Fondazione MAXXI
Fondazione MAXXI
Ministero per i Beni e le attività Culturali
Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Xxx Xxxxx Xxxx, 0x - Xxxx
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08) | |
Rev. N. 01 | Emissione: ottobre 2011 |
: | …………………………. | |||
: | Funzionamento Museo “MAXXI” | |||
: | Dal | |||
Ditte appaltatrici | N. contratto | Durata del contratto | Oggetto del contratto | |
1 | Consorzio Maxxi 2006 | 1 anno | Manutenzione edificio | |
2 | Italpol Vigilanza Xxxx X.x.x. | 00000 | 4 anni | guardiania |
3 | Civita Servizi S.r.l. | 20471 | 4 anni | biglietteria e gestione sale |
4 | Pierreci Codess Coopcultura Società Cooperativa | 20471 | 4 anni | didattica e visite guidate |
5 | Roma Multiservizi S.p.A. | 20471 | 4 anni | pulizie |
6 | Mondadori Electa S.p.a. | 741 | 4 anni | gestioe bookshop |
7 | Relais Le Jardin S.p.a. | 18378 | 6 anni | gestione bar/ristorante |
Ditta per allestimento mostre | ||||
8 | ||||
9 |
Fondazione MAXXI Xxx Xxxxx Xxxx, 0x – ROMA | ottobre 2011 Rev. 01 | |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 2 di 36 |
Roma , ………………………….. | ||
1 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
2 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
3 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
4 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
5 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
6 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
7 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
8 | Il Responsabile della società appaltatrice ………………………………… | |
Il Datore di lavoro della Fondazione ………………………………… |
Xxxxxxxxxx XXXXX Xxx Xxxxx Xxxx, 0x – ROMA | Luglio 2011 Rev. 01 | |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 3 di 36 |
INDICE
1. INTRODUZIONE 4
2. DEFINIZIONI 5
3. CRITERI UTILIZZATI PER L’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 6
3.1 METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE 6
3.2 COSTI DELLA SICUREZZA 7
3.3 MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE 9
4. DATI INFORMATIVI 10
5. VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE 19
6. RISCHI PRESENTI NEL LUOGO DI LAVORO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI 20
7. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 22
8. ALLEGATI 35
1. INTRODUZIONE
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali:
❖ D. Lgs 81/08 art. 26, comma 3, così modificato da art. 16 D.Lgs. 106/2009;
❖ Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
❖ Deteminazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
Ai sensi dell’art. 26 c. 2 del D.Lgs 81/08 e s.m.i., il Datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
o verifica, l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi;
o fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
I Datori di lavoro delle imprese esecutrici, ivi compresi i subappaltatori, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture:
- cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
- coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente, anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il Datore di lavoro committente, ha l’obbligo di promuovere tali attività di cooperazione e il coordinamento, elaborando un Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (cd. XXXXX), che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento deve essere allegato al contratto di appalto o d’opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
Il DUVRI è un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08.
Sono esclusi dall’obbligo di elaborazione del DUVRI, ai sensi D. Lgs 81/08 art. 26, comma 3 così modificato da art. 16 D.Lgs. 106/2009, gli appalti di:
❖ lavori edili o di ingegneria civile che si svolgono in cantieri temporanei e mobili di cui al Titolo IV del D.Lgs. 81/08, in cui operano più imprese, per i quali è previsto il Piano di Sicurezza e Coordinamento;
❖ lavori servizi e forniture per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno delle Stazione appaltante, intendendo per “interni” tutti i locali/luoghi messi a
disposizione dalla stessa per l’espletamento dell’attività, di cui il datore di lavoro commitente non abbia la disponibilità giuridica
❖ i servizi di natura intellettuale;
❖ mera fornitura di materiali o attrezzature;
❖ i lavori o i servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza di rischi particolari di cui all’allegato XI.
Nei casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva, dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specificida interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.
2. DEFINIZIONI
Contratto d’appalto: contratto con cui una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio in favore di un’altra verso un corrispettivo in denaro (art. 1655 cod. civile.).
Contratto d’opera: il contratto con cui una parte si obbliga, verso un corrispettivo, a compiere un'opera o un servizio in favore di un’altra, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione (art. 2222 cod. civile.).
Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione.
Appaltatore/Impresa appaltatrice: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto.
Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale.
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03.
Interferenza: contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Responsabile del contratto: colui che ha la responsabilità del contratto/ordine. In tale veste firma il contratto e il DUVRI.
RUP: (solo nel caso di contratti soggetti al D.Lgs. 163/06) Responsabile Unico del Procedimento.
Referente per l’esecuzione del contratto: referente, per la committenza, durante l’esecuzione del contratto. E’ il soggetto cui fanno riferimento le imprese durante la realizzazione del contratto. Ha anche il compito di vigilare sulla corretta applicazione delle prescrizioni previste nel DUVRI e di curarne l’aggiornamento, in collaborazione col SPP in caso di modifiche.
Preposto dell’impresa appaltatrice: soggetto dell’impresa appaltatrice/esecutrice che ha il compito di vigilare sul rispetto delle misure di sicurezza previste nel DUVRI (utilizzo dei DPI, applicazione delle procedure, ecc.) e di segnalare anomalie, situazioni di pericolo, variazioni sulle modalità operative intercorse in corso d’opera, ecc. al Referente per l’esecuzione del contratto al fine di concordare le necessarie misure di sicurezza.
Riunione preliminare congiunta: riunione organizzata prima dell’inizio dei lavori durante la quale si condividono le misure di sicurezza previste nel DUVRI e si concordano eventuali misure integrative e/o modifiche.
3. CRITERI UTILIZZATI PER L’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
3.1 METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
La gestione del Museo MAXXI implica la presenza di numerose ditte che quotidianamente svolgono le proprie attività, ognuna per le proprie competenze. La metodologia di valutazione comporta necessariamente un’analisi di tutte le attività lavorative che vi si svolgono. Sulla base dei dati acquisiti è possibile individuare le misure organizzative, tecniche e impiantistiche utili per rendere nullo o ridurre il rischio da interferenze.
La presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività previste dagli appalti e le possibili interferenze correlate con il loro svolgimento.
