SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE (AQP) S.P.A.
2017
Determinazione del 18 luglio 2019, n. 97
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE (AQP) S.P.A.
2017
Relatore: Presidente di Sezione Xxxxx Xxxxx
Determinazione n. 97/2019
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell’adunanza del 18 luglio 2019;
visto l’art 100, secondo comma, della Costituzione;
visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214; viste le leggi 21 marzo 1958 n. 259 e 14 gennaio 1994 n. 20;
visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 20 giugno 1961, con il quale l’Ente Autonomo per l’Acquedotto Pugliese (E.A.P.P.) è stato sottoposto al controllo della Corte; visto il decreto legislativo 11 maggio 1999, n.141 con il quale il suddetto Ente è stato trasformato nella società Acquedotto Pugliese (AQP spa), a norma dell’art. 11 comma 1, lettera b), della legge 15 marzo 1997, n. 59;
visto il conto consuntivo dell’Ente di cui trattasi, relativo all’esercizio finanziario 2017 nonché le annesse relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale, trasmessi alla Corte in adempimento dell’art. 4 della citata legge n. 259 del 1958;
esaminati gli atti;
udito il relatore Presidente di Sezione Xxxxx Xxxxx e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Ente per l’esercizio 2017;
ritenuto che, assolte le prescrizioni di legge, si possano, a norma dell’art. 7 della citata legge n. 259 del 1958, comunicare alle dette Presidenze, il bilancio di esercizio – corredato delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione – e la relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce quale parte integrante;
INDICE
1. IL QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO 2
2.3 Il Consiglio di amministrazione 5
2.6 I compensi degli organi statutari 7
3. L’ORGANIZZAZIONE E IL PERSONALE 9
3.1 L’organizzazione: risorse umane, formazione e costi del personale 9
3.2 Incarichi di studio e consulenza 10
3.4 Responsabile anticorruzione 12
4. L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 15
4.1.1 Il settore della depurazione e le problematiche relative 16
4.1.2 Investimenti strutturali 17
4.1.3 Piano industriale di depurazione 17
4.3 Operazioni di particolare rilievo 18
5. I RISULTATI DELLA GESTIONE 22
5.1 Considerazioni preliminari 22
5.2 Il bilancio di Acquedotto Pugliese S.p.A. 22
5.2.1 I risultati economici 22
5.2.2 Il conto economico riclassificato 24
5.3 I risultati patrimoniali 26
5.3.1 Lo stato patrimoniale 26
5.3.2 La riclassificazione dello stato patrimoniale: le fonti e gli impieghi 35
5.5 Le disponibilità liquide 37
7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 48
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 - Compensi degli organi - Anno 2016 7
Tabella 2 - Compensi degli organi – Anno 2017 8
Tabella 3 - Personale per qualifica nel triennio 2015-2017 9
Tabella 4 - Costo del personale nel triennio 2015-2017 9
Tabella 5 - Costo medio per unità nel triennio 2015-2017 10
Tabella 6 - Ore di formazione effettuate nel triennio 2015-2017 10
Tabella 7 - Ore di formazione effettuate nel triennio 2015-2017 11
Tabella 8 - Conto economico della Acquedotto Pugliese spa 23
Tabella 9 - Conto economico riclassificato del triennio 2015-2017 (in mgl di euro) 25
Tabella 10 - Attivo dello stato patrimoniale 27
Tabella 11 - Passivo dello stato patrimoniale 30
Tabella 12 - Composizione del Patrimonio netto 32
Tabella 13 - Composizione del Fondo per rischi e oneri 33
Tabella 14 - Debiti verso il settore bancario, per tipologia di scadenza ed ente 33
Tabella 15 - Debiti verso fornitori, per tipologia 34
Tabella 16 - Debiti tributari, per tipologia 34
Tabella 17 - Altri debiti, per tipologia 35
Tabella 18 - Stato Patrimoniale riclassificato per fonti e impieghi 36
Tabella 19 - Andamento del rapporto tra indebitamento netto e patrimonio netto 37
Tabella 20 - Mutui per soggetto erogatore e caratteristiche 38
Tabella 21 - Volume d’affari, MOL, utile e patrimonio netto per la società controllata Aseco 39 Tabella 22 - Conto economico riclassificato del Gruppo AQP spa 41
Tabella 23 - Conto economico del Gruppo AQP spa 42
Tabella 24 - Stato patrimoniale del Gruppo AQP spa 45
PREMESSA
Con la presente relazione la Corte dei conti riferisce al Parlamento, ai sensi dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, il risultato del controllo eseguito, con le modalità di cui all’art. 12 della stessa legge, sulla gestione finanziaria dell’Acquedotto Pugliese (AQP) relativa all’esercizio 2017 e sui più rilevanti aspetti gestionali verificatisi successivamente.
La precedente relazione è stata approvata da questa Corte con determina n. 115/2018 del 4 dicembre 2018, pubblicata in Atti Parlamentari legislatura XVIII, doc. XV, n. 106.
1. IL QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO
Il Gruppo Acquedotto Pugliese è costituito dalla Capogruppo Acquedotto Pugliese SpA (di seguito AQP) e dalla controllata ASECO S.p.A. (di seguito ASECO). AQP opera nel settore dei servizi idrici, con un bacino di utenza di oltre 4 milioni di abitanti serviti, pari a circa il 7 per cento dell’intero mercato nazionale. In particolare, AQP gestisce il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) nell’Ambito Territoriale Ottimale Puglia, il più grande ATO italiano in termini di estensione, nonché il servizio idrico in alcuni comuni della Campania appartenenti all’Ambito Distrettuale Calore-Irpino. Fornisce, altresì, risorsa idrica in sub-distribuzione ad Acquedotto Lucano S.p.A., soggetto gestore del S.I.I. per l’ATO Basilicata. La gestione del S.I.I. dell’ATO Puglia è regolata dalla Convenzione stipulata il 30 settembre 2002 tra la società ed il Commissario Delegato per l’Emergenza socio-economico-ambientale in Puglia, come integrata dalle deliberazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 656/2015 e n. 918/2017. Inoltre, l’art. 21 del d.l. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni nella l. 22 dicembre 2011, n. 214, ha assegnato le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici all’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico che le esercita con i medesimi poteri ad essa attribuiti dalla Legge 14 novembre 1995 n. 481 recante norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Si precisa che a far data dal 1° gennaio 2018 la denominazione «Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico» (AEEGSI) è stata sostituita dalla denominazione
«Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente» (ARERA), ex legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 528. Con l’obbiettivo di addivenire alla riorganizzazione complessiva del sistema di approvvigionamento idrico e grande adduzione del Sud Italia la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Stabilità 2018) ha previsto la costituzione di una Società dello Stato alla quale possono partecipare le Regioni. Per tali finalità, la stessa legge ha prorogato al 31 dicembre 2021 il termine dell’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato ad AQP, inizialmente previsto al 31 dicembre 2018 dal d.lgs. 11 maggio 1999, n. 141 che ha sancito la trasformazione in Società per Azioni del vecchio Ente Autonomo Acquedotto Pugliese – EAAP.
ASECO opera nel comparto ecologico attraverso il recupero di rifiuti organici (scarti e fanghi agroalimentari, rifiuti mercatali, FORSU - Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani, rifiuti ligneo- cellulosici). La l.r. n. 26 del 2013, all’art. 25 ha introdotto una nuova disciplina in materia di
controlli al dichiarato fine di dare concreta e piena applicazione alle disposizioni normative nazionali che hanno introdotto forme più intense di controllo in capo al socio pubblico sulle società partecipate. Con deliberazione di Giunta regionale n. 812 del 25 maggio 2014 sono state approvate delle linee di indirizzo per le società controllate e per le società in house della Regione Puglia, atto di cui AQP spa è evidentemente destinataria in quanto società totalmente partecipata dalla Regione Puglia. Si tratta di un atto di indirizzo che, pur riconoscendo la competenza esclusiva del legislatore nazionale in materia, detta tuttavia una serie di principi che si affiancano a quelli dettati dal codice civile in materia di esercizio dei poteri del socio. Altri interventi normativi hanno riguardato il sostegno da parte del socio Regione Puglia ai piani d’intervento di AQP spa per investimenti con particolare riguardo alla l.r. n. 37 del 2014. Gli interventi da finanziare attraverso l’anticipazione di cui alla normativa sopracitata sono una parte del "Programma degli interventi” (PDI) predisposto dall’Autorità Xxxxxx Xxxxxxxx secondo lo schema regolatorio previsto dalla delibera AEEGSI n. 643/2013/R/IDR ed approvato da AEEGSI con delibera n. 432/2014/R/IDR. Inoltre, la Società, a seguito delle modifiche legislative intervenute, tra cui in particolare il d.lgs. 25 maggio 2016, n. 97, “Recante revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo
7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni
pubbliche”, il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 sul Codice dei contratti pubblici e il d.lgs. 19 agosto 2016,
n. 175, “Recante Testo Unico in materia società a partecipazione pubblica”, ha provveduto a redigere Circolari e Linee Guida volte a dare attuazione alle nuove discipline della materia. Al riguardo, con la DGR n. 1473 del 25 settembre 2017, la Regione Puglia ha aggiornato il Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni ex art. 24 del d.lgs. n. 175/2016, e s.m.i., escludendo la dismissione della partecipazione indiretta in ASECO S.p.A. con la seguente motivazione: “Le attività svolte integrano quelle di cui all’art. 4 TUSP (Testo Unico Società Pubbliche), facenti capo alla capogruppo Acquedotto Pugliese S.p.A. La Società svolge un’attività che permette di conseguire notevoli economie di scala e grossi recuperi di efficienza sulla gestione del servizio idrico integrato da parte della controllante Acquedotto Pugliese S.p.A., come pure espressamente previsto dall’art. 16, comma 3, del TUSP”. All’esito di quanto sopra AQP spa è una società per azioni regolata in parte da norme speciali ed in parte dal diritto comune societario, il cui statuto è stato adeguato alle previsioni del c.d. decreto Madia.
2. GLI ORGANI
2.1 L’Assemblea dei soci
Come ricordato, l’AQP spa è società le cui azioni sono interamente possedute dalla Regione
Puglia, unico socio.
Nell’anno 2017 si sono tenute quattro assemblee ordinarie le cui principali determinazioni sono
così riassumibili:
- in data 27 aprile 2017 l’assemblea ha conferito, per il triennio 2017-2019, l’incarico di revisione legale ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 27 gennaio 2010, n.39, previa conferma in continuità del precedente incarico per il periodo di sei mesi, il tutto finalizzato alla chiusura degli adempimenti del bilancio 2016;
- in data 13 luglio 2017 è stato approvato il bilancio di esercizio, del bilancio consolidato ed il bilancio di sostenibilità al 31 dicembre 2016 con accantonamento dell’utile di esercizio. Preso atto della scadenza dell’incarico conferito al Direttore Generale, l’Assembla ha provveduto alla nomina del nuovo Direttore Generale, fino alla approvazione del bilancio 2017, dell’attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione. Per inciso l’Assemblea ha deliberato che il trattamento economico previsto (euro 150.000,00 come retribuzione annua lorda ed euro 45.000,00 come MBO) dovrà essere adeguato agli eventuali limiti derivanti dagli indicatori dimensionali che saranno definiti con decreto del Ministero dell’Economia e Finanze a ai sensi dell’art. 11, co. 6, del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175. Risulta, infine, nominato il nuovo Collegio sindacale per il triennio 2017-2019 individuando i compensi in euro 75.000,00 per il Presidente ed euro 50.000,00 per i componenti.
- in data 28 luglio 2017 l’Assemblea, preso atto delle dimissioni dei due Consiglieri di amministrazione rassegnate in data 7 e 28 giugno 2017, ha nominato il nuovo CDA per il triennio 2017-2019 riducendo il compenso spettante ai due Consiglieri ad euro 20.000,00 annui mentre il Presidente ha rinunciato al proprio compenso, in quanto già nominato Direttore Generale.
- in data 23 novembre 2017 sono stati definiti gli obiettivi legati al riconoscimento della parte variabile della retribuzione del Direttore Generale.
2.2 Il Presidente
La società AQP spa è gestita per espressa previsione statutaria o da un Amministratore unico o da un Consiglio di amministrazione.
La scelta a favore dell’Amministratore unico era stata operata dal socio sin dal 2007, data in
cui l’organo monocratico ha sostituito quello collegiale.
Solo con delibera di giunta regionale 2419/15 la Regione ha ritenuto opportuno (anche in base agli orientamenti espressi dalla Corte dei conti in sede di referto) di dotare la società di un organo di amministrazione collegiale, applicando la normativa in materia di parità di genere di cui al d.p.r. 251/12. Confermata tale composizione collegiale in sede di adeguamento statutario ex Decreto Madia, l’attuale Presidente, in carica dal 12 aprile 2016, è stato successivamente nominato Direttore generale a da far data dal 13 luglio 2017, data coincidente con il fine incarico del precedente Direttore generale. Nel corso del proprio mandato il Presidente ha relazionato al CDA, a mente dell’art. 2381 c.c., sulle principali problematiche strategiche nonché gestionali affrontate e sulla evoluzione della gestione di cui alla successiva disamina.
2.3 Il Consiglio di amministrazione
Come indicato, il nuovo Consiglio di amministrazione in carica, nominato in data 28 luglio 2017 fino alla approvazione del bilancio 2019, a seguito delle dimissioni dei due componenti rassegnate rispettivamente il 7 ed il 28 giugno 2017, e la precedente compagine consiliare durante l’esercizio 2017 sono stati convocati per 15 sedute nelle quali sono stati trattati molteplici argomenti tra i quali:
- approvazione del Piano triennale per la Prevenzione della corruzione 2017-2019;
- indizione gara per l’aggiudicazione del servizio rilievi consumi contatori e dati utenza;
- approvazione del budget 2017;
- aggiudicazione incarico di Revisione legale dei conti per il triennio 2017-2019;
- nomina Responsabile affari legali e societari;
- nomina Responsabile procurement;
- approvazione bilancio intermedio civilistico e consolidato al 30 giugno 2017;
- approvazione regolamento spese di rappresentanza dei consiglieri di amministrazione;
- indizione gara coperture assicurative
- aggiudicazione servizio di verifica e ispezione in continuo delle opere fognarie e del servizio di sanificazione delle reti;
- affidamento forniture energia elettrica per l’anno 2018;
- aggiudicazione servizi di recapito fatture e comunicazioni ai clienti;
- proposta budget 2018;
- approvazione proposta prestito BEI.
2.4 Il Collegio sindacale
L’organo di controllo interno, previsto dallo statuto sociale, nella sua composizione fino alla approvazione del bilancio 2016 è stato convocato per 10 sedute mentre l’attuale collegio, nominato in data 13 luglio 2017 per il triennio 2017-2019, è stato convocato per 9 sedute.
L’attività del Collegio sindacale nel periodo di riferimento si è svolta anche alla luce dell’approvazione della l.r. 1° agosto 2014 n. 37 il cui art. 45, secondo comma, prevede che per l’accesso all’anticipazione le società debbono avanzare richiesta corredata da piani di attività e piani finanziari asseverati da organi di controllo interno e di revisione contabile.
Al riguardo oltre alle verifiche a campione, ex art. 46, primo comma, della l.r. cit., dello stato di avanzamento degli interventi finanziati con l’anticipazione temporanea di cui sopra ed i report trimestrali, ex art. 48 l.r. cit., in ordine all’anticipazione onerosa (pari a 200 milioni di euro) disposta dalla Regione con la convenzione datata 25 novembre 2014, il Collegio ha seguito aspetti gestionali quali:
- la gestione dei crediti x.x. xxxxxxxxxx;
- l’impatto finanziario dei contenziosi ambientali in essere;
- la allocazione della liquidità aziendale;
- le procedure di reclutamento e selezione del personale;
- lo stato dei contenziosi più rilevanti;
- la procedura di infrazione per supposte violazioni tariffarie ad opera della Autorità per
l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI);
- lo stato dei finanziamenti con particolare riguardo al derivato in essere;
- la gara di affidamento del servizio di revisione legale per il triennio 2016-2018 (successivamente trasformato in 2017-2019 per il protrarsi della stessa);
- gli incarichi di consulenza attivati dalla governance;
- la verifica dei bilanci infrannuali;
- l’assetto organizzativo della società e il sistema di controllo interno.
2.5 La società di revisione
Il rapporto con la società precedentemente in carica, pur cessato con l’approvazione del bilancio 2016, è stato oggetto di proroghe espresse onde permettere l’espletamento della procedura di gara per l’affidamento del servizio per gli esercizi 2017-2019 alla nuova società, il tutto nei limiti di una proroga semestrale del servizio agli importi economici già pattuiti ed erogati.
2.6 I compensi degli organi statutari
I compensi degli organi statutari, all’interno dei quali non vengono erogati gettoni di presenza, sono stati determinati tenendo conto della normativa statale in materia di contenimento dei relativi oneri, come applicata dalla Giunta Regione Puglia con specifiche delibere. Già nel precedente referto, la Corte aveva riferito sulle azioni intraprese dalla Regione Puglia che, con
l.r. n. 1 del 2011, si era adeguata a quanto previsto dagli articoli 6 e 9, comma 28, del d.l. 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla l. 30 luglio 2010 n. 122, in materia di costi degli apparati amministrativi regionali, normativa applicabile alle società interamente partecipate dalla Regione stessa (art. 7 comma 2). Aveva stabilito (art. 8 comma 2 della legge richiamata) che il compenso dei componenti degli organi di amministrazione e di quelli di controllo delle società direttamente o indirettamente possedute in misura totalitaria dalla regione Puglia sarebbe stato ridotto del 10 per cento, circostanza in concreto realizzata.
