GIUNTA ESECUTIVA
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
GIUNTA ESECUTIVA
DELIBERAZIONE n. 13712
Oggetto: indizione gara a procedura negoziata senza pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 76, co. 4 lett.
a) del d.lgs. n. 36/2023, per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto PNRR_CTAPLUS, per la sezione di Bari dell’INFN – Missione 4 – Componente 2 - Investimento 3.1. “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione” CIG A017CF72A6 – CUP C53C22000430006 - CUI F84001850589202200299;
La Giunta Esecutiva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, riunita a Roma in data 12.10.2023, Premesso che
• con nota AOO_BA-2023-0000255 del 5.9.2023 (All. 1) è stato conferito, per la procedura di cui in oggetto, l’incarico di Responsabile Unico del Progetto al Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, dipendente in servizio presso la sezione di Bari dell’INFN;
• con nota AOO_BA-2023-0000256 del 5.9.2023 (All. 2) è stato conferito, per la procedura di cui in oggetto, l’incarico di Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) al Dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx, dipendente in servizio presso la sezione di Bari dell’INFN;
• con relazione del 4.10.2023 (All. 3), il RUP ha dichiarato:
- che è possibile espletare una procedura negoziata a scopo di ricerca senza pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 76, co. 4 lett. a) del d.lgs. n. 36/2023 per l’affidamento di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto PNRR_CTAPLUS, per la sezione di Bari dell’INFN, per le motivazioni indicate nella relazione del Rup sopra indicata;
- che la fornitura in oggetto non è prevista né negli strumenti CONSIP né nel sistema dinamico di acquisizione per le Pubbliche Amministrazioni (SDAPA);
• con nota del 4.10.2023 (All. 4), il Direttore della sezione di Bari dell’INFN Xxxx. Xxxx Xxxxxxx, ha chiesto l’indizione di una gara a procedura negoziata senza la pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 76, co. 4 lett. a) del d.lgs. n. 36/2023, per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto PNRR_CTAPLUS, per la sezione di Bari dell’INFN – Missione 4 – Componente 2 - Investimento 3.1. “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione” – CIG A017CF72A6 – CUP C53C22000430006 - CUI F84001850589202200299, per un importo a base di gara di € 430.327,87, di cui oneri per la sicurezza da interferenza pari a zero, oltre IVA al 22%;
Considerato opportuno
• utilizzare per la valutazione delle offerte le formule indicate nella Lettera di Xxxxxx e nella Scheda di valutazione (All. 5 e All. 6);
• non suddividere l’appalto in lotti, come indicato nel par. 3.1. della Lettera di Xxxxxx, per le motivazioni ivi indicate;
• espletare una procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 76, co. 4 lett. a) del d.lgs. n. 36/2023, procedendo con l’invito di almeno 3 operatori economici, se sussistenti in tale numero soggetti idonei ad effettuare la fornitura, sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza;
Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo
• richiedere agli operatori economici, quale requisito di capacità economica e finanziaria, ai sensi dell’art. 100, comma 1, lettera b) e comma 11, del d.lgs. 36/2023, un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari € 1.000.000,00 IVA esclusa;
• richiedere agli operatori economici, quale requisito di capacità tecnico professionali, ai sensi dell’art. 100, comma 1, lettera c) del d.lgs. 36/2023, l’esecuzione negli ultimi tre anni di una fornitura analoga a quella di cui in oggetto SiPM – diodi fotomoltiplicatori, di importo minimo pari a € 70.000,00;
Richiamate
• la deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) n. 621 del 20.12.2022, in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della legge 266/05 a mezzo della quale è stato fissato l’ammontare della contribuzione dovuta dagli operatori economici e dalle Stazioni Appaltanti, per coprire nell’anno 2022 i costi di funzionamento della predetta Autorità;
• l'articolo 14 co. 5 dello Statuto dell'INFN, secondo cui la Giunta Esecutiva delibera in materia di contratti per lavori, forniture e servizi e prestazioni d'opera e professionali che esulano dalla competenza dei Direttori delle Strutture;
Accertato che
• per la fornitura in argomento è stimata una spesa complessiva di € 532.454,92, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, IVA al 22% pari a € 94.672,13 e di cui incentivi per funzioni tecniche di cui all’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023 pari a € 7.454,92, che trova copertura nel bilancio della sezione di Bari dell’INFN – anno 2023 – Esperimento PNRR_CTAPLUS, Capitolo U2020105001;
• la fornitura è inserita nel programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2022/2023, per l’anno 2023, della sezione di Bari dell’INFN, ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. e dell’art. 225 co. 2 lett. a) del d.lgs. n. 36/2023 - CUI: F84001850589202200299 e rientra nel Codice Unico del Progetto (CUP) n. C53C22000430006;
Visti
• il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
• il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
• il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
• le Previsioni di cui al Regolamento finanziario (EU Euratom) 2018/1046 ed all’articolo 22 del Regolamento (EU) 2021/240, attinenti il principio di sana gestione finanziaria ed, in particolare, in materia di prevenzione di conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi indebitamente assegnati;
• l’Articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241 in materia di assenza del “doppio finanziamento”;
• l’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, recante obblighi in materia di comunicazione ed informazione, assicurati attraverso
l’esplicito, riferimento al finanziamento da parte dell’Unione Europea ed all’iniziativa “Next Generation EU” e la presenza dell’emblema dell’Unione europea nella documentazione di gara;
• il Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
• il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
• il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
• il Decreto-legge del 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con l. 41/2023, cosiddetto “Decreto PNRR 3”, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
• il Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici (G.U.
n. 77 del 31 marzo 2023 - S.O. n. 12), anche indicato come Codice;
• l’articolo 225, comma 8, del d.lgs. 36/2023, recante “disposizioni transitorie e di coordinamento”, che dispone in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, l’applicazione, anche dopo il 1° luglio 2023, delle disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 di cui al regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018;
• la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
• la Legge 21 aprile 2023, n. 41 recante conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative;
• la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
• il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
• il DPCM, Dipartimento per le pari opportunità, del 7 dicembre 2021 recante l’adozione delle Linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC;
• l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più
decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo
contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché' le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
• l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
• la Circolare del 21 giugno 2022, MEF – RGS n. 27 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;
• la Circolare MEF – RGS dell’11 agosto 2022, n. 30 recante “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori”;
• la Circolare MEF 13 ottobre 2022, n. 33, che definisce gli obblighi per il rispetto del principio di non
arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH);
• l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza” e il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139;
• l’art. 76, co. 4 lett. a) del d.lgs. n. 36/2023;
• l’art. 108, co. 1 del d.lgs. n. 36/2023, ai sensi del quale la gara sarà aggiudicata con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, con attribuzione di massimo 100 punti, di cui 70,00 punti all’offerta tecnica e 30,00 punti all’offerta economica;
• l’art. 17 comma 3 e l’allegato I.3, comma 1, lettera d) del d.lgs. 36/2023 per il quale l’aggiudicazione alla migliore offerta deve avvenire entro il termine di quattro mesi dalla data di invio dell’invito a presentare offerta;
• l’art. 40 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., applicabile fino al 31.12.2023, ai sensi dell’art. 225, comma 2 del d.lgs. 36/2023, che ha introdotto, dal 18 ottobre 2018, l’obbligo di utilizzo, per tutte le procedure contemplate dal Codice dei Contratti Pubblici, dei mezzi di comunicazione elettronici tra Stazioni Appaltanti e Imprese in tutte le fasi di gara, al fine di garantire l’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione nelle gare d’appalto
DELIBERA
1. di approvare la Lettera di Xxxxxx (All. 5), la Scheda di valutazione dell’offerta tecnica (All. 6) il Capitolato tecnico (All. 7) e le Condizioni Contrattuali (All. 8), predisposti dal Responsabile Unico del Progetto e allegati, come parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, da porre a base della presente procedura di gara;
2. di autorizzare l’indizione di una gara a procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 76, co. 4 lett. a) del d.lgs. n. 36/2023, per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto PNRR_CTAPLUS, per la sezione di Bari dell’INFN – Missione 4 – Componente 2 - Investimento 3.1. “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione” CIG A017CF72A6 – CUP C53C22000430006 - CUI F84001850589202200299, per un importo a base di gara di € 430.327,87, di cui oneri per la sicurezza da interferenza pari a zero, oltre IVA al 22%;
3. di imputare la spesa stimata lorda complessiva di € 532.454,92, di cui oneri relativi a rischi da
interferenze pari a zero, IVA al 22% pari a € 94.672,13 e di cui incentivi per funzioni tecniche di cui all’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023 pari a € 7.454,92, nel bilancio della sezione di Bari dell’INFN – anno 2023 – Esperimento PNRR_CTAPLUS, Capitolo U2020105001;
4. di incaricare il Presidente di nominare, con propria disposizione, i componenti della Commissione Giudicatrice.
Xxxx.xx
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Oggetto: Incarico di Responsabile Unico del Progetto per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto “CTA+ : Cherenkov Telescope Array Plus” - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - “Dalla ricerca all’impresa”
Investimento 3.1 - “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, Decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, C53C22000430006.
Caro Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx,
con la presente Le viene conferito l’incarico di Responsabile Unico del Progetto per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto “CTA+ : Cherenkov Telescope Array Plus” - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - “Dalla ricerca
all’impresa” Investimento 3.1 - “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, Decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, C53C22000430006.
L’incarico dovrà essere espletato in conformità all’art. 15, comma 5 del d.lgs. n. 36/2023 e a quanto previsto nell’allegato I.2 dello stesso, che pongono in capo al RUP lo svolgimento di tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, affidamento ed esecuzione previste dal medesimo decreto. Il RUP è, altresì, delegato ad adottare e sottoscrivere gli atti che si renderanno necessari durante lo svolgimento della procedura di gara.
Il contratto potrà essere utilmente affidato mediante le procedure stabilite dal d.lgs. n. 36/2023. Si rinvia alle determinazioni ANAC per quanto concerne la richiesta del Codice Identificativo della Gara (CIG).
Si ricorda che:
• la nomina deve essere rifiutata in caso di sussistenza di una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 16 del d.lgs. n. 36/2023 nonché nelle ipotesi previste dal Codice Etico dell’INFN e dagli artt. 7 e 14 del Codice di comportamento in materia di anticorruzione del personale dell’INFN;
• il RUP è autorizzato al trattamento dei dati personali, da effettuarsi sia in modo cartaceo che elettronico nell’ambito indicato nel presente incarico e con accesso ai soli dati la cui conoscenza sia necessaria per adempiere ai compiti assegnati;
• il RUP è impegnato a conoscere e a osservare le norme per il trattamento dei dati personali disponibili presso la pagina: xxxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxx-xxx/xxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxx-xxx- trattamento/.
Si trasmette copia del presente provvedimento ai dipendenti interessati.
Cordiali saluti.
Il Direttore Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
Egr.
Dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx
PROVVEDIMENTO DI NOMINA DEL DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Oggetto: affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto “CTA+ : Cherenkov Telescope Array Plus” - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 -
COMPONENTE 2 - “Dalla ricerca all’impresa” Investimento 3.1 - “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, Decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, C53C22000430006.
IL DIRETTORE DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE SEZIONE DI BARI
VISTO Il Decreto Legislativo n° 36 del 31 marzo 2023, Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2023 - Serie generale;
VISTO l’articolo n. 114 del Decreto Legislativo n° 36 del 31 marzo 2023 e l’allegato II.14 dello stesso Decreto che individua i contratti di servizi e forniture di particolare importanza, per qualità o importo delle prestazioni, per cui il direttore dell’esecuzione deve essere diverso dal RUP;
VISTA la richiesta del 3 maggio 2023 del Responsabile dei Fondi e Referente del “CTA+ : Cherenkov Telescope Array Plus” - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - “Dalla
ricerca all’impresa” Investimento 3.1 - “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, Decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, C53C22000430006, di avvio della procedura di affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto CTA+;
DATO ATTO che il Responsabile Unico del Progetto, ai sensi dell’art. 15 del d.lgs. n. 36/2023, è il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx;
DATO ATTO dell’esigenza di individuare tra i dipendenti dell’INFN un soggetto che eserciterà la funzione di Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) per la fornitura sopra richiamata, in possesso delle competenze necessarie a svolgere tale ruolo;
DATO ATTO che, per lo svolgimento delle competenze di cui sopra è stato individuato, tra il personale interno dell’INFN, il dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx, in servizio presso l’INFN Sezione di Bari;
PRESO ATTO che non sussistono situazioni di conflitto di interesse/incompatibilità da parte del dipendente medesimo, come da dichiarazione all’uopo fornita dall’interessato;
D I S P O N E
1. DI NOMINARE il dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx, in servizio presso l’INFN sezione di Bari, per l’espletamento delle funzioni di Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi del Decreto Legislativo n° 36 del 31 marzo 2023, art. 114 e allegato II.14;
2. DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento al dipendente interessato.
IL DIRETTORE
Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
Procedura negoziata ai sensi dell’art. 76, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 36/2023 (in precedenza disciplinato dall’art. 63, comma 3, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016) (ART. 225, COMMA 8, DEL D.LGS.36/2023), finalizzata a
Fornitura di SiPM – diodi fotosensibili
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 4 - COMPONENTE 2
INVESTIMENTO 3.1 Infrastrutture di ricerca
(ID) IR0000012
CUP C53C22000430006 CIG A017CF72A6 RELAZIONE DEL RUP
Relazione del RUP
Al Direttore della Sezione I.N.F.N. di Bari Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
p.c. Alla Responsabile Amministrativa della Sezione I.N.F.N. di Bari Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx
Oggetto: Procedura negoziata per scopo di ricerca per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili C.I.G. A017CF72A6 C.U.P. C53C22000430006 finanziato con fondi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Progetto CTA+ Cherenkov Telescope Array Plus, Missione 4, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022.
Xxxx Direttore,
la fornitura della procedura in oggetto consiste nella progettazione, prototipazione, ricerca e sviluppo e nella produzione di sensori in Silicio, Silicon PhotoMultiplier (SiPM), i quali verranno utilizzati per realizzare un settore della camera del telescopio prototipo dell’esperimento di ricerca CTA (Cherenkov Telescope Array). La fornitura in oggetto non è prevista né negli strumenti CONSIP né nel sistema dinamico di acquisizione per le Pubbliche Amministrazioni (SDAPA).
Data la peculiarità della fornitura si opta per la procedura negoziata per scopo di ricerca senza pubblicazione del bando. Infatti, non solo nella fornitura è richiesta la progettazione e la produzione di più prototipi con differenti caratteristiche al fine di individuare quello che meglio si adatta alle specifiche richieste dall’esperimento, ma è aggiunta anche una fase di ricerca e sviluppo che ha come obiettivo quello di realizzare un dispositivo innovativo che vada oltre le prestazioni offerte dallo stato dell’arte degli attuali SiPM.
La scelta di non ricorrere alla pubblicazione del bando è dovuta all’esiguo numero di aziende affidabili presenti sul mercato a livello mondiale che si occupano della produzione di SiPM. Tenendo conto, inoltre, che pochissime aziende di elettronica integrata sono disposte a modificare i loro processi produttivi per personalizzare la produzione in base alle richieste del cliente. Inoltre, l’acquisto è finanziato da fondi PNRR e, secondo le Linee Guida del Progetto, entro dicembre 2023 tutti gli interventi dovranno essere aggiudicati. L’acquisto risulta particolarmente complesso in quanto è caratterizzato dall’utilizzo di componenti e di processi produttivi innovativi e dalla necessità di elevate prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalità. Pertanto, si ritiene necessaria la nomina del DEC e si propone la distribuzione degli incentivi alle funzioni tecniche ai sensi dell’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023.
Bari, 02/10/2023 Il Responsabile Unico del Progetto Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
pag. 2 di 2
Bari, 04/10/2023
Dr.ssa Xxxxxx Xxxxx
Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
Responsabile Servizio Gare e Contratti
Dott.ssa Xxxxxxxxx X’Xxxxxxx
Responsabile Ufficio Gare e Contratti PNRR
Oggetto: Richiesta di indizione della procedura negoziata per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto “CTA+ : Cherenkov Telescope Array Plus” - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - “Dalla ricerca
all’impresa” Investimento 3.1 - “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, Decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, C53C22000430006.
La Sezione di Xxxx intende indire una procedura negoziata per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, nell’ambito del progetto “CTA+ : Cherenkov Telescope Array Plus” - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - “Dalla ricerca all’impresa”
Investimento 3.1 - “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, Decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, C53C22000430006.
L’acquisto del bene è iscritto nella programmazione biennale 2023 con il seguente codice CUI:
F84001850589202200299.
Per la procedura di acquisizione del bene su riportato, è stato nominato come Responsabile Unico del Progetto il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx.
La spesa presunta complessiva per l’acquisto è così composta:
A) Fornitura | 430.327,87 |
TOTALE OPERA | 430.327,87 |
Somme a disposizione | |
B) Incentivo al RUP di cui all'art. 45 del D. Lgs n. 36/2023 | 7.454,92 |
TOTALE COMPLESSIVO SPESE (A+B) | 437.782,79 |
IVA 22% (C) | 94.672,13 |
TOTALE COMPLESSIVO DI SPESA (IMPORTO PIANO BIENNALE) (A+B+C) | 532.454,92 |
IMPORTO GARA (A+C) | 525.000,00 |
Si chiede pertanto l'autorizzazione ad indire una procedura negoziata ai sensi dell’art. 76, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 36/2023 (in precedenza disciplinato dall’art. 63, comma 3, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016) per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili, mediante applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 108, comma 1 del d.lgs. n. 36/2023, dell’importo a base di gara di € 430.327,87, di cui oneri da interferenza pari a zero, oltre l’IVA di € 94.672,13, per un totale di € 525.000,00. L’acquisto risulta particolarmente complesso in quanto è caratterizzato dall’utilizzo di componenti e di processi produttivi innovativi e dalla
Bari, 04/10/2023
necessità di elevate prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalità. Pertanto si ritiene necessaria la nomina del DEC e si propone la distribuzione degli incentivi alle funzioni tecniche ai sensi dell’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023. La fornitura in oggetto non è prevista né negli strumenti CONSIP né nel sistema dinamico di acquisizione per le Pubbliche Amministrazioni (SDAPA)
Allego alla presente il capitolato tecnico, la lettera di invito e tutti gli allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente procedura di acquisizione e le nomine del RUP e del DEC.
La spesa complessiva dell’acquisto trova la necessaria copertura finanziaria sui fondi relativi al bilancio 2023 della sigla PNRR_CTAPLUS, capitolo U2020105001- Attrezzature scientifiche.
Cordiali saluti.
