CIG: 2120007D1B
“Allegato A”
Capitolato Tecnico
Gara d’appalto mediante cottimo fiduciario per l’affidamento dei servizi di gestione e manutenzione degli impianti ubicati presso lo stabile sito in Roma, Via del Tritone 181
CIG: 2120007D1B
1 DESCRIZIONE GENERALE DEL CAPITOLATO DI APPALTO 4
1.1 SCOPO ED OBIETTIVI DEL CAPITOLATO DI APPALTO 4
2 OGGETTO DELL’APPALTO 4
2.1 SERVIZI MANUTENTIVI OGGETTO DELL’APPALTO 4
3 ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ 6
3.1 OSSERVANZA DI NORME, PRESCRIZIONI E REGOLAMENTI 6
4 ADEMPIMENTI A FINE CONTRATTO 7
5 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI MANUTENTIVI 7
5.1 SCHEMA DEI RAPPORTI 7
5.2 FLUSSO DELLE INFORMAZIONI SUGLI INTERVENTI 8
6 PRESTAZIONI MANUTENTIVE ED ESECUZIONE DEI SERVIZI 9
6.1 ESERCIZIO 9
6.2 MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA 9
6.3 INTERVENTI SU CHIAMATA 10
6.4 SERVIZIO DI REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO 10
6.5 FLUSSI INFORMATIVI E GESTIONE DEI DATI SUGLI INTERVENTI 10
7 PRESA IN CARICO DEGLI IMPIANTI 11
8 SISTEMI DI CONTROLLO DEI LIVELLI DI SERVIZIO 11
8.1 INFORMAZIONI DI RITORNO, REPORT PERIODICI 11
8.2 AUDIT 11
9 MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI 12
9.1 OBIETTIVO DEL SERVIZIO 12
9.1.1 La Conduzione presenza fissa (7,30-17,30) 12
9.1.2 La Manutenzione Ordinaria e Preventiva 12
9.1.3 Manutenzione Correttiva o a guasto (a misura) 13
9.2 ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ 13
9.3 LIVELLI DI SERVIZIO 14
9.4 PARAMETRI E MODALITÀ DI CONTROLLO 17
10 MANUTENZIONE EDILE 18
10.1 OBIETTIVI 18
10.2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 18
10.3 ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ 19
10.4 OSSERVANZA DI NORME, PRESCRIZIONI E REGOLAMENTI 19
10.5 LIVELLO DI SERVIZIO 19
10.6 PARAMETRI E MODALITÀ DI CONTROLLO 20
10.7 MANUTENZIONE PREVENTIVA (FORFAIT) 20
10.8 MANUTENZIONE CORRETTIVA (A MISURA) 21
11 SERVIZIO DI REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO 21
12 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE NON COMPRESE NEL CANONE 21
12.1 MONITORAGGIO GENERALE DELL’IMMOBILE 22
12.2 ADEGUAMENTO O IMPLEMENTAZIONE IMPIANTISTICA (A MISURA) 22
12.2.1 Descrizione 22
12.2.2 Assegnazione ed esecuzione delle opere straordinarie di manutenzione e opere di adeguamento alle normative vigenti 22
13 ALLEGATI TECNICI 23
1 DESCRIZIONE GENERALE DEL CAPITOLATO DI APPALTO
1.1 Scopo ed Obiettivi del Capitolato di Appalto
Il presente Capitolato d'Appalto (C.A.) ha lo scopo di definire le richieste tecnico-economiche per assicurare la fruibilità, la continuità dei servizi, l’efficienza e la rispondenza normativa degli immobili e relativi impianti che li realizzano, mantenendo inalterate nel tempo le prestazioni caratteristiche degli stessi tramite la fornitura di un servizio full-service comprendente:
❑ gestione;
❑ assistenza tecnica;
❑ manutenzione ordinaria preventiva periodica;
❑ Reperibilità del personale per gli interventi su chiamata;
La gestione e la manutenzione dell’immobile e degli impianti dovranno prevedere una politica di miglioramento continuo che abbia come obiettivi la riduzione dei costi di manutenzione ed esercizio, congiuntamente ad un aumento dei livelli di disponibilità e fruibilità.
Nel C.A. l'Impresa Appaltatrice sarà indicata come “Fornitore” e la Società Appaltante come "AIFA".
2 OGGETTO DELL’APPALTO
2.1 Servizi manutentivi oggetto dell’appalto
Oggetto del presente appalto sono i servizi di seguito indicati:
A. Servizio frigotermici consistente in:
❑ diagnosi energetica ed assunzione del ruolo di responsabile per l’uso razionale dell’energia;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ esercizio degli impianti, esclusa la fornitura del gasolio;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone
B. Servizio di gestione e manutenzione degli impianti antincendio e degli estintori consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone .
C. Servizio di gestione e manutenzione degli impianti elettrici , d’illuminazione e del cablaggio strutturato consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone
D. Servizio di gestione e manutenzione dei cancelli automatici a scomparsa e delle barriere e/o
tornelli, consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone
E. Servizio di gestione e manutenzione impianti idrico-sanitari consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone.
F. Servizio di gestione e manutenzione impianti di antintrusione consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone
G. Servizio di gestione e manutenzione impianti di antiallagamento consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone
H. Servizio di gestione e manutenzione impianti di supervisione consistente in:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone.
I. Servizio di gestione e manutenzione UPS:
❑ esercizio degli impianti;
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone
J. Servizio di manutenzione edile:
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone.
K. Servizio di derattizzazione:
❑ manutenzione preventiva a forfait;
❑ manutenzione correttiva “Su misura” fuori canone.
L. Servizio di Presidio, consistente in:
❑ presenza fissa di un operaio di V livello per n. 10 h/giorno (FTE), orario 7,30 -17.30;;
❑ reperibilità costante a mezzo cellulare, per recepire le richieste di intervento dell’AIFA;
❑ disponibilità di un sistema informativo, basato su piattaforma internet, finalizzato alla registrazione e gestione di tutti i flussi di informazioni e dati riguardanti le attività contrattuali;
❑ aggiornamento continuo dell’archivio dati inerenti le attività manutentive;
❑ fornitura di reportistica (in formato cartaceo e elettronico) secondo le modalità ed i formati indicati dall’AIFA (cfr. Capitoli 6.5; 8.1) per ogni impianto e/o apparecchiatura, della documentazione tecnica in termini di schemi, manuali operativi, planimetrie, ecc….
N.B.: I compensi per i servizi di governo sono da considerarsi inclusi nei compensi forfetari quotati per gli altri servizi.
M. Servizi diversi da quelli sopra elencati, comunque correlati agli scopi che l’AIFA potrà eventualmente richiedere in fase di gestione contrattuale, per i quali si procederà con separata trattativa.
3 ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ
Si precisano, qui di seguito, gli oneri e gli impegni di cui dovrà farsi carico il Fornitore:
a) presentare documentazione comprovante l’iscrizione alla CCIAA;
b) informare i propri dipendenti sulle norme e le disposizioni del C.A.;
c) consegnare ad AIFA, anche su supporto informatico, l’elenco del personale operante nell’appalto, corredato da: dati anagrafici, qualifica contrattuale, numero di matricola, estremi di un documento d’identità e il numero dell’eventuale tessera di riconoscimento aziendale;
d) i lavori di riparazione e manutenzione dovranno essere eseguiti a macchine ed impianti fermi; qualora questo non fosse possibile, dovranno essere adottate misure e cautele supplementari atte a garantire l'incolumità sia dei lavoratori addetti che a terzi. I mezzi personali di protezione, dovranno possedere i necessari requisiti di resistenza ed idoneità ed essere mantenuti in buono stato di conservazione. Il Fornitore si assume l'obbligo di trasmettere ad AIFA il proprio documento di valutazione dei rischi di cui al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.. Si impegna inoltre a trasmettere, se richiesto, la valutazione del rumore, di cui alla Normativa antinfortunistica sull'inquinamento acustico (Legge 26 ottobre 1995, n. 447), dei propri macchinari ed attrezzature utilizzate nell'espletamento dell'incarico. Il Fornitore si assume l'obbligo, se richiesto, di fornire ad AIFA notizie e dati inerenti gli infortuni di qualsiasi entità, comprensivi degli incidenti comportanti "infortuni mancati", che eventualmente coinvolgessero i propri lavoratori e quelli delle eventuali imprese subappaltatrici autorizzate nell'espletamento dei lavori affidati col presente C.A.;
e) conduzione dei lavori a mezzo di persona riconosciuta idonea e formalmente incaricata come indicato nel presente C.A.;
f) direzione ed assistenza tecnica con l’intervento di tecnici specializzati per l’esame delle registrazioni grafiche, controllo e taratura delle apparecchiature;
g) l’assistenza impiantistica durante le visite e i sopralluoghi degli Enti preposti ai controlli di legge sugli impianti (ASL, ISPESL, VV.FF., Enti Certificatori, ecc.);
h) assistenza tecnica, qualora richiesta dall’AIFA, ad altre Imprese cui AIFA stessa dia in affidamento lavori esclusi dal presente Capitolato.
i) Il personale presente nelle ore previste sarà a disposizione per eventuali spostamenti di postazione lavoro ( computer , stampanti, telefoni ecc..) escluso mobilio.
Nel caso che i lavori comportino disturbi all’operatività o pericoli alle persone presenti sarà obbligo del Fornitore di eseguire gli stessi in ore serali o festive.
3.1 Osservanza di Norme, Prescrizioni e Regolamenti
L’esercizio degli impianti e i lavori di manutenzione preventiva e correttiva dovranno essere effettuati in osservanza a tutte le leggi, decreti e norme in vigore al momento dell'esecuzione dei lavori ed in particolare, a titolo esemplificativo e non limitativo, a quelle qui di seguito specificate:
a) Legge 5 marzo 1990 n° 46: Norme per la sicurezza degli impianti e relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.R. 6/12/1991 n. 447;
b) Legge 26/2/2007 n. 17, di parziale abrogazione della Legge n. 46/1990 e relativo regolamento di attuazione di cui al D.M. 22/01/2008, n. 37;
c) D.Lgs. n. 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. – Testo Unico in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
d) Direttive CEE n° 93/68 e n° 89/336 concernenti la compatibilità elettromagnetica e la marcatura CE a cui dovranno uniformarsi tutti i materiali utilizzati;
e) Legge 28/12/1993 n° 549 e s.m.i. (Decreti, Circolari e norme emanate successivamente), recante misure a tutela dell’ozono stratosferico e dell’ambiente;
f) D.Lgs. 3/4/2006 n. 152, recante norme in materia ambientale;
g) Norme UNI e CEI in vigore.
Per le modifiche su impianti soggetti alla legge n. 46/90, dovrà essere prodotta la dichiarazione di conformità, compilata esclusivamente sul modello approvato con decreto 20 febbraio 1992 e, se richiesto, il progetto a firma di un professionista abilitato.
Presso le strutture e/o uffici preposti sono conservati gli atti tecnico-amministrativi in originale relativi agli impianti (certificato Prevenzione Incendi, denunce impianto di terra, dichiarazioni di conformità, copie delle pratiche ISPESL, ecc.), che potranno essere visionati previo appuntamento.
4 ADEMPIMENTI A FINE CONTRATTO
Al termine del periodo contrattuale sarà effettuata una verifica completa degli immobili, di tutte le apparecchiature e degli impianti onde permetterne la constatazione della piena efficienza e del perfetto funzionamento.
Fatto salvo il normale deperimento d’uso e vetustà intervenuti nel periodo contrattuale, qualora l’AIFA non riscontrasse la piena efficienza degli immobili ed impianti affidati, ne richiederà, per iscritto, l’immediato ripristino al Fornitore.
5 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI MANUTENTIVI
5.1 Schema dei rapporti
Il Fornitore potrà organizzare la propria struttura secondo i criteri che riterrà più opportuni per il raggiungimento dei risultati richiesti. Al fine di razionalizzare i rapporti con il AIFA, il Fornitore dovrà identificare e istituire le seguenti interfacce:
INTERFACCIA Fornitore | ATTIVITA’ | INTERFACCIA AIFA |
Responsabile di Commessa | Proposte miglioramento e/o interventi straordinari | Responsabile Facility |
Gestione controversie e criticità eventualmente rilevate durante la fase di gestione contrattuale | Responsabile Facility | |
Responsabile Squadra di lavoro | Gestione operativa degli interventi sia in relazione alla ricezione delle richieste che all’esecuzione | Responsabile Facility |
❑ Responsabile di Commessa: cui sono demandate responsabilità e funzioni per la gestione di controversie e criticità ad alto livello così come la gestione operativa ed organizzativa dell’appalto. E’ il referente cui segnalare eventuali criticità persistenti o non risolte ed è l’interfaccia principale dell’AIFA.
❑ Responsabile della squadra di Lavoro: è la figura che si occupa della gestione degli interventi della squadra che effettua gli interventi, in funzione di quanto indicato nel Capitolato e delle richieste dell’AIFA.
Responsabile di Commessa, e Responsabile della Squadra di lavoro dovranno essere reperibili come indicato nei livelli di servizio richiesti nei singoli moduli manutentivi.
L’AIFA assegna al Responsabile Facility il compito specifico di sovrintendere al controllo delle prestazioni e dei risultati del Fornitore, secondo le modalità indicate nel Capitolo 8.
Le responsabilità potranno essere anche cumulate, tuttavia per ciascun ruolo dovrà essere segnalato all’AIFA il referente / responsabile.
5.2 Flusso delle informazioni sugli interventi
L’AIFA monitorerà la corretta e puntuale esecuzione di tutti i servizi ed il corretto funzionamento del flusso delle informazioni.
Per tutti gli interventi il Fornitore è tenuto a garantire il regolare funzionamento del processo e del flusso dati collegato come segue:
❑ generazione richieste: le richieste di intervento per guasti e altre esigenze vengono registrate e processate mediante l’utilizzo di un Sistema Informativo web based. Le richieste di intervento possono scaturire dalle visite programmate da parte del Fornitore e/o da segnalazioni da parte dell’AIFA.
❑ Le richieste di intervento vengono registrate nel Sistema informativo direttamente dalla presenza fissa
❑ ricezione richieste: il Fornitore raccoglie le richieste di intervento dell’AIFA, inviate secondo le modalità che verranno di seguito definite. Il Fornitore mantiene sempre aggiornati (sul proprio sistema informativo) tutti i dati relativi alle richieste pervenute . Le richieste di intervento e lo stato delle stesse devono essere consultabili da parte dell’AIFA in qualsiasi momento.
❑ autorizzazione per interventi extra-canone: è compito del Fornitore realizzare i necessari preventivi (nei quali siano esplicitati gli importi di riduzione dei canoni manutentivi eventualmente generati), emettere le richieste di autorizzazione e, recepite le autorizzazioni, provvedere all’esecuzione;
❑ organizzazione degli interventi: il Fornitore organizza gli interventi in accordo con i/il responsabile dell’AIFA per ciò che riguarda i tempi e gli orari in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell’attività degli uffici e rispettare i tempi previsti per l’esecuzione;
❑ gestione informazioni di ritorno: il Fornitore fornisce, mediante sistema informativo:
- tutte le informazioni di ritorno necessarie alla valutazione dei risultati, compresi i tempi di intervento e la tipologia dell’intervento;
- i dati per l’aggiornamento del sistema informativo dell’AIFA secondo le specifiche definite nel presente Capitolato.
6 PRESTAZIONI MANUTENTIVE ED ESECUZIONE DEI SERVIZI
6.1 Esercizio
L’esercizio riguarda tutte le attività necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di servizio da svolgersi nel rispetto delle normative vigenti.
A titolo esemplificativo e non esaustivo nell’esercizio sono compresi:
❑ l’esecuzione delle manovre relative alla messa in funzione ed alla conseguente disattivazione necessarie per il raggiungimento degli obiettivi;
❑ la fornitura dei prodotti di consumo necessari per il regolare funzionamento delle apparecchiature e degli impianti e per la conduzione dell’immobile;
❑ le operazioni di misura e controllo di regolarità di funzionamento durante la marcia a regime;
❑ gli interventi di regolazione e correttivi finalizzati a realizzare e mantenere le condizioni richieste, compatibilmente con il conseguimento della maggiore durata e della migliore utilizzazione dell’immobile;
❑ il pronto intervento connesso con la sicurezza delle persone, degli impianti, dell’ immobile/immobili e loro pertinenze, nonché le richieste di interventi esterni quali Vigili del Fuoco, Croce Rossa, ecc.
Eventuali provvedimenti adottati dalle Autorità per l’inadempienza a quanto previsto dalle normative vigenti, saranno da ritenersi a carico del Fornitore.
6.2 Manutenzione ordinaria preventiva
Per manutenzione ordinaria preventiva s’intende l’esecuzione di tutte le operazioni, senza esclusione alcuna, necessarie a mantenere la buona funzionalità dell’immobile e dei relativi impianti e a garantire il mantenimento nel tempo delle condizioni rilevate al momento della consegna, facendo ricorso a riparazioni, ripristini, sostituzioni di parti, componenti o apparecchi.
Il Fornitore, con proprio personale, e con attrezzature e mezzi propri, deve operare nei luoghi e nei tempi autorizzati nel rispetto del personale e del patrimonio dell’AIFA. Compito del Fornitore è la gestione ed il ripristino del bene deteriorato. Non gli è consentita, se non previa autorizzazione scritta, alcuna modifica che possa in qualche modo alterare la funzionalità e la sicurezza della macchina o dell’impianto.
Eventuali sostituzioni, riparazioni, revisioni che si rendessero necessarie durante la durata del contratto a seguito di cause accidentali o per mantenere il rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato e dalla normativa vigente, devono essere eseguite dal Fornitore.
Il Materiale di uso e consumo (grasso, stracci, olio, ecc.) durante le operazioni di manutenzione ordinaria saranno a carico del fornitore.
Per quanto riguarda la sostituzione di parti usurate di impianti, queste verranno di volta in volta quantificate secondo il listino della C.C.I.A.A di Roma in vigore al momento delle prestazioni e sottoposte ad approvazione dell’AIFA , ove non è possibile, a presentazione costi con aumento del 25% per spese generali e utile.
Nel caso vengano effettuate sostituzioni di parti avariate, è fatto obbligo al Fornitore di lasciare a disposizione dell’AIFA i materiali sostituiti. Della avvenuta sostituzione deve essere fatta menzione sui report interventi.
L’AIFA si riserva la facoltà di far eseguire, a propria cura e spese, analisi chimiche e/o metrologiche sui materiali impiegati per le sostituzioni. Nel caso siano riscontrate differenze tra i materiali
dichiarati e quelli effettivamente utilizzati, il Fornitore é tenuto sin d’ora alla loro sostituzione entro i termini che saranno di volta in volta indicati, fatta salva la facoltà dell’AIFA di rescindere anticipatamente il contratto in essere.
6.3 Interventi su chiamata
Il servizio per interventi su chiamata, comprende tutte le attività che il Fornitore deve svolgere per il ricevimento delle richieste d’intervento dell’AIFA e per l’esecuzione di tutte le operazioni necessarie al ripristino del regolare funzionamento degli impianti e alla funzionalità e integrità dell’ immobile in caso di “blocco” o inefficienza degli stessi, inclusa la taratura, la messa a punto delle diverse componenti impiantistiche ed il ripristino di una o più parti dell’immobile.
Il servizio sarà attivato attraverso il servizio di Reperibilità e pronto intervento nelle modalità e nei tempi descritti nel paragrafo relativo.
6.4 Servizio di Reperibilità e Pronto Intervento
Il fornitore metterà a disposizione il servizio di Reperibilità e Pronto intervento consistente nella effettuazione di interventi a fronte di necessità derivanti dall’utilizzo, funzionamento e/o decadimento degli impianti e/o delle componenti edilizie e/o delle postazioni di lavoro.
In pratica, fermo restando la Conduzione e la Manutenzione Programmata Preventiva degli Impianti di cui alla scheda specifica, vengono normalmente richieste attività a fronte di guasti accidentali e non prevedibili.
Il servizio dovrà garantire
• Reperibilità di personale specializzato
• Assistenza telefonica diretta per comunicazioni in orari straordinari
Gli interventi verranno richiesti dagli utenti ed approvati dal Referente interno designato dall’AIFA.
Le attività e gli interventi saranno contabilizzati secondo i prezzi definiti sul listino della C.C.I.A.A. di Roma in vigore al momento delle prestazioni
6.5 Flussi informativi e gestione dei dati sugli interventi
Il Fornitore dovrà utilizzare un sistema informativo, interfacciabile con quello dell’AIFA, onde consentire le seguenti attività:
❑ gestione delle attività manutentive;
❑ preventivazione e controllo degli oneri manutentivi;
❑ controllo dello svolgimento dell’appalto, sia sotto il profilo qualitativo, sia quantitativo;
❑ gestione di un sistema di archiviazione storica degli interventi manutentivi;
❑ monitoraggio informativo;
❑ produzione report per l’AIFA secondo modalità e formati predefiniti (cfr. paragrafo 8.1)
La struttura del sistema deve permettere di:
❑ fornire, dietro richiesta dell’AIFA, tutte le informazioni relative alla localizzazione, alla tipologia dell’intervento;
❑ monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori e il controllo dei costi;
❑ verificare i tempi di risposta ed il livello di soddisfazione dell’AIFA interno;
❑ aggiornare il database degli impianti e della relativa documentazione tecnica e degli scadenzari;
❑ xxxxxx con continuità il piano di manutenzione attraverso le informazioni di ritorno che vengono acquisite dai singoli ordini di lavoro, dai rapporti di esecuzione e dai consuntivi economici.
In particolare deve essere possibile gestire le seguenti fasi/attività dell’iter degli interventi manutentivi:
❑ manutenzione Programmata;
❑ manutenzione Correttiva o “Su chiamata”;
❑ richiesta, programmazione e preventivazione di interventi extra-canone;
❑ controllo e monitoraggio dell’esecuzione dei lavori e della loro durata.
7 PRESA IN CARICO DEGLI IMPIANTI
Il Fornitore prende in carico i seguenti impianti/servizi descritti nel presente CAPITOLATO e catalogati nell’allegato 2 “Elenco Impianti”.
8 SISTEMI DI CONTROLLO DEI LIVELLI DI SERVIZIO
L’AIFA valuterà i risultati ottenuti dal Fornitore attraverso il monitoraggio di quattro parametri fondamentali:
❑ soddisfazione del AIFA interno;
❑ disponibilità impianti;
❑ garanzia sugli interventi di manutenzione preventiva;
❑ congruenza delle informazioni sugli interventi effettuati.
Il sistema di controllo dell’operato e del raggiungimento dei livelli di servizio richiesti, è costituito da tre strumenti di valutazione:
❑ informazioni di ritorno, report periodici;
❑ questionari di soddisfazione;
❑ audit (verifiche ispettive e controlli a campione).
8.1 Informazioni di ritorno, report periodici
Indipendentemente dalla soluzione informatica scelta dal Fornitore, viene richiesto di predisporre, (cfr. paragrafo 6.4) un report su supporto informatico e/o cartaceo che attesti l’esecuzione degli interventi, in termini di:
❑ tipologia;
❑ durata;
❑ immobile o sua parte oggetto di intervento;
❑ impianto e/o apparecchiatura oggetto dell’intervento.
8.2 Audit
Il monitoraggio dello stato dell’immobile e degli impianti, della corretta esecuzione degli interventi e del rispetto delle normative vigenti sarà realizzato attraverso una serie di verifiche ispettive.
Le verifiche ed i controlli potranno essere svolti da personale del AIFA o da suoi incaricati (es. Enti Certificatori) che saranno autorizzati a sottoscrivere, in contraddittorio con il Fornitore, verbali e documenti concernenti i servizi in oggetto.
La mancata presenza del Fornitore per causa a lui imputabile comporterà l’accettazione tacita di suddetti verbali da parte dello stesso.
Le visite ispettive verranno segnalate dal AIFA, o da Terzi incaricati, con un preavviso, anche via fax, minimo di 12 ore.
Le modalità di verifica e la composizione dei team di ispettori, verrà definito, di volta in volta, dall’AIFA.
9 MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI
9.1 Obiettivo del Servizio
Per ogni tipologia di impianto e apparecchiatura oggetto del servizio di manutenzione il fornitore dovrà mantenerne lo stato di conservazione nonché la loro piena fruibilità, mediante interventi preventivi e/o interventi tempestivi di ripristino degli stati di degrado, ovvero assicurare la continuità dei servizi, l’efficienza e la rispondenza normativa degli impianti che li realizzano mantenendo inalterate nel tempo le prestazioni caratteristiche degli impianti stessi.
9.1.1 La Conduzione presenza fissa (7,30-17,30)
Per “Conduzione” si intende un servizio “elementare”, costituito da una serie di operazioni di governo degli impianti quali: avviamento e disattivazione, controllo del normale esercizio, verifiche, e compilazione dei registri e registrazione dei dati.
Il fornitore attua la conduzione e la manutenzione degli impianti tecnologici ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 10/90, D.P.R. 412/93 e suoi aggiornamenti, X.XX. 551/99, con riferimento e relativa assunzione della qualifica di “Terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione” ai sensi della Legge 10/9, D.P.R 412/93 e D.P.R. 551/99.
Il servizio di conduzione è da intendersi integrato nel servizio di manutenzione che può essere inteso come di “manutenzione ed esercizio”.
9.1.2 La Manutenzione Ordinaria e Preventiva
Per Manutenzione Ordinaria o Preventiva si intende la manutenzione "eseguita a intervalli predeterminati", in accordo ai criteri stabiliti nel piano di manutenzione e nelle specifiche rilevate dai libretti d’uso di manutenzione degli apparecchi e dei componenti installati, e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione di funzionamento "degli impianti. (UNI 10147); l'esecuzione di tutte le operazioni necessarie a mantenere gli impianti tecnologici in buono stato di funzionamento e a garantire il mantenimento nel tempo delle condizioni rilevate al momento della consegna; ciò è attuato attraverso azioni di controllo, verifica, pulizia, riparazione, ripristino, revisione.
Il Materiale di uso e consumo (filtri, lampade, grasso, stracci, olio) durante le operazioni di manutenzione ordinaria saranno a carico del fornitore.
Per quanto riguarda la sostituzione di parti usurate di impianti, queste verranno di volta in volta quantificate secondo il listino della C.C.I.A.A: di Roma in vigore al momento delle prestazioni e sottoposte ad approvazione del AIFA .
Per quanto riguarda la sostituzione di parti usurate di impianti, queste verranno di volta in volta quantificate secondo il listino della C.C.I.A.A. di Roma in vigore al momento delle prestazioni e sottoposte ad approvazione dell’AIFA.
Il dettaglio delle attività che il fornitore provvederà all’esecuzione di tutte le attività di manutenzione così come descritte nell’Allegato 1 “Piano di manutenzione programmata”.
9.1.3 Manutenzione Correttiva o a guasto (a misura)
Per Manutenzione Correttiva o a Guasto si intende il mantenimento del regolare funzionamento degli impianti mediante la riparazione, ovvero sostituzione, di tutti i componenti degli impianti e dei relativi accessori.
Si tratta di una manutenzione "eseguita a seguito della rivelazione di una avaria e volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta" (UNI 10147).
In presenza di anomalie riscontrate dal personale manutentivo e/o in seguito a richieste fatte
dall’AIFA, saranno effettuati tutti gli interventi necessari al mantenimento della corretta funzionalità degli impianti.
9.2 Xxxxx, obblighi e responsabilità
Il Fornitore si assume la responsabilità di:
a) assicurare le prestazioni dei tecnici frigoristi, bruciatoristi, meccanici, idraulici, elettricisti, strumentisti, operai e montatori, ecc., per l’espletamento delle verifiche richieste e per la manutenzione degli impianti;
b) predisporre per la centrale termica;
I. il deposito e aggiornamento del “libretto di centrale” (art. 11 del D.P.R. 26/8/98, n. 412)
II. la predisposizione ed esposizione di apposito cartello con indicati gli orari giornalieri, il periodo di attivazione stagionale e il nominativo del “responsabile dell’esercizio e della manutenzione” dell’impianto termico.
c) depositare presso il sito copia della “bolla di lavoro” con indicati i controlli effettuati su tutte le apparecchiature di:
▪ Rilevazione fumi
▪ Estintori e idranti ;
▪ manichette, naspi, colonnine attacchi autopompa.
d) allegare la bolla di lavoro al “Registro dei Controlli” a prova della regolare manutenzione effettuata ai sensi e per gli effetti del D.M. 12/01/1998 n° 37 e 4/05/1998 per attività presenti al controllo dei VV.FF. e al D.M. 10/03/1998 per tutti i luoghi di lavoro;
e) siglare il succitato Registro secondo le modalità riportate, a prova dell’efficienza o non, dei mezzi di estinzione.
Il Fornitore si impegna inoltre a rispettare tutte le normative specifiche di settore, a titolo esemplificativo e non limitativo:
❑ Legge 1 marzo 1968, n. 186 e s.m.i. concernente la produzione di materiali, apparecchiature, installazioni e impianti elettrici ed elettronici;
❑ D.P.R. 29/07/1982 n° 577 e relative Circolari, norme, Decreti ecc. in esso richiamate, parzialmente abrogato dal D.Lgs. n. 139/2006;
❑ D.M. 12/01/1998 n° 37 e successive modificazioni ed integrazioni, Regolamento recante disciplina dei provvedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della Legge 15/03/1997, n. 59;
❑ D.M. 16.05.1987 n° 246 concernente “Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione”;
❑ tutte le norme UNI - EN - CEI - ISO richiamate nelle disposizioni legislative citate ed in particolare dalla UNI 9994.
❑ Legge 9 gennaio 1991 n° 10: Norme per l'uso razionale dell'energia e relativo Regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. 26/08/1993, n. 412;
❑ DPR 30.4.1999 n °162 e relative circolari;
❑ Normativa europea UNI - EN 81-80;
❑ DM 30.11.1983 – Xxxxxxx, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi;;
❑ DM 16.5.1987 – Norme di sicurezza per gli edifici di civile abitazione;
❑ Legge 6 dicembre 1971 n° 1083: Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile e relative norme UNI con essa approvate;
❑ D.M. 12 aprile 1996: Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi;
❑ Circolare M.I. n° 73 del 29 luglio 1971: Impianti termici ad olio combustibile o a gasolio;
❑ D.M. 1 dicembre 1975: Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione, e successivi aggiornamenti;
❑ D.M. 18 maggio 1976: Disposizione in ordine agli impianti di condizionamento o ventilazione di cui alla legge 11 novembre 1975 n° 584, concernente il divieto di fumare in determinati locali e su mezzi di trasporto pubblico.
Si precisa che l’AIFA a fronte di eventuali sanzioni attribuite dalle Autorità Competenti per inadempienze ai punti qui sopra riportati si riserva di valutare i provvedimenti del caso nei confronti del Fornitore.
9.3 Livelli di Servizio
Il Fornitore si obbliga ad operare in modo da raggiungere i livelli di servizio indicati nel seguito; in particolare dovrà:
❑ provvedere alla corretta manutenzione e alla gestione degli impianti frigotermici in modo che siano sempre garantite le condizioni termo-igrometriche all’interno dei diversi ambienti;
❑ intervenire, quando richiesto, secondo le modalità indicate nel paragrafo 6.3 del presente Capitolato;
❑ garantire la reperibilità di un responsabile tecnico del Fornitore mediante un efficiente mezzo di comunicazione anche in periodi della giornata al di fuori degli usuali orari lavorativi e durante i giorni festivi e prefestivi. A questo scopo il Fornitore dovrà indicare:
- il/i propri responsabili tecnici o referenti;
- il numero di telefono e di fax dell'ufficio ed eventuale e-mail;
- il numero del telefono cellulare del responsabile tecnico o dei referenti. Eventuali impossibilità a soddisfare i requisiti esposti nella tabella seguente per motivi non dipendenti dal Fornitore saranno valutate caso per caso.
Livello di servizio Requisiti - Impianti Frigotermici
STANDARD | Garantire le seguenti condizioni termo-igrometriche | |
Uffici | Inverno: temperatura 21°C ± 1°C; umidità relativa 50% ± 5% | |
Estate: temperatura 26°C ± 1°C; umidità relativa 50% ± 5% | ||
Locali Tecno logici | Inverno: temperatura 18°C ± 1°C | |
Estate: temperatura 18°C ± 1°C |
Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione. Reperibilità su chiamata con intervento immediato | ||
In caso di guasto per interruzione del funzionamento o per malfunzionamento l'Assuntore dovrà effettuare: | ||
Guasto bloccante | Intervento entro 1 (una) ora dalla segnalazione | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 3 (tre) ore dalla chiamata/fax | ||
Guasto non bloccante | Intervenire entro 8 (otto) ore dalla richiesta | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 16 (sedici) ore dalla chiamata/fax | ||
Il servizio deve essere attivo 24 ore al giorno per 7 giorni della settimana | ||
Per il limite superiore di temperatura si dovrà considerare il minore tra quello indicato in tabella e quello indicato dai regolamenti comunali xxxxxxxxxxx. Xx Fornitore assumerà per le centrali termiche in manutenzione tutte le responsabilità conseguenti alla applicazione della legge n. 10/91 sui risparmi energetici, sostituendo per gli scopi ed effetti di tale legge il proprietario, il conduttore, l'amministratore dei locali serviti dall'impianto termico in quanto espletante la funzione di "terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico" così come definito all'art.11 del D.P.R. 26 agosto 1993 n° 412 e successivo D.P.R. n. 551. Copia della lettera di assunzione della responsabilità inviata all’ente preposto per legge dovrà essere trasmessa per conoscenza all’XXXX. Xx Fornitore dovrà conseguentemente attivarsi per il perseguimento degli obiettivi, e assumersi le responsabilità derivanti dall'applicazione delle norme xxxxxxxxxxx. Xx pulizia dei filtri avverrà con cadenza xxxxxxxxxx. Xx Fornitore dovrà trasmettere al responsabile del facility un attestato che certifichi il possesso dei requisiti richiesti per l'installazione e la manutenzione degli impianti di cui all'art.1, comma 1, lettera c della legge 5 marzo 1990 n. 46. Gli oneri per l'espletamento delle verifiche di legge, nonchè l’assistenza ai sopralluoghi eseguiti dagli enti preposti ai controlli e gli aggiornamenti del libretto di centrale sono inclusi nel contratto di manutenzione. |
Livello di servizio Requisiti - Impianti di Spegnimento e Rilevatori di fumo
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
Intervento su chiamata (ripristino guasti causati da agenti esterni, es. scariche atmosferiche) | ||
Uffici | Intervento e ripristino della corretta funzionalità entro 24 (ventiquattro) ore dalla richiesta | |
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
Livello di servizio Requisiti - Estintori e Idranti
STANDARD | Estintori ed idranti sempre correttamente funzionanti |
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
Livello di servizio Requisiti - Impianti Elettrici e Cablaggio strutturato
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
In caso di guasto per interruzione del funzionamento o per malfunzionamento l'Assuntore dovrà garantire: | ||
Reperibilità su chiamata con intervento immediato | ||
Guasto bloccante | Intervento entro 1 (una) ora dalla segnalazione | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 3 (tre) ore dalla chiamata/fax | ||
Guasto non bloccante | Intervenire entro 8 (otto) ore dalla richiesta | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 16 (sedici) ore dalla chiamata/fax | ||
Personale di Pronto Intervento come prescritto nello specifico Paragrafo del Capitolato | ||
Il servizio deve essere attivo 24 ore al giorno per 7 giorni della settimana |
Livello di servizio Requisiti Cancelli e Barriere e/o Tornelli
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
In caso di guasto per interruzione del funzionamento o per malfunzionamento l'Assuntore dovrà garantire: | ||
Guasto bloccante | Intervento entro 1 (una) ora dalla segnalazione | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 3 (tre) ore dalla chiamata/fax | ||
Guasto non bloccante | Intervenire entro 8 (otto) ore dalla richiesta | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 16 (sedici) ore dalla chiamata/fax | ||
Personale di Pronto Intervento come prescritto nello specifico Paragrafo del Capitolato | ||
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
Livello di servizio Requisiti Impianti idrico sanitari
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
In caso di guasto per interruzione del funzionamento o per malfunzionamento l'Assuntore dovrà | ||
Guasto bloccante | Intervento entro 1 (una) ora dalla segnalazione | |
Ripristino della corretta funzionalità entro 3 (tre) ore dalla chiamata/fax | ||
Guasto non | Intervenire entro 8 (otto) ore dalla richiesta |
bloccante | Ripristino della corretta funzionalità entro 16 (sedici) ore dalla chiamata/fax | |
Personale di Pronto Intervento come prescritto nello specifico Paragrafo del Capitolato | ||
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
Livello di servizio Requisiti - Impianti di Supervisione
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
Reperibilità su chiamata | ||
Uffici | Intervento e ripristino della corretta funzionalità entro 4 (quattro) ore dalla richiesta | |
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
Livello
di servizio
Requisiti - Impianti di Antintrusione
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
Reperibilità su chiamata | ||
Uffici | Intervento e ripristino della corretta funzionalità entro 4 (quattro) ore dalla richiesta | |
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
Livello di servizio Requisiti - Impianti di Antiallagamento
STANDARD | Nessun guasto o interruzione per mancata manutenzione preventiva o per non corretta manutenzione | |
Reperibilità su chiamata | ||
Uffici | Intervento e ripristino della corretta funzionalità entro 4 (quattro) ore dalla richiesta | |
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
9.4 Parametri e modalità di controllo
L’oggetto, i parametri e le modalità di controllo per la valutazione del servizio offerto e per la determinazione della corresponsione del compenso e delle penali, sono descritti nella seguente tabella. Le modalità di controllo indicate in tabella sono descritte nel Capitolo 8 del presente Capitolato.
Oggetto | Parametri di controllo – Impianti | Modalità di controllo |
Soddisfazione dell’AIFA | Livello di soddisfazione | Questionari |
Manutenzione Condizioni termo-igrometriche | Percentuale di rilevazione a campione per le quali sono rilevati parametri termo- igrometrici al di fuori dei limiti indicati nel capitolato | Audit |
Numero di rilevazioni su richiesta dell’AIFA non soddisfatte per mancato o non soddisfacente intervento nelle quali i paramentri termo- igrometrici non rispettino quelli indicati nel Capitolato | ||
Disponibilità Impianti | Numero di guasti bloccanti | Monitoraggio informazioni di ritorno |
Garanzia sugli interventi di manutenzione preventiva | Numero di interruzioni o di guasti causati da manutenzione preventiva non eseguita o eseguita non correttamente | Monitoraggio informazioni di ritorno |
Congruenza delle informazioni sugli interventi | Corrispondenza dei report periodici con le bolle di lavoro | Verifica a campione |
10 MANUTENZIONE EDILE
10.1 Obiettivi
Garantire e mantenere lo stato di conservazione ed il valore patrimoniale dell’immobile nonché garantire la piena fruibilità mediante interventi preventivi e/o tempestivi di ripristino degli stati di degrado, derivanti da guasto e non.
10.2 Descrizione del servizio
Il raggiungimento degli obiettivi dovrà essere conseguito attraverso la manutenzione preventiva degli impianti.
Nell’Allegato 1 - “Piano di manutenzione programmata” sono definite, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività di manutenzione correttiva che ricadono nel forfait e quelle che invece saranno a misura e quindi oggetto di specifico progetto tecnico da parte del AIFA.
In sintesi i servizi di manutenzione che il Fornitore dovrà garantire, compresi nel forfait sono legati a:
❑ Manutenzione preventiva:
- ciclica: consistente nell’esecuzione di un piano di interventi a cicli predeterminati finalizzato a prevenire il degrado di tutte le componenti i complessi edilizi riducendo così al minimo gli interventi di riparazione;
- predittiva: consistente nella esecuzione di un piano di osservazione dei complessi edilizi finalizzata all’individuazione della necessità di interventi manutentivi.
❑ Monitoraggio generale dell’immobile: consiste nel monitoraggio generale dell’immobile e nell’eliminazione delle eventuali anomalie nel rispetto delle normative vigenti e di eventuali procedure interne del AIFA.
Non rientrano nella gestione a canone:
a) opere straordinarie legate a:
- manutenzione ed adeguamento alle normative vigenti;
- servizi d’ingegneria e progettazione per la realizzazione di interventi di restauro, di ristrutturazione, di messa a norma, di parti o settori omogenei degli immobili;
b) altri interventi di manutenzione correttiva e/o straordinaria non compresi negli interventi di manutenzione preventiva, prevista ai paragrafi precedenti.
c) manutenzione “a rottura”- pronto intervento: aventi carattere d’urgenza che hanno come finalità il ripristino, anche con una soluzione provvisoria «a tampone», dello stato di funzionalità di un determinato componente edile. Le manutenzioni “a rottura” sono, quindi, volte al ripristino delle diverse anomalie e/o guasti imprevedibili.
Le attività manutentive, oggetto del presente Capitolato, sono di massima riferite alle seguenti tipologie:
- opere in legno (esclusi interventi specifici sugli arredi);
- opere edili e complementari;
- opere minori controsoffitti;
- opere minori vetraio;
- opere minori fabbro;
Inoltre, tutte le attività manutentive dovranno svolgersi in maniera tale da garantire il mantenimento dei requisiti tecnici e funzionali delle opere oggetto di manutenzione così come specificato in tabella.
10.3 Oneri, obblighi e responsabilità
Il Fornitore dovrà garantire e mantenere permanentemente gli immobili, e i relativi spazi di lavoro indicati e, in particolare, dovrà:
- nel caso di riscontrate anomalie (situazioni non a norma o non secondo procedura) provvedere alla immediata eliminazione del problema qualora questo rientri nelle attività a canone descritte nel presente Capitolato. Nel caso in cui l’anomalia non riguardi alcuno dei servizi in oggetto, il Fornitore dovrà comunque segnalarne la presenza all’AIFA;
- provvedere, inoltre, alla sola segnalazione degli adempimenti amministrativi necessari in merito a passi carrai deterrenti di sosta, insegne e occupazione del suolo pubblico;
10.4 Osservanza di Norme, prescrizioni e regolamenti
Il Fornitore si impegna inoltre a rispettare tutte le normative specifiche di settore, a titolo esemplificativo e non limitativo:
a) D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
b) altre normative vigenti;
c) elenco procedure interne.
10.5 Livello di servizio
Allo scopo di garantire le condizioni di funzionamento e di conservazione dei sistemi edilizi, il Fornitore dovrà organizzare un sistema di manutenzione, che garantisca i livelli di servizio definiti in tabella.
Eventuali impossibilità a soddisfare i requisiti esposti in tabella per motivi non dipendenti dal Fornitore saranno valutate caso per caso.
Livello di servizio | Requisiti Manutenzione Edile | |
Assenza di stati di degrado causati da manutenzione non eseguita o eseguita non correttamente | ||
In caso di guasti per eventi straordinari, il Fornitore dovrà ripristinare le condizioni originarie e/o prevedere soluzioni “a tampone”: | ||
In caso di guasto per interruzione del funzionamento o per malfunzionamento l'Assuntore dovrà | ||
Chiamata d'emergenza | Intervenire entro 1 (una) ora dalla segnalazione | |
Ripristinare la corretta funzionalità entro 4 (quattro) ore dalla chiamata/fax | ||
Guasto non bloccante | Intervenire entro 8 (otto) ore dalla richiesta | |
ripristinare la corretta funzionalità entro 16 (sedici) ore dalla chiamata/fax | ||
Le ore sopra indicate si intendono lavorative (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 18.00) |
10.6 Parametri e modalità di controllo
L’oggetto, i parametri e le modalità di controllo per la valutazione del servizio offerto e per la determinazione della corresponsione del compenso e delle penali sono descritti nella seguente tabella. Le modalità di controllo indicate in tabella sono descritte nel Capitolo 8 del presente Capitolato d’Appalto.
Oggetto | Parametri di controllo | Modalità di controllo | |||||
fruibilità dell’immobile | Numero di rilevazioni in cui i tempi di ripristino risultano superiori a quelli definiti | Visite ispettive | |||||
Garanzia sugli interventi di manutenzione preventiva | Numero di situazioni di degrado causati da manutenzione preventiva non eseguita o eseguita non correttamente | Monitoraggio informazioni di ritorno | |||||
Soddisfazione interno | del | AIFA | Livello freddo | di | soddisfazione | a | Questionari |
Congruità delle informazioni sugli interventi | Corrispondenza dei report periodici con le bolle di lavoro | Verifiche a campione |
10.7 Manutenzione preventiva (forfait)
Il Fornitore dovrà provvedere, con le frequenze indicate dal AIFA nell’Allegato 1 - “Piano di manutenzione programmata” le attività essenziali descritte e di altre che riterrà opportuno
eseguire, e che indicherà nell’offerta, allo scopo di mantenere le condizioni di funzionamento e di conservazione dei sistemi edilizi.
Il Materiale di uso e consumo durante le operazioni di manutenzione ordinaria saranno a carico del fornitore.
Per quanto riguarda la sostituzione di parti usurate dell’immobile (pavimenti, serramenti, vetrate,ecc..), queste verranno di volta in volta quantificate secondo il listino della C.C.I.A.A: di Roma in vigore al momento delle prestazioni e sottoposte ad approvazione dell’AIFA .
Il dettaglio delle attività che il fornitore provvederà all’esecuzione di tutte le attività di manutenzione così come descritte nell’Allegato 1 “Piano di manutenzione programmata”.
10.8 Manutenzione correttiva (a misura)
Il Fornitore dovrà prontamente eseguire almeno tutte le riparazioni elencate nell’Allegato A, da intendersi come prestazioni minimali richieste dall’AIFA, a titolo indicativo e non esaustivo. Dovrà altresì segnalare all’AIFA quelle manutenzioni che riterrà opportuno eseguire al fine di raggiungere i livelli di servizio indicati dall’AIFA.
Resta comunque inteso che per l’assegnazione e la realizzazione di interventi migliorativi proposti dal Fornitore valgono i criteri e l’iter autorizzativo previsto per le opera a misura (vd. infra).
Le attività svolte saranno di volta in volta quantificate secondo il listino della C.C.I.A.A. di Roma in vigore al momento delle prestazioni e sottoposte ad approvazione dell’AIFA.
Il dettaglio delle attività che il fornitore provvederà all’esecuzione di tutte le attività di manutenzione così come descritte nell’Allegato 1 “Piano di manutenzione programmata”.
11 SERVIZIO DI REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO
Il fornitore metterà a disposizione il servizio di Reperibilità e Pronto intervento consistente nella effettuazione di interventi a fronte di necessità derivanti dall’utilizzo, funzionamento e/o decadimento degli impianti e/o delle componenti edilizie e/o delle postazioni di lavoro.
In pratica, fermo restando la Conduzione e la Manutenzione Programmata Preventiva degli Impianti di cui alla scheda specifica, vengono normalmente richieste attività a fronte di guasti accidentali e non prevedibili.
Il servizio dovrà garantire:
• Reperibilità di personale specializzato
• Assistenza telefonica diretta per comunicazioni in orari straordinari
Gli interventi verranno richiesti dagli utenti ed approvati dal Referente interno designato dal AIFA. Le attività e gli interventi saranno contabilizzati secondo i prezzi definiti sul listino della C.C.I.A.A. di Roma in vigore al momento delle prestazioni.
12 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE NON COMPRESE NEL CANONE
L’esecuzione di opere non disciplinate dagli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, descritti ai precedenti paragrafi 9.1.2 e 9.1.3, dovrà essere espressamente autorizzata dall’AIFA. Non saranno contabilizzati e quindi pagati interventi non ordinati secondo le procedure autorizzative definite dall’AIFA.
Nel caso in cui le richieste pervenute al Fornitore siano da ricomprendere negli interventi a canone, il Fornitore, dopo aver segnalato al richiedente la necessità di autorizzazione amministrativa, predisporrà un preventivo dettagliato delle opere necessarie per il soddisfacimento della richiesta di intervento che invierà tempestivamente al responsabile di Facility.
Ogni preventivo, qualora necessario, sarà corredato da un progetto a cura del Fornitore, che dovrà provvedere anche alla precisa ed analitica determinazione del costo di esecuzione e dei tempi di intervento.
L’assegnazione avverrà comunque a insindacabile giudizio dell’AIFA, che si riserva la facoltà di valutare anche altre offerte.
12.1 Monitoraggio generale dell’immobile
Il servizio consiste nel monitoraggio generale dell’immobile e nell’eliminazione delle eventuali anomalie qualora queste siano ricomprese nelle attività a canone (o nella segnalazione della necessità di intervento ove questo esuli dalle competenze indicate nel presente Capitolato) nel rispetto delle normative vigenti e delle procedure interne in merito a:
❑ interventi straordinari programmabili;
❑ gestione dei rifiuti speciali (materiale di scarico interventi edili, ecc..);
❑ obblighi amministrativi correlati agli immobili (passi carrai, occupazione suolo pubblico, ecc.).
Il servizio è comprensivo dell’aggiornamento dinamico e dell’archiviazione delle certificazioni, delle documentazioni tecniche ed amministrative richieste dalla normativa vigente, nonché del relativo aggiornamento nel sistema informativo dell’AIFA.
12.2 Adeguamento o implementazione impiantistica (a misura)
12.2.1 Descrizione
Il servizio consiste nell’adeguamento e implementazione impiantistica di un posto di lavoro nuovo o esistente sulla base delle indicazioni del Committente, realizzato con torrette a pavimento e/o prese a parete, compreso la modifica delle linee elettriche in partenza dalle scatole di derivazione alle torrette e la modifica e/o implementazione del cablaggio strutturato esistente comprendente lo sfilaggio e reinfilaggio dei cavi, il loro attestamento e la nuova certificazione.
Si intendono compresi lo smontaggio ed il rimontaggio del controsoffitto e/o del pavimento galleggiante, le forature, le eventuali tracce, lo spostamento di eventuali fax, stampanti, la fornitura di torrette e ogni quant’altro necessario al completo ripristino della postazione di lavoro.
12.2.2 Assegnazione ed esecuzione delle opere straordinarie di manutenzione e opere di adeguamento alle normative vigenti.
Il Fornitore, nel corso delle attività di conduzione degli immobili e degli impianti, potrà proporre l’effettuazione di interventi migliorativi, dalla cui realizzazione derivi una riduzione dei canoni manutentivi o una migliore fruibilità degli immobili per l’AIFA. In questo caso, restando valide le normali procedure di assegnazione di appalti dell’AIFA, a parità di condizioni tecnico / economiche l’assegnazione avverrà a vantaggio del Fornitore.
Tra tutti i progetti redatti dal Fornitore, l’AIFA ordinerà all’impresa l’esecuzione di quelli che riterrà opportuni.
La realizzazione delle opere straordinarie (non comprese nel canone) decisa autonomamente dall’AIFA sarà assegnata al Fornitore o ad altra Impresa secondo le normali procedure di assegnazione di appalti dell’AIFA. Nel caso di interventi decisi dall’AIFA, questa si riserva la facoltà di rinegoziare con il Fornitore i canoni per riflettere i minori bisogni manutentivi a seguito degli interventi eseguiti.
Nel caso in cui le opere siano assegnate al Fornitore, l’esecuzione delle stesse dovrà avvenire secondo piani programmatici predisposti a cura ed onere del Fornitore, ma di concerto e sotto la supervisione dell’AIFA.
Durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori non verranno computati i corrispettivi forfetari di manutenzione per le aree interessate dai cantieri.
Sarà inoltre compito del Fornitore fornire la necessaria documentazione degli interventi eseguiti come pure l’eventuale aggiornamento delle certificazioni di adeguamento degli impianti validi per l’ottenimento di nulla osta e/o di certificati di prevenzione incendi.
Nel caso di lavori affidati a terzi, al completamento delle opere, l’aggiudicatario del contratto di manutenzione è tenuto a prendere in carico gli impianti nella nuova situazione. A tal fine si distinguono le seguenti situazioni:
- impianti che richiedono una certificazione esterna: il verbale di collaudo rilasciato dall’Ente Certificatore, o la certificazione emessa dall’esecutore delle opere fa testo quale garanzia di esecuzione delle opere secondo le normative vigenti, e l’aggiudicatario prenderà in carico gli impianti sulla base di detta documentazione;
- impianti che non richiedono certificazione: l’AIFA in sede di collaudo, preliminare alla delibera di pagamento, coordinerà la presa in carico degli impianti in contraddittorio tra l’aggiudicatario del contratto di manutenzione e l’esecutore delle opere straordinarie.
13 ALLEGATI TECNICI
• Allegato 1 - Piano di manutenzione programmata
• Allegato 2 – Elenco Impianti