I compensi erogati dagli organi nell’anno di riferimento e nell’anno precedente sono indicati
nelle seguenti tabelle.
Tabella 1 - Compensi degli organi - Anno 2016
Compensi annui fissi lordi | Rimborsi spese | Totale | |
CDA – Presidente 60.000 – consiglieri 30.000 x 2 | 120.000 | 120.000 | |
Presidente del Collegio Sindacale | 78.000 | - | 78.000 |
Sindaco effettivo | 52.000 | - | 52.000 |
Sindaco effettivo | 52.000 | - | 52.000 |
Totale | 302.000 | 302.000 |
Fonte: AQP spa
Tabella 2 - Compensi degli organi – Anno 2017
Compensi annui fissi lordi | Rimborsi spese | Totale | |
CDA – Presidente 60.000 – consiglieri 30.000 x 2 | 190.729* | 190.729 | |
Presidente del Collegio Sindacale | 78.845 | . | 78.845 |
Sindaco effettivo | 52.083 | - | 52.083 |
Sindaco effettivo | 52.214 | - | 52.214 |
Totale | 373.871 | 373.871 |
Fonte: AQP spa
Il compenso del CDA risulta così suddiviso: euro 85.729 concretamente erogato mentre il residuo di euro 105.000 è stato oggetto di un accantonamento integrativo stanziato a fondo rischi ed oneri per i primi 7 mesi del 2017 a favore del Presidente; tale accantonamento è stato operato in virtù della previsione della erogazione di un maggior compenso, parametrato all’emanando decreto ministeriale ex d.lgs. 175/2016.
“Altri” costi sono rinvenibili:
- per la nuova società di revisione complessivamente, nel triennio 2017-19, euro 454.989,79;
- per la vecchia società di revisione il cui contratto è stato prorogato per sei mesi ai fini
dell’espletamento della procedura di selezione della nuova, euro 64.250;
- per l’OdV individuato ai sensi del d.lgs. 231/2001 in euro 16.000,00 per ciascuno dei due componenti esterni.
Per quel che attiene alla determinazione degli incentivi a favore del Direttore generale, come riportato nella precedente relazione, la Società ha deliberato il passaggio da un sistema di incentivi legati ad obiettivi molto generici, da raggiungere da parte dell’amministratore e del direttore generale, ad un sistema diverso, in cui gli obiettivi assegnati appaiono molto più dettagliati e stringenti, rendendo così più facile e trasparente la verifica dell’avveramento delle condizioni al cui verificarsi l’erogazione è condizionata. Al riguardo l’assemblea in data 30 giugno 2017 ha deliberato il riconoscimento dell’95 per cento del MBO concordato di euro 45.000.
3. L’ORGANIZZAZIONE E IL PERSONALE
3.1 L’organizzazione: risorse umane, formazione e costi del personale
L’organico della AQP spa risulta così composto:
Tabella 3 - Personale per qualifica nel triennio 2015-2017
QUALIFICA | 2015 | 2016 | 2017 | Var. ass. 2017/2016 |
Dirigenti | 34 | 31 | 33 | 2 |
Quadri | 70 | 88 | 88 | 0 |
Impiegati / Operai | 1.848 | 1.789 | 1.799 | 10 |
Totale | 1.952 | 1.908 | 1.920 | 12 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati della Nota Integrativa allegata ai bilanci AQP spa 2017
Il numero di lavoratori del gruppo è aumentato di 12 unità (71 assunzioni a fronte di 59 dismissioni) con un incremento dello 0,63 per cento.
Il costo del personale, indicato nelle singole voci della tabella che segue, è diminuito nel 2017 del 4,97. In particolare, sono diminuite alcune componenti del costo complessivo del personale, soprattutto per quanto riguarda la voce stipendi e salari (-2,80 per cento) in virtù delle assunzioni di personale con trattamento economico meno oneroso rispetto a quello corrisposto ai soggetti cessati per limiti di età, la voce trattamento di quiescenza e simili (-79,23 per cento) per lo stanziamento di un fondo per incentivi all’esodo; altre voci sono invece aumentate come gli oneri sociali (+2,19 per cento) ed il trattamento di fine rapporto (+6,40 per cento).
Tabella 4 - Costo del personale nel triennio 2015-2017
2015 | 2016 | Var. % 2016/15 | 2017 | Var. % 2017/16 | |
Salari | 71.108.308 | 74.562.076 | 4,00 | 00.000.000 | -2,80 |
Oneri | 20.315.12 | 20.100.550 | -1,00 | 00.000.000 | 2,19 |
Trattamento di fine rapporto | 4.423.617 | 4.377.119 | -1,05 | 4.657.237 | 6,40 |
Trattamento di quiescenza | 765.285 | 4.298.346 | 461,67 | 892.613 | -79,23 |
Altri costi | 2.317.122 | 2.301.417 | 9,69 | 1.819.425 | -20,94 |
Totale | 98.929.46 | 105.639.508 | 6,00 | 000.000.000 | -4,97 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati ricavati dai bilanci AQP spa
Nel 2017 l’incidenza del costo del personale (euro 100.387.818) sul valore della produzione (522.787.134) è stata pari al 19,20 per cento, in lieve diminuzione rispetto al dato del 2016 pari al 19,39 per cento.
Il costo medio di cui alla tabella seguente che passa da 55.367 mgl di euro per l’anno 2016 a
52.286 per l’anno 2017 con una diminuzione del 5,57 per cento, è influenzato dagli stanziamenti per fondo rischi contenzioso e dagli accantonamenti per i prepensionamenti previsti nell’esercizio.
Tabella 5 - Costo medio per unità nel triennio 2015-2017
2015 | 2016 | Var. %2016/15 | 2017 | Var. % 2017/16 | |
Costo medio per unità | 50.800 | 55.367 | 8,99 | 52.285 | -5,57 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Alla formazione del personale, le cui tematiche hanno riguardato la sicurezza sul lavoro e ambiente, la prevenzione della corruzione e gli obblighi di trasparenza, la formazione dei neoassunti, la cultura del project management e gli aggiornamenti tecnici-amministrativi ed in ambiti specialistici del SII, sono state dedicate 25.280 ore nel 2017 con un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -8,37 per cento. L’andamento delle ore di formazione, articolate in 147 corsi a cui hanno partecipato 2.881 unità, è rappresentato nella tabella che segue.
Tabella 6 - Ore di formazione effettuate nel triennio 2015-2017
Ore di formazione | 2015 | 2016 | Var % 2016/15 | 2017 | Var % 2017/16 |
82.866 | 27.590 | -66,71 | 25.280 | -8,37 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AQP SpA
3.2 Incarichi di studio e consulenza
Si premette che, in conformità alle modifiche intervenute nella normativa che regola la trasparenza (tra cui d.lgs. n. 33/13; d.lgs. n. 50/16 e linee guida ANAC), la Società ha provveduto a modificare il sistema di pubblicazione dei consulenti e collaboratori, facendo rientrare anche i mandati legali, nonché inserendo le ulteriori informazioni intervenute tra cui, in particolare, le modalità di selezione degli stessi e il numero di partecipanti alle selezioni. Per gli affidamenti di contratti d’opera che non rientrano nei servizi di appalto ha provveduto a definire procedure comparative per l’individuazione dei consulenti cui attribuire incarichi professionali nel rispetto dei principi comunitari della parità di trattamento, della concorrenza e della pubblicità.
Inoltre, nel rispetto anche della normativa Privacy, si è proceduto alle ulteriori pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica tra cui, in particolare, i provvedimenti di nomina delle Commissioni giudicatrici e dei C.V. dei membri facenti parte delle stesse, i provvedimenti di
esclusione e di validità ed efficacia delle aggiudicazioni a seguito della verifica dei requisiti dichiarati in fase di partecipazione alle procedure di gara.
La società si è avvalsa, con importi di spesa ridotti da euro 846.767 per l’esercizio 2016 ad euro
437.280 per il 2017 con un decremento del 48,26 per cento, di consulenze tecniche (informatiche e tecnologiche), amministrative (fiscale, security aziendale, attività di rendicontazione e management) e legali (consulenze e assistenza legali, atti notarili) con una spesa, nel triennio 2015-2017, che viene riportata nella tabella seguente.
Tabella 7 - Ore di formazione effettuate nel triennio 2015-2017
2015 | 2016 | Var. ass. 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Var. % 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
Consulenze | |||||||
- tecniche | 247.646 | 120.402 | -127.244 | -51% | 172.086 | 51.684 | 43% |
- amministrative | 259.580 | 671.371 | 411.791 | 159% | 171.719 | -499.652 | -74% |
- notarili e varie | 7.630 | 24.181 | 16.551 | 217% | 70.939 | 46.759 | 193% |
Totale | 514.856 | 815.953 | 301.097 | 58% | 414.744 | -401.209 | -49% |
- legali | 85.370 | 30.814 | -54.556 | -64% | 22.536 | -8.278 | -27% |
Totale | 600.226 | 846.767 | 246.541 | 41% | 437.280 | -409.488 | -48% |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
3.3 Organismo di vigilanza
L’ Organismo di Vigilanza, nominato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23
maggio 2016, nel corso del 2017, previa approvazione del proprio regolamento interno, ha:
o definito, comunicato e svolto il piano delle proprie attività;
o fornito indicazioni utili per il processo di diffusione, informazione e formazione del Modello Organizzativo;
o coordinato la propria attività con la funzione di Internal Audit e con il Responsabile Anti-Corruzione;
o monitorato, per quanto di competenza, i numerosi esposti ricevuti dalla Società ed i procedimenti penali in corso;
o implementato un nuovo sistema dei flussi informativi, attraverso un generale riesame e riscrittura degli stessi;
o incontrato il Collegio Sindacale, nell’ambito dello scambio informativo sulle attività di controllo svolte;
o udito il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
In data 9 giugno 2017 è stata trasmessa al Consiglio di Amministrazione la relazione annuale ex d.lgs. n. 231/2001 dell’Organismo di Vigilanza relativa al periodo 1° giugno 2016-31 maggio 2017. L’unità organizzativa preposta ha assicurato la consulenza legale e il supporto operativo a tutte le strutture aziendali di volta in volta interessate, in particolare garantendo i flussi informativi e i monitoraggi previsti dal piano di attività dell’Organismo di Vigilanza, curando la segreteria tecnica e assicurando la corretta tenuta dei verbali e di tutta la documentazione inerente all’attività dell’Organismo.
In riferimento all’aggiornamento del Modello 231, proposto dall’ Organismo di Vigilanza e deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 10 novembre 2016, si rappresenta che in data 15 febbraio 2018 è stato stipulato il contratto con la società, aggiudicataria della gara per il “servizio di consulenza specialistica per l’effettuazione dell’analisi del risk assessment societario finalizzato alla revisione del modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs. n. 231/2001”.
3.4 Responsabile anticorruzione
La Società, in conformità alla l. n. 190/2012 ed ai decreti attuativi della stessa, tra cui in particolare, il d.lgs. 25 maggio 2016, n. 97, “Recante revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 sul Codice dei contratti pubblici e il d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, “Recante Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica” ha pubblicato sul sito web istituzionale l’aggiornamento del Piano triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2017 – 2019, in uno con la Tabella del calcolo del rischio e mappatura dei processi 2017–2019 (approvazione del Consiglio di Amministrazione con la delibera n. 1/2017 del 26 gennaio 2017).
La tabella del calcolo del rischio e mappatura dei processi ha tenuto conto delle modifiche intervenute, analizzando l’intera organizzazione aziendale e definendo le misure di presidio in tutte le aree di rischio obbligatorie e nelle ulteriori aree specifiche che riguardano la gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio, i controlli, le verifiche, le ispezioni e sanzioni, gli incarichi e nomine, nonché gli affari legali e il contenzioso.
In conformità all’intervenuto d.lgs. 97/16 che ha apportato modifiche all’art. 15 del d.lgs. 33/2013 con l’introduzione dell’art. 15-bis e all’art. 17, co.1 lett. d) del d.lgs. n. 50/16, la Società per l’individuazione dei soggetti professionali cui affidare i mandati ad litem o le consulenze legali specialistiche ha dato avvio a procedure comparative, invitando, nel rispetto dei principi di rotazione, di parità di trattamento, di concorrenza e pubblicità i soggetti qualificati sull’albo degli avvocati costituito nell’anno 2016.
In conformità, poi, alle modifiche sopracitate intervenute nella normativa che regola la trasparenza la Società ha provveduto a modificare il sistema di pubblicazione in materia di contrattualistica pubblica tra cui, in particolare, è stata pubblicata la programmazione triennale dei lavori e la programmazione biennale di servizi e forniture. Inoltre, la Società, a seguito delle rilevanti modifiche legislative intervenute, ha provveduto a redigere Circolari e Linee Guida volte a dare attuazione alle nuove discipline della materia.
Ad ottobre 2017 è stata effettuata l’attività di monitoraggio sull’effettivo stato di attuazione delle misure di prevenzione poste a presidio dei settori a rischio corruttivo, come già tracciati nel PTPC 2017-2019. In un’ottica di semplificazione ed efficacia dei relativi flussi informativi, è stata predisposta una scheda che ogni Referente ha compilato indicando: (a) livello effettivo di attuazione della misura anticorruttiva in termini percentuali; (b) modalità di attuazione; (c) esito dell’attuazione della misura; (d) qualora la misura sia stata attuata parzialmente, le principali motivazioni dello scostamento tra le misure attuate e le misure previste. Tali informazioni sono, altresì, necessarie per migliorare, modificare o integrare il PTPC per gli anni successivi. Sempre nel mese di ottobre è stata predisposta ed inviata al Consiglio di Amministrazione la relazione del RPCT per il periodo gennaio – settembre 2017. Nel xxxxx xxx xxxx xx xxxxxxxxx, xx è dato avvio alle attività di controllo sull’adempimento da parte della Società degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, invitando i Responsabili delle funzioni aziendali di competenza all’aggiornamento delle pubblicazioni sul sito web istituzionale “Società Trasparente”. Infine, si segnala che l’Ente ha pubblicato nel sito istituzionale, sezione trasparenza, la precedente relazione di questa Corte a norma dell’art. 31 del d.lgs. n. 33 del 2013.
3.5 Polizze assicurative
La società si è avvalsa di coperture assicurative di durata annuale, assegnate previa l’espletamento di procedure di gara, che hanno per oggetto rischi di varia natura sostenendo oneri per l’importo totale di euro 2.563.146,00 in linea con il dato del precedente esercizio pari ad euro 2.590.741,00.
4. L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
4.1 Il servizio idrico
Il fabbisogno idrico degli oltre 4 milioni di persone servite da AQP, distribuite su un territorio di tre regioni italiane, viene garantito dalla risorsa prelevata dalle sorgenti campane, dalla falda profonda, in particolar modo per l’approvvigionamento idrico del territorio leccese, ed attraverso il prelievo di acqua superficiale da invasi artificiali. Quest’ultima tipologia di prelievo rappresenta la principale forma di approvvigionamento idrico e richiede trattamenti di potabilizzazione prima di poter essere destinato al consumo umano, per le altre basta una semplice disinfezione (clorazione).
Nel corso del 2017 si sono registrate due criticità che hanno avuto un impatto significativo sul sistema di approvvigionamento di Acquedotto Pugliese. La prima crisi si è registrata nel mese di gennaio ed è stata caratterizzata dagli ingenti danni provocati alle reti di distribuzione dalla pesante ondata di gelo che ha interessato l’intera Regione e che ha determinato un incremento del tasso di perdita in gran parte recuperato nei mesi successivi. L’incremento suddetto ha provocato un aumento della acqua approvvigionata di circa il 5 per cento rispetto a quanto immesso nel sistema nel mese di gennaio del 2016. Successivamente, alla prima crisi è seguita la seconda, relativa agli effetti della siccità prolungata che ha interessato tutti i territori dai quali la Puglia si approvvigiona. Il drastico calo delle precipitazioni, rispetto alla media storica, ha determinato:
o forte calo delle sorgenti campane;
o forte domanda irrigua;
o conseguente forte calo dei volumi invasati in tutti i laghi artificiali destinati
all’uso potabile ed irriguo;
o incremento della richiesta idropotabile delle aree campane servite dal gruppo sorgentizio di Cassano Irpino con conseguente ulteriore riduzione dei prelievi ad uso potabile.
La Società ha tenuto sotto controllo costantemente la situazione ed a maggio ha trasmesso una comunicazione a tutti i soggetti istituzionalmente interessati nella quale si chiedeva la costituzione di un “Tavolo Tecnico Interistituzionale finalizzato al monitoraggio della situazione al fine di assumere le necessarie decisioni in tempo utile”. Successivamente, a luglio, il Presidente della Regione Puglia ha promulgato il D.P. n.406, finalizzato all’attivazione dello
stato Crisi Idrica presso la Protezione Civile Nazionale ed all’avvio di una campagna di riduzione degli utilizzi impropri dell’acqua potabile.
Infine, a dicembre la società ha confermato alla Regione Puglia, una situazione dell’approvvigionamento idrico fortemente preoccupante in particolare per quel che riguardava le sorgenti Campane e gli invasi lucani.
4.1.1 Il settore della depurazione e le problematiche relative
La Società cura la gestione degli impianti di trattamento e produzione di acqua potabile ed in particolare degli impianti di potabilizzazione. Tali impianti derivano una parte delle acque superficiali presenti negli invasi artificiali che viene sottoposta ad adeguato trattamento, in modo da renderla idonea al consumo umano. Le acque così prodotte vengono poi immesse nelle reti di adduzione e distribuzione. La Società gestisce attualmente cinque impianti di potabilizzazione: Fortore in provincia di Foggia, Locone nella provincia BAT, Sinni in Basilicata, Pertusillo in provincia di Potenza e, infine, Conza in provincia di Avellino. Quest’ultimo impianto a partire dal 23 giugno 2017 immette in rete l’acqua prodotta mentre, fino a quella data, i volumi trattati dall’impianto venivano rilasciati a valle dell’impianto stesso nell’alveo del fiume Ofanto, inizialmente per consentire alla ASL di Avellino il rilascio (avvenuto in data 20.01.2016) del giudizio di idoneità e qualità delle acque destinate al consumo umano ai sensi del d.lgs. n. 31/2001 e s.m.i., propedeutico all’immissione in rete e successivamente per l’acquisizione della formale autorizzazione di derivazione da parte della Regione Campania.
Complessivamente il volume di acqua trattata nel 2017 dai cinque impianti è risultato di mc. 342.303.034, pari ad una portata media di 10,85 mc/sec. La funzione svolta dagli impianti di depurazione consiste nel trattare le acque reflue prodotte dall’attività umana al fine di consentirne il riuso o lo scarico in corpi idrici ricettori, garantendo il conseguimento di determinati obiettivi di qualità dei recapiti finali medesimi. Tale processo comporta, conseguentemente, una produzione giornaliera di fanghi da allontanare per recupero o smaltimento tanto più elevata quanto più spinta è la capacità depurativa.
4.1.2 Investimenti strutturali
Gli investimenti vengono pianificati dall’Autorità d’Ambito ed hanno estensione temporale di 4 anni. La normativa nazionale prevede, altresì, una revisione periodica degli stessi ogni due anni. Il Piano in corso, relativo agli anni 2016/2019 è, attualmente, in fase di naturale revisione per priorità e tempi di realizzazione degli interventi non sempre dipendenti da AQP. L’introduzione del nuovo Codice degli Appalti e delle successive Linee guida ha determinato un rallentamento nella gestione degli appalti delle pubbliche Amministrazioni. Gli investimenti di Acquedotto Pugliese, realizzati nel corso del 2017, sono principalmente riferiti a risanamenti, potenziamenti di reti e impianti e ad adeguamenti normativi per un totale di 144 milioni di euro, in decremento di 24 milioni di euro rispetto all’anno 2016 anche per il citato effetto dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, così suddivisi: approvvigionamento e distribuzione idrica per circa 40 milioni di euro, fognatura per circa 37 milioni di euro, depurazione per circa 63 milioni di euro e altri investimenti di varia natura per 4 milioni di euro.
4.1.3 Piano industriale di depurazione
Al 31 dicembre 2017 la gestione degli impianti, organizzata operativamente nelle 4 Strutture Territoriali consta di 184 impianti di depurazione in esercizio, di 7 impianti di affinamento di cui 2 in custodia manutentiva.
I 184 impianti di depurazione in esercizio al 31 dicembre 2017 sono così distinti per Struttura Territoriale e per Provincia:
o Struttura Territoriale Operativa Bari-BAT (38);
o Struttura Territoriale Operativa Brindisi – Taranto (40);
o Struttura Territoriale Operativa Foggia – Avellino (69);
o Struttura Territoriale Operativa Lecce (37).
Le acque reflue depurate sono consegnate in diverse tipologie di recapito che risultano così distinte: 29 impianti recapitano in acque marino costiere; 9 impianti recapitano in corpo idrico superficiale (CIS); 143 impianti recapitano sul suolo mediante trincee o in corpi idrici superficiali non significativi (CISNS); 3 impianti (in calo rispetto al dato del 2016 di nr. 5 impianti) scaricano ancora in recapiti non conformi per i quali sono in corso i relativi adeguamenti.
4.2 Il contenzioso
I contenziosi in essere, a fronte dei quali risulta alimentato (al 31 dicembre 2017 per 17.966 mgl di euro) il pertinente fondo per rischi e vertenze, concernono essenzialmente richieste su contratti di appalto di opere, di servizi di gestione, danni non garantiti da assicurazioni ed espropriazioni eseguite nel corso dell’attività istituzionale di realizzazione di opere idrauliche. Per quanto concerne inoltre la consistenza del fondo per oneri del personale (al 31 dicembre 2017 pari a 6.205 mgl di euro) sussistono passività potenziali connesse a contenziosi sui livelli retributivi ed alla componente variabile della retribuzione.
4.3 Operazioni di particolare rilievo
A) recupero crediti
Come riportato nella precedente relazione il CDA, in data 20 dicembre 2016, ha autorizzato una operazione di cessione pro-soluto di crediti non performing presenti in bilancio, ceduti nel loro ammontare teorico di circa 34,5 mln di euro al valore di realizzo di euro 352.825,00.
Il valore di cui sopra conseguiva, tra l’altro, alla anzianità degli stessi (oltre cinque anni per circa 20,7 mln di euro ed oltre 10 anni per circa 9,4 mln di euro) e dalla esiguità del valore unitario (su circa 240.000 fatture cedute ben circa 234.000 risultano di importo inferiore a 1.000 euro).
Sotto il primo aspetto l’anzianità dei crediti ne avrebbe minato fortemente la possibilità di realizzo per la prevedibile maturata prescrizione, non addebitabile all’odierna governance, per il secondo aspetto l’operazione è rientrata appieno nella previsione legislativa di cui al combinato disposto degli artt. 101 del T.U. 917/86 (testo unico imposte dirette) e 13 del d.lgs. 147/15 (misure per la crescita delle imprese) per il quale le perdite su crediti di modesta entità (sotto i 5.000 euro) sarebbero fiscalmente deducibili con recupero delle imposte medio-tempore versate pari, nella fattispecie, a circa 6.615 mgl di euro.
A seguito della operazione di cui sopra è seguito un riordino del settore addetto al recupero crediti. Nel corso del 2017 sono state introdotte le seguenti nuove forme di sollecito da affiancare alle attività standard di recupero crediti:
• ·sollecito tramite sms alert di singole fatture scadute intestate a clienti con numero di cellulare disponibile nella banca dati;
• sollecito tramite posta elettronica della situazione crediti verso clienti con indirizzo disponibile nella banca dati;
• nuova organizzazione del lavoro al fine di permettere il coinvolgimento dell’Assistenza Clienti delle Strutture Territoriali Operative nell’attività di recupero diretto e decentrato dei crediti che insistono nell’area geografica di competenza;
• affidamento sperimentale a società esterne dell’attività di recupero crediti stragiudiziale
di crediti di basso valore unitario;
• affidamento sperimentale a società esterne dell’attività di esecuzione della sospensione della somministrazione in una Struttura Territoriale Operativa per crediti di basso valore unitario.
Le azioni standard di recupero crediti sono state realizzate con la cadenza predefinita e sono state le seguenti:
• messa in mora e preavviso di sospensione su crediti riferiti a contratti attivi;
• preavviso di rimozione e risoluzione contrattuale su crediti riferiti a contratti attivi;
• messa in mora su crediti riferiti a Grandi Clienti Morosi;
• messa in mora e comunicazione conferimento mandato per recupero legale su crediti riferiti a contratti cessati o non sospendibili;
• messa in mora per interruzione dei termini di prescrizione;
• sospensione della somministrazione, rimozione impianti e rescissioni contrattuali;
• negoziazione, ove strettamente necessario per il recupero del credito, di accordi transattivi e piani di dilazione del pagamento.
Per quanto concerne i crediti verso le Pubbliche Amministrazioni si è proseguito con l’attività di acquisizione dell’istanza di certificazione sulla Piattaforma centralizzata ed elettronica dei Crediti Commerciali messa a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’azione legale per quanto concerne i privati nel corso del 2017 ha riguardato:
• dichiarazioni di inesigibilità a seguito dell’attività di recupero crediti svolta;
• storno di partite contabili per imprese fallite;
• definizione di transazioni/dilazioni con monitoraggio dei relativi pagamenti.
L’azione legale per quanto concerne le PA, in considerazione delle possibilità di rientro dei crediti non performing alla luce della particolarità e specificità che contraddistinguono tali clienti, è consistita nelle seguenti attività:
• definizione di compensazioni di partite a vario titolo transazioni e/o dilazioni monitoraggio costante della situazione delle PA alla luce dell’incremento delle procedure concorsuali sulle stesse e sollecito delle rate scadute;
• costante supporto contabile/legale alle PA in termini di collaborazione istituzionale;
• monitoraggio pagamento delle PA e definizione di incontri istituzionali finalizzati al riconoscimento della debitoria.
L’esito di quanto sopra, ovviamente riscontrabile solo nel tempo, sarà opportunamente relazionato in occasione del prossimo referto.
B) verifica ispettiva dell’AEEGSI
Nelle date dal 9 al 22 febbraio 2017, la Società è stata oggetto di una verifica ispettiva dell’AEEGSI, effettuata ai sensi della Deliberazione 24 giugno 2016, 329/2016/E/idr, recante “Approvazione di quattro verifiche ispettive in materia di tariffe del servizio idrico integrato per il primo periodo regolatorio e il primo biennio del secondo periodo regolatorio”. Il Nucleo ispettivo dell’AEEGSI, composto da funzionari della Direzione Accountability e Enforcement (DAEN) e della Direzione Sistemi Idrici (DSID), coadiuvati da militari della Guardia di Finanza, ha proceduto alla raccolta di informazioni e documentazione sulla base di una lista di argomenti predisposta in anticipo. Su richiesta del Nucleo ispettivo, la Società ha prodotto la documentazione di supporto a quanto dichiarato in apposita check-list.
Con Determina DSAI n. 37 del 3 agosto 2017, il Direttore della Direzione Sanzioni e Impegni dell’AEEGSI ha disposto l’avvio, nei confronti di AQP S.p.A., di un procedimento sanzionatorio per l’accertamento delle violazioni della regolazione tariffaria del SII e per l’eventuale adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi.
Le contestazioni riportate nella citata Determinazione n. 37/2017 riguardano essenzialmente la valorizzazione di alcune voci contabili nei prospetti di raccolta dati trasmessi dalla Società all’AIP nell’ambito delle attività di predisposizione tariffaria per gli anni 2012-2016, la valorizzazione dei maggiori costi operativi connessi alle variazioni di perimetro delle reti fognarie per le tariffe degli anni 2016-2017 e l’integrale recepimento nella Carta del SII di AQP degli standard di qualità contrattuale del SII definiti con la Deliberazione AEEGSI n. 655/2015.
Si precisa che le contestazioni relative ai maggiori costi operativi connessi alle variazioni di perimetro delle reti fognarie e all’integrale recepimento nella Carta del SII di AQP dei nuovi standard di qualità contrattuale del SII sono state avanzate dall’AEEGSI anche nei confronti dell’AIP con la Determinazione DSAI n. 36/2017.
Ai sensi di quanto previsto dalla Deliberazione AEEGSI n. 243/2012 e s.m.i., che disciplina il procedimento sanzionatorio della stessa Autorità, la Società ha depositato presso la Direzione Sanzioni e Impegni dell’AEEGSI, entro i termini previsti (avendo richiesto e ottenuto dalla stessa Autorità nazionale una proroga di 30 giorni rispetto alla scadenza originaria a seguito dell’accesso agli atti effettuato sul fascicolo relativo alla verifica ispettiva effettuata presso AIP), una propria memoria scritta in data 31 ottobre 2017.A seguito del deposito della memoria della Società e al completamento della propria attività istruttoria, il responsabile del procedimento dell’AEEGSI comunicherà le risultanze cui è pervenuto e indicherà un termine, non inferiore a 45 giorni, entro e non oltre il quale la Società potrà presentare ulteriori memorie di replica e documenti. In base alla Deliberazione AEEGSI 388/2017, il termine per la conclusione del procedimento è stato fissato in 220 giorni dal suo avvio; tuttavia, dal momento che lo stesso termine è ordinatorio e non perentorio, prevedendo la stessa Deliberazione la possibilità di slittamenti per esigenze procedimentali, non è allo stato possibile prevedere una data certa di conclusione del procedimento. Nell’ambito della stima delle passività potenziali e dei rischi sono state valutate, prudenzialmente, gli effetti inerenti alle contestazioni fatte dall’Autorità.
5. I RISULTATI DELLA GESTIONE
5.1 Considerazioni preliminari
Il bilancio relativo all’esercizio 2017 è stato approvato dal CDA nella seduta del 3 maggio 2018 e sottoposto all’Assemblea dei soci in data 31 maggio 2018.
Al 31 dicembre 2017 la Società ha esposto un utile netto pari ad euro 18.478.459 superiore al minor utile conseguito nel 2016 pari ad euro 15.220.363, il tutto dopo aver scontato ammortamenti ed accantonamenti per complessivi euro 138.994.787 (+ 9,17 per cento rispetto al dato del 2016) ed imposte correnti differite e anticipate nette per euro 2.628.429 (- 92,59 per cento rispetto al dato del 2016). In particolare, il risparmio fiscale maturato, pari ad euro 32.826.086, ha ampiamente compensato il risultato di esercizio che per il 2017 risulta essere pari ad euro 21.106.888 in diminuzione rispetto al dato dal 2016 pari ad euro 50.674.878 (- 58,35 per cento). Detto risparmio di imposta consegue, per la maggior parte, all’esito positivo dell’interpello proposto dalla Società in ordine al trattamento fiscale della componente del Fondo Nuovi Investimenti (FoNI) all’interno della tariffa. In data 28 agosto 2017 l’Agenzia ha comunicato che i contributi erogati per gli investimenti non corrispondono a ricavi (tassati al momento della percezione) ma sono imputati e tassati pro-quota al momento della realizzazione dell’investimento. Tutto questo ha determinato per le annualità di imposta già definite la possibilità di presentare dichiarazioni integrative a rimborso per circa 11,6 mln di euro e di ridurre la tassazione corrente per circa 13,4 mln di euro, nel totale circa 25,0 mln di euro.
5.2 Il bilancio di Acquedotto Pugliese S.p.A.
5.2.1 I risultati economici
Il Conto economico riportato nella tabella seguente si riferisce alla capogruppo Acquedotto Pugliese S.p.A.
