DIRIGENTE AREA TECNICA (RUP) ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO AREA TECNICA Arch. Umberto Visone Ing. Paolo Cavalieri
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
SERVIZIO DI RECUPERO, CUSTODIA E CURA DEI CANI RANDAGI O VAGANTI INCUSTODITI E/O RINUNCIATI DI PROPRIETA’, NEI TERRITORI DEI COMUNI DI CASTELNUOVO RANGONE, CASTELVETRO DI MODENA, MARANO SUL XXXXXX, SAVIGNANO SUL XXXXXX, VIGNOLA E ZOCCA, NONCHE’ DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO PER IL RECUPERO DI CANI E GATTI INCIDENTATI E SERVIZI CONNESSI ED AGGIUNTIVI.
C.I.G. (Codice identificativo gara)
DIRIGENTE AREA TECNICA (RUP) | ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO AREA TECNICA |
Arch. Xxxxxxx Xxxxxx | Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx |
Xxxxx Xxxxx
RESPONSABILE CENTRALE UNICA COMMITTENZA UNIONE TERRE DI CASTELLI (CUC)
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di recupero, custodia e cura dei cani randagi o vaganti incustoditi e/o rinunciati nei Comuni di Castelvetro di Modena, Castelnuovo Rangone, Marano sul Xxxxxx, Savignano sul Xxxxxx, Vignola e Zocca, comprensivo dei servizi in materia di tutela e controllo della popolazione canina e felina di competenza degli Enti locali di cui alla L.R. n. 27/2000, come di seguito specificato:
a) Xxxxxxxx custodia dei cani randagi e rinunciati di proprietà, nonché di pronto soccorso per il recupero di cani incidentati, fornendo agli animali recuperati e presi in custodia vitto e alloggio secondo le modalità prescritte dalla legge regionale n. 27 del 7/4/2000, come custodia permanente e comprensiva dei seguenti servizi:
▪ Disponibilità di BOX riscaldati per gli animali che ne avessero bisogno in ragione del loro stato di salute;
▪ Necessaria presenza in loco di ambulatorio, ove effettuare i trattamenti profilattici ed immunizzanti necessari che dovranno essere effettuati dal veterinario della struttura;
▪ Servizio di accalappiamento sul territorio del comune dalle ore 08:00 alle ore 19:59;
▪ Servizio di reperibilità diurna (dalle ore 08:00 alle ore 19:59) nei giorni feriali e festivi;
▪ Servizio 24h/24 di pronto soccorso;
▪ Assistenza veterinaria ordinaria;
▪ Servizio recupero comportamentale.
b) Servizi di pronto soccorso per il recupero dei gatti incidentati, nonché dei servizi di custodia temporanea, fornendo agli animali recuperati e presi in custodia vitto e alloggio, comprensivi di:
▪ Necessaria presenza in loco di ambulatorio, ove effettuare i trattamenti profilattici ed immunizzanti necessari che dovranno essere effettuati dal veterinario della struttura;
▪ Servizio di recupero sul territorio del comune dalle ore 08:00 alle ore 19:59;
▪ Servizio di reperibilità diurna (dalle ore 08:00 alle ore 19:59) nei giorni feriali e festivi;
▪ Servizio 24h/24 di pronto soccorso;
▪ Assistenza veterinaria ordinaria.
Si evidenzia, anche ai fini di cui all’art. 16 – lett. c), che al momento gli animali presenti nell’attuale struttura di accoglienza, sita a S. Xxxxxxxx in Persiceto (BO) in xxx Xxxxxxx x. 0, sono n. 65 (di cui n. 60 cani e n. 5 gatti).
c) Servizi aggiuntivi extra tariffazione
1. assistenza veterinaria straordinaria: il servizio, per ogni singolo evento straordinario, dovrà essere svolto solo su richiesta, previa presentazione di preventivo di spesa e specifica formale autorizzazione;
2. Servizio di accalappiamento sul territorio del comune dalle ore 20:00 alle ore 07:59;
3. Servizio di reperibilità notturna (dalle ore 20:00 alle ore 07:59) nei giorni feriali e festivi;
4. ricovero animali d’affezione feriti e/o affetti da patologie che necessitano di isolamento sanitario (gattile/canile sanitario): per il servizio, qualora attivato, si procede alla corresponsione di una tariffa giornaliera per animale;
5. trasporto, su richiesta del Servizio Veterinario, delle carcasse dei cani soppressi in via eccezionale ai sensi della normativa vigente e di quelli rinvenuti morti sul territorio e consegnati dal canile stesso ad un Centro di smaltimento autorizzato: costo del servizio a chiamata e per animale.
Per i servizi di cui alla predetta lett. c), numeri da 2 a 5, sarà richiesta, in sede d’offerta, la specifica delle voci di costo che non saranno oggetto di ribasso in sede di gara né di valutazione.
Il presente Capitolato ha ad oggetto il servizio di ricovero, protezione e controllo della popolazione canina e pronto soccorso per il recupero e custodia dei gatti incidentati, nonché dei servizi correlati.
Il servizio dovrà essere svolto all’interno di una struttura, posseduta a qualsiasi titolo dall’operatore economico concorrente, nella quale dovranno essere ospitati gli animali per i quali sussiste l'obbligo di recupero, custodia e mantenimento, ai sensi delle leggi vigenti, da parte della Stazione Appaltante e dei Comuni con essa convenzionati per la gestione associata dei servizi e funzioni in materia di tutela e controllo della popolazione canina e felina (Castelvetro di Modena, Castelnuovo Rangone, Marano sul Xxxxxx, Savignano sul Xxxxxx, Vignola e Zocca).
Le attività descritte nel presente Capitolato dovranno essere svolte nel rispetto della vigente normativa nazionale e regionale in materia di benessere animale, nonché in osservanza di tutte le prescrizioni e le disposizioni emanate o emanande dalla Stazione Appaltante.
Il prezzo posto a base di gara comprende tutti i servizi, le prestazioni e le forniture specificate nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
Art. 2 - Luogo di esecuzione del servizio e strutture
Per lo svolgimento delle attività di gestione di cui al presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, l’Aggiudicatario dovrà utilizzare e gestire una struttura idonea alla funzione sia di canile, sia di gattile sanitario, posseduta a qualsiasi titolo dallo stesso.
La capienza della struttura dovrà consentire il ricovero e la permanenza al suo interno di un numero indicativo massimo di 70 cani provenienti dai territori dei predetti Comuni e di 30 gatti.
La struttura dovrà essere conforme agli attuali requisiti gestionali e strutturali articolati e descritti nella L.R.
n. 27/2000 e nell’ Allegato A alla D.G.R. n. 1302/2013.
La struttura si deve trovare nel territorio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e ad una distanza massima dalla sede legale dell’Unione Terre di Castelli (MO), posta in Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 0, di non oltre 50 km.
La distanza verrà calcolata tramite l’inserimento delle localizzazioni sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, inserendo nel campo Partenza (“A”) la dicitura “1 Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00000 Xxxxxxx” e nel campo Arrivo (“B”) l’indirizzo esatto del canile e con tipo di percorso “Il più breve (distanza)”.
Detta struttura dovrà risultare regolarmente accreditata ed autorizzata sotto il profilo amministrativo ed igienico sanitario dalle competenti autorità sanitarie locali alla data del 01/03/2021, ai sensi delle vigenti normative in materia (Legge Regionale n. 5/2005 e D.G.R. 16 settembre 2013, n. 1302).
Risulta esclusa la possibilità di utilizzare strutture che non rispettino quanto sopra indicato, pena la revoca dell’affidamento.
Art. 3 - Durata del contratto – Opzioni e rinnovi
I servizi oggetto dell’appalto hanno durata di mesi 24 (ventiquattro) decorrenti presuntivamente dal
01/06/2021.
Ai sensi dell’art. 32, commi 8 e 13 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l’esecuzione anticipata del contratto.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere prorogata per il tempo strettamente necessario (stimato in un ulteriore mese) alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice (valore massimo stimato € 7.087,00). In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni. Non sono ammesse varianti.
Alla scadenza naturale del contratto, lo stesso si ritiene cessato senza necessità di disdetta alcuna da parte dell’Unione Terre di Castelli.
L’esercizio di tale facoltà verrà comunicato all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 2 mesi prima della scadenza del contratto originario.
La Stazione Appaltante, nel caso in cui gli attuali presupposti generali, legislativi, normativi o di ordinamento interno in base ai quali si è provveduto all'affidamento del servizio dovessero subire variazioni gravemente incidenti sul servizio stesso, si riserva la facoltà, previa assunzione di provvedimento motivato, di recedere dal contratto con preavviso di giorni sessanta, senza che l’Aggiudicatario possa pretendere il risarcimento danni o compensazioni di sorta, ai quali esso dichiara sin d'ora di rinunciare.
Art. 4 – Importo a base di gara – Valore complessivo dell’appalto
Il valore posto a base di gara è rappresentato da:
• il costo per cane al giorno quantificato in € 3,70 per un importo stimato complessivo di € 135.050,00 calcolato tenuto conto della presenza continuativa di un numero presunto di n. 50 cani per l’intero periodo contrattuale di giorni 730.
• il costo per gatto al giorno quantificato in € 3,20 per un importo stimato complessivo di € 35.040,00
calcolato su un numero presunto di n. 15 gatti per l’intero periodo contrattuale di giorni 730.
Ai suddetti prezzi unitari si applicherà il ribasso offerto in gara. Il valore posto a base di gara si intende comprensivo di tutti i servizi contenuti nelle lett. a) e b) del precedente art. 1, nonché nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
Sono, altresì, compresi nel valore complessivo dell’appalto i servizi aggiuntivi “extra tariffazione”, di cui all’art. 1 - lettera c), del presente Capitolato per un importo massimo stimato di € 36.023,00, che non saranno oggetto di ribasso in sede di gara, né di valutazione.
Non saranno addebitate all’Unione Terre di Castelli le spese per i cani catturati e restituiti ai proprietari.
Nell’offerta economica, oltre al ribasso percentuale offerto, dovranno essere, altresì, indicati i prezzi unitari (Iva esclusa) per ciascun servizio di cui all’art. 1 – lett. c) – punti 2, 3, 4 e 5.
Non sussistono in tale servizio interferenze con altri soggetti e pertanto non sono previsti oneri per la sicurezza.
Il contratto sarà stipulato a misura, ai sensi dell’art. 3 comma 1 lettera eeeee) del D.Lgs. n. 50/2016, nelle forme previste dall’art. 32 del medesimo codice.
Il contratto di appalto si configura infatti quale contratto in cui la prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo, per interventi non predeterminati nel numero, ma determinati secondo le necessità dell’Unione Terre di Castelli e dei Comuni in oggetto.
Le indicazioni del fabbisogno esposto nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale sono suscettibili, pertanto, di variazioni in aumento e/o diminuzione in conseguenza del numero di animali ospitati sia maggiore o inferiore rispetto a quello indicato in sede di gara.
Ai fini dell’art. 35, comma 4, del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, rapportato alla durata per lo stesso stabilita dall’art. 3, nonché al possibile esercizio delle opzioni ivi previste, è pari a € 213.200,00 (IVA esclusa).
I costi determinati in relazione alle misure di sicurezza definite nel DUVRI sono pari a euro 0,00 in quanto gli accertamenti rivolti ad appurare la sussistenza di rischi da interferenze nell’esecuzione nell’appalto hanno dato esito negativo.
Art. 5 - Gestione del personale dipendente
E’ obbligo dell’Aggiudicatario garantire che gli animali siano accuditi da un numero sufficiente di addetti aventi adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali.
La struttura di ricovero per animali deve disporre di un elenco nominativo degli operatori, delle loro qualifiche e del relativo mansionario (organigramma e funzionigramma), che dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante, entro 15 giorni dall’inizio del servizio.
Eventuali successive modifiche dovranno essere oggetto di apposita e tempestiva comunicazione. L’Aggiudicatario deve inoltre trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’avvio del servizio, il curriculum delle figure per le quali, ai sensi del presente capitolato, debbano essere posseduti titoli specifici, capacità e/o esperienze maturate nel settore.
Tra le mansioni deve essere individuato il Responsabile della struttura ed il suo sostituto con funzioni vicarie e deve essere dettagliato anche il ruolo, le mansioni e le competenze attribuite agli addetti che operano all’interno della struttura. Il Responsabile o il suo sostituto dovrà essere presente presso la struttura per almeno 20 ore settimanali dal lunedì al venerdì.
L’operatore designato come Responsabile della struttura e referente delle attività svolte deve possedere una comprovata esperienza (almeno 2 anni di attività presso analoghe strutture di canile/gattile).
L’esperienza deve essere comprovata dai curriculum firmati, datati e sottoscritti dagli interessati. La sostituzione del Responsabile della struttura può avvenire per periodi limitati di tempo e per comprovata necessità, quali ferie, malattie, ecc.
Ai fini di una corretta gestione della struttura dovrà essere garantita la presenza di idoneo personale che dovrà articolare la propria attività lavorativa per l’intera settimana 365 gg. l’anno.
Fra gli operatori impiegati nella struttura almeno uno deve essere in possesso della qualifica di educatore cinofilo.
L’Aggiudicatario deve garantire per il proprio personale adeguata copertura assicurativa, relativa a incidenti, infortuni, danni a terzi e/o cose, rischi infettivi e malattie derivanti dall'attività da espletare. Resta salva la responsabilità dell’Aggiudicatario per qualsiasi danno provocato durante l'espletamento del servizio; in detta eventualità l’Aggiudicatario dovrà rispondere pienamente dell'operato del personale addetto.
L’Aggiudicatario è tenuto per i propri addetti al rispetto degli standard di trattamento salariale secondo il
C.C.N.L. previsto dalla vigente legislazione in relazione all'attività svolta, osservando tutti gli obblighi previdenziali, assicurativi ed assistenziali vigenti, facendosi carico dei relativi oneri senza possibilità di rivalsa nei confronti della Stazione Appaltante.
A richiesta della Stazione Appaltante l’Aggiudicatario sarà tenuto ad esibire la documentazione che attesti e comprovi il rispetto di quanto predetto (es. autocertificazione del legale rappresentante attestante l'applicazione contrattuale, modelli INPS, buste paga, ecc.).
L’Aggiudicatario ha altresì il dovere di garantire l’adeguata formazione, ivi compresa quella derivante dall’applicazione del D.Lgs. n. 81/08 e della Conferenza Stato Regioni di cui agli articoli 36 e 37 dello stesso decreto, di tutti gli addetti, siano essi dipendenti, volontari o prestatori d’opera.
Le attività di formazione e di aggiornamento sono a carico dell’Aggiudicatario stesso e vengono realizzate mediante percorsi specifici (istruzioni interne, corsi di formazione e percorsi di affiancamento) rivolti agli operatori, con particolare riferimento alle mansioni di ciascuno. Le attività di cui sopra devono essere documentabili e possono essere oggetto di verifica da parte dei soggetti preposti al coordinamento, alla vigilanza e al controllo di cui al presente Capitolato.
E’ fatto obbligo all’Aggiudicatario di garantire, nell’ambito delle attività svolte dagli addetti della struttura, il pieno rispetto di quanto previsto, nel presente Capitolato, in materia di sicurezza e gestione delle emergenze.
L’Aggiudicatario, infine, è esclusivo responsabile dell'osservanza di tutte le disposizioni relative all'assunzione dei lavoratori, alla tutela antinfortunistica e sociale dei soggetti addetti ai servizi oggetto del presente capitolato, nonché dell'osservanza delle norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza sul lavoro contenute nel D.Lgs. n. 81/08 e successive modificazioni.
L’Aggiudicatario dovrà redigere il documento per la valutazione dei rischi per il personale dipendente, incaricato, volontario e convenzionato operante all’interno della struttura, comprese le aree sanitarie.
Art. 6 - Clausola sociale
Al fine di garantire la continuità aziendale, l’Aggiudicatario si obbliga a rispettare la clausola sociale di cui ai successivi periodi.
In caso di cessione o trasformazione in qualsiasi modo dell'azienda, non si risolve il rapporto di lavoro ed il personale ad essa addetto conserva tutti i suoi diritti nei confronti del nuovo proprietario a meno che non sia avvenuta regolare liquidazione di ogni ragione di credito e di diritto da parte dell'azienda cedente.
In caso di fallimento dell'azienda, seguito dal licenziamento del lavoratore, o in caso di cessazione dell'azienda, il lavoratore avrà diritto all'indennità di preavviso e al T.F.R. come per il caso di licenziamento.
Art. 7 - Attività di volontariato
Ai sensi dell’art. 4, comma 1, della Legge 14.08.1991 n. 281, l’Aggiudicatario deve garantire la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti.
In particolare, i volontari dovranno essere coinvolti nelle attività che afferiscono al benessere animale, nelle iniziative in favore delle adozioni, nei controlli pre e post adozione, nell’apertura del canile ai visitatori e nella promozione della conoscenza e valorizzazione della struttura, in coerenza con quanto indicato nella propria proposta progettuale.
L’Aggiudicatario dovrà, pertanto, individuare modalità che garantiscano una presenza importante del volontariato ed il coinvolgimento dei volontari in particolare nell’attività di consulenza e supporto nei confronti delle persone interessate all’adozione degli animali ospiti della struttura, in collaborazione con l’Aggiudicatario, per potenziare la quantità e la qualità delle adozioni.
Dovrà infine realizzare iniziative sui territori comunali interessati ai servizi svolti che favoriscano la conoscenza della struttura e la promozione delle adozioni degli animali, come descritto all’art. 15 del presente capitolato.
I volontari possono accedere alla struttura, sia nei giorni feriali che festivi, negli orari di attività della struttura.
Per accedere in qualità di volontario alla struttura adibita a canile/gattile occorre:
a) essere maggiorenni;
b) essere iscritto ad una associazione di volontariato animalista o zoofila riconosciuta ai sensi di legge;
c) non avere avuto a proprio carico condanne penali e/o carichi pendenti per i reati contemplati dalla Legge n. 189/2004;
d) partecipare alla formazione, agli incontri o agli affiancamenti predisposti dall’Aggiudicatario.
E’ possibile prestare opera di volontariato presso le strutture di ricovero animali anche da parte di singoli cittadini; la responsabilità resta comunque in capo all’Aggiudicatario, che dovrà stipulare apposito accordo con i singoli volontari (in cui verranno dettagliati i rispettivi compiti, i requisiti, le attività e le norme di comportamento) e garantirne la relativa copertura assicurativa.
Qualora l’Aggiudicatario stipuli convenzioni, con una o più associazioni di volontariato, al fine di organizzare l’attività dei volontari affinché l’apporto degli stessi possa costituire un valido supporto ai fini della gestione delle attività, è obbligo dell’Aggiudicatario stesso fornire alla Stazione Appaltante gli atti che documentino il rapporto in essere con le associazioni stesse. I volontari possono essere esclusi dalla struttura, previa contestazione degli addebiti, qualora nello svolgimento della propria attività mettano in atto comportamenti gravi che possano andare a discapito del benessere degli animali, della loro adottabilità, della loro sicurezza, della incolumità delle persone ovvero siano lesivi dei rapporti di correttezza tra le persone o che pregiudichino il funzionamento e la gestione della struttura.
Art. 8 - Fruitori della struttura
Nella struttura adibita a canile e gattile saranno ospitati gli animali per i quali sussiste l'obbligo di recupero, custodia e mantenimento ai sensi delle Leggi vigenti, da parte della Stazione Appaltante e dei Comuni convenzionati per la gestione del servizio.
Al momento dell’accesso alla struttura adibita a canile e gattile l’animale deve essere accompagnato da uno dei seguenti documenti:
- Scheda di cattura/raccolta;
- Documento di consegna/rinuncia;
- Verbale attestante disposizioni di sequestro/ricovero da parte delle Autorità competenti in materia.
Possono usufruire della struttura, salvo casi eccezionali e particolari circostanze da valutarsi discrezionalmente da parte della Stazione Appaltante, i seguenti animali:
Cani
a) cani vaganti recuperati sul territorio dei Comuni anzidetti, per il tempo necessario alla restituzione ai legittimi proprietari o all’affidamento ad eventuali richiedenti;
b) cani morsicatori ai sensi degli artt. 86 e 87 del D.P.R. n. 320/1954, su disposizione del Servizio Veterinario dell'Azienda USL, per il periodo di osservazione previsto dalle norme vigenti decorso il quale saranno restituiti ai legittimi proprietari dopo il nulla osta da parte del Servizio Veterinario stesso;
c) cani oggetto di ordinanza di sequestro disposta da Autorità Giudiziaria o emessa ai sensi dell’art. 15 della
L.R. n. 27/2000, relativa a casi di detenzione o allevamento in condizioni tali da comprometterne il benessere psico-fisico o situazioni di pericolo accertato;
d) cani rinvenuti sul territorio incidentati o traumatizzati o in situazione di pericolo;
e) cani che creano situazioni di pericolo accertato;
f) cani di proprietà di persone ospedalizzate, carcerate o decedute in accordo con i servizi sociali o con la Polizia Locale;
g) cani provenienti da operazioni di ritiro dai proprietari, residenti o dimoranti nel territorio dei suddetti Comuni, che abbiano richiesto la cessione in canile, secondo quanto stabilito dall'art. 12 della L.R. n. 27/2000.
Per i cani di cui al punto g) sarà redatta una lista d’attesa per l’introduzione nel canile compilata e detenuta dall’Aggiudicatario e saranno definiti dalla Stazione Appaltante, in accordo con l’Aggiudicatario stesso e il Servizio veterinario dell’Azienda USL, dei criteri e delle modalità procedurali specifiche. Il periodo massimo di attesa non dovrà comunque superare i 90 giorni dalla data della richiesta di inserimento nella lista d’attesa. Tali animali potranno essere ricoverati a seguito di comunicazione di disponibilità di posto da parte dell’Aggiudicatario al richiedente.
I seguenti motivi costituiscono criteri di priorità per l'ammissione alla lista di attesa:
- pericolosità dell'animale non risolta da percorsi educativi precedentemente realizzati: è richiesto un referto sottoscritto da un Medico Veterinario comportamentalista o dal Servizio Veterinario dell’Azienda USL, che attesti la comprovata pericolosità del cane;
- ospedalizzazione di lunga degenza, sfratto, decesso del proprietario;
- gravi problemi di salute del proprietario derivanti dalla detenzione dell'animale (es. allergie), comprovati mediante certificazione medica;
- segnalazione di casi particolari effettuata dalle forze di polizia e/o dal Servizio Veterinario dell’Azienda USL.
Gatti
Nella struttura sono ricoverati e custoditi i gatti con accertate abitudini domestiche, rinunciati o recuperati in stato di pericolo o malessere ed in ogni caso non riammissibili in stato di libertà per comprovate ragioni di natura sanitaria, in base a quanto stabilito dall’art. 29, comma 6, della L.R. n. 27/2000, secondo i seguenti criteri e modalità:
h) gatti morsicatori, su formale richiesta del Servizio Veterinario dell’Azienda USL, per il periodo di osservazione sanitaria di 10 gg., al termine del quale il gatto sarà restituito al proprietario, previo nulla osta del Servizio Veterinario;
i) gatti oggetto di ordinanza di sequestro disposta da Autorità Giudiziaria o emessa ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 27/2000, relativa a casi di detenzione o allevamento in condizioni tali da comprometterne il benessere psico-fisico o a situazioni di pericolo accertato;
j) gatti randagi rinvenuti sul territorio in condizioni di pericolo, incidentati o traumatizzati, di cui non venga individuata la proprietà al momento della richiesta di intervento e per il tempo strettamente necessario ad un recupero fisico tale da consentirne la restituzione ai legittimi proprietari o l’affidamento ad eventuali richiedenti;
k) gatti di proprietà rinunciati, di persone ospedalizzate, sfrattate, decedute, e comunque abbandonati dai proprietari per gravi cause di forza maggiore, con comprovate abitudini domestiche.
Per i gatti di cui al punto k), l'inserimento in struttura sarà disposto in base ad una apposita lista di attesa redatta e detenuta dall’Aggiudicatario.
I seguenti motivi costituiscono criteri di priorità per l'ammissione alla lista di attesa:
- ospedalizzazione di lunga degenza, sfratto, decesso del proprietario;
- gravi problemi di salute del proprietario derivanti dalla detenzione dell'animale (es. allergie), comprovati mediante certificazione medica.
In tutti i casi il periodo massimo di attesa non dovrà comunque superare i 90 giorni dalla data della richiesta da parte del proprietario.
L’Aggiudicatario dovrà garantire la gestione della struttura ispirandosi ai principi di salvaguardia del benessere e di una più possibile elevata qualità della vita degli animali custoditi, nella scrupolosa osservanza delle disposizioni generali vigenti in materia di igiene e profilassi veterinaria, individuando strategie finalizzate all’ottimale utilizzo della capienza, in considerazione delle caratteristiche strutturali e degli aspetti comportamentali degli animali ospitati.
L’Aggiudicatario dovrà adoperarsi per ridurre la custodia degli animali, incentivando innanzitutto l'individuazione del proprietario e attraverso iniziative documentate la pratica degli affidi e delle adozioni, in attuazione dell’art. 18 della L.R. n. 27/2000 che prevede anche incentivi alle adozioni (assistenza veterinaria e/o fornitura di alimenti).
Eventuali esuberi di animali dovuti a circostanze eccezionali verranno gestiti dall’Aggiudicatario in accordo con la Stazione Appaltante, anche avvalendosi di altre strutture agli stessi patti e condizioni del presente capitolato.
Art. 9 - Servizio di recupero, cattura, trasporto e ingresso in struttura di cani e gatti
L’ Aggiudicatario ha l’obbligo di garantire il servizio di recupero e cattura dei cani e dei gatti di cui all’art.8 del presente Capitolato, 365 giorni all’anno con metodi e strumenti che non comportino stress o sofferenza per gli animali.
E’ inoltre obbligo dell’Aggiudicatario garantire che gli addetti a tale servizio, siano essi dipendenti, o prestatori d’opera, siano idonei ed adeguatamente formati in relazione allo svolgimento della suddetta mansione. Gli operatori dovranno essere infatti necessariamente in possesso di una comprovata esperienza nel recupero e nella cattura di animali vaganti, feriti, in condizioni di pericolo, anche in considerazione della potenziale pericolosità dell’animale stesso. A tale proposito l’Aggiudicatario dovrà promuovere e garantire la partecipazione dei predetti addetti a corsi di formazione e di aggiornamento specifici, a partire da quelli promossi dalle istituzioni competenti del territorio.
Per quanto riguarda i cani di cui ai punti a), d) ed e) e i gatti di cui al punto j) del precedente art. 8, l’intervento di recupero deve essere svolto entro un tempo massimo di 1 ora dalla ricezione della segnalazione.
Il recupero degli animali di cui ai restanti punti del precedente articolo, deve invece essere effettuato nel rispetto delle modalità e dei tempi concordati con il Servizio Veterinario dell’Azienda USL competente e/o con la Stazione Appaltante.
Gli operatori addetti all’attività di recupero devono avere acquisito una specifica formazione documentabile o avere maturato un’esperienza di almeno 2 anni, documentabile con curriculum.
Qualora l’animale recuperato sia ferito o sia in condizioni di malessere fisico, gli addetti devono contattare immediatamente il Direttore Sanitario della struttura (o altro Medico Veterinario da esso incaricato), che presterà le cure urgenti necessarie, in ottemperanza a quanto previsto dal Protocollo Sanitario di cui al presente Capitolato.
Gli addetti al recupero e gli automezzi devono rispettare quanto previsto dal Regolamento CE 1/2005 e dal Codice della Strada.
Per i servizi di trasporto degli animali l’Aggiudicatario dovrà avere a disposizione almeno n. 1 (uno) mezzo attrezzato per il trasporto contemporaneo di due cani o 4 gatti in apposite gabbie o spazi di contenzione separati fra loro. Il vano di trasporto deve essere separato dal vano di carico degli animali, che deve essere agevolmente lavabile e disinfettabile.
Deve essere disponibile anche idonea attrezzatura per il trasporto di animali feriti e/o di animali deceduti. Qualora il recupero/cattura si presenti particolarmente complesso o pericoloso gli addetti dovranno richiedere l'intervento della Direzione Sanitaria.
Onde evitare il rischio di contagio in caso di possibili malattie infettive, il trasporto deve avvenire con modalità che evitino la promiscuità tra animali provenienti da contesti diversi.
L’Aggiudicatario al momento dell’ingresso degli animali in struttura, deve verificare la presenza del codice di riconoscimento (microchip o tatuaggio) o di altri segni di riconoscimento dell'animale. Nel caso di cani privi del codice di riconoscimento, dovrà essere segnalato al Direttore Sanitario che provvederà tempestivamente all’inserimento del microchip.
Art. 10 - Attività di ufficio: servizio di relazione con il pubblico, adempimenti burocratici e informativi - Orari di apertura e servizio di relazione con il pubblico
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di garantire l'apertura al pubblico del canile/gattile per almeno 4 ore giornaliere ed un minimo di due pomeriggi, con possibilità di un giorno di chiusura infrasettimanale.
Deve essere garantita la disponibilità di visita per appuntamento.
L’orario e le giornate di apertura al pubblico devono inoltre essere esposti, a cura dell’Aggiudicatario, all’ingresso della struttura, oltre che sul sito web di riferimento, completando lo stesso con i dati del referente (nominativo e recapito telefonico).
Negli orari di apertura al pubblico il personale addetto, incaricato dall’Aggiudicatario, accoglie i visitatori: accompagna coloro che ne fanno richiesta in visita all’interno della struttura e fornisce informazioni ed indicazioni relative agli affidi, al funzionamento del servizio di canile/gattile e alla corretta relazione uomo- animale.
Per la salvaguardia del benessere degli animali, la tutela della loro salute e per garantire la sicurezza dei visitatori, è fatto divieto a questi ultimi di accedere alle aree di isolamento.
Prima dell’avvio del servizio, l’Aggiudicatario dovrà comunicare alla Stazione Appaltante i recapiti telefonici (inclusa la reperibilità) - fax - posta elettronica della struttura.
Adempimenti burocratici ed informativi
L’Aggiudicatario deve garantire il puntuale ed efficiente svolgimento delle seguenti mansioni ed adempimenti di ufficio:
• Ricezione delle telefonate, raccolta delle segnalazioni, riscontro telefonico al cittadino attraverso informazioni ed indicazioni specifiche;
• Comunicazione tempestiva alla squadra di recupero/cattura delle richieste di intervento, previa individuazione del grado di priorità delle stesse;
• Ricezione e gestione delle segnalazioni di animali smarriti/ritrovati: attività di informazione e supporto al segnalante; annotazione scritta su apposite schede di tutte le informazioni utili: caratteristiche dell’animale, dati del segnalante, le circostanze dello smarrimento/ritrovamento; diffusione delle informazioni relative alle segnalazioni raccolte agli Enti competenti, a tutte le strutture canile/gattile del territorio, nonché alle associazioni animaliste e zoofile;
• Ricerca del proprietario di animali presenti in struttura recuperati sul territorio e svolgimento delle operazioni e delle procedure di cui all’art. 9 del presente Capitolato (compilazione ed aggiornamento dei registri, della modulistica e dell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione – ARAA). In sintonia con le disposizioni regionali in materia, l’Aggiudicatario deve prevedere l’utilizzo di metodi informatici e telematici per lo svolgimento delle pratiche di cui ai punti precedenti e di ogni altro dato utile al fine di una più efficiente e tempestiva gestione del servizio.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di garantire che gli addetti a tale servizio, siano essi dipendenti, volontari, o prestatori d’opera, siano idonei ed adeguatamente formati in relazione allo svolgimento delle suddette mansioni. A tale proposito l’Aggiudicatario dovrà promuovere e garantire la frequenza degli addetti di cui
sopra a corsi di formazione e aggiornamento specifici, a partire da quelli promossi dalle istituzioni competenti del territorio.
L’Aggiudicatario provvede inoltre a redigere e a rendere disponibile presso l’ufficio della struttura un elenco aggiornato di riferimenti da contattare in caso di necessità di vario tipo, con particolare riferimento alle strutture canile/gattile del territorio, alle associazioni animaliste e zoofile del territorio, anche in riferimento alla tutela di animali selvatici ed esotici o a cani e gatti di altri territori non afferenti alla struttura.
Il personale addetto allo sportello al pubblico dovrà avere una buona conoscenza dell’uso del computer, esperienza e competenza nel gestire il rapporto con il pubblico ed essere in possesso almeno del diploma di scuola media superiore.
Art. 11 - Registri, modulistica e aggiornamento dell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione
L’Aggiudicatario deve garantire il puntuale, sistematico e corretto svolgimento delle seguenti operazioni e procedure obbligatorie:
Per gli animali in entrata
a) Registrazione mediante aggiornamento in tempo reale del Registro Informatizzato di Carico e Scarico, di cui alla DGR n. 1302/2013. La movimentazione dei cani e quella dei gatti devono essere tenute separate, mediante utilizzo di due distinti registri.
b) Per gli animali recuperati sul territorio (cani vaganti, cani e gatti rivenuti sul territorio in condizioni di pericolo, incidentati o traumatizzati) deve essere tempestivamente verificata la presenza dell’identificativo per consentire la comunicazione del ritrovamento al legittimo proprietario e la riconsegna dell’animale nel più breve tempo possibile, comunque entro e non oltre 24 ore dal ritrovamento. Nei casi in cui non venga individuata la proprietà al momento della richiesta di intervento deve essere compilata una specifica scheda di cattura/raccolta in cui devono essere annotate tutte le informazioni utili all’identificazione e alla restituzione dell'animale al proprietario. A titolo esemplificativo e non esaustivo: dati identificativi di ogni animale; luogo, data e ora della cattura; generalità di chi ha effettuato la chiamata; altre informazioni sulle condizioni e sulle circostanze in cui l’animale è stato trovato ed ogni altro particolare utile ad un'eventuale identificazione e restituzione dell'animale.
c) Per gli animali rinunciati da proprietari, residenti o dimoranti nel territorio dei Comuni di riferimento, al momento dell’ingresso in canile deve essere aggiornata l’anagrafe canina regionale e compilato uno specifico modulo di rinuncia, sottoscritto in duplice copia sia dal proprietario dell’animale, sia dal responsabile della struttura, nonché compilazione della nota recante le spese a carico del proprietario eventualmente stabilite dall’Unione Terre di Castelli per la rinuncia.
d) Compilazione tempestiva, entro e non oltre 5 giorni dall’ingresso in struttura, della Scheda Sanitaria di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1302/2013, a cui devono essere allegate, ad esclusivo uso interno, le informazioni relative alle circostanze dell’ingresso in struttura (compresi i dati dell’ex proprietario, per gli animali rinunciati, o quelli del segnalante, per gli animali recuperati), eventuali informazioni disponibili in merito alla storia pregressa dell’animale e fotografia dell’animale. La suddetta scheda può essere compilata in formato digitale e archiviata nel computer presente presso l’ufficio della struttura, da cui potrà essere stampata al bisogno.
e) Raccordo con la Direzione Sanitaria della struttura che, come previsto dal Protocollo Sanitario di cui al presente Capitolato, dopo aver provveduto a visitare l’animale in ingresso in struttura, procede ad integrare la Scheda Sanitaria con i dati di propria competenza.
f) A tutti gli animali che ne risultano privi, applicazione, entro e non oltre 5 giorni dall’ingresso in struttura, di un microchip identificativo del canile intercomunale. Come previsto dal Protocollo Sanitario di cui al presente Capitolato, l’impianto del microchip deve essere effettuato dal Direttore Sanitario della struttura (o altro Medico Veterinario), o dal Servizio Veterinario Az. USL competente. Ai fini dell’iscrizione anagrafica dei suddetti cani l’Aggiudicatario deve provvedere all’aggiornamento dell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione (ARAA).
g) Per ciascun cane in ingresso sarà attivata entro 20 giorni una scheda comportamentale, redatta in accordo con la Direzione Sanitaria, contenente i concetti di indice di adottabilità e gli eventuali percorsi educativi che dovrebbe seguire il cane per migliorare il proprio comportamento finalizzato all’adozione.
Per gli animali in uscita
a) Registrazione mediante aggiornamento in tempo reale del Registro di Carico e Scarico Informatizzato, di cui alla D.G.R. n. 1302/2013. La movimentazione dei cani e quella dei gatti devono essere tenute separate, mediante utilizzo di due distinti registri.
b) Aggiornamento tempestivo dall’uscita dalla struttura della Scheda Sanitaria dell’animale con data e motivo dell’uscita dalla struttura (ritiro da parte del proprietario, adozione, decesso).
c) In caso di ritiro dell’animale da parte del proprietario (animale di proprietà): compilazione di uno specifico modulo contenente i dati del proprietario; compilazione di una nota recante le spese, in coerenza con i costi praticati all’Unione Terre di Castelli. In caso di cani recuperati non identificati e restituiti al proprietario dopo l’applicazione del microchip l’Aggiudicatario deve provvedere all’aggiornamento dell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione (ARAA).
d) In caso di adozione (animali senza proprietario): compilazione in duplice copia e sottoscrizione sia da parte del Responsabile della Struttura (o suo delegato) sia da parte dell’adottante di una specifica scheda di adozione o affidamento temporaneo. In caso di adozione o affidamento di animali affetti da zoonosi e/o patologie infettive, con particolare riferimento alla leishmaniosi, è inoltre necessaria la sottoscrizione in duplice copia da parte dell’adottante (o affidatario) di uno specifico modulo di consenso informato. L’Aggiudicatario deve provvedere all’aggiornamento dell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione (ARAA).
e) In caso di decesso: raccordo con la Direzione Sanitaria, che, come previsto dal Protocollo Sanitario di cui al presente Capitolato, provvede a certificare tempestivamente sulla Scheda Sanitaria la causa del decesso e l’eventuale eutanasia. L’Aggiudicatario deve provvedere all’aggiornamento dell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione (ARAA).
f) In caso di cani identificati non ritirati dal proprietario nei termini di legge entro 3 giorni dalla comunicazione dell’avvenuto recupero, l’Aggiudicatario deve tempestivamente provvedere alla notifica formale al proprietario dell’avvenuto recupero (con raccomandata con ricevuta di ritorno o con posta elettronica certificata) con conseguente comunicazione alla competente Autorità Giudiziaria nei termini di legge in caso di mancato ritiro dell’animale, dandone altresì comunicazione alla Stazione Appaltante, procedendo infine all’adozione dello stesso, xxxxx restando i termini previsti dalla competente Autorità Giudiziaria.
Art. 12 - Custodia, governo, controllo e mantenimento degli animali
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di garantire che le attività di custodia, governo, controllo e mantenimento degli animali all’interno della struttura canile/gattile siano svolte da operatori, siano essi dipendenti, volontari, o prestatori d’opera, idonei ed in possesso di adeguate e necessarie competenze inerenti i criteri di gestione degli animali. A tale proposito l’Aggiudicatario dovrà promuovere e garantire la frequenza degli addetti di cui sopra a corsi di formazione e aggiornamento specifici, a partire da quelli promossi dalle istituzioni competenti del territorio.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di valutare, con l’ausilio di personale adeguatamente formato, il livello di socializzazione dell’animale e di riportare tale valutazione sulla Scheda Sanitaria, al fine di fornire indicazioni in merito a:
- inserimento degli animali all’interno dei box/recinti ed eventuale composizione di gruppi;
- approccio in sicurezza con gli animali da parte degli operatori della struttura;
- adottabilità dell’animale.
L’Aggiudicatario si impegna a garantire e incentivare momenti di socializzazione e interazione uomo-animale, eventualmente indirizzando a tale mansione i volontari che si rendano disponibili, utilizzando metodi educativi cognitivi e/o gentili ed escludendo metodi coercitivi, fisici e/o psicologici.
Per quanto riguarda la gestione dei cani con aggressività non controllata (o asociali), con riferimento alle normative regionali vigenti in materia, è richiesta la consulenza e l’assistenza di un veterinario comportamentalista, che utilizzi metodi educativi cognitivi e/o gentili, che collabori per il recupero comportamentale degli animali. Per una corretta gestione di tali situazioni sarà opportuno riservare esclusivamente allo stesso il maneggio e contenimento dei predetti animali.
Sarà inoltre compito dell’Aggiudicatario assicurare che tutte le attività di custodia, governo e mantenimento degli animali, nonché di pulizia e disinfezione dei diversi reparti della struttura, vengano svolte in conformità con quanto previsto dalla normativa in vigore in materia di sicurezza sul lavoro.
Nello specifico, l’Aggiudicatario dovrà assicurare il puntuale ed efficiente svolgimento delle seguenti attività, sulla base delle modalità indicate dal presente Capitolato e nel rispetto della normativa in vigore:
a) Inserimento degli animali all’interno della struttura
Una volta verificata la presenza di microchip identificativo o tatuaggio leggibile, gli animali di nuova introduzione dovranno essere custoditi nei rispettivi reparti di isolamento temporaneo per 10 giorni, fatti salvi i casi di riconsegna al proprietario o i casi previsti dal Direttore Sanitario. Tempi diversi possono essere stabiliti di volta di volta dal Direttore Sanitario o dal Servizio Veterinario dell’Azienda USL.
Al termine del periodo di osservazione sanitaria i cani sono trasferiti nei reparti ordinari più idonei in relazione alle loro caratteristiche specifiche.
Nell’introduzione di cani nei box multipli sono necessarie prove di compatibilità effettuate da personale adeguatamente formato.
L’abbinamento di più animali all'interno di uno stesso box deve avvenire secondo criteri di omogeneità di taglia, precedenti situazioni di convivenza, sesso o altro, al fine di evitare morsicature, lotte o sbranamenti. Dovranno, inoltre, essere limitati, compatibilmente con il numero delle presenze, spostamenti frequenti che potrebbero causare stress nei gruppi degli animali coinvolti.
I cani con aggressività non controllata o mordaci verso i propri simili dovranno essere custoditi separati in appositi box.
b) Profilassi vaccinali, profilassi specifiche e relative certificazioni
Le attività di profilassi vaccinale e le procedure di profilassi specifica e relative certificazioni verranno effettuate in ottemperanza a quanto previsto dal Protocollo Sanitario di cui al presente Capitolato.
c) Attività di pulizia e disinfezione
Le attività di pulizia e disinfezione devono garantire la vivibilità e la salubrità dell'ambiente per gli animali ricoverati presso le strutture, per gli operatori e per gli utenti del canile/gattile. A tal fine tutti gli ambienti (fabbricati, reparti, uffici, infermeria, magazzini ecc.) devono risultare puliti e, per quanto possibile, privi di odore. La pulizia e la sanificazione deve riguardare tutti i reparti e loro pertinenze, le aree di sgambamento, inclusa la raccolta delle deiezioni e lo svuotamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti.
Nelle aree di sgambamento devono essere asportate le feci giornalmente.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere alla disinfezione di tutti i locali sanitari, di servizio e dei reparti adibiti al ricovero degli animali, con particolare attenzione a quelli di transito/isolamento sanitario.
Dovrà essere inoltre eseguita una derattizzazione razionale di tutte le aree della struttura, con cadenza almeno mensile e con particolare attenzione per gli ambienti destinati allo stoccaggio degli alimenti.
Nello specifico l'attività di pulizia dei reparti adibiti al ricovero dei cani, con relative aree esterne, deve comprendere una pulizia generale e complessiva, lavatura dei box senza la presenza di animali all'interno, lasciando la struttura asciutta ed in perfetto stato igienico ed una pulizia continuativa durante tutto l'arco della giornata, mirata all'eliminazione delle deiezioni.
L’Aggiudicatario si impegna a garantire la pulizia quotidiana dei box (compresi i giorni festivi), con relativa asciugatura nella stagione fredda.
La pulizia del settore gatti comprende la pulizia dei locali coperti, l'area di sgambatura esterna del gattile e prevede il controllo costante delle lettiere, la rimozione delle deiezioni e la disinfezione periodica delle attrezzature ed eventuali arricchimenti ambientali.
La pulizia delle aree esterne deve comprendere marciapiedi, vialetti, aree di sgambatura e prato con raccolta delle deiezioni ed essere tale da garantire condizioni igienico sanitarie e di decoro.
Nelle aree verdi deve essere assicurato il taglio dell’erba per la lotta agli infestanti.
L’Aggiudicatario dovrà assicurare il rispetto delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (CAM) relativi all'affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti (approvato con D.M. n. 51 del 29 gennaio 2021, in GURI n. 42 del 19 febbraio 2021).
d) Alimentazione
E’ compito dell’Aggiudicatario provvedere alla somministrazione quotidiana del cibo agli animali, inclusi i giorni festivi, assicurandosi che ogni animale abbia consumato la propria razione, avendo cura al tempo stesso di evitare zuffe o scontri che non consentano una completa alimentazione di ogni animale.
Il cibo da somministrare deve essere completo nella sua formulazione ed essere appetibile. In relazione al singolo animale ed alle temperature stagionali dovranno essere somministrate con cadenze diversificate e specifiche formulazioni alimentari che tengano conto dei seguenti parametri:
1) taglia, stato di salute, età dell'animale;
2) femmine in gestazione od allattamento;
3) cuccioli;
4) animali malati, anziani, inappetenti, debilitati o convalescenti.
La Direzione Sanitaria della struttura è responsabile delle scelte relative al regime alimentare degli animali. L'alimentazione dei gatti deve essere suddivisa in più pasti giornalieri ed adeguata rispetto alle singole necessità.
L’offerta tecnico-qualitativa dovrà, fra l’altro contenere, una scheda tecnica dettagliata dalla quale desumere la qualità del cibo ed i principi alimentari contenuti nel cibo che sarà somministrato a cani e gatti, nonché la differenziazione delle diete in base all’età ed allo stato di salute degli animali.
Gli animali devono sempre avere a disposizione acqua pulita.
e) Monitoraggio dello stato psicofisico degli animali
L’attività di monitoraggio dello stato psicofisico degli animali deve essere svolta quotidianamente, nell’ambito delle normali attività di mantenimento degli animali, al fine di evidenziare eventuali anomalie degli animali ospitati. Tutte le anomalie e informazioni necessarie (ad esempio inappetenza, deperimento; deiezioni anomale, anomale manifestazioni psicofisiche, aggressività, ecc.) devono essere annotate in modo attento nella relativa scheda identificativa, puntuale e dettagliato dagli operatori e consegnate al Responsabile della Struttura, che provvederà a sua volta a raccordarsi con la Direzione Sanitaria per la programmazione di controlli e di interventi sanitari specifici. L'inserimento dei dati sarà regolarmente vagliato dal Veterinario che disporrà le terapie in relazione ad ogni singolo caso segnalato.
L’Aggiudicatario si impegna a garantire la somministrazione quotidiana (compresi i giorni festivi) delle terapie mediche, secondo le prescrizioni veterinarie.
f) Servizio di toelettatura degli animali
Il servizio di toelettatura degli animali deve essere calendarizzato in base alle caratteristiche specifiche individuali ed ambientali, nonché al bisogno e deve prevedere, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi: taglio unghie, pulizia orecchie, rasatura, spazzolature per la rimozione del pelo morto od infeltrito, trattamenti antiparassitari, bagni medicati, ecc.
È compito dell’Aggiudicatario garantire che tale servizio venga svolto esclusivamente da personale competente ed idoneo in relazione a tale mansione.
g) Sgambatura degli animali
A tutti i cani dovrà essere garantito il quotidiano esercizio fisico (sgambatura), incluso nei giorni festivi, e un livello minimo di interazione con i conspecifici e di socializzazione uomo-animale, salvo diverse indicazioni del Direttore Sanitario o del Servizio Veterinario dell’Azienda USL, funzionali al benessere degli animali. Nelle aree appositamente individuate potranno essere lasciati liberi anche più cani contemporaneamente, qualora non vi siano fra di loro soggetti incompatibili, altrimenti la sgambatura dovrà avvenire singolarmente.
La sgambatura dei gatti deve invece avvenire nello spazio esterno collegato ai reparti a loro riservati.
Sarà cura degli operatori, nei momenti di sgambatura come in altri momenti della giornata, nelle attività quotidiane come in quelle periodiche, predisporre e organizzare attività di relazione con gli animali al fine di aumentare la flessibilità e l’adattabilità degli stessi a situazioni nuove e varie in previsione dell’adozione.
L’Aggiudicatario si impegna a garantire la sgambatura di ciascun box di cani per un tempo non inferiore ai 20 minuti quotidiani, non solo durante le normali operazioni di pulizia dei box, ma durante tutto l’arco della giornata e durante tutto l’arco dell’anno, eventualmente indirizzando l’esecuzione di tale mansione ai volontari che si rendano disponibili. La riduzione dei tempi e dei momenti dedicati alla sgambatura deve essere motivata e concordata con il Direttore Sanitario e il Servizio Veterinario dell’Azienda USL, dovrà essere comunicata in forma scritta alla Stazione Appaltante, rendendo noto il periodo di detta riduzione.
h) Contenimento degli animali durante i trattamenti medico-sanitari
Nell'attività di gestione rientra anche il compito di contenimento degli animali durante le operazioni di carattere medico-veterinario svolte da parte del Servizio Veterinario dell’Azienda USL o dalla Direzione Sanitaria.
i) Smaltimento delle spoglie e dei rifiuti sanitari
In caso di decesso degli animali l’Aggiudicatario provvede alla corretta conservazione delle spoglie e allo smaltimento delle stesse secondo la normativa vigente in materia. I rifiuti sanitari prodotti all’interno della struttura devono essere smaltiti in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
l) Attrezzature per la gestione dei servizi
L’Aggiudicatario dovrà sostenere tutte le spese relative al materiale e alle attrezzature necessarie per il recupero, cattura e trasporto degli animali sul territorio, il governo, l’alimentazione, l’igiene e la pulizia degli animali ricoverati presso la struttura, per la pulizia e l'igiene di tutti i locali e gli spazi della struttura stessa e per lo svolgimento di tutte le attività previste dal presente Capitolato.
Art. 13 - Protocollo sanitario - Assistenza medico veterinaria
E' compito dell’Aggiudicatario garantire un servizio di assistenza sanitaria nelle strutture di ricovero per cani e gatti attraverso un rapporto di collaborazione formalizzato con uno o più Medici Veterinari Liberi Professionisti, regolarmente iscritti all’Ordine dei Medici Veterinari e accreditati all’Anagrafe Regionale Animali d’Affezione (ARAA), per l’assistenza ordinaria e urgente degli animali.
Il Medico Veterinario incaricato:
rivestirà la funzione di Direttore Sanitario della struttura di ricovero per cani e gatti (in caso di presenza di più veterinari dovrà essere indicato il nominativo di colui che rivestirà la carica di Direttore Sanitario); assumerà la responsabilità di vigilare ed intervenire in relazione al benessere psico-fisico degli animali ospitati presso la struttura effettuando su di essi le prestazioni veterinarie idonee/necessarie e fornendo alla Stazione Appaltante indicazioni e norme su come prevenire e fronteggiare eventuali emergenze sanitarie ed incrementare il benessere degli animali.
Le competenze di cui sopra verranno attuate sulla base delle modalità di seguito riportate.
Presenza del Direttore Sanitario
Deve essere garantita la presenza del Direttore Sanitario (o di un Medico Veterinario da esso incaricato) per un numero di ore settimanali sufficienti ad assicurare l’effettuazione degli interventi terapeutici, chirurgici e profilattici da ripartirsi secondo le seguenti modalità: almeno 4 (quattro) ore settimanali da articolarsi mediamente su 2 (due) giorni la settimana presso la struttura, e comunque per il tempo necessario all'espletamento dei suoi compiti con successiva disponibilità per visite urgenti o prestazioni specialistiche non eseguibili nell'ambulatorio del canile, da effettuarsi presso l'ambulatorio privato ogni volta che si renda necessario.
Compiti del Direttore Sanitario
Il Direttore Sanitario (o un Medico Veterinario da esso incaricato) dovrà svolgere tutte le attività di seguito riportate:
1) Visita sanitaria in ingresso e compilazione della scheda sanitaria:
- Controllo tempestivo di ogni animale in ingresso nella struttura, mediante visita clinica nella quale si procederà anche a verificare la presenza di tatuaggio o microchip e ad effettuare accurata visita medico veterinaria sullo stato psico-fisico degli animali al fine di evidenziare in modo particolare eventuali segni di maltrattamento o sofferenza da documentarsi con fotografie (da allegare ad una dettagliata relazione medico veterinaria);
- Installazione nel più breve tempo possibile del codice identificativo (microchip) e raccordo con l’Aggiudicatario o con la Stazione Appaltante per garantire l’iscrizione nell’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione – ARAA entro i tempi previsti; per tutti gli animali non di proprietà, si dovrà altresì prevedere la contestuale effettuazione dei trattamenti di vaccinazione, sverminazione e antiparassitari. E’ onere dell’Aggiudicatario l’acquisto dei microchip identificativi per cani e gatti ricoverati presso la struttura.
2) Interventi profilattici per la lotta alle malattie infettive ed infestive:
Predisposizione e presentazione al Servizio Veterinario dell’Azienda USL di un programma di trattamenti terapeutici e profilattici delle malattie infettive e parassitarie per tutti gli animali ricoverati, inclusa la prevenzione contro la filariosi per i cani e il rispetto degli adempimenti previsti nel Piano regionale di controllo per la leishmaniosi, da effettuarsi a cura della Direzione Sanitaria nei periodi indicati.
E’ onere dell’Aggiudicatario l’acquisto di dispositivi utilizzati come misure antivettoriali contro la leishmaniosi (collari di prevenzione o spot on).
I piani vaccinali devono rispondere espressamente alla situazione epidemiologica emersa nel territorio e nella specifica struttura.
3) Assistenza veterinaria urgente e straordinaria agli animali catturati e ricoverati:
Deve essere garantita la reperibilità 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, di un Medico Veterinario che dovrà assicurare il soccorso ad animali in pericolo di vita, feriti, incidentati sulla strada, nonché degli animali bisognosi di cure urgenti ricoverati all’interno della struttura anche nelle ore notturne e/o festive, entro e non oltre 1 ora dalla chiamata da parte dell’addetto di turno presso la struttura.
4) Assistenza veterinaria ordinaria degli animali ospiti:
a) Visite cliniche, interventi diagnostici, terapeutici e chirurgici per gli animali ospiti presso la struttura secondo le esigenze riscontrate, nonché interventi in caso d'urgenza e adozione dei necessari protocolli veterinari specifici correlati alla epidemiologia locale della struttura e del territorio o in relazione ad emergenze sanitarie;
b) Verifica di tutte le segnalazioni relative agli animali ospitati, effettuate dai volontari o dagli operatori;
c) Controllo delle razioni del cibo nonché prescrizioni di eventuali variazioni di dieta in caso di inappetenza, disagio, malattia o convalescenza;
d) Compilazione e aggiornamento delle Schede di identificazione/Sanitarie degli animali ospitati presso la struttura nella parte relativa alle specifiche veterinarie: diagnosi, cura, esiti, terapie, vaccinazioni, interventi, con sottoscrizioni leggibili del Veterinario compilatore;
e) Effettuazione degli interventi di soppressione eutanasica previa anestesia, nei casi previsti dall’art. 22 della L.R. n. 27/2000;
f) Produzione, in caso di decesso degli animali, di opportuna certificazione e registrazione sulla scheda sanitaria dell’animale, provvedendo ad indicare la causa del decesso e l’eventuale eutanasia;
g) Collaborazione con il Responsabile della struttura per la definizione dei protocolli operativi riguardanti il corretto espletamento, da parte degli operatori addetti, siano essi dipendenti o volontari, delle attività di alimentazione, pulizia e disinfezione, disinfestazione, emergenze sanitarie, profilassi ed altre attività;
h) Controllo e vigilanza sullo stato di salute e sul benessere psico-fisico degli animali ospitati presso la struttura attraverso l’osservazione del loro comportamento;
i) Controllo igienico sanitario generale degli ambienti e valutazione del rispetto del benessere animale (pulizia, ordine, temperatura, umidità, ricambi d’aria, ecc.);
j) Coordinamento e assistenza per l’inserimento degli animali nella struttura: individuazione, in collaborazione con gli operatori, della collocazione dei cani nei box, individuali e collettivi, nonché dei gatti nei reparti del gattile;
k) Collaborazione con i Servizi Veterinari dell’Azienda USL territoriale per lo svolgimento delle attività di competenza secondo quanto previsto dalla L.R. n. 27/2000;
l) Predisposizione di un programma di interventi di disinfezioni e disinfestazioni degli animali, dei locali e delle attrezzature, in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Azienda USL, da effettuarsi a cura dell’Aggiudicatario nei periodi indicati;
m) Gestione, controllo e responsabilità dell’utilizzo dei farmaci presso la struttura, nonché corretta tenuta del registro di carico e scarico dei farmaci se presente la scorta farmaci e dell’emissione di ricette per fornitura di medicinali;
n) Gestione, controllo e responsabilità dell’apposito registro per i rifiuti speciali, il Medico Veterinario coadiuva l’Aggiudicatario nell’effettuare, in convenzione con apposita ditta, la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti sanitari, come previsto dalla normativa vigente;
o) In caso di sequestri giudiziari, compilazione tempestiva, dopo accurata visita medico veterinaria, della relazione sullo stato psico-fisico degli animali posti sotto sequestro e in custodia presso la struttura, evidenziando in modo particolare eventuali segni di maltrattamento o sofferenza da documentarsi con fotografie;
p) Collaborazione con l’Aggiudicatario della struttura e l’esperto comportamentalista e/o educatore xxxxxxxx da esso nominato, per il recupero comportamentale degli animali con aggressività non controllata;
q) Verifica della scheda comportamentale predisposta dall’Aggiudicatario contenente i concetti di indice di adottabilità e gli eventuali percorsi educativi che dovrebbe seguire il cane per migliorare il proprio comportamento finalizzato all’adozione;
r) Erogazione presso l’ambulatorio del canile dell’assistenza veterinaria ai cani e gatti affidati temporaneamente ai privati, fino a quando tale affidamento non diventi definitivo.
Eventuali diverse necessità dovranno essere tempestivamente comunicate e concordate con la Stazione Appaltante.
Art. 14 - Adozione di cani e gatti
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di incentivare le adozioni degli animali ospiti della struttura, attraverso le seguenti attività specifiche:
- Pubblicizzazione dei recapiti della struttura canile e/o gattile;
- Garanzia della massima disponibilità per l’accesso alla struttura;
- Individuazione nominale e formale dei responsabili delle procedure di adozione e loro specifica formazione;
- Assistenza ai cittadini interessati da parte di personale adeguatamente formato;
- Collaborazione con le Autorità comunali, con l’Azienda USL e con associazioni zoofile animaliste per la realizzazione di campagne di promozione e sensibilizzazione in tema di adozione consapevole, in
conformità con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 27/2000. Gli animali ospiti della struttura possono essere adottati in forma definitiva, o affidati in forma temporanea secondo la legislazione vigente in materia.
Gli animali ospiti della struttura possono essere adottati in forma definitiva:
- se identificati, qualora il proprietario non li abbia reclamati entro un tempo pari a 60 giorni (L. n. 281/1991);
- se non identificati, qualora l’eventuale proprietario non li abbia reclamati entro un tempo pari a 20 giorni (art. 925 del C.C.) oppure possono essere affidati in forma temporanea secondo la legislazione vigente in materia.
La persona che richiede l’adozione deve:
a) avere capacità giuridica di sottoscrivere un contratto;
b) dichiarare le proprie generalità, residenza e recapiti telefonici ed esibire copia di un valido documento di riconoscimento (il cui identificativo verrà trascritto sulla scheda di adozione o affido temporaneo);
c) sottoscrivere il proprio impegno ad attuare tutti gli adempimenti previsti dalle normative in relazione alla gestione dell’animale, provvedendo in particolare, per quanto riguarda i cani, all’iscrizione all’Anagrafe Regionale degli Animali da Affezione del proprio Comune di residenza nei tempi previsti dalla legge;
d) conoscere le esigenze fondamentali della specie;
e) non avere precedenti di maltrattamento degli animali;
f) non avere fatto in precedenza dichiarazione di rinuncia di proprietà su cani e/o gatti (salvo dichiarazione illustrativa delle ragioni di ogni precedente rinuncia).
L’Aggiudicatario deve supportare l’interessato nella scelta dell’animale, fornendo un adeguato sostegno pre e post adozione, fornendo supporto per la risoluzione di eventuali problematiche, con particolare riferimento a quanto emerso nell’ambito del percorso di valutazione del livello di socializzazione dell’animale e relativi eventuali interventi educativi e di socializzazione.
Al momento dell’adozione devono essere consegnate all’adottante, a cura del Responsabile della struttura o di un suo incaricato, in collaborazione con la Direzione Sanitaria, copia della scheda di adozione o di affidamento temporaneo, nonché copia della Scheda Sanitaria dell’animale.
Nella Scheda Sanitaria devono essere riportate anche informazioni ed indicazioni in merito ad eventuali problemi comportamentali dell’animale e deve essere fornito materiale informativo idoneo ad approfondire la conoscenza dell’animale, del comportamento e altre nozioni utili a facilitare la convivenza.
L'adozione di cani con aggressività non controllata o posti sotto sequestro può avvenire solo previa specifica valutazione concordata tra l’Aggiudicatario, il Servizio Veterinario dell’Azienda USL e l’Unione Terre di Castelli e, in caso di sequestro, previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
In caso di adozione o affidamento di animali con zoonosi e patologie infettive, con particolare riferimento alla leishmaniosi, deve essere inoltre consegnata all’adottante (o affidatario) copia dello specifico modulo di consenso informato e devono essere rispettate eventuali ulteriori misure preventive indicate dal Direttore Sanitario e/o dal Servizio Veterinario dell’Azienda USL.
Gli animali adulti ospiti della struttura sono adottati a seguito dell’intervento di sterilizzazione. L’Aggiudicatario dovrà effettuare controlli post-adozione a campione sugli animali affidati in numero minimo di 1 ogni 10 adozioni e documentare l’esito del controllo mediante redazione di una specifica relazione.
Art. 15 - Iniziative di informazione, sensibilizzazione e promozione delle adozioni
L’Aggiudicatario ha il dovere di realizzare iniziative di informazione e sensibilizzazione volte a diffondere la cultura della corretta relazione uomo-animale, nonché a promuovere le adozioni.
L’Aggiudicatario ha altresì il compito di supportare la realizzazione di iniziative analoghe poste in essere dalle Amministrazioni Comunali di riferimento e dal Servizio Veterinario dell’Azienda USL.
La Stazione Appaltante e/o i Comuni per i quali si espleta il servizio potranno porre in essere iniziative di promozione delle adozioni con l’estensione dei servizi previsti per gli animali ospiti della struttura anche a quelli di privati (a solo titolo esemplificativo: l’assistenza veterinaria agevolata per un anno o il cibo occorrente per il mantenimento per i primi tre mesi).
L’Aggiudicatario dovrà garantire collaborazione nell’assicurare i servizi richiesti nei modi che saranno concordati con i promotori delle iniziative stesse; le spese per dette iniziative saranno a carico dei promotori. L’Aggiudicatario dovrà impegnarsi infine a promuovere, previo accoglimento di specifica richiesta da parte della Stazione Appaltante, iniziative all’interno del canile per sensibilizzare i cittadini al fenomeno del randagismo e per incentivare le adozioni, con particolare riguardo all’attivazione di progetti sperimentali di
valutazione/rieducazione comportamentale di cani ospitati allo scopo di valorizzare gli animali ai fini dell’adozione.
L’Aggiudicatario dovrà predisporre e aggiornare un sito internet del canile/gattile dove saranno inserite tutte le informazioni utili al pubblico (a solo titolo di esempio: orari di apertura al pubblico, servizi offerti, visite veterinarie, ecc.).
L’Aggiudicatario dovrà garantire l’attivazione del sito entro e non oltre 30 giorni dall’inizio della gestione del servizio con il caricamento di schede con foto e informazioni degli animali adottabili presenti nella struttura e l’aggiornamento periodico tramite l’inserimento della fotografia e della scheda identificativa di tutti gli animali adottabili (cani e gatti).
L’Aggiudicatario dovrà:
• attivare iniziative a favore degli animali, anche in collaborazione con i Comuni aderenti, perseguendo l’obiettivo di diminuire progressivamente la media di permanenza degli animali presso il canile e il numero medio di presenze;
• attivare o collaborare a iniziative e progetti volti a favorire l’adozione, attraverso il coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio, finalizzati altresì ad attività di pet-therapy;
• gestire il servizio attraverso modalità di ampio coinvolgimento di altre Associazioni eventualmente presenti promuovendo la struttura quale punto di riferimento relativamente agli aspetti riguardanti la convivenza uomo-animale e quale centro servizi che ha come obiettivo principale il reintegro nella società del cane ospitato in struttura;
• incentivare la collaborazione e l’interazione di più soggetti, istituzionali e non (associazioni di promozione sociale, di volontariato, ecc.), a diverso titolo interessati nell’ambito dei servizi di tutela del benessere animale;
• contribuire, mediante attuazione di programmi e progetti specifici concordati con la Stazione Appaltante, alla diffusione e alla valorizzazione della cultura zooantropologica, a partire dalla costituzione di un sano equilibrio relazionale uomo-animale, mantenendo quali obiettivi principali l’adozione e la prevenzione dell’abbandono;
• incentivare la lotta al fenomeno del randagismo, realizzando progetti specifici e utilizzando tutti gli strumenti disponibili.
La richiesta di partecipazione ad iniziative/eventi degli animali ospiti della struttura deve comunque essere preventivamente comunicata alla Stazione Appaltante.
L’Aggiudicatario si impegna, altresì, a garantire attività di promozione della conoscenza della struttura e dei suoi ospiti nei territori interessati in numero minimo pari a n. 1 incontro/iniziativa all’anno per ogni Comune, attraverso iniziative educative e divulgative, quali ad esempio: progetti educativi e di zooantropologia didattica e/o visite guidate presso la struttura rivolte alle scuole del territorio dei Comuni convenzionati, a cura di personale esperto e adeguatamente formato; iniziative di sensibilizzazione, e/o partecipazione a iniziative pubbliche che favoriscono la conoscenza del servizio nei territori interessati, iniziative culturali e divulgative sul benessere animale anche finalizzate al coinvolgimento della cittadinanza/utenza.
Art. 16 – Ulteriori obblighi e adempimenti
L’Aggiudicatario dovrà inoltre:
a) garantire la possibilità all’Unione Terre di Castelli o ai singoli Comuni aderenti, in funzione di specifiche convenzioni, di trasferire i cani dalla struttura aggiudicataria ad altra struttura convenzionata (rifugi, box comunali, altro);
b) affiggere ai box tutti i dati relativi a ciascun cane e la foto oltre al Comune di provenienza;
c) garantire il trasferimento dei cani e gatti dall’attuale struttura di accoglienza alla propria struttura entro e non oltre 15 gg. dalla data di aggiudicazione dell’appalto e con spese e mezzi completamente a proprio carico;
d) consentire che, in virtù della disposizione normativa che prevede che i Comuni si avvalgano, per quanto riguarda le adozioni e gli affidi, di associazioni animaliste di volontariato, detta attività sia prevalentemente svolta dai volontari esperti all’uopo delegati. Negli orari al pubblico in cui non potrà esserci la presenza di volontari dedicati alle adozioni, le adozioni stesse dovranno essere curate dall’Aggiudicatario.
Art. 17 – Garanzia definitiva e coperture assicurative
Ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 l’Aggiudicatario, a tutela del regolare adempimento degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto dovrà prestare apposita garanzia definitiva.
L’Aggiudicatario risponderà direttamente ed indirettamente di ogni danno che in relazione al servizio prestato, potrà derivare all’Unione Terre di Castelli, agli utenti, a terzi e a cose nel corso dello svolgimento dell’attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni.
L’Aggiudicatario è tenuto, altresì, a dimostrare di aver stipulato con primario Assicuratore, entro la data di perfezionamento del contratto e per tutta la durata del medesimo, comprese sue eventuali proroghe, le seguenti polizze assicurative:
A) Polizza RCT/O avente le seguenti caratteristiche:
Sezione RCT:
- massimale unico non inferiore a € 1.500.000,00 per sinistro, con il limite di € 1.500.000,00 per persona ed € 1.500.000,00 per danni a cose.
- coprire tutte le attività svolte dall’operatore economico Aggiudicatario comprese quelle secondarie e accessorie, nessuna esclusa né eccettuata; la Stazione Appaltante e gli utenti in genere devono espressamente ricoprire la qualifica di “terzo”.
Detta polizza RCT dovrà inoltre prevedere espressamente, tra le altre condizioni anche la specifica estensione a:
▪ conduzione dei locali, strutture, attrezzature e impianti ove vengono svolte le attività previste dal presente Capitolato;
▪ danni a cose di terzi in consegna e/o custodia (con massimale non inferiore ad € 50.000,00 per sinistro e per anno);
▪ danni a cose di terzi da incendio di cose dell’assicurato (con massimale non inferiore ad € 100.000,00 per sinistro e per anno);
▪ xxxxx subiti da persone non in rapporto di dipendenza con il gestore, che partecipino alle attività previste ed oggetto del contratto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.);
▪ danni procurati a terzi dal personale in rapporto subordinato con il gestore che partecipi o sia coinvolto a qualsiasi titolo nella esecuzione delle attività oggetto del presente contratto, e che deve pertanto assumere la qualifica di assicurato, e venire assicurata la propria responsabilità civile personale;
▪ danni procurati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con il gestore, che partecipino o siano coinvolte a qualsiasi titolo nella esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato, che devono assumere la qualifica di assicurati aggiuntivi ed essere assicurati per la loro responsabilità civile personale;
▪ interruzioni o sospensioni di attività produttive, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza (con massimale non inferiore ad € 100.000,00 per sinistro e per anno).
Qualora vi siano dipendenti, o equiparati, e comunque tutte le persone per le quali sussista l’obbligo di assicurazione obbligatoria INAIL, dipendenti e non, la polizza deve prevedere anche la garanzia:
Sezione RCO
- Massimale per sinistro € 1.500.000,00 con sotto limite per persona danneggiata pari ad € 1.000,00
- Buonafede INAIL
- Malattie professionali.
B) Xxxxx gli obblighi in materia di copertura assicurativa in capo alle associazioni con le quali l’Appaltatore stipuli convenzioni per lo svolgimento di attivata previste dal presente Capitolato, in caso di presenza di volontari non appartenenti ad alcuna organizzazione di volontariato, dovrà essere predisposta apposita copertura degli infortuni che possano derivare ai volontari, durante lo svolgimento di tutte le attività svolte e previste dal contratto, in qualsiasi momento dell’anno, con somme e garanzie assicurate come appresso indicate:
- € 75.000,00 in caso di morte;
- € 75.000,00 in caso di invalidità permanente;
- € 1.000,00 in caso di spese sanitarie da infortunio
C) Responsabilità Civile Autoveicoli (RCA): è fatto obbligo all’Appaltatore di stipulare specifica polizza assicurativa obbligatoria ai sensi di legge, a copertura della Responsabilità Civile Auto (RCA) del veicolo o dei veicoli utilizzati per l’esecuzione delle operazioni ed attività di trasporto previste dal presente appalto,
a copertura dei danni arrecati a terzi (inclusi i trasportati) in conseguenza della circolazione stradale su area pubblica o privata, con massimali non inferiori al minimo di legge previsto.
L’Appaltatore dovrà presentare copia delle suindicate polizze assicurative, sottoscritte e quietanzate, entro la data di stipula del contratto, impegnandosi a mantenerle in vigore per tutta la durata dell’appalto e sue eventuali proroghe, con obbligo di presentazione della documentazione comprovante all’Unione Terre di Castelli.
Restano ad esclusivo carico dell’Appaltatore gli importi dei danni rientranti nei limiti delle eventuali franchigie previste dalle prescritte polizze.
Art. 18 - Sicurezza e gestione delle emergenze
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di garantire che tutte le attività previste dal presente Capitolato siano svolte nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” e successive modificazioni.
Nello specifico l’Aggiudicatario deve predisporre e garantire l’utilizzo di adeguati dispositivi e procedure di sicurezza, con particolare riferimento ai seguenti fattori di rischio:
- Trasmissione di zoonosi (patologie trasmissibili dall’animale all’uomo e viceversa);
- Infortuni (sia connessi all’ambiente di lavoro, sia dovuti all’aggressione da parte degli animali ospiti in struttura);
- Movimentazione manuale dei carichi;
- Intossicazione da agenti chimici (con particolare riferimento alle attività di disinfezione e disinfestazione degli ambienti).
I suddetti fattori di rischio devono essere contrastati mediante l’adozione delle seguenti misure di sicurezza:
- Prevenzione collettiva (interventi strutturali e di manutenzione della struttura);
- Misure igieniche;
- Organizzazione del lavoro;
- Procedure di lavoro;
- Uso di adeguati D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale);
- Formazione;
- Informazione.
L’Aggiudicatario ha inoltre il dovere di attenersi a quanto previsto dal piano di gestione delle emergenze predisposto dalla Stazione Appaltante.
Considerato che l’esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato presuppone la disponibilità giuridica del luogo da parte dell’Aggiudicatario, la Stazione Appaltante non si configura come Committente ai fini dei rischi interferenziali ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008.
Qualora alcuni servizi/attività fossero gestiti dalla stessa, anche in subappalto, sarà compito dell’Aggiudicatario valutare l’esistenza o meno di rischi interferenziali all’interno dell’unità lavorativa ed il conseguente assolvimento degli obblighi ad esso collegati.
Art. 19 - Coordinamento, vigilanza e controllo - Divieto di cessione animali
La Stazione Appaltante assume il compito di collegamento e coordinamento, di verifica delle prestazioni erogate e della loro qualità.
La vigilanza e il controllo sullo svolgimento e l’attuazione delle attività oggetto del presente Capitolato sono svolti dal direttore dell’esecuzione che può servirsi di personale interno ed esterno all’ente.
La Stazione Appaltante si riserva di poter richiedere in qualunque momento la visione dei registri e di tutta la documentazione amministrativa relativa alla gestione del servizio.
E’ riservato alla Stazione Appaltante ogni potere di controllo sulle attività svolte e sulla documentazione presente all’interno del canile o comunque della documentazione relativa alla attività di gestione del servizio in appalto, in possesso dell’Aggiudicatario.
La Stazione Appaltante vigila, anche attraverso incontri periodici, sopralluoghi sul posto e colloqui con i fruitori delle attività stesse, redigendo apposito verbale, sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori, sia dipendenti/incaricati che volontari, rispettino i termini del presente capitolato e della normativa vigente in materia, rispettino altresì i diritti, le necessità e la dignità degli animali ricoverati, assumano comportamenti corretti e trasparenti con gli utenti e i fruitori delle attività, finalizzati alla pratica delle adozioni, collaborino nello svolgimento delle attività istituzionali previste presso la struttura praticandole con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle specifiche normative di settore.
La Stazione Appaltante si riserva di esercitare tale controllo con propri dipendenti e/o tramite altri Servizi competenti in materia, in ogni momento e senza alcun preavviso.
Eventuali irregolarità e/o omissioni saranno comunicate verbalmente e per iscritto all’Appaltatore.
I controlli svolti e la stessa facoltà di controllo non sollevano l’Aggiudicatario dalle sue responsabilità. L’Aggiudicatario è tenuto a fornire tutta la collaborazione necessaria, i chiarimenti richiesti e la relativa documentazione.
E' vietata la cessione di animali non reclamati per sperimentazione di qualsiasi tipo, per ricerche o per spettacoli.
Art. 20 - Rendicontazioni
La corretta registrazione mediante aggiornamento in tempo reale del Registro di Carico e Scarico vidimato dal Servizio Veterinario dell’Azienda USL competente o informatizzato, di cui alla D.G.R. n. 1302/2013, consentirà alla Stazione Appaltante la redazione dei report sulle movimentazioni degli animali.
La movimentazione dei cani e quella dei gatti devono essere tenute separate, mediante utilizzo di due distinti registri.
L’Aggiudicatario dovrà fornire trimestralmente alla Stazione Appaltante i dati di sintesi relativi alle movimentazioni di cani e gatti, compilando il prospetto di cui all’Allegato 2 della suddetta delibera regionale, impegnandosi altresì a fornire dati di rendicontazione delle attività svolte su richiesta della Stazione Appaltante medesima.
Art. 21 – Cessione del contratto - Subappalto
E’ ammesso il subappalto nei limiti consentiti del 40% del valore contrattuale e nel rispetto dell’art. 105 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 50/2016).
La cessione sotto qualsiasi forma, anche indiretta, del contratto determina la risoluzione di diritto del contratto stesso, salva ogni altra azione che l’Unione Terre di Castelli ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi e fermo restando il diritto al risarcimento del danno.
I provvedimenti di cui sopra saranno adottatati dall’Unione Terre di Castelli con semplice provvedimento amministrativo, senza bisogno di messa in mora né di produzione giudiziale. E’ consentito il subentro per cessione di azienda.
Art. 22 – Stipula del contratto
Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa ed in modalità elettronica. L’Aggiudicatario, ai fini della stipula, dovrà:
- costituire cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura e con le modalità ivi previste;
- depositare le spese di contratto, di registro e accessorie;
- produrre la necessaria documentazione di rito.
Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese e i diritti relativi alla stipulazione del contratto e alla sua registrazione, nonché l’assunzione delle ulteriori garanzie e coperture assicurative previste dal presente capitolato.
Art. 23 – Modifiche e varianti in corso di esecuzione dell’appalto
Le modifiche, nonché le varianti, in corso di esecuzione del contratto relativo all’appalto in oggetto sono ammesse nei casi stabiliti dall’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'Appaltatore, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dall’Unione Terre di Castelli nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dall’art. 106 D.Lgs. n. 50/2016.
Le modifiche e le varianti non previamente autorizzate non daranno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comporteranno la rimessa in pristino, a carico dell'Appaltatore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto.
In particolare, l’Unione si riserva la facoltà di estendere, anche con servizi e prestazioni di nuova tipologia, e/o ridurre e/o non attivare le prestazioni (o talune di esse) oggetto del presente appalto e di apportare modifiche alle modalità attuative del servizio in oggetto in funzione di nuove o diverse esigenze che dovessero presentarsi. In tali casi l’Unione potrà chiedere all’Appaltatore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’Appaltatore stesso è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi
xxxxx, prezzi e condizioni del contratto originario, senza diritto ad alcuna indennità, ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni o concordando i prezzi e le tariffe da applicare in caso di servizi o prestazioni non previste nel contratto originario. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, l’Unione procederà alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’Appaltatore.
Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse dell’Unione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto.
L’Appaltatore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui ai precedenti commi, alle stesse condizioni previste dal contratto.
Nel caso in cui l’Unione richieda un aumento delle prestazioni in base ai presupposti, nei limiti e alle condizioni sopra precisate e stabilite dall’art. 106 Codice, la garanzia definitiva costituita in relazione all’esecuzione del contratto deve essere adeguatamente integrata.
Art. 24 - Pagamenti
Il pagamento del corrispettivo avverrà dietro presentazione di fattura elettronica a cadenza bimestrale posticipata.
L’Appaltatore, onde consentire alla Stazione Appaltante (ed ai Comuni aderenti) la contabilizzazione a misura dei servizi prestati, è tenuto a trasmettere con cadenza quindicinale il numero degli animali custoditi presso la struttura (con riferimento al primo ed al quindicesimo giorno di ogni mese), suddiviso tra cani e gatti, nonché tra i diversi territori di recupero.
Ciascun pagamento avverrà entro trenta giorni dall’accertamento da parte del direttore dell'esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento, della conformità dei servizi prestati, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali; la suddetta procedura di accertamento dovrà comunque essere conclusa entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura elettronica. Per consentire l’accertamento in parola, l’Aggiudicatario dovrà trasmettere, unitamente alla fattura, il relativo report dei servizi svolti.
Tutti i pagamenti sono comunque subordinati al rilascio del documento unico di regolarità contributiva senza segnalazioni di inadempienze.
La Stazione Appaltante provvederà, ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. 26-10-1972 n. 633, a versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto addebitata in fattura. Le fatture dovranno, pertanto, essere emesse con l'annotazione "scissione dei pagamenti".
A garanzia dell’osservanza delle norme e prescrizioni in materia di contratti collettivi, tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50%. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della Stazione Appaltante del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In caso di recupero di cane vagante, l’Aggiudicatario dovrà richiedere direttamente ai proprietari, qualora individuati, il rimborso dei costi sostenuti per il ricovero e mantenimento, per tutti i giorni di permanenza del cane nel canile, oltre alle effettive spese veterinarie e per la cattura dell'animale, in coerenza con i costi praticati all’Unione Terre di Castelli. Qualora il proprietario rifiuti il pagamento dei costi così determinati, gli importi sono da considerarsi quota parte del corrispettivo, fatta salva la rivalsa nei confronti del proprietario da parte dell’Amministrazione Comunale.
I prezzi offerti in sede di gara si intendono dichiarati remunerativi dall’Aggiudicatario in base a calcoli di propria convenienza. Si dichiarano quindi fissi ed invariabili.
Art. 25 - Penalità
Nel caso in cui dalle verifiche effettuate sul servizio, l’Amministrazione accertasse l’inosservanza, anche parziale, delle norme contenute nel presente Capitolato, sarà applicata all’Appaltatore una penale, a seconda della gravità dell’inadempienza.
Resta inteso che nel caso si verificassero situazioni di maltrattamento degli animali si procederà alla denuncia di tali episodi alla competente Autorità Giudiziaria per l'adozione dei relativi provvedimenti di legge.
L’applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale l’Appaltatore avrà facoltà di presentare controdeduzioni, supportate dalla documentazione ritenuta dallo stesso necessaria, entro e non oltre 10 giorni dalla notifica, mediante posta elettronica certificata, della contestazione.
Si riporta di seguito una casistica di inadempienze, da intendersi esemplificativa e non esaustiva, che di norma comportano l’applicazione di una penale:
- Inosservanza di prescrizioni in materia di personale adibito al servizio (es: comunicazioni, sostituzioni, inadempienze, discordanza tra il numero di persone impiegate e quello previsto dal presente Capitolato, inadeguato rapporto con il pubblico, ecc.): penale da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 1.000,00;
- Inosservanza delle prescrizioni in materia di assistenza medico veterinaria: penale da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 1.000,00;
- Inosservanza di prescrizioni in materia di custodia, benessere, cura, alimentazione, recupero/cattura, trasporto: penale da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 1.000,00;
- Inosservanza delle obbligazioni assunte con la presentazione dell’offerta tecnica: penale da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 1.000,00;
- Inosservanza di prescrizioni in materia di pulizia e disinfezione, manutenzione ed attrezzature, adempimenti burocratici e informativi (adozioni, segnalazioni smarriti / trovati, sito web, ecc.): penale da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 500,00;
- Altre violazioni degli obblighi e delle prescrizioni previste dal presente capitolato non comprese nelle voci sopra riportate: penale da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 500,00.
Le penali sono cumulabili.
La Stazione Appaltante, salvo il risarcimento del danno ulteriore (art. 1382, comma 1, del codice civile), procederà al recupero della/e penalità mediante ritenuta diretta sui crediti dell’Appaltatore o sulla garanzia definitiva che, in quest’ultimo caso, dovrà essere reintegrata entro 15 giorni successivi alla data dell’avvenuta escussione.
L’applicazione della/e penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti alla Stazione Appaltante per eventuali violazioni contrattuali verificatesi.
In caso di violazione degli obblighi e delle prescrizioni previste dal presente capitolato la Stazione Appaltante si riserva di sostituirsi all’Appaltatore per sanare i disservizi riscontrati, imputando gli oneri sostenuti all’Appaltatore stesso, procedendo al recupero delle somme come sopra indicato, e fatta salva l’applicazione delle penali.
Art. 26 - Risoluzione del contratto
Fermo restando quanto previsto dall’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016, l’Unione può ritenere risolto il contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile nei seguenti casi:
a) mancato rispetto degli obblighi derivanti dall’offerta tecnica presentata dalla ditta, in quanto detta offerta costituisce presupposto imprescindibile dell’aggiudicazione stessa;
b) accertato maltrattamento degli animali;
c) impedimento o ritardo, con azioni od omissioni, da parte dell’Appaltatore dei controlli da parte della Stazione Appaltante se:
- dall’esecuzione successiva degli stessi siano risultanti inadempimenti dell’Appaltatore;
- a causa dei comportamenti dell’Appaltatore sia stato impossibile procedere ai controlli entro cinque giorni lavorativi dal primo tentativo;
d) insufficiente o mancata esecuzione delle prestazioni che pregiudichi il servizio affidato;
e) mancata ottemperanza agli ordini ed alle prescrizioni del direttore dell’esecuzione che pregiudichi il servizio affidato;
f) gravi irregolarità che possano arrecare danno agli animali, agli utenti del Servizio e/o, anche indirettamente, all’Unione Terre di Castelli;
g) mancato rispetto dell’indicazione della Stazione Appaltante di sostituire personale ritenuto inidoneo;
h) sospensione unilaterale del servizio;
i) raggiungimento di penali per un importo superiore al 10% (dieci per cento) dell’importo del contratto;
j) sospensione o risoluzione delle polizze assicurative di cui all’articolo 17, per qualsiasi causa, fatto salvo la loro preventiva sostituzione.
k) cessione in tutto o in parte dell’appalto di cui al presente contratto;
l) ricorso al subappalto non autorizzato, violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto (in alternativa ricorso al subappalto a qualsiasi titolo);
m) mancato reintegro della garanzia definitiva a seguito di escussione parziale o totale;
n) inadempienza accertata, anche a carico dei subappaltatori, delle norme di legge su prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro e assicurazioni obbligatorie del personale nonché delle norme previdenziali;
o) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, di cui al decreto legislativo n. 81/2008;
p) mancata applicazione nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi oggetto del presente contratto, e se Cooperative, anche nei confronti dei soci, dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e accordi locali, in quanto applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni;
q) perdita dei requisiti per contrattare con la pubblica amministrazione;
r) perdita dei requisiti specifici previsti per legge per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente contratto;
s) violazione accertata degli obblighi derivanti dal D.P.R. n. 62/2013 e dal codice di comportamento dei dipendenti dell’Unione, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente capitolato, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta;
t) violazione accertata alla normativa di tutela del benessere animale;
u) violazione degli obblighi di cui alla legge 136/2010;
v) violazione accertata dei CAM indicati al precedente art. 12.
Costituiscono cause di risoluzione del contratto determinate da specifiche disposizioni di legge:
a) la perdita di uno dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, quando rilevata nell’arco di durata del contratto di servizio;
b) il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative all’appalto oggetto del contratto, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della legge n. 136/2010;
c) qualora nei confronti dell'Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia (D.Lgs. n. 159/2011) e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, l’Unione, su proposta del Responsabile del Procedimento, dispone la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 2 - lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016. In tale ipotesi, l'Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
L’elencazione delle cause di risoluzione del contratto determinate da specifiche disposizioni di legge previste dal precedente comma deve intendersi come automaticamente integrata da norme di legge sopravvenute successivamente alla stipulazione del contratto di servizio e nell’arco di durata dell’affidamento dei servizi all’Appaltatore.
Nel caso in cui il contratto venga risolto, la Stazione Appaltante procederà ad incamerare la cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di maggiori danni, nonché allo scorrimento della graduatoria al fine di effettuare una nuova aggiudicazione.
Art. 27 - Recesso
Fermo restando quanto previsto dall’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016, l’Unione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art. 1671 del Codice civile, in qualunque tempo e fino al termine del servizio, per motivi di pubblico interesse.
Il recesso è esercitato per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di posta elettronica certificata.
Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi venti (20) giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al precedente comma.
Qualora l’Unione si avvalga della facoltà di recesso unilaterale, essa si obbliga a pagare all’Appaltatore un’indennità corrispondente a quanto segue:
• prestazioni già eseguite dall’Appaltatore al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dall’Unione;
• spese sostenute dall’Appaltatore;
• un decimo dell’importo del servizio non eseguito calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti (4/5) del prezzo contrattuale e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite.
Art. 28 – Clausola di recesso per convenzioni sopravvenienti stipulate da Soggetti Aggregatori L’Unione Terre di Castelli, ai sensi dell’art. 1, comma 13, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 così come convertito dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’Aggiudicatario con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip SpA o dal soggetto aggregatore regionale, successivamente alla stipula del contratto, siano migliorativi rispetto a quello del contratto stesso e l’Affidatario non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3, della L. n. 488/1999.
Art. 29 – Tracciabilità dei flussi finanziari
L’Aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli adempimenti prescritti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 e, in particolare, a:
▪ utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane SpA, dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;
▪ effettuare i predetti movimenti finanziari esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale o altro strumento ammesso dalla legge ai fini della tracciabilità dei pagamenti, che deve riportare il codice identificativo gara (CIG);
▪ comunicare gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sul predetto conto corrente.
L’Aggiudicatario si obbliga, altresì, ad inserire nei contratti eventualmente sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla medesima L. n. 136/2010.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Art. 30 – Codice di comportamento
L’Aggiudicatario è tenuto a recepire e a diffondere, ai soggetti che a qualsiasi titolo svolgono attività previste dalla procedura in oggetto, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. n. 62/2013) e sua integrazione approvata dalla Giunta dell’Unione Terre di Castelli con deliberazione n. 13 del 23.01.2014, entrambi disponibili sul sito istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx_xxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/xxxx ce_di_comportamento.htm
Ogni violazione degli obblighi comportamentali in essi previsti comporterà, a seconda della fase procedimentale in essere al momento della violazione, la decadenza dall’aggiudicazione o la risoluzione del rapporto contrattuale.
Art. 31 – Trattamento dei dati personali
L’Aggiudicatario è designato Responsabile del trattamento dei dati che acquisisce, in ragione dello svolgimento del servizio e di cui l’Unione Terre di Castelli è titolare del trattamento. La designazione è operativa a far data dall’aggiudicazione e l’Affidatario è tenuto all’osservanza del Regolamento Europeo 679/2016.
L’Aggiudicatario deve attenersi a tutte le prescrizioni previste nel presente capitolato ed alle seguenti ulteriori istruzioni:
- deve trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio affidato;
- deve adottare tutte le necessarie misure di sicurezza atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso;
- deve designare i propri incaricati al trattamento dei dati riferendone i nominativi all’Unione Terre di Castelli, ai quali vanno impartite le necessarie istruzioni per la correttezza e legittimità dei trattamenti. L’affidatario, ai sensi del Regolamento Europeo 679/2016 oltre alle ipotesi di responsabilità penale ivi contemplate, è comunque obbligato in solido con il titolare per il risarcimento dei danni provocati agli interessi in violazione della medesima.
Art. 32 – Controversie
A tutti gli effetti dei contratti, giudiziali ed extragiudiziali, l’operatore economico Aggiudicatario dovrà eleggere domicilio in Provincia di Modena.
Per eventuali controversie il Foro competente è quello di Modena. È esclusa la competenza arbitrale.