PROTOCOLLO D’INTESA
PROTOCOLLO D’INTESA
PER LA PROSECUZIONE E L’IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO
“SCUOLE APERTE 2.0”
TRA
il Comune di Milano, Assessorato Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili, con sede in xxx Xxxxxxx 00, Xxxxxx, rappresentato dall’Assessore dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx
E
l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia – Ufficio X – Ambito territoriale di Milano, con sede in Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxx, rappresentato dal Dirigente xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx.
PREMESSO CHE
• il Comune di Milano e l’Ufficio X - Ambito Territoriale di Milano dell’USR Lombardia, di seguito indicate come “le Parti”, secondo le specifiche competenze, partecipano all’organizzazione e alla gestione dei servizi educativi e scolastici al fine di attuare i principi contenuti negli artt. 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana;
• il Comune di Milano - Area Servizi Scolastici ed Educativi e l’Ufficio X, Ambito Territoriale di Milano, U.S.R. per la Lombardia, in data 06.11.2017, hanno sottoscritto un Vademecum che intendeva promuovere, sostenere e valorizzare azioni per la piena attuazione del diritto allo studio e del successo formativo, la prevenzione della dispersione e dell’evasione scolastica e la gestione dei conflitti degli studenti delle scuole di Milano.
PRESO ATTO CHE
• esistono sul territorio milanese esperienze positive di collaborazione tra i singoli Municipi e le Direzioni Scolastiche, denominati Patti di comunità/ territoriali;
• l’Amministrazione Comunale ha avviato già dal 2014 un progetto denominato “Scuole Aperte”, atto a favorire le attività aperte al territorio nelle scuole, sostenuto dai bandi della Legge 285/97;
• le Parti hanno sottoscritto, il 12 febbraio 2019, un Protocollo di Intesa, di durata biennale, per l’attivazione del Progetto Scuole Aperte 2.0.
RITENUTO CHE
• i servizi educativi e scolastici e le Istituzioni scolastiche costituiscono presidi culturali che, nell’esercizio dell’autonomia riconosciuta dall’art. 117 comma 3 della Costituzione, sviluppano una pluralità di iniziative formative, culturali, ricreative e associative che vanno oltre il tradizionale orario scolastico;
• una scuola realmente aperta al territorio può essere il centro propulsore e promotore di buone pratiche atte a contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico, promuovendo l’inclusione delle fasce più deboli della popolazione e la coesione sociale;
• le intese, la collaborazione e l’interscambio tra Amministrazioni costituiscono strumenti essenziali al superamento delle barriere burocratiche, permettendo di realizzare modalità gestionali innovative per superare disomogeneità e fornire soluzioni operative idonee ad affrontare le sfide derivanti dal mutamento della realtà sociale e dalle rinnovate esigenze;
• l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 ha fatto emergere nuovi bisogni da parte delle scuole, dei docenti, dei ragazzi e delle loro famiglie e di conseguenza si impone una riflessione condivisa sulle strategie, sulle modalità di intervento e sulle azioni da mettere in atto;
• a fronte di questa mutata situazione le Scuole Aperte, punto di riferimento del territorio e luogo accogliente e propositivo, diventano ancor più importanti per contrastare il disagio delle fasce più fragili della popolazione e il rischio di abbandono scolastico dei bambini e dei ragazzi più esposti.
TUTTO CIÒ PREMESSO
il Comune di Milano, Assessorato Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili
E
l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia – Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
Oggetto
L’Assessorato all’Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili e l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia - Ufficio X – Ambito Territoriale di Milano intendono favorire l’ampliamento dell’apertura delle strutture scolastiche al di fuori del normale orario scolastico con particolare attenzione agli studenti delle scuole secondarie di primo grado affinché le scuole, in quanto infrastrutture sociali diffuse e potenziali teatri di socialità, siano luogo di inclusione e di superamento di qualsiasi discriminazione.
L’accordo è finalizzato al coordinamento e alla condivisione delle attività di Scuole Aperte e in particolare:
• raccolta delle richieste delle scuole per rispondere ai bisogni della popolazione scolastica e delle famiglie;
• sviluppo e diffusione di eventi, iniziative, buone pratiche delle scuole e per le scuole;
• sperimentazione di modelli di Scuola Aperta condivisi da tutti i portatori di interesse territoriali (Studenti, Dirigente Scolastico, Collegio Docenti, Consiglio di Istituto, Associazione Genitori, ETS, Comune di Milano...) capaci di soddisfare i reali bisogni dei minori, delle famiglie, della cittadinanza e garantire una migliore qualità della vita;
• contributo all’organizzazione e alla realizzazione di attività extracurricolari rivolte agli studenti nonché di iniziative aperte al territorio anche in orario extrascolastico e nei periodi di sospensione dell’attività didattica, per l’ampliamento dell’offerta formativa;
• elaborazione - di concerto con i Dirigenti Scolastici, gli Organi Collegiali e gli stakeholder presenti sul territorio – di proposte di attività che rispondano alle esigenze del contesto in cui la scuola si trova.
Articolo 2 Obiettivi
• Tutelare le pari opportunità di tutti i minori, al fine di incrementare le opportunità di accesso all’istituzione scolastica;
• favorire l'analisi e la conoscenza dei bisogni delle scuole e del territorio per orientare una più oculata ed efficace distribuzione delle risorse;
• agire di concerto tra le varie istituzioni e gli stakeholder coinvolti, per programmare insieme gli interventi;
• contribuire – nel sistema scolastico territoriale – a declinare in azioni concrete le competenze strutturali in grado di favorire accoglienza, integrazione, percorsi formativi di successo;
• sostenere la creazione di reti scolastiche territoriali;
• incoraggiare lo scambio e la circolazione delle esperienze, della documentazione, dei materiali, delle ricerche di settore e la condivisione dei dati statistici che le Amministrazioni hanno a disposizione;
• valorizzare la progettualità territoriale attraverso il potenziamento della rete tra i diversi stakeholder interessati.
Articolo 3 Tavolo tecnico
Si conviene, ciascuno per le proprie competenze, di proseguire con i lavori del “Tavolo tecnico” di collaborazione, per continuare a lavorare di concerto su un modello di intervento sul territorio milanese che garantisca le attività di accoglienza, accompagnamento, integrazione e promozione del successo formativo. In particolare il Tavolo dovrà lavorare sui seguenti punti:
• promozione di percorsi in orario scolastico ed extrascolastico, volti alla prevenzione del disagio, della dispersione, dell’abbandono scolastico e per il successo formativo;
• promozione di laboratori di integrazione culturale da proporre nel corso dell’intero anno scolastico e durante i periodi di sospensione delle attività didattiche;
• interventi per la scolarizzazione e l’integrazione di minori caratterizzati da forte disagio socioeconomico;
• finanziamenti ad attività e progetti realizzati dalle scuole per l’integrazione scolastica e culturale e per favorire il benessere a scuola e nell’extrascuola;
• campus estivi e nei periodi di chiusura della scuola sia per ampliare l’offerta formativa sia per una significativa conciliazione vita-lavoro delle famiglie;
• scambio di informazioni e dati per individuare situazioni di maggior bisogno e a fini di ricerca.
Il tavolo è composto da:
- Assessore all’Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili o suo delegato;
- Direttore Area Servizi Scolastici ed Educativi o suo delegato;
- Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Milano o suo delegato;
- Responsabile/Funzionario Xxxxxxx Xxxxxx Aperte o suo delegato;
- 2 componenti designati dal Comune di Milano dell’Ufficio Scuole Aperte;
- Rappresentante dei Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi della città di
Milano.
Sono previste tre riunioni all’anno:
1. condivisione degli obiettivi e definizione delle attività da realizzare;
2. valutazione intermedia: monitoraggio delle attività, verifica del raggiungimento degli obiettivi e dell’impatto nel contesto di riferimento;
3. valutazione finale: verifica dell’eventuale scollamento tra risultati attesi e risultati raggiunti.
Sono previsti inoltre tavoli tecnici specifici in base agli obiettivi e progetti pattuiti con stakeholder interessati.
L’AMBITO TERRITORIALE DI MILANO
partecipa con i suoi rappresentanti al Tavolo di lavoro tecnico con gli altri soggetti coinvolti per la realizzazione del progetto “Scuole Aperte 2.0” e - nel pieno rispetto delle Autonomie scolastiche:
• promuove la valorizzazione delle Scuole Aperte con iniziative ed eventi tesi a una più ampia informazione sulle potenzialità di tale progettualità ai fini di una reale inclusione e integrazione di tutte le componenti scolastiche, in un’ottica di ampliamento dell’Offerta Formativa e di apertura al territorio;
• favorisce il coinvolgimento delle componenti scolastiche per l’ampliamento di attività a supporto dell’Offerta Formativa e delle attività extrascolastiche, in un’ottica di raccordo tra scuola e territorio;
• favorisce il supporto organizzativo e la pubblicizzazione di attività inerenti il progetto Scuole Aperte 2.0;
• promuove la realizzazione di iniziative volte alla diffusione di buone pratiche realizzate dalle istituzioni scolastiche di Milano, eventualmente anche attraverso la firma di Xxxxx Xxxxxxxxxxxx/di comunità;
Il COMUNE DI MILANO
partecipa con i suoi rappresentanti al Tavolo di lavoro tecnico con gli altri soggetti coinvolti per la realizzazione del progetto Scuole Aperte 2.0 e - nel pieno rispetto delle Autonomie scolastiche:
• programma, in sinergia con le altre istituzioni, la messa a disposizione, l'ottimizzazione e la distribuzione delle risorse (finanziarie, umane e progettuali) disponibili sul territorio per l’integrazione degli alunni e la promozione del loro successo formativo;
• agevola il coinvolgimento delle organizzazioni del privato sociale nelle reti territoriali;
• mette a disposizione personale, materiali, attrezzature;
• raccoglie e analizza i bisogni delle scuole e del territorio per rispondere in modo efficace alle diverse esigenze e per orientare una migliore distribuzione delle risorse;
• diffonde e condivide materiali e strumenti funzionali alle attività di integrazione delle scuole, attraverso canali specifici e servizi on line (es. sito dedicato; pubblicazioni, incontri tematici ecc.);
• favorisce il potenziamento della rete delle scuole tra loro e delle scuole con il territorio, per l’implementazione e lo sviluppo di azioni inerenti il progetto, come per esempio la sottoscrizione di Patti di Comunità/territoriali.
Articolo 4 Durata
Il presente Protocollo d’Intesa ha durata biennale a partire dalla data di sottoscrizione e può essere rinnovato previa espressa dichiarazione delle Parti.
Articolo 5 Norma finale di rinvio
È consentito alle parti di recedere anticipatamente dal presente Protocollo d’Intesa, fermo restando l’obbligo di un preavviso di tre mesi. In caso di recesso anticipato le parti si impegnano ad addivenire a consultazioni per regolare la diffusione dei risultati delle attività concluse e a garantire il proseguimento di quelle già avviate, che necessitano della partecipazione delle Parti, definendo obiettivi di diffusione e valorizzazione dei risultati raggiunti.
Letto, confermato e sottoscritto Milano, febbraio 2021
Comune di Milano
Assessorato Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili
dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Firmato digitalmente
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio X – Ambito di Milano,
xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx Firmato digitalmente
Firmato digitalmente da XXXXXXXX XXXXX 6
C=IT O=MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
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