TUTTA IN SALITA LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI
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TUTTA IN SALITA LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI
A 3 mesi dall’inizio della trattativa il Ccnl Terziario è ancora lontano
La crisi che sta vivendo il Paese e che ha coinvolto, in questi ultimi due anni, an- che il settore del consumo, ha sicuramente condizionato la trattativa per il rinno- vo del Ccnl. Ma a renderla più difficile è la ricetta di Confcommercio, che, messe da parte le piattaforme sindacali, subordina il rinnovo del contratto al taglio dei COSTI e l’aumento della PRODUTTIVITA’.
Le PROPOSTE di CONFCOMMERCIO prevedono un contenimento del costo del rinnovo contrattuale entro il 4,51% (rendendo impossibile l’accoglimento delle proposte sindacali) e la modifica della base di calcolo degli aumenti contrat- tuali (4° livello paga base+contingenza+edr, escludendo due scatti di anzianità + Euro 51,65 di produttività).
Inoltre, CONFCOMMERCIO propone:
• di aumentare di 30 giorni il Periodo di prova per tutte le tipologie e livelli (escluso i quadri e i primi livelli);
• un’estensione del ricorso al lavoro domenicale;
• un contrasto all’assenteismo, a partire dal periodo di carenza malattia (primi tre giorni);
• una riduzione dei permessi (PIR) con il ripristino dell’orario a 40 ore settimanali a parità di salario e un numero di permessi annui pari a 32 ore; la riduzione delle Ferie a 4 settimane (24 giorni annui);
• il Part time a 16 ore e l’estensione del “part-time weekend” introducendo la possibilità dello spostamento della prestazione dalla giornata del sabato alla domenica;
• la riduzione dei Diritti Sindacali, razionalizzando i permessi e le figure della rappresentan- za nei luoghi di lavoro;
• un intervento di riduzione dei costi derivanti dai tre automatismi del CCNL (scatti di anzianità – inassorbibilità degli aumenti contrattuali – una tantum per accesso al Fondo EST).
Sulla trattativa pesano anche le divisioni derivanti dall’accordo separato sul modello contrattua- le, in particolare per quanto riguarda le Deroghe al Contratto di Lavoro, oltre al Collegato Lavoro in materia di arbitrato, conciliazione, certificazione dei contratti, clausole compromis- sorie, revisione del codice disciplinare.
Nonostante la conferma dell'obiettivo di rinnovare unitariamente il Ccnl, per i sindacati e la FILCAMS Cgil, in particolare, le richieste presentate da Confcommercio sono complessivamente irricevibili. La prospettiva è quella di un contratto che toglie trattamenti già esistenti e che peg- giora le condizioni materiali di lavoro. A questo si aggiunge la non risposta ai temi presentati nella nostra piattaforma.
I sindacati hanno pertanto rinnovato la disponibilità a far progredire il confronto, consapevoli delle difficoltà del contesto, ma ricercando, nei prossimi appuntamen- ti, terreni possibili di incontro e lavoro unitario, elimi- nando le attuali impostazioni, per riuscire ad aprire u- na diversa fase del negoziato.
Filcams Cgil