SCHEMA DI CONVENZIONE
ALLEGATO C
SCHEMA DI CONVENZIONE
OGGETTO: Servizio Home Care Premium 2019 - Prestazioni Integrative.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO XXXXX XXXXXX XXXXXX | IL DIRETTORE DI DIREZIONE XXXXXXXXX XXXXXXXXX |
L’Anno duemiladiciannove addì………………………….. del mese di ……………………………… presso la sede del Dipartimento Politiche Sociali di Roma, sito in xxxxx Xxxxxxx, 00, 00000 Xxxx
Tra
ROMA CAPITALE Dipartimento Politiche Sociali con sede in Roma – Viale Manzoni n. 16 (C.F. 02438750586), in persona della Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, nata a Roma il 07.11.1955, nella sua qualità di Direttore della Direzione Benessere e Salute del Dipartimento Politiche Sociali - incaricata con Ordinanza del Sindaco n. 95 del 09.11.2016 - che interviene al presente contratto giusta i poteri che Le derivano dall’art. 107, comma 3, lettera c) del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e dall’art. 34 del vigente Statuto di Roma Capitale, approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013.
e
L’Organismo con sede in – C.F. - P.I.
- rappresentato da , in qualità di Rappresentante Legale, all’uopo domiciliato in ;
Premesso che:
− ai sensi dell’art. 32 quater Codice Penale, come sostituito dall’art. 3 della Legge 15.11.1993, n.461, il legale rappresentante dichiara, come da attestazione agli atti, di avere piena capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
− ai sensi e per gli effetti della Determinazione Dirigenziale n. del con la quale è stata
affidata la realizzazione del “Servizio Home Care Premium 2019 - Prestazioni Integrative”. si conviene quanto segue:
ART. 1 – Oggetto della convenzione
La presente convenzione ha per oggetto il servizio: “Servizio Home Care Premium 2019 - Prestazioni Integrative.”
Attività
Le prestazioni integrative scelte tra quelle indicate nel bando HCP, sono le seguenti:
X. Xxxxxxx professionali domiciliari resi da operatori socio sanitari ed educatori professionali:
Interventi integrativi e complementari svolti da operatori socio sanitari ed educatori professionali. E’ escluso l’intervento di natura professionale sanitaria. L’erogazione delle prestazioni domiciliari verrà effettuata nei giorni feriali, dal lunedì al sabato, nella fascia oraria dalle 8 alle 20.
Gli interventi di assistenza domiciliare dell’OSS prevedono: la cura e igiene della persona, igiene dell’ambiente, aiuto preparazione e somministrazione pasti, acquisto generi di prima necessità, disbrigo pratiche burocratiche, accompagnamento per visite mediche e altre attività, sostegno nello sviluppo della vita di relazione, costruzione lavoro di rete.
Gli interventi domiciliari dell’Educatore Professionale sono volti al sostegno della persona e di tutto il nucleo familiare per la realizzazione di una buona qualità della vita nello sviluppo delle relazioni interpersonali e nell’approccio costruttivo alla soluzione dei problemi quotidiani. Obiettivo costante degli interventi è il recupero delle risorse residue e lo sviluppo dell’autonomia della persona. Nel caso di minore l’educatore supporta il beneficiario nell’attività scolastica, ludica, sportiva e allo stesso tempo sostiene il nucleo familiare nel suo ruolo genitoriale. Il servizio sarà attivo dal Lunedì al Sabato
B. Sollievo:
Interventi di assistenza anche tutelare e di compagnia che integrano il lavoro di cura svolto dai familiari o altri, finalizzati a consentire tempi di riposo e recupero per il caregiver. Gli interventi sono svolti da un operatore domiciliare di base nei giorni feriali dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
C. Trasferimento assistito:
Il servizio di trasporto è previsto per consentire al beneficiario di recarsi accompagnato fuori dalla propria abitazione, per visite mediche, espletamento pratiche burocratiche o altre attività volte a sostenere la sua partecipazione attiva alla vita sociale. Il servizio è previsto anche per trasporto carrozzato o trasporto barellato. Il servizio si svolge dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
D. Supporti:
- protesi e ausili inerenti le menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici e antidecubito e terapeutici, cuscini jerico e cuscini antidecubito per sedie rotelle o carrozzine ecc);
- apparecchi per facilitare la percezione uditiva o la masticazione e gli altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell’organismo, per compensare una deficienza o una infermità;
- le poltrone e i veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione, compresi servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie;
- strumentazioni tecnologiche ed informatiche per la sicurezza dell’ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane;
- ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono d risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione;
- attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di tali attività in sedi esterne;
- l’adattamento dei veicoli ad uso privato, utilizzati per la mobilità di beneficiari gravemente disabili, per la modifica degli strumenti di guida;
- realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti adibiti ad abitazioni private;
- qualsiasi altra fornitura ed istallazione a domicilio di dotazioni e attrezzature (ausili) o strumenti tecnologici di domotica, per la mobilità e l’autonomia, per la gestione dell’ambiente domestico e delle comunicazioni, tali da ridurre il grado di non autosufficienza, il livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore.
I supporti potranno essere concessi in alternativa tra loro.
L’acquisto del supporto è a carico dell’organismo che verrà successivamente rimborsato.
E. Percorsi di integrazione scolastica:
Servizi di assistenza specialistica ad personam in favore di studenti con disabilità volti a favorire l’autonomia e la comunicazione così come identificati dall’articolo 13, comma 3 della Legge 104/1992. L’intervento potrà essere fornito sia all’interno che all’esterno della scuola.
L’intervento previsto consiste nell’accompagnamento e affiancamento nello svolgimento di tutte le attività all’interno e esterno dell’edificio scolastico (anche al di fuori dell’anno scolastico), dell’abitazione del beneficiario o di altri luoghi.
Il servizio viene svolto da un operatore OEPAC (Operatore Educativi per l’autonomia e Comunicazione), dal lunedì al sabato.
F. Servizi per minori affetti da autismo:
Il servizio prevede attività extrascolastiche di supporto finalizzate a migliorare le capacità relazionali e comunicative della persona anche in contesti di vita diversi da quello abituale.
Il servizio viene svolto da operatori specializzati con pregressa formazione ed esperienza nell’autismo e si effettua dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
Ambiti di intervento e destinatari
Il progetto prevede un ambito gestionale e uno di erogazione delle prestazioni.
Roma Capitale, in collaborazione con l’Azienda Farmacap che si occupa dell’aera gestionale del Progetto, ha stipulato con l’INPS l’accordo, impegnandosi ad assicurare il servizio Le prestazioni sono rivolte ai dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e ai pensionati – diretti e indiretti - utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i suddetti soggetti siano viventi, i loro coniugi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione e, i parenti e affini di primo grado anche non conviventi, i soggetti legati da unione civile e i conviventi ex lege n. 76 del 2016, i fratelli o le sorelle del titolare, se questi ne è tutore o curatore.
Possono inoltre, beneficiare degli interventi - di cui al comma 1- i minori orfani di dipendenti già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, di utenti o di pensionati della gestione dipendenti pubblici.
Sono equiparati ai figli, i giovani minori affidati al titolare in virtù di affidamento familiare, così come disciplinato dalla legge n. 184/1983 modificata dalla legge 149/2001, disposto dal servizio sociale territoriale e omologato dal Giudice tutelare, o affidamento giudiziale disposto in via autoritativa con provvedimento del Tribunale per i minorenni e, infine, affidamento preadottivo disposto dal Giudice.
Il PAI è finalizzato a favorire la domiciliarità delle Persone con disabilità e a sostenere i familiari impegnati nelle attività di cura.
Figure professionali impiegate e costi del servizio
Per le specifiche prestazioni integrative sopra descritte, dovranno essere garantite le seguenti figure professionali, in numero adeguato ai PAI presi in carico e con comprovata esperienza nel settore
Prestazioni | Figure professionali |
A | Operatore Socio Sanitario Educatore professionale |
B | Operatore di base |
C | Autista |
D | Supporti |
E | Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione |
F | Operatore specializzato con pregressa formazione ed esperienza nel settore dell’autismo |
Costi del Servizio
Gli importi comprensivi di IVA per le prestazioni integrative sono indicati nella seguente tabella:
Prestazioni | Figure professionali | Costi | Unità |
A | Operatore Socio Sanitario Educatore professionale | € 23,29 € 24,93 | 1 ora di intervento 1 ora di intervento |
B | Operatore di base | € 18,00 | 1 ora di intervento |
C | Trasporto assistito | € 40,00 | 2 ore di intervento |
D | Supporti | € 1.000,00 | Una tantum |
E | OEPAC | € 24,93 | 1 ora intervento |
F | Operatore specializzato con pregressa formazione ed esperienza nel settore dell’autismo | € 23,29 | 1 ora intervento |
I costi sono calcolati sulla base della DGC n.355/12 e della DGC 191/2015 e verranno adeguati successivamente secondo le tabelle ministeriali aggiornate.