Il Direttore Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
LETTERA DI INVITO
Procedura negoziata ai sensi dell’art. 76, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 36/2023 (anche ai sensi dell’art. 225, comma 8, e 226 comma 5 del D.LGS.36/2023) finalizzata a Fornitura di SiPM – diodi fotosensibili
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 4 - COMPONENTE 2
INVESTIMENTO 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”
(ID) IR0000012 CUP C53C22000430006
CIG A017CF72A6
1.1 Piattaforma telematica di negoziazione 7
1.2 Dotazioni tecniche e informatiche 9
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI 11
3. OGGETTO DEL CONTRATTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI 13
3.4 Applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali Di Settore 14
4. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE 14
5. REQUISITI DI ORDINE GENERALE E ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE 16
5.2 Altre cause di esclusione 17
6. REQUISITI DI ORDINE SPECIALE E MEZZI DI PROVA 18
6.1 Requisiti di idoneità professionale 18
6.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria 18
6.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale 19
6.5 INDICAZIONI SUI REQUISITI SPECIALI NEI CONSORZI DI COOPERATIVE, CONSORZI DI IMPRESE ARTIGIANE, CONSORZI STABILI 20
9. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE E/O CONDIZIONI DI ESECUZIONE 22
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC 25
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA 25
13.1 Regole per la presentazione dell’offerta 26
15. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 29
15.1 Domanda di partecipazione ed eventuale procura 30
15.3 Documentazione in caso di avvalimento 33
15.4 DOCUMENTAZIONE ULTERIORE PER I SOGGETTI ASSOCIATI 33
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 38
18.0 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica 38
18.1 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica 39
18.2 CRITERIO QUANTITATIVO: TEMPO DI CONSEGNA 40
18.3 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica 40
18.4 Metodo per il calcolo dei punteggi 41
19. COMMISSIONE GIUDICATRICE 41
20. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA 41
21. VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 42
22. VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE 42
23. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE 43
24. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO 43
25. OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 45
26. CODICE DI COMPORTAMENTO 45
28. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 46
29. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 46
LETTERA DI INVITO
per procedura negoziata ai sensi dell’art. 76, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 36/2023 ) (art. 225, comma 8, e art. 226 comma 5 del d.lgs. n. 36/2023), indetta con deliberazione della Giunta Esecutiva dell’INFN
n° del .
OGGETTO:
Invito alla procedura negoziata per l’affidamento della fornitura di SiPM – diodi fotosensibili C.I.G. A017CF72A6 C.U.P. C53C22000430006 finanziato con fondi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Progetto CTA+ Cherenkov Telescope Array Plus, Missione 4, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022. Importo stimato dell’affidamento: € 430.327,87 IVA esclusa: di cui oneri per rischi da interferenze/oneri di sicurezza non soggetti a ribasso valutati in € 0,00 (zero/00).
Stazione Appaltante: Sezione di Bari dell’INFN.
n del .
Codesto Operatore Economico è invitato alla procedura negoziata senza bando, di cui dell’art. 76, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 36/, indetta con deliberazione della Giunta Esecutiva
La presentazione dell’offerta implica l’integrale accettazione della documentazione posta a base di gara, senza riserva alcuna su norme o disposizioni in essa contenute. L’affidamento avverrà mediante applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 108, comma 1, del Codice.
PREMESSE
La presente iniziativa finanziata dall’UE, in particolare dal Fondo per la ripresa “NextGenerationEU” con le risorse previste dal Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021.
La presente procedura è svolta in conformità e in considerazione di:
- Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
- Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione
n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- Previsioni di cui al Regolamento finanziario (EU Euratom) 2018/1046 ed all’articolo 22 del Regolamento (EU) 2021/240, attinenti al principio di sana gestione finanziaria e, in particolare, in
materia di prevenzione di conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi indebitamente assegnati;
- Articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241 in materia di assenza del “doppio finanziamento”;
- L’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, recante obblighi in materia di comunicazione ed informazione, assicurati attraverso l’esplicito, riferimento al finanziamento da parte dell’Unione Europea ed all’iniziativa “Next Generation EU” e la presenza dell’emblema dell’Unione europea nella documentazione di gara;
- Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
- L’articolo 9, punto 4), del Decreto-Legge nr. 77 del 31/05/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, nr. 108, in tema di conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei o informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del “PNRR”;
- Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
- Decreto-legge del 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con l. 41/2023, cosiddetto “Decreto PNRR 3”, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
- Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici (G.U.
n. 77 del 31 marzo 2023 - S.O. n. 12), anche indicato come Codice;
- L’articolo 225, comma 8, del d.lgs. 36/2023, recante “disposizioni transitorie e di coordinamento”, che dispone in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, l’applicazione, anche dopo il 1° luglio 2023, delle disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 di cui al regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018;
- Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
- Legge 21 aprile 2023, n. 41 recante conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative;
- Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
- Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
- DPCM, Dipartimento per le pari opportunità, del 7 dicembre 2021 recante l’adozione delle Linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC;
- Articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché' le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
- Articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
- Circolare del 21 giugno 2022, MEF – RGS n. 27 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;
- Circolare MEF – RGS dell’11 agosto 2022, n. 30 recante “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori”;
- La Circolare MEF 13 ottobre 2022, n. 33, che definisce gli obblighi per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH);
- Articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza” e il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139;
- Principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
- Obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR
Il luogo di consegna della fornitura è la Sezione di Bari dell’INFN codice NUTS ITF47 CIG A017CF72A6 - CUP C53C22000430006 - CUI F84001850589202200299
Il Responsabile Unico del Progetto (RUP), ai sensi dell’art. 15, del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i. è il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx - INFN – Sezione di Bari – Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x.0 - 00000 Xxxx tel.: x00 0000000000.
1. PIATTAFORMA TELEMATICA
1.1 PIATTAFORMA TELEMATICA DI NEGOZIAZIONE
La presente procedura viene gestita tramite la piattaforma telematica Net4market (in prosieguo: la Piattaforma), raggiungibile all’indirizzo internet xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx. Il funzionamento della Piattaforma avviene nel rispetto della legislazione vigente e, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS - electronic IDentification Authentication and Signature), del decreto legislativo n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), del decreto legislativo n. 36/2023. L’accesso, l’utilizzo della Piattaforma e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, delle condizioni di utilizzo e delle avvertenze contenute nella presente lettera di invito di gara, nei relativi allegati nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nella Piattaforma.
L’utilizzo della Piattaforma avviene nel rispetto dei principi di autoresponsabilità e di diligenza professionale, secondo quanto previsto dall’articolo 1176, comma 2, del Codice civile ed è regolato, tra gli altri, dai seguenti principi:
- parità di trattamento tra gli operatori economici;
- trasparenza e tracciabilità delle operazioni;
- standardizzazione dei documenti;
- comportamento secondo buona fede, ai sensi dell’articolo 1375 del Codice civile;
- comportamento secondo correttezza, ai sensi dell’articolo 1175 del Codice civile;
- segretezza delle offerte e loro immodificabilità una volta scaduto il termine di presentazione della domanda di partecipazione;
- gratuità. Nessun corrispettivo è dovuto dall’operatore economico e/o dall’aggiudicatario per l’utilizzo della Piattaforma.
La Stazione appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di documenti e dati, danneggiamento di file e documenti, ritardi nell’inserimento di dati, documenti e/o nella presentazione della domanda, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico, da:
- difetti di funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di collegamento e programmi impiegati dal singolo operatore economico per il collegamento alla Piattaforma;
- utilizzo della Piattaforma da parte dell’operatore economico in maniera non conforme al Disciplinare.
In caso di mancato funzionamento della Piattaforma o di malfunzionamento della stessa, non dovuti alle predette circostanze, che impediscono la corretta presentazione delle offerte, al fine di assicurare la massima partecipazione, la stazione appaltante può disporre la sospensione del termine di presentazione delle offerte per un periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento della Piattaforma e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla durata del mancato o non corretto funzionamento, tenuto conto della gravità dello stesso, ovvero, se del caso, può disporre di proseguire la procedura in altra modalità, dandone tempestiva comunicazione sul proprio sito istituzionale alla seguente pagina xxxxx://xxx.xx.xxxx.xx e sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx
utilizzato per la gestione della procedura telematica dove sono accessibili i documenti di gara nonché attraverso ogni altro strumento ritenuto idoneo.
La stazione appaltante si riserva di agire in tal modo anche quando, esclusa la negligenza dell’operatore economico, non sia possibile accertare la causa del mancato funzionamento o del malfunzionamento.
Gli Operatori Economici concorrenti che partecipano alla presente procedura telematica, sollevano espressamente la Stazione Appaltante, il Gestore della Piattaforma ed i loro dipendenti e collaboratori da ogni responsabilità relativa a qualsiasi malfunzionamento o difetto relativo ai servizi di connettività necessari a raggiungere la piattaforma attraverso la rete pubblica di telecomunicazioni.
Gli Operatori Economici concorrenti si impegnano, anche nei confronti dei propri dipendenti, ad adottare tutte le misure tecniche ed organizzative necessarie ad assicurare la riservatezza e la protezione degli strumenti informatici (e-mail e password) assegnati.
La e-mail e la password, necessarie per l’accesso alla piattaforma ed alla partecipazione alla gara sono personali. Gli Operatori concorrenti sono tenuti a conservarle con la massima diligenza e a mantenerle segrete, a non divulgarle o comunque a cederle a terzi e ad utilizzarle sotto la propria esclusiva responsabilità, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, in modo da non recare pregiudizio alla piattaforma e in generale ai terzi.
Xxxxxxx ritenute valide le offerte presentate nel corso delle operazioni con gli strumenti informatici attribuiti.
Gli Operatori Economici concorrenti si impegnano a tenere indenne la Stazione Appaltante ed il Gestore della Piattaforma, risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di qualsiasi natura, ivi comprese eventuali spese legali che dovessero essere sopportate dagli stessi a causa di violazioni delle presenti regole e di un utilizzo scorretto o improprio della piattaforma.
Il Gestore della Piattaforma e la Stazione Appaltante non possono essere in alcun caso ritenuti responsabili per qualunque genere di danno diretto o indiretto, ad essi non imputabile, subito dai concorrenti o da terzi a causa o, comunque, in connessione con l’accesso, l’utilizzo o il mancato funzionamento della piattaforma, dei suoi servizi e delle apposite procedure di firma digitale e marcatura temporale. Per i soli operatori esteri che non siano in possesso di firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa/autografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
Tutti i soggetti abilitati sono tenuti a rispettare le disposizioni normative, regolamentari e contrattuali in tema di conservazione e utilizzo dello strumento di firma digitale e di marcatura temporale e ogni istruzione impartita in materia dal Certificatore che ha rilasciato le dotazioni software. Esonerano, altresì, espressamente la Stazione Appaltante ed il Gestore della piattaforma da qualsiasi responsabilità per conseguenze pregiudizievoli di qualsiasi natura o per danni diretti o indiretti arrecati ad essi o a terzi dall’utilizzo degli strumenti in parola e ad essi non imputabili.
Il mancato e/o non corretto utilizzo degli appositi strumenti informatici, di volta in volta richiesti nel corso della procedura, costituisce una violazione delle presenti regole e può comportare la sospensione o la revoca dell’abilitazione, oltre al risarcimento dei danni eventualmente provocati.
La Piattaforma garantisce l’integrità dei dati, la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione. La Piattaforma è realizzata con modalità e soluzioni tecniche che impediscono di operare variazioni sui documenti definitivi, sulle registrazioni di piattaforma e sulle altre rappresentazioni
informatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell'ambito delle procedure, sulla base della tecnologia esistente e disponibile.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito della Piattaforma sono registrate e attribuite all’operatore economico e si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni della piattaforma. Il sistema operativo della Piattaforma è sincronizzato sulla scala di tempo nazionale di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 30 novembre 1993, n. 591, tramite protocollo NTP o standard superiore.
L’acquisto, l’installazione e la configurazione dell’hardware, del software, dei certificati digitali di firma, della casella di PEC o comunque di un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato, nonché dei collegamenti per l’accesso alla rete Internet, restano a esclusivo carico dell’operatore economico.
La Piattaforma è accessibile 7/7 h24.
All’atto della ricezione della documentazione di gara la piattaforma genera automaticamente una Pec. La Pec notifica l’avvenuta esecuzione dell’operazione richiesta via piattaforma; rimane, tuttavia, a carico dell’Operatore economico il controllo del corretto espletamento della procedura comprensivo dell’onere di verificare l’esatto caricamento della documentazione e il completo perfezionamento di tutte le operazioni necessarie ai fini della partecipazione alla procedura stessa.
L’Ente ed il gestore della piattaforma declinano ogni responsabilità nel caso di errato caricamento della documentazione.
1.2 DOTAZIONI TECNICHE E INFORMATICHE
Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nella presente lettera di invito.
In ogni caso è indispensabile:
a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet dotato di un Browser. È necessaria una connessione internet con una banda consigliata di almeno 1024 Kb (1Mb). Se l’accesso ad internet avviene attraverso la rete aziendale, si raccomanda di consultare il personale IT interno per verificare la disponibilità di banda e la possibilità di accesso, in base alle configurazioni di proxy/firewall. Risoluzione schermo minima 1280 x 720.
b) Disporre di un Web Browser (programma che permette di collegarsi ad Internet):
− Google Chrome 10 e superiore;
− Mozilla Firefox 10 e superiore;
− Microsoft Edge;
− Internet Explorer 9 e superiore;
− Safari 5 e superiore;
− Opera 12 e superiore.
c) Configurazione Browser
È supportata la configurazione di default, come da installazione standard, in particolare per quanto riguarda le impostazioni di security, di abilitazione JavaScript, di memorizzazione cookies e di cache delle pagine web. È necessario disattivare il blocco delle finestre pop-up (se presente).
d) Domicilio digitale
Domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e/o indirizzo PEC valido o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS.
e) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS;
f) Programmi opzionali
In base alle funzionalità utilizzate ed alle tipologie di documenti trattati come allegati, sono necessari programmi aggiuntivi quali: utilità di compressione/decompressione formato zip, visualizzatori di formato pdf (Adobe Acrobat reader), programmi di office automation compatibili con MS Excel 97 e MS Word 97, programmi stand-alone per la gestione della firma digitale e della marcatura temporale (es. DIKE di InfoCert).
g) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da:
- un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’articolo 29 del decreto legislativo n. 82/05);
- un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14;
- un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre una delle seguenti condizioni:
i. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14 ed è qualificato in uno stato membro;
ii. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al regolamento n. 910014;
iii. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.
(ATTENZIONE: i sistemi operativi Windows XP e Windows 7 non sono più supportati da Microsoft in termini di aggiornamenti di sicurezza e pertanto si sconsiglia l’utilizzo della piattaforma telematica con tali S.O. in quanto si potrebbero riscontrare problemi non imputabili all’applicativo).
Gli operatori economici espressamente invitati tramite pec, ove interessati dovranno accettare l’invito cliccando sul link contenuto nel testo della stessa, in seguito dovranno inserire i dati identificativi richiesti dal portale al fine della partecipazione.
Per accedere nuovamente alla scheda di gara e provvedere al deposito dell’offerta economica e della documentazione, dovranno collegarsi al sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx e accedere al proprio profilo digitando l’e-mail inserita e la password.
N. B. per operatori economici italiani o in possesso di posta elettronica certificata: È necessario che - in fase di registrazione/abilitazione - sia inserito nello spazio denominato “Email PEC” esclusivamente un indirizzo di posta elettronica certificata che la stazione appaltante utilizzerà per l’invio delle
comunicazioni. L’inserimento dell’indirizzo PEC è indispensabile per la corretta ricezione delle comunicazioni inoltrate dalla stazione appaltante. È pertanto necessario verificare la correttezza dell’indirizzo mail di posta certificata registrato sulla piattaforma. L’inserimento da parte dell'operatore economico di un indirizzo PEC non corretto o di un indirizzo non PEC esula dalla stazione appaltante da responsabilità derivanti dal mancato recapito delle comunicazioni inviate.
N. B. per operatori economici esteri (non in possesso di indirizzo di posta elettronica certificata): è necessario verificare la correttezza dell’indirizzo mail di posta elettronica registrato via piattaforma. La stazione appaltante utilizzerà – per l’invio delle comunicazioni dalla piattaforma – tale indirizzo di posta elettronica. L’inserimento dell’indirizzo mail è indispensabile per la corretta ricezione delle comunicazioni inoltrate dalla stazione appaltante. N.B. È necessario che - in fase di registrazione/abilitazione - sia inserito nello spazio denominato “Email PEC” un indirizzo di posta elettronica. L’inserimento/conferma - da parte dell'operatore economico - di un indirizzo mail non corretto esula dalla stazione appaltante da responsabilità derivanti dal mancato recapito delle comunicazioni inviate.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
La documentazione di gara comprende:
1) La presente lettera di invito;
2) Capitolato tecnico (Allegato_1);
3) Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative (Allegato_2);
4) DGUE (Allegato_3);
5) Condizioni contrattuali proposte (Allegato_4);
6) Checklist (Allegato_5) e dichiarazione/relazione DNSH (Allegato_6);
7) Modello avvalimento ausiliaria (Allegato_7);
8) Modello avvalimento ausiliata (Allegato_8);
9) Patto di integrità (Allegato_9);
10) Disciplinare telematico (Allegato_10);
11) Scheda di valutazione offerta tecnica (Allegato_11);
La documentazione di gara è disponibile in formato elettronico sul profilo della Stazione Appaltante all’indirizzo xxxxx://xxx.xx.xxxx.xx, e sulla piattaforma all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx (accedendo nella Sezione “Elenco bandi e avvisi in corso” della Piattaforma utilizzata per la gestione della procedura di gara) e selezionando la gara di riferimento.
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare almeno 15 (quindici) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte in via telematica attraverso la sezione “Chiarimenti” accessibile all’interno della sezione “E- procurement” – “Proc. d’acquisto”, richiamando la gara di cui trattasi.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le richieste di
chiarimento dovranno essere inoltrate, utilizzando la suddetta sezione, entro il termine ultimo fissato
al .
Ai sensi dell’art. 88 comma 3 del D.lgs. 36/2023, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite in formato elettronico, almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione in forma anonima. L’Istituto utilizzerà l’ambiente “Chiarimenti” per eventuali comunicazioni ai partecipanti e/o per le comunicazioni di carattere generale. Non viene fornita risposta alle richieste presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate.
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni di cui alla presente procedura sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici.
Le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici dovranno avvenire mediante l’utilizzo dell’ambiente “Chiarimenti”. La Piattaforma invia automaticamente agli operatori economici una segnalazione di avviso di avvenuta pubblicazione del messaggio all’indirizzo PEC dichiarato dal Fornitore o mail dichiarato dal fornitore estero in fase di registrazione.
Anche ai sensi dell’art. 52 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (vigente in applicazione dell'articolo 225 del d.lgs. 36/2023) le comunicazioni inoltrate dalla stazione appaltante agli operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese tramite la piattaforma telematica impiegata per lo svolgimento della presente procedura. In tal caso le comunicazioni saranno indirizzate all'indirizzo di posta elettronica certificata inserito dal concorrente/mail per concorrenti esteri in sede di registrazione/abilitazione alla piattaforma stessa. È onere dell’Operatore verificare costantemente la correttezza ed il funzionamento dell'indirizzo pec/mail inserito nell'apposito campo.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/mail o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
N. B. per operatori economici italiani o in possesso di posta elettronica certificata: è necessario verificare la correttezza dell’indirizzo mail di posta certificata registrato a piattaforma. La stazione appaltante utilizzerà – per l’invio delle comunicazioni dalla piattaforma – tale indirizzo di posta elettronica certificata. L’inserimento dell’indirizzo PEC è indispensabile per la corretta ricezione delle comunicazioni inoltrate dalla stazione appaltante. N.B. È necessario che - in fase di registrazione/abilitazione - sia inserito nello spazio denominato “Email PEC” esclusivamente un indirizzo di posta elettronica certificata. L’inserimento/conferma - da parte dell'operatore economico - di un indirizzo PEC non corretto o di un indirizzo non PEC esula dalla stazione appaltante da responsabilità derivanti dal mancato recapito delle comunicazioni inviate.
N. B. per operatori economici esteri (non in possesso di indirizzo di posta elettronica certificata): è necessario verificare la correttezza dell’indirizzo mail di posta elettronica registrato a piattaforma. La stazione appaltante utilizzerà – per l’invio delle comunicazioni dalla piattaforma – tale indirizzo di posta elettronica. L’inserimento dell’indirizzo mail è indispensabile per la corretta ricezione delle comunicazioni inoltrate dalla stazione appaltante. N.B. È necessario che - in fase di registrazione/abilitazione - sia inserito
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In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 65, comma 2, lett. b), c) e d), del D.lgs. 36/2023, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
3. OGGETTO DEL CONTRATTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
La presente procedura ha ad oggetto fornitura di SiPM – diodi fotosensibili.
È previsto un unico lotto per garantire l’uniformità della fornitura nel rispetto delle richieste progettuali riportate nel capitolato di progetto la produzione deve essere eseguita da un unico fornitore e non può essere né divisa né frazionata.
La stazione appaltante, nel pieno rispetto dei princìpi europei sulla promozione di condizioni di concorrenza paritarie per le piccole e medie imprese ritiene di non dover suddividere l’appalto in lotti per le seguenti motivazioni: la fornitura consiste nella progettazione, nella prototipazione, nella ricerca e sviluppo e nella produzione di sensori in Silicio. Le fasi riportate sono totalmente dipendenti dai processi tecnologici di produzione, i quali sono caratteristici e univoci per ciascuna singola ditta. Inoltre, i parametri utilizzati per la progettazione e produzione di dispositivi elettronici integrati sono segreti industriali, pertanto non condivisibili.
Tabella n. 1 – Oggetto del Contratto
n. | Descrizione servizi/beni/lavori | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | SiPM – diodi fotosensibili | 31712346-7 | P | 430.327,87 |
A) Importo a base di gara | 430.327,87 |
B) Oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso [indicare € 0,00 in caso di assenza di rischi] | 0,00 |
A) + B) Importo complessivo | 430.327,87 |
L’importo a base di gara è al netto del 22% di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’appalto è finanziato con fondi PNRR.
La fornitura è effettuata entro 660 giorni naturali e consecutivi (22 mesi), decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto.
Qualora nel corso di esecuzione del contratto si verifichi una variazione, in aumento o in diminuzione, del costo dei beni superiore al cinque per cento, dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in relazione alla prestazione principale. Ai fini del calcolo della variazione dei prezzi si utilizza l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria.
3.4 APPLICAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI SETTORE
In applicazione dell’art. 11 del d.lgs.36/2023, il contratto collettivo applicabile al personale dipendente impiegato nel presente appalto, in conformità alle disposizioni del comma 1 del citato art. 11, è il Contratto collettivo nazionale di lavoro 5 febbraio 2021 per i lavoratori addetti all’industria metalmeccanica privata e alla installazione di impianti. Al riguardo si specifica che l’operatore economico potrà indicare nella propria offerta un contratto collettivo differente, purché garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante.
4. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli articoli 67 e 68 del Codice.
I consorzi di cui all’articolo 65, comma 2 del Codice, che intendono eseguire le prestazioni tramite i propri consorziati, sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre.
I consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e c) sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre.
Possono essere esclusi dalla gara, previo contraddittorio, i raggruppamenti temporanei costituiti da due o più operatori economici che singolarmente hanno i requisiti per partecipare alla gara. Tale facoltà non opera nel caso in cui i raggruppamenti sono costituiti da imprese controllate e/o collegate ai sensi
dell’articolo 2359 c.c.
Il concorrente che partecipa alla gara in una delle forme di seguito indicate è escluso nel caso in cui la stazione appaltante accerti la sussistenza di rilevanti indizi tali da far ritenere che le offerte degli operatori economici siano imputabili ad un unico centro decisionale a cagione di accordi intercorsi con altri operatori economici partecipanti alla stessa gara:
− partecipazione in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori economici aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di retisti)
− partecipazione sia in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti sia in forma individuale:
− partecipazione sia in aggregazione di retisti sia in forma individuale. Tale esclusione non si applica alle retiste non partecipanti all’aggregazione, le quali possono presentare offerta, per la medesima gara in forma singola o associata;
− partecipazione di un consorzio che ha designato un consorziato esecutore il quale, a sua volta, partecipa in una qualsiasi altra forma.
Nel caso venga accertato quanto sopra, si provvede ad informare gli operatori economici coinvolti i quali possono, entro 15 (quindici) giorni, dimostrare che la circostanza non ha influito sulla gara, né è idonea a incidere sulla capacità di rispettare gli obblighi contrattuali.
Le aggregazioni di retisti di cui all’articolo 65, comma 2 lettera g) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. Rete – soggetto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. Rete – contratto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di retisti partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con
applicazione integrale delle relative regole.
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto.
Ad un raggruppamento temporaneo può partecipare anche da un consorzio di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b), c), d) ovvero una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di retisti. A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandatario della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandatario della sub-associazione è conferito dai retisti partecipanti alla gara, mediante mandato, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
L’impresa in concordato preventivo può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento temporaneo di imprese non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
5. REQUISITI DI ORDINE GENERALE E ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE
I concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale previsti dal Codice nonché degli ulteriori requisiti indicati nel presente articolo.
La stazione appaltante verifica il possesso dei requisiti di ordine generale accedendo al fascicolo virtuale dell’operatore economico (di seguito: FVOE).
La sussistenza delle cause automatiche di esclusione di cui all’articolo 94 del Codice comporta l’esclusione diretta mentre la sussistenza delle cause di esclusione non automatica di cui all’articolo 95 del Codice è accertata previo contraddittorio con l’operatore economico.
In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e c) del Codice, i requisiti di cui al presente punto 5 devono essere posseduti dal consorzio e dalle consorziate indicate quali esecutrici.
In caso di partecipazione di consorzi stabili di cui all’articolo 65, comma 2, lett. d) del Codice, i requisiti di cui al presente punto 5 devono essere posseduti dal consorzio, dalle consorziate indicate quali esecutrici e dalle consorziate che prestano i requisiti.
Un operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui agli articoli 94 e 95 del Codice, ad eccezione delle irregolarità contributive e fiscali definitivamente e non definitivamente accertate, può
fornire prova di aver adottato misure (c.d. self cleaning) sufficienti a dimostrare la sua affidabilità.
Se la causa di esclusione si è verificata prima della presentazione dell’offerta, l’operatore economico indica nel DGUE la causa ostativa e, alternativamente:
- descrive le misure adottate ai sensi dell’articolo 96, comma 6 del Codice;
- motiva l’impossibilità ad adottare dette misure e si impegna a provvedere successivamente. L’adozione delle misure è comunicata alla stazione appaltante.
Se la causa di esclusione si è verificata successivamente alla presentazione dell’offerta, l’operatore economico adotta le misure di cui al comma 6 dell’articolo 96 del Codice dandone comunicazione alla stazione appaltante.
Sono considerate misure sufficienti il risarcimento o l’impegno a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito, la dimostrazione di aver chiarito i fatti e le circostanze in modo globale collaborando attivamente con le autorità investigative e di aver adottato provvedimenti concreti, di carattere tecnico, organizzativo o relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
Se le misure adottate sono ritenute sufficienti e tempestive, l’operatore economico non è escluso. Se dette misure sono ritenute insufficienti e intempestive, la stazione appaltante ne comunica le ragioni all’operatore economico.
Non può avvalersi del self cleaning l’operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di affidamento o di concessione, nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza.
Nel caso in cui un raggruppamento/consorzio abbia estromesso o sostituito un partecipante/esecutore interessato da una clausola di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del Codice, si valutano le misure adottate ai sensi dell’articolo 97 del Codice al fine di decidere sull’esclusione.
Sono esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità e il mancato rispetto dello stesso costituiscono causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’articolo 83 bis del decreto legislativo n. 159/2011.
Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano oltre cinquanta dipendenti, che non consegnano, al momento della presentazione dell'offerta, copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile redatto ai sensi dell’articolo 46, decreto legislativo n. 198 del 2006, unitamente all’attestazione di conformità a quello già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità ovvero, in mancanza di tale precedente trasmissione, unitamente all’attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e
alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano un numero di dipendenti pari o superiore a quindici e non superiore a cinquanta, che nei dodici mesi precedenti al termine di presentazione dell’offerta hanno omesso di produrre alla stazione appaltante di un precedente contratto d’appalto, finanziato in tutto o in parte con i fondi del PNRR o del PNC, la relazione di cui all’articolo 47, comma 3 del decreto-legge n. 77 del 2021.
6. REQUISITI DI ORDINE SPECIALE E MEZZI DI PROVA
I concorrenti devono possedere, a pena di esclusione, i requisiti previsti nei commi seguenti.
La stazione appaltante verifica il possesso dei requisiti di ordine speciale accedendo al fascicolo virtuale dell’operatore economico (di seguito: FVOE).
L’operatore economico è tenuto ad inserire nel FVOE i dati e le informazioni richiesti per la comprova del requisito, qualora questi non siano già presenti nel fascicolo o non siano già in possesso della stazione appaltante e non possano essere acquisiti d’ufficio da quest’ultima.
6.1 REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE
a) Iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane per attività pertinenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Per l’operatore economico di altro Stato membro, non residente in Italia: iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali degli altri Stati membri di cui all’allegato II.11 del Codice;
Ai fini della comprova, l’iscrizione nel Registro è acquisita d’ufficio dalla stazione appaltante tramite il FVOE. Gli operatori stabiliti in altri Stati membri caricano nel fascicolo virtuale i dati e le informazioni utili alla comprova del requisito, se disponibili.
6.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
a) Fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari € 1.000.000,00 IVA esclusa La comprova del requisito è fornita mediante uno dei seguenti documenti:
- per le società di capitali mediante bilanci, o estratti di essi, approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante copia del Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
- dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove
presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) del fatturato dichiarato in sede di partecipazione.
Per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, il requisito di fatturato è rapportato al periodo di attività effettivamente svolto.
6.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
a) Esecuzione negli ultimi tre anni di una fornitura analoga a quella di cui in oggetto SiPM – diodi fotomoltiplicatori di importo minimo pari a € 70.000,00.
La comprova del requisito è fornita mediante uno o più dei seguenti documenti:
− certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
− contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse;
− attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
− contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.
1) Possesso della Certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015 della propria piattaforma di gestione, nel settore oggetto dell’appalto, o equivalente rilasciata da organismi accreditati.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità rilasciato da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021- per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’articolo 5, paragrafo 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
L’operatore economico che non ha la possibilità di ottenere la predetta documentazione entro il termine richiesto, per causa a sé non imputabile, può presentare altri mezzi di prova idonei a dimostrare che le misure di garanzia della qualità soddisfano le norme di garanzia richieste.
I soggetti di cui all’articolo 65, comma 2, lettera e), f) g) e h) del Codice devono possedere i requisiti di ordine speciale nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di retisti, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei.
Requisiti di idoneità professionale
a) Il requisito relativo all’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane di cui di cui al punto 6.1 deve essere posseduto:
− da ciascun componente del raggruppamento/consorzio/GEIE anche da costituire, nonché dal GEIE medesimo;
− da ciascun componente dell’aggregazione di rete nonché dall’organo comune nel caso in cui questi abbia soggettività giuridica.
Requisiti di capacità economico finanziaria
a) Il requisito relativo al fatturato globale di cui al punto 6.2 deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.
Requisiti di capacità tecnico-professionale
a) Il requisito di forniture analoghe di cui al precedente punto 6.3 richiesto in relazione alla prestazione SiPM – diodi fotosensibili deve essere posseduto dal raggruppamento nel complesso.
Nel caso in cui un raggruppamento abbia estromesso o sostituito un partecipante allo stesso poiché privo di un requisito di ordine speciale di cui all’articolo 100 del Codice, si valutano le misure adottate ai sensi dell’articolo 97 del Codice al fine di decidere sull’esclusione del raggruppamento.
Requisiti di idoneità professionale
a) Il requisito relativo all’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane di cui di cui al punto 6.1 deve essere posseduto dal consorzio e dai consorziati indicati come esecutori
Requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico-professionale
I consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b) e c) del Codice, utilizzano i requisiti propri e, nel novero di questi, fanno valere i mezzi nella disponibilità delle consorziate che li costituiscono.
Per i consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lett. d) del Codice, i requisiti di capacità tecnica e finanziaria sono computati cumulativamente in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole consorziate.
Nel caso in cui un consorzio abbia estromesso o sostituito una consorziata poiché priva di un requisito di ordine speciale di cui all’articolo 100 del Codice, si valutano le misure adottate ai sensi dell’articolo 97 del Codice al fine di decidere sull’esclusione.
7. AVVALIMENTO
Il concorrente può avvalersi di dotazioni tecniche, risorse umane e strumentali messe a disposizione da uno o più operatori economici ausiliari per dimostrare il possesso dei requisiti di ordine speciale di cui al punto 6 e/o per migliorare la propria offerta.
Nel contratto di avvalimento le parti specificano le risorse strumentali e umane che l’ausiliario mette a disposizione del concorrente e indicano se l’avvalimento è finalizzato ad acquisire un requisito di partecipazione o a migliorare l’offerta del concorrente, o se serve ad entrambe le finalità.
Ai sensi dell’articolo 372, comma 4 del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019 e s.m.i.), per la partecipazione alla presente procedura tra il momento del deposito della domanda di cui all’articolo 40 del succitato codice e il momento del deposito del decreto previsto dall'articolo 47 del codice medesimo è sempre necessario l'avvalimento dei requisiti di un altro soggetto. L’avvalimento non è necessario in caso di ammissione al concordato preventivo.
Il concorrente e l’ausiliario sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Non è consentito l’avvalimento per soddisfare i requisiti di ordine generale e dell’iscrizione alla Camera di commercio.
L’ausiliario deve:
a) possedere i requisiti previsti dall’articolo 5 e dichiararli presentando un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti;
b) possedere i requisiti i di cui all’articolo 6 oggetto di avvalimento e dichiararli nel proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti;
c) impegnarsi, verso il concorrente che si avvale e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse (riferite a requisiti di partecipazione e/o premiali) oggetto di avvalimento
Il concorrente allega alla domanda di partecipazione il contratto di avvalimento, che deve essere nativo digitale e firmato digitalmente dalle parti, nonché le dichiarazioni dell’ausiliario.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione delle dichiarazioni dell’ausiliario.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione del contratto di avvalimento a condizione che il contratto sia stato stipulato prima del termine di presentazione dell’offerta e che tale circostanza sia comprovabile con data certa.
Non è sanabile la mancata indicazione delle risorse messe a disposizione dall’ausiliario in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
Qualora per l’ausiliario sussistano motivi di esclusione o laddove esso non soddisfi i requisiti di ordine speciale, il concorrente sostituisce l’ausiliario entro 30 giorni decorrenti dal ricevimento della richiesta da parte della stazione appaltante. Contestualmente il concorrente produce i documenti richiesti per l’avvalimento.
Nel caso in cui l’ausiliario si sia reso responsabile di una falsa dichiarazione sul possesso dei requisiti, la stazione appaltante procede a segnalare all’Autorità nazionale anticorruzione il comportamento tenuto dall’ausiliario per consentire le valutazioni di cui all’articolo 96, comma 15, del Codice. L’operatore economico può indicare un altro ausiliario nel termine di dieci giorni, pena l’esclusione dalla gara. La sostituzione può essere effettuata soltanto nel caso in cui non conduca a una modifica sostanziale dell’offerta. Il mancato rispetto del termine assegnato per la sostituzione comporta l’esclusione del concorrente.
Non può essere affidata in subappalto l’integrale esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto nonché la prevalente esecuzione delle medesime.
L’aggiudicatario e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante dell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto di subappalto.
9. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE E/O CONDIZIONI DI ESECUZIONE
L’aggiudicatario è tenuto a garantire l’applicazione del contratto collettivo nazionale e territoriale (o dei contratti collettivi nazionali e territoriali di settore) di cui al punto 3.4, oppure di un altro contratto che garantisca le stesse tutele economiche e normative per i propri lavoratori e per quelli in subappalto.
Il concorrente si impegna, a pena di esclusione, in caso di aggiudicazione del contratto, ad assicurare:
• una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile
• una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione femminile
delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali calcolate secondo le modalità di cui alle linee guida approvate con Decreto ministeriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle pari opportunità, del 7 dicembre 2021 (Adozione delle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021, n. 309 e delle linee guida adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 8, dell’allegato II.3 al codice.
Gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti e non superiore a cinquanta, non tenuti alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, ai sensi dell'articolo 46 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, sono tenuti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, a consegnare una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta. L'operatore economico è altresì tenuto a trasmettere la relazione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
Gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti sono tenuti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, a consegnare alla stazione appaltante una relazione che chiarisca l'avvenuto assolvimento degli obblighi previsti a carico delle imprese dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, e illustri eventuali sanzioni e provvedimenti imposti a carico delle imprese nel triennio precedente la data di scadenza della presentazione delle offerte. L'operatore economico è altresì tenuto a trasmettere la relazione alle rappresentanze sindacali aziendali.
L’offerta è corredata, a pena di esclusione, da una garanzia provvisoria pari a 2% e precisamente di importo pari ad €8.606,56. Si applicano le riduzioni di cui all’articolo 106, comma 8 del Codice.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente sotto forma di cauzione o di fideiussione.
La cauzione è costituita mediante accredito, con bonifico o con altri strumenti e canali di pagamento elettronici, presso il conto dell’istituto incaricato del servizio di tesoreria BNL S.P.A, filiale: 39100, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice, con bonifico bancario utilizzando le seguenti coordinate IBAN: IBAN IT 05 B 01005 39100 000000200001 (BNL S.P.A) - BIC: XXXXXXXXXXX;
La fideiussione può essere rilasciata:
- da imprese bancarie o assicurative che rispondono ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività;
- da un intermediario finanziario iscritto nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che è sottoposto a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58; e che abbia i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione della garanzia, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/ xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
N.B.: Si raccomanda di prendere visione del documento denominato xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-
La garanzia fideiussoria deve essere emessa e firmata da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante.
La fideiussione deve:
a) contenere espressa menzione dell’oggetto del contratto di appalto e del soggetto garantito (stazione appaltante);
b) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’articolo 65, comma 2 lettere b), c), d) del Codice, al solo consorzio;
c) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 16 settembre 2022 n. 193;
d) avere validità per 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
e) prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’articolo 1944 del Codice civile;
2. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’articolo 1957, secondo comma, del Codice civile;
3. l’operatività della stessa entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre nelle medesime forme di cui sopra una nuova garanzia provvisoria del medesimo o di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
Ai sensi dell’art. 106, comma 8, del Codice l’importo della garanzia è ridotto nei termini di seguito indicati.
a. Riduzione del 30% in caso di possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione si ottiene:
− per i soggetti di cui all’articolo 65, comma 2, lettere e), f), g), h) del Codice solo se tutti soggetti che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della certificazione;
− per i consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b), c), d) del Codice, se il Consorzio ha dichiarato in fase di offerta che intende eseguire con risorse proprie, solo se il Consorzio possiede la predetta certificazione; se il Consorzio ha indicato in fase di offerta che intende assegnare parte delle prestazioni a una o più consorziate individuate nell’offerta, solo se sia il Consorzio sia la consorziata designata posseggono la predetta certificazione, o in alternativa, se il solo Consorzio possiede la predetta certificazione e l’ambito di certificazione del suo sistema gestionale include la verifica che l’erogazione della prestazione da parte della consorziata rispetti gli standard fissati dalla certificazione.
b. Riduzione del 50% in caso di partecipazione di micro, piccole e medie imprese e di raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da micro, piccole e medie imprese. Tale riduzione non è cumulabile con quella indicata alla lett. a).
c. Riduzione del 20 % in caso di possesso di una o più delle seguenti certificazioni/marchi: UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001. Tale riduzione è cumulabile con quelle indicate alle lett. a) e b). In caso di partecipazione in forma associata la riduzione si ottiene:
− per i soggetti di cui all’articolo 65, comma 2, lettere e), f), g), h) del Codice se uno dei soggetti che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o una delle imprese retiste che partecipano alla gara sia in possesso della certificazione;
− per i consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b), c), d) del Codice se il consorzio o una delle consorziate sia in possesso della certificazione;
Per fruire delle riduzioni di cui all’articolo 106, comma 8 del Codice, il concorrente dichiara nella domanda di partecipazione il possesso delle certificazioni e inserisce copia delle certificazioni possedute qualora non già presenti nel fascicolo virtuale.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria solo a condizione che sia stata già costituita prima della presentazione dell’offerta.
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. SOPRALLUOGO
Non è previsto sopralluogo.
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 33,00 secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 621 del 20 dicembre 2022. Il pagamento del contributo è condizione di ammissibilità dell’offerta. Il pagamento è verificato mediante il FVOE. In caso di esito negativo della verifica, è attivata la procedura di soccorso istruttorio. In caso di mancata regolarizzazione nel termine assegnato, l’offerta è dichiarata inammissibile.
N.B. Indicazioni operative sulle modalità di pagamento del contributo sono disponibili sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione al seguente link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xxxxxxx-xxx-xxxxxxxxx-xx-xxxx
L'importo del contributo è calcolato sul valore stimato d'appalto comprensivo delle eventuali opzioni contrattuali previste nella documentazione di gara.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la stazione appaltante richiede, mediante soccorso istruttorio, la presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento. L’operatore economico che non adempia alla richiesta nel termine stabilito dalla stazione appaltante è escluso dalla procedura di gara per inammissibilità dell’offerta.
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
L’offerta e la documentazione relativa alla procedura devono essere presentate esclusivamente attraverso la Piattaforma. La presentazione telematica Net4Martket, accessibile all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx, secondo le modalità indicate nella presente lettera di invito.
Non sono considerate valide le offerte presentate attraverso modalità diverse da quelle previste nella presente lettera di invito. L’offerta e la documentazione deve essere sottoscritta con firma digitale o altra firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata, ovvero, nel caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa/autografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
Le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
La documentazione presentata in copia viene prodotta ai sensi del decreto legislativo n. 82/05.
L’offerta deve pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno [indicare] a pena di irricevibilità. La Piattaforma non accetta offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione dell’offerta.
Per l’individuazione di data e ora di arrivo dell’offerta fa fede l’orario registrato dalla Piattaforma.
Le operazioni di inserimento sulla Piattaforma di tutta la documentazione richiesta rimangono ad esclusivo rischio del concorrente. Si invitano pertanto i concorrenti ad avviare tali attività con congruo anticipo rispetto alla scadenza prevista onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione dell’offerta entro il termine previsto.
Qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento della Piattaforma si applica quanto previsto al paragrafo 1.1.
Ogni operatore economico per la presentazione dell’offerta ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 100 MB per singolo file. La Piattaforma accetta esclusivamente file con i seguenti formati .pdf e .zip.
13.1 REGOLE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Fermo restando le indicazioni tecniche riportate all’articolo 1 e nel capitolato tecnico di seguito sono indicate le modalità di caricamento dell’offerta nella Piattaforma.
L’“OFFERTA” è composta da:
A – Documentazione amministrativa; B – Offerta tecnica;
C – Offerta economica.
L’operatore economico ha facoltà di inserire nella Piattaforma offerte successive che sostituiscono la precedente, ovvero ritirare l’offerta presentata, nel periodo di tempo compreso tra la data e ora di inizio e la data e ora di chiusura della fase di presentazione delle offerte. La stazione appaltante considera esclusivamente l’ultima offerta presentata.
Si precisa inoltre che:
- l’offerta è vincolante per il concorrente;
- con la trasmissione dell’offerta, il concorrente accetta tutta la documentazione di gara, allegati e chiarimenti inclusi.
Al momento della ricezione delle offerte, ciascun concorrente riceve notifica del corretto recepimento della documentazione inviata. La Piattaforma consente al concorrente di visualizzare l’avvenuta trasmissione della domanda.
Il concorrente che intenda partecipare in forma associata (per esempio raggruppamento temporaneo di imprese/Consorzi, sia costituiti che costituendi) in sede di presentazione dell’offerta indica la forma di partecipazione e indica gli operatori economici riuniti o consorziati.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana. Tutta la documentazione da produrre mediante inserimento nel Fascicolo virtuale deve essere in lingua italiana.
L’offerta vincola il concorrente per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, sarà richiesto agli offerenti di confermare la validità dell’offerta sino alla data indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante entro il termine fissato da quest’ultima o comunque in tempo utile alla celere prosecuzione della procedura è considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
Fino al giorno fissato per l’apertura, l’operatore economico può effettuare, tramite la Piattaforma, la richiesta di rettifica di un errore materiale contenuto nell’offerta tecnica o nell’offerta economica, di cui si sia avveduto dopo la scadenza del termine per la loro presentazione. A tal fine, richiede di potersi avvalere di tale facoltà.
A seguito della richiesta, sono comunicate all’operatore economico le modalità e i tempi con cui procedere all’indicazione degli elementi che consentono l’individuazione dell’errore materiale e la sua correzione. La rettifica è operata nel rispetto della segretezza dell’offerta e non può comportare la presentazione di una nuova offerta, né la sua modifica sostanziale.
Se la rettifica è ritenuta non accoglibile perché sostanziale, è valutata la possibilità di dichiarare l’offerta inammissibile.
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Con la procedura di soccorso istruttorio di cui all’articolo 101 del Codice, possono essere le carenze della documentazione trasmessa con la domanda di partecipazione ma non quelle della documentazione che compone l’offerta tecnica e l’offerta economica.
Con la medesima procedura può essere sanata ogni omissione, inesattezza o irregolarità della domanda di partecipazione e di ogni altro documento richiesto per la partecipazione alla procedura di gara, con esclusione della documentazione che compone l’offerta tecnica e l’offerta economica. Non sono sanabili le omissioni, le inesattezze e irregolarità che rendono assolutamente incerta l’identità del concorrente.
A titolo esemplificativo, si chiarisce che:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità della domanda, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione del contratto di avvalimento, della garanzia provvisoria, del mandato collettivo speciale o dell’impegno a conferire mandato collettivo può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati documenti sono preesistenti e comprovabili con data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- il difetto di sottoscrizione della domanda di partecipazione, delle dichiarazioni richieste e dell’offerta è sanabile;
- non è sanabile mediante soccorso istruttorio l’omessa indicazione, delle modalità con le quali l’operatore intende assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, il rispetto delle condizioni di partecipazione e di esecuzione di cui all’articolo 9 della presente lettera di invito.
- Sono sanabili l’omessa dichiarazione sull’aver assolto agli obblighi di cui alla legge 68/1999 e, per i concorrenti che occupano oltre cinquanta dipendenti, l’omessa presentazione di copia dell’ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, redatto ai sensi dell’articolo 46 decreto legislativo n. 198 del 2006, e la trasmissione dello stesso alle rappresentanze sindacali e ai consiglieri regionali di parità, purché redatto e trasmesso in data
anteriore al termine per la presentazione delle offerte;
- non è sanabile mediante soccorso istruttorio l’omesso impegno ad assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, l’assunzione di una quota di occupazione giovanile e femminile di cui al punto 9 della presente Lettera d’invito.
Ai fini del soccorso istruttorio è assegnato al concorrente un termine di dieci giorni affinché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere nonché la sezione della Piattaforma dove deve essere inserita la documentazione richiesta. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, limitate alla documentazione presentata in fase di soccorso istruttorio, fissando un termine a pena di esclusione.
La stazione appaltante può sempre chiedere chiarimenti sui contenuti dell’offerta tecnica e dell’offerta economica e su ogni loro allegato. L’operatore economico è tenuto a fornire risposta nel termine di dieci giorni. I chiarimenti resi dall’operatore economico non possono modificare il contenuto dell’offerta.
La documentazione oggetto di soccorso istruttorio dovrà essere caricata nell’apposito spazio denominato “Doc. gara – Soccorso Istruttorio”.
Tutti i file della documentazione integrativa dovranno essere firmati digitalmente e contenuti in una cartella .zip (si specifica che l'unica estensione ammessa per la cartella compressa è .zip) e ciascuno di essi dovrà avere formato .pdf.
N.B. I fornitori con sede in Italia dovranno obbligatoriamente firmare digitalmente i documenti contenuti all’interno della cartella.
Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa/autografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
La cartella .zip potrà avere una dimensione massima di 100 MB. Se detta dimensione non dovesse essere sufficiente, è possibile predisporre più cartelle nel formato specificato (.zip) da caricare in successione nello spazio previsto. In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Imprese e/o Consorzio la cartella .zip contenente la documentazione integrativa dovrà essere caricata nella piattaforma da parte della impresa mandataria.
Per eseguire il caricamento della documentazione nella piattaforma sarà necessario accedere alla scheda di gara dalla sezione “E-Procurement” – “Proc. d’acquisto”, cliccare sull’icona raffigurante una lente d’ingrandimento e accedere alla sezione “Doc. Gara” – “Soccorso Istruttorio”. Premere il simbolo della cartella in corrispondenza della voce giustificativa. All’interno della maschera che si aprirà - premere “Seleziona file”, cercare la cartella .zip sul proprio PC e premere “Avvia upload”. Al termine del processo la piattaforma mostrerà l’avvenuto caricamento e invierà una PEC di esito positivo di caricamento. N.B. È onere dell’operatore verificare il corretto caricamento direttamente sulla piattaforma.
N.B.: Nella produzione dei documenti in .pdf di cui è richiesta scansione, si raccomanda l’utilizzo di una risoluzione grafica medio bassa, in modalità monocromatica (o scala di grigi), che non comprometta la leggibilità del documento ma che, nel contempo, non produca file di dimensioni eccessive che ne rendano difficile il caricamento.
15. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La documentazione amministrativa deve essere depositata collegandosi alla propria area riservata, nell’apposito spazio denominato “DOC. GARA” – “AMMINISTRATIVA” e depositando i documenti oltre indicati. Tutti i file della documentazione amministrativa dovranno essere contenuti in una cartella.zip della dimensione massima di 100 MB (si specifica che l'unica estensione ammessa per la cartella compressa è .zip) e ciascuno di essi dovrà avere formato .pdf firmato digitalmente.
Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa/autografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
Per eseguire il caricamento della documentazione nella piattaforma sarà necessario accedere alla scheda di gara dalla sezione “E-Procurement” – “Proc. d’acquisto”, cliccare sull’icona raffigurante una lente d’ingrandimento e accedere alla sezione “Doc. Gara” – “Amministrativa”. Premere il simbolo della cartella in corrispondenza della voce giustificativa. All’interno della maschera che si aprirà - premere “Seleziona file”, cercare la cartella .zip sul proprio PC e premere “Avvia upload”. Al termine del processo la piattaforma mostrerà l’avvenuto caricamento e invierà una PEC di esito positivo di caricamento. N.B. È onere dell’operatore verificare il corretto caricamento direttamente sulla piattaforma. In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Imprese e/o Consorzio la cartella .zip contenente la documentazione amministrativa dovrà essere caricata sulla piattaforma da parte della impresa mandataria.
La Documentazione amministrativa è costituita da:
1. Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative;
2. DGUE;
3. Garanzia provvisoria;
4. Copia informatica della ricevuta di avvenuto pagamento del contributo all’ANAC;
5. PASSoe;
6. Documentazione in caso di avvalimento;
7. Documentazione per i soggetti associati;
8. DGUE ausiliaria;
9. Condizioni contrattuali;
10. Patto di integrità;
11. Checklist e dichiarazione/relazione DNSH;
12. Certificazione di cui all’art. 108 d.lgs. 36/2023;
13. Ricevuta bonifico per garanzia provvisoria;
14. Certificato ISO 9001:2015;
15. Eventuale UNI EN ISO 14001
16. Per gli operatori economici che occupano oltre cinquanta dipendenti: copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile redatto ai sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo n. 198/2006, unitamente all’attestazione di conformità a quello già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità ovvero, in mancanza di tale precedente trasmissione, unitamente all’attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
15.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ED EVENTUALE PROCURA
La domanda di partecipazione è redatta secondo il modello di cui all’allegato n. 2 (Allegato_2).
Le dichiarazioni in ordine all’insussistenza delle cause automatiche di esclusione di cui all’articolo 94 commi 1 e 2 del codice sono rese dall’operatore economico in relazione a tutti i soggetti indicati al comma 3.
Le dichiarazioni in ordine all’insussistenza delle cause non automatiche di esclusione di cui all’articolo 98, comma 4, lettere g) ed h) del codice sono rese dall’operatore economico in relazione ai soggetti di cui al punto precedente.
Le dichiarazioni in ordine all’insussistenza delle altre cause di esclusione sono rese in relazione all’operatore economico.
Con riferimento alle cause di esclusione di cui all’articolo 95 del Codice, il concorrente dichiara:
- le gravi infrazioni di cui all’articolo 95, comma 1, lettera a) del Codice commesse nei tre anni antecedenti la data di invio della lettera di xxxxxx;
- gli atti e i provvedimenti indicati all’articolo 98 comma 6 del codice emessi nei tre anni antecedenti la data di invio della lettera di xxxxxx
- tutti gli altri comportamenti di cui all’articolo 98 del Codice, commessi nei tre anni antecedenti la data di invio della lettera di xxxxxx.
La dichiarazione di cui sopra deve essere resa anche nel caso di impugnazione in giudizio dei relativi provvedimenti.
L’operatore economico dichiara la sussistenza delle cause di esclusione che si sono verificate prima della presentazione dell’offerta e indica le misure di self-cleaning adottate, oppure dimostra l’impossibilità di adottare tali misure prima della presentazione dell’offerta.
L’operatore economico adotta le misure di self-cleaning che è stato impossibilitato ad adottare prima della presentazione dell’offerta e quelle relative a cause di esclusione che si sono verificate dopo tale momento.
Se l’operatore economico omette di comunicare alla stazione appaltante la sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire una causa di esclusione ai sensi degli articoli 94 e 95 del Codice e detti fatti o provvedimenti non risultino nel FVOE, il triennio inizia a decorrere dalla data in cui la stazione appaltante ha acquisito gli stessi, anziché dalla commissione del fatto o dall’adozione del provvedimento.
In caso di raggruppamento temporaneo, consorzio ordinario, aggregazione di retisti, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascun partecipante.
In caso di consorzio di cooperative, consorzio imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b), c), d) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara.
Nella domanda di partecipazione il concorrente dichiara:
− i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’articolo 94, comma 3, del Codice, ivi incluso l’amministratore di fatto, ove presente, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
− di non partecipare alla medesima gara contemporaneamente in forme diverse (individuale e associata; in più forme associate; in forma singola e quale consorziato esecutore di un consorzio; in forma singola e come ausiliaria di altro concorrente che sia ricorso all’avvalimento per
migliorare la propria offerta). Se l’operatore economico dichiara di partecipare in più di una forma, allega la documentazione che dimostra che la circostanza non ha influito sulla gara, né è idonea a incidere sulla capacità di rispettare gli obblighi contrattuali
− di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
− di applicare il CCNL indicato dalla stazione appaltante o altro CCNL equivalente, con l’indicazione del relativo codice alfanumerico unico di cui all’articolo 16 quater del decreto-legge 76/20;
− di garantire, secondo quanto indicato all’articolo 9, la stabilità occupazionale del personale impiegato;
− Il numero di dipendenti impiegati alla data di presentazione della domanda;
− di aver assolto agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999;
− di non essere incorso nell’interdizione automatica per inadempimento dell’obbligo di consegnare alla stazione appaltante, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, la relazione di genere di cui all’articolo 47, comma 3, del decreto-legge n. 77/2022;
- di assumersi l’obbligo, in caso di aggiudicazione del contratto, di assicurare all’occupazione giovanile una quota di 30% e a quella femminile una quota di 30 % delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali;
- di impegnarsi ad eseguire l’appalto in conformità con il principio DNSH, in particolare con riferimento all’Articolo 17 del Regolamento UE 2020/852, alla Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”, al Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 e alla Guida Operativa di cui alla circolare MEF n.33 del 13 ottobre 2022;
− di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante Istituto Nazionale di Fisica Nucleare reperibile a xxxxx://xxxx.xxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxx- della-persona/codici e di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
− di accettare il patto di integrità allegato alla presente lettera di xxxxxx;
− per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, l’impegno ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 633/72 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
− per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA, l’indirizzo di posta elettronica certificata o strumento analogo negli altri Stati Membri, ai fini delle comunicazioni di cui all’articolo 90 del Codice;
− di aver preso visione e di accettare il trattamento dei dati personali di cui al punto 30.
La domanda e le relative dichiarazioni sono sottoscritte ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
- dal concorrente che partecipa in forma singola;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo;
- nel caso di aggregazioni di retisti:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuno dei retisti che partecipa alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal retista che riveste la qualifica di mandatario, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuno dei retisti che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b), c) e d) del Codice, la domanda è sottoscritta digitalmente dal consorzio medesimo.
La domanda e le relative dichiarazioni sono firmate dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore munito della relativa procura. In tal caso, il concorrente allega alla domanda copia conforme all’originale della procura. Non è necessario allegare la procura se dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti al procuratore;
La domanda di partecipazione deve essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 642/72 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo. Il pagamento della suddetta imposta del valore di € 16,00 viene effettuato tramite F24, bollo virtuale previa autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate o tramite il servizio @e.bollo dell'Agenzia delle Entrate o per gli operatori economici esteri tramite il pagamento del tributo con bonifico utilizzando il codice Iban XX00X0000000000000000000000 e specificando nella causale la propria denominazione, codice fiscale (se presente) e gli estremi dell'atto a cui si riferisce il pagamento.
A comprova del pagamento, il concorrente allega la ricevuta di pagamento elettronico ovvero del bonifico bancario.
In alternativa il concorrente può acquistare la marca da bollo da euro 16,00 ed inserire il suo numero seriale all'interno della dichiarazione contenuta nell'istanza telematica e allegare, obbligatoriamente copia del contrassegno in formato.pdf. Il concorrente si assume ogni responsabilità in caso di utilizzo plurimo dei contrassegni.
Il concorrente dichiara ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare, nonché dichiara che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale, ai sensi dell’articolo 95, commi 4 e 5, del decreto legislativo n. 14/2019.
Il concorrente presenta una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera o) del decreto legislativo succitato che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto.
15.3 DOCUMENTAZIONE IN CASO DI AVVALIMENTO
L’impresa ausiliaria rende le dichiarazioni sul possesso dei requisiti di ordine generale mediante compilazione dell’apposita sezione in un DGUE distinto.
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega:
1) il PASSOE dell’ausiliaria,
2) la dichiarazione di avvalimento;
3) il contratto di avvalimento;
4) DGUE dell’ausiliaria.
Nel caso di avvalimento finalizzato al miglioramento dell’offerta, il contratto di avvalimento è presentato nell’offerta tecnica.
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- dichiarazione delle parti del servizio/fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- copia dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio o GEIE, con indicazione del soggetto designato quale capofila;
- dichiarazione sottoscritta delle parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizi/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione rese da ciascun concorrente, attestante:
a. a quale operatore economico, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’articolo 68 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di retisti: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia del contratto di rete, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete.
- dichiarazione che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione sottoscritta con firma digitale delle parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di retisti: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia del contratto di rete;
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’organo comune;
- dichiarazione delle parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo
- in caso di raggruppamento temporaneo di imprese costituito:
- copia del contratto di rete
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria
- dichiarazione delle parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
- in caso di raggruppamento temporaneo di imprese costituendo:
- copia del contratto di rete
- dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente all’aggregazione di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
16. OFFERTA TECNICA
Con riferimento alla presente procedura, il concorrente, a pena di esclusione dalla gara, deve inviare e fare pervenire l’Offerta tecnica all’Ente attraverso la Piattaforma collegandosi alla propria area riservata, nello spazio denominato “DOC. GARA” – “TECNICA”.
Tutti i file relativi all’offerta tecnica dovranno avere formato .pdf firmato digitalmente. I file dovranno essere contenuti in una cartella .zip (si specifica che l'unica estensione ammessa per la cartella compressa è .zip) della dimensione massima di 100 MB. Se detta dimensione non dovesse essere sufficiente, è possibile predisporre più cartelle nel formato specificato (.zip) da caricare in successione nello spazio previsto. I documenti devono essere tutti firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’operatore o da un suo procuratore.
Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa /autografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo
Per eseguire il caricamento della documentazione sulla piattaforma sarà necessario accedere alla scheda di gara dalla sezione “E-Procurement” – “Proc. d’acquisto”, cliccare sull’icona raffigurante una lente d’ingrandimento e accedere alla sezione “Doc. Gara” – “Tecnica”. Premere il simbolo della cartella in corrispondenza della voce giustificativa. All’interno della maschera che si aprirà - premere “Seleziona file”, cercare la cartella .zip sul proprio PC e premere “Avvia upload”. Al termine del processo la piattaforma mostrerà l’avvenuto caricamento e invierà una PEC di esito positivo di caricamento. N.B. È onere dell’operatore verificare il corretto caricamento direttamente sulla piattaforma.
In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Imprese e/o Consorzio la cartella .zip contenente all’offerta tecnica dovrà essere caricata sulla piattaforma da parte della impresa mandataria. Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda.
L’offerta è firmata secondo le modalità previste al precedente punto 15.1 e deve contenere, a pena di esclusione, i seguenti documenti,
- Relazione tecnica delle forniture offerte;
- Checklist e dichiarazione/relazione DNSH;
- in caso di avvalimento premiale, contratto di avvalimento;
- Elenco delle attrezzature tecniche.
La relazione contiene una proposta tecnico-organizzativa che illustra, con riferimento ai criteri e sub- criteri di valutazione indicati nella tabella di cui al successivo punto 18.0, i seguenti elementi:
• Aderenza della offerta tecnica alle specifiche tecniche dei SiPM richieste nella sezione 4 del capitolato tecnico (Allegato_1);
• Descrizione dei “wafer e layout splittings” proposti;
• Descrizione sulla soluzione low-crosstalk TSV che verrà sviluppata durante la fase di R&D;
• Descrizione delle procedure di test di caratterizzazione e numero di campioni testati;
• Tempi di consegna.
L’offerta tecnica deve rispettare, pena l’esclusione dalla procedura di gara, le caratteristiche minime stabilite nei documenti di gara, nel rispetto del principio di equivalenza.
L’operatore economico dichiara di assumersi l’obbligo, in caso di aggiudicazione del contratto, di assicurare all’occupazione giovanile una quota di 30% e a quella femminile una quota di 30% delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali.
L’operatore economico allega una dichiarazione firmata contenente i dettagli dell’offerta coperti da riservatezza, argomentando in modo congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da segretare. Il concorrente a tal fine allega anche una copia firmata della relazione tecnica adeguatamente oscurata nelle parti ritenute costituenti segreti tecnici e commerciali. Resta ferma, la facoltà della stazione appaltante di valutare la fondatezza delle motivazioni addotte e di chiedere al concorrente di dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
17. OFFERTA ECONOMICA
L’operatore economico inserisce la documentazione economica, nella Piattaforma secondo le seguenti modalità oltre elencate. L’offerta economica firmata secondo le modalità di cui al precedente articolo 15.1, deve indicare, a pena di esclusione, i seguenti elementi:
a) prezzo complessivo, al netto di Iva, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Verranno prese in considerazione fino a 3 cifre decimali;
Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo a base d’asta o che non siano formulate nel rispetto dei prezzi di riferimento indicati al punto 3 della presente lettera di invito.
Modalità di caricamento dell’Offerta Economica
Nella sezione “Offerta economica” l’operatore concorrente dovrà registrare la propria migliore offerta, procedendo come segue:
1) Inserire i valori di offerta nel form on line proposto dalla piattaforma (celle a sfondo giallo), in particolare:
a) all’interno della cella gialla posta sotto la colonna “Offerta €”, il prezzo complessivo; Si precisa:
- i valori digitati vengono automaticamente salvati cliccando al di fuori della cella compilata;
- le celle devono essere compilate inserendo il solo valore numerico (è vietato inserire ad es. i simboli
% o € o -);
Verranno prese in considerazione fino a tre cifre decimali.
Nel caso di valori offerti dal concorrente con più di 3 (tre) cifre decimali dopo la virgola, la Piattaforma procederà, in automatico al troncamento alla terza cifra decimale.
2) Compiere i passaggi indicati nella sequenza sotto riportata:
2.1. Generare e scaricare il “Documento d’offerta generato” elaborato dalla piattaforma.
2.2. I fornitori con sede in Italia dovranno obbligatoriamente firmare digitalmente il documento di cui sopra prima di caricarlo (in tal caso non varrà la segnalazione “Non richiesta” presente sulla piattaforma sotto la colonna “Firma digitale”).
Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento scansionato di cui alla lett. A. (si ricorda che in tal caso è indispensabile inserire - tra la documentazione amministrativa - la copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo).
2.3. ricaricare il documento sulla piattaforma utilizzando il pulsante di upload presente sulla stessa riga.
Al termine di tale processo la piattaforma genererà una Pec di avvenuto esito positivo di caricamento.
N.B. È onere dell’operatore verificare il corretto caricamento direttamente sulla piattaforma. Il corretto caricamento non dipende dalla ricezione della mail di conferma ma dal rispetto delle procedure previste nel presente disciplinare telematico di gara.
Resta a carico dell’operatore economico verificare la correttezza del contenuto della documentazione economica caricata nella piattaforma e la presenza della firma digitale per i soli operatori economici con sede in Italia.
N.B. In caso di mancata corrispondenza tra i dati inseriti nel form on-line e i valori indicati all’interno del “Documento d’offerta generato” firmato digitalmente sarà quest’ultimo ad avere la prevalenza.
In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Imprese e/o Consorzio:
- costituendo: il “Documento d’offerta generato” dovrà essere sottoscritto, con apposizione della firma digitale o - nel solo caso di operatori esteri non dotati di firma digitale - firma olografa/autografa, sia dal legale rappresentante/procuratore della/e mandante/i sia dal legale rappresentante/procuratore della mandataria. L'impresa designata quale futura mandataria/capogruppo provvederà a caricare la documentazione sulla piattaforma;
- costituito: il “Documento d’offerta generato” dovrà essere sottoscritto, con apposizione della firma digitale o - nel solo caso di operatori esteri non dotati di firma digitale - firma olografa/autografa, dal solo legale rappresentante/procuratore dell’impresa mandataria, il quale provvederà anche a caricarla sulla piattaforma.
Se prevista documentazione economica aggiuntiva, inserirla negli spazi successivi di caricamento. Tutti i file aggiuntivi della documentazione economica dovranno essere firmati digitalmente contenuti in una cartella .zip (si specifica che l'unica estensione ammessa per la cartella compressa è .zip) e ciascuno di essi dovrà avere formato .pdf. La cartella .zip potrà avere una dimensione massima di 100 MB. Se detta dimensione non dovesse essere sufficiente, è possibile predisporre più cartelle nel formato specificato (.zip) da caricare in successione nello spazio previsto. Per eseguire il caricamento della documentazione nella piattaforma sarà necessario accedere alla scheda di gara dalla sezione “E-Procurement” – “Proc. d’acquisto”, cliccare sull’icona raffigurante una lente d’ingrandimento e accedere alla sezione “Offerta economica”. Premere il simbolo della cartella in corrispondenza della voce giustificativa. All’interno della maschera che si aprirà - premere “Seleziona file”, cercare la cartella .zip sul proprio PC e premere “Avvia upload”. Al termine del processo la piattaforma mostrerà l’avvenuto caricamento e invierà una PEC di
sulla piattaforma. Il corretto caricamento non dipende dalla ricezione della mail di conferma ma dal rispetto delle procedure previste nel presente disciplinare telematico di gara.
In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Imprese e/o Consorzio la cartella .zip contenente la documentazione economica aggiuntiva dovrà essere caricata nella piattaforma da parte della impresa mandataria. In merito alle competenze di sottoscrizione di ciascun documento contenuto all’interno della cartella si rimanda al Disciplinare telematico di gara.
1) Confermare l’offerta cliccando sul bottone “Conferma offerta” collocato a fine schermata.
N.B. L’operazione di cui al precedente è indispensabile ai fini della validazione dell’offerta, in sua assenza, l’offerta economica risulterà non presentata.
All’atto dell’esecuzione dell’operazione di conferma la piattaforma genera automaticamente una Pec di conferma salvataggio offerta. La Pec notifica l’avvenuta esecuzione dell’operazione richiesta; rimane, tuttavia, a carico dell’Operatore economico il controllo del corretto espletamento della procedura comprensivo l’onere di verificare l’esatta esecuzione dell’operazione e il completo perfezionamento di tutte le operazioni necessarie ai fini della partecipazione alla procedura stessa.
Ogni modifica apportata alla propria offerta economica, successiva alla generazione e all’inserimento del file creato in automatico dalla piattaforma, firmato digitalmente o, per i soli operatori esteri non dotati di firma digitale, con firma olografa/autografa, comporta la cancellazione di quest’ultimo dalla pagina e la necessità, da parte del concorrente, di rigenerare il file .pdf, ricaricarlo firmato digitalmente e riconfermare l’offerta cliccando nuovamente sul pulsante “Conferma offerta”.
Nel caso in cui si debba modificare la documentazione economica aggiuntiva si renderà necessario, a seguito della eliminazione della cartella .zip, provvedere nuovamente al caricamento nella piattaforma della cartella.zip aggiornata e alla nuova conferma dell’offerta tramite il pulsante “Conferma Offerta”.
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 108 del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica è effettuata in base ai seguenti punteggi, la stazione appaltante, valorizza gli elementi qualitativi dell’offerta e individua criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici.
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
18.0 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
riportata nella scheda di valutazione dell’offerta tecnica (Allegato_11) con la relativa ripartizione dei punteggi.
Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.
Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
18.1 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “D” della tabella (Allegato_11), è attribuito un coefficiente variabile da zero ad uno sulla base del metodo dell’attribuzione discrezionale da parte di ciascun commissario secondo la seguente scala di giudizio:
Xxxxxxxx | Eccellente | Ottimo | Distinto | Buono | Sufficiente | Insufficiente / non valutabile |
Valore i-esimo preliminare assegnato (Vapi) | 1,00 | 0,80 | 0,60 | 0,40 | 0,20 | 0,00 |
Successivamente, in relazione a ciascun criterio D, la commissione procede all’attribuzione di un coefficiente preliminare V(a)pi corrispondente alla media dei suddetti valori attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario.
Il coefficiente preliminare V(a)pi viene trasformato in coefficiente definitivo V(a)i, riportando ad uno il valore più alto e proporzionando ad esso gli altri, mediante la procedura di riparametrazione (re-scaling) di seguito indicata:
a) se V(max)pi>0
V(a)i
= V(a) pi
V(max) pi
b) se V(max)pi=0 V(a)pi=0
Dove:
V(a)pi = coefficiente ottenuto dall’impresa “a” per il criterio i-esimo prima della procedura di re-scaling; V(max)pi = coefficiente massimo ottenuto da una impresa concorrente per il criterio i-esimo prima della procedura di re-scaling;
V(a)i = coefficiente ottenuto dall’impresa “a” per il criterio i-esimo.
Il punteggio tecnico, attribuito per il singolo elemento di valutazione, sarà dato dal prodotto del coefficiente definitivo V(a)i x il Punteggio massimo attribuito al criterio.
Nel caso di valori offerti dal concorrente con più di 3 (tre) cifre decimali dopo la virgola, la Piattaforma procederà, in automatico al troncamento alla terza cifra decimale.
Il punteggio tecnico definitivo, per ciascuna offerta, sarà dato dalla somma dei punteggi ottenuti sui singoli criteri di valutazione.
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella (Allegato_11), il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
18.2 CRITERIO QUANTITATIVO: TEMPO DI CONSEGNA
La valutazione tecnica sul tempo di consegna avverrà sulla base del ribasso percentuale sul tempo limite richiesto per la fornitura nel paragrafo 5.1 del capitolato tecnico (Allegato_1), il massimo ribasso accettato è Rmax; ribassi superiori saranno riportati a Rmax.
Il coefficiente della prestazione V(a)h è attribuito secondo la seguente formula. V(a)h = Ra /Rm
Dove:
Ra è il ribasso percentuale offerto dal concorrente rispetto ai tempi di consegna previsti; Rm è il ribasso percentuale massimo offerto;
Rmax è il ribasso percentuale massimo = 20%
18.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la:
Formula “bilineare”
𝐶𝑖 = 𝑋𝑋 ∙ (
𝐴𝑖
) 𝐴𝑖 ≤ 𝐴𝑠𝑜𝑠𝑠𝑙𝑖𝑎
𝐴𝑠𝑜𝑠𝑠𝑙𝑖𝑎
𝐶 = 𝑋𝑋 + (1 − 𝑋𝑋) ∙ � (𝐴𝑖 − 𝐴𝑠𝑜𝑠𝑠𝑙𝑖𝑎)
𝑖
� 𝐴
> 𝐴
𝑖
⎩
dove
(𝐴𝑚𝑎𝑥
− 𝐴𝑠𝑜𝑠𝑠𝑙𝑖𝑎)
𝑠𝑜𝑠𝑠𝑙𝑖𝑎
𝐶𝑖 = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo
𝐴𝑖 = ribasso percentuale del concorrente i-esimo
𝐴𝑠𝑜𝑠𝑠𝑙𝑖𝑎= media percentuale dei valori del ribasso percentuale offerto dai concorrenti X = 0,85
𝐴𝑚𝑎𝑥 = valore del ribasso più conveniente
18.4 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI
Il punteggio per il concorrente i-esimo è dato dalla seguente formula:
𝑛
𝑃𝑖 = � 𝐶𝑥𝑖 ∙ 𝑃𝑥
𝑥=1
dove
𝑃𝑖= punteggio del concorrente i-esimo
𝐶𝑥𝑖 = coefficiente criterio di valutazione X per il concorrente i-esimo
𝑃𝑥 = punteggio criterio X X = 1, 2, …, 5
19. COMMISSIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice è nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a n. 3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’articolo 93 comma 5 del Codice. A tal fine viene richiesta, prima del conferimento dell’incarico, apposita dichiarazione. La composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti sono pubblicati sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti, può riunirsi con modalità telematiche che salvaguardino la riservatezza delle comunicazioni ed opera attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale.
Il RUP si avvale dell’ausilio della commissione giudicatrice ai fini della verifica della documentazione amministrativa e dell’anomalia delle offerte.
20. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA
La prima seduta avrà luogo nel giorno e nell’orario comunicate tramite la piattaforma.
Le successive sedute sono comunicate ai concorrenti tramite la Piattaforma almeno 3 giorni prima della data fissata.
Le sedute della Commissione potranno essere svolte in presenza o da remoto.
La Piattaforma consente la pubblicità delle sedute di gara preordinate all’apertura:
• della documentazione amministrativa;
• delle offerte tecniche;
• delle offerte economiche.
La piattaforma garantisce il rispetto delle disposizioni del codice in materia di riservatezza delle operazioni e delle informazioni relative alla procedura di gara, nonché il rispetto dei principi di trasparenza.
21. VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Il RUP accede alla documentazione amministrativa di ciascun concorrente, mentre l’offerta tecnica e l’offerta economica restano, chiuse, segrete e bloccate dal sistema, e procede a:
a) controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nella presente lettera di xxxxxx;
c) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente punto 14.
Gli eventuali provvedimenti di esclusione dalla procedura di gara sono comunicati entro cinque giorni dalla loro adozione. È fatta salva la possibilità di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
22. VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
La data e l’ora in cui si procede all’apertura delle offerte tecniche sono comunicate tramite la Piattaforma ai concorrenti ammessi alla presente fase di gara.
La commissione giudicatrice procede all’apertura delle offerte presentate. La commissione giudicatrice procede all’esame e valutazione delle offerte presentate dai concorrenti e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nella lettera di xxxxxx. Gli esiti della valutazione sono registrati dalla Piattaforma.
La commissione giudicatrice rende visibile ai concorrenti, con le modalità di cui all’articolo 20:
a) i punteggi tecnici attribuiti alle singole offerte tecniche;
b) le eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti.
Al termine delle operazioni di cui sopra la Piattaforma consente la prosecuzione della procedura ai soli concorrenti ammessi alla valutazione delle offerte economiche.
La commissione giudicatrice procede all’apertura e alla valutazione delle offerte economiche, secondo i criteri e le modalità descritte nella presente lettera di invito e, successivamente, all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, è collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, i predetti concorrenti, su richiesta della stazione appaltante, presentano un’offerta migliorativa sul prezzo entro cinque giorni. La richiesta è effettuata secondo le modalità previste al punto 2.3. È collocato primo in graduatoria il concorrente che ha presentato la migliore offerta. Xxx xxxxxxxx l’ex aequo la commissione procede mediante sorteggio ad individuare il concorrente che verrà collocato primo nella graduatoria. La stazione appaltante comunica il giorno e l’ora del sorteggio. secondo le modalità previste punto2.3.
La commissione giudicatrice rende visibile ai concorrenti, con le modalità di cui all’articolo 20 prezzi offerti.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, redige la graduatoria.
L’offerta è esclusa in caso di:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero inserimento di elementi concernenti il prezzo nella documentazione amministrativa o nell’offerta tecnica;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative oppure irregolari in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche, o anormalmente basse;
- presentazione di offerte inammissibili in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per l’informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara;
23. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
Sono considerate anormalmente basse le offerte che presentano un ribasso maggiore della soglia di anomalia calcolata nel seguente modo:
a) Calcolo della media aritmetica dei ribassi percentuali delle offerte ammesse;
b) La soglia di anomalia è calcolata aumentando di 10 punti percentuali la media aritmetica calcolata al precedente punto a).
Esempio: la media aritmetica dei ribassi percentuali è uguale al 15%; la corrispondente soglia di anomalia è uguale a: (15 + 10)% = 25%
Nel caso in cui la prima migliore offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi della commissione giudicatrice, ne valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità.
Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte ritenute anormalmente basse, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala.
Il RUP richiede al concorrente la presentazione delle spiegazioni, se del caso, indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non superiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, esaminate le spiegazioni fornite dall’offerente, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine perentorio per il riscontro.
Il RUP esclude le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili.
24. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
La proposta di aggiudicazione è formulata in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta.
L’INFN si riserva la facoltà di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida purché ritenuta congrua. L’INFN potrà decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna delle offerte risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, senza che al riguardo le Imprese concorrenti possano avanzare alcuna pretesa.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante può decidere, entro 30 giorni dalla conclusione delle valutazioni delle offerte, di non procedere all’aggiudicazione.
L’aggiudicazione è disposta all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti dalla presente lettera di invito ed è immediatamente efficace. In caso di esito negativo delle verifiche, si procede all’esclusione, alla segnalazione all’ANAC, ad incamerare la garanzia provvisoria.
Successivamente si procede a ricalcolare i punteggi e a riformulare la graduatoria procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati. Nell’ipotesi di ulteriore esito negativo delle verifiche si procede nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
Il contratto è stipulato non prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione e comunque entro 60 giorni dall’aggiudicazione, salvo quanto previsto dall’articolo 18 comma 2 del Codice.
La garanzia provvisoria dell’aggiudicatario è svincolata automaticamente al momento della stipula del contratto; la garanzia provvisoria degli altri concorrenti è svincolata con il provvedimento di aggiudicazione e perde, in ogni caso, efficacia entro 30 giorni dall’aggiudicazione.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’articolo 117 del Codice.
N.B. Ai sensi dell’articolo 117, comma 14, del Codice, qualora l’appalto debba essere eseguito da operatori economici di comprovata solidità nonché per le forniture di beni che per la loro natura, o per l'uso speciale cui sono destinati, debbano essere acquistati nel luogo di produzione o forniti direttamente dai produttori, o per le forniture di prodotti d'arte, macchinari, strumenti e lavori di precisione l'esecuzione dei quali deve essere affidata a operatori specializzati, l'esonero dalla prestazione della garanzia è possibile previa adeguata motivazione ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione ovvero delle condizioni di esecuzione
Se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della stazione appaltante, l’aggiudicatario può farne constatare il silenzio inadempimento o, in alternativa, può sciogliersi da ogni vincolo mediante atto notificato. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali.
Se la stipula del contratto non avviene nel termine fissato per fatto dell’aggiudicatario può costituire motivo di revoca dell’aggiudicazione.
La mancata o tardiva stipula del contratto al di fuori delle ipotesi predette, costituisce violazione del dovere di buona fede, anche in pendenza di contenzioso.
Il contratto è stipulato mediante modalità elettronica, mediante scrittura privata, oppure mediante firma autografa per gli operatori esteri non dotati di firma digitale.
Le spese obbligatorie relative alla pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere rimborsate entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione con le seguenti modalità con le modalità che vi saranno indicate a seguito della stessa. L’importo massimo presunto delle spese obbligatorie di pubblicazione è pari a € 1000. Sono comunicati tempestivamente all’aggiudicatario eventuali scostamenti dall’importo indicato.
La stazione appaltante, su richiesta dell’aggiudicatario, consente il rimborso rateizzato delle spese di pubblicazione.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
25. OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136. L’affidatario deve comunicare alla stazione appaltante:
− gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l'indicazione dell'opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;
− le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;
− ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
La comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall'accensione del conto corrente ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. In caso di persone giuridiche, la comunicazione de quo deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. L'omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi comporta, a carico del soggetto inadempiente, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro.
Il mancato adempimento agli obblighi previsti per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto comporta la risoluzione di diritto del contratto. In occasione di ogni pagamento all’appaltatore o di interventi di controllo ulteriori si procede alla verifica dell’assolvimento degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Il contratto è sottoposto alla condizione risolutiva in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o di Società Poste Italiane S.p.a. o anche senza strumenti diversi dal bonifico bancario o postale che siano idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per il corrispettivo dovuto in dipendenza del presente contratto.
26. CODICE DI COMPORTAMENTO
Nello svolgimento delle attività oggetto del contratto di appalto, l’aggiudicatario deve uniformarsi ai principi e, per quanto compatibili, ai doveri di condotta richiamati nel Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n. 62 e nel codice di comportamento di questa stazione appaltante e nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, nonché nella sottosezione Rischi corruttivi e trasparenza del PIAO.
In seguito alla comunicazione di aggiudicazione e prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario ha l’onere di prendere visione dei predetti documenti pubblicati sul sito della stazione appaltante xxxxx://xxx.xx.xxxx.xx.
27. ACCESSO AGLI ATTI
L’accesso agli atti può essere richiesto inviando circostanziata richiesta inviata tramite casella PEC al seguente indirizzo: xxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx e alla casella PEC: xxxxx.xx@xxx.xxxx.xx.
Si precisa inoltre che, ai sensi dell’art. 3 del d.P.R. n. 184/06, l’accesso sarà consentito in esito al decorso del termine previsto per l’eventuale opposizione delle contro interessate. Ai sensi della delibera INFN C.D.
n. 11190 del 29 ottobre 2009, il diritto di visione è gratuito, mentre il rilascio di copie è subordinato al pagamento del costo fisso di euro 1 nonché euro 0,25 per pagina riprodotta in formato A4, ovvero euro 0,40 per pagina riprodotta in formato A3, da effettuare in contanti in sede di esercizio dell’accesso agli atti.
28. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dalla presente procedura di gara è competente il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
29. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti sono trattati e conservati ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss mm e ii, del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/21 e dei relativi atti di attuazione secondo quanto riportato nell’apposita scheda informativa disponibile presso la seguente pagina web: xxxxx://xxx.xx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxx_xxxxxxx.xxxx.
L’ente raccoglie le categorie di dati richiesti per la presente procedura, in base alla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica, per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura nel cui ambito i dati stessi sono acquisiti; pertanto, la loro mancata indicazione può precludere l’effettuazione della relativa istruttoria.
Procedura negoziata ai sensi dell’art. 76, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 36/2023 (in precedenza disciplinato dall’art. 63, comma 3, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016) (art. 225, comma 8, e 226 comma 5 del d.lgs.36/2023), finalizzata a
Fornitura di SiPM – diodi fotosensibili
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 4 - COMPONENTE 2
INVESTIMENTO 3.1 Infrastrutture di ricerca
(ID) IR0000012
ALLEGATO 11
SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICA
SCHEDA DI VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA
ID | CRITERIO | MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO TECNICO | |||||
“T” Tabellare (Pmax) | “Q” Quantitativo (Pmax) | “D” Discrezionale (Pmax) | FORMULA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO | Possesso requisito SI/NO | Riferimento documentale | ||
Criteri tecnici | |||||||
1 | Aderenza della offerta tecnica alle specifiche tecniche dei SiPM richieste nella sezione 4 del capitolato tecnico (Allegato_1). In particolare, saranno valutate le performance attese per i SiPM in termini di “Absolute PDE”, “Gain”, “Crosstalk” e “Dark Count Rate”. | 15 | |||||
2 | Descrizione dei “wafer e layout splittings” proposti. Si valuteranno il numero di splittings complessivo offerto, la loro eterogeneità, pur mantenendo la compatibilità con i requisiti descritti nella sezione 4 del capitolato (Allegato_1). | 15 | |||||
3 | Descrizione sulla soluzione low-crosstalk TSV che verrà sviluppata durante la fase di R&D. Si valuteranno le le specifiche di “PDE” e “Crosstalk” attese per il SiPM tramite confronto con quanto riportato nel capitolato tecnico nella sezione 4 (Allegato_1). | 15 | |||||
4 | Descrizione delle procedure di test di caratterizzazione. In particolare, si valuterà quali parametri dei SiPM saranno misurati e il numero di campioni che saranno testati secondo quanto riportato nel paragrafo 5.3 del capitolato tecnico (Allegato_1). | 10 | |||||
5 | Tempi di consegna. Si valuteranno in particolare le riduzioni del tempo necessario a completare l’intero progetto R&D come articolato nel paragrafo 5.1 del capitolato (Allegato_1). | 5 |
ID | CRITERIO | MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO TECNICO | |||||
“T” Tabellare (Pmax) | “Q” Quantitativo (Pmax) | “D” Discrezionale (Pmax) | FORMULA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO | Possesso requisito SI/NO | Riferimento documentale | ||
Criteri premiali PNRR | |||||||
1 | Adozione di strumenti di conciliazione e di modalità innovative di organizzazione del lavoro: 1 - asilo nido aziendale (SI/NO) 2 - benefit di cura per l'infanzia e anziani/disabili non autosufficienti e loro familiari (SI/NO) 3 - assicurazione sanitaria (SI/NO) 4 - adozione di servizi di sicurezza sul lavoro specificamente rivolti alle persone con disabilità (SI/NO) 5 - telelavoro/smart working (SI/NO) 6 - part time, aspettativa per motivi personali (SI/NO) 7 - sportello informativo su non discriminazione/pari opportunità/inclusione persone con disabilità (SI/NO) 8 -forme di comunicazione esterna, interna o aziendale (intranet) accessibile (SI/NO) 9 - formazione su temi delle pari opportunità e non discriminazione e della inclusione delle persone con disabilità (SI/NO) 10 - adesione a network territoriali per la parità (SI/NO) 11 - identificazione di una figura aziendale per le politiche anti discriminatorie (es. diversity manager) (SI/NO) 12 - attuazione di accomodamenti ragionevoli finalizzati alla inclusione delle persone sorde (servizi-ponte) (SI/NO) Nel caso di partecipazione di RTI o Consorzi, verrà attribuito il punteggio in proporzione alla quota di esecuzione del servizio dei componenti del RTI con assenza di verbali di discriminazione di genere. Il Concorrente dovrà indicare la quota o somma delle quote di esecuzione del servizio dei componenti del RTI con assenza di verbali di discriminazione di genere | 2 | < 4 strumenti = 0 > 4 < 6 strumenti = 1 P > 7 o più strumenti = 2 P Il fornitore deve produrre dichiarazione riportante le misure applicate |
ID | CRITERIO | MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO TECNICO | |||||
“T” Tabellare (Pmax) | “Q” Quantitativo (Pmax) | “D” Discrezionale (Pmax) | FORMULA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO | Possesso requisito SI/NO | Riferimento documentale | ||
2 | Assenza di verbali di discriminazione di genere Sarà valutata positivamente l’assenza, negli ultimi 3 anni, di verbali di conciliazione extragiudiziale per discriminazione di genere (D.Lgs. 198/08 art.37-41) con Ufficio Consigliera di parità. Nel caso di partecipazione di RTI o Xxxxxxxx, verrà attribuito il punteggio in proporzione alla quota di esecuzione del servizio dei componenti del RTI con assenza di verbali di discriminazione di genere. Il Concorrente dovrà indicare la quota o somma delle quote di esecuzione del servizio dei componenti del RTI con assenza di verbali di discriminazione di genere | 1 | SI: 1 P NO: 0 P | ||||
3 | Adozione di un welfare aziendale orientato a fornire sostegno ai giovani dipendenti attraverso i seguenti interventi: - misure idonee a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (SI/NO); - formazione professionale dedicata ai giovani dipendenti con l'attivazione di percorsi formativi specifici per l'inserimento nel contesto aziendale delle nuove figure professionali e per l'aggiornamento costante delle risorse presenti (SI/NO) - formazione professionale dedicata ai giovani dipendenti con l'attivazione di corsi finalizzativi a promuovere la cybersecirity, l'acquisizione di digital skills e l'utilizzo consapevole e responsabile delle piattaforme digitali (SI/NO) Nel caso di partecipazione di RTI o Consorzi, verrà attribuito il punteggio in proporzione alla quota di esecuzione del servizio dei componenti del RTI | 3 | Adozione di 3 interventi = 3 P Adozione di 2 interventi = 2 P Adozione di 1 intervento = 1 P Adozione di 0 interventi = 0 P | ||||
4 | Percentuale di donne in ruoli apicali (Consiglio di Amministrazione, Amministratore e dirigenti) Nel caso di partecipazione di RTI o Consorzi, verrà attribuito il punteggio in proporzione alla quota di esecuzione del servizio dei componenti del RTI | 2 | >40%: 2 P >20% e <40%: 1 P <20%: 0 P Nel caso in cui un soggetto (uomo o donna) ricopra più di una carica verrà considerato una volta sola) |
ID | CRITERIO | MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO TECNICO | |||||
“T” Tabellare (Pmax) | “Q” Quantitativo (Pmax) | “D” Discrezionale (Pmax) | FORMULA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO | Possesso requisito SI/NO | Riferimento documentale | ||
5 | Possesso della certificazione di responsabilità sociale ed etica SA 8000:2014 o equivalente Nel caso di partecipazione di RTI o Consorzi, verrà attribuito il punteggio in proporzione alla quota di esecuzione del servizio dei componenti del RTI | 1 | SI: 1 P NO: 0 P | ||||
6 | Direttivo costituito per la maggioranza da giovani tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne | 1 | SI: 1 P NO: 0 P | ||||
TOTALE | 10 | 5 | 55 |
Capitolato Tecnico
CTA+ Cherenkov Telescope Array Plus
SiPM – diodi fotomoltiplicatori
R&D on low crosstalk Silicon PhotoMultiplier for the CTA project
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
Missione 4, “Istruzione e Ricerca” - Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa”
Linea di investimento 3.1
“Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, finanziato dall’Unione Europea
(ID) IR IR0000012
Atto G.E. n. XXXXX del gg/mm/aaaa CUP C53C22000430006
CIG A017CF72A6
Il Responsabile Unico del Progetto (Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx)
CTA+ Cherenkov Telescope Array Plus
SiPM Technical Specifications
Table of contents
2. Introduction to the scientific context 4
3.1 Deliverables included in the supply 7
3.2 Activities at the Contractor’s Premises 7
4.3 SiPM Technical requirements 9
4.3.1 Microcell technical requirements 9
4.3.2 SiPM physical dimension 11
4.3.4 SiPM Electrical Requirements 12
4.6.1 TSV electrical requirements 13
4.6.2 TSV optical requirements 14
4.7 Manufacturing and tooling 14
4.8 Handling, Quality Control and Quality Assurance 15
4.9.1 Design files of the prototyping wafer 15
4.9.2 Design files of the production wafer 15
4.9.3 Prototyping wafer technical report 16
4.9.4 Production wafer technical report 16
4.9.5 Test and Analysis Report 16
4.9.6 Recommended bonding guidelines 17
4.9.7 Recommended footprint guidelines 17
4.9.8 Documentation Handling and Quality Control 17
5. Performance of the contract 18
5.3.1 Test and analysis carried out at the Contractor’s premises 22
5.3.2 Test and analysis carried out at the INFN – Sezione di Xxxx’x Premises 23
5.4 Contract Follow-Up and Progress Monitoring 23
5.6 Acceptance and warranty 23
5.7 Acceptance of the design files 23
6. INFN – Sezione di Bari contact persons 24
Abstract
This technical specification concerns the custom design, the research and developments on Through Silicon Via fabrication processes and the production of Silicon PhotoMultiplier. The scope of the supply includes the Silicon PhotoMultiplier design and simulation in different splittings (epitaxial wafer, array, and layout splittings), the developments of a low crosstalk Through Silicon Via process, prototype and series production as well as the quality control.
1. Abbreviations
Abbreviations | Description |
CTA | Cherenkov Telescope Array |
MST | Medium-Sized Telescope |
SCT | Schwarzschild-Xxxxxx Telescope |
pSCT | prototype Schwarzschild-Xxxxxx Telescope |
SiPM | Silicon Photomultiplier |
TSV | Through Silicon Via |
NUV | Near Ultraviolet |
PDE | Photon Detection Efficiency |
2. Introduction to the scientific context
The Cherenkov Telescope Array (CTA) project is a worldwide project to build a new generation of ground-based gamma-ray instruments, in order to achieve a factor of 5–10 improvement in sensitivity in the 100 GeV to 10 TeV range with respect to the currently operating facilities. These will be arranged in two arrays: one in the Northern hemisphere, at the Observatorio Xxxxx de Los Muchachos in La Palma on the Canary Islands, and the other one in the Southern Hemisphere next to the European Southern Observatory’s existing Paranal Observatory in the Atacama Desert, in Chile. The project CTA+ aims at expanding the baseline configuration which includes the already financed telescopes with the construction of additional telescopes and the research and development of new technologies for future upgrades.
Among these upgrades, next generation telescopes will employ cameras consisting of Silicon Photomultipliers (SiPMs), which will allow a higher granularity of the focal planes and better overall performance of the telescopes. SiPMs sensitive to Cherenkov light in the Near-Ultraviolet (NUV) range, with a low correlated noise to avoid loss in energy resolution have been studied and developed
in the recent years. An R&D program is foreseen within the CTA+ project to develop SiPMs sensitive to NUV light and with low correlated noise based on the Through-Silicon-Via (TSV) technology. This solution allows the connection of the front side of the SiPM directly to the bottom of the component without any additional wire, thus reducing the dead space between adjacent pixels and simplifying the SiPM assembly procedure.
Current TSV solutions available on the market require the usage of an additional coating on the SiPM surface. This coating usually introduces additional correlated noise (the so called “external crosstalk”), which worsen the overall performance of the SiPM and of the telescope. Innovative solutions are foreseen in this R&D program to overcome the current technological limitations.
3. Scope of the supply
The successful bidder (hereinafter referred to as the “contractor”) shall supply the Silicon PhotoMultiplier (hereinafter referred to, in whole or in part, as the “supply”), as defined in this technical specification.
The execution of the contract will be split into four steps:
1. Design and simulation of the Silicon PhotoMultiplier in different splittings;
A flow-chart showing these steps is shown in Figure 1. Orange boxes indicate activities under the responsibility of the contractor, white boxes are the responsibility of INFN – Sezione di Bari.
Design and simulation
SiPM design and simulation in different splittings
Wafer layout design
Re-design required
SiPM and wafer layout designs check
Design accepted
Prototyping and test
R&D on low crosstalk TSV
Wafer manufacturing
R&D on low cross-talk TSV
Prototypes without TSV
Prototypes without TSV test
Prototypes without TSV test
Prototypes with TSV
Prototypes with TSV test
Prototypes with TSV test
Results collection and best splittings selection
Results collection and TSV improvements evaluation
Wafer layout design with selected split
Series production
Wafer manufacturing
False
First TSV R&D successful
True
R&D on low cross-talk TSV
SiPM production with low crosstalk TSV
Prototypes with TSV
Test and result collection Conclusion
INFN – Sezione di Bari, Xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx (Xxxxxx) –
Figure 1: Flow chart of the R&D program
3.1 Deliverables included in the supply
The supply shall include the following deliverables:
• For the design and simulation of the Silicon PhotoMultiplier:
• For the prototypes:
o 5 samples of Silicon PhotoMultiplier prototypes for each splittings– see section 5.1;
• For the research and developments on low crosstalk TSV:
o Silicon PhotoMultiplier prototypes with low crosstalk TSV – see section 5.1;
• For the series production:
o 5000 Silicon PhotoMultiplier with low crosstalk TSV – see section 5.1;
o Test reports – see section 4.9.5.
3.2 Activities at the Contractor’s Premises
The contractor shall perform the following activities at its premises:
• For the Silicon PhotoMultiplier design and simulation:
o Design of the SiPM micro-cell according to the wafer epitaxial and layout splittings;
o Simulation and analysis of the characterization parameters for each micro-cell;
o Design of the Silicon PhotoMultiplier according to the layout splittings;
o Simulation and analysis of the characterization parameters for each the Silicon PhotoMultiplier split,
o Design of the SiPM arrays;
o Wafer layout design with layout splits and arrays;
• For the prototype production:
o Prototype manufacturing;
o Testing and quality control of the prototypes before the TSV processing – see section 5.3.1;
o Packing and shipping of prototypes to INFN – Sezione di Bari – see section 5.5;
• For the low crosstalk TSV research and developments:
o Research and developments on the TSV fabrication process in order to reduce the external optical crosstalk;
o Production of prototypes with the low crosstalk TSV process;
o Testing and quality control of the prototypes after the TSV processing – see section 5.3.1;
o Packing and shipping of prototypes to INFN – Sezione di Bari – see section 5.5;
• For the series production:
o Series production of the Silicon PhotoMultiplier;
o Testing and quality control of the series units – see section 5.3.1;
o Packing and shipping to INFN – Sezione di Bari – see section 5.5;
4. Technical requirements
4.1 General description
This section reports all the technical requirements that should be, fully or partially, satisfied by the supply.
The contractor shall provide a technical offer at the time of application clearly stating at which level the technical characteristics described in this section will be satisfied.
The research and development character of this supply requires that, in the first prototyping phase, different design solutions are explored with the aim to identify the one that allows to satisfy as much as possible the scientific requirements of the experiment.
For this purpose, the supply should include in the prototyping phase the possibility to produce wafer, array and layouts splittings which allow to develop devices with different performances in order to select the best SiPM to realize in the series production.
The design and supply of prototypes should be organized according to the following hierarchical architecture:
• wafer splitting: two or more epitaxial layers (see section 4.2):
o for each epitaxial split:
▪ SiPM splittings: three geometrical dimensions (see section 4.3.2):
❖ Small size SiPM: layout splittings (see section 4.3.1.3):
o microcell pitch and quenching resistor splitting
❖ Large sizes SiPM: layout splitting:
o microcell pitch and quenching resistor splitting
❖ Additional SiPM with fixed requirements
▪ array splittings: two array sizes (see section 4.4):
❖ 2x2 array of large size SiPM
❖ 1x6 array of small size SiPM
4.2 Wafer splitting
The supply shall include at least two wafer splittings with different epitaxial layer thicknesses, one baseline wafer and one or more experimental wafers. The experimental wafers should be designed to reduce the absolute PDE for wavelengths in the red spectrum.
4.3 SiPM Technical requirements
4.3.1 Microcell technical requirements
4.3.1.1 Photon detection requirements
The supply shall be compliant with the photo detection requirements defined in Table 1.
Table 1 Photo detection requirement of the Silicon PhotoMultiplier microcell.
Peak of the PDE must be in the NUV range | 400 nm ± 50 nm |
Absolute PDE at wavelength of 400 nm at bias point such that direct crosstalk <5% | >55% |
Ratio of PDE at wavelength >650 nm and peak PDE | < 30% 1 |
1 This value should be further reduced for the experimental epitaxial wafer(s) with reduced sensitivity to long wavelength.
4.3.1.2 Electrical requirements
The supply shall be compliant with the electrical requirements defined in Table 2.
Table 2 Electrical requirements of the Silicon PhotoMultiplier microcell.
Breakdown Voltage | 30 V +- 5 V |
Breakdown Voltage thermal coefficient | [25, 35] mV/°C |
Gain per detected photon at bias point such that relative PDE > 95% | [3, 10] 106 |
Micro-cell intrinsic recovery time constant2 | <150 ns |
Dark count rate at bias point such that relative PDE > 95% | <75 kHz/mm2 |
Bias working range above breakdown (VOV) | [2, 20] V |
2 Value for a SiPM with a 40 μm microcell pitch and quenching resistor of about 1 MΩ.
4.3.1.3 Microcell layout splitting
The supply shall include at least ten (10) layout splittings satisfying the ranges reported in Table 3.
Table 3 Physical dimensions of the Silicon PhotoMultiplier.
Micro-cell pitch | ranging between 30 µm and 80 µm |
Micro-cell quenching resistor | ~500 kΩ; ~750 kΩ; ~1 MΩ |
The contractor shall define at least one microcell layout splitting, among the ten splittings or more, that should satisfy the requirements reported in sections 4.3.1.1 and 4.3.1.2.
4.3.2 SiPM physical dimension
The supply shall be compliant with the SiPM physical dimension splittings reported in Table 4.
Small Size SiPM (SiPM split one) | Large Size SiPM (SiPM split two) | |
Shape | square | square |
Active Area | 1x1 mm2 | between 6 x 6 mm2 and 6.5 x 6.5 mm2 |
Die Thickness | <= 700 μm | <= 700 μm |
A larger number of splitting is expected for the small size SiPM. The contractor shall define which layout splitting will be provided for each SiPM size, in order to comply with the maximum allowed dimension of the reticle.
INFN – Sezione di Bari reserves the right to define the active area for the Large Size SiPMs to be produced in the series production.
Table 5: Additional SiPM splitting requirements
Shape | Rectangular |
Active-Area | 1 mm x 12 mm |
Micro-cell size | 40 μm |
Quenching resistor | 1 MΩ |
4.3.3 SiPM Photo Detection Requirements
The supply shall be compliant with SiPM photo detection requirement reported in Table 6.
Table 6 SiPM Photo Detection Requirements.
Internal crosstalk at bias point such that absolute PDE > 55%3 | < 5% |
3 Internal crosstalk is the crosstalk of the SiPM measured without any coating.
The requirement in Table 1Table 6 should be satisfied for at least one microcell layout splitting among the ten splittings or more defines by the contractor as reported in section 4.3.1.3.
4.3.4 SiPM Electrical Requirements
The supply shall be compliant with SiPM electrical requirements reported in Table 7.
Table 7 Electrical Requirements
Small size SiPM (SiPM split one) | Large size SiPM (SiPM split two) | |
Total Capacitance | <= 50 pF | <= 2 nF |
4.4 Array splitting
The supply shall include at least array splitting reported in Table 8.
Table 8 Array splittings requirements
Array split one | Array split two | |
Element size (rows and columns) | 1x6 | 2x2 |
SiPM split | SiPM split one: small size SiPM | SiPM split two: large size SiPM |
Microcell layout split | microcell size: 30 µm, 40µm, 50 µm; quenching resistor: 1 MΩ | microcell size: 40 µm; quenching resistor: 1 MΩ |
4.5 SiPM front-side access
The prototypes of the supply, see section 3 step 2, shall be compliant with both the front-side access and the back-side access. The prototypes shall be designed in order to use the SiPMs with both the bonding wires and with the TSV. The front-side access shall be used to test the SiPM prototypes without the application of the low crosstalk TSV technology with the aim to measure all the characterizing parameters without any conditioning of the low crosstalk TSV processing.
The series production of the supply, see section 3 step 4, shall be compliant with only the back-side access provided by the TSV. The SiPM design of the series production wafer shall exploit the space used for the bonding pads of the prototypes to introduce further microcell in order to increase the sensor active area.
4.6 Through Silicon Via
Table 9 Through Silicon Via requirements
Small size SiPM (SiPM split one) | Large size SiPM (SiPM split two) | |
Number of TSV | >=1 | >=4 |
TSV Position | center | center of each one of the four 3x3 mm2 quadrants |
4.6.1 TSV electrical requirements
The TSV technology shall be compliant with the electrical requirements reported in Table 10.
Table 10 TSV electrical requirements
Single via resistance | <20 Ω |
Via isolation | >1 GΩ |
4.6.2 TSV optical requirements
The TSV technology shall be compliant with the SiPM optical requirements reported in Table 11.
Table 11 - TSV optical requirements
SiPM Total optical crosstalk after TSV processing4 | <8% |
4 Total optical crosstalk is the measured crosstalk after the TSV processing, which includes the internal contribution as defined in Table 6 plus the additional contribution introduced after the low crosstalk TSV processing.
4.6.3 TSV balling
The TSV technology shall be compliant with the SiPM packaging requirements reported in Table 12.
TSV backside balling | |
Number of balls for substrate (SiPM 1x1 mm2) | >=4 |
Number of balls for substrate (SiPM 6x6 mm2) | >=8 |
Number of balls for Anode (SiPM 1x1 mm2) | >=1 |
Number of balls for Anode (SiPM 6x6 mm2) | >=4 |
The contractor shall specify if an alternative TSV packaging will be provided. Furthermore, the contractor shall clarify if this packaging will be provided on a subset of produced SiPMs or on the full SiPM production.
4.7 Manufacturing and tooling
The contractor shall have available all the necessary tooling for the proper execution of the contract. This includes the tooling required for:
• Facilities for Silicon SiPM production;
• Facilities for Through Silicon Via production;
• Quality assurance;
• Packing of assemblies for shipping.
4.8 Handling, Quality Control and Quality Assurance
All handling of components by the contractor shall follow anti-static procedures according to the standard JESD625B.
4.9 Documentation
4.9.1 Design files of the prototyping wafer
The contractor shall submit to INFN – Sezione di Bari for approval a detailed design file in .gds format (compatible with Synopsys Custom Compiler or with Cadence Virtuoso) containing the prototyping wafer layout. In the prototyping wafer layout the defined splittings, including the SiPM size splittings (see section 4.3.2), the microcell layout splittings (see section 4.3.1.3) and the array splittings (see section 4.4), should be clearly visible.
The design file shall be compliant with the layers defined in the Table 13.
Table 13 - Prototyping wafer design file requirements
Layer | Purpose |
Scribe line | Position and physical size of array and Silicon PhotoMultipliers |
Top metal layer | micro-cell position and number, bonding pads and TSV position |
INFN – Sezione di Bari will give its approval or rejection of the design in writing. Material ordering and manufacture shall not start without INFN – Sezione di Bari’s written prior approval.
4.9.2 Design files of the production wafer
The contractor shall submit to INFN – Sezione di Bari for approval a detailed design file in .gds format (compatible with Synopsys Custom Compiler or with Cadence Virtuoso) containing the production wafer layout. In the production wafer layout shall be clearly visible the chosen SiPM split.
The design file shall be compliant with the layers defined in the Table 14.
Table 14 Production wafer design file requirements
Layer | Purpose |
Scribe line | Silicon PhotoMultiplier position and physical size |
Top metal layer | micro-cell position and number, bonding pads and TSV position |
INFN – Sezione di Bari will give its approval or rejection of the design in writing. Material ordering and manufacture shall not start without INFN – Sezione di Bari’s written prior approval.
4.9.3 Prototyping wafer technical report
INFN – Sezione di Bari will give its approval or rejection of the technical report in writing. Material ordering and manufacture shall not start without INFN – Sezione di Bari’s written prior approval.
4.9.4 Production wafer technical report
INFN – Sezione di Bari will give its approval or rejection of the technical report in writing. Material ordering and manufacture shall not start without INFN – Sezione di Bari’s written prior approval.
4.9.5 Test and Analysis Report
The contractor shall submit to INFN – Sezione di Bari a report in .pdf format (compatible with Acrobat Reader DC) for each one of the designed devices (keeping into account the wafer epitaxial splittings, the array and SiPM splittings and the layout splittings – see section 4.1) of the tests reported in section 5.3.1. The contractor shall submit three detailed reports done on a reduced set of samples of the tests reported in section 5.3.1 and organized as follow:
• test and analysis done on the prototypes before the low crosstalk TSV process;
• test and analysis done on the prototypes after the low crosstalk TSV processing;
• test and analysis done on the series production after the low crosstalk TSV processing
4.9.6 Recommended bonding guidelines
The contractor shall submit to INFN - Sezione di Bari a detailed document containing the recommended bonding guideline to assemble the SiPMs without TSV on a Printed Circuit Board. The document shall include a bonding pads layout with material, dimensions and bonding details. This document shall also include the recommended conductive glue part number and specifications to be used for the component assembly on a PCB. This document forms part of the design files deliverable.
4.9.7 Recommended footprint guidelines
The contractor shall submit to INFN – Sezione di Bari a detailed document containing the recommended design rules for the Printed Circuit Board layout design for the assembly of a SiPM with TSV. The document shall include a landing pattern diagram with dimensions and the solder mask details for the landing pads. This document shall also include the reflow profile and temperature for the component assembly on a PCB. This document forms part of the design files deliverable.
4.9.8 Documentation Handling and Quality Control
The contractor shall plan, establish, implement, and adhere to a documented quality control program that fulfils all the requirements described in this technical specification.
5. Performance of the contract
5.1 Delivery Schedule
The contractor shall deliver the supply according to the delivery schedule shown in Table 15. The contractor shall clearly state if agrees with the following delivery schedule, if not the contractor shall present an alternative proposal.
Deliverable/Milestone | Relative timescale |
Placement of the order by INFN – Sezione di Bari | T0 |
Design Files | T0 + 1.5 months |
Approval by INFN – Sezione di Bari of the prototyping wafer layout and design (within 1 week from design file delivery) | T1 |
Delivery of the prototypes without TSV | T1 + 5 months |
Test and Analysis of the prototype without TSV | T1 + 7 months |
Approval by INFN – Sezione di Bari of prototypes without TSV and definition of layout for second run | T2 |
TSV processing | T1 + 11 months |
Test and Analysis of the prototype with TSV | T1 + 13 months |
Approval by INFN – Sezione di Bari of prototypes with and without TSV | T1+14 months |
Processing of front side | T2 + 5 months |
TSV processing | T2+11 months |
Test and Analysis of the prototype with TSV | T2+13 months |
Delivery of the series production | T2+14 months |
The contractor shall deliver to INFN – Sezione di Bari the following items:
1. The prototyping wafer design files (section 4.9.1) and the related technical documentation (section 4.9.3) as indicated in Table 15;
2. The prototypes without the low crosstalk TSV processing: 5 units for each splittings and the related test and analysis report (section 4.9.5) as indicated in Table 15;
3. The production wafer design files (section 4.9.2) and the related technical documentation (section 4.9.4) an indicated in Table 15;
4. The prototypes with the low crosstalk TSV processing: 5 units for each splittings and the related test and analysis report (section 4.9.5) as indicated in Table 15;
5. Series production: the contractor shall deliver the series production in one batch as follow:
a. one batch: 5000 units as indicated in Table 15. The payment will be organized as follow:
• 30% of the whole supply value after the first delivery (point 1 of the previous list);
• 35% of the whole supply value after the third delivery (point 3 of the previous list);
• 35% of the whole supply value after the last deliver (point 5 of the previous list).
At the beginning of the contract and before the start of material procurement, the contractor shall submit for INFN – Sezione di Xxxx'x approval a detailed schedule defining the processes and methods, which the contractor intends to implement.
The contractor shall not start to manufacture prototype and series units until it has been given the written authorization by INFN – Sezione di Bari to do so.
The contractor shall immediately deliver to INFN – Sezione di Bari, after the prototype production, five (5) working samples per splitting without the low crosstalk TSV processing, as stated above. In addition, the contractor shall perform the test and analysis on the prototypes without the low crosstalk TSV processing as described in section 5.2 and send to INFN – Sezione di Bari the relative report (see section 4.9.5).
The contractor shall start the R&D activities on the low crosstalk TSV process at the same time of the test and analysis of the prototypes without the low cross talk TSV processing. After the R&D activity on the low crosstalk TSV process, the contractor shall carry out the test and analysis on prototypes with low crosstalk TSV as described in section 5.2. In case of successful processing, the contractor shall deliver to INFN – Sezione di Bari five (5) working samples with the low crosstalk TSV for each splittings, as stated above. The number and type of SiPMs to be delivered can be modified in agreement with INFN – Sezione di Bari depending on the results of the prototypes characterization.
INFN – Sezione di Bari reserves the right to define the best array and SiPM (size and micro-cell layout splittings) to be used for the series production, based on the test results conducted on the prototypes without the low crosstalk TSV processing.
In case of negative results coming from the R&D on the low crosstalk TSV processing, the contractor will have to deliver the failed wafers and samples and provide a report describing the failing or partially failing results. In case of failure of the first R&D iteration (see section 3 step 3), the contractor shall propose a different solution to improve the result and aim at obtaining working SiPMs, compliant with the requirements reported in section 4, improving the low crosstalk TSV technology in the second production run. This solution shall be taken in agreement with INFN – Sezione di Bari. In case of a second R6D iteration is needed, the number of delivered units of the second production run will be defined in agreement with INFN – Sezione di Bari according to the proposed solution.
INFN – Sezione di Bari anyway reserves the right to proceed in the series production with or without the low crosstalk TSV process developed during the research activity.
5.2 Technical reports
5.2.1 Prototyping wafer technical report
The technical report regarding the prototyping wafer shall contain the following items:
• Wafer physical dimensions and thickness after back grinding;
• Wafer device organization:
o identification of the wafer epitaxial type (a symbolic name is sufficient);
o overall number of devices and their organization:
▪ number of layout splittings;
▪ type of layout splittings;
o for each SiPM splittings:
▪ physical dimensions;
▪ layout splittings used for the design (number of microcells, microcell size and quenching resistor);
▪ expected electrical parameters (capacitance and break-down voltage);
▪ number of samples contained in the wafer detailed according to the layout splittings;
o for each array splitting:
▪ physical dimensions;
▪ SiPM and layout splitting used for the array design;
▪ expected electrical parameters for the array element (capacitance and break- down voltage);
▪ number of samples contained in the wafer.
The contractor shall provide a prototyping technical report – see section 4.9.3.
5.2.2 Production wafer technical report
The technical report regarding the production wafer shall contain the following items:
• Wafer physical dimensions and thickness after back grinding;
• Wafer device organization:
o chosen wafer epitaxial split (a symbolic name is sufficient);
o overall number of devices;
o chosen SiPM split:
▪ physical dimensions;
▪ chosen layout split used for the design (number of microcells, microcell size and quenching resistor);
▪ expected electrical parameters (capacitance and break-down voltage).
The contractor shall provide a prototyping technical report – see section 4.9.4.
5.3 Test and analysis
5.3.1 Test and analysis carried out at the Contractor’s premises
The contractor shall carry out the following measurements on all the produced devices:
• Functional characterization: characteristic current- voltage (I-V)
The contractor shall carry out the following measurements on 1 sample for each split of the produced prototypes and series production:
• Electro-optical characterization:
o Dark Count Rate (DCR) as a function of the over-voltage;
o Crosstalk as a function of the over-voltage;
o After pulse as a function of the over-voltage;
o Gain as a function of the over-voltage;
o PDE as a function of the over-voltage;
o PDE as a function of the wavelength at a fixed over-voltage;
o Output capacitance (measured at a nominal frequency and a fixed bias voltage).
• Additional measurements for samples with TSV:
o TSV isolation;
o TSV resistance.
The electro-optical features of the microcell (gain, PDE, afterpulse) can be measured either on the small or large size SiPMs, the contractor can choose the best SiPM size to use in order to get the most reliable measurements. The features related to the SiPM characteristics (DCR, Crosstalk, output capacitance, TSV isolation and resistance) shall be measured on both the small and large size SiPMs.
All measurements should be carried out at a fixed controlled temperature of 25 °C.
The full characterization shall be conducted at least on one sample for each produced splitting. Furthermore, INFN – Sezione di Bari reserves the right to choose the two most promising splittings that should be extensively tested. In order to test the sample-to-sample fluctuations, the following characteristics shall be measured at least on 5 samples of the two chosen most promising splittings:
o DCR at fixed over-voltage;
o Crosstalk at fixed over-voltage;
o Gain at fixed over-voltage;
o PDE at fixed over-voltage.
Different measurement conditions can be agreed between the contractor and INFN- Sezione di Bari, if necessary.
The contractor shall provide test reports – see section 4.9.5.
5.3.2 Test and analysis carried out at the INFN – Sezione di Bari’s Premises
5.4 Contract Follow-Up and Progress Monitoring
The contractor shall assign a person responsible for the technical execution of the contract and its follow-up, as well as a person responsible for the commercial follow-up, throughout the duration of the contract. They shall be able to communicate preferably in Italian or in English.
5.5 Packing and shipping
The contractor is responsible for the packing and transport to INFN – Sezione di Bari. In all cases, it shall ensure that the supply is delivered to INFN – Sezione di Bari without damage and any possible deterioration in performance due to transport conditions. The contractor shall deliver the prototype and the series production units in waffle packs. Prior to shipping by the contractor, the prototypes and the series production units shall be vacuum-packed in anti-static bags together with moisture- absorbing packets.
5.6 Acceptance and warranty
Acceptance of the supply shall be given by INFN – Sezione di Bari only after the delivered supply is deemed to be in conformity with the contract including documentation referred to in this technical specification, all tests specified have been successfully completed and all tests or other certificates have been submitted to INFN – Sezione di Bari. Without prejudice to the generality of the foregoing, the following additional acceptance procedures shall apply:
5.7 Acceptance of the design files
Acceptance of the design, both for prototype and production, shall be given by INFN – Sezione di Bari after a review of design files.
5.8 Acceptance of the prototypes
For the prototype acceptance, INFN – Sezione di Bari will carry out testing and evaluation on the prototypes of Silicon PhotoMultiplier, with and without the application of the low crosstalk TSV process, including reviewing of the test reports produced by the supplier.
In case the prototypes do not fully or partially comply with the requirements of the contract documents, INFN - Sezione di Bari shall also notify the contractor in writing and shall be entitled to terminate the contract forthwith without any compensation due to the contractor. INFN - Sezione di Bari will allow one iteration of remedial measures by the contractor.
5.9 Acceptance of the series production
INFN – Sezione di Bari will carry out testing and evaluation on all the batches of the series production, including reviewing of the test reports produced by the supplier.
In case the series production does not fully or partially comply with the requirements of the contract documents, INFN Sezione di Bari shall also notify the contractor in writing and shall be entitled to terminate the contract forthwith without any compensation due to the contractor.
6. INFN – Sezione di Bari contact persons
Persons to be contacted for technical matters:
Name | Telephone | |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | Tel: x00 0000000000 | |
Xxxxxxxx Xx Xxxxxx | Tel: x00 0000000000 |
CONDIZIONI CONTRATTUALI CIG A017CF72A6 CUP C53C22000430006
1. NORMATIVA APPLICABILE:
L'esecuzione del presente Contratto è regolata:
- Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
- Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- Previsioni di cui al Regolamento finanziario (EU Euratom) 2018/1046 ed all’articolo 22 del Regolamento (EU) 2021/240, attinenti il principio di sana gestione finanziaria ed, in particolare, in materia di prevenzione di conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi indebitamente assegnati;
- Articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241 in materia di assenza del “doppio finanziamento”;
- L’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, recante obblighi in materia di comunicazione ed informazione, assicurati attraverso l’esplicito, riferimento al finanziamento da parte dell’Unione Europea ed all’iniziativa “Next Generation EU” e la presenza dell’emblema dell’Unione europea nella documentazione di gara;
- Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
- L’articolo 9, punto 4), del Decreto-Legge nr. 77 del 31/05/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, nr. 108, in tema di conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei o informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del “PNRR”
- Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
- Decreto-legge del 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con l. 41/2023, cosiddetto “Decreto PNRR 3”, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
- Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici (G.U. n. 77 del 31 marzo 2023 - S.O. n. 12);
- L’articolo 225, comma 8, del d.lgs. 36/2023, recante “disposizioni transitorie e di coordinamento”, che dispone in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, l’applicazione, anche dopo il 1° luglio 2023, delle disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 di cui al regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018;
- Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
- Legge 21 aprile 2023, n. 41 recante conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative;
- Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
- Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
- DPCM, Dipartimento per le pari opportunità, del 7 dicembre 2021 recante l’adozione delle Linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC;
- Articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché' le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
- Articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
- Circolare del 21 giugno 2022, MEF – RGS n. 27 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;
- Circolare MEF – RGS dell’11 agosto 2022, n. 30 recante “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori”;
- La Circolare MEF 13 ottobre 2022, n. 33, che definisce gli obblighi per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH);
- Articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza” e il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139;
- Principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
- Obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR
2. GARANZIA PROVVISORIA:
L’offerta è corredata, a pena di esclusione, da una garanzia provvisoria pari a 2% e precisamente di importo pari ad € 8.606,56. Si applicano le riduzioni di cui all’articolo 106, comma 8 del Codice.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente sotto forma di cauzione o di fideiussione secondo le modalità indicate nella lettera di invito.
3. VALIDITA’ OFFERTA:
Le offerte devono avere una validità non inferiore a 180 giorni.
4. GARANZIA DEFINITIVA:
L’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia definitiva secondo quanto previsto all’art. 53 comma 4, d.lgs. 36/2023 e 117 d.lgs. 36/2023 a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità previste dall’articolo 106, pari al 5 per cento dell'importo contrattuale. L’importo della garanzia è ridotto in tutte le ipotesi previste dall’art. 106, comma 8, del d.lgs. 36/2023 e s.m.i..
L’atto fideiussorio deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’INFN. La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’appaltatore e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e secondo le modalità previste dal comma 8.
L’Impresa si impegna a tenere valida ed efficace la garanzia per tutta la durata del contratto e a reintegrarla ove l’INFN se ne sia avvalso, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta.
5. TERMINI, MODALITA’ E LUOGO DI CONSEGNA:
La fornitura dovrà essere consegnata secondo il seguente cronoprogramma indicato nel capitolato tecnico (Allegato_1) o secondo il programma migliorativo indicato nell’offerta tecnica dell’operatore. La fornitura dovrà essere consegnata franco INFN – Sezione di Bari in Xxx X. Xxxxxxx x. 0, 00000 Xxxx, Xxxxxx.
6. MODIFICHE DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE.
L’INFN, nel rispetto dell’art. 120 del d.lgs. 36/2023, può ammettere variazioni al contratto, secondo quanto definito al punto 3.3. della lettera di invito.
Nel caso di aumenti o diminuzioni nei limiti di un quinto ai sensi dell’art. 120 comma 9 del d.lgs. 36/2023, l’IMPRESA non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto e si impegna ad eseguire, mediante atto di sottomissione delle modifiche richieste dal RUP/DEC/DL ed adeguatamente motivate, le prestazioni alle stesse condizioni del contratto principale. Oltre tale limite l’IMPRESA ha facoltà di risolvere il contratto.
7. DURATA:
Il Contratto avrà durata di 660 giorni naturali e consecutivi (22 mesi) con decorrenza dalla data di stipula del contratto.
8. SUBAPPALTO:
L’Impresa potrà subappaltare le prestazioni contrattuali dietro autorizzazione dell’INFN, in conformità all’art. 119 del d.lgs 36/2023 e s.m.i. ed in base alle disposizioni contenute nella lettera di invito, solo se lo avrà dichiarato in sede di offerta.
I subappaltatori dovranno altresì rispettare gli obblighi previsti dalla normativa in tema di PNRR, così come previsto nella lettera di invito.
9. DIVIETO CESSIONE CONTRATTO:
È fatto divieto all’Impresa di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto, a pena di nullità della cessione medesima.
10. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE:
L’Impresa si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di retribuzione, previdenza e assistenza.
L’Impresa si obbliga, inoltre, all’osservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. L’Impresa si obbliga, per quanto compatibile, a far osservare ai propri dipendenti e Collaboratori il Codice di comportamento in materia di anticorruzione del personale INFN, pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale INFN. Nelle ipotesi di grave violazione delle disposizioni ivi contenute, l’INFN si riserva la facoltà di risolvere il contratto.
L’Impresa si obbliga al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. in materia di conferimento di incarichi o contratti di lavoro ad ex dipendenti INFN, pena l’obbligo di restituzione dei compensi illegittimamente percepiti ed accertati in esecuzione dell’affidamento.
L’impresa si obbliga all’applicazione del CCNL indicato nella lettera di invito, ovvero nell’offerta tecnica previa dichiarazione che il contratto da essa applicato garantisce ai dipendenti le stesse tutele. Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, l’impresa si obbliga altresì al rispetto degli obblighi derivanti dalle clausole sociali, di cui all’art. 57 d.lgs. 36/2023 ed alle disposizioni della lettera di invito.
L’Impresa si obbliga a rispettare le tempistiche di realizzazione/avanzamento delle attività progettuali in coerenza con le tempistiche previste dal cronoprogramma procedurale relativo alla misura.
L’impresa si impegna a comunicare in itinere il corretto avanzamento dell’attuazione delle attività per la precoce individuazione di scostamenti ai fini del monitoraggio.
11. SOSTENIBILITA’ ENERGETICA ED AMBIENTALE:
L’Impresa, ai sensi dell’art. 57, comma 2, del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i. si impegna ad effettuare le prestazioni oggetto del contratto in conformità ai criteri ambientali minimi adottati dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione.
12. PRINCIPIO DNSH
L’impresa si impegna ad eseguire l’appalto nel rispetto del principio “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” con valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) di cui all’art. 17, Reg. (UE) 2020/852 e secondo quanto definito nella Circolare MEF 13 ottobre 2022, n. 33 e nella Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (Cd. DNSH) allegata.
13. CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE O VERIFICA DI CONFORMITA’
Il certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 50 comma 7 del d.lgs. 36/2023 o la verifica della conformità delle prestazioni eseguite a quelle sarà effettuata dal RUP, ovvero dal DEC ove nominato,
ovvero da un verificatore ove nominato, ovvero da una commissione per le verifiche di conformità ove nominata, in ossequio a quanto previsto dall’art. 116 del D.lgs. n. 36/2023 e s.m.i., nonché del relativo all. II.14, con i criteri stabiliti nel Capitolato Tecnico ed entro 60 giorni dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
14. FATTURAZIONE E PAGAMENTI:
Le fatture, da emettersi in formato elettronico, dovranno essere trasmesse tramite il sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il Codice Univoco Ufficio: M6OCQ4.
Ai sensi della legge n. 136/2010 e s.m.i., l’IMPRESA si obbliga, anche nei confronti di eventuali subcontraenti, subappaltatori, a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente appalto CIG n. A017CF72A6 e CUP n. C53C22000430006 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Progetto CTA+ Cherenkov Telescope Array Plus, Missione 4, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, Avviso n. 3264 del 28/12/2021, cod. identificativo IR0000012, decreto di ammissione al finanziamento 125 del 21-06-2022, pena la risoluzione del contratto. Il pagamento sarà subordinato alla verifica d’ufficio della regolarità contributiva dell’IMPRESA nonché, alle verifiche previste dall’art. 48 bis del d.P.R. n. 602/1973 e s.m.i., da parte della Sezione di Bari dell’INFN. L’IMPRESA si impegna a comunicare tempestivamente all’INFN le eventuali variazioni delle coordinate bancarie, esonerando l’INFN, in difetto di tale notifica, da ogni responsabilità per i pagamenti eseguiti, anche ove le predette variazioni siano pubblicate nei modi di legge.
Il pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore viene effettuato con risorse del Fondo di Rotazione per l'attuazione dell’iniziativa Next Generation EU – Italia.
Il pagamento sarà effettuato entro 30 (trenta) giorni dall’adozione di ogni S.A.L. (stato avanzamento lavori/servizi). L’IMPRESA sarà autorizzata per iscritto da parte del Responsabile Unico del Procedimento, che avrà rilasciato il relativo Certificato di Pagamento non oltre 7 (sette) giorni dall’adozione di ogni S.A.L., ad emettere fattura in formato elettronico.
Il pagamento finale (dell’ultimo SAL) o il pagamento in unica soluzione (tipicamente per le forniture di beni), avverrà a seguito dell’esito positivo del collaudo o della verifica finale di conformità, che sarà effettuata, in accordo a quanto previsto dall’art. 116 del D.lgs. n. 36/2023 e s.m.i., entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
Il pagamento sarà effettuato mediante bonifico su conto corrente dedicato del quale l’Impresa si obbliga a garantire la tracciabilità ai sensi della L. 136/2010 e s.m.i.
Il pagamento sarà, inoltre, subordinato alla verifica della regolarità contributiva e fiscale dell’Impresa. Per le fatture emesse dal 1° luglio 2017 si applica il meccanismo dello split payment ex art. 17-ter D.P.R. 622/1972 (art. 1 D.L. 50/2017).
15. PENALI
In caso di mancato o inesatto o ritardato adempimento delle prestazioni contrattuali sarà applicata una penale pari al 0,6‰ dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo con un massimo del 20%, secondo i criteri dettagliati nel Capitolato Tecnico.
La fissazione delle penali non preclude la risarcibilità di eventuali ulteriori danni o la risoluzione del contratto se l’ammontare delle penali raggiunge l’importo della garanzia definitiva.
16. RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO E RECESSO:
Nel caso di inadempimento delle obbligazioni contrattuali l’INFN si riserva il diritto di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., con comunicazione scritta da inviarsi con raccomandata a/r, con un preavviso di 20 (venti) giorni.
Restano in ogni caso impregiudicati i diritti dell’INFN al risarcimento di eventuali danni e all’incameramento della garanzia definitiva.
L’INFN si riserva, inoltre, il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni da comunicarsi all’Impresa mediante raccomandata a/r. In caso di recesso all’Impresa spetterà il corrispettivo limitatamente alla prestazione eseguita e al decimo dell’importo della fornitura non eseguita ai sensi dell’art. 123 del d.lgs. n. 36/2023 e s.m.i., secondo i corrispettivi e le condizioni previsti nel contratto.
17. GARANZIA:
Per i beni oggetto del contratto, in base agli artt. 1490 e 1495 del c.c., l’appaltatore dovrà fornire idonea garanzia, non inferiore a 12 mesi.
18. FORO COMPETENTE:
Per eventuali controversie tra le Parti inerenti al Contratto, sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.
19. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:
Titolare del Trattamento: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: e-mail: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx Responsabile della Protezione dei Dati: e-mail: xxx@xxxx.xx
20. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ
Ai sensi dell’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, le parti garantiscono adeguata visibilità ai risultati degli investimenti e al finanziamento dell’Unione europea, dando visibilità all’origine del finanziamento:
• mostrando correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU”;
• garantendo il riconoscimento dell’origine dei fondi da parte dei destinatari finali;
• inserendo l’emblema dell’Unione Europea con lo stesso risalto e visibilità degli eventuali altri loghi
• utilizzando nei documenti il seguente disclaimer: “Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”
21. RISERVATEZZA
L’Appaltatore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente contratto. In particolare si precisa che tutti gli obblighi in materia di riservatezza verranno rispettati anche in caso di cessazione dei rapporti attualmente in essere con l’INFN e comunque per i cinque anni successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale. L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto. L’obbligo di riservatezza non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio. L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e risorse, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e risorse di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’INFN ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto, fermo restando che l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Ente. L’Appaltatore potrà citare i termini essenziali del presente contratto, nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dell’Appaltatore stesso a gare e appalti, previa comunicazione dell’INFN.
Il Responsabile Unico del Progetto Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx