DECIMA COMPETIZIONE ITALIANA DI MEDIAZIONE LUGLIO 2022
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DECIMA COMPETIZIONE ITALIANA DI MEDIAZIONE LUGLIO 2022
REGOLAMENTO
INDICE
1. ORGANIZZAZIONE DELLA COMPETIZIONE
2. INCONTRI DI MEDIAZIONE
3. VALUTAZIONE E GRADUATORIA
4. PROBLEMI
5. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
6. MEDIATORI E VALUTATORI
7. APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO e SANZIONI ALLEGATO I - ISTRUZIONI ALLE SQUADRE PARTECIPANTI ALLEGATO II - ISTRUZIONI AI MEDIATORI
ALLEGATO III - ISTRUZIONI AI VALUTATORI ALLEGATO IV - MODULO DI VALUTAZIONE
Questo evento è in gran parte modellato sulla ICC International Commercial Mediation Competition organizzata dalla International Chamber of Commerce (ICC). Parimenti, il presente Regolamento è in gran parte ispirato alle Competition Rules della International Chamber of Commerce applicate nella International Commercial Mediation Competition, che si tiene ogni anno a Parigi dal 2006.
Ulteriori informazioni sulla ICC International Commercial Mediation Competition sono disponibili su xxx.xxxxxx.xxx
1. ORGANIZZAZIONE DELLA COMPETIZIONE
1.1 Finalità
L’essenza della Competizione è l’efficace combinazione dell’uso del mediatore, della abilità nel collaborare alla soluzione dei problemi e nel presentare gli interessi delle parti per giungere ad un accordo. Il Comitato Organizzatore spera che la Competizione incoraggi l’insegnamento e l’apprendimento di un efficace uso della mediazione, in modo da preparare i partecipanti a meglio affrontare le dispute sia in Italia, sia in un mercato globale multiculturale.
1.2 Struttura
La Competizione si svolge secondo le modalità del Bando, le cui previsioni sono da considerare parte integrante del presente Regolamento.
La Competizione è articolata su 3 giornate, nel corso delle quali si svolgeranno più incontri. Ad ogni incontro partecipano due squadre, ciascuna composta da due studenti, rispettivamente per la parte istante e per la parte aderente, il mediatore.
All’incontro possono assistere anche i coach e gli altri componenti delle squadra, senza alcuna possibilità di intervento.
Il calendario e la struttura della competizione sono definiti dal Comitato Organizzatore e comunicati alle squadre partecipanti.
2. INCONTRI DI MEDIAZIONE
2.1 Squadre e ruoli
In ogni incontro di mediazione ogni squadra partecipa con due soli studenti, uno nel ruolo di cliente, l’altro (necessariamente uno studente di giurisprudenza) nel ruolo di avvocato. Le squadre, che possono essere composte da un minimo di 3 ad un massimo di 6 membri, decidono liberamente quali ruoli impersonare (ad es.: uno stesso studente potrà sempre recitare il ruolo di avvocato, oppure sempre quello di parte)
Il ruolo di avvocato deve essere affidato a uno studente di giurisprudenza.
2.2 Tempi
Gli incontri di mediazione avranno una durata di 80 minuti.
Ad ogni incontro seguiranno 10 minuti dedicati all’assegnazione del punteggio e 15 minuti dedicati ai commenti (feedback) dei valutatori e del mediatore.
NOTA BENE:
• i minuti dell’incontro di mediazione comprendono il tempo eventualmente dedicato a sospensioni e riunioni separate (caucus)
2.3 Sospensioni
Ogni squadra può usufruire di una sospensione di non più di 3 minuti durante l’incontro di mediazione. I 3 minuti fanno parte dei 80 complessivi.
Se una squadra chiede una sospensione, entrambe le squadre impegnate nella sessione devono lasciare la stanza. Chiunque altro dei presenti all’incontro deve rimanere nella stanza, inclusi i rispettivi coach ed altri componenti delle squadre non coinvolti nella mediazione. La violazione di questa norma comporta una penalizzazione da 1 a 5 punti sul punteggio conseguito dalla squadra nell’incontro in questione.
2.4 Riunioni separate (caucus)
Sia il mediatore sia ciascuna delle coppie impegnate nella sessione possono chiedere una riunione separata con il mediatore durante l’incontro di mediazione secondo le regole seguenti:
• ogni riunione separata non può durare più di 5 minuti (fanno parte degli 80 compessivi);
• le riunioni separate possono svolgersi tra il mediatore ed entrambi i componenti di una squadra, ovvero tra il mediatore ed entrambi i clienti ovvero tra il mediatore ed entrambi gli avvocati;
• durante la riunione separata, i componenti delle squadre impegnate nella sessione che non partecipano alla riunione separata devono uscire accompagnati dal supervisore.
• nessun altra persona (né valutatori, né coach, né alcuna delle altre persone presenti nella stanza) può uscire;
• ogni squadra può chiedere una sola riunione separata con il mediatore;
• il mediatore può chiedere una sola riunione separata con ogni squadra.
2.5 Uso delle riunioni separate
Una squadra dovrebbe richiedere una riunione separata solo quando ritenga di dover consultare il mediatore per poter continuare utilmente la mediazione.
La riunione separata non può essere usata per chiedere chiarimenti sul Regolamento o comunque su punti di procedura. Può, ad esempio, essere usata quando una squadra vuole:
• chiarire una o più delle questioni in discussione o comunque avere indicazioni in proposito dal mediatore;
• condividere col mediatore fatti o informazioni che sono o potrebbero essere rilevanti nella mediazione, anche per decidere se e come comunicarli all’altra squadra;
• esplorare o fare un’offerta od una proposta e/o discutere con il mediatore se e come farla.
2.6 Svolgimento dell’incontro e partecipazione del pubblico
Durante lo svolgimento dell’incontro, ivi comprese le riunioni separate, le squadre non possono avere alcuno scambio di informazioni con i coach e con il pubblico.
Una volta iniziato l’incontro, nessuno può entrare, uscire o rientrare nel locale ove esso si svolge al di fuori dei casi previsti da questo articolo.
2.7 Supervisore
Ciascun incontro è seguito da un supervisore.
Il Supervisore, nominato dal Comitato Organizzatore, ha il compito di:
• far rispettare i tempi di svolgimento dell’incontro, sia per la durata complessiva, sia per le sospensioni e i caucus;
• durante il caucus, avvisare mediatori e parti quando manca 1 minuto al termine del caucus stesso;
• avvisare parti e mediatore quando mancano 10 e poi 5 minuti alla conclusione dell’incontro;
• accompagnare fuori dalla stanza la coppia di studenti che non ha richiesto la sessione separata e rimanere con loro;
• ricordare ai valutatori la compilazione della scheda di valutazione.
3. VALUTAZIONI E GRADUATORIA
3.1 Criteri di valutazione
I criteri di valutazione dei valutatori si riferiscono alla capacità negoziale complessiva di cliente e avvocato di ciascuna squadra.
Le squadre dovrebbero essere realistiche, chiare nelle loro richieste e ferme nella difesa dei loro interessi. Non è richiesto che esse raggiungano necessariamente un accordo transattivo e il fatto di raggiungerlo non conferisce di per sé punti a favore.
3.2 Applicazione di norme giuridiche
La mediazione non è basata su argomentazioni di diritto. Valgono naturalmente i principi generali di diritto civile e commerciale, mentre eventuali punti specifici di diritto che potrebbero avere rilevanza sul negoziato sono indicati nei problemi sottoposti alle squadre.
3.3 Valutazioni dei valutatori
Al termine della mediazione, tutti i presenti ad eccezione del mediatore e dei valutatori escono e i valutatori procedono a redigere separatamente la valutazione di ogni squadra sull’apposito Modulo di Valutazione, stabilendo autonomamente i punteggi.
Successivamente, le squadre e i loro coach sono invitati a rientrare, e ognuno dei valutatori comunica i propri commenti sulla prestazione di entrambe le squadre. Al termine dei commenti dei valutatori, il mediatore può comunicare a sua volta i propri commenti. Valutatori e mediatore non devono rivelare alle squadre le loro valutazioni, il punteggio assegnato o il contenuto di Informazioni Confidenziali.
I valutatori possono rivedere e modificare la valutazione entro 30 minuti dallo svolgimento dell’ultima simulazione.
3.4 Graduatoria
La graduatoria delle squadre è formata sulla base della media dei punti ottenuti da ciascuna squadra.
In caso di parità di punteggio il premio sarà assegnato ex aequo.
Il Comitato organizzatore si riserva di assegnare menzioni speciali per evidenziare prestazioni particolarmente meritevoli.
4. PROBLEMI
4.1 Informazioni
Ogni problema è costituito da Informazioni Generali comunicate a entrambe le squadre e da Informazioni Confidenziali fornite rispettivamente alla parte istante e alla parte aderente alla mediazione.
I valutatori ricevono sia le Informazioni Generali sia le Informazioni Confidenziali. Il mediatore riceve solo le Informazioni Generali.
Squadre, coach, valutatori e mediatore non possono rivelare, direttamente o indirettamente, alcuna delle Informazioni Confidenziali ad altri. Tuttavia, una squadra può rivelare proprie Informazioni Confidenziali durante l’incontro di mediazione.
Le Informazioni Generali e Confidenziali vengono trasmesse alle Squadre in anticipo (vd Xxxxx).
4.2 Limiti
Una squadra non può discostarsi dai fatti e informazioni quali riportati nelle Informazioni Generali e Confidenziali, ma può trarne ragionevoli conclusioni. La misura della ragionevolezza di tali conclusioni spetta insindacabilmente ai valutatori.
Nel corso dell’incontro di mediazione le squadre non possono esibire elementi di propria creazione (documenti, mappe, ecc.) al fine di meglio impersonare la propria parte. Questo comportamento è da considerarsi contrario allo spirito della CIM e i valutatori dovranno tenerne conto nell’attribuzione dei voti.
Possono essere utilizzati appunti e le istruzioni dei casi.
5. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
I requisiti di partecipazione sono indicati nel Bando, al quale integralmente si rinvia.
6. MEDIATORI E VALUTATORI
Mediatori e valutatori e sono nominati e assegnati agli incontri di mediazione dal Comitato Organizzatore.
7. APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO E SANZIONI
Il Comitato Organizzatore è solo e insindacabile interprete del Regolamento e della sua esecuzione.
Eventuali violazioni del Regolamento e del Bando potranno prevedere penalizzazioni sui voti conseguiti dalla Squadra, da un minimo di 1 ad un massimo di 10 punti per ciascuna violazione accertata. Nei casi più gravi, la Squadra potrà essere esclusa dalla classifica finale.
Le sanzioni sono irrogate ad insindacabile giudizio del Comitato Organizzatore.
ALLEGATO I
ISTRUZIONI ALLE SQUADRE PARTECIPANTI
A. REGOLAMENTO
Siete pregati di esaminare attentamente il Regolamento e i suoi Allegati, in modo da comprendere pienamente ciò che ci si attende da voi.
B. MEDIATORE
Ricordatevi che la Competizione riguarda incontri di mediazione, non negoziati diretti: sappiate avvalervi della presenza del mediatore.
C. COMMENTI POST MEDIAZIONE
Rientrata la squadra nella stanza dove si è svolta la mediazione dopo che i valutatori hanno completato la loro valutazione, valutatori e mediatore condividono con voi le loro impressioni, reazioni ed anche critiche costruttive sulla vostra prestazione nella mediazione.
In nessun caso dovete usare questo momento per criticare o valutare negativamente l’altra squadra.
ALLEGATO II ISTRUZIONI AI MEDIATORI
Questa è una competizione di mediazione, non di negoziato. Il suo scopo è di sviluppare la conoscenza e l’utilizzo delle migliori prassi di mediazione civile e commerciale da parte delle squadre, con l’assistenza del mediatore.
Per aiutare le squadre a dimostrare la loro abilità nella mediazione, il mediatore deve:
• leggere accuratamente il Regolamento e gli Allegati,
• leggere in anticipo le Informazioni Generali (ma non le Informazioni Confidenziali*) di ogni problema;
• fare un breve ed essenziale discorso introduttivo (non più di due/tre minuti);
• essere facilitativo e quindi astenersi da:
o suggerire soluzioni;
o indicare, apertamente o implicitamente, chi abbia ragione o torto;
o dirigere la discussione in modo autoritario;
• partecipare alla discussione senza interventismi eccessivi, visto il tempo limitato a disposizione, applicando gli strumenti tipici del mediatore, tra l’altro:
o empatia;
o domande aperte;
o controllo della realtà (reality test);
o lavagna, ove evidentemente opportuna;
• evitare, se non strettamente necessarie:
o ricapitolazioni;
o riformulazioni;
• lasciare decidere alle parti se fare una riunione separata, e proporla voi direttamente solo se la ritenete necessaria per fare procedere utilmente la mediazione;
• in vista della brevità della mediazione (80 minuti) cercare di evitare perdite di tempo, tenendo però presente che lo scopo della mediazione non è il raggiungimento di un accordo purchessia, ma di perseguire soluzioni realistiche ed accettabili.
*Per ragioni organizzative è possibile che un mediatore “senior” (che può svolgere, in altra simulazione, in ruolo di valutatore) prenda visione delle Informazioni Confidenziali.
ALLEGATO III ISTRUZIONI AI VALUTATORI
I compiti essenziali dei valutatori in questa Competizione sono:
• dare una corretta valutazione delle prestazioni delle squadre partecipanti;
• fornire alle squadre, al termine dell’incontro, commenti e suggerimenti equanimi e costruttivi che riconoscano il loro impegno e mettano a profitto l’esperienza vissuta.
Per rendere tale esperienza la più proficua possibile, i valutatori devono:
• leggere accuratamente il Regolamento e gli Allegati;
• leggere in anticipo le Istruzioni Generali e le Istruzioni Confidenziali di ogni problema per potere valutare bene le rispettive prestazioni delle due squadre;
• compiere la valutazione ed assegnare il punteggio come indicato nel Modulo di Valutazione in modo equo ed imparziale;
• non premiare una squadra per avere raggiunto un accordo né punirla per non averlo raggiunto: scopo della mediazione non è di stipulare un accordo purchessia, ma di perseguire soluzioni realistiche ed accettabili.
Nel formulare le loro valutazioni i valutatori devono:
• assegnare il punteggio, secondo quanto indicato sul Modulo di Valutazione, indipendentemente l’uno dall’altro;
• solo dopo aver assegnato il punteggio, consultarsi tra loro ed eventualmente rivedere il proprio giudizio.
In ogni caso, i valutatori non devono obbligatoriamente dare entrambi lo stesso punteggio ad una squadra o ad entrambe.
Al rientro delle squadre dopo l’incontro di mediazione ciascuno dei valutatori deve comunicare i propri commenti sulle rispettive prestazioni ai componenti di entrambe le squadre:
• in modo chiaro, preciso, equilibrato e costruttivo;
• possibilmente riferendosi a specifici esempi notati durante l’incontro;
• sottolineando gli aspetti che hanno positivamente influito sull’andamento della mediazione;
• xxxxxxxxxxxsi altresì su aspetti che potrebbero essere approfonditi e migliorati.
ALLEGATO IV MODULO DI VALUTAZIONE
DATA ORA
VALUTATORE
PROBLEMA
SQUADRA _
❑ Istante ❑ Aderente
Presentazione della strategia negoziale | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Discorso di presentazione: fatti, argomenti, richieste, disponibilità. | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Perseguimento dei propri interessi: realismo, abilità, fermezza, flessibilità. | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Lavoro di squadra cliente e avvocato, comunicazione, (con)divisione di responsabilità, mutuo supporto. | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Esplorazione interessi e bisogni dell’altra parte e raccolta di informazioni | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Sviluppo della relazione, attenzione verso l’altra parte e attitudine a cooperare. | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Sviluppo di opzioni di interesse reciproco | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Utilizzo degli strumenti dell’ascolto attivo: domande aperte, riassunto, parafrasi, feedback, comunicazione non-verbale, gestione del fattore emotivo. | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
0=non rilevato; 1= scarso; 2=insufficiente; 3=sufficiente; 4=discreto; 5=buono 6= ottimo |