Contract
PROGETTO ESECUTIVO | |
CONT-01 | |
COMUNE DI LECCO | |
LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELL'ASILO | |
NIDO "ARCOBALENO" sito in Xxx Xxxxxxxxxxx xx00 | |
CODICE CUP: D19D16000480004 | |
REDATTO NOME: L.D. - R.L. DATA: MAGGIO 2016 | |
CONTROLLATO NOME: STUDIO CALVI s.r.l. DATA: MAGGIO 2016 | |
APPROVATO NOME: XXXXXX XXXXX DATA: MAGGIO 2016 | |
EMISSIONE: 01 DEL 31-05-16 | |
REVISIONE: N° 0 | |
AUTORIZZAZIONI | PROGETTISTA ANTINCENDIO: XXX. XXXXXX XXXXX - STUDIO CALVI S.R.L. |
IMPIANTI RIVELAZIONE FUMO E ALLARMI: XXX. XXXXXX XXXXX - STUDIO CALVI S.R.L. | |
COORDINATORE DELLA SICUREZZA: XXX. XXXXXXXX XXXXX - STUDIO CALVI S.R.L. | |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: | |
ARCH. XXXXXX XXXXX | |
COMMESSA: 16017 |
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI LECCO (OO62353O136) N. Rep.
CONTRATTO DI APPALTO dei Lavori di adeguamento antincendio dell'asilo nido "Arcobaleno" di Pescarenico sito in xxx Xxxxxxxxxxx 00 Codice CUP D19D16000480004
Codice CIG
L’anno duemila (20 ), il giorno del mese di
in Lecco, nella residenza municipale di Piazza Xxxx, 1.
ATTO PUBBLICO AMMINISTRATIVO
Avanti a me, Xxxxxxxxx dott. Xxxxxxx, Segretario Generale del Comune, senza assistenza dei testimoni per espressa rinuncia fatta di comune accordo dalle Parti, sono personalmente comparsi i Signori:
1°) arch. Xxxxxx Xxxxx, nato a Como il 01/12/1962, domiciliato per la carica in Lecco, presso la Sede Municipale di piazza Xxxx n. 1, il quale, nella sua qualità di Direttore dell’Area n.6 Governo del Territorio, Opere Pubbliche, Manutenzione e Decoro urbano del Comune, dichiara d’intervenire al presente atto in nome, per conto e nell’interesse esclusivo dell’Ente che rappresenta;
2°) , nato a il che interviene in qualità di dell’impresa , capitale sociale euro
codice fiscale , con sede legale in iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di al numero che nel prosieguo dell’atto verrà chiamata per brevità anche “Appaltatore”.
(oppure nel caso di Ditta individuale)
2°) , nato a il che interviene in qualità di titolare dell’impresa , codice fiscale con sede legale in , iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di al n. che nel prosieguo dell’atto verrà chiamata per brevità anche “Appaltatore”.
I predetti comparenti della cui identità sono io Segretario rogante personalmente certo, ricorrendo i requisiti di legge, premettono:
- che a seguito di gara a mezzo di procedura negoziata/aperta sono stati provvisoriamente aggiudicati all’“Appaltatore” i lavori di adeguamento antincendio dell'asilo nido "Arcobaleno" di Pescarenico sito in xxx Xxxxxxxxxxx 00 come risulta dal verbale in data della Commissione di gara, che in originale si allega al presente Atto sotto la lett. “A”;
- che con Determinazione Dirigenziale n. in data del Direttore dell’Area n.6 Governo del Territorio, Opere Pubbliche, Manutenzione e Decoro sono stati definitivamente aggiudicati all’“Appaltatore” i suddetti lavori;
- che è stato pubblicato l’avviso in merito all’esito della suddetta gara, ai sensi dell’articolo 98 del D.Lgs. n.50/2016;
solo nel caso di Società di Capitali:
- che l’“Appaltatore” ha presentato, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 1991, n. 187, la dichiarazione in data
circa la composizione societaria, acquisita al protocollo generale dell’Ente il al n. ;
- che il Legale Rappresentante dell’“Appaltatore” e il Responsabile del procedimento arch. Xxxxxx Xxxxx in data xx/xx/2016 hanno sottoscritto il verbale, acquisito al Protocollo dell’Ente il al n. dal quale risulta che permangono le condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori oggetto del presente Atto.
