ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO
ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO
GARA A PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS. N. 50/2016 E S.M.I., IN CINQUE LOTTI, PER LA CONCLUSIONE, IN RELAZIONE A CIASCUN LOTTO, DI UN ACCORDO QUADRO AVENTE AD OGGETTO LA FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA GENERALE, DISPOSITIVI OPZIONALI, SERVIZI CONNESSI ED OPZIONALI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
ID 2020
INDICE
2.1 LOTTO 1 – ARCHI A C MOBILI A PANNELLO PICCOLO 5
2.2 LOTTO 2 – ARCHI A C MOBILI A PANNELLO MEDIO 7
2.3 LOTTO 3 – PORTATILI DI RADIOLOGIA MOTORIZZATI 9
2.4 LOTTO 4 – TELECOMANDATI PER ESAMI DI REPARTO 10
2.5 LOTTO 5 – TELECOMANDATI PER PRONTO SOCCORSO 12
3.1 ORDINE DI FORNITURA, SOPRALLUOGO (ESCLUSIVAMENTE PER I LOTTI 4 E 5) E ATTIVITÀ CONNESSE 14
3.2 CONSEGNA E INSTALLAZIONE 16
3.3 VERIFICA DI CONFORMITA’ 17
3.4 FORMAZIONE DEL PERSONALE 20
3.6 SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK PER 12 MESI 21
3.7 RITIRO DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (R.A.E.E.) 25
4.1 SMONTAGGIO NON CONSERVATIVO DELLE APPARECCHIATURE E DEI RELATIVI DISPOSITIVI OPZIONALI USATI AI FINI DEL SUCCESSIVO RITIRO E TRATTAMENTO DEI R.A.E.E 26
4.2 SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK PER 12 MESI SUL DETETTORE WIRELESS (LOTTO 3) 27
5.1 RESPONSABILE DELLA FORNITURA 27
6 MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORNITURA 28
6.1 MODALITÀ DI ACQUISTO DELLE APPARECCHIATURE, DEI DISPOSITIVI E DEL SERVIZIO OPZIONALI 28
6.2 FATTURAZIONE E PAGAMENTI 29
7 MONITORAGGIO DELLA FORNITURA 29
7.2 GESTIONE DELLE CONTESTAZIONI 32
1 PREMESSA
Il presente Capitolato Tecnico disciplina, per gli aspetti tecnici, la fornitura di apparecchiature di Radiologia Generale per le Pubbliche Amministrazioni.
2 OGGETTO DELL’APPALTO
La gara è suddivisa in 5 (cinque) Lotti merceologici.
In particolare, l’oggetto dell’Accordo Quadro che sarà stipulato con gli aggiudicatari di ciascun lotto è relativo alla fornitura di:
a) Apparecchiature di Radiologia Generale in configurazione minima secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel presente Capitolato tecnico e i requisiti migliorativi eventualmente offerti in sede di gara:
⮚ Lotto 1: Archi a C mobili a pannello piccolo
⮚ Lotto 2: Archi a C mobili a pannello medio
⮚ Lotto 3: Portatili di radiologia motorizzati
⮚ Lotto 4: Telecomandati per esami di reparto
⮚ Lotto 5: Telecomandati per pronto soccorso
b) Dispositivi opzionali a pagamento secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato tecnico e i requisiti migliorativi, eventualmente offerti in sede di gara.
c) Servizi connessi inclusi nel prezzo:
• sopralluogo e attività connesse (esclusivamente per i Lotti 4 e 5);
• consegna e installazione;
• verifica di conformità, formazione del personale e customer care;
• garanzia per 12 mesi;
• servizio di assistenza e manutenzione “full risk” per 12 mesi;
• ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.).
d) Servizi opzionali a pagamento, secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel presente Capitolato tecnico, relativi a:
• smontaggio non conservativo e trasporto al piano terra delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali da dismettere ai fini del successivo servizio connesso di ritiro e trattamento dei R.A.E.E. (di cui al successivo paragrafo 3.7). Il prezzo del servizio opzionale (da intendersi riferito alla singola apparecchiatura compresi gli eventuali dispositivi opzionali di cui dovesse essere dotata la stessa), posto a carico dell’Amministrazione che ne faccia richiesta, è disciplinato nel successivo paragrafo 4.1 e non sarà oggetto di valutazione economica, in quanto il prezzo, a carico dell’Amministrazione che ne faccia richiesta, è determinato in misura fissa per tutta la durata dell’ Accordo Quadro. Il servizio può essere richiesto esclusivamente nel contesto dei lotti 4 e 5;
• (esclusivamente per il Lotto 3) assistenza e manutenzione full risk, per 12 mesi, con
riparazione o sostituzione (per num. 1 evento nel xxxxx xxx 00 xxxx) xxx xxxxxxxxx wireless in caso di rottura a seguito di cadute accidentali. Il prezzo del servizio opzionale è da intendersi riferito a ciascun detettore wireless delle apparecchiature del Lotto 3.
Per ciascun lotto il Fornitore dovrà assicurare le prestazioni contrattuali di cui al presente Capitolato, sino al raggiungimento dei quantitativi massimi delle apparecchiature, indicati nel Capitolato d’oneri. La durata dell’Accordo Quadro, pari a 12 (dodici) mesi, relativa a ciascun lotto, potrà essere prorogata fino ad un massimo di ulteriori 12 (dodici) mesi qualora alla scadenza dei primi 12 (dodici) mesi non siano esauriti i quantitativi massimi previsti e fino al raggiungimento dei medesimi.
Per durata dell’Accordo Quadro si intende il periodo entro il quale le Amministrazioni Contraenti potranno stipulare i Contratti di Fornitura con i Fornitori prescelti, a seguito dell’aggiudicazione degli Appalti Specifici.
L’Accordo Quadro resta quindi valido, efficace e vincolante per la regolamentazione degli Appalti Specifici affidati in esecuzione del medesimo e per tutto il tempo di vigenza degli stessi.
I contratti di fornitura, stipulati mediante emissione degli Ordini di Fornitura, avranno una durata di 12 (dodici) mesi.
Si precisa che, per tutti i Lotti, l’offerta deve necessariamente includere le apparecchiature in configurazione minima, i dispositivi opzionali, i servizi connessi e opzionali.
Il concorrente, presentando offerta per il singolo Lotto, si impegna a fornire le apparecchiature in configurazione minima (e con le caratteristiche tecniche indicate in Offerta Tecnica), tutti i dispositivi opzionali, i servizi connessi e opzionali che verranno eventualmente richiesti dalle Amministrazioni Contraenti.
Le caratteristiche tecniche delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali (di cui al presente paragrafo, sub “a” e sub “b”) oggetto della fornitura si classificano in:
• Minime;
• Migliorative di tipo quantitativo, tabellare o discrezionale.
Le caratteristiche tecniche minime, così come definite e indicate nel presente capitolato tecnico, devono essere necessariamente possedute dalle Apparecchiature e dai dispositivi opzionali offerti in gara, a pena di esclusione dalla gara.
Le caratteristiche tecniche migliorative, così come indicate nel Capitolato d’oneri, sono valutate, se offerte, in sede di attribuzione del punteggio tecnico, secondo i criteri definiti nel Capitolato d’oneri.
Il Fornitore dovrà, unitamente ad ogni apparecchiatura e dispositivo opzionale, consegnare all’Amministrazione Contraente una copia della manualistica tecnica (manuale d’uso e manuale di servizio) completa, relativa anche ai prodotti hardware e software forniti.
La suddetta documentazione dovrà essere in lingua italiana, salvo che nell'Ordinativo di Fornitura non sia espressamente indicato di produrre la suddetta documentazione in lingua inglese.
Per ogni apparecchiatura e dispositivo opzionale oggetto di fornitura dovranno essere forniti gli aggiornamenti gratuiti del/dei software e dell’hardware installato/i a garanzia della sicurezza nell’utilizzo delle apparecchiature e dispositivi opzionali per tutta la durata contrattuale.
Sarà onere del fornitore segnalare tempestivamente all’Amministrazione la presenza di ogni aggiornamento software e hardware disponibile e, concordare con il referente della P.A. le date e gli orari in cui effettuare gli stessi , al fine di limitare il tempo di fermo macchina.
Il Fornitore dovrà garantire, al momento della presentazione dell’offerta, la registrazione della apparecchiatura di Radiologia offerta nella Banca Dati/Repertorio dei Dispositivi Medici ai sensi del Decreto del Ministro della salute 21 dicembre 2009, la conformità delle apparecchiature alle normative CEI o ad altre disposizioni internazionali riconosciute, alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica e in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle apparecchiature medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le apparecchiature fornite dovranno essere conformi:
• a marcatura CE secondo Direttiva 93/42/CEE;
• alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.;
• alle vigenti disposizioni in materia di radioprotezione dei Pazienti stabilite nel D.Lgs. 187/2000 e s.m.i.;
• ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con X.Xxx. n. 46 del 24 febbraio 1997 e s.m.i.;
• alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio.
Gli imballaggi primari di tutte le apparecchiature, inoltre, devono essere costituiti, se in carta o cartone per almeno il 90% in peso da materiale riciclato, se in plastica, per almeno il 60%. Si presume conforme l’imballaggio che riporta tale indicazione minima di contenuto di riciclato, fornita in conformità alla norma UNI EN ISO 14021 “Asserzioni Ambientali Autodichiarate” (ad esempio il simbolo del ciclo di Mobius) o alla norma UNI EN ISO 14024 “Etichettatura ambientale di tipo I” (ad esempio “Plastica Seconda Vita” ed equivalenti).
Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere corredate della documentazione attestante la sussistenza dei suddetti requisiti.
Ogni apparecchiatura dovrà essere, alla data di presentazione dell’offerta, di ultima generazione presente sul mercato, intendendosi per tale l’ultima versione (release) immessa in commercio del modello di apparecchiatura che l’azienda partecipante intende offrire fra quelli in produzione a disposizione nel proprio listino prodotti.
2.1 LOTTO 1 – ARCHI A C MOBILI A PANNELLO PICCOLO
Il lotto 1 prevede la fornitura di n° 30 (trenta) Archi a C mobili a pannello piccolo (per procedure quali ad esempio: ortopediche, neurologiche, etc), ripartiti tra gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro come riportato al paragrafo 23 del Capitolato d’oneri.
Le caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature oggetto del lotto 1 del presente Accordo Quadro sono descritte nella tabella seguente.
Tabella Lotto 1 – “Caratteristiche tecniche minime”
Caratteristiche strutturali |
Dotato di ruote per il trasporto con freno di stazionamento e dispositivo spazza cavi |
Generatore ad alta frequenza |
Tensione massima in grafia/scopia ≥ 100 kV |
Controllo automatico dell'esposizione con tutte le modalità di ripresa |
Sorgente radiogena (con riferimento alle norme IEC 60613, IEC 60336 e CEI 60601) |
Sistema di collimazione del fascio a campi multipli |
Sistema di formazione e gestione dell'immagine |
Detettore digitale a pannello piatto con area attiva di acquisizione non inferiore a 19x19 cm2 e non superiore a 26x30 cm2 |
Calibrazione automatica |
Sistema di puntamento ottico tramite laser integrato sull'apparecchiatura |
Griglia antidiffusione o sistema sw equivalente |
Stativo monoplanare multidirezionale ad arco a C |
Rotazione complessiva intorno all'asse verticale ≥ 20° |
Spazio libero tra pannello e tubo RX ≥ 65 cm |
Interfaccia utente dell'arco a c mobile |
Interfaccia utente/macchina per la selezione funzioni e protocolli dell'arco a C mobile |
Pedaliera per attivare le esposizioni |
Pulsante raggi dotato di cavo |
Segnalazioni di allarme per malfunzionamento |
Dispositivi di sicurezza con allarme per surriscaldamento del complesso radiogeno |
Protocolli DICOM e porte di connettività |
Conformità all’ultimo standard DICOM compreso: print, storage (send/receive), storage commitment (SC), worklist management (WLM) e/o modality performed procedure step (MPPS), Radiation Dose Structured Report |
Doppia uscita video HDMI e/o DVI (e/o VGA) |
Porta USB e di rete LAN Ethernet |
Tecniche di esame ed elaborazione delle immagini |
Tecniche di esame libere e programmi memorizzati per ortopedia |
Acquisizione in scopia (con matrice di 1024x1024 pixel a 14 bit): last image hold, registrazione di scopia con sequenze di almeno 20 sec con cadenza più prossima a 7 p/s |
Programma di elaborazione delle immagini che preveda: la possibilità di inserire annotazioni, contrast and brightness, noise reduction, edge enhancement, image reversal, greyscale optimisation, zoom and pan |
Sistema di contenimento e riduzione della dose su paziente e operatore |
Modalità di visualizzazione della dose; sistema di riduzione e ottimizzazione della dose per differenti tipologie d'esame e/o pazienti |
Stazione mobile di visualizzazione |
Struttura su quattro ruote con freno di stazionamento |
Protezione dei dati paziente con password di accesso |
Conformità all’ultimo standard DICOM compreso: print, storage (send/receive), storage commitment (SC), Radiation Dose Structured Report |
Equipaggiata con monitor di tipo medicale da almeno 19” per visualizzare: anagrafica paziente; immagini di stato di funzionamento dell'arco a C mobile; immagini dal vivo ed immagini di riferimento provenienti anche da altre modalità |
Indicatore emissione raggi x |
L’apparecchiatura in configurazione minima offerta, pena l’esclusione del concorrente dalla procedura di gara, dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi opzionali offerti.
La Pubblica Amministrazione che ordina l’apparecchiatura potrà altresì ordinare il dispositivo opzionale di seguito indicato.
Tabella Lotto 1 – Elenco “Caratteristiche tecniche minime” dei dispositivi opzionali:
Dispositivi opzionali |
Tecniche di esposizione di tipo: DSA (digital substraction angiography) e road mapping 2D |
Relativamente al dispositivo opzionale indicato, si fa presente che il prezzo offerto sarà oggetto di valutazione economica, come meglio riportato al paragrafo 16 del Capitolato d’Oneri.
2.2 LOTTO 2 – ARCHI A C MOBILI A PANNELLO MEDIO
Il lotto 2 prevede la fornitura di n° 30 (trenta) Archi a C mobili a pannello medio (per procedure quali ad esempio: vascolari, ortopediche, etc) ripartiti tra gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro come riportato al paragrafo 23 del Capitolato d’oneri.
Le caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature oggetto del lotto 2 del presente Accordo Quadro sono descritte nella tabella seguente.
Tabella Lotto 2 – “Caratteristiche tecniche minime”
Caratteristiche strutturali |
Dotato di ruote per il trasporto con freno di stazionamento e dispositivo spazza cavi |
Generatore ad alta frequenza |
Tensione massima in grafia/scopia ≥ 100 kV |
Controllo automatico dell'esposizione con tutte le modalità di ripresa |
Sorgente radiogena (con riferimento alle norme: IEC 60613, IEC 60336 e CEI 60601) |
Doppia macchia focale |
Sistema di collimazione del fascio a campi multipli |
Sistema di formazione e gestione dell'immagine |
Detettore digitale a pannello piatto. Dimensioni dell'area attiva di acquisizione ≥ 25x25 cm² |
Calibrazione automatica |
Sistema di puntamento ottico tramite laser integrato sull'apparecchiatura |
Griglia antidiffusione o sistema sw equivalente |
Stativo monoplanare multidirezionale ad arco a C |
Rotazione complessiva intorno all'asse verticale ≥ 20° |
Spazio libero tra pannello e tubo RX ≥ 65 cm |
Interfaccia utente dell'arco a c mobile |
Interfaccia utente/macchina per la selezione funzioni e protocolli dell'arco a C mobile |
Pedaliera per attivare le esposizioni |
Pulsante raggi dotato di cavo |
Segnalazioni di allarme per malfunzionamento |
Dispositivi di sicurezza con allarme per surriscaldamento del complesso radiogeno |
Protocolli DICOM e porte di connettività |
Conformità all’ultimo standard DICOM compreso: print, storage (send/receive), storage commitment (SC), worklist management (WLM) e/o modality performed procedure step (MPPS), Radiation Dose Structured Report |
Doppia uscita video HDMI e/o DVI (e/o VGA) |
Porta USB e di rete LAN Ethernet |
Tecniche di esame ed elaborazione delle immagini |
Tecniche di esame libere e programmi memorizzati per ortopedia |
Acquisizione in scopia (con matrice di 0000x0000 pixel a 14 bit): last image hold, registrazione di scopia con sequenze di almeno 20 sec con cadenza più prossima a 7 p/s |
Programma di elaborazione delle immagini che preveda: la possibilità di inserire annotazioni, contrast and brightness, noise reduction, edge enhancement, image reversal, greyscale optimisation, zoom and pan |
Sistema di contenimento e riduzione della dose su paziente e operatore |
Modalità di visualizzazione della dose; sistema di riduzione e ottimizzazione della dose per differenti tipologie d'esame e/o pazienti |
Stazione mobile di visualizzazione |
Struttura su quattro ruote con freno di stazionamento |
Protezione dei dati paziente con password di accesso |
Conformità all’ultimo standard DICOM compreso: print, storage (send/receive), storage commitment (SC), Radiation Dose Structured Report |
Equipaggiata con monitor di tipo medicale da almeno 19” per visualizzare: anagrafica paziente; immagini di stato di funzionamento dell'arco a C mobile; immagini dal vivo ed immagini di riferimento provenienti anche da altre modalità |
Indicatore emissione raggi x |
L’apparecchiatura in configurazione minima offerta, pena l’esclusione del concorrente dalla procedura di gara, dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi opzionali offerti.
La Pubblica Amministrazione che ordina l’apparecchiatura potrà altresì ordinare il dispositivo opzionale di seguito indicato.
Tabella Lotto 2 – Elenco “Caratteristiche tecniche minime” dei dispositivi opzionali
Dispositivi opzionali |
Tecniche di esposizione di tipo: DSA (digital substraction angiography) e road mapping 2D |
Relativamente al dispositivo opzionale indicato, si fa presente che il prezzo offerto sarà oggetto di valutazione economica, come meglio riportato al paragrafo 16 del Capitolato d’Oneri.
2.3 LOTTO 3 – PORTATILI DI RADIOLOGIA MOTORIZZATI
Il lotto 3 prevede la fornitura di n° 85 (ottantacinque) portatili di radiologia motorizzati ripartiti tra gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro come riportato al paragrafo 23 del Capitolato d’oneri.
Le caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature oggetto del lotto 3 del presente Accordo Quadro sono descritte nella tabella seguente.
Tabella Lotto 3 – “Caratteristiche tecniche minime”
Generatore |
Potenza nominale ≥ 15 kW |
Tempo di esposizione minimo ≤ 4 ms |
Modalità di selezione dei KV e mAs manuale e con programmi anatomici memorizzabili |
Sicurezze |
Sovraccarico del tubo |
Autotest all'accensione |
Indicatore emissione raggi X |
Batterie per la movimentazione ed erogazione raggi X |
Erogazione raggi X senza necessità di collegamento alla rete elettrica |
Visualizzazione carica minima |
Comando erogazione raggi a bordo macchina |
Sorgente radiogena ad anodo rotante (con riferimento alle norme IEC 60336 e IEC 60613) |
Collimatore con centratore ottico a regolazione manuale |
Motorizzazione |
Motore a velocità variabile |
Freno di stazionamento |
Diametro minimo delle ruote non inferiore a 8 cm |
Console di comando e gestione dell'Immagine |
Display, ad alta risoluzione, minimo 15" |
Sistema di formazione dell’immagine |
Detettore digitale flat panel con connessione WiFi |
Dimensione area attiva del detettore ≈ 30x40cm2 |
Dispositivo di ricarica delle batterie del detettore |
Contenitore con griglia o soluzione equivalente di tipo software |
Protocolli DICOM e di trasmissione dati |
Print, MPPS, Worklist, Storage SCU e Radiation Dose Structured Report |
Connessione del portatile alla rete ospedaliera di tipo WiFi e/o con cavo LAN |
Sistema di contenimento e riduzione della dose su paziente e operatore |
Modalità di visualizzazione della dose; sistema di riduzione e ottimizzazione della dose per differenti tipologie d'esame e/o pazienti |
L’apparecchiatura in configurazione minima offerta, pena l’esclusione del concorrente dalla procedura di gara, dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi opzionali offerti.
La Pubblica Amministrazione che ordina l’apparecchiatura potrà altresì ordinare il dispositivo opzionale di seguito indicato.
Tabella Lotto 4 – Elenco “Caratteristiche tecniche minime” dei dispositivi opzionali
Dispositivi opzionali |
Detettore wireless pediatrico con dimensione are attiva ≈ 24 x 30 cm2 con dispositivo di ricarica delle batterie del detettore |
Relativamente al dispositivo opzionale indicato si fa presente che il prezzo offerto sarà oggetto di valutazione economica, come meglio riportato al paragrafo 16 del Capitolato d’Oneri
2.4 LOTTO 4 – TELECOMANDATI PER ESAMI DI REPARTO
Il lotto 4 prevede la fornitura di n° 60 (sessanta) telecomandati per esami di reparto ripartiti tra gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro come riportato al paragrafo 23 del Capitolato d’oneri.
Le caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature oggetto del lotto 4 del presente Accordo Quadro sono descritte nella tabella seguente.
Tabella Lotto 4 – “Caratteristiche tecniche minime”
Generatore ad alta frequenza |
Potenza nominale ≥ 65 kw |
Tempo minimo di esposizione in grafia ≤ 2 ms |
Tecniche di esame libere e programmabili |
Controllo automatico dei kV e dei mA in fluoroscopia |
Esposimetro automatico |
Stativo portatubo |
Possibilità di effettuare proiezioni frontali e oblique |
Sorgente radiogena ad anodo rotante (con riferimento alle norme IEC 60613 e IEC 60336) |
Doppio fuoco, valori nominali: |
- dimensione fuoco piccolo ≤ 0,6 |
- dimensione fuoco grande ≤ 1,3 |
Collimatore automatico con selezione campi multipli |
Tavolo telecomandato portapaziente |
Minima altezza da terra ≤ 70 cm |
Massimo peso supportabile almeno 150 Kg senza limitazioni di movimento in qualsiasi movimentazione |
Ribaltamento almeno +90°/-90° |
Detettore digitale dinamico tipo flat panel |
Dimensione area attiva del detettore ≈ 41*41 cm2 |
Monitor |
Due monitor (1 per la sala comando e 1 per la sala esame) |
Tecnologia: LCD, matrice almeno 1280x1024, medicale |
Dimensioni dei monitor almeno 18" |
Display monocromatico per il monitor in sala esami |
Un carrello per il monitor della sala esame (nel caso in cui la PA ordini anche il 2° monitor per la sala esami il carrello deve supportare entrambi i monitor) |
Protocolli Dicom |
Interfaccia DICOM con il supporto delle seguenti service classes: print, MPPS, worklist e storage SCU, Radiation Dose Structured Report |
Sistema di contenimento e riduzione della dose su paziente e operatore |
Modalità di visualizzazione della dose; sistema di riduzione e ottimizzazione della dose per differenti tipologie d'esame e/o pazienti |
Console di comando |
Capacità dell'archivio locale: almeno 10.000 immagini con la massima risoluzione |
Acquisizione, processing e visualizzazione di immagini fluoroscopiche e radiografiche |
Sistema per masterizzazione delle immagini, inclusivo di DICOM viewer, su CD e/o DVD in formato DICOM |
Gestione dei parametri radiografici e delle movimentazioni del sistema rx telecomandato |
Software di post-elaborazione delle immagini |
Possibilità di inserire annotazioni |
Sistema per l'ottimizzazione delle immagini fluoroscopiche |
Contrast and brightness, noise reduction, edge enhancement, image reversal, Greyscale optimization, Zoom and pan, electronic collimation, Inversione imagine, Measurements, Contour and contrast enhancement, windowing |
L'apparecchiatura dovrà essere corredata inoltre di |
Reggispalle |
Fasce di fissaggio e compressione |
Pedana portapaziente rimovibile |
Doppio pedale di scopia e grafia (uno in sala comandi ed uno in sala esami) |
Supporto reggi gambe ginecologico |
Tavolo per la console di comando completo di due sedie con le rotelle |
Presenza dei comandi per la movimentazione del tavolo anche in sala esame |
L’apparecchiatura in configurazione minima offerta, pena l’esclusione del concorrente dalla procedura di gara, dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi opzionali offerti.
La Pubblica Amministrazione che ordina l’apparecchiatura potrà altresì ordinare i dispositivi opzionali di seguito indicati.
Tabella Lotto 4 – Elenco “Caratteristiche tecniche minime” dei dispositivi opzionali
Dispositivi opzionali |
2° Monitor per sala esami con le seguenti caratteristiche minime: |
- Dimensioni del monitor almeno 19"; |
- Tecnologia: LCD, matrice almeno 1280x1024, medicale; |
Tecniche di esame: stitching per le immagini di lungo formato |
Relativamente a tutti i dispositivi opzionali elencati, si fa presente che il prezzo offerto sarà oggetto di valutazione economica, come meglio riportato al paragrafo 16 del Capitolato d’Xxxxx.
2.5 LOTTO 5 – TELECOMANDATI PER PRONTO SOCCORSO
Il lotto 5 prevede la fornitura di n° 60 (sessanta) telecomandati per il pronto soccorso ripartiti tra gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro come riportato al paragrafo 23 del Capitolato d’oneri.
Le caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature oggetto del lotto 5 del presente Accordo Quadro sono descritte nella tabella seguente.
Tabella Lotto 5 – “Caratteristiche tecniche minime”
Generatore ad alta frequenza |
Potenza nominale ≥ 65 kw |
Tempo minimo di esposizione in grafia ≤ 2 ms |
Tecniche di esame libere e programmabili |
Controllo automatico dei kV e dei mA in fluoroscopia |
Esposimetro automatico |
Stativo portatubo |
Possibilità di effettuare proiezioni frontali e oblique |
Capace di effettuare proiezioni in latero laterale sul paziente supino posizionato su barella, senza uso di un secondo detettore e secondo tubo pensile |
Possibilità di poter eseguire proiezioni frontali senza interposizione del tavolo telecomandato portapaziente e senza uso di un secondo detettore e secondo tubo pensile |
Sorgente radiogena ad anodo rotante (con riferimento alle norme IEC 60613 e IEC 60336) |
Doppio fuoco, valori nominali: |
- dimensione fuoco piccolo ≤ 0,6 |
- dimensione fuoco grande ≤ 1,3 |
Collimatore automatico con selezione di campi multipli |
Tavolo telecomandato portapaziente |
Minima altezza da terra ≤ 70 cm |
Massimo peso supportabile almeno 150 Kg senza limitazioni di movimento in qualsiasi movimentazione |
Detettore digitale dinamico tipo flat panel |
Dimensione area attiva del detettore ≈ 41*41 cm2 |
Monitor |
Due monitor (1 per la sala comando e 1 per la sala esame) |
Tecnologia: LCD, matrice almeno 1280x1024, medicale |
Dimensioni dei monitor almeno 18" |
Display monocromatico per il monitor in sala esami |
Un carrello per il monitor della sala esame (nel caso in cui la PA ordini anche il 2° monitor per la sala esami il carrello deve supportare entrambi i monitor) |
Protocolli Dicom |
Interfaccia DICOM con il supporto delle seguenti service classes: print, MPPS, worklist e storage SCU, Radiation Dose Structured Report |
Sistema di contenimento e riduzione della dose su paziente e operatore |
Modalità di visualizzazione della dose; sistema di riduzione e ottimizzazione della dose per differenti tipologie d'esame e/o pazienti |
Console di comando |
Capacità dell'archivio locale: almeno 10.000 immagini con la massima risoluzione |
Acquisizione, processing e visualizzazione di immagini fluoroscopiche e radiografiche |
Sistema per masterizzazione delle immagini, inclusivo di DICOM viewer, su CD e/o DVD in formato DICOM |
Gestione dei parametri radiografici e delle movimentazioni del sistema rx |
Software di post-elaborazione delle immagini |
Possibilità di inserire annotazioni |
Sistema per l'ottimizzazione delle immagini fluoroscopiche |
Contrast and brightness, Noise reduction, Edge enhancement, Image reversal, Greyscale optimization, Zoom and pan, Electronic collimation, Inversione imagine, Measurements, Contour and contrast enhancement, Windowing |
L'apparecchiatura dovrà essere corredata inoltre di |
Reggispalle |
Fasce di fissaggio e compressione |
Doppio pedale di scopia e grafia (uno in sala comandi ed uno in sala esami) |
Tavolo per la console di comando completo di due sedie con le rotelle |
Presenza dei comandi per la movimentazione del tavolo anche in sala esame |
L’apparecchiatura in configurazione minima offerta, pena l’esclusione del concorrente dalla procedura di gara, dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi opzionali offerti.
La Pubblica Amministrazione che ordina l’apparecchiatura potrà altresì ordinare i dispositivi opzionali di seguito indicati.
Tabella Lotto 5 – Elenco “Caratteristiche tecniche minime” dei dispositivi opzionali
Dispositivi opzionali |
2° Monitor per sala esami con le seguenti caratteristiche minime: |
- Dimensioni del monitor almeno 19" |
- Tecnologia: LCD, matrice almeno 1280x1024, medicale |
Tecniche di esame: stitching per le immagini di lungo formato |
Relativamente a tutti i dispositivi opzionali elencati, si fa presente che il prezzo offerto sarà oggetto di valutazione economica, come meglio riportato al paragrafo 16 del Capitolato d’Xxxxx.
3 SERVIZI CONNESSI
I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi alla fornitura delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali, ed il relativo corrispettivo è compreso nel prezzo unitario offerto per ciascuna apparecchiatura e dispositivo opzionale.
3.1 ORDINE DI FORNITURA, SOPRALLUOGO (ESCLUSIVAMENTE PER I LOTTI 4 E 5) E ATTIVITÀ CONNESSE
Trasmesso l’Ordinativo di fornitura da parte della Pubblica Amministrazione, il Fornitore dovrà accettare, entro 4 giorni lavorativi dalla ricezione, l’ordinativo stesso (c.d. “conferma d’ordine”).
Per i Lotti 4 e 5, Il Fornitore dovrà, secondo le tempistiche e le modalità di seguito indicate, eseguire, in presenza di un incaricato della P.A., un sopralluogo presso i locali dove dovrà essere installata l’apparecchiatura/e oggetto dell’Ordinativo di Fornitura.
A tal fine, il Fornitore, contestualmente alla conferma d’ordine, comunicherà alla Pubblica Amministrazione la data in cui intende eseguire il predetto sopralluogo.
Resta inteso che il sopralluogo dovrà essere svolto entro 10 giorni solari dalla ricezione dell’ordinativo.
Qualora il fornitore, entro 4 giorni lavorativi dalla ricezione dell’ordinativo, non invii la conferma d’ordine e non indichi la relativa data di esecuzione del sopralluogo, l’ordinativo di fornitura si intenderà in ogni caso accettato ed il fornitore sarà tenuto all’esecuzione del sopralluogo entro 10 giorni dalla ricezione dell’ordinativo stesso.
Qualora il fornitore non provveda all’esecuzione del sopralluogo alla data indicata nella conferma d’ordine, o in alternativa, ove non indicata, entro 10 giorni dalla ricezione dell’ordinativo di fornitura, il fornitore sarà tenuto alla corresponsione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
Qualora la P.A. non fosse disponibile a far eseguire il sopralluogo alla data indicata, sarà sua cura contattare il Fornitore, concordando e formalizzando una nuova data valida per entrambi, e comunque non superiore a 30 giorni dalla ricezione dell’ordinativo di fornitura da parte del fornitore.
Fermo quanto sopra, il Fornitore, a fronte della ricezione di più Ordinativi, redigerà un calendario di pianificazione ed esecuzione dei sopralluoghi che tenga conto del fatto che:
- il Fornitore è tenuto ad eseguire un numero minimo di sopralluoghi al mese (cinque al mese quale requisito minimo indicato al presente Capitolato Tecnico ovvero il numero eventualmente migliorato in sede di offerta tecnica), pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro;
- in caso di sopralluoghi in numero eccedente al suindicato limite mensile, il Fornitore eseguirà i sopralluoghi eccedenti progressivamente, in funzione dell’ordine cronologico di emissione degli Ordinativi medesimi, comunicando a ciascuna Amministrazioni la data prevista per il sopralluogo.
Consip S.p.A. avrà facoltà di verificare la correttezza della pianificazione dei sopralluoghi, secondo le regole suindicate.
Entro 10 (dieci) giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro, il Fornitore dovrà inviare alla P.A. un “progetto di massima” contenente la
dichiarazione di presa visione dello stato dei locali, delle fonti di energia, un quadro personalizzato delle opere impiantistiche necessarie, del quadro elettrico, le condizioni di esercizio (temperatura, umidità), le caratteristiche elettriche, gli elaborati grafici con l’indicazione delle dimensioni di tutta l’apparecchiatura, indicazione delle dimensioni dell’elemento più voluminoso, del fissaggio dell’apparecchiatura, e di ogni altra circostanza che possa influire sull’installazione e messa in funzione delle apparecchiature.
Sarà a carico dell’Amministrazione la redazione del “progetto esecutivo” e la realizzazione dei lavori e di tutte le opere edili e strutturali necessarie alla predisposizione del locale sulla base del “progetto di massima”, incluse quelle necessarie a consentire il fissaggio e l’installazione delle apparecchiature (quali, a titolo esemplificativo, il rinforzo del pavimento).
Per i lotti 4 e 5 la P.A. dovrà terminare i lavori, ove necessario, entro 210 (duecentodieci) giorni solari dall’emissione della data di ricezione del “progetto di massima” ovvero nel diverso termine concordato con il fornitore.
Decorsi inutilmente i suddetti termini, il Fornitore dei lotti 4 e 5 avrà diritto ad un indennizzo, fino alla comunicazione da parte della PA di avvenuta conclusione dei lavori, secondo quanto indicato all’articolo 33 dello Schema di Accordo Quadro.
La P.A. dovrà comunicare per iscritto al Fornitore delle apparecchiature dei lotti 4 e 5 l’avvenuta conclusione dei lavori e indicare le date disponibili per il “sopralluogo di verifica” che dovrà essere svolto comunque entro 10 (dieci) giorni solari dalla comunicazione di conclusione dei lavori, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro. Il Fornitore darà la conferma alla
P.A. della data di effettuazione del sopralluogo di verifica. Nel corso del sopralluogo di verifica il Fornitore si accerterà dell’idoneità dei locali a ricevere l’apparecchiatura secondo il progetto di massima dallo stesso redatto, e rilascerà contestualmente un “verbale di sopralluogo di verifica” con il quale dichiarerà l’idoneità oppure segnalerà le anomalie che la P.A. dovrà risolvere entro un termine che verrà concordato con il Fornitore e che comunque dovrà essere ragionevole in considerazione della tipologia dei lavori e/o adeguamenti ancora da eseguire. Al termine dei lavori il Fornitore potrà effettuare un ulteriore sopralluogo di verifica, nell’ambito del quale rilascerà “una dichiarazione di idoneità”.
Sarà a carico del Fornitore il fissaggio dell’apparecchiatura compresi i supporti, le piastre e quant’altro necessario, nonché il collegamento alla rete elettrica predisposta dalla P.A..
Il Fornitore delle apparecchiature dei lotti 4 e 5 dovrà inoltre realizzare ed installare i supporti necessari al funzionamento dell’apparecchiatura (piastre, supporti di sostegno,…).
Tutti gli interventi a carico del Fornitore delle apparecchiature dei lotti 4 e 5 dovranno essere realizzati, salvo diverso accordo con la P.A., entro 10 (dieci) giorni solari dalla dichiarazione di idoneità contenuta nel verbale di sopralluogo di verifica ovvero, se successiva, dalla data di messa a disposizione dei locali da parte dell’Amministrazione, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
A tal fine la P.A. dovrà mettere a disposizione i locali concordando con il Fornitore le modalità e la tempistica.
Entro i suddetti 10 (dieci) giorni solari il Fornitore delle apparecchiature dei lotti 4 e 5 comunicherà formalmente la conclusione degli interventi di propria competenza e contestualmente indicherà la data di consegna e installazione dell’apparecchiatura che dovrà avvenire entro i termini di cui al
paragrafo seguente, salvo il caso in cui il Fornitore abbia raggiunto il numero di consegne e installazioni mensili massimo indicato nel paragrafo successivo.
Nell’ipotesi in cui sia stato raggiunto il numero massimo di consegne e installazioni previste nel mese, il Fornitore dovrà comunicare alle Amministrazioni la data prevista per la consegna ed installazione (secondo le modalità di cui al successivo paragrafo 3.2).
Resta ferma la possibilità di concordare con la P.A. le date per l’esecuzione dei servizi connessi di consegna e installazione oltre che di verifica di conformità e formazione.
Per tutti i lotti, resta inteso che qualora la P.A. richieda il servizio di dismissione delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali usati, la predetta P.A. dovrà indicare la data per il ritiro, garantendo al Fornitore almeno 3 (tre) giorni lavorativi per le operazioni previste.
3.2 CONSEGNA E INSTALLAZIONE
L’attività di consegna delle apparecchiature di tutti i lotti si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, posa in opera, asporto dell’imballaggio. Si ricorda che l’asporto dell’imballaggio deve essere effettuato in conformità a quanto previsto dal d.lgs. n.152/2006 e ss.m.i..
Le operazioni di consegna delle apparecchiature e degli eventuali dispositivi opzionali, devono avvenire, per gli ordini relativi ai :
• lotti 4 e 5 entro 10 (dieci) giorni solari dal termine di compimento degli interventi a carico del Fornitore;
• lotti 1, 2 e 3 entro 40 (quaranta) giorni solari dalla data di ricevimento dell’Ordinativo di Fornitura;
pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
La data di consegna (nel rispetto dei termini di cui sopra) è indicata nella comunicazione inviata dal Fornitore alla Amministrazione di conclusione degli interventi di propria competenza.
Le apparecchiature dovranno essere consegnate a cura e spese del Fornitore nei luoghi e nei locali indicati dall’Amministrazione.
Fermo quanto sopra, il Fornitore redigerà un calendario di pianificazione ed esecuzione dei sopralluoghi e delle consegne che tenga conto del fatto che:
- Il numero di consegne totali mensili che il Fornitore dovrà garantire per ciascun lotto, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro, è pari al numero di sopralluoghi mensili (ovvero pari a n. 5 al mese come requisito minimo previsto nel presente Capitolato Tecnico ovvero pari al numero eventualmente migliorato in sede di offerta tecnica);
- qualora il numero di consegne previsto in calendario dovesse eccedere il limite mensile suindicato, il Fornitore eseguirà le consegne eccedenti progressivamente, seguendo l’ordine cronologico con cui sono stati emessi gli ordini di fornitura dalle Amministrazioni.
A mero titolo esemplificativo, per i lotti 1, 2 e 3, nel caso in cui un fornitore abbia offerto un numero di consegne per mese pari a k, le apparecchiature dovranno essere consegnate nei seguenti tempi, in funzione del numero di apparecchiature ordinate al mese.
Numero di consegne al mese | N° apparecchiature ordinate al mese | Consegna entro | Data ordine | Consegna entro |
K | Da 1 a K | 40 giorni | 15/06/2019 | 25/07/2019 |
K | Da (K+1) a 2*K | 40+1 mese | 15/06/2019 | 25/08/2019 |
K | Da (2*K+1) a 3*K | 40+2 mesi | 15/06/2019 | 25/09/2019 |
K | Da (3*K+1) a 4*K | 40+3 mesi | 15/06/2019 | 25/10/2019 |
Nell’ipotesi in cui sia stato raggiunto il numero massimo di consegne previste nel mese, il Fornitore dovrà comunicare alle Amministrazioni, il cui ordine fosse eccedente rispetto al numero massimo stabilito di consegne totali mensili, la data prevista di consegna.
Consip S.p.A. avrà facoltà di verificare la correttezza della pianificazione delle consegne.
L’esecuzione degli Ordini di fornitura relativi a più di un’apparecchiatura potrà avvenire anche mediante consegne ripartite.
Le apparecchiature devono essere consegnate unitamente alla manualistica d’uso in lingua italiana (hardware e software) o, se espressamente indicato nell’Ordine di Fornitura, in lingua inglese, nonché alle certificazioni di conformità. La stessa manualistica dovrà essere fornita all’Amministrazione sia in formato digitale che in formato cartaceo.
Al termine delle operazioni di consegna e comunque entro 5 (cinque) giorni solari dalla stessa, il Fornitore dovrà procedere, dopo l’eventuale montaggio, alle operazioni di installazione (per i lotti 4 e 5) sia delle apparecchiature sia degli eventuali dispositivi opzionali pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro. Nell’installazione è compreso il collegamento della apparecchiatura alla rete elettrica dell’Amministrazione. Al termine delle operazioni di consegna e installazione di tutte le apparecchiature, compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordine di Fornitura, il Fornitore potrà procedere alle attività di cui alla verifica di conformità, di cui al successivo paragrafo.
Per la consegna delle apparecchiature la P.A. dovrà garantire che i percorsi interni alle proprie strutture consentano il passaggio dell’elemento più voluminoso, fino a destinazione.
Per ogni apparecchiatura dovrà essere redatto un apposito “verbale di consegna e installazione”, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportati: la data ordine, il numero progressivo assegnato all’ordine, il luogo e la data dell’avvenuta consegna e installazione, l’eventuale numero progressivo di installazione (assegnato dal Fornitore), il numero delle apparecchiature oggetto del verbale di consegna ed il numero delle apparecchiature oggetto dell’ordine.
3.3 VERIFICA DI CONFORMITA’
Fermo quanto previsto all’art. 10 dell’Accordo Quadro, la verifica di conformità, ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., viene effettuata dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordine di Fornitura ed i relativi sistemi software installati.
La verifica di conformità della Fornitura tiene conto dell’esecuzione delle:
a) prove di corrispondenza e funzionamento;
b) prove di idoneità all’uso clinico.
La verifica di conformità della fornitura si intenderà positivamente superata al superamento positivo delle prove indicate sub lettere a) e b).
La data del verbale di verifica di conformità verrà considerata quale “Data di accettazione” delle apparecchiature ed eventuali dispositivi opzionali, salvo diverso accordo tra l’Amministrazione contraente ed il Fornitore sulla data di inizio dell’erogazione.
a) Prove di corrispondenza e funzionamento
Le prove di corrispondenza e funzionamento, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro, dovranno aver inizio entro 7 (sette) giorni lavorativi dal “verbale di consegna e installazione”, salvo diverso accordo con la P.A.
Qualora senza giustificato motivo l’Amministrazione non si rendesse disponibile ad avviare le operazioni relative alle predette prove nel termine suindicato, il Fornitore potrà diffidarla a fissare un’ulteriore data.
Qualora persista, senza giustificato motivo, l’indisponibilità della Amministrazione all’esecuzione delle prove medesime nell’ulteriore termine indicato, queste si intenderanno positivamente superate, ed il Fornitore comunicherà all’Amministrazione la data per l’esecuzione delle successive prove di idoneità all’uso clinico.
Le prove di corrispondenza e funzionamento verranno effettuate nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni e consisteranno:
• nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordine di Fornitura (ad es. marca, modello, …) e quanto installato;
• nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali;
• nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi opzionali, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta;
• nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
• nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove di funzionamento e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test;
• nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia.
Il Fornitore dovrà produrre in sede di prove di corrispondenza e funzionamento la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le
dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell’apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini della verifica di conformità. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore.
Le prove di corrispondenza e funzionamento sulla apparecchiatura fornita e sugli eventuali dispositivi opzionali sono da considerarsi superate con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono stati verificati con esito positivo.
In caso di positivo esito delle prove di corrispondenza e funzionamento, il Fornitore e l’Amministrazione procederanno alle operazioni relative alle prove di idoneità all’uso clinico.
a) Prove di idoneità all’uso clinico
Terminate le prove di corrispondenza e funzionamento nella medesima data o in una diversa data, fermo il rispetto del termine di conclusione di tutte le operazioni relative alla verifica di conformità come più avanti indicato, il Fornitore e l’Amministrazione, eseguiranno le prove di idoneità all’uso clinico.
Le prove di idoneità all’uso clinico consisteranno nell’esecuzione, in contradditorio con l’Amministrazione, delle prove di accettazione del D.Lgs. n. 187 del 26/05/2000 e s.m.i.
Resta inteso che qualora senza giustificato motivo l’Amministrazione non si rendesse disponibile ad eseguire le prove di idoneità all’uso clinico nella data concordata, il Fornitore potrà diffidarla a fissare un’ulteriore data, sempre nel rispetto del termine di conclusione di tutte le operazioni relative alla verifica di conformità.
Qualora persista, senza giustificato motivo, l’indisponibilità della Amministrazione nell’ulteriore termine indicato, le prove di idoneità all’uso clinico si intenderanno positivamente superate.
****
In caso di esito negativo delle prove, di corrispondenza e funzionamento e/o quelle di idoneità all’uso clinico sopradescritte, il Fornitore dovrà svolgere ogni attività necessaria affinché le prove vengano ripetute e positivamente superate, fermo il rispetto del termine di cui oltre indicato per la conclusone di tutte le operazione di verifica di conformità della Fornitura.
Al termine delle prove suindicate, verrà redatto un “Verbale di Conformità” della fornitura, ai sensi e per gli effetti dell’art. 102 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.., nel quale verranno annotati gli esiti delle prove suindicate.
Il Verbale suindicato sarà firmato dal Fornitore e dall’Amministrazione e la data di sottoscrizione costituirà “Data di accettazione” della Fornitura; dalla medesima data il Fornitore potrà fatturare i corrispettivi dovuti, nel rispetto di quanto disciplinato nell’ Accordo Quadro.
Il Verbale di Conformità dovrà altresì contenere la data e il luogo della formazione del personale (previamente concordato con la P.A.).
La verifica di conformità con esito positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento della verifica di conformità, ma vengano in seguito accertati.
Tutte le operazioni relative alla verifica di conformità, comprensive dell’esecuzione delle prove di corrispondenza e funzionamento e di idoneità all’uso clinico, anche della eventuale ripetizione di quelle che in prima battuta abbiano avuto esito negativo, devono concludersi nel termine massimo di 15 (quindici) giorni lavorativi dal loro inizio, salvo diverso accordo con la P.A..
Il mancato rispetto del predetto termine, determinerà l’applicazione delle penali previste nello Schema di Accordo Quadro.
Tutti gli oneri sostenuti per le operazioni relative alle prove di corrispondenza e funzionamento e di idoneità all’uso clinico, comprensive di quelle eventualmente ripetute, saranno a carico del Fornitore.
L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima della chiusura delle operazioni descritte relative alla verifica di conformità della Fornitura, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate.
Qualora all’esito delle prove suindicate, anche eventualmente ripetute, le apparecchiature non superassero la verifica di conformità, in tutto o in parte, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse entro i successivi 10 giorni lavorativi, salva l’applicazione delle penali previste nello Schema di Accordo Quadro.
Le apparecchiature sostituite saranno a loro volta sottoposte alla verifica di conformità, previa esecuzione delle prove fin qui descritte.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di verifica di conformità con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
3.4 FORMAZIONE DEL PERSONALE
La formazione del personale sull’utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali è un’attività di affiancamento volta a chiarire i seguenti punti:
• uso dell’apparecchiatura, dei suoi dispositivi compresi i software in ogni loro funzione e delle eventuali modalità di risparmio energetico;
• procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti;
• modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il Fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi.
Il personale, il cui numero è definito dalla P.A., verrà formato nella medesima sessione formativa della durata di almeno 2 (due) giorni. La suddetta formazione del personale avverrà, inoltre, per un predeterminato numero di esami clinici delle apparecchiature concordato tra le P.A. ed il Fornitore. Le attività e le modalità di erogazione di tale servizio verranno concordate tra le parti e formalizzate in un apposito calendario. Ogni difformità relativa alle predette attività/modalità, comporterà l’applicazione delle penali secondo quanto riportato nello Schema di Accordo Quadro, fermo restando l’obbligo di eseguire entro un congruo termine le attività non svolte.
I costi per la formazione del personale, che si rendesse necessaria a seguito dell’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di gestione durante tutto il periodo di attivazione del servizio connesso di assistenza e manutenzione “full risk”, sono a carico del Fornitore.
3.5 GARANZIA
Per ciascuna apparecchiatura e dispositivo opzionale è inclusa la garanzia per vizi e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali all’uso cui la cosa è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per buon funzionamento (art. 1512 c.c.) per 12 (dodici) mesi a partire dalla data di esito positivo della verifica di conformità (data di accettazione della Fornitura).
Durante tale periodo il Fornitore assicura, gratuitamente, mediante propri tecnici specializzati il necessario supporto tecnico finalizzato al corretto funzionamento dei prodotti forniti, nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si rendessero necessari a sopperire eventuali vizi o difetti di fabbricazione, ovvero, qualora necessaria o opportuna, la sostituzione delle apparecchiature stesse.
Le Amministrazioni che utilizzano l’Accordo Quadro avranno diritto alla riparazione o alla sostituzione gratuita ogni qualvolta, nel termine di 12 (dodici) mesi, a partire dalla data con esito positivo della verifica d conformità della Fornitura, si verifichi il cattivo o mancato funzionamento delle apparecchiature stesse (comprensive o meno dei dispositivi opzionali), senza bisogno di provare il vizio o difetto di qualità.
Il Fornitore non potrà sottrarsi alla sua responsabilità, se non dimostrando che la mancanza di buon funzionamento sia dipesa da un fatto verificatosi successivamente alla consegna delle apparecchiature (e non dipendente da un vizio o difetto di produzione) o da fatto proprio della P.A.. Il difetto di fabbricazione, il malfunzionamento, la mancanza di qualità essenziali e/o caratteristiche tecniche minime o eventuali migliorative offerte devono essere contestati, per iscritto, entro un termine di decadenza di 30 (trenta) giorni lavorativi dalla scoperta del difetto stesso e/o del malfunzionamento e/o della mancanza di qualità essenziali e/o caratteristiche tecniche minime o eventuali migliorative offerte.
3.6 SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK PER 12 MESI
Il Fornitore, a partire dalla data di verifica di conformità della Fornitura e per l’intera durata contrattuale, dovrà fornire i servizi di assistenza e manutenzione full risk sull’apparecchiatura e gli eventuali dispositivi opzionali ordinati, secondo quanto di seguito specificato.
Il costo del servizio di assistenza e manutenzione full risk è incluso nel prezzo unitario di acquisto delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali.
L'assistenza verrà effettuata con personale specializzato del Fornitore e comprenderà:
• Manutenzione preventiva;
• Manutenzione correttiva;
• Fornitura parti di ricambio;
• Customer care;
• Servizio di telediagnosi reattiva (esclusivamente per i Lotti 4 e 5);
• Reportistica sui livelli di servizio.
Tali attività saranno espletate secondo quanto di seguito previsto. Resta inteso che, qualora gli interventi di assistenza e manutenzione full risk dovessero comportare una interruzione dell’utilizzo clinico delle apparecchiature e/o dei dispositivi opzionali, gli interventi stessi dovranno essere
effettuati dal Fornitore in orario non lavorativo per le Amministrazioni, salvo diverse indicazioni delle Amministrazioni medesime.
In particolare il Fornitore dovrà garantire la fornitura di qualsiasi parte necessaria a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature e i dispositivi opzionai tanto sotto l’aspetto infortunistico, di sicurezza e di rispondenza alle norme quanto sotto l’aspetto della rispondenza ai parametri tipici delle apparecchiature e al loro corretto utilizzo, garantendo un servizio tecnico di assistenza e manutenzione sia delle apparecchiature fornite sia delle singole componenti per i difetti di costruzione e per i guasti dovuti all’utilizzo e/o ad eventi accidentali non riconducibili a dolo.
Il servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full-risk” comprende la riparazione incondizionata ed illimitata e la sostituzione dell’Apparecchiatura in tutte le sue componenti (tubo, detettore, workstation, ecc), comprensiva degli accessori (maniglie, griglie, ecc), dei materiali di consumo soggetti ad usura (sensori, ecc.), con la sola esclusione del materiale di consumo necessario all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente).
Inoltre, il Fornitore dovrà garantire per tutta la durata del contratto il medesimo livello qualitativo delle apparecchiature come accertato all’atto della verifica di conformità.
Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimento delle apparecchiature, il Fornitore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti. Le parti sostituite verranno ritirate dal Fornitore che ne assicurerà il trattamento in conformità alle norme vigenti, senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione Contraente.
3.6.1 Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultate non conformi, come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione.
Tale manutenzione sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo opzionale acquistato.
La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese le verifiche di rispondenza alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno una volta all’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento.
Le date del piano di manutenzione preventiva saranno concordate con il referente della P.A.. Eventuali modifiche al calendario saranno previamente concordate dalle parti.
Nel modificare il calendario si dovranno rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche.
Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario/piano redatto, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Accordo Quadro.
Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto un apposito “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare all’Amministrazione, il quale dovrà riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.
Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previsti su due giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.
3.6.2 Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva (su chiamata) comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, componenti, accessori e di quant'altro componga l’apparecchiatura nella configurazione fornita, con la sola esclusione dei materiali di consumo necessario all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente), che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale.
La manutenzione correttiva consiste nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause che lo hanno determinato, nella rimozione delle suddette cause e nel ripristino delle originali funzionalità, con verifica dell’integrità e delle prestazioni dell’apparecchiatura. Qualora il guasto riscontrato possa incidere sulle condizioni di sicurezza dell’apparecchiatura, dovrà essere effettuata la verifica di sicurezza elettrica e il controllo di funzionalità, conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari applicabili.
La manutenzione correttiva sarà effettuata con le seguenti modalità:
• numero interventi su chiamata illimitati;
• interventi da eseguirsi entro 4 (quattro) ore lavorative dal momento della ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione per l’identificazione dell’avaria, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Accordo Quadro;
• attività propedeutiche al ripristino dell’apparecchiatura/dispositivo affetto da malfunzionamento (quali ad esempio: invio e trasporto delle parti guaste, per la loro eventuale riparazione, immediatamente dopo l’identificazione dell’avaria);
• ripristino funzionalità dell’apparecchiatura/dispositivo guasta entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Accordo Quadro;
• in caso di impossibilità di ripristino della funzionalità delle apparecchiature di cui ai lotti 1, 2 e 3 e dei dispositivi opzionali di tutti i lotti: sostituzione dell’apparecchiatura/dispositivo affetti da malfunzionamento con un’apparecchiatura/dispositivo identico a quello malfunzionante entro
5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento”, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Accordo Quadro.
Si precisa che per “ore lavorative” si intendono le ore in cui il Customer Care è attivo.
Gli interventi di manutenzione correttiva dovranno essere richiesti formalmente (ad esempio tramite email o PEC) mediante una “Richiesta di intervento”, dalla P.A. al Fornitore tramite il “Customer Care”.
Per ogni intervento dovrà essere redatta un’apposita nota in duplice copia, sottoscritta da un incaricato della P.A. e da un incaricato del Fornitore, nella quale dovranno essere registrati: il numero progressivo assegnato all’Ordine di fornitura cui si riferisce l’apparecchiatura per la quale è stato richiesto l’intervento, il numero di installazione, il numero progressivo (identificativo della richiesta di intervento della chiamata), l’ora ed il giorno della chiamata, il numero dell’intervento, l’ora ed il giorno di intervento, l’ora ed il giorno dell’avvenuto ripristino (o del termine intervento). Una copia della nota è consegnata all’ Amministrazione, l’altra copia resta del Fornitore.
3.6.3 Fornitura parti di ricambio
Tutte le parti di ricambio dovranno essere originali. Il Fornitore deve garantire alle Amministrazioni che avranno utilizzato l’Accordo Quadro, la loro reperibilità e fornitura per un periodo non inferiore a 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di accettazione della fornitura. Decorso il periodo di assistenza e manutenzione full risk per 12 mesi e fino al compimento del decimo anno dalla data di accettazione, il Fornitore garantirà su tutte le parti di ricambio originali prezzi non superiori ai prezzi di listino ufficiali di volta in volta vigenti ed eventualmente depositati presso la camera di commercio, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
3.6.4 Customer Care
Il Fornitore si impegna a rendere noti secondo le modalità e i termini indicati al paragrafo 24 del Capitolato d’oneri, il numero telefonico, il numero di fax e l’indirizzo e-mail dedicati al servizio di Customer Care che funziona da centro di ricezione e gestione delle richieste di assistenza, di manutenzione, della segnalazione dei guasti e dei malfunzionamenti. I numeri potranno essere gratuiti oppure ad addebito ripartito con numeri geografici di rete fissa nazionale.
Il Fornitore deve, altresì, mettere a disposizione delle Amministrazioni dalla data della stipula dell’Accordo Quadro, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro, e per tutta la durata dei singoli contratti di fornitura, il suddetto servizio di Customer Care.
Il Customer Care dovrà essere attivo per la ricezione delle richieste di intervento e delle chiamate tutti i giorni dell’anno, escluso il sabato, la domenica ed festivi, per almeno 8 ore in una fascia oraria che va dalle ore 8:00 alle ore 19:00.
Le richieste di intervento di assistenza e/o manutenzione inoltrate il sabato, la domenica o i festivi, si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer Care del giorno lavorativo successivo.
Le richieste inoltrate dopo le 8 ore di lavoro del Customer Care si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer Care del giorno lavorativo successivo.
A ciascuna richiesta di intervento, di assistenza e di manutenzione effettuata dall’Amministrazione Contraente, il Fornitore, previa registrazione della richiesta, dovrà assegnare e quindi comunicare all’Amministrazione stessa, contestualmente alla ricezione della richiesta medesima, un numero progressivo (identificativo della richiesta di intervento), la data e l’ora di ricezione; tali dati faranno fede ai fini della valutazione dei livelli di servizio.
3.6.5 Servizio di telediagnosi reattiva (esclusivamente per i Lotti 4 e 5)
Come parte integrante del servizio di manutenzione full risk sulle apparecchiature dei lotti 4 e 5, il Fornitore dovrà mettere a disposizione delle Amministrazioni, dalla data di esito positivo della verifica di conformità, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro, e per tutta la durata dei singoli contratti di fornitura, la funzionalità di telediagnosi dello stato di funzionamento delle apparecchiature radiologiche.
La funzionalità dovrà:
• Essere di tipo permanente, senza necessità di intervento manuale da parte dell’Amministrazione.
• Essere abilitata da una linea internet dedicata messa a disposizione dall’Amministrazione.
• Consentire l’accesso in telediagnosi, da parte del Customer Care del Fornitore, allo stato di funzionamento dell’apparecchiatura a seguito di una “Richiesta di intervento” da parte dell’Amministrazione.
Tramite la telediagnosi, preventivamente all’eventuale intervento in loco del tecnico addetto alla manutenzione (di tipo preventiva e/o correttiva), il Customer Care del Fornitore deve essere in grado di raccogliere informazioni diagnostiche per l’eventuale ripristino della piena funzionalità dell’apparecchiatura.
3.6.6 Reportistica sui livelli di servizio
Con cadenza trimestrale, il Fornitore dovrà mettere a disposizione delle Amministrazioni, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro, dei report sullo stato di funzionamento dell’apparecchiatura ordinata indicando:
• Per ogni intervento di manutenzione preventiva e correttiva la data e l’ora di inizio e fine intervento;
• Per ogni intervento di manutenzione correttiva la data e l’ora di: 1) ricezione della “Richiesta di intervento”, 2) intervento; 3) invio delle parti guaste; 4) ripristino della funzionalità;
• L’up time (UT) complessivo annuo dell’apparecchiatura ordinata inteso come il tempo in cui il sistema è realmente disponibile all’uso nelle 24 ore;
• Il down time (DT) complessivo annuo dell’apparecchiatura ordinata inteso come il tempo in cui la macchina è ferma (per guasto o per riparazione);
• Il tempo medio tra i guasti (meantime between failure o MTBF) inteso come intervallo di tempo intercorso tra l’up time dopo un ripristino da un guasto ed il successivo istante di tempo in cui si verifica un down time non programmato.
• La data, l’ora di inizio e fine, del programma di formazione e l’elenco nominativo dei dipendenti dell’Amministrazione partecipanti alle sessioni di formazioni del personale.
3.7 RITIRO DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (R.A.E.E.)
Il servizio in parola, connesso alla fornitura, consiste nel ritiro gratuito, al piano terra dell’edificio, di una apparecchiatura radiologica e dei relativi dispositivi opzionali da dismettere ai fini del successivo smaltimento e trattamento quale rifiuto di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.).
Tale servizio può essere espressamente richiesto dall’Amministrazione nell’Ordine di Fornitura e deve essere svolto secondo le tempistiche stabilite con l’Amministrazione stessa, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
Si precisa che il servizio può avere ad oggetto anche un’apparecchiatura equivalente per peso e caratteristiche all’apparecchiatura radiologica e ai relativi dispositivi opzionali ordinati.
Il Fornitore dovrà osservare, ove applicabili, le disposizioni del D. Lgs. n. 151/2005 e s.m.i., del D. Lgs.
n. 152/2006 e s.m.i., del D.M. 17 dicembre 2009 (SISTRI) recante l’istituzione del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e del D. Lgs. n. 205/2010 e ss.m.i. e del D.M. 8 marzo 2010, n. 65, nonché del D.Lgs.n. 49/2014 recante “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.)”.
Riguardo alle attività di ritiro dei rifiuti di pile e accumulatori, il Fornitore si impegna ad osservare le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 188/2008.
Si evidenzia che il numero delle apparecchiature da ritirare non potrà eccedere il numero delle apparecchiature ordinate.
Resta inteso che alla stregua di tutte le disposizioni normative sopra richiamate disciplinanti ex lege gli adempimenti posti a carico del Fornitore per il corretto espletamento delle relative attività, l’Amministrazione è sollevata da qualsivoglia responsabilità in caso di inottemperanza del Fornitore alle norme di legge, come ivi espressamente richiamate, fatti salvi i diritti e le obbligazioni alla stessa spettanti ai sensi della normativa in argomento.
4 SERVIZI OPZIONALI
4.1 SMONTAGGIO NON CONSERVATIVO DELLE APPARECCHIATURE E DEI RELATIVI DISPOSITIVI OPZIONALI USATI AI FINI DEL SUCCESSIVO RITIRO E TRATTAMENTO DEI R.A.E.E.
L’Amministrazione contraente può richiedere nell’Ordine di fornitura, esclusivamente per i lotti 4 e 5, il servizio opzionale di smontaggio e trasporto al piano terra dell’apparecchiatura radiologica (o di un’apparecchiatura equivalente per peso e caratteristiche), compresi gli eventuali dispositivi opzionali, da dismettere ai fini dell’esecuzione del servizio connesso disciplinato al precedente paragrafo 3.7.
Dovranno essere osservate le disposizioni del D.Lgs. 151/2005 e s.m.i., per quanto non abrogato, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., del D.M. 17 dicembre 2009 (SISTRI) recante l’istituzione del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e del D.Lgs. 205/2010 e ss.mm.ii., recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti del D.M. 8 marzo 2010, n. 65 per l'espletamento delle attività di ritiro dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.) nonchè del D.Lgs. 49/2014 recante Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.)
Qualora l’Amministrazione richieda il servizio, la stessa si impegna a corrispondere la somma di € 2.500,00 (duemilacinquecento/00 euro) per apparecchiatura.
Il prezzo è determinato in misura fissa per tutta la durata dell’Accordo Quadro.
Il Fornitore dovrà provvedere alle suddette operazioni presso il sito indicato dall’Amministrazione fornendo tutto quanto occorre per lo svolgimento delle stesse. I tempi per le suddette operazioni dovranno essere concordati dal Fornitore con l’Amministrazione richiedente nel rispetto dei tempi
previsti per i servizi connessi alla fornitura dell’apparecchiatura nuova. Il mancato rispetto dei tempi concordati con l’Amministrazione, sarà soggetto all’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
Il servizio dovrà essere effettuato anche se l’apparecchiatura e i relativi dispositivi opzionali che si chiede di smaltire dovessero essere ubicati in un luogo diverso da quello previsto per l’installazione della nuova.
L’opzione può essere attivata secondo le modalità indicate nel successivo paragrafo 6.1 del presente documento.
4.2 (LOTTO 3) SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK PER 12 MESI SUL DETETTORE WIRELESS
In aggiunta al servizio di cui al par. 3.6 connesso con la fornitura, con riferimento a ciascun detettore wireless dell’apparecchiatura del lotto 3, l'Amministrazione ha facoltà di richiedere l’estensione del servizio di cui al par. 3.6 comprensivo della riparazione o sostituzione del detettore wireless in caso di guasto a seguito di cadute accidentali per num. 1 (uno) evento nel corso dei 12 mesi. Il mancato rispetto dei tempi definiti al paragrafo 3.6.2 per la manutenzione correttiva, sarà soggetto all’applicazione delle penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
L’opzione può essere attivata secondo le modalità indicate nel successivo paragrafo 6.1 del presente documento.
Il servizio può essere richiesto sul/i detettore/i wireless contestualmente all’acquisto dell’apparecchiatura del lotto 3.
In particolare il relativo prezzo annuo del servizio sarà determinato in base alla proposta del Fornitore in sede di offerta economica.
Il servizio copre i costi di intervento e riparazione o una sostituzione (nel caso non sia possibile la riparazione) del detettore in caso di cadute accidentali.
Il Servizio opzionale, nelle modalità previste nel successivo paragrafo 6.1, potrà essere richiesto una sola volta e verrà espletato dal Fornitore, a partire dalla data dell’esito positivo della verifica di conformità della fornitura.
5 ATTIVITÀ GENERALI
5.1 RESPONSABILE DELLA FORNITURA
Il Responsabile della Fornitura, nominato da ciascun aggiudicatario secondo le modalità e i termini indicati al paragrafo 24 del Capitolato d’oneri, sarà responsabile della gestione e dei rapporti contrattuali nei confronti delle Amministrazioni e della Consip S.p.A.. Il soggetto nominato Responsabile dovrà avere almeno 3 (tre) anni di esperienza nello svolgimento di mansioni analoghe a quelle richieste ed avrà la responsabilità delle seguenti attività:
• supervisione e coordinamento delle attività amministrative a partire dal momento di ricezione delle Richieste preliminari di fornitura e degli Ordini di fornitura;
• pianificazione, gestione, e soluzione delle problematiche relative alle consegne, installazioni, collaudi e istruzione, smontaggio non conservativo, trasporto, ritiro e smaltimento dell’apparecchiatura usata (ed eventuali dispositivi opzionali), garanzia, assistenza e manutenzione;
• risoluzione dei disservizi e gestione dei reclami da parte delle Amministrazioni e/o della Consip S.p.A.;
• monitoraggio dell’andamento dei livelli di servizio per tutto il periodo di efficacia dei singoli contratti attuativi dell’Accordo Quadro;
• implementazione di tutte le azioni necessarie per garantire il rispetto delle prestazioni richieste;
• gestione delle attività previste con Xxxxxx S.p.A. come ad esempio l’invio dei dati, le verifiche ispettive, ecc..
5.2 REPORTISTICA
1. Il Fornitore dovrà inviare a Consip S.p.A. i dati ed i flussi relati agli adempimenti di cui all’art. 32 dell’Accordo Quadro, e relativi alla Commissione di cui all’art. 1 comma 453 della L. 27/12/2006
n. 296, con le modalità e secondo le tempistiche ivi indicate.
2. La Consip S.p.A. si riserva altresì il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, ivi compreso l’andamento degli ordini della/e Amministrazione/i, e di richiedere al Fornitore, oltre a quanto indicato nel Capitolato d’oneri, l’elaborazione di reports specifici anche in formato elettronico e/o in via telematica, da inviare a Consip S.p.A. entro 15 (quindici) giorni dalla data di richiesta, così come disciplinato all’articolo 7 dell’Accordo Quadro e fatta salva l’applicazione delle penali di cui all’articolo 13 del medesimo Accordo Quadro.
6 MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORNITURA
6.1 MODALITÀ DI ACQUISTO DELLE APPARECCHIATURE, DEI DISPOSITIVI E DEL SERVIZIO OPZIONALI
Con riguardo alle modalità di acquisto mediante Ordini di fornitura, fermo restando quanto previsto nello Schema di Accordo Quadro, si precisa che:
• nel rispetto di quanto indicato nel precedente paragrafo 3.1, le apparecchiature potranno essere ordinate a seguito dell’emissione di un Ordine di Fornitura;
• i dispositivi opzionali, quali componenti addizionali dell’apparecchiatura, potranno essere ordinati contestualmente all’Ordine di Fornitura o entro 30 (trenta) giorni dalla data di emissione dell’Ordine di Fornitura relativo all’apparecchiatura medesima e sempre nell’ambito di durata dell’Accordo Quadro;
• esclusivamente per i lotti 4 e 5, il Servizio opzionale di “smontaggio non conservativo e trasporto al piano terra delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali usati ai fini del successivo ritiro e trattamento dei R.A.E.E. (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)” (cfr. par. 4.1) potrà essere richiesto contestualmente all’Ordine di Fornitura relativo all’apparecchiatura (base o con dispositivi opzionali) o entro 30 (trenta) giorni dalla data di emissione dello stesso e sempre nell’ambito di durata dell’Accordo Quadro;
• esclusivamente per il lotto 3, il Servizio opzionale di assistenza e manutenzione full risk per 12
mesi sul detettore wireless (cfr. par. 4.2) potrà essere richiesto contestualmente all’Ordine di Fornitura relativo all’apparecchiatura (base o con dispositivi opzionali) o entro 30 (trenta) giorni dalla data di emissione dello stesso e sempre nell’ambito di durata dell’Accordo Quadro.
Resta inteso che il Servizio connesso di ritiro dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.) potrà essere richiesto per ciascuna apparecchiatura ordinata nel rispetto del rapporto 1:1, ovvero potrà essere smaltita un’apparecchiatura usata per ciascuna apparecchiatura nuova acquistata purché di caratteristiche e peso equivalenti (cfr.par.3.7).
6.2 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le fatture verranno emesse dal Fornitore secondo le seguenti modalità:
⮚ per la/e apparecchiatura/e e per i dispositivi opzionali a verifica di conformità con esito positivo avvenuta, dopo la sottoscrizione del verbale di verifica di conformità contenente la data di accettazione della fornitura.
⮚ per il servizio opzionale di “smontaggio non conservativo e trasporto al piano terra delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali usati ai fini del successivo ritiro e trattamento dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)” (cfr. par 4.1) dalla data di esecuzione del servizio di smontaggio, trasporto al piano terra dell’apparecchiatura usata e ritiro ai fini del trattamento in qualità di rifiuto di apparecchiatura elettrica ed elettronica (R.A.E.E.).
⮚ per il servizio opzionale di “assistenza e manutenzione full risk per 12 mesi sul detettore wireless” (cfr. par .4.2)., verranno emesse fatture trimestrali posticipate con riferimento ciascuna ai 3 mesi di assistenza e manutenzione. Le fatture dovranno essere emesse al termine del terzo mese, sesto mese, nono mese e dodicesimo mese del periodo di assistenza.
Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato dalle Amministrazioni in favore del Fornitore sulla base delle fatture emesse da quest’ultimo.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, ciascuna fattura dovrà essere intestata e spedita alla Amministrazione e contenere il riferimento:
• all’Accordo Quadro Consip;
• all’Ordine di Fornitura;
• alla Data di accettazione della Fornitura;
• alla comunicazione di avvenuto smaltimento dei rifiuti speciali (per il servizio opzionale di smaltimento);
• al conto corrente, che dovrà operare nel rispetto della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. ove accreditare i corrispettivi previsti.
L’importo delle predette fatture verrà corrisposto dalle Amministrazioni secondo la normativa vigente in materia di Contabilità dello Stato e, comunque, nei termini espressamente previsti nell’Accordo Quadro, all’art. 11, a cui si fa espresso rinvio.
7 MONITORAGGIO DELLA FORNITURA
7.1 VERIFICHE ISPETTIVE
Durante tutta la durata dell’Accordo Quadro e dei singoli contratti stipulati dalle Amministrazioni, al fine di verificare la conformità delle prestazioni contrattuali a quanto prescritto nel Capitolato Tecnico e nell’ulteriore documentazione contrattuale, nonché di accertare l’adempimento degli impegni assunti dal Fornitore, la Consip S.p.A. potrà effettuare – avvalendosi di Organismi di Ispezione accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 in corso di validità - apposite verifiche ispettive.
I costi di tali verifiche saranno a carico del Fornitore che dovrà corrisponderli direttamente all’Organismo di Ispezione incaricato, nei tempi indicati nello Schema di Accordo Quadro. La fattura, relativa al pagamento delle verifiche ispettive svolte, sarà inviata dal suddetto Organismo di Ispezione al Fornitore, previa emissione di benestare alla fatturazione da parte di Consip S.p.A., allegato a detta fattura.
I suddetti costi, nel loro valore massimo, non potranno eccedere lo 0,5% dell’importo degli Ordini di Fornitura emessi, a valere sull’Accordo Quadro, al momento della verifica.
La stima dei costi previsti per l’esecuzione di dette verifiche ispettive eseguite dall’Organismo di Ispezione ed il valore delle garanzie fidejussorie, per ciascun lotto e per ciascun aggiudicatario, sono pari a:
Lotto 1 e Lotto 2
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 3 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 1.850,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 1.110,00 |
GARANZIA nel caso di TERZO aggiudicatario | € 740,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 2 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 1.850,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 1.110,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 1 operatore economico
GARANZIA | € 1.850,00 |
Lotto 3 e Lotto 4
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 4 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 2.680,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 2.010,00 |
GARANZIA nel caso di TERZO aggiudicatario | € 1.340,00 |
GARANZIA nel caso di QUARTO aggiudicatario | € 670,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 3 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 3.350,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 2.010,00 |
GARANZIA nel caso di TERZO aggiudicatario | € 1.340,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 2 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 3.350,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 2.010,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 1 operatore economico
GARANZIA | € 3.350,00 |
Lotto 5
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 3 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 3.350,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 2.010,00 |
GARANZIA nel caso di TERZO aggiudicatario | € 1.340,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 2 operatori economici
GARANZIA nel caso di PRIMO aggiudicatario | € 3.350,00 |
GARANZIA nel caso di SECONDO aggiudicatario | € 2.010,00 |
⮚ Accordo Quadro aggiudicato a 1 operatore economico
GARANZIA | € 3.350,00 |
Per l’espletamento della suddetta attività, si farà riferimento ai livelli di servizio e agli adempimenti contrattuali indicati nel presente Capitolato e nell’Allegato 4 C - Schema verifiche ispettive, ivi inclusi quelli eventualmente risultanti dall’offerta tecnica migliorativa, se presentata dal Fornitore aggiudicatario.
Tale Schema, in sede di verifica potrà essere oggetto di ulteriori modifiche e/o integrazioni, al fine di verificare tutti gli aspetti della fornitura e gli adempimenti contrattuali descritti nel presente Capitolato Tecnico.
Le “modalità di valutazione”, indicate nel suddetto Schema, sono utilizzate per la verifica del rispetto degli adempimenti contrattuali così come previsti nel Capitolato Tecnico (Allegato 4 C - Schema delle Verifiche Ispettive) e prevedono una scala di valutazione a 5 livelli. Dette modalità, ove la scala di valutazione a cinque livelli prevista non risulti applicabile, potranno essere derogate con l’utilizzo di una scala di valutazione a due livelli (conformità/non conformità grave); nel qual caso, a titolo di esempio, anche il ritardo di un solo giorno determinerà il verificarsi della “non conformità grave”.
Le verifiche ispettive potranno essere effettuate sia presso le sedi del Fornitore sia presso quelle delle Pubbliche Amministrazioni che avranno effettuato ordini di fornitura; il Fornitore e l’Amministrazione dovranno, pertanto, attivarsi affinché le verifiche possano essere espletate nel migliore dei modi e senza intralcio all’attività.
Le verifiche ispettive potranno essere svolte durante tutta la durata dell’Accordo Quadro e dei singoli contratti (indipendentemente dalla data dell’ordine).
L’Organismo di Ispezione, su indicazioni di Consip S.p.A., effettuerà uno o più cicli di verifiche ispettive sugli ordini emessi dalle Amministrazioni. Per ciclo di verifiche si intende il numero di giorni/uomo necessari per rendere significativa l’attività di ispezione, compatibilmente con l’Allegato 4 C - Schema verifiche ispettive e l’importo massimo a disposizione al momento dell’incarico per lo svolgimento delle verifiche stesse.
7.2 GESTIONE DELLE CONTESTAZIONI
Qualora lo ritengano opportuno, le Amministrazioni potranno segnalare (ad esempio a mezzo fax o tramite email o PEC) al Fornitore, e per conoscenza alla Consip S.p.A., le carenze riscontrate relative ai prodotti/servizi resi.
Nella contestazione del reclamo al Fornitore le Amministrazioni dovranno indicare almeno i seguenti elementi:
• Nome dell’Amministrazione;
• Nominativo del referente e punti di contatto (es: telefono, fax, email);
• Tipologia dell’apparecchiatura, data dell’ordine o eventuale data di verifica di conformità con esito negativo;
• Oggetto del reclamo (ad esempio: mancata esecuzione di un servizio previsto con la fornitura, tipologia del malfunzionamento dell’apparecchiatura, altro).
La mancata segnalazione dei dati sopra elencati solleva il Fornitore dall’obbligo di risposta previsto, in quanto non forniti gli elementi minimi necessari per l’analisi del problema segnalato.
La chiusura con soluzione del reclamo da parte del Fornitore deve avvenire entro 5 (cinque) giorni lavorativi a partire dalla data di ricezione del fax o della e-mail di notifica.
Il Fornitore aggiudicatario dell’Accordo Quadro, avrà l’obbligo di rispondere nei tempi stabiliti ai reclami inviati dalle Amministrazioni.
Nel caso in cui dovesse avvenire la mancata soluzione del reclamo entro i 5 (cinque) giorni lavorativi stabiliti o la chiusura con soluzione del reclamo dopo i 5 (cinque) giorni lavorativi previsti, Consip
S.p.A. applicherà le penali di cui allo Schema di Accordo Quadro.
8 ALLEGATI
Allegato 4A – Modello set informativo Allegato 4B – Relazione Tecnica Allegato 4C – Schema Verifiche Ispettive