Contract
In data 2 Dicembre 2014 è stato sottoscritto dalle RSA, allargate alle Segreterie territoriali, ed i Commissari di Carife un duplice accordo, distinto in due testi:
– il primo testo contiene la proroga del Contratto Integrativo di Gruppo fino al 29/05/2015, data ultima di termine del periodo di amministrazione straordinaria, con impegno a rivalutare la situazione nell’ipotesi di ulteriore allungamento del periodo di gestione
commissariale; inoltre, prevede la costituzione di una commissione bilaterale che si occuperà, nel 2015, di disciplinare gli inquadramenti ed anche di regolarizzare alcune posizioni di lavoro che presentano un inquadramento non adeguato al profilo delle mansioni effettivamente svolte. Non può sfuggire l’importanza di questo accordo. Partivamo da una lettera con la quale i Commissari confermavano la cessazione degli effetti del nostro Contratto al primo gennaio 2015. Solo un paziente e, per certi versi, meticoloso lavoro di tessitura ha
permesso di raggiungere un risultato fondamentale e non scontato per tutti i lavoratori della Cassa, che mette al sicuro le nostre retribuzioni fino al termine ultimo del commissariamento ed assicura la vigenza anche oltre, qualora l’Amministrazione Straordinaria dovesse terminare prima del biennio. Quanto agli inquadramenti, la commissione prevista dovrà occuparsi di regolamentare un tema, afferente al contratto integrativo, che è rimasto in sospeso fin dal 2012, ed è stato poi “travolto”, per così dire, dalle vicende straordinarie che hanno interessato
l’Istituto. Riteniamo di aver raggiunto una soluzione equilibrata che, senza intaccare le aspettative di chi aspira ad un inquadramento adeguato secondo le norme vigenti, tutela come interesse primario di tutti la conservazione di fatto e di diritto della nostra contrattazione aziendale;
– il secondo testo regola il rientro giuridico dei dipendenti del Consorzio di Servizi Carife SEI in Carife Spa con integrale mantenimento di tutti i diritti maturati. Il passaggio non riguarderà 5 colleghi che rimarranno per ora, con tutte le tutele già previste dall’accordo “paracadute”, alle dipendenze dell’azienda consortile, che si avvia a mutare sia la natura sociale (nel senso che non sarà più un consorzio, ma probabilmente diverrà una Srl) sia l’oggetto sociale (nel senso che si occuperà della gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, obiettivi per i quali il bagaglio di competenze specifiche dei colleghi interessati è garanzia di professionalità).
E’ possibile che, dopo il rientro giuridico dei dipendenti in Carife Spa, l’azienda decida di impostare una riorganizzazione che investa sia Uffici del (ex) Consorzio, sia Uffici Centrali della Spa. Qualora ciò avvenisse, dovranno essere rispettate le procedure di comunicazione e discussione previste dal Contratto nazionale per i casi di rilevante riorganizzazione interna.
In conclusione crediamo che, alla luce dei risultati ottenuti con pazienza e determinazione, siano ancora più evidenti le motivazioni che ci hanno indotto a non alimentare, come Fisac CGIL, ulteriori polemiche a mezzo stampa. Siamo persone che lavorano in questa banca ed ascoltano i colleghi: la sensibilità generale indicava una chiara insofferenza verso una dinamica di “botta e risposta” che mantenesse un’
attenzione allarmistica sulla Banca. Diverso è il discorso sull’ atteggiamento aziendale, in relazione al quale auspichiamo un atteggiamento di collaborazione che possa andare nella direzione di un rafforzamento dell’immagine dell’azienda.
FISAC COMUNICATO PROROGA CIA 02-12-2014
COMUNICATO UNITARIO 02-12-2014
2014-12-03 Rassegna stampa 03-12 -2014