Di ciascuna Ditta appaltante è stato recepita la documentazione relativa alla valutazione dei rischi (D.V.R. o P.O.S.) nonché tutta la documentazione relativa: alla certificazione dell’impresa ((certificato d’iscrizione alla Camera di commercio), alla tipologia contrattuale, agli obblighi assicurativi alla Regolarità contributiva, alla formazione dei lavoratori
Per ciascun appalto sono state raccolte tutte le informazioni riguardanti: la tipologia e le caratteristiche delle singole attività svolta dalle maestranze delle ditte appaltatrici, gli specifici luoghi/ aree di lavoro; i percorsi e i luoghi di transito impiegati per accedervi; i turni e la durata delle attività; i veicoli, le macchine, le attrezzature, le sostanze, i preparati e i materiali utilizzati;. Ogni attività è stata analizzata nelle singole fasi di lavoro e per ciascuna di esse sono stati individuati e valutati i rischi derivanti d\alle possibili interferenze e identificate le relative misure di prevenzione e protezione relativamente alla presenza contemporanea di
personale della società committente e/o di altre imprese appaltatrici/ lavoratori autonomi nei medesimi luoghi di lavoro
Per la identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:
❖ sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
❖ fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore;
❖ fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
❖ fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’appaltatore e delle imprese appaltatrici e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche ai visitatori e ai terzi che a vario titolo possono essere presenti nel Museo.
Il presente documento eleborato sulla base delle suddette informazioni, ha carattere generale e costituisce il DUVRI statico al quale farà seguito, secondo quanto disposto dalla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007 dell’attività, il DUVRI dinamico aggiornato in fase di esecuzione, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo che potrebbero sopraggiungere durante l’espletamento del contratto.
3.2 COSTI DELLA SICUREZZA
Quando si parla di costi della sicurezza si fa riferimento a due diversi tipi di costi:
- Costi derivanti dalla prevenzione e protezione dei rischi propri, per i quali “resta immutato l’obbligo per ciascuna impresa di elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell’attività svolta” (Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24 del 14 novembre 2007). Pertanto, a seguito delle precisazioni fornite dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori , servizi e forniture:
• tali costi sono a carico dell’impresa;
• in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta (nell’ambito di applicazione del D.Lgs 163/06), l’appaltatore deve dimostrare, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezziari a dal mercato;
• il committente (sempre nell’ambito di applicazione del D.Lgs 163/06), deve valutarne la congruità “anche in quei casi in cui non si proceda alla verifica delle offerte anomale” (ad esempio per l’affidamento mediante procedura negoziata).
- Costi derivanti dalla prevenzione e protezione contro i rischi dovuti alle interferenze tra attività dell’appalto e attività del committente o di altri appaltatori o subappaltatori o, in alcuni casi, attività di terzi estranei -non coinvolti dall’attività di lavoro- ma comunque presenti a vario titolo nei luoghi di lavoro: questi costi, a seguito delle precisazioni fornite dall’ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con la Determinazione n. 3/2008, applicabili per analogia agli appalti privati:
• devono essere dalla stazione appaltante adeguatamente valutati ed indicati nei bandi, tenendoli distinti dall’importo a base d’asta;
• non sono soggetti al ribasso;
• non sono oggetto di alcuna verifica da parte dell’appaltante in caso di valutazione dell’anomalia dell’offerta, essendo stati quantificati e valutati a monte dalla stessa Stazione Appaltante;
I costi della sicurezza da interferenze devono riguardare, in analogia con quanto previsto nel
D. Lgs 81/08 - allegato XV punto 4.1 per gli appalti di lavori:
a) gli apprestamenti (opere provvigionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) gli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, gli impianti antincendio, gli impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all’esecuzione del contratto presso i locali/luoghi dal datore di lavoro committente);
d) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);
e) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
f) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
g) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Nel caso in cui le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione del rischio individuato siano già previste nei POS/DVR delle imprese appaltatrici, tali misure non verranno conteggiate nei costi della sicurezza relativi alle interferenze.
Nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, subentrasse un subappalto, la ditta appaltatrice è tenuta, in qualità di appaltatore-committente, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore. Il committente è tenuto a verificare che tali somme vengano effettivamente corrisposte (attraverso la sottoscrizione di una “dichiarazione congiunta” da parte delle ditte).
COSTI DELLA SICUREZZA D.Lgs 81/08 all. XV p. 4.1. | OGGETTO | Prezzo Euro 1 | u.m. | Q. | Totale Euro |
Apprestamenti | Delimitazione di zone di lavoro. Nastro segnaletico in polietilene a fasce bianco/rosse, rotoli da mt. 200. | € 9,20** | m | 150 | 1.380,00 € |
Attrezzature | Ponte mobile in alluminio | € 331,00 | Cad. | 2 | 662,00 € |
segnaletica | Cartello bifacciale richiudibile con scritta “attenzione pavimento bagnato” | 12,00 | Cad. | 6 | 96,00 € |
Riunioni di cooperazione e coordinamento | € 30 | h | 12 | 360,00 € | |
Totale | € 2.498,00 | ||||
arrotondato | € 2.500,00 |
* Prezzi desunti dal prezziario DEI 2010
** Prezzi desunti dal catalogo on line della ditta IAPIR (xxx.xxxxx.xx)
3.3 MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
Il presente documento viene condiviso in sede di riunione preliminare congiunta cui partecipano il Responsabile del contratto (per il committente) o un suo incaricato, e i Responsbaili degli appaltatori/prestatori d’opera coinvolti.
In tale sede:
- saranno discusse le misure previste nel presente documento, fornite informazioni specifiche e concordate misure aggiuntive o modifiche eventualmente ritenute necessarie;
- sarà nominato il Referente per l’esecuzione del contratto, se non individuato in precedenza, che dovrà verificare, per i committente, l’applicazione delle disposizioni contenute nel DUVRI, e in caso di inosservanze da parte dell’appaltatore, dovrà comunicarle al Responsabile del contratto;
- sarà nominato un Preposto per ogni impresa appaltatrice, i quali avranno il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI da parte dei lavoratori, di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento al Referente per l’esecuzione del contratto a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico, e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in merito;
- saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di coordinamento.
