CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
VARIAZIONI PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - ANNO 2019
DIREZIONE |
Dip/Serv: DIP0100 - Risorse umane e qualità dei servizi - Direzione |
Responsabile: Xxxx. XXXXXXXX XXXXX |
OBIETTIVO N. 19153
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 10 |
Risorse umane |
Denominazione |
Adeguamento Dotazione Organica - Contrattazione integrativa decentrata - Lavoro agile |
Descrizione |
In materia di dotazione organica dell'Ente, tenuto conto dell'evoluzione della cornice di riferimento normativo e contrattuale in materia si provvederà all'adeguamento dell'attuale dotazione, dopo una prima fase di studio e analisi dei fabbisogni, con la ridefinizione/rivisitazione, adeguamento, riassetto, modifica con possibili accorpamenti, innovazione dei profili professionali alla luce delle nuove esigenze/fabbisogni dell'Ente. A seguito della sottoscrizione avvenuta il 21 maggio 2018 del CCNL 2016-2018 per il personale non dirigente appartenente al comparto delle Funzioni Locali, si procederà dopo una fase di studio, analisi e confronto sindacale, alla predisposizione e sottoscrizione della nuova disciplina contrattuale collettiva decentrata integrativa relativa all'anno 2019. Dopo che nell'anno 2018 tutte le attività programmate per l'avvio della fase sperimentale del progetto "Lavoro agile" sono state pienamente realizzate e avviate, nell'anno 2019 si procederà al monitoraggio della fase sperimentale e ai conseguenti eventuali adeguamenti per addivenire alla stesura del progetto definitivo. |
Risultato atteso |
Ridefinizione e riassetto profili professionali alla luce delle nuove esigenze/fabbisogni dell'Ente. Predisposizione e sottoscrizione definitiva della nuova disciplina contrattuale collettiva decentrata integrativa relativa all'anno 2019. Monitoraggio fase sperimentale del progetto Lavoro Agile |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 70/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Redazione di un framework, cornice di riferimento logico-giuridica per la definizione di soluzioni operative in particolare in materia di ripartizione delle risorse disponibili per la contrattazione integrativa tra le diverse modalità di utilizzo, di criteri per l'attribuzione dei premi correlati alla performance, di criteri generali per l'attribuzione dell'indennità per specifiche responsabilità e di criteri generali per la determinazione della retribuzione di risultato dei titolari di posizioni organizzative entro il 31 gennaio 2019 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Predisposizione di una proposta di definizione dei criteri per la graduazione delle posizioni organizzative e per il conferimento e la revoca dei relativi incarichi e sottoposizione alle XX.XX. entro il 31 marzo 2019 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Predisposizione di una proposta operativa per la definizione della nuova disciplina contrattuale collettiva decentrata integrativa entro il 15 aprile 2019. | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
4 | In materia di dotazione organica Attività di studio, analisi e ricerca, ricognizione eccedenze/carenze di personale, attività istruttoria per la ri-definizione dei profili | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
professionali della dotazione organica entro il 31 maggio 2019 | ||||
5 | In materia di lavoro agile aggiornamento atto di disciplina interna recante policy organizzativa della Città metropolitana di Roma Capitale entro il 28 febbraio 2019 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
6 | Cura e coordinamento corsi di formazione e informazione per il personale dirigente e non dirigente in materia di lavoro agile entro il 31 marzo 2019 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
7 | Predisposizione e somministrazione di questionari in merito all'andamento del progetto sperimentale del lavoro agile entro il 30 settembre 2019 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
8 | Popolamento dell'area dedicata del sito dipartimentale con materiale e informazioni in materia di lavoro agile entro il 31 dicembre 2019 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
9 | Predisposizione di una ipotesi di ridefinizione dell’attuale sistema di valutazione della performance individuale del personale non dirigente, da sottoporre al confronto con le XX.XX. ai sensi dell’articolo 5 del CCNL 21 maggio 2018”, entro il 31/10/2019. | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: DIP0102 - Trattamento economico e previdenziale del personale - Sviluppo del personale - Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali del territorio metropolitano. |
Responsabile: Dott.ssa XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX |
OBIETTIVO N. 19063
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: P.T.P.C. - Trasparenza e accessibilità |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 10 |
Risorse umane |
Denominazione |
Elaborazione dati relativi all'ammontare complessivo dei premi e alla distribuzione degli stessi. |
Descrizione |
Il D.lgs. n. 33/2013 prevede, tra gli obblighi imposti alle Amministrazioni di pubblicare i dati e le informazioni in suo possesso sul sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione Trasparente", in ordine all'ammontare complessivo dei premi spettanti al personale dipendente e alla relativa distribuzione con l'obiettivo di favorire il controllo diffuso da parte dei cittadini sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. In particolare, la pubblicazione intende incentivare la partecipazione dei cittadini alla gestione della "res publica". |
Risultato atteso |
Garantire nei termini di legge la pubblicazione dei dati relativi all'ammontare complessivo dei premi spettanti al personale dipendente nonché alla relativa distribuzione nella Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet dell'Ente. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 10/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Assolvimento degli obblighi di pubblicazione mediante le seguenti fasi a ciascuna delle quali è assegnata una percentuale di realizzo: 1) operazione di ri- estrazione dei dati collegati alle premialità e soggetti all'obbligo di pubblicazione ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 33/2013) entro 15 giorni dalla comunicazione da parte del Dipartimento I dell'invio della rilevazione del conto annuale disposto ai sensi del titolo V del d.lgs. n. 165/2001 alla Ragioneria Generale dello Stato (peso 40%) 2) composizione dei dati al fine di renderli conformi alle diverse istanze di pubblicazione secondo le specifiche indicazioni previste dalla normativa vigente (D.Lgs. 33/2013) entro i successivi 10 giorni (peso 35%); 3) trasmissione dei suddetti dati alla competente Direzione Generale ai fini della loro pubblicazione nell'area "trasparenza" del sito istituzionale entro i successivi 5 giorni (peso 25%) | Somma delle percentuali di realizzazione delle singole fasi | =100% (crescente) | INDICATORE DI TEMPESTIVITA' |
DIREZIONE |
Dip/Serv: DIP0200 - Risorse strumentali - Direzione |
Responsabile: Dott. XXXXXXX XXXXX |
OBIETTIVO N. 19143
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 05 |
Gestione dei beni demaniali e patrimoniali |
Denominazione |
Gestione del Fondo Immobiliare Provincia di Roma: a) Attuazione dell'atto di indirizzo della Sindaca Metropolitana prot. 52282 del 04.04.2017. b) Attuazione delle deliberazioni del Consiglio Metropolitano n. 46/2015, n. 50/2016 e n. 19/2019. |
Descrizione |
Premessa Con atto di indirizzo della Sindaca Metropolitana prot. 52282 del 4.04.2017, al punto 1, è stato dato mandato al Dipartimento di provvedere all'adozione degli atti gestionali per la sostituzione della società di gestione del risparmio del Fondo Provincia di Roma. Nel 2017, sono state quindi avviate le procedure, anche di gara pubblica, per addivenire alla sostituzione della SGR, che è stata completata nel 2018. Nel medesimo atto di indirizzo era previsto, ai punti 2. e 3. quanto segue: "2. di dare atto che la nuova SGR, in ragione dei relativi indirizzi dell'avviso pubblico per la relativa selezione, dovrà elaborare il business plan per il riequilibrio economico e finanziario del fondo, senza ulteriori stress finanziari per l'Ente, da sottoporre all'approvazione del Consiglio Metropolitano e, quindi, dovrà coerentemente ridefinire il contratto di finanziamento con le banche finanziatrici. 3. Gli Uffici destinatari del presente Atto di Indirizzo provvederanno all'adozione dei competenti atti gestionali." La Antirion SGR, nuova società di gestione del Fondo Immobiliare Provincia di Roma, selezionata a seguito di gara pubblica europea, si è insediata formalmente in data 13 settembre 2018. In conformità a quanto previsto nell'atto di indirizzo prot. 52282 della Sindaca metropolitana, il Dipartimento II dovrà curare tutte le attività per l'adozione degli atti necessari finalizzati all'approvazione, da parte dei competenti Organi dell'Ente, del nuovo Business Plan del Fondo Immobiliare Provincia di Roma che dovrà essere teso alla minimizzazione dei costi in capo all'Ente, quale quotista |
unico, ed in capo al Fondo ed alla massimizzazione dei profitti, anche eventualmente prevedendo un cambiamento della mission del Fondo ed una proroga dello stesso oltre l'attuale data di scadenza attualmente prevista (31.12.2020), coerentemente con quanto già previsto negli atti di gara, e nei documenti di programmazione dell'Ente ed in conformità agli indirizzi degli Organi di direzione politica dell'Ente. Con le Deliberazioni n. 46/2015 e
n. 50 del 15.6.2016 il Consiglio Metropolitano ha approvato le Linee Guida del Fondo Immobiliare Provincia di Roma, in conformità allo scenario di Business Plan definitivo, autorizzando la sottoscrizione di nuove quote, in denaro, da parte della Città metropolitana e derivante dagli avanzi di amministrazione 2014/15 per un importo complessivo di Euro
70.000.000 (di cui € 10 milioni da sottoscrivere nel 2019), con vincolo di destinazione all'abbattimento del debito ed ha previsto la sottoscrizione di un contratto preliminare per l'acquisto della Sede. Nel corso del 2017, così come dettagliatamente riportato nelle determinazione dirigenziali R.U. 5555 del 13/12/2017 e R.U. 6076 del 29/12/2017, si è quindi provveduto alla: (i) stipula entro il 31.12.2017 di un contratto preliminare di compravendita dell'Immobile, con obbligo giuridico delle parti a trasferire la sua piena proprietà all'Ente entro il 31.12.2020, ferma restando la facoltà dell'Ente di anticipare l'acquisto ove ne ricorrano i presupposti e ciò risulti maggiormente conveniente per l'Amministrazione e sostenibile per il Fondo; (ii) contestuale stipula di un contratto con cui viene costituito in capo alla Città metropolitana il diritto di usufrutto dell'immobile, fino al 31.12.2020. In tal modo si determinano rilevanti vantaggi e risparmi di spesa per l'Ente, atteso che in mancanza di detto accordo, l'Amministrazione avrebbe dovuto corrispondere da ottobre 2017 un canone di locazione per l'utilizzo della Sede di circa 12 milioni di euro l'anno. Infatti, il periodo triennale di comodato gratuito della Sede previsto dal Bando pubblico per la costituzione del Fondo è scaduto il 3 ottobre 2017. In tale ottica è risultato vantaggioso procedere alla sostituzione dell'obbligazione originaria che prevedeva il pagamento di un canone di locazione per l'Immobile di Viale Xxxxxxx Xxxxxxx dopo i tre anni di comodato gratuito (prevista nella struttura contrattuale al momento della costituzione del Fondo) con una obbligazione sostitutiva che genera un risparmio di spesa per l'Ente. Infatti, in tale assetto contrattuale, l'Amministrazione non è più tenuta al pagamento di un canone di locazione per l'utilizzo dell'Immobile ma provvede a rimborsare al Fondo, ove effettivamente occorra, tenuto anche conto dell'andamento delle vendite immobiliari - le sole somme eventualmente occorrenti per assicurare l'equilibrio economico-finanziario (oneri finanziari, fiscali ed eventuali ulteriori spese indifferibili od obbligatorie per legge), comunque in misura non superiore al valore locativo dell'immobile. Tale impostazione contrattuale permette di generare ingenti risparmi sia per l'Ente che per il Fondo: in particolare il Fondo risparmia l'IMU (1,7 milioni annui in cifra tonda) e l'Ente non vede gravare sul proprio bilancio le spese per la locazione della sede unica, ad oggi stimabile in circa 12 milioni di euro annui IVA inclusa. Il Dipartimento nel 2018 ha curato tutte le attività di verifica e di coordinamento occorrenti per la corretta gestione delle richiamate procedure. Descrizione obiettivo 2019 - L'obiettivo del Dipartimento II per l'anno 2019, relativamente all'esecuzione dell'atto di indirizzo della Sindaca sopra indicato, prevede le seguenti attività: - attività di supporto e coordinamento con la nuova SGR per la predisposizione del nuovo Business Plan del Fondo, prevedendo oltre allo scenario base "AS IS", in cui sia recepita l'attuale situazione del Fondo in assenza di interventi, uno o più scenari alternativi, finalizzati ad un diverso equilibrio, anche prevedendo la ridefinizione della mission e dello scopo del Fondo, una adeguata proroga della sua durata, la proroga del
contratto di usufrutto e del termine di acquisto della sede, nonché il conferimento di ulteriori immobili, sia ai fini della vendita che della valorizzazione, anche mediante diritto di superficie. In particolare dovrà esser valutato il conferimento al Fondo del comprensorio di Xxx Xxxxxxxxx/Xxx Xxxxxxxx, il conferimento dell'immobile di V.le di Villa Pamphili 86, previa revoca del vincolo di destinazione scolastica, l'utilizzo del ricavato di detto venduto per la messa a norma degli altri istituti scolastici di istruzione superiore interessati dall'operazione, il conferimento al Fondo del diritto di superfice sugli istituti scolastici di cui sopra di proprietà e delle concessioni temporanee degli istituti detenuti in comodato ai sensi della Legge 23/96, da conferire ai fini della valutazione, anche con previsione di un canone; - acquisizione e verifica del nuovo Business Plan e delle previsioni a fine vita Fondo; - predisposizione di relazione dettagliata agli Organi di direzione politica; - predisposizione proposta di Delibera da sottoporre al Consiglio per l'approvazione del Business Plan e del nuovo regolamento del Fondo, nonché degli ultimi adempimenti previsti nel B.P. ; - cura di ogni aspetto connesso con la conseguente modifica del Regolamento del Fondo e delle convocazioni dell'assemblea dei partecipanti; - completamento di tutte le attività di competenza dell'Ente collegate con le soprarichiamate attività (adozione atti, relazioni, predisposizione atti per assemblee partecipanti, etc.).
Nel corso dell’anno, in data 28.06.2019 il Consiglio metropolitano ha approvato la Deliberazione n. 19/2019 avente ad oggetto “Attuazione delle Deliberazioni del Consiglio metropolitano n. 46/2015 e n. 50/2016. Acquisto dell’immobile sito in Roma Viale Xxxxxxx Xxxxxxx 41/43 - Variazione al bilancio di Previsione 2019.”, con la quale è stata disposta la modifica della struttura contrattuale dell’operazione, prevedendo non più la sottoscrizione di nuove quote del fondo, ma l’acquisto frazionato ed in parte anticipato del compendio immobiliare sito in Roma, Viale Xxxxxxx Xxxxxxx 41-43, nuova Sede unica dell’Ente, da finanziare in parte con avanzo di amministrazione (10 milioni), in parte mediante accensione di apposito finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti (o altro Istituto) (45 milioni) ed in parte mediante annullamento di quote del Fondo.
Il Dipartimento II provvederà pertanto, previo stanziamento in Bilancio delle somme necessarie, a dare attuazione alle Deliberazioni n. 46/15, n. 50/2016 adottate dal Consiglio Metropolitano così come modificate e integrate dalla Deliberazione del Consiglio metropolitano n. 19/2019. Inoltre il Dipartimento provvederà a dare supporto all'Avvocatura, per quanto di competenza, per la gestione ed il corretto andamento del giudizio promosso dall'Ente contro BNP SGR/Parsitalia/Upside avanti al Tribunale Ordinario di Roma (R.G. n. 80649/2014), mediante aggiornamenti dei rapporti informativi nelle udienze previste per il 2019 e nelle ulteriori predisposizioni di memorie, atti e documenti necessari, con particolare riferimento al giudizio relativo all'ordinanza di rimessione istruttoria.
Risultato atteso |
Predisposizione del nuovo Business Plan del Fondo immobiliare; Predisposizione Relazione informativa agli Organi di indirizzo politico; Predisposizione proposta di Deliberazione da sottoporre al Consiglio Metropolitano per approvazione nuovo Business Plan e Regolamento del Fondo; Attuazione Deliberazione n. 19 del 28.06.2019. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 35/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Predisposizione del nuovo Piano economico finanziario del Fondo entro 30/03/19 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Predisposizione Relazione informativa agli Organi di direzione politica entro il 30/06/19 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Predisposizione proposta di decreto e deliberazione del Consiglio Metropolitano entro 30/06/19 | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
4 | Risparmio di spesa per locazione ed IMU Sede | Costi stimati per canone locazione + IMU (12,3+1,7=14 milioni) - costi stimati per obbligazione sostitutiva (almeno 7 milioni) | >=7.000.000,00 (crescente) | INDICATORE DI ECONOMICITA' |
5 | Adozione D.D. di attuazione della Deliberazione del consiglio metropolitano n. 19/2019 per la sottoscrizione di un atto modificativo del contratto preliminare Rep. 31895, del contratto definitivo di compravendita per la prima tranche della nuova Sede unica. | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: DIP0204 - Gestione e manutenzione dei sistemi informativi e delle reti interne. |
Responsabile: Xxxx. XXXXX XXXXXXXXX (INTERIM) |
OBIETTIVO N. 19126
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA; P.T.P.C. - Trasparenza e accessibilità |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 08 |
Statistica e sistemi informativi |
Denominazione |
Realizzazione di sistemi IOT e di software di analisi dei dati per lo studio della mobilità del territorio e per il controllo dei consumi energetici degli istituti scolastici. |
Descrizione |
Il progetto relativo allo studio della mobilità del territorio sarà sviluppato in collaborazione con il Dipartimento VI “Pianificazione territoriale generale”, il Dipartimento VII “Viabilità e infrastrutture viarie” e il Servizio di polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale ed è finalizzato al miglioramento del sistema di viabilità del territorio metropolitano per favorire la mobilità della popolazione residente sia attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici che privati. Il progetto relativo al controllo dei consumi energetici degli istituti scolastici sarà sviluppato in collaborazione con il Dipartimento III “Programmazione della rete scolastica - edilizia scolastica” ed è finalizzato all’ottimizzazione dei consumi idrici ed elettrici degli istituti scolastici. Il Servizio 4 del Dipartimento II gestirà la realizzazione dell’infrastruttura informatica attraverso le seguenti fasi di sviluppo del progetto: a) analisi di mercato sui sistemi IOT e sui software di analisi dei dati al fine di individuare i sistemi maggiormente rispondenti alle esigenze dell’Amministrazione; b) progettazione dell’infrastruttura basata su: collegamenti di rete verso il data center dell’Amministrazione, dispositivi IOT che trasmettono le informazioni e sistemi |
software per l’analisi dei dati ricevuti;
c) realizzazione dell’infrastruttura in collaborazione con gli altri dipartimenti coinvolti nel progetto.
Risultato atteso |
Realizzazione e collaudo dell’infrastruttura e del sistema di analisi al fine di produrre dei report contenenti dati per il miglioramento del sistema di viabilità del territorio metropolitano e dell’infrastruttura e del sistema di controllo remoto dei consumi energetici degli istituti scolastici, utilizzabili dagli altri Dipartimenti coinvolti nel progetto. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 40/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Redazione di un documento progettuale operativo | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Realizzazione delle infrastrutture | Numero di dispositivi IOT installati / numero di dispositivi IOT previsti * 100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Installazione e configurazione dei software di analisi e di controllo remoto | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: DIP0402 - Tutela acque e risorse idriche |
Responsabile: Dott.ssa XXXXX XXXXXX (INTERIM) |
OBIETTIVO N. 19026
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 09 |
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente |
Programma n. 06 |
Tutela e valorizzazione delle risorse idriche |
Denominazione |
DIFESA DELL'ACQUA E DALL'ACQUA |
Descrizione |
La tutela e la gestione delle risorse idriche del territorio metropolitano rappresentano gli obiettivi principali delle attività che il Servizio 2 "Tutela Acque e Risorse idriche" svolge nell'ambito dei propri compiti istituzionali. Il Servizio, attraverso la disciplina delle immissioni di acque reflue nei corpi recettori (corpi idrici, suolo), persegue gli obiettivi di tutela delle acque dall'inquinamento di origine antropica e attraverso l'attività' di concessione delle piccole derivazioni di acqua pubblica persegue gli obiettivi di uso sostenibile delle risorse idriche. Ancora, attraverso la disciplina delle opere idrauliche e interventi da realizzarsi nel demanio idrico e nelle relative pertinenze e nelle aree soggette a rischio idraulico persegue l'obiettivo di difesa del suolo, delle infrastrutture (strade, ponti, edifici) e di tutela della pubblica incolumità dall'azione delle acque nel corso di eventi meteorici intensi (esondazioni). Le citate finalità richiedono azioni complesse e coordinate, con il coinvolgimento di diversi enti ed il supporto integrato di conoscenze multidisciplinari e strumenti tecnici e amministrativi. Nel 2019 si ritiene importante dare continuità all'opera, iniziata negli anni precedenti, di integrazione dei dati e conoscenze acquisite nell'ambito delle diverse competenze del Servizio e/o dati e conoscenze di altri Servizi dell'Amministrazione (Difesa del suolo, Polizia locale della Città metropolitana di Roma capitale, Aree protette, ecc.). A tal fine, verranno applicati i regolamenti e le linee guida tecniche predisposti negli anni precedenti dal Servizio relativamente alle procedure di autorizzazione agli scarichi, di ricerca di acque sotterranee, di concessioni di utilizzo acque |
sotterranee, licenze di attingimento di acque superficiali ed autorizzazioni all'esecuzione di lavori idraulici in ambiti demaniali del reticolo idrografico secondario. Si continuerà a promuovere la comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti nelle tematiche ambientali (Autorità di Bacino, ARPA Lazio, Regione Lazio, Consorzi di Bonifica, STO ATO2, ACEA ATO 2, i Comuni, le Comunità Montane, i Parchi, ecc.), con il fine di perseguire gli obiettivi di qualità delle acque previste dalla normativa vigente, attraverso attività coordinate di protezione, di risparmio e di riciclo della risorsa idrica e controlli successivi per il mantenimento degli standard prefissati. Si continuerà l'attività di monitoraggio effettuato con le sonde multiparametriche installate nei fiumi Tevere e Aniene, e nella collaborazione con altri Enti (Comuni, CNR, Università), compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate, per la redazione di piani e progetti di risanamento e riqualificazione di tratti fluviali, lacuali e costieri con tecniche di ingegneria naturalistica ed altre tecniche a basso impatto ambientale finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico. Si continuerà a realizzare il progetto, iniziato negli anni passati, di intensificare i controlli sul territorio anche attraverso la collaborazione con la Polizia metropolitana. Il controllo, sia amministrativo che tecnico, verterà su controlli incrociati sulle attività relative all'intero ciclo dell'acqua, dal prelievo (escavazione dei pozzi, derivazioni di acque superficiali e sotterranee, licenze di attingimento), all'utilizzo delle acque pubbliche (concessioni al prelievo), agli scarichi nel recettore finale al fine di minimizzare l'impatto antropico sull'ambiente. In pratica, il rilascio delle autorizzazioni allo scarico di competenza del Servizio è subordinato alla verifica della conformità della fornitura idrica alle norme di settore (acquedotto pubblico o attingimento autonomo) e, per gli scarichi in corpo idrico, anche alla verifica della compatibilità idraulica dello scarico con la portata del corpo recettore, previa acquisizione dell'autorizzazione ai fini idraulici ai sensi del X.X. 000/0000. Da tale verifica il Servizio si propone di contrastare gli abusivismi ed accertare eventuali violazioni delle diposizioni di legge, applicando, ove previsto, le relative sanzioni. Si metteranno a disposizione del Servizio gli studi effettuati dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale dell'Università di Roma "La Sapienza" che, a seguito di effettuazione di rilievi sul territorio ed elaborazione di dati già in possesso dell'Università, ha implementato la cartografia del territorio provinciale realizzata negli anni scorsi con parametri geomorfologici e idrologici della rete fluviale, destinata a caratterizzare il regime idraulico dei cosiddetti "fossi secchi", ossia quei corpi idrici poco significativi che rimangono asciutti per gran parte dell'anno. Nel corso del 2019, compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate, il Servizio si propone di approfondire anche altre problematiche emergenti che coinvolgono le risorse idriche e i copri idrici del territorio di competenza (fenomeni di inquinamento, esondazioni, presenza nelle falde idriche di arsenico, di tricloroetilene e/o altre sostanze tossiche, diffusione di agenti biologici invasivi e/o di specie acquatiche alloctone e del loro impatto sugli equilibri ecologici dell'ambiente acquatico dell'area metropolitana, ecc.). Ci si riserva, nell'ambito delle eventuali disponibilità di risorse umane con qualifica adeguata e di risorse strumentali e finanziarie, di avviare collaborazioni e progetti con i vari enti e/o istituzioni che stanno seguendo le problematiche (Università, CNR, ISS, ARPA, ISPRA, ecc.), finalizzati alla conoscenza dell'origine delle singole problematiche, dei loro effetti sull'ambiente e/o sulla salute umana, e sulle esperienze condotte presso altri paesi italiani e stranieri per affrontare problematiche analoghe.
Risultato atteso |
Verifica incrociata dei dati relativi ai prelievi idrici, agli scarichi e alle opere idrauliche, con collaborazione tra i diversi uffici del Servizio che hanno competenza nel controllo quantitativo e qualitativo della risorsa idrica. Possibilità di divulgare i dati di monitoraggio on line pubblicandoli sul sito web della Città Metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio. Attività amministrativa sanzionatoria su eventuali violazioni accertate da tale verifica incrociata dei dati. Prosecuzione della collaborazione iniziata negli anni scorsi, con la Polizia locale della Città metropolitana di Roma Capitale, al fine di verificare eventuali abusi ambientali nell'utilizzo della risorsa idrica. Utilizzo dello studio effettuato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza" che permette, a seguito di rilievi effettuati sul territorio e di elaborazione di dati già in possesso del DICEA, di disporre di una cartografia del territorio provinciale con parametri geomorfologici e idrologici della rete fluviale, destinata a caratterizzare il regime dei cosiddetti "fossi secchi". Tale studio permette l'utilizzo dei dati scientifici a supporto della corretta emanazione delle autorizzazioni allo scarico ai sensi del D. Lgs. 152/2006. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 70/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | N. di rilascio di autorizzazioni allo scarico, alla realizzazione di opere idrauliche, all'escavazione di pozzi, n. di rilascio concessioni di attingimento acque sotterranee, di pareri idraulici, di licenze attingimento acque superficiali. | N. di provvedimenti adottati nel 2019 | >=200 (crescente) | INDICATORE DI EFFICIENZA |
2 | N. di provvedimenti restrittivi (diffide, sospensioni, revoche di autorizzazioni) e/o sanzioni amministrative per violazione di norme di legge e/o di prescrizioni su prelievi di acque e su scarichi | N. di provvedimenti adottati nel 2019 | >=35 (crescente) | INDICATORE DI EFFICIENZA |
DIREZIONE |
Dip/Serv: DIP0500 - DIP 05 Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale - Sostegno e supporto alle attività economiche ed alla formazione - Direzione |
Responsabile: Dott.ssa XXXXX XXXXXXX |
OBIETTIVO N. 19088
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 14 |
Sviluppo economico e competitività |
Programma n. 01 |
Industria, PMI e artigianato |
Denominazione |
Promozione dello sviluppo economico e sociale dei Comuni dell'area metropolitana e supporto alle attività 2019 della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Roma Capitale. |
Descrizione |
Nel 2018 in attuazione degli indirizzi del Consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale che ha concesso contributi ad alcuni Comuni della Città Metropolitana ai sensi dell'art. 8 comma 1 lettera d) del Regolamento per la concessione di contributi approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 58 del 09/12/2009 (d'ora in avanti solo Regolamento contributi) sono stati predisposti: i decreti a firma della Sindaca Metropolitana, le determinazioni dirigenziali di impegno di spesa e sottoscritti i disciplinari di accettazione ed esecuzione dei progetti/ iniziative. Nel 2019 si procederà a controllare che i progetti/iniziative per i quali sono stati concessi i contributi si svolgano come programmato e contestualmente si liquideranno i contributi ai Comuni che documenteranno la realizzazione degli stessi nelle modalità previste dal Regolamento ed eventualmente concessione di ulteriori contributi in presenza dell’accertamento di risorse finanziarie secondo le modalità di gestione del Bilancio. Attività di supporto alla Consigliera di Parità nelle attività progettuali 2019 in seguito all’assegnazione della competenza (Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 6 del 17.04.2019). |
Risultato atteso |
Contribuire allo sviluppo economico e sociale dei Comuni dell'area metropolitana attraverso la concessione di contributi in attuazione degli indirizzi del Consiglio Metropolitano e della Sindaca Metropolitana. Controllare la realizzazione dei progetti/iniziative e liquidare tempestivamente gli importi dei contributi concessi e rendicontati. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 20/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Controlli presso i Comuni cui è stato concesso il contributo, al fine di monitorare la realizzazione dei progetti/iniziative. (tutti i 10 Comuni con contributo pari o superiore ad euro 50.000,00). | Numero controlli programmati /numero controlli effettuati *100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Predisposizione e invio in ragioneria tramite l'apposito applicativo delle richieste di liquidazione contributo, entro 25 giorni dalla ricezione della documentazione idonea ai fini della liquidazione. | Numero richieste di liquidazione inviate in Ragioneria nei tempi programmati / numero richieste di liquidazione complete della documentazione pervenute *100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: DIP0501 - Servizi alle imprese e sviluppo locale |
Responsabile: Dott.ssa XXXXXXX XXXXXX |
OBIETTIVO N. 19133
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 14 |
Sviluppo economico e competitività |
Programma n. 01 |
Industria, PMI e artigianato |
Denominazione |
Promozione e sostegno alla ricerca e all'innovazione tecnologica: V edizione del "Bando Promotori Tecnologici per l'Innovazione" |
Descrizione |
La Sezione Strategica del Documento Unico di Programmazione individua come obiettivo per il 2019, fra gli altri, quello di dare impulso al sistema economico metropolitano mediante la promozione e il sostegno dell'innovazione e della ricerca. La relativa Sezione Operativa del DUP segnala l'esigenza di potenziare le azioni a sostegno delle imprese, stimolando la nascita di nuove imprese ad elevato contenuto innovativo, supportando, le vecchie e le nuove, con servizi di accompagnamento all'innovazione e al trasferimento tecnologico, per favorire l'ammodernamento dei processi produttivi e la creazione di nuovi prodotti e servizi. In questa ottica il Servizio, in presenza di risorse finanziarie dedicate, gestirà la V edizione del bando "Promotori tecnologici per l'innovazione" (ultima edizione del bando nel 2014) in coerenza con le priorità e gli obiettivi definiti dalla "Strategia 2020" e dal documento della Regione Lazio "Smart Specialisation Strategy - S3". La strategia Europa 2020 indica, infatti, come una delle tre priorità per uscire più forti dalla crisi economica globale quella della crescita intelligente, cioè un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione. Nel quadro della suddetta strategia, con l'iniziativa "L'Unione dell'Innovazione", la Commissione Europea ha evidenziato che le condizioni generali e l'accesso ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione favoriranno la trasformazione delle idee innovative in nuovi prodotti e servizi tali da stimolare la crescita e l'occupazione. Una maggior capacità di ricerca e sviluppo e di innovazione in tutti i settori dell'economia, associata ad un uso più efficiente delle risorse, migliorerà la competitività e favorirà la creazione di posti di lavoro. Più di recente, la Commissione europea con la |
Comunicazione COM (2018) 306 del 15.05.2018 "Una nuova agenda europea per la ricerca e l'innovazione - l'opportunità dell'Europa di plasmare il proprio futuro" ha confermato che "l'entità degli investimenti pubblici e privati destinati alla ricerca e all'innovazione incide direttamente sul miglioramento della produttività e della competitività" e che "la ricerca e l'innovazione devono continuare ad essere una priorità fondamentale dell'UE". In tale contesto, consolidando le azioni intraprese nel passato, il Servizio ha pubblicato a fine 2018 la quinta edizione del Bando per Promotori Tecnologici per l'Innovazione, che vuole sostenere il trasferimento tecnologico verso le imprese del territorio e renderle maggiormente competitive attraverso il finanziamento di nuovi progetti innovativi. L'obiettivo è sfidante in quanto il Servizio gestirà la nuova edizione del bando con un numero di risorse umane minore rispetto al passato, a fronte di un maggior numero di competenze assegnate, garantendo lo svolgimento delle varie fasi di attività in tempi ristretti.
Risultato atteso |
1) Realizzazione di un servizio di front-office informativo sulle modalità di presentazione delle domande; 2) Valutazione delle domande presentate a valere sul bando per il trasferimento tecnologico; 3) Pubblicazione della graduatoria finale; 4) Sottoscrizione da parte delle Imprese beneficiarie del "Disciplinare di accettazione ed esecuzione" predisposto dal Servizio. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 30/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Bando per il trasferimento tecnologico. Fasi: 1) Nomina della Commissione di Valutazione entro 30 giorni dalla scadenza dal termine per la presentazione delle domande (peso 20%); 2) verifica dei requisiti di ammissibilità delle domande entro 45 giorni dalla scadenza dal termine per la presentazione delle domande (peso 30%); 3) insediamento | (Numero fasi realizzate/numero fasi programmate) *100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
della Commissione entro 30 giorni dalla conclusione fase istruttoria di cui al punto 2) (peso 20%); 4) Sottoscrizione da parte delle Imprese beneficiarie del "Disciplinare di accettazione ed esecuzione" entro 45 giorni dalla conclusione delle attività di valutazione della Commissione e comunque entro il 31 dicembre 2019 (peso 30%). | ||||
2 | Monitoraggio dei progetti finanziati con il Bando per il trasferimento tecnologico. (svolgimento dei monitoraggi relativi ai progetti con disciplinare sottoscritto) | (Numero monitoraggi realizzati/numero monitoraggi programmati) *100 | =100% (crescente | INDICATORE DI EFFICACIA |
OBIETTIVO N. 19140
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: P.T.P.C. - Prevenzione e corruzione |
Missione n. 14 |
Sviluppo economico e competitività |
Programma n. 01 |
Industria, PMI e artigianato |
Denominazione |
Diffondere la cultura della legalità e della trasparenza |
Descrizione |
Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) 2018-2020 della Città Metropolitana di Roma Capitale, in coerenza con le previsioni del Piano Nazionale Anticorruzione (deliberazione ANAC n. 831/2016) che esprime la centralità della formazione per l'attuazione del Piano, indica la possibilità di avviare iniziative relative a "Informazione e formazione in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza - Previsione di iniziative formative b in house" (par. 1.2.6 del P.T.P.C). In attuazione delle previsioni del P.T.P.C. 2018-2020 dell'Ente ed in considerazione dell'importanza del tema della prevenzione della corruzione, il Servizio ha svolto nel corso del 2017 e del 2018 n. 5 incontri formativi rivolti ai dipendenti del Dipartimento V (Direzione e Servizi). Per il 2019 il Servizio si pone l'obiettivo di ampliare la platea dei destinatari delle iniziative di autoformazione volte alla sensibilizzazione e informazione/formazione del personale appartenente non solo al Dipartimento V ma anche ad un altro o ad altri Dipartimenti dell'Ente sui temi dell'anticorruzione e della trasparenza. I temi dei corsi saranno individuati in parte fra i temi già trattati nei precedenti anni, ed in questo caso costituiranno degli approfondimenti, ed in parte raccogliendo proposte fra i dipendenti. I corsi saranno assistiti da un questionario di gradimento definito in collaborazione con l'Ufficio Statistica e somministrato ai partecipanti al corso in modalità on line, attraverso la piattaforma Lime Survey, dedicata alla gestione dei questionari per la rilevazione della customer satisfaction e per il cui uso è stata effettuata apposita formazione. |
Risultato atteso |
Ampliare la platea dei destinatari delle iniziative di autoformazione in tema di trasparenza ed anticorruzione, al fine di diffondere la formazione continua del personale della Città metropolitana di Roma Capitale su tematiche strettamente connesse all'attuazione del P.T.P.C. della CMRC. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 20/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Ampliare la platea dei destinatari delle iniziative di autoformazione in tema di trasparenza ed anticorruzione: raccolta adesioni Dipartimenti; individuazione tematiche, ricerca materiali, organizzazione incontri; svolgimento n. 2 incontri formativi entro il 31 dicembre 2019. Previsto un aumento dei Dipartimenti partecipanti all'iniziativa rispetto all’unico Dipartimento del 2018. | Numero di Dipartimenti partecipanti ai corsi 2019 – Numero Dipartimenti partecipanti ai corsi 2018 | >=4 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: DIP0504 - Servizi per la formazione professionale |
Responsabile: Xxxx. XXXXXXX XXXXXXXX |
OBIETTIVO N. 19004
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 15 |
Politiche per il lavoro e la formazione professionale |
Programma n. 01 |
Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro |
Denominazione |
Potenziamento delle funzioni delegate dalla Regione Lazio in materia di formazione professionale e contestuale riorganizzazione della struttura in attuazione del Decreto della Sindaca Metropolitana n. 34 del 12.04.2019. |
Descrizione |
Come noto, il combinato disposto delle norme in materia di riforma delle autonomie locali e del mercato del lavoro (legge n. 56/2014 e D. Lgs. n. 150/2015) hanno trasferito le funzioni riguardanti la gestione del mercato del lavoro e dei servizi per l'impiego in ambito regionale. Questo stato di cose ha prodotto, per via di un ulteriore intervento legislativo (Legge n. 225/2017, commi 793 e ss.) il definitivo trasferimento del personale e dei CPI prima in forza al Servizio I del Dipartimento III della CMRC alla Regione Lazio a far data dal 30 giugno 2018. La conseguente firma del Decreto N.56 del 27.06.2018, con il quale si adottava la Convenzione con L'Ente Regione, ha consentito che, nelle more del definitivo subentro nei contratti di fornitura e similari in essere alla data del definitivo passaggio, CMRC continuasse a tenere in vita quei contratti in anticipazione di spesa. Così come a Città Metropolitana è stata demandata, su specifiche, reiterate richieste di proroga della Direzione regionale competente, la gestione del personale della società in house Capitale Lavoro spa in servizio presso i CpI regionali fino al perfezionamento del contratto di affitto di ramo d'azienda individuato dall'art. 67 della legge Regionale n. 7/2018 quale strumento giuridico di transito in ambito regionale del personale medesimo. La descritta situazione determina per il Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III, divenuto Servizio a far data dal 12.04.2019) una sorta di effetto di trascinamento di attività ancora legate alla gestione dei servizi per l'impiego che, ragionevolmente, finiranno per protrarsi anche per i primi mesi del 2019, determinando per il Servizio medesimo una competenza aggiuntiva |
rispetto a quelle residuali legate: a) alla Formazione professionale a gestione diretta (CFP pubblici e scuole tematiche), b) all'obbligo formativo, c) alla formazione in apprendistato e alle politiche attive del lavoro attuate tramite le progettazioni FSE. A questo aggiungasi che la struttura continua ad operare in larga parte con personale regionale in posizione di sostanziale distacco, a cui si aggiungono un certo numero di dipendenti di Capitale Lavoro spa e 14 dipendenti di Città Metropolitana Roma di recente assegnazione. Il quadro che ne scaturisce risulta evidentemente di difficile assemblaggio e, tuttavia, il disagio operativo che ne consegue non può e non deve ripercuotersi negativamente sull'erogazione dei servizi. Per questo motivo la scelta dell'obiettivo di valorizzazione passa attraverso l'adozione di uno o più provvedimenti di riorganizzazione che consentano di riequilibrare nei limiti del possibile l'assetto funzionale e la distribuzione dei relativi compiti, senza trascurare quelle attività che, nel corso dell'anno, finiranno per arricchire, ampliandolo, il ruolo della Città metropolitana in materia di Formazione professionale. Si fa riferimento, in particolare, al riconoscimento dell'Ente in parola come "organismo intermedio" per le attività legate alla gestione dei fondi previsti dal POR Lazio 2014 - 2020; riconoscimento le cui procedure sono ancora in via di perfezionamento. I provvedimenti adottati, pertanto, risulteranno essenziali per i seguenti motivi: a) Promuovere la firma della nuova Convenzione con la Regione Lazio per l'acquisizione della delega sulla formazione professionale come "organismo intermedio"; b) Garantire il rispetto del principio di "segregazione", tra le attività di programmazione e gestione e quelle di controllo dei fondi FSE; c) la firma del relativo contratto di affitto di ramo d'azienda ed il conseguente temporaneo passaggio in LAZIOcrea (soc. in house della Regione Lazio) del personale alle dipendenze di Capitale lavoro spa, in servizio di supporto ai CpI regionali; d) Predisposizione degli atti propedeutici alla sottoscrizione della nuova convenzione relativa alla delega in materia di formazione professionale - Deliberazione della Giunta Regione Lazio n. 600 del 6.08.2019. Nell'ambito cooperativo con gli Enti sul territorio, si colloca, altresì, il protocollo d'intesa tra Roma Capitale e la Città metropolitana di Roma Capitale, approvato con Decreto del Sindaco metropolitano n.129 del 28/12/2017 e successivamente modificato con Decreto sindacale n. 81 del 09/08/2018 , per l'attivazione di rapporti di collaborazione inter- istituzionali finalizzati alla realizzazione di azioni in materia di servizi e attività culturali, all'individuazione di modelli organizzativi utili a promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale della comunità locale, l'accrescimento delle capacità professionali, mediante l'implementazione delle azioni volte a favorire l'occupazione, l'attività di formazione professionale e lo sviluppo dell'Offerta Formativa pubblica, dell'Orientamento al Lavoro, degli Incubatori di impresa e delle Scuole d'Arte e dei Mestieri. Da tale protocollo discende l'Accordo di collaborazione ex art. 15 legge 7 agosto 1990, n. 241 approvato con Determina Dirigenziale n. 4866 del 16/11/2018 tra la Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento III (dal 12.04.2019 Servizio 4 del Dipartimento V) e Roma Capitale per la gestione dei servizi da realizzare presso le quattro scuole d'Arte e dei Mestieri di Roma Capitale. Il predetto accordo, consentirà di far fronte alle gravi criticità organizzative dell'ente Roma Capitale rispetto al fabbisogno di formatori ed esperti da impiegare nelle attività didattiche dell'anno formativo 2018/2019 attingendo direttamente dal nuovo Albo degli Insegnanti delle Scuole di Arti e Mestieri di Roma Capitale con validità 2018-2021 costituitosi a seguito dell' avviso pubblico per la "Raccolta delle manifestazioni di interesse presentate da insegnanti, esperti e maestri d'arte che intendono candidarsi per incarichi a termine presso le scuole d’arte e dei mestieri di Roma Capitale”.
Sempre dallo stesso protocollo discende inoltre l'Accordo di collaborazione ex art. 15 legge 7 agosto 1990, n. 241 approvato con Determina Dirigenziale n. 3828 del 20/09/2018 tra la Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento III (dal 12.04.2019 Servizio 4 Dipartimento V) e Roma Capitale finalizzato al reclutamento di formatori ed esperti da impiegarsi nei percorsi con modalità di apprendimento duale presso i Centri di Formazione Professionale dell'Ente Roma Capitale. La materia inerente all’ambito del lavoro resta affidata al Dipartimento III e ai Centri per l'Impiego della Regione Lazio (CPI) capillarmente dislocati sul territorio di Roma Capitale, cui si aggiunge il "Progetto Porta Futuro" per il quale è stata formulata una richiesta di proroga alla Regione Lazio fino ai primi mesi dell'anno in corso (Aprile 2019). Le attività proprie di Porta Futuro comprendono l'accoglienza e la registrazione dell'utenza, la profilazione, l'orientamento, la programmazione e gestione dei seminari formativi/informativi e dei laboratori per la ricerca di nuova occupazione, l'organizzazione degli incontri con le aziende, le consulenze aziendali, i Career day e Recruitment Day e altri eventi. Da segnalare le collaborazioni con gli interlocutori esterni (aziende, università, associazionismo), le attività in integrazione con altri progetti contigui come YfEj, Reactivate e Giovani in Rete. Sempre nell'ambito cooperativo con gli Enti sul territorio, si colloca, altresì la prosecuzione del progetto SAI - SPI "Supporto integrato, Assistenza tecnica e Innovazione dei Servizi Pubblici per l'Impiego" per il mese di Gennaio 2019.
Risultato atteso |
Firma della nuova Convenzione con la Regione Lazio per l'acquisizione della delega sulla formazione professionale come "organismo intermedio"; Potenziamento delle funzioni delegate dalla Regione Lazio in materia di formazione professionale attraverso la definizione e la razionalizzazione dei rapporti tra i due Enti; Consolidamento del sistema formativo e dei servizi di politica attiva già presenti sul territorio attraverso un’attiva cooperazione con i diversi attori presenti. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 25/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Firma nuova convenzione con la Regione Lazio per delega "organismo intermedio" | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Approfondimento ed analisi della bozza di convenzione approvata con Deliberazione della Giunta Xxxxxxx Xxxxx x. 000 xxx | Xx/Xx | XX | INDICATORE DI EFFICACIA |
6.08.2019 e conseguente predisposizione del Decreto Sindacale per la sottoscrizione della convenzione in caso di completo accordo, oppure, predisposizione delle eventuali modifiche e/o integrazioni da sottoporre alla Regione Lazio, entro il 31 dicembre 2019. | ||||
3 | Accordo di collaborazione "Scuole d'arte e dei mestieri" | X. xxxxx assistiti | >=85 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
4 | Accordo Sistema "Duale" 2018/2019 | X. xxxxx | >=2 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
OBIETTIVO N. 19005
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 15 |
Politiche per il lavoro e la formazione professionale |
Programma n. 02 |
Formazione professionale |
Denominazione |
Porta Futuro. Centro intermodale per le politiche attive del lavoro e la formazione professionale. |
Descrizione |
La Regione Lazio con D.D. n. G02117/2016 ha provveduto a finanziare con fondi a valere sul POR 2014/2020 Asse I il Progetto triennale 2016-2018 Porta Futuro Testaccio. Come noto il “Porta Futuro”, inaugurato nel quartiere Testaccio dalla Provincia di Roma nel 2011, agisce come centro avanzato intermodale promotore per le politiche attive per l'impiego e per la formazione professionale, che svolge al proprio interno interventi innovativi. Utilizzando gli strumenti del Fondo Sociale Europeo e le opportunità offerte dall'Europa, ascoltando le voci degli stakeholders presenti nei territori (aziende, scuole, associazioni, ecc.), il modello "Porta Futuro" si è affermato nel circuito dei Centri per l'impiego grazie alla portata innovativa della sua proposta. Il progetto in questione, di durata triennale, avrebbe dovuto concludersi alla data del 31.12.2018. Tuttavia, a causa della sussistenza di risorse residue, frutto di una gestione oculata del progetto da parte della Società "Capitale Lavoro", si è chiesta ed ottenuta, da parte regionale, una proroga del progetto al 30 aprile 2019. A tal proposito occorre tener presente che, causa il passaggio delle competenze dei servizi per l'impiego alle regioni, in virtù delle vigenti disposizioni in materia di riforma delle autonomie xxxxxx (X. x. 00/0000) x xxx xxxxxxx xxx xxxxxx (X. Lgs. n. 150/2015 - L. n. 225/2017), gli ordinari compiti di Istituto tipici di ogni altro Cpi saranno gestiti nel corso del 2019 per la struttura di Portafuturo dalla Regione Lazio e dalla società in house regionale LAZIOcrea, la quale acquisirà in affitto il ramo d'azienda riguardante le azioni di supporto ai servizi per l'impiego svolte dal personale di Capitale Lavoro, con la conseguente acquisizione del relativo personale. Di conseguenza, CMRC, quale ente attuatore del progetto, sarà tenuta a rimodulare gli interventi progettuali dell'ultimo quadrimestre, concentrando la propria attenzione su tutte quelle azioni di politica del lavoro che si configurano come "servizi integrativi a carattere specialistico" rispetto agli ordinari adempimenti riservati al Centro per l'Impiego. Ecco perché nel corso dei primi mesi del 2019 saranno accentuate le iniziative rivolte in particolare alla parte datoriale e al matching |
tra domanda e offerta di lavoro: consulenze aziendali in tema di contrattualistica e agevolazioni fiscali; consulenza e preselezione dei candidati; attivazione tirocini e organizzazione recruitment day e Career Day. Pertanto, il primo obiettivo che ci si propone è quello riguardante la positiva conclusione del progetto, con tutti gli adempimenti che questo comporta, compresi gli inserimenti delle relative rendicontazioni di spesa.
Risultato atteso |
L'obiettivo che ci si propone è quello riguardante la positiva conclusione del progetto Portafuturo, con tutti gli adempimenti che questo comporta, compresi gli inserimenti delle relative rendicontazioni di spesa. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 30/04/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 15/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Conclusione attività progetto "Portafuturo" | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
OBIETTIVO N. 19006
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 15 |
Politiche per il lavoro e la formazione professionale |
Programma n. 01 |
Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro |
Denominazione |
Management dei progetti europei |
Descrizione |
Il Servizio 4 del Dipartimento V coadiuvato dalla Società in house Capitale Lavoro SpA è costantemente impegnato in attività di programmazione e progettazione finalizzata alla presentazione di candidature a valere su fondi europei, per la messa in campo di interventi in linea con gli indirizzi dipartimentali in tema di lavoro e formazione. In tale contesto, il Servizio 4 del Dipartimento V( già Dipartimento III) è ideatore e soggetto attuatore dei seguenti progetti di mobilità lavorativa europea finanziati dal Programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI): - "Your first EURES job" (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx): progetto avviato nel 2013 e rivolto a cittadini tra i 18 e i 35 anni e alle imprese dell'Unione Europea, più Norvegia e Islanda; - "Reactivate THE HUB" (xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx): progetto avviato a dicembre 2017 e rivolto a cittadini europei con più di 35 anni e alle imprese dell'UE. Reactivate THE HUB è la prosecuzione di Reactivate - Fase 1 (conclusosi a settembre 2018), con un periodo progettuale di sovrapposizione dal 01/01/2018 al 30/06/2018). Inoltre, dal 2017 il Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III) è stato direttamente coinvolto dall'ANPAL per l'implementazione delle attività della nuova iniziativa comunitaria "European Solidarity Corps - Occupational Strand" (xxxxx://xxxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxx_xx) rivolta a cittadini europei tra i 18 e i 29 anni interessati ad avere un'esperienza di lavoro all'estero nell'ambito della solidarietà. Questo progetto è in corso e si concluderà ad aprile 2019, salvo proroghe. Attraverso i suddetti progetti comunitari, la Città metropolitana di Roma Capitale è divenuta uno dei 4 HUB europei per la mobilità lavorativa riconosciuti formalmente dell'Unione Europea, divenendo inoltre un punto riferimento costante della Commissione Europea per la definizione delle policy europee in materia di occupazione. Le iniziative messe in campo dalla Città metropolitana di Roma Capitale e da Capitale Lavoro hanno l'obiettivo di favorire la mobilità europea e lo sviluppo professionale dei candidati in cerca di occupazione attraverso concrete opportunità di lavoro, apprendistato o tirocinio in un paese europeo diverso da quello di residenza, garantendo allo stesso tempo nuove competenze e opportunità alle |
imprese, le quali, grazie alla mobilità dei lavoratori provenienti da un differente paese europeo, possono rendere le loro aziende più competitive e innovative. In "Your first EURES job", "Reactivate THE HUB" e "European Solidarity Corps", tanto i candidati che le imprese ricevono servizi specialistici one-to-one, supporto e assistenza individualizzata pre e post-placement. Inoltre, vengono erogati specifici contributi finanziari: - per l'organizzazione di colloqui di lavoro all'estero; - per corsi di formazione specialistica e sui soft skills; - per il pagamento di corsi lingua; - per il riconoscimento delle qualifiche professionali all'estero; - per la copertura delle prime spese per la mobilità a favore del candidato. Sono, altresì, previsti benefici finanziari alle PMI per coprire le spese di formazione di ingresso del neoassunto (integration programme), formazione concordata con le imprese e validata dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. Al fine di coinvolgere un numero sempre maggiore di beneficiari, vengono organizzati eventi informativi, in Italia e in Europa, in cui si presentano i servizi erogati dalla Città metropolitana di Roma Capitale in tema di lavoro e formazione. Inoltre, per facilitare l'incontro domanda/offerta sono previsti diversi recruitment day, svolti principalmente presso la struttura di Porta Futuro. Tutte le attività progettuali sono gestite attraverso una piattaforma dedicata "EUjob4EU", creata e gestita dalla Città metropolitana di Roma Capitale e Capitale Lavoro S.p.A.. Tale strumento informatico avanzato: - raccoglie i curricula dei candidati - recepisce le offerte di lavoro delle imprese (che vengono validate dallo staff di progetto); - facilita i servizi di recruitment e matching; - permette la gestione e l'erogazione dei benefici finanziari previsti. Attraverso tali programmi comunitari si è, quindi, sperimentato un nuovo ed efficiente Servizio Pubblico per l'Impiego, con servizi specialistici personalizzati, orientati ai reali fabbisogni delle persone in cerca di occupazione e delle imprese che vogliono assumere lavoratori qualificati. Grazie agli importanti risultati raggiunti, il modello è divenuto un servizio effettivo e stabile della Città Metropolitana di Roma Capitale. Altro effetto positivo dei progetti di mobilità è stata la creazione di una stabile e fattiva collaborazione, oltre che con la Commissione Europea, con l'ANPAL, le reti EURES dei Ministeri del Lavoro di diversi paesi europei (tra i quali: Italia, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Irlanda, Portogallo, Croazia, Slovenia, Cipro, Bulgaria), e con un importante numero di enti locali, università e organizzazioni pubbliche e private, italiane ed europee, con competenza nel campo delle politiche del lavoro e della formazione. A settembre 2018, la Città metropolitana di Roma Capitale ha risposto alle nuove call delle Commissione Europea relativamente ai programmi Reactivate e Your first Eures Job, presentando i propri progetti (Your first Eures job 6.0 e Reactivate 3). I due progetti sono stati approvati e presumibilmente dovrebbe essere avviati a partire dalla fine del 2018. In questo modo, si potrà garantire una continuità di azione negli interventi dedicati ai candidati under 35 e over 35 in cerca di lavoro nonché alle aziende già registrate e alle nuove che intendano farlo, visti gli ottimi risultati raggiunti con le edizioni precedenti e quelle tuttora in corso (Reactivate THE HUB e YfEj 5.0). Il Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III) ha inoltre partecipato al bando Europeo Erasmus+ con il progetto "TOUR SKILLS", che prevedeva la selezione di 90 allievi di diversi istituti scolastici e professionali italiani per l'espletamento di un tirocinio formativo in un paese europeo della durata di 3 settimane. Il progetto è stato selezionato e finanziato nell'agosto 2017 e tuttora in corso. Il Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III) ha aderito al progetto con l'obiettivo di coinvolgere fino ad un massimo di 20 allievi (10 allievi nel 2018 e 10 allievi nel 2019) dei Centri metropolitani di Formazione Professionale di Castel Fusano e Marino, i quali avranno
l'opportunità di svolgere un tirocinio formativo in Europa tra marzo 2018 e giugno 2019, arricchendo in tal modo le loro competenze umane e professionali.
