Contratto di FORNITURA
REGIONE BASILICATA
…
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA
FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI N. 2 GRUPPI ELETTROGENI DA 1.500 KVA PRP CADAUNO E RELATIVI QUADRI
ALLEGATO N. 1
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
SOMMARIO
Art. 1. – Caratteristiche minime delle prestazioni in appalto Art. 2. – Tempi di esecuzione delle prestazioni
Art. 3. – Proroghe e sospensioni
Art. 4. – Garanzia sui componenti installati
Art. 5. – Ulteriori oneri a carico della Stazione Appaltante Art. 6. – Garanzie ed assicurazioni
Art. 1. – Caratteristiche minime delle prestazioni in appalto
I Gruppi Elettrogeni da fornire ed installare dovranno essere completi di quadro commutazione automatica (rete/emergenza e parallelo) e quadro di controllo Gruppi Elettrogeni. Il tutto dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche minime:
CARATTERISTICHE GENERALI:
✓ Altitudine del sito di installazione: circa 800 mslm;
✓ Installazione da interno in locale ad oggi già adibito a Centrale di Emergenza;
✓ Rispetto delle seguenti norme di riferimento:
- Direttiva Macchine: 2006/42/CE -89/392CEE – 98/37/CE;
- Bassa Tensione: 2006/95/CE – 73/23/CEE – 93/68/CEE;
- Compatibilità Elettromagnetica: 2004/108/CE;
- Emissioni: secondo la norma vigente;
CARATTERISTICHE minime MOTORE:
✓ Avviamento: elettrico;
✓ Batterie di avviamento: incluse;
✓ Alimentazione: GASOLIO;
✓ Raffreddamento: acqua con liquido antigelo fino a -20°C;
✓ Regolatore di giri: elettronico;
✓ Aspirazione: Turbo;
✓ Termostato alta temperatura motore: incluso;
✓ Pressostato bassa pressione olio: incluso;
✓ Terminali di scarico: a soffitto (come esistenti)
CARATTERISTICHE minime ALTERNATORE:
✓ Potenza nominale in servizio continuo PRP (Prime Power): 1.500 KVA;
✓ Potenza nominale per servizio emergenza (Standby Power): 1.600 KVA;
✓ Frequenza nominale: 50 Hz;
✓ Numero di poli: 4;
✓ Fase: Trifase
✓ Fattore di potenza nominale: 0,8;
✓ Tensione nominale: 400 V + N;
✓ Precisione di regolazione (Volt): +/- 1%;
✓ I n. 2 G.E. oggetto di fornitura dovranno funzionare in modalità di Backup ovvero in parallelo a fronte di maggiori richieste di energia.
CARATTERISTICHE minime QUADRO di CONTROLLO e COMMUTAZIONE AUTOMATICA:
✓ I quadri di controllo e di commutazione (funzioni che possono essere eseguite da un unico quadro) dovranno essere ubicati nell’attuale cabina “Emergenza Pad. K”;
✓ I quadri dovranno prevedere la possibilità di inibire ovvero forzare la commutazione e la partenza del Gruppo Elettrogeno in modo manuale;
✓ I quadri dovranno monitorare lo stato del Gruppo Elettrogeno e le sue eventuali anomalie (compresi i livelli dei serbatoi) garantendo la possibilità di visualizzarli anche da remoto tramite Protocollo TCP/IP in mod-bus RTU;
✓ Gli interruttori automatici ed il commutatore dovranno chiaramente essere della taglia idonea a garantire il funzionamento con l’amperaggio generato dai gruppi (anche in parallelo)
LAVORI COMPLEMENTARI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE:
✓ Opere murarie per lo smantellamento dei G.E. esistenti;
✓ Cavidotti, linee di potenza e linee di trasmissione dati (la S.A. pur garantendo le lavorazioni nei tempi minimi necessari, non sarà responsabile di eventuali tempi morti);
✓ Eventuale sostituzione dei condotti di adduzione gasolio tra i serbatoi interni esistenti e i nuovi G.E..
LAVORI E FORNITURE COMPLEMENTARI A CARICO DEL FORNITORE:
✓ Successivamente all’aggiudicazione il fornitore dovrà necessariamente coordinare le fasi di lavorazione in accordo con la S.A. per definire tempi e requisiti minimi occorrenti per garantire il perfetto funzionamento del sistema di emergenza.
✓ Smantellamento e smaltimento n. 2 G.E. esistenti (n. 2 Isotta Fraschini Milano Tipo ID36SS12V ed Alternatori Marelli Elettromeccanici Tipo MX400MA/4);
✓ Ripristino/adattamento/adeguamento della base in c.a., attualmente delle dimensioni riportate nella planimetria (Allegato 8);
✓ Smantellamento e smaltimento Quadri elettrici esistenti su indicazione della S.A.;
✓ Collegamento delle linee elettriche tra Gruppi e Quadri di Controllo e commutazione forniti e tutto quanto occorrente a collaudo e messa in servizio;
✓ Collegamento dei G.E. ai condotti di adduzione gasolio esistenti, previa verifica delle sezioni occorrenti per il corretto funzionamento dei nuovi G.E. forniti;
✓ Installazione di accelerometro in grado di inibire la partenza dei G.E. durante il verificarsi di eventi sismici;
✓ Installazione di sensori di livello nei n. 3 serbatoi esistenti (n. 2 da interno della capacità di lt 200 e n. 1 interrato della capacità di lt 10.000);
✓ Collegamento ai Quadri da installare del sistema di automazione della ventilazione dei locali (apertura automatica delle serrande esistenti alla partenza dei G.E.);
✓ Materiale elettrico, ferramenta e tutto quanto occorrente a dare l’opera compiuta e perfettamente funzionante;
DOCUMENTAZIONE FINALE:
✓ Dichiarazione di conformità del Gruppo Elettrogeno (certificati CE);
✓ Manuale d’uso e manutenzione (in italiano) del motore diesel e dell’alternatore;
✓ Schemi elettrici;
✓ Rapporto di collaudo.
GARANZIA:
✓ 24 mesi full risk (compresi eventuali ricambi e relativa installazione in sito);
✓ Tempo di intervento massimo 24 ore.
Fig. 1 – Locale Gruppi Elettrogeni (Centrale di Emergenza Pad. K) |
Fig. 2 – Alette ad apertura automatica per areazione |
Fig. 3 – Adduzione gasolio dal serbatoio esterno (tubazione dietro il muro in c.a.) |
Fig. 4 – G.E. Isotta Fraschini n. 1 (1.000 KVA) da smantellare e smaltire |
Fig. 5 – G.E. Isotta Fraschini n. 2 (1.000 KVA) da smantellare e smaltire |
Fig. 6 – G.E. Xxxxxx Xxxxxxxxx (vista d’insieme) |
Fig. 7 – Espulsione gas di scarico |
Fig. 8 – Quadri esistenti (parallelo, commutazione, generatore 1 e generatore 2) |
Fig. 9 – Serbatoi interni |
Art. 2. – Tempi di esecuzione delle prestazioni
Le prestazioni in appalto devono essere concluse entro e non oltre 60 (sessanta) giorni solari e consecutivi a far data dalla stipula del contratto, ovvero da verbale di avvio delle prestazioni in urgenza qualora la SA ritenga di utilizzare detta facoltà.
Per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo verrà applicata una penale pari allo 1‰ per mille dell’importo contrattuale. La penale verrà detratta dall’importo dovuto alla Ditta per l’esecuzione delle prestazioni in appalto.
L’importo complessivo delle penali determinate non può superare il 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; se i ritardi sono tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione quanto disciplinato dal codice in materia di risoluzione del contratto.
L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione Appaltante a causa dei ritardi, inclusa la spesa per noleggio di apposito gruppo elettrogeno.
Art. 3. – Proroghe e sospensioni
Se l’Appaltatore, per causa ad esso non imputabile, non è in grado di ultimare le prestazioni nel termine contrattuale, può chiedere la proroga, presentando apposita richiesta motivata prima della scadenza del termine di ultimazione.
La proroga è concessa o negata con provvedimento scritto del RUP entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; la mancata determinazione del RUP entro i predetti 30 giorni costituisce rigetto della richiesta.
Se la proroga è concessa formalmente dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 2, essa ha effetto retroattivo a partire da tale ultimo termine.
In caso di forza maggiore, condizioni climatologiche oggettivamente eccezionali od altre circostanze speciali che impediscono in via temporanea che le prestazioni procedano utilmente a regola d’arte, il RUP può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale con l’Appaltatore; nessun indennizzo spetta all’Appaltatore per le sospensioni di cui al presente articolo.
Non appena cessate le cause della sospensione il RUP redige il verbale di ripresa che, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni di effettiva
sospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale delle prestazioni differito. Il verbale di ripresa dei lavori è controfirmato dall’Appaltatore.
Il RUP può ordinare la sospensione delle prestazioni anche per cause di pubblico interesse o particolare necessità; l’ordine è trasmesso all’Appaltatore ed ha efficacia dalla data di emissione. Lo stesso RUP determina il momento in cui sono venute meno le ragioni di pubblico interesse o di particolare necessità che lo hanno indotto ad ordinare la sospensione dei lavori ed emette l’ordine di ripresa, trasmesso tempestivamente all’Appaltatore.
Art. 4. – Garanzia sui componenti installati
La Ditta dovrà garantire i componenti installati per un minimo di 24 (ventiquattro) mesi dopo l'avvenuta installazione e ne sarà, comunque, garante per tutta la durata della vita media del componente o dell’apparecchiatura installata. In caso di malfunzionamenti, anomalie o difetti dei pezzi utilizzati come ricambi, dipendenti da vizi di fabbricazione o da non idonea installazione, la Ditta dovrà provvedere tempestivamente alla sostituzione totale o parziale degli stessi al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza e di buon funzionamento dell'intero impianto. Tali interventi non comporteranno costi aggiuntivi, né di mano d'opera né di materiale, per la Stazione Appaltante.
La garanzia non viene estesa a quei componenti che normalmente presentano un naturale decadimento nelle prestazioni e che richiedono più sostituzioni nell'arco dei 24 (ventiquattro) mesi, laddove l’anomalia e/o il difetto sia chiaramente attribuibile a tale decadimento.
Qualora la Stazione Appaltante rifiuti dei materiali o apparecchiature, perché ritenuti a suo insindacabile giudizio non adatti e quindi non accettabili, la Ditta non potrà utilizzarli e dovrà, ove già posti in opera, rimuoverli a sua cura e spese e sostituirli con altri che soddisfino alle condizioni prescritte.
Art. 5. – Ulteriori oneri a carico della Stazione Appaltante
La Stazione Appaltante è tenuta a consentire il regolare svolgimento delle operazioni di esercizio e manutenzione, garantendo l'accesso ai locali in cui sono installati i Gruppi e gli impianti oggetto del presente appalto.
La Stazione Appaltante è tenuta a fornire l'energia elettrica per l'alimentazione di tutte le parti elettriche dei vari impianti e per il funzionamento degli attrezzi e delle apparecchiature necessarie alle prestazioni in appalto.
Art. 6. – Garanzie ed assicurazioni
Prima della stipula del contratto la Ditta dovrà presentare:
1. cauzione definitiva;
2. polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione delle prestazioni, polizza prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. La copertura delle predette garanzie assicurative dovrà decorrere dalla data di avvio delle prestazioni e cessare alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di regolare esecuzione delle prestazioni e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni medesime. Il premio dovrà essere stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture richieste. Le garanzie assicurative dovranno essere efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e dovranno essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al d.m. n. 123 del 2004. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati dovrà coprire tutti i danni subiti dalla Stazione Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza dovrà essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e dovrà prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi
(R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore al 5 per cento della somma assicurata per i rischi di esecuzione. In relazione a tutte le richiamate assicurazioni, eventuali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione Appaltante. Le garanzie prestate dall’Appaltatore dovranno coprire senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Se l’Appaltatore è un raggruppamento temporaneo o un consorzio ordinario, giusto il regime delle responsabilità solidale, la garanzia assicurativa sarà prestata dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati o consorziati.
Il soggetto partecipante alla procedura di gara dichiara di aver esaminato tutte le clausole contenute nel presente documento e di accettarle incondizionatamente.
DATA
PER ACCETTAZIONE: IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(indicare generalità, qualifica e firma)