- che ai sensi dell’art. 83, del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159, non è necessario acquisire la documentazione antimafia, trattandosi di contratto di valore complessivo inferiore a euro 150.000,00.
TUTTO CIO’ PREMESSO
tra le parti come sopra costituite e rappresentate, che dichiarano di riconoscere e confermare le premesse, unitamente agli allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente contratto, si conviene e si stipula quanto segue:
ARTICOLO 1
(Premesse)
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Atto.
ARTICOLO 2
(Oggetto dell’appalto)
Il "Comune di Lecco", come sopra rappresentato, conferisce all’"Appaltatore" che, come sopra rappresentato, accetta, l’appalto relativo ai lavori di adeguamento antincendio dell'asilo nido "Arcobaleno" di Pescarenico sito in xxx Xxxxxxxxxxx 00
ARTICOLO 3
(Corrispettivo dell’appalto)
Il Corrispettivo dovuto dal “Comune di Lecco“ all’“Appaltatore” per il pieno e perfetto adempimento del contratto è fissato in euro (in lettere) € (in cifre), oltre I.V.A., nella misura di legge.
Tale somma viene dichiarata sin d’ora soggetta alla liquidazione finale che farà il direttore dei lavori o collaudatore per quanto concerne le diminuzioni, le aggiunte o le modificazioni tutte che eventualmente saranno apportate all’originale progetto.
L’“Appaltatore” dichiara,
solo nel caso in cui la persona autorizzata sia diversa dal legale rappresentante o dal procuratore, occorre citare l’autorizzazione e allegare l’atto
che legalmente autorizzato a riscuotere e quietanzare il corrispettivo di cui al presente Atto, fino a diversa notifica ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145, è il signor giusta che si allega al presente atto sotto la lettera “ ”.
Gli avvisi di emissione dei titoli di spesa saranno inviati dal “Comune di Lecco” alla sede legale dell’“Appaltatore” in .
I pagamenti saranno effettuati mediante mandati emessi sul Tesoriere del “Comune di Lecco”. La richiesta di eventuali modalità agevolative di pagamento dovrà essere comunicata per iscritto dall’“Appaltatore” alla competente Area 2 Programmazione finanziaria, approvvigionamento di beni e servizi, patrimonio comunale del “Comune di Lecco” di competenza, e sarà considerata valida fino a diversa comunicazione.
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'articolo 3 della Legge n. 136 del 2010. In particolare l’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia di Lecco della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria; inoltre dovrà comunicare all’ufficio competente alla liquidazione gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, pena la mancata ordinazione del pagamento.
ARTICOLO 4
(Obblighi dell’“Appaltatore”)
L’appalto viene concesso dal “Comune di Lecco” e accettato dall’“Appaltatore” sotto l’osservanza piena, assoluta e inscindibile delle condizioni e delle modalità di cui ai documenti elencati all’art. 7 del Capitolato Speciale d’Appalto, parte integrante del progetto esecutivo, approvato con deliberazione/determinazione Dirigenziale n. in data
esecutiva ai sensi di legge.
Costituisce documento di contratto anche il piano operativo di sicurezza redatto dall’“Appaltatore” ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lett. a del D.Lgs. n. 81/2008, trasmesso dall’appaltatore con nota in data ………
Oppure, qualora l’Appaltatore non abbia ancora provveduto alla consegna dei piani di sicurezza, prevedere:
L’“Appaltatore”, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n.
81/2008, si impegna a redigere e a consegnare entro trenta giorni dall’aggiudicazione (ovvero nei termini stabiliti dal bando di gara), e, comunque prima della consegna dei lavori, eventuali proposte integrative del piano di sicurezza, nonché il piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori.
in ogni caso:
I suddetti documenti, che sono depositati agli atti del “Comune di Lecco”, unitamente alla citata determinazione dirigenziale di approvazione n. in data e già sottoscritti dalle Parti per integrale accettazione, si intendono facenti parte integrante del contratto, anche se non materialmente allegati.
Le Parti si impegnano, inoltre, a rispettare le disposizioni del Capitolato generale d’appalto dei Lavori Pubblici approvato con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145, per la parte ancora in vigore.
ARTICOLO 5
(Risoluzione e recesso)
Per la risoluzione e il recesso trovano applicazione le disposizioni di cui agli articoli 108 e 109 del D.Lgs. n. 50/2016 e del capitolato speciale di appalto.
ARTICOLO 6
(Clausola arbitrale)
È esclusa la clausola arbitrale. Per la definizione delle controversie è, pertanto, competente il giudice del luogo di esecuzione del contratto ai sensi dell’art. 20 del Codice di Procedura Civile.
ARTICOLO 7
(Garanzia definitiva)
L’“Appaltatore”, a garanzia degli impegni da assumere con il presente Atto, ha costituito, ai sensi dell’articolo 103 del D.Lgs. n. 50/2016, garanzia definitiva di euro (in lettere), € (in cifre), a mezzo .
Tale garanzia verrà svincolata a sensi di legge.
Nel caso di inadempienze contrattuali da parte dell’“Appaltatore”, il “Comune di Lecco” avrà diritto di valersi di propria autorità della suddetta garanzia.
L’“Appaltatore” dovrà reintegrare la cauzione medesima, nel termine che gli sarà prefissato, qualora il “Comune di Lecco“ abbia dovuto, durante l’esecuzione del contratto, valersi in tutto o in parte di essa.
ARTICOLO 8
(Polizza assicurativa)
L’“Appaltatore” ha stipulato, ai sensi dell’articolo 103 del D.Lgs n.50/2016 e dell’articolo 34 del Capitolato Speciale d’Appalto, Polizza di Assicurazione dell’importo di Euro comprensiva di responsabilità civile verso terzi per la somma assicurata di Euro emessa in data
da .
ARTICOLO 9
(Divieto di cessione del contratto)
Il presente contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, ai sensi dell’articolo 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 , salvo quanto disposto dall’art. 106, comma 1, n. 2, lett. d) del D.Lgs. 50/2016 medesimo.
ARTICOLO 10
(Subappalto)
Gli eventuali subappalti dovranno essere preventivamente autorizzati, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia.
ARTICOLO 11
(Obblighi dell’Appaltatore nei confronti dei propri lavoratori dipendenti) L’ “Appaltatore” dichiara, ai sensi dell’articolo 90, comma 9, del decreto legislativo 81/2008, e successive modificazioni ed integrazioni, di applicare ai propri lavoratori dipendenti il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori e di agire, nei confronti degli stessi, nel rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti.
L’“Appaltatore” è, altresì, obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto dall’articolo 105, comma 9, del D.Lgs n. 50/2016.
ARTICOLO 12
(Obblighi in materia di assunzioni obbligatorie)
per le imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000
Le parti danno atto che l’“Appaltatore” ha dichiarato in sede di gara di non essere assoggettato agli obblighi di assunzioni obbligatorie, di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68.
per le imprese che occupano più di 35 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti che abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio
2000
Le parti danno atto che l’“Appaltatore” ha dichiarato in sede di gara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ed ha presentato la certificazione rilasciata del Servizio all’Impiego della Provincia di , competente per il territorio nel quale l’“Appaltatore” ha la sede legale, in data protocollo dalla quale risulta l’ottemperanza alle norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
ARTICOLO 13
(Domicilio dell’appaltatore)
se la ditta ha “sede” nel Comune “sede” della Stazione appaltante
A tutti gli effetti del presente contratto l’“Appaltatore” elegge domicilio presso la sede dell’impresa.
se la ditta non ha “sede” nel Comune “sede” della Stazione appaltante A tutti gli effetti del presente contratto l’“Appaltatore” elegge domicilio in Lecco Piazza Xxxx n. 1 presso l’Ufficio della Direzione Lavori (o la Casa Municipale del Comune di Lecco dove ha sede la Direzione Lavori (oppure: presso professionista (o società legalmente riconosciuta) in Via del Comune dove ha sede la Direzione Lavori).
ARTICOLO 14
(Spese contrattuali)
Sono a carico dell’“Appaltatore”, ai sensi dell’articolo 8 del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 145/2000, tutte le spese del contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari, fatta eccezione per l’I.V.A. che rimane a carico del “Comune“.
ARTICOLO 15
(Protocollo di Legalità)
L’Appaltatore dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto in data 26/06/2013 presso la Prefettura di Lecco e consultabile sui siti istituzionali dei soggetti sottoscrittori e di accettarne incondizionatamente i contenuti e gli effetti. Resta inteso che i richiami normativi al D.Lgs. n.163/2006 e al D.P.R. n.207/2010 si intendono sostituiti dalle disposizioni del D.Lgs. n. 50/2016, in quanto compatibili.
ARTICOLO 16
(Comunicazione elenco imprese)
La sottoscritta impresa si impegna a comunicare alla Stazione Appaltante gli elenchi delle imprese coinvolte, in maniera diretta o indiretta, nel piano di affidamento / realizzazione dell’opera a titolo di subappaltatrici o subcontraenti di lavori nonché delle forniture e servizi ritenuti “sensibili” di cui all’allegato 1, lettera “A”, del Protocollo di legalità di cui al precedente articolo n. 15. Tale comunicazione deve essere redatta in forma scritta e consegnata alla Stazione Appaltante con assoluta tempestività, e, ove ciò non sia possibile per situazioni non prevedibili, entro e non oltre 5 giorni dall’impiego dell’impresa omessa dal predetto elenco. impresa si impegna a comunicare alla Stazione Appaltante gli elenchi delle La mancata osservanza della presente clausola è considerata causa ostativa alla
stipulazione, approvazione o autorizzazione dei contratti o subcontratti, e, per i contratti già sottoscritti, qualora riguardi attività di importo superiore a
1.000 euro o in caso di ripetuta inosservanza dell’adempimento, costituisce clausola risolutiva espressa.
ARTICOLO 17
(Denuncia Forze dell’Ordine)
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personali o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere). L’inosservanza della presente disposizione costituisce causa di risoluzione del contratto.
ARTICOLO 18
(Segnalazione Prefettura)
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui al precedente articolo n.17 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, eventuali iniziative di competenza.
ARTICOLO 19
(Clausola risolutiva espressa I)
La sottoscritta impresa è a conoscenza ed accetta le seguenti clausole risolutive espresse:
• il presente contratto è risolto di diritto qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura alla Stazione Appaltante le cause interdittive di cui all’art. 84 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e s.m.i. nonché in tutti i casi in cui, a seguito delle verifiche disposte dal Prefetto, emergano elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società o imprese interessate di cui all’articolo n. 16;
• le autorizzazioni ai contratti di subappalto o ai subcontratti si intendono revocate ipso iure qualora emergano elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società o imprese interessate di cui all’articolo n° 16. La sottoscritta impresa aggiudicataria si impegna, pertanto, ad inserire in tutti i contratti di subappalto e subcontratti la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione ipso iure del contratto qualora emergano informative interdittive a carico del subappaltatore / subcontraente.
ARTICOLO 20
(Clausola risolutiva espressa II)
La sottoscritta impresa è a conoscenza ed accetta la seguente clausola risolutiva espressa:
• il presente contratto è risolto di diritto in caso di grave e reiterato inadempimento alle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale;
• le autorizzazioni ai contratti di subappalto o ai subcontratti si intendono revocate ipso iure qualora si verifichi la sussistenza di una delle fattispecie di cui al punto precedente.
• il presente contratto è risolto di diritto in caso di grave e reiterato inadempimento di quanto previsto dall’art. 5 della legge n. 136/2010 rubricato “Identificazione degli addetti nei cantieri”.
La sottoscritta impresa aggiudicataria si impegna, inoltre, ad inserire in tutti i contratti di subappalto e subcontratti la clausola risolutiva espressa di cui al precedente capoverso.
ARTICOLO 21
(Art.135 del D.Lgs. n.163/2006)
La sottoscritta impresa è a conoscenza ed accetta la seguente clausola risolutiva espressa: “al verificarsi dei casi previsti dall’art. 135, comma 1, del Codice dei contratti pubblici (Risoluzione del contratto per reati accertati e per decadenza dell’attestazione di qualificazione), il presente contratto è risolto di diritto”.
ARTICOLO 22
(Rinuncia a richiesta di risarcimento)
La sottoscritta impresa non potrà vantare alcuna pretesa, né a titolo di risarcimento precontrattuale né di esecuzione in forma specifica né di qualsiasi altro genere nei confronti della Stazione Appaltante qualora, a seguito delle verifiche disposte dal Prefetto in esecuzione dell’art. 4 (“Informazione antimafia”) del Protocollo di legalità di cui al precedente articolo n. 15, emergano elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società o imprese interessate di cui all’articolo n. 16, e sia quindi vietata la stipulazione, approvazione o autorizzazione dei contratti di subappalto o subcontratti, ai sensi dello stesso articolo 4 del Protocollo di legalità.
ARTICOLO 23
(Referente e rapporto di cantiere)
L’impresa aggiudicataria è obbligata a nominare un referente di cantiere, con l’obbligo di tenere costantemente aggiornato e disponibile il “Rapporto di cantiere” di cui all’Allegato 1, lettera B, del protocollo di legalità di cui al precedente articolo n. 15 contenente l’elenco nominativo del personale e dei mezzi che a qualsiasi titolo operano e sono presenti in cantiere, al fine di consentire le necessarie verifiche antimafia che potranno espletarsi anche attraverso il ricorso al potere di accesso di cui all’art. 93 del D.Lgs. n 6 settembre 2011 n.159 e s.m.i..
ARTICOLO 24
(Registrazione)
Ai fini fiscali si dichiara che i lavori dedotti nel presente contratto sono soggetti al pagamento dell’I.V.A., per cui si richiede la registrazione in misura fissa.
ARTICOLO 25
(Trattamento dei dati personali)
Il “Comune di Lecco“, ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003,
n. 196, e successive modificazioni, informa l’“Appaltatore” che tratterà i dati, contenuti nel presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia.
Spazio per eventuali postille inserite prima del completamento della lettura dell’Atto
E richiesto, io Segretario rogante, ho ricevuto il presente atto del quale ho dato lettura alle parti che lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà espressami, dispensandomi dalla lettura degli allegati e dei documenti richiamati, dei quali hanno preso visione.
Questo atto, scritto da persona di mia fiducia, formato e stipulato in modalità elettronica mediante l’utilizzo ed il controllo personale degli strumenti informatici occupa facciate intere e parte della fin qui. Il presente viene da me, Segretario rogante, letto alle parti che, riconosciutolo conforme alla loro volontà, con me e alla mia presenza lo sottoscrivono con firma digitale, ai sensi dell’art.1 lett. s) del D.Lgs. n. 82/2005.
Xxxxx, approvato e sottoscritto. IL DIRETTORE
LA PARTE
IL SEGRETARIO GENERALE