CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFORMATICO IN OUTSOURCING PER LA GESTIONE CONTABILE, VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO E CALCOLO DELL'ANDP DEI FONDI PENSIONE COMPLEMENTARE
CIG: 74224320A8
Valore contrattuale complessivo a base d’asta per 5 anni di servizio: Euro 690.000,00 (IVA esclusa)
Pensplan nome documento 1
Valore contrattuale complessivo, comprensivo dell’opzione di rinnovo per ulteriori 5 anni di servizio: Euro 1.380.000,00 (IVA esclusa)
Sommario
1 Premessa 4
2 Specifiche del Servizio 4
3 Procedure organizzative, amministrative e informative 5
4 Business Continuity e Disaster Recovery 6
5 Migrazione dati per messa in produzione del software gestionale e l’espletamento del Servizio 6
6 Gestione delle eventuali anomalie o errori del sistema informatico 7
7 Funzionalità minime richieste al software gestionale 7
7.1 Tabelle anagrafiche e di configurazione: 8
7.2 Valorizzazione dell’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni 8
7.3 Operatività in prodotti derivati 10
7.4 Flussi degli eseguiti da gestori finanziari 11
7.5 Riconciliazioni giornaliere 11
7.6 Commissioni 11
7.7 Registrazioni di prima nota contabile in partita doppia 12
7.8 Gestione amministrativa del fondo pensione 13
7.9 Elaborazione del rendiconto (bilancio e nota integrativa) 13
8 Flussi di comunicazione e reportistica 14
8.1 Flussi verso la banca depositaria 15
8.2 Comunicazioni dei dati per la funzione di Risk management 15
8.3 Reportistica 16
9 Elaborazione delle segnalazioni alle Autorità di Vigilanza 18
10 Ulteriori funzionalità 19
11 Struttura e qualità delle risorse che eseguono il Servizio 19
12 Esperienza pregressa dell’Operatore Economico 19
13 Criteri di valutazione dell’Offerta Tecnica 20
14 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’Offerta Tecnica. 25
15 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’Offerta Economica 26
16 Attribuzione del punteggio complessivo 26
17 Tracciati informatici 27
17.1 Flusso con gli Holdings di portafoglio –TRAC1 27
17.2 File con NAV dei portafogli (che contiene il controvalore del portafoglio) – TRAC2 28
17.3 Tracciato eseguiti dei gestori finanziari – TRAC3 29
1 Premessa
Oggetto dell’appalto è l’affidamento all’operatore economico aggiudicatario (di seguito anche solo “Aggiudicatario” oppure “Operatore Economico”) del servizio di outsourcing informatico per la regolare tenuta della contabilità generale, della contabilità titoli e per la predisposizione dei bilanci e note integrative (rendiconti), della reportistica per i fondi pensione complementare convenzionati, dei flussi dati per la banca depositaria e per il Risk manager, delle segnalazioni alle Autorità di Xxxxxxxxx sui fondi pensione (di seguito anche solo “Autorità”), mediante la messa a disposizione di Pensplan Centrum S.p.A. (di seguito “Pensplan” o “Stazione Appaltante” o “Appaltante” o “Committente”) di un supporto informatico che, tramite hardware e software, possa garantire l’erogazione di tutte le funzioni di seguito descritte, nel rispetto delle previsioni e degli obblighi fissati dalla normativa di riferimento (di seguito anche solo “Servizio”). Nello specifico, l’Operatore Economico dovrà mettere a disposizione un software gestionale (di seguito anche “Software”) su propri sistemi hardware di cui dovrà garantire la manutenzione e messa disposizione in maniera continuativa.
Il contratto che la Committente stipulerà con l’Aggiudicatario all’esito della procedura di gara avrà una durata di 60 (sessanta) mesi a decorrere dalla conclusione della fase di implementazione e migrazione dei dati.
Pensplan, società istituita dalla Regione Autonoma Trentino- Alto Adige/Südtirol ai sensi della L.R. 27 febbraio 1997 n. 3 e s.m. e del relativo Regolamento di attuazione, fornisce servizi per la gestione amministrativo-contabile dei fondi pensione con la stessa convenzionati. I fondi pensione convenzionati per i quali Pensplan esegue la gestione amministrativo - contabile sono iscritti all’Albo dei fondi pensione della Covip e sono, pertanto, tutti soggetti alla relativa normativa. Attualmente, la gestione amministrativa e contabile viene espletata a favore di n. 1 fondo pensione negoziale e di n.3 fondi pensione aperti. Si tratta di fondi pensione multicomparto e ogni singolo comparto può avere uno o più gestori di portafoglio. I comparti possono prevedere anche una garanzia di restituzione del capitale. L’Appaltante si riserva, inoltre, la possibilità di richiedere l’estensione del medesimo Servizio anche in relazione ad eventuali ulteriori fondi pensione complementare convenzionati che lo richiedessero in futuro.
Le informazioni relative ai fondi pensione convenzionati ed alla loro gestione finanziaria, alla composizione dei singoli comparti ed agli strumenti finanziari da ciascuno utilizzati sono consultabili sul sito xxx.xxxxxxxx.xxx nella sezione Home/ I nostri servizi per te/ Previdenza complementare/ I fondi pensione convenzionati.. La citata documentazione complementare è, altresì, resa disponibile in consultazione presso gli uffici della Committente, previa istanza da presentarsi a mezzo email certificata xxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx alla c.a. del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, responsabile unico del procedimento (RUP).
Di seguito si fa riferimento al “Fondo Pensione” o al “Fondo” intendendosi tutti i fondi pensione complementare convenzionati per cui Pensplan necessita del Servizio.
2 Specifiche del Servizio
Per il corretto espletamento del Servizio, l’Operatore Economico deve impegnarsi a garantire almeno le seguenti specifiche, che descriverà nell’Offerta Tecnica:
• l’accesso al software gestionale deve essere garantito giornalmente;
• l’accesso al software gestionale deve essere garantito per una pluralità di utenti (almeno quindici), il cui costo deve essere compreso nell’offerta;
• il Servizio deve essere reso disponibile dalle ore 7:30 alle ore 19:00 nei giorni lavorativi. In caso di particolari esigenze che dovessero emergere da parte di Pensplan, ad esempio per garantire il rispetto delle tempistiche previste dalla normativa / regolamenti dei fondi pensione, l’Operatore Economico si impegna a garantire la disponibilità del Servizio anche nei giorni non lavorativi;
In questi casi Pensplan darà, ove possibile, preventivo avviso ovvero fisserà un calendario con le date di possibili giorni non lavorativi o festivi per cui sarà necessario garantire la messa a disposizione del Servizio;
• eventuali fermi per aggiornamento del software gestionale devono essere preventivamente comunicati a Pensplan, ove possibile già con una calendarizzazione preventiva che l’Operatore Economico si impegna ad indicare con cadenza almeno trimestrale;
• il software gestionale deve essere aggiornato tempestivamente dall’Operatore Economico secondo l’evoluzione della normativa di riferimento a cui sono soggetti i Fondi Pensione;
• dovranno essere previsti dei referenti dell’Operatore Economico per tutte le attività previste dall’accordo contrattuale, i quali sono deputati a garantire l’espletamento del Servizio senza interruzioni, anche tramite sostituti in caso di loro temporanea assenza;
• l’Operatore Economico deve recuperare e consolidare i dati pregressi per garantire la consultazione dei dati e l’espletamento di tutti gli adempimenti contabili e normativi. Tale attività è a carico dell’operatore economico;
• al termine del contratto per scadenza dei termini o per risoluzione anticipata, l’Operatore Economico si impegna a trasferire al nuovo incaricato, fondo pensione o ad eventuali soggetti terzi designato da Pensplan, i dati consolidati acquisiti nel corso del rapporto contrattuale.
3 Procedure organizzative, amministrative e informative
Nell’Offerta Tecnica, l’Operatore Economico dovrà dettagliare le procedure organizzative, amministrative e informative adottate per l’assolvimento di ciascuna delle caratteristiche generali minime che il sistema informativo (hardware e software) deve presentare per consentire l’espletamento delle funzioni connesse al Servizio oggetto della gara, di cui si riporta di seguito un elenco.
3.1 Sicurezza
Il sistema informatico deve essere idoneo al rispetto delle norme civili, penali e regolamentari di vigilanza e adeguato alla normativa sulla sicurezza (compliance). Quindi deve essere dotato di procedure di massima sicurezza che consentano di ricostruire analiticamente, per ogni operazione o comportamento operativo posto in essere, le relative modalità, tempi e caratteristiche.
Il sistema informativo è protetto da accessi non autorizzati, sia interni che esterni, tramite idonei strumenti di sicurezza. Tali strumenti sono in grado di rilevare attività non autorizzate.
Il sistema informativo è dotato di idonei strumenti di protezione contro virus, malware e phishing.
Il sistema informativo è dotato di idonei strumenti di backup onde a garantire il ripristino di dati nel caso di esigenza. La policy di backup prevede salvataggi giornalieri, settimanali, mensili.
3.2 Connettività con il Data center di Pensplan
Le connettività tra il sistema informativo messo a disposizione dall’Operatore Economico e l’attuale Datacenter di Pensplan (ubicato presso le società Informatica Alto Adige S.p.A. con sede a Bolzano ed Informatica Trentina S.p.A. con sede a Trento), sia per l’ambiente di produzione che per l’ambiente di “Disaster Recovery” del software gestionale, deve avvenire attraverso canali / linee dati sicure e protette (tramite cifratura) con idonei strumenti di protezione, garantendo contestualmente un’interoperabilità fluida agli operatori.
Nello specifico, i flussi dati tra software gestionale e Datacenter di Pensplan vengono scambiati tramite protocollo SFTP. Eventuali altri prodotti utilizzati devono essere compatibili con WS_FTP Server.
3.3 Ambiente di test
Il sistema informativo deve prevedere un ambiente di produzione ed un ambiente di test per ogni Fondo Pensione gestito, garantendo, su richiesta di Pensplan, l’allineamento tempestivo dei dati tra i due ambienti. Tutti i programmi dell’ambiente di produzione devono essere testabili anche nell’ambiente di test.
3.4 Sviluppi/personalizzazioni/aggiornamenti normativi
L’Appaltante valuterà anche il processo di analisi e sviluppo delle modifiche software e operative da introdurre a seguito ad esempio di variazioni normative o di richieste di personalizzazione per singolo fondo pensione.
Per ogni sviluppo/personalizzazione/aggiornamento normativo l’Operatore Economico deve mettere a disposizione di Pensplan almeno la seguente documentazione: analisi funzionale e manuale utente. Nel caso di sviluppi/personalizzazioni richiesti da Pensplan, l’Operatore Economico prima della messa in produzione, fornirà il documento di analisi dei requisiti. Le nuove funzionalità richieste dovranno prima essere testate dall’Operatore Economico, poi messe a disposizione di Pensplan nell’ambiente di test del sistema informativo e, solo dopo l’approvazione di Pensplan, potranno essere messe nell’ambiente di produzione.
Il sistema informativo deve, in ogni caso, essere aggiornato tempestivamente secondo le evoluzioni normative. Ogni nuovo sviluppo / aggiornamento normativo dovrà tenere conto delle eventuali personalizzazioni sviluppate per Pensplan. Gli sviluppi/personalizzazioni/aggiornamenti normativi sono a carico dell’Operatore Economico.
3.5 Formazione degli operatori di Pensplan
L’Operatore Economico deve garantire delle giornate di formazione per gli operatori di Pensplan in caso di aggiornamento del software gestionale o utilizzo di procedure già a disposizione del software gestionale, ma non ancora utilizzate / conosciute da Pensplan.
Le sessioni formative dovranno tenersi presso le sedi dell’Appaltante ovvero potranno avvenire tramite sistema di videoconferenza. L’attività formativa a favore degli operatori di Pensplan deve essere compresa nel servizio offerto.
4 Business Continuity e Disaster Recovery
L’Operatore Economico dispone di idonee misure tecnologiche ed organizzative/logistiche atte a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all’erogazione del Servizio al fine di garantire la continuità di utilizzo del sistema informativo a fronte di eventi disastrosi (Business Continuity/Disaster Recovery).
I tempi di ripristino del sistema informativo saranno oggetto di valutazione da parte dell’Appaltante in sede di verifica dell’Offerta Tecnica, nella quale dovranno essere indicati i seguenti parametri nei limiti temporali fissati:
RTO - Recovery Time Objective: = tempo massimo di ripristino servizi 8 ore RPO – Recovery Point Objective: = tempo massimo di perdita di dati 120 minuti
Le comunicazioni avvengono attraverso linee dati sicure e protette con idonei strumenti di protezione. La banda delle linee garantisce una fluida interoperabilità agli operatori.
5 Migrazione dati per messa in produzione del software gestionale e l’espletamento del Servizio
L’Operatore Economico dovrà prevedere la migrazione dei dati nel sistema informativo recuperandoli dai due applicativi gestionali attualmente in uso da Pensplan:
1. Archimede Net, gestionale relativo alla contabilità titoli;
2. ACG, gestionale relativo alla contabilità amministrativa e previdenziale.
I dati relativi alla contabilità titoli, amministrativa e previdenziale dovranno essere migrati con riferimento almeno all’anno precedente l’inizio della messa in produzione del software gestionale, per garantire l’allineamento dei saldi finali, iniziali e delle partite aperte.
I due applicativi gestionali attualmente in uso presso Pensplan dispongono di un piano dei conti diverso per ciascun ambiente di lavoro (fondo pensione). L’Operatore Economico dovrà quindi prevedere nella fase di migrazione anche la conversione dei dati ad un unico piano dei conti.
Le analisi e le attività necessarie per la migrazione dei dati dai due applicativi gestionali al software gestionale sono a carico dell’Operatore Economico.
Nell’Offerta Tecnica l’Operatore Economico dovrà illustrare la fase di messa in produzione ed avvio dell’operatività del Servizio in cui esporre il piano di migrazione, dettagliando le fasi previste (analisi, implementazione, test, messa in produzione, ecc.) e specificando le tempistiche di realizzazione, entro il termine massimo di 6 mesi dalla data di stipula del contratto
L’Operatore Economico, a seguito dell’aggiudicazione per la fornitura del servizio, dovrà effettuare una dettagliata analisi relativa alle fasi di implementazione delle eventuali personalizzazioni che dovessero emergere, di configurazione, di customizzazione e di formazione degli operatori di Pensplan. Le eventuali implementazioni dovranno essere realizzate entro il termine massimo di 6 mesi dalla data di stipula del contratto.
6 Gestione delle eventuali anomalie o errori del sistema informatico
L’Operatore Economico deve garantire un livello di servizio efficiente per la presa in carico e risoluzione degli eventuali errori o anomalie del sistema informatico, tramite un sistema di Help Desk.
L’Operatore Economico garantisce il corretto funzionamento del sistema informatico in tutte le sue componenti; pertanto, nel caso in cui si manifestino blocchi o malfunzionamenti interviene a sanare la situazione entro le tempistiche di seguito specificate.
I tempi di gestione e risoluzione delle anomalie e degli errori saranno oggetto di valutazione da parte dell’Appaltante in sede di verifica dell’Offerta Tecnica, nella quale dovranno pertanto essere descritte le modalità di segnalazione delle anomalie ed indicate le tempistiche di presa in carico riferite alle seguenti tipologie di anomalie e di errori, suddivise in base alla gravità come di seguito riportato:
• urgenti/bloccanti che richiedono una risoluzione o risposta immediata;
• di media importanza che richiedono una tempistica di risposta inferiore;
• di bassa rilevanza in quanto riferiti a problemi/segnalazioni marginali.
Qualora l’Operatore Economico ritenga che una segnalazione sia stata classificata con un livello di gravità errata, in accordo con Pensplan, provvederà a riclassificarla.
7 Funzionalità minime richieste al software gestionale
Nell’Offerta Tecnica l’Operatore Economico presenterà su supporto cartaceo e su chiavetta USB una descrizione dettagliata, eventualmente anche in formato grafico e/o video, di tutte le funzionalità minime che il software gestionale offre. A corredo dell’Offerta Tecnica redatta su supporto cartaceo, l’Operatore Economico presenterà su chiavetta USB la dimostrazione di ciascuna funzionalità, come di seguito riportato. In aggiunta, laddove possibile, l’Operatore Economico fornirà opzionalmente le credenziali utili a Pensplan per accedere ad un ambiente dimostrativo del software gestionale corredandole di una guida per la navigazione, ovvero caricherà sul medesimo supporto USB un video dimostrativo delle funzionalità offerte dal software gestionale.
In generale, il software gestionale messo a disposizione dall’Operatore Economico dovrà garantire a Pensplan almeno l’espletamento delle funzionalità descritte nei sotto paragrafi (7.1 - 7.9) che seguono.
7.1 Tabelle anagrafiche e di configurazione:
Il software gestionale deve permettere la configurazione degli ambienti relativi ad ogni fondo pensione, suddivisi per comparto di investimento e mandati di gestione.
Di seguito di indicano le principali funzionalità richieste:
a. possibilità di aggiungere un comparto di investimento tramite configurazione diretta da parte di un operatore della Stazione Appaltante, con possibilità di chiudere un comparto non più in essere;
b. possibilità di aggiungere un mandato di gestione all’interno di un comparto di investimento, tramite configurazione diretta da parte di un operatore della Stazione Appaltante, con possibilità di chiudere un mandato non più in essere;
c. valorizzazione dei portafogli con frequenza personalizzabile per singolo Fondo Pensione (ad esempio giornaliera, quindicinale, mensile);
d. piano dei conti personalizzabile: il software gestionale deve permettere la personalizzazione del piano dei conti per singolo fondo pensione, garantendo anche la possibilità di avere un archivio comune a tutti gli ambienti. L’aggiornamento del piano dei conti deve essere possibile direttamente dall’operatore della Stazione Appaltante;
e. possibilità di inserimento ed aggiornamento delle anagrafiche fornitori/aderenti: deve essere possibile inserire un’anagrafica anche tramite upload massivo in quando i debiti verso gli aderenti, aventi diritto, fondi pensione, ecc. (prestazioni previdenziali) vengono comunicati tramite flusso da un altro applicativo per la gestione delle posizioni individuali degli aderenti al fondo pensione. Anche i debiti verso datori di lavoro per versamenti in eccedenza e, quindi, relative anagrafiche, vengono comunicate tramite flusso;
f. possibilità di configurazione delle causali contabili a seconda della tipologia di registrazione;
g. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la proposta da parte dell’Operatore Economico di mettere a disposizione i dati anagrafici dei titoli da fonte Banca d’Italia utili al fine di predisporre le segnalazioni periodiche all’Autorità di Xxxxxxxxx;
h. la possibilità di configurare gli interessi attivi, passivi e negativi su conti correnti bancari con accantonamento giornaliero e liquidazione automatica secondo un calendario personalizzabile per singolo Fondo Pensione / comparto / mandato di gestione / conto corrente, e conseguente generazione automatica di scritture relative a ratei e risconti;
i. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la possibilità di configurare gli interessi bancari anche per soglie;
j. possibilità di configurare le spese ricorrenti, come ad esempio le spese a carico del comparto per i costi relativi al contributo previsto dalla Covip, e i ricavi ricorrenti, come ad esempio le quote associative a carico degli aderenti del fondo pensione, che permettano la generazione di scritture automatiche di ratei e risconti da ripartire sui singoli NAV. Devono essere previste diverse modalità di registrazione: di accantonamento, di liquidazione o di puro conteggio, quindi extracontabile.
7.2 Valorizzazione dell’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni
Il software gestionale deve effettuare il calcolo dell’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni (di seguito anche “ANDP”) nelle date predefinite, come previsto dalla norma e dai regolamenti dei fondi pensione convenzionati (mensile, quindicinale) e il calcolo del NAV giornaliero, o comunque con un calendario stabilito da Pensplan, tenendo conto di tutti i ratei e risconti, compreso il rateo di imposta sostitutiva. A tal fine il software gestionale deve permettere:
a. l’inserimento da parte degli operatori della Stazione Appaltante delle anagrafiche dei titoli negoziati dai Fondi pensione. Le anagrafiche dei titoli saranno uniche e quindi comuni per tutti i Fondi pensione. Ci potranno essere casi di titoli censiti distintamente per singolo fondo pensione, riconoscibili dall’operatore dal codice univoco assegnato dal gestionale. Dovrà essere possibile quindi inserire più titoli con lo
stesso codice ISIN. Deve essere possibile censire anche i dati richiesti dall’Autorità di vigilanza per la predisposizione delle segnalazioni periodiche.
Il software gestionale deve permettere la gestione contabile di tutti le tipologie di strumenti finanziari nei quali i fondi pensione sono autorizzati a negoziare.
L’operatore della Stazione Appaltante dovrà poter aggiornare autonomamente le anagrafiche dei titoli;
b. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la possibilità di aggiornamento automatico delle anagrafiche tramite una funzionalità di upload di dati da un info provider esterno (Bloomberg);
c. la possibilità di definire le regole prezzi garantendo almeno tre fonti alternative. Le regole prezzi devono essere strutturate a livelli: dalla regola generale per tipologia di strumento finanziario al singolo titolo;
d. la registrazione manuale e automatica dei dividendi (stacco ed incasso), la gestione della fiscalità, tax reclaim, ecc.;
e. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la possibilità di caricamento automatico dei dividendi tramite una funzionalità di upload di dati da un info provider esterno (Bloomberg) e relativo sistema di controllo e spunta automatici;
f. la gestione delle cedole: calcolo, registrazione e incasso prevedendo la possibilità di registrazione manuale e automatica, il download di tutte le cedole maturate e non incassate e l’upload delle cedole calcolate esternamente al gestionale per controllo e spunta automatici;
g. per i titoli indicizzati, la possibilità di inserimento del dato nell’anagrafica del titolo con il calcolo automatico dei fattori di rettifica o upload da info provider esterno;
Per l’aggiornamento prezzi e cambi dei titoli in portafoglio, giornalmente, entro le ore 8:00, l’Operatore Economico deve provvedere ad avvalorare il software gestionale utilizzando le informazioni recepite dall’info provider di riferimento.
h. il software gestionale deve offrire la possibilità di inserimento manuale da parte dell’operatore di Pensplan dei prezzi e dei cambi dei titoli in portafoglio, anche tramite upload manuale di file informato csv, concordati preventivamente. I dati relativi alle valorizzazioni dei titoli e dei cambi devono essere storicizzati e consultabili in ogni momento da parte dell’operatore di Pensplan anche tramite download in formato Excel o csv. Deve essere prevista una funzione di spunta prezzi automatica che evidenzi gli eventuali prezzi mancanti e gli scostamenti rispetto al prezzo precedente con la segnalazione degli scostamenti superiori ad una soglia configurabile da Pensplan. Tale lista deve essere disponibile in formato PDF, Excel o csv. Deve essere disponibile a video la lista dei titoli con relativo prezzo giornaliero modificabile manualmente dall’operatore;
i. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la proposta da parte dell’Operatore Economico di mettere a disposizione anche lo score acquisito dall’info provider esterno (recepimento del dato e valutazione per la regola prezzi);
j. giornalmente, secondo il calendario per il calcolo del NAV configurato da Pensplan, il software gestionale deve permettere il calcolo del rateo relativo all’imposta sostitutiva sul risultato netto maturato dall’inizio dell’esercizio fino al giorno di valorizzazione, per ogni singolo comparto di investimento del Fondo Pensione. L’aliquota dell’imposta sostitutiva sul risultato netto maturato è pari a quanto stabilito dalla normativa vigente.
Il prospetto generato dal software gestionale deve riportare il calcolo dell’imponibile e dell’imposta, fornendo dettaglio dei seguenti dati: patrimonio di fine periodo, patrimonio di inizio periodo, voci di variazione relative alle sottoscrizioni e alle prestazioni/rimborsi, voci esenti, voci già assoggettate a tassazione, importo soggetto a tassazione agevolata. L’algoritmo di calcolo e il prospetto dovranno tempestivamente essere aggiornati nel caso di modifiche normative, anche nel caso di ricalcoli dovuti all’entrata in vigore di una normativa con effetto retroattivo.
A fine anno (31/12) il rateo deve essere consolidato, stornandolo e aprendo il relativo conto di debito o credito.
Al fine di valorizzare correttamente il patrimonio del Fondo pensione, il Software deve altresì permettere la gestione delle operazioni straordinarie sul capitale dei titoli in portafoglio (stock split, raggruppamenti, aumenti di capitale, rimborsi con fattore).
Il software gestionale deve permettere la gestione anche per classi di quote in base ad un diverso regime commissionale applicato dal singolo comparto d’investimento.
Il software gestionale deve permettere di ripristinare i dati al momento che precede la contabilizzazione dell’ANDP, nel caso di rilevamento da parte dell’operatore di Pensplan di qualche errore o mancata registrazione. Tale ripristino può essere effettuato anche dall’Operatore Economico su richiesta di Pensplan. In alternativa deve essere possibile rettificare con effetto retroattivo l’elemento errato (es. prezzo, percentuale di tassazione ridotta, ecc.) con il ricalcolo di tutti i ratei, compreso quello di imposta sostitutiva, di debiti e crediti, ecc. e quindi dell’ANDP.
Laddove il calcolo dell’ANDP giornaliero risultasse corretto, il software gestionale deve permettere, invece, di procedere con la contabilizzazione e chiusura della giornata contabile. Il software gestionale deve predisporre delle segnalazioni di errore o di anomalia per ogni fase.
Il prospetto di calcolo deve essere generato dal software gestionale secondo lo schema previsto dall’Autorità di vigilanza, diverso per fondi pensione negoziali e fondi pensione aperti.
7.3 Operatività in prodotti derivati
Il software gestionale deve permettere l’operatività in prodotti derivati. Particolare attenzione deve essere rivolta a tutto ciò che riguarda:
• margini iniziali (cash);
• margini di mantenimento (cash);
• collaterali a garanzia (titoli).
Il software gestionale deve permettere a Pensplan la spunta giornaliera dei saldi delle posizioni in derivati con gli estratti conto delle clearing house.
Per quanto attiene specificatamente ai prodotti derivati il software gestionale deve permettere di:
• inserire da parte degli operatori della Stazione Appaltante delle anagrafiche dei prodotti derivati negoziati dai Fondi pensione. Le anagrafiche dei titoli saranno uniche e quindi comuni per tutti i Fondi pensione. Ci potranno essere casi di titoli censiti distintamente per singolo fondo pensione, riconoscibili dall’operatore dal codice univoco assegnato dal gestionale.
L’operatore della Stazione Appaltante dovrà poter aggiornare autonomamente le anagrafiche dei prodotti derivati;
• recepire quotidianamente gli statement dei conti margini iniziali e di marginatura (upload di flussi preventivamente concordati con l’Operatore Economico e la clearing house);
• riconciliazione degli ordini inseriti nel gestionale con gli statement della clearing house per il rilievo delle eventuali discordanze;
• registrare le operazioni di giroconto tra i vari conti accesi presso la clearing house e i conti di gestione del gestore delegato (marginature precedenti, interessi ecc.);
• effettuare la spunta dei prezzi degli strumenti derivati;
• effettuare la marginatura dei derivati con la creazione delle relative scritture contabili;
• prevedere la configurazione di commissioni e spese per contratto applicate dalle varie controparti;
• recepire xxx xxxxxx xxxxx xx xxxxxxxx xx xxxxxxxxx o meno del derivato;
• prevedere la corretta gestione al fine della predisposizione del rendiconto del Fondo Pensione e delle segnalazioni all’Autorità di vigilanza.
Il Software dovrà permettere anche la collaterallizzazione su forward su divise secondo le modalità previste dalla normativa e prassi di settore.
7.4 Flussi degli eseguiti da gestori finanziari
I rapporti tra Xxxxxxxx, Fondi Pensione, banca depositaria e gestori finanziari sono descritti in un contratto o apposito “Service Level Agreement - SLA” stipulati tra i vari soggetti sopra esposti. Tra le varie clausole riportate nello SLA è previsto anche l’invio giornaliero da parte dei gestori finanziari dei flussi giornalieri riportanti le informazioni utili alla contabilizzazione delle singole operazioni di negoziazione in strumenti finanziari, c.d. flussi degli eseguiti.
Visto che per i gestori finanziari non è di immeditata fattibilità l’implementazione di nuovi flussi, i tracciati prodotti dal software gestionale relativi agli eseguiti dovranno corrispondere a quelli in uso attualmente da Pensplan (TRAC3 – si veda il tracciato riportato al paragrafo 16.3 del presente Capitolato tecnico), ovvero l’Operatore Economico dovrà implementare un normalizzatore per la conversione nello standard da lui previsto.
Il gestore finanziario dovrà poter inviare i flussi degli eseguiti a Pensplan che, a sua volta, potrà caricare manualmente gli eseguiti nel software gestionale tramite apposita funzione ivi contenuta, ovvero potrà inviare il flusso direttamente ai server dell’Operatore Economico, che dovrà garantire il caricamento giornaliero gestendo altresì le eventuali anomalie, tramite apposite stampe/email di segnalazione a Pensplan.
Ad ogni caricamento di flusso deve essere elaborato un report riportante tutti gli ordini importati e quelli scartati con la motivazione dello scarto.
I flussi che contengono degli eseguiti non caricabili, ad esempio per mancanza dell’anagrafica del titolo negoziato nel software gestionale, devono poter essere ricaricati appena sistemata la causa dell’anomalia, ad esempio appena inserite le anagrafiche dei titoli negoziati mancanti nel software gestionale.
7.5 Riconciliazioni giornaliere
Al fine di permettere a Xxxxxxxx la riconciliazione dei conti correnti liquidità e dei depositi titoli, il software gestionale deve permettere la riconciliazione giornaliera dei conti correnti liquidità e depositi titoli aperti presso la banca depositaria o sub depositarie ed intestati a ciascun comparto, mandato di gestione e/o Fondo Pensione gestito, mettendo in evidenza i movimenti non riconciliati e permettendone la riconciliazione manuale.
Pensplan giornalmente riceve dalla banca depositaria, anche tramite accesso diretto agli applicativi della banca stessa, tutte le movimentazioni dei conti correnti e depositi titoli, riguardanti ad esempio le operazioni di incasso cedole, i dividendi in scadenza, i giroconti di liquidità, pagamenti, ecc., sotto forma di flusso. Il software gestionale deve, pertanto, permettere la riconciliazione automatica tramite upload dei flussi messi a disposizione dalla banca depositaria e dai gestori finanziari.
7.6 Commissioni
Il software gestionale deve permettere la configurazione delle commissioni di seguito riportate:
a. commissioni percentuali passive: devono poter essere definite delle commissioni percentuali a livello di mandato di gestione e di comparto d’investimento. La modalità di calcolo deve essere a scelta di Xxxxxxxx e precisamente deve poter essere stabilita per ogni singola commissione su ad esempio, tra le varie modalità, il patrimonio netto o lordo, il NAV odierno, il patrimonio odierno, ecc. Le commissioni devono poter essere calcolate per soglia, con indicazione di importi riconosciuti minimi o massimi e con frequenza a scelta tra mensile, trimestrale, semestrale e annuale;
b. commissioni di over performance: devono poter essere configurate tali commissioni secondo le modalità stabilite dal Fondo pensione con i singoli gestori finanziari che oltre alla frequenza, definiscono l’algoritmo di calcolo, l’indice di riferimento o benchmark, la base di calcolo e la percentuale riconosciuta;
c. commissioni di retrocessione sugli OICR: per ogni OICR deve essere possibile configurare la percentuale di retrocessione per singolo Fondo pensione anche se l’anagrafica del titolo è comune per tutti i Fondi pensione.
La configurazione delle commissioni sopra descritte deve permettere la generazione automatica delle scritture contabili dei relativi ratei.
7.7 Registrazioni di prima nota contabile in partita doppia
Per una corretta valorizzazione dell’ANDP ed il relativo calcolo dell’imposta sostitutiva, il software gestionale deve permettere la registrazione delle movimentazioni relative all’emissione di nuove quote ed all’annullamento di quote per rimborsi (prestazioni, commissioni, contribuzione non dovuta, ecc...). Il Software deve permettere quindi l’imputazione di scritture di prima nota contabile in partita doppia e quindi deve garantire, tra le altre funzionalità tipiche di un gestionale contabile, anche:
a. la configurazione di prime note contabili predefinite a seconda della tipologia di registrazione: prima nota generica, di apertura debito v/fornitore, di chiusura debito/pagamento fornitore, registrazione di una fattura con e senza ritenuta d’acconto, giroconto di liquidità, di rettifica, di liquidazione dividendi, di integrazione cedole su obbligazioni, di carico/scarico quote, ecc.;
b. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la possibilità di configurazione delle prime note predefinite a livello di singolo ambiente (Fondo pensione);
c. Modalità di registrazione di prime note libere con la possibilità di imputazione della registrazione contabile contemporaneamente su più mandati di gestione dello stesso Fondo pensione con la possibilità di inserire un importo diverso per singolo mandato;
d. l’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la possibilità di imputazione della registrazione contabile contemporaneamente su più comparti di investimento dello stesso Fondo pensione con la possibilità di inserire un importo diverso per singolo comparto;
e. upload di registrazioni contabili esterne secondo tracciati concordati preventivamente tra Xxxxxxxx e l’Operatore economico;
f. I debiti previdenziali saranno accesi per ogni singolo aderente, avente diritto, Fondo Pensione ricevente, società di finanziamento, ecc. La fiscalità viene calcolata tramite un gestionale di Pensplan. L’Operatore Economico dovrà impegnarsi ad offrire, entro il termine fissato per la fase di messa in produzione ed avvio dell’operatività del Servizio, una funzionalità per l’importazione massiva delle ritenute fiscali da associare ad ogni singolo percipiente, per permettere il pagamento del netto e il giroconto automatico della ritenuta al conto Erario di competenza.
g. Sempre tramite un gestionale, Pensplan gestisce l’autorizzazione dei pagamenti (quali percipienti pagare). In tal senso l’Operatore Economico dovrà impegnarsi ad offrire, entro il termine fissato per la fase di messa in produzione ed avvio dell’operatività del Servizio, la funzione di caricamento di un flusso da concordare con Pensplan per la predisposizione delle disposizioni di pagamento, grazie alla quale l’operatore di Pensplan non sarà tenuto a selezionare singolarmente i percipienti da liquidare anche nel software gestionale messo a disposizione dall’Operatore Economico.
La descrizione contenuta nella disposizione di pagamento da caricare nel remote banking del Fondo pensione dovrà contenere una stringa costruita secondo le modalità stabilite da Pensplan, ovvero tramite upload della causale con il flusso relativo alle autorizzazioni dei pagamenti precedentemente descritto.
7.8 Gestione amministrativa del fondo pensione
Per una corretta valorizzazione dell’ANDP ed il relativo calcolo dell’imposta sostitutiva, il software gestionale deve permettere la registrazione dei fatti amministrativi di ciascun Fondo, tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• fatture e relativi pagamenti;
• paghe e relativi pagamenti;
• prelievi di cassa;
• costi e proventi vari.
Per quanto riguarda le fatture deve essere prevista anche la gestione delle ritenute d’acconto, la predisposizione dei modelli F24 secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Così come per la parte previdenziale, anche per la parte amministrativa deve essere possibile prevedere la configurazione di oneri e proventi ricorrenti che permettano la generazione di scritture automatiche di ratei e risconti.
Il software gestionale deve permettere la generazione del file di pagamento nel formato standard previsto dal circuito interbancario da importare nel remote banking del Fondo Pensione.
Le scritture contabili possono avvenire anche tramite upload di scritture di massa secondo un tracciato concordato con Pensplan.
Le registrazioni relative all’apertura di un debito (es. fatture) devono poter essere gestite a partite aperte, dando cioè la possibilità all’operatore di Pensplan di verificare le prossime scadenze da mettere in pagamento, piuttosto che quelle scadute. Per effettuare il pagamento deve essere quindi possibile scegliere tra quelle ancora aperte.
Il software gestionale deve mettere a disposizione la gestione dello scadenzario.
L’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la proposta da parte dell’Operatore Economico di mettere a disposizione anche la gestione del cash flow (previsione delle uscite e entrate di cassa in base al contabilizzato).
Il software gestionale deve permettere la gestione delle immobilizzazioni con relativo ammortamento e libro cespiti ai fini civilistici.
Il software gestionale deve prevedere la regolare tenuta del libro giornale correttamente intestato e numerato secondo la normativa vigente. Sul libro deve essere presente anche il numero di riga stampata.
7.9 Elaborazione del rendiconto (bilancio e nota integrativa)
Il software gestionale deve mettere a disposizione di Pensplan funzionalità e reportistica utili alla predisposizione del bilancio e nota integrativa, della chiusura dell’anno contabile e, nello specifico, deve garantire almeno le seguenti funzionalità:
• chiusure di fine anno. Al 31/12 Pensplan tramite il Software deve poter effettuare le rivalutazioni e svalutazioni di fine anno come previsto dalla normativa. Tali registrazioni devono avvenire con data di contabilizzazione coincidente con la data di fine anno e quindi di valorizzazione dell’ANDP e nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa vigente per il corretto calcolo dell’ANDP;
• elaborazione tabelle per la nota integrativa. Il software gestionale deve mettere a disposizione delle funzionalità che permettano l’elaborazione delle varie tabelle / informazioni previste dall’Autorità di vigilanza al fine di poter predisporre la nota integrativa di ciascun Fondo Pensione. Si riportano a titolo esemplificativo e non esaustivo alcune delle tabelle richieste:
o Rendiconto. Stato patrimoniale e conto economico secondo la tipologia del fondo pensione (negoziale o aperto), secondo gli schemi previsti dall’Autorità di vigilanza;
o Investimenti diretti. Acquisti e vendite riferiti agli investimenti diretti, con il dettaglio delle esistente iniziali, acquisti, vendite, rivalutazioni, svalutazioni, rimborsi ed altro e rimanenze finali;
o Primi cinquanta titoli in portafoglio. Lista dei primi cinquanta titoli in portafoglio con l’indicazione della quota sul totale delle attività;
o Operazioni di acquisto e vendita non ancora regolate. Lista delle operazioni di acquisto e vendita di titoli stipulate e non ancora regolate alla data di chiusura dell’esercizio, con l’indicazione delle controparti;
o Contrati derivati detenuti. Lista delle posizioni detenute alla data di chiusura dell’esercizio in contratti derivati, distinte per tipologia di contratto, di strumento sottostante, di posizione (lunga/corta), di finalità (di copertura / non di copertura), di controparte;
o Distribuzione territoriale degli investimenti;
o Composizione per valuta degli investimenti. Informazioni sulla composizione per valuta degli investimenti, con l’indicazione dell’effetto sul rischio di cambio delle eventuali operazioni di copertura;
o Duration modificata. Informazioni riguarda alla durata media finanziaria (duration modificata) dei titoli di debito compresi nel portafoglio, con riferimento al loro insieme e alle principali tipologie;
o Controvalore degli acquisti e vendite di strumenti finanziari distinti per tipologia;
o Commissioni di negoziazione. Le commissioni connesse alla gestione degli investimenti corrisposte agli intermediari devono essere espresse in percentuale sui volumi negoziati;
o Immobilizzazioni. Dettaglio della movimentazione delle immobilizzazioni (esistenze iniziali, acquisti, vendite, rivalutazioni, svalutazioni, ammortamenti, altre variazioni, rimanenze finali);
x Xxxxx d’ordine. Dettaglio dei conti d’ordine;
o Risultato della gestione finanziaria diretta. Dettaglio della composizione delle voci “dividendi”, “utili e perdite da realizzo”, “plusvalenze e minusvalenze” e altre ove necessario suddivise per tipologie di strumento finanziario;
o Risultato della gestione finanziaria indiretta. Dettaglio della composizione delle voci “dividendi e interessi”, “profitti e perdite da operazioni finanziarie” e altre ove necessario suddivise per tipologie di strumento finanziario, tenendo conto anche dell’effetto del cambio.
Il software gestionale al fine di permettere a Xxxxxxxx la corretta elaborazione dei dati come sopra elencato, presenterà delle tabelle di configurazione per il collegamento dei vari mastri e sottoconti di volta in volta creati o per i quali si deve effettuare una riclassificazione. Gli stessi mastriconti potranno essere configurati per definire la tipologia di voce e quindi la corretta classificazione ed esposizione nei vari report.
Relativamente ai conti d’ordine riferibili alla gestione previdenziale (contributi da ricevere) le scritture vengono generate dal gestionale previdenziale dell’Appaltante e dovranno quindi essere caricate tramite upload.
8 Flussi di comunicazione e reportistica
Al fine di garantire il calcolo giornaliero del NAV e la comunicazione dei relativi dati alla banca depositaria per il suo ruolo istituzionale di verifica sulla correttezza del calcolo del patrimonio, il software gestionale deve garantire l’invio dei flussi giornalieri sia verso la banca depositaria, sia verso il soggetto incaricato di svolgere la funzione di Risk Management.
Il software gestionale deve produrre, inoltre, una serie di report utili anche per la verifica dei dati da parte di Pensplan e degli eventuali soggetti incaricati del controllo (Controllo interno, Responsabile del Fondo, Revisori legali, ecc.).
8.1 Flussi verso la banca depositaria
I rapporti tra Pensplan e la banca depositaria sono descritti in un contratto o apposito “Service Level Agreement - SLA” stipulato tra il Fondo Pensione, il Service Amministrativo (Pensplan), i gestori finanziari e la stessa banca depositaria, nel quale vengono definiti i presidi organizzativi necessari per l’espletamento della funzione di depositaria, nonché disciplinati i rapporti reciproci.
I rapporti che Xxxxxxxx intrattiene con la banca depositaria hanno per oggetto principalmente le seguenti attività:
• riconciliazione dei dati contabili afferenti i patrimoni del Fondo Pensione in gestione;
• attività di controllo e asseveramento della banca depositaria.
In relazione alle citate attività, l’Operatore Economico si impegna, su richiesta di Xxxxxxxx, a concordare con la banca depositaria l’utilizzo di procedure che, in linea con quanto previsto dai relativi contratti o “SLA”, anche mediante collegamenti telematici, consentano l’invio dei flussi informativi relativi a tutte le movimentazioni giornaliere poste in essere da ciascun gestore finanziario del Fondo Pensione.
Il software gestionale ad ogni chiusura giornaliera, secondo il calendario di valorizzazione stabilito in configurazione, dovrà prevedere l’invio automatico giornaliero dei flussi dati in conformità al contenuto e formato richiesti dalle banche depositarie. Tali flussi conterranno movimenti contabili registrati nel Software nella data contabile di riferimento, saldi alla data di riferimento, saldi e movimenti delle quote rimborsate o sottoscritte dagli aderenti ed ogni altra informazione richieda la banca depositaria al fine di poter asseverare il calcolo del NAV e dell’imposta sostitutiva.
Il software gestionale dovrà permettere, tramite tabelle di configurazione, la definizione del contenuto da inserire nei suddetti flussi.
Sarà possibile inoltre stabilire l’invio automatico, ad indirizzi email indicati da Pensplan, dell’avvenuto invio e ricezione da parte della banca depositaria.
Gli oneri per l’eventuale implementazione e/o aggiornamento dei flussi verso la banca depositaria sono a carico dell’Operatore Economico, anche a seguito di eventuale cambio della banca depositaria da parte di uno o più fondi pensione convenzionati.
8.2 Comunicazioni dei dati per la funzione di Risk management
Xxxxxxxx fornisce ai Fondi Pensione, ove richiesto, i dati utili al soggetto incaricato di svolgere la funzione di Risk management.
Per consentire a Pensplan di garantire ai Fondi Pensione tale servizio, il software gestionale deve fornire i flussi contenenti tali dati in formato elettronico.
I flussi in parola devono essere standardizzati, in formato txt o csv, inviati su base giornaliera (ad ogni chiusura contabile) e devono contenere quanto previsto dagli schemi riportati al paragrafo 16 del presente Capitolato tecnico, ossia:
• Flusso con gli Holdings di portafoglio – TRAC1 (cfr. paragrafo 16.1)
• Flusso con NAV dei portafogli (che contiene il controvalore del portafoglio) – TRAC2 (cfr. paragrafo 16.2)
La somma di tutti i titoli dei controvalori all’interno del flusso HOLDINGS, TRAC1, (compresa la liquidità) deve essere pari al valore del NAV.
Il nome del flusso deve contenere la data alla quale si riferiscono i dati in esso contenuti. L’Operatore Economico deve garantire l’aggiornamento dei flussi qualora subiscano delle variazioni.
8.3 Reportistica
L’Operatore Economico provvede ad indicare nella propria Offerta Tecnica i report principali che il software gestionale permette di elaborare. A corredo dell’Offerta Tecnica redatta su supporto cartaceo, l’Operatore Economico presenterà su chiavetta USB il facsimile di ciascun report, come di seguito riportato. In aggiunta, laddove possibile, l’Operatore Economico fornirà opzionalmente le credenziali utili a Pensplan per accedere ad un ambiente dimostrativo del software gestionale corredandole di una guida per la navigazione, ovvero caricherà sul medesimo supporto USB un video dimostrativo delle funzionalità offerte dal software gestionale.
Il software gestionale deve mettere a disposizione di Pensplan la reportistica utile al controllo di ogni singola tipologia di operazione / avvenimento effettuata/o e, nello specifico, deve poter predisporre oltre a quelli già citati nei punti precedenti, almeno i seguenti report:
a. bilancio di verifica (1). Il bilancio di verifica, oltre che per singolo mandato di gestione, deve essere previsto anche per singolo comparto d’investimento anche nel caso di presenza di più mandati di gestione. Tutte le voci di spesa, patrimoniali e conti d’ordine devono quindi essere raggruppate per comparto. Il bilancio di verifica deve essere disponibile alla data richiesta per il range temporale richiesto da Pensplan (da <data> a <data>);
b. prospetto di valorizzazione dell’ANDP (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per l’elaborazione e la stampa del prospetto di valorizzazione dell’ANDP. La struttura deve corrispondere a quella stabilita da Covip, quindi sia per i fondi negoziali, sia per i fondi aperti, prevedendo un prospetto di dettaglio (singolo mastro conto) e uno sintetico. Il prospetto deve essere elaborato anche tenendo conto dell’eventuale gestione per classi di quote;
c. prospetto di calcolo dell’imposta sostitutiva (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa del prospetto di calcolo dell’imposta sostitutiva per singolo comparto d’investimento anche nel caso di più mandati di gestione. Nel report deve essere dettagliata la fiscalità applicata agli strumenti finanziari e l’evidenza dell’eventuale tassazione agevolata ed esenzioni;
d. composizione del portafoglio (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa del prospetto di composizione del portafoglio per singolo comparto d’investimento. Nel prospetto deve essere riportata la lista degli strumenti finanziari presenti in portafoglio, con la relativa quantità, ISIN, costo storico, valore di mercato attuale, la minus/plusvalenza da prezzo, la minus/plusvalenza da cambio e in generale tutti i dati necessari per la corretta e completa valutazione del portafoglio. Le voci contabili non devono essere conguagliate (es: in caso di presenza di un titolo per più mandati dello stesso comparto che presenti sia una minusvalenza che una plusvalenza derivanti dalla stessa tipologia di valutazione, queste vanno esposte entrambe senza compensazione). La lista degli strumenti finanziari deve essere raggruppata per singola tipologia di strumento finanziario (es. titoli di stato Italia, titoli di stato esteri, titoli di debito quotati italiani, titoli di debito non quotati esteri, ecc.) valorizzando per ogni tipologia i totali di ogni importo. In caso di titoli in valuta estera, gli importi vanno convertiti in euro alla data di valorizzazione scelta dall’operatore Pensplan;
e. ratei attivi (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa del prospetto relativo ai ratei attivi per singolo comparto d’investimento. Nel report deve essere riportata la lista di ogni singolo titolo, con la relativa quantità, giorni di maturazione della cedola, giorni base del rateo (durata della cedola), tasso interesse (cedola) e importo del rateo. In caso di titoli in valuta estera, gli importi vanno convertiti in euro alla data di valorizzazione scelta dall’operatore Pensplan. La lista degli strumenti finanziari deve essere raggruppata per singola tipologia di strumento finanziario (es. titoli di stato Italia, titoli di stato esteri, titoli di debito quotati italiani, titoli di debito non quotati esteri, ecc.) valorizzando per ogni tipologia i totali di ogni importo. In caso di titoli in valuta estera, gli importi vanno convertiti in euro alla data di valorizzazione;
f. dettaglio minus/plusvalenza delle risultanze in valuta estera (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa delle liste relative alla conversione in euro delle risultanze in valuta estera per singolo comparto. Tale report deve essere suddiviso per le varie tipologie di risultanze: da conti correnti valutari, da impegni, da conti margini, da dividendi e qualsiasi altra conversione in euro. Tale
report deve riportare la lista delle singole valute convertite, con l’indicazione del cambio del giorno di conversione, l’importo in valuta, l’importo in euro e la minus/plusvalenza risultante;
g. prospetto di contabilizzazione di tutti i comparti del Fondo Pensione. Il software gestionale deve mettere a disposizione la reportistica relativa a tutte le contabilizzazioni effettuate giornalmente. Tali report devono essere scomposti per singolo comparto d’investimento e ulteriormente per singolo mandato di gestione e contenere almeno le seguenti informazioni:
• la composizione del portafoglio per singolo mandato di gestione come da prospetto composizione del portafoglio sopra descritto;
• il portafoglio titoli per singolo mandato di gestione riportante: singolo titolo, quantità o valore nominale, prezzo medio, quantità totale in portafoglio dello stesso titolo, impegno attivo o passivo (quantità da ricevere o da consegnare), data valuta, controparte;
• lista con tutte le operazioni di acquisto e vendita del giorno (titoli, divise, ecc.);
• lista di tutte le registrazioni contabili in partita doppia del giorno di contabilizzazione di riferimento contenente: numero registrazione, descrizione operazione, singoli sotto conti movimentati, causale, segno dare/avere, importo in euro;
• dettaglio del calcolo degli interessi bancari;
• liste ratei attivi e passivi (plusvalenze e minusvalenze) riferibili ad ogni tipo di operazione/strumento finanziario in portafoglio, compresi quelli derivanti da acquisti e vendite non ancora regolati;
• saldi di conto corrente attualizzati in caso di valuta estera;
• lista delle operazioni di copertura del rischio con la percentuale di copertura, riportando anche il dettaglio per controparte e il calcolo della duration;
• dettaglio delle operazioni di copertura (es: forward) con dettaglio delle minusvalenze, plusvalenze, cambio a termine, cambio a pronti, punti effettivi, cambio ricalcolato, data scadenza, data operazione, data registrazione, premio, giorni, acquisti, vendite e relativi totali;
• dettaglio degli impegni (option, forward, operazioni non regolate);
• bilancio di verifica;
• calcolo delle varie commissioni (gestione, amministrative, sugli OICR, ecc.);
• lista di dettaglio dei titoli zero coupon;
• dettaglio per singolo titolo del calcolo della tassazione agevolata, con relativi totali che devono corrispondere a quanto riportato nel prospetto di calcolo dell’imposta sostitutiva. Per gli OICR la percentuale di tassazione è configurabile e quindi nel prospetto deve essere riportata la percentuale di volta in volta vigente e, per lo stesso anno fiscale, nel caso di modifiche, anche il dettaglio delle aliquote precedenti;
h. lista degli OICR in portafoglio (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista degli OICR in portafoglio, riportante tra i vari dati a disposizione, l’ISIN, la descrizione, la quantità e il valore attuale;
i. lista dividendi (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista dei dividendi staccanti e non ancora incassati;
j. lista cedole (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista delle cedole calcolate da sistema con quelle caricate da un file esterno (dati provenienti da un info provider) con l’evidenza delle eventuali differenze;
k. commissioni di negoziazione (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista delle controparti di borsa con il dettaglio delle commissioni riconosciute per l’operatività di compravendita degli strumenti finanziari;
l. dati di patrimonio (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa dei patrimoni alla data contabile scelta dall’operatore di Pensplan che deve riportare tra i vari dati a disposizione la data di riferimento, il nome del comparto d’investimento/mandato di gestione e l’ammontare del NAV;
m. liquidità a scadenza (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista delle operazioni con data valuta superiore ad un certa data valuta scelta dall’operatore di Pensplan;
n. lista ordini contabilizzati (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa riportante tra i vari dati a disposizione anche l’ISIN, la descrizione, la data registrazione, la data operazione, la data valuta, la quantità, il segno (Acquisto/Vendita), il prezzo, il cambio, le commissioni e spese, la controparte di borsa. L’operatore di Pensplan deve poter scegliere il range di date (operazione, registrazione, valuta);
x. xxxxxxxx contabili. Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per l’estrazione in formato Excel del dettaglio dei mastrini contabili o del singolo titolo.
Il software gestionale deve permettere anche la gestione automatizzata di alcuni report: Pensplan deve poter configurare la ricezione automatica di alcuni dei report sopra elencati via mail, definendone anche la periodicità (giornaliera, settimanale, ecc.).
L’Operatore economico si impegna a fornire almeno i report contrassegnati con (1) anche in formato csv o Excel.
9 Elaborazione delle segnalazioni alle Autorità di Xxxxxxxxx
Il sistema informatico deve produrre le segnalazioni per l’Autorità di vigilanza e, quindi, l’Operatore Economico deve avere una conoscenza sempre aggiornata sia delle regolamentazioni sia degli strumenti e delle prassi più efficaci dettati dalle Autorità di Xxxxxxxxx sui Fondi pensione. Si fa presente che alcuni Fondi Pensione convenzionati con Xxxxxxxx investono in OICR per i quali dev’essere garantito il c.d. look through.
Allo scopo di adempiere al servizio di elaborazione delle segnalazioni all’Autorità di Vigilanza, il software gestionale deve garantire almeno le seguenti funzionalità:
• elaborazione dei report trimestrali di vigilanza richiesti dalla Covip.
Separatamente per ogni comparto e, se previsto, separatamente per ogni mandato di gestione, Xxxxxxxx deve poter elaborare le segnalazioni periodiche dei Fondi Pensione, così come previste dalla normativa dell’Autorità di Vigilanza. L’Operatore Economico dovrà pertanto garantire che il software gestionale sia prontamente adeguato ai sistemi di elaborazione delle segnalazioni periodiche, secondo quanto di volta in volta stabilito dalla Covip, per permettere il rispetto delle scadenze e formato previsti.
Il software gestionale deve predisporre i vari schemi previsti dalla manualistica Covip nel formato Excel per permettere a Pensplan di effettuare i dovuti controlli ed elaborare i file finali nel formato previsto da Covip per il corretto invio.
• Controllo della corrispondenza delle singole tavole statistiche richieste rispetto al prospetto di valorizzazione, al bilancio di verifica ed alle risultanze contabili del software, separatamente per ogni comparto / mandato.
In relazione alla data di riferimento delle segnalazioni di vigilanza previste dalla Covip, il software gestionale deve essere implementato con sistemi di quadratura e con segnalazione di eventuali differenze, nello specifico:
o controllo e quadratura delle tavole con il bilancio di verifica e il prospetto di valorizzazione al fine di accertare l’esattezza dei dati;
o ove previsto, tra i dati del comparto e quelli del mandato;
o devono essere inoltre effettuati controlli di quadratura tra i dati delle singole tavole, come previsto dalle griglie di controllo di tempo in tempo messe a disposizione dalla Covip.
• Possibilità di caricare dei dati da file esterni.
Per i dati che non sono prettamente di natura contabile il software gestionale deve prevedere la possibilità di importazione da file esterni, come ad esempio alcuni dati previdenziali, reclami e quelli di look through per gli OICR secondo formati concordati con Xxxxxxxx e con i gestori finanziari. Nello specifico i dati relativi agli OICR in fase di importazione devono essere elaborati per la produzione dei vari schemi interessati con i relativi controlli di quadratura con le risultanze contabili.
Il Software deve inoltre permettere la generazione dei file finali da inviare alla Covip secondo le modalità e formato richiesti dall’Autorità.
10 Ulteriori funzionalità
L’Appaltante valuta come caratteristica migliorativa la proposta da parte dell’Operatore Economico di ulteriori funzionalità migliorative, tra le quali:
a. consultazione dei dati in maniera dinamica e personalizzabile dall’operatore di Pensplan, come ad esempio attraverso query costruibili direttamente da Pensplan ed estraibili in formato Excel;
b. una metodologia di valorizzazione di prodotti illiquidi o complessi affidabile (data provider, formule matematiche d'uso per l'utilizzo dell'indice di volatilità, ecc.;
c. verifica dell’eventuale supero dei limiti nella gestione finanziaria previsti dalla normativa e regolamenti dei fondi pensione, producendo della reportistica che riporti il dettaglio anche degli eventuali scostamenti.
L’Appaltante, oltre ad ulteriori funzionalità migliorative che l’Operatore Economico descriverà nell’Offerta Tecnica, valuterà anche la flessibilità e possibilità di personalizzazione del software gestionale per singolo fondo pensione.
11 Struttura e qualità delle risorse che eseguono il Servizio
L’Operatore Economico nell’Offerta Tecnica descriverà la propria struttura organizzativa, corredandola dei curricula vitae delle persone dello staff responsabili di ogni funzione collegata alla fornitura del Servizio, con indicazione della modalità organizzativa per garantire la disponibilità di un esperto contabile per l’eventuale soluzione tempestiva a fronte di nuove casistiche o a seguito dell’introduzione di novità normative. La consulenza sul trattamento contabile delle varie tipologie di strumenti finanziari deve essere fornita anche in fase preventiva alla negoziazione ed è compresa nel servizio offerto.
12 Esperienza pregressa dell’Operatore Economico
L’Appaltante valuterà anche l’esperienza pregressa misurabile secondo i seguenti criteri:
a. numero dei fondi pensione clienti gestiti per tipologia: aperti e negoziali; i relativi periodi di fornitura del Servizio;
b. numero medio del calcolo dei NAV effettuati mensilmente;
c. numero di anni di commercializzazione del software gestionale offerto.
13 Criteri di valutazione dell’Offerta Tecnica
Il punteggio dell’Offerta Tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
Criteri, sotto criteri e specificazioni di sotto criteri | Punteggio massimo | Elemento indispensabile | |
1 | Procedure organizzative, amministrative e informative (vedi paragrafo 3) | 60 punti | |
1.1 | Descrizione del sistema di sicurezza adottato dal concorrente | 10 pt | Sì |
1.2 | Descrizione delle caratteristiche tecniche con cui il concorrente garantirà la connettività con il data center di Pensplan | 10 pt | Sì |
1.3 | Descrizione delle modalità di gestione dell’ambiente di test da parte del concorrente e di accesso per gli operatori di Pensplan | 5 pt | Sì |
1.4 | Descrizione dell’iter di analisi, sviluppo, test e messa in produzione del software adottato dal concorrente, con indicazione dei documenti previsti per le varie fasi | 30 pt | Sì |
1.5 | Descrizione delle modalità di erogazione della formazione previste dal concorrente | 5 pt | Sì |
2 | Business Continuity e Disaster recovery (vedi paragrafo 4) | 30 punti | |
2.1 | Descrizione delle misure tecnologiche, organizzative/logistiche per il ripristino e la garanzia della continuità del sistema informativo | 20 pt | Sì |
2.2 | Tempi massimi di ripristino (RTO) | 5 pt | Sì |
2.3 | Tempi massimi di perdita dati (RPO) | 5 pt | Sì |
3 | Migrazione dati per messa in produzione del software gestionale e l’espletamento del Servizio (vedi paragrafo 5) | 70 punti | |
3.1 | Descrizione dell’iter previsto dal concorrente per la migrazione dei dati dai gestionali attualmente in uso dalla Stazione Appaltante | 30 pt | Sì |
3.2 | Tempistiche previste per la migrazione e messa in produzione del servizio | 40 pt | Sì |
4 | Gestione delle eventuali anomalie o errori del sistema informatico (vedi paragrafo 6) | 35 punti | |
4.1 | Modalità di segnalazione delle diverse tipologie di anomalia e di errore | 20 pt | Sì |
4.2 | Tempistiche di presa in carico delle segnalazioni di anomalie e di errore | 15 pt | Sì |
5 | Funzionalità richieste al software gestionale (vedi paragrafo 7) | 305 punti | |
5.1 | Tabelle anagrafiche e di configurazione | 55 punti | |
5.1.1 | Comparti di investimento: modalità di configurazione di un comparto di investimento | 5 pt | Sì |
5.1.2 | Gestori finanziari: modalità di configurazione di un mandato di gestione riferito ad un comparto di investimento | 5 pt | Sì |
5.1.3 | Piano dei conti: gestione del piano dei conti comune a tutti gli ambienti personalizzabile per singolo fondo pensione | 5 pt | Sì |
5.1.4 | Anagrafica fornitori: inserimento nuovo fornitore manuale; upload massivo di anagrafiche relative agli aderenti (persona fisica) dei fondi pensione in caso di liquidazione di prestazioni; upload massivo di anagrafiche relative ai datori di lavoro (aziende) in caso di apertura debito per restituzione somme non dovute | 10 pt | Sì |
5.1.5 | Causali contabili: modalità di configurazione delle varie tipologie di prime note (es. generiche, prime note fornitori a partite aperte, giroconto titoli, stacco dividendi, ecc.) | 5 pt | Sì |
5.1.6 | Dati anagrafica titoli forniti da fonte Banca d’Italia: possibilità di upload automatico dei dati reperiti direttamente dall’Operatore Economico ai fini della predisposizione delle segnalazioni periodiche alla Covip | 5 pt | No |
5.1.7 | Conti correnti del fondo pensione: modalità di configurazione dei singoli conti in euro e in divisa estera, dei tassi interessi attivi, passivi e negativi | 5 pt | Sì |
5.1.8 | Conti correnti del fondo pensione: possibilità di configurare gli interessi anche per soglie | 5 pt | No |
5.1.9 | Ratei e risconti: modalità di configurazione dei costi e ricavi da ripartire sui singoli NAV; possibilità di accantonamento e/o di liquidazione e/o di puro conteggio senza imputazione a sistema | 10 pt | Sì |
5.2 | Valorizzazione dell’ANDP | 50 punti | |
5.2.1 | Dati anagrafici titoli: modalità di inserimento e aggiornamento manuale | 5 pt | Sì |
5.2.2 | Dati anagrafici titoli: modalità aggiornamento automatico | 3 pt | Sì |
5.2.3 | Regole prezzi: modalità di inserimento delle regole prezzi comuni a tutti gli ambienti con possibilità di personalizzazione per singolo ambiente o per singolo titolo | 5 pt | Sì |
5.2.4 | Dividendi: registrazione dello stacco dividendi manuale e automatica; gestione della fiscalità e tax reclaim; registrazione dell’incasso manuale e automatica | 5 pt | Sì |
5.2.5 | Dividendi: modalità di caricamento nel software da info provider esterno (Bloomberg) e sistemi di controllo/quadratura | 5 pt | Sì |
5.2.6 | Cedole: modalità di calcolo e registrazione automatica; modalità di incasso manuale e automatica; download delle cedole maturate e non incassate; upload delle cedole per controllo e spunta automatici | 5 pt | Sì |
5.2.7 | Factor: modalità di inserimento e configurazione del fattore di rettifica nell’anagrafica del titolo; possibilità di calcolo automatico dei fattori di rettifica o upload da info provider esterno | 5 pt | Sì |
5.2.8 | Prezzi: caricamento da info provider esterno (Bloomberg); modalità di verifica e spunta automatica e manuale; inserimento/modifica manuale dei singoli prezzi; storicizzazione | 5 pt | Sì |
5.2.9 | Cambi: caricamento da info provider esterno (Bloomberg); | 5 pt | Sì |
inserimento/modifica manuale dei singoli cambi; storicizzazione | |||
5.2.10 | Possibilità di acquisizione dell’eventuale score del prezzo per la valutazione di quale regola prezzi utilizzare | 2 pt | No |
5.2.11 | Calcolo dell’imposta sostitutiva: report nei vari formati disponibili relativi al conteggio della tassazione agevolata, della tassazione ordinaria, delle voci esenti e report finale riportante il dettaglio del calcolo dell’imposta sostitutiva | 5 pt | Sì |
5.3 | Operatività in prodotti derivati | 20 punti | |
5.3.1 | Derivati con marginatura: modalità di configurazione del derivato e del sottostante anche per le segnalazioni periodiche alla Covip; marginatura automatica e manuale | 5 pt | Sì |
5.3.2 | Derivati con collaterallizzazione: modalità di configurazione e di gestione contabile | 5 pt | Sì |
5.3.3 | Opzioni: modalità di configurazione (anche del delta) e di gestione contabile | 5 pt | Sì |
5.3.4 | Commissioni: modalità di configurazione delle commissioni e spese per contratto applicate dalle controparti | 5 pt | Sì |
5.4 | Flussi degli eseguiti da gestori finanziari | 30 punti | |
5.4.1 | Descrizione delle modalità di controllo e acquisizione dei flussi dei gestori contenenti gli eseguiti giornalieri | 20 pt | Sì |
5.4.2 | Descrizione delle modalità contabilizzazione degli eseguiti giornalieri | 10 pt | Sì |
5.5 | Riconciliazioni giornaliere | 20 punti | |
5.5.1 | Riconciliazione liquidità: modalità di upload dei movimenti e dei saldi tramite file forniti dalla banca depositaria; controllo e spunta automatica con evidenza dei movimenti/saldi non riconciliati/quadranti | 10 pt | Sì |
5.5.2 | Riconciliazione portafoglio: modalità di upload dei saldi titoli tramite file forniti dalla banca depositaria e/o gestori; controllo e spunta automatica con evidenza delle squadrature | 10 pt | Sì |
5.6 | Commissioni | 30 punti | |
5.6.1 | Commissioni passive: modalità di configurazione delle commissioni percentuali sul portafoglio anche per soglie | 10 pt | Sì |
5.6.2 | Commissioni di over performance: modalità di configurazione delle commissioni di over performance, il cui algoritmo di calcolo dovrà essere implementato secondo le modalità previste dal singolo gestore, quindi personalizzabile per comparto di investimento/mandato | 10 pt | Sì |
5.6.3 | Commissioni di retrocessione su OICR: modalità di configurazione; possibilità di personalizzare per singolo OICR/fondo pensione/comparto di investimento/mandato | 10 pt | Sì |
5.7 | Registrazioni di prima nota contabile in partita doppia | 45 punti | |
5.7.1 | Prime note predefinite: modalità di configurazione e utilizzo per tipologia (es. prima nota generica, apertura debito fornitore, chiusura debito/pagamento fornitore, registrazione fattura, registrazione fattura con ritenuta d’acconto, giroconto di liquidità, ecc.) | 10 pt | Sì |
5.7.2 | Prime note predefinite: possibilità di configurazione, a livello di singolo ambiente | 5 pt | No |
5.7.3 | Prime note libere: modalità di registrazione per tipologia (es. prima nota generica, apertura debito fornitore, chiusura debito/pagamento fornitore, registrazione fattura, registrazione fattura con ritenuta d’acconto, giroconto di liquidità, ecc.); possibilità di imputazione della registrazione contabile contemporaneamente su più mandati con la possibilità di inserire un importo diverso per singolo mandato | 10 pt | Sì |
5.7.4 | Prime note libere: possibilità di imputazione della registrazione contabile contemporaneamente su più comparti di investimento dello stesso fondo pensione con la possibilità di inserire un importo diverso per singolo comparto | 5 pt | No |
5.7.5 | Caricamento massivo di prime note contabili: descrizione modalità e formato di caricamento e dati minimi richiesti | 5 pt | Sì |
5.7.6 | Caricamento massivo di ritenute fiscali relative alla gestione previdenziale per la liquidazione di prestazioni agli aderenti del fondo pensione: descrizione modalità e formato di caricamento e dati minimi richiesti | 5 pt | Sì |
5.7.7 | Possibilità di selezione dei percipienti/fornitori da liquidare tramite flusso informatico e generazione del file di pagamento per il remote banking contenente le descrizioni costruite come da indicazioni della Stazione Appaltante o tramite acquisizione da flusso esterno | 5 pt | Sì |
5.8 | Gestione amministrativa del fondo pensione | 25 punti | |
5.8.1 | Gestione dei fornitori a partite aperte: descrizione dell’iter operativo per il pagamento delle partite ancora aperte dei fornitori | 10 pt | Sì |
5.8.2 | Scadenzario: report nei formati disponibili dello scadenzario | 5 pt | Sì |
5.8.3 | Cash flow: modalità della configurazione e reportistica relativa al cash flow del fondo pensione, laddove prevista | 5 pt | No |
5.8.4 | Cespiti: modalità di censimento di un bene immateriale e di un bene materiale; esempio di un libro cespiti con calcolo degli ammortamenti; modalità di registrazione degli ammortamenti | 5 pt | Sì |
5.9 | Rendiconto | 30 punti | |
5.9.1 | Modalità di configurazione delle tabelle di rendiconto | 20 pt | Sì |
5.9.2 | Esempi per ogni tabella dell’elenco | 10 pt | Sì |
6 | Flussi di comunicazione e reportistica (vedi paragrafo 8) | 105 punti | |
6.1 | Flussi verso la banca depositaria | 20 punti | |
6.1.1 | Modalità di configurazione dei dati da comunicare alla banca depositaria tramite flusso | 10 pt | Sì |
6.1.2 | Modalità di configurazione della periodicità e relative mail di avvenuto invio del flusso alla banca depositaria | 10 pt | Sì |
6.2 | Reportistica | 85 punti | |
6.2.1 | Bilancio di verifica nei vari formati disponibili sintetico e dettagliato | 5 pt | Sì |
6.2.2 | Calcolo dell’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni: report nei vari formati disponibili relativo al calcolo del NAV giornaliero e dell’ANDP dettagliato e sintetico con evidenza del calcolo per classi di quote | 10 pt | Sì |
6.2.3 | Calcolo dell’imposta sostitutiva: report nei vari formati disponibili relativi al conteggio del calcolo dell’imposta sostitutiva | 5 pt | Sì |
6.2.4 | Composizione del portafoglio: report nei vari formati disponibili | 5 pt | Sì |
6.2.5 | Ratei attivi: report nei vari formati disponibili riferito alle cedole maturate e non incassate | 5 pt | Sì |
6.2.6 | Ratei minus- e plusvalenze da cambio: report nei vari formati disponibili riferito alla conversione in euro di tutte le poste contabili in valuta estera | 5 pt | Sì |
6.2.7 | Prospetto di contabilizzazione: report nei vari formati disponibili contenente il dettaglio di tutte le contabilizzazioni effettuate nella giornata contabile | 5 pt | Sì |
6.2.8 | Lista OICR: lista nei vari formati disponibili degli OICR in portafoglio | 5 pt | Sì |
6.2.9 | Lista dividendi: lista nei vari formati disponibili dei dividendi staccati non ancora incassati | 5 pt | Sì |
6.2.10 | Lista cedole: lista nei vari formati disponibili delle cedole calcolate da sistema con quelle caricate da un file esterno con l’evidenza delle eventuali differenze | 5 pt | Sì |
6.2.11 | Commissioni di negoziazione: lista nei vari formati disponibili delle controparti di borsa con il dettaglio delle commissioni riconosciute per l’operatività di compravendita degli strumenti finanziari | 5 pt | Sì |
6.2.12 | Dati di patrimonio: lista dei patrimoni da data a data nei vari formati disponibili delle operazioni | 5 pt | Sì |
6.2.13 | Liquidità a scadenza: lista nei vari formati disponibili delle operazioni con data valuta superiore ad un certa data valuta a scelta | 5 pt | Sì |
6.2.14 | Lista ordini contabilizzati: report nei vari formati disponibili riportante tra i vari dati a disposizione anche l’ISIN, la descrizione, la data registrazione, la data operazione, la data valuta, la quantità, il segno (Acquisto/Vendita), il prezzo, il cambio, le commissioni e spese, la controparte di borsa | 5 pt | Sì |
6.2.15 | Mastrini contabili: estrazione in formato Excel del dettaglio dei mastrini contabili o del singolo titolo | 5 pt | Sì |
6.2.16 | Modalità di configurazione dell’invio automatico dei report tramite mail e relativa periodicità di spedizione | 5 pt | Sì |
7 | Segnalazioni periodiche alla Covip (vedi paragrafo 9) | 150 punti | |
7.1 | Descrizione generale delle procedure inerenti la produzione delle segnalazioni periodiche alla Covip | 150 pt | Sì |
8 | Ulteriori funzionalità (vedi paragrafo 10) | 30 punti | |
8.1 | Ulteriori funzionalità migliorative del software in aggiunta a quelle minime richieste | 10 pt | No |
8.2 | Flessibilità e possibilità di personalizzazione del software gestionale per singolo fondo pensione | 20 pt | Sì |
9 | Struttura e qualità delle risorse che eseguono il Servizio | 50 punti |
(vedi paragrafo 11) | |||
9.1 | Struttura organizzativa e organigramma dell’operatore economico | 10 pt | Sì |
9.2 | Valutazione dei curricula vitae delle persone dello staff responsabili di ogni funzione, in relazione agli anni di esperienza lavorativa nell’ambito di servizi analoghi a quelli oggetto di gara considerando la tipologia di attività svolta e il ruolo all’interno dello staff | 20 pt | Sì |
9.3 | Consulente contabile esperto a disposizione dell’Operatore Economico | 20 pt | Sì |
10 | Esperienza pregressa del concorrente (vedi paragrafo 12) | 50 punti | |
10.1 | Numero dei fondi pensione clienti gestiti per tipologia (aperti e negoziali), periodi di fornitura del software/servizi | 20 pt | Sì |
10.2 | Numero medio dei calcoli NAV effettuati mensilmente | 20 pt | Sì |
10.3 | Numero di anni di commercializzazione del software gestionale offerto | 10 pt | Sì |
14 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’Offerta Tecnica
A ciascuno degli elementi qualitativi cui è ricondotto un punteggio della Tabella di cui al precedente paragrafo 13, è attribuito, da ciascun commissario, un coefficiente, variabile tra zero ed uno, sulla base del metodo di attribuzione discrezionale e motivata. Il coefficiente relativo a ciascun elemento di valutazione di natura qualitativa, viene ottenuto attraverso una media fra quelli attribuiti da ciascuno dei tre commissari, che gli stessi attribuiscono discrezionalmente e motivatamente in ragione delle seguenti valutazioni:
- insussistente = tra 0,00 e 0,09;
- insufficiente = tra 0,10 e 0,29;
- sufficiente = tra 0,30 e 0,49;
- buono = tra 0,50 e 0,69;
- ottimo = tra 0,70 e 0,89;
- eccellente = tra 0,90 e 1,00.
Il coefficiente così ottenuto (Cai, Cbi, Cci,...) viene moltiplicato per il punteggio massimo ricondotto, nella Tabella di cui al precedente paragrafo 13, a ciascuno specifico criterio o sotto criterio di valutazione (Pa, Pb, Pc,...), secondo il metodo aggregativo-compensatore di cui alle linee Guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI,
n.1. I punteggi relativi a ciascun criterio o sotto criterio di valutazione sono quindi sommati per ottenere il punteggio complessivo dell’offerta tecnica di ciascun concorrente (Pi).
Pertanto, il punteggio complessivo relativo all’offerta tecnica (Pi) è dato dalla seguente formula:
Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn | ||
dove | ||
Pi | = | punteggio concorrente i; |
Cai | = | coefficiente criterio di valutazione a, del concorrente i; |
Cbi | = | coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i; |
Cni | = | coefficiente criterio di valutazione n, del concorrente i; |
Pa | = | peso criterio di valutazione a; |
Pb | = | peso criterio di valutazione b; |
Pn | = | peso criterio di valutazione n. |
Nei conteggi per l’attribuzione di tutti i punteggi relativi all’Offerta Tecnica si terrà conto delle prime due cifre decimali (con arrotondamento alla seconda cifra decimale).
Si fa presente che la Commissione non procederà alla riparametrazione dei punteggi in quanto la ripartizione dei punteggi tra Offerta Tecnica (elementi qualitativi) e Offerta Economica, così come fra i diversi punteggi attribuiti per i criteri di valutazione dell’Offerta Tecnica, è stata ponderata in base all’assenza di riparametrazione dei punteggi qualitativi attribuiti dalla Commissione.
Ciascun criterio e sotto criterio di valutazione identificato quale “elemento indispensabile” nella specifica colonna della Tabella di cui al precedente paragrafo 13 esprime una specifica tecnica irrinunciabile per la Stazione appaltante. Laddove anche uno solo dei criteri e/o sotto criteri di valutazione di “elementi indispensabili”, non fosse valutato almeno ad un livello di sufficienza (pari al 30% del punteggio massimo ottenibile per il criterio o sotto criterio in parola) in base alla valutazione attribuita dalla Commissione (media aritmetica delle valutazioni attribuite da ciascun commissario), ciò comporterà l’esclusione dell’Offerta per mancato rispetto delle specifiche tecniche minime richieste dalla documentazione di gara.
15 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’Offerta Economica
Quanto all’Offerta Economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato sul ribasso percentuale rispetto alla base d’asta tramite, la seguente formula con interpolazione lineare:
Ci = Ra/Rmax | ||
dove: | ||
Ci | = | coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; |
Ra | = | ribasso percentuale dell’offerta del concorrente i-esimo; |
Rmax | = | ribasso percentuale dell’offerta più conveniente. |
Il coefficiente così ottenuto per ciascun concorrente è moltiplicato per il peso attribuito all’elemento economico dell’offerta pari a 115 (centoquindici) punti massimi.
Nei conteggi per l’attribuzione di tutti i punteggi realtivi all’Offerta Economica si terrà conto delle prime due cifre decimali (con arrotondamento alla seconda cifra decimale).
16 Attribuzione del punteggio complessivo
Ottenuti i punteggi relativi all’Offerta Tecnica e quelli relativi all’Offerta Economica, la Commissione provvederà a calcolare il punteggio relativo all’Offerta di ciascun Operatore economico mediante la somma algebrica del punteggio relativo all’Offerta Tecnica e di quello relativo all’Offerta Economica.
17 Tracciati informatici
17.1 Flusso con gli Holdings di portafoglio –TRAC1
Il file ".HOL" deve contenere i seguenti campi:
• Portfolio code
• ISIN
• ISO Currency Code
• Quantity
• Price (local)
• Exchange rate
• Exposure (base)
• Product code
• Date
• Accrued amount
• Market Value
17.2 File con NAV dei portafogli (che contiene il controvalore del portafoglio) – TRAC2
Il file ".NAV" deve contenere i seguenti campi:
• Portfolio code
• Date
• Unit Price
• Total asset
• Cashflow imp.
17.3 Tracciato eseguiti dei gestori finanziari – TRAC3
Campo | Tipo | Descrizione | Note |
ORFON | A(2) | Mandato | Codice mandato di gestione |
ORTIP | A(1) | Tipologia strumento | ”G”=Divisa ”T”=Titolo |
ORSOT | A(5) | Codice titolo | Codice interno |
ORISI | A(12) | Isin Code | Isin Code |
ORRIF | A(7) | Nr.rif.ordine | Numero riferimento esterno ordine/eseguito del front office |
NRDRE | A(8) | Data negoziazione | Data negoziazione |
NRDVL | A(8) | Data valuta | Data valuta |
ORCAU | A(2) | Causale | Codice causale interno |
NRIMP | N(17,2) | Importo operazione | Importo operazione in EUR |
ORSEG | A(1) | Segno | Segno operazione “D”= Dare; “A”= Avere |
ORPCO | A(3) | % Commissioni | % Commissioni |
ORDIV | A(3) | Codice divisa | Codifica ISO |
NRIDV | N(18,3) | Importo divisa | Importo operazione nella divisa di regolamento |
NRICO | N(17,2) | Importo commissioni | Importo commissioni in EUR |
NRISP | N(17,2) | Importo spese+bolli | Importo spese+bolli in EUR |
NRQTA | N(18,3) | Quantità eseguito | Quantità eseguito |
NRANN | A(1) | Status dell’ordine | “A”= Annullato “R”= Revocato “N”= Ineseguito |
ORCTP | A(3) | Controparte di borsa | Codifica interna o altro |
ORREG | A(1) | Regolamento C/C C/V | Regolamento operazione: “C”= Divisa di conto “V”= Conto valutario "A" = Margini |
NRPRZ | N(18,8) | Prezzo/Cambio Forward | Prezzo/Cambio forward |
NRCAM | N(14,6) | Cambio | Cambio per titoli o cambio spot per la divisa |
NRATE | N(18,3) | Rateo | Importo rateo in divisa |
NRICV | N(18,3) | Imp. commissioni in divisa | Imp. commissioni in divisa |
NRISV | N(18,3) | Imp. spese+bolli in divisa | Importo spese+bolli in divisa |
NRDAR | A(8) | Data regolamento forward / Data scadenza per depositi | Data regolamento forward / Data scadenza per depositi |
Pensplan - Capitolato tecnico – Pag. 29 di 30
ORDON | A(8) | Data oneri fiscali forward | Data oneri fiscali forward |
ORMER | A(3) | Codice mercato ordine | Codifica interna (valorizzare solo i primi 2 caratteri) |
ORGES | A(3) | Codice gestore | Codifica interna |
ORTPR | A(2) | Tipo prezzo | Codifica interna |
ORCME | A(3) | Codice mercato esecuzione | Codifica interna (valorizzare solo i primi 2 caratteri) |
OROIN | N(6,0) | Ora inserimento ordine | Ora inserimento ordine |
ORDTR | N(8,0) | Data trasmissione | Data di invio a controparte |
OROTR | N(6,0) | Ora trasmissione | Ora di invio a controparte |
ORDRV | N(8,0) | Data revoca | Data fine validità ordine |
OREVO | A(1) | Ambito validità ordine | “R” = A revoca “L” = Giornaliero |
ORESE | A(1) | Flag eseguito | Vale “S” se ordine eseguito |
ORDES | N(8,0) | Data esecuzione | Data eseguito |
OROES | N(6,0) | Ora esecuzione | Ora eseguito |
NRPRP | N(17,6) | Prezzo proposta ordine | Prezzo o cambio dell’ordine |
NRNES | N(5,0) | Numero eseguito ordine | Numero progressivo dell’eseguito |
NRQTP | N(18,3) | Quantità | Quantità o importo dell’ordine |
NDESC | A(20) | Societa | Codice societa |
ORCSW | A(12) | Codice swift | Codifica swift della controparte |
ORDAO | N(8,0) | Data ordine | Data effettiva dell’ordine |
ORORD | N(6,0) | Ora ordine | Ora effettiva dell’ordine |
ORSBD | A(1) | Flag copertura | “S” = Copertura “N” = Scopertura |
ORDIR | A(3) | Divisa regolamento | Divisa di regolamento |
ORODC | A(1) | Flag ordine diretto | “S” = Ordine inserito per conto del cliente |
ORDOC | N(8) | Data ordine cliente | Data in cui il cliente richiede l’ordine |
XXXXX | X(0) | Ora ordine cliente | Ora in cui il cliente richiede l’ordine |
ORAUC | A(1) | Flag autorizzazione | “S” = Ordine autorizzato dal cliente |
ORCDI | A(3) | Codice dipendente | Xxxxxx dipendente che inserisce l’ordine (se diversa dal gestore) |
ORVRC | A(3) | Divisa commissione | Codice divisa importo commissioni |
ORAPP | A(8) | Codice rapporto | Codice rapporto |
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