A seguito della riunione verrà redatto il “Verbale di riunione preliminare di cooperazione e coordinamento”, sottoscritto da tutti i presenti, in cui saranno riportate le eventuali modifiche ed integrazioni concordate. Tale verbale costituisce parte integrante del presente documento. Con la sottoscrizione del DUVRI la ditta appaltatrice si impegna a:
- trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazone dei rischi da interferenze ai propri lavoratori;
- in caso di subappalto (se autorizzato dal committente), in qualità di appaltatore committente, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore. Il committente, al fine di verificare che tali
somme vengano effettivamente corrisposte predisporrà una “dichiarazione congiunta” da far sottoscrive alle ditte.
Qualora in corso d’espletamento del servizio, si verificassero condizioni tali determinare ulteriori rischi da interferenza, inizialmente non presenti, verrà indetta una riunione di cooperazione e coordinamento durante la quale saranno individuate congiuntamente le misure di sicurezza necessarie. Il Verbale di riunione di cooperazione e coordinamento andrà a costituire parte integrante del presente documento.
4. DATI INFORMATIVI
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
Responsabile del contratto per la committenza | Xxx Xxxxx |
Referente per l’esecuzione del contratto per la committenza | Arch. Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
Attività oggetto del contratto | Funzionamento del Museo “MAXXI” |
Ditte esecutrici/attività | Consorzio Maxxi 2006: manutenzione edificio |
Civita Servizi S.r.l.: gestione delle sale, del guardaroba e della biglietteria | |
Italpol Vigilanza Roma S.r.l.: servizio di portineria e gestione della control room | |
Pierreci Codess Coopcultura Società Cooperativa: gestione visite guidate e laboratori didattici | |
Roma Multiservizi S.p.A.: servizio di pulizia | |
Mondadori Electa S.p.a.: gestione bookshop | |
Relais Le Jardin S.p.a.: gestione bar e ristorante | |
Ditta per allestimento mostre | |
Personale genericamente presente nei luoghi di lavoro | ▪ Personale della Fondazione MAXXI ▪ Personale di altre ditte appaltatrici ▪ Visitatori del Museo ▪ Terzi |
DITTA ESECUTRICE N. 1 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Consorzio Maxxi 2006 |
Sede legale | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 – 00000 - Xxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxx Xxxxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxxx Xxxxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxxxxx Xxxxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Servizio di manutenzione e gestione degli impianti e delle attrezzature presenti all’interno della struttura: il servizio prevede lo svolgimento della manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli impianti indispensabili per la funzionalità e l’esercizio del complesso museale. Tra questi la manutenzione degli impianti elettrici, di condizionamento e riscaldamento, idrico-sanitario, prevenzione e rilevazione incendio, diffusione sonora, app. antintrusione, di videosorveglianza, illuminazione, ecc.. Modalità del servizio: Le operazioni di manutenzione ordinaria saranno eseguite secondo un programma stabilito e concordato con la Fondazione. Presso il Museo Sarà presente: - un presidio fisso di personale negli orari di lavoro; - un servizio di reperibilità per interventi d’emergenza al di fuori degli orari di presidio. Personale genericamente presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico. | |
POSSIBILI INTERFERENZE | |
Identificazione delle possibili interferenze: Il servizio prevede la presenza di personale della ditta sia durante l’orario di apertura sia durante l’orario di chiusura del museo. I rischi da interferenza generati dalle attività della ditta sono generalmente limitati in quanto la ditta svolge i propri interventi all’interno di aree cantierizzate e quindi non accessibili a terzi. I rischi da interferenza sono stati valutati al fine di limitare al massimo le probabilità di accadimento infortunistico con l’adozione e corretta applicazione di misure di prevenzione e protezione . |
DITTA ESECUTRICE N. 2 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Civita Servizi S.r.l. |
Sede legale | Xxxxxx Xxxxxxx, 00 Xxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxx Xxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx/Xxxxx Xxxxxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Sorveglianza e tutela del patrimonio ed assistenza al pubblico: il servizio prevede la custodia delle sale espositive, il controllo assiduo e diretto sulle opere e sui materiali esposti e la vigilanza sul comportamento dei visitatori affinché sia corretto e tale da evitare pericoli di danneggiamento e di furto. Inoltre la ditta si occuperà della gestione del servizio guardaroba gratuito durante l’intero orario di apertura del museo. Modalità del servizio: L’attività viene svolta dal martedì alla domenica con la sola esclusione del lunedì, giorno di chiusura del museo. Presso il Museo sarà presente: - un Coordinatore del Servizio; - personale in numero sufficiente opportunamente dislocato presso le diverse aree museali in modo da coprire l’intera superficie aperta al pubblico durante tutto l’arco temporale di apertura del museo. Personale genericamente presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno | |
Identificazione delle possibili interferenze: Il servizio prevede attività a contatto con il pubblico e con tutti coloro che accedono al museo, per le attività di mera assistenza e controllo del pubblico non è ipotizzabile l’ingenerarsi di rischi da interferenza. |
DITTA ESECUTRICE N. 3 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Xxxxxxx Xxxxxxxxx Roma S.r.l. |
Sede legale | Xxx Xxxx Xxxxx 00 00000 - Xxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxxxxx Xxxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxxxxxxx Xxxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Servizio di vigilanza, ronda e teleallarme: i servizi indicati dovranno essere svolti con un livello qualitativo e professionale adeguato all’importanza dei beni e delle opere d’arte conservate nella sede museale. Modalità del servizio: Il servizio sarà svolto da guardie munite di propria attrezzatura collegate con la centrale di servizio che dovrà essere operativa 24 ore su 24 secondo le seguenti modalità: - da mar.-dom., dalle ore 6.30 alle 19.00, dovrà essere assicurato il servizio di presidio della sala controllo, in continuo dialogo con il coordinatore di sala; - un addetto per il servizio di apertura e chiusura della struttura museale; - dovranno essere garantiti n. 2 giri di ronda notturni nelle aree esterne di pertinenza del museo; - telecontrollo e videosorveglianza da centrale operativa durante tutti gli orari di chiusura del museo ed in caso di eventi anomali, l’invio di una pattuglia per effettuare i controlli necessari. Personale della ditta: - n. 2 unità di cui una fissa alla sala controllo e l’altra a disposizione per le altre attività. Personale genericamente presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno | |
Identificazione delle possibili interferenze: Durante l’orario di apertura del museo il servizio viene svolto in tutte le aree del museo. Il personale Italpol durante lo svolgimento della propria attività entra a contatto e con tutti coloro che accedono al museo sia dipendenti sia pubblico ma in situazioni normali senza interagire, pertanto non si creano rischi da interferenza. Durante l’orario di chiusura del museo sono previste ronde di controllo all’estero senza comportare rischi di interferenza. |
DITTA ESECUTRICE N. 4 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Pierreci Codess Coopcultura Società Cooperativa |
Sede legale | Xxxxx xxx Xxxxxx, x. 00 - 00000 Xxxxxxx Xxxxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxxxxx Xxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxx Xxxxxx Xxx Xxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxxxxx Xxxxxx/ Xxxxx Xxxxxx Xxx Xxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Servizio di gestione delle visite guidate e dei laboratori didattici. L’impresa appaltatrice, in stretta collaborazione con il dipartimento educativo della Fondazione, fornisce supporto per la realizzazione di: - laboratori didattici di approfondimento dell’arte e dell’architettura contemporanee rivolti a scuole di ogni ordine e grado; - eventi specifici dedicati all’approfondimento delle discipline rivolti ad un pubblico di adulti e bambini; - progetti speciali di coinvolgimento della cittadinanza attraverso incontri con artisti, curatori, - realizzare un servizio di visite guidate su richiesta. Inoltre gestisce il servizio di biglietteria, la reception e il servizio di informazione telefonico. In particolare si occupa della gestione informatica delle prenotazioni delle visite al museo, del servizio informatico del museo, della gestione della contabilità. L’impresa appaltatrice gestirà il servizio di noleggio e fornitura di audio guide e whisper. Personale della ditta: - un Coordinatore del Servizio; - un numero sufficiente ed adeguato di personale in funzione delle specifiche attività dislocato presso le diverse aree museali interessate dalle attività di servizio e iniziative didattiche e Modalità del servizio: L’attività viene svolta dal martedì alla domenica con la sola esclusione del lunedì, giorno di chiusura del museo. Personale presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno. | |
Identificazione delle possibili interferenze: Il servizio viene svolto durante l’orario di apertura del museo. Il personale per la propria attività è a contatto con il pubblico e con tutti coloro che accedono al museo, ma non creano rischi da interferenza. |
DITTA ESECUTRICE N. 5 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Roma Multiservizi S.p.a. |
Sede legale | Xxx Xxxxxxxxx x. 0000 00000 Xxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxx Xxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxx Xxxxxxx/Xxxxxx Xxxxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Servizio di pulizia ordinaria e straordinaria di tutto il complesso museale. Modalità del servizio: Il servizio di pulizia ordinaria verrà effettuato dalle 6.45 alle 9.45. Una persona sarà presente durante l’orario di apertura del museo per gestire eventuali inconvenienti. il servizio di pulizia ordinaria viene svolto quotidianamente in tutti gli spazi aperti al pubblico e negli uffici prevalentemente negli orari di chiusura ovvero la mattina fino alle ore 11:00 e la sera dopo le 22:00 e nell’intera giornata di lunedì. La ditta esegue inoltre interventi di pulizia ordinaria e straordinaria durante l’arco della giornata nelle aree non aperte al pubblico, locali tecnici, magazzini, coperture e nelle aree esterne. Nelle fasi di allestimento di nuove mostre il personale della ditta è autorizzata ad eseguire interventi di pulizia straordinaria solo nelle fasi di sospensione dei lavori previa messa in sicurezza del cantiere certificata da comunicazione scritta del responsabile di cantiere Personale della ditta: - un Coordinatore del Servizio; - un numero sufficiente ed adeguato di personale tale da coprire l’intera area interessata dal servizio.. Personale genericamente presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno | |
Identificazione delle possibili interferenze: Il servizio di pulizia ordinaria non genera rischi da interferenza perché viene svolto durante l’orario di chiusura del museo. Durante l’orario di apertura del museo il servizio di pulizia viene svolto solo in caso di necessità e il rischio da interferenza viene gestito con adeguate misure di prevenzione e protezione. Le aree di allestimento di nuove mostre sono oggetto del servizio di pulizia straordinaria e solo dopo la fine del cantiere. |
DITTA ESECUTRICE N. 6 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Mondadori Electa S.p.a. |
Sede legale | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, x.0 - 00000 Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 000 – 00000 Xxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxxx xxxxxxxxx Xxxxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxxx Xxxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxxxx Xxxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Servizio di gestione e conduzione del bookshop: il servizio prevede la vendita di libri, souvenirs, cartoline ed oggettistica varia legata all’arte ed all’architettura contemporanea. Modalità del servizio: L’attività viene svolta dal martedì alla domenica con la sola esclusione del lunedì, giorno di chiusura del museo. Il servizio si svolge totalmente all’interno dei locali concessi ad uso esclusivo e consiste nella gestione dell’attività del Bookshoop (assistenza ai clienti e vendita) Personale presente: - un Coordinatore del Servizio; - un numero sufficiente ed adeguato di personale presente presso il bookshop tale da coprire l’intero arco temporale di apertura al pubblico. Personale presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno | |
Identificazione delle possibili interferenze: L’attività viene svolta all’interno del museo e solo negli orari di apertura. I lavoratori hanno contatto con il pubblico e con tutti coloro che accedono al museo, ma non creano rischi da interferenza. |
DITTA ESECUTRICE N. 7 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | Realis Le Jardin |
Sede legale | Via Trionfale 151 – 00000 Xxxx |
