Preintesa al Contratto Collettivo Integrativo per il personale non dirigente
Comune di Castelvetro di Modena
(Provincia di Modena)
Preintesa al Contratto Collettivo Integrativo per il personale non dirigente
Criteri di ripartizione e destinazione del Fondo per la contrattazione decentrata e modalità di utilizzo delle risorse per l’anno 2018
In data 4 Dicembre 2018 si sono riunite le delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale per definire la seguente ipotesi di accordo “Criteri di ripartizione e destinazione del Fondo per la contrattazione decentrata e modalità di utilizzo delle risorse per l’anno 2018”
Le parti,
premesso che:
in data 2 dicembre 2016, ai sensi delle vigenti convenzioni tra i Comuni aderenti all’Unione Terre di Castelli e l’ASP Xxxxxxx Xxxxxxxxx, recanti il conferimento delle funzioni all’Unione medesima, è stato sottoscritto l’accordo decentrato unionale di parte normativa (di seguito, per brevità: accordo unionale), valevole e impegnativo per le Amministrazioni stesse e decorrente dal 1° gennaio 2016;
ai sensi delle suddette convenzioni unionali, il contratto decentrato unionale reca la disciplina normativa degli istituti economici da applicare al personale dipendente dai medesimi Enti, che la fanno propria, a valere sulle risorse decentrate annualmente disponibili, ai sensi di legge e di CCNL, per le politiche di indennizzo e incentivazione delle risorse umane, nell’ottica del miglioramento della produttività e della resa delle funzioni e dei servizi;
la disciplina stessa, in attuazione delle norme di legge e del CCNL di comparto vigenti, persegue il fine di assicurare la rispondenza degli strumenti indennitari, incentivanti e premiali del personale all’effettività degli assetti organizzativi e gestionali degli uffici e dei servizi, in linea con la programmazione degli Enti e con la relativa pianificazione esecutiva, nonché nell’ottica del mantenimento degli standard erogativi e della cura dei livelli di produttività attesa, nel rispetto del principio di valorizzazione delle professionalità e del merito;
in data 21/05/2018 è stato sottoscritto il nuovo CCNL del comparto Funzioni Locali (di seguito denominato CCNL), che introduce, fra l’altro, una serie di nuove indennità oltre all’opportunità di incrementare quelle già esistenti;
le parti condividono che sia opportuno, per l’anno 2018, rimandare la ponderazione dei nuovi istituti del CCNL 21/5/2018 all’anno successivo, tenendo conto che le risorse disponibili di Fondo sono invariate rispetto all’anno 2017 e vi è l’esigenza di un allineamento tra i periodi contrattuali previsti in sede di contrattazione nazionale e i periodi contrattuali nella presente contrattazione integrativa. A tal fine, tenuto conto che l’ultimo contratto sottoscritto ha riguardato l’anno 2017, si conviene sulla durata annuale del presente CCI, dando atto che, in tal modo, il prossimo CCI, relativo al periodo 2019-2021, potrà realizzare il pieno allineamento con la contrattazione nazionale.
