OGGETTO
DELIBERAZIONE | DEL | DIRETTORE GENERALE | |
NUMERO | 2016/00418 | DEL | 24/06/2016 |
Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza
Collegio Sindacale il 24/06/2016
OGGETTO
INDIZIONE GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI UN SISTEMA VIDEOLAPARO- SCOPICO PER LA CHIRURGIA SPECIALISTICA DELL'OBESITA'.
Struttura Proponente | Economato - Provveditorato | ||
Documenti integranti il provvedimento: Descrizione Allegato | Pagg. | Descrizione Allegato | Pagg. |
Documentazione per autorizzazione OPT | 13 | Schemi atti di gara | 96 | |
Bando G.U.R. I. | 3 | |||
Uffici a cui notificare
Economico Patrimoniale
Direzione Medica Ospedaliera (VDA)
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
La presente è stata pubblicata ai sensi dell'Art.32 della L.69/2009 all'Albo Pretorio on-line in data 24/06/2016
La presente diviene eseguibile ai sensi dell'art.44 della L.R. n.39/2001 e ss.mm.ii
Immediatamente
Dopo 5 gg dalla pubblicazione all'Albo
Ad avvenuta approvazione
regionale
<
PREMESSO che tra gli obiettivi prioritari previsti dalla legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale rientrano “la diagnosi e la cura degli eventi morbosi quali che ne siano le cause, la fenomenologia e la durata”;
ATTESO che presso la U.O.C. di Chirurgia Generale del Presidio Ospedaliero di Villa D’Agri è attestato il Centro di riferimento regionale per la chirurgia bariatrica, per il trattamento chirurgico dell’obesità, giusta D.C.R. di Basilicata
n. 317 del 24/07/2012 di approvazione del “Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2012-2015”;
CONSIDERATO che:
L’obesità non va considerata semplicemente un problema estetico, bensì una patologia grave inquadrabile come la più importante insieme al fumo, causa di morte prevenibile;
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’obesità come “una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo peso corporeo per accumulo di tessuto adiposo (grasso) in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute”;
Il Ministero della Salute ha attivato alcuni provvedimenti tra cui una campagna d’informazione sulla corretta alimentazione e sui corretti stili di vita;
L’obesità è una malattia cronica d’origine multifattoriale alla quale contribuiscono fattori di tipo genetico e di tipo ambientale. Le cause specifiche di questa condizione sono tuttora sconosciute e non esiste al momento una terapia mirata;
CONSIDERATO, altresì, che:
L’obesità patologica è strettamente correlata ad altri fattori di rischio: diabete mellito, ipertensione arteriosa, un aumentato rischio cardiovascolare, l’insufficienza respiratoria, artropatie sintomatiche, ed alcuni tipi di tumori, e comporta un disagio sociale ed influisce negativamente sulla qualità della vita;
La perdita di peso si associa con un miglioramento e/o risoluzione delle malattie associate, una maggiore qualità della vita, ed un incremento dell’aspettativa di vita;
L’approccio chirurgico (il principale scopo della chirurgia bariatrica è quello di prevenire e correggere i problemi medici connessi all’obesità), diventa necessario quando i ripetuti tentativi dietetico-farmacologici, nonostante il supporto psicologico, falliscono;
DATO ATTO che, oltre ai numerosi vantaggi in termini di visibilità delle Aziende Sanitarie in cui tali procedure si eseguono, non secondari sono gli aspetti economici diretti; infatti, il D.R.G. della Regione Basilicata per ogni singolo intervento di bendaggio gastrico laparoscopico eseguito per obesità patologica complicata (diabete, ipertensione, osteoartrosi, ernia iatale, etc.) è pari ad € 8.500,00 circa;
DATO ATTO, inoltre, che la necessità di ridurre il peso corporeo, in relazione al grave rischio di morbilità e mortalità, e il frequente insuccesso della terapia medica hanno stimolato l’applicazione di trattamenti più effica ci quali sono sicuramente gli interventi di chirurgia bariatrica;
VISTO che con nota prot. 70984 del 15/05/2014 il Direttore dell’U.O.C. di Chirurgia Generale del predetto Presidio, ha richiesto l’acquisto di un sistema videolaparoscopico 3D da utilizzare per la chirurgia specialistica dell’obesità praticata nel Centro di Riferimento Regionale attestato nel suddetto Presidio;
RICHIAMATE:
la D.D.G. n. 2014/00407 del 30/07/2014, di approvazione della scheda MEXA d’importo pari a € 135.000,00 Iva compresa, per l’acquisto del suddetto sistema videolaparoscopico;
la D.D.G. n. 2015/00397 del 23/06/2015, con cui sono state apportate modifiche alla suddetta scheda MEXA, riguardanti la semplificazione dei requisiti tecnico-qualitativi dei dispositivi costituenti il sistema da acquistare, atteso che le specificità riportate nella precedente scheda, non hanno alcuna attinenza nella fase istruttoria finalizzata all’attivazione della procedura di finanziamento;
VISTA la D.G.R. 15/12/2015, n. 1634 con cui è stato ammesso a finanziamento l’acquisto del suddetto sistema, come riportato nella citata scheda MEXA per l’importo complessivo di € 135.000,00, Iva compresa;
VISTI:
L’art. 10 della L.R. n. 26 del 18.08.2014 che ha istituito la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata SUA- RB per lavori, servizi e forniture d’importo superiore a quelli previsti dalla normativa vigente per le acquisizioni in
economia, la quale funge, altresì, da Centrale di Committenza degli Enti e delle Aziende del Servizio Sanitario regionale”;
La D.G.R. n. 1039 del 03/09/2014, pubblicata sul BUR n. 36 del 16/09/2014 che, in attuazione dei commi 4 e 5, del citato art. 10 della L.R. n. 26/2014, ha disciplinato con specifico riferimento agli Enti e alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, la fase transitoria di avvio della predetta Stazione Unica Appaltante;
la Legge Regionale 13/08/2015, n. 31 concernente “Disposizioni urgenti inerenti la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata”;
VISTA la Legge regionale 4 marzo 2016, n. 5, che:
all’articolo 77 ha apportato modifiche e integrazioni all’articolo 32 della L.R. 08/08/2013, n. 18, come di seguito specificate:
al comma 2 “La SUA RB funge altresì da centrale di committenza degli enti e delle aziende del Servizio sanitario regionale….. per servizi e forniture di importo pari o superiore a quello previsto dalla normativa vigente per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria”
dopo il comma 4 è aggiunto il comma 4bis: “ La SUA RB è competenze per l’affidamento di lavori, servizi e forniture relativamente ai contratti scaduti o contratti nuovi successivi alla data di sottoscrizione della convenzione regolante i rapporti tra la Regione e l’ente di riferimento;
ATTESO che, trattandosi di fornitura d’importo inferiore a quello previsto dalla normativa vigente per contratti pubblici di rilevanza comunitaria (€ 209.000,00, Iva esclusa come previsto dall’art. 35 comma 1 lett. c), la gara per l’approvvigionamento del sistema di cui trattasi dovrà essere esperita in forma autonoma da questa Azienda Sanitaria;
VISTE le D.G.R. n. 139 del 02/02/2010, e n. 1039 del 03/09/2014, concernente le procedure per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 22, comma 4 della Legge regionale 7 agosto 2009, n. 27, relativa relative all’approvvigionamento di beni e servizi tecnologici e di servizi esternalizzati;
TENUTO PRESENTE che:
ai sensi della procedura suindicata, sono soggetti ad autorizzazione preventiva tutti gli approvvigionamenti dei beni e gli affidamenti dei servizi quando la base d’asta risulti superiore a € 100.000,00, Iva esclusa;
la richiesta di autorizzazione preventiva dovrà essere inviata, preliminarmente all’attivazione della procedura di gara e completa della documentazione predisposta a tal fine, al competente Ufficio del Dipartimento regionale;
RICHIAMATE le note allegate:
prot. n. 20160018065 del 09/02/2016, di richiesta all’Osservatorio Prezzi e Tecnologie istituito presso il Dipartimento Regionale Politiche della Persona, dell’autorizzazione all’approvvigionamento della fornitura di cui trattasi, in conformità alla D.G.R. n. 139/2010, corredata della documentazione propedeutica all’espletamento della gara (disciplinare di gara con i relativi allegati, capitolato speciale di appalto, capitolato tecnico);
prot. n. 20160045055 del 05/04/2016, con cui sono state trasmesse al citato Ufficio Regionale le integrazioni richieste con nota prot. 51172/13AO del 26/03/2016;
prot. 66184/13AO del 22/04/2016 con cui l’Ufficio Finanze del SSR del suddetto Dipartimento Regionale ha trasmesso l’autorizzazione favorevole all’acquisizione della fornitura di cui trattasi, con invito a considerare le osservazioni e i suggerimenti nella stessa esplicitate;
VISTE le note allegate:
prot. 20160055325 del 28/04/2016 di trasmissione della suddetta nota Regionale al Direttore della U.O.C. interessata, allo scopo di definire le problematiche nella stessa evidenziate;
prot. 67042 del 26/05/2016, con cui il predetto responsabile ha trasmesso la proposta di adeguamento degli schemi di atti di gara alle osservazioni e suggerimenti di cui trattasi ed inerenti alla griglia di valutazione delle offerte;
ATTESO che:
per quanto concerne il suggerimento contenuto nella citata nota del predetto Ufficio Regionale, dettato dalla presenza sul mercato di dispositivi che non necessitano di sterilizzazione poiché utilizzano apposite camice e guaine monouso, di valutazione dell’opportunità di far dichiarare ai partecipanti l’importo complessivo, calcolato come indicato negli atti di gara, ma inclusivo sia di un contratto di manutenzione full-risk esteso alle ottiche, sia della fornitura dei consumabili necessari all’uso del sistema per l’intera vita utile (8) anni , tale suggerimento, giusta precisazione del Direttore della U.O.C. interessata, non può essere accolto in quanto le procedure utilizzate in chirurgia laparoscopica prevedono già e da sempre l’utilizzo di guaine monouso, inoltre per la
sicurezza massima del paziente, le ottiche debbono essere sempre sterilizzate insieme a tutto il materiale poliuso;
non è possibile valutare i costi di riprocessamento e sterilizzazione, in quanto la procedura di sterilizzazione avviene insieme a tutti gli altri dispositivi;
VISTO il DPCM 24/12/2015, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 32 del 09/02/2016, recante “Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del D.L. 24/04/2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla Legge 23/06/2014, n. 89”;
CONSIDERATO che il bene oggetto della presente provvedimento non ricade nelle categorie di cui al predetto DPCM e, pertanto, è possibile procedere in forma autonoma;
PRECISATO che l’Azienda Sanitaria non può servirsi del sistema delle convenzioni Consip ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999 e successive modificazioni, perché la fornitura in argomento non è inclusa nelle convenzioni a carattere nazionale attualmente attive, giusta stampa effettuata in data 30/05/2016, agli atti della U.O.C. proponente;
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, concernente “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, entrato in vigore il 20 aprile 2016;
VISTO l’art. 32 del predetto D.Lgs n. 50/2016, disciplinante le fasi delle procedure di affidamento;
RITENUTO dover porre in essere gli adempimenti previsti dalla norma in argomento, al fine di arrivare all’aggiudicazione della fornitura di cui trattasi;
RITENUTO opportuno:
Scegliere per l’affidamento della fornitura di cui trattasi un procedimento concorsuale che garantisca la più ampia partecipazione degli operatori del settore e, in particolare, il sistema della procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs n. 50 /2016.;
Stabilire che i requisiti di partecipazione alla gara siano quelli indicati nel disciplinare di gara allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale che, nel rispetto delle norme vigenti in tema di partecipazione agli appalti pubblici, si presentano necessari e adeguati a garantire l’Azienda Sanitaria sull’affidabilità dell’affidatario e alla buona esecuzione della fornitura;
VISTA la documentazione di gara, come da ultima versione definitiva aggiornata alla normativa portata dal nuovo Codice dei contratti pubblici approvato con D.Lgs n. 50/2016, e alle osservazioni dell’Ufficio Finanze del SSR: disciplinare di gara e relativi allegati, capitolato speciale di appalto, capitolato tecnico, allegati al presente provvedimento;
EVIDENZIATO che il valore stimato dell’appalto è pari a pari a € 110.000,00, al netto dell’Iva;
DATO ATTO che ai sensi dell’articolo 31 del D.Lgs n. 50/2016, deve essere nominato il responsabile del procedimento, individuato nella figura del Direttore della U.O.C. Provveditorato-Economato;
RITENUTO di dover garantire idonea pubblicità e trasparenza alla procedura di cui trattasi, ai sensi dell’art. 73 del citato D.Lgs n. 50/2016, disciplinante le pubblicazioni a livello nazionale;
CONSIDERATO che la presente gara deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sul sito informatico dell’Azienda Sanitaria, sul sito della Regione Basilicata “SIAB”;
VISTI il modello di bando di gara che sarà pubblicato sulla G.U.R.I., allegato al presente provvedimento;
VISTO che la spesa per la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, è di € 1.012,20, oltre l’Iva nella misura del 22% (€ 222,68 ), calcolata applicando la tariffa in vigore di € 16,87 per ogni riga o frazione di riga, Iva esclusa, per n. 60 righe, per un totale di € 1.234,88 Iva compresa;
VISTO infine, che ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione 22/12/2015, n. 163 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, l’Azienda Sanitaria in qualità di stazione appaltante, è tenuta al pagamento in favore della predetta Autorità di un contributo di € 30,00, calcolato per importo a base d’asta compreso nella fascia ≥ € 40.000,00 e < € 150.000,00;
ATTESO che il predetto contributo, come riportato nell’art. 3 della predetta deliberazione concernente modalità e
termini di versamento della contribuzione, dovrà essere pagato mediante bollettino MAV (Pagamento mediante avviso) emessi dall’Autorità con cadenza quadrimestrale, e riguarderà tutte le gare che saranno state attivate in
detto periodo da questa Azienda Sanitaria;
SENTITI i pareri favorevoli dei Direttori Amministrativo e Sanitario;
delibera
GIUSTE le motivazioni espresse nella narrativa che precede:
1. Di prendere atto della D.G.R. 15/12/2015, n. 1634 con cui è stato ammesso a finanziamento l’acquisto di un sistema videolaparoscopico 3D da utilizzare per la chirurgia specialistica dell’obesità praticata nel Centro di Riferimento Regionale attestato nel Presidio Ospedaliero di Villa D’agri, per l’importo complessivo di € 135.000,00, Iva inclusa.
2. Di prendere atto dell’autorizzazione favorevole con prescrizioni RA_385 ASP, rilasciata ai sensi dell’art. 22 c. 4 della Legge regionale n. 27/2009, relativa all’approvvigionamento di un sistema videolaparoscopico 3D da utilizzare per la chirurgia specialistica dell’obesità, giusta nota prot. 66184/13AO del 22/04/2016 dell’Ufficio Finanze del SSR del Dipartimento Regionale Politiche della Persona, qui assunta a parte integrante.
3. Di prendere atto, altresì, che la fornitura in argomento non è inclusa nelle convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999 e successive modificazioni, giusta stampa delle convenzioni attive effettuata in data 30/05/2016, agli atti della U.O.C. proponente.
4. Promuovere gara a procedura aperta, secondo quanto previsto dall’art. 60 del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50, per
l’affidamento della fornitura anzidetta.
5. Di approvare la documentazione di gara di seguito elencata ed allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale:
- Disciplinare di gara con relativi allegati: (Allegato 1 –Modello domanda di p artecipazion e e dichiarazioni per l ’ammissione; Allegato 2 –Mod ello di autodichiarazione p er le imprese concorrenti in c aso di avvalimento, Allegato 3 –Mod ello d i autodichiarazion e p er le imprese ausiliarie in caso di avvalimento ; Allegato 4 – Modello di autodichiarazion e di subappalto, Allegato 5 - Mod ello di autodichiarazione di au torizzazione all ’acc esso degli atti; Allegato 6- Question ario d ati tecnici ; Allegato 7 -Dichiarazione di conformità costruttiva; Allegato 8- Dichiarazione di rispondenza alle prescrizioni d el D.L gs n. 81/2008 e s.m.i.; Allegato 9 -Sched a di installazione; Allegato 10 –Descrizione d ell ’organizzazione del servizio di assistenza tecnica; Allegato 11 -Griglia di valutazione d elle offerte;
- capitolato speciale d’appalto;
- capitolato tecnico;
- Fac simile schema di offerta ecomonica
- Modello di bando di gara da inviare alla G.U.R.I.;
6. Di stabilire che:
l’aggiudicazione dell’appalto avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs n. 50/2016, valutata secondo una pluralità di elementi riportati nell’apposito allegato.
La valutazione delle offerte tecniche sarà demandata a una Commissione giudicatrice, ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs n. 50/2016, che verrà appositamente costituita con successivo separato atto, dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
7. Di stabilire, altresì, ai sensi degli artt. 73 del D.Lgs n. 50/2016, la pubblicazione del bando di gara:
Sulla G.U.R.I. Va serie speciale contratti pubblici;
sul profilo committente nel sito web Aziendale all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx, ove saranno resi disponibili gli atti di gara [disciplinare di gara, capitolato speciale d’appalto, capitolato tecnico e relativi allegati];
Sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui al D.M. 6 aprile 2001, n. 20 – Servizio contratti pubblici;
Sul sito informatico dell’ANAC- Autorità Nazionale Anticorruzione;
Sul sito informatico della Regione Basilicata “SIAB”;
8. Di individuare ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del D.Lgs n. 50/2016, Responsabile unico del procedimento il dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Direttore della U.O.C. Provveditorato-Economato;
9. Di autorizzare l’U.O. Economico-Finanziaria a pagare a ricezione della fattura inerente alla pubblicazione avvenuta, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato della somma complessiva di € 1.012,20, relativa alla sola quota imponibile per l’inserzione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5a serie speciale - Contratti pubblici, con versamento sul c/c postale n. 16715047 intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
S.p.A. –Ufficio Inserzioni G.U., Via Salaria 1027 -00138 Roma.
10. Di dare mandato alla U.O. Economico Finanziaria di provvedere al versamento dell’importo di € 222,68 relativo all’Iva nella misura del 22% dell’imponibile, direttamente all’Erario secondo modalità e termini fissate dall’Amministrazione Finanziaria
11. Di dare atto che il pagamento del contributo di € 30,00 quale quota a carico dell’Azienda Sanitaria in qualità di stazione appaltante, da effettuarsi a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, sarà effettuato mediante bollettino MAV (Pagamento mediante avviso) che sarà reso disponibile con cadenza quadrimestrale dalla suindicata Autorità.
12. Di dare atto che all’onere finanziario complessivo di € 135.000,00 Iva compresa, si farà fronte con l’assegnazione
in conto capitale di pari importo disposta con D.G.R. 15/12/2015, n. 1634;
13. Di trasmettere la presente deliberazione, oltre alle UU.OO. Aziendali riportate in frontespizio (tramite procedura atti digitali), anche:
Al Dipartimento Politiche della Persona -Ufficio Finanze del SSR;
Alla Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata SUA RB, in osservanza del punto 4, lettera a) della D.G.R. 03/09/2014, n. 1039.
>
Xxxxxxx Xxxxxxxxx
L’Istruttore Il Responsabile Unico del Procedimento
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa
Xxxxxxx Xx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx
Il Direttore Sanitario
Xxxxxxx Xx Xxxx
Il Direttore Generale
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Direttore Amministrativo
Xxxxxxxxx Xxxxx
Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel dispositivo della deliberazione sono depositati presso la
struttura proponente, che ne curerà la conservazione nei termini di legge.