GARA A PROCEDURA APERTA
GARA A PROCEDURA APERTA
PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI RIORDINAMENTO E DI INVENTARIAZIONE DI ARCHIVI STORICI DI ENTI PUBBLICI O DI ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI DI INTERESSE CULTURALE
CAPITOLATO DI GARA
Regione Autonoma della Sardegna
Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali
Xxxxx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxxxx - Tel. x00 000 0000000
Fax x00 000 0000000
e-mail: xx.xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Sommario del Capitolato di gara
1. PREMESSE 3
1.1. DEFINIZIONI 3
2. CONTESTO IN CUI SI INSERISCE L’INTERVENTO e risultati attesi 3
3. OGGETTO E LUOGO DELL’APPALTO 5
3.1. OGGETTO 5
3.1.1. Variazioni 5
3.2. LUOGO 5
4. DURATA DELL’APPALTO 5
5. IMPORTO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE 6
6. MODALITÀ E TEMPI DI ESECUZIONE 6
7. CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO 6
7.1. PIANO DI PROGETTO 6
7.2. ATTIVITÀ 7
7.2.1. Studio preliminare dei fondi archivistici 7
7.2.1.1. Riordinamento e inventariazione 8
7.2.1.2. Modalità di rilevamento dei dati 8
7.2.2. Resoconto delle attività 8
7.2.3. Modalità di consegna degli elaborati 8
7.3. ATTIVITÀ DEL RESPONSABILE SCIENTIFICO DI PROGETTO 9
8. SEDI E ORARI DI SERVIZIO 9
8.1.1. Archivi oggetto dell’intervento 9
9. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 10
10. NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE 10
11. AUMENTO O DIMINUZIONE CONTRATTUALE 11
12. GARANZIE A CARICO DELL’APPALTATORE 11
13. VERIFICHE E CONTROLLI 12
14. PENALI 13
15. CORRISPETTIVO - FATTURAZIONI - PAGAMENTI 14
16. OBBLIGHI DI RISERVATEZZA 15
17. OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DIPENDENTE 16
18. CESSIONE DEL CONTRATTO E DEI CREDITI 17
19. RISOLUZIONE E RECESSO 17
20. ESECUZIONE IN DANNO 19
21. COMUNICAZIONI 19
22. SPESE E IMPOSTE 20
23. CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE 20
Gara a procedura aperta per il riordinamento e l’inventariazione di
archivi storici Pagina 2 di 2
1. PREMESSE
Il presente Capitolato di gara descrive e disciplina la gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di riordinamento di un massimo di venti archivi storici di enti pubblici di tutto il territorio regionale, con particolare attenzione per quelli storicamente rilevanti di istituti scolastici e di archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante ai sensi del’art. 13. del D.lgs 22 gennaio 2004 n. 42, e la redazione dei relativi strumenti descrittivi e di ricerca, coerenti con gli standard nazionali e internazionali, nella prospettiva della pubblicazione on line sul sito regionale, e interoperabili con il Sistema Archivistico Nazionale, per un totale di circa 2000 metri lineari, di cui al Bando approvato con Determinazione del Direttore del Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali rep. n. 2167 del 26 novembre 2010 e pubblicato nelle forme di legge.
1.1. DEFINIZIONI
Nel seguito del presente Capitolato, con i termini:
- “Bando” si intende il Bando di gara di cui in Premessa;
- “Capitolato” si intende il presente documento che contiene la descrizione dettagliata delle prestazioni oggetto dell’appalto e lo schema generale del contratto;
- “Disciplinare di gara” si intende il documento che contiene tutte le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, ai criteri di aggiudicazione, alle cause di esclusione e di decadenza, nonché agli obblighi dell’Aggiudicatario per la stipula del contratto;
- “Modulo di partecipazione” e “Modulo di dichiarazione” si intende la modulistica predisposta dall’Amministrazione Appaltante al solo fine di semplificare le modalità di partecipazione alla gara; il Modulo di partecipazione ed il Modulo di dichiarazione non hanno valore di lex specialis di gara e in caso di discordanza tra alcuno dei Moduli stessi e la lex specialis, quest’ultima sarà ritenuta prevalente;
- “Amministrazione Appaltante” si intende la Regione Autonoma della Sardegna;
- “Aggiudicatario” ovvero “Appaltatore” si intende il soggetto aggiudicatario del presente appalto.