Tabella 8 - Conto economico della Acquedotto Pugliese spa
2015 | 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
A) VALORE DI PRODUZIONE | |||||||
1) Ricavi delle vendite e prestazioni | 420.910.438 | 470.135.881 | 49.225.443 | 11,69 | 443.026.588 | -27.109.293 | -5,77 |
2) Variazioni delle rimanenze, prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti | 0 | 0 | |||||
3) Variazione di lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | |||||
4) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni | 7.295.311 | 6.863.011 | -432.300 | -5,93 | 8.174.666 | 1.311.655 | 19,11 |
5) Altri ricavi e proventi | 59.791.739 | 67.571.114 | 7.779.375 | 13,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 5,94 |
5.1) contributi in conto esercizio | 38.317.185 | 48.272.801 | 9.955.616 | 25,98 | 54.860.006 | 6.587.205 | 13,65 |
5.2) altri ricavi e proventi | 21.474.554 | 19.298.313 | -2.176.241 | -10,00 | 00.000.000 | -2.572.439 | -13,33 |
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE | 487.997.488 | 544.570.006 | 56.572.518 | 11,59 | 522.787.134 | -21.782.872 | -4,00 |
B) COSTI DI PRODUZIONE | |||||||
6) Per materie prime, sussidiarie di consumo e merci | 17.288.442 | 16.468.754 | -819.688 | -4,74 | 17.834.795 | 1.366.041 | 8,29 |
7) Per servizi | 207.101.284 | 210.153.262 | 3.051.978 | 1,00 | 000.000.000 | 0.000.000 | 2,20 |
8) Per godimento di beni di terzi | 5.873.792 | 6.643.028 | 769.236 | 13,10 | 6.825.628 | 182.600 | 2,75 |
9) Per personale (totale) di cui: | 99.160.645 | 105.639.508 | 6.478.863 | 6,00 | 000.000.000 | -5.251.690 | -4,97 |
9.1) xxxxxx e stipendi | 71.108.308 | 74.562.076 | 3.453.768 | 4,00 | 00.000.000 | -2.084.272 | -2,80 |
9.2) oneri sociali | 20.315.128 | 20.100.550 | -214.578 | -1,00 | 00.000.000 | 440.189 | 2,19 |
9.3) trattamento di fine rapporto | 4.423.617 | 4.377.119 | -46.498 | -1,05 | 4.657.237 | 280.118 | 6,40 |
9.4) trattamento di quiescenza e simili | 765.285 | 4.298.346 | 3.533.061 | 461,67 | 892.613 | -3.405.733 | -79,23 |
9.5) altri costi | 2.548.307 | 2.301.417 | -246.890 | -9,69 | 1.819.425 | -481.992 | -20,94 |
10) Ammortamenti e svalutazioni (totale) di cui: | 121.736.251 | 127.315.993 | 5.579.742 | 4,58 | 138.994.767 | 11.678.774 | 9,17 |
10.1) ammortamento immobilizzazioni immateriali | 74.956.056 | 83.660.921 | 8.704.865 | 11,61 | 90.714.944 | 7.054.023 | 8,43 |
10.2) ammortamento immobilizzazioni materiali | 21.788.112 | 22.151.952 | 363.840 | 1,67 | 21.881.439 | -270.513 | -1,22 |
10.3) altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 98.511 | 69.159 | -29.352 | -29,80 | 145.620 | 76.461 | 110,56 |
10.4) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide | 21.760.417 | 19.375.550 | -2.384.867 | -10,96 | 24.776.936 | 5.401.386 | 27,88 |
10.5) Interessi di mora | 3.133.155 | 2.058.411 | -1.074.744 | -34,30 | 1.475.828 | -582.583 | -28,30 |
11) Variaz. Rimanenze, mat. prime, suss. consumo di merci | 1.097.979 | 653.442 | -444.537 | -40,49 | 74.784 | -578.658 | -88,56 |
12) Accantonamento per rischi | 6.958.322 | 4.298.884 | -2.659.438 | -38,22 | 4.763.214 | 464.330 | 10,80 |
13) Altri accantonamenti | 587.689 | 2.938.792 | 2.351.103 | 400,06 | 2.004.489 | -934.303 | -31,79 |
14) Oneri diversi di gestione | 14.456.154 | 21.460.257 | 7.004.103 | 48,00 | 00.000.000 | -3.942.180 | -18,37 |
TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE | 474.260.558 | 495.571.920 | 21.311.362 | 4,49 | 503.180.963 | 7.609.043 | 1,54 |
DIFFERENZA TRA VALORE ECOSTODELLAPRODUZIONE (A-B) | 13.736.930 | 48.998.086 | 35.261.156 | 256,69 | 19.606.171 | -29.391.915 | -59,99 |
(segue)
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 0 | 0 | |||||
15) Proventi da partecipazione (totale) di cui: | 0 | 0 | |||||
15.1) imprese controllate | 0 | 0 | |||||
16) Altri proventi finanziari (totale) di cui: | 20.830.288 | 18.965.337 | -1.864.951 | -8,95 | 18.241.689 | -723.648 | -3,82 |
16.1) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni con separata indicazione di quelli relativi a imprese controllate e collegate | 0 | 0 | |||||
16.2) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni | 129.652 | 129.652 | 711.855 | 582.203 | 449,05 | ||
16.3) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni | 0 | 0 | |||||
16.4) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti | 0 | 0 | |||||
16.5) interessi di mora su consumi | 4.488.061 | 4.258.109 | -229.952 | -5,12 | 4.882.840 | 624.731 | 14,67 |
16.6) verso imprese controllate | 0 | 0 | |||||
16.7) altri proventi | 16.350.160 | 14.577.576 | -1.772.584 | -10,00 | 00.000.000 | -1.930.582 | -13,24 |
17) Interessi ed altri oneri finanziari di cui: | 23.636.200 | 20.394.499 | -3.241.701 | -13,71 | 18.444.432 | -1.950.067 | -9,56 |
17.1) verso banche ed istituti di credito | 22.338.000 | 19.138.589 | -3.199.411 | -14,32 | 15.745.457 | -3.393.132 | -17,73 |
17.2) verso imprese controllate | 0 | 0 | |||||
17.3) altri oneri | 26.712 | 149.430 | 122.718 | 459,41 | 182.967 | 33.537 | 22,44 |
17.4) interessi di mora | 1.271.488 | 1.106.480 | -165.008 | -12,98 | 2.516.008 | 1.409.528 | 127,39 |
17 bis) utili e perdite su cambi | 151 | 14.795 | 14.644 | 9.698,01 | 42.562 | 27.767 | 187,68 |
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZ. | -2.797.828 | -1.443.957 | 1.353.871 | 48,39 | -245.305 | 1.198.652 | 83,01 |
D) RETTIFICA DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZ.: | 0 | 0 | |||||
18) Rivalutazioni | 2.169.657 | 3.120.749 | 951.092 | - | 3.124.358 | 3.609 | 0,12 |
19) Svalutazioni | 0 | 1.378.336 | 1.378.336 | ||||
TOTALE RETTIF. VALORE ATTIVITA’ FINANZ. | 2.169.657 | 3.120.749 | 951.092 | 43,84 | 1.746.022 | -1.374.727 | -44,05 |
Risultato prima delle imposte | 13.108.758 | 50.674.878 | 37.566.120 | 286,00 | 00.000.000 | -29.567.990 | -58,35 |
22) Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite e anticipate (totale) di cui: | 17.123.659 | 35.454.515 | 18.330.856 | 107,05 | 2.628.429 | -32.826.086 | -92,59 |
22.1) imposte correnti dell’esercizio | 18.564.577 | 26.262.663 | 7.698.086 | 41,00 | 00.000.000 | -11.527.407 | -43,89 |
22.2) imposte anticipate | 1.604.508 | 5.273.060 | 3.668.552 | 228,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 154,02 |
22.3) imposte differite | 163.590 | 3.918.792 | 3.755.202 | 2.295,50 | 1.288.027 | -2.630.765 | -67,13 |
23) UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | -4.014.901 | 15.220.363 | 19.235.264 | 479,10 | 18.478.459 | 3.258.096 | 21,41 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa.
5.2.2 Il conto economico riclassificato
Nella seguente tabella sono riportati i dati economici riclassificati, al fine di evidenziare i contributi forniti dalle diverse aree gestionali.
Tabella 9 - Conto economico riclassificato del triennio 2015-2017 (in mgl di euro)
2015 | 2016 | Variazione assoluta | Var. % | 2017 | Variazione assoluta | Var. % | |
Vendita di beni e servizi | 420.385 | 469.571 | 49.186 | 11,70 | 442.547 | -27.024 | -5,76 |
Competenze tecniche | 150 | 189 | 39 | 26,00 | 82 | -107 | -56,61 |
Proventi ordinari diversi | 21.849 | 19.674 | -2.175 | -9,95 | 17.124 | -2.550 | -12,96 |
Contributi allacciamenti e | 4.602 | 5.534 | 932 | 20,25 | 6.441 | 907 | 16,39 |
Contributi Grandi Opere | 33.104 | 41.191 | 8.087 | 24,43 | 47.858 | 6.667 | 16,19 |
Incremento immobilizz. per lavori interni | 7.295 | 6.863 | -432 | -5,92 | 8.175 | 1.312 | 19,12 |
Fatturato complessivo | 487.998 | 544.570 | 56.572 | 11,59 | 522.787 | -21.783 | -4,00 |
Acqu +/- var. merci, semilav., prod. Finiti | 44.052 | 43.978 | -74 | -0,17 | 46.998 | 3.020 | 6,87 |
Prestaz. di servizi | 74.619 | 82.266 | 7.647 | 10,25 | 86.907 | 4.641 | 5,64 |
Energia elettrica | 81.605 | 75.576 | -6.029 | -7,39 | 73.765 | -1.811 | -2,40 |
Costi diretti complessivi | 200.276 | 201.820 | 1.544 | 0,77 | 207.670 | 5.850 | 2,90 |
Margine di contribuzione | 287.722 | 342.750 | 55.028 | 19,13 | 315.117 | -27.633 | -8,06 |
Acquisizione di beni | 2.758 | 2.533 | -225 | -8,16 | 2.728 | 195 | 7,70 |
*In corsivo i componenti negativi di reddito
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP sp.
Il margine di contribuzione, che misura la capacità di generare valore, si attesta nel 2017 a
315.117 mgl di euro, con un decremento rispetto al valore di 342.750 mgl di euro del 2016 pari
all’ 8,06 per cento
Il decremento di valore del margine di contribuzione è stato determinato da quello del fatturato complessivo, quest’ultimo pari nel 2017 a 522.787 mgl di euro, che è diminuito rispetto al 2016 del 4,00 per cento.
Il valore della produzione del 2017 presenta un decremento di circa 27 mln di euro rispetto all’anno 2016 (annualità che aveva beneficiato di importi per conguagli tariffari 2014-15 per circa 33 mln di euro) dei ricavi provenienti dalla vendita di beni e servizi che, tra l’altro, sono stati oggetto di conguagli negativi 2016-17 e dei proventi ordinari diversi per circa 3 mln di euro, in parte compensati da maggiori contributi in conto impianti per circa 6 mln di euro ed incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni pari a circa 1 mln di euro.
I costi diretti complessivi, a seguito dell’aumento dei costi per la prestazione di servizi, passati da
82.266 mgl di euro nel 2016 a 86.907 mgl di euro nel 2017, con un incremento del 5,64 per cento, passano da 201.820 mgl di euro nel 2016 a 207.670 mgl di euro nel 2017, pari al 2,90 per cento.
Gli oneri diversi di gestione hanno seguito un andamento in diminuzione, passando da 53.559 mgl di euro nel 2016 a 49.361 mgl di euro nel 2017, pari al 7,84 per cento.
Il valore aggiunto ha subito nel 2017 un decremento dell’8,10 per cento rispetto al 2016
passando da 289.191 a 265.756 mgl di euro.
Il costo del lavoro è diminuito (-4,97 per cento nel 2017) così come illustrato nel relativo capitolo.
Il MOL (Margine Operativo Lordo) è diminuito nel 2017 rispetto al 2016, in termini percentuali, del 9,91 per cento, ed in termini assoluti di 18.183 mgl di euro.
L’utile operativo netto è passato da 48.998 mgl di euro nel 2016 a 19.606 mgl di euro nel 2017 con un decremento percentuale del 69.99 per cento, ed in termini assoluti di 29.392 mgl di euro. Nel 2017 il saldo della gestione finanziaria è passato da + 1.677 mgl di euro a + 1.501 mgl di euro, in particolare per la costante riduzione dei costi conseguenti all’approssimarsi della regolarizzazione del sinking fund.
Il risultato prima delle imposte è peggiorato passando da 50.675 mgl di euro nel 2016 a 21.107 mgl di euro nel 2017 con un decremento del 58,35 per cento.
Il risultato netto, incrementato del 21,41 per cento, passa da 15.220 mgl di euro nel 2016 a
18.478 mgl di euro nel 2017, subendo l’impatto del minor importo delle imposte sul reddito di esercizio in parte controbilanciato dalla peggiore differenza tra valori e costi della produzione.
5.3 I risultati patrimoniali
5.3.1 Lo stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale è stato redatto secondo i principi stabiliti dagli articoli 2424 e 2425 del codice civile. I criteri di valutazione delle voci contabili utilizzati sono quelli stabiliti dall’articolo 2426 del codice civile integrati con i riferimenti tecnici e contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri nonché dai principi contabili emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). Inoltre, la valutazione delle voci è conforme ai principi della prudenza e della competenza economica.
A) Attività
Di seguito la tabella dello stato patrimoniale attivo desunto dai bilanci dell’Ente dalla quale emerge, tra l’altro, una drastica riduzione delle immobilizzazioni finanziarie dovuta all’approssimarsi della scadenza del sinking fund ed al venir meno della esigenza di mantenere in essere contratti pronti contro termine di cui infra
Tabella 10 - Attivo dello stato patrimoniale
ATTIVO | 2015 (Riclassificato) | 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 |
A) CREDITI VS. SOCI PER VERS.NTI DOVUTI | |||||||
B) IMMOBILIZZAZIONI | |||||||
I -Immobilizzazioniimmateriali | |||||||
1)Costid’impiantoeampliamento | 298 | -298 | -100,00 | 0 | |||
2) Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 | |||
3) Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzazione onere d’ingegno | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 | |||
4) Concessioni, licenze marchi e diritti simili | 2.971.900 | 3.089.470 | 117.570 | 3,96 | 1.779.542 | -1.309.928 | -42,40 |
5) Avviamento | 0 | 0 | |||||
6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 176.638.945 | 222.341.063 | 45.702.118 | 25,87 | 179.605.003 | -42.736.060 | -19,22 |
7) Altre xxxxxxxxxx.xx | 763.105.376 | 790.575.754 | 27.470.378 | 3,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 11,64 |
Totale Immobilizzazioni Immateriali | 942.716.519 | 1.016.006.287 | 73.289.768 | 7,77 | 1.063.949.188 | 47.942.901 | 4,72 |
II - Immobilizzazioni Materiali | |||||||
1)Xxxxxxx e fabbricati | 70.607.600 | 67.231.252 | -3.376.348 | -4,00 | 00.000.000 | -3.926.092 | -5,84 |
2) Impianti e macchinari | 67.991.585 | 63.755.695 | -4.235.890 | -6,00 | 00.000.000 | -6.171.750 | -9,68 |
3) Attrezzature industriali e commerciali | 37.928.054 | 32.869.040 | -5.059.014 | -13,34 | 28.179.130 | -4.689.910 | -14,27 |
4) Altri beni | 1.078.782 | 1.318.600 | 239.818 | 22,23 | 1.447.586 | 128.986 | 9,78 |
5)Immobilizzazioniincorsoed acconti | 6.264.153 | 4.950.236 | -1.313.917 | -20,98 | 5.134.056 | 183.820 | 3,71 |
TotaleImmobilizzazioniMateriali | 183.870.174 | 170.124.823 | -13.745.351 | -7,00 | 000.000.000 | -14.474.946 | -8,51 |
III – Immobilizz. Fin.rie | |||||||
1) Partecipazioni in: | 5.053.016 | 5.053.016 | 0 | 0,00 | 5.053.016 | 0 | 0,00 |
a) Imprese controllate | 5.053.016 | 5.053.016 | 0 | 0,00 | 5.053.016 | 0 | 0,00 |
b) Imprese collegate | 0 | 0 | |||||
c) Imprese controllanti | 0 | 0 | |||||
d) Altre Imprese | 0 | 0 | |||||
2) Crediti: | 0 | 0 | |||||
a)Verso imprese controllate | 0 | 0 | |||||
b) Verso imprese collegate | |||||||
c) Verso altri | 215.778 | 160.252.234 | 160.036.456 | 74167,18 | 218.916 | -160.033.318 | -99,86 |
3) Altri titoli | 0 | 0 | |||||
4) Azioni proprie Strumenti a derivati attivi | 197.301.025 | 176.846.434 | -20.454.591 | -10,37 | 0 | -176.846.434 | -100,00 |
Totale Immobilizz. Fin.rie | 202.569.819 | 342.151.684 | 139.581.865 | 68,91 | 5.271.932 | -336.879.752 | -98,46 |
TOTALE IMMOBILIZ. | 1.329.156.512 | 1.528.282.794 | 199.126.282 | 14,98 | 1.224.870.997 | -303.411.797 | -19,85 |
C) ATTIVO CIRCOLANTE | |||||||
I - Rimanenze | |||||||
1) Materie prime sussidiarie e di consumo | 4.272.389 | 3.618.947 | -653.442 | -15,29 | 3.544.163 | -74.784 | -2,07 |
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 0 | 0 | |||||
3) Lavoriincorso xxxxxxxxx.xx | 0 | 0 |
(segue)
4) Prodotti finiti e merci | 0 | 0 | |||||
5) Acconti | 0 | 0 | |||||
Totale Rimanenze | 4.272.389 | 3.618.947 | -653.442 | -15,29 | 3.544.163 | -74.784 | -2,07 |
II - Crediti | |||||||
1) Verso clienti | 272.577.189 | 288.007.389 | 15.430.200 | 5,00 | 000.000.000 | -28.251.613 | -9,81 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 222.376.427 | 273.395.873 | 51.019.446 | 22,94 | 239.868.024 | -33.527.849 | -12,26 |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 31.047.856 | 14.611.516 | -16.436.340 | -52,94 | 19.887.752 | 5.276.236 | 36,11 |
2) Verso imprese controllate | 477.585 | 236.459 | -241.126 | -50,49 | 369.352 | 132.893 | 56,20 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 477.585 | 236.459 | -241.126 | -50,49 | 369.352 | 132.893 | 56,20 |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 0 | 0 | |||||
3) Verso imprese controllanti | 3.847.458 | 9.779.436 | 5.931.978 | 154,18 | 8.093.966 | -1.685.470 | -17,23 |
3) Verso imprese sottoposte a controllo delle controllanti | 7.911.412 | 5.464.578 | -2.446.834 | -30,93 | 1.465.935 | -3.998.643 | -73,17 |
4 bis) crediti tributari | 39.365.078 | 13.687.623 | -25.677.455 | -65,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 41,19 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 34.060.538 | 8.383.083 | -25.677.455 | -75,39 | 14.021.456 | 5.638.373 | 67,26 |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 5.304.540 | 5.304.540 | 0 | 0,00 | 5.304.540 | 0 | 0,00 |
4 ter) imposte anticipate | 57.477.516 | 52.204.457 | -5.273.059 | -9,00 | 00.000.000 | -14.348.242 | -27,48 |
5) Verso altri | 88.158.135 | 63.644.439 | -24.513.696 | -27,00 | 00.000.000 | -19.859.080 | -31,20 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 49.423.868 | 40.403.879 | -9.019.989 | -18,25 | 36.038.506 | -4.365.373 | -10,80 |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 38.734.267 | 23.240.560 | -15.493.707 | -40,00 | 7.746.853 | -15.493.707 | -66,67 |
Totale Crediti | 450.656.469 | 433.024.381 | -17.632.088 | -3,00 | 000.000.000 | -62.371.782 | -14,40 |
III - Attività finanziarie che non costit. immobil. | 0 | 179.798.812 | 179.798.812 | 100,00 | |||
strumenti finanziari derivati attivi | 0 | 179.798.812 | 179.798.812 | 100,00 | |||
Totale attività finanziarie che non cost. immobil. | 0 | 0 | |||||
IV - Disponibilità liquide | 0 | 0 | |||||
1) Depositi bancari e postali | 439.034.019 | 289.324.797 | -149.709.222 | -34,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 29,45 |
2) Denaro e valori in cassa | 90.439 | 118.516 | 28.077 | 31,05 | 133.235 | 14.719 | 12,42 |
Totale disponibilità liquide | 439.124.458 | 289.443.313 | -149.681.145 | -34,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 29,45 |
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE | 894.053.316 | 726.086.641 | -167.966.675 | -18,79 | 928.668.240 | 202.581.599 | 27,90 |
D) RATEI E RISCONTI | 0 | 0 | |||||
1) Annuali | 2.577.810 | 2.577.810 | 2.577.810 | 0,00 | 1.675.809 | -902.001 | -34,99 |
2) Pluriennali | 633.896 | 590.139 | -43.757 | -6,90 | 356.686 | -233.453 | -39,56 |
TOTALE DELL’ATTIVO (A+B+C+D) | 2.229.803.585 | 2.257.537.384 | 27.733.799 | 1,24 | 2.155.571.732 | -101.965.652 | -4,52 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa.
Il valore dell’attivo dello stato patrimoniale dell’Ente nel 2017 rispetto al 2016 è diminuito, in
termini assoluti, di euro 101.965.652 (-4,52 per cento).
Le immobilizzazioni sono diminuite di euro 303.411.797 (-19,85 per cento) a causa dell’incremento della consistenza delle immobilizzazioni immateriali per euro 47.942.901 (+4,72 per cento) ed in particolare ciò è dovuto:
- alla diminuzione delle immobilizzazioni in corso ed acconti per euro 42.736.060 (-19,22 per cento), che includono costi per acquisto di licenze software, per la progettazione preliminare e/o esecutiva e a lavori concernenti l’adeguamento e al potenziamento degli impianti depurativi; costi relativi alla realizzazione di condotte adduttrici, by-pass e suburbane ed alla costruzione di opere idriche di potabilizzazione, di collettamento, ricerche perdite e lavori di risanamento e manutenzione straordinaria delle reti di distribuzione idrica; costi relativi alla progettazione e a lavori inerenti al completamento delle reti fognarie, serbatoi ed altri lavori minori;
- all’aumento delle altre immobilizzazioni per euro 91.988.889 (+11,64 per cento), che includono costi di costruzione e allacciamenti a tronchi fognari ed idrici; costi di manutenzione straordinaria su condutture, impianti di depurazione, di sollevamento, di filtrazione e altri lavori minori;
- alla diminuzione della consistenza delle immobilizzazioni materiali per euro 14.474.946 ( -8,51 per cento);
- alla diminuzione della voce terreni e fabbricati per euro 3.926.092 (-5,84 per cento), della voce impianti e macchinari per euro 6.171.750 (-9,68 per cento), della voce attrezzature industriali e commerciali per euro 4.689.910 (-14,27 per cento) il tutto conseguenza di rilevanti ammortamenti.
Le immobilizzazioni finanziarie sono diminuite per euro 336.879.752 (-98,46 per cento) per effetto:
- del decremento dei crediti verso terzi per euro 160.033.318, (-99,86 per cento) conseguente al mancato rinnovo dei contratti pronti contro termine stipulati per limitare il rischio connesso alla notevole liquidità aziendale;
- dall’azzeramento della voce strumenti derivati attivi, per un importo di euro 176.846.434 (100,00 per cento), che include i versamenti effettuati per la costituzione del sinking fund previsto per il prestito obbligazionario di 250.000 mgl di euro già menzionato nei precedenti referti di questa Corte, riclassificati tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazione in considerazione della scadenza del prestito prevista per giugno 2018.
Sono diminuiti i crediti nel totale, passati da euro 433.024.381 del 2016 ad euro 370.652.599 del 2017 (- 14,40 per cento), per effetto del decremento di quelli verso clienti esigibili entro l’anno (-12,26 per cento) a fronte dell’incremento di quelli esigibili oltre l’anno (+36,11 per cento), quelli tributari (+41,19 per cento), nonché del decremento di quelli per imposte anticipate (-27,48 per cento) e verso altri esigibili entro l’anno (-10,80 per cento) ed oltre l’anno (-66,67 per cento).
B) Passività
Di seguito la tabella passività dello stato patrimoniale.
Tabella 11 - Passivo dello stato patrimoniale
PASSIVO | 2015 (Riclassificato) | 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
A) PATRIMONIO NETTO | ||||||||
I | Capitale | 41.385.574 | 41.385.574 | 0 | 0,00 | 00.000.000 | 0 | 0,00 |
II | Riserva da sovrapprezzo azioni | 0 | ||||||
III | Riserva da rivalutazione fabbricati ex DL 185/2008 | 37.817.725 | 37.817.725 | 0 | 0,00 | 37.817.725 | 0 | 0,00 |
IV | Riserva legale | 8.330.232 | 8.330.232 | 0 | 0,00 | 8.330.232 | 0 | 0,00 |
X | Xxxxxxx xxxxxxxxxx | 0 | 0 | |||||
XX | Altre riserve | 217.018.589 | 213.003.689 | -4.014.900 | -1,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 7,15 |
a) Riserva straordinaria | 68.253.420 | 71.350.044 | 3.096.624 | 4,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 2,13 | |
b) Riserva indispo. cong. cap. sociale | 17.293.879 | 17.293.879 | 0 | 0,00 | 17.293.879 | 0 | 0,00 | |
c) Riserva ex art. 32 lett. b) dello Statuto sociale | 120.965.201 | 113.853.677 | -7.111.524 | -5,88 | 127.552.004 | 13.698.327 | 12,03 | |
d) Riserva avanz. di fusione | 10.506.089 | 10.506.089 | 0 | 0,00 | 10.506.089 | 0 | 0,00 | |
VII | Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 14.615.853 | 7.887.391 | -6.728.462 | -46,04 | 2.378.073 | -5.509.318 | -69,85 |
VIII | Utili (perdite) portati a nuovo | 5 | 5 | 0 | 5 | 0 | ||
IX | Utile(perdita)dell’esercizio | -4.014.901 | 15.220.363 | 19.235.264 | 479,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 21,41 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 315.153.077 | 323.644.979 | 8.491.902 | 2,69 | 336.614.120 | 12.969.141 | 4,01 | |
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI | 0 | 0 | ||||||
1 | Per trattamento di quiescenzaeobblighisimili | 283.917 | 50.000 | -233.917 | -82,39 | 50.000 | 0 | 0,00 |
2 | Perimposte, anchedifferite | 23.984.417 | 25.351.033 | 1.366.616 | 5,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 10,61 |
3 | Strumenti finanziari derivatipassivi | 5.956.043 | 3.425.026 | -2.531.017 | -42,49 | 300.667 | -3.124.359 | -91,22 |
4 | Altri | 98.674.020 | 89.008.654 | -9.665.366 | -9,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 5,43 |
TOTALE FONDO RISCHI ED ONERI | 128.898.397 | 117.834.713 | -11.063.684 | -8,58 | 122.230.808 | 4.396.095 | 3,73 | |
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO | 21.630.408 | 20.534.499 | -1.095.909 | -5,07 | 19.552.668 | -981.831 | -4,78 | |
D) DEBITI | 0 | 0 | ||||||
1 | Obbligazioni | 224.810.954 | 192.716.485 | -32.094.469 | -14,00 | 000.000.000 | -6.987.244 | -3,63 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 0 | 0 | ||||||
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 224.810.954 | 192.716.485 | -32.094.469 | -14,28 | 185.729.241 | -6.987.244 | -3,63 | |
2 | Obbligazioniconvertibili | 0 | 0 | |||||
3 | Debiti verso soci per finanziamenti | 0 | 0 | |||||
4 | Debitiversobanche | 183.534.157 | 148.686.725 | -34.847.432 | -18,00 | 00.000.000 | -111.461.822 | -74,96 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 34.847.432 | 111.461.822 | 76.614.390 | 219,86 | 29.649.852 | -81.811.970 | -73,40 |
(segue)
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 148.686.725 | 37.224.903 | -111.461.822 | -74,96 | 7.575.051 | -29.649.852 | -79,65 | |
5 | Debiti verso altri finanziatori | 202.370.700 | 0 | -202.370.700 | -100,00 | 0 | 0 | |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 202.370.700 | 0 | -202.370.700 | -100,00 | 0 | |||
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 0 | 0 | 0 | #DIV/0! | 0 | |||
6 | Acconti | 6.572.141 | 7.110.309 | 538.168 | 8,19 | 6.503.573 | -606.736 | -8,53 |
7 | Debitiversofornitori | 199.925.801 | 239.247.406 | 39.321.605 | 19,00 | 000.000.000 | -34.025.661 | -14,22 |
9 | Debiti verso imprese controllate | 85.868 | 83.465 | -2.403 | -2,80 | 695 | -82.770 | -99,17 |
10 | Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | |||||
11 | Debitiversocontrollanti | 216.442.377 | 377.140.964 | 160.698.587 | 74,00 | 000.000.000 | -39.500.891 | -10,47 |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 16.388.170 | 177.086.756 | 160.698.586 | 980,58 | 137.585.481 | -39.501.275 | -22,31 | |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 200.054.208 | 200.054.208 | 0 | 0,00 | 200.054.592 | 384 | 0,00 | |
11bis | Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 1.621.414 | 1.156.897 | -464.517 | -28,65 | 1.916.634 | 759.737 | 65,67 |
12 | Debititributari | 7.311.699 | 11.276.888 | 3.965.189 | 54,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 41,90 |
13 | Debiti vs. istituti di previdenza e sicurezza sociale | 5.054.528 | 4.916.478 | -138.050 | -2,73 | 4.986.255 | 69.777 | 1,42 |
14 | Altri debiti | 111.459.791 | 116.149.425 | 4.689.634 | 4,00 | 000.000.000 | 0.000.000 | 1,67 |
TOTALE DEBITI | 1.159.266.217 | 1.098.485.042 | -60.781.175 | -5,00 | 000.000.000 | -185.166.110 | -16,86 | |
E) RATEI E RISCONTI | 604.855.487 | 697.038.151 | 92.182.664 | 15,24 | -697.038.151 | -100,00 | ||
1 | Annuali | 3.442.385 | 3.263.651 | -178.734 | -5,19 | 3.107.071 | -156.580 | -4,80 |
2 | Pluriennali | 601.413.102 | 693.774.500 | 92.361.398 | 15,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 9,65 |
TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E) | 2.229.803.585 | 2.257.537.384 | 27.733.799 | 1,24 | 2.155.571.732 | -101.965.652 | -4,52 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa.
Il patrimonio netto, la cui composizione è riportata nella tabella seguente, è aumentato passando da 323.644.979 euro per l’anno 2016 a 336.614.120 euro per l’anno 2017 (+4,01 per cento). I valori della riserva da rivalutazione, che accoglie l’importo relativo alla rivalutazione di immobili ex l. 121 del 2008, ed il capitale sociale (interamente posseduto dalla Regione Puglia), sono rimasti invariati nel corso dell’anno 2017. Invece, la voce Altre riserve è aumentata di 15.220.363 euro (+7,15 per cento) rispetto al 2016 per effetto dell’incremento di alcune voci che la compongono, quali la riserva straordinaria (+2,13 per cento), e quella relativa alla lettera b) dell’art. 32 dello Statuto (+12,03 per cento).
Tabella 12 - Composizione del Patrimonio netto
PASSIVO | 2015 (Riclassificato) | 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
A) PATRIMONIO NETTO | ||||||||
I | Capitale | 41.385.574 | 41.385.574 | 0 | 0,00 | 00.000.000 | 0 | 0,00 |
II | Riserva da sovrapprezzo azioni | 0 | 0 | |||||
III | Riserva da rivalutazione fabbricati ex DL 185/2008 | 37.817.725 | 37.817.725 | 0 | 0,00 | 37.817.725 | 0 | 0,00 |
IV | Riserva legale | 8.330.232 | 8.330.232 | 0 | 0,00 | 8.330.232 | 0 | 0,00 |
X | Xxxxxxx xxxxxxxxxx | 0 | 0 | |||||
XX | Altre riserve | 217.018.589 | 213.003.68 9 | -4.014.900 | -1,85 | 228.224.05 2 | 15.220.363 | 7,15 |
a) Riserva straordinaria | 68.253.420 | 71.350.044 | 3.096.624 | 4,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 2,13 | |
b) Riserva indispo. cong. capitale sociale | 17.293.879 | 17.293.879 | 0 | 0,00 | 17.293.879 | 0 | 0,00 | |
c) Riserva ex art. 32 lett.b) dello Statutosociale | 120.965.201 | 113.853.67 7 | -7.111.524 | -5,88 | 127.552.00 4 | 13.698.327 | 12,03 | |
d) Riserva avanz. di fusione | 10.506.089 | 10.506.089 | 0 | 0,00 | 00.000.000 | 0 | 0,00 | |
VII | Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 14.615.853 | 7.887.391 | -6.728.462 | -46,04 | 2.378.073 | -5.509.318 | -69,85 |
VIII | Utili (perdite) portati a nuovo | 5 | 5 | 0 | 0,00 | 5 | 0 | 0,00 |
IX | Utile (perdita) dell’esercizio | -4.014.901 | 15.220.363 | 19.235.264 | -479,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 21,41 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 315.153.077 | 323.644.97 9 | 8.491.902 | 2,69 | 336.614.12 0 | 12.969.141 | 4,01 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa.
Il totale complessivo del fondo per rischi e oneri, la cui composizione è riportata nella tabella seguente, è aumentato passando da euro 117.834.713 per l’anno 2016 ad euro 122.230.808 per l’anno 2017 (+3,73 per cento).
Il fondo trattamento quiescenza e obblighi simili, determinato in base alla consistenza e alle indennità maturate da ciascun dipendente, è rimasto invariato in quanto la quota di trattamento di fine rapporto maturata viene versata al Fondo di Tesoreria gestito dall’INPS e ad altri fondi di previdenza complementare sulla base della opzione esercitata dai dipendenti. Il fondo imposte, anche differite, è stato incrementato (+10,61 per cento) su base prudenziale tenendo conto della prevedibile aliquota fiscale a fine esercizio nonché del rischio di eventuali maggiori imposte anticipate.
La voce Altri fondi è aumentata (+5,43 per cento), fermo restando che è stato incrementato il Fondo per rischi vertenze, essenzialmente connesse a lavori appaltati, contenziosi con il personale, piano di prepensionamento ed oneri futuri quali agevolazioni tariffarie a carattere sociale, oneri di ripristino ambientale ed eventuali danni da erogazione del servizio. Particolare menzione meritano le potenziali passività relative all’esito della verifica AEEGSI di cui al precedente cap. 4.3.
Tabella 13 - Composizione del Fondo per rischi e oneri
PASSIVO | 2015 (Riclassificato) | 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI | 0 | 0 | ||||||
1 | Per trattamento di quiescenza e obblighi simili | 283.917 | 50.000 | -233.917 | -82,39 | 50.000 | 0 | 0,00 |
2 | Per imposte, anche differite | 23.984.417 | 25.351.033 | 1.366.616 | 5,70 | 28.039.799 | 2.688.766 | 10,61 |
3 | Strumenti finanziari derivati passivi | 5.956.043 | 3.425.026 | -2.531.017 | -42,49 | 300.667 | -3.124.359 | -91,22 |
4 | Altri | 98.674.020 | 89.008.654 | -9.665.366 | -9,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 5,43 |
TOTALE FONDO RISCHI ED NERI | 128.898.397 | 117.834.713 | - | -8,58 | 122.230.808 | 4.396.095 | 3,73 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Nel 2017, il totale dei debiti è diminuito rispetto al 2016 poiché è passato da euro 1.098.485.042 ad euro 913.318.932 (-16,86 per cento).
In particolare, sono diminuiti i debiti verso il settore bancario, passati da euro 148.686,72 ad euro37.224.903 (-74,96 per cento) in conseguenza del regolare pagamento delle rate sottoscritte.
Tabella 14 - Debiti verso il settore bancario, per tipologia di scadenza ed ente
Debiti vs. il settore bancario | Scadenze | Totale al 31.12.2017 | Totale al 31.12.2016 | Totale al 31.12.2015 | Totale al 31.12.2014 | Totale al 31.12.2013 | Totale al 31.12.2012 | Totale al 31.12.2011 | ||
entro 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre 5 anni | ||||||||
Gruppo Banca di Roma a totale carico dello Stato | 14.650 | 7.575 | 22.225 | 36.232 | 49.625 | 62.431 | 74.675 | 86.381 | 97.574 | |
BEI | 0 | 0 | 0 | 0 | 92.000 | 108.000 | 123.000 | 137.000 | 0 | |
Banca del Mezzogiorno | 15.000 | 0 | 20.455 | 25.909 | 30.000 | 30.000 | ||||
Finanz. bancari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 91.843 | 211.990 | 175.059 | |
Totale | 29.650 | 7.575 | 0 | 37.225 | 148.687 | 183.534 | 215.431 | 333.518 | 298.371 | 272.633 |
Inc. % | 79,65 | 20,35 | 0,00 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Come si evidenzia dalla tabella sottostante i debiti verso fornitori globalmente intesi, nel 2017 sono diminuiti (-29,00 per cento) per il sostanziale rispetto delle scadenze contrattuali nei pagamenti e per maggiori dilazioni ottenute dai fornitori.
Tabella 15 - Debiti verso fornitori, per tipologia
(mgl di euro)
Debiti vs. fornitori | 2015 | Inc. % 2015 | 2016 | Inc.% 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var.% 2016/15 | 2017 | Inc.% 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var.% 2017/16 |
Fatturedaricevere | 76.369 | 38,2 | 90.299 | 37,74 | 13.930 | 18,24 | 74.369 | 43,78 | -15.930 | -17,64 |
Debiti verso fornitori | 120.939 | 60,49 | 146.482 | 61,23 | 25.543 | 21,12 | 92.530 | 54,47 | -53.952 | -36,83 |
Debiti verso fornitori per contenzioni transatti | 2.303 | 1,15 | 2.162 | 0,90 | -141 | -6,12 | 2.350 | 1,38 | 188 | 8,70 |
Debiti verso professionisti e collaboratori occasionali | 180 | 0,09 | 198 | 0,08 | 18 | 10,00 | 557 | 0,33 | 359 | 181,31 |
Debiti verso fornitori per lavori finanziati | 135 | 0,07 | 106 | 0,04 | -29 | -21,48 | 70 | 0,04 | -36 | -33,96 |
Totale | 199.926 | 100 | 239.247 | 100 | 39.321 | 19,67 | 169.876 | 100 | -69.371 | -29,00 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Tabella 16 - Debiti tributari, per tipologia
(mgl di euro)
2015 | Inc. % 2015 | 2016 | Inc. % 2016 | Variazione assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Inc. % 2017 | Variazione assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
Ritenute fiscali per IRPEF | 2.659 | 36,36 | 2.707 | 24 | 48 | 1,81 | 2.620 | 16,37 | -87 | -3,21 |
IRAP | 0 | 2.042 | 18,11 | 2.042 | 0 | 0,00 | -2.042 | -100,00 | ||
IRES | 2.508 | 34,3 | 4.801 | 42,57 | 2.293 | 91,43 | 0 | 0,00 | -4.801 | -100,00 |
IVA | 2.145 | 29,34 | 1.727 | 15,31 | -418 | -19,49 | 13.382 | 83,63 | 11.655 | 674,87 |
Totale | 7.312 | 100 | 11.277 | 100 | 3.965 | 54,23 | 16.002 | 100 | 4.725 | 41,90 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Gli altri debiti sono aumentati, passando da 116.149 mgl di euro dell’anno 2016 a 118.094 mgl di euro dell’anno 2017 (+1,67 per cento) prevalentemente per effetto dei maggiori depositi cauzionali (+4,84) collegati ai nuovi contratti sottoscritti dagli utenti, come previsto dalla delibera n. 86/2013 dell’AEEGSI superati in valore dai dividendi deliberati e non distribuiti.
Tabella 17 - Altri debiti, per tipologia
(mgl di euro)
2015 | Inc. % 2015 | 2016 | Inc. % 2016 | Var. assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Inc. % 2017 | Var. assoluta 2017/2016 | Var. % 2017/2016 | |
Debiti verso il personale | 5.169 | 4,14 | 4.464 | 3,84 | -705 | -13,64 | 3.837 | 3,25 | -627 | -14,05 |
Depositi cauzionali | 68.573 | 54,86 | 74.119 | 63,81 | 5.546 | 8,09 | 77.710 | 65,80 | 3.591 | 4,84 |
Debiti vs. utenti per sommedarimborsare | 4.287 | 3,43 | 4.378 | 3,77 | 91 | 2,12 | 4.361 | 3,69 | -17 | -0,39 |
Debitivs.Comuniper sommedafatturare | 9.468 | 7,57 | 7.223 | 6,22 | -2.245 | -23,71 | 6.058 | 5,13 | -1.165 | -16,13 |
Debiti vs. Xxxxxx, Agensudedaltri | 25.067 | 20,05 | 25.302 | 21,78 | 235 | 0,94 | 25.498 | 21,59 | 196 | 0,77 |
Debiti per dividendi deliberati e non distribuiti | 12.250 | 9,8 | 0 | 0,00 | -12.250 | -100,00 | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
Altri | 180 | 0,14 | 663 | 0,57 | 483 | 268,33 | 630 | 0,53 | -33 | -4,98 |
Totale | 124.994 | 100 | 116.149 | 100 | -8.845 | -7,08 | 118.094 | 100,00 | 1.945 | 1,67 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
5.3.2 La riclassificazione dello stato patrimoniale: le fonti e gli impieghi
Nel 2017, il fabbisogno finanziario derivante dalle attività operative originate dalla gestione caratteristica, rappresentato, per ciò che riguarda le fonti a breve, dal valore del capitale circolante commerciale, è in aumento ammontando a 51.574 mgl di euro (+13,93 per cento rispetto al 2016), a seguito del decremento dei debiti verso fornitori, diminuiti in valore assoluto di 34.025 mgl di euro (-14,22 per cento). Considerando anche le attività e le passività di altra natura si ottiene il capitale circolante netto, il quale inverte la tendenza ed assume valori sempre più negativi, passando da -184.567 mgl di euro nel 2016 a -167.804 mgl di euro nel 2017 (9,22 per cento), con ciò evidenziando un miglioramento dello squilibrio nel finanziamento delle attività correnti verso le fonti a medio e lungo termine.
Dal lato delle fonti, quale somma delle fonti di finanziamento a breve e medio-lungo termine, la posizione finanziaria netta o indebitamento netto è positiva in diminuzione poiché è passata da 39.601 mgl di euro dell’anno 2016 a -32.519 mgl di euro dell’anno 2017 (-182,12 per cento). Il capitale investito complessivamente dall’Ente, al netto dei fondi accumulati per far fronte ai rischi e agli oneri che scaturiscono dalla gestione operativa (TFR e altri fondi) o capitale investito netto, è positivo in diminuzione poiché è passato da 363.244 mgl di euro dell’anno 2016 a 304.095 mgl di euro dell’anno 2017 (-16,28 per cento), confermando una riduzione dell’attività di investimento da parte dell’ente.
Tabella 18 - Stato Patrimoniale riclassificato per fonti e impieghi
(mgl di euro)
FONTI E IMPIEGHI | 2015 (Riclassificato) | 2016 | Var. ass. 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Var. ass. 2017/16 | Var. % 2017/16 |
IMPIEGHI | |||||||
Crediti verso clienti | 254.573 | 288.007 | 33.434 | 13,13 | 259.756 | -28.251 | -9,81 |
Acconti sulavori non eseguiti | 6.572 | 7.110 | 538 | 8,19 | 6.504 | -606 | -8,52 |
Rimanenze | 4.346 | 3.619 | -727 | -16,73 | 3.544 | -75 | -2,07 |
Debiti verso fornitori | 200.623 | 239.247 | 38.624 | 19,25 | 205.222 | -34.025 | -14,22 |
Capitale circolante Commerciale | 51.724 | 45.269 | -6.455 | -12,48 | 51.574 | 6.305 | 13,93 |
Altre attività | 149.500 | 109.451 | -40.049 | -26,79 | 89.689 | -19.762 | -18,06 |
Altre passività | 294.487 | 339.567 | 45.080 | 15,31 | 309.067 | -30.500 | -8,98 |
Capitale circolante Netto | -93.263 | -184.847 | -91.584 | 98,20 | -167.804 | 17.043 | 9,22 |
Immobilizz. materiali ed immateriali | 1.130.828 | 1.186.131 | 55.303 | 4,89 | 1.219.599 | 33.468 | 2,82 |
Immobilizzazioni finanziarie | 220 | 5.271 | 5.051 | 2295,91 | 5.272 | 1 | 0,02 |
Capitale Investito Lordo | 1.037.785 | 1.006.555 | -31.230 | -3,01 | 1.057.067 | 50.512 | 5,02 |
TFR | 21.972 | 20.534 | -1.438 | -6,54 | 19.553 | -981 | -4,78 |
Risconti passivi pluriennali a lungo | 447.765 | 504.942 | 57.177 | 12,77 | 611.188 | 106.246 | 21,04 |
Altri fondi | 129.055 | 117.835 | -11.220 | -8,69 | 122.231 | 4.396 | 3,73 |
TOTALE IMPIEGHI (Capitale Investito Netto) | 438.993 | 363.244 | -75.749 | -17,26 | 304.095 | -59.149 | -16,28 |
FONTI | |||||||
Debito obbligazionario | 224.811 | 192.716 | -32.095 | -14,28 | 185.729 | -6.987 | -3,63 |
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 197.301 | 176.846 | -20.455 | -10,37 | 179.799 | 2.953 | 1,67 |
Debito obbligazionario netto | 27.510 | 15.870 | -11.640 | -42,31 | 5.930 | -9.940 | -62,63 |
Debitivs.Entifinanziat.riperlavoriconclusi | 20.832 | 20.099 | -733 | -3,52 | 19.145 | -954 | -4,75 |
Finanziamento regionale P.O. FESR 2007/2013 per lavori da appaltare | 181.539 | 140.599 | -40.940 | -22,55 | 102.024 | -38.575 | -27,44 |
Debiti per anticipazione quota pubblica su investimenti in xxxxx | 000.000 | 160.699 | -41.672 | -20,59 | 121.169 | -39.530 | -24,60 |
Mutuo Banca di Roma | 49.625 | 36.232 | -13.393 | -26,99 | 22.225 | -14.007 | -38,66 |
Risconti/Ratei Mutuo | 4.603 | 2.502 | -2.101 | -45,64 | 1.016 | -1.486 | -59,39 |
Crediti finanziari verso lo Stato | 54.228 | 38.734 | -15.494 | -28,57 | 23.241 | -15.493 | -40,00 |
Mutuo Legge 398/98 | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 | |||
Debito finanziario a breve | 21.455 | 97.455 | 76.000 | 354,23 | 15.000 | -82.455 | -84,61 |
Disponibilità liquide | 439.601 | 289.443 | -150.158 | -34,16 | 374.673 | 85.230 | 29,45 |
Debito revolving a medio lungo | 112.455 | 15.000 | -97.455 | -86,66 | 0 | -15.000 | -100,00 |
Debiti finanz.ri per xxxxxx.xx regionale | 200.069 | 200.054 | -15 | -0,01 | 200.055 | 1 | 0,00 |
Crediti finanziari per acquisti titoli | 160.034 | 160.034 | #DIV/0! | -160.034 | -100,00 | ||
pronti contro termini | |||||||
Totale | 105.622 | -136.968 | -242.590 | -229,68 | -159.618 | -22.650 | -16,54 |
Posizione finanziaria netta | 124.259 | 39.601 | -84.658 | -68,13 | -32.519 | -72.120 | -182,12 |
Capitale sociale | 41.386 | 41.386 | 0 | 0,00 | 41.386 | 0 | 0,00 |
Riserve | 267.050 | 256.532 | -10.518 | -3,94 | 266.244 | 9.712 | 3,79 |
Avanzo di fusione | 10.506 | 10.506 | 0 | 0,00 | 10.506 | 0 | 0,00 |
Reddito d’esercizio | -4.208 | 15.220 | 19.428 | -461,69 | 18.478 | 3.258 | 21,41 |
Patrimonio Netto (Mezzi propri) | 314.734 | 323.644 | 8.910 | 2,83 | 336.614 | 12.970 | 4,01 |
TOTALE FONTI | 438.993 | 363.245 | -75.748 | -17,25 | 304.095 | -59.150 | -16,28 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
5.4 L’indebitamento
Nel 2017 il saldo finanziario è risultato pari a 32.519 mgl di euro in aumento rispetto al risultato del 2016 pari a meno 39.601 mgl di euro (+182,11 per cento).
La variazione di cui sopra è essenzialmente dovuta all’effetto combinato delle seguenti motivazioni:
• riduzione debiti per anticipazione pubblica su investimenti in corso per circa 40 mln di euro, per effetto delle delibere di svincolo ricevute dalla Regione Puglia su investimenti completati nel corso dell’esercizio;
• riduzione dei debiti di natura finanziaria per complessivi 97 mln di euro dovuta, essenzialmente,
all’estinzione a dicembre del Mutuo BEI ed al rimborso delle rate degli altri mutui in essere;
• decremento dei crediti finanziari per scadenza, senza rinnovo, dei titoli acquistati pronti contro termine per circa 160 mln di euro;
• incremento delle disponibilità liquide per circa 85 mln di euro.
La serie storica dei valori dell’indebitamento netto, desunto dai prospetti riclassificati dello stato patrimoniale, è riportata di seguito con la relativa rappresentazione grafica.
Tabella 19 - Andamento del rapporto tra indebitamento netto e patrimonio netto
(mgl di euro)
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
Indebitamento | 218.832 | 187.900 | 208.565 | 238.183 | 223.451 | 141.868 | 39.601 | -32.519 |
Patrimonio netto | 207.598 | 235.335 | 250.156 | 285.442 | 335.973 | 351.152 | 323.645 | 336.614 |
Rapporto netto indeb./patr. netto | 1,05 | 0,8 | 0,83 | 0,83 | 0,67 | 0,40 | 0,12 | -0,10 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
5.5 Le disponibilità liquide
Nel 2017 le disponibilità liquide pari a 374.673 mgl di euro sono aumentate rispetto al dato del 2016 pari ad euro 289.443 (+ 29 per cento).
L’incremento consegue in parte (circa 5,8 mln di euro) ad importi pignorati da terzi relativi a contenziosi in essere, prevalentemente in relazione a contratti di appalto d’opera, controbilanciati nell’ambito dei fondi per rischi ed oneri e somme (circa 107 mln di euro) finalizzate per investimenti individuati nell’Accordo di programma quadro rafforzato “Settore idrico- depurazione delle acque”, sottoscritto con la Regione ai sensi del DGR 2787/12 e del DGR 91/13. In particolare, erano in essere tre prestiti bancari:
- il mutuo con la ex Banca di Roma (ora Unicredit) è stato erogato per 202.291 mgl di euro al tasso fisso del 4,536 per cento ed è rimborsabile in 40 rate semestrali pari a 7.700 mgl di euro con scadenza al 31 marzo 2019 e, come riportato nella tabella che segue, il debito residuo è pari a
22.225 mgl di euro. Tale mutuo è stato erogato sul contributo straordinario concesso ex lege n. 398 del 1998 senza alcuna garanzia reale e le rate, comprensive della quota capitale e interessi, vengono pagate direttamente dallo Stato per il tramite del Ministero Infrastrutture e Trasporti;
- il mutuo con la Banca Europea degli Investimenti (BEI), sottoscritto nel novembre 2012, per il quale era previsto un piano di ammortamento con rate (semestrali) crescenti fino alla scadenza, che è stata al dicembre 2017, ad un tasso fisso dell’1,34 per cento, con la garanzia prestata dalla Regione Puglia ed in tale date detta posta è stata estinta.
- il mutuo con la Banca del Mezzogiorno, a tasso variabile, stipulato nel marzo 2013, il quale prevedeva due anni di preammortamento, in cui sono stati pagati solo gli interessi, e la restituzione della metà della quota capitale (balloon) a scadenza, fissata nel giugno 2018, mentre l’altra metà è stata pagata seguendo un piano di ammortamento con rate trimestrali, con debito residuo di 15.000 mgl di euro. Di seguito un prospetto riassuntivo:
Tabella 20 - Mutui per soggetto erogatore e caratteristiche
(mgl di euro)
Debito al 31.12. | Debito al 31.12. | Debito al 31.12. | Debito al 31.12. | Debito al 31.12. | ||||
Data di erogazione | Importo originario | Tasso di Interesse | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
Gruppo Unicredit (ex Banca di Roma) | 23.03.1999 | 202.291 | 4,54% | 74.675 | 62.431 | 49.625 | 36.232 | 22.225 |
BEI | 05.02.2013 | 150.000 | 1,34% | 137.000 | 123.000 | 108.000 | 92.000 | 0 |
Banca Popolare del Mezzogiorno | 29.0.32013 | 30.000 | Variabile | 30.000 | 30.000 | 25.909 | 20.455 | 15.000 |
Totale | 382.291 | 241.675 | 215.431 | 183.534 | 148.687 | 37.225 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
6. BILANCIO CONSOLIDATO
Il gruppo Acquedotto Pugliese è composto, oltre che dalla capogruppo AQP S.p.A., da una sola partecipata, al 100 per cento: la Aseco S.p.A., con sede a Marina di Ginosa (TA).
Aseco S.p.A. opera nel comparto del recupero dei rifiuti organici quali fanghi, scarti agroalimentari e FORSU (Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani), che ne costituiscono la principale attività. Essa utilizza 22 unità di personale (6 impiegati di cui 5 a tempo indeterminato ed 1 a tempo determinato e 16 operai a tempo indeterminato), un’unità in meno rispetto all’anno precedente. Nonostante il volume d’affari di Aseco S.p.A. sia diminuito passando da 5.704 mgl di euro nell’anno 2016 a 5.626 mgl di euro nell’anno 2017 (-1,37 per cento), il MOL è aumentato da 1.889 mgl di euro nell’anno 2016 a 1.930 mgl di euro nell’anno 2017 (+2,17 per cento). Anche l’utile è aumentato da 725 mgl di euro nell’anno 2016 a 1.032 mgl di euro nell’anno 2017 (+42,34 per cento), con riflesso sul patrimonio netto che è passato da
4.051 mgl di euro nell’anno 2016 a 5.083 mgl di euro nell’anno 2017 (+25,48 per cento).
Le tabelle seguenti mostrano i dati sopra descritti.
Tabella 21 - Volume d’affari, MOL, utile e patrimonio netto per la società controllata Aseco
(mgl di euro)
2014 | 2015 | Var % 2015/14 | 2016 | Var % 2016/15 | 2017 | Var % 2017/16 | |
Volume d’affari | 4.436 | 4.184 | -5,68 | 5.704 | 36,33 | 5.626 | -1,37 |
MOL | 840 | 858 | 2,14 | 1.889 | 120,16 | 1.930 | 2,17 |
Utile(perdita) | 88 | 243 | 176,14 | 725 | 198,35 | 1.032 | 42,34 |
Patrimonio Netto | 3.084 | 3.327 | 7,88 | 4.051 | 21,76 | 5.083 | 25,48 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
I dati del bilancio consolidato, per l’anno 2017, mostrano che:
- il fatturato complessivo è diminuito da 549.893 mgl di euro nell’anno 2016 a 528.075 mgl di euro nell’anno 2017 (-3,97 per cento) per l’effetto sia del decremento della vendita di beni e servizi per 26.903 mgl di euro (-5,66 per cento) parzialmente compensato dall’incremento della voce contributi grandi opere per 6.667 mgl di euro;
- i costi diretti complessivi sono aumentati da 203.016 mgl di euro nell’anno 2016 a 208.625 mgl di euro nell’anno 2017 (+1,49 per cento) per effetto dell’incremento di 4.414 mgl di euro per prestazione servizi (+5,30 per cento) e della riduzione di 1.796 mgl di euro per costi di energia elettrica (-2,37 per cento);
- il margine di contribuzione è diminuito da 346.878 mgl di euro nell’anno 2016 a 319.450 mgl di euro nell’anno 2017 (-7,91 per cento);
- il valore aggiunto è diminuito da 292.069 mgl di euro nell’anno 2016 a 268.723 mgl di euro
nell’anno 2017 (-7,90 per cento);
- il costo del lavoro è diminuito da 106.628 mgl di euro nell’anno 2016 a 101.424 mgl di euro nell’anno 2017 (-4,88 per cento) per effetto di minori accantonamenti per contenziosi (circa 2,5 mln di euro) e per l’invarianza del fondo prepensionamento della Controllante;
- il margine operativo lordo è diminuito da 185.441 mgl di euro nell’anno 2016 a 167.299 mgl di euro nell’anno 2017 (-9,78 per cento);
- l’utile operativo netto è diminuito da 49.700 mgl di euro nell’anno 2016 a 20.616 mgl di euro nell’anno 2017 (-58,52 per cento);
- il saldo della gestione finanziaria è diminuito da 1.688 mgl di euro nell’anno 2016 a 1.502 mgl di euro nell’anno 2017 (-10,60 per cento);
- il risultato ante imposte, ricavato dall’utile operativo netto decurtato dei saldi della gestione finanziaria e straordinaria, è diminuito da 51.380 mgl di euro nell’anno 2016 a 22.119 mgl di euro nell’anno 2017 (-56,95 per cento);
- il risultato netto è aumentato da 15.509 mgl di euro nell’anno 2016 a 19.074 mgl di euro nell’anno 2017 (+22,99 per cento) per l’effetto delle minori imposte ordinarie ed anticipate versate pari a meno 32.827 mgl di euro (-91,51 per cento).
Tabella 22 - Conto economico riclassificato del Gruppo AQP spa
(mgl di euro)
2015 (Riclassificato) | 2016 | Variazione assoluta 2016/2015 | Variazione % 2016/15 | 2017 | Variazione assoluta 20172016 | Variazione % 2017/16 | |
Vendita di beni e servizi | 423.515 | 474.922 | 51.407 | 12,14 | 448.019 | -26.903 | -5,66 |
Competenze tecniche | 150 | 189 | 39 | 26 | 82 | -107 | -56,61 |
Proventi ordinari diversi | 21.857 | 19.638 | -2.219 | -10,15 | 16.948 | -2.690 | -13,70 |
Contributi in conto esercizio | 612 | 1.000 | 000 | 000,78 | 561 | -986 | -63,74 |
Contributi allacc.nti e tronchi | 4.602 | 5.534 | 932 | 20,25 | 6.441 | 907 | 16,39 |
Contributi grandi opere | 33.104 | 41.191 | 8.087 | 24,43 | 47.858 | 6.667 | 16,19 |
Incremento immobilizz. per lavori interni | 7.295 | 6.863 | -432 | -5,92 | 8.175 | 1.312 | 19,12 |
Variaz. dellerim. prod. incorso di xxx.xx, semilav. e finiti | -19 | 9 | 28 | 147,37 | -8 | -17 | -188,89 |
Fatturato complessivo | 491.116 | 549.893 | 58.777 | 11,97 | 528.075 | -21.818 | -3,97 |
Acqu +/- var. merci, semilav. prod. finiti | 44.054 | 44.006 | -48 | -0,11 | 46.996 | 2.990 | 6,79 |
Prestazioni di servizi | 74.178 | 83.243 | 9.065 | 12,22 | 87.657 | 4.414 | 5,30 |
Energia elettrica | 81.804 | 75.767 | -6.037 | -7,38 | 73.971 | -1.796 | -2,37 |
Costi diretti complessivi | 200.036 | 203.016 | 2.980 | 1,49 | 208.625 | 5.609 | 2,76 |
Margine di contribuzione | 291.081 | 346.878 | 55.797 | 19,17 | 319.450 | -27.428 | -7,91 |
Acq. di beni | 3.135 | 2.909 | -226 | -7,21 | 3.091 | 182 | 6,26 |
Manutenzionebeninonstrumentali | 1.039 | 1.566 | 527 | 50,72 | 1.648 | 82 | 5,24 |
Altri costi | 14.715 | 21.459 | 6.744 | 45,83 | 17.554 | -3.905 | -18,20 |
Spese generali e xxx.xx | 22.170 | 22.155 | -15 | -0,07 | 21.449 | -706 | -3,19 |
Godimento beni di terzi | 5.911 | 6.721 | 810 | 13,7 | 6.985 | 264 | 3,93 |
Oneri diversi di gestione | 46.970 | 54.809 | 7.839 | 16,69 | 50.727 | -4.082 | -7,45 |
Valore aggiunto | 244.110 | 292.069 | 47.959 | 19,65 | 268.723 | -23.346 | -7,99 |
Costodellavoro-comp.nzefisse | 95.753 | 99.003 | 3.250 | 3,39 | 96.668 | -2.335 | -2,36 |
Acc. TFR e quiescenze | 4.479 | 7.625 | 3.146 | 70,24 | 4.757 | -2.868 | -37,61 |
Costo del lavoro | 100.233 | 106.628 | 6.395 | 6,38 | 101.424 | -5.204 | -4,88 |
Margine operativo lordo | 143.878 | 185.441 | 41.563 | 28,89 | 167.299 | -18.142 | -9,78 |
Amm. di beni mat. | 97.672 | 106.727 | 9.055 | 9,27 | 113.481 | 6.754 | 6,33 |
Altri accantonamenti | 32.538 | 29.014 | -3.524 | -10,83 | 33.201 | 4.187 | 14,43 |
Amm.menti e accant.enti | 130.210 | 135.741 | 5.531 | 4,25 | 146.683 | 10.942 | 8,06 |
Utile operativo netto | 13.668 | 49.700 | 36.032 | 263,62 | 20.616 | -29.084 | -58,52 |
Proventi finanziari | 20.888 | 18.969 | -1.919 | -9,19 | 18.243 | -726 | -3,83 |
Rivalutazione e svalutazione derivati | 2.170 | 3.121 | 951 | 43,82 | 1.746 | -1.375 | -44,06 |
Oneri finanziari | 20.410 | - | - | 18.487 | -1.923 | -9,42 | |
Gestione finanziaria | -628 | 1.680 | 2.308 | 367,52 | 1.502 | -178 | -10,60 |
Proventi straordinari | - | - | - | - | |||
Oneri straordinari | - | - | - | - | |||
Gestione straordinaria | - | - | - | - | |||
Risultato ante imposte | 41.691 | 51.380 | 9.689 | 23,24 | 22.119 | -29.261 | -56,95 |
Imposte anticipate | 1.483 | 9.150 | 7.667 | 516,99 | 1.289 | -7.861 | -85,91 |
Imposte sul reddito | 18.730 | 26.721 | 7.991 | 42,66 | 15.150 | -11.571 | -43,30 |
Imposte anni precedenti | - | - | - | - | 13.395 | ||
Imposte | 17.247 | 35.871 | 18.624 | 107,98 | 3.044 | -32.827 | -91,51 |
Risultato netto | -4.208 | 15.509 | 19.717 | 468,56 | 19.074 | 3.565 | 22,99 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Tabella 23 - Conto economico del Gruppo AQP spa
2015 (Riclassificato) | 2016 | Var. assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Var. assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
A) VALORE DI XXXXXX.XX | |||||||
1) Ricavi delle vendite e prestazioni | 424.040.624 | 475.486.919 | 51.446.295 | 12,13 | 448.497.506 | -26.989.413 | -5,68 |
2) Variazioni delle rimanenze, prodotti in corso di lavorazione, semilavorati efiniti | -18.579 | 8.750 | 27.329 | -147,1 | -7.585 | -16.335 | -186,69 |
3) Variazione di lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | # | ||||
4) Incremento di immobilizzazioni perlavoriinterni | 7.295.311 | 6.863.011 | -432.300 | -5,93 | 8.174.666 | 1.311.655 | 19,11 |
5) Altri ricavi e proventi | 59.799.698 | 67.534.995 | 7.735.297 | 12,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 5,74 |
5.1) contributi in conto esercizio | 38.317.184 | 48.272.801 | 9.955.617 | 25,98 | 54.860.006 | 6.587.205 | 13,65 |
5.2) altri ricavi e proventi | 21.482.514 | 19.262.194 | -2.220.320 | -10,00 | 00.000.000 | -2.712.260 | -14,08 |
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE | 491.117.054 | 549.893.675 | 58.776.621 | 11,97 | 528.074.527 | -21.819.148 | -3,97 |
B) COSTI DI PRODUZIONE | 0 | 0 | |||||
6) Per materie prime, sussidiarie di consumo e merci | 17.666.040 | 16.843.322 | -822.718 | -4,66 | 18.196.669 | 1.353.347 | 8,03 |
7) Per servizi | 207.569.221 | 212.069.840 | 4.500.619 | 2,00 | 000.000.000 | 0.000.000 | 2,09 |
8) Per godimento di beni di terzi | 5.910.383 | 6.721.270 | 810.887 | 13,72 | 6.985.392 | 264.122 | 3,93 |
9) Per personale (totale) di cui: | 100.233.069 | 106.628.326 | 6.395.257 | 6,38 | 101.424.427 | -5.203.899 | -4,88 |
9.1) xxxxxx e stipendi | 71.902.622 | 75.256.663 | 3.354.041 | 4,00 | 00.000.000 | -2.078.278 | -2,76 |
9.2) oneri sociali | 20.530.709 | 20.330.662 | -200.047 | -0,00 | 00.000.000 | 460.484 | 2,26 |
9.3) trattamento di fine rapporto | 4.465.224 | 4.421.014 | -44.210 | -0,99 | 4.701.735 | 280.721 | 6,35 |
9.4) trattamento di quiescenza e simili | 769.412 | 4.302.187 | 3.532.775 | 459,15 | 918.284 | -3.383.903 | -78,66 |
9.5) altri costi | 2.565.102 | 2.317.800 | -247.302 | -9,64 | 1.834.877 | -482.923 | -20,84 |
10) Ammortamenti e svalutazioni (totale) di cui: | 122.663.992 | 128.267.882 | 5.603.890 | 4,57 | 139.915.122 | 11.647.240 | 9,08 |
10.1) ammortamento immobilizzazioni immateriali | 75.400.442 | 84.103.089 | 8.702.647 | 11,54 | 91.157.328 | 7.054.239 | 8,39 |
10.2) ammortamento immobilizzazioni materiali | 22.271.467 | 22.623.599 | 352.132 | 1,58 | 22.324.158 | -299.441 | -1,32 |
10.3) altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 98.511 | 69.159 | -29.352 | -29,8 | 145.620 | 76.461 | 110,56 |
10.4) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante edelledisponibilitàliquide | 21.760.417 | 19.375.550 | -2.384.867 | -10,96 | 24.812.188 | 5.436.638 | 28,06 |
10.5) Interessi di mora | 3.133.155 | 2.096.485 | -1.036.670 | -33,09 | 1.475.828 | -620.657 | -29,60 |
11) Variazione rimanenze materie prime,suss.consumodimerci | -1.100.972 | -682.622 | 418.350 | -38 | -73.418 | 609.204 | -89,24 |
12) Accantonamento per rischi | 6.958.322 | 4.534.202 | -2.424.120 | -34,84 | 4.763.214 | 229.012 | 5,05 |
13) Altri accantonamenti | 587.689 | 2.938.792 | 2.351.103 | 400,06 | 2.004.489 | -934.303 | -31,79 |
14) Oneri diversi di gestione | 14.759.617 | 21.507.578 | 6.747.961 | 45,00 | 00.000.000 | -3.906.305 | -18,16 |
(segue)
TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE | 477.449.305 | 500.193.834 | 22.744.529 | 4,76 | 507.458.546 | 7.264.712 | 1,45 |
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTO DELLA PRODUZIONE (A-B) | 13.667.749 | 49.699.841 | 36.032.092 | 263,63 | 20.615.981 | -29.083.860 | -58,52 |
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | - | - | - | - | |||
15) Proventi da partecipazione (totale) di cui: | - | - | - | - | |||
15.1) imprese controllate | - | - | - | - | |||
16) Altri proventi finanziari (totale) di cui: | 20.838.977 | 18.968.624 | -1.870.353 | -8,98 | 18.243.163 | -725.461 | -3,82 |
16.1) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni con separata indicazione di | - | - | 0 | - | |||
quelli relativi a imprese controllate e collegate | |||||||
16.2) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni. che non costituiscono partecipazioni | - | 129.652 | 129.652 | - | 711.855 | 582.203 | 449,05 |
16.3) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni | - | - | 0 | - | |||
16.4) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti | - | - | 0 | - | |||
16.5) interessi di mora su consumi | 4.488.817 | 4.258.109 | -230.708 | -5,14 | 4.882.840 | 624.731 | 14,67 |
16.6) verso imprese controllate | 0 | 0 | |||||
16.7) altri proventi | 16.350.160 | 14.580.863 | -1.769.297 | -10,00 | 00.000.000 | -1.932.395 | -13,25 |
17) Interessi ed altri oneri finanziari | 23.636.217 | 20.394.499 | -3.241.718 | -13,72 | 18.444.369 | -1.950.130 | -9,56 |
17.1) verso banche ed istituti di credito | 22.338.016 | 19.138.589 | -3.199.427 | -14,32 | 15.745.394 | -3.393.195 | -17,73 |
17, c1) interessi di mora | 1.271.489 | 1.106.480 | -165.009 | -12,98 | 2.516.008 | 1.409.528 | 127,39 |
17.3) altri oneri | 26.712 | 149.430 | 122.718 | 459,41 | 182.967 | 33.537 | 22,44 |
17 bis) utili e perdite su cambi | 151 | 14.794 | 14.643 | 9.697,35 | 42.562 | 27.768 | 187,70 |
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI | 2.797.088 | 1.440.669 | -1.356.419 | -48,49 | 243.768 | -1.196.901 | -83,08 |
(segue)
D) RETTIFICA DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE | 0 | - | 0 | ||||
18) Rivalutazioni di strumenti finanziari | 2.169.657 | 3.120.749 | 951.092 | 3.124.358 | 3.609 | 0,12 | |
19) Svalutazioni di strumenti finanziari | 0 | - | 1.378.336 | 1.378.336 | |||
TOTALE RETTIFICA VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE | 2.169.657 | 3.120.749 | 951.092 | - | 1.746.022 | -1.374.727 | -44,05 |
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE) | - | - | 0 | - | |||
20) Proventi (totale) di cui: | 2.631.595 | 0 | -2.631.595 | -100 | 0 | ||
20.1) plusvalenze da alienazioni | 0 | 0 | 0 | ! | 0 | ||
20.2) altri proventi | 2.631.595 | 0 | -2.631.595 | -100 | 0 | ||
21) Oneri (totale) di cui: | -2.585.652 | 0 | 2.585.652 | -100 | 0 | ||
21.1) minusvalenze da alienazioni | -1 | 0 | 1 | -100 | 0 | ||
21.2) sopravvenienze passive | -2.585.651 | 0 | 2.585.651 | -100 | 0 | ||
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE) | 45.943 | 3.120.749 | 3.074.806 | 6692,65 | -3.120.749 | -100,00 | |
Risultato prima delle imposte | 41.916.159 | 51.379.921 | 9.463.762 | 22,58 | 22.118.235 | -29.261.686 | -56,95 |
22) Imposte sul reddito d’esercizio, | 26.705.662 | 35.871.303 | 9.165.641 | 34,32 | -35.871.303 | -100,00 | |
22.1) Imposte correnti dell’esercizio | 18.731.531 | 26.721.192 | 7.989.661 | 42,65 | 15.149.888 | -11.571.304 | -43,30 |
22.2) imposte anticipate | 1.646.932 | 5.231.319 | 3.584.387 | 217,64 | -5.231.319 | -100,00 | |
Imposte anni precedenti | 13.394.854 | 13.394.854 | #DIV/0! | ||||
22.3) Imposte differite e anticipate | 163.590 | 3.918.792 | 3.755.202 | 2295,5 | 1.289.326 | -2.629.466 | -67,10 |
23) Utile (perdita) di esercizio consolidato | -4.207.871 | 15.508.618 | 19.716.489 | 468,56 | 19.073.875 | 3.565.257 | 22,99 |
23) Utile (perdita) di esercizio del gruppo | -4.207.871 | 15.508.618 | 19.716.489 | 468,56 | 19.073.875 | 3.565.257 | 22,99 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
Tabella 24 - Stato patrimoniale del Gruppo AQP spa
ATTIVO | 2015 | 2016 | Var. assoluta 2016 /15 | Var. % 2016 /15 | 2017 | Var. assoluta 2017 /16 | Var. % 2017 /16 |
A. CREDITI VS. SOCI PER VERSAMENTI DOVUTI | - | - | - | - | |||
B) IMMOBILIZZAZIONI | - | - | - | - | |||
1) Costi d’impianto e ampliamento | 298 | 0 | -298 | -100 | |||
2) Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità | - | 0 | - | ||||
3) Diritti di brevetto industriale e diritti xxxxxxx.xx onere d’ingegno | - | - | 0 | - | |||
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 2.972.145 | 3.089.470 | 117.325 | 3,95 | 1.789.542 | -1.299.928 | -42,08 |
5) Avviamento | 1.308.783 | 872.523 | -436.260 | -33,33 | 436.261 | -436.262 | -50,00 |
6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 176.998.500 | 222.717.258 | 45.718.758 | 25,83 | 180.019. 698 | -42.697.560 | -19,17 |
7) Altre immobilizzazioni | 763.093.164 | 790.561.001 | 27.467.837 | 3,6 | 882.546. 267 | 91.985.266 | 11,64 |
TotaleImmobilizzazioniImmateriali | 944.372.891 | 1.017.240.252 | 72.867.361 | 7,72 | 1.064.791. 768 | 47.551.516 | 4,67 |
1) Xxxxxxx e fabbricati | 71.958.749 | 68.578.381 | -3.380.368 | -4,7 | 64.690.0 83 | -3.888.298 | -5,67 |
2) Impianti e macchinari | 68.596.473 | 64.240.031 | -4.356.442 | -6,35 | 57.959.0 90 | -6.280.941 | -9,78 |
3) Attrezzature industriali e commerciali | 38.374.570 | 33.295.551 | -5.079.019 | -13,24 | 28.492.7 27 | -4.802.824 | -14,42 |
4) Altri beni | 1.526.576 | 1.662.317 | 135.741 | 8,89 | 1.723.897 | 61.580 | 3,70 |
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti | 5.998.624 | 4.689.708 | -1.308.916 | -21,82 | 4.868.528 | 178.820 | 3,81 |
Totale Immobilizzazioni Materiali | 186.454.992 | 172.465.988 | -13.989.004 | -7,5 | 157.734. 325 | -14.731.663 | -8,54 |
1) Partecipazioni in: | 4.000 | 4.000 | 0 | 0 | 4.000 | 0 | 0,00 |
a) Imprese controllate | - | - | 0 | - | |||
b) Imprese collegate | - | - | 0 | - | |||
c) Imprese controllanti | - | - | 0 | - | |||
d)Altre Imprese | 4.000 | 4.000 | 0 | 0 | 4.000 | 0 | 0,00 |
2) Crediti: | 216.495 | 160.252.951 | 160.036.456 | 73.921,55 | 219.632 | -160.033.319 | -99,86 |
a) Verso imprese controllate | - | - | 0 | - | |||
b) Verso imprese collegate | - | - | 0 | - | |||
c) Verso altri | 216.495 | 160.252.951 | 160.036.456 | 73.921,55 | 219.632 | -160.033.319 | -99,86 |
3) Altri titoli | 0 | - | 0 | ||||
4) Strumenti finanziari derivati attivi | 197.301.025 | 176.846.434 | -20.454.591 | -176.846.434 | -100,00 | ||
-10,37 | 0 | ||||||
Totale Xxxxxxxxxx.xx Finanziarie | 197.521.520 | 337.103.385 | 139.581.865 | 70,67 | 223.632 | -336.879.753 | -99,93 |
TOTALE XXXXXXXXXX.XX | 1.328.349.403 | 1.526.809.625 | 198.460.222 | 14,94 | 1.222.749. 725 | -304.059.900 | -19,91 |
C) ATTIVO CIRCOLANTE | |||||||
1) Materie prime sussidiarie e di consumo | 4.296.659 | 3.640.719 | -655.940 | -15,27 | 3.567.302 | -73.417 | -2,02 |
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 0 | 0 | |||||
3) Lavori in corso su ordinazione | 49.205 | 31.272 | -17.933 | -36,45 | 23.687 | -7.585 | -24,25 |
4) Prodotti finiti e merci | 0 | 0 | |||||
5) Acconti | 0 | 0 | |||||
Totale Rimanenze | 4.345.864 | 3.671.991 | -673.873 | -15,51 | 3.590.989 | -81.002 | -2,21 |
1) Verso clienti | 254.572.633 | 289.522.782 | 34.950.149 | 13,00 | 000.000.000 | -27.731.550 | -9,58 |
(segue)
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 223.524.776 | 274.911.266 | 51.386.490 | 22,99 | 241.903.480 | -33.007.786 | -12,01 | |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 31.047.857 | 14.611.516 | -16.436.341 | -52,94 | 19.887.752 | 5.276.236 | 36,11 | |
2) Verso imprese controllate | 0 | 0 | ||||||
3) Verso imprese collegate | 0 | 0 | ||||||
4) Verso controllanti | 3.842.460 | 9.779.436 | 4.998 | 8.093.966 | -1.685.470 | -17,23 | ||
5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 7.911.412 | 5.464.578 | -2.446.834 | -30,93 | 1.465.935 | -3.998.643 | -73,17 | |
5 bis) crediti tributari | 39.591.913 | 13.958.930 | -25.632.983 | -64,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 39,78 | |
5 ter) imposte anticipate | 57.561.765 | 52.330.446 | -5.231.319 | -9,00 | 00.000.000 | -14.349.541 | -27,42 | |
5 quater) Verso altri | 88.205.169 | 63.734.919 | -18.538.272 | -21,00 | 00.000.000 | -19.848.853 | -31,14 | |
a) esigibili entro l’esercizio successivo | 49.470.902 | 40.494.359 | -3.044.565 | -6,15 | 36.139.213 | -4.355.146 | -10,75 | |
b) esigibili oltre l’esercizio successivo | 38.734.267 | 23.240.560 | -15.493.707 | -40 | 7.746.853 | -15.493.707 | -66,67 | |
Totale Crediti | 451.685.352 | 434.791.092 | -16.894.260 | -3,00 | 000.000.000 | -62.061.730 | -14,27 | |
6) Strumenti finanziari derivati attivi | 0 | 179.798.812 | 179.798.812 | |||||
Totale attività finanziarie che non cost. immobil. | 0 | 179.798.812 | 179.798.812 | |||||
1)Depositi bancari e postali | 439.509.525 | 290.821.415 | -148.688.110 | -33,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 29,48 | |
2)Assegni | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||
3)Denaro e valori in cassa | 91.259 | 118.614 | 27.355 | 29,98 | 133.257 | 14.643 | 12,35 | |
Totale disponibilità liquide | 439.601.054 | 290.940.029 | -148.661.025 | -33,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 29,48 | |
TOTALEATTIVOCIRCOLANTE | 895.632.270 | 729.403.112 | -166.229.158 | -18,00 | 000.000.000 | 000.000.000 | 27,89 | |
D) RATEI E RISCONTI | 6.616.753 | 3.191.255 | -3.425.498 | -51,77 | 2.065.330 | -1.125.925 | -35,28 | |
1) Annuali | 5.969.973 | 2.589.984 | -3.379.989 | -56,62 | 1.708.644 | -881.340 | -34,03 | |
2) Pluriennali | 646.780 | 601.271 | -45.509 | -7,04 | 356.686 | -244.585 | -40,68 | |
TOTALE DELL’ATTIVO (A+B+C+D) | 2.230.598.426 | 2.259.403.992 | 28.805.566 | 1,29 | 2.157.633.326 | -101.770.666 | -4,5 | |
PASSIVO | 2015 | 2016 | Var. assoluta 2016/15 | Var. % 2016/15 | 2017 | Var. assoluta 2017/16 | Var. % 2017/16 | |
A) PATRIMONIO NETTO | ||||||||
Capitale | 41.385.574 | 41.385.574 | 0 | 0 | 41.385.574 | 0 | 0,00 | |
Riserva da sovrapprezzo azioni | 37.817.725 | 37.817.725 | 0 | 0 | 37.817.725 | 0 | 0,00 | |
Riserva legale | 8.330.232 | 8.330.232 | 0 | 0 | 8.330.232 | 0 | 0,00 | |
Riserva per azioni proprie in portafoglio | 206.512.501 | 202.497.600 | -4.014.901 | -1,94 | 217.717.963 | 15.220.363 | 7,52 | |
Riserva straordinaria | 68.253.420 | 71.350.044 | 3.096.624 | 4,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 2,13 | |
Ris. cong. cap. sociale | 17.293.879 | 17.293.879 | 0 | 0 | 17.293.879 | 0 | 0,00 | |
Riserva ex art. 32 b) dello Statuto | 120.965.202 | 113.853.677 | -7.111.525 | -5,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 12,03 | |
VII | 14.615.853 | 7.887.391 | -6.728.462 | -46,04 | 2.378.073 | -5.509.318 | -69,85 | |
VIII | 10.281.663 | 10.088.694 | -192.969 | -1,00 | 00.000.000 | 288.255 | 2,86 | |
IX | -4.207.871 | 15.508.618 | 19.716.489 | -468,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 22,99 | |
TOTALEPATRIMONIONETTO | 314.735.677 | 323.515.834 | 8.780.157 | 2,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 4,19 |
(segue)
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI | 0 | 0 | |||||
1 | 283.917 | 50.000 | -233.917 | -82,39 | 50.000 | 0 | |
2 | 23.984.416 | 25.351.033 | 1.366.617 | 5,7 | 28.039.799 | 2.688.766 | 10,61 |
3 | 5.956.043 | 3.425.026 | -2.531.017 | -42,49 | 300.667 | -3.124.359 | -91,22 |
4 | 98.830.420 | 89.349.326 | -9.481.094 | -9,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 5,33 |
TOTALE FONDO RISCHI E ONERI | 129.054.796 | 118.175.385 | -10.879.411 | -8,43 | 122.505.525 | 4.330.140 | 3,66 |
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO | 21.972.052 | 20.891.737 | -1.080.315 | -4,92 | 19.931.882 | -959.855 | -4,59 |
D) DEBITI | |||||||
1 | |||||||
Obbligazioni | 224.810.954 | 192.716.485 | -32.094.469 | -14,00 | 000.000.000 | -6.987.244 | -3,63 |
Debiti vs. banche | 183.534.157 | 148.686.725 | -34.847.432 | -18,00 | 00.000.000 | -111.461.822 | -74,96 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 34.847.432 | 111.461.822 | 76.614.390 | 219,86 | 29.649.852 | -81.811.970 | -73,40 |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 148.686.725 | 37.224.903 | -111.461.822 | -74,96 | 7.575.051 | -29.649.852 | -79,65 |
Debiti vs. altri finanziatori | 202.370.700 | 160.698.587 | -41.672.113 | -20,59 | 0 | -160.698.587 | -100,00 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 202.370.700 | 160.698.587 | -41.672.113 | -20,59 | 0 | -160.698.587 | -100,00 |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 0 | 0 | 0 | ||||
Acconti | 6.572.141 | 7.110.309 | 538.168 | 8,19 | 6.503.573 | -606.736 | -8,53 |
Debiti vs. fornitori | 200.624.241 | 240.267.650 | 37.452.978 | 18,00 | 000.000.000 | -34.165.915 | -14,22 |
Debiti vs. controllanti | 216.519.164 | 377.140.965 | 0 | 0 | 337.637.180 | -39.503.785 | -10,47 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 16.449.837 | 177.086.757 | -61.667 | -0,37 | 137.582.588 | -39.504.169 | -22,31 |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 200.069.326 | 200.054.208 | -15.118 | -0,01 | 200.054.592 | 384 | 0,00 |
Debiti vs. imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 1.621.414 | 1.156.897 | -464.517 | -28,65 | 1.916.634 | 759.737 | 65,67 |
Debiti tributari | 7.328.818 | 11.581.883 | 4.253.065 | 58,00 | 00.000.000 | 0.000.000 | 38,37 |
Debiti vs. istituti di previdenza e sicurezza sociale | 5.101.836 | 4.946.764 | -155.072 | -3,04 | 5.010.723 | 63.959 | 1,29 |
Altri debiti | 111.496.019 | 116.174.237 | 6.868.649 | 6,00 | 000.000.000 | 0.000.000 | 1,67 |
TOTALE DEBITI | 1.159.979.444 | 1.099.781.915 | -60.197.529 | -5,00 | 000.000.000 | -185.522.730 | -16,87 |
E) RATEI E RISCONTI | 604.856.458 | 697.039.121 | 92.182.663 | 15,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 9,59 |
0 | 0.000.000 | 0.000.000 | -178.734 | -5,19 | 3.108.212 | -156.409 | -4,79 |
2 | 601.413.102 | 693.774.500 | 92.361.398 | 15,00 | 000.000.000 | 00.000.000 | 9,65 |
TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E) | 2.230.598.426 | 2.259.403.992 | 28.805.566 | 1,29 | 2.157.633.326 | -101.770.666 | -4,50 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati AQP spa
7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il quadro di incertezza normativa in cui AQP spa ha operato è stato temporaneamente superato, nelle more di una soluzione definitiva, rispetto all’assetto e gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) nell’Ambito di riferimento, dalla l. 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di stabilità 2018) che ha prorogato al 31 dicembre 2021 il termine dell’affidamento della gestione del SII ad AQP, inizialmente previsto al 31 dicembre 2018 dal d.lgs.11 maggio 1999, n. 141.
L’Assemblea degli azionisti della Società in data 28 luglio 2017, preso atto delle dimissioni di un ulteriore Consigliere di amministrazione rassegnate in data 28 giugno 2017, ha nominato il nuovo Cda per il triennio 2017-2019 riducendo il compenso spettante ai due Consiglieri ad euro 20.000,00 annui, mentre il Presidente ha rinunciato al proprio compenso, in quanto contemporaneamente nominato Direttore Generale.
Il bilancio d’esercizio di AQP spa al 31 dicembre 2017 chiude con risultati positivi, esponendo un utile di esercizio di euro 18.478.459 raffrontato con il risultato al 31 dicembre 2016 pari ad euro 15.220.363 (+ 21,41 per cento).
Il patrimonio netto è aumentato passando da euro 323.644.979 per l’anno 2016 ad euro 336.614.120 per l’anno 2017 (+4,01 per cento).
Il bilancio consolidato del gruppo registra, nel 2017, un utile d’esercizio di euro 19.073.875 rispetto all’utile del 2016 pari ad euro 15.508.618 (+22,99).
Il patrimonio netto consolidato è aumentato passando da 323.515.834 euro per l’anno 2016 a euro 337.080.391 per l’anno 2017 (+4,19).
Nel 2017 le disponibilità liquide pari a 374.673 mgl di euro sono aumentate rispetto al dato del 2016 pari a 289.443 mgl di euro (+29 per cento).
Nel 2017 il saldo finanziario è risultato pari a 32.519 mgl di euro in aumento rispetto al risultato del 2016 pari a meno 39.601 mgl di euro (+182,11 per cento).
Nel 2017, il totale dei debiti pari a euro 913.318.932 è diminuito rispetto al dato del 2016 pari ad euro 1.098.485.042 (-16,86 per cento) ed in particolare sono diminuiti i debiti verso il settore bancario, passati da euro 148.686.725 a euro 37.224.903 (-74,96 per cento) in conseguenza del regolare pagamento delle rate sottoscritte.
L’operazione di cessione dei crediti portata a termine nel dicembre 2016 - i cui benefici fiscali scontati al 31 dicembre 2017 per 6,6 mln di euro si ripercuotono sui risultati di esercizio ma non
hanno carattere strutturale - sul piano finanziario ha individuato il valore di realizzo degli stessi nell’ordine dell’1 per cento, così da far sorgere perplessità in ordine all’effettivo importo dei crediti verso clienti, che al 31 dicembre 2017 rimangono iscritti per 261,8 mln di euro. Al riguardo, oltre alla doverosa previsione di un adeguato fondo svalutazione crediti, già ammontante al 31 dicembre 2017 a 89 mln di euro, è opportuno che la Società adotti ogni iniziativa idonea ad accertare la sussistenza dei requisiti per il mantenimento in bilancio dei crediti stessi.
CORTE DEI CONTI – SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI