FORNITURA SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE E SERVIZI PROFESSIONALI CORRELATI
COMUNE DI XXXXXX INFERIORE Provincia di Salerno | Data doc.: 30/11/2020 |
FORNITURA SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE E SERVIZI PROFESSIONALI CORRELATI
Capitolato speciale di appalto
Nel presente Capitolato sono assunte le seguenti definizioni:
- SW: software
- DBMS: DataBase Management System
- LAN: Local Area Network
- VPN: Virtual Private Network
- CAD: Codice dell’amministrazione digitale, D.Lgs. 82/05 e ss.mm.ii;
- XML: eXtensible Murkup Language;
- GDPR: General Data Protection Regulation- Regolamento UE 2016/679;
- CIE: Carta di identità elettronica;
- CNS: Carta Nazione dei Servizi;
- SPID: Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- DPO: Data Protection Officer;
- L.: Legge;
- D.L.: Decreto Legge;
- D.Lgs.: Decreto Legislativo;
- D.P.C.M: Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri;
- D.P.R: Decreto del Presidente della Repubblica
- Codice: il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
- Linee guida RUP: Delibera n. 1096 del 26 ottobre 2016 adottata dall’Anac - Linee guida n. 3 – recanti «Nomina, ruolo e compiti del Responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»;
- D. Lgs. 81/2008: il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Stazione appaltante, denominata altresì Amministrazione Comunale, Amministrazione aggiudicatrice, Comune: il soggetto giuridico che indice la gara e che sottoscriverà il contratto;
- Appaltatore, denominato altresì ditta appaltatrice, impresa appaltatrice, ditta aggiudicataria, Aggiudicatario: il soggetto giuridico (singolo, raggruppato o consorziato), comunque denominato ai sensi dell’articolo 45 del Codice dei contratti, che si è aggiudicato l’appalto;
- RTI, Raggruppamento Temporaneo di Imprese
- RUP: Responsabile unico del procedimento di cui agli articoli 31 e 101, comma 1, del Codice dei contratti;
- DEC: Direttore dell’esecuzione, soggetto incaricato dalla Stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 111, comma 2 del Codice, il quale provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante assicurando la regolare esecuzione;
- DURC: il Documento unico di regolarità contributiva di cui all’articolo 80, comma 4, del Codice.
1. Premessa
Il presente documento ha come oggetto l’acquisizione e messa in opera di una piattaforma software basata su di una architettura software di integrazione dati e dei relativi servizi di installazione, conversione migrazione e bonifica delle banche dati esistenti, servizi di start up, di erogazione in cloud, di assistenza e manutenzione sia ordinaria che normativa, per un periodo di 60 mesi solari. La ditta aggiudicataria dovrà necessariamente adempiere alle specifiche e alle prescrizioni riportate nel presente documento nonché ai riferimenti normativi di seguito riportati, sia per quanto concerne i requisiti tecnici, sia per quanto concerne le prescrizioni metodologiche e di conduzione della fornitura.
In caso di discordanza tra offerta tecnica e regole specificate nel presente documento si considerano prevalenti queste ultime, tranne nel caso in cui, a giudizio del DEC o suo delegato, le caratteristiche dell’offerta risultino migliorative rispetto a quanto previsto dal presente capitolato.
In caso di norme del presente Capitolato tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo, quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del Codice civile.
Eventuali clausole o indicazioni relative ad aspetti tecnici e prestazionali tra la Stazione appaltante e l’Aggiudicatario, riportate negli allegati o in altra documentazione posta a base di gara, retrocedono rispetto a clausole o indicazioni previste nel presente Capitolato.
Per le questioni di natura sinallagmatica non disciplinate dal presente capitolato si rimanda allo schema di contratto, il quale contiene le clausole dirette a regolare nello specifico il rapporto giuridico tra stazione appaltante ed appaltatore, ed a porre ulteriori oneri a carico di quest’ultimo.
2. Adempimenti per la stipula del contratto
L’Aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione appaltante con apposita richiesta, e, in assenza di questa, entro 30 (trenta) giorni dall’avvenuta conoscenza dell’aggiudicazione:
a) a fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo;
b) a depositare presso la Stazione appaltante la garanzia definitiva di cui all’articolo 103, comma 1, del Codice, dando atto che l’art. 103 è qui integralmente richiamato ai fini della disciplina applicabile alla costituzione, alla gestione ed allo svincolo della garanzia definitiva;
c) a depositare presso la Stazione appaltante le polizze assicurative richieste dai documenti di gara;
d) a depositare presso la Stazione appaltante le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa, come determinate ai sensi di legge, eventualmente sotto forma di importo provvisorio soggetto a conguaglio al momento della stipula.
Se l’Aggiudicatario non stipula il contratto nei termini prescritti, oppure non assolve gli adempimenti di cui alle precedenti lettere b), c), e d) in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione può essere revocata dalla Stazione appaltante, con la decadenza dall’incarico e la sostituzione dell’Aggiudicatario con aggiudicazione al secondo classificato in seguito allo scorrimento della graduatoria.
La sottoscrizione del contratto da parte dell’Aggiudicatario equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di contratti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente capitolato.
3. Riferimenti normativi
2.1 CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE E CONFORMITA’ ALLA NORMATIVA VIGENTE.
L’infrastruttura software oggetto della fornitura dovrà essere conforme alle norme ed ai principi del Codice dell’amministrazione digitale (reperibile al sito web xxx.xxxx.xxx.xx) e sarà valutato anche
alla luce delle indicazioni relative all’accessibilità dei siti web degli enti pubblici, per quanto compatibili con le presenti attività di valutazione dei software. Qualora l’impresa concorrente non fosse conforme alle specifiche del codice in oggetto per alcuni dei moduli applicativi offerti, è necessario che tale situazione sia esplicitamente dichiarata nei documenti di gara presentati. Essendo l’infrastruttura software in oggetto applicazione concreta di precise leggi, normative comunitarie, nazionali, regionali, provinciali e comunali, tutti i moduli applicativi dell’infrastruttura offerta dovranno avere piena conformità alle vigenti norme di ogni ordine e grado. Tale obbligo permane per tutto il periodo contrattuale, e rimane onere dell’aggiudicatario mantenere in efficienza l’infrastruttura fornita anche sotto tale aspetto.
2.2 PREREQUISITI NORMATIVI - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Si elencano di seguito i riferimenti normativi generali inerenti agli obiettivi del progetto:
Ambito Europeo - Agenda Digitale Europea
L'agenda digitale presentata dalla Commissione europea è una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020, che fissa obiettivi per la crescita nell'Unione europea (UE) da raggiungere entro il 2020. Questa agenda digitale propone di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per favorire l'innovazione, la crescita economica e il progresso.
ATTO: comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 19 maggio 2010, intitolata
«Un'agenda digitale europea» [COM(2010) 245 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].
Ambito Nazionale - Agenda Digitale Italiana
Istituita con il Decreto Sviluppo del 22 giugno 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 147, l'Agenzia per l’Italia Digitale ha il compito di portare avanti gli obiettivi definiti con la strategia italiana dalla cabina di regia, monitorando l'attuazione dei piani di ICT delle pubbliche amministrazioni e promuovendone annualmente di nuovi, in linea con l'Agenda digitale europea. Vengono recepiti nel nostro ordinamento i principi dell'Agenda Digitale Europea. L'Italia si dota in questo modo di uno strumento normativo che costituirà una efficace leva per la crescita occupazionale, di maggiore produttività e competitività, ma anche di risparmio e coesione sociale, spinta strutturale per la realizzazione delle strategie, delle politiche e dei servizi di
infrastrutturazione e innovazione tecnologica dell'intero Paese. Ogni anno, il Governo presenterà al Parlamento una relazione aggiornata sull'attuazione dell'agenda digitale italiana.
Identità Digitale (SPID) e Servizi Innovativi per i Cittadini
Documento digitale unificato per l’autenticazione del soggetto sui sistemi informativi delle Amministrazioni. I cittadini potranno dotarsi gratuitamente di un unico documento elettronico (o sistema unico di autenticazione), che consentirà di accedere più facilmente a tutti i servizi on-line della Pubblica Amministrazione. Il documento/sistema, che sostituirà progressivamente quelli attualmente circolanti, costituirà il punto di riferimento unitario attraverso cui il cittadino viene registrato e riconosciuto dalle amministrazioni dello Stato.
Per accelerare il processo di informatizzazione della PA e la messa a sistema delle informazioni e dei servizi riguardanti i cittadini, è stata istituita l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
PEC – Domicilio digitale: Dal 1 gennaio 2013, ogni cittadino può scegliere di comunicare con la pubblica amministrazione esclusivamente tramite, un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Tale indirizzo costituirà il domicilio digitale del cittadino e sarà in seguito inserito nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, in modo che possa essere utilizzabile da tutte le amministrazioni pubbliche. Sullo stesso fronte, le imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all'Albo delle imprese artigiane avranno l'obbligo di indicare un proprio indirizzo PEC, così da semplificare e ridurre notevolmente tempi e oneri per gli adempimenti burocratici. Nei casi in cui i processi di gestione comunali prevedano interazione / notifica ai cittadini / imprese, si auspica che il nuovo sistema informativo comunale sia integrato con il sistema PEC.
Pagamenti elettronici
PagoPA è il sistema che consente a cittadini e imprese di pagare tasse e servizi pubblici delle Pubblica Amministrazione comodamente dal tabaccaio, dal proprio pc, smartphone o tablet, senza doversi recare allo sportello, permettendo alle amministrazioni di incassare più velocemente.
Le disposizioni, corredate dalle Specifiche Attuative già pubblicate in precedenza, definiscono regole, standard e specifiche tecniche a cui devono obbligatoriamente uniformarsi tutte le pubbliche amministrazioni e i gestori di pagamento che hanno stipulato accordi con AGID per usufruire della piattaforma.
La suite software che si intende acquisire dovrà essere dotata di un apposito modulo web per configurare le tipologie di tasse / servizi che potranno essere pagati tramite i diversi canali di
pagamento, nonché dei punti di integrazione necessari per acquisire i flussi dati dai prestatori servizi di pagamento.
Amministrazione digitale.
Pubblicazione di dati e informazioni in formato aperto. I dati e le informazioni forniti dalla pubblica amministrazione dovranno essere obbligatoriamente pubblicati in formato aperto (ed. open data). In questo modo sarà possibile ampliare fortemente l'accesso a informazioni di pubblica utilità, favorendone il riutilizzo per analisi, servizi, applicazioni e soluzioni, con sensibili ricadute dal punto di vista della crescita economico-sociale. Tali dati avranno una licenza d'uso aperta e saranno dunque utilizzabili - in primis da persone affette da forme di disabilità sensoriali, senza alcun tipo di restrizione. I moduli software che gestiscono dati di pubblica utilità dovranno essere nativamente predisposti per la pubblicazione su internet di tali dataset.
4. Fondamenti tecnologici della suite sw da acquisire
Il percorso dell'intero progetto sarà implementato garantendo l’integrazione nativa di una serie di componenti e funzionalità trasversali ormai obbligatorie e che stanno sempre più diventando di uso comune presso gli Enti pubblici e imprese ovvero:
• Casella di posta istituzionale
La posta elettronica certificata (PEC) utilizzata come sportello telematico è uno strumento o servizio informatico italiano che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale garantendo così il non ripudio, con il vantaggio che la ricevuta di consegna contiene anche il messaggio, gli allegati e le identità del mittente e del destinatario di PEC anch'essi certificati. Anche il contenuto può essere certificato e firmato elettronicamente oppure criptato garantendo quindi anche autenticazione, integrità dei dati e confidenzialità.
• Firma digitale
La firma digitale, di un documento informatico si propone di soddisfare tre esigenze: che ii destinatario possa verificare l'identità del mittente (autenticità); che il mittente non possa disconoscere un documento da lui firmato (non ripudio); che il destinatario non possa inventarsi o modificare un documento firmato da qualcun altro (integrità). Verranno altresì diffusi strumenti di verifica della firma digitale, sfruttando le caratteristiche della crittografia asimmetrica.
• Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale – SPID
Il comune intende favorire l’adozione di questa tipologia di autenticazione per l’accesso ai servizi on line (ad es. i pagamenti elettronici, lo sportello URP, ecc.), in modo da agevolare la gestione e l’incrocio dei dati relativi all’identità dei cittadini.
• Modulistica di riferimento
Si intende implementare un repository dedicato per la modulistica adottata per i diversi procedimenti. La caratteristica qualificante del sistema sarà quella di promuovere una modulistica omogenea per tutti gli uffici, tesa a ridurre i costi di progettazione e di gestione, agevolare il lavoro dei professionisti e dei consulenti, favorire l'interazione cittadino/ente locale nell'ottica di una amministrazione sempre più vicina ai cittadini; mediante tali servizi i cittadini e i professionisti potranno scaricare dal sito appositamente predisposto tutti i modelli per presentare pratiche e istanze presso i vari uffici dell'ente. Particolare interesse si ripone nella capacità del sistema di rilevare automaticamente le informazioni presenti nei moduli per poterle importare in forma strutturata nel database.
• Conservazione sostitutiva
La gestione telematica dei procedimenti comporta l'obbligo della conservazione sostitutiva degli originali informatici (in ossequio al Dpcm 03/12/2013 e Dpcm 13/11/2014). Questo aspetto non deve essere sottovalutato, perché alcuni documenti devono essere conservati dal Comune per numerosi anni e la loro validità deve permanere nel tempo.
L’appaltatore, oltre a consentire mediante gli applicativi proposti la creazione e gestione dei documenti amministrativi in modalità informatica, dovrà fornire apposita funzionalità che consenta di espletare la conservazione sostitutiva dei documenti e dei metadati dei procedimenti. La conservazione sostitutiva, di conseguenza, è parte integrante della suite software che si intende acquisire; per tutti i procedimenti di backoffice, dovrà essere possibile inviare in conservazione documenti e metadati. Il servizio di conservazione dovrà essere erogato dall'offerente quale Conservatore accreditato XxxX o da altro soggetto, su suo diretto incarico e onere, purché parimenti accreditato, e che dovrà essere indicato nell’offerta.
5. Oggetto dell’appalto
La stazione appaltante vuole procedere all’acquisizione e all’utilizzo di un sistema informativo unico, integrato, interoperabile e dotato di una base dati relazionale omogenea, erogato tramite Cloud in modalità SaaS e in grado di garantire la gestione dei settori di seguito elencati:
Affari Generali (Protocollo e Atti, Gestione Documentale e Workflow, Versamento in conservazione, conservazione sostitutiva a norma di legge (attivabile in modalità integrata anche dagli altri moduli sw della soluzione).
Dovrà altresì essere previsto un modulo sw ad hoc per la gestione dei contratti.
Servizi Demografici (Stato Civile, Anagrafe, Elettorale, Statistica, Toponomastica, Leva, Giudici Popolari, Asili nido)
Risorse Finanziarie (Contabilità finanziaria, Contabilità economico-patrimoniale, Controllo di gestione, Economato, cruscotto direzionale a supporto delle decisioni dell’ente),
Servizio Tributi (gestione imposte immobili, smaltimento rifiuti, occupazione spazi pubblici, pubblicità; catasto urbano e terreni, verifica aree edificabili ai fini ICI)
Risorse Umane (Gestione Giuridica, Presenze, Economica del personale),
Trasparenza Amministrativa tramite pubblicazione automatica dei dati relativi alla trasparenza desumibili dal sistema gestionale (d.lgs. 33/2013 e s.m.i.).
Deve essere previsto il modulo di albo pretorio web-based per la ricerca e la consultazione degli atti pubblicati da parte dei cittadini, integrato alla gestione dell’Ufficio Messi Notificatori.
Ufficio tecnico e catasto: Rilascio certificati di destinazione urbanistica, sportello unico per l'edilizia, gestione piani urbanistici comunali, realizzazione e gestione infrastruttura per la diffusione di dati catastali e territoriali a cittadini, professionisti ed altri enti; si dovranno analizzare e valutare le forme di integrazione possibili fra il nuovo sistema informativo e il SIT attualmente utilizzato.
Sportello Unico Attività Produttive e servizi on line per i cittadini
Il modulo software ha come scopo la progressiva interattività dei rapporti tra cittadini e imprese da una parte ed Amministrazione comunale dall'altra.
In particolar modo devono essere previsti il front-office e il backoffice per la presentazione e gestione delle pratiche via web (es. licenze commerciali, autorizzazioni, richieste di prestazioni individuali, ecc.) e il modulo di gestione pagamenti elettronici web based integrato con il sistema nazionale PagoPA, secondo i diversi canali di pagamento previsti da AgID.
Tutti i servizi on-line attivabili dai cittadini per i quali è richiesta l’autenticazione dovranno gestire sia la modalità SPID, sia quella basata su username / password.
Si richiede che almeno i moduli software Affari Generali, Servizi Demografici, Risorse Finanziarie, Servizio Tributi, Risorse Umane, siano nativamente integrati, ovvero implementati con una piattaforma tecnologica software omogenea e dotati di un unico database, senza ridondanze di dati. I restanti moduli software, eventualmente, potranno essere anche implementati in modo eterogeneo, purché garantiscano il funzionamento in modalità full web, con semplice browser HTML e siano integrati col resto della suite software tramite web services per consentire lo scambio dei dati necessari (es. anagrafici, toponomastici, catastali, ecc.) per implementare le integrazioni funzionali e di processo richieste.
Nella proposta tecnica, i concorrenti dovranno esplicitare i dettagli relativi alla piattaforma tecnologica utilizzata in relazione ai diversi moduli software e all’architettura logica adottata, includendo i punti di integrazione e le relative finalità.
La piattaforma sw dovrà essere erogata tramite servizi di hosting basati su data center certificato ISO 27001.
Oltre ai moduli applicativi software e alla infrastruttura elaborativa di erogazione in cloud, dovranno essere inclusi i seguenti servizi:
· servizi di installazione, attivazione e configurazione del sistema;
· servizi di recupero degli archivi informatici utilizzati dalle procedure attualmente in uso presso l’ente e loro migrazione all’interno della banca dati della nuova suite, secondo i requisiti indicati nell’apposito paragrafo;
· servizi di personalizzazione degli applicativi, quando difformi rispetto ai processi di lavoro dell’ente;
· servizi di formazione del personale dell’ente all’uso dei pacchetti offerti dalla suite;
· servizi di manutenzione correttiva, normativa ed adeguativa (rif. Definizioni AgID);
· servizi di manutenzione sistemistica della piattaforma applicativa nel data center;
· servizi di assistenza operativa applicativa e consulenziale;
· servizi di conservazione digitale dei documenti informatici e degli iter gestiti dall’applicativo, in base a quanto previsto dalla normativa vigente;
· servizi di cooperazione applicativa della suite con le piattaforme nazionali ANPR, PagoPA, SIOPE+, SPID e agli altri sistemi indicati nell’apposito paragrafo relativo all’interoperabilità.
6. Contesto organizzativo e analisi delle esigenze
Il comune dispone di circa 200 postazioni client (PC), dotate di sistemi operativi che variano da Windows 7 a Windows 10 Professional. I client sono ubicati nelle tre sedi del comune:
- Palazzo di città (Piazza Xxxx)
- Sede Polizia Municipale (Via Libroia)
- Sede Tributi (Piazza Guerritore)
Le sedi sono interconnesse da cablaggio in fibra ottica e/o hyperlink via radio.
6.1 Descrizione degli apparati hardware e software e della rete
Oltre alle suddette postazioni client, sono presenti fotocopiatrici di rete, stampanti multi-funzione, stampanti ad aghi, laser e stampanti a getto d’inchiostro. La parte preponderante di questi dispositivi è dotata di interfaccia di rete, pertanto possono essere pilotate da remoto.
Le postazioni che accedono al protocollo informatico (circa una trentina) sono dotate di stampante stripe per la stampa della segnatura barcode e di scanner flatbed con ADF. Molte di queste postazioni sono già dotate di un apposito software che consente l’espletamento della scannerizzazione massiva con collegamento automatico dei file ai protocolli registrati.
Sono inoltre presenti terminali di rilevazione presenze Chronos dotati di interfaccia Ethernet per ogni sede.
Il dominio di rete Windows con Active Directory implementato nel corso del 2019 include la maggior parte dei client di rete. Nel 2021 si prevede di estendere la configurazione di dominio a tutte le postazioni client. Particolare interesse per il comune riveste la possibilità di unificare l’autenticazione degli utenti delle procedure informatiche (backoffice) con quella del dominio di rete Windows.
Ciò consentirebbe di semplificare l’accesso degli utenti del comune e di consolidare le policy di scadenza / complessità / aggiornamento delle password.
La gestione della sicurezza di rete è affidata al sistema di antivirus Symantec Endpoint Security e al sistema di firewall Kerio Connect.
La rete LAN della sede principale è in tecnologia Gigabit Ethernet, con switch ubicati in appositi armadi del CED.
I server che erogano la suite di software attualmente utilizzata sono implementati con macchine virtuali su piattaforma VMWare ESXI 6.5. I server fisici sono HP Proliant DL380G9, dotati di CPU Xeon a 14 core, 64 GB RAM e sottosistema a dischi SAS da 900 GB.
La connessione a internet è garantita da un link in fibra ottica da 100 Mb/s implementato presso la sede del Palazzo Municipale.
6.2 Elenco applicativi utilizzati dagli uffici comunali
I moduli software attualmente utilizzati dal comune e che si intende sostituire con quelli acquisiti con il presente bando sono:
Area | Nome modulo | Produttore | Tecnologia |
Area Segreteria, Protocollo, gestione flussi documentali | XXXXX | Xxxxxxxx | Web MS ASP con DB Oracle |
Contabilità e software certificati al bilancio | XXXXXX | Xxxxxxxx | Client Server MS con DB Oracle |
Gestione del personale (rilevazione presenze, gestione giuridica ed economica) | XPERS | Maggioli | Client Server MS con DB Oracle |
Area servizi demografici Area tributi | SICRAWEB | Maggioli | Java plugin - Application server Glassfish con DB Postgre |
Albo pretorio SUAP | JCITY-GOV | Maggioli | Web (Java con DB Postgre) |
Anagrafe on line | AOL | Maggioli | Web (Java) |
Ufficio Avvocatura | Cliens | Maggioli | Client Server MS |
Polizia Municipale | Munipol | De Leoni | Client Server MS |
Modulo Gestione Contratti | Contratto Facile | SAU | Client Server MS |
Oltre ai moduli sw richiesti per i diversi settori (v. sopra), L’appaltatore dovrà garantire le attività necessarie per integrare la suite software offerta con i seguenti moduli sw preesistenti, che
resteranno in uso presso l’ente. Qualora necessario, il committente attiverà le società produttrici dei sw preesistenti per provvedere all’adattamento dei suddetti moduli in modo da finalizzare l’integrazione.
