Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Piero Gobetti”
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Xxxxx Xxxxxxx”
Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxxxx (XX) Tel. 0522/855485-854360 - Fax 0522/984149
E-MAIL: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx
Tecnico Commerciale Tecnico Industriale Liceo Scientifico Professionale I.A.
INTESA PER IL CONTRATTO INTEGRATIVO IN MATERIA DI UTILIZZO DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA a.s. 2011/2012
Il giorno 23 del mese di novembre 2011 presso l' Istituto Istruzione superiore "X. Xxxxxxx” di Scandiano in sede di contrattazione integrativa
tra
➢ la delegazione di parte pubblica;
➢ la delegazione sindacale ;
➢ la RSU dell’Istituzione Scolastica ;
➢ i Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale – Comparto Scuola – del 26.05.1999 in attuazione delle norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 26.05.1999, nel Contratto Integrativo Nazionale del 31.08.1999 e nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro secondo biennio economico del 15.03.2001;
VISTO il CCNL comparto scuola 2002/2005 ( biennio economico 2002/2003) VISTO il CCNL biennio economico 2004/2005
VISTO il CCNL comparto scuola 2006/2009 (biennio economico 2006/2007)
viene concordato
il seguente contratto integrativo di istituzione scolastica:
PARTE I – Criteri generali
Articolo 1 – modalità di contrattazione di istituzione scolastica
1. Le innovazioni introdotte dalla normativa vigente sul riparto delle competenze tra fonte legale e fonte negoziale comportano la necessità di approfondire i delicati riflessi soprattutto sul versante dell’organizzazione e della gestione del personale scolastico. Con riferimento alla materia e alla complessa problematica si definisce la necessità che le procedure di utilizzo del personale scolastico si svolga nel quadro normativo e contrattuale di riferimento attualmente vigente.
2. In apposita riunione con la RSU di istituzione scolastica, prima dell’inizio delle lezioni, il Dirigente Scolastico comunica i contenuti del POF dell’istituzione scolastica nonché l’entità e la destinazione di tutti i fondi determinabili al momento della comunicazione accreditati o da accreditare nel corso dell’anno scolastico, illustra inoltre il piano complessivo delle attività della istituzione scolastica e la proposta del piano di utilizzo del personale docente e ATA; nello stesso incontro si procederà a concordare una calendarizzazione di massima delle successive riunioni di contrattazione integrativa.
3. Il Dirigente Scolastico comunica il monte ore di permessi sindacali utilizzabili dalla RSU.
4. Il Dirigente Scolastico illustra le deleghe da assegnare a non più di due docenti della cui collaborazione intende avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali.
5. Durante la trattativa le parti non assumono iniziative unilaterali sulle materie oggetto della contrattazione stessa.
6. Il Dirigente Xxxxxxxxxx provvederà a diffondere a tutto il personale il testo dell’accordo.
Articolo 2 – agibilità sindacale
1. Dovranno essere previsti un albo sindacale in ogni sede o plesso e un’urna dove inserire osservazioni e richieste del personale.
2. L’albo sindacale deve essere agibile ed in posizione di passaggio nonché d’idonee misure.
3. L’affissione del materiale, senza alcun visto preventivo del Dirigente Scolastico, è a cura della RSU e dei sindacati dei lavoratori dell’istituzione scolastica.
4. Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva affissione all’albo del materiale sindacale inviato per posta elettronica, via fax o per posta ordinaria e consegna ai rappresentanti sindacali di istituto le comunicazioni inviate dalle organizzazioni sindacali provinciali.
5. In ogni caso il materiale pervenuto via e-mail assume la stessa forma ed importanza delle comunicazioni inviate per posta.
6. La RSU può usufruire degli strumenti (fotocopiatrici, fax, computer e telefono) di proprietà della istituzione scolastica con modalità ed orario concordato con il Dirigente Scolastico.
Articolo 3 – diritto di assemblea
1. Le assemblee che riguardano la generalità dei dipendenti o gruppi di essi possono essere indette, con specifico ordine del giorno, da:
a) singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto (CGIL – CISL – UIL – SNALS – GILDA) ;
b) dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti;
c) dalla RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto.
2. La convocazione dell’assemblea dovrà giungere al Dirigente Scolastico almeno 6 giorni prima dello svolgimento. Copia della convocazione sarà altresì inviata per conoscenza dal Dirigente Scolastico agli altri soggetti sindacali aventi titolo a indire le assemblee.
3. Il Dirigente Scolastico affigge all’albo dell’istituzione scolastica la convocazione dell’assemblea; comunica inoltre, tramite circolare interna, la convocazione dell’assemblea raccogliendo contestualmente le firme di avvenuta conoscenza e di partecipazione.
4. L’assemblea di istituzione scolastica può avere una durata minima di 1 ora e può essere convocata all’inizio o al termine delle lezioni.
5. Per il personale ATA le assemblee possono essere convocate anche nelle ore intermedie del servizio scolastico.
6. Allo scopo di favorire la reale fruizione di un diritto soggettivo e contrattuale, nel caso di assemblee territoriali, il Dirigente Scolastico autorizzerà il personale ad uscire fino a 30 minuti prima dell’orario previsto di inizio dell’assemblea per permettere il raggiungimento della sede dell’incontro.
7. Analogamente, autorizzerà il personale a rientrare fino a 30 minuti dopo l’orario previsto per il termine dell’assemblea.
8. Per le assemblee territoriali al personale docente in servizio in più scuole sarà comunque data la possibilità di partecipare ad una delle assemblee programmate per le scuole di servizio, a scelta dell’interessato.
9. Possono essere indette assemblee sindacali al di fuori dell’orario di servizio concordando con il Dirigente Scolastico l’uso di un locale idoneo; non vale in tal caso il limite di 6 giorni di preavviso per la convocazione dell’assemblea.
Articolo 4 – procedure in caso di sciopero
1. Il Dirigente Scolastico, in occasione degli scioperi indetti dalla RSU o dalle XX.XX. provinciali o nazionali, applicherà le procedure previste dall’art. 2 dell’allegato al CCNL 1998/2001, in attuazione della legge 146/90.
2. In occasione di ogni sciopero, il Dirigente Scolastico può invitare, in forma scritta, il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero oppure entro il quinto, qualora lo sciopero sia proclamato per più comparti.
3. Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il Dirigente Scolastico valuterà l’entità della riduzione del servizio scolastico e, almeno 5 giorni prima dell’effettuazione dello sciopero, comunicherà le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie.
Articolo 5 – minimi di servizio del personale ATA in caso di sciopero
1. Il Dirigente Scolastico, in occasione di ciascuno sciopero, individua – sulla base anche della comunicazione volontaria del personale circa le proprie intenzioni – i nominativi del personale da includere nei contingenti di cui ai successivi commi tenuti alle prestazioni indispensabili ed esonerati dallo sciopero stesso per garantire la continuità delle prestazioni indispensabili.
2. I nominativi inclusi nei contingenti saranno comunicati ai singoli interessati 5 giorni prima dell’effettuazione dello sciopero.
3. Il soggetto individuato ha il diritto di esprimere, entro il giorno successivo alla ricezione della predetta comunicazione, la volontà di aderire allo sciopero chiedendo la conseguente sostituzione, nel caso sia possibile.
4. Tenuto conto della tipologia di questa istituzione scolastica si individuano le seguenti prestazioni indispensabili da assicurare da parte del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario dell’istituzione scolastica e i relativi contingenti in applicazione della legge 146/90, dell’allegato al CCNL vigente e del CCNI dell’8 ottobre 1999:
a) per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti l’effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali è necessaria la presenza di:
I. un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa;
II. un collaboratore scolastico per le attività connesse all’uso dei locali interessati per l’apertura e chiusura dell’istituzione scolastica e per la vigilanza sull’ingresso principale di via
b) per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali è necessaria la presenza di:
I. un assistente amministrativo;
II. un assistente tecnico per i laboratori
III. un collaboratore scolastico per le attività connesse all’uso dei locali interessati, per l’apertura e chiusura dell’istituzione scolastica e per la vigilanza sull’ingresso principale di via
c) per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato nel caso in cui lo sciopero coincida con eventuali termini perentori il cui mancato rispetto comporti ritardi nella corresponsione dello stipendio è necessaria la presenza di:
I. il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi;
II. un assistente amministrativo;
III. un collaboratore scolastico.
5. Il Dirigente Scolastico individua il personale da includere nel contingente tenendo conto del criterio della rotazione di coloro che hanno formato il contingente nei casi precedenti di sciopero allo scopo di assicurare uniformità di trattamento tra coloro che hanno espresso l’intenzione di aderire allo sciopero stesso.
Articolo 6 – minimi di servizio del personale ATA in caso di assemblea
1. In caso di assemblea territoriale o di istituzione scolastica cui partecipi tutto il personale ATA dell’istituzione scolastica dovranno essere garantiti i seguenti minimi di personale in servizio:
• un collaboratore scolastico.
Articolo 7 - ferie del personale docente
La fruizione delle ferie consentita al personale docente è subordinata alla possibilità di sostituire chi se ne avvale con docenti a disposizione al momento dell'inoltro della domanda da parte del docente.
Nel caso in cui due o più docenti presentino domanda di ferie per lo stesso giorno si adottano, nell'attribuzione, i seguenti criteri:
1 si privilegia chi ha goduto di un numero inferiore di ferie;
2 quindi si considera l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
3 quindi il sorteggio.
Articolo 8 – fondi a disposizione del personale docente
Il Dirigente scolastico all’inizio dell’anno scolastico comunica alla RSU l’entità dei fondi dell’istituzione scolastica.
Per ogni fondo previsto o prevedibile all’interno dell’istituzione scolastica si stabiliscono i criteri generali per l’impiego delle risorse in relazione alle diverse professionalità e alle tipologie di attività.
Dopo aver svolto le procedure previste per il POF (Consiglio di Istituto e Collegio Docenti) e quelle riferite in specifico al piano delle attività aggiuntive del personale docente (delibera del Collegio Docenti dopo la proposta del Dirigente Scolastico), il Dirigente Scolastico incontrerà la RSU, illustrerà il piano delle attività aggiuntive deliberate dal Collegio Docenti e si procederà alla contrattazione dei criteri generali per l’impiego delle risorse:
• attività delle commissioni (numero, composizione, ore di attività previste, ecc);
• attività aggiuntive di insegnamento o funzionali all’insegnamento;
• coordinamento della progettazione;
• misura dei compensi per le attività di flessibilità didattica;
• misura dei compensi dei docenti (non più di 2) della cui collaborazione il Dirigente Scolastico intende avvalersi in modo continuativo per funzioni organizzative e gestionali;
• attività di tipo professionale. –
Al termine della contrattazione il Dirigente Scolastico invierà il piano finanziario (docenti ed ATA) al Consiglio di Istituto per la delibera di assunzione di finanziamento.
Copia della delibera sarà messa a disposizione della RSU.
Dopo la formale delibera del Consiglio di Istituto il Dirigente Scolastico conferirà in forma scritta e pubblica gli incarichi al personale docente. Negli incarichi dovrà essere specificato:
• durata dell’incarico;
• responsabilità ed obiettivi da raggiungere;
• modalità di verifica in itinere ed alla conclusione;
• entità della retribuzione;
• copia di tali incarichi sarà messa a disposizione della RSU.
Articolo 9 – part-time, diritto allo studio e altre assenze per la formazione
L’orario di servizio del personale dell’istituzione scolastica che usufruisce del part-time sarà oggetto di uno specifico incontro con la RSU.
L’articolazione dell’orario di servizio per il personale che usufruisce del diritto allo studio (150 ore) e delle altre assenze per formazione (ad esempio chi frequenta corsi di specializzazione universitaria) dovrà essere improntato alla facilitazione massima del personale relativamente alla frequenza ai corsi in oggetto.
Articolo 10 – durata del presente accordo
La parte I del presente accordo ha carattere permanente, salvo disdetta da parte di una delle controparti;
Le parti II, III e IV hanno validità per l'anno scolastico 2010-2011 e comunque conservano validità fino alla sottoscrizione di un successivo protocollo decentrato in materia. Resta comunque salva la possibilità di modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali.
Nel mese di ottobre di ogni anno le parti avvieranno la verifica dell’attuazione dell’accordo stesso e la trattativa per eventuali modifiche ed integrazioni.
Articolo 11 - controversie interpretative
In caso di controversie interpretative delle norme contenute nel presente accordo, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta per definire consensualmente l'interpretazione autentica della clausola contestata.
Allo scopo di cui al precedente comma, la richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve contenere una sintetica descrizione delle motivazioni.
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA ART. 12 SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE (SPP)
Il servizio di protezione e prevenzione è formato da:
Il Dirigente scolastico: Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
I suoi obblighi sono disciplinati dal d. l.vo 81/2008
• valutare i rischi delle attività nell'Istituto;
• elaborare un documento sulla valutazione dei rischi, indicando i criteri adottati nonché le misure di prevenzione e protezione (piano d'evacuazione, l'apposita segnaletica, registro delle manutenzioni) e custodirli agli atti;
• istituire il servizio di prevenzione e protezione.
• designare gli addetti alle misure di prevenzione incendi, evacuazione, salvataggio e pronto soccorso, in caso di pericolo grave ed immediato e, comunque, per la gestione dell'emergenza;
• fornire un materiale idoneo, ove necessario, di protezione individuale;
• fornire un'idonea formazione ed informazione a tutto il personale dell'Istituto, in ragione delle attività svolte da ciascuno e delle relative responsabilità;
• consultare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) con tempestività per tutti quegli eventi per i quali la disciplina legislativa lo preveda;
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione: xxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Collabora con il Dirigente scolastico nel predisporre ed attuare le misure di prevenzione e protezione dell’istituto scolastico.
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx.
Ha diritto di accesso ai luoghi di lavoro e segnala, con almeno 3 giorni d'anticipo, le visite che intende effettuare; può essere accompagnato dal Dirigente scolastico, o da un suo incaricato; il Dirigente potrà dilazionare la visita fino a 2 giorni dalla richiesta, in presenza di obiettive esigenze organizzative; della visita sarà redatto verbale, a cura del Dirigente scolastico e la nota, attestante il giorno, la durata del sopralluogo e l'elenco dei partecipanti varrà come documento giustificativo dell'assenza del RLS.
Il RLS può essere convocato per la sua consultazione dal Dirigente scolastico con preavviso di almeno 3 giorni lavorativi, ove non ricorrano eccezionali motivi di urgenza. Il RLS può dilazionare l'invito per esigenze di servizio o per motivi personali, comunicandolo con una propria nota al Dirigente scolastico, il RLS può chiedere un'integrazione dell'ordine del giorno, che sarà quindi integrato. Il RLS può inoltre chiedere la convocazione di una riunione al presentarsi di gravi e motivate situazioni di rischio o di significative variazioni delle condizioni di prevenzione all'interno di un luogo o sede di lavoro.
Il RLS in occasione della consultazione da parte del Dirigente ha facoltà di formulare proposte e opinioni sulle tematiche oggetto di consultazione: la consultazione deve essere verbalizzata dal personale della Segreteria e, nel verbale, devono essere riportate le osservazioni e le proposte del RLS.
Questi conferma l'avvenuta consultazione apponendo la propria firma in calce al verbale. Il RLS ha diritto di ricevere gratuitamente le informazioni e la documentazione relativa alla valutazione dei rischi, alle misure di prevenzione, nonché quelle inerenti l'organizzazione del lavoro e degli ambienti di lavoro, la certificazione relativa all'idoneità degli edifici, agli infortuni e ai servizi di vigilanza. Il RLS ha diritto di partecipare, in orario di servizio, alla formazione specifica, che prevede un programma di base di minimo 32 ore; la sua attività di formazione non rientra in alcun modo nei permessi orari specifici (40 annui) e va considerata a tutti gli effetti orario di lavoro.
Il RLS deve essere consultato sulla designazione degli addetti del servizi e sull'organizzazione della formazione inerente la sicurezza.
Gli Addetti al Primo Soccorso
Sono nominati dal Dirigente scolastico, che deve individuare tali figure tra il personale in possesso di attitudini e capacità adeguate, previa consultazione del RLS.
Sono incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione e lotta antincendio, di evacuazione nel caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio di pronto soccorso e, comunque, della gestione dell'emergenza.
I Lavoratori (art. 5 del D.L. 626/'94) devono segnalare carenze e possibili fonti di pericolo di cui vengono a conoscenza. La segnalazione va fatta per iscritto al Dirigente scolastico, che è tenuto a protocollarla.
Hanno l'obbligo di partecipare alle esercitazioni; hanno il diritto di essere forniti gratuitamente di materiale utile per la sicurezza (mascherine, guanti...).
Hanno il diritto e il dovere di partecipare, con particolare riferimento al personale di nuova assunzione e con riferimento al posto di lavoro ed alla mansione svolta da ciascuno, a corsi di formazione sulla prevenzione e tutela della salute, durante l'espletamento della propria attività lavorativa, della durata non inferiore alle 8 ore annue pro-capite.
Nell'anno scolastico 2011/2012 la formazione riguardante tutti i lavoratori dell'Istituto si attuerà nel periodo febbraio/marzo in orario antimeridiano. Qualora risulti impossibile la contemporanea partecipazione di tutti i lavoratori in orario di servizio, si procederà ad una formazione scaglionata e/o volontaria.
Detti corsi dovranno svolgersi entro il mese di marzo di ciascun anno scolastico.
ART. 13 STRUMENTI PER L'ESPLETAMENTO DELLE FUNZIONI DI RLS
Qualora si rendesse necessario, il RLS è autorizzato all'utilizzo dei locali e degli strumenti (macchine per scrivere, computer, stampanti, fax, telefoni ...), con analoghe modalità a quanto previsto per i componenti della RSU, al precedente art. 15.
ART. 14 VIDEOTERMINALI ED IMPIANTI ELETTRICI
Va data immediata applicazione, qualora non si sia già provveduto, al controllo riguardante:
➢ l'uso di videoterminali.
la manipolazione/esposizione a sostanze potenzialmente pericolose (rischio chimico e/o biologico)
➢ la sicurezza degli impianti
Si prevedono:
➢ una visita sanitaria l’anno dei lavoratori addetti ai terminali, da effettuarsi entro il 30 giugno di ciascun anno, unitamente all'eventuale visita specialistica e agli esami chimici necessari.
PARTE II – DETERMINAZIONE DEL FONDO
Art. 15 – determinazione del fondo
Il fondo dell’istituzione scolastica per l’a.s 2011/12 viene calcolato sulla base della nota MIUR prot. n. 7451 del 14/10/2011 con la quale vengono comunicati gli importi stabiliti i parametri di calcolo del fondo come stabilito dal CCNL Comparto Scuola 2006/2009 e suddiviso in due dotazioni (Docenti ed ATA), sulla base di criteri di proporzionalità, laddove non espressamente previsto altrimenti, e degli organici di diritto del personale Docente e ATA.
Eventuali, successive variazioni saranno ripartite tra le due dotazioni sulla base dei criteri di cui al precedente paragrafo.
La suddivisione tra le due dotazioni non preclude, a consuntivo, la possibilità – sulla base di effettive necessità – di redistribuzione contrattata delle risorse tra le due dotazioni.
Si concorda di decurtare dal budget totale a disposizione, la quota spettante ai collaboratori del Dirigente Xxxxxxxxxx e l’indennità di amministrazione spettante al DSGA.
La somma ottenuta viene suddivisa pro-quota in base all’organico di diritto docenti e ata relativo all’ a.s. 2011/2012
La costituzione e la ripartizione del fondo è illustrata nell’allegata tabella: ALL. 1
La quota di risorse specifiche del fondo, complessivamente disponibile per il compenso delle attività del personale docente è pari a € 197.600,89 lordo dipendente così suddivisa:
BUDGET FIS SETT. DIC. 2011 GENNAIO/AGO 2012 | ||||
QUOTE COMUNI DOCENTI ATA | ||||
SEDI ( € 3056,52 X 3) | € | 9.169,56 | ||
ADDETTI ( € 604,37 X 98) | € | 59.228,26 | ||
BUDGET FIS 11/12 | € | 68.397,82 | ||
QUOTA COLLAB.D.S. | € | 4.500,00 | ||
INDENNITA D.S.G.A | € | 3.690,00 | ||
€ | 60.207,82 | *viene suddiviso pro-quota (74+24) tra docenti e ata | ||
DOCENTI | ||||
BUDGET A.S. 11/12 * SU C.U. | € | 45.463,05 | ||
BUDGET DOC.(€ 645.82X 74) C.U. | € | 47.790,68 | ||
ECONOMIE 10/11 su P.A. | € | 79.091,25 | ||
ECONOMIE 10/11 SU C.U. | € | 25.255,91 | ||
TOTALE BUDGET FIS DOCENTI | € 197.600,89 |
PARTE III – PERSONALE DOCENTE
Art. 16- collaboratori del dirigente scolastico
Si concorda la somma di € 4.500,00 a disposizione del Dirigente scolastico per il compenso dei collaboratori nominati, ai sensi del vigente CCNL, nel numero massimo di due.
Art. 17 – funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa Art. 33 CCNL 2006/2009
Si concorda di fissare il compenso per le funzioni strumentali al POF, effettivamente svolte,in misura uguale e proporzionale all’importo assegnato a questo fine dal USR lo scorso a.s..
Il Collegio dei Docenti ha formalizzato le seguenti funzioni in relazione alle finalità dell’istituzione scolastica .
Le risorse disponibili ammontano a € 10.101,09+ € 423,84 econ.(tot. 10.524,93)
lordo dipendente
I relativi compensi vengono attribuiti nel seguente modo:
Sviluppo nuove tecnologie | € 1.000,00 | |
Rapporti con istituzioni ed enti esterni alla scuola | € 1.200,00 | |
Coordinamento orientamento in ingresso | € 1.700,00 | |
Educazione linguistica alunni stranieri | € 1.000,00 | |
Funzione strumentale POF | € 1.000,00 | |
Coordinamento alunni diversamente abili | € 1.200,00 | |
DSA e disagio | € 1.300,00 | |
Educazione alla salute | 2 unità | € 1.500,00 |
Coordinamento orientamento in uscita | € 624,93 |
Art. 18 – ulteriore utilizzo di risorse residue
Si concorda che le residue risorse finanziarie accessorie saranno prioritariamente destinate al finanziamento del recupero debiti formativi e dei progetti di Istituto.
Art 20 – progetti F.I.S. 2011/2012
PROGETTO | Docenti impegnati su progetto | ORE PROGET. | COSTO ORARIO | ORE DI DOCENZA PERSONALE INTERNO | COSTO ORARIO | COSTO TOTALE PROGETTO |
Progetto vivavoce –film in lingua originale | 1 | 10 | 17.50 | 20 | 875.00 | Fondo Istituto | |
Progetto Getting certificate | 1 | 35 | 1.225,00 | Fondo Istituto | |||
Progetto scienze in gioco | 20 | 60 | 17.50 | 25 | 35.00 | 1.925.00 | Fondo Istituto |
Progetto ed. alimentare Affettività/Peers, Non posso.. | 2 | 18 | 17.50 | 315.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto alcool e guida | 1 | 10 | 17.50 | 175.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto musica e cinema | 1 | 4 | 17.50 | 70.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto gruppo corale | 1 | 10 | 17.50 | 32 | 35 | 1.295,00 | Fondo Istituto |
Progetto sedendo e mirando | 1 | 10 | 17.50 | 175.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto etruschi | 1 | 10 | 17.50 | 175.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto matematica nella storia e nell’arte | 10 | 65 | 17.50 | 1.137,50 | Fondo Istituto | ||
Progetto studio e calcolo di una girante | 2 | 20 | 17.50 | 12 | 35.00 | 770.00 | Fondo Istituto |
Progetti lo sport nella scuola | 5 | 22 | 17.50 | 385.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto danza latino americ. | 1 | 4 | 140.00 | Xxxxx Xxxxxxxx | |||
Xxxxxxxx Xxxxx xxx Xxxxxxxxx | 0 | 12 | 17.50 | 6 | 35.00 | 420.00 | Fondo Istituto |
Corso di improvvisazione teatrale | 1 | 10 | 17.50 | 175.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto ponte | 10 | 100 | 17.50 | 1.750.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto recupero e potenziamento | 10 | 210 | 17.50 | 350 | 35.00 | 15.925.00 | Fondo Istituto |
Progetto approfondimento materie scientifiche | 5 | 60 | 17.50 | 1.050.00 | Fondo Istituto | ||
Progetto corso disegno assistito | 1 | 6 | 17.50 | 8 | 35.00 | 385.00 | Fondo istituto |
Progetto accoglienza | 10 | 180 | 17.50 | 3.150,00 | Fondo Istituto | ||
Progetto NOS | 10 | 120 | 17.50 | 80 | 35.00 | 4.900.00 | Fondo Istituto |
Progetto integrato | 10 | 60 | 17.50 | 1.050,00 | Fondo Istituto | ||
Progetto laboratorio orto | 2 | 15 | 17.50 | 262,50 | Fondo Istituto | ||
Progetto alternanza OSS | 10 | 137 | 17.50 | 20 | 35.00 | 3.100,00 | Fondo Istituto |
Progetti inseriti nel POF retribuiti con il FIS | ORE | 1049 | 592 | € 20.110,00 € 20.720,00 | Fondo Istituto | ||
TOTALE SPESA FIS | ORE | 1049 | 592 | € 40.830,00 | |||
Progetto lingue straniere Madrelinguisti | 7.822,85 | privati | |||||
Progetto creatività e collaborazione studentesca (danza, teatro, gara nazionale Meccanica, teatro | 7.366,00 | privati |
oppresso,legalità, nuoto,tennis,sci, primo socc. | |||||||
Progetto attività di integrazione didattica e culturale Stranieri | 6.618,41 | Fondi MIURe privati | |||||
Progetto Integrazione alunni diversamente abili (ippoterapia, nuoto,orto ecc.) | 5.800,00 | Fondi MIUR | |||||
Progetto Centro Sportivo Scol. | 6.158,00 | Fondi Miur | |||||
Progetto Alternanza scuola lavoro classi IPSIA | 15.691,00 | Fondi MIUR | |||||
Progetto formazione e sicurezza | 1.400,00 | Fondi MIUR | |||||
Progetto patentino | 1.255,55 | Fondi MIUR | |||||
Progetto tutor | Da finanziare | Altre istituz | |||||
Progetto sportello psicologico | 3.150,00 | Esterni privati | |||||
Progetti POF non retribuiti con FIS | € 55.261,81 |
Art. 19 – attività didattiche di recupero debiti formativi
Interventi di recupero e sportello | 600 | 35.00 | 21.000,00 | Fondo istituto | ||
Recupero debiti formativi 1° quadrimestre | 400 | 50.00 | 20.000,00 | Fondo istituto | ||
Recupero debiti formativi 2° quadrimestre | 1200 | 50.00 | 60.000,00 | Fondo istituto | ||
IMPEGNO | € 101.000,00 |
Art 20 – area delle attivita’ didattiche funzionali al Pof.
AREA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE FUNZIONALI AL POF | |||
Progetti | Risorse utilizzate | Ore e costo totale | |
Ai 5 docenti impegnati nei tirocini estivi | Docenti | Fino ad un max di 30 € a tirocinio | 1.800,00 *** |
Ai 15 docenti impegnati nel POF | Docenti disponibili | Fino a un max di 10 ore cad. | 2.625,00 |
Ai docenti impegnati nell'OPEN DAY | Docenti disponibili | Fino a un massimo di ore 100 | 1.750,00 |
Agli 10 docenti impegnati nella formazione classi | Docenti disponibili | Fino a un massimo di 5 ore cad. | 875,00 |
Al docente referente progetto cinema e | Docente | Fino a un massimo di ore | 265,50 |
teatro | 15 | |||
Ai 5 docenti impegnati nell'aggiornamento | Docenti disponibili | Fino a un massimo di ore 2 cad | 175,00 | |
Ai 5 docenti impegnati nella continuità | Docenti disponibili | Fino a un massimo di ore 5 cad. | 437,50 | |
Al docente referente ed. alla legalità | 300,00 | |||
Ai 3 coordinatori di indirizzo ITC LICEO ITI viene erogato un compenso forfettario di € 400 ciascuno , ai coordinatori IPSIA e OSS € 650 | 2.500 | |||
Ai docenti coordinatori e ai segretari verbalizzatori di ogni consiglio di classe viene assegnato un compenso forfettario di € 200 (coord.) e € 130 (segr.) | 15.180 | |||
Ai 9 coordinatori biennio IPSIA + OSS un ulteriore compenso forfettario di € 150 | 1.350 | |||
Agli 8 coordinatori classi prime liceo/iti/itc un ulteriore compensp forfetario € 50,00 | 400 | |||
Ai 2 docenti impegnati nella stesura dell’orario viene erogato un compenso forfettario di € 1.000 ciascuno | 2.000 | |||
Ai 6 docenti coordinatori classi quinte che redigono il documento del 15 maggio € 100 cad. | 600 | |||
Ai docenti che effettuano tutoraggio nei confronti dei docenti neo assunti e tirocinanti viene erogato un compenso forfettario di € 100 ciascuno | 300 | |||
Ai 90 docenti che dichiarano la loro disponibilità a sostituire colleghi assenti nelle ore calendarizzate viene erogato un compenso forfettario di € 50 ciascuno. Per assenze superiori ai 60 giorni complessivi l’entità della cifra viene proporzionalmente ridotta a favore del supplente temporaneo in riferimento a 10 mesi di attività didattica | 4.500 | |||
Ad ogni responsabile dei 11 laboratori viene retribuito un compenso forfettario fino ad un max di € 300 ciascuno dopo rendicontazione | 3.300 | |||
Ai docenti che si occupano di Olimpiadi matematica,chimica e fisica | 400 | |||
Ai docenti impegnati nei viaggi di istruzione in territorio nazionale viene riconosciuto un compenso forfetario per intensificazione dell’attività lavorativa secondo la seguente tabella: € 30,00 per viaggi di istruzione di gg. 1 € 60,00 per viaggi di istruzione di gg. 2 € 90,00 per viaggi di istruzione di gg. 3 per un totale di | 2000 *** | |||
Ai docenti impegnati nei viaggi di istruzione all’estero viene riconosciuto un compenso forfetario per intensificazione dell’attività lavorativa max € 50 giornalieri cad. | 5000 *** | |||
Nelle uscite didattiche effettuate in mattinata se l’orario di servizio del docente è inferiore alle 3 ore verrà corrisposto un compenso forfetario di € 20,00 per un max di € 200,00 | 200 | |||
Ai 10 docenti impegnati nelle prove INVALSI viene erogato un compenso max di 5 ore ciascuno | 875 | |||
Al docente impegnato nell’accoglienza docenti nuovi assunti | 500 | |||
Al docente che cura i rapporti con CFP, AUSL | 800 | |||
Al docente che cura i rapporti con la biblioteca | 600 | |||
Al docente impegnato nel coordinamento prove INVALSI | 600 | |||
Al docente referente Progetto tutor | 500 |
Ai 2 docenti impegnati stesura orario degli ins.ti di sostegno € 200,00 cad. | 400 |
IMPEGNO | € 50.233,00 |
*** Si concorda di reimpiegare le risorse eventualmente non utilizzate in via prioritaria per le ore di open day, le ore di commissioni , per i progetti a carico del FIS e in via residuale per i corsi di recupero e i tirocini estivi..
PARTE IV – PERSONALE ATA
Art. 21 Contrattazione integrativa a livello di scuola
La contrattazione integrativa a livello di scuola è finalizzata al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell'erogazione del servizio.
La contrattazione integrativa sostiene i processi innovativi in atto, e valorizza le competenze professionali di ciascuno tenendo conto che il miglioramento delle prestazioni e l’efficienza dei servizi sono frutto dell’impegno e del coinvolgimento del personale inteso come gruppo di lavoratori;
E’ garantita l'informazione più ampia ed il rispetto dei diritti a tutti i dipendenti.
Art. 22 Orario di lavoro
L'orario di lavoro, di norma, è di sei ore consecutive antimeridiane per sei giorni consecutivi. L'orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore.
Se la prestazione di lavoro eccede le sei ore continuative, il personale usufruisce, a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell'eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere comunque prevista se l'orario giornaliero è superiore a 7 ore e 12 minuti.
Il personale è assegnato ai vari turni prioritariamente in base alla disponibilità individuale ed alla professionalità necessaria durante il turno di servizio.
I turni e gli orari di lavoro giornalieri assegnati a ciascun dipendente sono definitivi, solamente in situazioni eccezionali e in caso di assenza di personale adeguato sono modificabili, previa consultazione con la delegazione trattante.
Ferma restando la validità dell'orario di lavoro per il periodo di attività didattica, in occasione del periodo estivo e comunque nei periodi di sospensione delle lezioni o per l'eventuale chiusura pomeridiana dei locali scolastici, il DSGA d'intesa con il Dirigente Xxxxxxxxxx può decidere di : adottare l'orario di 6 ore giornaliere; o di mantenere l'orario giornaliero già definito.
A richiesta degli interessati e per motivi personali è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro previa richiesta ed autorizzazione da parte del Direttore SGA.
Il Direttore SGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro per
36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto. L’orario giornaliero di lavoro del personale ATA si articola ordinariamente in 36 ore settimanali su 6 giorni e per 6 ore consecutive.
Per migliorare l’efficienza e la produttività dei servizi tenendo conto anche di particolari esigenze dei lavoratori, sarà possibile articolare il monte ore settimanali in base alle seguenti ipotesi:
a) orario distribuito in 5 giorni
b) flessibilità di orario;
c) turnazione;
d) programmazione plurisettimanale.
I collaboratori scolastici vengono assegnati ai vari lotti secondo il criterio della rotazione mensile.
L’orario di lavoro ordinario, su 5 giorni, flessibile e la turnazione, sono regimi orari definiti e pertanto non sono modificabili in caso di assenza del dipendente.
All’interno dell’istituzione scolastica esistono le condizioni per applicare la riduzione a 35 ore dell’orario settimanale di lavoro (art. 55 CCNL 2006/2009) .
Ne usufruiscono tutti i collaboratori scolastici che effettuano la turnazione.
Nel caso di assenze, compatibilmente con le necessità di servizio, si nominerà il supplente a partire dal quinto giorno a prescindere dalla durata della supplenza. Il personale in servizio intensificherà il lavoro e/o avrà autorizzata un’ora di straordinario per un max di 2 persone.
Art. 23 I turni
In presenza di una programmazione delle attività che prevede la necessità di una organizzazione in ulteriori turni di lavoro, si utilizza il criterio della rotazione tra tutte le unità dello stesso profilo.
Il personale che si trovi nelle condizioni previste dalle leggi 1204/71, 903/ 77, 104/92 , e che ne faccia richiesta, può beneficiare di un orario più favorevole da concordare con il DSGA.
Art. 24 Permessi e ritardi
I permessi possono essere concessi al personale con contratto a tempo indeterminato e determinato; sono autorizzati dal DSGA.
Salvo motivi improvvisi e imprevedibili, i permessi vanno richiesti all'inizio del turno di servizio e sono concessi salvaguardando l'efficacia del servizio.
Nel caso in cui le assenze in questione siano inferiori o pari al limite giornaliero della metà dell'orario di servizio, e per un massimo di 36 ore nell'anno scolastico, il dipendente potrà usufruire a richiesta, per malattia, anche di un permesso a recupero.
Il ritardo deve essere sempre giustificato e recuperato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il ritardo ( art. 54 cm. 1 CCNL 2006/2009).
Art. 25 Ferie e festività soppresse
Al fine di contemperare la garanzia del servizio e le esigenze del personale in ordine al godimento delle ferie e delle festività soppresse si procede nel seguente modo:
le richieste di ferie e di festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico, acquisito il parere del DSGA, o direttamente da quest'ultimo su delega del Dirigente.
Le richieste devono essere presentate entro il 30 aprile; successivamente sarà predisposto il piano delle ferie e delle festività soppresse, tenendo in considerazione i seguenti elementi:
a) le ferie devono essere fruite, di norma, durante i periodi di sospensione dell'attività didattica ed entro il termine dell'anno scolastico (31 agosto); in situazioni eccezionali non oltre il mese di aprile dell'anno successivo.
b) dal termine delle attività didattiche, comprensive del termine della conferma delle iscrizioni e degli Esami di Stato, con esclusione dell’ultima settimana di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito dalla presenza minima di : 1 assistente amministrativo ( 1 reperibile )
1 collaboratore scolastico (1 reperibile)
Nel caso in cui le richieste del personale di una stessa qualifica non dovessero soddisfare i criteri di cui al punto b), il DSGA informerà il personale interessato di tale situazione e inviterà il medesimo a modificare in modo volontario la richiesta; se la situazione continuerà a non soddisfare i criteri di cui al punto b) sarà adottato il criterio della rotazione annuale estraendo a sorte la lettera dell'alfabeto dalla quale iniziare.
Il piano delle ferie sarà pubblicato entro 30 giorni dalla scadenza delle domande.
Il Direttore SGA, su richiesta e con il consenso del personale interessato, potrà autorizzare lo scambio del turno di ferie tra il personale della medesima qualifica e, purchè funzionale nel servizio, anche il cambio del periodo concordato.
L'eventuale variazione d'ufficio del piano ferie può avvenire solo per motivate ed inderogabili esigenze di servizio.
Le festività soppresse sono fruite nel corso dell'anno scolastico cui si riferiscono.
Articolo 26 – personale ATA: incarichi specifici
All’interno dell’istituzione scolastica nel corrente anno scolastico sono destinatari dell’art. 7 CCNL SCUOLA n. 6 unità di personale assistente amministrativo , n. 3 di collaboratore scolas. e n. 2 unità personale assistente tecnico.
1 | ASS. | AMM.VO | Diretta collab.con DSGA,funz. vicariali | il | € | 1.200,00 |
2 | ASS. | AMM.VO | Supporto POF | progetti | € | 1.200,00 |
3 | ASS. | AMM.VO | Supporto docenti | lavoro | € | 1.200,00 |
4 | ASS. | AMM.VO | Diretta collab. Con il D.S. | € | 1.200,00 | |
5 | ASS. | AMM.VO | Responsabile gestione Sare | € | 1.200,00 | |
6 | ASS. | AMM.VO | Collab. Con il DSGA inventario e referente con la Provincia | € | 1.200,00 | |
1 | COLLAB. SCOLASTICO | Figura di coord. del personale c.s.+ supporto alunni h | € | 600,00 | ||
2 | COLLAB. SCOLASTICO | Figura di raccordo con ufficio tecnico su manutenzione str. E piccola manutenzione c.s.+ supporto al. h | € | 600,00 | ||
3 | COLLAB. SCOLASTICO | Figura di raccordo con ufficio tecnico gestione materiale magazzino c.s.+ supporto alunni h | € | 600,00 | ||
1 | ASS. | TECNICO | Supporto tecnico | ufficio | € | 1.200,00 |
1 | ASS. | TECNICO | Supporto laboratori elettrotecnici | € | 1.200,00 |
Le risorse disponibili per gli incarichi specifici ammontano ad €. 4.998,82 +€ 416,02 tot. € 5.414,84 economie lordo dipendente
Incarichi specifici sono stati attribuiti tenendo conto delle attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza al sotto elencato personale.
Si decide di destinare le somme a disposizione nel seguente modo:
Profilo Ass. amministrativo compenso forfetario
Coordinamento area didattica € 1.200,00
Referente progetti didattici al POF € 400,00
Profilo Collaboratore scolastico
n. 1 unità gestione e coordinamento attività di pronto soccorso € 625,00
n. 1 unità supporto alunni diversamente abili € 625,00
n. 1 unità referente gestione magazzino € 550,00
n. 1 unità raccordo con uff. tecnico acquisti € 300,00
Profilo Assistente Tecnico compenso forfetario
Cura laboratori informatici € 1.200,00
Criteri di assegnazione incarichi specifici:
1) disponibilità espressa con domanda scritta
2) competenze acquisite (esperienze pregresse valutate dal DS e DSGA)
3) continuità max di 3 anni
4) graduatoria
Art. 27 –Indennità di Direzione al DSGA
Ai sensi dell’ art. 3 sequenza contrattuale per il personale ATA e, secondo quanto previsto dalla tabella 9 ridefinita il 01/09/08, viene stabilita in € 3.690,00 (lordo dipendente) l’indennità di direzione spettante al DSGA .
Art. 28 Formazione e aggiornamento
Le attività di formazione devono tenere conto delle esigenze scaturite dal POF e vengono concordate e programmate ogni anno dal DSGA.
Il piano annuale di formazione del personale ATA viene a far parte del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione dell’Istituzione Scolastica.
Art. 29 – Clausole di salvaguardia
Si concorda di procedere a verifica intermedia, marzo/aprile, allo scopo di utilizzare le eventuali economie ad incremento di interventi didattici, educativi ed integrativi.
Art. 30 Fondi a disposizione del personale ATA
La quota di risorse specifiche del fondo, complessivamente disponibile per il compenso delle attività del personale ATA, è pari € 25.659,86 lordo dipendente così suddiviso:
BUDGET FIS SETT. DIC. 2010 GENNAIO/AGO 2011 | ||||
QUOTE COMUNI DOCENTI ATA | ||||
SEDI ( € 3056,52 X 3) | € | 9.169,56 | ||
ADDETTI ( € 604,37 X 98) | € | 59.228,26 | ||
BUDGET FIS 11/12 | € | 68.397,82 | ||
QUOTA COLLAB.D.S. | € | 4.500,00 | ||
INDENNITA D.S.G.A | € | 3.690,00 | ||
€ | 60.207,82 | *viene suddiviso pro-quota (74+24) tra docenti e ata | ||
ATA | ||||
BUDGET A.S. 11/12 * A C.U. | € | 14.744,77 | ||
ECONOMIE 10/11 SU P.A. | € | 2.723,99 | ||
ECONOMIE 10/11 SU C.U. | € | 8.191,10 | ||
TOTALE BUDGET FIS ATA | € 25.659,86 |
La somma viene ripartita secondo le seguenti quote in relazione ai profili professionali:
a. Personale ATA : una quota pari ad € 2.450,00 corrispondente a 80 ore per i collab. Scolastici , 100 ore per gli assistenti amministrativi per compensare il lavoro straordinario eventualmente prestato.
b. Personale assistente amministrativo – Area B una quota pari a € 7.324,71 per compensare l’intensificazione delle prestazioni di seguito elencate e degli impegni, anche aggiuntivi finalizzati al supporto dell’attività progettuale della scuola e all’efficienza e all’efficacia dell’azione amministrativa e didattica:
N^ pers | Ore tot. | |||
1 | Sostituzione personale assente dello stesso profilo | 8 | 2.320,00 | |
2 | Supporto alle diverse attività progettuali /funzioni strumentali | 1 | 1.200,00 | |
3 | Supporto ufficio presidenza e gestione rinnovo graduatorie | 1 | 500,00 | |
4 | Sostituzioni personale docente | 1 | 800,00 | |
5 | Supp. Esami stato | 3 | 700,00 300,00 200,00 | |
7 | Supporto prove INVALSI | 1 | 500,00 | |
8 | Supporto gite e viaggi istruzione e stage | 1 | 400,00 | |
Indennità di sostituzione del DSGA | 1 | 204,71 | ||
Progetto patentino | 1 | 200,00 |
c. Personale assistente tecnico – Area B una quota pari a € 1.900,00 per compensare l’intensificazione delle prestazioni di seguito elencate:
N^ pers | Ore tot. | |||
1 | Manutenzione/ Audiovisivi | 1 | 1.000,00 | |
2 | Assistenza bibl./Audiov./lab.multimediale/esami stato | 1 | 900,00 |
d. Personale collaboratore scolastico – Area A una quota pari a € 10.662,50 per compensare l’intensificazione delle seguenti prestazioni e degli impegni anche aggiuntivi funzionali all’efficacia e all’efficienza organizzativa della scuola:
N^ pers | ||||
1 | Prestazioni diverse dalle proprie mansioni (servizio postale) | 3 | 562.50 | |
2 | Sostituzione del personale assente | 13 | 6.500,00 | |
3 | Supporto al DSGA attività di coordinamento addetti (gestione turni, sostituzioni ecc.) | 1 | 400,00 | |
4 | Gestione rapporti Coopservice e calore | 1 | 600,00 | |
5 | Disponibilità apertura locali scolastici | 13 | 2.600,00 |
Per tutti i compensi accessori sia a carattere continuativo che forfetario, qualora l’assenza si protragga oltre ai 30 giorni complessivi per il personale collaboratore scolastico e assistente tecnico e 20 giorni continuativi per gli assistenti amministrativi, impedendo lo svolgimento dell’attività, una frazione proporzionale degli emolumenti andrà assegnato ad altro personale.
I compensi relativi alla sostituzione del personale verranno rapportati all’orario di servizio prestato. Si concorda di residuare per l’intero personale della scuola una somma pari ad
€ 8.860,54 da impiegare ed utilizzare in attività non prevedibili, per un corretto svolgimento del POF , previa contrattazione tra il Dirigente Scolastico e le RSU.
Si prevede, inoltre, una verifica al 31/05/2012 e, nel caso in cui tale cifra non sia stata utilizzata in toto o in parte, si concorda di reimpiegare le risorse non utilizzate per le uscite didattiche, i progetti a carico del FIS, ore di commissione e open day e in via residuale per i corsi di recupero. Letto, firmato, sottoscritto
Il Dirigente Scolastico Xxxx.Xxx. Villiam Arduini
La RSU
CISL scuola
CGIL scuola
UIL scuola