Titolare della Impresa | Xxxxxxx xxxxxx Xxxxxxxxx |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | Xxxxxx Xxxxxxx |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | Xxxxxx Xxxxxxx |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Servizio di gestione del bar e del ristorante. Modalità del servizio: il servizio viene svolto in due luoghi distinti. All’interno del museo nella Hall d’ingresso dove è presente un bar e nell’edificio prospiciente il museo dove l’Impresa appaltatrice gestisce un bar e un ristorante L’apertura degli esercizi è effettuata secondo un programma stabilito e concordato con la Fondazione. Personale presente nei luoghi di azione: - un Coordinatore del Servizio; - un presidio fisso di personale negli orari di lavoro presso i due luoghi di lavoro Personale genericamente presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno | |
Identificazione delle possibili interferenze: Il servizio di gestione del bar e del ristorante viene svolto in aree definite e solo durante l’orario di apertura del museo. Il personale per la propria attività è a contatto con il pubblico e con tutti coloro che accedono al museo, ma non creano rischi da interferenza. La fornitura dei prodotti e derrate viene effettuata da ditte esterne. Il carico e scarico avviene dal retro della caffetteria in area confinata di pertinenza.. |
DITTA ESECUTRICE N. 8 | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | |
Sede legale | |
Titolare della Impresa | |
Preposto alla vigilanza dell’impresa | |
Addetto all’emergenza e pronto soccorso | |
DATI INFORMATIVI RELATIVI AL CONTRATTO | |
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ | |
Attività oggetto dell’appalto: Attività di allestimento mostre. Modalità del servizio: L’attività di allestimento delle mostre è generalmente suddivisa nelle seguenti fasi, l’installazione del cantiere, il trasporto materiale, il montaggio, l’installazione delle opere d’arte, la chiusura del cantiere. Il personale delle ditte appaltatrici eseguirà le attività sia prima che durante l’orario di apertura del museo. Personale presente nei luoghi di azione: Personale della Fondazione MAXXI Personale di altra impresa esterna Visitatori e pubblico esterno | |
Identificazione delle possibili interferenze: L’allestimento delle mostre viene effettuato in uno spazio precedentemente definito che verrà delimitato e diventerà area di cantiere accessibile solo agli addetti ai lavori. La fornitura dei materiali avverrà durante l’orario di chiusura del museo, sotto la supervisione di una addetto alla sicurezza che si manterrà a distanza per evitare inconvenienti dovuti alla caduta del materiale. Il montaggio del cantiere sarà effettuato anch’esso durante l’orario di chiusura del museo per evitare l’incontro con il pubblico; tutte le operazioni necessarie per l’allestimento della mostra avverranno all’interno dell’area di cantiere senza contatto con pubblico e altro personale. Il personale della Fondazione MAXXI potrà entrare saltuariamente all’interno dell’area di cantiere per controlli. |
5. VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE
Ai sensi dell’art. 26 c. 1 del D. Lgs, 81/08 e s.m.i. il Datore di lavoro Committente è tenuto a verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione.
La verifica viene effettuata preliminarmente alla stipula del contatto attraverso la richiesta della seguente documentazione:
• copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato e/o all’Albo di competenza (l’attività dichiarata dall’impresa nel certificato deve essere coerente con quella oggetto del contratto);
• autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, di cui all’art. 47 del DPR 445/00 (la dichiarazione deve essere riferita all’attività oggetto del contratto);
• D.U.R.C. (Documento Unificato di Regolarità Contributiva) nei casi previsti dalle Procedure “Affidamento contratti pubblici di Lavori” e “Acquisizioni di beni, prestazioni e servizi”, o altra certificazione prevista (es. abilitazione certificazione impianti elettrici ex D.M. 37/2008).
6. RISCHI PRESENTI NEL LUOGO DI LAVORO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI
Il Datore di lavoro committente ai sensi dell’art. 26, c. 1 lett. b del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. è tenuto a fornire agli appaltatori e ai prestatori d’opera dettagliate informazioni sui rischi specifici presenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Di seguito sono riportati i fattori di rischio presenti nei luoghi di lavoro presso i quali dovranno essere svolte le attività previste dal contratto e le norme generali che dovranno essere rispettate dall’appaltatore nell’espletamento dei servizi.
Si prescrive che l’appaltatore, prima di iniziare l’attività prevista dal contratto, accompagnato dai responsabili della Fondazione MAXXI competenti, dovrà compiere un accurato sopralluogo conoscitivo dei locali interessati dalle attività, in modo da rilevare la presenza di eventuali rischi esistenti nei luoghi di lavoro del committente, dove è previsto che debba operare, ulteriori rispetto a quelli specifici connessi con la propria attività.
In particolare tali fattori di rischio sono:
• presenza di ostacoli che possono rendere difficoltosa la movimentazione dei carichi
• conformazione architettonica dei luoghi di lavoro, in relazione sia agli oggetti da salvaguardare che alla presenza di elementi che possono influenzare le modalità operative (presenza e collocazione di rampe, scale, botole, soppalchi, ecc.)
• presenza di percorsi di fuga e di presidi antincendio che, in relazione all’attività da svolgere possono essere resi inutilizzabili e che pertanto richiedono l’individuazione di misure alternative da concordare con la committenza (spostamento/integrazione dei presidi, collocazione di segnaletica aggiuntiva delle vie di fuga, ecc.)
• presenza di impianti, attrezzature e macchine pericolose che richiedono eventuali disattivazione/controllo da parte della committenza
• presenza di depositi di carta comportanti il rischio di innesco di incendi
• presenza di locali con illuminazione insufficiente tali da comportare l’eventuale integrazione con illuminazione artificiale supplementare
• Misure per la gestione dell’emergenza particolari (presenza di impianti di spegnimento a gas, natura della segnalazione dell’allarme, ubicazione delle uscite di emergenza, numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza e localizzazione del punto di ritrovo esterno all’edificio (cfr. Procedura di emergenza in allegato)
Di seguito sono riportate le norme generali che l’appaltatore deve osservare ai fini di ridurre i rischi in particolare nei confronti dei rischi ambientali del luogo di lavoro nel quale sono chiamati ad operare.
Si fa presente che per quanto riguarda la gestione delle emergenze viene fornito una estratto del piano di emergenza con le procedure da adottare in caso di incendio ed evacuazione dell’edificio.
NORME GENERALI |
MISURE PER L’ACCESSO AL MUSEO |
1. L’accesso all’interno delle aree di pertinenza del Museo è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva rilasciata dalla Direzione. 2. Il personale della Ditta appaltatrice deve esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nel museo (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08). |
DELIMITAZIONE E SEGNALAZIONE DELL’AREA DI LAVORO |
3. Pianificare in fase di riunione preventiva di cooperazione e coordinamento il tipo di cantierizzazione da adottare i funzione delle caratteristiche del luogo e dei fattori di rischio presenti. 4. Affiggere in prossimità dell’accesso all’area di cantiere la segnaletica riguardante i rischi presenti, i relativi DPI ed il divieto d’accesso all’area. |
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE |
5. Chiunque accede all’area di lavoro è obbligato all’utilizzo dei seguenti DPI: - Scarpe di sicurezza - Elmetto 6. Il personale che opera nell’area di lavoro deve avere a disposizione i dispositivi di Protezione Individuale specifici per i rischi da interferenza prescritti nel presente documento o dalla segnaletica affissa nel luogo di lavoro, con l’obbligo di indossarli ove previsto. |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI |
7. In sede di sopralluogo preliminare sono fornite indicazioni sui percorsi e le vie di uscita da utilizzare in caso di emergenza e sulla dislocazione dei presidi antincendio. 8. Alle imprese viene riservato un locale per l’accantonamento dei materiali e delle attrezzature. Sono vietati stoccaggi non autorizzati. Laddove sia permesso lo stoccaggio temporaneo, l’area deve essere adeguatamente recintata e segnalata. I materiali inquinanti (polverosi, unti, ecc.) devono essere inseriti in appositi contenitori chiusi e tempestivamente avviati a smaltimento presso discariche autorizzate a norma di legge. 9. I collegamenti delle attrezzature manuali elettriche devono essere eseguiti conformemente alle norme vigenti. In particolare devono rispettare i carichi massimi previsti dalle singole prese ed essere protetti da interruttore differenziale. E’ vietato utilizzare riduzioni o multiprese. 10. L’appaltatore deve garantire che, prima di accedere alle aree interessate dai lavori, i lavoratori siano resi edotti sulle seguenti prescrizioni di carattere generale e che provveda a farle rispettare: - Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature. - Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature. - Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati. - Non accedere in zone diverse da quella interessata dai lavori senza precisa autorizzazione. - Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.). - Non utilizzare fiamme libere se non debitamente autorizzate e precedute dall’emissione di opportune istruzioni di sicurezza. - Non fumare nei luoghi chiusi. - L’eventuale ostruzione di vie di fuga, uscite di emergenza e presidi antinìcendio anche temporanea,deve essere segnalata preventivamente alla committenza per consentire di pianificare misure di sicurezza alternative. |
7. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Circolazione e manovre nelle aree esterne con automezzi (COMMITTENZA E TUTTE LE DITTE APPALTATRICI) | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi personale del Museo e delle altre ditte di servizi - automezzi di altri appaltatori/ prestatori d’opera/ terzi Presenza di pedoni: - personale del Museo - visitatori - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - L’accesso con autoveicoli nelle aree di pertinenza del museo è soggetto ad autorizzazione scritta della committenza. - Procedere nelle aree esterne a passo d’uomo seguendo la segnaletica ove presente e secondo le regole del codice della strada. - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra - Dare sempre la precedenza al personale a terra - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Spostamenti a piedi all’interno e all’esterno dell’edificio (COMMITTENZA E TUTTE LE DITTE APPALTATRICI) | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi personale del Museo e delle altre ditte di servizi - automezzi di altri appaltatori/ prestatori d’opera/ terzi Presenza di personale che movimenta materiali ingombranti | - Investimenti - Urti - Caduta materiali - Urti - Schiacciamenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti, e comunque lungo il margine delle vie carrabili - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti - Pianificare e concordare con la committenza in sede di riunione preliminare i percorsi in funzione dei carichi e degli ingombri |
3) Trasporto di materiali all’interno e all’esterno dell’edificio (utilizzo di bravette, carrelli o transpallet manuali) (COMMITTENZA E TUTTE LE DITTE APPALTATRICI) | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori Mezzi e veicoli in circolazione e manovra | - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - Rispettare i percorsi di transito preventivamente indicati dalla committenza - Utilizzare per il sollevamento dei materiali i soli montacarichi preventivamente autorizzati - In caso si debbano percorrere passaggi comuni con carichi particolarmente pesanti o voluminosi o se il materiale sporge dall’attrezzatura, in accordo con il committente, precludere momentaneamente il transito alle persone estranee ai lavori e, in ogni caso, farsi precedere da un altro addetto - Prima di trasportare un carico pesante su passaggi sospesi (grigliati, rampe, ecc.), verificare che il peso lordo sia inferiore alla portata massima prevista |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
4)Installazione e Rimozione delle opere d’arte in mostra mediante utilizzo di: trabattello su ruote, scale portatili, attrezzature portatili (martelli, avvitatori, ecc.) (DITTE APPALTATRICI INCARICATE DELL’ALLESTIMENTO DELLE MOSTRE) | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - In fase di smontaggio e calo in basso delle opere d’arte assicurarsi che l’area di lavoro sia delimitata e preclusa all’accesso di persone estranee - Le modalità di svolgimento della supervisione dei lavori (personale del MAXXI, artista, ecc.) devono essere preventivamente concordate con il preposto della ditta esecutrice, il quale si deve assicurare che vengano indossati i seguenti DPI: o Scarpe di sicurezza o Elmetto |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
5) RIMOZIONE ALLESTIMENTI MUSEALI DI SUPPORTO: (smontaggio strutture in cartongesso e parti lignee e ferrose, impianto elettrico) | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Rumore - Caduta oggetti dall’alto - Polveri - Proiezione di materiale - Cortocircuito - Arco elettrico - Intralci | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di procedere con la rimozione delle strutture, provvedere al disaccoppiamento “fisico” dalla rete della porzione di impianto elettrico interessata dai lavori, mediante bloccaggio dell’interruttore generale o distacco del cavo dalla morsettiera. - In caso di effettuazione di attività che producono rumore (utilizzo di martelli, frese, trapani, etc. ) o sviluppo di polvere (frullinatura, taglio, ecc.), segregare l’area sigillandola con fogli di plastica pesante e avvisare il personale delle altre ditte eventualmente presente nell’area di lavoro in modo che possano adottare le misure di sicurezza necessarie (DPI, allontanamento, ecc.) - Nel caso in cui l’intervento non consenta l’utilizzo di una o più vie di fuga, individuare in fase di riunione preliminare i nuovi percorsi da adottare ed apporre opportuna segnaletica - Ridurre il più possibile l’impiego di prolunghe, utilizzando, di norma, attrezzature elettriche autoalimentate. Ove ciò non sia possibile, collegarsi ai quadri elettrici più vicini e, far passare i cavi elettrici preferibilmente a parete, o, se a pavimento, in canaline rigide o sistemi equivalenti volti ad eliminare il pericolo di inciampo e di tranciamento - Limitare l’utilizzo della smerigliatrice angolare (flex) ai soli casi di effettiva necessità. - In caso di utilizzo di smerigliatrice angolare (flex) e trapani, utilizzare aspirapolvere localizzati sulla zona del taglio e aerare il locale dopo l’attività |
mediante utilizzo di: | |||
trabattello su ruote, | |||
scale portatili, | |||
attrezzature portatili | |||
manuali ed elettriche | |||
(martelli, avvitatori, | |||
seghetti alternativi, | |||
smerigliatrici angolari, | |||
gruppo ossiacetilenico | |||
per taglio metalli, ecc.) | |||
(DITTE APPALTATRICI | |||
INCARICATE DELL’ALLESTIMENTO DELLE MOSTRE) |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
6) STUCCATURA, RASATURA | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Caduta oggetti dall’alto - Polveri - Proiezione di materiale - Scivolamenti - Cadute | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - In caso di effettuazione di attività con sviluppo di polvere, segregare l’area con fogli di plastica pesante e avvisare il personale eventualmente presente nell’area di lavoro in modo che vengano adottate le misure di sicurezza necessarie (DPI, allontanamento, ecc.) - In caso di spargimento sul pavimento di sostanze (tinte murarie, additivi, acqua, ecc.), segnalare l’area interessata e provvedere alla tempestiva rimozione delle sostanze mediante idonei materiali assorbenti |
E RITOCCHI DELLE PARETI | |||
mediante utilizzo di: | |||
trabattello su ruote, | |||
scale portatili, | |||
attrezzature portatili | |||
manuali, tinte murarie, | |||
additivi, malte e gessi | |||
Ditta Consorzio Maxxi 2006 | |||
7) MANUTENZIONE SUPERFICI PAVIMENTALI | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa | - Urti - Intralci - Investimenti - Sviluppo polveri - Sviluppo vapori nocivi - Inciampi | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - In caso di lavori sulla pavimentazione nelle aree esterne e interne, predisporre le necessarie opere provvisionali per la delimitazione e il segnalazione dell’area d’intervento - Nel caso di interventi che prevedono la parziale apertura del pavimento flottante, per periodi di tempo brevi, chiedere l’allontanamento temporaneo del personale presente e provvedere a ripristinare il pavimento immediatamente dopo l’intervento - Nel caso di interventi sulla pavimentazione in aree di disimpegno, tali da impedire o limitare il transito del personale o dei mezzi, programmare l’esecuzione dei lavori in fasi successive e individuare le eventuali vie di transito alternative |
Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori | ||
d’opera/terzi | |||
- visitatori |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
(CONTINUA) 7) MANUTENZIONE SUPERFICI PAVIMENTALI Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Investimenti - Rumore | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Effettuare l’attività di lucidatura dei pavimenti lapidei con macchine lucidatrici solo durante l’orario di chiusura del museo - In caso di rifacimento della pavimentazione con sovrapposizione di pavimentazione sottile mediante utilizzo di mastici, collanti o resine aerare l’ambiente durante tutta la durata dell’operazione - |
8) RICOVERO DELLE OPERE D’ARTE IN DEPOSITO 9) STOCCAGGIO E SMALTIMENTO DEI MATERIALI | Presenza di vie di fuga e presidi antincendio Presenza di impianto automatico di spegnimento incendi a gas | - Ingombri - | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Utilizzare per lo stoccaggio dei materiali esclusivamente i locali messi a disposizione dal Committente - Non collocare i materiali lungo le vie di fuga e le uscite di emergenza e davanti ai presidi antincendio |
DI RISULTA | |||
Ditta Civita Servizi S.r.l.: |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
10) PULIZIA DEI LUOGHI DI LAVORO Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Urti - Scivolamenti - Caduta oggetti - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate - Elettrocuzione | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di effettuare la pulizia in locali/aree dove è in corso un’attività di allestimento opere d’arte o di manutenzione degli impianti, concordare con il referente per l’esecuzione del contratto le modalità di effettuazione dell’attività - Usare le sostanze e i prodotti chimici in conformità con quanto indicato nelle schede di sicurezza - Non effettuare l’attività di spolveratura meccanizzata e l’utilizzo di nebulizzatori in presenza di personale - Aerare i locali dopo che è stata ultimata la pulizia con prodotti detergenti e disinfettanti - Nel caso di lavaggio manuale pavimenti, delimitare la zona mediante apposite barriere mobili e, comunque, rendere l’area non accessibile fino a completa asciugatura della superficie - Dove possibile, utilizzare la macchina lavasciuga che consente di effettuare la pulizia senza interrompere il lavoro e il passaggio del personale presente - Asportare la polvere utilizzando solo panni umidi o aspirapolvere con appositi filtri - Durante lo spazzamento manuale con scope raccogliere e gettare frequentemente i rifiuti spazzati negli appositi contenitori - Dopo l’utilizzo non lasciare i carrelli, i secchi e i prodotti incustoditi, ma depositarli nei locali di servizio messi a disposizione - Non effettuare le operazioni di pulizia in prossimità di eventuali cavi elettrici scoperti e prese aperte |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
(continua) 10) PULIZIA DEI LUOGHI DI LAVORO Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Urti - Scivolamenti - Caduta oggetti - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate - Elettrocuzione | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Nel caso sia necessario utilizzare prolunghe collegate a prese industriali eseguire prima il collegamento tra la propria attrezzatura e la prolunga e per ultimo quello con la presa industriale - Utilizzare i cavi elettrici per la lunghezza necessaria alla lavorazione onde evitare intralci - Prima dell’utilizzo di macchina a vapore all’interno dei locali igienici e nell’infermeria precludere l’accesso ai locali tramite apposita segnaletica - Riposizionare correttamente i cestini gettacarta per evitare intralci - Chiudere con nastro adesivo i sacchi di plastica pieni per la raccolta dei rifiuti - Non lasciare i sacchi e l’attrezzatura per il trasporto dei rifiuti lungo le vie di transito e le uscite di emergenza Pulizia di infissi e oggetti posti in posizione sopraelevata (apparecchi di illuminazione, ecc.): - Nel caso di pulizia di superfici o oggetti in posizioni sopraelevate, in presenza di personale, delimitare opportunamente l’area sottostante - In caso di utilizzo di scale lunghe o pedane elevabili accertarsi della presenza di tutti i dispositivi di sicurezza per evitare cadute di persone o il ribaltamento - In caso di pulizia nei pressi di un rilevatore di fumo, procedere alla sua copertura con apposito coperchio di plastica per impedirne l’attivazione e rimuovere tale coperchio immediatamente dopo l’effettuazione dell’attività |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
11) PULIZIA DEI LOCALI TECNICI Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori | - Urti - Scivolamenti - Caduta oggetti - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate - Elettrocuzione | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE Pulizia ascensori: - Richiedere l’intervento di un manutentore per bloccare le porte in posizione aperta per effettuare la pulizia della cabina ascensore. Pulizia locali tecnici - Per accedere ai locali tecnici concordare con il responsabile delle manutenzioni il giorno e l’ora di accesso e farsi accompagnare da un addetto incaricato che sarà sempre presente durante tutta l’attività - Non pulire con acqua parti in tensione. - Non operare su macchinari, attrezzature o quadri elettrici, qualora fosse richiesto, effettuare la pulizia solo sotto la supervisione del preposto. - Eseguire le operazioni di pulizia nella cabina metano manualmente, senza l’ausilio di attrezzature e macchinari. |
d’opera/terzi | |||
- visitatori |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
12) PULIZIA DI AREE ESTERNE, COPERTURE | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa | - Urti - Scivolamenti - Caduta oggetti - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE Pulizia di terrazze, coperture e discendenti di scolo: - In caso di pulizia di porzioni di terrazzo prive di parapetto approntare le idonee opere provvisionali, protezioni temporanee o in alternativa dotarsi dei dispositivi di protezione anticaduta e disporre le protezioni necessarie per evitare la caduta di oggetti dall’alto - Delimitare l’area sottostante al fine di interdire il passaggio di persone durante le lavorazioni Pulizia di aree esterne: - Non sostare dietro gli automezzi in manovra - Delimitare e segnalare la zona mediante apposite barriere mobili |
Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi | ||
- visitatori | |||
13) RIMOZIONE DI DEIEZIONI ANIMALI | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa | - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di procedere alla raschiatura, spruzzare con il nebulizzatore manuale il detergente sgrassante e disinfettante e lasciare agire per qualche minuto in modo che in fase di asportazione non si sollevino detriti |
Ditta Roma Multiservizi S.p.a. | - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori | ||
d’opera/terzi | |||
- visitatori |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
14) MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Ditta Consorzio Maxxi 2006 | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti - Sversamenti di acqua | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Delimitare l’area dell’intervento all’interno dell’ufficio con la fascia bianca e rossa in modo da interdire l’accesso all’area, qualora le dimensioni dell’ufficio non lo consentano, far allontanare il personale presente per la durata dell’intervento - Apporre opportuna segnaletica di lavorazione in corso sulle porte di accesso ai locali - In caso lavorazioni in quota approntare le necessarie opere provvisionali di delimitazione e segnalazione dell’area di lavoro, in modo da interdire il transito pedonale nell’area sottostante ed approntare le misure necessarie per evitare la caduta di oggetti dall’alto - In caso di interventi sulle unità esterne poste in corridoi o in vie di transito, delimitare l’area ed effettuare l’intervento negli orari di chiusura del museo - In caso di fuoriuscita di acqua provvedere immediatamente ad asciugare la superficie - Non effettuare l’attività di aspirazione meccanizzata della polvere in presenza di personale ed aerare i locali al termine dell’operazione |
ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
15) Manutenzione ordinaria ordinaria gruppi frigoriferi Ditta Consorzio Maxxi 2006 | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori - | - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti - Sversamenti di acqua o sostanze - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare in fase di elaborazione di Duvri dinamico la pianificazione del lavoro in modo da escludere quando possibile la presenza di terzi - In caso in cui la lavorazione richieda il temporaneo arresto dell’impianto in un settore, avvertire il referente per l’esecuzione del contratto in modo che il personale presente interessato dalla disfunzione sia avvisato preventivamente - In caso di lavorazioni in quota, all’interno dei locali, delimitare la zona con la fascia bianca e rossa in modo da interdire l’accesso all’area sottostante al personale non addetto - Usare le sostanze e i prodotti chimici in conformità con quanto indicato nelle schede di sicurezza - In caso di sostituzione filtri prendere le opportune precauzioni per l’asportazione e il trasporto degli stessi - Le operazioni di lavaggio filtri, tramite getto d’acqua (additivato con sostanze antibatteriche) dovranno essere eseguite esclusivamente nelle aree esterne definite in fase di elaborazione di Duvri dinamico limitando la zona con la fascia bianca e rossa in modo da interdire l’accesso al personale non addetto |
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ATTIVITÀ (ditte appaltatrici) | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
(CONTINUA) 15) Manutenzione ordinaria gruppi frigoriferi | Presenza di altro personale in transito o che svolge la propria attività lavorativa - personale del Museo - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - visitatori - | - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti - Sversamenti di acqua o sostanze - Sollevamento polvere - Sostanze chimiche nebulizzate - | - In caso di accesso ai terrazzi per la manutenzione dei gruppi di ventilazione e delle UTA verificare la presenza di parapetti o dotarsi di dispositivi anticaduta - In caso di pulizia di bocchette in loco, asportare la polvere e lo sporco utilizzando panni inumiditi - In caso di effettuazione di saldature/tagli su canalizzazioni con cannello: - munirsi di un estintore portatile e collocarlo nelle vicinanze dell’area di lavoro - collocare le bombole usate per la saldature in posizione tale da non creare intralci allo svolgimento dell’attività subito dopo l’utilizzo - verificare, prima di effettuare la saldatura, che non siano presenti materiali facilmente infiammabili - Prima di eseguire lavori di saldatura o taglio su condutture di aria compressa scaricare la porzione di impianto interessata - posizionare gli schermi protettivi per l’eventuale personale in transito |
8. ALLEGATI
• Verbali delle riunioni di cooperazione e coordinamento ai fini dell’aggiornamento del DUVRI
• Planimetrie dell’area di intervento
• Piano di emergenza
ROMA …………………………………………..
IL RSPP
IL DATORE DI LAVORO