CAPITOLATO SPECIALE
Settore Acquisti di beni e servizi S99.01
EA/ed/mt
CAPITOLATO SPECIALE
PER APPALTO DEL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO
Sede Centrale Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL)
e le diverse sedi dei Centri Per l’Impiego (CPI)
STAZIONE APPALTANTE
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
INDICE
PREMESSA
CAPITOLO 1 INDICAZIONI GENERALI DELL’APPALTO
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO ART. 2 DURATA DELL’APPALTO
ART. 3 CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DEL SERVIZIO ART. 4 AMMONTARE DELL’APPALTO
ART. 5 QUANTITATIVI PREVISTI
CAPITOLO 2 DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI IL CONTRATTO
ART. 6 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ART. 7 ELENCO PREZZI
ART. 8 ATTREZZATURE, MEZZI E IMBALLAGGI ART. 9 AUTOMEZZI
ART. 10 ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI: RICHIESTA, MODALITà DI ESECUZIONE E CONTRATTO ATTUATIVO
ART. 11 PRECISAZIONI
ART. 12 DUVRI
ART. 13 COSTI DELLA SICUREZZA ART. 14 RESPONSABILE DEL SERVIZIO
ART. 15 COORDINAMENTO DEL SERVIZIO CAPITOLO 3 CLAUSOLE CONTRATTUALI ART. 16 PAGAMENTI
ART. 17 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E POLIZZA ASSICURATIVA ART. 18 DANNI DI FORZA MAGGIORE
ART. 19 OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
ART. 20 RITARDO NELLA ESECUZIONE DEI LAVORI, RESPONSABILITÀ E PENALITÀ ART. 21 SOSPENSIONE DEI LAVORI
ART. 22 SUBAPPALTO
ART. 23 REGOLARE ESECUZIONE DEL SERVIZIO
CAPITOLO 4 DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L’APPALTATORE
ART. 24 PRECAUZIONI PARTICOLARI ART. 25 ORDINI DIRETTI AGLI OPERAI
ART. 26 MANO D'OPERA DI PRONTO INTERVENTO ART. 27 RESPONSABILITÀ DELL'IMPRESA
ART. 28 MATERIALI DEPOSITATI ART. 29 PRESENZA DELL'IMPRESA
ART. 30 PREVENZIONE INFORTUNI E SICUREZZA NEL LAVORO
PREMESSA
L’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, d’ora in avanti per brevità, anche semplicemente ASPAL, Agenzia, Committente, Amministrazione, Stazione Appaltante, intende affidare il servizio di facchinaggio, trasporto e trasloco per e/o tra i diversi uffici della sede Centrale e le diverse Sedi dei Centri Per l’Impiego (CPI), dislocati nel territorio Regionale, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art.1 comma 2 lett. b) L. 120/2020 e ss. mm. e ii, nella forma dell’accordo quadro ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D. Lgs 50/2016.
Le caratteristiche del servizio oggetto dell’appalto sono descritte dettagliatamente nel presente Capitolato, costituente parte integrante del contratto di appalto che verrà stipulato a conclusione della procedura di gara con la Ditta Aggiudicataria.
CAPITOLO 1 - Indicazioni Generali dell’appalto Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento del servizio di facchinaggio interno ed esterno di mobili, arredi, pareti divisorie ed altro materiale (comprese attrezzature informatiche e materiale d’archivio etc.), comprendendo quindi tutte le operazioni di trasloco, per e fra le sedi dell’Agenzia di seguito elencate, e per quelle che l’Agenzia dovesse acquisire e/o nelle quali si dovesse trasferire, durante il periodo di esecuzione dell’appalto.
Le sedi a tutt’oggi in essere sono:
1. SEDE CENTRALE Via Is Mirrionis, 195
2. ALES Via Don Milani, snc (ex carcere)
3. ALGHERO Via Atzeni, 8 (Reg. La Scaletta)
4. ASSEMINI Via Lisbona, 3
5. PULA (Decentrata Assemini) Via XXIV Maggio, 16
6. BONORVA Via Papa Giovanni XXIII, 13
7. CAGLIARI Viale Borgo Sant'Elia, snc
8. CARBONIA Via Dalmazia, 67
9. CASTELSARDO Via Vespucci, 14
10. CUGLIERI Piazza Convento, 3
11. BOSA (Decentrata Cuglieri) Viale Papa Giovanni XXIII, 25/B
12. GHILARZA Via Roma, 14
13. IGLESIAS Via Ada Negri, 50
14. ISILI Piazza Costituzione, 1
15. LANUSEI Via Marconi, 93
16. TORTOLI' (Decentrata Lanusei) Via Monsignor Virgilio, 74/A
17. MACOMER Via Cavour, 29
18. MOGORO Via Vello Spano, 3
19. MURAVERA Via Tirso, 1
20. NUORO Viale del Lavoro, 26
21. DORGALI (Sportello Nuoro) Corso Umberto I, 43
22. GAVOI (Sportello Nuoro) Via Sant'Antioco, 1 (Casa Maoddi)
23. OLBIA Via Romagna, 10
24. PALAU (Decentrata Olbia) Via Divisione Cremona ang. Via Nazionale
25. ORISTANO Via Lepanto, snc
26. OZIERI Via Umberto I, 21
27. BONO (Decentrata Ozieri) Via Aldo Moro, 22
28. QUARTU SANT'ELENA Via Georges Bizet, 27
29. SAN GAVINO MONREALE Via Montevecchio, snc
30. SANLURI Via Cesare Pavese, 7
31. SASSARI Via Bottego, 31
32. PORTO TORRES (Decentrata Sassari) Via Balai, 3
33. SENORBI' Via Carlo Sanna, 96
34. SINISCOLA Via Luigi Funedda, 22
35. OROSEI (Sportello Siniscola) Via Nazionale, snc
36. SORGONO Corso IV Novembre, 51/51A
37. ARITZO (Sportello Sorgono) Corso Umberto I, 57
38. TEMPIO Piazza Brigata Sassari, 1 (c/o Pal. Pes Villamarina)
39. TERRALBA Piazza Liberà snc
40. ORISTANO (Archivio) Via Parigi
41. CAGLIARI (Archivio) Via Caschili
42. CAGLIARI CPLF prolungamento via Piero della Francesca
Le sedi di futura occupazione sono:
1. ORISTANO Via Madrid
2. QUARTU SANT’ELENA loc. Pirastu - Sa Serrixedda
3. SASSARI Via Bottego
4. SENORBI’ Via Campioni
Art. 2 - DURATA DELL’APPALTO
Il contratto avrà la durata di 24 (ventiquattro) mesi a decorrere dalla data della consegna del servizio per 24 mesi con opzione di rinnovo di ulteriori 24 mesi.
Resta inteso che tale scadenza, debba intendersi prorogata per tutto il tempo necessario ad eseguire o completare le prestazioni che siano state richieste con ordini di intervento emessi dall’ASPAL nel periodo di vigenza contrattuale. Detta proroga non darà diritto all’appaltatore a pretendere compensi o indennizzi di qualsiasi genere.
Dalla data di scadenza del contratto non potranno essere affidati ulteriori sevizi di facchinaggio ma potranno essere regolarmente eseguiti e conclusi quelli già validamente assegnati. ASPAL si riserva la facoltà di prorogare il contratto per il tempo strettamente necessario a completare la procedura di espletamento di una nuova gara.
Al termine dei 24 mesi - e per rinnovo biennale - ASPAL si riserva la facoltà procedere o meno all’estensione del contratto, fino a 48 mesi complessivi.
Art. 3 - CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DEL SERVIZIO
Il servizio di cui al presente Capitolato si articola in due categorie: facchinaggio interno e facchinaggio esterno.
A. Facchinaggio interno: comprende tutte le attività relative a movimentazioni da effettuarsi all’interno degli immobili indicati all’articolo 1 ovvero di quelli che l’Agenzia dovesse acquisire nell’arco temporale di vigenza del contratto.
Si riportano di seguito (a titolo esemplificativo e non esaustivo) le possibili attività che l’Aggiudicataria sarà chiamata a svolgere, nell’ambito del facchinaggio interno, secondo le indicazioni del personale tecnico dell’Agenzia, espressamente incaricato:
movimentazione di arredi compreso lo smontaggio ed il montaggio di quegli arredi che, per le loro dimensioni e/o peso, non si dovessero riuscire a spostare montati e/o a far passare per porte o varchi;
movimentazione di macchine fotocopiatrici, computer, stampanti, ecc.;
smontaggio di pareti divisorie e relativo montaggio delle stesse nei locali indicati compreso il fissaggio alla parete o a pavimento di mobilio e di attrezzature. Sarà cura dell'Impresa aggiudicataria conteggiare e tenere da conto la ferramenta ricavata dallo smontaggio dell'articolo, riponendone l'eventuale avanzo nei magazzini preposti dell'amministrazione. Della mancanza o della perdita per incuria di tale ferramenta ne risponde integralmente la ditta appaltatrice;
imballaggio - ove richiesto - degli arredi e/o del materiale cartaceo in appositi contenitori destinati alla movimentazione. L'Impresa aggiudicataria dovrà fornire a propria cura gli imballi per la salvaguardia del materiale (es. nastri adesivi da imballo, cellophane, pluriball, teloni, coperte, scatole di cartone per traslochi o contenitori in altro materiale indeformabile e/o imbottiti) idonei ad effettuare trasporti anche di oggetti fragili;
smontaggio, movimentazione e ri-assemblaggio di postazioni di lavoro (PC, telefoni, singoli gruppi di continuità ed eventuale stampante individuale, etc.);
movimentazione e riposizionamento di stampanti condivise, fotocopiatrici, telefoni, fax, scanner, ecc.;
sistemazione di archivi correnti, compreso l’imballaggio catalogato di faldoni e pratiche in genere;
quant’altro si dovesse ritenere necessario per il buon esito dell’operazione.
B. Facchinaggio esterno/trasloco: consiste nell’espletamento dei servizi di facchinaggio, trasporto
e trasloco e comprende le attività di movimentazione da effettuarsi tra le diverse sedi dell’Agenzia dislocate nel territorio regionale comprese quelle che l’ASPAL dovesse acquisire nell’arco temporale di vigenza del contratto.
Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le possibili attività che l’Aggiudicataria sarà chiamata a svolgere, nell’ambito del facchinaggio esterno, secondo le indicazioni del personale dell’Agenzia, espressamente incaricato:
movimentazione di arredi compreso lo smontaggio ed il rimontaggio di quegli arredi che, per le loro dimensioni e/o peso, non si dovessero riuscire a spostare montati e/o a far passare per porte o varchi;
smontaggio e movimentazione di pareti divisorie e relativo montaggio delle stesse nei locali indicati, compreso il fissaggio alla parete o a pavimento di mobilio e di attrezzature. Sarà cura dell'Impresa aggiudicataria conteggiare e tenere conto della ferramenta ricavata dallo smontaggio dell'articolo, riponendone l'eventuale avanzo nei magazzini preposti dell'Amministrazione. Della mancanza o della perdita per incuria di tale ferramenta ne risponde integralmente la ditta appaltatrice;
impacchettatura catalogata di faldoni, cartelle ed oggetti in genere;
smontaggio ed imballaggio di materiale di arredo (scrivanie, armadi, librerie, cassettiere, tende etc.);
smontaggio, imballaggio, trasporto e ri-assemblaggio di postazioni di lavoro (PC, telefoni, singoli gruppi di continuità ed eventuale stampante individuale, etc.);
imballaggio e trasporto stampanti condivise e non, fotocopiatrici, telefoni, fax, scanner, ecc.;
posizionamento accurato ed ancorato di tutti i beni oggetto di trasferimento sulle attrezzature utilizzate e sui mezzi di trasporto usati, provvedendo alla fornitura di idonei contenitori per l’imballaggio allo scopo di evitare danni alle persone ed alle cose (es. nastri adesivi da imballo, cellophane, pluriball, teloni, coperte, scatole di cartone per traslochi o contenitori in altro materiale indeformabile e/o imbottiti);
trasporto con mezzi dell’aggiudicataria nei luoghi indicati;
disimballaggio, montaggio e sistemazione dei beni traslocati;
posizionamento ordinato nella nuova collocazione;
carico e trasporto, a spese dell’Aggiudicataria, dei materiali di risulta e di ogni altro materiale non più idoneo, da smaltire nel rispetto della vigente normativa in materia di rifiuti.
Il trasloco di mobili, attrezzature, materiale vario, apparecchiature, ecc. dovrà essere eseguito in modo accurato e avrà termine solo a conclusione dell'allocazione ordinata del materiale ove trasportato,
secondo le indicazioni del referente della sede del CPI o della Sede Centrale dell’ASPAL interessata e riportate nello specifico “piano di intervento” di cui al successivo articolo 10.
L'Impresa garantisce, senza onere aggiuntivo, il ritiro immediato dei residui della movimentazione nel rispetto delle disposizioni delle leggi vigenti in materia di gestione dei rifiuti.
Il personale in servizio dovrà sempre avere come dotazione base: trapano, avvitatore, unghie e carrello per il trasporto manuale ed ogni altro attrezzo (cacciaviti, chiavi, brugole, pinze, etc.) utile per ordinarie operazioni di montaggio e piccoli interventi di manutenzione e quant’altro la ditta ritenga necessario al fine di espletare il servizio conformemente alle norme di igiene e sicurezza.
Nell'esecuzione di tutte le prestazioni il personale della Ditta dovrà usare la massima diligenza per evitare qualsiasi danno o persone. Di ogni danneggiamento causato al materiale o ad altre cose ed anche a terzi, è responsabile la ditta appaltatrice di fronte all'ASPAL, che è autorizzata a rivalersi per l'intero ammontare del danno anche in occasione del pagamento dei corrispettivi dovuti.
Restano a carico dell'Impresa aggiudicataria tutte le attività e gli oneri inerenti alla richiesta, presso gli uffici competenti, di autorizzazioni e permessi per l'utilizzo di spazi con regolamentazione particolare del traffico, quali ZTL (Zone a Traffico Limitato) o Aree Pedonali, nonché qualsiasi altro onere connesso alle operazioni di trasloco (es. soste in parcheggi a pagamento, occupazioni suolo pubblico, transennamenti ecc ).
Non sarà riconosciuto alcun emolumento per il tragitto dalla sede dell'Impresa alla sede di servizio dell'Amministrazione appaltante e viceversa.
Considerata la particolare attività, non può, in genere, essere individuata una programmazione anticipata degli impegni richiesti, né in termini di periodi dell'anno, né in termini di monte ore complessivo di personale e mezzi.
Per le attività di trasloco relative ai beni informatici è richiesta la capacità di maneggiare apparecchiature informatiche e relativi collegamenti (LAN, USB, elettrici, mouse/tastiera, casse, ecc.) avendo cura di scollegare e imballare i componenti per poi assemblarli nuovamente presso la nuova sede.
Art. 4 - AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo totale dell’appalto in oggetto, comprensivo dell’eventuale rinnovo, per la categoria di servizio richiesto, nel periodo di validità dello stesso, ammonta ad € 213.600,00 (euro duecentrotredicimilaeseicento/00), di cui € 209.000, (euro duecentonovemila/00) per servizi ed € 4.600,00 (euro quattromilaseicento/00) per costi della sicurezza non soggetti a ribasso preventivati nella misura del 2,20%, da contabilizzare così come previsto nel seguito, oltre l’Imposta sul Valore Aggiunto. L’importo finale di affidamento sarà stabilito detraendo il ribasso d’asta, offerto dall’operatore
economico, al quale verranno aggiunti i costi per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
La stazione appaltante si è limitata alla redazione di un elenco prezzi unitari, specificante le voci del servizio stimate da effettuarsi, e il concorrente dovrà impegnarsi ad offrire un unico ribasso che verrà poi, in corso di esecuzione, applicato indistintamente a tutte le voci, offrendo nel complesso il corrispettivo spettante per l’esecuzione delle prestazioni richieste.
La Stazione Appaltante infatti individuerà, in funzione delle proprie esigenze, il quantitativo di interventi dei quali vorrà usufruire durante il periodo di vigenza contrattuale; gli stessi interventi saranno contabilizzati in base al reale servizio reso dalla ditta Appaltatrice.
L’importo dell’appalto come sopra individuato è da considerarsi quale massimale a disposizione dell’Amministrazione e l’Aggiudicatario non potrà vantare alcun diritto sulle somme non eventualmente impiegate dalla Stazione Appaltante.
Art. 5 ・ QUANTITATIVI PREVISTI
L’Agenzia, per la redazione del presente capitolato e l’individuazione dell’importo d’appalto, ha stimato di dover usufruire del servizio, secondo un monte ore biennale suddiviso per singolo articolo riportato nelle tabelle 1 e 2 sottostanti, rispettivamente per il servizio di facchinaggio interno (tabella 1) ed esterno (tabella 2):
Tabella 1 - QUANTITA' PREVISTA FACCHINAGGIO INTERNO | ||
art. | Descrizione | Monte Ore |
h | ||
01.01 | Manodopera (compreso smontaggio e rimontaggio | 580,00 |
02.01 | Furgone fino a 35 ql (compreso il conducente) | 0,00 |
03.01 | Autocarro oltre i 35 ql e fino ai 115 ql (compreso il conducente) | 0,00 |
04.01 | Piattaforma aerea fino a 28 m (compreso operatore) | 0,00 |
580,00 |
Tabella 2 - QUANTITA' PREVISTA FACCHINAGGIO ESTERNO | ||
art. | Descrizione | Monte Ore |
h | ||
01.01 | Manodopera (compreso smontaggio e rimontaggio | 2.190,00 |
02.01 | Furgone fino a 35 ql (compreso il conducente) | 760,00 |
03.01 | Autocarro oltre i 35 ql e fino ai 115 ql (compreso il conducente) | 152,00 |
04.01 | Piattaforma aerea fino a 28 m (compreso operatore) | 35,00 |
3.137,00 |
CAPITOLO 2 - Disposizioni particolari riguardanti il contratto Art. 6 ・ CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La scelta del contraente avviene ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett b) L. 120/2020 ed art. 54 comma 3 (Accordo quadro) del D.lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. Non sono ammesse offerte parziali, pari o in aumento.
Il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii sulla base dei seguenti punteggi:
· punteggio di offerta tecnica max punti 70/100;
· punteggio di offerta economica max punti 30/100.
Il punteggio di cui sopra è, per ciascuno degli elementi di valutazione, così suddiviso:
A) Punteggio di offerta tecnica: max 70 punti
Criterio | Sub-criterio | Descrizione | Valore Criterio | Valore Sub-criterio |
Sistema organizzativo per lo svolgimento del servizio | ||||
Struttura organizzativa dell’azienda intesa | ||||
come presenza, all’interno della stessa, | ||||
1.1 | del quantitativo di operatori addetti alla | 13 | ||
prestazione della manodopera - da | ||||
impegnare nell’appalto. | ||||
1.2 | Capacità di gestione del servizio mediante numero di mezzi di proprietà o disponibili | 13 | ||
Struttura logistica dell’azienda, intesa | ||||
1.3 | come presenza della stessa, mediante | 15 | ||
proprie sedi, nel territorio regionale | ||||
1 | 60 | |||
Strategie aggiuntive atte a garantire la | ||||
1.4 | continuità degli operatori assegnati, nonché la immediatezza ed adeguatezza | 9 | ||
delle sostituzioni | ||||
Organizzazione operativa del progetto per | ||||
1.5 | la gestione degli interventi non previsti e/o | 5 | ||
dei carichi di lavoro | ||||
1.6 | Procedure operative volte a migliorare l’organizzazione del servizio | 5 |
Criterio | Sub-criterio | Descrizione | Valore Criterio | Valore Sub-criterio |
Requisiti ambientali | ||||
2 | 2.1 | Riduzione degli imballaggi ed utilizzo di quelli costituiti da materiali riciclati | 10 | 5 |
2.2 | Utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale | 5 | ||
TOTALE | 70 |
A.1) Criteri motivazionali di ciascun sub-criterio:
Criterio 1 - Sistema organizzativo per lo svolgimento del servizio
Sub-criterio 1.1 (Struttura organizzativa dell’azienda intesa come presenza, all’interno della stessa, del quantitativo di operatori addetti alla prestazione della manodopera - da impegnare nell’appalto) Contribuisce all’attribuzione dei punteggi previsti la puntuale e dettagliata descrizione, all’interno della Relazione Tecnica, della struttura organizzativa aziendale che si intende dedicare alla commessa.
Sub-criterio 1.2 (Capacità di gestione del servizio mediante numero di mezzi di proprietà o disponibili) Contribuisce all’attribuzione dei punteggi previsti la struttura organizzativa dell’azienda intesa come disponibilità, dettagliatamente descritta all’interno della Relazione Tecnica, di mezzi (quantitativo e tipologia degli stessi) da impegnare nell’appalto.
Sub-criterio 1.3 (Struttura logistica dell’azienda, intesa come presenza della stessa, mediante proprie sedi, nel territorio regionale)
Saranno valutati il numero e la disposizione geografica delle sedi operative nel territorio regionale. Contribuisce all’attribuzione dei punteggi previsti la puntuale e dettagliata descrizione, all’interno della Relazione Tecnica, della collocazione geografica delle sedi, con i relativi mezzi e personale aziendale, cui si intende attribuire lo svolgimento di specifici interventi
Sub-criterio 1.4 (Strategie aggiuntive atte a garantire la continuità degli operatori assegnati, nonché la immediatezza ed adeguatezza delle sostituzioni)
L’offerente dovrà descrivere nel dettaglio le modalità di gestione delle risorse umane descrivendo le procedure adottate per ovviare alle assenze di personale per ferie, malattie e riposi, garantendo la continuità nell’erogazione del servizio e la flessibilità organizzativa, nonché garantire la gestione di interventi in simultanea su più plessi, anche dislocati in Comuni diversi secondo l’articolazione territoriale della Stazione Appaltante.
Sub-criterio 1.5 (Organizzazione operativa del progetto per la gestione degli interventi non previsti e/o dei carichi di lavoro)
Sarà valutata l’efficacia del modello organizzativo, descritto nella Relazione Tecnica, in funzione della continuità di erogazione dei servizi e della gestione delle emergenze.
Sub-criterio 1.6 (Procedure operative volte a migliorare l’organizzazione del servizio)
Saranno prese in considerazione proposte migliorative per l’esecuzione degli interventi, illustrate nella Relazione Tecnica, nonché l’eventuale utilizzo di attrezzature speciali e tecnologie innovative, volte a migliorare l’organizzazione del servizio in termini di efficacia e controllo della qualità delle prestazioni erogate.
Criterio 2 - Requisiti ambientali
Sub-criterio 2.1 (Riduzione degli imballaggi ed utilizzo di quelli costituiti da materiali riciclati) Contribuisce all’attribuzione dei punteggi la puntuale e dettagliata descrizione, all’interno della Relazione Tecnica, della tipologia di imballaggi utilizzati, l’adozione di soluzioni innovative per la riduzione degli stessi in termini di quantità, peso e volume, nonché la gestione dei loro rifiuti. Saranno attribuiti punteggi prioritariamente maggiori alle offerte che prevedano l’utilizzo di tipologie di imballaggio in grado di promuovere la prevenzione dell’impatto ambientale, l’utilizzo quelli maggiormente riciclabili o prodotti con materie di riciclo provvisti di relativa certificazione di conformità.
Sub-criterio 2.2 (Utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale)
Contribuisce all’attribuzione dei punteggi la tipologia ed il numero dei mezzi di trasporto indicati nella Relazione Tecnica; tali mezzi saranno valutati sulla base delle caratteristiche tecniche, dell’anno di fabbricazione, delle categorie di appartenenza in relazione alle emissioni inquinanti (tutti i mezzi proposti devono in ogni caso essere appartenenti almeno alla categoria Euro 3). Saranno assegnati punteggi prioritariamente maggiori alle aziende che presentino mezzi appartenenti a categorie con emissioni inquinanti minori (Euro 6, 5 e 4) ed alimentazione elettrica o a gas mentre saranno valutate in senso più sfavorevole quelle con mezzi Euro 3 ed alimentazione con motore a scoppio. Saranno inoltre valutati eventuali sistemi di monitoraggio e di riduzione dei consumi di carburante.
Il punteggio di valutazione tecnica per ciascuna offerta a-esima presentata, ossia Pt(a), sarà determinato dalla sommatoria per ciascun criterio dei coefficienti V(a)i per i relativi pesi, secondo il metodo aggregativo compensatore come riassunto nella seguente formula:
dove:
Pt(a) = Σn [Wi * V(a)i]
Pt(a) = punteggio di valutazione dell’offerta tecnica (a); Wi peso previsto per criterio (i);
V(a)i = coefficiente calcolato dalla Commissione rispetto al criterio (i); n = numero totale dei criteri
∑n= sommatoria
Si precisa che:
I singoli coefficienti V(a)i sono determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari considerando che:
Giudizio qualitativo | Coefficiente |
Ottimo | Fino a 1 |
Buono | Fino a 0,80 |
Discreto | Fino a 0,60 |
Sufficiente | Fino a 0,40 |
Mediocre | Fino a 0,20 |
Terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad 1 la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate secondo le seguenti modalità (procedura di rescaling):
・ se V(max)pi>0
V(a)i = V(a)pi/V(max)pi
• se V(max)pi=0
V(a)i=0
dove:
V(a)pi è il coefficiente ottenuto dalla ditta (a) per il criterio i-esimo prima della procedura di rescaling;
V(max)pi il coefficiente massimo ottenuto dalle ditte concorrenti per il criterio i-esimo prima della procedura di rescaling;
V(a)i sarà il coefficiente ottenuto dalla ditta a per il criterio i-esimo.
SOGLIA DI SBARRAMENTO
Non saranno ammessi alla fase della valutazione dell’offerta economica i concorrenti che in fase di valutazione dell’offerta tecnica non abbiano ottenuto almeno un punteggio pari a 40.
B) Punteggio offerta economica: max 30 punti
Il punteggio attribuito alle offerte economiche relativo al parametro P1 verrà calcolato secondo la seguente formula:
P1(a) = 30 * V(a)
dove:
V(a) = Ra / Rmax Considerando che:
V(a) = coefficiente della prestazione dell’offerta (a), variabile tra 0 e 1
Ra = valore (ribasso) inteso come differenza fra la base d’asta e il Prezzo Complessivo offerto dal concorrente (a)
Rmax = valore (ribasso) inteso come differenza fra la base d’asta e il Prezzo Complessivo dell’offerta più conveniente.
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che abbia presentato un'offerta che, in possesso di tutti i requisiti minimi obbligatori, previsti dalle specifiche di cui al presente Capitolato tecnico, risulti aver conseguito il punteggio complessivo più elevato. I risultati saranno arrotondati al centesimo di punto maggiormente prossimo.
Non sono ammesse offerte pari o in aumento rispetto alla base d’asta.
Ai sensi dell’art. 69 del R.D. N. 827 del 23.05.1924, si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, per lotto unico di aggiudicazione, purché tecnicamente valida ed economicamente congrua.
Si precisa che:
ASPAL può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
ASPAL si riserva, nel caso di sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, o di nuove disposizioni nazionali/regionali concernenti l’oggetto dell’appalto, la facoltà di modificare, sospendere, revocare la presente procedura e di non procedere all’affidamento, senza pretese e diritti di sorta da
parte dei partecipanti.
Art. 7 - ELENCO PREZZI
Le prestazioni del presente appalto verranno compensate con i prezzi offerti dalla Ditta in sede di gara secondo lo schema della tabella 3, appresso riportata:
Tabella 3 - OFFERTA SERVIZIO DI FACCHINAGGIO E TRASLOCO ELENCO PREZZI | |||
art. | Descrizione | u.m. | prezzo |
01.01 | Manodopera a singolo Operaio (compreso smontaggio e rimontaggio) | ora | |
02.01 | Furgone fino a 35 ql (compreso il conducente) | ora | |
03.01 | Autocarro oltre i 35 ql e fino ai 115 ql (compreso il conducente) | ora | |
04.01 | Piattaforma aerea fino a 28 m (compreso operatore) | ora |
Si precisa che:
il corrispettivo per giornata, sia del facchinaggio interno che esterno, è comprensivo dei costi per attrezzature ed imballaggi necessari al corretto espletamento del servizio;
nel facchinaggio esterno sono remunerate le prestazioni di giornata/automezzo e giornata/piattaforma.
Il conducente del furgone o dell’autocarro, caso per caso utilizzato durante l’intervento, sarà considerato come un componente della squadra operativa, addetto anch’egli, quindi, all’esecuzione delle prestazioni che l’Agenzia richiederà.
Nel computo della giornata non vanno compresi i tempi di percorrenza dalla sede dell’Aggiudicataria o dalla sede di lavoro dei suoi dipendenti (qualora diversa) a quella dove deve essere effettuato l’intervento e viceversa.
A titolo esemplificativo, in un’operazione di trasloco che preveda l’impiego di 6 ore lavorative (escluso quindi il periodo di percorrenza suddetto) e l’utilizzo di una tipologia di squadra composta da 4 addetti nonché l’uso di una piattaforma aerea, questa sarà costituita da: 3 operai più 1 conducente dell’automezzo. Il corrispettivo totale sarà quantificato dalla somma delle singole operazioni di contabilizzazione per ciascun articolo riportato nella soprastante tabella 3:
| manodopera | = 3 x 6 x €/h = € |
| automezzo | = 1 x 6 x €/h = € |
| piattaforma aerea | = 1 x 6 x €/h = € |
Le attrezzature impiegate, quali ad esempio i carrelli, saranno invece ricomprese nel costo a giornata.
Art. 8 - ATTREZZATURE, MEZZI E IMBALLAGGI
Le attrezzature, le piattaforme e gli automezzi impiegati devono essere rispondenti alle norme di buona tecnica ed in regola con le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, tecnicamente efficienti e manutenute in perfetto stato nonché dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
Nell’esecuzione del servizio l’Aggiudicataria dovrà utilizzare mezzi - di sua proprietà ovvero nella sua disponibilità - a ridotto impatto ambientale almeno appartenenti alla categoria Euro 3 (ovvero immatricolati dopo il 1.1.2001 e conformi alle disposizioni di cui alle Direttive 2005/55/CE B2
- 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 - 2006/51/CErif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C -1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C
- 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga B2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C (ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (ecol. migliorato)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (con dispositivo anti-part).
L’aggiudicataria, inoltre, durante tutta la durata dell’appalto dovrà sottoporre a manutenzione programmata gli automezzi anche al fine del contenimento delle emissioni di CO2.
L’Agenzia ha il diritto di verificare in qualsiasi momento lo stato dei veicoli e la loro conformità agli standard richiesti.
A comprova di quanto sopra, l’Agenzia potrà richiedere all’Aggiudicataria di produrre copia dei libretti di circolazione dei mezzi utilizzati.
L’aggiudicataria dovrà acquisire a proprie spese e per tempo i permessi e le autorizzazioni necessarie per accedere a zone a traffico limitato, previste dal regolamento comunale, tenendo indenne l’Agenzia da qualsivoglia addebito e/o contestazione da parte delle autorità competenti. Gli imballaggi devono essere costituiti da materiale facilmente riciclabile e/o proveniente da risorse rinnovabili. Essi devono essere altresì riutilizzati più volte, fino al loro definitivo esaurimento. Gli imballaggi non ulteriormente utilizzabili devono essere ritirati dall’Aggiudicataria e destinati ad attività di recupero di materia prima.
L’Aggiudicataria deve provvedere al ritiro di tutti gli imballaggi al termine delle operazioni di facchinaggio, sia interno sia esterno.
Art. 9 - AUTOMEZZI
La ditta aggiudicataria assume con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio il compimento del servizio.
Dovrà, pertanto, garantire la disponibilità - anche mediante contratti di locazione o leasing - di ogni macchina e attrezzatura necessaria all'esecuzione del servizio.
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le attrezzature ed i materiali necessari per l'esecuzione del servizio a perfetta regola d'arte. La Ditta dovrà disporre di tutto ciò che riguarda le attrezzature, gli utensili, i dispositivi, gli strumenti, scale, ecc. che dovranno essere rispondenti alle normative di sicurezza e alle leggi antinfortunistiche vigenti.
Art. 10 - ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI: RICHIESTA, MODALITA’ DI ESECUZIONE E CONTRATTO ATTUATIVO
Ciascun intervento verrà individuato di volta in volta e sarà attuato previa adozione, da parte del Direttore del Servizio e/o Direttore Esecutivo del Contratto (DEC), degli atti necessari alla sua esecuzione.
Per l’individuazione dei singoli interventi il DEC dovrà redigere un Piano d’Intervento nel quale saranno riportati tutta una serie di dati necessari per consentire alla Ditta affidataria lo svolgimento dell’attività richiesta quali:
data di inizio dell’intervento e termine entro il quale lo stesso dovrà essere concluso;
composizione della squadra da impiegare;
elencazione di massima dei beni e materiali da movimentare per tipologia (mobilio, attrezzature informatiche, pareti divisorie, etc.);
individuazione dei vani interessati e delle superfici di quelli di destinazione;
indicazione delle eventuali interferenze (e relative prescrizioni di sicurezza da applicarsi), che le operazioni di facchinaggio possono far nascere con le normali attività svolte dal personale dell’Agenzia.
Il Piano d’Intervento verrà trasmesso alla ditta affidataria almeno 7 (sette) giorni prima della data di espletamento del servizio ed essa sarà tenuta a predisporre quanto di propria competenza per l'esecuzione delle prestazioni, ma non potrà darvi corso senza averne ricevuto espresso ordine scritto da parte del DEC.
Per l’attivazione dei singoli interventi il DEC provvederà a redigere specifico Ordine di Servizio, nel quale, oltre a richiamare quanto già indicato nel Piano d’Intervento, verranno stabiliti la data di inizio (che a causa di imprevisti non preventivabili, potrebbe variare da quella individuata nel Piano d’Intervento) e il tempo massimo per l’esecuzione ed il completamento dell'intervento indicato.
Qualora si rendesse necessario, al fine di eseguire il servizio e per cause esterne e di forza maggiore non dipendenti dalla ditta (ad esempio l’ottenimento da parte del comune ove è sito il CPI interessato del permesso all’occupazione temporanea del suolo pubblico), alla stessa verrà concessa una proroga alla data di inizio del servizio sino a consentire il superamento dell’impedimento.
La ditta affidataria dovrà, a sua volta, ritrasmettere all’Ufficio Tecnico - tramite pec inviata a agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it - l’ordine di servizio firmato e timbrato per accettazione, entro 12 ore dal suo ricevimento e comunque non oltre il giorno successivo alla sua emissione.
Con l’invio dell’ordine di servizio di cui sopra l’Agenzia autorizza la ditta affidataria ad effettuare le operazioni e, se quest’ultima non solleva alcuna eccezione, si intende che essa è a perfetta conoscenza di quanto deve fare e di conseguenza la consegna è accettata senza eccezioni.
Resta inteso che nell’esecuzione di quanto richiesto dal DEC tramite detto Ordine di Servizio, la ditta affidataria dovrà attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute, lavorando senza interruzione alcuna, impiegando la tipologia di squadra individuata ed entro il termine prefissato nell’ordine di servizio.
Per gli interventi urgenti ed imprevisti, la cui esecuzione avrà il carattere dell'immediatezza, la ditta appaltatrice dovrà essere in grado di intervenire, anche eventualmente nelle giornate di sabato o festivi, entro due ore dalla richiesta della stazione appaltante, che potrà essere formulata anche telefonicamente. Le attività effettuate a seguito di tale richiesta di urgenza saranno riconosciute con una maggiorazione del 20% sui prezzi offerti. All’istanza telefonica seguirà, anche successivamente all’intervento, appena possibile un Ordine di Servizio e ad esso dovrà far seguito la rendicontazione della ditta circa il lavoro svolto.
Si rammenta che le attività per i servizi ordinati dovranno essere svolte nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, in orari ricompresi dalle ore 7:30 alle ore 18:00, secondo le indicazioni e le prescrizioni impartite dal Direttore dell’Esecuzione o suo delegato; non vi è un monte ore minimo da garantire per la richiesta di un servizio, la pausa pranzo non viene riconosciuta come lavorativa e infine il/i conducente/i del/i mezzo/i utilizzati per il servizio sono da considerarsi sempre all’interno della squadra individuata nell’ordine di servizio e dovrà svolgere le medesime operazioni di movimentazione delle cose, nonché di quelle di smontaggio e rimontaggio eventualmente necessarie.
Per ciascun intervento la ditta affidataria dovrà nominare un proprio Responsabile Operativo del Servizio, che dovrà essere presente in loco durante le operazioni e del quale dovrà fornire all’Agenzia il nominativo, un recapito telefonico e un indirizzo mail.
Ogni prestazione dovrà essere registrata, compilata e firmata dal responsabile della struttura dell'Agenzia presso la quale viene concluso il servizio, su apposita scheda o bolla che gli addetti devono avere con loro, al fine di comprovare gli orari di inizio e di fine e per consentire l'esatta quantificazione e contabilizzazione del servizio svolto. Detta scheda dovrà essere trasmessa all'Agenzia dal Responsabile Operativo del Servizio della Ditta, trattenendo anche la propria contabilità relativa. Copia delle bolle di ciascun servizio svolto, debitamente firmata dal referente della sede in cui tale servizio è stato eseguito, dev’essere inviata all’indirizzo
agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it al fine di informare il DEC e l'Ufficio Tecnico dell'Agenzia della regolarità di esecuzione dei servizi.
Art. 11 - PRECISAZIONI
Il servizio richiesto dovrà svolgersi sotto l’osservanza delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato nonché negli altri documenti di gara, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di igiene, sanità e sicurezza (D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.), per il personale adibito alle operazioni.
Non è previsto il diritto di esclusiva a favore dell’Aggiudicataria, potendo l’Agenzia rivolgersi, in caso di improvvisa necessità o per operazioni particolarmente complesse, ad altra ditta specializzata debitamente selezionata. L’Agenzia ha facoltà di continuare ad avvalersi del contratto in essere per il medesimo servizio, fino al raggiungimento dei massimali.
Art. 12 - DUVRI
Essendo i lavori non predeterminati e quindi al momento non prevedibili, è stato redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) in versione “standard” recante una valutazione ricognitiva dei rischi relativi alle varie tipologie delle prestazioni richieste.
Tale documento è messo a disposizione ai fini della formulazione dell’offerta e costituisce specifica tecnica.
Nel caso in cui dovessero emergere particolari circostanze, legate alla specificità dei lavori oggetto del presente appalto, si procederà all’aggiornamento del predetto documento.
Il DUVRI ed ogni sua eventuale successiva modificazione, controfirmato dalla Stazione Appaltante e dall’Appaltatore, integra il contratto d’appalto.
Art. 13 – COSTI DELLA SICUREZZA
La contabilizzazione dei costi della sicurezza e dei costi di interferenza sarà effettuata in modo analitico, applicando i Costi della Sicurezza indicati all’articolo 4 e non soggetti a ribasso d’asta.
Art. 14 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO
L’Aggiudicataria dovrà individuare un Responsabile del Servizio il cui nominativo e recapito telefonico dovranno essere comunicati all’Ufficio Tecnico.
Con il Responsabile del Servizio, in particolare, verranno concordate la pianificazione degli interventi di facchinaggio esterno nonché le modalità di controllo delle prestazioni effettuate (vedasi articolo 10 ed articolo 23).
Il Responsabile del Servizio dovrà essere sempre reperibile durante l’orario di servizio e dovrà altresì essere reperibile per via telefonica anche oltre tale orario. L’Aggiudicataria dovrà, inoltre, indicare un vice responsabile che sostituisca il Responsabile in caso di impedimento e/o di sua assenza e/o di sua irreperibilità.
Art. 15 - COORDINAMENTO DEL SERVIZIO
Il coordinamento ed il controllo dell’esecuzione dell’appalto saranno effettuati dal DEC, che verrà appositamente nominato e che potrà, tra l’altro:
· organizzare il sistema dei controlli sull’effettuazione del servizio;
· firmare gli attestati di regolare esecuzione del servizio reso, da allegare alle fatture (ovvero rilasciare il certificato di regolare esecuzione);
· autorizzare gli interventi di facchinaggio esterno, previa verifica della congruità tecnico- economica sulla base del “Piano d’Intervento”;
Nell’esecuzione del servizio i dipendenti dell’Aggiudicataria dovranno attenersi alle indicazioni fornite dal DEC e/o dall’Ufficio Tecnico.
CAPITOLO 3 - Clausole contrattuali Art. 16 – PAGAMENTI
L’Amministrazione procederà, previa verifica della regolarità delle prestazioni eseguite, all’emissione di apposito Certificato di Regolare Esecuzione (CRE) emesso dal DEC ogni qualvolta l’importo delle prestazioni in essa certificate ammonterà ad € 5.000,00 iva esclusa. Successivamente alla emissione del CRE l’affidatario emetterà regolare fattura ed essa verrà liquidata.
Ciascuna fattura comprenderà tutti i servizi contenuti nel Certificato di Regolare Esecuzione cui essa è riferita specificando, nelle stesse fatture, il dettaglio (facchinaggio, trasloco) e la sede di tutti gli interventi eseguiti.
Il pagamento delle fatture avverrà entro 30 (trenta) giorni e resta subordinato all’acquisizione della regolarità del servizio e della regolarità contributiva (DURC) dell’appaltatrice riferita al periodo di emissione della fattura. In caso di mancanza o irregolarità dei predetti documenti, il pagamento rimarrà sospeso sino alla loro presentazione.
A garanzia delle norme sulla tutela dei lavoratori, ai sensi dell’art. 30, comma 5bis del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., sull’importo netto progressivo dei lavori contabilizzati è operata una ritenuta dello 0,50%, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale.
In ciascuna fattura sarà riportato l’importo spettante alla ditta per gli oneri della sicurezza nella percentuale suddetta all’articolo 4 sull’importo del servizio eseguito.
Art. 17 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E POLIZZA ASSICURATIVA
A seguito del provvedimento di aggiudicazione si procederà alla successiva stipula del contratto. Tutte le spese inerenti e consequenziali alla stipulazione del contratto, nessuna esclusa, sono a carico della Ditta aggiudicataria.
L’appaltatore risponde direttamente dei danni prodotti all’ASPAL, al Personale dell’ASPAL ovvero a terzi o a cose di terzi o all’ambiente comunque provocati nell’esecuzione dell’appalto che possano derivare da fatto proprio, del proprio personale o da chiunque chiamato a collaborare.
A garanzia dei rischi di cui sopra, ai sensi dell'art. 103, comma 7, del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017, l'appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, in ogni caso almeno 10 giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione. La somma assicurata non potrà essere inferiore all’importo del contratto.
La polizza dovrà inoltre assicurare l’Amministrazione contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori. L’importo minimo assicurato è pari a € 500.000,00 (cinquecentomila/00).
La Ditta aggiudicataria dovrà produrre copia di detta polizza all’atto della stipulazione del contratto.
Art. 18 - DANNI DI FORZA MAGGIORE
I danni di forza maggiore sono disciplinati dal D.Lgs 50/2016.
Rimangono altresì a carico dell’esecutore del contratto i danni arrecati a tutte le opere provvisionali, cioè alle opere che si rende necessario apprestare per eseguire gli interventi ordinati.
ART. 19 - OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori del settore, sottoscritto dalle Organizzazioni
Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto, o sia da esse receduto, e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.
L’Appaltatore si obbliga inoltre, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui esso non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente contratto.
L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta dell’Amministrazione, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti. Ai fini di cui sopra questa Amministrazione acquisirà, ex art. 16/bis, comma 10, della L. 2/2009, il DURC attestante la posizione contributiva e previdenziale dell’Appaltatore e dei subappaltatori nei confronti dei propri dipendenti.
Qualora l’Amministrazione accerti che l'Appaltatore si è avvalso, per l'esecuzione del contratto, di personale non assunto regolarmente secondo le norme vigenti in materia e secondo le disposizioni di cui al presente capitolato, si procederà comunque a segnalare il fatto alle Autorità competenti per l'irrogazione delle sanzioni penali e delle misure amministrative previste dalle norme in vigore. L'Appaltatore deve osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro (D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.), nonché le disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro.
Nell’ipotesi di inadempimento documentato, anche ad uno solo degli obblighi di cui ai commi precedenti, l’Amministrazione si riserva di effettuare, sulle somme da versare all’Appaltatore (corrispettivo) o da restituire (cauzione) una ritenuta forfettaria di importo pari all’inadempimento contributivo/retributivo riscontrato. Tale ritenuta verrà restituita, senza alcun onere aggiuntivo, quando l’Amministrazione competente avrà dichiarato che l’Appaltatore si sia posto in regola.
Fermo restando quanto sopra, in caso di gravi, ovvero, ripetute violazioni dei suddetti obblighi, l’Amministrazione ha facoltà, altresì, di dichiarare risolto di diritto il contratto.
Art. 20 - RITARDO NELLA ESECUZIONE DEL SERVIZIO, RESPONSABILITA’ E PENALITA’
L’impresa, oltre ad essere responsabile di ogni possibile danno, è responsabile dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali e della perfetta riuscita del servizio. Qualora l’appaltatore incorra in ritardi o violi qualsiasi altro obbligo stabilito in contratto, l’Amministrazione procede tempestivamente alla contestazione dell’addebito per iscritto e, ove occorra e sia ancora possibile, alla costituzione in mora dell’appaltatore assegnando un congruo termine per l’esecuzione della prestazione omessa o irregolare o ritardata. L’appaltatore può far pervenire le proprie controdeduzioni all’Agenzia via PEC entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della contestazione. Nel caso in cui l’Amministrazione accerti l’esistenza e la validità della motivazione della controdeduzione presentata dall'Aggiudicatario, non procede con l’applicazione delle penali e dispone un nuovo termine per l’esecuzione della prestazione oggetto di contestazione, il cui mancato rispetto dà luogo all’applicazione delle penali. Per inadempimenti connessi al mancato rispetto dei termini nell’esecuzione del servizio, la penale è comminata nella misura giornaliera compresa tra il minimo dello 0,3 per mille e il massimo dell’1 per mille del valore contrattuale.
Le penali saranno trattenute, a scelta dell’Amministrazione, sulle liquidazioni successive al verificarsi dell’inadempimento. L’ammontare della penale non potrà comunque superare il 10% dell’importo contrattuale; in caso di superamento del 10%, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonerano l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Art. 21 - SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
L’Appaltatore non può sospendere l’esecuzione dell’appalto in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’Amministrazione.
L'eventuale sospensione per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa.
In tal caso l’Amministrazione procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell’Appaltatore per tutti gli oneri conseguenti
e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dall’Amministrazione e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale.
Art. 22 – SUBAPPALTO
I servizi potranno essere subappaltati entro i limiti previsti dalle norme alla data di scadenza prevista per la presentazione delle offerte.
Il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte della prestazione dovrà dichiararne l’intenzione in sede di offerta, indicando la percentuale della prestazione che intende subappaltare ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016.
In caso di subappalto l’Appaltatore resta responsabile, nei confronti dell’Amministrazione, dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto.
L’Appaltatore, qualora in seguito affidi parte delle prestazioni in subappalto o a cottimo, fermi restando i presupposti e gli adempimenti di legge, deve richiedere apposita autorizzazione alla Stazione Appaltante la quale provvederà con le modalità di cui al comma 18 dell’art. 105, D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii; trascorso il termine di legge senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa.
Il subappalto dovrà essere autorizzato dall’Amministrazione con specifico provvedimento previo:
· deposito della copia autentica del contratto di subappalto o cottimo con allegata la dichiarazione ex art. 105, comma 18, del D.Lgs. 50/2016 circa la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento o controllo tra l’affidatario e il subappaltatore;
· verifica del possesso in capo alla/e subappaltatrice/i dei medesimi requisiti di carattere posseduti dall’aggiudicatario, nonché dei medesimi requisiti di carattere tecnico ed economico indicati nel bando di gara, da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni da eseguire.
Non saranno autorizzati subappalti e/o cottimi ad altre imprese che abbiano partecipato alla procedura per l’affidamento dell’appalto.
Relativamente al pagamento da effettuare a favore dei soggetti subappaltatori, l'Amministrazione non intende corrispondere direttamente al subappaltatore o cottimista l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite.
Sarà fatto obbligo all’Appaltatore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti della ditta/e subappaltatrice/i, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Art. 23 – REGOLARE ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzione dei beni mobili e immobili, nella persona del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, provvederà all’emissione del Certificato di Regolare Esecuzione ogni qualvolta l’importo delle prestazioni in essa certificate ammonterà ad € 5.000,00 iva esclusa.
CAPITOLO 4
Disposizioni riguardanti l’Appaltatore Art. 24 - PRECAUZIONI PARTICOLARI
Nel formulare l'offerta l'Impresa dovrà tener presente quanto segue:
a) che i servizi di facchinaggio saranno eseguiti in locali e ambienti che potranno contenere arredi e apparecchiature non ricomprese nell’intervento in oggetto e per le quali dovrà essere garantita dall'Impresa la più valida protezione;
b) l'Impresa sarà responsabile dei danni che arrecherà a detti arredi e apparecchiature e cose in genere;
c) che i servizi potranno subire dei rallentamenti o delle sospensioni per necessità derivanti dal funzionamento degli Uffici senza che l’Impresa possa pretendere compensi aggiuntivi.
Art. 25 - ORDINI DIRETTI AGLI OPERAI
Gli operai dell'Impresa debbono seguire le indicazioni che il DEC intenda impartire direttamente in caso di necessità o di urgenza.
In qualunque momento, il DEC potrà ordinare l'allontanamento dal lavoro di quegli operai che si dimostrino indisciplinati e non idonei.
Art. 26 - MANO D'OPERA DI PRONTO INTERVENTO
L'Impresa dovrà avere immediatamente disponibile almeno una squadra tipo, cosi composta:
• per gli interventi di facchinaggio interno: da due operai addetti alla manovalanza di cui uno ricoprente la figura di conducente dell’automezzo utilizzato.
• per gli interventi di facchinaggio esterno: da quattro operai addetti alla manovalanza di cui uno ricoprente la figura di conducente dell’automezzo utilizzato.
I nominativi dei suddetti operai dovranno essere comunicati contestualmente all’accettazione dell’ordine di servizio.
Art. 27 - RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA
L'Appaltatore sarà direttamente responsabile di tutti i danni che potranno avvenire in seguito alla esecuzione degli interventi, tanto alle persone quanto alle cose, sia dell'Amministrazione regionale che di terzi, restando pertanto l'ASPAL sollevata da ogni responsabilità in merito.
A tal uopo l’affidatario procederà con le debite cautele e circospezioni, adottando tutte quelle misure e precauzioni necessarie per evitare danni alle persone e cose attenendosi a tutte le leggi dello Stato e regolamenti locali, senza che occorra ordine o richiamo del DEC.
Art. 28 - MATERIALI DEPOSITATI
I materiali saranno depositati sul luogo di esecuzione degli interventi secondo il bisogno, in quantità tali che il deposito non risulti ingombrante e incomodo.
Art. 29 - PRESENZA DELL'IMPRESA
Il legale rappresentante della ditta affidataria dovrà costantemente sovrintendere ai lavori personalmente o mediante un proprio rappresentante bene accetto alla Stazione Appaltante.
Dovrà, inoltre, comunicare al DEC un recapito telefonico al fine di essere reperibile, in caso di necessità, 24 ore su 24, e un indirizzo e-mail per la trasmissione dei moduli richiesta d’intervento e/o per le comunicazioni relative all’appalto.
Art. 30 - PREVENZIONE INFORTUNI E SICUREZZA NEL LAVORO
L’appaltatore è tenuto ad osservare le norme di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008.
Deve esibire quanto previsto dall’allegato XVII a tale Decreto e fornire una dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), all’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavori dipendenti.