Contract
Procedura aperta per l’affidamento dell’Accordo quadro di lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, adeguamento a norma e rifacimento di fabbricati e impianti nei complessi immobiliari delle Grandi Stazioni ferroviarie, inclusa la progettazione esecutiva per porzioni di opere.
Lotto 1: Stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina. CIG 7012394A95.
Lotto 2: Stazioni di Bari Centrale, Palermo Centrale e Napoli Centrale CIG 70124053AB.
Lotto 3: Stazioni di Bologna Centrale, Bologna AV e Firenze Santa Xxxxx Novella. CIG 701241189D.
Lotto 4: Stazioni di Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Venezia Mestre e Verona Porta Nuova. CIG 7012415BE9. Lotto 5: Stazioni di Torino Porta Nuova, Genova Brignole e Genova Piazza Principe. CIG 7012417D8F.
AVVISO N. 2
A miglior precisazione di quanto indicato nelle tabelle illustrate nel Paragrafo 3.I del Disciplinare di gara, nel rispetto della normativa vigente, si conferma che nell’ambito di ciascun lotto, la quota massima subappaltabile dei lavori che verrà autorizzata corrisponde al 30% del valore totale indicato per ciascun lotto, cui si potrà aggiungere anche il valore della quota subappaltabile della SIOS OG11 (pari al 30%), così come correttamente precisata in ciascuna delle predette tabelle.
Pertanto, si riportano di seguito i valori corretti delle quote subappaltabili:
Lotto 1: € 8.397.968,88
Lotto 2: € 4.290.949,55
Lotto 3: € 4.564.629,02
Lotto 4: € 8.437.477,56
Lotto 5: € 7.924.269,29
AVVISO N. 3
Con riferimento ai criteri di aggiudicazione, diversamente da quanto indicato nel bando di gara, anche per i lotti n. 3, 4 e 5, la ponderazione degli elementi economici corrisponde a 60 punti su 100, di cui 30 per il criterio D e 30 per il criterio E, così come precisato nel Disciplinare di gara al paragrafo 6.
AVVISO N. 4
Con riferimento ai punti IV.2.2) e IV.2.7) del Bando di gara e ai punti 5 e 7.1 del Disciplinare di gara, si comunica che il termine di presentazione delle offerte è posticipato al 08/05/2017 alle ore 12:00. L’apertura dei plichi in seduta pubblica avverrà il giorno 10/05/2017 alle ore 10:00.
Fermo ed invariato il resto.
QUESITO N. 1
Trattandosi di Consorzio fra società cooperative:
1. Si chiede di confermare che l’iscrizione alla LOC001, in quanto subappaltabile al 100%, possa essere subappaltata ad un nostro socio indicato quale esecutore dei lavori in oggetto, che la possiede per l’importo richiesto.
RISPOSTA AL QUESITO N. 1.1
I Consorzi tra società cooperative che siano in possesso della qualificazione LOC001 possono partecipare alla gara, ed eseguire direttamente i lavori in caso di aggiudicazione, nel rispetto delle indicazioni fornite al paragrafo 9.2.3. del “Disciplinare dei sistemi di qualificazione di Rete Ferroviaria Italiana s.p.a.” ed. 24 giugno 2016, a mente del quale: “ … il consorzio non potrà indicare consorziate differenti da quelle designate per l’ottenimento della qualificazione. Resta fermo l'obbligo del consorzio di partecipare alle future gare indicando tutte le consorziate designate che risultano necessarie a comprovare la persistenza dei requisiti di qualificazione cumulati”.
Qualora invece il Consorzio concorrente non sia in grado di dimostrare la qualificazione nella categoria LOC001, lo stesso dovrà fare ricorso al subappalto necessario limitandosi a indicare nel DGUE tutte le categorie a qualificazione obbligatoria che intende subappaltare e per le quali non risulta qualificato in proprio. Resta in questo caso fermo l’obbligo di possedere la qualificazione nella categoria prevalente in classifica adeguata a coprire gli incrementi connessi alle categorie per le quali si è sprovvisti della relativa qualificazione. Sul punto, si veda anche il quesito n. 7.
2. Si chiede di confermare che il progettista esterno possa essere semplicemente indicato e non inserito in ATI o Ausiliario.
RISPOSTA AL QUESITO N. 1.2
Il progettista esterno non può essere meramente indicato (come accadeva in passato secondo le regole del previgente codice degli appalti), bensì dovrà essere associato in ATI ovvero indicato come soggetto ausiliario nel rispetto di quanto precisato nel Disciplinare di gara.
QUESITO N. 2
1. In merito al "Sub criterio A3: possesso della certificazione XX 0000:0000" e al "Sub criterio B3 possesso della certificazione EMAS" nel caso in cui il possesso di tali certificazioni sia di una Ditta Mandante e non siano posseduti dalla Capogruppo Mandataria quale valore di coefficiente viene attribuito in fase di giudizio?
RISPOSTA AL QUESITO N. 2.1
Le certificazioni SA 8000:2008 ed EMAS danno diritto all’attribuzione dei punteggi rispettivamente previsti nell’Offerta Tecnica, esclusivamente nel caso in cui sia almeno la mandataria ad esserne in possesso, secondo quanto disposto dall’allegato 5 del Disciplinare di gara.
2. L'azienda mandataria è in possesso della certificazione ISO 14001:2008. Tale certificazione può essere ritenuta equipollente ed alternativa alla EMAS? In caso non venga ritenuta equipollente, viene attribuito comunque un punteggio premiale al partecipante che possegga la ISO 14001:2008?
RISPOSTA AL QUESITO N. 2.2
La certificazione ISO 14001:2008 non dà diritto ad attribuzione di punteggio nella valutazione dell’Offerta Tecnica, trattandosi di requisito di partecipazione necessario ai fini dell’ammissione alla gara.
Al contrario, il possesso di certificazione EMAS sarà valutato per l’attribuzione del punteggio di cui al punto B.3 dell’Offerta Tecnica
3. Si chiede conferma che la categoria LOC001 sia subappaltabile al 100% a Impresa in possesso della relativa qualifica RFI.
RISPOSTA AL QUESITO N. 2.3
Si conferma quanto richiesto.
QUESITO N. 3
1. In merito alla procedura in oggetto si chiede se, ai fini dell’acquisizione dei punteggi A3 e B3, rispettivamente possesso della certificazione Sa8000:2008 e possesso della certificazione Emas, tutte le imprese partecipanti al raggruppamento devono possedere l’attestazione?
RISPOSTA AL QUESITO N. 3
Si veda la risposta al quesito 2.1.
QUESITO N. 4
1. Con riferimento al requisito richiesto ai punti d.2) e d.2.1) “….è richiesta altresì una cifra d’affari in lavori realizzata mediante attività diretta e indiretta, svolta nel triennio antecedente la data ……non inferiore a due volte (per i lotti 1,4 e 5) o una volta (per i lotti 2 e 3) l’importo del lotto di maggior importo cui si intente partecipare“, premesso quanto segue:
- che lo scrivente Consorzio …xxx..., costituito sotto forma di consorzio fra imprese artigiane, ai sensi dell’art. 45, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016, è stato costituito il 14.04.2016;
- che lo scrivente in data 15.04.2016 ha stipulato contratto di affitto di azienda con
…yyy…. (Concedente);
- che l’art. 5) Requisiti per gli appalti del Contratto di affitto prevedeva che “In funzione dell’affitto dell’AZIENDA, con il Contratto la CONCEDENTE cede all’AFFITTUARIA, che accetta, tutti i requisiti, le esperienze, i titoli, di qualsivoglia genere e specie, maturati da essa CONCEDENTE nell’esecuzione dei contratti di appalto nel corso della sua attività;
- che in data 01.06.2016 è stata redatta la Perizia Giurata ex art. 76, comma 10, DPR n. 207/2010, nel quale all’art. 7.1 veniva peritato il “calcolo del volume d’affari relativo ai lavori eseguiti nel decennio 2006/2015 relativi al complesso aziendale ceduto”,
si chiede se il concorrente possa indicare gli importi risultanti dalla Perizia Giurata redatta del Perito nominato dal Tribunale, ovviamente in riferimento alle annualità utili richieste nel documento di gara e se per la dimostrazione del requisito possa presentare la copia conforme della perizia stessa.
RISPOSTA AL QUESITO N. 4
Ferma restando la validità dello strumento di comprova indicato, nel caso di affitto di ramo d’azienda, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 207/2010, l’affittuario potrà avvalersi dei requisiti dell’impresa locatrice ove il contratto d’affitto abbia durata non inferiore a tre anni.
QUESITO N. 5
1. Si chiede conferma che il requisito tecnico Criterio B3 – GESTIONE AMBIENTALE B3 – Possesso della Certificazione EMAS, possa essere soddisfatto parimenti con la certificazione ambientale ISO 14001:2015 in quanto entrambi sono strumenti che dettano principi per una corretta gestione ambientale dei servizi erogati ai cittadini e dei processi produttivi aziendali, adottando entrambi politiche di condivisione di responsabilità nella gestione delle problematiche ambientali che sono in grado di fornire significativi risultati sul piano del controllo e del miglioramento degli impatti ambientali legati alle attività antropiche.
RISPOSTA AL QUESITO N. 5.1
No. Si veda la risposta al quesito 2.2.
2. Alla documentazione di gara e nello specifico al requisito di progettazione richiesto nella categoria di Progettazione E.21 - Interventi di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti di interesse storico artistico non soggetti a tutela ai sensi del decreto legislativo 42/2004, di cui al D.M. 17/06/2016 Tavola Z-1 “Categorie delle opere - Parametro del Grado di Complessità – Classificazione dei Servizi e Corrispondenze”, si chiede conferma circa la possibilità di dimostrare detto requisito con la corrispondente Categoria 1.d di cui alla Tavola X- 0 sopracitata.
RISPOSTA AL QUESITO N. 5.2
Si conferma che tale interpretazione è corretta.
3. Con riferimento alla gara in oggetto si richiede conferma che non sia previsto alcun sopralluogo e/o visita e/o presa visione dei luoghi obbligatorio.
RISPOSTA AL QUESITO N. 5.2
Si conferma che ai fini della partecipazione alla gara non è richiesta la presentazione del certificato di sopralluogo obbligatorio. Tuttavia, poiché l’esecuzione dell’appalto è richiesta in aree di stazione aperte al pubblico, il concorrente è comunque tenuto all’obbligo di rendere la dichiarazione di cui al paragrafo 5.1, lettera d) del Disciplinare di gara, redatta in conformità al modello Allegato 3 del Disciplinare medesimo.
QUESITO N. 6
In riferimento al Sub-Criterio B3 del Disciplinare di Gara e al punto relativo al possesso della Certificazione EMAS, si chiede se sia equivalente, ai fini del conseguo del punteggio relativo, la
dimostrazione del possesso di una certificazione alternativa internazionale come la UNI EN ISO 14001.
RISPOSTA AL QUESITO N. 6
No. Si veda la risposta al quesito 2.2.
QUESITO N. 7
Alla lettera 4.II.d) del Disciplinare di gara viene chiesto quale requisito di partecipazione, oltre al possesso di attestazione SOA regolarmente autorizzata ai sensi di legge, anche il possesso dell’attestazione di qualificazione LOC001 rilasciata da RFI S.p.A.
Tale categoria LOC001 è poi identificata in tutti i lotti da aggiudicare come categoria a qualificazione obbligatoria, scorporabile e subappaltabile al 100%, in quanto inferiore al 10% dell’importo del valore dell’appalto e non facente parte delle categorie Superspecialistiche (SIOS) ai sensi di legge. Si ritiene quindi che la richiesta della relativa qualificazione vada integrata con la lettura generale della normativa e che quindi la qualificazione di tale categoria possa essere soddisfatta incrementando la qualificazione dell’importo corrispettivo della categoria prevalente e dichiarando il subappalto dell’intera LOC001 ai sensi di legge.
Si chiede di confermare tale impostazione.
RISPOSTA AL QUESITO N. 7
Si conferma che tale interpretazione è corretta.
QUESITO N. 8
1. Data la natura dell'Appalto, si chiede conferma che non è previsto il Sopralluogo nei siti oggetto della gara d'appalto.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.1
Si veda la risposta al quesito 5.2.
2. In riferimento al Sub-Criterio B1 del Disciplinare di gara, si chiede conferma che sia sufficiente una Dichiarazione di impiego/Utilizzo in cantiere di almeno il 75% degli automezzi con standard di emissione non inferiori ad "EURO5" e/o alimentazioni ecologiche, e non il possesso degli stessi (o l'utilizzo tramite noleggio a lungo termine) all'atto della sottoscrizione della gara.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.2
È sufficiente la dichiarazione di impegno, fermo restando che l’Offerta tecnica dovrà essere corredata dalla documentazione di cui al paragrafo “Criterio B – Gestione Ambientale, sub-criterio B1- Automezzi ecologici” dell’Offerta tecnica, ovvero: “schede tecniche dei mezzi d’opera che si intendono utilizzare, comprensive delle certificazioni e marcature CE, secondo quanto previsto dalla normativa vigente”. A tal proposito si veda anche il successivo chiarimento 58.3.
QUESITO N. 9
1. Si chiede se il possesso di certificazione quale Project Manager rilasciata - in conformità alla norma UNI 11648:2016 “Attività professionali non regolamentate - Project manager - Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza” (emessa dall’UNI il 29 Settembre 2016) che definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Project Manager, di equivalenti figure che gestiscono progetti o di altri ruoli organizzativi che svolgono equivalenti funzioni in conformità con la UNI ISO 21.500:2012 - dall’Ente di Certificazione Accreditato “KHC – Know How Certification – Organization for Personnel and Training Certification” - sarà valutata o meno come equivalente al possesso della certificazione “PMP – Project Management Professional” di cui al Disciplinare di gara, ai fini dell’acquisizione del massimo punteggio relativo alla struttura di Project Management (sub – criterio A1). Si chiede, altresì, se il possesso della citata certificazione sia da intendere in capo al solo Capo Commessa, ovvero estesa anche ai responsabili tecnici delle attività specialistiche che dal Capo Commessa dipendono.
RISPOSTA AL QUESITO N. 9.1
Si conferma l’equivalenza tra le norme UNI 114648:2016 e UNI ISO 21500:2012 per la certificazione di Project manager richiesta.
La valutazione del sub-criterio A1 avverrà secondo i Criteri motivazionali di cui Allegato 7 al Disciplinare, esprimendo un giudizio complessivo sulla struttura di project management proposta.
2. Si chiede se il possesso di Attestato di Convalida della Dichiarazione Ambientale EMAS (ai sensi del Regolamento CE 1221/2009 del PARLAMENTO EUROPEO e del Consiglio del 25 Novembre 2009) rilasciato da un Ente Certificatore ACCREDITATO, in qualità di “Verificatore Ambientale” secondo quanto previsto dal Regolamento EMAS (quale, ad esempio, RINA, o CERTIQUALITY) che ha avviato c/o ISPRA ed al Comitato – Sezione EMAS Italia la procedura di Registrazione dell’Organizzazione, è sufficiente per l’acquisizione del punteggio previsto nel Disciplinare di gara per il “possesso della certificazione EMAS” (sub – criterio B3).
RISPOSTA AL QUESITO N. 9.2
Si conferma che, ricorrendo tale situazione, verrà assegnato il punteggio previsto nel Disciplinare di gara, come da indicazioni ISPRA, disponibili sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx.xx.
QUESITO N. 10
1. In caso di partecipazione tramite un costituendo RTI di cui mandataria è un consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro, con riferimento alla documentazione di cui si compone l’offerta tecnica, e nello specifico ai sub criteri A3 e C3, si chiede di confermare che sia necessaria la produzione delle certificazioni SA 8000:2008 e XX XXXXX 00000 sia da parte del consorzio che da parte di almeno una delle consorziate esecutrici; in caso di risposta affermativa si chiede altresì di confermare che tale impostazione dia luogo all'assegnazione del punteggio massimo previsto.
RISPOSTA AL QUESITO N. 10.1
Si conferma che ai fini dell’attribuzione del punteggio massimo è necessario e sufficiente che le certificazioni siano in capo al solo consorzio (mandatario).
2. Con riferimento al sub criterio B3 dell’offerta tecnica, possesso della certificazione EMAS, si chiede conferma che questa possa essere oggetto di avvalimento (Sentenza del Consiglio di Stato del 28/06/2016).
RISPOSTA AL QUESITO N. 10.2
Si rimanda al paragrafo 10 del Disciplinare di gara, ultimo capoverso, che consente il ricorso all’avvalimento esclusivamente per i requisiti di partecipazione alla gara e non anche per i requisiti che comportano punteggio premiante.
QUESITO N. 11
1. Al paragrafo II – requisiti di partecipazione lett. d.2) e d.2.1), che si riporta “La cifra d’affari deve essere posseduta, a pena di esclusione, in proporzione alla partecipazione al raggruppamento, nel rispetto delle percentuali minime (40% e 10%) richieste nel solo caso di raggruppamenti orizzontali.”, partecipando la stessa in ATI mista per sole categorie scorporabili si chiede se bisogna soddisfare il requisito nei limiti percentuali della quota di partecipazione.
RISPOSTA AL QUESITO N. 11.1
Si conferma e si ricorda che anche in tal caso, trattandosi di sub-raggruppamento orizzontale, dovranno essere rispettate le percentuali minime (40% e 10%).
2. Al paragrafo II – requisiti di partecipazione lett. d.3), si chiede se per soddisfare la disponibilità in organico e mezzi e attrezzature, si possa fare riferimento alle imprese consorziate indicate quali esecutrici da parte del consorzio stabile.
RISPOSTA AL QUESITO N. 11.2
Si conferma che i requisiti di partecipazione di cui al paragrafo 4.II, lett. d.3) del Disciplinare di gara, relativi alla disponibilità Staff tecnico, organico, attrezzature e dei mezzi d'opera, sono computati cumulativamente in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate esecutrici, così come previsto anche dall’ art. 47, comma 1 del D. Lgs. 50/2016.
3. Al paragrafo II – requisiti di partecipazione lett. d.5) Documentazione attestante il possesso di certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001, si chiede se si possa fare riferimento alla certificazione delle imprese consorziate indicate quali esecutrici da parte del consorzio stabile per soddisfare il seguente requisito o se debba essere in possesso del consorzio stesso.
RISPOSTA AL QUESITO N. 11.3
Il possesso della certificazione UNI EN ISO 14001 è richiesto in capo al Consorzio stabile laddove costituito da oltre cinque anni. Diversamente, a norma dell’art. 47, comma 2, del d.lgs. 50/2016, il requisito della certificazione UNI EN ISO 14001, ancorché posseduto soltanto dalle singole imprese consorziate esecutrici, potrà essere sommato in capo al Consorzio stabile per i soli primi cinque anni decorrenti dalla costituzione del Consorzio medesimo.
QUESITO N. 12
1. Si chiede di confermare che, per quanto riguarda i requisiti per i progettisti, l'unico requisito che devono possedere questi ultimi per i LOTTI 2 e 5, come da Disciplinare di gara pag. 9, è il punto c.1) fatturato globale, mentre invece per la partecipazione ai soli lotti 1, 3 e 5 è richiesto anche il soddisfacimento dei requisiti
- c.2) importo globale servizi espletati classe E 21 nel decennio anteriore la data di cui al punto IV.2.2 del bando di gara, come da tabella di pag. 10 e
- c.3) aver regolarmente svolto due servizi (c.d. di punta) analoghi per dimensioni e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell'affidamento, per un importo totale complessivo non inferiore ai valori indicati nella tabella di pag.11, nel decennio anteriore la data di cui al punto IV.2.2 del bando di gara.
RISPOSTA AL QUESITO N. 12.1
Si conferma quanto indicato al paragrafo 4.II.c) del Disciplinare di gara.
2. Con riferimento a quanto richiesto al criterio c.3), si chiede di meglio precisare e dettagliare le tipologie dei servizi ritenuti analoghi per dimensioni e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell'affidamento.
RISPOSTA AL QUESITO N. 12.2
Sono ritenuti analoghi, in conformità alle linee Guide A.N.A.C. n. 1 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’Architettura e all’Ingegneria”, i servizi afferenti a lavori appartenenti alle classi e alle categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare.
3. Con riferimento a quanto richiesto negli elementi tecnici e, nello specifico, nel Sub-Criterio A1 - Struttura di Project Management, di cui si riporta di seguito il testo presente nel Disciplinare di gara: "In relazione a questo specifico elemento, il concorrente dovrà fornire la seguente documentazione: Relazione illustrativa delle procedure e degli applicativi informatici disponibili per il coordinamento di tutti gli operatori economici che opereranno (eventuali subappaltatori, e/o mandanti in caso di RTI/consorzi) anche nell’ottica di organizzazione della gestione delle attività. Saranno privilegiate soluzioni che prevedono l’utilizzo di un applicativo informatico integrato”, si chiede cortesemente di fornire gli elementi principali che identificano la tipologia e la configurazione della piattaforma informatica attualmente utilizzata dalla Stazione Appaltante per comunicare con l’esterno, al fine di meglio individuare un applicativo informatico integrato che si possa completamente adeguare ed interfacciarsi al dialogo con il sistema già utilizzato dalla Committente.
RISPOSTA AL QUESITO N. 12.3
La piattaforma informatica attualmente impiegata dalla Stazione appaltante per contabilità, programmazione e gestione commessa è STR Vision.
QUESITO N. 13
1. Si chiede, in caso di partecipazione alla gara in forma di costituenda ATI di cui fanno parte anche i progettisti, se la cauzione provvisoria debba essere intestata anche a questi ultimi.
RISPOSTA AL QUESITO N. 13.1
Tutti i soggetti che costituiscono il costituendo Raggruppamento devono essere intestatari della garanzia, ivi compresi i progettisti associati.
2. Si chiede se in tal caso il beneficio della riduzione del 50% possa essere applicato se tutte le imprese intestatarie della cauzione abbiano la certificazione conforme al sistema UNI CEI ISO 9000, anche se i progettisti non dovessero averlo (come specificato a pagina 20 del Disciplinare di gara).
RISPOSTA AL QUESITO N. 13.2
Il beneficio può essere concesso se tutte le imprese che compongono il Raggruppamento posseggono la certificazione, ad esclusione dei progettisti.
QUESITO N. 14
1. In riferimento alla punto 4) del Disciplinare di gara NORME PER LA PARTECIPAZIONE, e più precisamente alla lettera d) requisiti di capacità tecnica economica, si chiede se l'impresa è in possesso della sola attestazione SOA per le categorie e classifiche richieste, può partecipare alla procedura di gara, anche se non in possesso dell'attestazione LOC001, dichiarando di subappaltare detta qualificazione?
RISPOSTA AL QUESITO N. 14.1
Si veda la risposta al quesito 7, nonché le prescrizioni del Disciplinare di gara in materia di subappalto necessario.
2. Inoltre si chiede se in caso di aggiudicazione di un lotto viene escluso dalla procedura di gara per gli altri lotti?
RISPOSTA AL QUESITO N. 14.2
Si conferma quanto precisato al paragrafo 7.2, 8° capoverso, del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 15
1. Con riferimento alla gara in oggetto, si chiede di specificare quale sia la composizione minima delle “squadre di lavoro” di cui alla lettera d.3) del punto II paragrafo 4. “Norme per la partecipazione” del Disciplinare di Gara.
RISPOSTA AL QUESITO N. 15.1
Si rimanda all’Avviso pubblicato in data 06/04/2017.
2. Si chiede altresì se, in fase di gara, sia sufficiente manifestare l’impegno a disporre di tali squadre, in caso di aggiudicazione, alla firma del contratto.
RISPOSTA AL QUESITO N. 15.2
Si rimanda all’Avviso pubblicato in data 06/04/2017.
3. Inoltre, riguardo il possesso della certificazione EMAS nell’ambito dell’offerta tecnica, si chiede conferma che in caso di partecipazione in RTI sia sufficiente che sia posseduto cumulativamente dal raggruppamento e, pertanto, dalla mandante e/o dalla mandataria.
RISPOSTA AL QUESITO N. 15.3
Si veda la risposta al quesito 2.1.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio, è necessario e sufficiente che sia l’impresa capogruppo a vantare il possesso delle certificazioni premianti.
QUESITO N. 16
1. Nel caso in cui il concorrente sia un costituendo RTI di tipo verticale, che intende partecipare a tutti i lotti oggetto dell’appalto, dovendo indicare nella Domanda di partecipazione sia la quota di partecipazione al raggruppamento di ciascun partecipante, che la quota di esecuzione assunta da ciascuno dei soggetti partecipanti al raggruppamento, si chiede se sia ritenuto corretto presentare un’unica Domanda nella quale le quote di cui sopra sono specificate in relazione a ciascuno dei lotti per i quali si presenta offerta.
RISPOSTA AL QUESITO N. 16.1
È corretto presentare un’unica Domanda nella quale le quote di cui sopra potranno essere specificate in relazione a ciascuno dei lotti per i quali si presenta offerta.
QUESITO N. 17
1. In caso di partecipazione di un RTI non ancora costituito a più lotti la domanda di partecipazione va compilata per ogni singolo lotto?
RISPOSTA AL QUESITO N. 17.1
Si veda la risposta al quesito 16.1.
2. In caso di partecipazione di un RTI non ancora costituito a più lotti, è possibile presentarsi con percentuali di partecipazione ed esecuzione diverse per ogni lotto fermo restando che i gli operatori economici saranno sempre gli stessi?
RISPOSTA AL QUESITO N. 17.2
Si è possibile, a condizione che il raggruppamento resti costituito dai medesimi soggetti.
3. In caso di partecipazione a più lotti, vige per ogni requisito tecnico-economico-finanziario il rapporto con il lotto di maggior importo?
RISPOSTA AL QUESITO N. 17.3
Si rimanda al paragrafo 4.II. lett. d) del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 18
1. Quesito per i lotti: Lotto 1: Stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina. CIG 7012394A95 - Lotto 3: Stazxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx XX x Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx. XXG 701241189D - Lotto 5: Stazioni di Torino Porta Nuova, Genova Brignole e Genova Piazza Principe. CIG 7012417D8F. Con riferimento al Disciplinare di gara si prende atto che per la qualificazione dei progettisti indicati dal concorrente occorre aver svolto servizi di cui all’art. 3 lett. vvvv) del D. Lgs. 50/2016, nella categoria Edilizia E.21. Si chiede conferma che in base alla tabella Z.1 L.143/49 Classi e categorie sia possibile utilizzare servizi di ingegneria certificati in classe e categoria Id di pari o superiore gradi di complessità (>= 1,20)
RISPOSTA AL QUESITO N. 18.1
Si veda la risposta al quesito 5.2.
QUESITO N. 19
1. Con la presente si chiede di confermare, come previsto dall’art. 105 co. 2 D. lgs. 50/2016, che in caso un concorrente, impresa singola o RTI, in grado di eseguire l’intera categoria prevalente OG11 senza ricorrere ad alcun subappalto, possa subappaltare le rimanenti categorie OG1, OG2 e LOC001 col solo limite del 30% dell’importo complessivo del lotto di riferimento, in quanto queste ultime non sono ricomprese nel combinato disposto degli artt. 105 co. 5 e 89 co. 11 D. lgs. 50/2016 e quindi non vincolate al limite del 30% dell’importo delle relative opere.
ESEMPIO LOTTO 1 Importo complessivo | € 27.993.229,63 | ||
Importo OG11 (prevalente) | € 12.811.791,29 | ||
Importo OG1 | € 11.981.438,34 | ||
Importo OG2 | € 2.700.000,00 | ||
Importo LOC001 | € 500.000,00 | ||
Importo max subappaltabile (30%) | € 8.397.968,88 | ||
SUBAPPALTO CONCORRENTE A | |||
OG11 | € 0,00 | 0% | della categoria |
OG1 | € 5.197.698,88 | 43,38% | della categoria |
OG2 | € 2.700.000,00 | 100% | della categoria |
LOC001 | € 500.000,00 | 100% | della categoria |
TOTALE SUBAPPALTO | € 8.397.968,88 | 30% | dell’importo complessivo. |
RISPOSTA AL QUESITO N. 19.1
Fermo quanto precisato nell’Avviso n. 2, nel caso del Lotto 1 la quota di lavori subappaltabile ammonta al 30% del valore totale dell’appalto, pari a 8.397.968,88 Euro. A Tale importo complessivo potrà essere aggiunto il valore della quota subappaltabile di SIOS OG11 così come correttamente indicata nel paragrafo 3 del Disciplinare di gara a cui si rimanda.
2. Con la presente, in riferimento alla documentazione relativa all’offerta tecnica, chiediamo di specificare se il limite di 30 pagine sia riferito al solo al sub criterio A1 - Struttura di Project Management - e in quale modo vadano conteggiati eventuali formati superiori all’A4.
RISPOSTA AL QUESITO N. 19.2
Si veda la risposta al successivo quesito 22.1
QUESITO N. 20
1. Essendo prevista presentazione di unica “Documentazione Amministrativa”, si chiede conferma, in caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 che intende concorrere a più lotti, che lo stesso possa dichiarare di partecipare per consorziati diversi, precisando dettagliatamente, per ogni singolo lotto, la denominazione dei pertinenti consorziati esecutori.
RISPOSTA AL QUESITO N. 20.1
Si conferma e si precisa che nel caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 50/2016, che concorre per più lotti mediante consorziate diverse, il DGUE dovrà essere reso oltre che dal consorzio anche da tutte le consorziate per le quali il consorzio dichiara di partecipare. Resta fermo che il Consorzio, in ogni caso, non potrà cumulare l’aggiudicazione di più lotti, potendo ambire esclusivamente al lotto di maggiore importo.
2. Visto quanto riportato alla pag. 22 lettera J) di cui al Paragrafo 5.1“Documentazione Amministrativa” del Disciplinare di gara, ovvero: “per i Consorzi e i GEIE di cui all’art. 45, co. 2, lett. b), c), e) e g) e di cui all’art. 46 co. 1 lett. f) del D. Lgs. 50/2016, già costituiti all’atto dell’offerta, Atto costitutivo contenente in particolare le quote percentuali di partecipazione di ciascun soggetto riunito o consorziato, nonché l’impegno del capofila a effettuare i versamenti alle mandanti per la quota delle prestazioni eseguita nel pieno rispetto della L. 136/2010 e s.m.i.”, si chiede conferma che tale periodo NON sia applicabile in caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016, in quanto non pertinente e che tale consorzio debba presentare solamente l’Atto costitutivo ed eventuale elenco delle imprese che aderiscono allo stesso.
RISPOSTA AL QUESITO N. 20.2
Si conferma che l’interpretazione è corretta.
QUESITO N. 21
Con la presente trasmettiamo in allegato rispettosa richiesta di proroga relativa alla "Procedura aperta per l’affidamento dell’Accordo quadro di lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, adeguamento a norma e rifacimento di fabbricati.
RISPOSTA AL QUESITO N. 21
Si rimanda all’Avviso n. 4.
QUESITO N. 22
1. Con riferimento a quanto indicato nell’allegato 5 al Disciplinare di gara, “Documentazione di cui si compone l’offerta tecnica (busta 2)”, si richiedono i seguenti chiarimenti:
in primo luogo, si richiede, laddove viene indicato di redigere i documenti in formato A4 solo fronte con numerazione progressiva ed univoca delle pagine, se è accettabile la redazione dei documenti in formato A3 solo fronte con numerazione progressiva ed univoca delle pagine, utilizzando per ogni A3 due facciate A4 affiancate, laddove si tratti di testo e dove necessario l’intera facciata A3 per la rappresentazione di allegati e schemi grafici di grande dimensione. Nel fare questo un foglio A3 solo fronte verrà considerato come 2 (due) facciate A4. Si prega di confermare questa possibilità.
RISPOSTA AL QUESITO N. 22.1
Si conferma.
2. Per quanto riguarda i documenti da presentare suddivisi per criterio, il richiedente ha inteso come segue:
per il Sub Criterio A1, sono richiesti vari documenti (Organigramma funzionale e specificazione dei compiti, più CV allegati; relazione illustrativa relativa agli applicativi informatici; relazione illustrativa relativa all’organizzazione di impresa; dichiarazione sulle squadre di lavoro operanti in contemporanea) che dovranno cumulativamente essere redatti entro il numero massimo di 30 pagine A4 (o nel caso in cui sia possibile impiegare il formato A3, nel numero di 15 pagine A3), compilate solo fronte e, per le parti di testo, con il carattere e l’interlinea indicate (carattere 11, interlinea non inferiore a 1,15). I CV allegati all’organigramma sono esclusi dal conteggio delle pagine. Si prega di confermare.
RISPOSTA AL QUESITO N. 22.2
Si conferma.
3. Per tutti gli altri Sub Criteri (A2, B1, B2, B3, C1, C2, C3), non è invece apparentemente previsto un particolare formato per la redazione dei documenti, né un limite complessivo di pagine. Si prega di confermare.
RISPOSTA AL QUESITO N. 22.3
Si conferma.
4. In merito a quanto indicato sull’Allegato 5, relativamente a “dichiarazione attestante la disponibilità del Concorrente di garantire una presenza di squadre di lavoro operanti in contemporanea, specificandone il numero, in quantità maggiore rispetto al requisito minimo richiesto di cui al punto
III.1.3.b del Bando di gara” e nell’Allegato 7 relativamente a “numero e profilo delle figure professionali che il Concorrente si impegna ad utilizzare quali squadre di lavoro operanti in contemporanea, in quantità maggiore rispetto al requisito minimo richiesto di cui al punto III.1.3.b) del Bando di gara”. Si chiede se, non trovando corrispondenza a tale riferimento nel Bando di Xxxx, è da intendersi come riferimento il punto 4.II.d.3 del Disciplinare di Gara.
RISPOSTA AL QUESITO N. 22.4
Si rimanda all’Avviso pubblicato in data 06/04/2017.
5. In secondo luogo, per la corretta definizione dell’offerta tecnica e comparazione delle offerte dei concorrenti, si chiede inoltre di chiarire cosa si intende in termini quantitativi e di relativa composizione per “Squadra di lavoro”.
RISPOSTA AL QUESITO N. 22.5
Si rimanda all’Avviso pubblicato in data 06/04/2017.
QUESITO N. 23
1. In merito alla gara in oggetto si chiede:
premesso che si concorre come concorrente plurisoggettivo ATI da costituirsi tra: A Capogruppo Mandataria lavori, B Mandante Lavori, C Mandante Lavori, D Mandante Progettazione, si chiede: nella fidejussione la Mandante D per progettazione deve essere solo menzionata come componente dell’ATI oppure il soggetto fideiussorie deve costituirsi fideiussore anche per detta impresa (A.+B+C+D)?
RISPOSTA AL QUESITO N. 23.1
Si veda la risposta al quesito 13.1
2. a pagina 14 del Disciplinare si fa riferimento alle “squadre di lavoro”. Come devono essere composte queste squadre?
RISPOSTA AL QUESITO N. 23.2
Si rimanda all’Avviso pubblicato in data 06/04/2017.
QUESITO N. 24
Si prende atto che la procedura in oggetto è un appalto che prevede in capo all’affidatario l’esecuzione di lavori ed anche la progettazione di opere e quindi trova implicita applicazione e riferimento il quadro delle regole che vede, tra le atre opzioni, l’abbinamento di una impresa concorrente ed un Progettista esterno alla struttura del concorrente. Ciò premesso con riferimento al Disciplinare di gara in cui si prevede che “ Le imprese di costruzioni sprovviste dei requisiti di progettazione di cui al successivo Punto II.c) devono, alternativamente:
- associare, quale mandante di raggruppamento temporaneo di tipo verticale incaricato della progettazione, uno dei soggetti elencati all’art. 46 co. 1 lett. a), b), c), d), e), f) del D. Lgs. 50/2016 (Progettista “Associato”), in possesso dei requisiti di progettazione elencati al successivo Punto II, lett. a), b), c.1), c.2) e c.3).
- avvalersi di uno dei soggetti elencati all’art. 46 co. 1 lett. a), b), c), d), e), f) del D. Lgs. 50/2016, quale Progettista “Ausiliario”, in possesso dei requisiti di progettazione elencati al successivo Punto II, lett. a), b), c.1) c.2) e c.3). In caso di aggiudicazione, il Progettista Ausiliario dovrà eseguire direttamente i servizi di progettazione a norma dell’art. 89, co. 1, del D. Lgs. 50/2016
si chiede conferma che, per omogeneità e completezza del quadro normativo di riferimento cui afferiscono i due casi summenzionati, trovi applicazione nella presente procedura anche la possibilità, da parte del concorrente che si trovasse sprovvisto dei requisiti di progettazione di cui al Punto II. c), la possibilità di indicare un Progettista incaricato della Progettazione in possesso dei requisiti ed
individuato tra i soggetti elencati all’art. 46 co. 1 lett. a), b), c), d), e), f) del D. Lgs. 50/2016 (Progettista “Indicato”).
RISPOSTA AL QUESITO N. 24
Si veda la risposta al quesito 1.2
QUESITO N. 25
1. Si chiede di confermare che, come previsto dalle Linee Guida ANAC sugli incarichi di progettazione (cap VI), i requisiti per i progettisti richiesti ai punti 4.II c.2) e 4.II c.3) del Disciplinare di gara possano essere soddisfatti facendo ricorso a prestazioni progettuali svolte nella categoria Edilizia ma per diverse destinazioni d'uso, purché caratterizzate dallo stesso grado di complessità o da un grado superiore.
RISPOSTA AL QUESITO N. 25.1
Si conferma.
2. Nello specifico, essendo il grado di complessità della categoria richiesta E.21 pari a 1,20, si chiede di confermare la possibilità di utilizzare progetti afferenti alle categorie E.04 ed E.10 che presentano lo stesso grado di complessità.
RISPOSTA AL QUESITO N. 25.2
Si conferma.
QUESITO N. 26
Con riferimento alla gara in oggetto, premesso che la scrivente Società svolge attività di progettazione, lavori, manutenzioni e fornitura di energia, si richiede di confermare, ai fini della comprova del requisito richiesto al punto d.2) del Disciplinare di Gara, che la cifra d'affari in lavori da indicare dovrà corrispondere al volume d'affari rilevato dalla Dichiarazione IVA detratto degli importi relativi alla progettazione ed alla fornitura di energia.
RISPOSTA AL QUESITO N. 26
Si rimanda al Paragrafo 4.II, lett. d) (2° riquadro) del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 27
In relazione alla formazione di un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti, per il quale il Disciplinare di gara, non prevede, ai fini del computo complessivo dei requisiti percentuali minime di partecipazione ma la condizione che “la mandataria in ogni caso possiede i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti”
Si chiede di sapere se: fermo rimanendo le condizioni sopraesposte, alla RTP possa partecipare, in qualità di mandante, una società di ingegneria di nuova costituzione con regolare iscrizione all’albo
e certificato camerale, che svolgerà al 100% l’Attività di supporto alla progettazione con riferimento a: Resa grafica, Computi metrici, Stesura capitolati, ma che parteciperà con requisiti zero alle classi e categorie richieste, soddisfatte al 60% dal capogruppo e al 40% da un ulteriore mandante (raggruppamento orizzontale) o al 100% dal capogruppo (raggruppamento verticale).
RISPOSTA AL QUESITO N. 27
Fermo restando che non è compito della S.A. fornire indicazione diverse dai chiarimenti sulla disciplina di gara, si osserva cha ciascun progettista dovrà essere qualificato in funzione dell’attività che intenderà svolgere.
QUESITO N. 28
1. In riferimento alla procedura in oggetto, si chiede se il Progettista può essere “Associato” e/o “Ausiliario” a diverse imprese che partecipano a lotti diversi. Per cui non avviene che un progettista partecipi allo stesso lotto con più imprese, motivo di esclusione.
RISPOSTA AL QUESITO N. 28
Il medesimo progettista, associato o ausiliario, non potrà essere indicato da due o più concorrenti differenti quale che sia il lotto di partecipazione. Xxxx l’esclusione dalla gara di tutti i soggetti che hanno indicato il medesimo progettista, così come previsto al paragrafo 4.I del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 29
1. In merito al "Sub criterio A3: possesso della certificazione SA 8000:0000" x al "Sub criterio B3 possesso della certificazione EMAS" nel caso in cui il possesso di tali certificazioni sia di una Ditta Mandante e non siano posseduti dalla Capogruppo Mandataria quale valore di coefficiente viene attribuito in fase di giudizio?
L'azienda mandataria è in possesso della certificazione ISO 14001:2008. Tale certificazione può essere ritenuta equipollente ed alternativa alla EMAS? In caso non venga ritenuta equipollente, viene attribuito comunque un punteggio premiale al partecipante che possegga la ISO 14001:2008?
Si chiede conferma che la categoria LOC001 sia subappaltabile al 100% a Impresa in possesso della relativa qualifica RFI.
RISPOSTA AL QUESITO N. 29
Si veda la risposta al quesito 2.
QUESITO N. 30
Si chiede di confermare che il requisito di cui al punto II.d.5), relativo al possesso della certificazione UNI EN ISO 14001 da parte di tutti gli operatori economici in caso di Raggruppamento Temporaneo di tipo verticale, è richiesto per le sole imprese di costruzioni e non anche per i progettisti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 30
Si conferma.
QUESITO N. 31
In riferimento ai requisiti del bando per la progettazione, siamo a richiedere di confermare che, ai sensi di legge requisiti maturati per opere rientranti in classe E.04, E.10, E.16 con grado di complessità 1,20, siano sfruttabili per comprovare i requisiti richiesti in classe E.21 con pari gradi di complessità.
RISPOSTA AL QUESITO N. 31
Si conferma.
QUESITO N. 32
Con riferimento ai requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti ai progettisti (capitolo II. Requisiti di partecipazione alla gara lett. c) del Disciplinare di gara) si chiede conferma di poter comprovare il requisito cui al x.xx c.2) e c.3) relativo all’I.D. opere E.21 con lavori appartenenti alla categoria EDILIZIA caratterizzati da un grado di complessità pari o superiore a quello richiesto (ovvero >=1,20) indipendentemente dalla destinazione funzionale dell’opera progettata. A tal riguardo, si riportano le prescrizioni contenute al capito 4 della Determina ANAC “Determinazione n. 4, del 25 febbraio 2015 - Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”:
“Ai fini della qualificazione per la partecipazione alla gara, si ritiene che i criteri da adottare debbano essere analoghi a quelli già forniti con la precedente determinazione Avcp n. 5/2010. Pertanto, nell’ambito della stessa categoria edilizia, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare. Esemplificando, l’aver svolto servizi tecnici per la realizzazione di ospedali (E.10), caratterizzati dal grado di complessità pari a 1,20, può ritenersi idoneo a comprovare requisiti per servizi tecnici caratterizzati da pari complessità, quali quelli per la realizzazione di tribunali (E.16), o da minore complessità, quali quelli per la realizzazione di scuole (E.09 con grado di complessità pari a 1,15)”
RISPOSTA AL QUESITO N. 32
Si vedano le risposte ai quesiti 25.2 e 31.
QUESITO N. 33
Con riferimento all'appalto in oggetto Vi chiediamo di confermare che non è richiesta la produzione del PASSOE.
RISPOSTA AL QUESITO N. 33.1
Si conferma, trattandosi di appalto nei settori speciali.
QUESITO N. 34
Ai fini della partecipazione al bando si chiede se la qualifica LOC001 indicata come categoria scorporabile, subappaltabile al 100% su tutti i lotti, durante le fasi di partecipazione debba essere necessariamente indicato sin da subito il nominativo della ditta a cui saranno affidate le attività inerenti alla suddetta qualifica? O basti indicare che la stessa sarà totalmente subappaltata e sarà successivamente individuato interlocutore avente la suddetta qualificata?
RISPOSTA AL QUESITO N. 34
In caso di subappalto, sia “necessario” che facoltativo, non è richiesta l’indicazione del nominativo della futura impresa subappaltatrice.
QUESITO N. 35
1. Quale voce del bilancio deve essere considerata per determinare la cifra di affari in lavori mediante attività diretta ed indiretta richiesta al punto d.2) del Disciplinare di gara: - Ricavi delle vendite e delle prestazioni OPPURE IL - Totale valore della produzione che comprende anche le variazioni dei lavori e gli altri ricavi?
RISPOSTA AL QUESITO N. 35.1
Premesso che la S.A. non è tenuta a fornire chiarimenti sulle specifiche situazioni che caratterizzano ciascun concorrente, si rinvia a quanto disposto al paragrafo 4.II, lett.d), secondo riquadro del Disciplinare di gara.
2. Si richiede inoltre conferma di poter includere nella cifra di affari di lavori richiesta, anche il valore delle attività di manutenzione ordinaria e delle attività di progettazione.
RISPOSTA AL QUESITO N. 35.2
Si ritiene che le attività proposte non rientrino nella cifra d’affari in lavori, trattandosi entrambe di Servizi.
QUESITO N. 36
Vorremmo sapere se per ogni lotto è necessario fissare dei sopralluoghi e in caso affermativo in che modo.
RISPOSTA AL QUESITO N. 36
No. Si veda la risposta al quesito 5.2.
QUESITO N. 37
Con riferimento alla gara in oggetto ed in particolare al requisito richiesto al punto d.2) del Disciplinare di gara si richiede di confermare che le attività di manutenzione ordinaria possono rientrate nel calcolo della cifra d’affari in lavori così come richiesto dalla lex specialis, dato che si riferiscono, unitamente ai lavori, all’attività di Codesta Società.
RISPOSTA AL QUESITO N. 37
Si veda la risposta al quesito 35.2.
L’oggetto del bando, inoltre, si riferisce a lavori di manutenzione straordinaria.
QUESITO N. 38
1. Facendo un raffronto tra quanto richiesto dalla DOCUMENTAZIONE DI CUI SI COMPONE L’OFFERTA TECNICA (Allegato 5) e quanto riportato nelle MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEI COEFFICIENTI V(a)i, DI CUI ALLA FORMULA C(a) = Σn [Wi * V(a)i] - CRITERI MOTIVAZIONALI, FORMULE E PROCEDIMENTO DI RIPARAMETRAZIONE (Allegato 7), siamo ad evidenziare che: nel Sub-Criterio A1 – Struttura di Project Management il concorrente dovrà fornire la seguente documentazione:
- Organigramma funzionale del team Struttura di Project Management (SPM) ……….
- Relazione illustrativa delle procedure e degli applicativi informatici disponibili per il coordinamento di tutti gli operatori economici che opereranno (eventuali subappaltatori, e/o mandanti in caso di RTI/consorzi) anche nell’ottica di organizzazione della gestione delle attività. Saranno privilegiate soluzioni che prevedono l’utilizzo di un applicativo informatico integrato;
- Relazione illustrativa che descriva le procedure, le logiche e l’organizzazione di impresa che il concorrente intende adottare in materia di pronta attivazione delle squadre di lavoro in caso di urgenza o di pericolo. A tal fine dovranno essere descritti:
- organizzazione interna, in materia di gestione dell’intervento, che il Concorrente intende istituire per operare nell’ambito delle prescrizioni contrattuali previste;
- aspetti logistici connessi alle modalità di impiego di materiali/mezzi d’opera "dedicati" agli interventi urgenti o di messa in sicurezza dell’area in caso di pericolo, ed in particolare al reperimento di tutti i materiali elettrici, di riempimento o ripristino, anche in orari o giornate di normale chiusura di fornitori, magazzini, o impianti di smistamento;
mentre se andiamo a vedere l’Allegato 7 al Sub-Criterio A1 – Struttura di Project Management i giudizi saranno forniti sulla base dei seguenti Criteri Motivazionali:
- qualità della struttura organizzativa prevista per la gestione della realizzazione dell’opera;
- numero e profilo delle figure professionali che il concorrente si impegna ad utilizzare nello svolgimento delle attività necessarie alla esecuzione delle prestazioni dedotte in contratto (gestione del contratto, approvvigionamenti, controllo qualità della fase realizzativa, gestione cantiere, coordinamento di tuti gli operatori economici che opereranno, pronta attivazione delle squadre in caso di urgenza e pericolo, etc.)
- attinenza e consistenza delle esperienze pregresse delle risorse che il concorrente si impegna ad utilizzare nello svolgimento delle prestazioni dedotte in contratto rispetto al ruolo e alle mansioni ad esse attribuite all’interno della struttura organizzativa;
- numero e profilo delle figure professionali che il concorrente si impegna ad utilizzare quali squadre di lavoro operanti in contemporanea, in quantità maggiore rispetto al requisito minimo richiesto di cui al punto III.1.3.b) del Bando di gara.
- possesso di certificazione PMP (project manager professional).
Visto quanto sopra, non abbiamo inteso all’interno di quale Criterio Motivazionale vengano valutate le seguenti relazioni richieste dall’Allegato 5:
- Relazione illustrativa delle procedure e degli applicativi informatici disponibili per il coordinamento di tutti gli operatori economici che opereranno……..
- Relazione illustrativa che descriva le procedure, le logiche e l’organizzazione di impresa che il concorrente intende adottare in materia di pronta attivazione delle squadre di lavoro ………….
RISPOSTA AL QUESITO N. 38.1
Le relazioni suddette rientrano nel giudizio complessivo sulla “qualità della struttura organizzativa prevista per la gestione della realizzazione dell’opera”.
2. Con riferimento all’avvalimento per l’esecuzione dei servizi di progettazione (punto 10 – pagine n.34/35 Disciplinare di gara), chiediamo nel caso di costituenda RTI costruttrice se è indifferente che il contratto di avvalimento venga stipulato tra l’impresa capogruppo del costituendo RTI ed il progettista ausiliario, oppure, che venga stipulato tra l’intero costituendo RTI costruttrice ed il progettista ausiliario.
RISPOSTA AL QUESITO N. 38.2
In caso di raggruppamenti non ancora costituiti, il contratto di avvalimento dovrà essere stipulato tra il progettista ausiliario e ciascuna delle imprese costituenti l’ATI. Diversamente, in caso di ATI costituita, è sufficiente che il contratto sia sottoscritto dalla impresa capogruppo in proprio e quale mandataria dell’ATI costituita.
QUESITO N. 39
Considerato quanto riportato in calce al sub-criterio A1, pag. 1 dell’Allegato 5 del Disciplinare di gara, ovvero che “Cumulativamente i documenti richiesti non dovranno superare il numero massimo di 30 pagine, comprensivo di eventuali allegati, schemi, grafici e quant’altro il Concorrente ritenga utile ai fini della formulazione dell’offerta, ad esclusione dei curricula (comprensivi di abilitazioni e certificazioni) proposti per le figure chiave del personale, che non rientrano nei limiti di pagina suddetti”, si chiede se il limite redazionale di 30 pagine indicato è riferito al solo sub-criterio A1, non avendo gli altri sub-criteri limiti redazionali, o se il limite redazionale di 30 pagine è invece riferito all’insieme di tutti i sub-criteri da A1 a C3.
RISPOSTA AL QUESITO N. 39
Il limite di 30 pagine è riferito al solo sub-criterio A1. Si veda altresì la risposta al quesito 22.
QUESITO N. 40
Si chiede di chiarire se due imprese in possesso di categoria RFI LOC001 rispettivamente per le classifiche I e II (I= fino a Euro 500.000,00; II= fino a Euro 1.000.000,00; per un totale di Euro 1.500.000,00) possano qualificarsi per i Lotti 2 e 5, in quanto la somma delle classifiche possedute è congrua rispetto al valore indicato dal Disciplinare (Euro 1.350.000,00), pur non possedendo la classifica III richiesta dal Bando e rispettando le percentuali minime previste per le ATI di tipo orizzontale.
RISPOSTA AL QUESITO N. 40
Fermo restando che non è compito della S.A. fornire indicazione diverse dai chiarimenti sulla disciplina di gara, si rimanda al paragrafo 4.II. lett. d) del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 41
1. Con riferimento all'Allegato 5, Criterio A1, si chiede la possibilità di integrare, alle 30 pag. di relazione, un elaborato di formato A1 per poter riportare in modo sintetico tutte le procedure previste.
RISPOSTA AL QUESITO N. 41.1
Si conferma tale possibilità. Si veda altresì la risposta al quesito 22.
2. Con riferimento all'Allegato 5, Criterio B1, si chiede chiarimento riguardo quanto di seguito riportato: "... Dovranno essere allegate le schede tecniche dei mezzi d'opera che si intende utilizzare.."
Per mezzi d'opera si deve intendere:
a. i mezzi d'opera per cui non è necessario riportare il riferimento di emissione ambientale (mezzi di spostamento terra etc..);
b. gli automezzi per cui è previsto di riportare il riferimento di emissione ambientale (autovetture, autocarri etc);
c. entrambe i punti precedenti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 41.2
Si rimanda alla descrizione contenuta al Sub-criterio B1 dell’Offerta tecnica, già esplicativa di quanto richiesto.
QUESITO N. 42
1. Qual è la quota di lavoro subappaltabile per le categorie scorporabili per un lotto (ipotesi lotto 5: totale € 26.571.232,30)?
Secondo la normativa vigente e il Disciplinare di gara dovrebbe essere il 30 % dell’intero importo contrattuale per cui € 7.971.369,69 ma la tabella riepilogativa indica l’importo di € 2.994.364,95. Chiediamo di confermare che si tratti di un errore dato che la quota subappaltabile nella categoria OG11 non concorre a saturare il limite previsto dall’art. 105 c. 2 D.lgs. 50/2016.
Per cui le quote subappaltabili, nell’ipotesi sopra menzionata, sarebbero:
- CATEGORIE SCORPORABILI (OG1+OG2+LOC001): 7.971.369,69 €
- CATEGORIA PREVALENTE (OG11): 4.929.904,34 €
RISPOSTA AL QUESITO N. 42.1
Fermo quanto previsto nell’Avviso n. 2, si conferma che la quota complessiva subappaltabile del lotto preso ad esempio ammonta ad Euro 7.924.269,29, ovvero il 30% del valore totale dell’appalto. A tale importo si potrà aggiungere la quota subappaltabile della SIOS OG11, pari al 30% del rispettivo valore, così come correttamente precisata nel Disciplinare di gara.
2. È possibile usufruire, ai sensi dell’art. 92 DPR 207/2010, della possibilità di coprire i requisiti delle categorie scorporabili, non posseduti né dall’impresa capogruppo né dalla mandante, con la categoria prevalente subappaltando quella quota ad imprese dotate della relativa qualificazione?
RISPOSTA AL QUESITO N. 42.2
Si conferma sia pure con le precisazioni indicate nelle avvertenze di cui all’ultimo capoverso del paragrafo 3 del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 43
1. Nella capogruppo di ATI miste, il possesso della qualifica nella misura minima del 40% dei lavori della categoria è un principio da riferirsi solo alla categoria prevalente oppure è da estendersi anche alle categorie scorporabili? La capogruppo deve essere qualificata sia per la categoria prevalente sia per quella scorporabile in misura maggioritaria?
RISPOSTA AL QUESITO N. 43.1
Riguardo alla composizione dei raggruppamenti temporanei si rimanda al paragrafo 4.II. lett. d) del Disciplinare di gara e segnatamente a quanto previsto nel terzo riquadro.
2. Nel caso di specie, visti gli elevati importi della categoria scorporabile OG1, se la capogruppo possiede solo la prevalente in quota maggioritaria, può una delle mandanti pesare nel raggruppamento complessivamente per un importo risultante maggiore di quello della capogruppo?
RISPOSTA AL QUESITO N. 43.2
Non si ritiene possibile tale configurazione del raggruppamento, in quanto la mandataria deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti.
QUESITO N. 44
1. Nell'Allegato 5 - Documentazione di cui si compone l'Offerta Tecnica - viene citato il Capitolato Tecnico che non riusciamo però a trovare tra i documenti di gara; si chiede di fornire tale documento;
RISPOSTA AL QUESITO N. 44.1
Trattasi di refuso, al bando in oggetto non è allegato alcun Capitolato tecnico.
2. Nell'Allegato 5 - Documentazione di cui si compone l'Offerta Tecnica - al Sub-Criterio A.2. - Struttura di Progettazione Esecutiva - non è specificata la modalità e la forma in cui la documentazione richiesta dovrà essere presentata (ad es. numero massimo di pagine, interlinea etc.); si chiede di dare conferma dell'assenza di tali direttive o meno.
RISPOSTA AL QUESITO N. 44.2
Si veda la risposta al quesito 22.
QUESITO N. 45
Nell'Allegato 5 al Disciplinare di gara per il sub-criterio A1 viene indicato che la documentazione richiesta dovrà essere redatta in formato A4, ecc.., cumulativamente i documenti richiesti non dovranno superare il numero massimo di 30 pagine comprensivo di allegati, schemi, grafici e quant’altro il concorrente ritenga utile ai fini della formulazione dell’offerta. Si chied se lo stesso criterio valga per i successivi sub criteri dove si debba presentare una relazione specifica (A2-B1-B2- C1-C2) e di conoscere il numero max. di pagine che compongono l’offerta tecnica, fatto salvo i CV, grafici, ecc…
RISPOSTA AL QUESITO N. 45
Si veda la risposta al quesito 22.
QUESITO N. 46
La scrivente società, nell’interesse di partecipare alla procedura di gara in oggetto, chiede una proroga di 15 giorni per la presentazione dell’offerta al fine di formulare un’adeguata offerta tecnica ed economica.
RISPOSTA AL QUESITO N. 46
Si rimanda all’Avviso n. 4.
QUESITO N. 47
La scrivente società, nell’interesse di partecipare alla procedura di gara in oggetto, chiede una proroga di 15 giorni per la presentazione dell’offerta al fine di formulare un’adeguata offerta tecnica ed economica
RISPOSTA AL QUESITO N. 47
Si rimanda all’Avviso n. 4.
QUESITO N. 48
Con riferimento all’art. 61 del DPR 207/10, di cui, di seguito, per comodità, si riporta uno stralcio, con evidenza in giallo e sottolineatura delle parti di interesse.
Art. 61. Categorie e classifiche
Le imprese sono qualificate per categorie di opere generali, per categorie di opere specializzate, nonché per prestazioni di sola costruzione, e per prestazioni di progettazione e costruzione, e classificate, nell'ambito delle categorie loro attribuite, secondo gli importi di cui al comma 4.
La qualificazione in una categoria abilita l'impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la medesima disposizione si applica con riferimento a ciascuna impresa raggruppata o consorziata, a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto
dell'importo dei lavori a base di gara; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la disposizione non si applica alla mandataria ai fini del conseguimento del requisito minimo di cui all’articolo 92, comma 2.
Si chiede se in una ATI mista, per il lotto 1 – ROMA, importo complessivo € 28.169.439,47, categoria prevalente OG11, classifica VII, ritenete ammissibile quanto segue:
- una delle imprese dell’ATI possiede in OG11 la classifica IV (importo fino a € 2.582.000), quindi inferiore al 10% dell’intero importo di appalto; applicando l’incremento del quinto arriva ad € 3.098.400,00 e, pertanto, un importo superiore al quinto del totale dei lavori nella cat. OG11 (€ 12.811.791,29:5 = € 2.562.343,86) e può partecipare per una quota del 10% dell’intero importo di appalto.
RISPOSTA AL QUESITO N. 48
Fermo restando che non è compito della S.A. fornire indicazione diverse dai chiarimenti sulla disciplina di gara, si rimanda al paragrafo 4.II. lett. d) del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 49
1. In riferimento ai parametri espressamente richiesti per il rilascio della garanzia provvisoria, atteso che la nostra compagnia ci ha comunicato l'impossibilità di rilasciarla in considerazione della irritualità dei parametri stessi, ci pregiamo farvi osservare che le condizioni richieste per la cauzione provvisoria non solo costituiscono una forte quanto ingiustificata limitazione ai fini della partecipazione, ma al tempo stesso stridono ai principi di ragionevolezza e di proporzionalità. Evidenziamo infatti che lo scopo principale della garanzia provvisoria, cosi come peraltro stabilito dall'art. 93 del Decreto Legislativo n. 50/2016 è unicamente quello di garantire la Stazione Appaltante della mancata sottoscrizione del contratto previo impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria in caso di aggiudicazione.
Peraltro, pur essendo l'appalto in parola, collocato nel regime degli appalti dei Settori Speciali, anche in tale ambito, così come previsto nel titolo IV capo I sezione 1 del Codice, sono applicabili le regole di carattere generale. Pertanto invitiamo codesta società a rivedere le condizioni della cauzione provvisoria in quanto fortemente penalizzanti e potenzialmente lesive del principio di segretezza delle offerte, al fine di ricondurre la richiesta della cauzione sotto un profilo di legittimità ed equità.
RISPOSTA AL QUESITO N. 49.1
In questa sede non è compito della S.A. fornire indicazione diverse dai chiarimenti sulla disciplina di gara. In ogni caso non si comprende quale siano gli asseriti parametri “irrituali” contestati.
2. Si chiede di confermare che in caso di partecipazione in raggruppamento di tipo misto per un singolo lotto, sia possibile costituire un RTI orizzontale per l’esecuzione della prestazione della categoria prevalente e che, in tal caso, questo RTI orizzontale sia considerato nel suo complesso come mandatario del complessivo RTI misto che concorre per il singolo lotto.
RISPOSTA AL QUESITO N. 49.2
Ai fini della partecipazione alla presente gara è ammessa la partecipazione di raggruppamenti di tipo misto (orizzontale nella verticale), per la cui disciplina si rimanda al paragrafo 4.II. lett. d) del Disciplinare di gara.
3. Con riferimento al quesito precedente si chiede di confermare che sia compatibile con le disposizioni della legge di gara, la partecipazione di un’impresa X che assuma sia il ruolo di mandante nel RTI orizzontale (che assume la qualifica di mandatario per la categoria prevalente), sia di mandatario in un altro RTI orizzontale per l’esecuzione di una categoria scorporabile, qualora tale impresa X, nel complesso dei requisiti spesi e delle prestazioni da eseguire (in tutte le categorie, prevalente e scorporabili) assuma una quota di esecuzione superiore all’intero RTI orizzontale mandatario della categoria prevalente.
RISPOSTA AL QUESITO N. 49.3
Fermo restando che non è compito della S.A. fornire indicazione diverse dai chiarimenti sulla disciplina di gara, si rimanda al paragrafo 4.II. lett. d) del Disciplinare di gara.
4. Si chiede di sapere se due imprese X e Y, che si trovano fra loro in situazione di controllo e/o collegamento ai sensi dell’art. 2359 cod. civ., possono entrambe partecipare alla procedura presentando offerte autonome per lotti distinti oppure se diversamente la circostanza comporti l’esclusione automatica dalla gara ai sensi dell’art. 80 co. 5 lett. m) del D.Lgs. 50/2016.
RISPOSTA AL QUESITO N. 49.4
Si conferma la possibilità di partecipazione a condizione che siano presentate offerte autonome per lotti distinti. Il motivo di esclusione di cui all’art. 80 comma 5 lettera m) del D.Lgs. 50/2016 potrà ricorrere soltanto qualora risulti effettivamente accertato che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale in violazione del principio di concorrenza.
QUESITO N. 50
Nel caso in cui si intenda partecipare a tutti i lotti, i requisiti di capacità economica finanziaria previsti al punto d.2 e d.2.1 sono cumulativi o è sufficiente una cifra d’affari non inferiore a due volte l’importo del lotto di maggiore importo assorbendo automaticamente il requisito di cui al punto d.2.1?
RISPOSTA AL QUESITO N. 50
È sufficiente una cifra d’affari non inferiore a due volte l’importo del lotto di maggiore importo.
QUESITO N. 51
Si chiede conferma se sia corretto che per partecipare al Lotto 1 il requisito per i progettisti di cui al punto C.3) del Disciplinare, relativo ai due servizi c.d. di punta, sia dimostrabile con due contratti cumulabili tra loro per un importo totale complessivo pari o superiore ad €. 1.800.000, riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell'affidamento.
RISPOSTA AL QUESITO N. 51
Si conferma, come già indicato al paragrafo 4.II., lett. c.3) del Disciplinare di gara.
QUESITO N. 52
In merito alla procedura in oggetto si chiede se, ai fini dell’acquisizione dei punteggi A3 e B3, rispettivamente possesso della certificazione Sa8000:2008 e possesso della certificazione Emas, tutte le imprese partecipanti al raggruppamento devono possedere l’attestazione?
RISPOSTA AL QUESITO N. 52
Si veda la risposta al quesito 2.1.
QUESITO N. 53
1. In merito al sub-criterio A1 Struttura di Project Management viene richiesta una relazione illustrativa che descriva le procedure, le logistiche e l’organizzazione d’impresa che il concorrente intende adottare in materia di pronta attivazione delle squadre di lavoro in caso di urgenza o pericolo. Si chiede di specificare la tipologia di questi eventuali lavori urgenti sia sotto l’aspetto impiantistico che edile.
RISPOSTA AL QUESITO N. 53.1
Con “lavori in caso di urgenza o pericolo” si intendono quei lavori atti ad eliminare i rischi che possano compromettere l’incolumità degli utenti del complesso immobiliare di Stazione.
2. In merito al sub-criterio B1 Automezzi ecologici viene richiesto al concorrente di dichiarare l’impiego/8utilizzo in cantiere di almeno il 75% degli automezzi con standard di emissione non inferiori ad Euro 5 e/o alimentazioni ecologiche. Si chiede di specificare se è necessario inserire una semplice dichiarazione di impegno oppure un elenco dettagliato dei mezzi con targhe.
RISPOSTA AL QUESITO N. 53.2
Si veda la risposta al quesito 8.2.
QUESITO N. 54
La presente per richiedere una proroga della scadenza della data di presentazione delle offerte, originariamente fissata per il giorno 02.05.2017.
RISPOSTA AL QUESITO N. 54
Si rimanda all’Avviso n. 4.
QUESITO N. 55
Relativamente alla documentazione di cui si compone l’offerta tecnica (vari sub criteri) si chiede che formato, n. pagine, tipo carattere devono avere e se negli stessi vengono compresi eventuali allegati, schemi, grafici e quanto altro il Concorrente ritiene utile ai fini della formulazione dell’offerta
RISPOSTA AL QUESITO N. 55
Si rimanda all’allegato 5 del Disciplinare di gara. Si veda altresì la risposta ai quesiti 22, 39.1 e 41.1.
QUESITO N. 56
1. Sussiste la possibilità di partecipare alla gara variando la composizione del R.T.I. per ciascun lotto, sia in termini di percentuale di partecipazione al R.T.I. stesso, che in termini di ruolo del singolo operatore economico (Mandatario/mandante), senza tuttavia variare il numero e la compagine partecipativa?
RISPOSTA AL QUESITO N. 56.1
Non sembrano sussistere ragioni per escludere tale specifica possibilità.
2. Qualora la risposta al quesito A) fosse positiva, chiede se occorre presentare dei plichi distinti e separati, in base alla composizione del R.T.I.?
RISPOSTA AL QUESITO N. 56.2
Si rinvia al chiarimento n. 16.1 ove si prevede la presentazione di una domanda di partecipazione unica per tutti i lotti
3. Ai fini della dimostrazione del requisito di cui al criterio B), sotto criterio B3) degli elementi tecnici relativi al criterio di aggiudicazione dell'appalto, è valutabile il possesso della certificazione ISO 14001:2004 in luogo della chiesta certificazione EMAS? I due sistemi, infatti, riguardano essenzialmente le stesse fattispecie inerenti la gestione ambientale dei processi aziendali.
RISPOSTA AL QUESITO N. 56.3
Si veda la risposta al quesito 2.2.
4. Considerata la complessità dell’opera da appaltare, con la presente chiede una proroga di gg 15 (quindici) rispetto alla scadenza indicata nel bando di gara, al fine di poter formulare la migliore offerta sia in termini di qualità che in termini di prezzo.
RISPOSTA AL QUESITO N. 56.4
Si veda la risposta al quesito 21.
QUESITO N. 57
Si chiede di confermare che in caso di partecipazione alla gara in oggetto di un consorzio di cooperative di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) del D.lgs. 50/2016, le imprese per le quali il Consorzio partecipa possono essere diverse per ciascuno dei lotti per i quali il Consorzio intende presentare offerta.
RISPOSTA AL QUESITO N. 57
Si veda quanto precisato nella risposta al quesito 20.1.
QUESITO N. 58
1. Si chiede di poter fornire l’elenco dei fabbricati nei complessi immobiliari delle stazioni ferroviarie, gestite sia da GS Rail che da RFI, poiché il link indicato sul Disciplinare non è consultabile.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.1
Trattandosi di Accordo quadro l’elenco dei fabbricati di GS Rail oggetto di intervento sarà disponibile nei successivi contratti applicativi.
Il link indicato al par. 1 del Disciplinare rimanda correttamente alle Stazioni gestite da R.F.I., suddivise per Regione.
2. Si chiede se, in caso di partecipazione di R.T.I. costituendo o costituito, al fine dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui al criterio B3 (Possesso Certificazione EMAS), sia sufficiente che tale Certificazione sia posseduta da impresa mandante e non dalla capogruppo.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.2
No. Si veda a tal proposito la risposta al quesito 2.
3. Si chiede se al fine dell’attribuzione del punteggio tecnico di cui al criterio B1, sia necessario indicare un numero minimo di automezzi (anche ecologici) e se sia ammissibile il noleggio di tali automezzi, comprovato tramite presentazione di preventivo.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.3
Fermo restando che l’aggiudicatario dovrà dimostrare la disponibilità, al momento della partecipazione, dei mezzi indicati al paragrafo 4.II.d.3) del Disciplinare e che tale parco autoveicoli dovrà essere costituito da almeno il 50% di mezzi di proprietà (anche in leasing o noleggio a lungo termine), trattandosi di requisito di partecipazione, si rinvia al chiarimento 8.2 e si evidenzia che laddove l’impresa aggiudicataria, ai fini della stipula del contratto, non riesca a dimostrare la giuridica disponibilità dei mezzi ecologici specificati in offerta per tutta la durata dell’appalto, la S.A. provvederà di conseguenza mediante revoca in autotutela dell’aggiudicazione della gara, escussione della garanzia provvisoria e scorrimento della graduatoria.
4. Si chiede se in riferimento all’All. 7 il metodo di attribuzione del punteggio del criterio B1 sia del tipo ON/OFF con soglia pari al 75%, o se sia di tipo proporzionale, e se tale punteggio è funzione anche del numero degli automezzi dichiarati.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.4
Si conferma che il punteggio verrà attribuito discrezionalmente da ciascun commissario mediante un coefficiente V(a)i che terrà conto anche del numero degli automezzi dichiarati.
5. In riferimento all’All. 5 pag. 1, si chiede quale sia il criterio ed il relativo punteggio attribuito alla dichiarazione del possesso di squadre di lavoro in quantità maggiore rispetto al requisito minimo richiesto al punto d. 3 del Disciplinare di Xxxx.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.5
La voce citata rientra nell’ambito del criterio A1 per il quale è previsto il punteggio massimo di 10 pt. Per tale criterio i punteggi verranno attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario mediante un coefficiente V(a)i che terrà conto anche della ridondanza delle squadre di lavoro.
6. Si chiede conferma che quanto indicato nell’All. 5 pag. 1 (rif. punto III.1.3.b Bando di Gara) circa il requisito minimo richiesto delle squadre di lavoro si riferisca all’ ”Avviso” pubblicato sul sito.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.6
Si conferma.
7. Si chiede se il punteggio tecnico di cui al criterio A2 venga attribuito sia in caso di Progettista “Associato” che di Progettista “Ausiliario”, e se a tal fine la Certificazione ISO 14001 debba essere posseduta anche dai Progettisti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.7
Il punteggio tecnico di cui al criterio A2 verrà attribuito sia in caso di Progettista “Associato” che di Progettista “Ausiliario”. La Certificazione ISO 14001 costituisce requisito di partecipazione per i soli soggetti costruttori. (cfr. risposta al quesito 30).
8. Si chiede conferma se al fine della redazione dell’offerta tecnica, precisamente dei criteri B1, B2, C1 e C2, non ci siano limiti al numero di pagine e formato da presentare.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.8
Si veda risposta al quesito 22.3.
9. In riferimento ai criteri di aggiudicazione del Bando di Gara dei Lotti 3, 4, 5 si chiede chiarimento circa la ponderazione dell’elemento prezzo, indicata pari a 40 punti, in disaccordo con i restanti lotti che prevedono una ponderazione pari a 60 punti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 58.9
QUESITO N. 59
1. Con riferimento al paragrafo 6 del Disciplinare di Gara e al Sub criterio di valutazione “B3” relativo al “Possesso della Certificazione EMAS”, si chiede di confermare che il relativo punteggio (rectius fattore ponderale) è attribuito anche alle imprese che in via alternativa posseggano la certificazione ISO 14001 atteso che entrambe (ISO 14001 e registrazione EMAS) sono strumenti che dettano principi per una corretta gestione ambientale dei servizi erogati e dei processi produttivi aziendali.
RISPOSTA AL QUESITO N. 59.1
Si veda la risposta al quesito 2.2.
2. Con riferimento alla categoria di opere da progettare E.21 indicata nel bando di gara, non essendoci esatta corrispondenza tra le categorie delle opere del DM 31-10-2013 n. 143 e le classi e categorie di opere della legge 143/49, si chiede di confermare che ai fini della partecipazione alla gara possano spendersi anche servizi svolti nella classe e categoria Id ma relativi a edifici storici o a edifici e manufatti di particolare importanza.
Ciò concordemente con quanto espresso in merito dall'ANAC con la Determinazione n. 4 del 25 febbraio 2015 "Linee guida per l'affidamento dei servizi attinenti all'Architettura ed all'Ingegneria" (pubblicata nella G.U. n. 61 del14 marzo 2015) in cui si precisa che: “Ai fini della qualificazione per la partecipazione alla gara ... si ritiene che nell'ambito della stessa categoria edilizia le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisisti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare”. Analogamente si devono considerare i chiarimenti del 30 novembre 2015, ove la medesima ANAC afferma: “ai fini della valutazione del possesso dei requisiti di partecipazione, anche ad altre categorie di opere, evidenziando come, in caso di incertezze nella comparazione, deve in ogni caso prevalere, in relazione alla identificazione delle opere, il contenuto oggettivo della prestazione professionale svolta”.
RISPOSTA AL QUESITO N. 59.2
Si conferma.