2. CONTESTO IN CUI SI INSERISCE L’INTERVENTO E RISULTATI ATTESI
La Regione Autonoma della Sardegna, fin dalla seconda metà degli anni ’80, per il tramite delle politiche attive del lavoro, ha sostenuto il recupero e la valorizzazione degli archivi storici degli enti locali finanziando il riordinamento e l’inventariazione di numerosi archivi.
Più di recente, nel 2007, attraverso il progetto “Salvaguardia degli archivi degli enti locali” ha promosso, nell'ambito dell'intervento "SIAI204 - Servizi Informativi per lo sviluppo delle economie dei distretti dell'identità", previsto dall’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell'Informazione, la digitalizzazione e la metadatazione di materiale archivistico soggetto a deterioramento e usura che avesse caratteristiche di particolare rilevanza ai fini della documentazione e della memoria storica e identitaria regionale.
Seguendo le direttive tracciate dalla L. R. 14/2006, si intende ora incrementare le iniziative di valorizzazione degli archivi storici locali, pubblici o dichiarati di interesse storico particolarmente importante, potenziando le attività che favoriscono la conoscenza dell’informazione in essi contenuta, anche attraverso la produzione e la messa in rete degli strumenti descrittivi nella prospettiva della organizzazione e gestione di un sistema informativo del patrimonio archivistico della Sardegna.
A tal fine, con la Delibera n. 40/14 del 16 novembre 2010, la Regione si impegna, a procedere nel riordinamento e nell’inventariazione degli archivi storici di enti pubblici e di soggetti privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante, promuovendo nel contempo l’espansione e la qualità del sistema informativo attraverso la pubblicazione degli strumenti di ricerca prodotti, con un programma iniziale di spesa pari ad Euro 250.000,00 (IVA e somme a disposizione incluse).
Con il presente appalto si intende avviare, d’intesa con la Soprintendenza Archivistica per la Sardegna, una nuova azione di recupero e di valorizzazione di archivi storici ubicati nel territorio regionale, gestita direttamente dalla Regione tramite appalto, incentrata sulla produzione, sulla redazione e sulla pubblicazione di un nucleo significativo di strumenti descrittivi e di ricerca, da integrarsi con modalità tecnologicamente avanzate tramite web, in un contesto unitario e organico a cui partecipino in primo luogo il Ministero competente, la Regione, gli enti ed i soggetti interessati dall’azione.
I risultati attesi dalle attività oggetto del presente appalto, sono i seguenti:
- riordinamento di archivi storici di enti pubblici, con particolare attenzione per quelli storicamente rilevanti di istituti scolastici, e archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante;
- redazione di strumenti descrittivi e di ricerca che rispettino gli standard nazionali e internazionali che consentano la pubblicazione on line del prodotto finale;
- interoperarabilità degli strumenti descrittivi e di ricerca con il Sistema Archivistico Nazionale.
3. OGGETTO E LUOGO DELL’APPALTO
3.1. OGGETTO
Il presente appalto ha ad oggetto l’affidamento, mediante procedura aperta, del servizio di riordinamento di un massimo di venti archivi storici di enti pubblici di tutto il territorio regionale, con particolare attenzione per quelli storicamente rilevanti di istituti scolastici, e archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante, e redazione dei relativi strumenti descrittivi e di ricerca che rispettino gli standard nazionali e internazionali e che consentano la pubblicazione on line del prodotto finale - in grado di interoperare con il Sistema Archivistico Nazionale - per un totale di circa 2000 metri lineari.
Gli archivi degli istituti scolastici, che conservano documentazione risalente ai secoli XIX-XX, sono, infatti, determinanti anche per lo studio della formazione della classe dirigente dell’Italia unita. Gli archivi privati rivestono un ruolo fondamentale nell’ambito delle fonti storiografiche, in quanto – documentando l’attività del privato in campo culturale, economico, politico, scientifico - si pongono come alternativa alla prospettiva offerta dalle fonti istituzionali conservate negli archivi pubblici.
3.1.1. Variazioni
L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di far apportare al programma offerto in sede di gara, prima e durante l’esecuzione dell’appalto, le variazioni che riterrà più opportune alle azioni previste. Tali variazioni potranno riguardare anche, a parità di costo, e ovviamente di valore, la quantità, la qualità e le sedi dei servizi.
3.2. LUOGO
Le attività oggetto dell’appalto dovranno essere eseguite nel territorio regionale.
4. DURATA DELL’APPALTO
La durata massima dell'appalto è di mesi 12 (dodici) a decorrere dalla data di inizio del servizio. L’Amministrazione appaltante, per cause di forza maggiore e per ritardi non imputabili all’Appaltatore, può prorogare il termine del contratto sino alla completa esecuzione del servizio.
L’Amministrazione appaltante, a propria insindacabile decisione e ferma restando la disponibilità finanziaria, qualora l'Aggiudicatario sia disponibile, si riserva la possibilità di ripetizione del servizio agli stessi patti e condizioni del contratto originale, ai sensi dell'art. 57, comma 5 lettera b) del D.Lgs. 163/2006.
5. IMPORTO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
L’importo a base d’asta ammonta a Euro 200.000,00 (Euro duecentomila/00), al netto dell’IVA. Non sono ammesse offerte in aumento.
L’importo suddetto potrà essere interamente investito nel servizio di riordinamento e di
inventariazione di archivi storici, in tal caso l’effetto della gara sarà quindi di aumentarne la quantità della documentazione trattata in misura proporzionale al ribasso di prezzo offerto dall’Aggiudicatario. L’importo massimo complessivo stimato dell’appalto ammonta ad Euro 400.000,00 (Euro quattrocentomila/00), IVA esclusa, compresa qualsiasi forma di opzione o rinnovo del contratto.
Sarà adottato il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83, D.lgs. 163/2006.
6. MODALITÀ E TEMPI DI ESECUZIONE
Le attività previste in appalto dovranno essere svolte nei tempi indicati per la durata dell’appalto (v. sopra, punto 4 e Disciplinare punto 10.2) interamente a cura e a carico dell’Aggiudicatario.
Le attività oggetto del presente appalto dovranno essere svolte nel rigoroso rispetto del Piano di progetto, di cui al punto 8.2 del Disciplinare, presentato in sede di offerta, ferme restando le integrazioni e le specificazioni eventualmente ed espressamente concordate tra le Parti e le variazioni di cui al precedente punto 3.1.1.
7. CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
7.1. PIANO DI PROGETTO
I concorrenti dovranno presentare un Piano di progetto dal quale si evincano in modo completo e dettagliato le caratteristiche e le modalità di prestazione dei servizi oggetto dell’appalto.
Ai fini dell'attribuzione del punteggio saranno valutati gli elementi del Piano di progetto indicati nella Tabella "Valutazione dell'offerta tecnica", riportata al punto 11 del Disciplinare.
Di conseguenza il piano di progetto deve contenere, a pena di esclusione:
A) Specifiche dei servizi e descrizione delle modalità e delle metodologie operative di esecuzione dei servizi, che evidenzino:
▪ Qualità delle soluzioni organizzative e operative di esecuzione del servizio;
▪ Livello di analiticità e completezza degli strumenti di descrizione e ricerca;
▪ Capacità di mettere a disposizione risorse umane coerenti con la tipologia del servizio e risorse strumentali idonee ad ottimizzare i metodi di lavoro;
▪ Tecniche di controllo e monitoraggio qualitativo e quantitativo delle prestazioni.
B) Descrizione della composizione del team e dei titoli del responsabile scientifico di cui ai punti 6.3.1 e 6.3.2 del Disciplinare con l’indicazione del numero degli archivisti proposti per l'esecuzione delle attività e che evidenzi, se presenti:
▪ Ulteriore esperienza di riordinamento e inventariazione rispetto a quella minima richiesta;
▪ Qualifiche professionali e titoli di studio superiori al minimo richiesto;
▪ Eterogeneità e diversificazione delle esperienze di ordinamento e inventariazione (diverse tipologie di archivio, trattazione di documenti di epoche diverse, redazione di strumenti di ricerca diversificati) per gli archivisti;
▪ Eterogeneità e diversificazione delle esperienze di coordinamento di progetti per il Responsabile scientifico;
La "Descrizione della composizione del team" dovrà rispettare le modalità previste dal punto 8.2, lettera B, del Disciplinare.
