1a- Cos’è un patto per la lettura
VERSO UN PATTO PER LA LETTURA
A cura del Settore Cultura, Musei e City Branding
Ufficio Biblioteche
A partire dal 2020,
il Centro per il Libro e per la Lettura (articolazione del MiBACT),
ha legato alla qualifica di Città che Xxxxx la stipula di un patto locale per la lettura
1a- Cos’è un patto per la lettura
E’ un protocollo di intesa e di alleanza tra Enti Pubblici e altri soggetti pubblici
e privati della filiera del libro e della lettura
che impegna le parti a definire, attuare, promuovere in modo organico, trasversale e strutturato, azioni e progetti di promozione del libro
nel rispetto del diritto di tutti alla lettura come strumento indispensabile per esercitare una cittadinanza piena e responsabile
e come mezzo di conoscenza, di accesso all’informazione e come elemento di coesione e inclusione sociale,
contro la povertà educativa e per lo sviluppo di una nuova idea di cittadinanza.
1b - Riferimenti normativi
Legge n. 15/20 del 13 febbraio 2020, GU n. 63 del 10 marzo 2020
Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura
2 - Contesto ed esperienze Xxxxx xxxxx in esame
- Brescia
- Bologna
- Piacenza
- Torino
- Latina
- Milano
- Crema
3a - Il percorso in atto nella città di Cremona
La vivacità culturale della città e la partecipazione costante a progetti nazionali promossi dal Mibact, come il Maggio dei Libri e Nati per leggere, i Festival della Letteratura
dal Festival del Giallo, alle Corde dell'Anima fino all'attuale PAF, attività e presentazioni a cura delle librerie hanno consentito alla città di Cremona di ottenere da alcuni anni la qualifica
di Città che legge, attribuita dal Centro per il libro e la lettura, qualifica che da ora è legata alla stipula del Patto per la lettura.
3b - Situazione attuale
La ridefinizione delle funzioni delle Province ha consentito al Comune di Cremona di diventare capofila della Rete Bibliotecaria Cremonese. Mentre è ancora in corso di assestamento il processo di governance,
ci siamo chiesti quale valore aggiunto ha acquisito la Rete da quando Cremona ne è diventata il capofila.
3c – Inclusione e diritto universale
La risposta è da cercare in particolari declinazioni della lettura.
La lettura che include: rapporto tra biblioteche e inclusione sociale (progetti in atto con la Casa Circondariale e progetto INBOOK).
La lettura come diritto universale e gratuito:
sette biblioteche che seguono gli standard di servizio della RBC.
4 - Principi e parole chiave per costruire una metodologia
CONDIVISIONE
A livello di analisi del contesto e formulazione degli obiettivi e delle principali attività.
Il livello di condivisione sarà soddisfacente
quando l’analisi e gli obiettivi del Patto saranno rivolti nella direzione di un effettivo aumento dei lettori come risultato di attività
di promozione della lettura.
La condivisione è più facile se il progetto è partecipato.
PARTECIPAZIONE
Il sentirsi “parte” di un progetto può fornire al partecipante
le motivazioni per conferire il proprio contributo.
SOSTENIBILITÀ
Non solo come contrapposizione allo spreco ma l’espressione
di un nuovo paradigmache prevede che ogni sistema possa operare con risorse date e rinnovabili,
affinché il sistema stesso non collassi.
4b - Impostazione della metodologia
Fase di studio e analisi
analisi del contesto basata su elementi storici e sui bisogni dei cittadini e dei soggetti collettivi;
analisi delle caratteristiche dei possibili soggetti firmatari del patto (convergenze programmatiche, risorse, utenza o fruitiro
che possono raggiungere, figure che possono concretamente seguire le attività)
Analisi dei target destinati alle azioni di progetto
Fase di costruzione dell’accordo
Raccogliere e analizzare le necessità, i bisogni, gli obiettivi
dei soggetti coinvolgibili; cogliere l’opportunità di mettere a sistema le progettualità già attivate; consultare i settori interni all’Amministrazione e, a seguire soggetti pubblici,
associazioni, altri soggetti privati.
Fase di gestione
Rappresentazione di ogni progetto e attività
in obiettivi definiti e indicatori qualitativi credibili e indicatori quantitativi certi ed elaborabili
anche su più annualità.
Aggiornamento costante dei soggetti in rete, anche attraverso strumenti digitali.
Fase di restituzione e aggiornamento
Rappresentazione del patto nel suo complesso
attraverso rendicontazione attività e indicatori qualitativi significativi e indicatori quantitativi frutto delle iniziative svolte.
Aggiornamento del patto in termini di obiettivi, partner iniziative.
5 - Livelli e obiettivi
Livello istituzionale: il patto
Il patto è un modello di relazione indispensabile per la condivisione di obiettivi e risorse.
I soggetti firmatari costruiscono e condividono le finalità, le attività, le progettualità,
la loro organizzazione e restituzione.
Soggetti del Patto
I soggetti sono individuati tra enti pubblici, privati, associazioni, organizzazioni di categoria e settori interni all’amministrazione.
In particolare il rapporto con i settori dell’Amministrazione consentirà di dare al patto un taglio in sintonia con i temi dell’accoglienza, dell’inclusione e dei quartieri.
Livello tecnico strategico: i contenuti
Si tratta del livello attuativo della programmazione e delle linee di in- dirizzo elaborate a livello istituzionale, in cui si cerca di assicurare una portata strategica alle iniziative programmate affinché siano sostenibili, non effimere e che abbiano ricadute anche di medio e lungo periodo.
Obiettivi
Il patto per la lettura è finalizzato ad aumentare il numero di lettori nelle aree di riferimento.
Sostenere e sviluppare la rete bibliotecaria urbana Generare filiere della produzione culturale
legata all’editoria locale (anche digitale)
e della produzione di strumenti innovativi di promozione/comunicazione (piattaforme social o altro)
Obiettivi complementari
Sostenere tutte le attività che attraverso la lettura creano coesione sociale: rete di relazioni, attivazione di saperi,
recita civile della comunità.
Rigenerare, riposizionare le biblioteche scolastiche della città (attenzione alla risorsa MLOL scuola)
Contribuire a sviluppare il concetto di “Cittadinanza Digitale”, favorendone l’esercizio.
6 - Attività
Lifelong learning:
lettura, creatività e apprendimento per tutto l’arco della vita
Palazzo Xxxxxxxxx:
percorso di generazioni
I quartieri:
conoscenza diffusa dei servizi RBC, l’inclusione di iniziative, riguardan- ti l’ambito della lettura, nella programmazione annuale del patto.
Le scuole:
menzionate dal legislatore come soggetto da coinvolgere nel patto e in grado di accogliere con favore attività poiché in fase
di uscita da un periodo di forti difficoltà.
Nati per leggere
Sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro
per la Salute del Bambino, il programma è presente in tutte le regioni italiane.
Propone gratuitamente alle famiglie con bambini
fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo d ei bambini e per lo sviluppo delle capacità
dei genitori di crescere con i loro figli.
Nati per leggere
Le attività sono realizzate con il contributo economico del Centro per il Libro e la Lettura, delle Regioni, delle Province e dei Comuni partecipanti
al programma, e grazie all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari.
Proposte di attività di lettura con i genitori dei bambini degli asili nido, proposte di attività di formazione
per le educatrici.
Patto per la Lettura Ipotesi
Nome provvisorio: Xxxxx Xxxxxxx Cremona
Durata: triennale
Firmatari:
- Editori, librerie, istituti scolastici, festival
e altri attori protagonisti della filiera della lettura;
- Enti e soggetti terzo settore con progettualità sulla lettura.
Oggetto della collaborazione
I firmatari sono i primi interlocutori
delle attività e partecipano alle progettualità
del Patto, inerenti alla sfera dei rispettivi interessi. Tutti i soggetti collaborano alle attività del patto che di volta in volta rientrano nelle proprie finalità e che eventualmente sostengono economicamente.
Tutti i soggetti collaborano alla promozione delle reciproche iniziative.
Attività
Sostegno alle progettualità in corso
e ad azioni di promozione della lettura, quali festival, incontri, produzioni editoriali, bookcrossing.
Informazione costante sulle iniziative
che si svolgono in città: newsletter, social e App.
Iniziative in ambito scolastico: supporto e consulenza biblioteche scolastiche, possibile attivazione MLOL scuola, ingresso in RBC.