Art.2 - Durata dell’appalto e modalità di esecuzione del servizio
Il presente appalto decorrerà dal ………….al ………………… o comunque dal giorno dell’affidamento per
mesi. E’ esclusa la possibilità di rinnovo tacito o automatico.
L’affidatario del servizio eseguirà le prestazioni contrattuali del presente appalto a regola d’arte per tutta la durata del contratto secondo le nuove e diverse modalità proposte dall’affidatario medesimo in sede di offerta migliorativa.
ART. 3 – Obblighi dell’organismo affidatario
L’Organismo affidatario sarà tenuto a:
− attuare le attività programmate con continuità per il periodo concordato;
− a rispettare integralmente le previsioni, modalità, indicazioni e prescrizioni contenute nel progetto approvato; a mettere a disposizione tutte le figure tecniche indicate nel progetto presentato. Ogni eventuale sostituzione deve avvenire con operatori di pari qualifica professionale e deve essere preventivamente comunicata all’ufficio preposto di Roma – Dipartimento Politiche Sociali,- Direzione Benessere e Salute - a dare immediata comunicazione al referente, nominato dalla Direzione Benessere e Salute delle interruzioni o disservizi che, per giustificato motivo dovessero intervenire nello svolgimento delle attività;
− a ottemperare, sotto la propria esclusiva responsabilità, alle disposizioni legislative vigenti, nonché ai regolamenti delle competenti autorità in materia di contratti di lavoro (rispetto dei C.C.N.L. e dei contratti integrativi di categoria in tutti i loro istituti anche per i soci lavoratori di cooperativa, a prescindere da qualsiasi regolamento interno, statuto, delibere, ecc. e ad adempiere ad ogni obbligo contributivo in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa), di sicurezza sui luoghi di lavoro (ex X.X.xx. 81/2008 e ss.mm.ii.), di tutela della Privacy (ex D.Lgs. 196/2003), di tracciabilità finanziaria ex L. 136/2010 ss.mm.ii. e di quant’altro possa comunque interessare la gestione del servizio oggetto della presente convenzione L’Organismo affidatario, nel sottoscrivere il presente atto, dichiara di essere a conoscenza che Roma Capitale procederà alla revoca immediata dei rapporti contrattuali e l’esclusione da eventuali successive gare in caso di mancato rispetto del C.C.N.L, contratti integrativi territoriali, obblighi contributivi, nonché di accertata violazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori;
− a fornire le informazioni richieste, al Referente del Progetto nonché agli altri eventuali Istituzioni e/o organismi incaricati di svolgere attività di monitoraggio e valutazione in merito alla realizzazione del progetto;
− a fornire con cadenza trimestrale i fogli firma con relativa relazione sull’andamento delle attività svolte e quanto necessario alla comprova delle suddette attività;
− a fornire mensilmente report delle ore erogate al fine di poter inserire le ricevute mensili nel portale INPS;
- a fornire al termine dell’attività una dettagliata relazione sull’andamento delle attività svolte.
Nell’ambito della propria autonomia organizzativa sarà responsabile del conseguimento degli obiettivi previsti dal progetto.
ART. 4 - Referenti progettuali
Ai fini della realizzazione del servizio, rivestono la funzione di referente
- per Roma – dott./dott.ssa
- per l’Organismo Affidatario– ;
incaricati di seguire lo svolgimento delle attività per verificarne la piena rispondenza agli obblighi contrattuali.
ART. 5 - Danni e rischi
L’Organismo affidatario sarà responsabile civilmente e penalmente di tutti i danni di qualsiasi natura che potessero derivare a persone o cose a causa della realizzazione dell’iniziativa e si obbliga a sollevare il Sindaco e Roma da qualunque pretesa, azione, domanda, molestia o quanto altro possa loro derivare direttamente o indirettamente dalla realizzazione delle attività in parola.
Per tutti i rischi sopra esposti l’Organismo affidatario dovrà provvedere, a proprie spese, alla stipula d’idonea assicurazione per responsabilità civile verso terzi.
ART. 6 - Verifiche e controlli sullo svolgimento delle attività
Roma Capitale - Dipartimento Politiche Sociali – Direzione Benessere e Salute– si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l’Organismo affidatario possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità delle attività rese agli obblighi di cui all’art. 1 del presente documento.
ART. 7 – Obbligo di riservatezza e protezione dei dati personali
Il trattamento dei dati personali avverrà in conformità alle disposizioni di cui al REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).
ART. 8 – Inadempienze –Termini di esecuzione- penali - risoluzione della Convenzione.
Il presente accordo non istaura alcun rapporto di lavoro tra Roma Capitale e i singoli operatori impiegati per l’espletamento del servizio.
L’Organismo affidatario garantisce in ogni tempo Roma Capitale da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante dall’inosservanza, anche parziale, da parte dell’Organismo stesso, delle norme contrattuali, sia dalle inadempienze nell’ambito dell’attività e dei rapporti comunque posti in essere per lo svolgimento del servizio oggetto della Convenzione.
Art. 9- Protocollo d’intesa sottoscritto tra la Prefettura - U.T.G. di Roma e Roma Capitale approvato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 290 dell’11 settembre 2015, ai fini della prevenzione dei
tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e le relative dichiarazioni con cui l’operatore economico si obbliga all’osservanza di tale protocollo nonché le ipotesi di risoluzione collegate al citato protocollo.
Ai sensi del Protocollo d’Intesa tra la Prefettura – U.T.G. di Roma e Roma Capitale approvato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 290 dell’11 settembre 2015, ai fini della prevenzione e del contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici delle prestazioni di lavori servizi e forniture soprattutto nelle attività considerate maggiormente “a rischio”, ovvero quelle che si pongono a valle dell’aggiudicazione e della valorizzazione delle forme di controllo delle attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione del servizio, le verifiche e le cautele antimafia vanno estese all’intera filiera degli esecutori e dei fornitori, i quali vanno sottoposti alle verifiche antimafia ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. n. 159/2011.
L’impresa si obbliga a dare comunicazione tempestiva a Roma Capitale e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, dagli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p., nonché 318, 319, 319-quater e 322 c.p. in relazione a condotte poste in essere in qualunque fase della procedura di affidamento ed esecuzione del presente contratto.
Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p. e 353- bis c.p.;
È obbligo dell’aggiudicatario comunicare a Roma Capitale l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento, nonché ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
L’impresa aggiudicataria si impegna a comunicare a Roma Capitale i dati relativi alla società e alle imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari ed alle variazioni di detti assetti, chiamati a realizzare l’intervento, compresi i nominativi dei soggetti ai quali vengono affidate le seguenti forniture e servizi “sensibili”.
Tali dati sono comunicati prima di procedere alla stipula dei contratti ovvero alla richiesta di autorizzazione dei subcontratti e dovranno riferirsi, altresì, a tutti i soggetti di cui all’art. 85 del D.lgs. n. 159/2011.
È obbligo di Roma Capitale comunicare al Prefetto l’elenco delle imprese di cui al paragrafo precedente al fine di consentire le necessarie verifiche antimafia di cui al D. Lgs. n. 159/2011.
Nel caso di informativa interdittiva del Prefetto si procederà automaticamente alla revoca dell’autorizzazione del sub-contratto e alla risoluzione del vincolo contrattuale.
L’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente a Roma Capitale ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, da chiunque provenga, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione del contratto nei confronti di un proprio rappresentate, agente o dipendente. Analogo obbligo viene assunto dalla imprese subappaltatrici e da ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nella realizzazione dell’intervento.
Tale obbligo non è in ogni caso sostitutivo dell’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria dei fatti attraverso i quali sia stata posta in essere la pressione estorsiva e ogni altra forma di illecita interferenza.
Art. 10 – Protocollo di Integrità
Roma Capitale in data 31 gennaio 2019, con deliberazione della Giunta Capitolina n. 13, ha approvato il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2019- 2010-2021 con il quale ha novellato il “Protocollo di Integrità” di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina
n. 40 del 27 febbraio 2015 .
“Come accettato [e sottoscritto] dall’operatore economico questi:
1.1. si obbliga a non ricorrere ad alcuna mediazione o altra opera di terzi finalizzata all'aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.2. dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’Amministrazione appaltante;
1.3. dichiara, altresì, di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno - e s'impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno - direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l'aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.4. dichiara, di non avere in corso né di avere concluso intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa vigente - ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) e gli artt. 2 e segg. della L. n. 287/1990, l’ art. 57, comma 4,lett.
d) della Direttiva n. 24/14 U.E, l’ art. 80, comma 5,lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.– e che l'offerta è stata, o sarà predisposta, nel pieno rispetto della predetta normativa;
1.5. dichiara altresì, di non aver concluso e di non voler concludere accordi con altri partecipanti alla procedura volti ad alterare e/o limitare la concorrenza e di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti;
1.6. si impegna a segnalare all'Amministrazione appaltante qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare o distorcere le fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l'esecuzione del contratto;
1.7. si impegna a segnalare all'Amministrazione appaltante qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell'Amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all'esecuzione del contratto;
1.8. si impegna, altresì, a collaborare con l'autorità giudiziaria denunciando ogni tentativo di corruzione, estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc);
1.9. si impegna al rigoroso rispetto delle disposizioni vigenti in materia di obblighi sociali e di sicurezza del lavoro, pena la risoluzione del contratto, la revoca dell'autorizzazione o della concessione o la decadenza dal beneficio;
1.10. dichiara di essere consapevole che gli obblighi di condotta del Codice di Comportamento nazionale (D.P.R.16 aprile 2013, n. 62) e/o del Codice di Comportamento dell’Ente (adottato deliberazione G.C. n. 141 del 30 dicembre 2016 e pubblicato sul sito istituzionale di Roma Capitale) si estendono, per quanto compatibili, anche al personale delle società/imprese che, a qualsiasi titolo, collaborano con Roma Capitale e a tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale.
1.11. dichiara, altresì, di essere consapevole che non possono essere offerti regali o vantaggi economici o altra utilità al personale dipendente di Roma Capitale, per il quale vigono le disposizioni di cui all’art. 7 del Codice di Comportamento di Roma Capitale;
1.12. si impegna, in tutte le fasi dell'appalto, anche per i propri dipendenti, consulenti, collaboratori e/o subappaltatori operanti all'interno del contratto e per qualunque soggetto coinvolto a qualunque titolo nell’esecuzione del contratto: ad evitare comportamenti e dichiarazioni pubbliche che possono nuocere agli interessi e all'immagine di Roma Capitale, dei dipendenti e degli Amministratori; a relazionarsi con i dipendenti dell’Amministrazione Capitolina e di tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale, con rispetto evitando alterchi, comportamenti ingiuriosi o minacciosi;
1.13. si obbliga ad acquisire, con le stesse modalità e gli stessi adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di subappalto, preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice, anche per i subaffidamenti relativi alle seguenti categorie:
A. trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
B. trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
C. estrazione, fornitura e trasporto terra e materiali inerti;
D. confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
E. noli a freddo di macchinari;
F. forniture di ferro lavorato;
G. noli a caldo;
H. autotrasporti per conto di terzi
I. guardiania dei cantieri.
1.14. Nelle fasi successive all'aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all'aggiudicatario il quale avrà l'onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente patto dovrà essere inserita nei contratti stipulati dall'appaltatore con i propri subcontraenti.
2. L’operatore economico si obbliga altresì a inserire identiche clausole di integrità e anti-corruzione nei contratti di subappalto di cui al precedente paragrafo, ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse.
Violazione del “Patto di Integrità”
1. La violazione è dichiarata all'esito del relativo procedimento di verifica nel corso del quale viene garantito il contradditorio con l'operatore economico interessato.
2. Nel caso di violazione da parte dell'operatore economico - sia in veste di concorrente che di aggiudicatario
- di uno degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del presente Patto di Integrità, saranno applicate le seguenti sanzioni:
a. l'esclusione dalla procedura di affidamento e l'incameramento della cauzione provvisoria ovvero, qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo all'aggiudicazione, l'applicazione di una penale del 5% del valore del contratto fatta salva la prova dell’esistenza di un danno maggiore;
b. la revoca dell'aggiudicazione, la risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del codice civile e l'incameramento della cauzione definitiva; a tal proposito si fa presente che l'Amministrazione appaltante può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga
pregiudizievole agli interessi pubblici, quali indicati dall'art. 121, comma 2, D.Lgs.104/2010. Sono fatti salvi, in ogni caso, l'eventuale diritto al risarcimento del danno e l'applicazione di eventuali penali.
b1. Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta, nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317,318, 319 e 319 bis, ter, quater, 320, 322 e 322 bis, 346 bis, 353 e 353 bis del c.p.
3. In ogni caso alla dichiarazione di violazione consegue la segnalazione del fatto all'Autorità Nazionale Anticorruzione ed alle altre competenti Autorità, nonché all’Autorità Antitrust in caso di violazioni delle disposizioni in materia di concorrenza.
4. L'Amministrazione appaltante terrà conto della violazione degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del presente Patto di Integrità anche ai fini delle future valutazioni relative all'esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’art. 80, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
Efficacia del “Patto di Integrità”
1. Il presente Patto di Integrità per gli affidamenti di lavori, per la fornitura di beni e di servizi dispiega i suoi effetti fino alla completa esecuzione del contratto conseguente ad ogni specifica procedura di affidamento, anche con procedura negoziata.
2. Nel caso di mancato rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del Patto di Integrità, comunque accertato dall’Amministrazione e da tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale, sarà applicata l’esclusione del concorrente dalle gare indette dal Comune di Roma Capitale e da tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale, per 5 anni.
3. Il presente Patto di Integrità e le relative sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto assegnato, sia a seguito della gara, sia con procedura negoziata. L’applicazione delle sanzioni comprende, altresì, la fase della liquidazione delle somme relative alla prestazione del contraente.
4. Ogni controversia relativa all’interpretazione, ed esecuzione del presente patto d’integrità fra Roma Capitale, gli Enti del “Gruppo Roma Capitale” e gli organismi partecipati, e i concorrenti e tra gli stessi concorrenti sarà devoluta all’Autorità Giudiziaria competente”.
ART. 11 – Subappalto
Allo stesso è fatto espresso divieto di sub-appaltare o comunque cedere a terzi, in tutto o in parte, lo svolgimento dell’attività oggetto della Convenzione, pena la risoluzione della Convenzione medesima, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
ART. 12 – Obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’organismo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13.8.2010, n. 136 e ss.mm.ii..
ART. 13 – Imposte e tasse
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la presente Convenzione, quali quelle di bollo, quietanza, registro, ecc. saranno a carico Organismo –salvo che il medesimo ne sia esente.
ART. 14 – Compensi e modalità di liquidazione dei corrispettivi
Il compenso che l’Amministrazione di Roma Capitale intende attribuire per le attività indicate in all’art. 1 è di
€ omnicomprensivi di tutte le spese per un numero P.A.I. cosi specificati:
1. ;
2. ;
3. ;
La fatturazione avverrà a seguito di presentazione di documento contabile valido, inviato secondo la normativa della P.A. relativa alla fatturazione elettronica, utilizzando il codice IPA XXB87U, quale codice identificativo del Dipartimento Politiche Sociali, oltre che di relazione allegata che comprovi le attività svolte.
La fattura elettronica dovrà intestata a “Dipartimento Politiche Sociali – Direzione Benessere e Salute.
Nel campo descrizione oggetto dovrà essere specificata l’attività preponderante fatturata ed il relativo periodo di fatturazione;
Nel campo fattura denominata DATI DEL CONTRATTO dovrà essere specificata la seguente dicitura: DD n.
…… del ……. (eventuale CIG ) codice creditore n. ---------------
Il progetto HCP 2019 Prestazioni Integrative è finanziato con Fondi erogati esclusivamente dall’INPS Direzione Credito e Welfare. Il pagamento delle prestazioni contrattuali avverrà a seguito di rendicontazione approvata dall’INPS.
Gli importi relativamente al servizio sarà liquidato all’Organismo affidatario esclusivamente nei tempi e modi che saranno subordinatamente determinati all’introito del contributo INPS e a seguito di rendicontazione approvata da presentarsi trimestralmente all’Istituto finanziatore, a seguito di regolare fattura per le spese effettivamente sostenute e quietanzate corredate dalla relativa documentazione. In nessun caso potrà essere richiesto a Roma Capitale di anticipare importi e/o di integrare le spese con ulteriori fondi rispetto a quelli previsti dal progetto. I tempi di liquidazione rispetteranno le procedure sopra descritte.
Il pagamento sarà emesso, previa verifica della documentazione allegata alla fattura da parte del Referente del Progetto. Qualora a seguito di detta verifica, si riscontrassero delle irregolarità nella documentazione, si provvederà a comunicare la sospensione della liquidazione fino alla rimozione delle irregolarità riscontrate.
Art. 15 - Modalità di soluzione delle controversie
Per tutte le controversie, comunque dipendenti dalla presente convenzione, è competente il Foro di Roma.
È escluso, nella fattispecie, il ricorso al giudizio arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del codice di procedura civile.
Art. 16 – Proroga
La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per Roma Capitale.
ART. 17 – Norme finali.
La presente Convenzione, che si compone di n. pagine, viene redatta in forma digitale secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Xxxxx, approvato e sottoscritto dalle parti in segno di accettazione.
ORGANISMO Il Legale Rappresentante | ROMA CAPITALE Il Direttore di Direzione |