Area | Nome modulo | Produttore | Tecnologia | Finalità dell’integrazione |
Affari generali | Portale web istituzionale | Rubrik | Web MS ASP con DB SQL Server e piattaforma CMS open source DNN | Integrazione dei moduli web con accesso esterno (cittadini e imprese): SUAP, Servizi on line, Pagamenti on line, Trasparenza amministrativa |
Lavori pubblici | Sistema di gestione cimiteriale | Rubrik | Web MS ASP con DB SQL Server | Integrazione con modulo servizi demografici |
Ufficio Tecnico | SIT | Risorse ambientali | Web in cloud (Silverlight) | Rendere possibile la consultazione sui layer cartografici selezionati di specifici dataset gestiti nella suite sw oggetto del presente bando (es. Dati anagrafici, pratiche edilizie, ecc, v. apposito paragrafo relativo all’interoperabilità) |
6.3 Analisi delle esigenze
Il nuovo sistema informativo andrà a sostituire funzionalmente quello attuale in scadenza di contratto e ad integrare i moduli che saranno mantenuti in utilizzo (rif. Par. precedente).
La fornitura oggetto del presente capitolato deve essere conforme ai seguenti criteri di carattere generale:
Proprietà ed accessibilità
Tutte le informazioni inserite e gestite dagli strumenti software sono da ritenersi patrimonio dell’ente; pertanto devono essere garantite l’accessibilità e la semplicità della loro consultazione e,
ove necessario, la modificabilità anche con strumenti diversi (ad es. tool di importazione / esportazione da strumenti di office automation).
L’appaltatore è tenuto a restituire tutti i dati, strutturati e non, nel loro formato nativo al momento della conclusione del contratto, nonché a riversare il backup degli stessi dati, su richiesta dell’ente, nei server appositamente predisposti dal comune. Al fine di poter utilizzare efficacemente i dati al termine del periodo di contratto, L’appaltatore dovrà consegnare la documentazione tecnica di dettaglio relativa al DBMS utilizzato e allo schema dati (tracciati record commentati ed aggiornati).
Centralità unicità ed integrazione delle informazioni
Tutte le informazioni dovranno risiedere presso il sistema oggetto della presente fornitura per erogare il servizio alla Stazione Appaltante, in modo da garantire un’unica fonte fidata ed ufficiale delle informazioni medesime.
In relazione al servizio di hosting, L’appaltatore dovrà relazionare in merito all’infrastruttura informatica di sicurezza utilizzata per l’erogazione del servizio proposto in riferimento alla continuità dello stesso, alla sicurezza, alla salvaguardia e alla disponibilità dei dati, oltre che a tutte le informazioni necessarie per definire l’ubicazione e la normativa legale applicabile agli archivi informatici. L’architettura proposta dovrà facilitare la transizione da un sistema cloud pubblico o privato ad un altro anche se gestiti da fornitori diversi.
Tipologia di erogazione del sistema
L’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione un ambiente cloud, che deve rispondere alle specifiche di qualificazione prevista dalla Circolare AgID n. 2 del 9 aprile 2018, attraverso il quale l’ente utilizzerà il sistema informativo oggetto del presente capitolato, in modalità SaaS/ASP.
Tutti gli elementi architetturali dell’ambiente cloud ed i relativi servizi sono inclusi nell’ambito della presente gara e ricompresi nel canone annuale di manutenzione e assistenza ordinaria.
A garanzia del perfetto funzionamento del sistema informativo, dovranno essere rese disponibili infrastrutture hardware, di connessione e di storage adeguati e scalabili orizzontalmente e verticalmente; ogni aggiornamento/upgrade del sistema sarà ricompreso nel canone annuale di manutenzione e assistenza ordinaria. L’Aggiudicatario si impegna a garantire livelli adeguati di manutenzione e sicurezza dell’infrastruttura (controllo degli accessi, disaster recovery, continuità operativa, ecc.) al fine di minimizzare eventuali eventi dannosi che potrebbero precludere la prosecuzione delle attività dell’ente, secondo quanto previsto dalle linee guida AgID (circolari AgID
n.2 e n. 3 del 9 aprile 2018).
L’appaltatore dovrà dettagliare e rendere disponibili tutte le componenti software che saranno installate localmente sui dispositivi o sui server della stazione appaltante per estrarre i dati necessari dalle fonti locali (ad es. scannerizzazione batch di documenti, acquisizione timbrature di rilevazione presenze, ecc.).
Conformità con le politiche di accesso
Tutti i componenti del software gestionale sia lato server, sia lato client, dovranno essere conformi o superiori ai requisiti di sicurezza sistemistica e logica in essere presso la Stazione Appaltante. Tali misure sono derivate dall’applicazione della normativa in materia di sicurezza e trattamento dei dati dettate dal D.lgs. 196/2003 e s.m.i., e dalle misure minime di sicurezza AgID.
Sarà valutata positivamente la capacità del sistema di integrarsi con il sistema di dominio Active Directory implementato dall’ente, al fine di unificare il repository delle credenziali e delle relative policy di gestione.
Conformità con l’infrastruttura di rete.
Tutti gli applicativi dovranno accedere ai dati attraverso una rete geografica con larghezza di banda limitata in tecnologia di rete ethernet e trasporto TCP: l’infrastruttura proposta dovrà quindi, oltre che essere compatibile con tale metodo trasmissivo, possedere meccanismi di ottimizzazione del traffico LAN/WAN per consentire le migliori prestazioni di esercizio. L’infrastruttura dovrà supportare la segmentazione LAN-Intranet/DMZ/WAN implementata tramite il sistema di sicurezza Kerio Connect utilizzato dall’ente.
Conversione, normalizzazione e recupero dati storici dei sistemi in uso
L’impresa concorrente dovrà indicare nel progetto tecnico le modalità che prevede di utilizzare per il recupero dei dati presenti negli attuali archivi informatici, la loro normalizzazione ed il riversamento dei risultati nella nuova base dati dell’infrastruttura gestionale.
Saranno oggetto delle attività di migrazione i dati storici presenti nei moduli sw relativi ai servizi demografici, al settore economico-finanziario, ai tributi, e le anagrafiche del personale.
Il concorrente dovrà fornire indicazioni attendibili in merito alla quantità ed alla qualità di informazioni, per ogni singola banca dati oggetto delle attività, che si prevede di recuperare.
Caratteristiche minime della fornitura e dei servizi
Il Concorrente dovrà presentare una proposta tecnica articolata che dimostri esaustivamente le caratteristiche del sistema proposto a copertura dei requisiti tecnici e funzionali previsti per adempiere alle esigenze imposte dal presente documento e dalle vigenti normative.
L’aderenza a standard e architetture tecnologiche aperte sono considerati requisiti indispensabili per la scelta del sistema. Tutte le soluzioni presentate devono essere di proprietà del Concorrente oppure implementate con moduli Open Source o di terze parti di cui il Concorrente possa avvalersi in modo legittimo e nel rispetto delle regole di licenza per esse stabilite, ovvero appartenere a iniziative di riuso di cui il concorrente possa assumere l’onere di gestione completo.
L’intera soluzione software fornita deve essere nella piena disponibilità dell’Aggiudicatario, che si assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui; l’Aggiudicatario, pertanto, si obbliga a manlevare l’Amministrazione, per quanto di propria competenza, dalle pretese che terzi dovessero avanzare in relazione a diritti di privativa vantati da terzi.
Qualora venga promossa nei confronti dell’Amministrazione un’azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti sulle prestazioni contrattuali, l’Aggiudicatario assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio. In questa ipotesi, l’Amministrazione è tenuta ad informare prontamente per iscritto l’Aggiudicatario delle suddette iniziative giudiziarie.
Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al periodo precedente tentata nei confronti dell’Amministrazione, quest’ultima, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, recuperando e/o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per i servizi e/o le forniture erogati.
Dovranno essere chiaramente esplicitate e dettagliate le modalità proposte per garantire l’adeguata formazione al personale operatore ed amministratore nonché tutte le attività previste in tema di migrazione, di bonifica dagli archivi esistenti previsti altre alle attività di integrazione previste nelle varie sezioni del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La proposta di progetto deve anche indicare eventuali prerequisiti necessari all’attivazione ed alla conclusione delle varie attività previste. Per la gestione delle attività relative alla fase implementativa del progetto è richiesta l’indicazione di un referente dell’appaltatore, in qualità di Capo Progetto che sia in grado di essere interlocutore unico per tutte le attività previste. Tutte le
attività di progetto non esplicitamente escluse nella formulazione della proposta di progetto dovranno intendersi come incluse ed a carico dell’appaltatore Aggiudicatario.
Requisiti di sicurezza
Il sistema deve essere aderente alla normativa vigente, ed a titolo esemplificativo e non esaustivo:
· al D.Lgs. 196/2003;
· al GDPR;
· alla circolare AgID 18 aprile 2017, n. 2/2017 (andando ad implementare almeno le misure minime ove applicabili).
Qualsiasi difformità rispetto alla normativa vigente sarà oggetto di manutenzione adeguativa con priorità rispetto a qualsiasi altra attività.
I succitati requisiti devono essere sostanziati in un apposito documento (“Sicurezza Informatica della Soluzione”) nel quale si richiede uno schema di massima delle soluzioni adottate.
I requisiti di sicurezza possono in qualsiasi momento essere verificati dall’Amministratore di Sistema interno all’ente e dal DPO, che devono poter accedere direttamente alla banca dati e ai log di pertinenza della stazione appaltante, indipendentemente dalla natura giuridica del titolare del software e/o dell’erogatore del servizio in modalità cloud computing.
6.4 Requisiti generali del software Architettura applicativa
Il modello di riferimento dell'architettura applicativa deve essere quello multi-tier, con un livello di strati pari almeno a 3 (Three-tier): presentazione/interfaccia utente (presentation layer), business logic/logica dell’applicazione (application layer), gestione e persistenza dei dati (data layer). Tale modello, per le caratteristiche di flessibilità e modificabilità che gli sono proprie, appare quello preferibile per la realizzazione dell’infrastruttura oggetto del presente bando. Il livello di presentazione dovrà essere di tipo web-based ovvero con interfacce grafiche implementate in HTML5 e fruibili anche con dispositivi mobili quali tablet Android e iOS.
Architettura di integrazione dei dati
Il sistema dovrà essere implementato su una base dati che gestisca in modo integrato, coerente ed uniforme le informazioni condivise tra più applicazioni. Dovrà quindi essere costituita un’architettura di gestione dati logicamente quanto più unificata possibile, che consenta l’accesso
alle informazioni in maniera trasversale dalle singole applicazioni, riducendo al minimo il concetto di ridondanza del dato. Le applicazioni dovranno basarsi su back end costruiti su RDBMS ad ampia diffusione di mercato; il livello di certificazione minimo richiesto è lo standard SQL ANSI 92; in relazione alla protezione del patrimonio informativo comunale, non saranno presi in considerazione sistemi di archiviazione difformi dagli standard sopra enunciati o, comunque, internazionalmente poco rappresentativi nel contesto del panorama dei sistemi RDBMS.
Il database, di tipo relazionale, dovrà essere quindi l'unico strumento per la gestione e la memorizzazione dei dati strutturati, che non dovranno essere duplicati o gestiti con altre metodologie, e dovrà garantire la completezza, la coerenza e la sicurezza per ciascuna transazione di elaborazione operata.
L’architettura e la modalità di mantenimento e storicizzazione di tale struttura dovranno essere descritte da ogni impresa concorrente, indicando caratteristiche, peculiarità e vantaggi. Dovranno essere indicati tutti i possibili RDBMS compatibili con l’infrastruttura di erogazione proposta nonché indicato il prodotto od i prodotti che si ritengono più indicati per la sua gestione, tenendo conto di elementi quali: la robustezza, la sicurezza, le performances, l’obsolescenza, la tipologia di licensing ed il supporto tecnico.
Saranno naturalmente a carico dell’aggiudicatario le operazioni di installazione e configurazione di tutte le componenti sw necessarie per espletare la migrazione dei dati.
Su richiesta dell’ente, e comunque entro il termine del periodo contrattuale, dovranno essere messi a disposizione gratuitamente, unitamente alla procedura:
⮚ i tracciati record del database utilizzato, che dovranno essere costantemente aggiornati in caso di variazione.
⮚ lo schema dell'organizzazione delle tabelle, delle relazioni e delle chiavi di collegamento per permettere all'Ente la possibilità di effettuare query e report o di migrare i dati sul sistema di un altro fornitore al termine del periodo contrattuale.
⮚ L’export dell’intero repository di dati, ovvero dell’RDBMS e degli eventuali file store documentali.
Dovranno essere altresì fornite gratuitamente e con tempistiche celeri, in caso di richiesta del committente, tutte le informazioni tecniche, relative alle API o ai Web Services oltre che alle funzionalità messe a disposizione dai software, necessarie e idonee ad integrare e rendere interoperabile l'applicativo proposto con applicativi di terze parti o sviluppati internamente.
Tali informazioni saranno ad uso esclusivo della stazione appaltante.
6.4.1 Interfaccia utente
L’interfaccia grafica tra software ed utenti dovrà essere di tipo web, e pertanto dovrà essere raggiungibile da tutte le postazioni connesse al dominio informatico dell’Ente via browser (è richiesta la compatibilità almeno con Internet Explorer, Google Chrome e Mozilla Firefox).
L’obiettivo che si intende raggiungere è mettere a proprio agio l’utente nel proprio ambiente di lavoro: l’interfaccia grafica del software (basata su finestre-icone-mouse-menu) dovrà risultare quindi il più possibile accessibile tra le varie funzioni disponibili, semplice da visualizzare e da interpretare; dovrà restituire le informazioni necessarie affinché l’utente sia in grado di controllare il proprio operato, di essere coerentemente avvisato di possibili problemi od errori, di verificare la correttezza delle informazioni immesse e di gestire in sicurezza la reversibilità delle proprie azioni. La lingua dell’interfaccia grafica dovrà essere obbligatoriamente l’italiano. La scelta e la rappresentazione dei comandi disponibili dovrà consentire agli utenti di eseguire le proprie attività nella maniera più intuitiva possibile, con icone coerenti, ordinate e ben organizzate; la comunicazione tra GUI ed utente dovrà risultare breve, diretta ed espressa con termini comunemente noti all’utente; in caso di errori dovrà essere agevole per l’operatore comprenderne la causa e cercarne la relativa soluzione anche attraverso le funzioni di help online presenti nella procedura.
6.4.2 Integrazione con altri sistemi informativi (interoperabilità)
La suite software fornita dovrà permettere l’interazione con i tools di produttività individuale tipici degli ambienti di office automation, al fine di consentire l’efficiente gestione dell’attività operativa. Tipicamente tale interazione è riferita alla capacità del software di:
· utilizzare porzioni di software di terze parti per la gestione delle proprie attività: es. l’utilizzo di API per la generazione di documenti firmati digitalmente o per la richiesta di marche temporali;
· esportare il risultato di interrogazioni della base dati, di report di stampa ed altro ancora verso formati compatibili (con preferenza ai formati aperti) con tools di produttività individuale per ulteriori analisi o elaborazioni non previste dal gestionale (operazioni offline a cura degli utenti).
Altro requisito fondamentale riguarda le modalità di scambio dinamico delle informazioni con applicazioni esterne: è necessario che siano presenti caratteristiche strutturali e funzionali che garantiscano la massima interoperabilità come, ad esempio, la capacità del software di colloquiare (ad es. attraverso Web Services) con sistemi sw esterni.
In particolare, il sistema dovrà essere conforme alle regole sull’interoperabilità prescritte dalle linee guida emanate in attuazione dell’articolo 73 del CAD.
L’infrastruttura software proposta dovrà garantire il funzionamento dei servizi di comunicazione telematica automatizzati già utilizzati con la piattaforma pre-esistente, con firma digitale (e apposizione marcatura temporale ove necessario) integrata nei singoli moduli di gestione, ed in base alle specifiche concordate con gli enti esterni. In particolare, si possono citare i seguenti requisiti di interoperabilità:
- gestione dei flussi informatici da e verso la tesoreria comunale secondo lo standard ABI36;
- gestione dei flussi informatici verso il sistema di conservazione sostitutiva adottato;
- gestione dei flussi informatici da e verso il Sistema di Interscambio in tema di fattura elettronica;
- gestione di tutti i modelli e flussi standard previsti per lo scambio di dati con la PA centrale (es. Ministero dell’Interno per tramite delle Prefetture).
- integrazione contabilità-gestione atti: gli atti amministrativi creati devono innescare le relative operazioni contabili;
- integrazione contabilità-tributi: le operazioni di incassi tributari devono riversarsi automaticamente nella gestione contabile;
- integrazioni contabilità-stipendi
- integrazioni contabilità-gestione gare
- integrazioni contabilità-ufficio tecnico
- integrazioni contabilità-SUAP
- integrazioni modulo SUAP – modulo ufficio tecnico / territorio e ambiente
- integrazioni anagrafe – piattaforma ministeriale GEPI (reddito di cittadinanza)
- Gestione flussi informativi previsti dall’ANAC.
- integrazioni dirette con i sistemi ANPR, PagoPA, SIOPE+, CNS e CIE, BDAP, Piattaforma di Certificazione dei Crediti.
- integrazioni dei dati catastali, delle pratiche edilizie, delle utenze dei tributi e dello stradario con il SIT in uso.
- integrazioni dirette con il sistema SPCCoop
- supporto alla pubblicazione di dataset open data a partire da dati immagazzinati nel sistema.
- interoperabilità con sistemi di protocollo informatico di altre PP.AA.
- integrazione fra i moduli di gestione degli iter procedurali di backoffice e quelli di pubblicazione degli atti sui siti istituzionali (albo pretorio, trasparenza amministrativa)
In generale tutti i moduli software previsti nella fornitura dovranno essere integrati fra loro, al fine di ridurre ridondanze / incongruenze di dati e di rendere più efficaci i flussi di informazioni fra i procedimenti attuati dai diversi settori dell’Ente.
6.4.3 Modalità di erogazione della piattaforma software
La soluzione sarà erogata in cloud mediante l’infrastruttura elaborativa proposta dall’appaltatore (Software as a Service).
La fornitura del/dei Sistema/i Operativo/i server è a carico dell'offerente, come pure la messa a disposizione dei prodotto/sistema di backup e l'esecuzione dei servizi di gestione sistemistica relativi al Backup & Restore, l’impiego di eventuali agent per backup DB. Resta a carico dell'offerente anche la fornitura delle opportune licenze di DB e di tutti gli altri componenti (Middleware, ecc.) necessarie per il corretto funzionamento e utilizzo del software oggetto del presente Capitolato.
6.5 Architettura del sistema e delle tecnologie richieste
Il soggetto concorrente dovrà fornire una descrizione delle tecnologie utilizzate, descrivendo la struttura complessiva del sistema utilizzato, la visione grafica della struttura proposta, l'organizzazione di massima e la struttura di controllo; i protocolli di comunicazione, sincronizzazione e accesso ai dati, offrendo una chiara visione in termini delle seguenti caratteristiche:
• Modificabilità
• Portabilità e interoperabilità
• Requisiti hardware richiesti
• Dimensionamento e allocazione del lavoro
• Prestazioni
• Sicurezza
6.5.1 Caratteristiche trasversali integrate nella suite applicativa
La soluzione software da adottare non potrà prescindere dagli elementi e dai servizi descritti di seguito.
⮚ Conservazione sostitutiva documentale, conforme alla normativa vigente e alle indicazioni in materia fornite da AgiD, sia dei documenti ricevuti che dei documenti
amministrativi prodotti. La gestione avanzata del documento elettronico dovrà essere effettuata dalla sua formazione o ricezione sino alla completa redazione del fascicolo unico informatico, con iter finalizzato alla conservazione digitale a norma; la conservazione del documento/fascicolo digitale dovrà poter avvenire attraverso l'utilizzo dei servizi di uno dei conservatori accreditati presso AgiD. Si specifica che attualmente il committente deve identificare il nuovo fornitore di servizi di conservazione digitale a norma: di conseguenza ogni ditta concorrente dovrà proporre e descrivere i servizi di conservazione digitale adottati e integrati (tecnologicamente, funzionalmente ed economicamente) nella soluzione offerta; in ogni caso, l’operatore utilizzato per i servizi di conservazione digitale dovrà essere un Conservatore Accreditato AgID. Lo spazio di archiviazione dovrà essere commisurato alla produzione documentale relativa agli atti e alle fatture gestite da una P. A. di un comune di circa 50.000 abitanti.
⮚ Gestione Protocollo digitale integrata con tutti i moduli software offerti nonché gestione documentale integrata per tutti gli atti/documenti ricevuti o prodotti; dev'essere garantita la possibilità di apporre un contrassegno digitale alla copia analogica del documento informatico originale, conforme alla Circolare AgiD n. 62 del 30/04/2013.
⮚ Portale per la gestione di servizi on line per certificati, pagamenti, presentazione e consultazione pratiche. L’appaltatore potrà integrare i dati del portale all'interno del portale dell'amministrazione comunale esistente o potrà prevedere la fornitura di un nuovo portale che verrà collegato tramite link. In questo secondo caso, l’autenticazione del cittadino dovrà avvenire utilizzando il modulo di Single Sign-on del sito internet istituzionale, implementato con la tecnologia Microsoft Identity Provider. In seconda istanza, il portale de quo deve implementare anche l’autenticazione con il sistema nazionale SPID.
⮚ Diretto collegamento del sistema informativo-gestionale con l’apposito modulo web di Albo Pretorio Online (che deve essere incluso nella fornitura) per la pubblicazione dei dati e degli allegati degli atti.
Il sistema, inoltre, deve essere dotato di appositi meccanismi che consentano di automatizzare la pubblicazione dei documenti e degli elenchi richiesti dalla normativa (ad es. art. 23 D.Lgs. 33/2013) nelle apposite sezioni del sito internet istituzionale. In particolare, L’appaltatore deve prevedere un sistema automatico che provveda a pubblicare i dati all'interno del portale dell'amministrazione comunale esistente o in alternativa potrà
prevedere la fornitura di un nuovo sito internet in cui pubblicare i dati, le cui pagine verranno collegate tramite link. In questo secondo caso, il layout grafico del nuovo sito dovrà essere conforme ed omogeneo a quello dell’attuale sito internet istituzionale del comune.
⮚ La cooperazione applicativa tramite web services deve essere garantita sui moduli software della suite oggetto di gara, secondo quanto già indicato in precedenza.
⮚ Gestione autenticazione degli utenti di backoffice integrata con Windows Active Directory implementato dal comune. L’erogazione dei moduli sw dovrà avvenire con crittografia SSL.
⮚ Gestione integrata della firma digitale a tutti i livelli con la possibilità di apporre marca temporale agli atti/documenti sottoscritti con possibilità di visualizzare il documento firmato digitalmente fornita automaticamente dal sistema stesso.
⮚ Connessione all'A.N.P.R. in conformità con le specifiche tecniche art. 62 del CAD., il DPCM del 23 agosto 2013, n.109, il DPCM 10 novembre 2014, n. 194 e s.m.i.., con implementazione del repository locale dei dati.
⮚ Connessione al sistema nazionale PagoPA: il modulo di pagamenti online deve consentire le modalità di interazione previste dai diversi canali di pagamento indicati dalle specifiche AgID. L’appaltatore dovrà guidare il committente nella stipula delle convenzioni, accordi ed eseguire le operazioni tecniche necessarie per il corretto e completo funzionamento dei pagamenti elettronici. Dovrà, altresì, essere prevista l’integrazione necessaria per far confluire automaticamente i dati dei pagamenti elettronici pervenuti dai Prestatori Servizi di Pagamento nei moduli di gestione economica e dei tributi.
⮚ Il sistema previsto dal presente Capitolato deve essere interoperabile con gli strumenti di produttività individuali già presenti nell'Ente quali MS Word, Excel, OpenOffice e Libre Office.
⮚ L'accessibilità alla struttura tabellare del database deve essere permessa esclusivamente all'utente Amministratore del sistema all'interno della soluzione software. Deve essere garantita la possibilità di eseguire e salvare specifiche query in linguaggio Sql standard ed
estrarre/esportare il risultato su formato txt, xls, csv e pdf. Deve essere consentito l'export dell'intero database (o parte di esso) direttamente dall'interfaccia utente del sistema offerto al solo utente amministratore e tutti i dati debbono essere in formato chiaro (formato testo) ovvero non criptato.
⮚ Elevato livello di "modularità" tale che lo sviluppo di nuove funzionalità sia realizzabile semplicemente mediante sviluppo e attivazione di nuovi moduli software, senza alcun intervento sulla struttura generale della Suite Gestionale offerta, con la garanzia di integrazione con le informazioni preesistenti.
⮚ Presenza di un motore di workflow dotato di interfaccia grafica del diagramma di processo. Con esso dovrà esser possibile costruire e implementare specifici procedimenti amministrativi; dovranno altresì essere disponibili funzionalità ad hoc che consentano una condivisione organizzata di documenti, atti, attività, pratiche, procedimenti, progetti e una gestione guidata degli atti decisionali. Il sistema deve consentire l’immediata conoscenza dello stato di avanzamento della pratica, e il percorso che ha fatto fino a quel momento, con tracciabilità di tutte le varie fasi.
⮚ Valutazione della produttività delle risorse coinvolte nei procedimenti amministrativi. Ogni attività deve poter essere stimata con valori di riferimento in termini di peso (carico di lavoro) e durata al fine di consentire analisi sui carichi di lavoro associati a utenti/uffici ed ottenere una valutazione oggettiva dell'efficacia del processo.
⮚ Personalizzazione dell'interfaccia utente impostando una "scrivania virtuale" del funzionario in modo da utilizzare solo programmi ad esso assegnati in base alle proprie mansioni, con la possibilità di richiamare le funzionalità predefinite maggiormente utilizzate dallo stesso. Tale scrivania dovrà evidenziare dinamicamente all'utente le attività quotidiane da svolgere.
⮚ Strumenti di comunicazione e condivisione delle informazioni fra i vari settori favorendo lo scambio di informazioni tra i vari funzionari; possibilità di interscambio di file oi messaggi, avvisando anche tramite mail, dal portale del sistema offerto oltre ad avere a disposizione una "funzionalità di promemoria" che permetta di aiutare il funzionario nell'organizzazione delle attività quotidiane.
⮚ Possibilità di generare stampe ed effettuare interrogazioni personalizzate. Tale caratteristica deve permettere di indirizzare l'output di stampe ed interrogazioni su Video (Visualizzazione), Stampante (supporto cartaceo), disco (per archiviazione e stampe successive), stampa virtuale (formato .pdf/a).
⮚ Possibilità di archiviare ogni stampa sul sistema documentale che sarà parte integrante della piattaforma e a disposizione di ogni applicativo gestionale oggetto della fornitura.
⮚ Il sistema deve consentire di gestire, possibilmente in modo trasversale ai moduli applicativi, la struttura organizzativa comunale (Settori, servizi, uffici, posizioni organizzative, ecc.) anche in modo da consentire una coerente implementazione dei workflow degli iter documentali.
⮚ Il sistema deve essere dotato di help in linea in modalità web-based per tutti i moduli.
⮚ Formati e tecnologie aperte per l’esportazione / importazione dei dati
Le applicazioni fornite devono poter assicurare l'esportazione dei dati e dei documenti nei formati più diffusi e aperti. L'offerta applicativa deve integrare nel modulo del protocollo informatico le funzioni di interoperabilità con i sistemi di protocollo informatico degli altri enti della PA, in conformità con le vigenti regole tecniche indicate da AgiD. La soluzione progettuale deve inoltre essere predisposta per interagire con i sistemi informatici degli altri enti della PA.
⮚ Completezza, funzionalità e aderenza ai requisiti normativi e di qualità
L'offerta applicativa deve essere funzionalmente completa e tale da garantire un efficiente ed efficace utilizzo al personale operativo dell'ente. Le procedure dovranno essere sempre, costantemente e totalmente aderenti ai requisiti normativi e contrattuali vigenti. Qualsiasi funzionalità necessaria per gli adempimenti previsti dalle norme deve essere resa disponibile tempestivamente e senza alcun costo aggiuntivo per l'Ente, anche in caso di variazione delle disposizioni normative durante il periodo contrattuale. La logica sui cui si deve basare ogni applicativo fornito è che, in presenza di un contratto di manutenzione, si deve poter evolvere, migliorare e crescere senza alcun ulteriore costo a carico dell'Ente utilizzatore in quanto detta attività deve intendersi compresa nel contratto di outsourcing. A titolo esemplificativo e non esaustivo dovranno essere incluse funzionalità, caratteristiche,
stampe, procedure, estrazioni di dati che sono richiesti all'Ente Locale da parte di altri Enti o Istituzioni governative centrali, sulla base di standard o formati chiaramente definiti.
Particolare attenzione dovrà essere posta nel rendere possibile per gli addetti del committente l’espletamento in autonomia di tutte le operazioni previste dai processi sia routinarie, sia scadenzate (es. predisposizione e calcolo dei ruoli tributari, inizializzazione periodica di contatori e registri, ecc.), senza che sia richiesto l’intervento dell’appaltatore.
⮚ Autenticazione e profilazione utenti
Gli utenti devono essere profilati in modo da poter accedere alle sole procedure e funzionalità configurate dall'amministratore di sistema e in forme diverse e controllate (es. sola visualizzazione, modifica...) a seconda del profilo.
Deve essere possibile individuare l'operatore che ha apportato inserimenti e/o modifiche al sistema (tracciabilità delle operazioni) tramite i log applicativi consultabili con sistemi di filtering avanzato. Si precisa che attualmente i Personal Computer installati nella rete comunale sono basati su Sistema Operativo MS Windows 7, 8 e 10, pertanto L’appaltatore dovrà fornire un sistema compatibile con Active Directory di Microsoft. Si richiede che la piattaforma software nel suo complesso sia dotata di Single Sign On per evitare agli utenti di digitare le credenziali di accesso più volte. Inoltre, il sistema dovrà fornire la possibilità di collegarsi con un utente diverso da quello con cui è stato fatto login alla postazione di lavoro. Per gli utenti esterni, non appartenenti al dominio comunale, dovrà essere possibile profilarli "localmente" tramite identità basate su username e password gestite internamente dalla piattaforma e/o tramite SPID.
6.6 Caratteristiche di gestione dei dati e integrazione con le applicazioni di office automation
I dati gestiti dovranno essere disponibili secondo formati standard per consentirne l'estrazione e l'utilizzo in procedure di elaborazione diverse. Deve essere prevista l'estrazione dei dati anche in formato xml. Ad esempio, deve essere possibile, attraverso funzioni del sistema, l'esportazione dei dati nei formati standard utilizzabili, da strumenti di produttività individuale e office automation, come ad esempio xml, word, excel, access, ecc. Gli applicativi dovranno essere in grado di esportare e importare dati da altri applicativi anche di altri fornitori con procedure automatiche.
Il sistema dovrà essere compatibile con la maggior parte dei browser web disponibili (in particolare Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome). Le funzionalità fruibili da utenti esterni, quali
cittadini, imprese, ecc. dovranno essere fruibili anche tramite sistemi operativi diversi da Microsoft Windows.
6.7 Requisiti tecnologici generali della soluzione Generazione delle stampe
La generazione delle stampe non deve richiedere moduli "prefincati". Le stampe devono essere facilmente modificabili il più possibile senza l'intervento di programmatori, ma direttamente dagli utilizzatori. A questo proposito si raccomanda che le soluzioni proposte facciano uso di un sistema generale per la generazione di report basato su strumenti che consentano anche di estrarre dati in formati di interscambio noti e diffusi e anche in XML; tale sotto-sistema farà parte della fornitura e consentirà la sua completa configurabilità da parte dell'Ente, che potrà impostare nel sistema in autonomia e produrre nuovi tipi di report sulla base di quelli preesistenti.
Supporto firma digitale
Gli atti prodotti dal sistema dovranno poter essere gestiti come documenti elettronici in origine e pertanto dovranno essere possibili la conversione automatica in PDF e la firma digitale utilizzando le funzionalità web del sistema. Parimenti, devono essere disponibili funzionalità web per la verifica e la visualizzazione dei documenti e degli atti firmati digitalmente.
Gestione posta elettronica
Gli atti e i documenti prodotti dal software, così come quelli dematerializzati partendo dai supporti cartacei con le apposite funzionalità web, dovranno poter essere spediti xxx xxxxx xxxxxxxxxxx (xxxxxxxxxxx od ordinaria) direttamente dal sistema. È pertanto richiesta l’implementazione interna al sistema di un client di posta ad hoc senza necessità di adottare componenti aggiuntive esterne per interagire con i sistemi di posta / PEC.
Registrazioni delle operazioni
Il sistema dovrà consentire il monitoraggio degli accessi effettuati in un determinato arco temporale, all'interno di ogni modulo applicativo, con l'indicazione delle operazioni svolte. I meccanismi di monitoraggio delle attività (log) tracceranno, dunque, le interazioni utente/sistema (identificativo dell'utente, data ora e tipo della transazione, operazione svolta, ecc.), con possibilità di visualizzazione, salvataggio e archiviazione.
7. Caratteristiche funzionali dei moduli applicativi software previsti dalla fornitura
Di seguito vengono descritte le funzionalità minime previste per i moduli software della piattaforma da acquisire.
7.1 Settore affari generali
Al settore in oggetto sono correlate le funzionalità di gestione del protocollo informatico e dei documenti amministrativi, di tutte le tipologie di Atti Amministrativi (delibere, determine, ordinanze, decreti, ordini di servizio, ecc.), dei relativi iter documentali e della pubblicazione finale sull’albo pretorio. Pertanto, si potrebbe adottare la classificazione nei seguenti moduli applicativi:
- Gestione Protocollo informatico
- Gestione Atti Amministrativi
- Gestione Albo Pretorio
- Gestione Contratti
7.1.1 Gestione protocollo informatico
Il modulo software deve consentire:
⮚ la registrazione dei documenti ricevuti o inviati verso l'esterno o l'interno, prevedendo la registrazione sia delle informazioni minime (obbligatorie per legge), sia delle informazioni accessorie a corredo della registrazione;
⮚ l'associazione al documento protocollato di eventuali documenti fisici (acquisiti tramite scanner o disponibili in formato digitale) eliminando così la circolazione delle copie cartacee e consentendo una rapida consultazione dei documenti in forma elettronica;
⮚ il controllo e la storicizzazione dell'eventuale modifica degli elementi già registrati;
⮚ la stampa di un’etichetta con i dati identificativi in chiaro della registrazione da apporre sul documento e con relativi codici grafici (a barre o Qr code);
⮚ la scansione ottica massiva che consenta anche l'acquisizione dei documenti cartacei da postazioni di lavoro diverse da quelle di protocollazione utilizzando le etichette di segnatura dei protocolli (es. barcode) e il collegamento automatico, in fase di scansione fra i file elettronici e le registrazioni di protocollo precedentemente inserite nel sistema;
⮚ l'integrazione con la firma digitale e la marcatura temporale; deve essere possibile firmare i documenti elettronici utilizzando le funzionalità web del sistema.
⮚ l'integrazione con l'anagrafe per importare direttamente i dati anagrafici dei mittenti/destinatari dei protocolli;
⮚ la gestione dei fascicoli e sotto fascicoli per collegare tra loro protocolli che si riferiscono ad uno stesso oggetto per ricostruire l'intero fascicolo elettronico;
⮚ l'integrazione automatica con gli indirizzi di posta certificati dell'Ente;
⮚ l'integrazione automatica dei documenti e fascicoli protocollati con il titolario di archivio;
⮚ la possibilità di apporre la firma digitale sui documenti in conformità alle disposizioni legislative e a tutti i criteri di sicurezza previsti;
⮚ la gestione delle attività dell'archivio informatico classificati e conservati come quelli cartacei;
⮚ l'adeguamento alle direttive AgID che regolano l'interoperabilità dei Protocolli;
⮚ l'integrazione con l'Albo Pretorio On Line per la pubblicazione su internet dei documenti di altri enti di cui richiesta la pubblicazione;
⮚ integrazione ed interoperabilità con altri prodotti software della stessa piattaforma applicativa quali l'Albo Pretorio, la Trasparenza, la Fattura Elettronica, la Gestione Atti Amministrativi, l’Anagrafe, la Contabilità Finanziaria, ecc.
⮚ La produzione e conservazione sostitutiva dei report previsti dalle norme, come ad es. la “giornaliera di protocollo”.
7.1.2 Gestione atti amministrativi
La procedura deve consentire:
⮚ di ottemperare alle specifiche indicazioni riportate nel Testo Unico D. Lgs. 267/2000 e parametrizzabile al Regolamento di Contabilità ed allo Statuto Comunale vigente;
⮚ la gestione della scrivania elettronica dell’utente collegato, caratterizzata dalle viste delle pratiche assegnate, di quelle in carico e di quelle evase.
⮚ la gestione degli atti deliberativi del Consiglio Comunale, della Giunta Comunale e afferenti ad un eventuale commissario, la loro convocazione via PEC e la pubblicazione sul sito internet (in PDF ed in formato certificato firmato digitalmente);
⮚ la gestione delle determinazioni e la pubblicazione sul sito internet (in PDF ed in formato certificato firmato digitalmente);
⮚ la gestione delle proposte di deliberazione e di determinazione ed il loro iter procedurale tra gli uffici; l’articolazione degli iter e le eventuali stampe automatiche (es. pareri tecnici, contabili, ecc.) devono essere configurabili sulla base delle esigenze dell’ente.
⮚ la trasformazione della proposta in determina (nel caso di proposta di determinazione) o invio in discussione per l'approvazione da parte del consiglio o della giunta (nel caso di proposta di deliberazione);
⮚ la gestione dell'apposizione dei Visti/Pareri con controllo diretto da parte degli utenti di tale processo;
⮚ la visione dello stato e/o storico del flusso procedimentale attraverso cui controllare a quale utente è in carico in un dato momento la pratica, con la relativa cronistoria dei vari passaggi che ha sostenuto e lo stato di avanzamento generale dei procedimenti;
⮚ la creazione automatica dei documenti finali e la firma/timbro digitale degli stessi;
⮚ l'invio di atti amministrativi per Consiglieri, Assessori, Utenti via E-Mail;
⮚ l'integrazione con la Contabilità Finanziaria per permettere la generazione di prenotazione di impegno, impegno finanziario e la relativa liquidazione;
⮚ l'integrazione con il Protocollo per il reperimento in automatico dei dati e la protocollazione degli Atti soggetti a tale adempimento;
⮚ l'integrazione con l'Albo Pretorio On Line per la pubblicazione in modo automatico degli Atti su internet attraverso il portale del Comune;
⮚ l'integrazione con l'Albero della Trasparenza per la pubblicazione in modo automatico dei Documenti previsti su internet attraverso il portale del Comune o il modulo software appositamente predisposto nel sistema.
7.1.3 Gestione albo pretorio – gestione ufficio Messi Notificatori
Il modulo software deve essere formato da una sezione utile a gestire l'albo lato back-office e da una componente che implementi il front-office per la pubblicazione On Line dell'Albo Pretorio. Quest’ultima sezione sarà collegata al sito istituzionale dell’ente tramite link. Si richiede che il layout grafico sia affine a quello dell’attuale sito web istituzionale dell’ente.
Devono essere gestite le seguenti funzionalità:
⮚ il sistema di gestione Xxxx Xxxxxxxx dovrà ottemperare alle specifiche indicazioni riportate nella legge 18 Giugno 2009, n. 69;
⮚ la gestione dell'Albo Pretorio con acquisizione automatica dei processi di protocollazione dagli altri moduli integrati e/o gestione atti da file o scansioni di file cartacei;
⮚ l'integrazione ed interoperabilità con altri prodotti software quali ad esempio Protocollo Informatico, Gestione Atti Amministrativi, ecc.;
⮚ la pubblicazione sulla sezione di front-office dovrà essere sia in formato aperto non firmato (PDF/A) che firmato e/o timbrato digitalmente (PDF/A firmato);
⮚ la gestione della Pubblicazione Web dovrà essere compatibile con la Legge sulla privacy;
⮚ la formazione automatica del registro dell'Albo con tutte le informazioni che si riterranno indispensabili al mantenimento di tale registro;
⮚ la gestione delle ricerche per Data Registrazione, Data Inizio Pubblicazione, Data Fine Pubblicazione, Messo, Tipologia del documento pubblicato, Oggetto, Protocollo;
⮚ la gestione di allegati o atti riservati;
⮚ la stampa di certificazione di pubblicazione.
La procedura dovrà inoltre consentire la gestione dell’Ufficio Messi notificatori connessa/integrata al modulo dell’Albo Pretorio.
In via esemplificativa e non esaustiva la procedura, oltre a consentire la gestione di tutte le attività proprie dell’ufficio (es. notifiche, depositi, ecc.), dovrà consentire:
· la possibilità di preparare dei piani di lavoro che tengano conto delle scadenze, dei singoli incaricati e di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento dei lavori;
· la rapida consultazione di tutti gli atti per la valutazione immediata dello stato delle pratiche in corso o chiuse;
· la possibilità di consultare facilmente tutte le informazioni, regole e scadenze per ogni tipo di pratica e per ogni modalità di notifica;
· la fornitura di testi tipo preparati allo scopo di fornire una traccia degli iter ed adempimenti di legge per notifiche, pubblicazione depositi;
· la possibilità di assegnare le pratiche a diversi operatori, rendendo possibile conoscere in tempo reale, chi ha in carico che cosa;
· la possibilità di gestire le restituzioni degli atti notificati al mittente e la richiesta rimborsi per notifiche effettuate con conteggio automatico degli importi da richiedere e stampa della richiesta con tutti i dettagli di riferimento, sia che il mittente/destinatario corrisponda o meno all’ente debitore;
· la gestione dei solleciti di pagamento per le richieste di rimborso ancora in attesa;
· la gestione separata degli anni di lavoro e l’importazione dei dati direttamente dal modulo sw Anagrafe;
· per la parte concernente i depositi, l’importazione automatica degli atti provenienti dal modulo di gestione atti amministrativi;
· per la parte concernente notifiche e depositi, l’importazione massiva da file dei record provenienti da altri enti in formati standard di office automation.
7.1.4 Gestione contratti
Il modulo dovrà consentire la gestione completa dell’iter di espletamento di una procedura di affidamento, di qualsiasi importo e tipologia, realizzata in modalità telematica o cartacea. Il modulo dovrà implementare le prescrizioni normative e gestire in modo integrato lo scadenziario, in modo da guidare l’utente nelle diverse fasi di avanzamento delle procedure. Dovranno essere presenti funzionalità di supporto alla creazione di documenti e di reportistica sugli appalti registrati. Il modulo sw dovrà consentire di tenere sempre sotto controllo tutti gli adempimenti previsti dalla normativa su trasparenza e anticorruzione.
Dovranno essere incluse le funzionalità per la gestione in modalità completamente telematica di uno o più elenchi di operatori economici qualificati per lavori, forniture, servizi o incarichi professionali. Le imprese dovranno poter consultare i bandi attivi e presentare le domande di iscrizione direttamente on line, seguendo un semplice percorso assistito con le istruzioni e i documenti da inviare alla stazione appaltante. Il modulo dovrà implementare diversi algoritmi di selezione delle imprese, in modo da garantire imparzialità nella rotazione e trasparenza, con particolare riferimento alla gestione telematica delle procedure negoziate.
Inoltre, il modulo dovrà implementare funzionalità ad hoc in grado di supportare la predisposizione delle comunicazioni richieste dall’Autorità Nazionale Anticorruzione per le trasmissioni al SIMOG dei dati relativi ai contratti di lavori, forniture e servizi aggiudicati o affidati dal 1° gennaio 2008 e per la richiesta del CIG, evitando all’amministrazione di reinserire informazioni già presenti nella piattaforma.
In definitiva, il modulo Gestione Contratti dovrà consentire la gestione delle informazioni specifiche per la stipula di un contratto in modalità elettronica (ex D.L. n. 145/2013 e successivi comunicati ANAC), raccoglierà la manualistica relativa all’acquisizione di servizi, beni e/o prestazioni e sarà strettamente legato al processo di esecuzione degli interventi ed alla generazione del plico digitale da inviare all’agenzia delle entrate.
7.2 Servizi demografici
All'Area Servizi Demografici dovranno far capo le funzioni software connesse con la gestione di tutti gli adempimenti amministrativi relativi alle attività di certificazione, sportello, stato civile, elettorale e risultati elettorali. Tutti gli applicativi proposti dovranno consentire la gestione
/sincronizzazione integrata con l’ A.N.P.R. A tale scopo, si evidenzia che codesto comune ha già provveduto ad espletare le procedure di subentro A.N.P.R. con il sistema gestionale preesistente. Le procedure richieste sono: Gestione Anagrafe; Gestione Elettorale; Gestione Stato Civile; Leva Militare; Gestione Albi.
7.2.1 Gestione anagrafe
La procedura deve consentire l'espletamento di tutte le attività di competenza dell'Ufficio Anagrafe fornendo tutti gli strumenti necessari per svolgere le attività anagrafiche previste dalla normativa che hanno come oggetto i dati registrati negli archivi anagrafici quali: rilascio certificazioni, comunicazioni interne ed esterne all'Ente degli eventi anagrafici, manutenzione degli albi dei Giudici Popolari, generazione delle statistiche ISTAT, strumenti per facilitare l'attività di vigilanza sui dati anagrafici dì responsabilità dell'Ufficiale di Anagrafe.
Devono essere garantite le seguenti principali funzionalità:
· la gestione delle funzioni che riguardano il rapporto con il pubblico quali la certificazione anagrafica e di stato civile, la certificazione A.I.R.E., la stampa delle dichiarazioni sostitutive degli atti notori, la documentazione necessaria per l'iscrizione dei cittadini comunitari;
⮚ la stampa di certificati storici;
⮚ la gestione dei diritti e delle carte d'identità;
⮚ la conformità alle prescrizioni del Ministero dell'Interno per l'abolizione dello schedario cartaceo;
⮚ l'integrazione tra la famiglia e l'unità immobiliare per consentire l'accesso alle informazioni aggiornate dall'Anagrafe ad altri Uffici del Comune (Tributi, Protocollo, SIT, ecc.);
⮚ la gestione delle pratiche di immigrazione, emigrazione, cambio di indirizzo;
⮚ la storicizzazione delle variazioni anagrafiche;
⮚ l'integrazione con lo Stato Civile in modo che tutte le movimentazioni che avvengono tramite un atto di Stato Civile vengano aggiornate in automatico in Anagrafe;
⮚ l'invio automatico delle comunicazioni anagrafiche agli uffici interni del Comune o agli altri Enti quali ASL, Prefettura, INPS, Tribunale, Motorizzazione, ecc.;
⮚ la gestione degli adempimenti topografici e degli adempimenti statistici ISTAT;
⮚ l'integrazione con l'Albo Pretorio On Line per la pubblicazione su internet delle pratiche anagrafiche di competenza (es. Irreperibilità, ecc.);
⮚ il collegamento e l'integrazione al sistema SIATEL 2 per l'allineamento dei codici fiscali;
⮚ le funzionalità di ausilio alle operazioni di censimento e registrazione dei risultati;
⮚ la gestione dell'A.I.R.E.; · la produzione di statistiche storiche;
⮚ l'accesso controllato via internet ai dati anagrafici: il cittadino deve poter consultare e stampare la sua scheda anagrafica o accedere al servizio di "Autocertificazione" per stampare tutte le autocertificazioni già compilate con i propri dati anagrafici e complete dei riferimenti normativi che legittimano la sostituzione dei tradizionali certificati; gli Enti della Pubblica Amministrazione Centrale (Carabinieri, Polizia, Finanza, Procura, INPS, INAIL, ecc.) devono poter accedere in consultazione alle informazioni concernenti il singolo cittadino e ottenere direttamente le certificazioni richieste dai propri procedimenti senza coinvolgere gli uffici comunali nella singola richiesta. Tali visure e/o accessi dovranno essere storicizzate al fine di poter elaborare statistiche e monitorare eventuali usi impropri dovuti ad un alto numero di visure. Dovrà essere impostata una soglia di controllo visure circa il numero di interrogazioni massime da poter censire per ora/giorno/mese secondo il profilo impostato nel sistema di identificazione e gestione profili.
7.2.2 Gestione elettorale
La procedura deve consentire la gestione della base informativa necessaria per la generazione delle liste elettorali comunali previste dalla normativa che disciplina l'elettorato attivo, la tenuta e la revisione delle liste elettorali. In particolare, deve consentire:
⮚ la gestione dell'archivio degli elettori iscritti nelle liste elettorali (corpo elettorale comunale), con la completa gestione dei processi di revisione, sia di quelli previsti nelle apposite revisioni dinamiche e semestrali, sia dei processi di revisione che devono essere attuati fuori dalle revisioni suddette, in stretta relazione con gli eventi di mutazione degli archivi anagrafici:
⮚ l'estrazione di prospetti ed elenchi del corpo elettorale comunale e possibilità di utilizzo delle interrogazioni parametriche per ricerche dirette sugli archivi anagrafici nell'ottica delle nuove disposizioni di legge;
⮚ la stampa delle liste generali e sezionali su modulistica già sottoposta ad approvazione della prefettura;
⮚ certificazioni e stampe personalizzati;
⮚ archivio storico degli elettori;
⮚ la generazione delle liste dinamiche in relazione agli eventi anagrafici, produzione di statistiche ed elenchi di controllo, produzione dei verbali e degli allegati previsti dalla vigente normativa, stampe delle code delle liste generali e sezionali, stampa delle schede, dei fascicoli e delle tessere elettorali (o etichette per tessere elettorali), annullamento automatico delle tessere elettorali per i cancellati;
⮚ la funzionalità di ripartizione sezionale del corpo elettorale comunale;
⮚ la gestione completamente automatica degli elettori AIRE, stampe cartoline-estero e gestione del voto per corrispondenza;
⮚ l'aggiornamento automatico dall'Archivio della Popolazione affinché vengano effettuate le revisioni semestrali, quelle dinamiche (I e II tornata) e le straordinarie;
⮚ previsione di gestione di due elezioni in contemporanea;
⮚ statistica e aggancio delle revisioni ai modd. G+G-DN;
⮚ la gestione degli adempimenti legati alla tenuta dell'Albo degli Scrutatori e dei Presidenti di Seggio;
⮚ l'accesso controllato via internet ai dati elettorali.
⮚ la gestione della procedura per la sottoscrizione liste candidati con possibilità di stampa certificato singolo o cumulativo;
⮚ la pubblicazione in tempo reale su portale istituzionale delle tornate elettorali.
Dovrà, inoltre, essere offerta la possibilità di gestire direttamente su Internet tutti gli eventi elettorali. Dovranno essere ricomprese nel servizio tutte le funzioni dedicate agli operatori (back office) finalizzate alla gestione dei risultati di una elezione o di un referendum e le funzioni di consultazione on line.
7.2.3 Gestione stato civile
La procedura deve consentire all'Ufficio di Stato Civile di svolgere tutte le attività di sua competenza come: iscrivere/trascrivere gli atti (nascita, cittadinanza, matrimonio, morte) con successive annotazioni, mantenere aggiornati i registri di Stato Civile, avviare i controlli per l'accertamento delle autocertificazioni. Devono essere pertanto resi disponibili strumenti che consentono:
⮚ la registrazione degli atti che il comune iscrive/trascrive quotidianamente, con la successiva memorizzazione di informazioni presenti negli atti medesimi, al fine di costruire la base informativa che contiene tutti i dati dei soggetti coinvolti, l'emissione di certificati ed estratti relativi agli atti presenti nei registri di Stato Civile, l'invio di comunicazioni richieste da altri Enti che necessitano di informazioni
riguardo le variazioni di Stato Civile. Devono essere assicurate le seguenti principali funzionalità:
⮚ l'integrazione con l'anagrafe e l'ufficio elettorale per l'utilizzo dei dati per la compilazione degli atti e per l'aggiornamento in automatico degli archivi anagrafici;
⮚ la compilazione guidata degli atti dai modello del documento;
⮚ la gestione delle annotazioni;
⮚ le comunicazioni agli Enti parametrizzate per ogni tipo di atto;
⮚ la stampa delle annotazioni e delle comunicazioni;
⮚ le certificazioni, statistiche ed allegati;
⮚ l'elaborazione dei modelli ISTAT;
⮚ l'integrazione con l'Albo Pretorio On Line per il registro delle pubblicazioni di matrimonio o altre previste dalla normativa vigente.
7.2.4 Gestione leva militare
La procedura deve consentire all'Ufficio di svolgere tutte le attività di sua competenza quali:
⮚ la gestione e stampa lista di leva;
⮚ l'elenco preparatorio ed alfabetico per l'Albo Pretorio On Line;
⮚ la stampa etichette per schede personali;
⮚ la gestione ruoli matricolari;
⮚ l'elenco deceduti;
⮚ la stampa comunicazioni al distretto militare;
7.2.5 Gestione albi
La procedura deve consentire all'Ufficio di svolgere tutte le attività di sua competenza quali:
⮚ la gestione albi scrutatori;
⮚ la gestione albi presidenti di seggio;
⮚ la gestione dei giudici popolari;
⮚ la stampa albi;
⮚ l'estrazione per i verbali;
⮚ l'integrazione con anagrafe.
7.3 Settore economico-finanziario
Secondo quanto disposto dal D. Lgs. N. 267/2000, è necessario garantire la conformità al D.Lgs.
n. 118 del 23 giugno 2011 avente come tema le Disposizioni in materia di armonizzazione dei
Sistemi Contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, Enti Locali e dei loro organismi. Le componenti legate all'armonizzazione dovranno essere descritte nell’offerta del proponente. In particolare, si richiede tra le attività tipiche dell'Ufficio Ragioneria: la gestione delle entrate e delle spese, il bilancio preventivo, il piano esecutivo di gestione, il rendiconto di gestione, il patto di stabilità, i certificati al bilancio di previsione e al conto di bilancio, le certificazioni ai professionisti ed i CUD, la gestione dell'economato, la gestione dell'inventario, la gestione dell'i.v.a., comprese le dichiarazioni i.v.a., 770 e UNICO.
Le procedure richieste sono:
⮚ Contabilità Finanziaria, Fiscale, Xxxxxxxx e adempimenti connessi.
⮚ Contabilità Economico/Patrimoniale
⮚ Procedura Patrimonio e Inventario.
⮚ Gestione Mutui.
⮚ Procedura Economato.
La procedura dovrà consentire la gestione e il controllo economico anche delle società partecipate dell’ente, con opportune funzionalità di classificazione e di aggregazione delle diverse entità organizzative del committente.
7.3.1 Contabilità finanziaria, fiscale, bilancio e adempimenti connessi
Il modulo software relativo alla contabilità deve coprire tutte le competenze istituzionali del servizio finanziario di un ente locale secondo quanto disposto del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 e successive norme come precedentemente sottolineato. La procedura dovrà adeguarsi alle esigenze di trasmissione telematica di dati previste dalla normativa attuale e dalla sua evoluzione. Il sistema deve essere impostato partendo dagli strumenti di programmazione e gestione individuati dalla normativa vigente quali Piano Generale di Sviluppo, Documento Unico di Programmazione e Piano Esecutivo di Gestione.
Gli applicativi devono avere la possibilità di decentrare ai settori esterni funzioni di consultazione con possibilità di analisi dei dati contabili con diverse modalità di visualizzazione di lettura e con la possibilità di accedere ai soli dati di propria competenza, il sistema dovrà essere improntato al principio dell'unicità delle registrazioni contabili ovvero la medesima operazione che incide su moduli diversi dovrà essere effettuata con una sola registrazione (ad esempio il caricamento di una fattura relativa ad investimenti dovrà avere evidenza anche nel modulo relativo al patrimonio). Il
sistema deve garantire il mantenimento in linea degli esercizi precedenti con accessi e modalità operative differenziate per gli utenti abilitati. Il sistema deve, per quanto possibile, evidenziare agli operatori le situazioni di errore (bloccando l'operatività) ovvero l'incoerenza delle operazioni con messaggi di avviso non bloccanti.
Si devono poter effettuare operazioni di gestione sull'esercizio in corso e su quello precedente (fino all'approvazione del consuntivo). Le operazioni di interrogazione possono essere effettuabili su qualsiasi esercizio archiviato. Non deve essere necessaria nessuna attività di assistenza straordinaria per l'apertura di un nuovo esercizio.
Il software dovrà disporre di un modulo comune a tutto il Sistema Contabile utile alla creazione di ricerche per l'estrazione di tabulati e schede dati in grado di:
· eseguire selezioni utilizzando uno o più campi appartenenti a qualsiasi archivio gestito;
· utilizzare per le selezioni qualsiasi campo tra quelli gestiti dalla procedura;
· permettere ordinamenti in base ad uno più campi.
L'applicativo si deve integrare con i sistemi di firma digitale, le liquidazioni e gli altri atti e documenti inerenti al ciclo di spesa. Dovrà essere garantita la possibilità di inserire indicatori da utilizzare per successive analisi e simulazioni quali centri di costo, di responsabilità, tipologie di spesa, causali, ecc. L'applicazione deve inoltre avere la possibilità di configurare la struttura programmatica (programmi, progetti) per i bilanci pluriennali e il D.U.P.
Di seguito sono indicate le funzioni fondamentali per gli adempimenti di Contabilità e Xxxxxxxx che devono essere comprese nel software:
Bilancio annuale e pluriennale
⮚ predisposizione documenti previsti dalla normativa vigente;
⮚ estrazioni per le unità di aggregazione del bilancio con o senza capitoli;
⮚ bilancio di previsione con gestione delle variazioni e degli assestamenti;
⮚ risultati differenziali consuntivo/assestato/previsione;
⮚ caricamento e formazione del bilancio pluriennale;
⮚ produzione automatica di tutti gli strumenti di programmazione e gestione (PGS, DUP, PEG);
⮚ Conto consuntivo
⮚ predisposizione documenti previsti da normativa vigente;
⮚ quadro risultati differenziali;
⮚ possibilità di richiedere stampe ed estrazioni in modo flessibile attingendo dalle diverse tipologie e/o classificazione di dati;
⮚ stampa ed estrazione residui attivi per anno di provenienza;
⮚ stampa ed estrazione residui passivi per anno di provenienza;
⮚ elenco mandati/reversali (emessi, pagati/riscossi, emessi e non pagati/riscossi) e relativi importi suddivisi secondo diversa classificazione nel bilancio a determinate date;
⮚ programma conto del patrimonio e conto economico.
⮚ produzione automatica del piano degli indicatori, della nota integrativa e della relazione sulla gestione
Adempimenti connessi al Bilancio di previsione e al Conto Consuntivo
⮚ gestione adempimenti per il rispetto del patto di stabilità;
⮚ produzione delle certificazioni previste per legge (Certificato al Bilancio di Previsione e al Conto Consuntivo);
⮚ produzione dei prospetti a norma in formato XML per la Corte dei Conti. Funzioni generali di contabilità finanziaria: movimentazione dei capitoli di entrata e di spesa
⮚ visualizzazione/stampa capitolo;
⮚ visualizzazione/stampa movimenti clienti e fornitori;
⮚ consultazione/stampa capitolo di spesa e di entrata per Servizio;
⮚ stampa mastro della spesa e dell'entrata;
⮚ stampa giornale degli impegni, delle liquidazioni, dei mandati, delle reversali;
⮚ quadro generale riassuntivo di gestione;
⮚ situazione entrata/spesa (previsione iniziale/definitiva);
⮚ stampa conto consuntivo provvisorio;
⮚ quadri risultati differenziali.
Gestione fatture attive e passive
⮚ visualizzazione/stampa fatture;
⮚ registrazione fatture;
⮚ accettazione massiva delle fatture (da file XML);
⮚ stampa fatture passive distinte per fornitore e per capitoli;
⮚ stampa situazione cliente o fornitore anche pluriennale;
⮚ stampa giornale fatture;
⮚ gestione corrispettivi.
È richiesta la presenza di funzioni di integrazione col sistema del patrimonio per l'inserimento in inventario dei cespiti derivanti da acquisti effettuati sul titolo secondo. È richiesta la presenza di funzioni di integrazione col modulo per la gestione dell’IVA, IRAP, IRPEF, sostituto di imposta e cassa dei professionisti
Gestione spese
⮚ gestione impegni e sotto impegni;
⮚ gestione impegni vincolati all'entrata;
⮚ stampa ed estrazione impegni per provvedimento;
⮚ stampa ed estrazione impegni per capitolo;
⮚ gestione liquidazioni;
⮚ stampa liquidazioni per impegno e per capitolo;
⮚ gestione mandati (registrazione/visualizzazione/stampa);
⮚ gestione reversali/mandati informatici;
⮚ stampa distinta al tesoriere;
⮚ stampa riepiloghi IRAP;
⮚ stampa situazione mandati per beneficiario;
⮚ caricamento automatico utenze o altre tipologie di spese in contabilità tramite flussi xml o ASCII che in automatico si imputano sui vari impegni (previa assegnazione delle
⮚ utenze o altre tipologie di spesa alle diverse voci di bilancio);
⮚ possibilità di liquidare in un’unica soluzione più beneficiari relativi alla stessa causate. Si caricano gli importi dei relativi impegni utilizzando un'unica causale di pagamento.
Gestione entrate
⮚ accertamenti di incasso per codice, per provvedimento, per capitolo;
⮚ regolarizzazione accertamenti;
⮚ stampa regolarizzazione per codice, per accertamento e per capitolo;
⮚ gestione insussistenze;
⮚ gestione e stampa reversali;
⮚ generazione automatica reversali per ritenute da mandati;
⮚ stampa riepilogo ritenute di acconto;
⮚ stampa distinta al tesoriere;
⮚ gestione automatica dei conti correnti postali: possibilità di acquisizione dati provenienti da Poste Italiane SPA, e Tesoriere (Monte Paschi di Siena).
Tesoreria Ordinativo informatico
Il sistema deve produrre i flussi per la trasmissione telematica di mandati, reversali, bilanci e variazioni alla Tesoreria del comune in conformità ai tracciati previsti dalla normativa (ABI36; dal 2017 SIOPE).
Contabilità Fiscale
La procedura deve prevedere l'integrazione totale con la gestione delle fatture: gestione unitaria (senza necessità di re immissione di dati) degli aspetti legati alla contabilità fiscale.
Gestione delle informazioni e produzione di tutti gli elaborati previsti dalle norme fiscali (IVA, IRPEF, INPS, IRAP).
In particolare, per IVA.:
⮚ gestione integrata delle fatture attive, corrispettivi e note di accredito; validità ai fini IVA alla registrazione del documento (es. fatture emesse) o automatica al pagamento (anche parziale) dei documenti contabili ricevuti;
⮚ produzione registri IVA fatture e corrispettivi, delle liquidazioni periodiche, della dichiarazione annuale;
⮚ gestione unica o con pro-rata o gestioni separate per settori di attività;
⮚ possibilità di registrare un documento IVA su più registri di attività.
In particolare, per le ritenute:
⮚ gestione parametrica e tabellare delle ritenute operate;
⮚ lo stesso documento contabile può essere soggetto a più tipologie di ritenute contestuali;
⮚ gestione ritenute operate al pagamento (anche parziale) o alla quietanza di pagamento dei documenti contabili ricevuti.
Nel caso di pagamenti con ritenuta su più impegni, automatica ripartizione di imponibili e ritenute.
⮚ Calcolo IRAP per servizi commerciali.
⮚ Emissione automatica di riversali di incasso e mandati di versamento per le ritenute operate.
⮚ Stampa automatica e parametrica, su modelli definiti dall'Ente, della certificazione annuale delle ritenute operate, certificazione sostituti d'imposta);
⮚ Mod. 770: estrazione dei dati utili alla compilazione dei modelli secondo i requisiti previsti dalla normativa vigente. L'estrazione deve rispettare il tracciato ministeriale per permettere l'invio congiunto dei dati provenienti dal software degli stipendi. L'estrazione di questi dati deve prevedere una minima verifica formale (ad es. lunghezza del codice fiscale e/o partita iva).
Per i contratti registrati dall'Ente:
⮚ produzione automatica del Modello C per analisi e trasmissione su file dei contratti stipulati e i relativi compensi corrisposti, in applicazione all'ART. 20 Comma 2, lettera E, legge 413/91 e successive disposizioni;
⮚ analisi riepilogativa e dettagliata dei pagamenti eseguiti su contratto; deve supportare le attività gestionali necessarie all'Ente per fornire le comunicazioni relative all'anagrafe delle prestazioni dei collaboratori esterni e degli incarichi di consulenza peri il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Gestione fatturazione attiva
Il programma deve gestire l’emissione di fatture attive per servizi che l’Ente eroga a soggetti terzi in regime fiscale ordinario, split payment, reverse charge nonché di autofatture relative ad acquisti extracomunitari sia relativi all’attività commerciale che a quella istituzionale. Per i servizi a domanda individuale, per i quali viene emessa fattura, quali ad esempio gli impianti sportivi, si deve prevedere una funzione di importazione automatica dei dati dagli applicativi che gestiscono tali servizi tramite un tracciato che verrà reso disponibile dal software.
Le fatture attive devono rispettare i requisiti di legge (art. 21 DPR 633/1972) e le specifiche tecniche approvate con provvedimento del 30/4/2018 e s.m.i. ed avere formato XML al fine dell’invio tramite il Sistema di Interscambio (SDI).
Si richiede la produzione di flussi in formato XML per l’invio delle fatture attive. Si richiede la conservazione digitale delle fatture.
Gestione investimenti
Predisposizione e gestione del programma triennale opere pubbliche ed elenco annuale, con distinzione delle diverse tipologie di finanziamento:
- registrazione di tutte le informazioni che permettano la verifica sia dettagliata che riassuntiva dello stato di avanzamento lavori di ogni intervento, in base ai cronoprogrammi;
- possibilità di effettuare simulazioni finalizzate alla programmazione del piano degli investimenti;
- gestione tempistiche con relativi scadenziari per le fasi individuate per la realizzazione per ciascun investimento: es. progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo, per gara;
- progettazione interna ed esterna;
- possibilità di referenziare sull’impegno di spesa l’investimento, la fonte di finanziamento e la voce del quadro economico, permettendo poi verifiche contabili sulla pratica di investimento (impegnato, ordini/contratti emessi, liquidato/pagato e disponibilità);
- stampa programma triennale delle opere;
- calcolo automatico degli stanziamenti di bilancio (sia competenza che pluriennale) necessari per la realizzazione delle opere, con aggiornamento degli stanziamenti (Fase di stesura del Bilancio di Previsione e Variazioni di Bilancio), con eventuale creazione di FPV;
- stampa schede di avanzamento investimento, con riassunto anche della situazione contabile (previsioni, impegni, ordini e liquidazioni) anche aggregata per voce del quadro economico;
- gestione del dettaglio delle variazioni al piano delle opere pubbliche.
7.3.2 Contabilità Economico/Patrimoniale
Il Nuovo Ordinamento Contabile prevede un sistema contabile integrato nel quale la contabilità economico-patrimoniale affianca la contabilità finanziaria, che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria, per rilevare i costi/oneri e i ricavi/proventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica.
Fra la normativa di riferimento rientrano:
- Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 articolo 2 - Prevede, per gli Enti in contabilità finanziaria, l’adozione di un sistema contabile integrato che garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali nei loro profili finanziario ed economico-patrimoniale.
- Allegato 4/3 - Principio contabile applicato concernente la contabilità economico patrimoniale degli Enti in contabilità finanziaria.
- Decreto Legislativo 10 agosto 2014 n.126 - Nuovi termini di entrata in vigore degli obblighi di adozione della contabilità economica e patrimoniale.
- Decreto del M.E.F. 20 maggio 2015 art. 3 - Aggiornamento degli allegati al D.Lgs 118/2011.
Il sistema richiesto deve prevedere che le opportune fasi del ciclo entrate/uscite e l’aggiornamento automatico dei conti “costo/ricavo” e IVA vengono attivate a partire dalla registrazione degli impegni di spesa e accertamenti di entrata, delle prime note contabili associate al piano dei conti ministeriale e al loro pagamento o riscossione.
Devono essere previste le necessarie stampe di verifica e output finali costituiti dai prospetti relativi a:
- Conto Economico
- Stato Patrimoniale.
Inoltre, la procedura deve prevedere anche un sistema di interrogazione a video e di reportistica utile a:
⮚ predisporre la base informativa necessaria per la determinazione analitica dei costi;
⮚ consentire la verifica, nel corso dell'esercizio, della situazione patrimoniale ed economica dell’Ente e del processo di provvista e di impiego delle risorse;
⮚ conseguire le altre finalità previste dalla legge e, in particolare, consentire ai vari portatori d’interesse di acquisire ulteriori informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche;
⮚ permettere l’elaborazione del Bilancio consolidato di ciascuna amministrazione pubblica con i propri Enti e organismi strumentali, aziende e società.
Deve essere prevista la gestione integrata con la Contabilità Finanziaria che consenta di leggere i movimenti gestionali (impegni, accertamenti, mandati e reversali) e rilevarli in modo unitario sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale, attraverso scritture in partita doppia e l’utilizzo della matrice di correlazione che fornisce le corrispondenze tra PdC Finanziario, PdC Economico e PdC Patrimoniale.
Deve essere integrata con la procedura di Patrimonio/Inventario attraverso la lettura in Patrimonio/Inventario dei dati relativi agli ammortamenti (attivi e passivi) e alle operazioni di rettifica e la successiva scrittura degli stessi in Contabilità Economico-Patrimoniale.
Integrazione fra contabilità e gestione stipendi
Il software proposto dovrà prevedere una integrazione tra il presente modulo economico finanziario e il modulo specifico di gestione del personale (rilevazione presenze, elaborazione paghe). L'integrazione prevede che il sistema contabile possa acquisire i dati relativi a mandati e reversali provenienti dal sistema di gestione degli stipendi.
7.3.3 Procedura Patrimonio e Inventario
Il pacchetto deve consentire la gestione dei beni mobili e immobili, sia da un punto di vista logistico-inventariale. che da un punto di vista amministrativo (valore del patrimonio e calcolo
ammortamenti). Per ogni bene deve essere prevista una scheda tecnica contenente tutti i dati che identificano e qualificano il bene con possibilità di associare ad ogni bene ulteriori informazioni. Di seguito vengono indicate le principali funzioni richieste:
⮚ gestione dei Beni dell'Ente, a partire dall'acquisizione sino all'eventuale alienazione o dismissione;
⮚ creazione di un archivio di informazioni utilizzabile a livello contabile, amministrativo e statistico gestionale;
⮚ caricamento dei dati dei beni direttamente all'atto dell'inserimento della fattura in Finanziaria;
⮚ gestione singola del bene e in universalità;
⮚ gestione di tutti i modelli previsti dalla vigente normativa;
⮚ gestione delle Variazioni e Dismissioni di ogni singolo bene;
⮚ gestione della situazione storica del bene;
⮚ elaborazione in automatico dei Verbali di Consegna;
⮚ elaborazione automatica degli ammortamenti per Funzione e Centro di Responsabilità/Servizio, del Conto del Consegnatario e del sub-consegnatario dei beni e del Conto del Patrimonio;
7.3.4 Gestione Mutui
L'applicazione prevede la gestione mutui a tasso fisso e variabile e la gestione completa dei piani di ammortamento, con proiezioni/simulazioni per eventuali valutazioni economiche. Di seguito vengono indicate le principali funzioni richieste:
⮚ attribuzione ai capitoli/articoli Peg, con eventuali percentuali di riparto per assegnazioni multiple;
⮚ elaborazione del piano di ammortamento dei mutui con possibilità di rielaborazione nel caso di cambio del tasso d'interesse e storicizzazione delle precedenti elaborazioni;
⮚ gestione iter amministrativo dalla richiesta mutuo alla sua estinzione (Pratica Mutuo), con emissione automatica dei documenti da produrre secondo modelli predisposti dall'Ente (quali ad esempio lettere per la richiesta mutuo, dichiarazioni, richiesta somministrazione);
⮚ calcolo automatico degli stanziamenti di bilancio (sia competenza che pluriennale) necessari per il pagamento delle rate, con aggiornamento degli stanziamenti (Fase
di stesura del Bilancio di Previsione) e integrazione con i moduli di contabilità e programmazione;
⮚ emissione automatica delle liquidazioni e dei mandati di pagamento alle scadenze delle singole rate, con eventuale creazione contestuale degli impegni;
⮚ emissione automatica di stampe quali: rate in scadenza, allegati al bilancio di previsione, elenchi distinti per tipologia ed istituto mutuante, ecc.
7.3.5 Procedura Economato
Il modulo software deve consentire un'efficiente gestione delle funzioni proprie dell'Economo e degli agenti contabili, con particolare riferimento alla gestione di tutte le fasi della procedura, dall'anticipazione economale alla richiesta di rimborso all'economo, alla elaborazione in automatico dei rimborsi, delle restituzioni e del conto dell'economo, ai sensi della vigente normativa.
Di seguito vengono indicate le principali funzioni richieste:
⮚ assegnazione dell'anticipazione a inizio anno;
⮚ gestione delle mansioni proprie dell'Ufficio Economato;
⮚ integrazione con le procedure Contabilità Finanziaria, Segreteria, Contabilità IVA, Fatturazione;
⮚ verifica in tempo reale, della situazione di cassa economale;
⮚ verifica simultanea, in fase di inserimento, della disponibilità della cassa economale e degli stanziamenti in finanziaria;
⮚ emissione automatica liquidazioni/ordinativi di rimborso e versamento con eventuale creazione contestuale di accertamenti/impegno;
⮚ conto dell'Economo;
⮚ conto degli Agenti Contabili;
⮚ buoni di Entrata e Uscita;
⮚ stampa giornale di cassa;
⮚ gestione modelli agenti contabili - economi - consegnatari.
7.3.6 Controllo di gestione
Il controllo di gestione viene fatto a partire dagli strumenti di programmazione (Piano Generale Strategico) e gestione (Piano Esecutivo di Gestione) dell’amministrazione. Il sistema dovrà permettere la produzione di indicatori di carattere generale a supporto del ciclo di gestione delle Performance. Il software del Controllo di gestione è tendenzialmente un modulo terzo rispetto alle
altre funzioni dell’area economico finanziaria e utilizza informazioni provenienti dagli altri moduli software previsti nel presente capitolato (Atti amministrativi, protocollo, gestione economico finanziaria con particolare riferimento alla contabilità analitica);
In questo contesto il sistema di controllo di gestione fornisce una serie di indicatori di risparmio che possono essere sintetizzati come segue:
- indicatori generali di carattere infrastrutturale: forniscono informazioni sulla dimensione degli Enti (a solo titolo di esempio: abitanti, superficie, dipendenti, totale spesa corrente, totale spesa per investimenti, totale spesa per dipendenti, totale entrate, valore del patrimonio dei beni mobili e immobili);
- indicatori di attività: forniscono indicazioni sull’attività amministrativa dell’ente (a solo titolo di esempio: numero protocolli, numero deliberazioni e determinazioni, numero pratiche edilizie, numero postazioni di lavoro e stampanti, numero di liquidazioni e mandati, numero cedolini emessi, giornate di presenza assenza);
- indicatori di carattere economico finanziario: sono quelli strettamente legati ai dati di Xxxxxxxx (previsione e rendiconto);
- indicatori di performance: sono quelli legati ai progetti e agli obiettivi degli Enti, rappresentano l’elemento più interessante, ma anche più complicato da determinare; permettono di misurare l’efficacia e l’efficienza delle amministrazioni (a solo titolo di esempio: durata dei procedimenti edilizi, percentuale dei documenti, fascicoli, procedimenti gestiti elettronicamente, costo medio dei servizi erogati).
La predisposizione degli indicatori è legata all’individuazione dei Centri di Responsabilità e dei centri di costo, in particolare per gli indicatori di performance e di attività. Gli indicatori dovranno essere prodotti nella fase iniziale di rilascio del sistema e successivamente dovranno permettere il monitoraggio dell’andamento delle attività, in particolare:
a) Impostazione degli obiettivi di inizio esercizio attribuiti ai centri di costo monitorati;
b) valutazioni finali sull’andamento del monitoraggio;
c) analisi degli scostamenti che si sono verificati tra gli indicatori attesi (valore stabilito ad inizio esercizio) e quelli finali (valore di rendiconto).
A regime, il sistema dovrà permettere la predisposizione annuale di nuovi indicatori e la misurazione e la verifica degli stessi con periodicità semestrale o trimestrale. Gli indicatori sono strutturati in un sistema di reporting a struttura piramidale (ovvero con un livello di dettaglio crescente) per i diversi livelli di pianificazione e monitoraggio:
strategico, a supporto degli organi politici;
direzionale, a supporto della struttura tecnica di vertice;
operativo, a supporto dei responsabili di servizio dell’ente.
Il sistema di controllo di gestione deve permettere l’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente, in particolare l’elaborazione e stampa del referto del controllo di gestione relativo al periodo considerato da inviare alla Corte dei Conti.
7.4 Servizio tributi
La procedura deve consentire la gestione di tutte le fasi inerenti alle seguenti entrate: TARSU/TIA/TARES/TARI; ICI/IMU; TASI; TOSAP/COSAP; Pubblicità e Pubbliche Affissioni. Per tutte le informazioni deve essere garantita la gestione storica con evidenza della variazione intervenuta, nonché della data di variazione e fonte di aggiornamento. Le informazioni in capo all’Ufficio Tributi dovranno essere integrate con informazioni provenienti da altre banche dati disponibili al Comune, quali l’anagrafe dei residenti, o provenienti da fonti esterne quali catasto, utenze elettriche, idriche, gas, successioni, locazioni. Le attività di controllo ed incrocio di tutte le informazioni disponibili dovranno essere finalizzate alla costituzione di una sempre più completa Anagrafe Tributaria Comunale. Il Sistema Informativo Gestionale deve portare in evidenza eventuali anomalie ed incongruenze, permettendone la correzione; il completamento delle informazioni mancanti relative alle unità immobiliari, ai proprietari o conduttori e alle unità produttive; la produzione di stampe e comunicazioni ai contribuenti. La procedura deve consentire l’emissione di documenti di addebito, la stampa e la trasmissione, la gestione delle riscossioni, il controllo delle partite sino all’emissione e gestione di atti di accertamento, nonché predisposizione di liste per il coattivo.
Funzionalità principali richieste
- Gestione delle unità immobiliari presenti sul territorio comunale: esatta collocazione, destinazione d’uso e stato di conservazione identificativi catastali
superfici dei locali e loro destinazione.
- Gestione Anagrafe Contribuenti: gestione completa del contribuente
composizione nucleo familiare residente o dimorante.
- Catasto Censuario e Dati metrici.
- Atti notarili di compravendite immobiliari (MUI).
- Dichiarazioni di Successione (Agenzia delle Entrate).
- Contratti di locazione (Agenzia delle Entrate).
- Utenze (Agenzia delle Entrate).
TARSU/TIA/TARES/TARI
Devono essere assicurate le seguenti principali funzionalità:
· Gestione delle dichiarazioni.
· Simulazioni tariffe e previsioni di gettito.
· Gestione delle riduzioni ed agevolazioni.
· Gestione delle diverse modalità di pagamento.
· Elaborazione dei documenti di addebito.
· Stampa in proprio e/o trasmissione dei flussi per la postalizzazione o supporti magnetici.
· Gestione delle riscossioni.
· Gestione posizioni di sgravio.
· Elaborazione dei documenti di accredito.
· Gestione dei rimborsi.
· Gestione dei solleciti di pagamento.
· Controllo delle partite.
· Gestione degli accertamenti.
· Predisposizione ruolo coattivo.
· Rendicontazione contabile incassi e rimborsi.
· Attività di controllo ed incrocio con banche dati catastali.
· Integrazione con procedura Anagrafe.
· Trasmissione informazioni Agenzia delle Entrate
· Flussi informatici verso enti esterni.
· Associazione univoca tra soggetti dichiaranti TARSU/TIA/TARES/TARI ed immobile/i oggetto dell'imposta (per identificativi catastali).
ICI/IMU
Devono essere assicurate le seguenti principali funzionalità:
· Gestione delle dichiarazioni.
· Determinazione aliquote e previsioni di gettito.
· Gestione delle detrazioni ed agevolazioni.
· Gestione aree fabbricabili.
· Gestione Edifici D con valore a bilancio.
· Gestione dello sportello.
· Gestione delle riscossioni.
· Gestione pratiche di rimborso.
· Determinazione del dovuto.
· Controllo versamenti.
· Gestione attività di accertamento.
· Predisposizione ruolo coattivo.
· Rendicontazione contabile incassi e rimborsi.
· Attività di controllo ed incrocio con banche dati catastali.
· Attività di controllo ed incrocio con atti di compravendita immobiliari (MUI).
· Integrazione con procedura Anagrafe.
· Flussi informatici verso enti esterni.
TASI
Devono essere assicurate le seguenti principali funzionalità:
· Gestione delle dichiarazioni.
· Determinazione aliquote e previsioni di gettito.
· Gestione delle detrazioni ed agevolazioni.
· Gestione aree fabbricabili.
· Gestione Edifici D con valore a bilancio.
· Gestione dello sportello.
· Gestione delle riscossioni.
· Gestione pratiche di rimborso.
· Determinazione del dovuto.
· Controllo versamenti.
· Gestione attività di accertamento.
· Predisposizione ruolo coattivo.
· Rendicontazione contabile incassi e rimborsi.
· Attività di controllo ed incrocio con banche dati catastali.
· Attività di controllo ed incrocio con atti di compravendita immobiliari (MUI).
· Integrazione con procedura Anagrafe.
· Flussi informatici verso enti esterni.
COSAP/TOSAP
La procedura deve consentire la gestione di tutte le tipologie di occupazione permanente, periodica e temporanea.
Devono essere assicurate le seguenti principali funzionalità:
· Gestione stradario ed indirizzi.
· Gestione categorie e tariffe.
· Gestione riduzioni ed esenzioni.
· Statistiche e simulazioni di gettito.
· Gestione delle autorizzazioni e concessioni.
· Gestione delle dichiarazioni.
· Gestione dello sportello.
· Gestione delle diverse modalità di pagamento.
· Produzione atti di pagamento.
· Stampa in proprio e/o trasmissione dei flussi per la postalizzazione.
· Gestione ed acquisizione dei versamenti.
· Gestione atti di rimborso.
· Controllo delle partite.
· Rendicontazione contabile incassi e rimborsi.
· Predisposizione atti di sollecito pagamenti.
· Produzione atti di accertamento.
· Predisposizione ruolo coattivo.
· Flussi informatici verso enti esterni.
PUBBLICITA’ E PUBBLICHE AFFISSIONI
La procedura deve gestire tutti i dati riguardanti le utenze. Devono essere assicurate le seguenti principali funzionalità:
· Gestione stradario ed indirizzi.
· Gestione categorie e tariffe.
· Statistiche e simulazioni di gettito.
· Gestione dichiarazioni.
· Gestione manifesti.
· Gestione autorizzazioni.
· Gestione dello sportello.
· Gestione delle diverse modalità di pagamento.
· Produzione atti di pagamento.
· Stampa in proprio e/o trasmissione dei flussi per la postalizzazione.
· Gestione ed acquisizione dei versamenti.
· Gestione rimborsi.
· Controllo delle partite.
· Predisposizione atti di sollecito pagamenti.
· Produzione atti di accertamento.
· Predisposizione ruolo coattivo.
· Rendicontazione contabile incassi e rimborsi.
7.5 Gestione del personale
Al Settore Personale fanno capo le attività tipiche dell'Ufficio Personale: dalla elaborazione dei cedolini all'organizzazione della Dotazione Organica e alla Gestione Giuridica del Personale, passando attraverso il controllo presenze/assenze con valorizzazione economica a monte del salario accessorio, fino alla completa gestione economico-previdenziale.
Le procedure previste sono:
- Gestione Giuridica del Personale
- Gestione Economica del Personale
- Gestione Rilevazione Presenze.
7.5.1 Gestione Giuridica del Personale
La procedura di gestione Giuridica del Personale dovrà basarsi sulle componenti di seguito descritte.
Anagrafe del personale
Il modulo sw si dovrà basare sull’implementazione di una base dati anagrafica univoca del personale che risulti funzionale a tutte le applicazioni che ad essa faranno riferimento, in modo da
garantire l’acquisizione e la gestione del complesso delle informazioni necessarie ai servizi deputati alla gestione delle risorse umane. L’accesso degli utenti alla gestione, all’amministrazione e all’elaborazione dei report, dovrà essere garantito attraverso la creazione di specifici profili di autorizzazione. La base dati dovrà inoltre conservare i dati nella loro evoluzione storica registrando la modifica delle informazioni e degli eventi lavorativi del singolo dipendente.
L’anagrafe del personale dovrà contenere e rendere gestibili le seguenti informazioni:
- dati anagrafici di base: nome e cognome, data e luogo di nascita, stato civile, ecc.;
- dati organizzativi: Direzione, Servizio, settore, sede di servizio, area, mansione, anzianità convenzionale, comandi, distacchi, provenienza da altri enti ecc.;
- dati giuridico-amministrativi: immatricolazione, contratto di lavoro, qualifica, livello retributivo, inquadramento, assegnazione giuridica e fisica, ruolo dirigenziale, categorie protette, foglio matricolare dipendenti, attestato di servizio; è richiesta la gestione storica e multicontrattuale;
- dati inquadramenti storici: dati giuridici/economici del dipendente antecedenti alle ricostruzioni di carriera
- dati retributivi: voci retributive di base, indennità ed elementi variabili della retribuzione;
- reperibilità: dati indirizzi privati, reperibilità ufficio, cellulare privato e/o aziendale;
- eventi rilevanti della vita lavorativa del dipendente: assunzione, mobilità, cessazione rapporto di lavoro, ecc.;
- dati bancari: riferimenti alle coordinate bancarie dei dipendenti;
- dati professionali: precedenti datori di lavoro, mansioni precedenti, profilo professionale, valutazioni del personale, incarichi, incarichi ad interim;
- dati sindacali e associativi: associazioni sindacali, voci retributive di riferimento, iscrizioni e revoche, cral aziendali ecc.;
- dati previdenziali: iscrizione e gestione contributi ad ente previdenziale (INPDAP, INPS, INPGI, ecc), iscrizione all’INAIL.
- dati previdenza complementare: iscrizione e gestione contributi ad ente previdenza complementare
Fascicolo elettronico del personale
Il trattamento giuridico del personale deve prevedere la costituzione di un fascicolo individuale che rappresenta la trasposizione elettronica del fascicolo cartaceo, ai fini di una conservazione sostitutiva, contenente le informazioni relative alla carriera del dipendente sia giuridica che economica. Questa applicazione consente di alimentare e gestire gli aspetti giuridici dell’anagrafica
del personale, e di collegare le informazioni strutturate presenti nella banca dati con i documenti, cartacei o elettronici, da cui queste informazioni nascono. I documenti dovranno essere accessibili anche dall’anagrafica del personale.
7.5.2 Gestione Economica del Personale Stipendi, ricalcoli e gestione fiscale
Da un punto di vista logico il modulo per il calcolo delle retribuzioni del personale dipendente,
dovrà prevedere le seguenti cinque macro-funzionalità:
⮚ Gestione dei contratti
L’applicazione dovrà garantire il multi-contratto, ovvero dovrà essere in grado di trattare le diverse tipologie di contratto previste per il personale dell’ente, per gli amministratori, personale a contratto LSU, salvaguardando storicità delle informazioni soggette ad aggiornamenti per rinnovi contrattuali o di normative. Per ciascun contratto dovranno essere gestite le seguenti informazioni:
- profili giuridici/economici;
- retribuzioni base;
- assegni aggiuntivi legati al profilo;
- competenze accessorie spettanti per ciascun profilo;
- tariffe orarie relative alle competenze accessorie.
- ricostruzioni automatiche per effetto di rinnovi e/o aggiornamenti.
⮚ Gestione dei pagamenti e delle ritenute
L’applicazione dovrà ricomprendere le funzionalità per gestire i pagamenti e le trattenute da applicare alle mensilità stipendiali. Si tratta di movimenti contabili che possono essere prodotti sia automaticamente dal sistema, che registrati manualmente dagli utenti, distinguendo le ritenute di legge elaborate automaticamente (ritenute irpef, previdenziali ecc) che quelle volontarie (prestiti, sindacati, cral, riscatti e ricongiunzioni, ecc).
Per quanto riguarda le ritenute volontarie vanno previste le modalità che disciplinano le stesse, a cominciare dalla richiesta dell’eventuale prestito, all’accertamento della capienza effettiva, alla gestione nel tempo del finanziamento concesso, la rata mensile e il piano d’ammortamento, oltre a consentire una gestione anagrafica e contabile degli enti erogatori del prestito e possibilità di monitorare eventuali cessioni di credito fra istituti erogatori.
Dovranno, inoltre, essere gestite le fasi di richiesta prestito, estinzione e sospensione per incapienza della rata nello stipendio.
⮚ Gestione Stipendi
Il sistema dovrà assicurare la presenza delle seguenti funzionalità per l’espletamento delle elaborazioni stipendiali mensili e gli adempimenti degli obblighi contrattuali, sindacali, contabili, previdenziali:
- gestione delle causali di pagamento e delle formule di calcolo;
- calcolo, stampa dei cedolini per raggruppamenti (Direzione/Servizio/ufficio) tenendo conto delle sedi di lavoro e di distribuzione. Il Sistema dovrà inoltre consentire la pubblicazione dei cedolini sul portale del personale.
- Stampe e Controlli post-calcolo relative a:
Quadrature contabili per aggregazioni (voci, capitoli, codice peg ecc); Quadrature ritenute erariali e previdenziali;
Ritenute volontarie; Ritenute sindacali;
Ritenute previdenziali ed assistenziali; Xxxxx a carico dell’ente;
Ritenute e Addizionali IRPEF; Conguagli da 730;
IRAP;
Ruoli per la Banca.
- generazione dei file relativi agli accrediti e quietanze per la Banca da inviare al tesoriere dell’ente;
- gestione degli impegni assunti in contabilità per la generazione del flusso dati per la produzione dei mandati automatici
- consolidamento del mese;
- adempimenti fiscali e previdenziali (F24; F24EP; DAM2; UNIEMENS; ecc.).
Le elaborazioni precedentemente descritte dovranno essere raggruppate e distinte secondo i capitoli di bilancio stipendiali e secondo accorpamenti per un esaustivo monitoraggio della spesa del personale.
Gestione ricalcoli competenze/ritenute arretrate
Gestione di ricalcoli automatici di eventuali conguagli dovuti sia a rinnovi contrattuali che a variazioni della situazione contrattuale e familiare del dipendente che abbiano effetto retroattivo.
Gestione fiscale e previdenziale
Il sistema dovrà garantire almeno le seguenti funzionalità:
- adempimenti fiscali di legge: gestione annuale delle dichiarazioni CUD, 730 e 770;
- produzione delle dichiarazioni di controllo della spesa: annuali CONTO ANNUALE e trimestrali MONITORAGGIO
- adempimenti previdenziali:
- produzione mensile delle dichiarazioni INPDAP DMA2 e del flusso INPS UNIEMENS, INPGI altri enti;
- produzione annuale della denuncia/autoliquidazione INAIL;
- gestione dei progressivi annui fiscali, previdenziali e statistici: dovrà consentire la visualizzazione dei dati contabili riepilogativi annuali di carattere generale come le voci retributive lorde, i vari imponibili previdenziali e fiscali con le relative trattenute;
- calcolo dei contributi previdenziali figurativi per il personale in aspettativa per incarico pubblico;
- gestione delle deduzioni/detrazioni fiscali mensili ed annuali;
- gestione delle visite mediche previste dalla sorveglianza sanitaria ex art.41 del D.Lgs. 9-4- 2008 n°.81 e s.m e i. (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro).
Gestione missioni
Dovrà essere prevista la gestione completa, per centro di responsabilità, del processo di acquisizione, contabilizzazione e pianificazione delle trasferte dei dipendenti, effettuate sia sul territorio nazionale che all’estero. Acquisizione dell’intera procedura di trasferta dalla richiesta, fino alla registrazione delle spese ed eventualmente alla successiva rettifica con calcolo retroattivo; il modulo missioni dovrà integrarsi con il modulo di rilevazione presenze. Il modulo dovrà garantire le seguenti funzionalità minime:
- automazione della raccolta dei dati connessi alle trasferte;
- gestione della autorizzazione missione;
- gestione della documentazione di viaggio (note spese, biglietti, ecc.);
- gestione delle anticipazioni;
- effettuazione dei calcoli;
- archiviazione storica dei dati;
- effettuazione di ricalcoli retroattivi;
- produzione di report riepilogativi.
7.5.3 Gestione Rilevazione Presenze
Il modulo software dovrà consentire la gestione e l’acquisizione delle presenze dei dipendenti a partire dai terminali di rilevazione presenza dislocati nelle varie sedi del Comune. Devono essere assicurate almeno le seguenti principali funzionalità:
- la gestione ed il monitoraggio delle ore lavorative di tutto il personale, per turnazioni e per struttura organizzativa;
- la procedura deve essere totalmente integrata con il modulo Giuridico-Economico mantenendo l’unicità dei dati relativi ai dipendenti ed impedendo qualsiasi duplicazione manuale.
- la consultazione in tempo reale delle presenze e delle assenze;
- la stampa di un Riepilogo Generale dati Dipendente;
- la stampa delle timbrature e dei Cartellini;
- la stampa e la estrazione dei Giustificativi;
- Impostazione set di controlli bloccanti che impediscano all’operatore e da portale del dipendente l’inserimento di giustificativi con modalità non aderenti alla normativa ed alle regole interne dell’ente.
- Massima elasticità nella creazione di profili orari e turni ad orario singolo e multiplo nel giorno, secondo le esigenze dell’ente.
- il Prospetto delle Ferie comprensivo dell’aggiornamento in tempo reale di fruito, diritto e residuo consultabile anche da Portale del dipendente;
- Possibilità di gestire qualsiasi causale a richiesta dell’Ente come calcolo di Diritti annuale, completa di calcolo in tempo reale di diritto, fruito e residuo consultabile anche da Portale del dipendente.
- In caso di inserimento di giustificativi di malattia la procedura deve controllare i termini dei limiti del comporto in modo conforme alle norme e ad ogni sforamento deve segnalare in automatico la causale successiva e la data di inizio da cui utilizzarla. Il calcolo del comporto deve essere gestito anche per i part-time verticali.
- La procedura deve consentire l’inserimento di Giustificativi ad intera giornata sulle 24 ore quali Malattie, Ferie, Infortuni Congedi Parentali etc. in compresenza sempre sulle 24 ore di eventuali timbrature di presenza in straordinario e/o monto e smonto notte, anche a cavallo fra due giorni consecutivi.
- gestione e reportistica degli Straordinari e della Banca Ore.
- gestione di conteggi finalizzati alla quantificazione degli emolumenti per la produttività, per le specifiche responsabilità, per la gestione del fondo salario accessorio.
- la generazione di statistiche di assenze per direzione (operazione trasparenza);
- la generazione di statistiche sulle ore lavorate per richieste MEF (comunicazioni periodiche sistema informativo SICO);
- la rilevazione automatica e la gestione reportistica delle anomalie di presenza e di assenza.
- l’esportazione coerente con le specifiche previste dai sistemi ministeriali;
- La procedura deve produrre in formato MS EXCEL tutte le statistiche necessarie quali: Dati rilevazione assenze per PERLAPA
Conto Annuale
Ore lavorate (Relazione al conto annuale)
Tassi Assenteismo con dettaglio calcoli e percentuali sui settori/uffici indicati dall’ente
- La procedura deve calcolare tutte le voci di:
Straordinario elettorale e non declinato in automatico nelle fasce diurna notturna o festiva, notturna e festiva in base a calendari e timbrature
Indennità di rischio e disagio. Trattenuta malattia
Buoni Pasto secondo normativa e regole interne dell’ente.
Indennità di presenza della Polizia Municipale tenendo conto della percentuale attesa di turnazione su mattine e pomeriggi, declinate in automatico nelle fasce diurna notturna o festiva, notturna e festiva in base a calendari e timbrature
Voce di calcolo dei Riposi effettivamente effettuati dalla Polizia Municipale.
Calcolo del Totale Riposi Teorici che la Polizia Municipale dovrà effettuare dall’inizio dell’anno
- Il sistema deve essere dinamico in modo da poter consentire il calcolo di qualsiasi altra voce accessoria, relativa alle presenze secondo le regole indicate dall’ente.
- La procedura deve consentire lo scarico delle voci variabili sulla procedura paghe in modalità totalmente integrata, mettendo a disposizione prospetti di monitoraggio di scarico.
7.5.4 Portale del dipendente
La soluzione deve consentire tramite autorizzazioni specifiche la consultazione via web della posizione del dipendente (CUD, Xxxxxxxx, Timbrature, ecc.) a cui lo stesso potrà avere accesso. Le funzionalità che dovranno essere assicurate sono le seguenti:
- Il work-flow autorizzativo di timbrature e giustificativi inseriti tramite il portale del dipendente deve poter seguire l’assetto organizzativo dell’ente ma poter consentire la gestione delle eccezioni da parte dell’ente stesso.
- riportare in tempo reale i giustificativi, timbrature ed eventuali modifiche apportate nel sistema Presenze dell’operatore centrale.
- consentire al dipendente di visualizzare la maturazione del buono pasto spettante, calcolato dalla procedura presenze.
- rendere disponibile ai responsabili un prospetto di consultazione relativo ai Presenti/Assenti nel giorno, relativamente ai propri collaboratori, visualizzando in tempo reale timbrature e giustificativi.
- consentire ai responsabili la visibilità in tempo reale riguardo i propri collaboratori di: timbrature, giustificativi, prospetto dei totali di tutti i giustificativi fruiti.
- rendere disponibile ai responsabili un prospetto di consultazione relativo ai Presenti/Assenti nella struttura/e di riferimento, evidenziando le sovrapposizioni di assenze.
- rendere disponibile ai responsabili un prospetto di consultazione relativo alle ferie richieste evidenziando criticità di sovrapposizione e copertura della struttura indicando le percentuali di copertura mancante.
- deve rendere disponibile in tempo reale il totale ore/giorni di ogni giustificativo fruito e nel caso di diritto annuale anche il relativo calcolo di diritto, fruito, residuo.
- rendere disponibile in tempo reale il calcolo in dinamica del saldo mensile del mese corrente e del saldo eventuale a riportare, frutto di compensazioni in flessibilità.
7.6 Ufficio tecnico
La procedura, oltre ad essere integrata con l’intera suite applicativa, deve gestire le pratiche di edilizia privata in tutte le loro fasi, dall'istruttoria al rilascio del permesso a costruire, fino alla autorizzazione di abitabilità o agibilità, ed in dettaglio deve consentire:
- l’integrazione con il sistema di protocollo, l’Anagrafe e il sistema di gestione documentale, compresa la conservazione digitale;
- integrazione con il sistema cartografico web (SIT) attualmente utilizzato, al fine di visualizzare, in base al layer cartografico selezionato, almeno le seguenti informazioni:
o Dati anagrafici dei residenti
o Dati toponomastici dello stradario
o Dati catastali
o Pratiche edilizie
o Ispezioni dei cantieri effettuati dagli addetti al controllo.
- gestione di ogni Strumento Urbanistico e di tutti i Piani Attuativi;
- le Concessioni Demaniali, integrate con le pratiche dello Sportello Unico dell’Edilizia, per consentire la gestione del rilascio, dei subentri e dei rinnovi delle concessioni:
- la gestione automatizzata della commissione per il paesaggio;
- calcoli dei contributi concessori automatici e personalizzabili;
- certificati di destinazione urbanistica;
- gestione dei certificati di idoneità degli alloggi;
- Il controllo automatico delle documentazioni (preimpostate in relazione alla tipologia dell'intervento) e degli allegati da produrre nelle varie fasi della pratica (istruttoria, rilascio permesso, abitabilità), con conseguente stampa delle lettere per le integrazioni documentali indirizzate ai richiedenti;
- la gestione automatica dell'istruttoria, con possibilità di riscontro di indici e parametri urbanistici per l'intervento specificato e la zona di piano in cui detto intervento ricade, con conseguente stampa della relazione/parere dell'Ufficio;
- la possibilità della gestione automatica dell'iter (es. le pratiche complete vengono inserite nell'ordine del giorno, esaminate in commissione, messe in attesa di calcolo oneri, in attesa di stampa atto ecc.) senza bisogno di nessun intervento diretto da parte dell'operatore
- possibilità di controllo automatico delle scadenze dei termini (es. riscontro pratiche presentate e non esaminate, ecc.);
- la gestione della Commissione Edilizia con acquisizione dei pareri dei membri e delle motivazioni della Commissione, con stampa delle lettere di convocazione, di comunicazioni dei pareri agli interessati nonché dell'ordine del giorno, dei verbali, ecc.;
- la determinazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del contributo sul costo di costruzione;
- la gestione dello scadenzario, con i controlli del rispetto dei tempi di legge e comunicazioni con lettere di sollecito;
- la gestione degli abusi edilizi, con controllo automatico dell'iter, dei termini per le varie fasi (sospensione lavori, ingiunzione a demolire, sanzioni amministrative, ecc.) e produzione di tutte le lettere e comunicazioni necessarie;
- la gestione e stampa di tutte le certificazioni e di tutti gli atti necessari;
- la creazione di un archivio informatico dove ricercare le informazioni in modo rapido ed efficiente.
- la possibilità, per i cittadini e le imprese, di consultare lo stato delle pratiche edilizie attivate tramite accesso all’apposito sportello web (SUE).
7.7 Sportello unico attività produttive e servizi on-line per i cittadini
Il modulo web in oggetto, oltre ad essere integrato con gli altri moduli della soluzione software complessiva (Protocollo, Anagrafe e gestione documentale, compresa la conservazione sostitutiva, pagamenti elettronici, ecc.), dovrà permettere la gestione degli iter relativi alla concessione delle licenze commerciali di pubblico esercizio, di commercio in sede fissa o in sede ambulante, sulla base della normativa vigente, in particolare nell'ambito del SUAP.
Principali funzionalità richieste:
• Configurazione di backoffice dei procedimenti attivabili in modalità on-line (metadati, allegati, iter di approvazione)
• Selezione del procedimento, inserimento della domanda e degli allegati; consultazione delle domande inserite da front-office
• Avvio del procedimento con assegnazione del responsabile
• Gestione dei documenti allegati alla richiesta
• Gestione dei documenti inviati al cittadino
• Gestione dei referenti
• Gestione dei pareri
• Gestione dell'autorizzazione
• Gestione delle comunicazioni a soggetti Interni ed esterni coinvolti nel processo.
• Gestione e pubblicazione dei moduli da compilare per i diversi procedimenti.
Esempi di pratiche che dovranno essere gestibili con il modulo in esame sono:
• Apertura
• Nuove aperture
• Apertura per concentrazione
• Subingresso
• Fitto d'azienda (subingresso sul locatore, gestione o rinnovo locazione, reintestazione da locazione)
• Compravendita
• Donazione
• Fallimento
• Fusione
• Successione
• Variazioni
• Variazioni di superficie
• Variazioni merceologiche
• Rinnovo
• Revoca
• Cessazione
• Trasferimento in proprietà o gestione dell'impresa
• Chiusura definitiva dell'esercizio
Per ogni operazione dell’iter di un procedimento dovrà essere possibile definire:
• Elenco dei documenti allegati alla richiesta che deve presentare il cittadino
• Elenco dei documenti associati all'esercizio.
• Elenco dei pareri da richiedere
Dovrà inoltre, essere prevista l’integrazione con la Camera di Commercio, al fine di poter gestire la Comunicazione Unica al registro delle imprese.
In relazione ai cittadini (URP), dovrà essere incluso un apposito modulo software che consentirà di inserire le istanze di richiesta individuale, come ad esempio le richieste di agevolazione ISEE, le richieste buoni libro, le richieste di ticket mensa scolastica, ecc. e di gestirne l’iter di lavorazione a cura degli incaricati dell’ente, fino a pubblicazione dell’esito della domanda nell’area riservata del cittadino. La configurazione dell’iter di lavorazione, ovvero lo smistamento della pratica fra i diversi attori coinvolti nel procedimento amministrativo, dovrà essere personalizzabile in base alle esigenze dell’ente.
Per quanto riguarda i pagamenti elettronici, rientrano nella fornitura da acquisire i seguenti elementi:
- Consulenza per l’adesione a PagoPA: supporto alla gestione dei rapporti con AgID per la stipula della convenzione, l’istruttoria e l’interfacciamento con il Portale dei Pagamenti della PA, finalizzata all’attivazione dei servizi di pagamento
- Proposizione ed accreditamento del partner tecnologico
- Supporto alla redazione del Piano di Attivazione concordato con il committente e la trasmissione ad AgID
- Attivazione modello di pagamento “1”: pagamento contestuale all’erogazione del servizio tramite il portale web
- Attivazione modello di pagamento “3”: pagamento eseguito tramite il canale del prestatore servizi di pagamento scelto (tabaccherie, banche, ecc.)
- Gestione degli IBAN relativi ai servizi di incasso dell’Ente Creditore
- Utilizzo di un servizio di connettività certificata: i pagamenti sul “Nodo” saranno effettuati tramite l’apposito canale di connettività certificata reso disponibile dall’appaltatore
- Fornitura della piattaforma tecnologica sw web based, integrata con SPID e con gli altri moduli della soluzione sw complessiva (es. anagrafe, settore economico, ecc.), dotata del seguente set minimo di funzionalità:
o Generazione dello IUV per ciascuna posizione di pagamento
o Esposizione delle tipologie di entrate per consentire di selezionare l’oggetto del servizio per cui effettuare il versamento; in particolare, deve essere consentita la Gestione versamenti ICI/IMU, Gestione versamenti TARSU/TARES/TARI - COSAP/TOSAPICP, il Pagamento Sanzioni del Codice della Strada, Pagamento diritti segreteria per le pratiche SUE/SUAP.
o Supporto alla produzione di avvisi di pagamento conformi alle specifiche AgID in formato PDF-A, per pagamento presso PSP
o Rendicontazione automatica dei pagamenti effettuati attraverso tutti i canali nel modulo sw del settore economico.
o Monitoraggio delle transazioni.
8. Cronoprogramma di massima
Di seguito viene illustrato il diagramma del cronoprogramma di massima previsto per l’attuazione della fornitura.
Attività | Mesi 2021 | Anni successivi | |||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | (58 mesi) | |
A1. Perfezionamento documenti di gara | |||||||||||||
A2. Verifica e pubblicazione documenti di gara | |||||||||||||
A3. Espletamento gara | |||||||||||||
A4. Valutazione offerte e aggiudicazione | |||||||||||||
A5. Periodo di perfezionamento gara e stipula contratto | |||||||||||||
A6. Migrazione basi dati | |||||||||||||
A7. Allestimento ambiente di test, formazione, parametrizzazione, startup sistema | |||||||||||||
A8. Collaudo sistema | |||||||||||||
A9. Esercizio del sistema | |||||||||||||
A10. Servizio di help desk, Manutenzione correttiva, adeguativa, adattativa |
Il gruppo A5-A7 include le attività di analisi delle esigenze, la personalizzazione, la parametrizzazione e la configurazione della piattaforma sw in modo da renderla conforme alle esigenze dell’ente appaltante.
Oltre all’ambiente di produzione effettivo, dovrà essere resa disponibile una istanza di test della piattaforma che consentirà agli utenti di effettuare prove e di acquisire dimestichezza con gli strumenti senza inficiare i dati di lavoro reali. Le sessioni di formazione saranno effettuate sull’ambiente di test. Nel corso della fase in parola, dovranno essere erogate le sessioni di formazione e resi disponibili tutti i documenti necessari (manuali, help on line, ecc.) L’aggiudicatario dovrà espletare le attività di analisi delle basi dati esistenti, la messa a punto dei tools necessari per la conversione e migrazione dei dati e l’alimentazione del nuovo sistema con i dati ottenuti. Al termine della suddetta fase, la nuova piattaforma sw sarà pronta per l’utilizzo in produzione da parte dell’ente appaltante.
Parallelamente alla suddetta fase, saranno condotte le attività di collaudo, opportunamente partizionandole per modulo sw, coerentemente con l’avanzamento delle attività di formazione, di personalizzazione e di migrazione dei dati.
Il cronoprogramma è definito considerando l’avvio dei lavori entro il 1° agosto 2021; le scadenze verranno modificate in base all’effettiva data di avvio dei lavori o in base a esigenze specifiche dell’Amministrazione.
9. Piano esecutivo delle attività e modalità di espletamento della fornitura
Le attività dovranno essere svolte ordinariamente durante gli orari di apertura degli uffici comunali. Potranno essere concordati tra le parti interventi da effettuarsi al di fuori degli orari di lavoro e in giorni festivi, nei casi in cui in questo modo si diminuiscano i tempi di fermo degli uffici comunali. L’aggiudicatario si impegna a rispettare incondizionatamente le indicazioni dell’Ente e tali attività non comporteranno per l’Ente alcun onere aggiuntivo. L’Amministrazione Comunale, qualora necessario, si impegna a garantire l’accesso e l’agibilità dei locali secondo la pianificazione delle attività concordata con l’azienda aggiudicataria.
Le operazioni oggetto del presente capitolato non dovranno interrompere le normali operazioni di routine svolte dal personale dell’ente. Deve quindi essere garantita la continuità operativa di tutti gli uffici interessati.
Il piano esecutivo della fornitura deve essere presentato dall’aggiudicatario entro 10 (dieci) giorni lavorativi dall’avvio dei lavori e deve contenere un crono-programma dettagliato delle attività necessarie per mettere a regime la piattaforma sw (installazione e attivazione, configurazione, personalizzazione, formazione). Il piano deve essere accettato dal DEC. In caso di non accettazione il piano deve essere adeguato alle indicazioni del DEC entro i successivi 5 (cinque) giorni lavorativi. In caso di ritardi si applicano le penali previste all’apposito paragrafo del presente capitolato.
In ogni caso le attività pianificate devono terminare entro i tempi stabiliti dal cronoprogramma. In caso di ritardi si applicano le penali previste dal presente capitolato.
L’Aggiudicatario deve garantire l’installazione completa della suite sw e l’attivazione del servizio in massimo 2 mesi solari dall’inizio dei lavori a meno di diversa autorizzazione da parte dell’ente.
L’installazione dovrà comprendere anche tutte le piattaforme (database, application server, macchine virtuali, ecc.) necessarie al funzionamento della suite.
Il nuovo sistema informativo dovrà soddisfare le esigenze attuali degli uffici interessati, pertanto l’Aggiudicatario, insieme al personale tecnico dell’ente, dovrà garantire che la nuova suite applicativa soddisfi i processi di lavoro attualmente in essere. L’Aggiudicatario potrà proporre modifiche di tipo organizzativo che risultino più funzionali al flusso informativo in essere, in base alla sua esperienza in questo ambito. Tali modifiche dovranno comunque essere approvate dall’ente.
L’Aggiudicatario dovrà predisporre e consegnare all’Xxxxxxxxxxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni solari dall’avvio ai lavori, un piano di gestione delle configurazioni.
Nel caso in cui la documentazione fornita risulti poco chiara o non sufficiente all’espletamento del compito designato, l’Amministrazione si riserva la possibilità di chiedere anche in un secondo momento chiarimenti e/o approfondimenti che l’Aggiudicatario dovrà rendere disponibili entro 5 (cinque) giorni lavorativi. In caso di ritardi verranno applicate le penali indicate nell’apposito paragrafo.
L’Aggiudicatario si impegna a recuperare le informazioni presenti all’interno della banca dati delle procedure attualmente utilizzate dall’ente oggetto di sostituzione, compatibilmente con le indicazioni fornite nel presente documento, la disponibilità e l’accessibilità delle stesse.
Il corretto trasferimento dei dati deve essere verificato in contraddittorio tra l'Aggiudicatario e i responsabili degli uffici, mediante:
· un controllo a campione tra la procedura attualmente in uso e quella di nuova installazione;
· un controllo sui dati aggregati;
· con eventuali altri metodi richiesti dal DEC.
Alla fine delle attività di recupero dei dati, tutte le informazioni contenute nei sistemi informativi e oggetto di migrazione in uso devono essere contenute nelle nuove procedure sw.
L’Aggiudicatario, prima del rilascio ed avvio di ciascun modulo sw, deve implementare idonee personalizzazioni del codice in modo da:
· adeguare gli applicativi ad eventuali esigenze dell’ente (in base alle richieste del DEC), nel rispetto della normativa vigente;
· implementare idonei strumenti di integrazione (prioritariamente web services o altri strumenti, in caso di necessità rilevate dal DEC) con i software attualmente in uso dall’ente, o altre piattaforme sw governative;
· configurare l’applicativo su istruzione del DEC in modo da renderlo utilizzabile dal personale dell’ente.
Il Piano esecutivo delle attività dovrà specificare un periodo di pre-produzione in cui il nuovo sistema affiancherà le procedure attualmente in uso presso l’ente, al fine di verificare il corretto funzionamento delle nuove soluzioni e garantire la normale attività lavorativa dei vari uffici coinvolti dal processo di migrazione. Tale periodo sarà temporalmente collocato entro i termini del gruppo A3 del cronoprogramma di massima.
10. Collaudo della fornitura
Il collaudo si riferisce a tutte le attività comprese installazione, configurazione, avviamento e migrazione dati.
Il collaudo viene eseguito dopo il completamento dei test ed è orientato all’accettazione formale; ha connotati di validazione e deve garantire la copertura completa dei requisiti.
La fase di test è interna all’Aggiudicatario, che deve comunque consegnare all’ente l’elenco dei test eseguiti ed i relativi risultati. Qualora il DEC ritenga che la fase di test non sia stata sufficientemente esaustiva, lo stesso può chiedere una integrazione dei test effettuati.
Le operazioni di collaudo consisteranno nella verifica delle funzionalità realizzate in contraddittorio con un rappresentante designato dall’Aggiudicatario.
Le “Specifiche di collaudo” dovranno essere sottoposte preventivamente al DEC per accettazione entro almeno 20 (venti) giorni solari prima della data prevista di rilascio della dichiarazione di pronti al collaudo, che dovrà essere indicata nel piano esecutivo della fornitura.
Tale documento, una volta accettato, rappresenterà una guida per il collaudo, che potrà includere, comunque, tutte le prove che ritenute necessarie dall’ente. Eventuali ulteriori prove che si deciderà di effettuare dovranno essere verbalizzate e costituiranno un addendum alle norme di collaudo sopra citate.
Secondo i tempi indicati nel Piano di progetto approvato dall’amministrazione, l’Aggiudicatario comunicherà per iscritto il “Pronti al collaudo”.
Qualora in sede di collaudo si riscontrino anomalie pregiudizievoli al servizio, il collaudo, così come attestato dalla sottoscrizione del relativo verbale, avrà valore negativo. In questa ipotesi l’Aggiudicatario sarà tenuto alla eliminazione dei difetti o delle carenze ad essa imputabili entro 20 (venti) giorni solari dal giorno di collaudo negativo dando comunicazione scritta all’amministrazione di essere disponibile al nuovo collaudo. Qualora trascorsi tali 20 (venti) giorni il servizio non sia disponibile per il collaudo, ovvero le nuove prove di collaudo risultino negative, l’amministrazione ha la facoltà di applicare le penali previste dall’apposito paragrafo del presente capitolato.
Il collaudo, in relazione agli interventi di manutenzione effettuati, deve comprendere anche i test di non regressione.
11. Formazione
La formazione deve concludersi entro l’avviamento dei rispettivi moduli, previa relazione del responsabile del servizio sul raggiungimento degli obiettivi del corso; nel caso in cui gli obiettivi non fossero raggiunti saranno richiesti, compresi nel prezzo, ulteriori giorni formativi fino al raggiungimento di un ottimale livello di autonomia lavorativa da parte dell’impiegato addetto.
I corsi di formazione dovranno essere finalizzati al trasferimento all’utenza target delle abilità e delle competenze necessarie per l’accesso e l’uso di tutte le funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma applicativa, incluse quelle di configurazione e avvio di periodi di esercizio, ruoli, contatori e simulazioni.
I corsi dovranno essere erogati in base ad un piano di formazione proposto dall’Appaltatore nell’offerta tecnica, che potrà essere eventualmente adattato alle esigenze dell’ente. Il piano definitivo di formazione deve essere accettato dal DEC.
11.1 Formazione per utenti
La formazione deve essere rivolta a classi di utenti diversificati in base all’utilizzo del sistema.
A scopo meramente indicativo e non esaustivo, durante il corso dovranno essere trattati i seguenti argomenti:
· accesso all’applicazione, interfaccia utente e modalità d’interazione, navigazione nei menù, accesso agli help e alla documentazione in linea, ecc.;
· attivazione delle funzionalità, immissione, controllo e validazione dei dati, funzioni di ricerca, interrogazione, visualizzazione e stampa, chiusure periodiche, interazione con le piattaforme sw governative, ecc.;
· accesso alla documentazione tecnica e alla manualistica di riferimento;
· parametrizzazioni, sviluppo di report personalizzati, produzione di stampe massive, ecc.;
· funzionalità di import/export, di interoperabilità e interscambio con prodotti di office automation.
I corsi dovranno essere organizzati distintamente per ciascuna delle aree funzionali e, in relazione al numero dei partecipanti, pianificati e tenuti in più edizioni. Le modalità di erogazione dovranno prevedere:
· sessioni teoriche frontali in aula indicata ed appositamente allestita dal Comune, con un numero massimo di partecipanti per ciascuna edizione non superiore alle 25 unità;
· sessioni pratico-applicative, da svolgere con le modalità tipiche del “training on the job”, affiancando direttamente sul posto di lavoro un gruppo di utenti, funzionalmente omogeneo;
· moduli formativi, FAQ, tutoriali ed un dettagliato manuale utente (tutto in lingua italiana) fruibili in modalità e-Learning.
In particolare, come requisito minimo, si richiede che si tengano come minimo:
· n. 3 giornate formative in aula per gli utenti individuati per ciascun modulo software attivato
· n. 5 giornate di affiancamento per gli utenti individuati per ogni modulo software attivato.
11.2 Formazione per amministratori
I corsi di formazione ed addestramento - espressamente rivolti al personale dipendente addetto alla gestione e conduzione dell’infrastruttura tecnologica e della piattaforma applicativa - saranno finalizzati al trasferimento delle competenze in relazione all’amministrazione, alla gestione e alla conduzione operativa delle componenti applicative e del database.
I corsi dovranno essere finalizzati, inoltre, al trasferimento delle competenze in relazione ad:
· accesso, gestione, attività di storage management, di backup e ripristino delle configurazioni e delle banche dati di supporto;
· attività di gestione delle policy di sicurezza ed amministrazione degli utenti (autorizzazioni e profilazione, definizione gruppi, ecc.);
· accesso, interrogazione e modifica al database;
· deploy, configurazione e gestione degli applicativi;
· gestione delle utenze;
· utilizzo interfacce del sistema verso sistemi esterni.
I corsi dovranno essere organizzati ed erogati distintamente, sulla base dei contenuti formativi e delle diverse tematiche trattate. Le modalità di erogazione dovranno prevedere lezioni teoriche frontali sulle tecnologie utilizzate in aula (presso la Stazione Appaltante). Dovranno essere forniti ai partecipanti materiale didattico, FAQ ed un dettagliato manuale per amministratore di sistema fruibili in modalità e-Learning.
In particolare, come requisito minimo, si richiede che si tengano dieci giornate formative in aula per tutto il personale individuato.
12. Accesso dell’amministratore di sistema
L’Aggiudicatario deve fornire all’amministratore di sistema dell’ente:
· le credenziali applicative di massimo livello di privilegio
· le credenziali per accedere direttamente alla banca dati ed al server dove sono installate le applicazioni;
· l’accesso ai log di sistema archiviati in conservazione digitale a norma
· l’accesso ai pacchetti di versamento (documenti e metadati) archiviati in conservazione digitale a norma
13. Conduzione della piattaforma e dell’infrastruttura
L’Aggiudicatario dovrà erogare, per tutta la durata contrattuale, servizi professionali rivolti alla configurazione, manutenzione software, assistenza operativa applicativa e consulenziale in relazione a tutti i moduli software. Nei termini del servizio dovranno essere almeno contenute:
· la consegna e l'installazione degli aggiornamenti software ai moduli applicativi richiesti per manutenzione (sistemistica, correttiva, adeguativa);
· l'assistenza telefonica (Help Desk) ed i servizi di teleassistenza
· la configurazione degli applicativi;
· la manutenzione sistemistica degli ambienti in cui sono installati gli applicativi.
· la manutenzione sistemistica delle componenti sw installate sui PC / server della stazione appaltante (ad es. componenti di acquisizione batch di documenti, componenti di acquisizione delle timbrature di rilevazione presenze, ecc.).
13.1 Manutenzione
Di seguito vengono dettagliate le caratteristiche delle diverse tipologie di manutenzione che dovranno essere erogate per l’intera durata contrattuale.
13.1.1 Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva comprende tutte le attività volte alla diagnosi e quindi alla rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in esercizio, comunque verificatesi (ad es. blocco della applicazione/funzione, differenze tra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, come previsto dalla documentazione o comunque determinato dai controlli che vengono svolti durante l’attività degli utenti), garantendo nei tempi previsti il completo ripristino delle funzionalità degli applicativi oggetto dell’appalto e, laddove possibile, migliorando la qualità originale degli applicativi in modo da ottimizzare i tempi di successivi interventi.
Sono altresì oggetto di interventi di manutenzione correttiva i malfunzionamenti derivanti da difetti (errori presenti nel software, latenti finché non rilevati, che causano anomalie) presenti nel codice sorgente e non rilevati durante il ciclo di sviluppo, test e collaudo della specifica applicazione.
Per malfunzionamenti derivanti da difetti non imputabili al software applicativo ma ad errori tecnici, operativi (utilizzo scorretto dell’applicativo) o ad altre componenti tecnologiche infrastrutturali (ad es. software di base, d’ambiente, rete, ecc-) i servizi di manutenzione correttiva dovranno comunque assicurare un valido supporto all’attività diagnostica sulla causa della specifica anomalia, la cui soluzione è comunque demandata ad altre strutture.
13.1.2 Manutenzione adeguativa
La manutenzione adeguativa deve comprendere tutte le attività di manutenzione volte ad assicurare la costante aderenza degli applicativi alla evoluzione dell’ambiente tecnologico del sistema informativo ed al cambiamento dei requisiti (organizzativi, normativi, d’ambiente) ed include in maniera indicativa ma non esclusiva:
· adeguamenti dovuti a seguito di cambiamenti di condizioni al contorno (ad esempio per variazioni al numero utenti, miglioramenti delle performances, aumento delle dimensioni delle basi dati, ecc.);
· adeguamenti dovuti all’introduzione di nuove release del software di base e d’ambiente comprese l’introduzione di nuovi prodotti o modalità di gestione del sistema;
· migrazioni di piattaforma;
· adeguamenti dovuti a seguito di cambiamenti organizzativi, nuove disposizioni di legge, regolamenti, direttive in ambito nazionale o sovranazionale da effettuarsi nei tempi utili affinché il sistema informativo sia sempre a norma e consenta agli uffici la normale e completa erogazione dei servizi ad essi afferenti;
· modifiche al normale funzionamento dell’applicativo al fine di consentire ai preposti uffici la lavorazione di pratiche anche in virtù di possibili anomalie procedurali (es. eliminazione vincoli degli applicativi a causa di ritardi nella lavorazione delle pratiche, ecc.).
Relativamente agli interventi di manutenzione adeguativa a seguito di nuove disposizioni di legge e/o regolamenti e/o direttive in ambito nazionale o sovranazionale, si precisa che comunque l’Aggiudicatario, anche in assenza di esplicita richiesta da parte dell’ente è tenuto a:
· tenersi aggiornato sulle modifiche di normativa;
· darne comunicazione alla Stazione Appaltante;
· realizzare entro i termini stabiliti per legge gli interventi in questione, precisando che in tale fattispecie la mancata realizzazione dei necessari interventi di manutenzione adeguativa è in ogni caso responsabilità dell’Aggiudicatario, a cui si potranno addebitare le penali per mancata consegna intervento nei termini (che in mancanza di comunicazione esplicita da parte della Stazione Appaltante sono quelli stabiliti dalla normativa) oltre ad eventuali risarcimenti del danno nei confronti della Stazione Appaltante.
13.1.3 Manutenzione sistemistica
L’assistenza sistemistica deve essere finalizzata alla completa gestione dei sistemi (fisici e/o in ambiente virtualizzato) intesi ciascuno nel complesso della propria architettura funzionale e delle relative banche dati, alla prevenzione, al monitoraggio ed alla risoluzione di tutte le problematiche, nessuna esclusa.
Deve assicurare la continuità operativa ed il mantenimento ottimale delle performance di tutte le componenti l’infrastruttura IT (sistemi, sottosistemi, applicazioni e servizi) attraverso attività tecnico-sistemistiche riguardanti il software di base, d’ambiente, virtualizzato, i database (tuning e/o aggiornamento di versione) ed includendo, altresì, quelle attività che prevedono l’integrazione di prodotti di terze parti con componenti dei sistemi operativi.
Deve garantire la modularità, l’integrazione, l’isolabilità delle componenti, l’affidabilità, il bilanciamento del carico, la scalabilità e la sicurezza dell’intera architettura.
Di seguito si riporta, in via indicativa ma non esclusiva, un elenco di attività che dovranno essere assicurate:
· gestione sistemi;
· attività di manutenzione proattiva, reattiva, evolutiva;
· gestione ambienti di elaborazione;
· gestione dello storage;
· gestione banche dati.
· analisi dei log.
· assessment e gestione della sicurezza dei sistemi e dei dati.
13.2 Help desk
L’Aggiudicatario è tenuto a fornire assistenza telefonica e/o mediante altri sistemi di collaborazione online per tutta la durata della fornitura. L’assistenza si deve esplicitare in due tipologie di contatto, uno legato a problematiche dell’utenza ed uno legato a problematiche tecniche specialistiche ad esclusiva disponibilità del personale tecnico interno dell’Amministrazione.
L’ help desk relativo alle problematiche dell’utenza supporterà in particolare:
· l'esecuzione operativa delle funzioni per quanto non espressamente documentato nella manualistica d'uso o di gestione, ovvero non opportunamente descritto in sede di addestramento.
L’ help desk relativo alle problematiche tecniche specialistiche dovrà:
· sopperire a difetti e/o a malfunzionamenti dei programmi applicativi;
· istruire il personale specializzato per il superamento, la correzione o l'aggiramento di eventuali errori presenti nei programmi;
· dare assistenza sistemistica e consulenza riguardo all’utilizzo del software oggetto di gara e per la risoluzione dei diversi problemi di esercizio connessi al funzionamento delle apparecchiature o all’impiego delle funzionalità applicative; ·
dare assistenza su come utilizzare le interfacce verso sistemi esterni per realizzare una cooperazione di sistemi.
Sono richieste attività di assistenza telefonica nelle ore di ufficio del comune dalle ore 08.00 alle ore 18.00. Per particolari eventi (per esempio, durante consultazioni elettorali) è richiesta la disponibilità H24, per un massimo di 20 (venti) giorni all’anno.
Le attività di help desk dovranno essere supportate da una apposita piattaforma web da cui l’Ente possa autonomamente verificare le statistiche di assistenza/chiamate ed i tempi medi di risoluzione; l’Aggiudicatario dovrà garantire la misurazione delle chiamate in ingresso (inbound), delle chiamate gestite in tempo reale, di quelle gestite in richiamo (outbound), di quelle non gestite, di quelle che non trovano linea e delle altre tipologie attraverso la produzione di report, consultabili a discrezione dell’Ente, via internet in qualsiasi momento, con aggiornamento delle statistiche almeno mensile. La suddetta piattaforma dovrà consentire anche l’inserimento online di ticket nonché la cronologia di gestione degli stessi, indipendentemente dal canale con cui sono stati attivati (telefonico o tramite piattaforma).
Premesso che il committente esegue con cadenza periodica, almeno semestrale, un rilevamento della soddisfazione degli utenti, il centro di contatto deve rendere disponibili i dati necessari, affinché il campione sia statisticamente valido.
I risultati dovranno essere condivisi e valutati, nell’ottica del miglioramento, tra committente e centro di contatto.
Tale rilevamento deve essere mirato a valutare come elementi minimi di conoscenza almeno:
· soddisfazione relativamente al servizio erogato;
· soddisfazione relativamente all’interazione con l’operatore (per esempio disponibilità, cortesia, chiarezza, competenza);
· eventuali criticità da migliorare;
· suggerimenti utili.
Al rilevamento di cui sopra, il committente può affiancare una serie di verifiche in incognito, mirate a valutare meglio gli aspetti procedurali del servizio erogato. Tali verifiche vengono effettuate simulando il comportamento e le esigenze tipiche degli utenti (mistery call o mistery audit).
Nel primo semestre solare di esercizio del sistema, l’Aggiudicatario dovrà erogare un servizio di affiancamento e training on the job del personale dell’ente, tramite un opportuno mix di sessioni on-site e di sessioni in teleassistenza / live collaboration. Questo servizio è finalizzato a garantire che il personale del committente acquisisca effettivamente le competenze e la pratica necessaria ad utilizzare la suite sw con la massima produttività e in autonomia. Il piano proposto dall’Appaltatore per gestire questa fase sarà oggetto di opportuna valutazione da parte del Committente.
14. Documentazione a corredo
Nelle diverse fasi della fornitura, l’Aggiudicatario dovrà rendere disponibile al Committente la documentazione elencata di seguito. Le scadenze temporali di disponibilità di tale documentazione dovranno essere esplicitate nel piano esecutivo della fornitura.
· manuale tecnico sull’architettura generale del sistema (disegno logico e fisico dei dati);
· schema delle banche dati con indicazione delle dipendenze funzionali tra tabelle;
· architettura tecnologica e funzionale;
· manuale utente per l’amministratore di sistema (illustrazione delle attività di installazione e configurazione);
· manuale utente per l’utilizzatore finale dell’applicativo che illustri in dettaglio gli aspetti funzionali di ogni singolo modulo;
· guida in linea accessibile da ogni schermata dei vari applicativi;
· prerequisiti hardware (sia client che server).
Tutta la documentazione dovrà essere fornita in lingua italiana e in formato elettronico e contestualmente aggiornata dall’Aggiudicatario sulla base dei successivi aggiornamenti e personalizzazioni dell’applicativo.
15. Referente tecnico – Responsabile Esterno al trattamento dei dati personali
Entro la data di inizio progetto (specificata nel Piano di Attività) l’Aggiudicatario deve segnalare formalmente all’Amministrazione un Referente Tecnico delegato alla supervisione dell’esecuzione del contratto e ai rapporti con il DEC e i suoi delegati.
Si segnalano in via non esaustiva le attività che il Referente Tecnico dovrà svolgere:
· coordinamento e armonizzazione delle risorse della propria azienda in ragione delle direttive dell’Amministrazione;
· gestione del team di lavoro;
· ricerca di personale specializzato necessario per fronteggiare improvvisi carichi di lavoro;
· controllo e rendicontazione di tutte le attività;
· comunicazione immediata di potenziali interruzioni o degradi dei livelli di servizio;
· supporto per eventuali cambiamenti proposti dall’Amministrazione al progetto.
L’Aggiudicatario si impegna inoltre a fornire un nominativo di un proprio incaricato al quale il Responsabile del Servizio Sistemi Informativi, con apposita disposizione, conferirà l’incarico di “Responsabile Esterno al trattamento dei dati personali”, relativamente ai servizi richiesti nel presente capitolato. Tale incarico non potrà essere rifiutato.
L’eventuale sostituzione del Referente Tecnico o del Responsabile Esterno al trattamento dei dati personali dovrà essere comunicata immediatamente e formalmente all’Amministrazione.
Nei periodi di assenza di una delle due figure dovrà essere fornito al DEC il nominativo e i riferimenti del sostituto.
16. Disposizioni generali sulla manodopera
L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dell’esecuzione del servizio, e in particolare è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
La mancata applicazione dei contratti di lavoro, la violazione di norme, il mancato pagamento dei salari mensili o il mancato versamento dei contributi previdenziali o assicurativi in favore del personale costituisce motivo di risoluzione del Contratto.
L’appaltatore deve, altresì, osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti, nazionali, regionali e comunali sull’assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori.
17. Sicurezza dei lavoratori
L’Appaltatore si obbliga, e ne è il solo responsabile, con l'esclusione di ogni diritto di rivalsa e d’indennizzo nei confronti dell'Amministrazione, ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché in materia assicurativa, assistenziale, previdenziale ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri, in particolare le disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.
Con la presentazione dell’offerta, l’Appaltatore espressamente manleva e rende indenne l’Amministrazione Comunale ed i suoi obbligati da ogni e qualsiasi azione, pretesa o richiesta avanzata a qualsiasi titolo dal personale di impresa o da terzi in relazione al rapporto di lavoro, compresi gli infortuni sul lavoro o comunque connessi con l’esercizio di cui al presente Capitolato.
18. Responsabilità per infortuni e danni
È fatto obbligo all’Appaltatore adottare, nell'esecuzione del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie a evitare danni a cose e/o persone.
Ogni danno che, in relazione all'espletamento dell'appalto o ad altre cause ad esso connesse, derivasse al Comune, e/o a terzi in genere, si intenderà attribuito alla responsabilità dell’Aggiudicatario senza riserve e/o eccezioni.
Pertanto, il Comune, i suoi amministratori e dipendenti sono da intendersi esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità amministrativa, civile e penale, diretta e/o indiretta, conseguente agli eventuali danni di qualsiasi natura, materiali o immateriali, diretti ed indiretti, causati a persone e cose che si dovessero verificare a seguito all'espletamento dell'appalto o ad altre cause ad esso connesse.
È obbligo dell’appaltatore stipulare una polizza assicurativa a beneficio dell’ente per l'intera durata del contatto, a copertura del rischio da responsabilità civile verso terzi in ordine allo svolgimento di
tutte le attività di cui al presente Capitolato, con un massimale minimo di € 3.000.000,00 (tre milioni/00) per danni a persona e € 3.000.000,00 (tre milioni/00) per danni a cose.
La polizza dovrà espressamente prevedere la rinuncia da parte della Compagnia di Assicurazioni al diritto di rivalsa, a qualsiasi titolo, verso l’Amministrazione comunale e/o suoi dipendenti o collaboratori ed incaricati.
La Polizza deve prevedere, altresì, l'obbligo di comunicazione da parte della Compagnia di assicurazione verso il Comune nel caso di sospensione/interruzione della relativa copertura prima della scadenza dell’appalto, qualunque ne sia la causa.
Il Comune sarà tenuto indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in parte dalle coperture assicurative e dall’eventuale mancanza di copertura assicurativa che dovesse verificarsi nel corso dell’esecuzione del contratto. Per ottenere la rifusione dei danni, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penalità, la Stazione Appaltante potrà rivalersi, mediante trattenuta sui crediti della Ditta appaltatrice relativi a prestazioni eseguite, o sulla garanzia definitiva, che dovrà essere immediatamente reintegrata.
La polizza assicurativa prestata dall’appaltatore copre anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’Aggiudicatario sia un’associazione o un raggruppamento temporaneo di imprese, giusto il regime della responsabilità disciplinato dall’art. 48 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s. m. e i., le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale per il Comune e pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto di fornitura si risolverà di diritto con conseguente ritenzione della cauzione definitiva prestata a norma del disciplinare di gara e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
19. Cessazione del servizio e attività di fine contratto (Exit Management)
Nel presente paragrafo vengono descritte le attività e le procedure che saranno richieste all’Aggiudicatario nella fase finale del rapporto contrattuale, per il rilascio del servizio, per il passaggio delle consegne al subentrante e per il trasferimento al relativo personale di tutte le
conoscenze necessarie a garantire la fluida transizione nella erogazione e la continuità operativa per l’utenza dei servizi in fornitura dell’ente.
Alla scadenza del contratto l’Aggiudicatario presterà l’assistenza necessaria a trasferire la gestione dei servizi all’ente o al nuovo Aggiudicatario per un periodo pari agli ultimi tre mesi di contratto fornendo un piano di subentro che deve essere accettato dall’ente. Il piano deve essere accettato dal DEC. In caso di non accettazione il piano deve essere adeguato alle indicazioni del DEC entro i successivi 5 (cinque) giorni lavorativi. In caso di ritardi si applicano le penali previste dall’apposito paragrafo del presente documento.
In ogni caso, le attività pianificate devono terminare entro il termine contrattuale. In caso di ritardi si applicano le penali indicate a seguire.
La fase di Exit management, oltre a quanto detto, contempla i seguenti aspetti:
· fornitura del servizio e delle modalità di garanzia di continuità nella fase di trasferimento;
· gestione del processo di trasferimento: ruoli, responsabilità, autorizzazioni e risorse da assegnare;
· due diligence: definizione della documentazione e dei contenuti da trasferire all’Ente o all’Aggiudicatario che subentra, nonché la definizione delle altre obbligazioni e penalità previste;
· contratti e licenze;
· trasferimento knowledge base da sistemi di trouble ticketing;
· trasferimento delle nozioni necessarie per il mantenimento degli adeguati livelli sicurezza del sistema informativo;
· consegna dei dump delle banche dati e dei document storage e dei componenti sw necessari al funzionamento dei moduli sw (eccetto sw di ambiente proprietario, se previsto).
La fase finale del periodo contrattuale sarà finalizzata, da una parte, alla prosecuzione dei servizi contrattualmente previsti, con il mantenimento dei livelli di servizio consolidati, dall'altra, a mettere in grado il personale tecnico indicato dall’ente ad un efficace subentro nell’erogazione dei servizi in questione. Per tale ragione, l’Aggiudicatario si deve impegnare nei confronti del subentrante ad un completo passaggio delle consegne ed alla fornitura di tutta la documentazione e il supporto necessari a consentire un agevole avvio del nuovo ciclo di servizio.
Gli obiettivi di cui sopra saranno raggiunti organizzando le attività nelle seguenti fasi:
· fase di programmazione del passaggio di consegne
✓ predisposizione e raccolta della documentazione per il passaggio di consegne (procedure, report, strumenti, …);
✓ riunione preparatoria con il personale tecnico dell’ente;
· pianificazione incontri di passaggio delle consegne
✓ fase di affiancamento;
✓ consegna dei dump e della documentazione per il passaggio di consegne;
✓ esecuzione degli incontri finalizzati al passaggio delle consegne;
✓ training on the job (affiancamento) del personale subentrante per consentire la prosecuzione dei servizi senza significativi decadimenti di qualità.
I ritardi o le inadempienze relative a tale fase sono da considerare per l’applicazione di penali di cui al par. successivo.
20. Penali
In caso di mancato rispetto dei termini di esecuzione dei servizi, potrà essere applicata una penale a carico dell’Aggiudicatario inadempiente, previa contestazione formale a mezzo PEC, con la quale la ditta inadempiente potrà essere anche sospesa immediatamente dalla iscrizione all'Albo dei Fornitori di beni e servizi.
Le eventuali inadempienze e le non conformità saranno rilevate dal DEC o dal suo delegato.
La ditta, con apposita comunicazione, sarà invitata a fornire spiegazioni e giustificazioni entro un termine di 5 (cinque) giorni decorrenti dal ricevimento della comunicazione. Il Comune, esaminate le controdeduzioni può revocare, modificare o confermare la contestazione iniziale.
Se entro il suddetto termine non saranno pervenute al DEC motivate e comprovate giustificazioni, alla ditta inadempiente verranno applicate le penali sottoindicate.
L’Aggiudicatario dovrà presentare semestralmente, a partire dalla data di messa in esercizio, i valori misurati, mettendo a disposizione dell’ente, su richiesta, la dimostrazione delle modalità con le quali sono calcolati gli indici ed il dettaglio della misurazione (es. singoli interventi di manutenzione, elenco dei periodi di servizio non disponibile, ecc.).
Qualora il DEC accerti un grave inadempimento che comprometta la buona riuscita delle prestazioni, procede a norma dell’art. 108, comma 3 del Codice degli Appalti, fatto salvo ogni diritto alla refusione degli eventuali danni e ogni altra azione che ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Per anomalie si intendono sia quelle applicative che quelle determinate da problemi sistemistici o di configurazione.
Indicatori del livello di servizio | Oggetto della fornitura | Livello di servizio richiesto | Valore della penale |
Rispetto dei tempi di attivazione pattuiti all’atto della sottomissione dell’incarico | Piano attività (installazione, configurazione, formazione, personalizzazione) | 100% degli obiettivi stabiliti nel piano di attività | 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni giorno solare di ritardo dalla data di prevista messa in produzione del modulo previsto |
Tempi di soluzione delle anomalie riscontrate in fase di collaudo (errori, difetti, mancato rispetto requisiti capitolato o dell’offerta tecnica o di ulteriori specifiche formalizzate dal DEC) | Collaudo soluzione proposta e manutenzione correttiva | 100% entro 20 giorni solari o entro le tempistiche concesse dal DEC | 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni giornata lavorativa di ritardo dallo scadere del livello definito (per ogni anomalia riscontrata) |
Tempi di soluzione malfunzionamenti bloccanti | Manutenzione correttiva | 99% entro 24 ore lavorative dalla segnalazione del problema dal DEC. Calcolato sulla media semestrale degli errori segnalati. 100% entro 48 ore lavorative. | 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni giornata lavorativa di ritardo dallo scadere del livello definito |
Tempi di soluzione malfunzionamenti non bloccanti | Manutenzione correttiva | 99% entro la data comunicata per la soluzione, che in ogni caso non potrà essere superiore a 15 giorni lavorativi a partire dalla segnalazione del DEC. Calcolato sulla media semestrale degli errori segnalati. | 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni giorno lavorativo di ritardo dalla data comunicata. Raddoppiato dopo il mese successivo alla segnalazione effettuata. |
Adeguamenti Normativi (inclusi report e flussi di | Manutenzione adeguativa | 100% entro i termini concordati e comunque | 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni |
integrazione verso Enti Sovra Comunali) | entro i termini temporali che consentono all’Amministrazione di adempiere alla norma. | giorno lavorativo di ritardo rispetto alle date pattuite. Raddoppiato dopo il mese successivo alla segnalazione effettuata. | |
Disponibilità del sistema | Manutenzione sistemistica | La disponibilità viene misurata contando il numero dei fermi non programmati di sistema e la loro durata. DIS = (tempo totale – durata dei fermi) / tempo totale DIS > 98% Valutato ogni anno a partire dalla data di messa in esercizio. | 0,1% per ogni punto percentuale intero per cui DIS è inferiore alla soglia prestabilita. |
Chiamate risolte | Help desk | CR = xxxx xxxxxx / xxxx xxxxxxxx * 000 XX > 65% Valutato ogni anno a partire dalla data di messa in esrcizio. | Per ogni punto % in meno rispetto all’obiettivo di CR si applica una penale di importo pari allo 0,1% dell’importo totale della fornitura. |
Attivazione interventi | Configurazione | 100% entro i termini concordati e comunque entro un mese dalla richiesta. | Per ogni intervento richiesto e non evaso entro i termini stabiliti, si applica una penale di importo pari allo 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni giorno di ritardo. |
Consegna item | Exit management | 100% entro i termini concordati e comunque entro un mese dalla scadenza contrattuale. | Per ogni item richiesto e non consegnato formalmente entro i termini stabiliti, si applica una penale di importo pari allo 0,1% dell’’importo totale della fornitura per ogni giorno di ritardo. Nel caso della banca dati |
(dump completo e document storage se previsto), penale del 5% dell’importo totale della fornitura per ogni giorno di ritardo. | |||
Condizioni di sicurezza del lavoro difformi dagli obblighi di legge | Generale | 100Q% | Si applica una penale di importo pari allo 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni mancanza rilevata in ogni contestazione. |
Violazione degli obblighi di riservatezza o di trattamento dei dati | Generale | 100% | Si applica una penale di importo pari allo 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni mancanza rilevata in ogni contestazione. |
Ogni singolo altro inadempimento non espressamente previsto | Generale | 100% | Si applica una penale di importo pari allo 0,1% dell’importo totale della fornitura per ogni mancanza rilevata in ogni contestazione, commisurata alla natura ed alla gravità del fatto o omissione. |
Le penali possono trovare applicazione in concorso tra loro.
In caso di recidiva il Comune può applicare le penali per importo doppio. Si considera recidiva un evento che avvenga entro 30 (trenta) giorni dal precedente evento che abbia comportato l’applicazione della stessa penale.
L’importo complessivo delle penali non può superare il 10% dell’importo netto contrattuale dell’appalto. Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10% dell’importo contrattuale è facoltà, per l’Amministrazione Comunale, di risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore.
L’applicazione della penale non solleva l’Appaltatore dalle responsabilità che si è assunto con la stipula del contratto e di quelle che dovessero derivare dall’incuria e dall’inadempienza dello stesso.
In caso di inadempienze per inosservanza di leggi e regolamenti per le quali sia prevista l’irrogazione di specifica sanzione amministrativa, l’applicazione della stessa non assorbe l’applicazione delle penali contrattuali che verranno irrogate e riscosse in modo autonomo.
L'ammontare delle penalità è addebitato all'Appaltatore decurtando il prezzo del servizio in misura proporzionale alle prestazioni non rese o non rese correttamente sul primo pagamento in scadenza ovvero, non bastando, sulla cauzione definitiva. In tali casi, il reintegro della cauzione avviene entro quindici giorni dall’avvenuta comunicazione della decurtazione della stessa, pena la risoluzione di diritto del contratto.
È ammessa, su motivata richiesta dell’Appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale quando si riconosca che l’inadempimento degli obblighi contrattuali non è imputabile allo stesso. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di indennizzi.
21. Risoluzione del contratto
Il contratto sarà risolto nei casi e modi previsti dall’articolo 108 del Codice dei contratti.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto, senza bisogno di messa in mora, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice civile (clausola risolutiva espressa), nelle ipotesi previste dagli articoli del presente Capitolato nonché in caso di:
· inadempimento grave accertato alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale oppure alla normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al Decreto n. 81 del 2008 integranti il contratto, o delle ingiunzioni fattegli al riguardo dalla DEC o dal RUP;
· cessione del contratto a terzi;
· subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
· ottenimento del DURC negativo per due volte consecutive; in tal caso il RUP, acquisita una relazione particolareggiata predisposta dal DEC, contesta gli addebiti e assegna un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni;
· la perdita da parte dell'appaltatore dei requisiti di carattere generale e dei requisiti speciale per l'esecuzione del servizio, ivi compresi il fallimento, la irrogazione di misure
sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione, fatte salve le misure straordinarie di salvaguardia di cui all’articolo 110 del Codice dei contratti;
· previsione specifica di disposizioni legislative.
Ove si pervenga alla risoluzione del contratto, all'impresa è dovuto il pagamento del valore del servizio eseguito fino al momento dell'avvenuta comunicazione della risoluzione ed è facoltà della stazione appaltante affidare l’esecuzione del servizio al concorrente che segue in graduatoria.
All'impresa inadempiente è addebitato ogni maggior costo sostenuto dal Comune rispetto a quanto previsto nel contratto risolto. Esse sono prelevate dalla cauzione incamerata e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dell'impresa.
Nel caso di minore spesa, nulla compete all’Impresa inadempiente.
L'esecuzione in danno non esime l'Impresa dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
22. Recesso
La stazione appaltante (ai sensi dell’art. 1 comma 13 del D.L. 95/2012 convertito in L. 135/2012) ha diritto di recesso dal contratto stipulato in attesa di convenzioni CONSIP nel caso in cui venissero attivate nuove convenzioni relative al servizio oggetto della presente gara e i parametri qualità/prezzo diventassero migliorativi rispetto a quelli del contratto di appalto e l'Appaltatore rifiutasse di adeguarsi ad essi, previa formale comunicazione con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni.
L’ente ha diritto di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, previa formale comunicazione (eseguibile anche con la Posta Elettronica certificata PEC) all’Aggiudicatario con preavviso di almeno 20 (venti) giorni.
In tal caso l’Amministrazione, ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016, sarà tenuta al pagamento:
- delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica;
- delle spese sostenute dall’Aggiudicatario;
- di un decimo dell’importo del servizio non eseguito calcolato sulla differenza tra l’importo dei 4/5 del prezzo contrattuale e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite.
Dalla data di comunicazione del recesso, l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno per l’ente.
23. Variazioni e modifiche del contratto
Xxxxx restando quanto previsto dall’art. 106 del Codice dei contratti, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre negli interventi oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti di un quinto in più o in meno dell’importo contrattuale, ai sensi dell’articolo 106, comma 12, del Codice. Oltre tale limite l’appaltatore può richiedere la risoluzione del contratto.
Qualunque variazione o modifica deve essere preventivamente approvata dal DEC, pertanto:
- non sono riconosciute variazioni o modifiche di alcun genere, né prestazioni o forniture extra contrattuali di qualsiasi tipo e quantità, senza il preventivo ordine scritto del DEC, recante anche gli estremi dell’approvazione da parte del RUP;
- qualunque reclamo o riserva che l’appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto al DEC prima dell’esecuzione della prestazione oggetto della contestazione;
- non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, se non vi è accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’attività oggetto di tali richieste.
Non sono considerate varianti, e l’Appaltatore è tenuto in ogni caso ad eseguirle, le modifiche che non comportino maggiori oneri per l’Appaltatore medesimo, se ritenute opportune dal Comune e disposte dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
Ferma restando la preventiva autorizzazione del RUP, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera e), non sono considerati varianti le modifiche disposte dal DEC se reputate necessarie e/o opportune per migliorare la funzionalità del servizio nel limite del 10% del valore contrattuale, purché non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto di contratto.
24. Cessione del contratto
È vietata la cessione, anche parziale, del contratto, pena la nullità dello stesso, e questa non opera nei confronti del Comune, il quale ritiene ancora obbligato all'esecuzione l'Aggiudicatario che, in caso d'inadempimento, incorre nelle sanzioni e nei provvedimenti previsti dal presente Capitolato.
25. Cessione del credito
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 106, comma 13, del Codice, dei contratti e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, sia notificato alla Stazione appaltante in originale o in copia autenticata, prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal RUP.
In ogni caso, è fatta salva ed impregiudicata la possibilità per il Comune di opporre al cessionario tutte le medesime eccezioni opponibili all’Aggiudicatario cedente.
In caso di inadempimento degli obblighi di cui al presente articolo, il Comune, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
26. Modifiche e variazioni dell’appaltatore
È fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lett. d), del Codice degli Appalti in merito ad eventuali modifiche e variazioni dell'Impresa.
In caso di morte e di subentro nell’attività da parte degli eredi, questi possono subentrare nella titolarità del contratto, fino allo scadere dello stesso, ove siano mantenuti i requisiti e le condizioni per l’affidamento del servizio di cui al presente Capitolato.
A tal fine, l’Amministrazione ha la facoltà di ratificare il subentro entro 30 (trenta) giorni da quando questo ha avuto effetto ed è stato comunicato, previa verifica del possesso dei requisiti, ovvero di recedere dal contratto senza che ciò determini la corresponsione di alcuna indennità o alcuna spesa ulteriore rispetto a quelle eventualmente maturate sino al recesso.
In caso di variazione dell’Impresa per fusioni, incorporazioni, scissioni, ecc. deve essere effettuata apposita comunicazione all’Amministrazione, corredata da copia dell'atto notarile con il quale
questa è stata operata; in particolare, dall'atto notarile deve risultare che il nuovo soggetto subentra in tutti gli obblighi assunti dal precedente. Fino a quando non si conclude tale procedura, le fatture eventualmente pervenute con la nuova intestazione non saranno liquidate.
In caso di fallimento dell’appaltatore, o altra condizione di cui all’articolo 110, comma 1, del Codice dei contratti, la Stazione Appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dalla norma citata e dal comma 2 dello stesso articolo. Resta ferma, ove ammissibile, l’applicabilità della disciplina speciale di cui al medesimo articolo 110, commi 3, 4, 5 e 6.
Se l’esecutore è un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 17 e 18 dell’articolo 48 del Codice dei contratti.
Se l’esecutore è un raggruppamento temporaneo, ai sensi dell’articolo 48, comma 19, del Codice dei contratti, è sempre ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento purché il recesso non sia finalizzato ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.
27. Tracciabilità dei flussi finanziari
L’Appaltatore è tenuto al rispetto di tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n.136/2010 e successive modificazioni, al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al contratto, anche nei confronti di eventuali subcontraenti.
A tal fine, l’Impresa dovrà comunicare all’Amministrazione gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, acceso presso una banca ovvero presso Poste Italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla relativa accensione o, nel caso di conti già esistenti, entro 7 (sette) giorni dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
Eventuali modifiche relative ai dati trasmessi dovranno essere comunicate entro 7 (sette) giorni dal loro verificarsi. L’Amministrazione provvederà ad effettuare i pagamenti concernenti il contratto di cui alla presente procedura a mezzo bonifico. Ogni transazione posta in essere, dovrà indicare il CIG (codice identificativo gara) che sarà riportato sui bonifici bancari concernenti il contratto di cui alla presente procedura.
I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi da quelli ammessi dal comma 2, fermo restando l'obbligo di documentazione della spesa. Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500 euro possono essere utilizzati sistemi diversi, fermi restando il divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa.
Fatte salve le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’articolo 6 della legge n 136 del 2010, il contratto sarà risolto di diritto nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Per rendere operativa la risoluzione basterà apposita notifica dell'inadempimento tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo legale.
L’Appaltatore si obbliga ad inserire nei subappalti e subcontratti stipulati per l’esecuzione del presente contratto, apposite clausole che vincolino le parti al rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità di cui alla normativa sopra richiamata. In assenza di tali clausole i predetti contratti sono nulli senza necessità di declaratoria.
L’Appaltatore che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria procede all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
28. Pagamenti
Il corrispettivo totale dovuto è pari all’importo posto a base di gara, ridotto proporzionalmente in base allo sconto offerto dall’aggiudicatario in fase di presentazione dell’offerta.
Ogni pagamento è subordinato alla presentazione alla Stazione appaltante della pertinente fattura fiscale.
L’Appaltatore fatturerà le competenze spettanti dopo il rilascio dell’attestazione di regolare esecuzione della prestazione ed emissione del certificato di pagamento da parte del DEC ex art. 113-bis del Codice contratti.
Sulle somme dovute saranno operate le eventuali ritenute per gli importi spettanti all’Amministrazione a titolo di penale ovvero di ogni altro eventuale indennizzo o rimborso contrattualmente previsto.
L’Appaltatore dovrà fatturare, al termine di ogni semestre, al Comune di Xxxxxx Inferiore, Servizio Sistemi Informativi, Xxxxxx X. Xxxx, 0, 00000 Xxxxxx Xxxxxxxxx (XX), codice univoco UBLGBB, indirizzo PEC: xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx-xxxxxxxxx.xx.xx
Le fatture dovranno riportare le seguenti specificazioni:
- il numero di CIG: codice identificativo gara;
- modalità di pagamento (IBAN);
Ai sensi di quanto stabilito dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato dal D. Lgs. 09-11-2012, n. 192, il pagamento del corrispettivo sarà effettuato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento. In caso di fattura irregolare, il termine di pagamento sarà interrotto dalla data di contestazione dell’Amministrazione. In tal caso l’Appaltatore non potrà opporre eccezioni alla sospensione del pagamento, né aver titolo a risarcimento di danni, né altra pretesa.
Ogni pagamento è subordinato:
- all’esito positivo sulla correttezza contributiva a norma del D.L. 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e s.m. e i. (DURC);
- all’ottemperanza alle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti;
- all’acquisizione, ai fini dell’articolo 29, comma 2, del decreto legislativo n. 276 del 2003, dell’attestazione del proprio revisore o collegio sindacale, se esistenti, o del proprio intermediario incaricato degli adempimenti contributivi (commercialista o consulente del lavoro), che confermi l’avvenuto regolare pagamento delle retribuzioni al personale impiegato, fino all’ultima mensilità utile. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore o dei subappaltatori il DEC invita per iscritto il soggetto inadempiente, e in ogni caso l’appaltatore, a provvedere entro 15 (quindici) giorni. Decorso infruttuosamente tale termine senza che sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta, la Stazione appaltante provvede alla liquidazione del certificato di pagamento trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantati dal personale dipendente. La Stazione appaltante pagherà direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate ai sensi degli articoli 30, commi 5 e 6, e 105, commi 10 e 11, del Codice dei contratti.
Ai fini del pagamento di corrispettivi di importo superiore ad Euro 5.000,00 (cinquemila/00) il Comune procederà in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48-bis del D.P.R. 602 del 29 settembre 1973, con le modalità di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del
18 gennaio 2008 n. 40 e della Circolare della ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia del 21 marzo 2018, pubblicata sulla G.U. n. 83 del 10 aprile 2018.
29. Sospensione dei pagamenti
Il Comune, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, ferma l'applicazione delle eventuali penalità, può sospendere i pagamenti all’Appaltatore cui sono state contestate inadempienze nell'esecuzione del servizio fino a quando il medesimo non si pone in regola con gli obblighi contrattuali.
La sospensione non può avere durata superiore a tre mesi dal momento della relativa notifica.
Trascorsi i suddetti tre mesi senza che l'Impresa si sia posta in regola con gli obblighi contrattuali, l’Amministrazione può procede alla risoluzione del contratto per inadempimento.
30. Tutela della privacy e riservatezza
L'Aggiudicatario ha l'obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, durante l'espletamento del contratto, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all'esecuzione del contratto.
Al termine del contratto, quando verranno consegnate le banche dati del sistema informativo, i dati in possesso dell’Aggiudicatario dovranno essere cancellati definitivamente.
L'obbligo di cui sopra non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
L’Aggiudicatario è responsabile per l'osservanza dei suddetti obblighi da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi.
L'impresa entro 15 (quindici) giorni dall’avvio dei lavori deve trasmettere all'Amministrazione il nominativo del Responsabile per il trattamento dei dati personali, che dovrà garantire il rispetto del D.Lgs. 196/2003 e xx.xx. e ii. e del GDPR. I dati personali acquisiti in ragione del rapporto contrattuale scaturito dal presente appalto dovranno essere trattati solo ed esclusivamente per tutte le finalità connesse alla conduzione del servizio.
L'impresa, nella persona del Titolare del trattamento dei dati personali dell'impresa stessa, si impegna a trasmettere all'ufficio del responsabile del procedimento relativo al presente appalto una dichiarazione circa l'osservanza delle disposizioni recate dal Codice in materia di protezione dei dati personali.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’ente ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando che l’Aggiudicatario sarà tenuto a risarcire tutti i danni che ne dovessero derivare.
31. Titolarità dei dati
La titolarità di tutte le informazioni gestite, trattate ed elaborate nell’esecuzione delle operazioni previste da questo capitolato resta in capo all’ente.
Deve essere garantita in ogni momento la possibilità di recuperare in modo esaustivo e completo (e senza oneri aggiuntivi) il patrimonio informativo, che si precisa essere di esclusiva proprietà dell’ente, memorizzato nella base dati del servizio, secondo formati, tempi e modalità dettagliatamente documentate e concordate con il DEC. Il patrimonio informativo nella sua completa accezione dovrà essere sempre a disposizione per tutta la durata del contratto ed essere corredato della descrizione esaustiva dei dati e metadati (a titolo esplicativo oltre al dump dei dati si dovrà includere lo schema relazionale, le viste, le descrizioni dei campi contenenti dati, le stored-procedure) entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla richiesta formale.
32. Comunicazioni
Ai fini di quanto previsto dal presente Capitolato, tutte le comunicazioni intercorrenti fra il Comune e l’Aggiudicatario dovranno essere effettuate all’indirizzo PEC comunicato in sede di presentazione dell’offerta, solo in alternativa, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno nel domicilio legale indicato in contratto, fermo restando che, in quest’ultimo caso, i termini si considerano riferiti alla data di invio delle comunicazioni.
33. Controversie
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il T.A.R. della Campania – Sez. di Salerno, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
Per informazioni sui termini di presentazione di ricorso: cfr. D.Lgs.104/2010 e s.m.i.
Non è ammesso l’arbitrato e, ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D. Lgs n. 50/2016 e s.m. e i., non è prevista clausola compromissoria.
34. Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente Capitolato, trova applicazione:
- Il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e X.Xxx. 19 aprile 2017 n. 56 “Codice dei contratti pubblici”;
- il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e xx.xx. e ii.;
- il Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262, Codice Civile, e xx.xx. e ii.;
- le leggi relative alla tutela, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori e le disposizioni sulle assunzioni obbligatorie;
- le ulteriori disposizioni legislative e regolamentari in materia.
35. Responsabile del procedimento
Il RUP e DEC è il Responsabile del Servizio Sistemi Informativi, Sig. Xxxxxxx Xxxxx, i cui recapiti sono di seguito riportati:
a. e-mail: xxxxxxx.xxxxx@xxxxxx.xxxxxx-xxxxxxxxx.xx.xx;
b. PEC: xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx-xxxxxxxxx.xx.xx;
c. Indirizzo: Xxxxxx Xxxx, 0 – 00000 Xxxxxx Xxxxxxxxx;
d. Tel. 000-0000000
Il Responsabile di P.O. Informatica
Xxxxxxx Xxxxx
Il Supporto R.U.P. Dr. X. Xxxxxxxxx