ACCORDO
ACCORDO
PER L'USO, DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE CLUB ALPINO ITALIANO (C.A.I.) - SEZIONE DI CARPI, DI ERIGENDI LOCALI NELL'IMMOBILE COMUNALE POSTO IN CARPI, VIA CUNEO 51, IN COMODATO D'USO ALL’ASSOCIAZIONE CENTRO DI PROMOZIONE SOCIALE GORIZIA
L’anno 2004 (duemilaquattro) e questo giorno ____ (_____________________) del mese di _________________________ presso la sede dell’Associazione Centro di Promozione Sociale GORIZIA, in Carpi, via Cuneo, 51.
PREMESSO
- che il Comune di Carpi, con delibera di Giunta n.188 del 21-9-2000, es. 2-10-00, e successivo contratto di comodato d'uso prot.gen.le n.3507del 25-1-01, in data 22-1-2001, registrato a Carpi il 29-1-2001al n.372 serie III’, avente una durata contrattuale di anni 25 dal 22-1-01 al 21-1-2026, ha concesso in comodato d’uso all’Associazione Centro di Promozione Sociale GORIZIA (ex Centro Sociale Anziani Ricreativo Culturale Piazzale Gorizia) un lotto di terreno comunale in via Cuneo (fg. 158 mappale 267 di mq. 6.913), su cui il Comodatario ha realizzato, a propria cura e spese, un fabbricato da adibire a propria sede;
- che, in virtù di tale contratto di comodato, l’Associazione Centro di Promozione Sociale GORIZIA può presentare al Comune, per averne l’assenso, proposte progettuali per ulteriori interventi edificatori;
- che è intenzione dell’Associazione Club Alpino Italiano - Sezione di Carpi ", con sede in Carpi, xxx Xxxxxx 0, addivenire ad un accordo con il comodatario del terreno immobile comunale, per la partecipazione alla realizzazione di un ampliamento al fabbricato esistente in via Cuneo 51, e la condivisione degli spazi e delle attività delle due associazioni;
- che l’ “Associazione Centro di Promozione Sociale GORIZIA”, è favorevole a tale accordo;
- che il Centro Gorizia, ai sensi del patto 7 del contratto di comodato stipulato col Comune, ha chiesto, con domanda in data ___________, l'autorizzazione comunale a poter realizzare a propria cura e spese un intervento di ampliamento del fabbricato esistente (ampliamento per una superficie coperta di mq. 500,00, con sviluppo su due piani, per una superficie utile lorda di mq 710,00 ed un costo preventivato complessivo di €. 500.000 (cinquecentomila/00) compresa IVA e, con la stessa domanda, l'autorizzazione comunale a poter stipulare il citato accordo;
- che il Comune di Carpi ha autorizzato esplicitamente il Centro Gorizia, con decisione A3 n. ___ del ______________, a concordare la concessione di spazi al C.A.I. e a definire direttamente con tale associazione i rapporti derivanti da tale accordo;
- che si rende pertanto necessario stipulare, tra il Centro Gorizia comodatario dell’immobile comunale e il C.A.I. utilizzatore, il presente accordo;
CIO’ PREMESSO
tra
l’ASSOCIAZIONE CENTRO di PROMOZIONE SOCIALE “GORIZIA” (nel prosieguo definito per brevità “Centro Gorizia”) con sede in Carpi, via Cuneo, 51 (C.F. 90002660364), rappresentata dal sig. XXXXXXX XXXXX, nato a Campogalliano (MO) il 5-8-1936 e residente a Carpi, Piazzale della Repubblica 25, nella veste di Presidente e Legale Rappresentante, in nome, per conto e nell’interesse del suddetto Centro Gorizia – Comodatario -
e
l’ASSOCIAZIONE CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Carpi (nel prosieguo, in qualità di associazione utilizzatrice, definito per brevità “C.A.I.”) con sede in Xxx Xxxxxx xx Xxxxx, Xxx Xxxxxx, 0 (C.F. 02178870362) costituita con atto Notaio Rocca xxxx. Xxxxx xx Xxxxx, il 14 Giugno 1993 e registrato a Carpi il 28-6-1993 al n° 517, iscritta all'albo dell'associazionismo di Modena come risulta da Determinazione del Dirigente del Settore Politiche Socio-Sanitarie, Cultura, Turismo, Sport e T.L. n°191 del 20/10/1999, rappresentata dal Sig. XXXXX XXXXX, nato a Carpi (MO) il 21-9-1946 e residente a Carpi, agente nella sua qualità di Legale rappresentante, quale Presidente, come risulta da verbale di seduta del consiglio direttivo del 5/5/03, in nome, per conto e nell’interesse della suddetta associazione – Utilizzatrice -
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Il CAI si impegna a finanziare la realizzazione dell’ampliamento indicato in premessa, nella misura del 50 %, fino alla concorrenza di €. 250.000,00.
il Centro Gorizia concede al CAI l'uso gratuito pro-indiviso, al 50%, dei nuovi spazi (porzioni meglio individuate con colorazione rossa nella planimetria in allegato A) così realizzati in comodato d’uso (in adiacenza all’esistente immobile già in comodato d'uso dal Comune di Carpi) da adibire a propria sede sociale.
l suddetti spazi vengono concessi in comodato d'uso gratuito alle stesse condizioni del comodato d’uso già in essere tra il Centro Gorizia ed il Comune; atto, citato nelle premesse, che il CAI dichiara di conoscere ed accettare.
E’ facoltà delle due associazioni individuare vani e spazi destinati all’uso esclusivo dell’una e dell’altra; con possibilità di modificare tale uso, con accordo sottoscritto tra le due associazioni, in corso di validità del presente atto, con il rispetto del principio del 50%.
Il CAI potrà altresì utilizzare l’area esterna comune e il parcheggio pubblico prospiciente via Cuneo, partecipando in proporzione alle spese per la sua manutenzione.
1) - DURATA –
L'utilizzo di cui sopra decorre dalla data di presa in consegna dei locali, e avrà la stessa scadenza del contratto di comodato stipulato con il Comune, salvo revoca che il Centro Gorizia comodatario potrà effettuare, ottenuto il parere positivo della Commissione dei Garanti, nei casi previsti al successivo art. 6, da comunicare al CAI (e al Comune per conoscenza) con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima.
Il CAI potrà rescindere il comodato in ogni momento, previa comunicazione scritta inviata almeno tre mesi prima.
1.3 La Commissione dei Garanti sarà convocata solamente nel caso vi siano gravi motivi che possano pregiudicare la pacifica e costruttiva convivenza tra le Associazioni. La suddetta Commissione sarà così composta:
Un rappresentante del Centro Gorizia;
Un rappresentante del CAI;
Un rappresentante dell’Amministrazione Comunale del Comune di Carpi;
2) - AUTONOMIA AMMINISTRATIVA -
il comodato non costituisce motivo per incidere sull'autonomia giuridica, gestionale ed amministrativa dei contraenti. Tuttavia è rivolto a consolidare lo scambio reciproco di esperienze e di rafforzamento della collaborazione territoriale con particolare riguardo all'utilizzo dei soci volontari, che, pur nel rispetto della legislazione vigente, si potranno vicendevolmente scambiare nei ruoli loro assegnati per ogni singola iniziativa a dimostrazione che la utilizzatrice riconosce ufficialmente al comodatario l'aiuto tangibile ricevuto.
3) - STATO DEI LOCALI CONCESSI IN USO –
I nuovi locali e relativi impianti saranno presi in consegna dalle due Associazioni, non appena sarà stato rilasciato il certificato di agibilità degli stessi, nello stato descritto da apposita relazione predisposta dal direttore dei lavori incaricato dal Centro Gorizia, e in tale stato si intenderanno consegnati. Ogni modifica che si. intenda apportare, dovrà essere concordata tra il CAI ed il Centro Gorizia comodatario.
Al termine dell'utilizzo gli spazi dovranno essere riconsegnati al Centro Gorizia nello stesso stato in cui sono stati consegnati, salvo il normale deperimento d’uso.
4)- UTILIZZO DEGLI SPAZI –
Gli spazi affidati in uso, saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi propri dell’Associazione desumibili dall’Atto costitutivo della stessa. Ogni altro uso è vietato, ivi compresa la concessione a terzi.
Qualora venga accertata la contravvenzione a tale divieto, come pure alle norme comportamentali di cui ai patti ______ del presente atto, l'associazione utilizzatrice verrà diffidata ad interrompere immediatamente l’utilizzo illegittimo. In caso di recidiva, l'Associazione sarà soggetta a revoca dell'uso degli spazi.
5) - UTILIZZO DELLE PARTI COMUNI
L’uso degli spazi comuni sarà concordato tra tutti gli utilizzatori. Ogni Associazione deve vigilare sul buon uso delle parti comuni ed è responsabile, in solido con le altre, dei danni arrecati alle medesime, anche da terzi.
6) – MANUTENZIONI e GESTIONI
Allacciamenti e relativi consumi delle varie utenze (energia elettrica, gas, acqua ecc.), le pulizie, la vigilanza, le manutenzioni ordinarie necessarie al buon funzionamento e alla sicurezza dei locali, dovranno essere sostenute dalla due associazioni pro quota in proporzione all’utilizzo effettivo dei nuovi spazi.
Per i nuovi spazi realizzati le spese di manutenzione straordinaria sono a carico delle due Associazioni, a meno che non dipendano, a insindacabile giudizio dei tecnici, a cause imputabili a cattivo uso o scarsa sorveglianza, di parte specifica; in tal caso, le stesse, in tutto o in parte potranno essere poste a carico dell’inadempiente, nella misura stabilita.dagli stessi tecnici (con il supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale Compertente.
6) - VIGILANZA SUL CORRETTO UTILIZZO DEGLI SPAZI
Il Centro Gorizia, quale comodatario dell'immobile comunale, ha compiti di verifica e controllo sulla buona gestione complessiva del complesso immobiliare e dei relativi impianti. Esso, pertanto, ha libero accesso agli spazi utilizzati dall'associazione utilizzatrice, anche attraverso tecnici da esso incaricati, sia per esigenze tecniche, sia per esercitare ogni più ampia facoltà di controllo sul corretto uso degli spazi e relativi impianti, nonchè sul rispetto del presente accordo, senza per altro assumere alcuna responsabilità al riguardo.
7) - ATTIVITA' DEI DUE CIRCOLI E RICONOSCIMENTO DEI SOCI
Le iniziative che, nello spirito di una fattiva collaborazione, saranno organizzate, promosse e sostenute dallo sforzo congiunto dei volontari delle due Associazioni saranno aperte a tutti i soci tesserati del CAI e del Centro Gorizia (rispettivamente affiliati al Club Alpino Italiano ed all’ANCESCAO).
Qualora le attività svolte vengano rivolte anche ad un'utenza esterna, è necessario munirsi, ove ricorra il caso, delle rispettive autorizzazioni amministrative rilasciate dall'Ufficio polizia amministrativa del Comune, nonchè agire nell'osservanza delle norme tributarie-fiscali appropriate.
8) - ESONERO DEL CENTRO GORIZIA DA RESPONSABILITA’ PER DANNI - OBBLIGO DI DOTARSI DI COPERTURA ASSICURATIVA.
L'associazione utilizzatrice è costituita custode degli spazi utilizzati. Pertanto il CAI, per le rispettive competenze, esonera espressamente il Centro Gorizia comodatario che a sua volta esonera espressamente il Comune di Carpi proprietario da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che potessero derivargli da fatti dolosi o colposi di terzi, o arrecati a terzi.
A tal fine l'associazione utilizzatrice si obbliga, per tutto il periodo di durata dell'utilizzo, all’assunzione a proprio carico dei danni eventualmente arrecati al proprietario e al comodatario, ed altresì si obbliga a tenere indenne tali soggetti da ogni e qualsivoglia danno derivante agli stessi dal dover rispondere (in conseguenza di azioni od omissioni attribuibili direttamente o indirettamente all'associazione utilizzatrice) per eventuali pregiudizi subiti da terzi, dichiarando sin d’ora per tale evenienza l’accettazione incondizionata della propria obbligazione risarcitoria per responsabilità civile ed il conseguente accollo della relativa prestazione indennitaria, con esonero assoluto di chiamata in causa diretta o indiretta del proprietario e del comodatario, nonchè con rinuncia ad ogni azione di regresso nei confronti dei medesimi.
L'associazione C.A.I. utilizzatrice si obbliga inoltre a stipulare, pro quota con il Centro Gorizia, con primaria compagnia, adeguata polizza assicurativa a garanzia del rischio locativo, per una somma corrispondente al valore commerciale degli spazi concessi, a garanzia dei danni derivanti dall'utilizzo degli spazi e dall'esercizio delle attività ivi previste, nonchè dotarsi di adeguata e congrua copertura assicurativa, per la responsabilità civile verso terzi (includendo nei terzi anche il Comune, il comodatario, i propri dipendenti e collaboratori in genere), prevedendo massimali minimi di 1 milione di €uro per sinistro, col limite di € 500.000 per danni a persone e di € 500.000 per danni a cose. La polizza dovrà prevedere l’operatività dell’assicurazione contro il rischio di R.C. derivante sia dallo svolgimento dell’attività istituzionale dell'associazione C.A.I., sia dalla conduzione/gestione dell’immobile e delle relative pertinenze.
9) - CAUSE DI REVOCA - Il mancato rispetto degli accordi descritti al punto __ e l'inottemperanza alle norme comportamentali indicate nei patti _______ che seguono daranno diritto al Centro Gorizia di comunicare al C.A.I. la revoca anticipata dell'utilizzo degli spazi previsti all'art.1, e lo stesso dovrà liberarxx.
Eventuali future esigenze di modifica agli spazi attribuiti a ciascuna Associazione saranno oggetto di successivi accordi.
10) - RAPPORTI TRA LE ASSOCIAZIONI UTILIZZATRICI
Ogni utilizzatore deve tenere, nei confronti degli altri, un comportamento di collaborazione per consentire a tutti di poter svolgere al meglio la propria attività e per la buona gestione, nel suo insieme, dell’intero complesso.
Ogni controversia tra gli utilizzatori, che non possa risolversi in un civile confronto tra gli stessi, darà luogo alla revoca della possibilità di utilizzo, a carico dell’Associazione utilizzatrice che dimostrerà di non poter proseguire la convivenza con le altre, fermo restando che il rapporto principale con il Comune proprietario resta in capo al Centro Gorizia.
11)- NORMATIVA DI RIFERIMENTO - Per tutto quanto non previsto dal presente accordo, si farà riferimento alla normativa in materia di comodato di beni immobili. Ai fini fiscali, si dichiara che il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art.2 parte II’ della Tariffa allegata al D.P.R. 26-4-1986, n.131.
Letto confermato e sottoscritto
Carpi lì ____ maggio 2004
Per il Centro Gorizia Per il CLUB ALPINO ITALIANO
Il Presidente Il Presidente
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