TRIBUNALE DI LIVORNO VIA DE LARDEREL 88 - 57123 LIVORNO CONTRATTO PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO (ex art. 36, comma 2, lett. b, d. lgs. 50/2016) DEL
TRIBUNALE DI LIVORNO
XXX XX XXXXXXXX 00 - 00000 XXXXXXX
CONTRATTO PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO
(ex art. 36, comma 2, lett. b, d. lgs. 50/2016)
DEL
servizio energia degli impianti del Tribunale di Livorno, con assunzione di nomina di “terzo responsabile”
Cig: 8309842A8B
Nr. gara: 7772395
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TRA TRIBUNALE DI LIVORNO |
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in persona del Presidente dott. Xxxxxxx Xxxxxxx
con sede in Xxxxxxx xxx Xx Xxxxxxxx 00 (codice fiscale: 80007220496), di seguito anche Stazione appaltante o Committente
E
__________________________
in persona del legale rappresentante pro tempore
con sede in __________________________ (codice fiscale e P. IVA: ________), di seguito anche appaltatrice o aggiudicataria
PREMESSA
Con Provvedimento (prot. n. 0000000.XX del 05.12.2019) il Direttore generale della Direzione delle Risorse materiali e delle Tecnologie ha disposto l’indizione di una procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016 “per un importo complessivo presunto di € 134.596,12”, l’acquisizione del servizio energia degli impianti del Tribunale di Livorno, con assunzione di nomina di “terzo responsabile”.
E’ stata avviata con nota del __________ del __________ la procedura di affidamento diretto, a norma dell’art. 36, comma 2, lettera b), d. lgs. 50/2016, all’esito della quale è stata dichiarata aggiudicataria la ________________ (con provvedimento del Presidente del Tribunale del _____________).
E’ stato accertato il possesso dei requisiti previsti dall’art. 80 d. gs. 50/16 da parte della impresa aggiudicatrice.
Tanto premesso, le parti come sopra rappresentate e domiciliate, di pieno e comune accordo, con la presente scrittura privata
CONVENGONO E STIPULANO
quanto segue.
Art. 1 – OGGETTO e DURATA
1.1 Costituisce oggetto del presente capitolato servizio energia degli impianti del Tribunale di Livorno, con assunzione di nomina di “terzo responsabile”.
1.2 Il contratto avrà durata dal 15.11.2020 al 15.04.2021.
Art. 2 – CORRISPETTIVO
Il corrispettivo massimo per l’intera durata del contratto è pari a € 134.596,12, IVA esclusa.
2.1 Importo del servizio energia
L’importo dovuto per il servizio erogato nell’intera stagione di riscaldamento è ottenuto moltiplicando:
il prezzo unitario del servizio energia, eventualmente revisionato in funzione della tipologia di combustibile utilizzato dall’impianto per la climatizzazione invernale, della classe di volumetria a cui appartiene il, Volume Lordo Riscaldato e della zona climatica, ai sensi dell’art. 2 comma 1 del DPR 412/93 e s.m.i. a cui appartiene il luogo di fornitura;
il totale delle ore di riscaldamento relative all’intera stagione di riscaldamento
il volume del luogo di fornitura espresso in migliaia di metri cubi (Volume/1.000).
Il calcolo del corrispettivo da fatturare avviene trimestralmente, attraverso l’applicazione della successiva formula, al termine di ogni trimestre di riferimento, con la tempistica e modalità previste nel successivo paragrafo 2.5.4.
2.2 Importo lordo presunto
L’importo lordo presunto per il periodo 15.11.2020/15.04.2021 è pari a € 134.596,12, calcolato con i Gradi Giorno standard (GGs), ore riscaldamento presunte e prezzi unitari da revisionare.
L’importo lordo presunto si ricava dalla seguente
tabella Costi lordi presunti Servizio Energia:
Denomi nazione |
Combu-stibile |
Zona climatica |
n° ore gennaio presunte |
n° ore febbraio presunte |
n° ore marzo presunte |
n° ore aprile presunte |
Volume |
GG dpr |
Prezzo unitario base d'asta |
Importo |
Tribunale |
metano |
D |
329 |
272 |
240 |
122 |
54.954 |
1.408 |
0,000958 |
57.463,18 |
Palazzo Giustizia via De Xxxxxxxx |
metano |
D |
329 |
272 |
240 |
122 |
20.798 |
1.408 |
0,000958 |
21.747,63 |
Palazzo Giustizia via De Xxxxxxxx - Uffici Giudice di Pace + uffici |
metano |
D |
329 |
272 |
240 |
122 |
11.732 |
1.408 |
0,001056 |
13.522,62 |
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92.733,43 |
Denominazione |
Combu-stibile |
Zona clima-tica |
n° ore novembre presunte |
n° ore dicembre presunte |
Volume |
GG dpr |
Prezzo unitario base d'asta |
Importo |
Tribunale |
metano |
D |
190 |
229 |
54.954 |
1.408 |
0,001 |
25.002,15 |
Palazzo Giustizia via De Xxxxxxxx |
metano |
D |
190 |
225 |
20.798 |
1.408 |
0,001 |
9.372,03 |
Palazzo Giustizia via De Xxxxxxxx - Uffici Giudice di Pace + uffici |
metano |
D |
190 |
225 |
11.732 |
1.408 |
0,0011 |
5.827,50 |
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40.201,68 |
Tabella costi presunti Servizio solo manutenzione |
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Denomi-nazione |
Combu- stibile |
Zona clima-tica |
n° ore anno presunte |
Volume |
GG dpr |
Prezzo unitario base d'asta |
Importo servizio energia |
Incidenza manutenzione |
Importo servizio manutenzione |
sezione lavoro (Via Chiellini) |
metano |
D |
1.382 |
2.730 |
1.408 |
0,001153 |
4.961,21 |
0,2000 |
992,24 € |
ex sezione lavoro (via Sproni) |
metano |
D |
1.382 |
1.360 |
1.408 |
0,001153 |
2.471,52 |
0,2000 |
494,30 € |
aula per audizioni protetta (minori) - via De Xxxxxxxx |
metano |
D |
1.382 |
480 |
1.408 |
0,001153 |
872,30 |
0,2000 |
174,46 € |
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1.661,00 € |
2.3 Remunerazione attività a canone
Il canone dovuto per il servizio erogato nell’intera stagione di riscaldamento, per il singolo luogo di fornitura, al netto dell’IVA, sarà determinato secondo la seguente formula:
Csr = N(PUn*Hn) * GGr * V (2)
1000
dove:
CSR = Canone dovuto per il Servizio erogato nell’intera Stagione di Riscaldamento per il singolo Luogo di Fornitura, al netto dell’IVA;
N = Trimestre di Riferimento all’interno della intera Stagione di Riscaldamento
PUn = prezzo unitario rilevato per il Servizio Energia, di cui al paragrafo 2.5.1, valido per il Trimestre di Riferimento N-esimo;
H = numero totale di ore di servizio erogate comfort per trimestre di riferimento
GGr = Gradi Giorno Reali, calcolati per l’intera Stagione di Riscaldamento, per la località in cui è ubicato il Luogo di Fornitura di cui al paragrafo 2.4;
V = Volume del Luogo di Fornitura espresso in metri cubi.