dato atto che:
le risorse decentrate destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività sono determinate annualmente da ciascuna Amministrazione ai sensi dell’art. 67 del CCNL 22/5/2018;
la costituzione del fondo complessivo viene adottata annualmente, con provvedimenti di ciascun Ente, come specificato dall’art. 5 dell’accordo unionale, sia per la quota delle “risorse stabili” che per l’eventuale stanziamento di “risorse variabili”;
fino al 31/12/2016, la suddetta determinazione è stata effettuata in conformità e nel rispetto dei vincoli e dei limiti imposti dall’art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, e successive modifiche e integrazioni e dal comma 236 dell’articolo unico della Legge n. 208/2015;
dall’anno 2017, in base a quanto disposto dall’art. 23, comma 2, del D.Lgs. 25/5/2017,
n. 75, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016;
il totale complessivo del fondo delle risorse decentrate dell’anno 2016 costituisce, pertanto, la base di riferimento al fine della costituzione del fondo del salario accessorio, sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, fatta eccezione per le risorse previste da specifiche disposizioni di legge che, ai sensi del vigente ordinamento, non rientrano nei limiti di legge di cui sopra e per quelle previste dall’art. 67, comma 2, lett. b), del CCNL 21/5/2018;
il fondo delle risorse decentrate dell’anno 2018 è stato costituito con determinazione n. 286 del 31/7/2018 secondo le linee, i criteri ed i limiti di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 70 del 2/7/2018;
con la citata deliberazione è stato autorizzato l’inserimento delle seguenti voci variabili di cui all’art. 67, comma 3, CCNL 21/5/2018:
risorse in applicazione dell’art. 67, comma 3, lett. h), CCNL 21/5/2018, stanziate ai sensi del comma 4, cioè un importo pari all’1,2% su base annua del monte salari dell’anno 1997, esclusa la dirigenza, in quanto nel bilancio dell’ente sussiste la
relativa capacità di spesa,
risorse in applicazione dell’art. 67, comma 3, lett. i), CCNL 21/5/2018, stanziate ai sensi del comma 5, lett. b), cioè un importo finalizzato al conseguimento di obiettivi dell’ente, anche di mantenimento, definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, al fine di sostenere i correlati oneri dei trattamenti accessori del personale, queste risorse sono destinate al finanziamento degli obiettivi contenuti nel PEG unitamente al Piano della Performance;
tanto premesso e considerato,
convengono e stipulano quanto segue.
Art. 1 Disciplina normativa
1. Il presente contratto collettivo integrativo (CCI) è applicativo della disciplina di parte normativa prevista nell’accordo unionale, da intendersi in questa sede integralmente riportata e trasfusa e produce effetto per l’anno 2018 di parte economica;
2. Il presente CCI, ai fini del recepimento e dell’applicazione dell’accordo unionale, reca le specifiche integrazioni necessarie ad assicurare l’adeguamento della disciplina normativa di cui al comma 1 alle peculiarità organizzative e gestionali di questa Amministrazione, quali previste in questa sede per ciascuno degli istituti applicati, nei limiti stabiliti nell’accordo unionale medesimo.
Art. 2
Destinazione delle risorse decentrate per il 2018
1. Le risorse decentrate, di cui all’apposito fondo di alimentazione annuale costituito dall’Amministrazione, sono ripartite e destinate agli istituti di cui al presente CCI, secondo i princìpi di cui all’articolo 6 dell’accordo unionale e in applicazione dei criteri e delle disposizioni dallo stesso recati per la disciplina di ogni singolo istituto.
2. La ripartizione di cui al comma 1, quale concordata in questa sede, trova rappresentazione di sintesi nel seguente schema distributivo:
DESTINAZIONE FONDO PRODUTTIVITA' | STIMA 2018 |
Progressioni economiche orizzontali storiche | 27.264 |
Indennità di Comparto a fondo | 21.283 |
Indennità di rischio | 1.506 |
Indennità di reperibilità | 237 |
Totale utilizzo risorse stabili | 50.290 |
Performance organizzativa | 45.503 |
Performance selettiva | 48.017 |
Indennità di disagio | 4.200 |
Compensi per incarichi di specifiche responsabilità | 23.240 |
Indennità maneggio valori | 548 |
TOTALE utilizzo risorse variabili | 121.798 |
TOTALE RISORSE DESTINATE | 171.798 |
Art. 3
Correlazione tra il trattamento economico accessorio e la presenza in servizio
1. Ai fini della correlazione tra il trattamento economico accessorio e la presenza in servizio, si applica quanto previsto dall’articolo 9 e dagli allegati A e B dell’accordo unionale.
2. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, dell’accordo unionale, al personale impiegato con rapporti di lavoro di natura flessibile presso questa Amministrazione, si applicano le seguenti disposizioni:
- art. 14 e 15 dell’accordo unionale, relativamente alla performance organizzativa;
- art. 16 dell’accordo unionale, relativamente ai progetti selettivi di miglioramento della
performance degli uffici e dei servizi
Art. 4 Performance organizzativa
(artt. 14 e 15 dell’accordo unionale)
1. Il budget destinato alla performance organizzativa, stabilito per ciascun Settore in applicazione di quanto previsto dall’allegato C all’accordo unionale, è stimato in € 45.503.
2. Le prestazioni del personale sono valutate in applicazione delle apposite schede individuali afferenti al sistema di valutazione adottato dall’Unione Terre di Castelli per tutti gli Enti cui si applica l’accordo unionale, fatto oggetto di esame congiunto con le rappresentanze sindacali e fornito in copia alle stesse all’atto della sottoscrizione dell’accordo unionale medesimo.
Art. 5
Progetti selettivi di miglioramento della performance degli uffici e dei servizi
(art. 16 dell’accordo unionale)
1. Il budget destinato al finanziamento dei progetti selettivi di miglioramento della performance degli uffici e dei servizi, ai sensi di quanto previsto dall’art. 16 dell’accordo unionale, sono destinate le risorse non distribuite agli altri istituti finanziati con il presente CCI, compresi eventuali residui a consuntivo, è stimato in complessivi € 48.017
2. Le risorse di cui al comma 1 sono percentualmente distribuite ai singoli progetti, come di seguito specificato:
OBIETTIVI PERFORMANCE SELETTIVA 2018 | ||
SERVIZIO | DESCRIZIONE PROGETTO | N. PARTECIPANTI |
MAPPATURA DEI PRINCIPALI | 4 | |
PROCESSI DEI SETTORI | ||
REDAZIONE ATTI DELLA GARA | ||
PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO RIGUARDANTE LE | 3 | |
OPERAZIONI CIMITERIALI | ||
Settore Affari e Servizi Generali - Promozione e Sviluppo Territoriale - Cultura peso obiettivi 49,08% | ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA E DELL'INFORMAZIONE | 5 |
DELL'ENTE ED ATTIVITÀ | ||
CONNESSE | ||
PROMOZIONE E | ||
VALORIZZAZIONE TERRITORIO / INFORMAZIONE E | 1 | |
ACCOGLIENZA TURISTICA |
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DEI CIMITERI COMUNALI VERIFICA, STUDIO, RIORDINO, AGGIORNAMENTO, CREAZIONE ED INFORMAZIONE DEL "FASCICOLO" DELLE SEPOLTURE PRESENTI NEI CIMITERI COMUNALI | 9 | |
PROGRAMMA DI AZIONI E PROGETTI PER PROMUOVERE LE PARI OPPORTUNITÀ E RAFFORZARE L'INTEGRAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO L'ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI | 3 | |
RASSEGNA CULTURALE "OLTRE I CONFINI" RASSEGNA CULTURALE DEDICATA AI CONFINI TERRITORIALI, DI GENERE E IDEOLOGICI - REALIZZAZIONE PROGRAMMA DI EVENTI CULTURALI MULTI – DISCIPLINARI | 3 | |
PROMUOVERE IL CASTELLO DI LEVIZZANO TRAMITE ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE | 3 | |
DIVINA MARATONA | 3 | |
PERCORSO DIGITAL LIBRARIAN: BIBLIOTECARI IN TEMPI DIGITALI. OFFERTA FORMATIVA E PROMOZIONE DELLE RISORSE DIGITALI (EMILIB - BIBLIOMO) | 2 | |
"GRASPAROSSA NOIR": RASSEGNA INCONTRI CON L'AUTORE E CONCORSO LETTERARIO "TURNO DI NOTTE 2018" | 1 | |
Settore Servizi Finanziari ed Attività Economiche peso obiettivi 14,14% | REDAZIONE E APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ ARMONIZZATA | 2 |
AVVIO DEL NUOVO SISTEMA SIOPE+ | 2 | |
Gestione Inventario Comunale | 3 | |
ATTUAZIONE PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE 2017/2019 | 3 |
RECUPERO EVASIONE TRIBUTI COMUNALI – TARI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE – IMU: DOCFA (COMMA 336 COMMA 58) | 4 | |
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE – RISCOSSIONE COATTIVA | 4 | |
Settore Area Tecnica - SUAP peso obiettivo 36,78 | RAZIONALIZZAZIONE DELL’IMPIEGO DEL PERSONALE IN COORDINAMENTO CON ALTRE STRUTTURE: ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PER L’ALLESTIMENTO DI MANIFESTAZIONI PATROCINATE DALL’ENTE O SU RICHIESTA DI XXXXX E PER LA SICUREZZA DELLA FRUIZIONE DEL TERRITORIO IN SITUAZIONE DI AVVERSITA’ ATMOSFERICHE | 7 |
RICHIESTA FINANZIAMENTO PER RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE, NORMATIVO E AMPLIAMENTO DELLA PALESTRA “X. XXXXXXX”. | 2 | |
RICHIESTA FINANZIAMENTO PER PARTECIPAZIONE AL BANDO DELLA REGIONE XXXXXX XXXXXXX IN ATTUAZIONE DELL’ASSE 4-PRIORITÀ DI INVESTIMENTO 4C-OBIETTIVO SPECIFICO 4.1-AZIONI 4.1.1. E 4.1.2. DEL POR-FESR 2014- 2020 (DELIBERA REGIONALE N. 1978/2017 | 2 | |
MIGLIORAMENTO SISMICO E AMPLIAMENTO DI 4 AULE SCUOLA MEDIA “A. XXXXX”: | 3 | |
ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 21 DICEMBRE2017 N. 24 – DISCIPLINA REGIONALE SULLA TUTELA E L’USO DEL TERRITORIO | 5 | |
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA MINISTERIALI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PUBBLICHE MANIFESTAZIONI | 6 |
MANTENIMENTO DELLA | ||
CERTIFICAZIONE ISO 14001 E DELLA “REGISTRAZIONE | 4 | |
EMAS” | ||
MIGLIORAMENTO DELLA | ||
RACCOLTA DIFFERENZIATA | ||
CON LO SVILUPPO DEL | ||
CONCETTO DI ECONOMIA | 4 | |
CIRCOLARE ATTRAVERSO : | ||
- PROGETTO FENICE | ||
- RICICLANDINO |
3. I Responsabili di riferimento provvedono a ripartire il budget assegnato a ciascun progetto tra i dipendenti coinvolti e ne danno informazione preventiva al personale del settore/servizio interessato, ai sensi di quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 16 dell’accordo unionale.
4. Ai sensi del comma 5 dell’articolo 16 dell’accordo unionale, l’erogazione dei premi di cui al presente articolo avviene in unica soluzione annuale.
Art. 6
Incarichi di specifica responsabilità
(art. 17 dell’accordo unionale)
1. Alle indennità di cui al presente articolo, è destinato un budget stimato in € 21.311.
2. L’assegnazione delle indennità avviene, a cura dei competenti Responsabili, ai sensi dell’articolo 17 dell’accordo unionale e del relativo allegato D.
3. I provvedimenti che riconoscono l’indennità in parola recano l’attribuzione dei compiti assegnati e della correlata misura economica, in relazione al ricorrere delle fattispecie identificative delle responsabilità di cui all’allegato D dell’accordo unionale.
Art. 7
Particolari responsabilità operative
(art. 18 dell’accordo unionale)
1. Al finanziamento delle indennità per particolari responsabilità operative, di cui all’articolo 18 dell’accordo unionale, è destinato un budget stimato in € 1.929.
2. L’indennità viene riconosciuta, con appositi provvedimenti dei Responsabili di riferimento, al personale cui siano formalmente attribuiti i compiti cui l’istituto è normativamente destinato.
3. L’indennità di cui al presente articolo non è cumulabile con quella prevista dall’articolo 6.
Art. 8 Reperibilità
(art. 20 dell’accordo unionale)
1. All’indennità di reperibilità è destinato un budget stimato in € 237 (quantificato in ragione di anno e in relazione alla pianificazione dei servizi).
2. L’indennità viene riconosciuta, per il Servizio di Polizia Mortuaria, al personale dei Servizi Demografici, delegato per la Polizia Mortuaria, e al personale del Servizio Provveditorato, Appalti e Contratti così come stabilito dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 27/2/2017 e dal conseguente Decreto sindacale contenente i termini di attuazione ed organizzazione del servizio di pronto intervento;
Art. 9 Rischio
(art. 21 dell’accordo unionale)
1. All’indennità di rischio è destinato un budget stimato in € 1.506 (quantificato in ragione di anno e in relazione alla corrente organizzazione delle attività e dei servizi).
2. L’indennità di cui al presente articolo, pari a € 30 mensili, è riconosciuta, secondo i criteri previsti dall’articolo 21 dell’accordo unionale, al personale esposto ai seguenti fattori di rischio:
- Esposizione ad agenti chimici, biologici, fisici, radianti, gassosi, ecc.;
- Esposizione a rischio specifico per conduzione di mezzi meccanici, elettrici, a motore, ecc.;
- Esposizione a rischio specifico connesso all’impiego di attrezzature e strumenti atti a determinare lesioni, microtraumi, malattie, scottature, ecc., anche non permanenti;
- Esposizione ad immissioni in atmosfera atte a determinare lesioni o, comunque, pregiudizi alla salute;
- Esposizione a rischio di precipitazione, urto, trazione, estensione, postura, ecc.;
- Esposizione a rischio di inalazione polveri, gas, composti nocivi alla salute;
- Esposizione a rischio di usura psico-fisica particolarmente intensa;
- Esposizione a rischio di lesioni, traumi, malattie, ecc. connessi alle azioni di sollevamento e trazione particolarmente pesanti.
Il riconoscimento dell’indennità di rischio avviene previa apposita dichiarazione motivata del Responsabile di struttura che segnala i nominativi del personale che svolge le prestazioni in argomento e che risulta, come tale, esposto in misura continuativa e diretta a situazioni di rischio.
Per l’anno 2018 si conferma, tra i profili professionali comportanti attività a rischio o pregiudizievoli per la salute o per l’integrità personale, il personale con profilo e/o mansioni di tipo tecnico;
L’indennità di rischio è erogata solo nei giorni di effettiva prestazione lavorativa.
Art. 10 Maneggio valori
(art. 22 dell’accordo unionale)
1. All’indennità di cui al presente articolo è destinato un budget stimato in € 548 (quantificato in ragione di anno e in relazione alla corrente organizzazione delle attività e dei servizi).
2. L’indennità giornaliera è come di seguito determinata, ai sensi dell’articolo 22 dell’accordo unionale, in relazione alla consistenza delle risorse mediamente gestite nel mese:
| da € 150 a € 400 | € 0,75 al giorno |
| da € 401 a € 800 | € 1,00 al giorno |
| da € 801 a € 1.200 | € 1,30 al giorno |
| oltre € 1.200 | € 1,55 al giorno |
Art. 11 Disagi operativi
(art. 23 dell’accordo unionale)
1. Le indennità di disagio di cui presente articolo, nell’ambito di quelle previste ai sensi delle disposizioni e dei criteri previsti dall’articolo 23 dell’accordo unionale e dal relativo allegato E, sono come di seguito individuate e quantificate:
destinatari e ambiti di attività | importi | liquidazione | |
A | squadre operai e altri specifici e motivati casi di particolare intensità operativa | 650 annui | mensile |
C | fiere / mercatini / feste e sagre / eventi cultuali e simili (esclusi operai) | 400 annui | mensile |
G | servizi demografici, stato civile e polizia mortuaria | 100 a quadrimestre | a quadrimestre |
2. L’importo annuo complessivo destinato alle indennità di disagio di cui al comma 1, in relazione all’organizzazione degli uffici e dei servizi, è stimato in € 4.200.
Art. 12
Ulteriore clausola di ripartizione
Essendo che tutte le poste destinate, sia di parte stabile che variabile, sono stimate, anche in ragione del fatto che l’anno 2018 non è ancora concluso, le parti concordano che eventuali
economie/maggiori spese che emergeranno a consuntivo confluiscano nella destinazione di cui all’art. 5 (performance selettiva), secondo le percentuali di assegnazione ai singoli progetti.
Art. 13 Interpretazione autentica
1. Le parti danno atto che, qualora insorgano controversie sull’interpretazione delle norme del presente CCI, le delegazioni trattanti che lo hanno sottoscritto dovranno incontrarsi tempestivamente, e comunque entro 30 giorni dall’insorgere della controversia, per chiarire in maniera consensuale il significato della clausola controversa.
2. L’eventuale accordo sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza del CCI.
LE PARTI NEGOZIALI | |
Delegazione Trattante di Parte Pubblica: | |
Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | _ |
Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxx | _ _ |
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx | _ _ |
Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx | _ |
Delegazione Trattante di Parte Sindacale: | |
Organizzazioni Sindacali Territoriali FP C.G.I.L. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | _ _ |
C.I.S.L. FP Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx | _ _ |
U.I.L. FPL | _ _ |