PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA
PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA
TRA IL GESTORE DEL SERVIZIO PER L’INFANZIA E LE FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI
Il/la sottoscritto/a XXXXXXXX XXXXXXXX nato/a a VICENZA il 3/6/1956, e residente in MILANO C.F. MRZ VNC 56H43 L840B in qualità di responsabile del servizio per l’infanzia SCUOLA DELL’INFANZIA FONDAZIONE MARZOTTO sito in VILLANOVA
E
Il/la sottoscritto/a _ _ nato/a a __
il , e residente in _ _ _ _
C.F in qualità di genitore (o titolare della responsabilità genitoriale) di
_ _, nato/a a
il , e residente in
C.F. _ che frequenterà il suddetto servizio per l’infanzia
entrambi consapevoli di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA INERENTE LA FREQUENZA DI
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AL SERVIZIO PER L’INFANZIA SOPRA
MENZIONATO, con il quale dichiarano di aver preso visione del documento “Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia 0-6 anni” della Regione del Veneto (allegato 3 all’ordinanza n. 84 del 13 agosto 2020) e si impegnano ad attenersi alle indicazioni in esso contenute , nel rispetto degli interventi e delle misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione di SARS-CoV-2.
In particolare, il genitore (o titolare della responsabilità genitoriale), consapevole che, in età pediatrica, l’infezione è spesso asintomatica o paucisintomatica, e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta
DICHIARA
● di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna;
● che il figlio, o un convivente dello stesso all’interno del nucleo familiare non è sottoposto alla
misura della quarantena ovvero che non è risultato positivo al COVID-19;
● di auto-monitorare le proprie condizioni di salute, quelle del proprio figlio/a, dei familiari e conviventi (contatti stretti), avvalendosi anche del supporto del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta di riferimento;
● di, ogni qualvolta il genitore stesso o il proprio/a figlio/a o uno qualunque dei familiari e conviventi (contatti stretti) presenti sintomi sospetti per infezione da Nuovo Coronavirus (a titolo di esempio: febbre, difficoltà respiratorie, perdita del gusto e/o dell’olfatto, mal di gola, tosse, congestione nasale, congiuntivite, vomito, diarrea, ecc.):
○ evitare di accedere al servizio, informando il gestore del servizio,
○ rientrare prontamente al proprio domicilio,
○ rivolgersi tempestivamente al Medico di Medicina Generale e/o al Pediatra di Libera Scelta di riferimento per le valutazioni del caso e l’eventuale attivazione delle procedure previste per l’esecuzione del tampone nasofaringeo;
● di essere consapevole e di accettare che il proprio figlio/a sia sottoposto a misurazione della temperatura con termometro senza contatto all’ingresso del servizio e che, in caso di temperatura superiore a 37,5° o di presenza di altra sintomatologia sospetta sopracitata, non verrà ammesso al servizio;
● di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre o di altra sintomatologia (tra quelle sopra riportate), l’ente gestore provvede all’isolamento immediato e successivo affidamento del minore al genitore o altro adulto responsabile, invitandoli a contattare immediatamente il Medico di Medicina Generale e/o al Pediatra di Libera Scelta per le valutazioni del caso e l’eventuale attivazione delle procedure diagnostiche;
● di essere consapevole che la frequenza del servizio comporta il rispetto delle indicazioni igienico- sanitarie previste;
● di essere stato adeguatamente informato dagli organizzatori del servizio per l'infanzia di tutte le disposizioni organizzative e igienico-sanitarie per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da COVID-19 ed in particolare:
○ delle disposizioni per gli accessi e l’uscita dal servizio;
○ di non poter accedere, salvo casi specifici in accordo con quanto previsto dalle “Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’Infanzia 0-6 anni” all’area del servizio per l’infanzia;
● di impegnarsi ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il proprio figlio non trascorre al servizio per l’infanzia, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio;
● di essere consapevole che con la ripresa di attività di interazione, seppur controllate, non è possibile azzerare il rischio di contagio, che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste dalle linee di indirizzo regionali sopracitate, e che per questo è importante osservare la massima cautela anche al di fuori del contesto del servizio per l’infanzia.
In particolare, il gestore, consapevole che, in età pediatrica, l’infezione è spesso asintomatica o paucisintomatica, e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta
DICHIARA
● di aver preso visione delle “Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia 0-6 anni” della Regione Veneto e di attenersi alle indicazioni in esso contenute, nel rispetto degli interventi e delle misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione di SARS-CoV-2;
● di aver fornito, contestualmente all’iscrizione, puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico-sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio da COVID-19 e di impegnarsi, durante il periodo di frequenza del servizio per l'infanzia, a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;
● di avvalersi di personale adeguatamente formato su tutti gli aspetti riferibili alle vigenti normative in materia di organizzazione di servizi per l’infanzia, in particolare sulle procedure igienico-sanitarie di contrasto alla diffusione del contagio;
● di impegnarsi a realizzare le procedure previste per l’ingresso e ad adottare tutte le prescrizioni
igienico-sanitarie previste dalla normativa vigente e dalle linee di indirizzo regionale;
● di organizzare le attività evitando, nei limiti della migliore organizzazione possibile, attività di intersezione tra gruppi diversi di bambini;
● di attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da COVID-19 da parte di un bambino o adulto frequentante il servizio, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.
La firma del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede. Dal punto di visto giuridico non libera i soggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative relative al contenimento dell’epidemia COVID-19, delle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, delle linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19 e per la ripresa dell’ attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia e delle sopracitate linee di indirizzo regionali per la riapertura dei servizi per l'infanzia.
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I genitori Il responsabile del servizio
(o titolari della responsabilità genitoriale) per l’infanzia
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