7.2. ATTIVITÀ
Si richiede all’Appaltatore il riordinamento e l’inventariazione informatizzata di un massimo di venti archivi storici di enti pubblici di tutto il territorio regionale, che saranno selezionati secondo il criterio della rilevanza per l’intera regione, con particolare attenzione per quelli di istituti scolastici, e archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante, e redazione dei relativi strumenti descrittivi e di ricerca che rispettino gli standard nazionali e internazionali - ISAD (G) e ISAAR (CPF) -, i formati internazionali di scambio EAD e EAC e che consentano la pubblicazione on line del prodotto finale in grado di interoperare con il Sistema Archivistico Nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
7.2.1. Studio preliminare dei fondi archivistici
Per ogni singolo archivio individuato si richiede che l’appaltatore elabori, previo sopralluogo, un
progetto di riordinamento e inventariazione indicandone modalità, tempi e costi, che dovrà essere sottoposto al parere della Soprintendenza Archivistica per la Sardegna.
Verranno ammessi a realizzazione i progetti che - ai sensi dell’art. 21 del Codice dei BB. CC. e del Paesaggio – saranno approvati dalla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna.
7.2.1.1. Riordinamento e inventariazione
Le attività di riordinamento e inventariazione, che per quanto concerne gli archivi scolastici dovranno riguardare tutta la documentazione fino al 1999, anno in cui le istituzioni scolastiche sono state assimilate agli enti pubblici, dovranno seguire le seguenti fasi:
⮚ schedatura preliminare della documentazione;
⮚ ricostruzione dell’ordine originario dell’archivio;
⮚ sistemazione fisica dell’archivio derivante dall’accostamento delle unità archivistiche in gruppi omogenei che ne riproducano la struttura logico-gerarchica;
⮚ condizionamento del materiale archivistico in apposite unità di conservazione;
⮚ descrizione dell’archivio attraverso la redazione di un inventario analitico;
⮚ pubblicazione on-line dell’inventario.
7.2.1.2. Modalità di rilevamento dei dati
Si richiede agli archivisti l’utilizzo di software specifici che rispettino gli standard internazionali per la descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF) e che consentano la pubblicazione sul web.
7.2.2. Resoconto delle attività
L’Appaltatore dovrà presentare all’Amministrazione Appaltante e alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna, con cadenza mensile, i resoconti delle attività svolte nelle singole strutture da cui si evincano le operazioni eseguite (come rappresentate al punto 7.2.1.1) e il numero dei metri lineari di documentazione trattati per ogni singolo archivio in modo da permettere la quantificazione e la verifica qualitativa del lavoro svolto.
7.2.3. Modalità di consegna degli elaborati
Gli inventari in formato digitale e cartaceo dovranno essere consegnati ai singoli archivi sede delle attività di riordinamento e inventariazione, alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna e alla
RAS, alla quale dovrà, inoltre, essere consegnata la licenza d’uso del software gestionale utilizzato.
7.3. ATTIVITÀ DEL RESPONSABILE SCIENTIFICO DI PROGETTO
Il coordinamento del servizio di riordinamento e inventariazione dovrà essere svolto da un responsabile scientifico di progetto, in possesso dei requisiti di cui al punto 6.3.2 del Disciplinare, che opererà in stretta collaborazione con l’Amministrazione Appaltante.
Il responsabile scientifico di progetto rappresenterà a tutti gli effetti, nell’esecuzione dell’appalto, l’Appaltatore. Pertanto, tutte le comunicazioni a lui rivolte dall’Amministrazione Appaltante si intenderanno rivolte all’Appaltatore.
Il responsabile scientifico di progetto dovrà, nello specifico, assolvere i compiti seguenti:
a. organizzare e coordinare il lavoro degli archivisti ed effettuarne la supervisione;
b. garantire il rispetto di quanto dettagliato nel Piano di progetto;
c. garantire l’affidabilità delle descrizioni predisposte dagli archivisti;
d. risolvere, di concerto con l'Amministrazione Appaltante e con la Soprintendenza Archivistica per la Sardegna, eventuali problematiche non comprese nella manualistica e/o nei documenti tecnici prescritti;
e. svolgere la funzione rappresentativa della società affidataria riguardo l’esecuzione dell’appalto, nei termini previsti dai documenti di gara e dal contratto;
f. redigere e trasmettere all'Amministrazione Appaltante e alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna i resoconti mensili dell’attività svolta;
g. proporre soluzioni ad eventuali situazioni di criticità rilevate dall’Amministrazione Appaltante, dalla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna o dallo stesso Appaltatore;
h. garantire la corretta e tempestiva comunicazione all’interno del team di progetto;
i. assicurare la presenza del personale nelle sedi interessate dal servizio e, ove necessario, la reperibilità di sostituti nei tempi più rapidi.
8. SEDI E ORARI DI SERVIZIO
Le attività oggetto dell’appalto dovranno essere eseguite presso gli archivi individuati d’intesa con la Soprintendenza Archivistica e con gli enti beneficiari dell’intervento.
8.1.1. Archivi oggetto dell’intervento
Gli archivi oggetto dell’intervento, che comunque non potranno superare il numero di 20, per un totale complessivo di circa 2000 metri lineari, verranno segnalati alla RAS non appena la Soprintendenza ne avrà contattato i detentori, onde accertare la loro disponibilità a consentire la fruibilità delle carte agli operatori che realizzeranno l’intervento.
L’Appaltatore concorderà gli orari di svolgimento del lavoro con le singole strutture, d’intesa con l’Amministrazione appaltante. Nel caso le condizioni logistiche rappresentassero per il detentore un problema insolubile, si ricercheranno soluzioni alternative, come il deposito provvisorio presso un Archivio di Stato o presso l’archivio del Comune di residenza del detentore.
L’Appaltatore metterà a disposizione tutta la necessaria attrezzatura, e in particolare computer, software, manuali di descrizione e altro materiale specialistico utile allo svolgimento delle operazioni connesse al servizio richiesto dal presente appalto.
9. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le attività oggetto del presente appalto devono essere svolte in stretto e costante coordinamento con l’Amministrazione Appaltante. In ogni caso, l’Appaltatore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni strategiche ed operative, relative all’esecuzione dell’appalto, che dovessero essere impartite dall’Amministrazione Appaltante.
L’impresa Aggiudicataria, in caso di sostituzione temporanea o di avvicendamento del personale, è tenuta a comunicarlo tempestivamente e rispettare i requisiti tecnici richiesti e a documentarli con la presentazione all’Amministrazione Appaltante dei curricula del nuovo personale.
L’Appaltatore riconosce all’Amministrazione Appaltante la facoltà di richiedere la sostituzione del personale addetto alle prestazioni dovute che fosse motivatamente ritenuto dalla medesima non idoneo alla perfetta esecuzione dell’appalto. L’esercizio da parte dell’Amministrazione Appaltante di tale facoltà, nonché l’eventuale sostituzione del personale dell’Appaltatore, non comportano alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione medesima.
L’Appaltatore si obbliga, inoltre, a dare immediata comunicazione all’Amministrazione Appaltante di ogni circostanza che abbia qualsivoglia influenza sull’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto, ivi comprese le eventuali variazioni della propria struttura.
10. NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE
I rapporti tra l’Amministrazione Appaltante e l’Appaltatore saranno regolati:
- dalle clausole del Contratto;
- dalle disposizioni contenute nel Bando, nel Disciplinare di gara e nel presente Capitolato;
- da quanto previsto nell’Offerta presentata in sede di gara;
- dalle vigenti disposizioni normative in materia di attività contrattuale delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, dal D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii e dalla L.R. 5/2007;
- dal codice civile e dalle altre disposizioni normative vigenti in materia di contratti di diritto privato, per quanto non disciplinato dalle disposizioni contenute negli atti normativi sopra richiamati.
Le clausole contrattuali saranno sostituite, modificate o abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente, contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore successivamente.
In ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative migliorative per l’Appaltatore, quest’ultimo rinuncia a promuovere azioni o a opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
11. AUMENTO O DIMINUZIONE CONTRATTUALE
Qualora nel corso di esecuzione del contratto occorra un aumento o una diminuzione della prestazione originaria, l’Appaltatore vi sarà tenuto, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, sempre che l’aumento o la diminuzione siano contenuti entro il quinto dell’importo contrattuale.
12. GARANZIE A CARICO DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore, in relazione agli obblighi assunti con l’accettazione del presente Capitolato e/o derivanti dal Contratto, solleva l’Amministrazione Appaltante, per quanto di rispettiva competenza, da qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose della suddetta amministrazione e/o dell’Appaltatore stesso e/o di terzi in occasione dell’esecuzione del presente appalto.
L’Appaltatore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne l’Amministrazione
Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall'eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
In ogni caso, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, l’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, restano ad esclusivo carico dell’Appaltatore, intendendosi in ogni caso remunerati con i corrispettivi offerti in sede di gara. L’Appaltatore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti dell’Amministrazione Appaltante, assumendosene ogni relativa alea.
L’Appaltatore si impegna, ad effettuare - a sua cura e spese - tutti gli interventi di assistenza necessari per eliminare errori, incompletezze e non rispondenze alle prescrizioni del presente Capitolato ovvero alle clausole contrattuali.
13. VERIFICHE E CONTROLLI
Ai fini della corretta esecuzione dell’oggetto del contratto, l’Amministrazione Appaltante procederà all’individuazione di uno o più responsabili tecnici dei servizi, secondo quanto previsto dall’art. 55 della L.R. 5/2007.
L’Amministrazione Appaltante si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l’Appaltatore possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la piena e corretta esecuzione delle attività oggetto del presente appalto.
Qualora, a seguito dei controlli dovessero risultare aspetti di non conformità al Capitolato e/o al Contratto, l’Appaltatore dovrà provvedere ad eliminare le disfunzioni rilevate entro il termine indicato dall’Amministrazione Appaltante. In caso di ritardo rispetto al termine di cui sopra, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’applicazione delle penali indicate al successivo punto 14. La regolarità e l’efficienza del servizio saranno costantemente verificate ed accertate dall’Amministrazione Appaltante. La medesima Amministrazione, in particolare, si riserva di controllare periodicamente che i dati immessi in banca dati siano conformi alle indicazioni fornite e che le varie procedure operative siano rispettate. Laddove fossero individuati errori o incongruenze nelle registrazioni effettuate, l’Amministrazione Appaltante richiederà le conseguenti e opportune correzioni, senza che la ditta aggiudicataria possa accampare ulteriori pretese
finanziarie. È ritenuta accettabile una percentuale di errore che non interessi più del 5% della quantità di documenti trattati mensilmente.
Dopo tre mesi, anche non consecutivi, in cui si sia superata la percentuale di errore sopra indicata, l’Amministrazione Appaltante si riserva unilateralmente di revocare il contratto.
I controlli e le verifiche effettuate, pur con esito positivo, non libereranno l’Appaltatore dagli obblighi e responsabilità inerenti al Contratto.
14. PENALI
Qualora, a fronte dello svolgimento delle attività secondo le modalità dichiarate dall'Aggiudicatario nel Piano di progetto, si determinasse il superamento della durata massima prevista per l'esecuzione del servizio (mesi 12), fatte salve eventuali proroghe previste al punto 4 del presente Capitolato, per ogni settimana di ritardo, l’Amministrazione Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di applicare una penale pari allo 0,5% (zero virgola cinque per cento) del corrispettivo contrattuale complessivo, fino ad un massimo di 4 (quattro) settimane consecutive. Tale penale non si applica per ritardi imputabili all’Amministrazione Appaltante ovvero derivanti da cause di forza maggiore o caso fortuito.
Qualora il colpevole ritardo ecceda le 4 (quattro) settimane consecutive, l’Amministrazione Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui l’Appaltatore esegua il servizio in modo sostanzialmente difforme dalle disposizioni dell'Amministrazione Appaltante, del Capitolato e, comunque, del Contratto.
L’Amministrazione Appaltante sospenderà l'applicazione delle predette penali dal momento in cui le attività saranno eseguite in modo conforme alle disposizioni dell'Amministrazione Appaltante, del Capitolato e, comunque, del Contratto, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
L’Amministrazione Appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui sopra con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva prodotta al momento della stipula del Contratto, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
In caso di escussione della cauzione definitiva prestata, l’Appaltatore deve provvedere alla sua completa reintegrazione entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi e consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione Appaltante.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonera in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
L’Appaltatore prende atto che l’applicazione delle suddette penali non preclude il diritto dell’Amministrazione Appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
15. CORRISPETTIVO - FATTURAZIONI - PAGAMENTI
Il corrispettivo complessivo ed omnicomprensivo spettante all’Appaltatore a fronte della piena e corretta esecuzione del presente appalto è pari a quanto indicato nell’offerta economica presentata dall’Aggiudicatario e, comunque, nel Contratto stipulato con l’Amministrazione Appaltante, fatto salvo il caso previsto ai precedenti punti 5 e 11 del presente Capitolato.
Il suddetto corrispettivo sarà erogato mediante quote intermedie sulla base dello stato di avanzamento delle attività appaltate e a saldo, e previa verifica della conformità delle prestazioni eseguite e/o collaudo delle stesse, come specificato nel Contratto.
Il predetto corrispettivo sarà considerato fisso e invariabile, nonché sempre riferito a prestazioni realizzate a perfetta regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni del Capitolato, del Piano di progetto presentato dall’Appaltatore e approvato dall’Amministrazione Appaltante, e, comunque, del Contratto.
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’Appaltatore dall’esecuzione dell’appalto e dall’osservanza delle normative vigenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità, saranno compresi nel corrispettivo di cui sopra. Tale corrispettivo sarà comunque considerato remunerativo di ogni prestazione effettuata dall’Appaltatore in ragione del presente appalto. Il suddetto corrispettivo sarà pertanto determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.
Il corrispettivo spettante all’Appaltatore sarà liquidato previo invio di fatture all’Amministrazione Appaltante. Tali fatture devono contenere il riferimento al presente appalto ed il dettaglio delle
attività pienamente e correttamente svolte. Le suddette fatture devono essere indirizzate a: Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Direzione generale beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali Xxxxx Xxxxxxx, x. 000 - 00000 Xxxxxxxx.
Il suddetto termine di 60 giorni è sospeso nei periodi di chiusura della Ragioneria regionale formalmente comunicati dall'Amministrazione appaltante all'Aggiudicatario.
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, l’aggiudicatario deve utilizzare un conto corrente bancario o postale, acceso presso banche o presso la Società Poste italiane Spa, dedicato, anche non in via esclusiva, alla ricezione dei pagamenti del servizio in oggetto. Tutti i movimenti finanziari relativi al servizio devono essere registrati sul conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Il numero di conto corrente deve essere comunicato entro 7 giorni dalla sua accensione pena la risoluzione del contratto. Altresì entro lo stesso termine devono essere comunicate, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. La stipula del contratto ed il pagamento dei corrispettivi, a titolo di acconto e di saldo, saranno subordinati all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva e retributiva.
L’Appaltatore, sotto la propria esclusiva responsabilità, dovrà rendere tempestivamente note all’Amministrazione Appaltante le eventuali variazioni delle modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge, l’Appaltatore non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
Eventuali mancati o ritardati pagamenti causati dall’impossibilità per l’Amministrazione Appaltante di verificare i servizi prestati in ragione di documentazione insufficiente, mancante o non conforme, non saranno imputabili né addebitabili all’Amministrazione stessa.
16. OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L’Appaltatore avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che
transiteranno per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui verrà in possesso e di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’obbligo di cui sopra sussisterà, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione delle attività affidate in appalto.
L’obbligo di cui sopra non riguarderà i dati che siano o divengano di pubblico dominio, nonché le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l’Appaltatore svilupperà o realizzerà in esecuzione delle prestazioni dovute.
L’Appaltatore sarà responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Amministrazione Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, fermo restando che l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Amministrazione stessa.
L’Appaltatore potrà citare i termini essenziali del Contratto laddove ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dello stesso a gare e appalti.
17. OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DIPENDENTE
Nell’espletamento dei servizi appaltati, l’Appaltatore dovrà ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenza, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore sarà tenuto, pertanto, ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti che saranno impiegati nelle prestazioni oggetto dell’appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e, in genere, da ogni contratto collettivo applicabile, successivamente stipulato per la categoria.
L’Appaltatore dovrà continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione.
L’Amministrazione Appaltante, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, e previa contestazione all’Appaltatore delle inadempienze ad essa denunciate dall’Ispettorato del Lavoro, si riserva il diritto di operare una ritenuta, pari nel massimo al 20% (venti per cento) dell’importo del corrispettivo globale del Contratto, che sarà rimborsata soltanto quando l’Ispettorato predetto avrà dichiarato l’avvenuta regolarizzazione della posizione dell’Appaltatore stesso.
18. CESSIONE DEL CONTRATTO E DEI CREDITI
E’ fatto assoluto divieto all’Appaltatore di cedere il Contratto, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo o ragione, direttamente o indirettamente (dunque, anche a seguito della cessione dell’impresa ovvero dell’azienda o del ramo aziendale deputato all’esecuzione dell’appalto).
In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui sopra, l’Amministrazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, nonché di incamerare la cauzione o di applicare una penale equivalente, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
19. RISOLUZIONE E RECESSO
In caso di inadempimento dell’Appaltatore anche ad uno solo degli obblighi assunti con il Contratto e, ove compatibili, con la presentazione dell’offerta, che si protragga oltre il termine di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, l’Amministrazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto e di ritenere definitivamente la cauzione o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
In particolare, l’Amministrazione Appaltante potrà risolvere di diritto il Contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’Appaltatore con raccomandata A/R, nei seguenti casi:
▪ accertamento della non veridicità del contenuto di una o più dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara ovvero nel caso in cui vengano meno i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara stessa;
▪ reiterato mancato adempimento delle prestazioni contrattuali a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Capitolato e nel Contratto;
▪ cessione dell’impresa o dell’azienda ovvero del ramo aziendale deputato all’esecuzione dell’appalto oppure cessazione delle attività o qualunque sospensione unilaterale dell’erogazione dei servizi, anche se motivata dall’eventuale esistenza di controversie con l’Amministrazione Appaltante;
▪ accoglimento di una domanda o di un ricorso, nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che determini lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga nominato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore;
▪ cessione - totale o parziale, diretta o indiretta - del Contratto, oppure cessione non autorizzata dei crediti derivanti da quest’ultimo ovvero conferimento, in qualsiasi forma, di procure all’incasso;
▪ mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa, entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi e consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione Appaltante;
▪ azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto e/o di autore ed in genere di privativa altrui, intentate contro l’Amministrazione Appaltante in ragione del presente appalto.
In caso di risoluzione del contratto da parte dell’Amministrazione Appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni svolte a perfetta regola d’arte, a condizione che queste siano autonomamente utilizzabili per il proseguimento delle attività oggetto dell’appalto, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto.
L’Amministrazione Appaltante, nel caso di giusta causa, ha altresì diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. In particolare, sussiste una giusta causa di recesso qualora:
▪ taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale dell’Appaltatore, sia condannato, con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede
pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia;
▪ venga depositata una domanda o depositato un ricorso, nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori dell’Appaltatore.
Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione.
In caso di recesso dell’Amministrazione Appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.
20. ESECUZIONE IN DANNO
In caso di risoluzione del Contratto o di recesso per giusta causa durante lo svolgimento delle attività appaltate, l’Amministrazione Appaltante si riserva il diritto di affidare a terzi l’esecuzione di quanto necessario al regolare completamento delle attività stesse, con addebito dell’eventuale maggior costo all’Appaltatore, fermo restando il diritto dell’Amministrazione Appaltante al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Nei casi di cui sopra, l’Amministrazione Appaltante ha inoltre la facoltà di rivalersi sull’importo della cauzione definitiva prestata e di differire il pagamento del saldo eventualmente dovuto al momento della risoluzione o del recesso, al fine di quantificare il danno che l’Appaltatore è eventualmente tenuto a risarcire, nonché di operare le opportune compensazioni tra questi ultimi due importi.
L’eventuale esecuzione in danno non esime l’Appaltatore dalle responsabilità civili, penali e amministrative in cui lo stesso possa incorrere in base alla normativa vigente.
21. COMUNICAZIONI
Qualunque comunicazione scritta dell’Appaltatore, riguardante l’esecuzione del presente appalto, deve essere inviata al seguente recapito dell’Amministrazione Appaltante:
Regione autonoma della Sardegna
Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Direzione generale beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali Xxxxx Xxxxxxx, x. 000 - 00000 Xxxxxxxx
Fax x00 000 000 0000
e-mail: xx.xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Salvo quanto disposto in altre parti del Capitolato, tutte le comunicazioni scritte tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, riguardanti lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, possono essere inviate con qualunque mezzo di trasmissione (ad esempio, raccomandata A/R, fax, e-mail, etc.) da cui risulti il destinatario, il giorno e l’ora di ricezione.
Tutti i rapporti scritti e verbali, tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, comunque inerenti all’esecuzione del presente appalto, dovranno avvenire esclusivamente in lingua italiana.
22. SPESE E IMPOSTE
Le spese contrattuali e le imposte di bollo sono integralmente poste a carico dell’Appaltatore, ad eccezione di quanto per legge fa carico all’Amministrazione Appaltante.
Al Contratto sarà applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del D.P.R. n. 131/1986, con ogni relativo onere a carico dell’Appaltatore.
23. CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, relativa all’interpretazione e/o all’esecuzione delle clausole del Contratto, si tenterà prima una conciliazione per l’immediata soluzione in via bonaria.
Qualora le Parti non raggiungano un accordo bonario si stabilisce, sin da ora, la competenza esclusiva del Foro di Cagliari.
Per il Direttore del Servizio (L.R. n. 31/1998, art 30, comma 2)
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx