AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO UFFICIO OPERATIVO DI CREMONA
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO UFFICIO OPERATIVO DI CREMONA
Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 XXX 00000 XXXXXXX (XX) C.F. 92116650349
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA per l’appalto dei lavori “Fiume Po (Provincia Cremona) - Lavori di adeguamento della chiavica di foce Riglio nei Comuni di Spinadesco e Cremona (ex CR-E-781) (CR-E-301)
C.I.G. 86968779EE - C.U.P. B34H16000050002
1. PREMESSE
Con Determina a contrarre del Dirigente della Direzione Territoriale Idrografica Lombardia orientale n. 427 del 07.04.2021, questa Amministrazione ha disposto di affidare i lavori “Fiume Po (Provincia Cremona) - Lavori di adeguamento della chiavica di foce Riglio nei Comuni di Spinadesco e Cremona (ex CR-E-781) (CR-E-301).
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, 95 comma 6 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. - cd. Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice).
La durata dei lavori è prevista in giorni trecento (300) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Il luogo di esecuzione dei lavori è: Provincia di Cremona (Comuni di Spinadesco e Cremona)
Il Responsabile unico del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice è l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Ufficio di Cremona.
E’ prevista la consegna in via d’urgenza dei lavori ai sensi di quanto previsto dall’ art. 32 del D.Lgs.
n. 50/2016 e dall’ art. 8 comma 1 lett. a) del DL 74/2020, convertito L. 120/2020.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
2.1 DOCUMENTI DI GARA
La documentazione di gara comprende:
- Bando di gara;
- Disciplinare di gara;
- Schema di contratto;
- Mod. A, A bis, A ter - domanda di partecipazione e dichiarazioni integrative;
- Mod. B - DGUE editabile;
1
- Mod. C - Dichiarazione ausiliaria e integrative;
- Mod. D - Dichiarazione ATI / consorzi ordinari / GEIE già costituite
- Mod. E - Offerta economica;
- Mod. F - Elenco delle lavorazioni elementari
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx – Servizi – Albo on line - Bandi di gara.
2.2 CHIARIMENTI
Informazioni e chiarimenti di carattere tecnico/amministrativo possono richiedersi, mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx.
Le suddette richieste dovranno pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla scadenza di presentazione delle offerte e saranno rese pubbliche dall’amministrazione tramite pubblicazione, in forma anonima, sul sito internet della Stazione Appaltante almeno 6 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx – “Servizi - Albo On line – Bandi di gara”- Classifica CR-E-301.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
2.3 COMUNICAZIONI
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui al già citato art. 76, del Codice.
Tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo PEC xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx e all’indirizzo indicato dai concorrenti nella documentazione di gara.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario/capofila si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 46 lett. f) del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
3. OGGETTO e IMPORTO
Costituisce oggetto della presente gara l’affidamento dell’appalto per l’esecuzione dei lavori DI REALIZZAZIONE DI LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA CHIAVICA DI FOCE RIGLIO NEI COMUNI DI SPINADESCO E CREMONA (EX CR-E-781) (CR-E-301).
Il progetto esecutivo è stato validato in data 10.12.2020 dal precedente RUP Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, in conseguenza delle attività di verifica e validazione della progettazione Esecutiva (Rif. Art. 26 D.Lgs 50/2016), eseguita dalla società OB2 Ingegneria SRL di Morbegno (SO). Lo stesso progetto è stato approvato con determinazione n. n. 427 del 07.04.2021.
Il presente intervento è inserito nell’elenco annuale 2021 e nel Programma Triennale 2021-2023 approvato con Delibera del Comitato n. 38 del 29.12.2020 con il cod. int. Xxx.xx XX-0000-000 per l’importo complessivo di € 1.620.000,00– e finanziato con fondi di cui alla Deliberazione n. IX/3671 del 13.10.2020 di Regione Lombardia relativa al Piano Regionale L.R. 9/2020 per il rilancio economico. Approvazione programma 2021-2022 di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio lombardo in cui al n. 70 dell’allegato A è ricompreso l’intervento di: ”Adeguamento della Chiavica di foce Riglio” di € 1.620.000,00 Comuni di Cremona e Spinadesco.
L’importo complessivo dei lavori è stimato in € 1.195.532,53, di cui € 1.150.532,53 per lavori soggetti a ribasso (comprensivi del costo della manodopera pari ad €118.698,35) ed € 45.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Ai fini della qualificazione vengono indicate tutte le parti, appartenenti alle categorie generali o specializzate, di cui si compone l’opera:
Tabella n. 1 - Classi e categorie dei lavori oggetto delle lavorazioni
Lavorazioni | Cat. | Classifica | IMPORTO | % | Prevalente/ scorporabil e | % Subappalto |
Sistemazione idraulica - bonifica | OG8 | III | Euro 700.000,00 | 60,84 | Prevalente | 40 |
Impianti Interni elettrici | OS30 | II | Euro 300.000,00 | 26,08 | SIOS | 30 |
Edifici Industriali | OG1 | I | Euro 150.532,53 | 13,08 | Scorporabil e | 100 |
Opera prevalente
Obbligo di possesso del requisito in proprio, con facoltà di subappalto entro i limiti di legge ad imprese in possesso dei requisiti.
Opera scorporabile
Obbligo di possesso del requisito in proprio altrimenti, se privo, obbligo di raggruppamento temporaneo di imprese di tipo verticale con mandante qualificata.
Il subappalto è ammesso nella misura massima del 40%, dell’importo complessivo del contratto. Fermo restando il predetto limite generale, le eventuali opere scorporabili sono subappaltabili nella misura massima del 100%, computando il relativo importo, ai fini della qualificazione, nei lavori rientranti nella categoria prevalente.
Nel caso di opere SIOS (strutture, impianti, opere speciali - art. 2 DM 10/11/2016, n. 248) di importo superiore al 10% dell’importo totale dei lavori, il loro subappalto è consentito nella misura massima del 30% e non è ammesso l’avvalimento. In tal caso, la quota subappaltabile della SIOS si aggiunge alla quota massima subappaltabile del 40%.
L’obbligo di indicare le terne dei subappaltatori, nei casi previsti dall’art. 105, comma 6, D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. è sospeso fino al 31 dicembre 2021.
Ai sensi dell’art. 51, c. 1 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. si precisa che l’appalto non è diviso in lotti per i seguenti motivi: l’eventuale suddivisione in lotti non avrebbe garantito la funzionalità ed efficacia immediata dell’intervento.
3.1 Suddivisione in lotti
a) L’appalto è costituito da un unico lotto poiché, ai sensi dell’articolo 51, comma 1, secondo periodo del Codice, non sussistono le condizioni per la suddivisione dell’appalto in lotti funzionali o prestazionali, in quanto la progettazione è caratterizzata dalla sua necessaria unitarietà, pena un aggravio economico per la Stazione appaltante;
b) la tutela della partecipazione delle micro, piccole e medie imprese è sufficientemente assicurata dalla mancanza di richiesta di requisiti minimi agli operatori in raggruppamento temporaneo e dalla possibilità di cooptazione di ulteriori operatori economici.
4. PROCEDURA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
I lavori saranno aggiudicati mediante procedura aperta di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e
s.m.i. con il criterio di selezione dell’offerta “economicamente più vantaggiosa” di cui all’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
L’aggiudicazione avverrà sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, con peso del 80 per cento attribuibile all’offerta tecnica e del 20 per cento attribuibile all’offerta economica.
La determinazione dei coefficienti variabili tra zero ed uno, necessari per applicare il metodo aggregativo compensatore, sarà effettuata secondo i criteri e le formule indicate nel seguito del presente Disciplinare.
Il punteggio massimo riservato alla valutazione dell’offerta tecnica ed economica, è costituito da 100 punti, suddivisi tra gli elementi di seguito indicati:
TAB. 2
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX (Wi) | |
A | Criterio tecnico | 80 |
A.1 | Know-how specifico del concorrente | 15 |
A.2 | Organizzazione del cantiere - pianificazione dei lavori | 15 |
A.3 | Migliorie al sistema di monitoraggio da remoto | 20 |
A.4 | Migliorie del complesso opere edili ed impianti | 30 |
B | Criterio economico | 20 |
B.1 | Ribasso sul prezzo a base di appalto | 20 |
TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO | 100 |
Il contratto sarà stipulato a corpo così come esplicitamente indicato nel Capitolato Speciale di Appalto a cui si demanda.
Non saranno ammesse offerte parziali, condizionate o basate sui singoli prezzi. Non sono ammesse offerte in aumento.
5. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 45 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. in possesso dei requisiti prescritti dai successivi paragrafi.
Ai raggruppamenti temporanei ed ai consorzi ordinari di operatori economici si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del Codice.
Sono ammessi alla gara gli operatori economici con sede in altri Stati membri dell'Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, alle condizioni di cui al presente disciplinare di gara.
Si precisa che i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettera c) del D.Lgs.50/2016 se intendono eseguire le prestazioni con la propria struttura (ai sensi dell’art. 94, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010) devono dichiarare di eseguire, in caso di aggiudicazione, le prestazioni oggetto dell’appalto direttamente in proprio o, in alternativa, indicare la consorziata per cui concorrono.
Per i Consorzi stabili, trova applicazione l’art. 47 comma 2 lett. c).
I consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b), D.Lgs.50/2016, devono indicare per quali consorziati concorrono.
6. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
6.1 Requisiti di ordine generale
Per poter partecipare alla procedura di affidamento dei lavori in oggetto, sono richiesti, a pena di esclusione, i requisiti di ordine generale previsti dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016.
Nel caso di concorrenti costituiti ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettere d), e), f), g), del D.Lgs. n. 50/2016 ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’articolo 48, comma 8, del medesimo D.Lgs.50/2016, i requisiti di ordine generale devono essere posseduti, pena l’esclusione, da tutti i soggetti che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi o da tutte le imprese di rete individuate per la partecipazioni alla gara.
I consorziati relativamente ai quali i consorzi di cui all'articolo 45, comma 2, lettere b) e c), del D.Lgs. 50/2016 dichiarano di concorrere, devono possedere, a pena di esclusione del Consorzio
stesso, i requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016; pertanto è fatto obbligo ai consorziati indicati di produrre anch’essi il DGUE relativamente alla parte di propria competenza.
6.2 Requisiti di idoneità professionale
E’ richiesto il possesso del requisito di cui all’art. 83, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 ed in particolare l’iscrizione presso registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato. Nei casi di operatore economico di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta la prova dell’iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'Allegato XVI del D.Lgs. 50/2016, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito.
L’operatore economico attesta il possesso di tali requisiti compilando la parte IV Sezione A del DGUE.
6.3 Requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso di attestazione, rilasciata da società organismo di attestazione (SOA) per le categorie e classifiche indicate nella Tabella 1.
Si precisa che l’attestazione di qualificazione SOA posseduta deve attestare il possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi della norma europee della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000; il possesso della certificazione del sistema qualità deve essere posseduto, in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, da tutte le Imprese per le quali l’importo dei lavori che intendono assumere sia pari o superiore alla classifica III.
Gli operatori economici stabiliti negli altri Stati di cui all’art. 47, comma 1, del Codice, qualora non siano in possesso dell’attestazione di qualificazione, devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla parte II - titolo III del D.P.R. 207/2010 accertati, ai sensi dell’art. 62 del Regolamento, in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi paesi.
Raggruppamenti temporanei d’imprese, consorzi di concorrenti, aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete, GEIE
Nel caso di raggruppamenti temporanei, di tipo orizzontale i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dal bando di gara (attestato di qualificazione SOA) devono essere posseduti dalla mandataria nella misura minima del 40% dell’importo dei lavori; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti nella misura minima del 10% dell’importo dei lavori. Entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti, l’impresa mandataria assume in ogni caso in sede di offerta i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti con riferimento alla presente gara (art. 92, comma 2 D.P.R. 207/2010 come sostituito dall’art 12, comma 9, L. n. 80/2014).
Per le imprese cooptate si rinvia al disposto di cui all’art. 92, comma 5, D.P.R. 207/2010.
Ai sensi dell’art. 61, comma 2 del D.P.R. 207/2010, la qualificazione in una categoria abilita l’impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la medesima disposizione si applica con riferimento a ciascuna impresa raggruppata o consorziata, a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo dei lavori a base di gara, salvo quanto precisato all’ultimo periodo dell’art. 61, comma 2, D.P.R. 207/2010.
Divieti di partecipazione
Non è ammessa la partecipazione, singolarmente o in raggruppamento temporaneo di:
▪ consorzi di cui all’art. 45 lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 e di imprese ad essi aderenti che siano state indicate dai suddetti consorzi quali consorziate per cui essi concorrono, in caso di violazione di tale divieto si procederà all’esclusione sia del consorzio che del consorziato ai sensi dell’art. 48, comma 7, D.Lgs. 50/2016;
▪ imprese individuali qualora partecipino alla gara anche in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete; in tale ipotesi si procederà all’esclusione dalla gara dell’Impresa partecipante in forma individuale;
▪ imprese che partecipano alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete in tale ipotesi si procederà all’esclusione dalla gara di tutti i soggetti concorrenti che si trovano in detta situazione;
▪ impresa ausiliata e impresa ausiliaria, in caso di ricorso all'avvalimento; in presenza di tale compartecipazione, si procederà all’esclusione dalla gara di tutti i concorrenti che si trovano in dette condizioni ai sensi dell’art 89, comma 7, del X.X.xx. 50/2016.
7 AVVALIMENTO
È ammesso il ricorso all’avvalimento ai sensi dell’articolo 89 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. che si intende richiamato integralmente.
In caso di avvalimento il concorrente deve allegare alla domanda di partecipazione alla gara in originale o copia autentica il contratto che, a pena di esclusione, deve contenere la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’impresa ausiliaria.
L'operatore economico che vuole avvalersi delle capacità di altri soggetti allega, oltre all'eventuale attestazione SOA dell'impresa ausiliaria, una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente.
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'articolo 80, comma 12, D.Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante escluderà il concorrente e escuterà la garanzia.
Anche l’impresa ausiliaria è tenuta a compilare il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) nelle parti di competenza.
Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell'importo dell'appalto posto a base di gara.
E' ammesso l'avvalimento di più imprese ausiliarie.
Il contratto è in ogni caso eseguito dall'impresa che partecipa alla gara, alla quale è rilasciato il certificato di esecuzione, e l'impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
La Stazione Appaltante trasmetterà all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l'aggiudicatario, per l'esercizio della vigilanza, e per la prescritta pubblicità.
La Stazione Appaltante trasmetterà all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l'aggiudicatario, per l'esercizio della vigilanza, e per la prescritta pubblicità.
8 SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
9 DOCUMENTAZIONE DI GARA
Il bando ed il disciplinare di gara, i relativi modelli, lo schema di contratto e gli elaborati progettuali, sono visionabili e scaricabili dal sito internet della stazione appaltante all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx – “Servizi - Albo On line – Bandi di gara”, sono altresì liberamente visionabili previo appuntamento telefonico col RUP oppure a mezzo di un suo collaboratore nella persona della P.O. Tecnica dell’Ufficio Operativo di Cremona – Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - al numero 0372.458021 o 347.6514989.
10 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Gli interessati, purché in possesso dei requisiti soggettivi, di ordine generale e professionale di cui al presente disciplinare, potranno partecipare alla procedura aperta facendo pervenire a mezzo raccomandata del Servizio Postale o servizio di posta celere o corriere, o tramite consegna a mano entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 29/04/2021, in apposito plico chiuso, contenente tutta la documentazione di gara elencata nel presente disciplinare. La mancanza di uno o più di detti documenti o la non conformità a quanto richiesto, comporterà l’esclusione dalla gara, fatto salvo le ipotesi di regolarizzazione previste dalla vigente disciplina.
L’offerta dovrà essere corredata della documentazione di seguito meglio indicata e dovrà essere racchiusa, sempre a pena di esclusione, in un unico plico chiuso, di seguito denominato “Plico Generale”, sigillato su tutti i lembi di apertura/chiusura (anche se pre-incollati dal fabbricante) con ceralacca o con nastro adesivo e/o con strumenti equivalenti, idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmato su tutti i lembi anzidetti e non trasparente (in modo che non ne sia conoscibile il contenuto).
Si precisa che per “sigillo” si intende una qualsiasi impronta o segno (sia impronta impressa su materiale plastico, come ceralacca o piombo, sia striscia incollata sui lembi di chiusura con firme) tale da confermare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente ed escludere così qualsiasi possibilità di manomissione del contenuto.
Il predetto Plico Generale potrà essere recapitato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente, nel termine perentorio sopra indicato, presso il seguente indirizzo:
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO – AIPo
Ufficio gare e Contratti Xxxxxx Xxxxxxxxx, x. 00 XXX 000000 XXXXX (XX)
La consegna potrà avvenire in qualunque forma (a mano, a mezzo servizio postale, ovvero tramite corriere o servizi equivalenti ) restando inteso che nel caso di consegna a mano la stessa potrà essere effettuata seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:00; resta inteso che i plichi che siano recapitati il giorno della scadenza dovranno comunque pervenire entro le ore 12.00.
Farà fede ai fini del rispetto del termine di scadenza, esclusivamente la data e l’eventuale orario - risultante dal timbro di ricevimento apposto dal competente Ufficio.
Non saranno prese in considerazione offerte sostitutive o integrative di quelle inviate che
pervengano oltre il termine di scadenza.
Il plico esterno deve essere idoneamente sigillato, in modo da non consentire manomissioni. Si precisa che per sigillatura deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come ceralacca o piombo o striscia incollata tale da rendere chiusi il plico e le buste interne, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
Il plico, inoltre, deve recare all’esterno - oltre a denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo, numero di telefono, fax e/o posta elettronica certificata, per le comunicazioni – la seguente dicitura: “PROCEDURA APERTA per i lavori di Fiume Fiume Po (Provincia Cremona) - Lavori di adeguamento della chiavica di foce Riglio nei Comuni di Spinadesco e Cremona (ex CR- E-781) (CR-E-301) C.I.G. 86968779EE - C.U.P. B34H16000050002”- NON APRIRE
In caso di raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi ordinari, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete e GEIE, vanno riportati, in ogni caso, sul plico i nominativi dei singoli partecipanti, ragione sociale, codice fiscale, indirizzo, numero di telefono, posta elettronica certificata.
Il recapito tempestivo del plico all’indirizzo indicato rimane ad esclusivo rischio dell’Impresa concorrente, anche qualora il mancato o tardivo recapito sia dovuto a causa di forza maggiore o per caso fortuito o per fatto imputabile a terzi.
La mancata indicazione sul plico esterno generale del riferimento della gara cui l'offerta è rivolta, l’apposizione sul plico esterno generale di un’indicazione totalmente errata o generica, al punto che non sia possibile individuare il plico pervenuto come contenente l'offerta per una gara, la mancata sigillatura del plico esterno e delle buste interne contenenti l’offerta tecnica ed economica con modalità di chiusura ermetica che ne assicurino l’integrità e ne impediscano l’apertura senza lasciare manomissioni, comporta la non ammissione alla procedura di gara.
11 DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE ALL’ATTO DELL’OFFERTA
Il plico deve contenere al suo interno tre buste, a loro volta sigillate in modo da non consentire manomissioni, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
“A – Documentazione amministrativa”; “B – Offerta tecnica”;
“C – Offerta Economica”.
11.1 CONTENUTO DELLA BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
Xxxx l’esclusione dalla gara e fatte salve le ipotesi di regolarizzazione disciplinate dalla vigente normativa, il plico “A” dovrà contenere la documentazione indicata nel presente disciplinare di gara.
Le dichiarazioni prodotte comprovano il possesso dei requisiti di ammissione e sostituiscono ciascuna le relative certificazioni. Resta salva la facoltà per i soggetti partecipanti di omettere le dichiarazioni che siano comprovate mediante la produzione di idonea documentazione, in originale o in copia autenticata, ai sensi degli artt. 18, 19 e 19 bis del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Tutte le dichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000, devono essere accompagnate, a pena di esclusione, da fotocopia di documento d’identità del dichiarante.
N.B.: Qualora il medesimo dichiarante renda in sede di gara una pluralità di dichiarazioni, sarà sufficiente la produzione di una sola fotocopia del documento d’identità.
La presentazione della busta amministrativa da parte degli Operatori Economici può avvenire secondo i seguenti formati:
• In originale cartaceo;
• Su supporto informatico firmato digitalmente in ogni sua parte con allegata l’istanza di partecipazione (Mod. A) scansionata e firmata digitalmente con barrata l’imposta di bollo;
• In originale cartaceo unitamente a supporto informatico in pdf;
11.2 BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta “A – Documentazione amministrativa” contiene:
1) la domanda di partecipazione redatta in bollo e dichiarazioni integrative del concorrente (Mod. A, A-bis, A-ter), il DGUE (Mod. B) in formato cartaceo o su supporto informatico e firmato digitalmente, unitamente alla documentazione a corredo prevista nel presente Disciplinare, in relazione alle diverse forme di partecipazione, nonché le eventuali dichiarazioni, corredate dei relativi allegati, della consorziata esecutrice (Mod. D), dell’operatore economico ausiliario (Mod. C).
La domanda di partecipazione può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa copia della relativa procura o altro documento idoneo ad attestare i poteri di rappresentanza del firmatario. Alla domanda deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità. Qualora il medesimo dichiarante renda in sede di gara una pluralità di dichiarazioni, sarà sufficiente la produzione di una sola fotocopia del documento d’identità.
Nel caso di partecipazione di un consorzio ordinario di concorrenti o di raggruppamento temporaneo non ancora costituito l’istanza deve essere prodotta da ciascun soggetto che costituirà il predetto raggruppamento oppure prodotta unitariamente e sottoscritta congiuntamente dai rappresentanti di tutte le imprese del costituendo consorzio o raggruppamento temporaneo.
Nel caso di concorrente costituito da aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete:
a) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art.3, comma 4-quater, del D.L. 5/2009 conv. in L. 33/2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta, dall’operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;
b) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art.3, comma 4-quater, del D.L. 5/2009 conv. in L. 33/2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune in possesso dei requisiti di qualificazione per assumere il ruolo di mandataria nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’impresa che riveste le funzioni di organo comune è priva dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria (solo nel caso di aggregazione di rete partecipante nella forma di raggruppamento costituito).
Il Documento di gara unico Europeo Il Concorrente compila il DGUE (Mod. B) in formato cartaceo o su supporto informatico e firmato digitalmente di cui allo schema allegato al D.M. del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 reperibile, in formato elettronico, al seguente
indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx – “Servizi - Albo On line – Bandi di gara – CR-E-301, secondo quanto di seguito indicato.
Con la compilazione del DGUE l’operatore economico dichiara in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzi che non si trova in una delle situazioni di cui all'articolo 80 del Codice né sussistono nei propri confronti i motivi di esclusione previsti dall'art 53 c. 16-ter del D.Lgs. 165/2001;
Ai fini della compilazione del DGUE si precisa in particolare quanto segue:
Il concorrente dovrà compilare tutte le parti del Documento, se pertinenti, fatta eccezione per la Parte I del DGUE, contenente le informazioni sulla procedura già compilata a cura della Stazione Appaltante.
Per quanto riguarda la Parte III – MOTIVI DI ESCLUSIONE (Art. 80 del Codice - D.Lgs. 50/2016) - Sez. A MOTIVI LEGATI A CONDANNE PENALI si precisa che i suddetti motivi di esclusione operano nei confronti dei soggetti elencati all’art. 80, comma 3, D.Lgs. 50/2016, come individuati alla luce delle indicazioni fornite con comunicato del Presidente dell’ANAC dell’8.11.2017.
Si precisa che il motivo di esclusione di cui all’art 80, comma 2, D.Lgs. 50/2016 opera nei confronti degli stessi soggetti sopra indicati cui è riferito il motivo di esclusione di cui all’art. 80, comma 1, D.Lgs. 50/2016.
Le dichiarazioni di cui all’art. 80, comma 1, D.Lgs. 50/2016 (cfr. “Parte III: MOTIVI DI ESCLUSIONE – lettera A” del DGUE) sono rese dal soggetto che sottoscrive la dichiarazione e, per quanto di propria conoscenza, per conto di tutti i soggetti indicati all’art. 80, comma 3 del D.Lgs. 50/2016, senza indicazione del nominativo dei singoli soggetti che verranno chiesti al momento di verifica delle dichiarazioni rese. Qualora il soggetto sottoscrittore del DGUE non ritenesse di avvalersi di tale facoltà, i soggetti di cui al predetto art. 80 comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. dovranno rendere apposita dichiarazione.
Il DGUE deve essere sottoscritto in originale dal legale rappresentante dell’operatore economico o da altro soggetto munito di poteri di rappresentanza e corredato da copia di documento di identità del sottoscrittore.
In caso di partecipazione di operatori economici di cui all’art 45 comma 2 lett d), e), f), g) D.Lgs. 50/2016 ciascun operatore economico partecipante dovrà presentare un DGUE distinto.
Nel caso in cui gli operatori economici intendano avvalersi della capacità di altri soggetti ai sensi dell’art. 89 D.Lgs. 50/2016, il DGUE dovrà essere presentato anche ciascuna impresa ausiliaria.
In caso di avvalimento (Parte II, Sezione C) l’operatore economico indica la denominazione degli operatori economici di cui intende avvalersi e i requisiti oggetto di avvalimento. Le imprese ausiliarie, compilano un D.G.U.E. distinto con le informazioni richieste dalla Sezione A e B dalla Parte II, dalla Parte III e dalla Parte VI. Resta fermo l’onere delle stazioni appaltanti di verificare il permanere dei requisiti in capo alle imprese ausiliarie nelle successive fasi della procedura, compresa la fase di esecuzione del contratto.
Non deve considerarsi inclusa nel D.G.U.E. la dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente. Detta dichiarazione, resa utilizzando preferibilmente il modello predisposto e denominato “Mod. C“, deve essere allegata alla documentazione presentata dal concorrente.
In caso di partecipazione di un operatore economico di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016 deve essere presentato un DGUE distinto per ciascuno dei consorziati per cui il Consorzio ha dichiarato di concorrere compilando la parte II sez A (dati identificativi) e sez B e la parte III.
Nelle diverse Parti del D.G.U.E., l’operatore economico indica – in corrispondenza al singolo dato, e dove indicato, l’Autorità pubblica o il soggetto terzo presso il quale l’amministrazione aggiudicatrice può acquisire tutta la documentazione complementare a riprova di quanto dichiarato dallo stesso operatore economico.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare.
DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
L’operatore economico tenuto alla sottoscrizione dell’Istanza di partecipazione alla gara di cui al precedente ART. 11.2 n.1) deve inoltre dichiarare, compilando preferibilmente il modello predisposto dalla stazione appaltante e denominato “Mod. A”:
a. di aver preso esatta cognizione dello schema di contratto, delle disposizioni contenute, del Disciplinare di gara, del Capitolato Speciale d’Appalto, di tutta la documentazione di gara e delle eventuali informazioni rese dalla Stazione Appaltante con riferimento a essa e di accettarne senza condizione o riserva alcuna, tutti i contenuti, disposizioni e prescrizioni;
b. di avere effettuato uno studio approfondito del Progetto Esecutivo e di ogni suo stralcio di intervento e di tutti i suoi elaborati grafici e allegati, e di ritenerlo adeguato e realizzabile secondo i contenuti qualitativi ed economici offerti;
c. di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature e materiali adeguati all’entità alla tipologia e alle categorie di lavori previste per l’esecuzione;
d. di aver preso visione delle aree ove debbono eseguirsi i lavori;
e. di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli inerenti oneri;
f. di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione dei lavori, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;
g. di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d’opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi;
h. di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, c. 5, lett. c-bis, c-ter, f-bis e f- ter del Codice. (attualmente non previste nel DGUE);
i. di impegnarsi ad osservare l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., a pena di nullità assoluta del contratto;
j. di essere in possesso dei requisiti idonei alla riduzione della garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 93, c. 7, D.Lgs. 50/2016 (N.B. allegare le certificazioni possedute che danno diritto alla/e riduzione/i dell’importo della cauzione);
k. (Per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 000 xxx xxx X.X. 00 xxxxx 0000, x. 000), xxxxxx:
- (nel caso di deposito della domanda di concordato di cui all’art. 161, c. 6, del R.D. n. 267/1942) gli estremi del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare rilasciato dal Tribunale di competenza nonché dichiara di avvalersi dei requisiti di altro soggetto, producendo la relativa documentazione;
- (nel caso di deposito del decreto di ammissione al concordato) ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE, gli estremi del decreto di ammissione al concordato del Tribunale di competenza e del provvedimento di
autorizzazione a partecipare alle gare del giudice delegato.
l. per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia:
1. di impegnarsi ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, c. 2, e 53, c. 3 del D.P.R. 633/1972 e a comunicare alla Stazione Appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
2. di indicare i seguenti dati:
domicilio fiscale ;
codice fiscale ………………………………………………… partita IVA ;
indirizzo PEC ;
oppure,
solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica , ai fini delle comunicazioni di cui all’art.
76, c. 5 del codice.
m. di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla Stazione Appaltante con Deliberazione del Comitato di Indirizzo n. 5 del 06/02/2014, reperibile sul profilo committente all’indirizzo “ xxx.xxxxxxxxx.xx – Amministrazione Trasparente\Disposizioni Generali\Atti generali”, e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
n. di accettare integralmente il Protocollo di Legalità della Prefettura di Parma, sottoscritto da AIPo in data 11/07/2016 e s.m.i., visionabile e scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxx.xx Agenzia - “Amministrazione Trasparente” - sottosezione “Bandi di gara e contratti” - Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura ed a tal fine di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, all’atto della stipula del contratto, alla sottoscrizione per accettazione del predetto Protocollo di Legalità;
In caso di partecipazione di raggruppamento temporaneo di cui all’art. 45, c. 2, lett. d), X.Xxx. 50/2016 o di consorzio di cui all’art. 45, c. 2, lett. e) non ancora costituito al momento di presentazione dell’offerta, l’operatore economico deve inoltre presentare, preferibilmente in conformità al modello allegato denominato “MOD. A ter”, una dichiarazione sottoscritta congiuntamente dal legale rappresentante o procuratore di ciascun concorrente che costituirà il futuro raggruppamento temporaneo o consorzio recante:
- l’impegno, in caso di aggiudicazione, a costituirsi in raggruppamento, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo all’impresa qualificata come mandataria (specificare di quale impresa si tratta) la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
In particolare:
- in caso di raggruppamenti di tipo orizzontale deve essere indicata la quota percentuale di partecipazione al raggruppamento/consorzio di ciascun soggetto; in tale ipotesi i lavori sono eseguiti da ciascun operatore secondo le quote indicate in sede di offerta;
- in caso di raggruppamenti di tipo verticale devono essere indicatele categorie di lavori tra quelle individuate nel presente di gara, per cui ciascuna associata intende qualificarsi ed eseguire;
- in caso di raggruppamenti di tipo misto devono essere indicate le categorie di lavori, individuate secondo le categorie del disciplinare di gara, per cui ciascuna associata intende qualificarsi e le rispettive quote percentuali di partecipazione alle sub-raggruppamenti orizzontali di ciascun operatore riunito;
- nel caso in cui intendano associare imprese ai sensi dell’art. 92, c. 5 del D.P.R. 207/2010 (imprese cooptate), devono essere indicate le imprese cooptate (denominazione e sede legale) dichiarando altresì che in caso di aggiudicazione i lavori eseguiti da queste ultime non supereranno il 20% dell’importo complessivo dei lavori e che l’ammontare delle qualificazioni possedute da ciascuna è almeno pari all’importo dei lavori che saranno ad essa affidati.
In caso di partecipazione di raggruppamento temporaneo già costituito di cui all’art. 45, lett. d), D.Lgs. 50/2016 o di consorzio di cui all’art. 45, c. 2, lett. e) X.Xxx.50/2016 l’operatore economico deve inoltre presentare:
- in caso di raggruppamento temporaneo: mandato collettivo con rappresentanza conferito alla mandataria capogruppo per atto pubblico o scrittura privata autenticata conforme alle prescrizioni di cui all’art. 48 del D. Lgs. 50/2016 e relativa procura speciale conferita all’operatore economico mandatario, con l’indicazione del tipo di raggruppamento (orizzontale, verticale, misto) che si intende costituire, nonché le quote di partecipazione al raggruppamento che verranno assunte da ciascun operatore economico raggruppato nell’ambito dei requisiti rispettivamente posseduti.
- consorzio o GEIE: atto costitutivo, statuto o contratto costitutivo in copia autentica dichiarazione in cui si indicano le quote di partecipazione al Consorzio/GEIE che verranno assunte dagli operatori economici consorziati nell’ambito dei requisiti rispettivamente posseduti.
In caso di partecipazione di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete dovranno essere presentati:
□ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art.3, c. 4-xxxxxx, del D.L. 5/2009 convertito con L. 33/2009:
- copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione (sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune) che indichi per quali imprese la rete concorre e relativamente a queste ultime opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma(in caso di aggiudicazione i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli indicati);
- dichiarazione (sottoscritta congiuntamente dal legale rappresentante o procuratore di ciascun impresa indicata aderente alla rete) che indichi la quota di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara, e le quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese della rete.
□ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi ai sensi dell’art.3, c. 4-xxxxxx, del D.L. 5/2009 convertito con L. 33/2009:
- copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
- dichiarazione (sottoscritta congiuntamente dal legale rappresentante o procuratore di
ciascun aderente) che indichi la quota di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara, e le quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese della rete.
□ se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti:
- in caso di aggregazione di rete già costituita, copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, redatto per scrittura privata non autenticata anche firmata digitalmente dagli operatori economici aderenti alla rete, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e della quota di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara, e delle quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese della rete;
- in caso di aggregazione di rete non costituita, dichiarazione che indichi a quale concorrente in caso di aggiudicazione sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo e rechi impegno ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei, indica le quote di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara (si può utilizzare il modello previsto per la partecipazione dei raggruppamenti non costituiti).
2) GARANZIA PROVVISORIA di Euro 23.911,00 (Euro ventitremilanovecentoundici/00), pari al 2% dell’importo complessivo posto a base di gara I.V.A. esclusa, nelle forme e con le modalità descritte all’art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
La garanzia può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti (conformemente alla vigente normativa in materia di limiti all’uso del contante), con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice. La garanzia fideiussoria a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La garanzia deve avere validità di 180 (centottanta) giorni dal termine ultimo fissato nel presente disciplinare per la presentazione dell’offerta. Tale garanzia dovrà essere presentata in originale.
La garanzia anche costituita in contanti o assegno circolare o in titoli del debito pubblico, a pena di esclusione ed ai sensi dell’art. 93, c. 8 del D.Lgs. n. 50/2016, deve contenere l’impegno di un fidejussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare, in caso di aggiudicazione, la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto.
Tale garanzia provvisoria dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2 del codice civile nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Per quanto qui non previsto trova applicazione l’art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
In caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento temporaneo di imprese, la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo.
I concorrenti in possesso della certificazione di qualità, per le categorie di prestazioni da eseguire e
per le quali si qualificano, potranno usufruire del beneficio della diminuzione della garanzia. Per fruire di tale beneficio i concorrenti, ai sensi dell’art. 93, c. 7, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., segnalano, in sede di gara, il possesso del predetto requisito e lo documentano nei modi prescritti dalle norme vigenti. In particolare, l’operatore economico dovrà allegare congiuntamente alla documentazione qui richiesta fotocopia resa autentica della certificazione di qualità. Nel caso di possesso delle ulteriori certificazioni indicate nell’art. 93, c. 7 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., la ditta potrà usufruire delle altre forme di riduzione della garanzia nei limiti indicati dalla citata normativa; anche in tale caso devono essere prodotte copie rese conformi agli originali delle certificazioni possedute.
Si precisa inoltre che in caso di R.T.I. o in caso di consorzio ordinario la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese riunite e/o consorziate risultino certificate. In questo caso è necessario allegare le certificazioni di ciascuna impresa.
Per usufruire dei benefici in materia di cauzione provvisoria previsti per le microimprese, le piccole e le medie imprese, è necessario che in sede di gara i concorrenti dichiarino il possesso dei requisiti previsti dall’art.3, comma 1, lett. aa) del codice dei contratti pubblici.
In caso di decadenza o revoca dall’aggiudicazione per inadempimento degli obblighi gravanti sull’aggiudicatario prima della stipula del contratto, ovvero per accertata mancanza in capo allo stesso dei requisiti richiesti, la stazione appaltante provvederà all’incameramento della garanzia provvisoria, fatto salvo il diritto al maggiore danno, riservandosi la facoltà di aggiudicare il servizio al concorrente che segue nella graduatoria finale. Tale facoltà può essere esercitata anche nel caso di rinuncia all’appalto, in caso di fallimento, di risoluzione o recesso, senza che in ogni caso da suddette circostanze derivi alcun diritto per i concorrenti utilmente collocati in graduatoria.
3) ATTESTAZIONE SOA: Fotocopia resa autentica ai sensi del DPR n. 445/2000 e s.m.i. della CERTIFICAZIONE SOA in corso di validità per la categoria:
• possesso della certificazione SOA per la Categoria OG8, Classifica III;
• possesso della certificazione SOA per la Categoria OS30, Classifica II;
• possesso della certificazione SOA per la Categoria OG1, Classifica I.
4) PASSOE PER VERIFICA DOCUMENTI TRAMITE SISTEMA AVCPass: (C.I.G. n. 86968779EE ) Nella busta dovrà essere inserito il PASSOE rilasciato dal sistema AVCPass. Infatti la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avviene, ai sensi dell’art. 36, c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall’ANAC. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCPass.
5) ATTESTAZIONE DEL VERSAMENTO A FAVORE DELL’ANAC: (C.I.G. n. 86968779EE) Il concorrente dovrà produrre la ricevuta di Euro 140,00 relativa all’avvenuto versamento del contributo previsto dall’art. 1, commi 65 e 67 L. 266/2005, così come determinato nella delibera dell’ANAC n. 1174 in data 19.12.2018 secondo le modalità indicate dalla deliberazione presente nel portale A.N.A.C. e in conformità alle istruzioni pubblicate sul sito internet dell’Autorità: xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. Nella causale del versamento dovrà essere riportato il codice fiscale del concorrente e il numero di CIG relativo.
In caso di raggruppamenti temporanei fra imprese, anche costituendi, il versamento dovrà essere effettuato da una qualsiasi delle imprese che facenti parte del raggruppamento, consorzio, aggregazione di rete di imprese.
La mancata dimostrazione, anche a seguito di soccorso istruttorio, dell’avvenuto pagamento entro la data di presentazione dell’offerta costituisce causa di esclusione dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, comma 67, L. 266/2005.
12 AVVALIMENTO
Nel caso in cui il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato intenda avvalersi, ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. 50/2016, del possesso dei requisiti di qualificazione di cui all'articolo 84 D.Lgs. 50/2016, dovrà indicare nel DGUE Parte II^, Sezione C, gli operatori economici dei quali intende avvalersi, precisando i requisiti oggetto di avvalimento, e dovrà inoltre presentare la seguente ulteriore documentazione:
- un DGUE distinto dell’ausiliaria, sottoscritto dal legale rappresentante della stessa, attestante il possesso da parte dell’ausiliaria medesima dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento, attestandone il possesso in proprio mediante produzione in sede di gara.
- una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria (Mod. “C”) con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente e dichiara di non partecipare alla gara in proprio o come raggruppata o consorziata, né come ausiliaria per altri concorrenti; inoltre nei soli casi in cui la partecipazione alla gara sia subordinata al ricorso all’avvalimento di altro operatore economico, ai sensi dell’art. 110, D.Lgs 50/2016, il legale rappresentante dell’impresa ausiliaria si obbliga verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante a subentrare all'impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara ovvero dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione all'appalto;
- contratto in originale o copia autentica, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del contratto che devono essere dettagliatamente descritte a pena di nullità (art. 89, comma 1, D.Lgs. 50/2016 e art. 88 D.P.R. n°. 207/2010).
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, c. 12 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente ed escute la garanzia.
13 SOPRALLUOGO FACOLTATIVO
E’ facoltà dell’operatore economico concordare con l’Ufficio Operativo di Cremona, le modalità per una eventuale assistenza al sopralluogo.
Il recapito telefonico dell’Ufficio Operativo di Cremona è 0372.458021 (referente geom. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx).
Si precisa che all’eventuale sopralluogo assistito saranno ammessi esclusivamente il legale rappresentante dell’impresa o un dipendente della stessa munito a tal fine di specifica delega con firma autentica o il direttore tecnico dell’Impresa risultante dall’attestazione rilasciata dalla SOA. Nel caso di ATI, il sopralluogo dovrà essere svolto da un soggetto in rappresentanza della Ditta mandataria; in caso di Consorzio da un rappresentate dello stesso; in caso di rete di imprese da uno dei rappresentanti delle ditte aderenti alla rete. Dell’avvenuto sopralluogo, da effettuarsi obbligatoriamente non oltre i tre giorni lavorativi antecedenti la data di presentazione dell’offerta, non sarà rilasciata alcuna attestazione da parte della stazione appaltante.
14 SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la
procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
14.1 Soccorso istruttorio informale
Al di fuori delle ipotesi di cui al punto 14 la Stazione appaltante:
a) può esperire un soccorso collaborativo, per irregolarità o carenze per le quali è ammesso il soccorso istruttorio, ma che appaiono ragionevolmente di facile soluzione, con richiesta via telefono o posta elettronica, anche non certificata, purché con risposta obbligatoriamente proveniente dal domicilio digitale (PEC) dell’Offerente, per la soluzione in tempi utili prima della conclusione della seduta di ammissione;
b) la mancata ottemperanza al soccorso istruttorio collaborativo informale di cui alla lettera a), non comporta l’esclusione bensì, se del caso, l’attivazione del soccorso istruttorio di cui al punto 14;
c) può invitare gli Offerenti, se lo ritiene necessario, a fornire chiarimenti e precisazioni in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
15 CONTENUTO DELLA BUSTA “B – OFFERTA TECNICA”
La busta “B” dovrà contenere al suo interno una relazione descrittiva che evidenzi le proposte
migliorative progettuali offerte dal concorrente del progetto posto a base di gara nonché eventuali elaborati ritenuti dal concorrente opportuni o necessari per illustrare le suddette proposte progettuali.
A pena di esclusione le offerte tecniche non potranno contenere varianti al progetto esecutivo ma solo modifiche migliorative, fatta salva la disciplina delle varianti in corso di esecuzione (art. 106 D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. e CSA).
L’offerta tecnica dovrà essere prodotta in versione cartacea originale firmata e su supporto digitale contenente la rappresentazione digitale. Nella busta “B” dovrà essere inserita anche una dichiarazione con la quale il concorrente attesti sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 19 del DPR n. 445/2000, che la copia dell’offerta tecnica su supporto digitale è conforme all’originale cartaceo.
Ogni soggetto partecipante alla gara dovrà presentare una offerta tecnica articolata come indicato nel paragrafo “Contenuto obbligatorio dell’offerta tecnica” del successivo Punto 15.1).
Non saranno ritenute accettabili le offerte peggiorative o incompatibili con il progetto esecutivo e che non assicurino il rispetto del cronoprogramma progettuale. Nel caso in cui l’offerta non sia ritenuta accettabile dalla Commissione giudicatrice non si procederà, pertanto, all’apertura della relativa offerta economica ed il concorrente sarà escluso dalla gara.
Si ricorda agli operatori economici che il concorrente che risulterà aver presentato la miglior offerta dovrà provvedere ad adeguare la documentazione progettuale alle migliorie offerte, per tutte le parti che risultino direttamente o indirettamente coinvolte dai miglioramenti descritti nell’offerta tecnica.
15.1) CONTENUTO OBBLIGATORIO DELL’OFFERTA TECNICA
La relazione tecnica, nel suo complesso, dovrà essere composta da massimo quindici (15) fogli A4 (equivalenti a massimo 30 facciate, esclusa copertina, indice ed allegati, dimensione minima carattere 11 e interlinea minima 1,5 righe), descrittiva degli elementi qualitativi migliorativi dell’offerta tecnica. Sono esclusi dal conteggio eventuali allegati quali elaborati grafici e/o schede tecniche, CV e certificazioni, ecc .
La relazione tecnica delle migliorie dovrà necessariamente contenere, nello stesso ordine, tutti i sub-criteri qualitativi indicati nella tabella riportata nella precedente Tabella 2 (A.1, A.2, A.3, A.4).
A.1) KNOW-HOW SPECIFICO DEL CONCORRENTE (max 15 punti)
L’esperienza e il know-how del concorrente verranno valutati in ragione di:
• CV aziendale con la presentazione di massimo 2 lavori simili
• Competenze professionali del personale tecnico presente all’interno dell’organico aziendale
• Organigramma nominativo proposto per la realizzazione dell’Appalto
La relazione tecnica dovrà pertanto contenere i seguenti elementi atti a dimostrare il grado di esperienza del concorrente, più in particolare: massimo due schede tecniche descrittive di lavori affini a quelli in appalto ed eseguiti nel quinquennio precedente; organigramma nominativo di commessa; CV del direttore di cantiere e del capocantiere; certificazioni in possesso dell’Impresa.
Con riferimento all’organigramma, il concorrente dovrà indicare non solo l'organigramma di cantiere ma anche le funzioni sottese alle diverse figure professionali coinvolte e chi sarà preposto a rapportarsi tecnicamente, organizzativamente e ricevere le disposizioni della Direzione dei lavori e del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per la loro attuazione.
A.2) ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE - PIANIFICAZIONE DEI LAVORI (max 15 punti)
L’elemento di valutazione dovrà essere presentato mediante una relazione tecnica che descriva :
- l’organizzazione operativa del cantiere in merito agli accessi, viabilità esterna ed interna al cantiere, zone di carico e scarico, stoccaggio dei materiali, etc. L’organizzazione deve evidenziare, anche mediante layout grafico di cantiere, elementi ben individuabili che permettano di valutare le migliorie proposte con particolare riferimento alle aree di cantiere, la gestione e minimizzazione delle possibili interferenze con la viabilità esterna e gli insediamenti e attività limitrofe;
- Individuazione di interventi di miglioramento mediante procedura operativa di sicurezza inerente alla gestione delle emergenze, con particolare riferimento agli eventi di piena ed ai livelli idrometrici propri della stagione irrigua, che massimizzi sia la sicurezza delle maestranze di cantiere (piano di sgombero, ecc), sia la sicurezza idraulica delle aree circostanti.
- Individuazione di modalità tecniche ed organizzative per la migliore gestione della viabilità di accesso al cantiere, per la riduzione rischi alla circolazione degli autoveicoli dovuti alla presenza del cantiere (interferenze con la viabilità di sommità arginale, accessibilità dei residenti, viabilità poderale);
- La sequenza costruttiva prevista, che tenga conto dei vincoli ambientali, delle prescrizioni progettuali e di PSC.
.
A.3) MIGLIORIE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO DA REMOTO (max 20 punti)
I concorrenti devono presentare una relazione circa le migliorie del sistema di monitoraggio da remoto, con particolare riferimento alla possibilità di omogeneizzare il sistema esistente ed interfacciare il tutto con sistemi di telecontrollo già in uso in AIPO.
L’elemento dovrà essere presentato da una relazione tecnico-descrittiva che specifichi i seguenti aspetti:
• Ottimizzazione ed Integrazione sistemi di controllo:
- documentazione che rappresenti il sistema di alimentazione, controllo e telegestione dei sistemi elettromeccanici (paratoie, sistema di sollevamento delle portate, sensoristica, etc.) atta ad illustrare le parti dove i miglioramenti offerti sono collocati nell’intervento e nel progetto esecutivo, con evidenza degli scostamenti rispetto a quest’ultimo;
- documentazione che rappresenti le modalità di integrazione con i sistemi di controllo delle altre opere idrauliche gestite da AIPO;
- documentazione che illustri quanto offerto, analogamente a un capitolato descrittivo e prestazionale, con evidenza delle caratteristiche e le specifiche di prodotto e di prestazione;
• Programma di manutenzione dei componenti di impianto;
• schede tecniche, attestazioni e certificazioni relativi ai materiali e/o sistemi impiegati;
• Dichiarazione di durata offerta per il periodo di gratuita manutenzione, rispetto a quanto previsto dall’art. 57 del CSA;
• Dichiarazione di estensione del periodo di assistenza.
A.4) MIGLIORIE DEL COMPLESSO OPERE EDILI ED IMPIANTI E (max 30 punti)
L’elemento dovrà essere presentato da una relazione tecnica che contempli, le migliorie connesse alle opere edili e agli impianti, compreso quello di sollevamento.
Con riferimento all’impianto di sollevamento dovranno essere specificati i seguenti aspetti:
- schede tecniche , attestazioni e certificazioni relativi ai materiali e/o sistemi impiegati
- Programma di manutenzione delle macchine;
- Dichiarazione di durata offerta per il periodo di gratuita manutenzione;
- Dichiarazione di estensione del periodo di garanzia.
Si specifica che, in ogni caso, le migliorie offerte relative all’organizzazione di cantiere non devono essere quotate nella documentazione economica, in quanto i loro costi sono ricompresi nelle spese generali. Ove le migliorie determinino indirettamente migliorie delle condizioni di sicurezza del cantiere con relativi oneri aggiuntivi, tali oneri devono essere computati dall’operatore economico esclusivamente all’interno degli oneri della sicurezza aziendale.
Dovranno essere prodotti, a corredo della relazione tecnica, ai fini della valutazione delle migliorie, elaborati quali: layout di cantiere, planimetrie, cronoprogramma, diagrammi, descrizione di nuove voci di elenco prezzi, e quant’altro il concorrente ritenga idoneo a descrivere la miglioria offerta.
Tali elaborati dovranno richiamare in maniera esplicita ognuno dei sub-criteri di cui alla Tabella 2 ai quali fanno riferimento.
Il valore economico delle proposte migliorative è a carico del Concorrente, che ne dovrà tener conto nella formulazione del ribasso sull’importo posto a base di gara. Nella documentazione riferita alla verifica di congruità, le proposte migliorative dovranno essere adeguatamente giustificate alla stessa stregua delle lavorazioni in appalto.
I contenuti delle proposte migliorative, offerte in sede di gara, ove accettati, costituiranno vincolo contrattuale per l’aggiudicatario che, pertanto, sarà tenuto ad attuarle a propria cura e spese con rinuncia ad avanzare nei confronti di AIPo qualsivoglia richiesta di ristoro o indennizzo.
Non verranno prese in considerazione soluzioni o migliorie che necessitino di nuove autorizzazioni rispetto a quanto già acquisito dalla Stazione Appaltante nell’ambito dell’istruttoria seguita fino al progetto esecutivo a base di gara (conferenza dei servizi, procedure espropriative)
ATTENZIONE: L’OFFERTA TECNICA NON DEVE RECARE, PENA L’ESCLUSIONE, ALCUN RIFERIMENTO AL RIBASSO OFFERTO, OVVERO AGLI ELEMENTI CHE CONSENTANO DI DESUMERE IN TUTTO O IN PARTE L’OFFERTA ECONOMICA DEL CONCORRENTE.
L’offerta tecnica, a pena di esclusione dalla procedura di gara, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore dell’impresa concorrente in forma singola o del Consorzio, ovvero dal legale rappresentante/procuratore dell’impresa capogruppo in caso di RTI o Consorzio già costituito, ovvero ancora nel caso di RTI o Consorzio da costituire, deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti/procuratori delle imprese costituenti il futuro raggruppamento temporaneo o consorzio.
L’operatore dovrà indicare, anche con una dichiarazione a parte, sempre inserita nella “Busta B - Offerta tecnica”, le parti degli elaborati contenenti eventuali informazioni riservate e/o segreti tecnici e/o commerciali che necessitano di adeguata e puntuale tutela in caso di accesso ex art. 22 e ss. Legge 241/1990 s.m.i. da parte di terzi.
Pertanto, dovrà precisare che, nell’ambito della documentazione prodotta per concorrere alla gara in oggetto, per quanto previsto dall’art. 53, c. 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.:
• non è presente alcun documento che possa contenere dati riconducibili a riservatezza di natura tecnica e/o commerciale e pertanto di autorizzare l’ostensione dei documenti a chi ne abbia legittimo interesse e diritto;
oppure
• che nei seguenti documenti presentati a corredo dell’offerta
………………….………………………………………… vi sono i seguenti segreti tecnici
………………………………………………………… motivati da e
comprovati da………………………………………………………………………… ed i seguenti segreti commerciali …………………………………………………………………………… motivati da
………………………………………………………………………………………. e comprovati da
………………………………………………………………… (numerare ed elencare detti documenti, redigendo, per ognuno di essi, motivata e comprovata dichiarazione, da trascrivere nell’offerta tecnica o da allegare a parte):
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
e pertanto di autorizzare l’ostensione dei restanti documenti a chi ne abbia legittimo interesse e diritto.
Resta fermo, in ogni caso, quanto previsto dall’art. 53, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
16 CONTENUTO DELLA BUSTA “C – OFFERTA ECONOMICA
a) L’OFFERTA ECONOMICA, da rendersi utilizzando preferibilmente il modello allegato (Mod. E) riportante il ribasso unico percentuale, in cifre e in lettere, da applicare all’importo a base d’asta, nonché i propri costi della manodopera, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., e i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Ribasso unico percentuale con massimo due cifre decimali, espresso in cifre e in lettere che l’offerente offre in ribasso rispetto all’importo a base di gara di € 1.195.532,53.
b) ELENCO E QUANTIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI ELEMENTARI (Mod. F). Premesso che l’offerta economica di cui al presente punto 16 è fissa ed invariabile e compensa, con l’applicazione del ribasso indicato ai soli prezzi di progetto, i lavori compresi nel progetto esecutivo nonché che le proposte progettuali migliorative offerte dal concorrente del progetto posto a base di gara, risultano parimenti comprese e compensate integralmente nel prezzo complessivo discendente dall’offerta suddetta, ai soli fini della individuazione di eventuali variazioni nelle quantità e tipologie delle lavorazioni elementari, discendenti dalle eventuali proposte tecniche migliorative, formulate dal concorrente nell’Offerta Tecnica, è richiesta la compilazione dell’”elenco delle lavorazioni elementari”, indicando:
− per ognuna delle lavorazioni elementari previste in progetto, già presenti nel modello F suddetto in forma di codice, descrizione e quantità, le eventuali variazioni introdotte sulle quantità complessive indicate nel modulo stesso (precompilate e corrispondenti al progetto esecutivo) rispetto a quelle derivanti dalle soluzioni tecniche migliorative proposte dal concorrente;
− le eventuali voci di lavorazioni elementari non comprese in quelle precompilate del suddetto modulo, ma necessarie per la realizzazione delle soluzioni tecniche migliorative offerte, che andranno inserite al fondo del suddetto modulo, avendo cura di utilizzare quale Prezzario di Riferimento quello Ufficiale della scrivente Agenzia – Edizione 2020-21 e qualora non vi siano voci compatibili in tale prezzario, dovrà essere utilizzato il Prezzario di Riferimento della Regione Lombardia – edizione 2021. Qualora non vi fosse riscontro anche su quest’ultimo prezziario, dovrà essere redatta apposita analisi prezzi basata sui costi dei noli e della manodopera in esso contenuti.
L’offerta economica ed il Mod. F devono essere redatti in lingua italiana e sottoscritti con firma leggibile e per esteso dal legale rappresentante o dal procuratore del soggetto offerente (in tale ultimo caso allegare la relativa procura.)
Ai sensi dell’art. 48 comma 8 del D.Lgs.50/2016 possono presentare offerta i soggetti di cui all’art. 45, comma 2 lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti, purché l’offerta economica sia sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio; in caso di raggruppamenti già costituiti con la trasmissione del relativo mandato collettivo speciale con rappresentanza potrà essere firmata dal Legale Rappresentante dell’impresa capogruppo.
Non saranno ammesse offerte al rialzo.
Xxxx l’esclusione, in tale busta non devono essere inseriti altri documenti oltre a quelli specificatamente indicati.
17 SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Le operazioni di gara avranno inizio alle ore 10,00 del giorno 03/05/2021 in seduta pubblica presso apposita sala nella sede della stazione appaltante, Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 00, Xxxxx. L’apertura dei plichi verrà effettuata da un Seggio di Xxxx presieduto da un Dirigente della Stazione Appaltante.
(Fase 1): Apertura delle “Buste A Documentazione amministrativa”:
Il Seggio di gara procede alla verifica dell’integrità dei plichi pervenuti e alla loro numerazione, a verificare che all’interno del plico generale vi siano le tre buste denominate “A”,“B” e “C”. Numera le buste contenute nel plico generale con lo stesso numero di quella esterna che sarà attribuito in ordine di arrivo al protocollo della stazione appaltante. Constatata l’integrità delle buste interne, procede quindi all’esame della documentazione contenuta nella busta “A Documentazione amministrativa”, per verificare la completezza e il rispetto delle prescrizioni contenute nel bando e nel presente disciplinare, secondo la normativa vigente in materia ed in caso negativo ad escludere dalla gara il concorrente.
Il Seggio di Xxxx procede, altresì, ad una verifica circa il possesso dei requisiti dei concorrenti al fine della loro ammissione alla gara, sulla base delle dichiarazioni da essi presentate e, in particolare:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente punto 14;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
d) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
Al termine della verifica della documentazione amministrativa da parte del Seggio di Gara, in continuità ovvero a seguito di apposita comunicazione con le modalità e le forme previste dal presente Disciplinare, si insedierà la Commissione Giudicatrice per l’apertura e la valutazione delle offerte tecniche contenute nella “Busta B”.
(Fase 2): Apertura delle Buste «B» contenenti le offerte tecniche
La Commissione Giudicatrice all’uopo nominata presieduta da un Dirigente della Stazione appaltante, in seduta pubblica, provvede a verificare la presenza della documentazione contenuta nella busta “B - offerta tecnica” e a verificare che la stessa sia conforme a quanto richiesto nel
presente bando disciplinare di gara, effettuandone l’esame ed escludendo dalla gara quei concorrenti le cui offerte tecniche risultino incomplete o carenti sotto il profilo tecnico.
Le operazioni di gara proseguiranno in una o più sedute riservate con la valutazione delle offerte tecniche e l’assegnazione dei relativi punteggi secondo i criteri prestabiliti.
La commissione procederà alla riparametrazione dei punteggi secondo quanto indicato al punto 18.1
Successivamente, in seduta pubblica, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti.
In presenza di un numero limitato di offerte, la Commissione può decidere, prima di proseguire i lavori in seduta riservata per l’esame delle offerte tecniche e dandone comunicazione al pubblico presente, di aggiornare la seduta pubblica per l’apertura delle buste contenenti l’offerta economiche ad altra ora nella giornata stessa. In tal caso non sarà dovuta la comunicazione di convocazione a mezzo PEC o modalità equivalenti con preavviso di almeno 24 ore.
(Fase 3): Apertura delle Buste «C» contenenti offerte economiche
La Commissione provvederà a comunicare ai concorrenti ammessi la data e l’ora delle varie sedute pubbliche successive alla prima a mezzo PEC o modalità equivalenti con preavviso di almeno 24 ore.
La Commissione Giudicatrice, in seduta pubblica, data lettura dei punteggi già attribuiti nella fase precedente alle singole offerte tecniche, procederà all’apertura delle Buste “C - offerta economica” e, data lettura delle offerte, attribuirà i relativi punteggi con i criteri indicati nel presente disciplinare.
Ciò fatto la Commissione Giudicatrice procederà alla formazione della graduatoria sommando i singoli punteggi parziali ottenuti da ciascun operatore e quindi alla determinazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi parziali differenti, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
La stazione appaltante si riserva in ogni caso, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non dar luogo alla gara e di prorogarne la data o di non procedere all’aggiudicazione o alla firma del contratto per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dei concorrenti o dell’aggiudicatario.
La presentazione dell’offerta è quindi impegnativa per il soggetto aggiudicatario, che avrà validità 180 giorni, ma non per l’Amministrazione, fino a quando non sarà sottoscritto il contratto.
Il verbale di gara non costituirà contratto e l’aggiudicazione pronunciata dalla Commissione di gara avrà carattere di proposta di aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
L’esito dei lavori della Commissione Giudicatrice formerà oggetto di aggiudicazione con specifica determinazione adottata dall’organo competente della stazione appaltante.
L’amministrazione aggiudicatrice, procede alla verifica dei requisiti dell’aggiudicatario.
L’aggiudicazione diventerà efficace e sarà subordinata all’esito positivo delle verifiche e dei controlli sul primo in graduatoria in ordine al possesso dei requisiti autodichiarati.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i
documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
17.1 COMMISSIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice è nominata ai sensi dell’art. 216, comma 12, del Codice dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da n. 3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9 del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio, ove richiesto, al RUP nella valutazione della congruità delle offerte tecniche (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice.
18 APERTURA DELLE BUSTE B e C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
Qualora la Commissione Giudicatrice individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo punto 18.3.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP le eventuali esclusioni da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
- presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59, comma 4 lett. a), b) e c) del Codice,
- In tali casi il RUP procederà alle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice.
18.1 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata con il metodo aggregativo – compensatore, di seguito riportato:
La valutazione della singola offerta è effettuata con la formula:
C(a) = Σn [ Wi * V(a)i ] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti o sub elementi;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito o sub elemento (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito o sub elemento (i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i sono determinati con i metodi indicati ai successivi paragrafi 18.2(offerta tecnica), 18.3 (offerta economica).
N.B. Nell’effettuare i calcoli si terrà conto fino alla terza cifra decimale, con arrotondamento all’unità superiore qualora la quarta cifra dopo la virgola sia pari o superiore a 5.
18.2 Modalità di attribuzione del punteggio all’offerta tecnica
La valutazione dell’offerta tecnica avviene distintamente per ciascuno degli elementi di valutazione di natura tecnica di cui ai punti A della Tabella 2 del presente disciplinare (A.1, A.2, A.3, A.4), in base alla documentazione che costituisce l’offerta tecnica contenuta nella ”busta B offerta tecnica”.
La stazione appaltante adotta i seguenti criteri motivazionali:
A. relativamente al criterio di valutazione A.1: prevede la valutazione degli elementi connessi alla propria esperienza inerente alla realizzazione di opere simili a quella oggetto dell’appalto dal punto di vista tipologico, dimensionale ed economico; la presenza di personale tecnico e/o operaio qualificato all’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto all’interno dell’organico aziendale, nonché il possesso di certificazioni ISO 14004 e 18001 o 45001:2018.
B. relativamente al criterio di valutazione A.2: prevede la valutazione degli elementi connessi all’organizzazione operativa del cantiere che mettano in evidenza, in particolare, gli aspetti connessi alla minimizzazione degli impatti (rumori, polveri, etc) con la viabilità esterna e gli insediamenti e attività limitrofe e alle condizioni di sicurezza durante le varie fasi delle lavorazioni. Inoltre prevede la valutazione degli elementi connessi alla pianificazione dei lavori nelle varie fasi realizzative che mettano in evidenza il rispetto dei tempi indicati nel cronoprogramma, la corretta esecuzione degli stessi anche con riferimento alle figure professionali coinvolte.
C. relativamente al criterio di valutazione A.3: prevede la valutazione degli elementi connessi al coordinamento e all’omogeneizzazione del sistema di monitoraggio/controllo proposto con quanto già esistente in AIPo, alla possibilità di attivazione automatica dell’impianto e alle relative ridondanze. Sarà inoltre valutata l’estensione del periodo di gratuita manutenzione rispetto a quanto previsto nel CSA e il periodo di assistenza.
D. relativamente al criterio di valutazione A.4: prevede la valutazione degli elementi connessi: alla necessità di verifica e catalogazione degli impianti elettromeccanici esistenti; alla proposta di omogeneizzazione degli apparati; alla proposta di rinnovamento funzionale (quali parte edili, serramenti, rivestimenti, pluviali etc.); a una proposta di efficientamento energetico dell’opera stessa; alle misure e gli accorgimenti tecnici per la riduzione del consumo energetico del sistema di pompaggio, sia in termini di efficienza e rendimento di macchine e di condotte, sia in termini di approvvigionamento da fonti alternative di energia rispetto alla rete. Sarà inoltre valutata l’estensione del periodo di gratuita manutenzione rispetto a quanto previsto nel CSA e il periodo di assistenza.
I coefficienti V(a) sono determinati per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura qualitativa (parametri A.1, A.2, A.3, A.4 della Tabella 2), attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, calcolati dai singoli commissari mediante il “confronto a coppie”; una volta terminati i “confronti a coppie”, per ogni elemento ciascun commissario somma i valori attribuiti a ciascun concorrente e li trasforma in coefficienti compresi tra 0 ed 1 attribuendo il coefficiente pari ad 1 al concorrente che ha conseguito il valore più elevato e proporzionando ad
esso il valore conseguito dagli altri concorrenti; le medie dei coefficienti determinati da ciascun commissario vengono trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando ad essa le altre; qualora non venisse presentato del materiale indicato nel presente disciplinare e nel relativo bando e questo non consenta alla Commissione di esprimere una valutazione, la Commissione non effettuerà il confronto a coppie per tali elementi carenti di documentazione e attribuirà il coefficiente pari a zero ai rispettivi elementi di valutazione.
Il punteggio tecnico complessivo conseguito da ciascuna offerta è dato dalla sommatoria dei punteggi parziali conseguiti per ogni sub-criterio di valutazione con le modalità sopra indicate.
18.3 Modalità di attribuzione del punteggio per l’offerta economica
Per quanto riguarda l’elemento di valutazione “ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara” il punteggio attribuito alle offerte può essere calcolato tramite un’interpolazione lineare.
In simboli:
P𝑖=Pmax * (𝑅i/𝑅𝑚𝑎𝑥)α dove:
P𝑖 = punteggio attribuito all’offerta i
Pmax = punteggio massimo attribuibile all’elemento prezzo (pari a 20)
𝑅i = Valore (ribasso) offerto dal concorrente i-esimo
𝑅𝑚𝑎𝑥 = Valore (ribasso) dell’offerta più conveniente α = 0,3
18.4 VERIFICA OFFERTE ANOMALE, FORMAZIONE GRADUATORIA PROVVISORIA, CONTROLLI ED AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi del seguente articolo
19 ADEMPIMENTI PER LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
La proposta di aggiudicazione è formulata dalla commissione giudicatrice in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta. Con tale adempimento la commissione chiude le operazioni
di gara e trasmette al RUP tutti gli atti e documenti ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale di cui all’articolo 18.3, la proposta di aggiudicazione è formulata dal RUP al termine del relativo procedimento.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
L’aggiudicazione avrà luogo anche in presenza di una sola offerta.
La stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione, ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
A decorrere dall’aggiudicazione, la stazione appaltante procede, entro cinque giorni, alle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5 lett. a).
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’articolo 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei prescritti requisiti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC. La stazione appaltante procederà, con le modalità sopra indicate, nei confronti del secondo graduato. Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a quest’ultimo, la stazione appaltante procederà, con le medesime modalità sopra citate, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia (D.Lgs. 159/2011 c.d. Codice antimafia). Qualora la stazione appaltante proceda ai sensi degli articoli 88 comma 4-bis, e 92 comma 3 del D.Lgs. 159/2011, recederà dal contratto laddove si verifichino le circostanze di cui agli articoli 88, commi 4-bis e 4- ter e 92 commi 3 e 4 del citato decreto.
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non può essere stipulato prima di 35 giorni (stand still) dall’invio dell’ultima delle suddette comunicazioni di aggiudicazione intervenute ai sensi dell’art. 76, comma 5 lett. a).
La stipula ha luogo, ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario. All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario presenta la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale delle prestazioni di cui al punto 1) della Tabella n. 2 del presente disciplinare, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
In alternativa, l’aggiudicatario trasmette copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del D.Lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà essere attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del D.Lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del D.Lgs. 82/2005).
Contestualmente, la garanzia provvisoria dell’aggiudicatario è svincolata, automaticamente, ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice.
Ogni successiva variazione alla citata polizza deve essere comunicata alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137.
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
Nei casi di cui all’art. 110, comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’incarico o per il completamento del servizio.
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ad esclusione dei costi del concessionario di pubblicità, ai sensi dell’art. 216, comma
11 del Codice e del D.M. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è stimato in € 7000 (settemila/00).
La stazione appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, fornendone i giustificativi, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Ai sensi dell’art. 35, comma 18, del D.Lgs. n. 50/2016, come modificato dal D.L. n. 32 del 18.04.2019, è prevista un’anticipazione del prezzo pari al 20% del valore del contratto d’appalto da corrispondere entro 15 giorni dall’effettivo inizio della prestazione. Ai sensi dell’art. 207 Decreto- legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio) la stazione appaltante si riserva la possibilità, secondo le modalità e con le garanzie previste dall'articolo 35, comma 18, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di aumentare l'anticipazione fino al 30% del valore del contratto d’appalto, nei limiti e compatibilmente con le risorse disponibili a legislazione vigente.
20 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 205 e 208 del Codice dei contratti, se non risolte, sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria, Foro di Parma, competente territorialmente in funzione della sede legale della Stazione appaltante, con esclusione della competenza arbitrale.
21 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
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È stato designato quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il dirigente Dott. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Tel. 0000 000000 e-mail xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx; PEC: xxxxxxx-xx@xxxx.xxxxxxxxx.xx.
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