Servizio Lavoro
Servizio Lavoro
P.O.R. FSE 2014-2020 SARDEGNA Asse I – Occupazione
Azione 8.6.1
“Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate
a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale”
AVVISO “PIÙ TURISMO PIU LAVORO”
Annualità 2018
Avviso a “sportello” per la concessione di contributi per l’allungamento della stagione turistica
INDICE
ART. 1 - RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI 4
ART. 2 - PREMESSA E DEFINIZIONI 5
2.1 - PREMESSA 5
2.2 - DEFINIZIONI 6
ART. 3 - OGGETTO E FINALITÀ DELL’AVVISO 6
ART. 4 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO 7
ART. 5 - BENEFICIARI 8
ART. 6 - DESTINATARI 9
ART. 7 - RISORSE FINANZIARIE 10
ART. 8 - CONTRIBUTO 10
8.1 - REGOLE DI CUMULO 11
ART. 9 - MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 11
ART. 10 - INAMMISSIBILITÀ E DECADENZA DELLE DOMANDE 13
ART. 11 - ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE 13
ART. 12 – OBBLIGHI GENERALI DEI BENEFICIARI 14
ART. 13 – CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO 14
ART. 14 - RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 15
14.1 - MODALITÀ DI EROGAZIONE 15
14.2 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE A TITOLO DI ANTICIPO 15
14.3 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE A SALDO PER LE IMPRESE CHE APPLICANO CCNL DEL SETTORE TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI O CCNL LA CUI RETRIBUZIONE MINIMA TABELLARE PREVISTA PER IL LIVELLO PIÙ BASSO È UGUALE O SUPERIORE A € 1.271,21= 16
14.4 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE A SALDO PER LE IMPRESE CHE APPLICANO CCNL LA CUI RETRIBUZIONE MINIMA TABELLARE PREVISTA PER IL LIVELLO PIÙ BASSO È INFERIORE A € 1.271,21= 16
14.5 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE INTERMEDIA 17
14.5.1 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE INTERMEDIA PER LE IMPRESE CHE APPLICANO CCNL DEL SETTORE TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI O CCNL LA CUI RETRIBUZIONE MINIMA TABELLARE PREVISTA PER IL LIVELLO PIÙ BASSO È UGUALE O SUPERIORE A € 1.271,21= 17
14.5.2 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE INTERMEDIA PER LE IMPRESE CHE APPLICANO CCNL LA CUI RETRIBUZIONE MINIMA TABELLARE PREVISTA PER IL LIVELLO PIÙ BASSO È INFERIORE A € 1.271,21= 17
ART. 15 - FIDEIUSSIONE PER L’OTTENIMENTO DELL’ANTICIPO DEL CONTRIBUTO 18
ART. 16 - RINUNCIA 18
ART. 17 - ATTIVITÀ DI CONTROLLO E MONITORAGGIO 18
ART. 18 - REVOCA DEL CONTRIBUTO 20
ART. 19 - INFORMATIVA E TUTELA DELLA PRIVACY 21
ART. 20 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 21
ART. 21 - INDICAZIONE DEL FORO COMPETENTE 21
ART. 22 - ACQUISIZIONE DOCUMENTAZIONE E RICHIESTE CHIARIMENTI 21
22.1 - MODALITÀ DI RICHIESTA CHIARIMENTI INERENTI LE DISPOSIZIONI DELL’AVVISO 21
22.2- MODALITÀ DI RICHIESTA CHIARIMENTI INERENTI LE PROCEDURE INFORMATICHE 22
ART. 23 - DISPOSIZIONI FINALI 22
APPENDICE “REGIMI DI AIUTO” 22
APPENDICE ATECO 2007 28
Art. 1 - Riferimenti normativi e legislativi
La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente Avviso pubblico in coerenza e attuazione dei seguenti documenti normativi:
• Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
• Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
• Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamento(UE) n. 1303/2013;
• Regolamento di esecuzione (UE) n.821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
• Regolamento di esecuzione (UE) n.964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
• Regolamento di esecuzione (UE) n.1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
• Regolamento di esecuzione (UE) n. 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea.
• Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla GUUE L 352 del 24 dicembre 2013;
• Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 20014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del 26 giugno 2014;
• Decisione di esecuzione della Commissione del 29.10.2014 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001;
• Programma Regionale di Sviluppo 2014/2019 approvato con Deliberazione G.R. 41/3 del 21/10/2014;
• POR SARDEGNA FSE 2014-2020 (CCI2014IT05SFOP021) approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) 10096 del 17.12.2014;
• Deliberazione n. 12/21 del 27/03/2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014-2020 e istituzione del Comitato di Sorveglianza”;
• Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del FSE 2014/2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza del 09/06/2015 e ss.mm.ii.;
• Deliberazione n. 47/14 del 29/09/2015 avente ad oggetto “Prima programmazione del POR FSE 2014-2020 nell’ambito della programmazione unitaria”;
• Dlgs 82 del 7 marzo 2005 – Codice dell’amministrazione digitale;
• Determinazione del Direttore del Servizio Lavoro n. 4570-260 del 18/02/2016 di approvazione della “Nota metodologica di calcolo delle somme forfettarie relative all’Avviso “Più Turismo più Lavoro”, redatta ai sensi di quanto disposto dall’art. 67, paragrafo 5, punto 1.i. del Regolamento (UE) 1303/2013;
• Vademecum per l’operatore versione 4.0 approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 1290/55/DG del 15.01.2014, disponibile sul sito della Regione Autonoma della Sardegna xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, nella sezione Programmazione – programmazione 2007/2013 - programmazione UE – POR FSE – Gestione e controllo (il “Vademecum”);
• Determinazione del Direttore Generale n.58047/6782 del 29/12/2015 relativa all’utilizzo del Vademecum FSE 4.0 sul POR Sardegna FSE 2014-2020.
• Determinazione del Direttore Generale n.43060-5735 del 23.12.2016 avente ad oggetto “Decisione Comunitaria C(2014)10096 del 17.12.2014, P.O.R. Sardegna FSE 2014/2020 – Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.) del PO FSE 2014-2020.
Art. 2 - Premessa e definizioni
2.1 - Premessa
Il settore del turismo in Sardegna costituisce una grande potenzialità per l’isola grazie alla grande rilevanza del suo patrimonio ambientale e culturale. Tale settore ha un ruolo centrale e in continua crescita nel processo di sviluppo economico del territorio e contribuisce a creare sbocchi occupazionali.
La Sardegna è caratterizzata da un modello di offerta turistica fortemente stagionalizzata che presenta una durata piuttosto breve. Ciò significa che uno dei settori trainanti dell’economia concentra le proprie potenzialità di crescita e sviluppo su pochi mesi dell’anno, da giugno a settembre, manifestando difficoltà nell’attivare processi volti al prolungamento della stagione.
La conseguenza, in termini di occupazione, è che gli addetti del comparto risultano spesso impiegati per un periodo di tempo limitato, riducendo in tal modo la qualità e la stabilità dei contratti di lavoro, nonché le possibilità di miglioramento del reddito. La vera sfida su cui lavorano imprenditori e Regione sarà proprio quella di favorire l’arrivo dei vacanzieri anche nei mesi di bassa stagione.
Con il presente Avviso si tiene conto della rinnovata esigenza di promuovere l’occupabilità nei mesi della bassa stagione, di migliorare la capacità di adattamento delle imprese del turismo ricettivo sarde, di rafforzare la loro capacità nel proporre prodotti innovativi e concorrenziali sia sul mercato del turismo italiano che su quello internazionale, portando ad un miglioramento della competitività e all’ampliamento dell’offerta. Ciò anche in considerazione del fatto che la crisi economica fa registrare una non trascurabile domanda di prodotti turistici a prezzi più contenuti, orientata verso opzioni di vacanza da trascorrere nella bassa stagione in località che nulla perdono, in tali periodi, del proprio fascino.
A tal fine si vuole incentivare l’offerta turistica del territorio attraverso la concessione di aiuti alle imprese del turismo ricettivo, in termini di aiuti all’occupazione, per favorire una maggiore stabilità dei lavoratori, non solo promuovendo la stipula di contratti stagionali più lunghi ma anche attraverso la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato o l’assunzione con contratti a tempo indeterminato dall’origine del rapporto di lavoro.
Questa iniziativa, programmata per il triennio 2016–2017–2018, ha l’obiettivo di promuovere attività utili alla crescita dell’economia regionale e al sostegno all’occupazione. L’intervento sarà finanziato nell’ambito dell’obiettivo specifico 8.6, Azione 8.6.1 “Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di
riconversione e ristrutturazione aziendale”. L’operazione promossa si basa su incentivi volti a sostenere l’occupazione dei lavoratori stagionali nei mesi primaverili e autunnali, al fine di potenziare e innovare l’offerta turistica.
2.2 - Definizioni
Nel presente avviso pubblico si applicano le seguenti definizioni:
• “Amministrazione”: il Servizio Lavoro - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna.
• “Avviso”: il presente avviso pubblico.
• “Aiuto”: i regimi di aiuti di Stato contemplati nell’Avviso.
• “Beneficiario/i”: l’impresa o le imprese beneficiarie dell’Aiuto, individuati all’art. 5 dell’Avviso.
• “Contributo”: sovvenzione dell’importo determinato nei limiti massimi stabiliti in base ai criteri di cui all’art. 4 dell’Avviso.
• “CO – tipo contratto”: codice che esplicita le tipologie contrattuali che possono essere indicate nelle comunicazioni obbligatorie relative a un lavoratore.
• “Destinatari”: i lavoratori oggetto delle misure previste dall’Avviso, individuati all’art. 6 dello stesso.
• “Domanda”: la domanda di agevolazione da compilarsi esclusivamente attraverso i servizi “on line” del Sistema Informativo Lavoro (SIL Sardegna) sulla base del form on line da presentarsi con le modalità di cui all’art. 9 dell’Avviso, con riferimento ai contenuti di cui ai fac simile Allegati da 1 a 3.
• “Impresa”: ogni entità, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. Tra le altre, in particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano un’attività economica (1).
• “Impresa del Turismo”: qualsiasi Impresa, titolare di partita Iva, attiva nei settori corrispondenti alle categorie ATECO2007 riportate in appendice.
• “Impresa in difficoltà”: per le imprese di grandi dimensioni, un'impresa in difficoltà ai sensi del punto
2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; per le PMI, un'impresa in difficoltà ai sensi dell'art. 2 par. 18, del Regolamento 651/2014.
• “Nota di Adesione”: l’atto negoziale da compilarsi esclusivamente attraverso i servizi “on line” del Sistema Informativo Lavoro (SIL Sardegna) sulla base del form on line da presentarsi con le modalità di cui all’art. 12 dell’Avviso, ai fini del perfezionamento della fattispecie contrattuale del contributo, dell’individuazione dei lavoratori Destinatari, e della determinazione dell’importo della sovvenzione, con riferimento al contenuto di cui al fac simile di prossima pubblicazione Allegato A.
• “Mesi o Mese di bassa stagione”: i mesi immediatamente precedenti (marzo, aprile, maggio) ed immediatamente successivi (ottobre, novembre e dicembre) a quelli del periodo estivo di alta stagione (giugno, luglio, agosto e settembre).
• “Regione”: la Regione Autonoma della Sardegna.
Art. 3 - Oggetto e finalità dell’Avviso
Con il presente Avviso, la Regione intende favorire la ripresa del settore turistico attraverso l’erogazione di incentivi finalizzati al prolungamento della stagione turistica. In particolare, l’intervento mira a migliorare la competitività delle “Imprese del Turismo”, attraverso l’adozione di un regime di aiuto finalizzato alla riduzione dei costi di esercizio delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, con particolare riferimento al
(1) Ai fini della definizione dell’Impresa nella sua reale entità economica, si tenga presente quanto disposto dal Regolamento 651/2014 in tema di piccole e medie imprese per quanto riguarda le imprese collegate. Ove l’Impresa beneficiaria sia collegata ai sensi del suddetto allegato, ad altre imprese, è necessario verificare il percepimento di aiuti de minimis anche in favore delle suddette imprese collegate
costo del lavoro, e favorire, quindi, il mantenimento dei posti di lavoro assicurando agli addetti del settore condizioni favorevoli per un impiego duraturo, che possa andare oltre gli attuali quattro mesi di occupazione temporanea relativi ai mesi da giugno a settembre.
Le sopraindicate finalità dovranno essere perseguite nel rispetto di quanto espressamente previsto dal presente Avviso e comunque dalle norme in materia di Aiuti di Stato.
Art. 4 - Tipologia di intervento
L’Aiuto riguarderà le “Imprese del Turismo” che impiegheranno lavoratori oltre il periodo canonico dei quattro mesi di alta stagione (giugno, luglio, agosto e settembre).
I contributi di cui al presente Avviso si configurano come Aiuto di Stato e devono, quindi, rispettare la normativa comunitaria vigente in materia. La sovvenzione può essere richiesta, a scelta dei datori di lavoro, ai sensi:
A) del Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre 2013 alla serie L. 352)
– d’ora in poi “de minimis”; oppure
B) del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del 26 giugno 2014 – d’ora in poi “Reg. 651/2014”, nel solo caso in cui i lavoratori risultino svantaggiati (rif. art. 32), molto svantaggiati o disabili (rif. art. 33).
La sovvenzione consiste in un contributo concesso dalla Regione alle imprese, di cui all’art. 5 del presente Avviso, che assumano lavoratori con contratti a tempo determinato ed a tempo indeterminato che comprendono uno o più mesi di bassa stagione; la sovvenzione verrà concessa inoltre alle imprese che dimostrino di aver trasformato i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato al momento dell’invio della nota di adesione e comunque entro, e non oltre, il 31 dicembre 2018.
Il contributo concesso sarà diversificato in base al tipo di contratto che le imprese andranno ad attivare, come di seguito specificato:
- Contratti a tempo determinato a tempo pieno
a) euro 600 mese per marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre.
o Per ottenere l’agevolazione per i mesi di marzo, aprile e maggio (mesi di bassa stagione) l’assunzione andrà effettuata entro il giorno 7 marzo (agevolazione marzo, aprile e maggio), o il giorno 7 aprile (agevolazione aprile e maggio) o il giorno 7 maggio (agevolazione maggio). La cessazione non potrà avvenire prima del 30 settembre 2018 per ricomprendere i quattro mesi canonici per la stagione turistica da giugno a settembre. Non sono previsti contributi per frazioni di mese.
o Per ottenere l’agevolazione per i mesi di ottobre, novembre e dicembre l’assunzione andrà effettuata entro e non oltre il 1° giugno 2018 (per ricomprendere i quattro mesi canonici per la stagione turistica da giugno a settembre). La cessazione non potrà avvenire rispettivamente prima del 31 ottobre (agevolazione ottobre), del 30 novembre (agevolazione novembre) o del 31 dicembre (agevolazione dicembre). Non sono previsti contributi per frazione di mese.
- Contratti a tempo indeterminato a tempo pieno o parziale verticale
b) euro 7.000 una tantum per assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato e per la trasformazione di contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato prima dell’invio della nota di adesione e comunque entro, e non oltre, il 31 dicembre 2018. Il contributo una tantum sarà pari a euro 14.000 nel caso di assunzione di lavoratori molto svantaggiati o nel caso di assunzione di disabili. Tali importi si intendono rideterminati per i contratti stipulati a tempo parziale in relazione alla
percentuale di lavoro prestato che non potrà essere inferiore al 60%. Per ricomprendere i quattro mesi canonici l’assunzione andrà effettuata entro e non oltre il 1° giugno 2018.
In caso di contratti a tempo indeterminato dovrà essere garantito il mantenimento dell’occupazione per almeno 36 mesi dalla data di assunzione. In caso contrario sarà disposta la revoca del contributo secondo quanto previsto al successivo art. 18, lett.g).
La procedura avviene interamente attraverso il Sistema Informativo del Lavoro (SIL) sull’apposito portale. Le Imprese, al fine dell’ottenimento dell’Aiuto, dovranno:
1. presentare le Domande, esclusivamente attraverso i servizi on line del Sistema Informativo Lavoro (SIL Sardegna), secondo le modalità indicate al successivo art.9;
2. impegnarsi ad assumere, ovvero dichiarare di aver assunto, con contratto stagionale a tempo determinato (CO – tipo contratto: A.02.00) ed a tempo pieno (CO – tipo orario F), ovvero con contratto a tempo indeterminato (CO – tipo contratto: A.01.00), ed a tempo pieno (CO – tipo orario F) od a tempo parziale (CO
– tipo orario V) le unità di personale per le quali si sta predisponendo la richiesta dell’Aiuto, nei mesi canonici della stagione turistica – giugno, luglio, agosto e settembre, per i quali non è prevista alcuna contribuzione da parte della Regione – ed indicare l’estensione del contratto con riferimento ai singoli mesi di bassa stagione. Non sono previsti contributi per frazioni di mese. Per avere diritto all’agevolazione del mese di bassa stagione (marzo, aprile, maggio) in cui si effettua l’assunzione la stessa dovrà avvenire entro il giorno 7 del mese;
3. allegare alla domanda telematica i documenti previsti dall’art. 9 dell’Avviso, attestanti la sussistenza delle condizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale in materia, nonché dall’Avviso.
L’aiuto concesso dalla Regione non potrà superare i 40.000 euro e le 50 unità di lavoratori, per ogni singola Impresa e sarà erogato previa dimostrazione del possesso dei requisiti prescritti dall’Avviso e previa presentazione della domanda e dei relativi allegati così come indicato all’art. 9 dell’Avviso.
Nel caso in cui le imprese beneficiarie opzionino per la concessione di un aiuto in “de minimis” lo stesso potrà essere concesso solo nella misura in cui non comporti il superamento del massimale di 200.000 euro, in cui devono essere ricompresi anche gli eventuali altri aiuti concessi dalla stessa Impresa nell’arco dell’esercizio finanziario in corso e dei due precedenti, sulla base di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1407/2013.
Art. 5 - Beneficiari
Possono accedere all’Aiuto le “Imprese del Turismo”, titolari di partita Iva, la cui attività principale o secondaria rientri all’interno delle categorie ATECO 2007 riportate in appendice, che:
a. abbiano assunto o assumano lavoratori stagionali con contratto di lavoro a tempo determinato (CO – tipo contratto:A.02.00) ed a tempo pieno (CO – tipo orario F), a partire dalla data del 1° gennaio 2018, per un periodo che ricomprenda continuativamente i quattro mesi canonici per la stagione turistica da giugno a settembre presso unità operative/sedi ubicate nel territorio della Regione Sardegna;
b. abbiano assunto o assumano lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato (2) (CO – tipo contratto: A.01.00), ed a tempo pieno (CO – tipo orario F) o a tempo parziale (CO – tipo orario V), a partire dalla data del 1° gennaio 2018, per un periodo che ricomprenda continuativamente i quattro mesi canonici per la stagione turistica da giugno a settembre (3);
(2) In caso di In caso di contratti a tempo indeterminato dovrà essere garantito il mantenimento dell’occupazione per almeno 36 mesi dalla data di assunzione. In caso contrario sarà disposta la revoca del contributo secondo quanto previsto al successivo art. 18. (rif. art. 4 lett.b) dell’Avviso).
(3) In caso di cessazione del contratto a tempo indeterminato prima di 36 mesi dalla data di assunzione sarà disposta la revoca prevista all’art. 18.
c. trasformino, prima dell’invio della nota di adesione e comunque entro, e non oltre, il 31 dicembre 2018, i contratti di lavoro di cui al punto “a” da tempo determinato a tempo indeterminato2.
Inoltre, per accedere all’Aiuto, le Imprese devono:
a) essere qualificabili come “Imprese del Turismo”. Non è possibile predisporre la Domanda di agevolazione on-line se non viene specificata l’attività principale o l’attività secondaria corrispondente ad una delle categorie ATECO 2007 riporte in appendice;
b) avere unità produttiva/e o sede operativa nel territorio della Regione;
c) essere in possesso dei requisiti specifici relativi al regime di aiuto prescelto, ovvero ad entrambe i regimi di aiuto, di cui alla Appendice “REGIMI DI AIUTO”;
d) essere in regola con le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
e) osservare ed applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro del Turismo e delle Industrie turistiche e rispettare tutti gli adempimenti assicurativi, previdenziali e fiscali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime;
f) essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi di legge;
g) essere in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della legge n. 68/1999;
h) non avere in corso e/o non avere effettuato nei 12 (dodici) mesi antecedenti la data di presentazione della Domanda, licenziamenti di lavoratori con contratto a tempo indeterminato, per ragioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo soggettivo;
Per quanto riguarda il requisito richiesto al precedente punto c), si fa rinvio a quanto esplicitato nella Appendice “REGIMI DI AIUTO”.
Art. 6 - Destinatari
A pena di inammissibilità, sono Destinatari dell’azione prevista nell’Avviso:
a. i lavoratori stagionali con contratto di lavoro a tempo determinato (CO – tipo contratto: A.02.00) ed a tempo pieno (CO – tipo orario F), assunti a partire dalla data del 1° gennaio 2018, per un periodo che ricomprenda continuativamente i quattro mesi canonici per la stagione turistica da giugno a settembre, presso unità operative/sedi ubicate nel territorio della Regione Sardegna;
b. i lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato (4) (CO – tipo contratto: A.01.00), ed a tempo pieno (CO – tipo orario F) o a tempo parziale (CO – tipo orario V), assunti a partire dalla data del 1° gennaio 2018, per un periodo che ricomprenda continuativamente i quattro mesi canonici per la stagione turistica da giugno a settembre, presso unità operative/sedi ubicate nel territorio della Regione Sardegna (5);
c. i lavoratori di cui al punto “a” il cui contratto sia trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato3, prima dell’invio della nota di adesione e comunque entro, e non oltre, il 31 dicembre 2018, presso unità operative/sedi ubicate nel territorio della Regione Sardegna.
Inoltre, sempre a pena di inammissibilità, i Destinatari devono:
(4) In caso di In caso di contratti a tempo indeterminato dovrà essere garantito il mantenimento dell’occupazione per almeno 36 mesi dalla data di assunzione. In caso contrario sarà disposta la revoca del contributo secondo quanto previsto al successivo art. 18. (rif. art. 4 lett.b) dell’Avviso).
(5) In caso di cessazione del contratto a tempo indeterminato prima di 36 mesi dalla data di assunzione sarà disposta la revoca prevista all’art. 18.
x. xxxx assolto il diritto – dovere all’istruzione (6);
e. essere residenti nella Regione Sardegna o emigrati di cui all’art. 2 della L.R. n. 7/1991 (fac simile di prossima pubblicazione Allegato B1 e B2);
f. se cittadini non comunitari: essere residenti in Sardegna e in possesso di regolare permesso di soggiorno;
g. nel caso l’Impresa del Turismo opti per il regime di aiuto di cui al Reg. 651/2014, ovvero per l’una tantum pari a euro 7.000 o euro 14.000 per l’assunzione a tempo indeterminato: essere in possesso di almeno uno dei requisiti previsti per lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili (fac simile di prossima pubblicazione Allegato C);
h. non avere un precedente rapporto di lavoro con contratto a tempo indeterminato con l’Impresa richiedente, la cui cessazione, per qualsiasi motivazione, sia avvenuta nel periodo tra il 01 luglio 2017 ed il 31 maggio 2018.
i.
Art. 7 - Risorse finanziarie
Il presente Avviso attiene l’erogazione di un finanziamento complessivo di € 7.500.000 ripartito sul triennio 2016-2018, destinando € 2.500.000 per anno, a valere sull’Asse I Occupabilità, azione 8.6.1, “Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale” di cui alla D.G.R. n. 12/21 del 27 marzo 2015 che prende atto del testo definito del Programma Operativo Regionale Sardegna FSE 2014-2020 approvato della Commissione Europea con decisone comunitaria C(2014)10096 del 17 dicembre 2014.
Con Determinazione del Direttore del Servizio Lavoro n.7125-400 del 11 marzo 2016 è stato approvato l’Avviso Pubblico “PIÙ TURISMO PIÙ LAVORO – Annualità 2016” con uno stanziamento di € 2.500.000.
Con Determinazione del Direttore del Servizio Lavoro n.10505-895 del 28 marzo 2017 è stato approvato l’Avviso Pubblico “PIÙ TURISMO PIÙ LAVORO – Annualità 2017” con uno stanziamento di € 2.500.000.
La Regione si riserva, in ogni caso, la possibilità di prevedere la disponibilità di ulteriori risorse, di destinare le economie di spesa dei precedenti avvisi o di effettuare una rimodulazione del cronoprogramma di stanziamento alla luce delle istanze presentate.
Art. 8 - Contributo
L’importo del contributo è determinato nel limite massimo di € 40.000,00 per ciascun Beneficiario. L’importo effettivo per ciascun Beneficiario sarà stabilito in base ai criteri di cui all’art. 4 dell’Avviso e sarà determinato per sommatoria degli incentivi previsti per ogni assunzione.
In ogni caso, la sovvenzione per l’allungamento dei contratti potrà essere accordata solo nella misura in cui la stessa, concessa a un’impresa unica secondo la definizione di cui al “de minimis”, non comporti il superamento del massimale di 200.000 euro, in cui devono essere ricompresi anche tutti gli altri eventuali aiuti a titolo di “de minimis” ricevuti dalla stessa impresa unica nell’arco dell’esercizio finanziario in corso e dei due precedenti, sulla base di quanto previsto dal “de minimis” art. 3, paragrafo 2.
In alternativa al regime “de minimis” e su richiesta dell’impresa, possono essere concessi aiuti, ai sensi degli artt. 32 e 33 del Reg. (UE) N. 651/2014, a favore di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e con disabilità, ove ne ricorrano le condizioni oggettive:
• l’intensità degli aiuti a favore dei lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati non deve superare il 50% dei costi ammissibili;
(6) L'esercizio del diritto-dovere all’istruzione ha inizio con l'iscrizione alla prima classe della scuola primaria e prosegue in uno dei percorsi del secondo ciclo fino al conseguimento del diploma liceale o di un titolo o qualifica professionale di durata almeno triennale ed entro il compimento del 18° anno di età.
• l’intensità degli aiuti a favore dei lavoratori con disabilità non deve superare il 75% dei costi ammissibili. Per quanto riguarda la scelta del regime di aiuti si fa rinvio a quanto disciplinato nell’Appendice “REGIMI DI AIUTO”.
8.1 - Regole di cumulo
Gli aiuti previsti dal presente Avviso sono cumulabili con altri incentivi di natura economica o contributiva all’assunzione previsti da norme generali che non costituiscono aiuto di Stato in quanto non hanno carattere selettivo, o che non prevedono costi specifici ammissibili.
Fermo restando il divieto, per l’impresa unica, di superare l’importo massimo di 200.000 euro nell’arco del periodo dell’esercizio finanziario in corso e dei due esercizi precedenti sulla base del de minimis (Reg. 1407/2013) così come precedentemente indicato, gli Aiuti possono essere cumulati con aiuti “de minimis” concessi a norma di altri regolamenti “de minimis”. Inoltre, gli aiuti del presente Avviso, possono essere cumulati con gli aiuti “de minimis” concessi a norma del Reg. (UE) n. 360/2012 a concorrenza del massimale previsto in tale regolamento.
Gli aiuti previsti dal presente Avviso sono, inoltre, cumulabili:
a) con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
b) con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, purché tale cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevate o importi di aiuto più elevati applicabili in base al Reg. 651/2014, in base ad altri regolamenti di esenzione o ad altre decisioni della Commissione.
E’ fatto obbligo ai beneficiari del contributo di cui al presente Avviso, pena decadenza ai sensi dell’art.10, di comunicare, al Responsabile del procedimento di cui all’art. 20 dell’Avviso, ogni variazione relativa agli importi ricevuti a titolo di Aiuto, rispetto a quanto dichiarato al momento della presentazione della Domanda di agevolazione e fino al momento della concessione del contributo, entro e non oltre 10 giorni dalle suddette variazioni.
Art. 9 - Modalità e termini di presentazione della Domanda
Per la presentazione della Domanda le Imprese, in possesso dei requisiti di cui al precedente art. 0, xxxxxxxx:
x) xxxxxxxxxxx xx XXX Xxxxxxxx come “Soggetto Impresa” all’interno dell’area dedicata del portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx, le Imprese già registrate possono utilizzare le credenziali d’accesso già in loro possesso;
b) compilare la Domanda esclusivamente attraverso i servizi on line del Sistema Informativo Lavoro Sardegna all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx sulla base del fac simile Allegato 1.
La Domanda di agevolazione on line ha una struttura formata da sezioni auto consistenti, in modo tale da consentire all’Impresa la compilazione per fasi successive. Le sezioni che costituiscono la domanda di agevolazione on line sono:
• Impresa: dati anagrafici dell’Impresa. In tale sezione devono essere specificati Denominazione, Codice Fiscale e Partita Iva dell’Impresa oltre che i Dati anagrafici del dichiarante (Legale rappresentante o procuratore).
• Sedi: in tale sezione devono essere specificati l’indirizzo ed i riferimenti (e-mail, PEC, fax, telefono) della sede legale e delle sedi operative/unità operative per le quali si richiede il contributo, regolarmente comunicati e risultanti dal certificato della CCIAA competente. Inoltre, per ciascuna sede operativa/unità operativa deve essere indicata anche l’attività economica corrispondente ad una delle categorie ATECO 2007 riportate in Appendice. Indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) comunicato al Registro delle imprese presso la CCIAA. Lo stesso sarà utilizzato come recapito di riferimento per le comunicazioni inerenti l’avviso.
• Piano assunzionale: indicare il regime di Xxxxx prescelto, il numero e la tipologia dei contratti e la tipologia dei lavoratori potenziali destinatari, che non potrà superare le 50 unità per ciascuna Impresa richiedente, e l’importo richiesto, che non potrà essere superiore a euro 40.000 per
ciascuna Impresa richiedente. Per ricomprendere i quattro mesi canonici l’assunzione andrà effettuata entro e non oltre il 1° giugno 2018.
• Dichiarazioni: dichiarazioni riportate nel fac simile Allegato 2 dell’Avviso.
• Allegati: in tale sezione l’Impresa deve allegare i modelli generati in automatico dal Sistema e firmati digitalmente dal legale rappresentante/procuratore e gli allegati riportati nell’Avviso, resi disponibili in formato pdf e da compilare manualmente;
o “Domanda di agevolazione” – Modello generato in automatico dal Sistema e firmato digitalmente (fac simile Allegato 1);
o “Dichiarazioni” – Modello generato in automatico dal Sistema e firmato digitalmente (fac simile
Allegato 2).; Si evidenzia che gli allegati
o Allegato 2A – Dichiarazione per la concessione di aiuti in de miminis - Modello base de minimis;
o Allegato 2AII – Modello de minimis da compilarsi da parte dell’impresa controllante o controllata;
o Allegato 2B – Dichiarazione per la concessione dell’aiuto in regime REG. 651/2014,
saranno disponibili in formato PDF e dovranno essere stampati, compilati manualmente, scansionati e firmati digitalmente;
o “Annullamento Marca da bollo” – Modello generato in automatico dal Sistema. Il modello dovrà essere stampato, sullo stesso dovrà essere applicata la marca da bollo (€ 16,00), scansionato e firmato digitalmente (fac simile Allegato 3);
o Copia del documento del dichiarante, in corso di validità;
o Procura, se la Domanda di agevolazione è sottoscritta da un Procuratore Speciale;
o Eventuali ulteriori allegati richiesti.
c) inviare per via telematica la Domanda di agevolazione a partire dalle ore 10.00 del 18 aprile 2018 ed entro le ore 14.00 del 8 maggio 2018; farà fede la data di invio telematico certificata dal Sistema Informativo Lavoro Sardegna.
In ogni caso, le imprese interessate potranno predisporre la domanda di partecipazione on line a partire dalle ore 10.00 del 10 aprile 2018.
La Domanda on line dovrà contenere le Dichiarazioni sostitutive (fac simile dell’Allegato 2) attestanti:
- la sussistenza di ciascuno dei requisiti dei Beneficiari indicati all’art. 5 dell’Avviso;
- la sussistenza dei requisiti relativi al regime di Xxxxx xxxxxxxxx;
- di aver preso visione dell’Avviso e di accettarne, senza riserva alcuna, tutte le condizioni;
- di autorizzare, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del d.lgs. n. 196/2003, il trattamento dei dati personali raccolti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
- di essere a conoscenza, secondo quanto disposto dall’art. 19 dell’Avviso, che accettando il finanziamento accetta nel contempo di venire incluso nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 115, del Regolamento (CE) n.1303/2013 della Commissione Europea.
Con riferimento all’invio telematico della Domanda e delle dichiarazioni, si precisa che è prevista la modalità di sottoscrizione elettronica, pertanto è richiesta la firma digitale.
La Domanda, con tutti gli allegati a pena di inammissibilità, firmata digitalmente, inviata tramite i servizi on line del SIL Sardegna, dovrà essere corredata dal bollo (7) (€ 16,00) e dalla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante/procuratore dell’Impresa richiedente.
(7) Per l’assolvimento dell’imposta di bollo dovrà essere utilizzato l’Allegato 3 “Modello annullamento marco da bollo”. Il modello dovrà essere stampato, sullo stesso dovrà essere applicata la marca da bollo (€ 16,00), scansionato e firmato digitalmente.
L’impresa dovrà far compilare e sottoscrivere il fac simile di prossima pubblicazione Allegato H, dai lavoratori individuati come destinatari ed indicati nella nota di adesione, e dovrà successivamente inviarne una copia unitamente alla richiesta di erogazione a saldo di cui al successivo art. 14.3 o art. 14.4 (e/o intermedia di cui al successivo art.14.5)
Si evidenzia che al fine del raggiungimento del limite massimo del contributo, pari a € 40.000, l’Impresa potrà inviare una o più domande di agevolazione, secondo le modalità e i termini indicati nel presente articolo.
Art. 10 - Inammissibilità delle domande e decadenza dal contributo
Le Domande non saranno ritenute ammissibili se difformi da quanto previsto al precedente art. 9. Le Domande sono ritenute inammissibili nei seguenti casi:
a. non conformi ai requisiti e alle caratteristiche dei Beneficiari, di cui all’art. 5 dell’Avviso, compresa la natura di “Impresa” e di “Impresa del Turismo” ai sensi dell’art. 2.2 dell’Avviso;
b. non compilate attraverso i servizi on line del SIL Sardegna ed inviate per via telematica secondo quanto indicato al precedente art. 9 dell’Avviso;
c. assenza anche di una sola delle dichiarazioni e dei documenti, debitamente sottoscritti, ivi inclusi i contenuti relativi ai fac simile degli Allegati parte integrante dell’Avviso secondo le prescrizioni di cui all’art 9 dell’Avviso;
d. mancata sottoscrizione digitale della Domanda da parte del legale rappresentante/procuratore e della documentazione/allegati (anche in caso di un solo allegato/documento privo di sottoscrizione);
e. quanto autocertificato in merito al codice ATECO e alla/e unità locale, per la/e quale/i si richiede il contributo, non sia stato regolarmente comunicato alla CCIAA competente ai fini delle necessarie verifiche sulla procedura Telemaco.
Saranno, inoltre, considerati motivi di decadenza:
f. la mancata comunicazione di ogni variazione relativa agli importi ricevuti a titolo di Aiuto rispetto a quanto dichiarato al momento della presentazione della Domanda e fino al momento della richiesta di erogazione del contributo come indicato all’art. 8 dell’Avviso;
g. il mancato invio della nota di adesione secondo le modalità ed i tempi stabiliti all’art. 12 dell’Avviso.
Art. 11 - Istruttoria di ammissibilità delle Domande
La Regione procederà alla concessione dei contributi mediante una procedura “a sportello”. L’Amministrazione istruirà le domande di finanziamento secondo l’ordine cronologico di invio telematico
delle stesse, che costituisce unico elemento di priorità nell’assegnazione dei finanziamenti, e fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
L’assegnazione dei contributi avverrà sino ad esaurimento delle risorse disponibili, previa verifica della sussistenza di tutti i requisiti di cui all’Avviso.
L’ammissione al finanziamento sarà effettuata dall’Amministrazione, al termine dell’istruttoria delle Domande regolarmente inviate, con determinazione di ammissibilità del Direttore del Servizio Lavoro.
Gli elenchi delle Imprese ammesse e delle Imprese non ammesse, nonché le determinazioni di ammissibilità e non ammissibilità, verranno pubblicate sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso e avranno valore di notifica a tutti gli effetti.
In allegato alla modulistica di prossima pubblicazione sarà disponibile il fac simile di nota di adesione (Allegato
A) che l’Impresa beneficiaria dovrà inoltrare, ai fini del perfezionamento della fattispecie contrattuale del
Si precisa che le dichiarazioni di cui al fac simile dell’Allegato 2 rese ai sensi del D.P.R n. 445/2000 sono esenti da imposta di bollo
contributo, dell’individuazione dei lavoratori Destinatari e della determinazione dell’importo dell’agevolazione, come stabilito all’art. 12 dell’Avviso.
Si evidenzia che l’Impresa beneficiaria dovrà compilare e inviare la Nota di Adesione esclusivamente attraverso i servizi on line del Sistema Informativo Lavoro Sardegna all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx secondo quanto riportato all’art. 12 dell’Avviso.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di disporre lo scorrimento dell’elenco delle Imprese non istruite per carenza di risorse e/o la riapertura dei termini di presentazione delle domande, qualora le risorse previste all’art.7 dell’Avviso non vengano assegnate interamente e/o qualora si rendano disponibili ulteriori risorse.
Art. 12 – Obblighi generali dei beneficiari
In caso di ammissione del contributo il Beneficiario, a pena di decadenza, entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione della determinazione di ammissibilità al finanziamento ai sensi dell’art. 11 dell’Avviso, è tenuto a presentare attraverso i servizi on line del Sistema Informativo Lavoro (SIL), una nota di adesione, firmata digitalmente, con, tra le altre, le seguenti dichiarazioni:
a. elenco nominativo dei lavoratori Destinatari per i quali si intende usufruire dell’Aiuto, che dovrà rispettare quanto dichiarato nel Piano Assunzionale, ed attestare il CCNL applicato e la retribuzione lorda mensile di ciascun Destinatario. Le uniche modifiche che potranno essere apportate sono: 1) eliminare uno o più lavoratori; 2) riorganizzare i mesi spalla dichiarati per i lavoratori a tempo determinato, mantenendo il numero dei mesi spalla inferiore o uguale ai mesi dichiarati in sede di Domanda; 3) effettuare una trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato non prevista nel Piano Assunzionale a patto che: 3.a) nello stesso sia stata prevista l’assunzione di un lavoratore a tempo indeterminato senza che il contratto sia stato perfezionato; 3.b) il contratto a tempo determinato sia stato stipulato successivamente al 1° gennaio 2018 e abbia compreso senza interruzioni i mesi canonici; 3.c) la trasformazione sia avvenuta prima dell’invio della nota di adesione. In tale sezione devono essere specificati i dati anagrafici del lavoratore (con dettaglio di residenza e dati straniero), i dati del contratto e i mesi agevolabili di bassa stagione di riferimento, ovvero i dati relativi al contratto a tempo indeterminato con l’eventuale indicazione del periodo di part-time verticale, il codice della Comunicazione Obbligatoria, nonché il regime di Xxxxx prescelto;
b. impegno del Beneficiario ad informare ogni lavoratore Destinatario che il proprio contratto di lavoro è stato incluso tra quelli per i quali l’impresa ha richiesto un contributo cofinanziato dal FSE, anche attraverso la compilazione e sottoscrizione del fac simile di prossima pubblicazione Allegato H;
c. impegno del Beneficiario a non risolvere anticipatamente il rapporto di lavoro oggetto del contributo, se non per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo;
d. impegno del Beneficiario a rispettare i massimali previsti dal regime di aiuto prescelto, con riferimento a quanto esplicitato nell’Appendice “REGIMI DI AIUTO”;
e. impegno del Beneficiario a conservare tutta la documentazione di spesa per almeno 10 anni dalla concessione dell’Aiuto e, in ogni caso, per i tre anni successivi alla chiusura del POR FSE Sardegna 2014 - 2020, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 140 del Reg. (UE) 1303/2013;
f. consentire ai preposti organi di controllo della Regione, anche tramite altri soggetti appositamente incaricati, dell’Unione Europea, dello Stato, in qualsiasi momento ogni verifica, ex-ante, in-itinere, ex- post, volta ad accertare la corretta realizzazione delle attività;
g. presentare, entro il termine di cui all’art.14, la richiesta di erogazione del contributo;
h. comunicare tutte le informazioni ed i dati richiesti, con riferimento a quanto previsto al successivo art. 17 “Attività di controllo e monitoraggio”.
Art. 13 – Concessione del contributo
La concessione effettiva della sovvenzione, previa verifica del requisiti dei lavoratori individuati come Destinatari e della permanenza degli altri requisiti previsti dall’Avviso, è finalizzata ad individuare l’importo
dell’agevolazione a favore del Beneficiario, e sarà effettuata con la determinazione di concessione del Direttore del Servizio Lavoro, che verrà pubblicata sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, e avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
Art. 14 - Richiesta di erogazione del contributo
14.1 - Modalità di erogazione
I Beneficiari devono presentare la richiesta di erogazione attraverso i servizi on line del Sistema Informativo Lavoro (SIL), sulla base della modulistica prevista dalla Amministrazione e che sarà resa disponibile sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso.
L’Aiuto verrà erogato, previa verifica del mantenimento delle condizioni di occupazione e dietro presentazione della richiesta di erogazione redatta e presentata secondo le modalità di cui ai paragrafi successivi come di seguito indicato:
• fino al 100% a titolo di anticipo, a seguito di garanzia fideiussoria e della specifica richiesta di erogazione di cui al successivo art. 14.2;
• a titolo di saldo, successivamente all’ultimo mese per il quale è stato richiesto il contributo, ovvero al termine del periodo minimo di mantenimento dell’occupazione, pari a 36 mesi, se trattasi di lavoratori a tempo indeterminato, a seguito della specifica richiesta di erogazione di cui al successivo art. 14.3 o art. 14.4.
L’impresa che ha assunto lavoratori sia a tempo determinato che a tempo indeterminato può presentare una richiesta di erogazione intermedia per richiedere il contributo relativo ai soli lavoratori a tempo determinato, con le stesse modalità previste la richiesta di erogazione a saldo (art.14.5).
14.2 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipo
La richiesta di erogazione relativa all’anticipo dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro e non oltre:
- 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione della determinazione di concessione sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso se l’impresa ha assunto solo lavoratori stagionali a tempo determinato;
- entro il 31/05/2020 se l’impresa ha assunto anche lavoratori a tempo indeterminato.
Alla richiesta di pagamento relativa all’anticipo dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a. la garanzia fidejussoria di cui all’art. 15 dell’Avviso (fac simile di prossima pubblicazione Allegato E);
b. autocertificazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario riportante, per ciascun lavoratore per cui viene richiesto il contributo, l’effettivo perfezionamento delle assunzioni, e contraddistinto dal codice di invio della relativa Comunicazione Obbligatoria (fac simile di prossima pubblicazione Allegato F).
La copia originale della fidejussione dovrà pervenire, entro 10 giorni dall’invio della richiesta di pagamento dell’anticipo, all’Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale, Sicurezza sociale e Cooperazione – Servizio Lavoro, Xxx Xxx Xxxxxx 00, 00000 Xxxxxxxx.
La fidejussione sarà estinta a seguito dell’esito positivo della verifica amministrativo-contabile finale dell’intervento in seguito alla trasmissione della documentazione richiesta per l’erogazione del saldo del contributo di cui al successivo art. 14.3 punti a) e b) o art. 14.4 punti da a) e fino ad e).
14.3 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a saldo per le imprese che applicano CCNL del Settore Turismo e Pubblici Esercizi o CCNL la cui retribuzione minima tabellare prevista per il livello più basso è uguale o superiore a € 1.271,21=.
La richiesta di erogazione relativa al saldo dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro e non oltre 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione della determinazione di concessione sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso, ovvero entro e non oltre 90 (novanta) giorni dal termine del periodo minimo di mantenimento dell’occupazione, pari a 36 mesi, se trattasi di lavoratori a tempo indeterminato.
Alla richiesta di pagamento relativa al saldo, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a. copia del contratto di lavoro di ciascun destinatario dell’intervento, debitamente firmato dalle parti, indicante l’importo lordo della retribuzione, la tipologia contrattuale (tempo determinato e/o indeterminato pieno o parziale), la durata (per i contratti stagionali e a tempo determinato). Con riferimento ai contratti a tempo indeterminato ed a tempo parziale dovrà essere indicata la percentuale di lavoro prestato e la distribuzione oraria.
b. per ogni Destinatario: la dichiarazione del lavoratore (fac simile di prossima pubblicazione Allegato H).
L’Amministrazione si riserva di verificare, in qualsiasi momento, lo status dei contratti dei Destinatari attraverso l’accesso al Sistema Informativo del Lavoro (SIL Sardegna).
Inoltre si comunica che verrà richiesto l’invio della documentazione, di cui al successivo art. 17 dell’Avviso, ad un campione (8) pari ad almeno il 5% delle imprese a cui è stato concesso il finanziamento.
14.4 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a saldo per le imprese che applicano CCNL la cui retribuzione minima tabellare prevista per il livello più basso è inferiore a € 1.271,21=.
La richiesta di erogazione relativa al saldo dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro e non oltre 90 (novanta) giorni dal termine dell’ultimo mese per cui è stato concesso il contributo, ovvero entro e non oltre 90 (novanta) giorni dal termine del periodo minimo di mantenimento dell’occupazione, pari a 36 mesi, se trattasi di lavoratori a tempo indeterminato.
Alla richiesta di pagamento relativa al saldo, dovranno essere allegati i seguenti documenti, relativamente a tutti i destinatari agevolati e per tutto il periodo contrattuale:
a. copia del contratto di lavoro di ciascun destinatario dell’intervento, debitamente firmato dalle parti, indicante l’importo lordo della retribuzione, la tipologia contrattuale (tempo determinato e/o indeterminato pieno o parziale), la durata (per i contratti stagionali e a tempo determinato). Con riferimento ai contratti a tempo indeterminato ed a tempo parziale dovrà essere indicata la percentuale di lavoro prestato e la distribuzione oraria;
b. per ogni Destinatario: la dichiarazione del lavoratore (fac simile di prossima pubblicazione Allegato H);
c. cedolini periodici e L.U.L. periodici. Le buste paga, come indicato nel “Vademecum per l’operatore”, per i mesi agevolati, dovranno riportare la dicitura “Documento utilizzato parzialmente sull’Operazione cofinanziata FSE di cui alla nota di Adesione del _(inserire la data di sottoscrizione)_” e l’importo imputato;
d. documentazione di pagamento (bonifici bancari contenenti il CRO dell’operazione, copia degli assegni circolari e/o bancari esclusivamente intestati al lavoratore, nonché copia degli estratti di c/corrente da cui risultino le relative movimentazioni finanziarie); I pagamenti degli stipendi dovranno essere periodicamente corrisposti al lavoratore nel rispetto di quanto previsto dal relativo CCNL e dovranno
(8) Il campione verrà scelto utilizzando un generatore di numeri causali.
essere mensilmente liquidati nel rispetto della vigente normativa nazionale. In nessun caso saranno ammessi i pagamenti, di qualsiasi importo, effettuati in contanti (9);
e. la quietanza degli F24 periodici attestanti il pagamento delle ritenute operate e degli oneri sociali per tutto il periodo contrattuale.
L’Amministrazione si riserva di verificare, in qualsiasi momento, lo status dei contratti dei Destinatari attraverso l’accesso al Sistema Informativo del Lavoro (SIL Sardegna).
14.5 – Modalità di presentazione della richiesta di erogazione intermedia
Le imprese beneficiarie alle quali è stato concesso il contributo per l’assunzione di lavoratori sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, che non intendono presentare la richiesta di erogazione a titolo di anticipo, possono presentare una richiesta di erogazione intermedia.
La richiesta di erogazione intermedia può essere presentata per i soli lavoratori assunti a tempo determinato. Il contributo relativo ai lavoratori assunti a tempo indeterminato dovrà essere richiesto secondo le modalità della richiesta di erogazione a titolo di anticipo (art. 14.2) ovvero della richiesta di erogazione a saldo, al termine del periodo minimo di mantenimento dell’occupazione, pari a 36 mesi (art. 14.3 o art.14.4).
14.5.1 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione intermedia per le imprese che applicano CCNL del Settore Turismo e Pubblici Esercizi o CCNL la cui retribuzione minima tabellare prevista per il livello più basso è uguale o superiore a € 1.271,21=.
La richiesta di erogazione intermedia dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro e non oltre 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione della determinazione di concessione sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso.
Alla richiesta di pagamento intermedia, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a. copia del contratto di lavoro di ciascun destinatario dell’intervento, debitamente firmato dalle parti, indicante l’importo lordo della retribuzione, la tipologia contrattuale (tempo determinato, tempo pieno) e la durata.
b. per ogni Destinatario: la dichiarazione del lavoratore (fac simile di prossima pubblicazione Allegato H).
L’Amministrazione si riserva di verificare, in qualsiasi momento, lo status dei contratti dei Destinatari attraverso l’accesso al Sistema Informativo del Lavoro (SIL Sardegna).
Inoltre si comunica che verrà richiesto l’invio della documentazione, di cui al successivo art. 17 dell’Avviso, ad un campione (10) pari ad almeno il 5% delle imprese a cui è stato concesso il finanziamento.
14.5.2 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione intermedia per le imprese che applicano CCNL la cui retribuzione minima tabellare prevista per il livello più basso è inferiore a € 1.271,21=.
La richiesta di erogazione intermedia dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro e non oltre 90 (novanta) giorni dal termine dell’ultimo mese per cui è stato concesso il contributo.
Alla richiesta di pagamento intermedia, dovranno essere allegati i seguenti documenti, relativamente a tutti i destinatari agevolati e per tutto il periodo contrattuale:
(9) Il pagamento di qualsiasi importo effettuato in contanti comporterà la revoca di tutto il contributo relativo al lavoratore (art. 18 punto j).
(10) Il campione verrà scelto utilizzando un generatore di numeri causali.
a. copia del contratto di lavoro di ciascun destinatario dell’intervento, debitamente firmato dalle parti, indicante l’importo lordo della retribuzione, la tipologia contrattuale (tempo determinato, tempo pieno) e la durata;
b. per ogni Destinatario: la dichiarazione del lavoratore (fac simile di prossima pubblicazione Allegato H);
c. cedolini periodici e L.U.L. periodici. Le buste paga, come indicato nel “Vademecum per l’operatore”, per i mesi agevolati, dovranno riportare la dicitura “Documento utilizzato parzialmente sull’Operazione cofinanziata FSE di cui alla nota di Adesione del _(inserire la data di sottoscrizione)_” e l’importo imputato;
d. documentazione di pagamento (bonifici bancari contenenti il CRO dell’operazione, copia degli assegni circolari e/o bancari esclusivamente intestati al lavoratore, nonché copia degli estratti di c/corrente da cui risultino le relative movimentazioni finanziarie); I pagamenti degli stipendi dovranno essere periodicamente corrisposti al lavoratore nel rispetto di quanto previsto dal relativo CCNL e dovranno essere mensilmente liquidati nel rispetto della vigente normativa nazionale. In nessun caso saranno ammessi i pagamenti, di qualsiasi importo, effettuati in contanti (11);
e. la quietanza degli F24 periodici attestanti il pagamento delle ritenute operate e degli oneri sociali per tutto il periodo contrattuale.
L’Amministrazione si riserva di verificare, in qualsiasi momento, lo status dei contratti dei Destinatari attraverso l’accesso al Sistema Informativo del Lavoro (SIL Sardegna).
Art. 15 - Fideiussione per l’ottenimento dell’anticipo del contributo
Nel caso in cui l’impresa presenti richiesta di erogazione dell’anticipo del contributo spettante, deve stipulare, a favore della Regione, una fideiussione di durata annuale, rinnovabile e di natura irrevocabile, incondizionata ed escutibile a semplice richiesta della Regione, conforme al facsimile di fideiussione di prossima pubblicazione Allegato E.
L’importo della fideiussione deve essere pari al 100% dell’anticipo come indicato al precedente art. 14 e maggiorato della somma dovuta a titolo di interesse legale annuo vigente.
La fidejussione può essere bancaria o in forma di polizza assicurativa, rilasciata esclusivamente da:
- banche di cui decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 e ss.mm.ii.;
- imprese di assicurazioni debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del t.u. delle leggi sull’esercizio delle assicurazioni private approvato con DPR 13 febbraio 1959, n.449 e ss.mm.ii, e ricomprese nell’elenco annualmente redatto dal Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato, recante le società obbligate a prestare fideiussioni a titolo di cauzione, nei confronti dello stato e di altri enti pubblici;
- intermediari finanziari di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 e ss.mm.ii. a ciò abilitati. La fidejussione sarà estinta a seguito dell’esito positivo della verifica amministrativo-contabile finale.
Art. 16 - Rinuncia
I Beneficiari, qualora intendano rinunciare in tutto o in parte al contributo assegnato, dovranno darne
tempestiva comunicazione scritta all’Amministrazione.
Art. 17 - Attività di controllo e monitoraggio
In attuazione dei regolamenti UE sul controllo delle agevolazioni finanziarie concesse nell’ambito dei fondi comunitari, la Regione è responsabile del monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei progetti finanziati.
La Regione può, in ogni momento, effettuare controlli in itinere ed ex post presso il Beneficiario, al fine di verificare l’effettiva continuità e conformità delle assunzioni nonché la veridicità delle dichiarazioni autocertificate. I Beneficiari dovranno fornire ogni informazione o documentazione necessaria in qualunque momento.
Tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa al contributo concesso dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) dei Beneficiari ubicate nel territorio della Regione Sardegna.
I controlli in loco saranno effettuati su un campione di beneficiari, con un preavviso di massimo 5 giorni lavorativi, e saranno finalizzati ad accertare:
f. l’effettiva presenza sul posto di lavoro dei lavoratori assunti (solo per i controlli in itinere);
g. la regolarità dei pagamenti degli stipendi, che dovranno essere periodicamente corrisposti al lavoratore nel rispetto di quanto previsto dal relativo CCNL e dovranno essere mensilmente liquidati nel rispetto della vigente normativa nazionale. Tale verifica sarà effettuata attraverso l’analisi della seguente documentazione: 1) cedolini periodici; 2) L.U.L. periodici; 3) documentazione di pagamento (bonifici bancari contenenti il CRO dell’operazione, copia degli assegni circolari e/o bancari esclusivamente intestati al lavoratore, nonché copia degli estratti di c/corrente da cui risultino le relative movimentazioni finanziarie); In nessun caso saranno ammessi i pagamenti, di qualsiasi importo, effettuati in contanti12;
h. la regolarità del pagamento degli oneri da parte del beneficiario in conformità alla vigente legislazione nazionale, attraverso la verifica degli F24 periodici e della relativa documentazione di supporto.
Al presente avviso si applica l’opzione di semplificazione di cui all’art. 67, comma 1, punto c) del Regolamento (UE) 1303/2013 e dell’art. 14, paragrafi da 2 a 4, del Regolamento (UE) 1304/2013, tuttavia, tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa al contributo concesso dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) dei Beneficiari ubicate nel territorio della Regione Sardegna e dovrà essere messa a disposizione entro non oltre 5 giorni lavorativi dalla richiesta inoltrata dai soggetti incaricati di effettuare i controlli.
E’ fatto obbligo ai Beneficiari di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall’Amministrazione e di tenere aggiornati i dati caricati sul sistema informativo, pena la sospensione dei pagamenti.
La Regione garantirà un costante monitoraggio e valutazione degli esiti occupazionali attraverso una puntuale verifica sulle comunicazioni obbligatorie dei lavoratori destinatari.
La Regione, anche tramite altri soggetti appositamente incaricati, potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche volte a controllare l’effettiva occupazione dei lavoratori e la loro corretta remunerazione e la corretta gestione amministrativa e contabile.
Il campione di imprese citato all’art. 14.3 dovrà provvedere ad inviare la seguente documentazione relativamente a tutti i destinatari agevolati e per tutto il periodo contrattuale:
a. la documentazione attestante il mantenimento delle assunzioni nel periodo considerato: cedolini periodici e L.U.L.. Le buste paga, come indicato nel “Vademecum per l’operatore”, per i mesi agevolati, dovranno riportare la dicitura “Documento utilizzato parzialmente sull’Operazione cofinanziata FSE di cui alla nota di Adesione del _(inserire la data di sottoscrizione)_” e l’importo imputato;
b. la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle competenze nette per tutto il periodo contrattuale: copia dei bonifici bancari contenenti il CRO dell’operazione, copia degli assegni circolari, copia degli assegni bancari intestati al lavoratore, nonché copia degli estratti di c/corrente da cui risultino le relative movimentazioni finanziarie. In nessun caso saranno ammessi i pagamenti, di qualsiasi importo, effettuati in contanti;
c. le fotocopie delle quietanze dei modelli F24 attestanti il pagamento delle ritenute operate e degli oneri sociali per tutto il periodo contrattuale.
In caso di irregolarità saranno applicate le revoche previste al successivo punto 18.
Art. 18 - Revoca del contributo
Il Beneficiario, oltre agli obblighi specifici precisati nella nota di adesione, è tenuto, in ogni caso, all’adempimento dei seguenti impegni:
1. conservare copia di tutti i documenti ed esibirli qualora richiesti dalla Regione, così come previsto dall’art. 140 del Reg. (UE) 1303/2013;
2. osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali di riferimento ed accettare il controllo degli incaricati della Regione secondo quanto disposto al precedente art. 17;
3. applicare nei confronti del personale dipendente il contratto collettivo nazionale di lavoro del Settore Turismo e Pubblici Esercizi;
4. applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
5. fornire, secondo le modalità stabilite dalla Regione, tutti i dati finanziari e fisici, nonché ulteriori informazioni ritenute utili ai fini del controllo, monitoraggio e valutazione in itinere ed ex post, attinenti la realizzazione delle azioni oggetto di contributo e, comunque, entro 15 (quindici) giorni dalla eventuale richiesta dalla Regione, nelle forme e modalità stabilite dalla normativa vigente. La Regione, unitamente agli altri organismi regionali, nazionali e comunitari competenti, potrà effettuare, in qualsiasi momento, verifiche volte a controllare la corretta gestione amministrativa e contabile delle attività.
Sarà disposta la revoca totale dell’Aiuto, con restituzione di quanto eventualmente già percepito, nei seguenti casi:
a. perdita di uno o più requisiti su cui si è basata l’ammissione al finanziamento;
b. mancata osservanza degli obblighi stabiliti nel presente articolo, nel precedente articolo 17 o nella nota di adesione;
c. documentazione presentata dal Beneficiario, o relative dichiarazioni, irregolari, false o incomplete;
d. licenziamento, per ragioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo soggettivo, di tutti i lavoratori indicati come Destinatari;
e. violazione delle norme sul cumulo degli Aiuti, stabilite nel “de minimis” e nel Reg. 651/2014, come disciplinato nella Appendice “REGIMI DI AIUTO”;
x. xxxxxxx invio, nel termini previsti, della richiesta di erogazione secondo quanto disposto dall’art. 14.3 o art. 14.4 dell’Avviso.
Sarà disposta la revoca parziale dell’Aiuto, che comporterà la rideterminazione del contributo, nei seguenti casi:
x. xxxxxxxxxx anticipata del rapporto di lavoro per dimissioni, morte, pensionamento o licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo, ai sensi della normativa vigente. Nel caso di contratto a tempo indeterminato sarà disposta la revoca dell’intero contributo una tantum se detta cessazione avverrà prima della decorrenza dei 36 mesi dalla data di assunzione.
h. riduzione dell'orario di lavoro e/o della durata del contratto rispetto a quanto dichiarato nella Nota di adesione;
i. rendicontazione incompleta;
j. pagamento di qualsiasi importo delle retribuzioni effettuato in contanti.
In caso di violazioni comportanti, ai sensi del presente paragrafo o secondo la vigente normativa, la revoca totale o parziale del finanziamento, l’Amministrazione, previa contestazione al Beneficiario, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., delle suddette violazioni e tenuto conto delle controdeduzioni che lo stesso potrà far
pervenire entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dal ricevimento delle contestazioni, provvede con proprio atto motivato alla suddetta revoca.
Qualora, per effetto dei predetti atti, il Beneficiario debba restituire, in parte o per l’intero, il contributo eventualmente già erogato, l’Amministrazione intima al Beneficiario, oltre alla restituzione totale/parziale di quanto erogato anche l'applicazione degli interessi maturati, calcolati secondo le disposizioni comunitarie (interessi legali sulle quote comunitaria e il T.U.R. -Tasso Ufficiale di Riferimento determinato dalla BCE .- Banca Centrale Europea - sulla quota statale e regionale), dalla data di quietanza della somma erogata sino alla data di avvenuta restituzione, che deve avvenire entro 30 (trenta) giorni dall’intimazione.
Decorso inutilmente tale ultimo termine, si darà luogo al procedimento di recupero coatto, anche attraverso la riscossione della polizza di garanzia fidejussoria sopra richiesta.
Art. 19 - Informativa e tutela della privacy
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che:
• il trattamento dei dati forniti dai soggetti coinvolti nel presente procedimento è finalizzato unicamente alla corretta e completa esecuzione dei procedimenti amministrativi ad esso inerenti. In particolare essi non saranno soggetti a diffusione né ceduti a terzi ed il loro trattamento è destinato esclusivamente all'espletamento delle attività istituzionali ed a comunicazioni e notizie inerenti il procedimento in questione, nei limiti di cui agli art. 18-19 del D.Lgs. 196/2003;
• il trattamento sarà svolto con l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati e i dati
raccolti saranno conservati inseriti in un’apposita banca dati elettronica detenuta e gestita dall’ Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale;
• il conferimento di dati personali è strettamente necessario ai fini dello svolgimento delle attività
connesse al procedimento e l’eventuale opposizione o richiesta di cancellazione da parte dell’interessato in relazione al conferimento dei dati personali comporta l’impossibilità di partecipare o portare avanti la procedura.
La Regione Sardegna effettuerà la pubblicazione della lista beneficiari in ottemperanza all’art. 115 del Reg. 1303/2013, pertanto la partecipazione al presente Avviso comporta l’accettazione della pubblicazione dei dati relativi a ciascun progetto.
A tal fine si comunica che titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale con sede in Xxxxxxxx, Xxx Xxx Xxxxxx 00.
Il destinatario deve autorizzare espressamente l’impresa beneficiaria al trattamento dei propri dati con la sottoscrizione del fac simile di prossima pubblicazione Allegato H.
Art. 20 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile del procedimento amministrativo è il Direttore del Servizio Lavoro.
Art. 21 - Indicazione del Foro competente
Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente esclusivo quello di Cagliari.
Art. 22 - Acquisizione documentazione e richieste chiarimenti
Il presente Avviso e gli Allegati sono reperibili sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso.
L’estratto della determinazione di approvazione del presente Avviso è pubblicata sul BURAS.
22.1 - Modalità di richiesta chiarimenti inerenti le disposizioni dell’Avviso
Le richieste di chiarimenti sulle disposizioni dell’Avviso potranno essere presentate esclusivamente mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Alle richieste di chiarimento verrà data risposta in forma anonima a mezzo pubblicazione di appositi “chiarimenti” sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nella pagina relativa all’Avviso pubblico in oggetto, e al fine di garantire trasparenza e par condicio tra i concorrenti, non verranno fornite risposte ai quesiti presentati dopo il giorno 26.04.2018..
22.2- Modalità di richiesta chiarimenti inerenti le procedure informatiche
Sul sito SardegnaLavoro per facilitare l’utilizzo dei servizi on line sono disponibili specifici manuali operativi all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Le eventuali richieste di chiarimento relative alle procedure informatiche potranno essere inviate via e-mail all’indirizzo xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx specificando:
- nome e cognome e codice fiscale dell’Impresa;
- numero di telefono per essere eventualmente ricontattati.
Per ricevere assistenza diretta è disponibile il Servizio Help Desk al numero 070/513922, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Art. 23 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto dall’Avviso si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
Il Direttore del Servizio
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx
Appendice “REGIMI DI AIUTO”
A. - RICHIESTA DEL CONTRIBUTO IN REGIME DE MINIMIS Reg. (UE) 1407/2013
A.1 - IMPRESE BENEFICIARIE
Per accedere all’Aiuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013 “de minimis” le Imprese, oltre ai requisiti di cui all’art. 5 dell’Avviso, devono:
A1. impiegare i destinatari in attività/settori che non sono esclusi dall’ambito del de minimis. Ove l’impresa operi anche nei settori esclusi dal de minimis, la stessa deve garantire, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le attività esercitate nei settori esclusi dal campo di applicazione de minimis non beneficiano degli aiuti.
Per quanto riguarda il requisito richiesto al precedente punto A1) si specifica che il “de minimis” (art. 1 par. 1 Reg. (UE) 1407/2013) si applica agli aiuti concessi alle imprese di qualsiasi settore ad eccezione:
a) della pesca e dell’acquacoltura;
b) della produzione primaria dei prodotti agricoli;
c) della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (nei casi disciplinati dal de minimis stesso);
d) degli aiuti per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada;
e) degli aiuti ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri;
f) degli aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione.
Si ribadisce inoltre che, nel caso in cui l’Impresa operi nei settori di cui alle lettere a), b) o c) sopra citati, ma operi anche in uno o più dei settori ammessi o svolga anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione de minimis, lo stesso si applicherà agli aiuti concessi in relazione a questi ultimi settori o attività, ferma restando la necessità di garantire la separazione delle attività o la distinzione dei costi delle diverse attività esercitate (quelle per cui si applica il regolamento e quelle per cui non si applica).
A. 2 - DESTINATARI
L’applicazione del de minimis non richiede il possesso di ulteriori requisitivi aggiuntivi ai Destinatari rispetto a quelli previsti all’Art. 6 dell’Avviso.
Si precisa che l’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore che NON possiede le caratteristiche di lavoratore molto svantaggiato o disabile, di cui all’art. 2 punti 4) e 99) Reg. 651/2014, darà diritto al contributo una tantum pari a euro 7.000. Solo l’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore molto svantaggiato o disabile, di cui agli di cui all’art. 2 punti 4) e 99) Reg. 651/2014, darà diritto al contributo pari a euro 14.000.
A. 3 - COSTI AMMISSIBILI E LIMITAZIONI
Ai fini del riconoscimento della sovvenzione, in de minimis, di cui al presente Avviso, i costi ammissibili sono i costi salariali relativi all’avvenuta assunzione, nel rispetto delle tempistiche e delle condizioni specificate agli artt. 4 e 17 dell’Avviso.
L’entità massima del contributo è pari a € 40.000 per ogni impresa.
In ogni caso, la sovvenzione potrà essere accordata solo nella misura in cui la stessa, concessa a un’impresa unica (13), secondo la definizione di cui al de minimis, non comporti il superamento del massimale di 200.000 euro (100.000 se si tratta di impresa unica che opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi), in cui devono essere ricompresi anche tutti gli altri eventuali altri aiuti a titolo di de minimis ricevuti dalla stessa impresa unica nell’arco dell’esercizio finanziario in corso e dei due precedenti, sulla base di quanto previsto dal de minimis (art. 3, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1407/2013); l’aiuto di Stato richiesto deve, pertanto, essere di valore pari o inferiore alla capienza residua dell’Impresa, calcolata togliendo alla soglia gli aiuti de minimis concessi all’Impresa nell’arco dei tre esercizi finanziari considerati.
Come stabilito dal de minimis (art. 2, par. 2 del Regolamento (UE) 1407/2013) si specifica che, con “impresa unica” s’intende l’insieme di imprese tra le quali esiste almeno una delle seguenti relazioni:
o un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra Impresa;
o un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra Impresa;
o un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra Impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
(13) Come stabilito dal de minimis (art. 2, par. 2 del Regolamento de minimis ) si specifica che, con “Impresa unica” s’intende l’insieme di imprese tra le quali esiste almeno una delle seguenti relazioni:
- un’Impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra Impresa;
- un’Impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra Impresa;
- un’Impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra Impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
- un’Impresa azionista o socia di un’altra Impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra Impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Il rispetto delle soglie sopra indicate deve sussistere alla data della concessione dell’aiuto di Stato. A tal fine, verrà richiesta all’Impresa una dichiarazione de minimis contenente l’impegno a comunicare eventuali variazioni intervenute tra la data della domanda e la data di concessione dell’aiuto. Successivamente, verrà richiesto all’Impresa di confermare la situazione dichiarata alla domanda o di indicare le eventuali variazioni intervenute alla data della concessione dell’aiuto, al fine di verificare il rispetto delle soglie predette. In caso di eventi incidenti sull’assetto dell’impresa – quali fusioni, acquisizioni o scissioni – intervenuti prima della concessione dell’aiuto e nel periodo di riferimento, si applicano i paragrafi 8 e 9 dell’art. 3 del de minimis.
o un’impresa azionista o socia di un’altra Impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra Impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Il rispetto delle soglie sopra indicate deve sussistere alla data della concessione dell’Aiuto. A tal fine, è richiesta all’Impresa una dichiarazione de minimis contenente l’impegno a comunicare eventuali variazioni intervenute tra la data della domanda e la data di concessione dell’aiuto. Successivamente, verrà richiesto all’Impresa di confermare la situazione dichiarata al momento della domanda o di indicare le eventuali variazioni intervenute alla data della concessione dell’aiuto, al fine di verificare il rispetto delle predette soglie. In caso di eventi incidenti sull’assetto dell’impresa – quali fusioni, acquisizioni o scissioni – intervenuti prima della concessione dell’aiuto e nel periodo di riferimento, si applicano i paragrafi 8 e 9 dell’art. 3 del de minimis.
A. 4 - REGOLE DI CUMULO
Gli aiuti previsti dalla presente sezione A dell’APPENDICE “REGIMI DI AIUTO”, parte integrante dell’Avviso, sono cumulabili con altri incentivi di natura economica o contributiva all’assunzione previsti da norme generali che non costituiscono aiuto di Stato in quanto non hanno carattere selettivo, o che non prevedono costi specifici ammissibili.
Fermo restando il divieto, per l’impresa unica, di superare l’importo massimo di 200.000 euro (100.000 euro se si tratta di impresa unica che opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi) nell’arco del periodo dell’esercizio finanziario in corso e dei due esercizi precedenti sulla base del de minimis (Reg. 1407/2013) così come precedentemente indicato, gli Aiuti possono essere cumulati con aiuti “de minimis” concessi a norma di altri regolamenti “de minimis”.
Inoltre, gli aiuti del presente Avviso, possono essere cumulati con gli aiuti “de minimis” concessi a norma del regolamento (UE) n. 360/2012 a concorrenza del massimale previsto in tale regolamento.
Gli aiuti previsti dalla presente sezione A dell’APPENDICE “REGIMI DI AIUTO” allegato all’Avviso sono, inoltre, cumulabili:
a) con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili,
b) con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, purché tale cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevate o importi di aiuto più elevati applicabili in base al Reg. 651/2014, in base ad altri regolamenti di esenzione o ad altre decisioni della Commissione.
E’ fatto obbligo ai Beneficiari del contributo di cui al presente Avviso, pena decadenza immediata dello stesso, di comunicare al Responsabile del procedimento di cui all’Art. 20 dell’Avviso ogni variazione relativa agli importi ricevuti a titolo di Aiuto rispetto a quanto dichiarato al momento della presentazione della Domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo, entro e non oltre 10 giorni dalle suddette variazioni.
≈≈≈≈≈
B. - RICHIESTA DEL CONTRIBUTO IN OSSERVANZA DEL REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014
B.1 - IMPRESE BENEFICIARIE
Per accedere all’Aiuto ai sensi del Reg. 651/2014 le Imprese, oltre ai requisiti di cui all’art. 5 dell’Avviso, devono:
a. non devono versare in condizioni di difficoltà (14);
b. non devono, al momento della concessione dell’aiuto, risultare destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio 2007, oppure, ancorché destinatarie di un ordine di recupero per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, le imprese devono aver provveduto al rimborso all’autorità competente o al deposito di tale aiuto in un conto bloccato. Le decisioni a cui fare riferimento sono tutte le decisioni di recupero ancora pendenti che la Commissione europea ha adottato nei confronti dell’Italia (impegno Deggendorf);
c. non devono operare in attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, vale a dire direttamente connesse ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione;
d. come stabilito dal Reg. 651/2014, l’assunzione dei soggetti destinatari delle azioni di reinserimento lavorativo incentivato, di cui al successivo punto B.4, non deve necessariamente corrispondere ad un incremento netto del numero dei dipendenti dell’Impresa rispetto alla media dei dodici mesi precedenti, ma è necessario che il posto o i posti occupati dalle nuove assunzioni, non si siano resi vacanti in seguito di licenziamento per riduzione di personale, ma si siano resi vacanti in seguito di dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d'età, riduzione volontaria dell'orario di lavoro o licenziamento per giusta causa;
e. k. con riferimento ai settori esclusi qualora un’impresa svolga molteplici attività, riconducibili sia ai settori esclusi che ai settori inclusi, lo stesso potrà beneficiare dell’aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi, a condizione che sia garantita, tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti concessi ai sensi del Reg. 651/2014.
B.2 - DESTINATARI
L’applicazione del Reg. 651/2014 richiede che i Destinatari, oltre ai requisiti previsti all’Art. 6 dell’Avviso, siano necessariamente lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati (art. 32) o disabili (art. 33).
Sono considerati “lavoratori svantaggiati” coloro che, al momento dell’assunzione, soddisfano una delle seguenti condizioni:
(14) Si definisce “Impresa in difficoltà”, ai sensi dell’art. 2, comma 18 del Reg. 651/2014, un'Impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze:
(a) nel caso di società a responsabilità limitata (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni), qualora abbia perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate; ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un importo cumulativo negativo superiore alla metà del capitale sociale sottoscritto; ai fini della presente disposizione, per "società a responsabilità limitata" si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato I della Direttiva 2013/34/UE e, se del caso, il "capitale sociale" comprende eventuali premi di emissione;
(b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni), qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate; ai fini della presente disposizione, per "società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società" si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato II della Direttiva 2013/34/UE;
(c) qualora l'Impresa sia oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;
(d) qualora l'Impresa abbia ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbia ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia, o abbia ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e sia ancora soggetta a un piano di ristrutturazione;
(e) nel caso di un'Impresa diversa da una PMI, qualora, negli ultimi due anni: 1) il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell'Impresa sia stato superiore a 7,5 e 2) il quoziente di copertura degli interessi dell'Impresa (EBITDA/interessi) sia stato inferiore a 1,0.
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
b) avere un età compresa tra i 15 e i 24 anni;
c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non aver ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
d) aver superato i 50 anni di età;
e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sotto rappresentato;
g) appartenere a una minoranza etnica di uno di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad una occupazione stabile.
Sono considerati “lavoratori molto svantaggiati” coloro che appartengono a una delle seguenti categorie:
a) lavoratore privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito; o
b) lavoratore privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di lavoratore svantaggiato.
Sono considerati “lavoratori disabili”:
a) chiunque sia riconosciuto disabile ai sensi dell'ordinamento nazionale;
o chiunque presenti durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che, in combinazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione all’ambiente di lavoro su base di uguaglianza con gli altri lavoratori.
B.3 - COSTI AMMISSIBILI
Ai fini del riconoscimento della sovvenzione, ai sensi del Reg. 651/2014, di cui al presente Avviso, i costi ammissibili sono i costi salariali relativi all’avvenuta assunzione, nel rispetto delle tempistiche e delle condizioni specificate agli artt. 4 e 17 dell’Avviso con Xxxxxxxxxxx rientranti in una delle categorie di lavoratore svantaggiato, molto svantaggiato o disabile come specificato al successivo punto B.4.
L’entità massima del contributo è pari a € 40.000 per ogni impresa. Il valore massimo della sovvenzione concedibile è:
- nel caso di lavoratore svantaggiato un massimo del 50% dei costi salariali ammissibili sostenuti per un periodo massimo di 12 mesi successivi all’assunzione, (art. 32 del Reg. 651/2014). Nel caso di contratti di durata inferiore ai 12 mesi occorrerà considerare i mesi effettivi di occupazione inferiori ai 12;
- nel caso di lavoratore molto svantaggiato un massimo del 50% dei costi ammissibili sostenuti per un periodo massimo di 24 mesi successivi all’assunzione, (art. 32 del Reg. 651/2014). Nel caso di contratti di durata inferiore ai 24 mesi occorrerà considerare i mesi effettivi di occupazione inferiori ai 24;
- nel caso di lavoratore disabile un massimo del 75% dei costi ammissibili sostenuti (art. 33 del Reg. 651/2014).
Come previsto dagli artt. 32 e 33 del Reg. 651/2014 i costi ammissibili corrispondono ai costi salariali. Per “costo salariale” si intende l’importo totale effettivamente sostenuto dall’Impresa in relazione ai posti di lavoro interessati, comprendente la retribuzione lorda prima delle imposte e i contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali e i contributi assistenziali per figli e familiari durante il periodo di tempo considerato.
B.4 - REGOLE DI CUMULO
Gli aiuti previsti dalla presente sezione B dell’APPENDICE “REGIMI DI AIUTO”, parte integrante dell’Avviso, in quanto collegati a costi ammissibili individuabili esentati ai sensi del Reg. 651/2014, possono essere cumulati:
a) con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
b) con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, purché tale cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevate o importi di aiuto più elevati applicabili in base al Reg. 651/2014.
Gli aiuti a favore dei lavoratori con disabilità, di cui all’art.33, possono essere cumulati con gli altri aiuti esentati dal Reg.651/2014, relativamente agli stessi costi ammissibili oltre la soglia massima applicabile, purché tale cumulo non si traduca in un’intensità di aiuto superiore dei costi pertinenti in cui i lavoratori in questione siano stati impiegati.
I presenti aiuti di Stato non possono essere cumulati con aiuti «de minimis» relativamente agli stessi costi ammissibili se tale cumulo porta a un'intensità di aiuto superiore ai livelli stabiliti al capo III del Reg. 651/2014.
Infine, i presenti aiuti sono cumulabili con altri incentivi di natura economica o contributiva all’assunzione previsti da norme generali che non costituiscono aiuto di Stato in quanto non hanno carattere selettivo, o che non prevedono costi specifici ammissibili.
L’entità dell’agevolazione verrà determinata sulla base del costo del lavoro, al netto di eventuali sgravi contributivi previsti dalle vigenti leggi, effettivamente sostenuto dal datore di lavoro nei dodici mesi successivi all’assunzione.
Il Direttore del Servizio
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx
Appendice ATECO 2007
Tabella dei titoli a sei cifre della classificazione delle attività economiche Ateco2007
CODICE | DESCRIZIONE |
I | ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE |
55 | ALLOGGIO |
55.10.00 | Alberghi |
55.20.10 | Villaggi turistici |
55.20.20 | Ostelli della Gioventù |
55.20.51 | Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence |
55.30.00 | Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte |
Il Direttore del Servizio
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx