ISFOL - ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI
ISFOL -
ISTITUTO PER LO SVILUPPO
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI
CAPITOLATO SPECIALE E DISCIPLINARE DEL BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA CONCERNENTE SERVIZI DI RICERCA ED ACQUISIZIONE DATI PER LO SVOLGIMENTO DELL’INDAGINE CAMPIONARIA PIAAC “PROGRAMME FOR THE INTERNATIONAL ASSESSMENT OF ADULT COMPETENCIES”
RIF: 83/PIAAC. - CODICE IDENTIFICATIVO GARA (C.I.G.):0377696498
1. AMMINISTRAZIONE APPALTANTE
L'ISFOL – Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori – Area Sistemi e Metodologie per l’Apprendimento – Xxx X.X. Xxxxxxxx x.x00, 00000 XXXX – Referenti per l’Area Sistemi e Metodologie per l’Apprendimento sono il Dott. Xxxxx Xxxx e la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx - Tel. 00.000000 - 00 00000000 - Fax 00.00000000 E-mail: x.xxxx@xxxxx.xx e x.xxxxxxxx@xxxxx.xx. Referente per la parte procedurale: Xxxx. Xxxxx Xxxxxx dell’Ufficio Gare e Appalti - E-mail: x.xxxxxx@ xxxxx.xx - Tel. 00.00000000 - sito internet: xxx.xxxxx.xx.
2. OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
L’incarico riguarda l’affidamento di servizi per la valutazione delle competenze della popolazione italiana adulta, nell'ambito del programma di ricerca OCSE PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies). L’indagine PIAAC, avviata nel 2008, si concluderà nel 2013. PIAAC prevede un’indagine pilota (field test), prevista tra aprile e giugno 2010 e un’indagine principale (main study) prevista tra agosto 2011 e marzo 2012. Nelle intenzioni dell’OCSE PIAAC dovrebbe essere un’indagine ricorsiva, da ripetere con una ciclicità di circa cinque anni.
L’oggetto del presente affidamento è il servizio di valutazione delle competenze riferita all’indagine pilota (fied test) circa che coinvolgerà 1.200 individui in età compresa fra i 16 e i 65 anni residenti nelle regioni Xxxxxx Xxxxxxx, Veneto, Lazio e Puglia. La rilevazione dei dati dovrà essere effettuata in parte con metodo CAPI (Computer Assisted Personal Interview) ed in parte in modalità cartacea. I nominativi delle persone da intervistare e gli strumenti dell’indagine (questionario, test di literacy e numeracy, reading component) saranno forniti dall’ISFOL.
3. L'INDAGINE “PIAAC – PROGRAMME FOR THE INTERNARIONAL ASSESSMENT OF ADULT COMPETENCIES”
3.1 Obiettivi e metodologia dell'indagine
L'attività ed i servizi da realizzare consistono in una rilevazione campionaria finalizzata a ricostruire il quadro delle competenze chiave (cognitive e lavorative) necessarie ad assicurare un’attiva partecipazione all’economia e alla società del XXI Secolo. PIAAC raccoglierà una vasta mole di dati sulle competenze di literacy e numeracy e consentirà, in aggiunta, la valutazione delle competenze utilizzate nei luoghi di lavoro attraverso la metodologia del Job requirement approach (JRA),
I dati che verranno forniti da PIAAC consentiranno di analizzare i legami tra le competenze cognitive chiave e un vasto spettro di variabili demografiche ed economico-sociali. Con questo tipo di dati PIAAC consentirà una migliore comprensione del collegamento esistente tra il mercato del lavoro e l’istruzione, consentirà di capire quanto e se le competenze chiave hanno effettivamente un ruolo nel miglioramento delle prospettive occupazionali delle fasce di popolazione a rischio ed esaminerà il match o il mismatch esistente tra le competenze offerte e quelle richieste. Nel suo complesso, dunque, PIAAC fornirà un vasto quadro del capitale umano presente nei Paesi che avranno aderito al progetto. I dati raccolti in ciascun Paese avranno inoltre comparabilità a livello internazionale.
Il principale strumento di rilevazione dell’indagine saranno una serie di test e un questionario. La serie di test rilevarà il livello di “literacy”, “numeracy”, “reading component”. Il questionario sarà composto da domande (item), suddivise in sezioni, atte a rilevare le competenze richieste ed espresse nei luoghi di lavoro; la formazione formale e informale dell'intervistato; informazioni di carattere anagrafico e generale; informazioni sulle determinanti delle competenze e sui risultati dell’apprendimento (i “learning outcomes”).
Tutte le fasi della ricerca e la definizione degli strumenti ad essa connessi saranno concordati con il gruppo di lavoro predisposto dall'ISFOL per la supervisione dei lavori.
3.2 Macro descrizione del processo di gestione dell'indagine
L’ISFOL si riserva le seguenti attività:
disegno campionario dell’indagine
estrazione del campione
strumenti dell’indagine (questionario e test). Nello specifico l’ISFOL fornirà all’aggiudicatario il sistema CAPI (Computer Assisted Personal Interview) necessario alla gestione della rilevazione e tutto il materiale cartaceo per realizzare le interviste in modalità cartacea;
stesura del “Manuale Metodologico” per l’intervistatore che sarà consegnato all’Aggiudicatario dopo la fase di aggiudicazione.
progettazione, supervisione e valutazione della formazione degli intervistatori;
supervisione e controllo delle attività sul campo;
definizione dell’organizzazione dei dati con le relative specifiche;
analisi dei dati e rapporto finale.
All’aggiudicatario, sotto la supervisione dell’ ISFOL, è richiesto di:
selezionare gli intervistatori, la cui formazione sarà a cura dell’ISFOL, presso le opportune sedi messe a disposizione dall’aggiudicatario;
testare, sotto la supervisione dell’ISFOL, il questionario e gli altri strumenti dell’indagine, il funzionamento del sistema CAPI (Computer Assisted Personal Interview) e il sistema di monitoraggio delle interviste attraverso delle simulazioni di interviste su circa 20 individui (Pre test). I questionari del pre-test non faranno parte del computo complessivo delle interviste realizzate;
realizzare 1200 interviste valide (secondo le modalità specificate nel paragrafo 3.1), in coerenza con il disegno campionario dell’indagine, fornito dall’ISFOL;;
realizzare un database su supporto informatico contenente le risposte delle 1.200 interviste e un file contenente le informazioni relative a tutti i contatti effettuati, secondo le specifiche fornite dall’ISFOL.
L’Organismo aggiudicatario dovrà avvalersi di un sistema di CMS (Case Management System) che dovrà essere preventivamente approvato dall’ISFOL e sarà inoltre responsabile dell’integrazione tra tale sistema di CMS e la piattaforma TAO (operante all’interno del VMware Server), fornita dall’ISFOL, contente la versione CAPI del Questionario e la versione computer based degli item ;
realizzare il monitoraggio giornaliero dell’attività degli intervistatori; fornire all’ISFOL reportistica periodica (settimanale, venerdì ore 12,00 report monitoraggio settimanale) sull’andamento della fase di rilevazione;
gestire la distribuzione di gadget/premi al 50% dei soggetti che completeranno l’intervista. L’estrazione dei soggetti a cui destinare l’incentivo verrà effettuata dall’ISFOL secondo un criterio casuale ed i nominativi verranno forniti all’aggiudicatario.
All’aggiudicatario non è concesso in alcun modo di apportare modifiche agli strumenti dell’indagine (questionario, test, manualistica, schede, etc..), ed alle modalità di somministrazione degli strumenti stessi.
3.1. SPECIFICHE TECNICHE
a) Caratteristiche dell’indagine e modalità di somministrazione
L’indagine dovrà prevedere due fasi distinte:
- una fase preliminare di contatto telefonico;
- una seconda fase di intervista diretta gestita con modalità CAPI (Computer Assisted Personal Interview).
L'
intervista diretta prevede la somministrazione di un questionario
(BQ, Background Questionnaire) che dovrebbe richiedere circa 40/50
minuti, e una serie di Test (literacy, numeracy e reading component)
che richiedono circa 60 minuti.
La somministrazione del BQ dovrà
essere effettuata interamente attraverso una metodologia di tipo CAPI
(Computer Assisted Personal Interview) e condotta
dall’intervistatore.
Per quanto concerne i test di literacy, numeracy e reading components questi dovranno essere somministrati in parte in modalità CAPI, che consenta agli intervistati di rispondere alle domande del questionario con l’ausilio di computer portatili su cui il questionario sarà stato pre-installato e con opportuna facilitazione da parte dagli intervistatori, ed in parte in modalità carta e matita, utilizzando i supporti cartacei forniti dall’ISFOL. L’assegnazione dei soggetti alla modalità CAPI o carta e matita avviene dopo la somministrazione di un breve test (ICT Core) finalizzato a rilevare le competenze informatiche di base e la familiarità all’utilizzo di un Personal Computer. Questo consente di assegnare ai soggetti che non hanno familiarità con l’uso del computer la versione cartacea dei test. Il numero di persone che non superano il test ICT non dovrà essere superiore a 200 individui. Una volta raggiunta questa soglia, per i soggetti che non superano il test ICT, l’intervista dovrà considerarsi conclusa.
Si considereranno casi completi quanti avranno risposto alle domande del questionario e svolto i test di ICT, di literacy, numeracy e reading component, questi ultimi test a prescindere dal punteggio ottenuto. L’assegnazione dei soggetti alla modalità CAPI o carta e matita viene fatta random da parte del sistema in modo da distribuire il numero di rispondenti in maniera uguale su ciascun item proposto. A tutti i soggetti sarà somministrato un breve test (ICT Core) finalizzato a rilevare le competenze informatiche di base e la familiarità all’utilizzo di un Personal Computer. Affinchè l’intervista sia considerata valida il rispondente dovrà aver superato l’ICT core, indipendentemente dal fatto che gli vengano assegnati i test in versione elettronica o in modalità carta e matita.
Si considereranno inoltre casi completi, e quindi validi, quanti avranno risposto alle domande del questionario e svolto i test di ICT, di literacy, numeracy e reading component, questi ultimi test a prescindere dal punteggio ottenuto.
b) Nominativi del campione e numerosità dei contatti
Per la rilevazione CAPI, l’Aggiudicatario riceverà dall’ISFOL i nominativi delle persone da intervistare mediante un file, in formato da concordare, che dovrà contenere il nome, cognome, età, genere, indirizzo e, se disponibile, il numero di telefono. Per i numeri di telefono mancanti l’Aggiudicatario dovrà servirsi degli elenchi telefonici più recenti; ove detti numeri non siano reperibili tramite gli elenchi telefonici, dovrà rivolgersi ad un efficiente servizio di informazioni telefoniche.
Il numero dei nominativi fornito sarà superiore a quello previsto per le interviste, al fine di disporre di nominativi alternativi nel caso in cui le persone non siano reperibili. L’ISFOL si riserva la facoltà di apportare in qualsiasi momento modifiche agli elenchi forniti.
L’Aggiudicatario dovrà comunque garantire almeno sei tentativi di contatto telefonico per ciascun nominativo fornito dall’ISFOL finalizzato a fissare l’appuntamento per la realizzazione dell’intervista. I tentativi di contatto dovranno essere effettuati in orari diversi nel corso della giornata e in giorni diversi della settimana includendo almeno un tentativo nel fine settimana. I tentativi di contatto dovranno essere dettagliatamente documentati in un file dati secondo le istruzioni fornite dall'ISFOL.
Non è ammessa in alcun modo la sostituzione dei nominativi forniti.
L’Aggiudicatario, in caso di mancanza del contratto telefonico dovrà contattare la persona indicata direttamente presso l’indirizzo di residenza per fissare l’intervista o reperire un numero telefonico per un ulteriore contatto.
L’Aggiudicatario dovrà impegnarsi a distruggere i dati relativi ai nominativi ricevuti dall’ISFOL, al termine della rilevazione. In ogni caso, non potrà fornirli a parti terze.
c) Servizio Informazioni
L’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione dei rispondenti un numero telefonico, preferibilmente un numero verde, che sia in grado di far fronte ad eventuali esigenze di informazione da parte degli intervistati in merito all’indagine ed agli organismi coinvolti (nei limiti di riservatezza stabiliti dalla normativa e, per quanto concerne l’indagine, dall’OCSE). Tale numero sarà indicato nel materiale informativo inviato agli intervistati prima dell’intervista (xxxxxxxx), che sarà predisposto dall’ISFOL, e dovrà essere attivo dal momento dell’invio delle brochure fino alla conclusione dell’indagine.
d) Sistema di incentivazione dei rispondenti
L’indagine pilota di PIAAC prevede la sperimentazione di una sistema di incentivazione (gadget, buoni premio, etc) dei rispondenti. Si prevede, infatti, di incentivare il 50% dei rispondenti che completino l’intervista in modo da valutare, in fase di analisi dei dati, l’effetto dell’incentivo sul tasso di risposta. I soggetti da incentivare saranno estratti dall’ISFOL secondo un criterio casuale e forniti all’aggiudicatario prima dell’avvio dell’indagine. La scelta della tipologia di gadget/ premio e la sua acquisizione saranno una responsabilità dell’ISFOL.
L’Aggiudicatario dovrà occuparsi del processo di distribuzione degli incentivi ai soggetti preventivamente individuati dall’ISFOL.
e) Risorse professionali dell’Aggiudicatario
Responsabile del progetto
L’Aggiudicatario dovrà individuare un responsabile di progetto. Il responsabile di progetto dell’Aggiudicatario dovrà avere una formazione di tipo economico-statistico a livello universitario ed esperienza acquisita di ricerca mediante indagini similari e idonea alla direzione del progetto in questione. In particolare, si richiede un’esperienza minima quinquennale nella direzione di indagini CAPI. Tali competenze dovranno essere opportunamente documentate nel CV da inserire nella busta B – Offerta tecnica.
Capo progetto informatico
L’Aggiudicatario dovrà designare un capo progetto informatico con esperienza consolidata in elaborazioni simili a quelle richieste per la presente indagine, nonché nella trattazione del software specifico o analoghi a quello citato nelle specifiche tecniche del seguente capitolato, avente caratteristiche conformi a quanto indicato nell’offerta tecnica (VMware Server per Windows).Il capo progetto informatico dovrà dimostrare di possedere un elevato livello di conoscenza dell’inglese parlato e scritto.
Programmatori
Si richiede che l’Aggiudicatario possa dimostrare di potersi avvalere della collaborazione di almeno un programmatore con esperienza su pacchetti software specifici per la trattazione di interviste CAPI.
Supervisori
Si richiede che la fase di contatto telefonico delle persone da intervistare sia coordinata da almeno due (2) supervisori con esperienza minima triennale nella supervisione di indagini statistiche, comprendenti interviste con modalità CATI e CAPI.
Intervistatori
L'Aggiudicatario dovrà garantire che alla data di inizio della rilevazione ci siano almeno 20 intervistatori formati da impegnare in modo esclusivo nella rilevazione in oggetto, residenti nella regioni interessate dall’indagine. L’assegnazione di un territorio ad un determinato intervistatore dovrà avvenire sulla base della conoscenza/radicamento dell’intervistatore in quel determinato territorio (provincia/regione). Gli intervistatori dovranno essere disponibili a lavorare per un minimo di 25 ore settimanali (tempo dedicato alle interviste) distribuite lungo tutto l’arco della settimana (week-end e festività comprese). Nel caso in cui siano gli intervistatori stessi a fissare gli appuntamenti, il tempo dedicato al contatto non concorre al raggiungimento del monte ora sopra citato.
E’ necessario che l’Aggiudicatario si avvalga esclusivamente di intervistatori con esperienza di interviste in modalità CAPI. Gli intervistatori dovranno quindi avere compiuto almeno due esperienze personali di utilizzazione delle procedure CAPI nel medesimo Aggiudicatario o in altre organizzazioni di ricerca di mercato di analoga qualità. Gli intervistatori dovranno inoltre possedere un titolo di studio minimo pari al diploma di scuola secondaria superiore. Costituisce titolo di preferenza la presenza di un certo numero di intervistatori in possesso di diploma di laurea. Queste competenze dovranno essere opportunamente documentate.
f) Selezione degli intervistatori
Il reclutamento degli intervistatori dovrà avvenire mediante una apposita selezione che ne valuti l’esperienza maturata in precedenti indagini, la capacità di valutare di volta in volta le differenti situazioni in cui potrà trovarsi ad operare (soprattutto in considerazioni delle specificità della materia, oggetto di rilevazione), e le competenze necessarie per fornire un supporto informato alle persone nella fase di compilazione del questionario e dei test.
Queste competenze dovranno essere opportunamente documentate. Il reclutamento e la selezione degli intervistatori sarà a carico dell’Aggiudicatario, l’ISFOL si riserverà di controllarne la professionalità e richiedere eventuali sostituzioni.
g) Elenco degli intervistatori
Per la rilevazione, l’Aggiudicatario dovrà fornire all’ISFOL (prima dell’inizio dell’indagine) la lista degli intervistatori selezionati con le indicazioni di:
Nome e Cognome
Comune di residenza
Codice identificativo
Sesso
Età
Titolo di studio
Professione
Esperienza lavorativa nel settore.
Il codice identificativo dovrà essere assegnato progressivamente e univocamente e dovrà essere mantenuto nel corso dell’indagine. Tale elenco dovrà essere fornito prima della rilevazione ed in corso d’opera ogni qual volta subentri un intervistatore che ne sostituisce uno di quelli originariamente assegnati all’indagine.
h) Formazione degli intervistatori
Tutti gli intervistatori dovranno essere adeguatamente formati sulla rilevazione, sull’utilizzo del sistema CAPI e su tutti gli strumenti dell’indagine. L’Aggiudicatario dovrà garantire inoltre che sia ridotto al minimo il turnover tra gli intervistatori e che tutti i sostituti vengano precedentemente formati, sempre sotto la supervisione dell’ISFOL.
Dovrà essere garantita per ciascun intervistatore una formazione di almeno 20 ore articolate in giornate o mezze giornate. La progettazione delle giornate di formazione sarà a cura dell’ISFOL che supervisionerà anche le sessioni formative sul territorio. L’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione gli spazi adeguati e le attrezzature necessarie (PC, videoproiettore, lavagne a fogli mobili, etc..) ad uno svolgimento ottimale delle sessioni formative.
I costi relativi all'organizzazione dei briefing e degli incontri per la formazione degli intervistatori /supervisori sarà a completo carico dell’Aggiudicatario
Il materiale didattico sarà predisposto dall’ISFOL e consegnato all’Aggiudicatario che si occuperà di riprodurlo e distribuirlo agli intervistatori/supervisori prima delle sessioni formative.
L’ISFOL effettuerà la valutazione dell’apprendimento degli intervistatori a valle della formazione riservandosi la facoltà di chiedere la sostituzione dell’intervistatore o l’integrazione della formazione. L'ISFOL si riserva inoltre la facoltà attivare, laddove lo ritenga necessario, momenti di affiancamento degli intervistatori da parte di personale dell’ISFOL.
i) Xxxxxxxx con gli intervistatori durante e dopo l’indagine
In corso d’opera e al termine dell’indagine l’ISFOL potrà richiedere che vengano organizzate una o più riunioni con tutti gli intervistatori (de-briefing) per valutare eventuali difficoltà incontrate, nonché l’andamento dell’intera rilevazione. Tali riunioni saranno condotte dall’ISFOL in presenza del responsabile di progetto e dei supervisori.
L’Aggiudicatario dovrà farsi carico della loro organizzazione secondo le modalità definite dall’ISFOL circa il numero, la durata e i tempi. Dovrà assicurare locali idonei allo svolgimento dei de-briefing e garantire la presenza di tutti gli intervistatori a tutte le riunioni.
Al fine di garantire la massima qualità della rilevazione un fattore oggetto di valutazione sarà la modalità contrattuale e la retribuzione degli intervistatori. La retribuzione degli intervistatori dovrà essere adeguata ai prezzi di mercato anche in relazione alla complessità dell’intervista stessa. La retribuzione degli intervistatori dovrà inoltre essere indipendente dal numero di interviste completate. Gli intervistatori non dovranno quindi essere retribuiti “ad intervista” ma in base al tempo lavorativo impegnato, tuttavia possono essere previsti incentivi a fronte di un dato numero di interviste completate.
l) Verifica del lavoro degli intervistatori
L’Aggiudicatario dovrà garantire la qualità del lavoro degli intervistatori effettuando controlli a campione sulle interviste attraverso il ricontatto degli intervistati. Le attività di verifica dovranno riguardare almeno il 10% degli intervistati. Al termine di tali attività dovrà essere prodotto un report di sintesi che sarà consegnato all’ISFOL. L’ISFOL si riserva inoltre il diritto di effettuare dei controlli autonomamente.
m) Sicurezza e trattamento dei dati personali
Ai sensi del D.lgs. n. 196/03 l’ISFOL è titolare del trattamento dei dati personali connesso all’esecuzione dell’indagine oggetto del presente capitolato tecnico.
L’Aggiudicatario dovrà nominare un responsabile del trattamento dei dati per le fasi di conduzione dell’indagine di propria competenza (pre-trattamento, rilevazione, elaborazione e conservazione dei dati presso l’Aggiudicatario, dandone tempestiva comunicazione scritta all’ISFOL.
I soggetti di cui al paragrafo “Risorse professionali dell’Aggiudicatario” del presente capitolato tecnico vengono nominati incaricati del trattamento dei dati personali e si devono attenere, nello svolgimento dei compiti loro assegnati, alle istruzioni impartite dal titolare e dal responsabile del trattamento.
I soggetti di cui al paragrafo “Risorse professionali dell’Aggiudicatario” del presente capitolato tecnico sono nominativamente e per iscritto autorizzati al trattamento dei dati personali di natura sensibile dal responsabile del trattamento dei dati nominato dall’ Aggiudicatario.
L’organizzazione dei processi di trattamento dei dati e l’architettura del sistema informatico dell’Aggiudicatario devono essere realizzati in modo tale da garantire, soprattutto con riferimento alla gestione dei flussi informativi, gli standard prescritti dalla normativa posta a tutela della riservatezza dei dati personali (D.lgs. n. 196/03) in materia di integrità e sicurezza dei dati.
In particolare, l’Aggiudicatario dovrà adottare le misure di natura tecnica, logistica ed organizzativa prescritte dal D.P.R. n. 318/1999.
Sia l’organizzazione dei processi di trattamento sia l’architettura informatica devono essere dettagliatamente descritte in apposito documento redatto a cura del responsabile del trattamento dei dati e trasmesso all’ISFOL.
n) Riservatezza materiali
Dati i severi criteri di riservatezza dettati dall’OCSE gli strumenti dell’indagine (BQ, Questionnaire, Test di literacy, numeracy e reading component) non saranno pubblicati in allegato al presente bando. Tutto il materiale sarà consegnato all’Aggiudicatario a seguito della stipula del contratto. L’Aggiudicatario garantisce che tutto il materiale ricevuto dall’ISFOL, gli strumenti dell’indagine e i dati raccolti non verranno utilizzati ad altri fini che non siano la strettamente connessi allo svolgimento delle attività di cui al paragrafo 3 del presente documento e che non circoleranno in altre sedi che non siano quella della società stessa e quella dell’ISFOL.
o) Caratteristiche supporti tecnologici
Il responsabile di progetto, il capo progetto informatico, i programmatori e gli intervistatori dovranno essere tutti dotati di un Personal Computer ad uso esclusivo e personale. Nel complesso quindi l’organismo aggiudicatario dovrà garantire la presenza di almeno n° 25 Pc portatili.
I computer portatili da utilizzare per l’indagine, devono avere le seguenti caratteristiche hardware, che costituiscono i requisiti minimi per il funzionamento della piattaforma TAO:
processore Intel o AMD x86-32, 1,5 gigahertz (GHz) (es. Intel Pentium 4, AMD Athlon XP)
almeno 1 gigabyte (GB) di “Random access memory” (RAM) (per sistemi operative a 32 bit) o 2 GB di RAM (per sistemi operativi a 64 bit o Windows Vista)
uno schermo a colori 14’’ con risoluzione 1 024 x 768 (XGA)
10 GB di spazio disponibile nel disco rigido (hard disk)
due batterie che garantiscano almeno due ore di autonomia ciascuna
una periferica per il caricamento e la conservazione dei file dati (ad es. penna USB o un masterizzatore CD/DVD)
la dimensione minima della schermo deve essere di 14", con una risoluzione ottimale richiesta di 1 024 x 768 (XGA)
Il computer portatile deve includere almeno un lettore CD/DVD, o una porta USB o una connessione di rete per l’installazione di software, caricamento e backup dati.
Costituisce titolo preferenziale il possesso delle seguenti caratteristiche tecniche:
processore Intel o AMD x86-64 multi-core (ad es. Intel Core 2 Duo, Intel Core 2 Quad, AMD Turion, AMD Phenom);
2GB o 3 GB di RAM
schermo TFT a colori, 15" o superiore, non abbagliante;
interfaccia USB, nel caso in cui il back up dati avvenga su una penna USB;
CD/RW o DVD/RW drive, nel caso in cui il back up dati avvenga su CD-Rs o DVD-Rs;
due batterie di durata pari a quattro o cinque ore (o set di battere di riserva anche di durata minore).
Il sistema operativo utilizzato nei PC portatili deve essere compatibile con VMWare software (VMware Server per Windows). L’Aggiudicatario dovrà garantire che i Pc possiedano un sistema operativo Microsoft (Windows 2000 Professional, Windows XP Professional versione a 32 bit, e Windows Vista Business, Enterprise, o Ultimate versione a 32 o 64 bit).
L’Aggiudicatario dovrà installare su ciascun PC portatile una VMware Server. Si tratta di un software open source, di cui è possibile ottenere una versione gratuita. L’ISFOL assisterà l’Aggiudicatario nelle operazioni di download, installazione e ottimizzazione della VMware Server. L’ISFOL fornirà inoltre la versione CAPI del questionario e assisterà l’Aggiudicatario nelle operazioni di installazione e ottimizzazione della stessa all’interno della VMware Server.
Non ci sono limitazioni nei software usati nel sistema ospite in quanto la piattaforma TAO, operando all’interno di una Virtual Machine non interagisce con i software già presenti nel sistema.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre avvalersi di un sistema di CMS (Case Management System) che dovrà essere preventivamente approvato dall’ISFOL.
L’Aggiudicatario sarà inoltre responsabile della strutturazione di un sistema che garantisca l’integrazione (inport e export dati) tra il CMS e la piattaforma TAO (operante all’interno del VMware Server), fornita dall’ISFOL, contente la versione CAPI del Questionario e la versione computer based degli item ;
L’organismo aggiudicatario dovrà inoltre impegnarsi ad adeguare i supporti tecnologici conle implementazioni necessarie a garantire l’ottimale svolgimento dell’indagine.
3.2 PRODOTTI DA CONSEGNARE:
All’Aggiudicatario è richiesto la consegna dei seguenti prodotti, che dovranno essere validati dall’ISFOL:
rapporti periodici di monitoraggio della fase di rilevazione; nello specifico il report dovrà essere settimanale e pervenire all’ISFOL entro le ore 12 di ciascun venerdì per tutta la durata del periodo di rilevazione. L’Aggiudicatario dovrà comunque assicurare che gli intervistatori consegnino i dati con cadenza giornaliera alla sede centrale della società stessa.
rapporto tecnico sulle attività svolte con modalità CAPI inclusa la statistica sugli esiti delle telefonate di contatto e delle interviste condotte nel periodo considerato, secondo le specifiche che saranno fornite dall’ISFOL (Quality report);
file dati dei soggetti che non è stato possibile contattare, secondo le specifiche che saranno fornite dall’ISFOL;
file dati dei soggetti che hanno rifiutato l’intervista (con indicazione del motivo del rifiuto), secondo le specifiche che saranno fornite dall’ISFOL;
file completo e finale di microdati con il risultato delle interviste CAPI, su formato Excel e SPSS, secondo le specifiche che saranno fornite dall’ISFOL;
file contenente le distribuzioni di frequenza – in valori assoluti e percentuali – di tutte le variabili, filtrate ove necessario, presenti nel questionario, secondo le specifiche che saranno fornite dall’ISFOL;
rapporto statistico contenente l’analisi descrittiva dei principali risultati della rilevazione (Final Report).
L’Aggiudicatario dovrà impegnarsi a distruggere tutti i file dati riguardanti l’indagine, in ogni caso, non potrà diffonderli e/o fornirli a parti terze.
I TEMPI DI RILEVAZIONE E FORNITURA DEI DATI
La realizzazione dell’indagine pilota su 20 individui, la verifica del questionario e del sistema CAPI dovranno realizzarsi almeno 60 giorni prima dell’inizio della rilevazione. La formazione degli intervistatori dovrà avvenire nei 30 giorni precedenti l’avvio delle interviste, ed avverrà sotto la supervisione dell’ISFOL.
Le 1.200 interviste dovranno essere realizzate tassativamente tra il 1° aprile 2010 e il 30 giugno 2010. L’Aggiudicatario dovrà comunque garantire la copertura dei servizi offerti fino al 31 dicembre 2010, per eventuali integrazioni.
La consegna dei prodotti di cui ai punti x, x ,x , x del paragrafo 3.2 del presente capitolato dovrà avvenire entro 15 giorni dalla conclusione della rilevazione.
La consegna dei prodotti di cui ai punti a, b, g del paragrafo 3.2 del presente capitolato dovrà avvenire entro 30 giorni dalla conclusione della rilevazione.
I report intermedi e finale dovranno essere consegnati in duplice copia cartacea e in formato digitale presso la sede dell'ISFOL.
Le banche dati dovranno essere consegnate su supporto magnetico/ ottico (CD-Rom) in uno dei formati usualmente utilizzati per la realizzazione di database concordato con l'ISFOL.
L'ISFOL si riserva la facoltà di apportare variazioni all'arco temporale di riferimento. Eventuali variazioni di calendario richieste dall’Aggiudicatario dovranno essere concordate con l'ISFOL. Le date di inizio e di fine delle operazioni di rilevazione dovranno risultare da appositi verbali in carta legale redatti in contraddittorio tra l’Aggiudicatario e l'ISFOL.
4. LUOGO DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
Il luogo di esecuzione dei servizi è il territorio italiano.
I prodotti richiesti dovranno essere consegnati presso la sede dell'ISFOL di cui al punto 1 del presente capitolato.
5. REFERENTI TECNICI RESPONSABILI DELL'ISFOL
Entro 15 giorni dalla firma del contratto l'ISFOL comunicherà all’Aggiudicatario con apposita lettera i propri referenti tecnici. Ad essi l’Aggiudicatario dovrà fare riferimento.
6. RESPONSABILI DELLA SOCIETA' CONTRAENTE
L’Aggiudicatario entro 15 gg. dalla firma del contratto dovrà nominare e comunicare all'ISFOL una persona a cui verrà affidata la responsabilità di tutte le attività previste dalla fornitura i cui requisiti professionali sono specificati al punto 3.1-Risorse professionali dell’Aggiudicatario
7. RAPPORTI TRA ISFOL E SOCIETA' CONTRAENTE
L'ISFOL si riserva il diritto di partecipare a tutte le fasi di preparazione, progettazione, realizzazione e messa in esercizio dell'indagine di campo (Field Test). Eventuali incompletezze e incongruenze dovranno essere sanate secondo quanto indicato dall'ISFOL.
I referenti tecnici dell'ISFOL seguiranno tutte le fasi del progetto.
Salvo differente accordo tra le parti contraenti, tutti gli incontri necessari alla conduzione dei lavori saranno indetti e svolti presso le sedi dell'ISFOL site in Roma. L’Aggiudicatario contraente si farà carico delle spese di trasferta per i propri rappresentanti.
8. IMPORTO DEI SERVIZI E CONDIZIONI DI ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA’
L'importo massimo dei servizi da realizzare, onnicomprensivo e forfetario, posto a base d’asta è di Euro 183.000,00 (centoottantatremila/00) oltre l’IVA.
Tale importo si intende comprensivo del costo relativo alla sicurezza ex art. 86, comma 3-bis, del D.Lgs. n.° 163/2006 e s.m.i., che, data la natura e le modalità di svolgimento delle prestazioni, sono quantificabili in € 0. Nella suddetta quantificazione sono comprese anche le “interferenze” (come previsto dal nuovo comma 3 dell’art. 7 del D.Lgs. 19 settembre 1994 n.°696 così come modificato ed integrato dalla Legge n.° 123 del 3 Agosto 2007, nonché dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 - Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro).
Il prezzo offerto si intende fissato dall’organismo concorrente in base a calcoli e valutazioni di sua propria ed assoluta convenienza, onnicomprensivo e pertanto fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto ed indipendente da qualunque eventualità.
L’Aggiudicatario sarà personalmente responsabile per il pagamento di ogni imposta dalla stessa dovuta e per ogni altro adempimento previsto dalla normativa in relazione al compenso allo stesso così corrisposto.
Il contratto con il prestatore di servizi aggiudicatario avrà durata dalla stipula e si concluderà entro e non oltre il 31 dicembre 2010.
9. NORMATIVA ED ATTI DI RIFERIMENTO
Legge 59/1997
Decreto legislativo 469/1997
Legge 68/1999
Decreto legislativo 21 aprile 2000, n°181
Decreto legislativo n°297/2002
Legge 14 febbraio 2003 n°30
Delibera n. 13 del 15/05/2008 emanata del CdA dell’ISFOL avente ad oggetto il “Regolamento per gli affidamenti esterni”.
La nota redatta dal Ministero del lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, acquisita con protocollo ISFOL n. 00111134 del 18/06/2008, con cui si è approvato il nuovo “Regolamento per gli affidamenti esterni” di cui sopra
D.Lgs. 12 aprile 2006 n.° 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, e s.m.i.;
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2007) in G.U.R.I. - S.O. 27/12/2006 n. 244;
Decreto Legislativo 26 gennaio 2007 n. 6 - Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, a norma dell'articolo 25, comma 3, della legge 18 aprile 2005, n. 62 (Legge comunitaria 2004) in G.U. 31/1/2007 n. 25 (1° DECRETO CORRETTIVO APPALTI);
Legge 6 febbraio 2007 n. 13 (S.O. 17/2/2007 n. 40) Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2006;
Decreto Legislativo 31 luglio 2007, n. 113 recante “Ulteriori disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, a norma dell'articolo 25, comma 3, della legge 18 aprile 2005, n. 62 (2° DECRETO CORRETTIVO APPALTI);
Legge 3 agosto 2007, n. 123 "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia" (Testo unico sulla sicurezza) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto 2007;
Decreto Legislativo 6 marzo 2008 n. 95 - Attuazione dell’art. 1 L. n. 123 del 2007 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, recante “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, pubblicato sul supplemento ordinario n. 108 alla Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008;
Deliberazione n.° 119 del 18 aprile 2007 dell’Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture in materia di divieto per gli Enti pubblici non economici, le Università ovvero i Dipartimenti universitari di partecipazione alle gare di appalto di servizi;
Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 1.3.2007, in G.U. n. 111 del 15.5.2007, che definisce i principi e le regole cui devono attenersi le stazioni appaltanti nella redazione dei bandi di gara per l'attribuzione di appalti di servizi, alla luce dei principi e delle norme del diritto comunitario, anche allo scopo di prevenire l'apertura di procedure di infrazione da parte della Commissione ed eventuali controversie giudiziarie davanti alla Corte di giustizia delle Comunità Europee;
Determinazione n.° 2 del 29 marzo 2007 dell’Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture in materia di Indicazioni circa gli ostacoli tecnici nell’ambito degli appalti pubblici;
Determinazione n.° 7 del 11 settembre 2007 dell’Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture in materia di Cauzione definitiva - Interpretazione dell’art. 40, comma 7, del decreto legislativo n. 163/06 in ordine alla riduzione del 50% per le imprese in possesso di certificazione di qualità”;
Deliberazione Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici 24 gennaio 2008 – “Entità e modalità di versamento del contributo a favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” (attuazione dell'articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l'anno 2008), in Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2008, n. 23;
Determinazione n.° 3 del 5 marzo 2008 dell’’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, in materia di “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza - L. n.123/2007 che modifica l’art. 3 del D.Lgs. n.626/1994, e Art. 86, commi 3-bis e 3-ter, del D.lgs n.163/2006” relativo alla predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi rilevabile nell’articolo 7, comma 3 della legge n. 626/1994 nel testo modificato dall’articolo 3, comma 1, lettera a) della legge n. 123/2007 recante il Testo unico sulla sicurezza;
Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 18 gennaio 2008, n. 40 – (in Gazzetta Ufficiale del 14 marzo 2008, n. 63) di attuazione all'art. 2, comma 9, della Legge n. 286/2006, relativo alla modalità di attuazione dell'articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, concernente l'obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni di verificare, prima di effettuare a qualsiasi titolo pagamenti di importo superiore a € 10.000 tramite Equitalia Servizi S.p.a. se risulta o meno un inadempimento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, relative a ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1° gennaio 2000, ai sensi degli articoli 12 e 24 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, attuato con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 3 settembre 1999, n. 321;
Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, recante “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, pubblicato sul supplemento ordinario n.. 108 alla Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008;
Decreto Legislativo 11 settembre 2008 n. 152, recante “Ulteriori disposizioni correttive e integrative del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture a norma dell'articolo 25, comma 3, della legge 18 aprile 2005, n. 62”, pubblicato sul supplemento ordinario n. 227 alla Gazzetta ufficiale n. 231 del 2 ottobre 2008 (3° DECRETO CORRETTIVO APPALTI);
Legge 15 luglio 2009, n. 94 - Disposizioni in materia di sicurezza pubblica (in Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24-7-2009 - Supplemento Ordinario n. 128), recante integrazione all’'articolo 38 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 - Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (in G.U. n. 180 del 5 agosto 2009 - Suppl. Ord. n. 142);
Decreto legge 25 settembre 2009, n. 135 - Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.(G. U. del 25 settembre 2009, n. 223).
SOGGETTI AMMESSI
Sono ammessi a presentare l’offerta i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, (lettere da a) ad f) del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. che svolgono attività compatibili con le prestazioni oggetto di gara.
E’ consentita la presentazione di offerte da parte di prestatori di servizi di cui al citato art. 34 comma 1, lett. d) ed e), anche se non ancora costituiti, nel rispetto comunque delle previsioni dell'art. 37, comma 2 del D. Lg.vo 163/2006 e s.m.i..
I prestatori di servizi suddetti dovranno ottemperare alle norme in materia di partecipazione alle gare di appalto da parte di Xxxxxxxx e RTI previste dagli artt. 34 e ss. del D. Lgs.163/2006 e s.m.i. In particolare, si sottolinea che è vietata la partecipazione alla gara dei concorrenti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
E’ fatto divieto ai prestatori di servizi concorrenti di partecipare alla gara in più di un RTI o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla stessa in forma di raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
I Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) hanno l’obbligo di indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre (art. 37 comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.); questi ultimi non possono partecipare alla gara in qualsiasi altra forma, pena l’esclusione sia del consorzio che del consorziato.
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'art. 353 del codice penale.
E’ consentita la partecipazione a concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 47, del D.Lgs. 163/2006.
Ai consorzi di concorrenti di cui all’art. 2602 del C.C. (soggetti di cui all’art. 34 lett. e) del D.Lgs. 163/2006 si applicano le regole previste per le associazioni temporanee di imprese.
In caso di presentazione di offerta da parte di raggruppamenti di prestatori di servizi ovvero di Consorzi, la Capogruppo ovvero il Consorzio nella sua autonomia strutturale o una delle consorziate incaricate del servizio, dovranno possedere a pena di esclusione i livelli minimi di capacità finanziaria e tecnica, ove frazionabili, in misura non inferiore al 60% di quelli globali richiesti. La restante percentuale dovrà essere posseduta dalle mandanti e/o dalle altre consorziate incaricate del servizio con un limite individuale comunque non inferiore al 20% dei requisiti globali richiesti.
In caso di presentazione di offerta da parte di raggruppamenti di prestatori di servizi di tipo verticale, così come indicato all'art. 37, comma 2 del D. Lg.vo 163/2006 e s.m.i., le attività principali sono quelle che danno luogo ai prodotti richiamati al punto 3.2 di pag 10 dalla lettera a) alla lettera f) mentre la redazione del prodotto riportato al punto g) sempre di pag. 10 (Final Report) può essere considerato l’attività secondaria.
Divieti ed esclusioni:
Ai sensi dell’art. 37, comma 7 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in un raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
- Ai sensi dell’art. 34, comma 2 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., non possono partecipare, a pena di esclusione, alla medesima gara, concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo e collegamento di cui all’art. 2359 del codice civile. Saranno inoltre esclusi i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi; ad esempio saranno esaminate sotto tale profilo l’esistenza di offerte sostanzialmente riconducibili ad un unico centro di interesse sulla base di elementi indiziari oggettivi, concordanti ed univoci, quali la comunanza del legale rappresentante, titolare, amministratori, soci, direttori tecnici, procuratori con poteri di rappresentanza, ecc.
- Sono altresì esclusi dalla gara i concorrenti coinvolti in situazione oggettive lesive della par condicio tra i concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte.
- E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
8. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
La presentazione dell’offerta implica accettazione incondizionata delle disposizioni del presente disciplinare e capitolato.
Le offerte, in lingua italiana, redatte in conformità alle prescrizioni del bando di gara e del presente disciplinare, alla normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici di servizi e complete della documentazione di seguito indicata, dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del giorno 12/11/2009, all’indirizzo riportato all’art. 1. Le offerte potranno essere recapitate a mano nei giorni feriali nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00.
I plichi contenenti le offerte saranno elencati in apposito registro, con l’indicazione della data e dell’ora di arrivo.
Il recapito del plico rimane a totale rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non pervenga a destinazione in tempo utile.
Non saranno prese in considerazione le offerte che dovessero pervenire oltre il termine indicato.
Le offerte dovranno pervenire, a pena d’esclusione, in un unico plico, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno l’intestazione del mittente (indirizzo leggibile con un numero di telefono e/o fax) e la dicitura di seguito indicata:
NON APRIRE RISERVATA – UFFICIO GARE ISFOL
“GARA CON PROCEDURA APERTA CONCERNENTE SERVIZI DI RICERCA ED ACQUISIZIONE DATI INDAGINE CAMPIONARIA: “Programme for the international assessment of adult competencies”(PIAAC 2009)
- Rif. 83/PIAAC. CIG 0377696498
Il plico dovrà contenere, a pena di esclusione, tre buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l'intestazione del mittente e le diciture rispettivamente: "A - Documentazione ", "B – Offerta tecnica", "C – Offerta economica".
A pena di esclusione, il contenuto della busta “A – Documentazione” dovrà essere il seguente:
1) Deposito cauzionale provvisorio
Dovrà essere inserito il deposito cauzionale provvisorio, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06 s.m.i., stabilito nella misura del 2% dell’importo a base di gara (€ 3.660, tremilaseicentossessanta) e costituito nelle forme consentite dalle disposizioni di cui alla legge 10.6.1982 n.° 348 e dal D.M.123/04, a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario che sarà svincolato automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
Tale deposito cauzionale potrà essere prestato esclusivamente in uno dei seguenti modi:
in contanti, mediante versamento sul c/c ISFOL n.° 218700 acceso presso la BNL tesoreria 6382 - Xxx Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx;
tramite fidejussione bancaria di pari importo, costituita presso un Istituto di Credito di diritto pubblico o una Banca di interesse nazionale o un’Azienda di Credito di diritto pubblico autorizzata ai sensi del D.Lgs. n. 385/93;
tramite polizza fidejussoria assicurativa di pari importo debitamente quietanzata, rilasciata da Impresa di Assicurazione regolarmente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni ai sensi del D. Lgs n. 175/95;
mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata dagli Intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ad esclusione della modalità in contanti, nelle cauzioni presentate con le altre modalità dovranno essere inserite, a pena d’esclusione, le seguenti condizioni particolari con le quali l’istituto bancario o assicurativo o l’intermediario finanziario si obbliga incondizionatamente:
• escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c.;
• alla rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
• alla operatività della garanzia entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta da parte dell’Amministrazione.
Il suddetto deposito cauzionale provvisorio, a pena di esclusione, dovrà altresì:
> ai sensi dell’articolo 75, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006, avere validità per almeno 180 giorni;
> essere corredato dall’impegno di un fidejussore a rilasciare il deposito cauzionale definitivo per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario della gara;
> in caso di costituenda riunione temporanea di imprese, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., essere espressamente intestato a tutte le imprese/prestatori di servizi facenti parte del costituendo raggruppamento.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 75, comma 7), del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., e della Determinazione n.° 7 del 11 settembre 2007 dell’Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture in materia di Cauzione definitiva - Interpretazione dell’art. 40, comma 7, del decreto legislativo n. 163/06 in ordine alla riduzione del 50% per le imprese in possesso di certificazione di qualità nel caso in cui l’importo della garanzia sia ridotto, il concorrente dovrà presentare - a pena di esclusione - la certificazione di qualità conforme alle norme europee, in originale ovvero in copia fotostatica, riportante l’attestazione “conforme all’originale” sottoscritta dal legale rappresentante e corredata da copia fotostatica del documento di identità del medesimo in corso di validità.
In caso di costituenda Associazione Temporanea di Imprese ovvero di Associazione Temporanea di Imprese già formalmente costituita, la suddetta certificazione dovrà essere presentata - a pena di esclusione - da ciascun soggetto costituente il raggruppamento.
2) Dimostrazione avvenuto pagamento tassa gare
Ai sensi della Deliberazione Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici 24 gennaio 2008 - Entità e modalità di versamento del contributo a favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (attuazione dell'articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l'anno 2008), in Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2008, n. 23 da parte di soggetti pubblici e privati (tassa sulle gare), i prestatori di servizi concorrenti dovranno allegare, a riprova dell’avvenuto pagamento, copia stampata dell’ e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione, pari ad € 20,00.
Si rammenta che per i prestatori di servizi concorrenti, la dimostrazione dell’avvenuto pagamento della tassa gare è condizione per essere ammessi a presentare l’offerta.
3) Almeno 2 idonee dichiarazioni bancarie
Così come previsto all’art. dell’art. 41, comma 1, lettera a) e comma 4 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., i prestatori di servizi concorrenti dovranno presentare a pena di esclusione una dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi della 1° settembre 1993 n. 385 attestanti la capacità economica e finanziaria dell’ imprese e l’idoneità ad assumere l’appalto.
Si rappresenta che nella necessità di conciliare l’esigenza della dimostrazione dei requisiti partecipativi con il principio della massima partecipazione alle gare di appalto, ai sensi dell’art. 41, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., esclusivamente nel caso in cui il prestatore di servizi concorrente non sia in grado di presentare le 2 (due) referenze richieste, per giustificati motivi successivamente verificabili dall’ISFOL ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, questi può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante 1 (una) referenza bancaria e, in alternativa alla seconda referenza bancaria, copia dei bilanci degli ultimi tre anni ovvero del periodo di effettiva vigenza della ditta/società etc.
4) Istanza di partecipazione, certificazioni e dichiarazioni ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000.
Ai fini dell’idoneità alla partecipazione (articolo 38 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.) all’interno della busta A dovranno essere inserite le certificazioni o delle dichiarazioni atte a dimostrare il possesso dei requisiti minimi di capacità economico-finanziaria e tecnico - professionale (articoli 41 e 42 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.). Dette informazioni, rese nelle forme di cui al D.P.R. 445/2000 dal legale rappresentante del prestatore di servizi concorrente o suo procuratore speciale, dovranno essere presentate a pena di esclusione unitamente ad una copia fotostatica di un documento di identità valido del sottoscrittore.
Si avverte che tutte le certificazioni sostitutive di cui all’art. 46 del DPR 445/2000, hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono (ex art. 48 DPR 445/2000).
Si avverte inoltre che, qualora la documentazione richiesta non sia firmata dal legale rappresentante, ma da un suo procuratore speciale, va allegata a pena di esclusione la procura speciale, in originale o copia autenticata.
Resta ferma la facoltà per i prestatori di servizi concorrenti di presentare in luogo delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni di seguito indicate, i relativi certificati originali o in copia autenticata.
L’ISFOL procederà, per il prestatore di servizi aggiudicatario, a verificare le dichiarazioni sostitutive mediante acquisizione d’ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti, nonché per tutti i prestatori di servizi concorrenti in tutti i casi in cui vi sia ragionevole dubbio circa il contenuto delle dichiarazioni, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/00 con le modalità di cui all’art. 43 del DPR 445/2000.
Ai sensi dell’art. 48, comma 2° del D. Leg.vo 163/2006 e s.m.i., l’ISFOL richiederà al prestatore di servizi aggiudicatario ed a quello che segue in graduatoria la produzione, entro 10 giorni dalla data della richiesta, di tutte le documentazioni necessarie per la verifica e dimostrazione dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico - organizzativa richiesti nel bando di gara o nel disciplinare ai fini della ammissibilità.
Contenuto della istanza di partecipazione alla gara
Ai fini della partecipazione alla gara d’appalto in oggetto, ai sensi e per gli effetti degli articoli 38 e 47 del D.P.R. 445/2000 in materia di dichiarazioni sostitutive, il legale rappresentante del prestatore di servizi concorrente dovrà presentare una apposita istanza di partecipazione, con allegata marca da bollo pari ad € 14,62 con la quale, consapevole delle conseguenze e delle sanzioni penali previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. per false attestazioni e dichiarazioni e sotto la propria personale responsabilità, dovrà dichiarare e/o attestare quanto segue:
il nominativo del legale rappresentante e dei procuratori speciali del prestatore di servizi con l’indicazione dei relativi poteri di sottoscrizione, la sede e la ragione sociale dell’impresa/prestatore di servizi;
che il prestatore di servizi ha preso piena ed integrale conoscenza di tutte le disposizioni contenute nel bando, nel capitolato speciale d’appalto e norme di gara, nei regolamenti per la disciplina dei contratti dell’ISFOL e ne accetta tutte le condizioni;
di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare di appalto e di stipula dei relativi contratti previste dall’art. 38, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. In particolare dichiara specificamente: c.1) di non trovarsi nello stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente né di avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; c.2) l’assenza di procedimenti in corso nei confronti dei rappresentanti legali ovvero dei procuratori del prestatore di servizi per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27.12.1956, n.° 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 31.5.1965 n.° 575; c.3) l’inesistenza di sentenze di condanna passate in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, nei confronti dei rappresentanti legali ovvero dei procuratori del prestatore di servizi, per reati gravi in danno allo Stato o delle Comunità Europee, che incidano sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, come definiti dagli atti comunitari (Direttiva Ce 2004/18); c.4) che i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi non hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55; c.5) che i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi non hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante da rapporti di lavoro, risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio; c.6) che i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi non hanno commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; c.7) che i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi non hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; c.8) che i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi non hanno reso, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte dell’ISFOL, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; c.9) che i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi non hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui lo stesso prestatore di servizi è stabilito; c.10) che a carico dei rappresentanti legali ovvero dei procuratori del prestatore di servizi non sono state applicate alcune sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lettera c) del D.Lgs. 8 giugno 2001 n.° 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36-bis, comma 1 del decreto legge 4 luglio 2006, n.° 223 convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n.° 248; c.11) che a carico dei rappresentanti legali ovvero dei procuratori del prestatore di servizi, ai sensi dell’art. 38, comma 1 lettera m-ter del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., non risultano iscritte nell’Osservatorio dei contratti pubblici, istituito presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, segnalazioni a proprio carico di omessa denuncia dei reati previsti dagli articoli 317 e 629 del codice penale, aggravati ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito dalla Legge 12 luglio 1991, n. 203, emergenti da indizi a base di richieste di rinvio a giudizio formulate nei tre anni antecedenti alla pubblicazione del bando di gara; c.12 di non trovarsi in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile con nessun partecipante alla medesima procedura; oppure in alternativa di essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile con il seguente concorrente ………………………. e di aver formulato autonomamente l'offerta.
Ai sensi dell’art. 38, comma 2, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, così come modificato dal Decreto legge 25 settembre 2009, n. 135, l’ISFOL provvederà ad escludere i concorrenti per i quali accerterà che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
Ai sensi dell’art. 38, comma 1 lettera c) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il soggetto dichiarante deve attestare l’inesistenza di condanne definitive emesse nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la pubblicazione del bando di gara. Qualora sussistano condanne in capo a questi soggetti, deve specificare quali atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata ha adottato, pena l’esclusione.
In alternativa
il soggetto deve dichiarare che non esistono soggetti cessati dalla carica negli ultimi 3 anni.
Inoltre con riferimento alle dichiarazioni di cui ai punti c.2) e c.3), le suddette dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 dovranno, a pena di esclusione, essere rese anche da ciascuno dei soggetti di cui all’art. 38 comma 1 lettera b) e c) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in funzione della propria natura giuridica, nel caso in cui non abbiano già reso la dichiarazione quale rappresentante legale ovvero quale procuratore del prestatore di servizi.
Ai sensi dell’art. 38, comma 2 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i, nelle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 i rappresentanti legali ovvero i procuratori del prestatore di servizi dovranno, a pena di esclusione, indicare anche le eventuali condanne per le quali abbiano beneficiato della non menzione.
che il prestatore di servizi risulta iscritto al registro delle imprese presso la competente camera di commercio, agricoltura e artigianato, ovvero presso i registri professionali dello Stato di provenienza, con indicazione della ragione sociale, della data di iscrizione, della specifica “attività di impresa”, (che deve essere coerente e consentire l’assunzione dell’appalto in oggetto), nonché forma giuridica della stessa e relativo codice di attività. I prestatori di servizi che, ai sensi di legge, non sono tenuti all’iscrizione al registro delle imprese presso la competente Camera di commercio dovranno dichiarare tale circostanza anche in rapporto alla possibilità di esercitare legalmente le attività oggetto di gara;
di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli oneri previsti e degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché degli oneri assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi, dai contratti e dagli accordi locali vigenti nel luogo in cui verrà eseguito il servizio e che l’impresa mantiene le seguenti posizioni previdenziali e assicurative:
-
INPS
INAIL
di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e nei relativi accordi integrativi, applicabili ai servizi oggetto del presente appalto in vigore per il tempo e nella località in cui dovranno svolgersi e di impegnarsi all’osservanza di tutte le norme anzidette;
che i contratti collettivi che il prestatore di servizi è tenuto ad applicare sono i seguenti: ………………………………………………….e che il numero totale dei dipendenti, collaboratori o addetti allo svolgimento dei servizi già contrattualizzati verso clienti pubblici e privati, alla data di presentazione dell’offerta, è di ………….. unità (DA INDICARE A CURA DEI PRESTATORI DI SERVIZI CONCORRENTI);
che il prestatore di servizi si impegna a non subappaltare o concedere in cottimo ad altre società tutto o parte della fornitura di servizi;
che il prestatore di servizi è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri lavoratori e di essere in regola con le norme previste dalla legge 12 marzo 1999 n. 68 in materia di diritto al lavoro dei disabili, ovvero o in alternativa (DA INDICARE A CURA DEI PRESTATORI DI SERVIZI CONCORRENTI) che il prestatore di servizi non è soggetto alle disposizioni di cui alla Legge 12.3.1999 n.° 68;
di non essersi avvalsi di piani di emersione di cui alla Legge n. 383 del 2001, ovvero o in alternativa (DA INDICARE A CURA DEI PRESTATORI DI SERVIZI CONCORRENTI) di essersi avvalsi di piani individuali di emersione di cui alla legge n. 383 del 2001, ma che il periodo di emersione si è concluso;
di prendere atto di quanto disposto dal bando di gara e dal presente disciplinare relativamente al D.Lgs. 196/03 (tutela della privacy);
che il gruppo di lavoro è costituito dalle seguenti figure professionali con le seguenti qualifiche:
n. 1 responsabile scientifico (anche in presenza di ATI o consorzi) con diploma di laurea specialistica o con diploma di laurea conseguito secondo il precedente ordinamento in Statistica o lauree equipollenti e con esperienza di almeno 10 anni in ricerca ed analisi dei dati in campo socio-economico e statistico, con particolare riferimento alle tecniche di campionamento;
n. 1 capo progetto unico (anche in presenza di ATI o consorzi) con esperienza di almeno di 5 anni nella gestione e realizzazione di indagini campionarie CATI;
n. 1 responsabile operativo per ciascun call center attivato, con un’esperienza almeno triennale nel coordinamento, organizzazione e supervisione delle rilevazioni CATI;
n. 1 capo progetto informatico - analista, con esperienza di almeno 5 anni nella direzione e nella progettazione e realizzazione di sistemi CATI.
n. 1 sistemista con esperienza almeno triennale nella gestione di sistemi CATI, di rete e di sicurezza informatica;
L’esperienza professionale di ogni singolo componente il gruppo di coordinamento deve essere documentata con curriculum debitamente sottoscritto da inserire nella Busta B - Offerta tecnica;
che la composizione del gruppo di lavoro, presentata in sede di gara, rimarrà invariata in caso di aggiudicazione dell’appalto. L’eventuale sostituzione sarà possibile previa autorizzazione dell’ISFOL;
che il prestatore di servizi ha conseguito un volume d’affari globale, nel periodo 1° gennaio 2006 – 31 dicembre 2008, almeno pari ad € 550.000,00 (Euro cinquecentocinquantamila);
che il prestatore di servizi ha realizzato almeno tre servizi analoghi a quello oggetto del presente bando nel periodo nel periodo 1° gennaio 2006 – 31 dicembre 2008 e dei quali si indicano, suddivisi per ogni singola annualità, i clienti, la descrizione delle attività, la durata del contratto ed i singoli importi.
Per servizi analoghi si intendono servizi di ricerca ed acquisizione e gestione di dati mediante sistema CAPI nell’ambito esclusivo delle rilevazioni economico - sociali, con una numerosità campionaria almeno pari a 4.000 interviste e con almeno una esperienza nella somministrazione di test finalizzatiti a rilevare le competenze degli individui.
Si segnala che le suddette dichiarazioni devono essere, a pena di esclusione, complete in ogni parte così come richieste; in caso di omissione di anche una delle suddette dichiarazioni dalla lettera a) alla lettera p) l’offerta sarà esclusa dalla gara.
L’Istituto, su richiesta della Commissione giudicatrice, si riserva la facoltà:
ove lo ritenga opportuno, di richiedere informazioni, chiarimenti, integrazioni della documentazione di cui ai punti precedenti così come previsto dall’art. 46 del D.Lgs. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i.;
di non procedere all’affidamento per irregolarità formale, opportunità o convenienza in virtù del principio generale della autotutela.
In caso di offerta presentata da un singolo prestatore di servizi (IMPRESA, DITTA, ETC.) dovranno essere presentati i seguenti documenti e certificati:
Deposito cauzionale provvisorio;
Dimostrazione avvenuto pagamento tassa gare;
Idonee dichiarazioni bancarie (a pena di esclusione almeno 2);
Tutte le dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi del DPR 445/2000, indicate dalla lettera a) alla lettera p) .
In caso di offerta presentata da CONSORZI dovranno essere presentati i seguenti documenti e certificati :
Deposito cauzionale provvisorio;
Dimostrazione avvenuto pagamento tassa gare;
Idonee dichiarazioni bancarie (a pena di esclusione almeno 2).
Tutte le dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi del DPR 445/2000, indicate dalla lettera a) alla lettera l); con riferimento alle dichiarazioni di cui alle lettere m), n), o), p) queste potranno essere cumulate tra consorzio ed imprese consorziate individuate quali esecutrici.
i CONSORZI ORDINARI DI CONCORRENTI di cui all’art. 34 comma 1 lettera e) del D.lgs. 163/2006 e s.m.i., dovranno allegare l’elenco completo ed aggiornato delle imprese consorziate, sottoscritto dal legale rappresentante del Consorzio, (indicazione necessaria ai fini dell’applicazione dell’art. 37, comma 7, del D.lgs. 163/2006 e s.m.i);
i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. (CONSORZI STABILI, ANCHE IN FORMA DI SOCIETA’ CONSORTILE AI SENSI DELL’ART. 2615 – TER DEL CODICE CIVILE) dovranno indicare, a pena di esclusione, per quali consorziati il consorzio concorre. In questo caso si applicano le prescrizioni di cui all’art. 36 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
In caso di offerta presentata da PRESTATORI DI SERVIZI CHE INTENDONO RIUNIRSI IN RAGGRUPPAMENTO (art. 37 comma 2 e 8, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i).
I prestatori di servizi che intendono presentare la propria offerta in raggruppamento dovranno presentare un’apposita attestazione contenente l’intenzione di costituire il raggruppamento, con l’indicazione dell’impresa capogruppo e sottoscritta dai legali rappresentanti delle singole imprese componenti il raggruppamento che dovrà essere inserita a pena di esclusione nella busta “A – Documentazione”.
Inoltre, ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. nella suddetta attestazione, dovrà essere inclusa una dichiarazione di impegno sottoscritta dai Legali Rappresentanti che compongono il R.T.I., riportante quanto segue:
indicazione della composizione del Raggruppamento Temporaneo di Imprese;
impegno a formalizzare, in caso di aggiudicazione dell’appalto e con atto notarile, l’impegno a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato come capogruppo mandatario, che firmerà per accettazione la medesima dichiarazione e stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle imprese mandanti, comprendente anche il mandato/autorizzazione al mandatario di incassare per conto delle mandanti, esonerando l’ISFOL da qualsivoglia responsabilità;
il suddetto mandato collettivo speciale con rappresentanza dovrà essere gratuito e irrevocabile e risultante da scrittura privata autenticata (o copia di essa, autenticata) ed essere conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 34 e 37 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
A pena di esclusione pertanto l’atto costitutivo del raggruppamento (per i concorrenti riuniti) ovvero l’impegno a costituirsi (per i concorrenti che intendono riunirsi) dovranno contenere l’indicazione della percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento, nonché il tipo di raggruppamento stesso che intendono costituire (orizzontale, verticale, misto).
Oltre alla suddetta attestazione resa ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., tutte i prestatori di servizi costituenti il raggruppamento dovranno presentare, a pena di esclusione e secondo le modalità di seguito indicate, la documentazione e le certificazioni di seguito richiamate:
Deposito cauzionale provvisorio (a cura capogruppo mandatario);
Dimostrazione avvenuto pagamento tassa gare (a cura capogruppo mandatario);
Idonee dichiarazioni bancarie (a pena di esclusione almeno 2 per ogni impresa o prestatore di servizi partecipante);
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del DPR 445/2000, indicate dalla lettera a) alla lettera p), predisposte a pena di esclusione su documenti separati e firmate dal legale rappresentante di ogni prestatore di servizi componente il raggruppamento; le dichiarazioni relative ai requisiti richiesti alle lettere m), n), o), p), potranno essere cumulate tra prestatore di servizi capogruppo mandataria e prestatore/i di servizi mandante/i nel rispetto di quanto indicato a pag. 14 e 15 del presente capitolato in materia di prestazioni principali e secondarie ed andranno richiamate esplicitamente sia le parti o quote di requisiti posseduti da ognuna di queste sia il fatto che il requisito è rispettato dai prestatore di servizi temporaneamente raggruppati.
I concorrenti che intendono riunirsi in raggruppamento temporaneo devono indicare anche in sede di offerta tecnica ed economica, ai sensi dell’art. 37, comma 2 e 4 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., le quote e le prestazioni che saranno svolte dai prestatore di servizi temporaneamente raggruppati nelle percentuali corrispondenti alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Sempre in caso di offerta presentata in raggruppamento di prestatori di servizi, l’offerta tecnica prevista nel presente capitolato dovrà essere siglata a pena di esclusione su ciascuna pagina dai legali rappresentanti di ciascun componente il raggruppamento; inoltre, sempre a pena di esclusione, l’offerta tecnica dovrà essere sottoscritta all'ultima pagina con firma per esteso ed in modo leggibile dai legali rappresentanti di ciascun componente il raggruppamento.
I concorrenti non residenti in Italia possono produrre, con riferimento ai requisiti richiesti, idonea equivalente documentazione secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, nel rispetto delle specifiche disposizioni dell’art. 47 del D.Lgs. 163/2006, corredata da una traduzione in lingua italiana certificata dalle autorità diplomatiche o consolari italiane dello Stato in cui sono state redatte, oppure da un traduttore ufficiale.
In caso di offerta presentata utilizzando l’istituto dell’AVVALIMENTO (art. 49 del D.Lgs. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i.)
Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. 163/2006 che ritenga di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico finanziario e tecnico professionale, avvalendosi dei requisiti di altro/i soggetto/i anche sommando le capacità di diverse imprese ausiliarie,deve, altresì, produrre quanto segue:
- una sua dichiarazione (verificabile ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.), attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per partecipare alla gara;
- una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante il possesso dei requisiti generali con la quale la stessa si obbliga verso il concorrente e verso la Amministrazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata del appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
- una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con la quale attesta di non partecipare alla presente gara in proprio, associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
- il contratto, in originale o copia autenticata, con il quale l’impresa si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
- in caso di avvalimento nei confronti di un impresa appartenente al medesimo gruppo, in alternativa al contratto di cui al precedente punto 5, l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti all’art. 49, comma 5 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i..
E’ vietato altresì, pena l’esclusione, avvalersi della medesima impresa ausiliaria da parte di più di un concorrente, nonché la partecipazione congiunta dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti.
Contenuto della busta “B – Offerta tecnica”
Nella busta “B - offerta tecnica” devono essere contenute le proposte relative all’offerta tecnica, presentate nelle forme ritenute più opportune, tenendo conto dei contenuti specifici del servizio illustrati ai punti 2, 3 del presente disciplinare.
Tali proposte, sulle quali si basa la valutazione dell'offerta tecnica, potranno essere relative a:
modalità di realizzazione dei servizi
dimensione e caratteristiche della struttura destinata allo svolgimento delle attività qualificazione professionale degli intervistatori;
qualità dei prodotti
team di lavoro
eventuali migliorie.
L'offerta tecnica dovrà essere siglata in ogni pagina dal legale rappresentante del prestatore di servizi/impresa concorrente o, nel caso di imprese riunite, dal legale rappresentante dell’impresa capogruppo. L'offerta tecnica sarà sottoscritta all'ultima pagina con firma per esteso ed in modo leggibile dal legale rappresentante o, nel caso di imprese riunite, dai legali rappresentanti di ciascun componente il raggruppamento.
Contenuto della busta “C – Offerta economica”
Il plico "C – Offerta economica" dovrà contenere chiaramente indicata, in cifre e in lettere, l’offerta economica onnicomprensiva proposta per l’espletamento del servizio al netto dell’IVA.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta, per esteso ed in modo leggibile, da parte del legale rappresentante o, nel caso di imprese riunite, dai legali rappresentanti di ciascun componente il raggruppamento.
Non sono ammesse, a pena di esclusione, offerte in aumento.
Dichiarazione di segretezza riferita al contenuto dell’offerta
Unitamente alla presentazione dell’offerta tecnica e/o dell’offerta economica ai sensi dell’articolo 13, comma 5, lett. A del Decreto Lgs. 163/2006 e s.m.i., ciascun prestatore di servizi concorrente potrà segnalare all’ISFOL, mediante motivata e comprovata dichiarazione, le informazioni che costituiscono segreti tecnici e/o commerciali e che devono essere considerati coperti da segreto.
In caso di presentazione di tale dichiarazione, l’ISFOL consentirà l’accesso nella forma della SOLA VISIONE delle informazioni che costituiscono segreti tecnici e commerciali concorrenti che lo richiedono, in presenza dei presupposti indicati nell’art. 13, comma 6 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e previa comunicazione ai controinteressati della richiesta di accesso agli atti.
In mancanza di tale dichiarazione, l’ISFOL consentirà, ai concorrenti che lo richiedono l’accesso nella forma di estrazione di copia dell’offerta tecnica ed economica.
In ogni caso, l’accesso sarà consentito solo dopo l’aggiudicazione definitiva.
9. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
L’ISFOL ha facoltà di procedere alla aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; l’ISFOL ha, altresì, la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione sia laddove ritenga opportuno esercitare il principio di autotutela, sia laddove la Commissione giudicatrice valuti le offerte pervenute non rispondenti ai contenuti tecnici ed economici previsti dal presente disciplinare.
La procedura di aggiudicazione è quella stabilita dall'art. 3, comma 37 del D.Lgs. 163/06 con il criterio di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 83, del D. Lgs 163/06, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa da determinarsi mediante l’applicazione dei criteri di valutazione ed attribuzione dei punteggi di seguito indicati. La selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà svolta attraverso una procedura che prevede l’attribuzione di un punteggio massimo di 100 punti sulla base degli elementi e relativi valori di seguito identificati:
A) QUALITÀ DELL’OFFERTA TECNICA (massimo 80 punti su 100), da valutarsi in relazione ai seguenti criteri e parametri di valutazione:
CRITERI e PARAMETRI DI VALUTAZIONE |
Punteggio massimo |
Modalità di realizzazione dei servizi: |
20
|
- qualità delle risorse tecniche in base a quanto richiesto nel presente disciplinare ed eventuali “plus” |
7 |
- qualità delle proposte per l’organizzazione e la pianificazione delle attività |
10 |
|
3 |
Dimensione e caratteristiche della struttura destinata allo svolgimento delle attività:
|
10
|
|
2 |
|
5 |
|
3 |
Qualità dei prodotti:
|
30
|
|
6 |
|
6 |
|
4 |
|
5 |
|
3 |
|
3 |
|
3 |
Team di lavoro:
|
20 |
|
5 |
|
5 |
|
3 |
|
4
|
|
3 |
Nel caso in cui le singole proposte fossero inferiori ai requisiti minimi indicati nel capitolato tecnico, il punteggio attribuito nella valutazione per il singolo criterio sarà pari a 0.
B) OFFERTA ECONOMICA (max 20 punti):
per l’offerta valida con prezzo più basso 20 punti;
per le altre offerte un punteggio inversamente proporzionale al prezzo, ossia calcolato con la seguente formula: P = 20 x Pmin/Poff
dove:
P = punteggio da attribuire al singolo concorrente relativamente all’offerta economica;
Pmin = prezzo relativo al concorrente che ha presentato la richiesta minima;
Poff = prezzo presentato dal concorrente in esame.
Nella valutazione delle offerte economiche sarà verificata l’eventuale esistenza di ribassi anomali ai sensi degli art. 86 e ss. del D.Lgs. 163/06 e s.m.i..
10. PROCEDURA DI GARA
L’apertura della busta “A- Documentazione” avverrà in sessione pubblica, alla quale potrà presenziare un solo rappresentante, munito di specifica delega, per ogni soggetto partecipante.
Il Presidente della Commissione Giudicatrice, costituita ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs 163/06 disporrà l’apertura delle sole offerte pervenute in tempo utile, secondo l’ordine risultante dall’apposito registro e procederà alla constatazione della presenza nei plichi delle buste “A - Documentazione”, “B – Offerta tecnica”, “C – Offerta economica”. Procederà, quindi all'esame della documentazione contenuta nel plico "A - Documentazione" ed in particolare alla verifica delle condizioni minime relative alla capacità economica/finanziaria e tecnica dei concorrenti; ammetterà, quindi, alla fase successiva solamente i concorrenti che dall’esame dei documenti risulteranno in regola con tutte le prescrizioni del bando di gara e del presente disciplinare, verbalizzandone il conseguente risultato. Al termine della seduta pubblica verrà redatto il relativo verbale.
L’accertamento del mancato possesso delle condizioni minime richieste comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara.
La Commissione Giudicatrice è composta da esperti nominati dal Direttore Generale dell’Istituto; la stessa Commissione giudicatrice, in una o più sedute riservate, procederà poi all'esame ed alla valutazione del contenuto dei plichi "B – Offerta tecnica" assegnando i relativi punteggi alle offerte e verbalizzandone il conseguente risultato.
La Commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà poi all’esame ed alla valutazione del contenuto dei plichi “C offerta economica”, assegnando i relativi punteggi alle offerte e verbalizzandone il conseguente risultato.
Nella valutazione delle offerte economiche sarà verificata l’eventuale esistenza di offerte anormalmente basse ai sensi dell’art. 86 e segg. del D. Lgs.163/2006, che, in tal caso, saranno assoggettate alla procedura di verifica nelle forme di cui agli art. 88 e 89 del medesimo D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
L’Istituto richiederà per iscritto giustificazioni assegnando un termine perentorio entro cui le Ditte dovranno far pervenire le integrazioni richieste pena l’esclusione.
Risulterà “aggiudicatario provvisorio” il prestatore di servizi concorrente che avrà totalizzato il maggior punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi parziali relativi a ciascun criterio di aggiudicazione. Nel caso di offerte riportanti lo stesso punteggio complessivo nella graduatoria finale, l’ISFOL provvederà a richiedere una offerta migliorativa ed in seconda istanza, se necessario, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
Al termine della seduta pubblica di apertura dell’offerta economica ed eventualmente a seguito della verifica delle giustificazioni a corredo dell'offerta economica, verrà quindi redatta la graduatoria definitiva con la conseguente comunicazione della aggiudicazione provvisoria; la graduatoria ed i verbali della Commissione giudicatrice verranno trasmessi al Direttore Generale per i successivi adempimenti di competenza.
Se in seguito alla valutazione delle offerte e all’attribuzione dei punteggi restasse una sola offerta valida l’Istituto si riserva la facoltà di procedere comunque all’aggiudicazione.
Sulla base delle previsioni dello Statuto e delle regole organizzative interne all’Istituto, l’organo competente alla formale e definitiva aggiudicazione della presente gara è il Direttore Generale.
Il prestatore di servizi risultato aggiudicatario e il concorrente che segue in graduatoria, saranno sottoposti ai controlli sul possesso dei requisiti ai sensi dell’art. 48 comma 2 del D.Lgs. 163/2006, con le modalità indicate al medesimo articolo nonchè all’art. 12 del presente capitolato e art. 87 del D. Lgs.163/2006.
L'ISFOL inviterà, anche a mezzo Raccomandata R.R, il prestatore di servizi aggiudicatario a produrre la documentazione:
comprovante il possesso dei requisiti dichiarati in sede di presentazione dell’offerta;
necessaria ai fini della stipula del contratto.
Qualora il prestatore di servizi aggiudicatario, nel termine di 30 giorni dalla data indicata nel suddetto invito, non ottemperi a quanto sopra richiesto, o non si presenti alla stipulazione del contratto nel giorno all’uopo stabilito, l'ISFOL revocherà l’aggiudicazione per inadempimento e procederà all’aggiudicazione del servizio al secondo concorrente in graduatoria. La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla delinquenza mafiosa ed all’effettiva presentazione o accertamento della regolarità o correttezza contributiva del prestatore di servizi così come indicato dai certificati rilasciati dagli istituti che gestiscono le assicurazioni sociali (I.N.P.S. e I.N.A.I.L.), ora confluiti nel documento unico di regolarità contributiva (DURC).
Inoltre la stipulazione del contratto è subordinata all’assenza di condanne per delitti che, a norma dell’art.32 quater del codice penale, comportino l’incapacità di contrattare con l’Amministrazione appaltante.
L’offerente è vincolato per un periodo di 180 giorni naturali e consecutivi dal termine di presentazione dell’offerta. Dell'aggiudicazione della gara sarà data comunicazione ai sensi del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Nessun compenso o rimborso spetta ai partecipanti per la compilazione delle offerte presentate o in caso di annullamento della gara.
11. MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato dall’ISFOL sulla base delle fatture emesse dal prestatore di servizi aggiudicatario obbligatoriamente accompagnate dal D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in corso di validità (un mese dalla data del rilascio INPS/INAIL) e previa verifica ed approvazione dei documenti, dei relativi prodotti e dei rapporti sulle attività svolte, consegnati per l’approvazione dal prestatore di servizi aggiudicatario secondo le modalità di seguito indicate
- 30% alla conclusione dello sviluppo del sistema CATI, della formazione degli intervistatori, alla verifica del funzionamento della comunicazione reportistica (monitoraggio continuo) e dell’indagine pilota;
- 30% alla consegna del report relativo alle prime 20.000 interviste eseguite;
- 40% alla consegna del database e del rapporto finale, previa valutazione e accettazione dei prodotti realizzati.
L’Istituto procederà, prima del pagamento delle fatture, così come previsto dal Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 18 gennaio 2008, n. 40 – di attuazione all'art. 2, comma 9, della Legge n. 286/2006, relativo alla modalità di attuazione dell'articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, (in Gazzetta Ufficiale del 14 marzo 2008, n. 63) a verificare tramite Equitalia Servizi S.p.A., prima di effettuare a qualsiasi titolo pagamenti di importo superiore ad € 10.000 (Euro diecimila) se risulta o meno un inadempimento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, relative a ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1° gennaio 2000, ai sensi degli articoli 12 e 24 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, attuato con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 3 settembre 1999, n. 321.
Il prestatore di servizi sarà personalmente responsabile per il pagamento di ogni imposta da lui dovuta e per ogni altro adempimento previsto dalla normativa in relazione al compenso a lui così corrisposto.
Il pagamento dei corrispettivi verrà effettuato entro 90 giorni dalla presentazione delle fatture.
12. DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Il prestatore di servizi che risulterà aggiudicatario, a garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi assunti e prima della stipula del contratto, dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo, secondo le condizioni di cui all’articolo 113 del Decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i. nelle forme ammesse dalla legge, entro 20 gg. lavorativi dalla data di ricevimento di apposita comunicazione di aggiudicazione, per un importo pari al 10% del prezzo di aggiudicazione dell’appalto.
Lo stesso sarà restituito soltanto al termine del presente contratto.
Tale deposito cauzionale definitivo potrà essere prestato esclusivamente in uno dei seguenti modi:
in contanti, mediante versamento sul c/c ISFOL n.° 218700 acceso presso la BNL tesoreria 6382 - Xxx Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx;
tramite fidejussione bancaria di pari importo, costituita presso un Istituto di Credito di diritto pubblico o una Banca di interesse nazionale o un’Azienda di Credito di diritto pubblico autorizzata ai sensi del D.Lgs. n. 385/93;
tramite polizza fidejussoria assicurativa di pari importo debitamente quietanzata, rilasciata da Impresa di Assicurazione regolarmente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni ai sensi del D. Lgs n. 175/95;
tramite garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata dagli Intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
Ad esclusione della modalità in contanti, nelle cauzioni presentate con le altre modalità dovranno essere inserite le seguenti condizioni particolari con le quali l’istituto bancario o assicurativo o l’intermediario finanziario si obbliga incondizionatamente:
• ad escludere il beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c.;
• alla rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
• alla operatività della garanzia entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta da parte dell’Amministrazione.
In caso di aggiudicazione ad una riunione temporanea di imprese, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i., il deposito cauzionale dovrà essere espressamente intestato a tutte le imprese facenti parte del raggruppamento.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 75, comma 7), del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., e della Determinazione n.° 7 del 11 settembre 2007 dell’Autorità Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture in materia di Cauzione definitiva - Interpretazione dell’art. 40, comma 7, del decreto legislativo n. 163/06 in ordine alla riduzione del 50% per le imprese in possesso di certificazione di qualità nel caso in cui l’importo della garanzia sia ridotto, il concorrente aggiudicatario dovrà presentare - a pena di esclusione - la certificazione di qualità conforme alle norme europee, in originale ovvero in copia fotostatica, riportante l’attestazione “conforme all’originale” sottoscritta dal legale rappresentante e corredata da copia fotostatica del documento di identità del medesimo in corso di validità.
In caso di aggiudicazione ad una riunione temporanea di imprese, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. ovvero di Associazione Temporanea di Imprese già formalmente costituita, la suddetta certificazione dovrà essere presentata - a pena di esclusione - da ciascun soggetto costituente il raggruppamento.
Il deposito cauzionale definitivo verrà progressivamente svincolato secondo il disposto dell’articolo 113, comma 3, del D. Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i..
La mancata costituzione del deposito cauzionale definitivo determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’articolo 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. da parte dell’Istituto che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione
13. PENALI
La tabella che segue considera e quantifica l’importo delle penalità applicabili in conseguenza al riscontro d’inadempienze o carenze rispetto alle attività contrattualmente previste.
Tabella delle Penalità
Tipo inadempienza |
Penale |
Numero di inadempienze soggetto a raddoppio di penale |
Massimo di inadempienze consentite |
Xxxxxxx nella consegna del rapporto finale secondo il timing indicato in offerta |
EURO 250,00 al giorno
|
Superiore a 2 giorni di ritardo |
10 giorni
|
Rilevanti e manifeste difformità rispetto alle specifiche tecniche proposte in sede di offerta ed inserite in contratto |
EURO 20.000,00 a evento
|
0 |
1 |
Non sarà motivo di applicazione di penalità il ritardo espressamente autorizzato dall’ISFOL per cause di forza maggiore non imputabili al soggetto aggiudicatario.
L’eventuale reiterazione delle inadempienze darà luogo all’applicazione di una penalità di importo raddoppiato, secondo le modalità indicate nella “Tabella delle penalità” sopra indicata.
Il superamento di anche uno solo dei massimali indicati nella suddetta tabella alla voce “Massimo penalità consentite” è da considerarsi inadempienza contrattuale, e pertanto comporterà la risoluzione del contratto e l’esecuzione in danno secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara.
14. EFFICACIA
Le norme e le disposizioni di cui ai presente capitolate sono vincolanti per l'Aggiudicatario dal momento in cui viene presentata l'offerta, mentre lo sono per l’ISFOL solo dopo la eventuale registrazione del contratto.
15. SPESE DI CONTRATTO
Sono a carico dell'Aggiudicatario, senza diritto di rivalsa, tutte le spese relative alla stipula e registrazione del contratto nonché tasse e contributi di ogni genere gravanti sulla prestazione.
16. OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario si impegna affinché tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti, metodi e/o dati tecnici di cui il personale utilizzato dall’Aggiudicatario verrà a conoscenza nello svolgimento del servizio devono essere considerati riservati e coperti da segreto. In tal senso l’Aggiudicatario si obbliga ad adottare con i propri dipendenti e consulenti tutte le cautele necessarie a tutelare la riservatezza di tali informazioni e/o documentazione.
17. PROPRIETA’ DEI PRODOTTI
I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico degli elaborati, delle opere dell’ingegno, delle creazioni intellettuali, e di altro materiale anche didattico creato, inventato, predisposto o realizzato dal prestatore di servizi aggiudicatario o da suoi dipendenti e collaboratori nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente servizio rimarranno di titolarità esclusiva dell’ISFOL che potrà quindi disporre senza alcuna restrizione la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale di dette opere dell’ingegno o materiale. Detti diritti devono intendersi ceduti, acquisiti e/o licenziati in modo perpetuo, illimitato ed irrevocabile.
Il prestatore di servizi aggiudicatario si obbliga espressamente a fornire all’ISFOL tutta la documentazione e il materiale necessario all’effettivo sfruttamento di detti diritti di titolarità esclusiva nonché a sottoscrivere tutti i documenti necessari all’eventuale trascrizione di detti diritti a favore dell’ISFOL in eventuali registri od elenchi pubblici.
18. RISERVATEZZA PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI
L’Aggiudicatario si impegna affinché tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti, metodi e/o dati tecnici di cui il personale utilizzato verrà a conoscenza nello svolgimento del servizio devono essere considerati riservati e coperti da segreto. In tal senso l’Aggiudicatario si obbliga ad adottare con i propri dipendenti e consulenti tutte le cautele necessarie a tutelare la riservatezza di tali informazioni e/o documentazione.
L’Aggiudicatario è tenuto ad adottare tutte le misure atte a garantire il trattamento dei dati personali nonché i diritti delle persone fisiche e degli altri soggetti secondo quanto stabilito dal Codice di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/03). L’Aggiudicatario dovrà indicare in sede di stipula del contratto gli incaricati del trattamento dei dati forniti dall’ISFOL. I medesimi saranno individuati dall’ISFOL, con atto del Direttore Generale, quali incaricati del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs.196/03.
L’Aggiudicatario si impegnerà a comunicare tempestivamente ogni variazione relativa agli incaricati del trattamento.
L’Aggiudicatario non potrà divulgare, comunicare o diffondere i dati dalla stessa acquisiti in ragione della attività di cui è aggiudicataria, né altrimenti utilizzarli per la promozione e la commercializzazione dei propri servizi. Gli unici trattamenti ammessi sono quelli previsti e disciplinati dal bando di gara e dai documenti contrattuali.
19. TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi dell’art 13 del D.Lgs. 196/03 si informa che i dati personali relativi ai soggetti partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento con o senza ausilio di mezzi elettronici. Titolare del trattamento è l’ISFOL con sede in Roma – Xxx X.X. Xxxxxxxx n.° 33, e che il responsabile del trattamento è il Direttore Generale. Si fa rinvio agli artt. 7 e 10 del D.Lgs 196/03 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.
20. RINVIO
Per tutto quanto non contemplato nel presente disciplinare, si rinvia a quanto previsto in materia dalla vigente legislazione nazionale e comunitaria.
Il Direttore Generale
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
36