emergenza da definirsi in accordo con la Direzione Sanitaria aziendale entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto o dalla consegna anticipata dell’appalto per garantire la continuità del servizio per ciascuna struttura dell’Azienda.
9. Personale addetto all’appalto – Obblighi dell’appaltatore anche relativi al trattamento giuridico ed economico – Ulteriore specificazione delle responsabilità - Assicurazione
Entro dieci giorni dalla stipulazione del contratto, l’Aggiudicatario dovrà fornire all’Azienda un elenco nominativo delle persone impiegate direttamente nei servizi oggetto di appalto (con l’esclusione di quelle impiegate presso gli stabilimenti
di produzione), specificando per ciascuna di esse l’inquadramento contrattuale e il tipo di rapporto di lavoro (a tempo indeterminato o determinato, con orario di lavoro a tempo pieno, part-time – specificando se orizzontale o verticale ed il debito orario - ecc.). Tale elenco dovrà includere il nominativo di un rappresentante o incaricato a cui saranno affidate mansioni di gestione e coordinamento operativi dell’appalto in relazione alle previsioni del Capitolato, con indicazione del recapito telefonico, del numero fax e indirizzo e-mail per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria nelle ore di servizio o al di fuori di esse. L’incaricato dovrà controllare e coordinare tutto il proprio personale, pretendendo da questo il rispetto delle norme previste dal presente capitolato; dovrà inoltre mantenere un contatto continuo con i referenti indicati dalla S.A. per il controllo dell’andamento dei servizi. Il referente dell’appaltatore dovrà garantire che il servizio oggetto del presente appalto venga svolto in maniera efficiente e puntuale, al fine di non compromettere la continuità del servizio; sarà cura pertanto dell’Azienda comunicare tempestivamente all’aggiudicatario, nella persona del referente dell’appaltatore, le nuove assunzioni, le cessazioni di rapporto di lavoro e quant’altro possa influire sulle attività connesse con la gestione degli indumenti del personale.
Tutte le comunicazioni relative alle modalità d’esecuzione del contratto, da trasmettersi per iscritto a detto referente, s’intenderanno come validamente effettuate direttamente all’appaltatrice.
In ogni caso d’assenza o impedimento dell’incaricato, la ditta dovrà comunicare il nominativo di un sostituto. L’Aggiudicatario deve segnalare immediatamente all’Azienda le eventuali variazioni del personale addetto, e, entro 10 giorni da ciascuna variazione, depositare, per ciascun nuovo addetto, nota informativa contenente gli stessi dati compresi nell’elenco di cui al primo paragrafo..
L’Azienda ha facoltà di chiedere la sostituzione del personale che, per motivi oggettivi (ad esempio: scarsa professionalità, incapacità di mantenere buoni rapporti con il personale dell’Azienda, inottemperanza ai doveri d’ufficio, trascuratezza, inosservanza delle norme di comportamento, sulla riservatezza ecc.) risultino non gradite; nel caso di
esercizio di tale facoltà, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla sostituzione del personale non gradito entro e non oltre 5 9
(cinque) giorni dal ricevimento della richiesta.
Pena la risoluzione di diritto del contratto, l’Appaltatore è obbligato, nei confronti del personale impiegato a qualunque titolo in appalto (quindi anche ad esempio nei confronti di personale di subappaltatori e di imprese coinvolte in applicazione dell’istituto dell’avvalimento), ad osservare ed applicare integralmente trattamenti normativi e retributivi non inferiori a quelli risultanti dall’insieme di tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto; tale obbligo permane anche dopo la loro scadenza e fino a rinnovo ed anche se l’Appaltatore non aderisca ad alcuna associazione che ha sottoscritto detti contratti ed accordi. L’Appaltatore è obbligato quindi a provvedere, a sua totale cura e spesa, alle assicurazioni obbligatorie per legge dei suoi dipendenti per le specifiche prestazioni del presente capitolato, nonché a tutte le altre forme previdenziali e assistenziali previste dalla contrattazione collettiva nazionale e locale e deve altresì corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità previste dai contratti nazionali collettivi di lavoro della categoria e dai relativi accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto.
L’Appaltatore è obbligato a trasmettere all’Azienda, su richiesta di quest’ultima, le cedoline paga del personale impiegato nell’appalto di che trattasi al fine di permettere l’effettuazione dei controlli sulla corretta applicazione del CCNL applicabile ai dipendenti delle imprese del settore e degli accordi integrativi dello stesso; all’interno delle cedoline paga dovranno essere occultate le voci idonee a rivelare informazioni sul soggetto comprese all’interno della categoria dei dati sensibili di cui all’art. 4 del D. Lgs. 196/2003 ( ad. es. l’indicazione delle ritenute sindacali, dalla quale si potrebbe desumere l’appartenenza del dipendente ad una determinata associazione sindacale ecc.).
L’Azienda ha facoltà di effettuare gli opportuni accertamenti in merito e di sospendere i pagamenti qualora riscontrasse irregolarità imputabili all’Appaltatore sanabili (sono sanabili quelle irregolarità che non costituiscono causa di risoluzione di diritto del contratto).
L’Azienda Sanitaria ha diritto, durante il periodo contrattuale, di verificare che l’aggiudicataria applichi tutte le normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro previste dall’attuale legislazione.
La Ditta appaltatrice, con la firma del contratto, si assumerà, oltre ovviamente l’obbligazione di risultato, la responsabilità per tutti i danni a persone, sia terzi ( incluso il personale della A.S.L) che propri dipendenti, e a cose che dovessero verificarsi in conseguenza della esecuzione del presente appalto, tenendo, in ogni caso, sollevata l’Amministrazione dell’Azienda e i rappresentanti da essa incaricati, da ogni responsabilità.
L’appaltatore, all’atto della stipulazione del contratto, dovrà presentare idonea polizza assicurativa che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a persone e cose, nell’espletamento del servizio ( a qualunque evento imputabile, inclusi ad. es. difetti dei beni forniti) sino alla concorrenza di massimali non inferiori:
lotto 1:
- ad € 5.000.000,00 per danni a persone e di € 500.000,00 per danni a cose (in entrambi i casi, massimale unico per sinistro);
- ad un massimale annuo non inferiore ad € 10.000.000 per danni a persone e 1.000.000,00 per danni a cose. lotto 2:
- ad € 10.000.000,00 per danni a persone e di € 200.000,00 per danni a cose (in entrambi i casi, massimale unico per sinistro);
- ad un massimale annuo non inferiore ad € 20.000.000 per danni a persone e 400.000,00 per danni a cose.
. L’appaltatore risponderà anche in caso di eccedenza del massimale assicurato. La garanzia prestata dall’appaltatore:
- deve coprire senza alcuna riserva anche i danni causati da tutte indistintamente le imprese subappaltatrici e subfornitrici;
- in caso di soggetto plurimo (ad es. RTI ) deve coprire senza alcuna riserva i danni causati da ogni impresa componente il soggetto (ad es. mandataria e mandanti)
- non deve recare clausole che prevedano scoperti o franchigie opponibili all’Azienda e deve prevedere una clausola 10
che tenga indenne la stazione appaltante garantita dall’omesso versamento dei premi.
10. Cessione del contratto – Cessione del credito - Vicende soggettive dell'esecutore del contratto - Subappalto - Avvalimento
1. Cessione del contratto: è vietata la cessione del contratto, a pena di nullità.
2. Cessione del credito: (art 117 D.lgs 163/2006) in caso l’aggiudicataria intenda cedere il proprio credito deve notificare all’Azienda Sanitaria Locale le cessioni di crediti stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata. Le cessioni del credito sono efficaci e opponibili all’Azienda qualora quest’ultima non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso l’Azienda sanitaria può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato.
3. Vicende soggettive dell’esecutore del contratto: (art. 116 D.lgs 163/2006) le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori del contratto non hanno singolarmente effetto nei confronti di dell’Azienda fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal presente appalto.
4. Subappalto:
a) Si rinvia alle previsioni di disciplinare di gara, per quanto non previsto in questo articolo.
b) I pagamenti relativi all’attività svolta dal subappaltatore verranno effettuati dall’Aggiudicatario che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate.
c) In materia di versamento dell’I.V.A. si applicano le disposizioni dell’art. 17 del D.P.R. 633/1972, come modificato dal D.L. 223/2006 (convertito dalla legge 248/2006) e dalla legge 296/2006.
d) Si applicano le disposizioni di cui all’art. 35, comma 28, del D.L. 223/2006 convertito dalla legge 248/2006. 5 . Avvalimento:
Si rinvia alle previsioni di disciplinare di gara.
11. Contratto – Spese contrattuali – Imposte e tasse
Il contratto sarà stipulato mediante scrittura privata registrata.
Sono a carico dell’appaltatore le spese contrattuali, incluse imposte, tasse e spese di registrazione, anche per eventuali atti aggiuntivi al contratto originario.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.).
12. Controversie
Le modalità di risoluzione delle controversie sono disciplinate dagli artt. 239, 240 e 240 bis del D. Lgs. 163/2006.
Le eventuali controversie non definite ai sensi del comma precedente saranno devolute all’Autorità Giudiziaria Ordinaria, foro di esclusiva competenza il Tribunale di Tempio Pausania. È esclusa la procedura arbitrale.
13. Disciplina del contratto - Riservatezza
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato, dal Disciplinare, dagli altri atti di gara e dalle norme in essi richiamate, ed in quanto compatibili, si applicano, in oridne di prevalenza, il CGA , le norme civilistiche vigenti in materia, l’offerta ell’aggiudicatario. Tutti i riferimenti a disposizioni normative sono fatti al testo vigente al momento dell’invio del bando di gara in pubblicazione.
L’offerta dell’aggiudicatario integra la disciplina contrattuale, in senso migliorativo ed aggiuntivo; in ipotesi di contrasto tra le previsioni del capitolato speciale d’appalto, del CGA e quelle dell’offerta dell’aggiudicatario, prevalgono, considerata la regola di cui sopra, il capitolato speciale d’appalto e ilCGA..
In materia di riservatezza, all’appalto, ed in particolare ai dati sensibili inerenti i requisiti generali di qualificazione ed alle parti tecniche delle offerte, nonché ai dati che saranno conosciuti dall’Azienda inerenti il know-how dell’Aggiudicatario,
se inerenti segreti tecnici o commerciali, e ai dati personali e sensibili del personale impiegato in appalto si applicano: 11
l’art. 6 della Direttiva 2004/18/CE; il D. Lgs. 196/2003; il D. Lgs. 163/2006.
CAPO II - Lotto n. 1 (servizio relativo a biancheria, materassi e guanciali, abbigliamento):
1. Oggetto del contratto – Prezzi a base di gara
L’appalto ha per oggetto una pluralità di obbligazioni a carico dell’appaltatore verso il corrispettivo di un prezzo; le obbligazioni a carico dell’appaltatore relativamente ai servizi di lavaggio, disinfezione e noleggio biancheria sono, sinteticamente, le seguenti, da eseguirsi congiuntamente da parte di un unico contraente:
a) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stiratura di biancheria piana a corredo delle stanze degenza (letti e servizi igienici) e degli altri letti per tutti gli usi e le necessità delle strutture sanitarie;
b) noleggio, lavaggio, disinfezione e asciugatura di piumini estivi e invernali; NB: le coperte dovranno essere piumini di materiale ignifugo
c) noleggio, lavaggio, asciugatura e disinfezione di materassi e guanciali;
d) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stiratura di divise, abiti da lavoro, indumenti ad alta visibilità per il personale individuato in capitolato;
e) tutti i servizi inerenti il ritiro e la riconsegna degli articoli di cui alle precedenti lettere e cioè sinteticamente: ritiro degli articoli sporchi dalle Unità Operative Ospedaliere e dalle varie strutture territoriali, trasporto verso e dai punti di trattamento, riconsegna degli articoli puliti alle Unità Operative e alle strutture territoriali (nelle strutture territoriali sono inclusi, nei limiti previsti in Capitolato, i servizi afferenti ai Dipartimenti di Igiene pubblica e di Igiene mentale e dipendenze);
f) allestimento, organizzazione e gestione dei locali magazzino richiesti e di un locale guardaroba presso il Presidio Ospedaliero Xxxxxxxx Xxxxx XX di Olbia;
g) gestione completa di tutte le problematiche riguardanti l’insieme delle obbligazioni descritte sinteticamente ai punti precedenti al fine di assicurare perfettamente adempiuta l’obbligazione di risultato senza oneri aggiuntivi rispetto al prezzo di aggiudicazione per l’Azienda;
Si precisa che separatamente dai processi ordinari di disinfezione, dovrà essere descritto in offerta tecnica il processo specifico di disinfezione di qualunque capo certamente infetto o presuntivamente tale.
I prezzi a base di gara sono i seguenti:
a) prezzo singola degenza media giornaliera € 7,00 (Iva esclusa) b) prezzo singolo operatore del territorio/mese € 35,00
(Iva esclusa)
2. Caratteristiche, modalità di espletamento del servizio - Scorte
Il servizio oggetto d’appalto consiste nella fornitura e nella gestione, descritta al precedente art. 1, dei diversi capi, di qualità non inferiore a quella prevista dal presente capitolato o, se migliorativa, in progetto offerta, e nelle quantità necessarie per il perfetto funzionamento dei servizi ospedalieri e territoriali; in estrema sintesi trattasi quindi delle forniture, del ritiro degli articoli sporchi, del trattamento di lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura (se necessario), riparazione (quando necessario e possibile) e riconsegna degli articoli puliti da e presso le Unità Operative dei Presidi Ospedalieri e le sedi dei servizi territoriali, nella gestione dei locali magazzino e guardaroba.
È compresa inoltre la sostituzione, senza alcun onere aggiuntivo per questa Amministrazione, dei capi e degli articoli 12
che dovessero risultare usurati o comunque non idonei o non più idonei (ad esempio non sono possibili rammendi di
lenzuola ove il rammendo possa costituire fastidio per la persona che usa il letto o renda indecoroso il capo).
La Ditta aggiudicataria curerà, quindi, con proprio personale e mezzi (automezzi, carrelli, armadi ecc.) lo stoccaggio dei beni puliti e sporchi, il ritiro, il trasporto, la riconsegna e la distribuzione dei beni nei locali appositamente destinati, di proprietà dell’Azienda, presso ciascuna Unità Operativa e ogni struttura territoriale; gli orari di consegna e ritiro dovranno essere concordati con le direzioni mediche di Presidio Ospedaliero e i Responsabili dei servizi territoriali.
La consegna degli indumenti e della biancheria pulita e il ritiro degli indumenti e della biancheria sporca dovranno avvenire quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali; è tuttavia possibile non più di un giorno di interruzione del servizio; quindi, in caso ad esempio di due festività consecutive, dovrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio in una delle due festività.
Ogni variazione delle modalità e degli orari di prelievo e di riconsegna pattuiti dovrà in ogni caso essere concordato preventivamente.
Materassi e guanciali devono essere sottoposti a lavaggio e disinfezione con frequenza che dipenderà dalle circostanze dell’utilizzo (quindi dal livello e dalla tipologia di sporco accumulato); in ogni caso, per ogni posto letto dovrà essere comunque effettuato il cambio sporco contro pulito di materassi e guanciali almeno tre volte all’anno. L’offerente fornirà nel progetto tecnico tutte le informazioni relative al trasporto della materasseria (es. imballaggio) nelle fasi di consegna del pulito che di ritiro dello sporco. La materasseria (materassi e guanciali) deve essere consegnata direttamente sui singoli posti letto.
La ditta deve fornire appositi sacchi di diversa tipologia e colorazione per lo sporco generico e per lo sporco certamente o probabilmente infetto, per il quale dovranno essere forniti anche sacchi idrosolubili nei quali racchiudere i beni infetti ed altri sacchi nei quali racchiudere i beni protetti dai sacchi idrosolubili. I sacchi per i beni infetti, anche quelli idrosolubili, devono inoltre recare sull’esterno apposita scritta in modo tale da rendere certa l’individuazione del contenuto da chiunque.
SCORTE
L’organizzazione del servizio dovrà sempre e in qualunque evenienza garantire scorte sufficienti.
È sufficiente la scorta che consenta il perfetto espletamento delle attività cui le Unità Operative e le strutture territoriali servite sono preposte; è ritenuta sufficiente la scorta che assicuri alle Unità Operative ospedaliere e alle strutture territoriali un’autonomia di almeno quarantotto ore lavorative (si veda oltre per ulteriori specificazioni sulle differenziazioni tra servizi ospedalieri - che sono a ciclo continuo - e territoriali).
La dotazione degli indumenti dovrà consentire un adeguato cambio degli stessi con la frequenza necessaria (anche più volte al giorno in caso di necessità): ad esempio, dovrà permettere di far fronte al fabbisogno conseguente all’ accesso simultaneo al Pronto Soccorso di una molteplicità di pazienti a causa di eventi anomali; pertanto, il numero di indumenti di cui ciascun operatore può avere necessità nell’arco della giornata è determinato dagli eventi che accadono nel tempo lavoro e non è soggetto a vincoli numerici. Sarà cura dell’offerente valutare e proporre nel progetto tecnico, in base: a) alle prescrizioni minime del presente capitolato in materia di assegnazioni personalizzate per il vestiario e per posto letto per biancheria, materasseria, guanciali ecc.; b) alla propria esperienza e, c) alle prescrizioni minime del presente capitolato in materia di sufficienza delle scorte, il numero di capi personalizzati da assegnare a ciascun operatore, dei capi di biancheria, materassi e guanciali ecc. per posto letto e, per tutte le predette tipologie di beni, il numero di capi in stoccaggio di scorta necessari per assicurare detto risultato (il vestiario costituente scorta non deve essere personalizzato).
Nella gestione dei magazzini i capi dovranno essere sempre riposti in modo tale che siano facilmente reperibili dal personale che ne abbia necessità (ad es. i capi di vestiario dovranno essere separati per tipologie e taglie)
3. Elenco delle strutture, del personale e delle figure professionali da servire
Per consentire una corretta valutazione degli oneri correlati all’esecuzione del servizio, sono elencati di seguito alcuni dati relativi all’attività e al personale in servizio; i dati di seguito indicati sono i più di cui vi sia certezza recenti disponibili all’atto dell’elaborazione del presente CSA nell’anno 2014 dell’Azienda Sanitaria. Se Eventualmente fossero disponibili 13 dati più aggiornati all’atto dell spedizione del bando in pubblicazione essi saranno resi noti ferma l’immodificabilità per
fini pratici del presente CSA (Eventuali dati difformi non implicheranno rielaborazione, ad esempio del valore stimato dell’appalto)
a. Presidi Ospedalieri:
(si forniscono gli ultimi dati disponibili che sono quelli del 2013):
Giornate di Degenza | Ordinarie | Day Hospital (Attività 5 gg su 7) | Totale PP.OO |
Ospedale Xxxxxxxx Xxxxx XX Xxxxx | 56.444 | 5.750 | 62.194 |
Ospedale X. Xxxxxxx Tempio Pausania | 26.174 | 1.479 | 27.653 |
Ospedale La Maddalena | 6.410 | 1.489 | 7.899 |
Totale ASL 2 | 89.028 | 8.718 | 97.746 |
Presenze medie | Ordinarie | Day Hospital (Attività 5 gg su 7) | Totale PP.OO |
Ospedale Xxxxxxxx Xxxxx XX Xxxxx | 154,22 | 22,03 | 176,25 |
Ospedale X. Xxxxxxx Tempio Pausania | 71,51 | 5,67 | 77,18 |
Ospedale La Maddalena | 17,51 | 5,70 | 23,21 |
Totale ASL 2 | 243,24 | 33,40 | 276,64 |
b. Presidi Territoriali: articolazione
Dipartimento di prevenzione (igiene degli alimenti e nutrizione, igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, igiene e sanità pubblica, sanità animale, servizi veterinari aree A-B-C, tutela igienico san. alim. di origine animale), dipartimento salute mentale e dipendenze (salute mentale distretto di Olbia e di Tempio, serd distretto di Olbia e di Tempio, servizio psichiatrico ospedaliero diagnosi e cura), assistenza special. ambulatoriale diretta (distretto di Olbia e Tempio), assist. territoriale domiciliare (distretto di Olbia e Tempio), assistenza integrativa (distretto di Olbia e Tempio), continuità ass. g. medica (distretto di Olbia), direzione del distretto (Olbia e Tempio), 118 (distretto di Olbia e Tempio), farmaceutica territoriale (distretto di Olbia e Tempio), funzione consultoriale (distretto di Olbia e Tempio), medicina di base e pls (distretto di Olbia e Tempio), servizio assistenza integrata (PUA e UVT)( distretto di Olbia e Tempio), servizio di neuropsichiatria infantile (distretto di Olbia).
c. Guardie mediche (in funzione tutto l’anno non a ciclo continuo salvo alcuni servizi di reperibilità)
Alà dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Buddusò, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri, Luogosanto, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, San Pantaleo, San Xxxxxxx, Santa Xxxxxx di Gallura, Sant’Xxxxxxx di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu.
d. Guardie Turistiche (da giugno a settembre – tutti i giorni 24 ore su 24)
Aglientu,Vignola, Badesi, Budoni, Cannigione, Olbia, Golfo Aranci, La Maddalena, Palau, Porto Cervo, Porto Rotondo, Porto San Paolo, San Xxxxxxx, Santa Xxxxxx di Gallura, Trinità D'Agultu.
e. Personale dipendente a tempo indeterminato in servizio presso l’Azienda (Presidi Ospedalieri + servizi territoriali):
- Medici n. 316 (di cui n. 80 anche medici di sala operatoria)
- Infermieri n. 575 (di cui n. 28 addetti alle sale operatorie)
- Biologi, farmacisti n. 13 14
- Veterinari n. 50
- Tecnici di laboratorio, di radiologia, fisioterapista, tecnico della prevenzione, psicologo, assistente sociale ecc.
n. 153
- Coll. prof. Ostetrica n. 47
- Puericultrice, operatori socio sanitari n. 131 (di cui n. 7 addetti alle sale operatorie)
- Personale amministrativo di reparto, ausiliari, operatore tecnici ecc n. 145 (di cui n. 1 addetti alle sala operatorie)
f. Personale convenzionato:
Continuità assistenziale – apertura dalle ore 20:00 alle ore 08:00 nei giorni feriali; dalle ore 10:00 dei giorni prefestivi sino alle ore 08:00 del giorno successivo al festivo
• Distretto di Olbia: n. 72 medici (uno per turno ad eccezione del punto di Olbia con n. 2 medici per turno)
• Distretto di Tempio: n. 16 medici (uno per turno)
g. Personale dipendente a tempo determinato in servizio presso l’Azienda:
- Medici n. 56
- Infermieri n. 27
- Biologi, farmacisti n. 9
- Veterinari n. 0
- Tecnici di laboratorio, di radiologia, fisioterapista, tecnico della prevenzione, psicologo, assistente sociale ecc.
n. 15
- Coll. prof. Ostetrica n. 4
- Puericultrice - Operatore socio sanitari n. 3
- Personale amministrativo di reparto, ausiliari, operatore tecnici ecc n. 46
h. Personale dipendente presente nel territorio in servizio presso l’Azienda:
- Medici n. 66
- Infermieri n. 104
- Biologi, farmacisti n. 7
- Veterinari n. 50
- Tecnici di laboratorio, di radiologia, fisioterapista, tecnico della prevenzione, psicologo, assistente sociale ecc.
n. 75
- Ostetrica n. 8
- Puericultrice Operatore socio sanitario: n. 7
- Personale amministrativo di reparto, ausiliari, operatore tecnici ecc n. 82
- Medici di guardia distretto Olbia n. 72
- Medici guardia distretto Tempio n. 16
- Medici guardia turistica Distretto Olbia n. 84
- Medici guardia turistica Distretto Tempio n. 24
- Medici - Emergenza territoriale – soccorso Olbia n. 6
- Medici – Emergenza territoriale – soccorso Tempio n. 7
- Medici Poliambulatorio (Distretti di Olbia e Tempio Pausania) n. 64
4. Quantità e caratteristiche minime qualitative dei materiali
Il materiale da fornire ai Presidi Ospedalieri ed ai Presidi territoriali di seguito elencato, deve possedere la marcatura 15
CE ed essere conforme alla normativa comunitaria e nazionale esistente. Tutto il materiale deve essere di buona qualità e, salvo che ciò non contrasti con espresse disposizioni normative in vigore o con la tipologia di prodotto richiesta, deve essere anallergico. Tutti gli articoli dovranno essere conformi alla norme UNI EN vigenti.
Si forniscono di seguito alcune prescrizioni particolari:
• lenzuola, traverse, federe, copriletto, ecc., in puro cotone 100% anche quelli destinati ai comparti operatori, salvo diversa prescrizione;
• piumini estivi e invernali di materiale ignifugo in luogo delle normali coperte;
• biancheria colorata non sterile per comparti operatori;
• divise del personale (medico, infermieristico, ausiliario ecc.) in puro cotone 100%, salvo diversa prescrizione;
• la biancheria da letto dovrà essere di colore bianco, ad eccezione dei reparti pediatria e nido per i quali sono richiesti articoli colorati con tonalità pastello, e di dimensioni adeguate ad allestire ciascun posto letto;
• la biancheria a corredo dei letti deve essere fornita di dimensioni adatte a tutte le tipologie di letti presenti in Azienda (letti ordinari degenza, letti ortopedici, letti di rianimazione)
Biancheria
Nelle tabelle seguenti sono riportate le quantità e alcune ulteriori caratteristiche minime integrative relative agli articoli da letto da fornire, per tipologia di degenza (degenze adulti, degenze pediatriche, nidi):
- Reparti di degenza adulti:
a) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto:
N. x Posto Letto
ARTICOLO
Lenzuolo da letto | 2 + riserva |
Federa | 2 o 3* |
Traversa tre strati | 1 +1 normale |
Copriletto colorato | 1 |
piumini estivi invernali di materili ignifugo | 1,2 |
Coprimaterasso impermeabile (ad angoli elastici, tessuto confortevole) | 1 |
Copricuscino impermeabile (tessuto confortevole) | 1 |
Camice degente | 0,2 |
Set asciugamani spugna (telo doccia, telo viso, telo ospite)** | 1 al giorno |
Camice degente bambino per interventi ORL |
* vedasi “materassi e guanciali”
**Il set asciugamani deve essere sostituito con un set pulito e disinfettato:
- quotidianamente;
- *** per ogni nuovo ricovero.
circa 300 interventi annui di tonsillectomia in bambini dai 3/12 anni
GiovanniPaoloII-Olbia Ord. Dayhospital | X.Xxxxxx-Tempio Ord. Dayhospital | X.Xxxxx–LaMaddalena Ord. Dayhospital |
164 15 | 108 12 | 30 5 |
b) numero posti letto per ciascun Presidio Ospedaliero;
16
- Reparti di degenza pediatrica:
a) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto( letto normale, lettino, culla):
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Lenzuolo lettino | 2 |
Federa | 2 o 3* |
Traversa tre strati (impermeabile, confortevole) | 1+1 normale |
Copriletto colorato pastello | 1 |
piumini estivi invernali di materili ignifugo | 1 |
Piumone per l’inverno | 1 |
Trapunta estiva | 1 |
Coprimaterasso impermeabile | 1+1 riserva |
Copricuscino impermeabile | 1+1 riserva |
Set asciugamani spugna (telo doccia, telo viso, telo ospite)** | 1 |
* vedasi “materassi e guanciali”
**Il set asciugamani deve essere sostituito con un set pulito e disinfettato:
- quotidianamente;
- per ogni nuovo ricovero.
b) numero posti letto per ciascun Presidio Ospedaliero;
GiovanniPaoloII-Olbia Ord. Dayhospital | X.Xxxxxx-Tempio Ord. Dayhospital | X.Xxxxx–LaMaddalena Ord. Dayhospital |
10 1 | 9 1 | 3 1 |
- Reparti nido:
a) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto:
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Lenzuolo colorato culla | 2 +1 riserva |
Coprimaterassino impermeabile | 1 + 1 riserva |
Trapunta colorata culla | 1 |
Piumone per culla | 1 |
Tutina spugna intera | 2 +1 riserva |
Body manica corta | 2 +1 riserva |
Mollettone | 2 + 1 riserva |
b) numero posti letto per ciascun Presidio Ospedaliero;
GiovanniPaoloII-Olbia Ord. Dayhospital | X.Xxxxxx-Tempio Ord. Dayhospital | X.Xxxxx–LaMaddalena Ord. Dayhospital |
10 ------ | 7 --------- | 3 --------- |
17
La ditta aggiudicataria ha inoltre l’obbligo di provvedere ad attrezzare:
- n. 20 posti letto (di cui n.10 presso Ospedale di Olbia, n. 7 presso Ospedale di Tempio e n. 3 presso Ospedale di La Maddalena) per i medici di guardia nei reparti ospedalieri;
- i punti di guardia medica e i punti di guardia turistica (nei periodi di apertura);
Le dotazioni di ciascun posto letto sono le seguenti:
- n. 1 materasso
- n. 1 guanciale
- n. 1 set lenzuola e federe (ricambio quotidiano) periodo autunno/ inverno:
- n. 1 trapunta
periodo primavera /estate:
- n. 1 copriletto leggero
n. b. :La ditta concorrente deve proporre nella formulazione dell’offerta tecnica, il sistema di rintracciabilità di tutta biancheria piana al fine di evitare sottrazioni della stessa o commistioni con la biancheria dei pazienti;
L’Impresa si obbliga a produrre evidenza dei controlli microbiologici effettuati (con bioluminometro o conta microbica) a prova della correttezza ed efficacia delle procedure di ricondizionamento della biancheria e dei mezzi utilizzati per il trasporto.
Indumenti
Le divise per il personale, maschile e femminile, dovranno essere assegnate come segue:
1) di colore celeste per tutti i dipendenti e non personalizzate; sono ammesse varianti in relazione alla colorazione delle divise delle UU.OO. di Pediatria. ) peraltro l’Azienda si riserva in fase dia ttivazione dell’appalto di chiedere altro colore – ad es bianco - comunque unico salvo offerta migliorativa dell’Impresa
2) dovranno essere previste divise di due colori, non personalizzate, per operatori di sala operatoria; Il tessuto degli indumenti di sala operatoria dovrà essere conforme alla norma UNI 8492:84.
3) per taglia e, nell’ambito delle singole taglie per corporatura (altezza, peso, circonferenza toracica, girovita, circonferenza fianchi ecc.)
4) dovranno essere dotate di etichetta personalizzata per con la scritta “X. X. X. x. 0 Xxxxx” e qualifica dell’operatore; dovrà essere possibile inoltre assegnare al momento dell’utilizzo la divisa di scorta all’utilizzatore effettivo.
La ditta concorrente dovrà necessariamente proporre nella formulazione dell’offerta tecnica il sistema di rintracciabilità degli indumenti del personale al fine di poter sempre collegare ciascun capo al soggetto che lo ha avuto in dotazione o che ne ha fruito attingendo dalle scorte.
Le divise dovranno essere rispondenti alle normative vigenti applicabili.
Salvo quanto previsto all’art. 2 del Capo II del presente Capitolato, i ricambi* sono previsti con la seguente frequenza:
- giornaliero per ogni operatore in servizio presso i Presidi Ospedalieri; nelle aree operatorie e interventistiche dovranno essere garantiti almeno 7 cambi/operatore,
- settimanale per gli operatori presso i Presidi Territoriali
- tre volte la settimana per il personale del settore manutentivo, di magazzino, di front office ed autisti
18
* per ricambio si intende la necessità di lavaggio, disinfezione, stiratura del capo; si deve ritenere che vi siano differenze
nelle necessità di ricambio dei capi in dotazione; ad esempio è certamente prevedibile che magliette, camici, tute da lavoro debbano essere cambiati quotidianamente, mentre altre dotazioni (ad esempio giacche blu tipo cardigan, abiti autisti) siano soggette ad una necessità di ricambio meno frequente.
La frequenza dei ricambi indicata tiene conto delle necessità maggiori; peraltro nel determinare i costi si è valutato che molti capi saranno soggetti a lavaggio disinfezione stiratura con frequenza minore.
La responsabilità della determinazione delle taglie all’atto dell’assunzione in servizio del personale e nel corso del tempo è a cura della Ditta aggiudicataria.
Sono consentiti il rammendo e la riparazione dei capi ove i capi stessi mantengano le loro caratteristiche di decoro e di fruibilità.
L’Azienda Sanitaria si impegna a comunicare alla Ditta aggiudicataria, 30 giorni prima della stipulazione del contratto, l’elenco del personale avente diritto alle forniture e a comunicare ogni successiva variazione nel più breve tempo possibile e, di norma, non oltre il giorno dell’assunzione in servizio.
La ditta aggiudicataria dovrà pertanto avere, a disposizione del guardaroba, uno stock di vestiario sufficiente per la prima vestizione del nuovo personale in attesa della consegna delle divise personalizzate.
La dotazione di vestiario per il personale è indicata nel seguito: (N.B. nota bene per le divise il Tessuto deve essere in fibra naturale (tipologia cottone) che non sbiadiscano)
Personale PP.OO. e Territorio
Dotazione standard per tutti (quindi da assegnare specificamente per persona) salvo specificazioni diverse per profili
• Camice celeste, manica lunga (foggia maschile e femminile ;
• Maglietta tipo T-Shirt;
• Pantaloni con elastico in vita;
• Casacca
Eccezioni: per OSS e ausiliari non è richiesto il camice
Per le guardie mediche è previsto il camice oppure, in alternativa, su richiesta dell’interessato, la divisa.
Dotazione non assegnata ad personam
• Camice celeste, manica lunga (foggia maschile e femminile ;
• Maglietta tipo T-Shirt;
• Pantaloni con elastico in vita;
Dovrà essere garantita una dotazione minima almeno pari al 5 per cento, con taglie varie di giacche tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile) e casacche da utilizzarsi in caso di necessità (ad es. accompagnamento paziente in ambulanza) da conservarsi presso un locale guardaroba che sarà rivìcavato nelle principali strutture aziendali –
Personale blocco operatorio/emodinamica/day surgery/sala operatoria del blocco parto (indifferentemente per tutti i ruoli professionali):
• Casacca,
• pantalone,
• t - shirt
• giacche tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile)
NB. Le divise dovranno essere di colore differente da quello utilizzato per l’attività di reparto.
Veterinari:
• Camice celeste doppiopetto, con martingala posteriore, manica lunga
Farmacisti, psicologi, assistenti sociali, personale dell’accoglienza e personale amministrativo operante nei reparti:
• Camice celeste.
Personale settore manutentivo: 19
• Giubbetto blu maniche lunghe
• Gilet mile tasche;
• Pantaloni;
• Maglietta bianca tipo T-Shirt;
• Giubbotto impermeabile blu con imbottitura removibile ;
• Scarpe antinfortunistiche idonee per manutentori, antiscivolo, confort con puntale e lamina non metallica, conformi alle normative EN ISO 20345
(il tessuto di casacca e pantalone dovrà essere di tipo massaua).
Personale di magazzino:
• Camice monopetto;
• Scarpe antinfortunistiche idonee per operatori di magazzino, antiscivolo, confort con puntale e lamina non metallica, conformi alle normative EN ISO 20345
Autisti:
• giubbotto blu catarifrangente sfoderabile e smanicabile
Indumenti ad alta visibilità per il servizio 118 / ambulanze
Gli indumenti ad alta visibilità per il servizio 118 devono essere di colore arancio e conformi alla Classe 3 della norma UNI EN 471:2008.
La Ditta dovrà verificare ed attestare la conformità degli indumenti alla norma citata dopo ciascun ciclo di lavaggio, rispondendo anche nei confronti di terzi delle conseguenze derivanti dal mancato rispetto di detta norma.
Ciascun operatore al servizio 118 dovrà essere dotato di:
- n. 3 divise estive complete comprendenti:
• Giacca colore arancio con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
• Giubbotto colore arancio con bande fluorescenti;
• Pantalone colore arancio con bande fluorescenti;
- n. 3 divise invernali complete comprendenti:
• Giacconi invernali colore arancio con bande fluorescenti
• Felpe in pile mezza zip
• Giacca colore arancio con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
• Giubbotto colore arancio con bande fluorescenti;
• Pantalone colore arancio con bande fluorescenti;
Ogni operatore deve essere dotato di n. 5 maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore rosso.
Personale del comparto – Servizio ambulanze :
Giubbetto e pantalone blu con strisce grigie ad alta visibilità entrambi in tessuto superband misto cotone/poliestere, giaccone trapuntato smanicabile, magliette “polo” bianche in cotone, maniche corte e maniche lunghe, pantalone estivo.
Ciascun deve essere dotato di n. 5 maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore blu.
Gli operatori 118 e ambulanze dovranno essere dotati di scarpe antinfortunistiche pronto intervento, lamina Antiperforazione acciao inox,puntale Acciao inox, idonee per operatori del 118 conformi alle normative EN ISO 20345.
n.b.
- ove sia prevista capi specifici per l’ inverno e per l’estate e debba essere approvvigionato personale assunto a tempo determinato, la consegna dei capi sarà limitata se il rapporto di lavoro a termine coincida con il solo periodo 20 primavera/estate o autunno/inverno.
- l’eventuale proposta di personalizzazioni in termini di colorazione e foggia del vestiario destinato al personale di pediatria sarà valutata in sede di offerta tecnica se ritenuta migliorativa.
Materassi e guanciali
La dotazione del singolo posto letto deve essere costituita da:
n. 1 materasso e n. 2 guanciali, fatta esclusione per le culle per le quali non saranno forniti guanciali. Per i Reparti di Riabilitazione, Ortopedia e Medicina dovrà essere soddisfatta l’eventuale richiesta di un terzo guanciale per ciascun posto letto.
I manufatti devono essere maneggevoli (materassi), confortevoli, anallergici, traspiranti, silenziosi, inodori e non generanti polveri.
Materiali antidecubito: devono essere sempre disponibili nel plesso ospedaliero, per le Unità Operative di Medicina e di Ortopedia, almeno due materassi antidecubito (uno statico e uno dinamico), due guanciali antidecubito e due cuscini antidecubito per seduta ogni dieci posti letto; per tutte le altre specialità: due materassi antidecubito (uno statico e uno dinamico), due guanciali antidecubito e due cuscini antidecubito per seduta per ogni venti posti letto.
Le caratteristiche merceologiche dei manufatti devono essere conformi ai requisiti minimi sotto riportati:
Rivestimenti (fodere)
Il rivestimento dei materassi e dei guanciali deve essere in tessuto costituito da puro cotone 100% con trattamento ignifugante e perfettamente traspirante. Tale fodera sarà dotata di robusta cerniera di chiusura atta a facilitare le operazioni di manutenzione.
Imbottiture
Materassi normali
L’imbottitura dei materassi deve essere indeformabile, permeabile all’acqua e all’aria, ignifuga, antibatterica, anallergica e garantire una buona traspirazione. Deve essere auto-estinguente, prodotta all’origine senza l’impiego di CFC (clorofluorocarburi), di clorurati e senza solventi. Il materasso deve essere resistente ed ergonomico e deve possedere caratteristiche morfologiche che ne consentano l’utilizzo su letti di tipo normale e articolati a snodo presenti presso le strutture sanitarie da servire (standard, pediatrico, culla).
Materassi, guanciali e cuscini antidecubito
L’Appaltatore deve fornire materassi antidecubito Statici – ridistribuzione pressione (movimento dipendente dalla presenza e dalla posizione del paziente) Materassi in materiale viscoelastico, schiume in uretano o in poliuretano espanso non alimentati.
Le caratteristiche minime qualitative dei materassi antidecubito sono le seguenti: ignifugo antibatterico, anallergico.
I guanciali antidecubito devono essere ignifughi antibatterici, anallergici; devono distribuire in modo uniforme il peso; sono ammesse varie tecnologie da specificare in offerta tecnica.
Ogni proposta migliorativa sarà valutata in sede di valutazione della proposta tecnica.
Deve essere garantita l’assistenza tecnica “full risk” per eventuali materassi ad aria o ad acqua offerti.
Cuscino antidecubito per seduta (ad. esempio a bolle d'aria a micro interscambio), di varie misure, ideale per prevenire il decubito durante le ore in cui il paziente è seduto sulla carrozzina, sulla sedia.
21
Guanciali
L’imbottitura dei guanciali deve avere caratteristiche generali identiche a quelle dei materassi normali, nonché di bassa resistenza alla compressione e all’affondamento al fine di garantire un’adeguata sofficità.
I guanciali devono essere sagomati “a saponetta”, cioè con bordi opportunamente arrotondati per consentire un corretto riposo fisiologico.
Tutta la materasseria fornita (materassi + guanciali) deve essere rispondente alla classe di reazione al fuoco 1 IM, secondo quanto disposto dal D.M. 26/11/1984. Tale classificazione dovrà riguardare l’intero manufatto, costituito da imbottitura e rivestimento.
Le scorte minime di materassi e guanciali sono le seguenti:
n. 8 materassi e n. 16 guanciali presso il P.O. Xxxxxxxx Xxxxx XX
n. 4 materassi e n. 8 guanciali per il Presidio Ospedaliero di Tempio
n. 1 materasso e n. 2 guanciali per il Presidio Ospedaliero di La Maddalena.
Materiali antidecubito: devono essere sempre disponibili in ciascuno dei Presidi ospedalieri di Olbia e Tempio almeno quattro materassi antidecubito (due statici e due dinamici), quattro guanciali antidecubito e quattro cuscini antidecubito per seduta.
5. Caratteristiche dei processi di ricondizionamento Caratteristiche generali dei processi
Lavaggio e finissaggio della biancheria (piana, indumenti ecc.)
In funzione della tipologia della biancheria e del grado di sporco della stessa, deve essere garantito il trattamento di lavaggio, disinfezione, stiratura e piegatura più idoneo per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista della pulizia/igiene che della riconsegna in ordine e decoro dei capi.
Devono essere inoltre garantiti i processi di lavorazione differenziati per:
- la biancheria di degenza;
- il vestiario;
- la biancheria di sala operatoria.
I capi certamente o probabilmente infetti devono essere trattati sempre e comunque separatamente (sia il percorso pulito che il percorso sporco) da tutti gli altri. La ditta offerente dovrà specificatamente indicare in offerta tecnica l’intero processo di trattamento (dalla presa in carico in U.O. o struttura territoriale alla riconsegna della stessa) del capo infetto. Ove nello stabilimento l’aggiudicatario tratti altri materiali che rischiano di contaminare le forniture oggetto del presente appalto deve essere specificato il rischio e quali accorgimenti tecnici siano adottati per evitarlo.
Il lavaggio ed il finissaggio dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte affinché, alla fine del processo, i capi risultino perfettamente lavati, disinfettati, asciugati, piegati, impacchettati e dove necessario stirati. L’intero ciclo deve essere illustrato esaurientemente in offerta tecnica per tipologia di prodotto ( biancheria, vestiario ecc.).
Il processo di lavaggio deve garantire quanto segue:
- I beni che saranno consegnati ai centri d’utilizzo alla fine del processo dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli ecc.), non macchiati od ombreggiati, con aspetto decoroso, profumo di pulito con eliminazione di ogni altro odore e completi di tutti gli accessori quali bottoni, fettucce, cerniere.
- I prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative CE, preferibilmente rispettare i più 22 elevati standard di biocompatibilità ambientale, ed idonei ad assicurare alla biancheria ed ai capi in genere la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie e irritazioni della pelle.
- L’asciugatura della biancheria non dovrà lasciare un tasso d’umidità residuo superiore al 4% e tale condizione dovrà garantirsi fino alla sua consegna, al fine di evitare contaminazioni e cattivi odori.
- I beni che alla riconsegna risulteranno non sufficientemente lavati e/o mal stirati, dovranno essere sottoposti ad ulteriore trattamento.
- I beni posti fuori uso per normale usura devono essere sostituiti tempestivamente.
- I capi puliti di biancheria dovranno essere consegnati e immagazzinati in pacchi maneggevoli facilmente trasportabili a mano, imballati per capi omogenei, funzionali all’uso corrente della biancheria in essi contenuta.
- I pacchi dovranno essere perfettamente ricoperti da involucro che garantisca il mantenimento di condizioni igieniche ottimali ( ad. es. polietilenico)
- Tutta la biancheria utilizzata conferita nei sacchi di raccolta dovrà essere sottoposta ad un’accurata disinfezione.
- Deve essere garantita la rintracciabilità di tutto il percorso: deve essere descritto in progetto tecnico come questa rintracciabilità è assicurata (ad. es. a mezzo movimentazioni accompagnate da bolla d’accompagnamento riportante, oltre il reparto, la distinta di ogni articolo).
Il processo di disinfezione deve essere accuratamente descritto in offerta tecnica.
La stazione appaltante effettuerà controlli a campione utilizzando ogni strumento opportuno (ad. es. misurazione carica microbica) per verificare l’efficacia della disinfezione.
Lavaggio della materasseria
Il processo di lavaggio deve garantire quanto segue:
-i prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative CE, preferibilmente rispettare i più elevati standard di biocompatibilità ambientale, ed idonei ad assicurare ai prodotti la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie e irritazioni della pelle.
-l’asciugatura non dovrà lasciare un tasso d’umidità residuo superiore al 4% e tale condizione dovrà garantirsi fino alla sua consegna, al fine di evitare contaminazioni e cattivi odori.
Materassi, guanciali e cuscini per seduta antidecubito
Fermo che per materassi e guanciali antidecubito è richiesto lo stesso standard di pulizia previsto per i materassi ordinari, l’offerente dovrà dettagliare in offerta tecnica i metodi di pulizia e disinfezione dei materassi, guanciali e cuscini per seduta antidecubito e, ove preveda di fornire beni che ne hanno necessità, dovrà impegnarsi necessariamente ad assicurare la manutenzione full risk dei beni stessi descrivendo il processo di manutenzione preventiva e le modalità di manutenzione correttiva.
Inoltre, ove fosse necessario, il materasso sarà assoggettato alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate da personale Aziendale.
L’offerente deve descrivere accuratamente il processo di lavaggio della materassaia specificando ad. es. se procederà alla separazione della fodera di materassi e guanciali prima del lavaggio e a quale processo di disinfezione verranno sottoposti i beni.
6. Pagamenti
La fattura mensile posticipata dovrà indicare separatamente: 23
a) per la quota riferita ai servizi ospedalieri:
- Degenze Ordinarie, il rateo in base alla presenza media giornaliera per il periodo di riferimento moltiplicato per il numero dei giorni del mese;
- Degenze Day Hospital, il rateo in base alla presenza media giornaliera DH per il periodo di riferimento moltiplicato per il numero dei giorni di attività DH (l’attività DH si svolge 5 giorni su 7);
b) per la quota riferita ai servizi territoriali, il prezzo dato dalla moltiplicazione tra canone operatore territorio/mese d’aggiudicazione e numero degli operatori nel periodo considerato.
Il meccanismo di verifica/conguaglio della fatturazione è il seguente:
c) la prima fatturazione sarà emessa:
a) per la quota dei servizi ospedalieri, sull’ultimo dato certo disponibile del tasso di presenza media giornaliera
b) per la quota riferita ai servizi territoriali, sul personale effettivamente in servizio alla data di stipulazione del contratto di appalto.
I conguagli si effettueranno con cadenza SEMESTRALE; entro DUE mesi dallo scadere di ogni semeste, l’Azienda dovrà fornire i dati riferiti al semestre stesso sulle effettive degenze medie giornaliere e sulle effettive variazioni di personale per i servizi territoriali.
CAPO III - Lotto n. 2 (servizio relativo ai kit sterili)
1. Oggetto e descrizione del servizio – Prezzi a base di gara
Le obbligazioni a carico dell’appaltatore relativamente ai servizi di lavaggio, disinfezione e sterilizzazione dei kit sterili (tessuti per sala operatoria) da fornire sono, sinteticamente, le seguenti, da eseguirsi congiuntamente da parte di un unico contraente:
1) fornitura in nolo, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione dei kit sterili (dispositivi medici marchiati CE), composti da camici e teleria da utilizzarsi negli interventi chirurgici e altre procedure invasive, o comunque in qualsiasi applicazione in cui vadano realizzate condizioni di asepsi; relativi accessori (ad esempio tasche porta strumenti);
2) ritiro degli articoli sporchi dai blocchi operatori dei Presidi Ospedalieri di Olbia, Tempio e La Maddalena, e riconsegna e immagazzinamento degli articoli sterilizzati ai punti di ritiro.
Gli articoli (camici, teli ecc.) dovranno garantire:
efficaci condizioni di “barriera” durevoli fra operatori (chirurgo, ferrista, ecc.) e paziente impermeabilità al passaggio dei liquidi
comfort, termoregolazione ed isolamento termico alta protezione
Il materiale proposto non dovrà rilasciare particelle o pulviscolo, al fine di non inquinare il campo operatorio.
I prodotti devono esser conformi a quanto previsto dalla Direttiva CEE 93/42, soddisfare i requisiti essenziali di cui alle norme UNI En 13795 e corrispondere ai requisiti prescritti dalle leggi vigenti (D.L. 46/97) e regolamenti in materia.
- Dotazione minima
L’appaltatore dovrà assicurare, alla luce dei dati statistici operatori forniti nel seguito, una scorta presso ciascun P.O. atta a garantirgli una autonomia operativa di almeno tre giorni: 24
- n. interventi chirurgici
1. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx XX xx Xxxxx - x. 0000/xxxx così ripartiti:
- Chirurgia: n. 800/anno
- Ortopedia: n. 950/anno
- Ginecologia: n. 1100/anno
- Rianimazione: n. 15/anno
- Cardiologia/Emodinamica: n. 600/anno
2. Ospedale X. Xxxxxxx di Tempio - n.2563 /anno così ripartiti:
- Chirurgia + Medicina del dolore: n.724/anno
- Ortopedia e Traumatologia: n. 778/anno
- Ostetricia: n. 567/anno
- O.R.L.: n. 494/anno
3. Ospedale X. Xxxxx di La Maddalena - n. 28/annui: Parto cesareo
Le scorte devono essere reintegrate quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali; è tuttavia possibile non più di un giorno di interruzione del servizio; quindi, in caso ad esempio di due festività consecutive dovrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio in una delle due festività.
Il servizio comprende le forniture dei beni sterili presso i locali di stoccaggio dei blocchi operatori (incluse le aree di day surgery), il ritiro dell’utilizzato, il trasporto da e per il centro di sterilizzazione con mezzi propri ed a proprio rischio. In occasione di ogni consegna prevista, l’appaltatore dovrà procedere con l’integrazione di ogni articolo di cui è prevista la fornitura, in quantità tale da ripristinare le dotazioni iniziali.
Gli articoli forniti potranno essere sottoposti, a campione, a prove di laboratorio atte ad accertare la rispondenza dei materiali a quanto prescritto dal contratto. Tutte le partite di prodotti non conformi alle specifiche contrattuali saranno respinte e dovranno essere prontamente sostituite da parte dell’Appaltatore.
La ditta concorrente deve proporre, nella formulazione dell’offerta tecnica, il sistema di tracciabilità dei kit
sterili.
La Ditta effettuerà la sterilizzazione degli articoli contenuti nei kit, dopo aver sottoposto gli stessi al trattamento sanitizzante (lavaggio e disinfezione), nel pieno rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di sterilizzazione dei dispositivi medici.
La teleria dovrà essere preventivamente controllata al fine di garantire l’idoneità per l’impiego nel campo operatorio. La sterilità degli articoli dovrà essere garantita:
attraverso un opportuno metodo di confezionamento tale da mantenere le condizioni di asepsi in fase di stoccaggio, di trasporto, di apertura, di posizionamento dei teli, di utilizzo dei camici.
attraverso appropriate modalità di trasporto
fino all’immagazzinamento presso i Centri di utilizzo
Nessuna modifica agli accordi contrattuali potrà essere apportata in corso di vigenza del contratto senza il preventivo consenso della Direzione Sanitaria dell’A.S.L.
Il materiale per il confezionamento primario, finale e di trasporto dovrà essere conforme alla normativa vigente in
materia di imballaggi di materiale sterile.
25
Su ciascuna confezione sterile dovrà essere applicata un’etichetta riportante i seguenti dati:
• ragione sociale dell’Azienda;
• marchio CE con il numero dell’organismo notificato che ha certificato il sistema di produzione;
• il nome del kit e la descrizione del contenuto;
• la dicitura “sterile”;
• il metodo di sterilizzazione;
• il numero del lotto di produzione;
• la data di sterilizzazione;
• la data di scadenza della condizione di sterilità;
• l’identificativo dell’operatore responsabile del ciclo.
Nell’erogazione del servizio l’appaltatore deve rispettare le procedure di controllo previste dal proprio sistema di qualità certificato, approvato dall’organismo notificato, del processo di sterilizzazione.
Tutte le registrazioni attinenti ai cicli di sterilizzazione ed ai controlli effettuati dovranno essere conservate secondo le modalità previste dal proprio sistema di qualità, a disposizione per eventuali verifiche da parte dell’ Azienda sanitaria in qualunque momento lo richiedesse.
L’Appaltatore è obbligato a fornire al personale dei comparti operatori tutte le informazioni atte a comprendere le peculiarità del proprio sistema e le condizioni di miglior utilizzo dei kits che saranno forniti.
I prezzi a base di gara sono i seguenti:
a) prezzo singolo kit sterile (unico uniforme per tutte le tipologie di kit) € ,43,25 Iva esclusa
b) prezzo singolo monoset (unico uniforme per tutte le tipologie di monoset) € 6,01 Iva esclusa
c) prezzo singolo accessorio (unico uniforme per tutte le tipologie di accessori) € 2,80 Iva esclusa
2. Elenco tipologie kit sterili, monoset e tipologie materiale accessorio
La composizione dei kit sterili relativa agli interventi chirurgici è la seguente:
a) Kit chirurgico base/universale:
- n. 1 camice STD
- n. 1 camice Plus
- n. 2 telo laterale
- n. 2 telo testa piedi
- n. 2 telo assorbente
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
b) Kit laparo pelvico:
- n. 1 camice STD
- n. 1 camice PLUS
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 telo STD 150 x200
- n. 1 telo laparo pelvico: F 30x40+20x24x8
- n. 1 telo assorbente con adesivo
- n. 1 tasca portastrumenti large 26
- n. 1 striscia adesiva
c) Kit piede/ ginocchio:
- n. 2 camice PLUS
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 telo piede/ginocchio (f. elastico)
- n. 2 telo assorbente con adesivo
- n.1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
d) Kit braccio/mano:
- n. 1 camice STD
- n. 1 camice PLUS
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 xxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx (x. 0x00)
- x. 0 xxxx xxxxxxx/xxxx (x. elastico)
- n. 2 telo assorbente con adesivo
- n. 1 tasca portastrumenti large
e) Kit anca in trazione:
- n. 2 camice ultra
- n. 1 telo trazione unico (f. 10x40)
- n. 2 telo STD 150x200
- n. 1 striscia adesiva
f) Kit anca su piano:
- n. 2 camici ultra
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 telo testa piedi con adesivo
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
g) Kit varici:
- n. 1 camice PLUS
- n. 1 camice ultra
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 1 telo ultra 70x120
- n. 1 telo testa piedi con adesivo
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 4 telo assorbente
h) Kit piccola chirurgia:
- n. 1 camice STD
- n. 1 telo STD 150x200 27
- n. 1 telo piccola CH f=8x12
i) Kit tavolo madre:
- n. 1 camice STD
- n. 1 copertura tavolo madre
- n. 1 fodera mayo
-
l) Kit O.R.L.:
- n. 2 camice STD
- n. 1 camice Plus
- n. 1 telo assorbente con adesivo
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 striscia adesiva
m) Kit parto naturale:
- n. 1 camice STD
- n. 1 telo tavolo madre small (120x140 cm)
- n. 2 telo laterale con adesivo e interamente assorbente (120x120 cm)
- n. 4 teli assorbenti con adesivo (60x60 cm)
Elenco monoset Elenco accessori
1 telo testa piedi con adesivo
2 teli laterali con adesivo
coppia calzare
tasca portastrumenti
striscia adesiva
cop. amplificatore di brillanza
telo assorbente per cesareo |
telo ultra (neonato) |
1 fodera mayo |
telo anestesia spinale |
telo peridurale |
telo neonato xlong |
camice std M |
camice std L |
camice std XL |
camice Plus L |
camice Strong XL |
camice Ultra L |
camice Plus Extralong |
telo tavolo strum. senza spall. |
telo tavolo madre |
telo tavolo servitore |
telo anestesia |
2 gambali |
1 telo 120x120 |
1 telo 150x200 |
1 telo 200x240 |
3. Pagamenti
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La fattura mensile posticipata dovrà essere unica e dovrà indicare, per ogni Presidio Ospedaliero:
a) il numero e la tipologia dei kit sterili, dei monoset e degli accessori effettivamente utilizzati (non si considerano utilizzate le scorte);
b) il prezzo unitario dei kit sterili, dei monoset e degli accessori effettivamente utilizzati (non si considerano utilizzate le scorte);
c) subtotali riferiti ai singoli Presidi Ospedalieri;
d) il totale da liquidare.
DUVRI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI SERVIZI DI LAVAGGIO E NOLEGGIO BIANCHERIA E FORNITURA KIT STERILI PER I PRESIDI DELLA AZIENDA ASL 2 DI OLBIA
29
DUVRI
(art. 26, comma 3, D. lgs n. 81/2008)
( X ) preliminary ( ) operative
Premessa
il seguente documento di stima è a disposizione dei concorrenti per l’appalto pubblico di aggiudicazione per la fornitura di servizi di lavaggio e noleggio biancheria e fornitura di kit sterili presso le strutture della Azienda ASL 2 di Olbia, e costituisce specifica tecnica ai sensi dell’art. 68 e dell’Allegato VIII del D.Lgs. 163/2006 ai fini della formulazione dell’offerta. I costi della sicurezza di cui all’art. 86 comma 3 bis del D.lgs 163/2006 si riferiscono ai costi relativi alle misure di prevenzione e protezione necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza.
Trattandosi di un servizio espletato, in parte, in luogo in cui la disponibilità giuridica è del committente e la durata è superiore a cinque giorni, sussiste l’obbligo di predisposizione del DUVRI;
Nel caso specifico, sono considerati tali:
a) i rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi,
b) I rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
c) i rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
d) rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente.
Visto il comma 3, art. 26 del D.lgs 81/2008 integrato con il D.lgs 3 Agosto 2009 n. 106 il presente documento sarà adeguato in funzione dell’evoluzione dei servizi e delle forniture.
L’impresa aggiudicataria, nella comunicazione del rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della
propria esperienza. 30
Il campo di applicazione è relativo ai contratti pubblici di forniture e servizi, in assenza di un prezziario regionale dei costi di sicurezza. Ove individuabili, i costi vanno riferiti a prezzi locali o nazionali.
Il X.Xxx. 81/2008 art. 26 prevede una serie di adempimenti per la gestione dei rischi derivanti dalle attività in appalto o contratto d’opera; in particolare:
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori alla Ditta appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima:
a) verifica l'idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di somministrazione. La verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1. acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2. acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
2. Nell'ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento e' allegato al contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
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1.1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’
a) tipologia dell’appalto
Appalto di “servizi” ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 163/2006.
b) servizi in appalto
Oggetto dell’appalto | |
- noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stiratura di biancheria piana a | |
corredo dei letti per tutti gli usi e le necessità delle strutture sanitarie; | |
- noleggio, lavaggio, disinfezione e asciugatura di coperte; | |
Lotto 1 (servizio relativo a biancheria, materassi e guanciali, abbigliamento) | - noleggio, lavaggio, asciugatura e disinfezione di materassi e guanciali; |
- accurata disinfezione di qualunque capo infetto o presunto tale (processo da gestirsi separatamente da quello ordinario); | |
- noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stiratura di divise, abiti da lavoro | |
e indumenti ad alta visibilità per il personale; | |
- servizio di ritiro sporco dalle Unità Operative Ospedaliere e dalle varie strutture | |
territoriali, trasporto verso e dai punti di trattamento, riconsegna degli articoli puliti |
- allestimento, organizzazione e gestione dei locali/spazi deposito presso i Reparti e le UO Territoriali, e di un locale guardaroba presso i Presidi Ospedalieri di Olbia, Tempio e La Maddalena | |
- gestione completa di tutte le problematiche riguardanti il servizio di guardaroba, lavanderia, lingeria, vestizione del personale individuato in Capitolato, trasporto degli articoli sporchi e puliti | |
Lotto 2 servizio relativo ai kit sterili | - noleggio, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione dei kit sterili (dispositivi medici marchiati CE), camici e teleria idonei per qualsiasi applicazione di asepsi e relativi accessori (ad esempio tasche porta strumenti) anche in monokit; |
Disciplina giuridica dei beni. Tutte le attrezzature (carrelli, contenitori ecc.), le dotazioni di biancheria, indumenti, materassi e guanciali ecc., kit sterili e accessori, incluse in appalto sono a noleggio La Ditta appaltatrice, fornendo il personale, i mezzi (es. carrelli) e gli automezzi necessari, è obbligata ad effettuare le operazioni di ritiro dello sporco, di trasporto verso e dai punti di trattamento, di riconsegna dei beni a suo esclusivo rischio. Logistica. Per il lotto n. 1 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso le Unità Operative ospedaliere e presso le strutture territoriali, negli orari concordati con i Responsabili di Presidio Ospedaliero e Responsabile del servizio territoriale. Per il lotto n. 2 i ritiri e le riconsegne devono essere effettuati presso i blocchi operatori (comprese in questa dicitura le zone di day surgery) previo accordo con i Responsabili di sala operatoria. Locali ad uso aggiudicatari. Per l’espletamento dell’appalto sono concessi in uso locali destinati esclusivamente per gli scopi previsti e attinenti al servizio in appalto in particolare il deposito degli articoli puliti in arrivo e lo stoccaggio delle scorte minime previste dal contratto, nonché il deposito separato dello sporco. Gli stessi devono essere mantenuti in ordine secondo le indicazioni delle Direzioni mediche di Presidio e dei Responsabili dei distretti. (..) Sono a carico dell’Appaltatore: l’allestimento del locale (scaffalature, armadi, tavoli ecc. (..) b) le utenze telefoniche, eventualmente installate. Personale addetto all’appalto. l’Aggiudicatario dovrà fornire all’Azienda un elenco nominativo delle persone impiegate direttamente nei servizi oggetto di appalto (..).Tale elenco dovrà includere il nominativo di un rappresentante o incaricato a cui saranno affidate mansioni di gestione e coordinamento operativi dell’appalto in relazione alle previsioni del Capitolato, con indicazione del recapito telefonico, del numero fax e indirizzo e-mail per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria nelle ore di servizio o al di fuori di esse. L’incaricato dovrà controllare e coordinare tutto il proprio personale, pretendendo da questo il rispetto delle norme previste dal presente capitolato; dovrà inoltre mantenere un contatto continuo con i referenti indicati dalla S.A. per il controllo dell’andamento dei servizi. Il referente dell’appaltatore dovrà garantire che il servizio oggetto del presente appalto venga svolto in maniera efficiente e puntuale, al fine di non compromettere la continuità del servizio; (...) |
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d) attribuzione competenze e modalità di espletamento
Voce | Comm. te | Xxx.xx |
- impiego di personale addestrato e adeguatamente formato sui rischi | X | |
- impiego di mezzi di trasporto distinti per il pulito e per lo sporco | X | |
- impiego di materiali adeguati per la movimentazione, lo stoccaggio, il ritiro e la distribuzione nei reparti e nei presidi aziendali | X | |
- messa a disposizione dei locali e degli spazi per la gestione e la distribuzione centralizzata, secondo il punto 11 dell’appalto, | X | |
- Reintegro quotidiano, presso ciascun Presidio, delle scorte relative ai Kit Sterili con garanzia di una autonomia operativa di almeno tre giorni, | X | |
- consegna diretta ai Blocchi Operatori , secondo modalità e indicazioni dalla Direzione Sanitaria. | X | X |
- adozione sistema di rintracciabilità dei kit sterili | X | |
- lavaggio e disinfezione dei Kit Sterili in conformità al D.lgs 46/97 in attuazione della Direttiva 93/42/CEE e alle normative comunitarie e nazionali in materia di sterilizzazione dei dispositivi medici. | X | |
- controllo di idoneità e confezionamento, secondo procedura di identificazione e qualità, dei Kit sterili per l’impiego in campo operatorio. | X | |
- registrazione e archivio, secondo procedura interna di qualità dei cicli di sterilizzazione effettuati | X | X |
- informazione e istruzioni d’uso relative al corretto utilizzo dei Kit impiegati | X | |
- attività assicurata tutti i giorni della settimana con orari di attività concordati per la distribuzione e il ritiro | X |
d) durata dell’appalto
La durata dell’appalto è di anni uno (1) decorrente dalla stipulazione del contratto con facoltà (diritto potestativo) di rinnovare l’appalto per un ulteriore anno decorrente dalla scadenza del contratto originario
Servizio principale
1.2 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
Le strutture Aziendali interessati all’appalto con possibilità di interferenze per rischi esistenti o immessi dall’appaltatore sono specificate nell’allegato 1.
Dalla tabella 1 si riscontra che interferenze possono crearsi prevalentemente all’interno degli ospedali, negli ambienti a ciclo continuo, in relazione alla sovrapposizione delle attività di reparto con quelle di ritiro sporco e consegna diretta. In tale ambito si possono realizzarsi:
a) interferenze dell’appaltatore, di processo, affrontabili con misure organizzative (vedi elenco azioni di cooperazione e coordinamento) e meglio definite come interferenze di tipo “A”
b) interferenze del committente, presenti all’interno delle attività dei luoghi di lavoro, affrontabili anche queste con misure sia di tipo organizzativo (rispetto prescrizioni igienico sanitarie, percorsi dedicati, misure di protezione individuali per la protezione di rischi e pericoli propri dell’ospedale, formazione specifica e informazione) cooperazione coordinamento specifici per ciascun reparto, identificate come interferenze di tipo “B”
Nelle altre strutture non sussistono interferenze in quanto è possibile operare in assenza di personale Aziendale e utenti. Nell’allegato 2 sono meglio specificati i tipi di interferenza in relazione agli ambienti interessati. Nella tabella 1 33 sono illustrate i principali tipi di interferenze con i rischi connessi alla attività di ritiro/consegna biancheria cui corrispondono, a margine, le principali azioni di coordinamento e cooperazione, per ridurre o eliminare le interferenze senza costi aggiuntivi. Nella tabella 2 le voci in appalto sono applicate agli ambienti ove sussistono interferenze del tipo B derivanti dalle caratteristiche dei luoghi e dalle attività del committente (esigenze tecniche, natura e tipo di attività svolta, e già tenuti in considerazione nel DVR aziendale).
Come già accennato in premessa, le misure specifiche per la riduzione dei rischi propri derivanti dall’attività dell’appaltatore, non fanno parte del DUVRI.
E’ fatto salvo il principio di base secondo il quale le operazioni ritiro/consegna biancheria devono essere sempre effettuate nel rispetto della incolumità dei lavoratori, con l’impiego di materiali, macchine, attrezzature e procedure in materia di igiene e sicurezza conformi alle vigenti normative (segnaletica sicurezza, movimentazione carichi, manipolazione prodotti chimici, uso scale mobili, lavori in quota, dispositivi di protezione individuale ecc.).
In ragione degli adempimenti di cui al punto 16 del capitolato, ai lavoratori addetti alla attività di ritiro/consegna della biancheria, visto l’art. 20 del D.lgs 81/2008, trattandosi di servizi resi in regime di appalto, durante l’attività presso i Presidi Aziendali, gli stessi devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
Tabella 1: voci in appalto e azioni di cooperazione e coordinamento per ridurre le interferenze senza costi aggiuntivi nella attività di consegna ritiro biancheria
Voci in appalto | Interferenze | Cooperazione e coordinamento |
- servizio di ritiro sporco dalle Unità Operative Ospedaliere e dalle varie strutture territoriali, e riconsegna degli articoli puliti | - attraversamento corridoi, accessi e spazi comuni, impegno ascensori con materiale rotabile ecc. - sovrapposizione con l’attività di assistenza - sovrapposizione con | In relazione a: - pianificazione della attività lontana da orario visite, apertura al pubblico ecc. - individuazione percorsi dedicati - orari di consegna e ritiro biancheria, orari per le operazioni straordinarie - gestione inconvenienti durante il trasporto interno - manipolazione di materiale potenzialmente contaminato da prodotti biologici o tossico nocivi (Oncologia) - possibilità di entrare in contatto con materiale |
orario di apertura al pubblico - connessioni pulito/sporco Nessuna interferenza (assenza di operatori e utenti) | pericoloso abbandonato nelle tasche dei camici (es. aghi, escreti, sangue, fondi di farmaci ecc. ), - possibilità di reperire taglienti dimenticati e/o perduti nella teleria in uscita dai blocchi operatori - possibilità di ritrovare valori, oggetti personali, - ingresso non autorizzato di estranei, ladri, aggressioni, - isolamento e altre situazioni di emergenza (incendio, black out, allagamento ecc.) - corretto utilizzo degli impianti - gestione di materiali e attrezzature per la movimentazione della biancheria sporca - autorizzazione e informazione rischi in Risonanza M Inoltre - apparecchiature accese o collegate a impianti, - attrezzature o materiali in posizione instabile, - mozziconi accesi e/o principi di incendio; - finestre e/o porte aperte dimenticate aperte, - pavimenti dimenticati scivolosi; - documentazione aperta coperta da privacy, (non esaustivo) | |
- allestimento e gestione dei locali/spazi deposito presso i Reparti e le UO Territoriali, e di un locale guardaroba presso i Presidi Ospedalieri di Olbia, Tempio e La Maddalena | - sistemazione spazi - gestione locali | In relazione a: - promiscuità pulito sporco - sporco mal confezionato o dimenticato aperto - individuazione percorsi pulito sporco, carico e scarico - gestione sottochiave armadi biancheria - gestione attrezzature di trasporto (carrelli), - gestione spazio pulito presso i servizi (non esaustivo) |
- gestione completa di tutte le problematiche riguardanti il servizio di guardaroba, lavanderia, lingeria, vestizione del personale individuato in Capitolato, trasporto degli articoli sporchi e puliti | - Interferenze ambientali (odori ) | I n relazione a: - pianificazione delle operazioni - trasporto separato pulito sporco trasporto - sistemazione pulito - emergenza incendio e evacuazione - accesso non autorizzato - tempi di consegna - reperibilità (non esaustivo) |
34
Tabella 2: voci in appalto e interferenze di tipo B (rischi del committente) per negli ambienti a ciclo continuo nella attività di ritiro e consegna biancheria
Voci in appalto | Interferenze (attività a ciclo continuo) (allegato 2 ) | elementi di costo (*) |
- servizio di ritiro sporco dalle Unità Operative Ospedaliere e dalle varie strutture territoriali, riconsegna degli articoli puliti - gestione spazio pulito | Tipo B Blocco Operatorio e Sala Parto Laboratori Degenze Risonanza Magnetica | - formazione specifica sul rischio biologico e sulle ICPA - DPI capelli, mani, vie aeree, calzari (barriera pulito) - rischio chimico (Oncologia) - Protezione mani e vie aeree (sporco biologico) - materiali amagnetici (carrelli, armadi |
(*) La voce di costo vale anche in assenza di operatori e utenti |
1.3 CALCOLO DEI COSTI
L’attività centralizzata di gestione deposito pulito può coincidere con gli orari di apertura dei servizi, quella di ritiro e consegna diretta deve poter essere effettuata in orari concordati con la committenza.
Dalla valutazione preliminare emerge che le interferenze più importanti sono possibili prevalentemente nelle attività a ciclo continuo (ospedali), meglio specificate nella tabella 2, unitamente alle voci di costo.
Nelle altre situazioni, tabella 1, valgono le misure di cooperazione e coordinamento. Le stesse devono essere individuate e condivise in speciali riunioni di coordinamento presenti i referenti del DL e dell’appaltatore.
Nelle operazioni di carico e scarico, l’orario delle operazioni e l’impegno dei piazzali deve essere concordato con la Direzione del Presidio. Per gli apprestamenti (avvisi, coni segnaletici di pericolo, spazi riservati ecc.) deve essere previsto un coefficiente di abbattimento che tenga conto delle spese di ammortamento e del fatto che le attrezzature possono essere riutilizzate.
Per quanto riguarda i costi sulle voci in tabella 2, nelle di interferenze di tipo B, in caso di esigenze tecniche del committente (es. l’accesso ai Blocchi Operatori o in RM), sono a carico della Azienda la fornitura dei DPI di barriera e gli oneri di informazione e formazione specifica degli addetti (es. obbligo di presenza ai corsi di formazione aziendali, a carico dell’appaltatore l’idoneità e la sicurezza dei materiali (es. carrelli, armadi biancheria conformi alle normative antincendio, materiale a-magnetico ecc.).
Nell’allegato 3 si allega uno schema di massima delle voci e delle modalità con il quale saranno calcolati i costi per la sicurezza.
All’atto della stipula del contratto devono essere posti in essere i seguenti adempimenti:
a) a carico del committente:
- designazione di un referente operativo per ciascuna struttura o complesso di strutture
- aggiornamento rischi specifici presenti sul luogo di lavoro
- presidi di emergenza e procedure in caso di emergenza
b) a carico dell’appaltatore:
- presa in visione dei luoghi di lavoro
- consegna DVR (documento valutazione rischi) e procedure di sicurezza in fase operativa per ciascuna voce in appalto, misure di prevenzione e protezione collettiva adottate, misure di emergenza
- nominativo referente per il per il coordinamento.
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso. In caso di modifica sostanziale delle condizioni dell’appalto, il DUVRI potrà essere soggetto a revisione e aggiornamento in corso d’opera.
Olbia, li
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Responsabile Unico Procedimento (RUP) RSPP
.......................................................... ..........................................................