Il Canone Stimato per il singolo Luogo di Fornitura e per il singolo Trimestre di Riferimento sarà determinato secondo la seguente formula:
Csn = PUn x GGs x V (3)
1.000
dove GGs sono i Gradi Giorno standard di Livorno relativi alla zona climatica di riferimento (D) zona climatica, ai sensi dell’art. 2, comma 1, del DPR 412/93 e s.m.i. DPR 412/93 – (1.408 GGs)
Al termine di ogni Stagione di Riscaldamento, all’interno dell’ultima fattura emessa, l’appaltatore determinerà il Canone reale dell’ultimo Trimestre di Riferimento, applicando alla formula (3) i GR e conguaglierà i Canoni stimati dei precedenti Trimestri di Riferimento, appartenenti alla medesima Stagione di Riscaldamento, sulla base del valore dei GGR, misurati secondo la modalità riportata al paragrafo 2.4.
2.4 Gradi Giorno Reali
I Gradi Giorno reali per l’intera Stagione di Riscaldamento sono calcolati, per la località in cui è ubicato il Luogo di Fornitura, come somma, estesa a tutti i giorni compresi tra il primo e l’ultimo giorno della Stagione di Riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura interna pari a 20° C (richiesta dall’Amministrazione per il Luogo di Fornitura) e la temperatura media esterna giornaliera.
L’appaltatore installerà a sue spese un misuratore di GGr certificato.
2.5 Prezzi unitari
si riportano di seguito le definizioni e le prescrizioni relative ai prezzi unitari per il servizio energia, di cui ai paragrafi 2.1 e 2.2.
2.5.1 Prezzi unitari del servizio energia
I Prezzi Unitari (PUN) del Servizio Energia sono espressi in
€
GGR x ora x (1000 mc)
e sono da intendersi al netto dell’IVA, dove
GGR: Gradi Giorno Reali;
ora: unità di tempo per la misurazione delle Ore di Riscaldamento;
1.000 mc.: mille metri cubi, l’unità di misura presa come base per l’offerta.
I Prezzi Unitari (PUN) sono differenziati in funzione della classe di volumetria a cui appartiene il Volume Lordo Riscaldato (Volume Lordo Riscaldato inferiore a 5.000 m3; Volume Lordo Riscaldato compreso tra 5.000 m3 e 20.000 m3; Volume Lordo Riscaldato superiore a 20.000 m3) e della zona climatica, ai sensi dell’art. 2, comma 1, del DPR 413ì2/1993 e s.m.i., a cui appartiene il Lugo di Fornitura (Zona Climatica D).
Pertanto sulla base di quanto precedentemente esposto, si distingueranno i seguenti Prezzi Unitari esposti nella tabella esemplificativa di seguito riportata:
€ PU GGr x ora x (1000 mc)
|
V< 5.000 mc |
5.000 ≤ X x 00.000 xx |
V> 20.000 mc |
Metano |
M1D |
M2D |
M3D |
Esempio: nel caso di edificio di due piani per ognuno dei quali il Tribunale di Livorno, appartenente alla zona climatica D, richieda una temperatura e/o orari di erogazione del calore differenti, ciascun piano rappresenta un distinto Luogo di Fornitura. Supponendo che per ciascun piano il Volume del Luogo di Fornitura sia pari a 3.900 m3, il Volume Lordo Riscaldato è di 7.800 m3 (somma dei volumi dei due piani). Nel caso che l’impianto sia alimentato a gasolio il prezzo unitario da applicare per ciascun Luogo di Fornitura è pari a G2D. Nel caso che l’impianto sia alimentato a metano il prezzo unitario da applicare per ciascun Luogo di Fornitura è pari a M2D.
Il Prezzo Unitario non è modificato nel caso di produzione di acqua calda sanitaria. L’acqua calda sanitaria, se prodotta dal medesimo Impianto per la Climatizzazione Invernale preso in consegna da altro impianto la cui caldaia + presente nella Centrale Termica, è oggetto del Servizio Energia e, pertanto, è garantita anche nel periodo estivo Il prezzo offerto si intende comprensivo della remunerazione per tale servizio.
Il Prezzo Unitario è comprensivo degli oneri di organizzazione e di gestione.
Sono compresi, inoltre, nel Prezzo Unitario anche i seguenti oneri:
tutte le spese di contratto, di xxxxx, di copie, di registrazione, per diritti di segreteria, di documentazione ed eventuali certificati e protocolli;
le bollette relative alle eventuali linee e/o apparecchi telefonici installati ad uso dell’Appaltatore, sia per fonia che per trasmissione dati, con annesse spese contrattuali e spese di attivazione.
2.5.2 Revisione Prezzi Unitari
Il Canone dovuto per il Servizio erogato nell’N-esimo trimestre è revisionato inserendo nel calcolo della formula (2) il PU rilevato sul sito Consip, relativo alla convenzione SIE2, lotto 6, per l’N-esimo trimestre.
La tabella a seguire riporta i PU Consip a marzo 2020
Consip prezzi unitari – marzo 2020 |
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Zona “D” Metano |
M1D |
V< 5.000 mc |
0,000994 |
M2D |
5.000 ≤ V ≤ 20.000 mc |
0,000959 |
M3D |
V > 20.000 mc |
0,000870 |
Detti prezzi unitari verranno applicati sino a quando Xxxxxx, convenzione SIE 2, Lotto 6, pubblicherà le relative tabelle.
In mancanza del dato prodotto da CONSIP, la revisione dei corrispettivi sarà calcolata nel seguente modo:
il corrispettivo unitario sarà aggiornato annualmente in base alle variazioni del prezzo del combustibile e della mano d’opera.
La ripartizione percentuale del servizio è pari a
< 80% combustibile (Quota energia(
< 20% mano d’opera (Quota Manutenzione e Terzo Responsabile)
Gli aggiornamenti avverranno come segue:
Quota annua energia
Ai fini dell’adeguamento della quota relativa al combustibile, il corrispettivo unitario verrà aggiornato sulla base della media ponderata dell’indice ISTAT (novembre – aprile) indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) delle voci di prodotto energia elettrica, gas ed altri combustibili (045)
Quota Manutenzione e Terzo Responsabile
Ai fini dell’adeguamento della quota relativa alla manutenzione il corrispettivo verrà aggiornato sulla base della media ponderata dell’indice ISTAT FOI (novembre-aprile) -INDICE GENERALE SENZA TABACCHI (OOST)
2.5.3 LISTINI DI RIFERIMENTO
I listini riportati di seguito verranno utilizzati ai fini della contabilizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria.
I listini di riferimento sono
Elenco della Regione Umbria dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per l’esecuzione di opere pubbliche;
Prezzario dei lavori pubblici della Regione Toscana in vigore nella Provincia di Livorno;
listini ufficiali delle ditte fornitrici di materiali.
I prezzi delle singole voci di listino che verranno applicati, compresi i prezzi unitari della manodopera per eventuali interventi in economia, saranno quelli vigenti alla data di preventivazione dell’intervento.
Ciò significa che la pubblicazione di una nuova versione di listino prezzi avrà vigore al fine della contabilizzazione ed eventuali liquidazione delle prestazioni solo e soltanto relativamente ad interventi non ancora preventivati alla data di pubblicazione.
2.5.4 Reportistica relativa al servizio
Con cadenza trimestrale, entro 10 giorni dopo il termine di ogni trimestre di riferimento, l’Appaltatore deve inviare all’Amministrazione la documentazione (reportistica, tabelle riepilogative, ecc.) necessaria per consentire la verifica del servizio erogato.
Art. 3 - PRESTAZIONI E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
3.1 Il servizio sarà prestato in relazione ai seguenti immobili:
- Tribunale di via Falcone e Borsellino
- Palazzo di Giustizia di via De Xxxxxxxx
- Palazzo di Giustizia, via De Xxxxxxxx, lato Ufficio del Giudice di Pace + uffici
nonché sui seguenti immobili, con solo servizio di conduzione e manutenzione:
- sezione lavoro (via Chiellini)
- ex sezione lavoro (via Sproni);
- aula per audizione protetta di minori (via De Xxxxxxxx).
3.2 Il servizio si articola nelle seguenti attività:
a) assicurare l’esercizio dell’impianto di riscaldamento secondo quanto previsto dalla legge n. 10 del 09/01/91 e relativo Regolamento di attuazione DPR 412/93 e DPR 74/13;
b) realizzare, previa autorizzazione del Committente, prestazioni ed interventi, ove necessario, che consentano il funzionamento dell’ìmpianto di riscaldamento in sicurezza, il corretto e razionale uso dell’energia e la massima salvaguardia ambientale nel rispetto delle esigenze di comfort e benessere abitativo;
c) esercitare i compiti di pertinenza del “terzo responsabile” dell’esercizio dell’impianto di riscaldamento come previstondall’art.31 della legge 10/91, per la regolare conduzione dell’impianto e per la esecuzione delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria secondo le prescrizioni UNI e CEI;
d) certificare presso l’Ente locale la piena osservanza del disposto di legge in materia di esercizio degli impianti di riscaldamento;
e) verificare la piena osservanza del DM n. 37 del 22/01/18 in materia di sicurezza degli impianti, in funzione della consistenza degli impianti presi in consegna prima dell’inizio del servizio;
f) eseguire tutti gli adempimenti previsti dal d. lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro;
g) effettuare i controlli necessari per la determinazione del rendimento medio stagionale dell’impianto di riscaldamento e provvedere a trascrivere l’indice calcolato sul rispettivo libretto di centrale;
h) erogare, negli ambienti climatizzati, una temperatura ambiente media ponderata come previsto dal DPR 74/13 non superiore a 20* C + 2° C, sempre che l’impianto e i corpi terminali lo consentano e comunque trascorsi i tempi tecnici necessari per avviare l’impianto ed erogare il calore.
Sono a carico della aggiudicataria le seguenti specifiche prestazioni:
fornitura del combustibile gas metano nelle quantità necessarie per il regolare funzionamento degli impianti di riscaldamento e ove presente per la produzione dell’acqua calda sanitaria;
la misurazione e contabilizzazione dei Gradi Giorno necessari per la remunerazione del Servizio Energia;
copertura assicurativa contro i rischi della responsabilità civile verso terzi connessi alle attività di cui al presente contratto, con polizze di primarie compagnie di assicurazione;
conduzione e sorveglianza tecnica della centrale termica a mezzo di personale qualificato secondo quanto previsto dalle norme in vigore e più precisamente con le seguenti attività:
aggiornamento del libretto di centrale;
verifica dell’esposizione, in luogo visibile al pubblico di un cartello recante l’indicazione del periodo annuale di riscaldamento, dell’orario di attivazione giornaliera e degli estremi di identificazione anagrafica dell’aggiudicataria, in quanto “terzo responsabile”;
check-up e regolazione della combustione mediante verifica delle condizioni di funzionamento a mezzo idonee strumentazione di analisi, conseguente regolazione delle apparecchiature componenti la centrale termica;
asporto e smaltimento dei materiali di risulta derivanti dalla manutenzione ordinaria, secondo quanto previsto dalla legislazione in vigore (DPR 915/1982)
manutenzione ordinaria programmata dell’impianto termico e per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Le operazioni di manutenzione sono quelle previste dal “Piano di Manutenzione”, che verrà redatto in conformità alla normativa vigente (DPR n. 554/99, norme UNI 10604, UNI 10874, UNI 11257). Il piano è lo strumento che consente in modo univoco la gestione e la programmazione delle attività di manutenzione programmata e periodica. Sono previste attività di controllo e di registrazione dell’avvenuto espletamento di tali operazioni.
Le operazioni di manutenzione saranno eseguite da idoneo personale che controllerà lo stato di efficienza e di integrità dei materiali, macchinari ed apparecchiature degli impianti oggetto della presente offerta, in modo da assicurare il mantenimento delle condizioni di funzionamento ottimale.
fornitura dei materiali di uso e consumo necessari per lo svolgimento della manutenzione ordinaria programmata quali ad esempio: olio, lubrificanti, guarnizioni, bulloneria, vernici
servizio di reperibilità e pronto intervento al di fuori dell’orario di presidio fisso, tale da garantire l’intervento 24 ore su 24 tutti giorni compresi i festivi, espletato da personale qualificato, rintracciabile tramite Contact center, in grado di intervenire e far fronte alle anomalie che gli impianti possano presentare.
L’aggiudicataria informerà tempestivamente il committente qualora l’impianto non rispondesse a quanto contemplato dalle leggi vigenti in materia di efficienza, ambiente e sicurezza, fornendo il rispettivo preventivo di spesa per la messa a norma. In particolare, l’aggiudicataria informerà il Committente qualora le caratteristiche dei componenti dell’impianto di riscaldamento non dovessero essere più rispondenti all’uso e/o a normative specifiche e/o non si dovessero raggiungere i rendimenti minimi di legge nonostante la buona manutenzione a seguito del normale invecchiamento e usura dei materiali. Contestualmente la aggiudicataria fornirà specifico preventivo di spesa relativo alle opere necessarie.
3.3 Orari di accensione
Gli impianti di riscaldamento saranno accesi dal 15 novembre 2020 al 15 aprile 2021:
a) per tutti gli edifici del Tribunale civile, penale e sezione lavoro, della Procura della Repubblica, dei Giudici di Pace, siti in via De Xxxxxxxx che in via Falcone e Borsellino e in via Chiellini:
- da lunedì a venerdì: dalle ore 7.30 alle ore 17.30;
- il sabato: dalle ore 7.30 alle ore 13.30.
b) per l’Ufficio di Sorveglianza di via del Pallone:
- da lunedì a venerdì: dalle ore 7.30 alle ore 15.00;
- il sabato: dalle ore 7.30 alle ore 13.00.
c) per l’aula di audizione protetta dei minori:
l’orario di accensione verrà, di volta in volta, disposto nelle date in cui si terranno le udienze.
Sono comprese, e quindi a carico dell’Appaltatore, le preaccensioni.
3.4 La stazione appaltante autorizza per tutta la durata del contratto il libero accesso del personale e degli incaricati della aggiudicataria, nei locali, spazi ed aree che debbano essere attraversati per raggiungere tutte le apparecchiature che compongono l’impianto termico e di condizionamento e che necessitino di interventi di manutenzione e conduzione per il buon funzionamento dell’impianto.
Art. 4 - OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
4.1 La aggiudicataria si obbliga ad eseguire le attività indicate con la massima diligenza e professionalità.
4.2 L’impresa appaltatrice garantisce la piena applicazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui alla normativa vigente.
4.3 L’impresa appaltatrice si obbliga, per tutta la durata dell’appalto, ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperativa, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCNL di riferimento e dagli accordi integrativi territoriali, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
4.4 Il soggetto aggiudicatario ha l’obbligo di rispettare le prescrizioni di cui al D.Lgs n. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali provvedendo tra l’altro alla designazione degli incaricati del trattamento.
4.5 L’impresa appaltatrice è tenuta all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative. Il Tribunale di Livorno e, prima di procedere alla stipulazione del contratto, si riserva la facoltà di predisporre i controlli per verificare il rispetto di tali norme.
Art. 5 - RECESSO
5.1 La Stazione appaltante potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto, a norma dell’art 109 d. lgs. 50/2016 e dell’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012.
5.2 L’Appaltatrice può esercitare il diritto di recesso del contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile (articoli 1218, 1256 e 1462 CC).
Art. 6 – DIVIETO DI SUBAPPALTO E DI CESSIONE DEL CONTRATTO
6.1 E’ fatto divieto all’appaltatrice di subappaltare, anche parzialmente, le prestazioni oggetto del presente contratto.
6.2 È altresì vietata la cessione, anche parziale, del contratto, a pena nullità dello stesso.
Art. 7 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
7.1 La Stazione appaltante può chiedere la risoluzione del contratto, nei casi e con le modalità previsti dall’art. 108 d. lgs. 50/2016 nonchè nei seguenti casi:
dolo o grave inadempimento degli obblighi contrattuali;
subappalto o cessione del contratto;
perdita dei requisiti richiesti per la prestazione del servizio;
ingiustificata sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da causa di forza maggiore.
7.2 In caso di risoluzione del contratto imputabile all’appaltatrice, la Stazione appaltante avrà diritto di incamerare la cauzione definitiva a titolo di penale per l’inadempimento salvo, in ogni caso, il risarcimento dell’ulteriore danno.
7.3 Misura delle penali
In ogni caso di ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore e quindi anche indipendentemente dalla risoluzione del contratto, la penale da applicare ai sensi dell’art. 113-bis d. lgs. 50/2016 è calcolata in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo, e non può comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale.
Art. 8 – NOTIFICHE E COMUNICAZIONI
8.1 Le notifiche di decisioni o le comunicazioni della Stazione appaltante sono effettuati a mezzo PEC all’indirizzo risultante dal Registro delle Imprese. Possono, in alternativa, essere effettuate anche direttamente, mediante consegna all’aggiudicataria, che deve rilasciare ricevuta datata e firmata.
8.2 La ricevuta di consegna della PEC e la ricevuta rilasciata nelle comunicazioni effettuate in forma diretta fanno fede ad ogni effetto della avvenuta notifica ed alla data delle stesse viene fatto riferimento per la decorrenza dei termini.
Art. 9 - ESENZIONE DALLA RESPONSABILITÀ SOLIDALE
Il Tribunale di Livorno non è tenuto a corrispondere trattamenti retributivi ai dipendenti dell’appaltatrice, non sussistendo alcuna responsabilità di tipo solidale.
Art. 10 – RISERVATEZZA E SEGRETO PROFESSIONALE
Tutte le informazioni e i documenti ai quali ha accesso l’affidatario nello svolgimento delle attività richieste sono coperti dall’obbligo di riservatezza e dal segreto professionale.
Danni a persone o cose e copertura assicurativa
L’impresa è direttamente responsabile dei danni derivanti da cause a lei imputabili di qualunque natura che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto del Tribunale di Livorno che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione della prestazione.
A tal fine l’impresa, prima della stipula del contratto è obbligata a presentare idonea ed adeguata polizza assicurativa a copertura di tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati (CAR) e polizza assicurativa di responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del presente appalto.
In alternativa alla stipulazione delle polizze come sopra riportato, l’Aggiudicatario potrà dimostrare l’esistenza di polizze già attivate, aventi le stesse caratteristiche sopra indicate. In tal caso si dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il servizio svolto per conto di questo Tribunale.
Il soggetto aggiudicatario in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati.
Art.11 Accertamento danni
L’accertamento dei danni sarà effettuato dal responsabile del contratto alla presenza del supervisore del servizio.
A tale scopo il responsabile del contratto comunicherà con sufficiente anticipo all’impresa il giorno e l’ora in cui si valuterà lo stato dei danni in modo da consentire alla stessa di presenziare.
Qualora l’impresa non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto il responsabile del contratto procederà autonomamente alla presenza di due testimoni.
Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovrà essere corrisposto dall’impresa.
Art. 11 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
11.1 La fatturazione avverrà con cadenza trimestrale.
11.2 Il pagamento del corrispettivo del servizio verrà effettuato entro i termini di legge dalla data di ricezione della relativa fattura elettronica dal Sistema di Interscambio istituito dal Ministero dell’Economia e Finanze. La liquidazione delle fatture sarà effettuata a cura del Responsabile del Procedimento previa verifica della conformità della stessa a quanto richiesto.
11.3 Ogni fattura dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione del Codice Univoco di Ufficio del Tribunale di Livorno: E9JCK1.
11.4 In base alle nuove disposizioni con cui è stato introdotto il meccanismo del cosiddetto “split payment” dovrà essere apposta su ogni fattura l’annotazione “scissione dei pagamenti”.
11.5 L’Amministrazione effettuerà il pagamento, previa verifica della regolarità contributiva da accertarsi tramite DURC in corso di validità, in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge Regionale Toscana n. 38 – art. 17 - anno 2007 (norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).
11.5 Il pagamento avverrà previo espletamento degli accertamenti di cui all’art. 48-bis dpr. 602/1973 e previa approvazione da parte della Conferenza permanente.
Art. 12 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI (art. 3, comma 7, L. 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i.)
12.1 Allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari connessi all’appalto in oggetto, l’impresa appaltatrice assume su di sé l’obbligo di utilizzare uno o più conti bancari o postali presso banche o presso la Società Poste Italiane S.P.A. dedicati, anche non in via esclusiva.
12.2 Tutti i movimenti finanziari devono essere registrati su conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto dall’art. 3, terzo comma, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (es. Xx.Xx. - Determinazione 8 del 18/11/2010 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture).
12.3 L’appaltatrice comunicherà alla Stazione appaltante ogni variazione relativa al predetto conto o ai soggetti autorizzati ad operare su di esso.
Art. 13 - GARANZIA DEFINITIVA
13.1 A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto il soggetto aggiudicatario dovrà costituire una garanzia definitiva secondo le modalità e gli importi di cui all’art. 103 Dlgs n° 50/2016 nella misura del 10% dell’importo contrattuale, a garanzia dell’osservanza delle obbligazioni assunte e del pagamento delle penalità eventualmente comminate.
13.2 Tale garanzia definitiva dovrà restare vincolata per tutta la durata del contratto e sarà svincolata e restituita all’impresa soltanto dopo la conclusione del rapporto contrattuale, dopo che sarà stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali da parte della Stazione appaltante che ha usufruito del servizio.
Art. 13 – FORMA SCRITTA E DUVRI
13.1 A norma dell’art. 32, comma 14, d. lgs. 50/2016, considerato che il procedimento consiste in un affidamento diretto disciplinato dall’art. 36, comma 2, lett. b), d. lgs. 50/2016, il presente contratto è concluso “mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri.”.
13.2 Si allega al presente contratto il DUVRI.
Art. 14 – GARANZIA DEFINITIVA
A norma dell’art. 103, comma 1, d. lgs. 50/2016, si allega al presente contratto la documentazione comprovante il rilascio della garanzia definitiva, dell’importo pari a € _________ (10% dell’importo contrattuale) e che l’appaltatore ha scelto di costituire sotto forma di
cauzione, mediante versamento in data ____________ alla sezione di tesoreria provinciale;
Quando la garanzia è depositata sotto forma di cauzione , essa va versata secondo le modalità stabilite dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, del 6 novembre 2018, n. 27, sul seguente Iban: XX00X0000000000000000000000, indicando il Codice Univoco di Ufficio del Tribunale di Livorno: E9JCK1, il CIG e il numero identificativo della gara.
oppure di fideiussione rilasciata da __________________-__ in data __________.
Art. 15 – FORO COMPETENTE
Il Foro territorialmente competente a decidere in ordine a qualsiasi controversia da attribuire alla giurisdizione ordinaria sarà esclusivamente quello di Livorno.
Art. 16 NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rinvia a quanto disposto dalle norme vigenti in materia, tra cui il codice civile e il d. lgs. 50/2016.
Il Presidente del Tribunale Per l’Appaltatore
dott. Xxxxxxx Xxxxxxx ______________________________
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