ALLEGATO 1 : STRUTTURE AZIENDALI
1) Ospedali
Struttura | Servizi e UUOO | sistemazione | interferenze |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx XX (xxx. Xxxxxx XXXXX | XX Pronto Soccorso Radiologia Rianimazione Blocco Operatorio Neurologia | a) padiglione E | Interferenze tipo A e B ( vedi ) |
Archivio, Magazzino Laboratorio Analisi, TAO, amb CT Pediatria e Nido, Ginecologia Degenza Chirurgia Degenza Medicina SOAPI | b) padiglione D1 | ||
Dialisi, SPDC Emodinamica, laboratorio CT Ostetricia e Neonatalogia Ortopedia UTIC e Cardiologia | b) padiglione D2 | Interferenze tipo A e B ( vedi ) | |
Morgue, Anatomia Patologica Cucina Servizi supporto Pedus, Lavanolo | c) padiglione S | Interferenze tipo A e B ( vedi ) | |
Poliambulatorio Osp, Gessi Oncologia, Endoscopia Direzione Medica | b) padiglione A | Interferenze tipo A e B ( vedi ) | |
Struttura | Servizi e UUOO | sistemazione | interferenze |
Sportelli MB, CUP, call center Protesi e Riabilitazione F Farmacia Territoriale, C Prelievi Amb Igiene Pubblica Guardia Medica 118 | pano terra | ||
Presidio Territoriale S. Xxxxxxxx xx Xxx v. le Xxxx Xxxx OLBIA | Interferenze tipo A e B ( vedi ) | ||
Poliambulatorio Sp Terr, Oculistica Diabetologia Consultorio Uff Distretto Amb Complicanze Ch, Amb Stranieri Amb Intramoenia Neuropsichiatria Inf | 1° piano | ||
Farmacovigilanza Dipartimento Prevenzione ADI, PUA, UVT | 2° piano | ||
Servizio Veterinario | Ex Palazzina CT |
36
Struttura | Servizi e UUOO | sistemazione | interferenze |
Ospedale “X. Xxxxx” v. Amm Magnaghi LA MADDALENA | Pronto Soccorso Medicina Iperbarica e Rianim Laboratorio Riabilitazione Poliambulatorio | p interrato | Interferenze A e B ( vedi ) |
Dialisi Radiologia Oncologia | p terra | ||
Degenza Medicina Degenza Ostetricia e sala parto Degenza Pediatria | 1° e 2 ° piano |
Dierzione medica Morgue | corpo staccato | Nessuna interferenza |
Struttura | Servizi e UUOO | sistemazione | interferenze |
Ospedale “X. Xxxxxxx” x. Xxxxxxx TEMPIO | Morgue | p. terra | Interferenze tipo A e B ( vedi ) |
Radiologia Servizio Trasfusionale Farmacia Supporto (Pedus, lavanolo) | 1° piano | ||
Pronto soccorso Dialisi Centro Dolore Laboratorio Fisiatria e Riabilitazione | 2° piano | ||
Blocco parto Degenza Ostetricia Ambulatorio Diabetologia Pediatria | 3° piano | ||
Blocco Operatorio Degenza Chirurgia Ambulatorio Endoscopia Degenza Ortopedia | 4° piano | ||
Medicina uomini Medicina donne | 5° piano | ||
Cardiologia Degenza ORL Ambulatorio ORL Ambulatorio Audiologia Rianimazione | 6° piano | ||
AVO Sala formazione | 7° piano | nessuna interferenza | |
Servizio 118 Ambulanze | palazzina servizi |
37
2) presidi Olbia (città)
Struttura | Servizi e UU:OO | sistemazione | interferenze |
SERT x. Xxxxxxxx | Ambulatorio TD | p terra primo piano | Nessuna interferenza |
DIP. SALUTE MENTALE via Baronia | Centro Diurno Centro Salute Mentale |
3) presidi periferici (Distretto di Olbia)
sede | Servizi e U.O | sistemazione | interferenze |
Sportello Medicina di Base | |||
La Maddalena | Poliambulatorio Igiene Pubblica Servizio Veterinario | PT Padule | Nessuna interferenza |
CSM (Salute Mentale) | |||
Consultorio | |||
GM |
Arzachena | GM Poliambulatorio Centro distaccato prelievi Igiene Pubblica, Spresal Consultorio Familiare Dialisi (CAL) | Poliambulatorio via Di Scano V.le Costa Smeralda | |
Palau | Poliambulatorio sp Igiene Pubblica Servizio Veterinario (Uff) | Amb. comunale via Fonte Vecchia | |
X. Xxxxxx di Gallura | Poliambulatorio sp Centro Distaccato Prelievi CSM (Salute Mentale) GM Igiene Pubblica Servizio veterinario (Uff) | Poliambulatorio Via Berlinguer | Nessuna Interferenza Nessuna interferenza |
Golfo Aranci | GM, IP | v. Libertà | |
S. Antonio di Gallura | GM, IP, SV | v. X. Xxxxxxx | |
Telti | GM, IP SV | p. Municipio x. Xxxxxxx | |
Monti | GM, IP SV | v. Reg Sarda p. Libertà | |
Padru | GM, IP, CD prelievi SV | v. Roma x. Xxxxx | |
Loiri | GM, IP SV | v. De Amicis v. Xxxxx | |
Porto San Paolo | IP, GT (solo estivo) | v. Nazionale | |
Alà dei Sardi | GM, IP, SV | v. Repubblica v. Roma | |
Buddusò | GM, CSM IP SV | v. Torino v. San Quirico p. Municipio | |
Oschiri | GM, IP CSM CD prelievi SV | v. Cavour x. Xxxxxxxx CD Comunale | |
Berchidda | GM, IP SV | v. Monte Acuto ex Xxxxxxxxx | |
Xxxxxx | GM, CD prelievi, GT IP SV CSM | x. Xxxxxxxxx v. Xxxxx x. Xxxxxxxx x. Xxxxxxxxx | |
San Xxxxxxx | GM, IP SV | v. Sardegna v G Deledda |
38
4) Presidi Tempio (città)
Presidio | Servizi e U.O. | sistemazione | interferenze |
Distretto | Medicina di base Poliambulatorio Sian | ex INAM (ASL) v Demartis | Nessuna interferenza |
Dip. Prevenzione | ADI Igiene Pubblica Spresal | ||
Servizio Veterinario | area A area B area C | v Valentino 9° piano | |
Farmacia Territoriale | (Uff) | ||
Salute Mentale | CSM Casa famiglia | Villa Lissia (ASL) circ X. Xxxxxxxx | |
Consultorio Familiare | Amb Ginecologico Amb Pediatrico Psicologo, Ass. Sociale | ex Dispensario (ASL) v. Belluno |
SERT | Ambulatorio TD | v Sardegna |
5) presidi periferici (Distretto di Tempio)
sede | Presidio | sistemazione | interferenze |
Aggius | IP, SV | x. Xxxxx di Lu Tronu | nessuna interferenza |
Badesi | IP, SV | v. Xx Xxxxxxxxx | |
Trinità | GM, IP, Screening | x. Xxxxxxxxxx | |
Calangianus | GM, IP | p. Mercato | |
Luras | IP, SV | v. Municipio vecchio | |
Luogosanto | IP, GM, MB | x. Xxxxxxx | |
Xxxxxxxx | XX, XX, XX | x. Xxxxxxxx |
XXXXXXXX 0: INTERFERENZE
Tipologia interferenze ospedali (non esaustivo) 39
Aree | ambienti | interferenze |
Aree extra sanitarie | Affronto ingressi principali e/o di servizio | Tipo A (in tutte le attività a ciclo continuo, in relazione alle operazioni di carico e scarico, impegno spazi con materiale rotabile ecc ) |
Affronto spazi comuni e di attesa collegamenti verticali | ||
Affronto ascensori e montalettighe | ||
scale e pianerottoli (comuni e di sicurezza) | ||
corridoi di collegamento principali | ||
corridoi di collegamento secondari | ||
sale di attesa | ||
Aree di carico e scarico, approvvigionamento e servizi | ||
Aree sanitarie extra degenza | Laboratori analisi | Tipo B (limitatamente alle zone operative) |
Lab Anatomia Patologica | ||
Centri trasfusionali | ||
Diagnostica per immagini e locali di supporto | ||
Risonanza Magnetica | Tipo B (materiali ferromagnetici) | |
ambulatori e servizi specialistici | C nessuna interferenza | |
studi medici | ||
camere mortuarie | ||
cucine | ||
Aree di degenza | camere di degenza h24 , day hospital, day surgery | A, B (in caso di esigenze tecniche) |
infermerie, cucinette, e supporto vario | C nessuna interferenza | |
locale soggiorno | ||
studi medici, uffici vari | ||
archivi, depositi e locali supporto vari | ||
Aree a bassa contaminazione microbica (BCM) | RIANIMAZIONE | B limitatamente ai locali di degenza, zone pulite, locali e/o box di isolamento |
UTIC | B limitatamente alle zone filtro e di degenza | |
DIALISI | B limitatamente alla sala dialisi, locali visite e manovre di medicazione, stanza positivi) | |
PRONTO SOCCORSO | A, B (asporto materiale sporco) |
ONCOLOGIA | B Asporto materiale sporco | |
Ambulatori chirurgici (inclusa sala TAC per interventistica) | B (accesso ambienti a contaminazione controllata ) | |
Ambulatori di diagnostica invasiva | ||
sale di diagnostica d’urgenza | ||
Aree Operatorie | Sale operatorie | |
Sale parto | ||
Locali di supporto (preparazione, risveglio, lavaggio e sterilizzazione, spogliatoi e servizi igienici ecc) |
A: interferenze legate alle modalità di esecuzione delle prestazioni da parte dell’appaltatore;
B: interferenze in relazione alle esigenze tecniche del committente e/o a rischio aggiunto per l’appaltatore;
C: ove è possibile operare in assenza di utenti e/o operatori
ALLEGATO 3: stima oneri per la sicurezza a carico dell’appaltatore per i rischi da interferenza
categoria | descrizione | q.tà | UM | Costo medio unitario (euro) | totale |
Coordinamento | Riunione DUVRI | 3 | h | 50 | 150,00 |
Procedure e informazioni di sicurezza (*) | 4 | cad | 80 | 320,00 | |
Formazione | Attività a rischio biologico (**) (tutti gli operatori) | 4 ore | h/d | 130 | 520,00 |
Prevenzione Incendio (rischio medio) (tutti gli operatori) | 8 ore | 1 | VVF(***) | 1.176 | |
totale | 2.166 |
40
(*) emergenza, prodotti pericolosi, biologici, gestione rifiuti
(**) La voce è riferita a un corso specifico di 4 ore con numero fino a 20 addetti, costo per ogni ora di formazione (***) tariffe 2015 corsi VVF fino a 13 unita)