Risultato atteso |
Incrementare il ruolo della Città metropolitana di Roma come HUB europeo della mobilità lavorativa europea. Incidere sul profilo di occupabilità dei candidati in cerca di lavoro rafforzandone le competenze e facilitando la ricerca di un lavoro/tirocinio/apprendistato in un paese UE diverso da quello di residenza. Fornire servizi specialistici di preselezione e recruitment alle imprese. Progetto ERASMUS+ "E-MOTION: Potential of highsensitivity": progetto volto a sviluppare, testare e implementare un modello globale di supporto ai bambini altamente sensibili in età pre-scolare e primaria. l’intero progetto prevede lo sviluppo del test e validazione di un modello ed inoltre il percorso formativo a supporto di docenti/formatori di HSC e della collaborazione con la famiglia. Progetto Scambi Giovanili 2018 MAECI DGSP "Art. 2 - Solidarity makes me beautiful - La solidarietà mi fa bella": Esperienze di service learning in Italia, in Albania e nella Repubblica di Macedonia. Il Programma prevede la realizzazione di minimo 2 azioni di service learning che coinvolgeranno un minimo di 50 allievi e formatori del polo pubblico della formazione professionale dell'area metropolitana e di centri di formazione professionale albanesi e macedoni. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 15/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Candidati registrati a Your first EURES job | N. candidati registrati nel 2019/N. 7.123 candidati registrati nel 2018 *100 | >=80% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Candidati registrati a Reactivate THE HUB/Reactivate 3 | N. candidati registrati nel 2019/N. 1.183 candidati | >=80% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
registrati nel 2018 *100 | ||||
3 | Imprese registrate ai progetti Your first EURES job / Reactivate THE HUB / Reactivate 3 / European Solidarity Corps | N. imprese registrate | >=300 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
4 | Beneficiari (Candidati e Imprese) registrati ai progetti Your first EURES job / Reactivate THE HUB / Reactivate 3 / European Solidarity Corps che ricevono servizi specialistici (one-to-one, supporto e assistenza indivualizzata pre e post- placement, contributi finanziari) | N. beneficiari | >=1500 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
5 | Contratti stipulati attraverso Your first EURES job/Reactivate THE HUB / Reactivate 3/European Solidarity Corps | N. contratti stipulati | >=500 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
6 | Eventi (formativi/informativi/recruitment day) sui progetti Your first EURES job/Reactivate THE HUB / Reactivate 3/European Solidarity Corps | N. eventi realizzati | >=20 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
7 | Attivazione tirocini europei con il progetto ERASMUS+ "TOUR- SKILLS" - anno 2019 | N. allievi CMFP tirocinanti | >=8 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
8 | IDR - Indice di riutilizzo. L'IDR prende in considerazione il valore di massima negatività ovvero il caso in cui l'utente mostra un segnale di chiara "sofferenza" verso i servizi fruiti al punto di escludere qualsiasi possibilità di riutilizzo | (N. utenti che hanno risposto "certamente no" in una scala di valutazione con 4 item/N. totale delle risposte degli utenti) *100 | <=3% (crescente) | INDICATORE DI QUALITA' |
9 | NPS - Net Promoter Score Indica le potenzialità che gli utenti raccomandino i servizi e i prodotti del progetto ad altri utenti | [Differenze tra N. utenti che hanno espresso un giudizio tra 8 e 10 ("Promotori") e N. utenti che hanno espresso | >=1% (crescente) | INDICATORE DI QUALITA' |
un giudizio tra 0 e 5 ("detrattori") in una scala da 0 a 10/N. totale delle risposte degli utenti] *100 |
OBIETTIVO N. 19007
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 15 |
Politiche per il lavoro e la formazione professionale |
Programma n. 02 |
Formazione professionale |
Denominazione |
Garantire l'offerta formativa rivolta ai giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni di età che scelgano di accedere ai percorsi di formazione professionale attraverso il canale dei soggetti pubblici e degli Enti accreditati. |
Descrizione |
L'offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale è rivolta prevalentemente ai giovani in età di obbligo di istruzione (14-16 anni) e formativo (14-18 anni). I percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) sono validi per assolvere all'obbligo di istruzione e al diritto/dovere di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53". Tali percorsi, la cui attivazione (I anni) e prosecuzione (II e III anni) è subordinata alla quantità di risorse finanziarie che la Regione Lazio trasferisce alla Città metropolitana di Roma Capitale, hanno quale finalità: - garantire il diritto/dovere all'istruzione ed alla formazione entro il diciottesimo anno di età con l'acquisizione, al termine del triennio, di una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale corrispondente ai livelli previsti dal quadro EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche); - accrescere, attraverso la predisposizione di un sistema che consenta, sia in termini di prevenzione che di contrasto della dispersione scolastica, l'effettivo diritto per tutti all'istruzione/formazione, ampliando la platea dei giovani che completano con successo il proprio percorso educativo in un'ottica di occupabilità; - assicurare, attraverso un sistema reciproco di certificazione delle competenze, intermedio e finale, il reciproco riconoscimento di crediti ai fini dei passaggi e dei rientri tra i sistemi dell'istruzione e della formazione professionale; - sostenere l'integrazione tra politiche attive per il lavoro e servizi pubblici per l'impiego e la formazione professionale in sinergia con tutti gli attori pubblici e privati che nel territorio di riferimento si occupano della materia. I percorsi formativi individualizzati (annuali o biennali) realizzati nei Centri di Formazione Convenzionati sono destinati a giovani disabili e sono volti all'acquisizione di competenze professionali. In questa ottica considerato che |
l'attività formativa è da un punto di vista finanziario funzione di trasferimenti di fondi esterni all'ente - europei, nazionali e regionali - da parte della Regione Lazio, ad oggi, nelle more del perfezionamento e dell'approvazione degli atti normativi e amministrativi afferenti il riordino delle funzioni e della conseguente individuazione del ruolo che la Città Metropolitana avrà nell'ambito della formazione professionale, l'Ufficio si concentrerà sulle attività volte a garantire da un lato il mantenimento e il corretto svolgimento dell' attività ricorrente in ambito di obbligo formativo per quanto concerne l'anno formativo 2018/2019, dall'altro l'avvio dell'anno formativo 2019/2020 ponendo in essere tempestivamente tutti gli atti necessari su indicazione della Regione Lazio. Inoltre, nell'anno formativo 2018/2019, a seguito della rappresentazione formale da parte di Roma Capitale alla Regione Lazio, della sussistenza di gravi criticità organizzative rispetto al fabbisogno di formatori ed esperti per i Centri di Formazione professionale, tali da pregiudicare il completamento dell'anno formativo, la stessa Regione Lazio ha chiesto al Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III) Dipartimento III della Città Metropolitana di Roma Capitale, il supporto per il reclutamento dei docenti di Roma Capitale. Al fine di istituire una collaborazione inter-istituzionale finalizzata alla realizzazione di azioni in materia di Formazione e Lavoro è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa con Decreto sindacale n. 81 del 09/08/2018, tra Roma Capitale e la Città metropolitana di Roma Capitale. Il Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III), dunque ha ritenuto di dover fronteggiare l'emergenza rappresentata con ogni intervento di supporto al fine di scongiurare la sospensione del servizio e si è proceduto quindi, in via d'urgenza, all'approvazione di un Accordo di Collaborazione ai sensi dell'art. 15 legge 7 agosto 1990 n. 241, approvato con Determinazione Dirigenziale RU3829 del 20/09/2018 i cui termini prevedono l'impiego, presso i Centri di Formazione Professionale gestiti da Roma Capitale, di formatori ed esperti reclutati e contrattualizzati tramite la società in house Capitale Lavoro S.p.A.. Anche l'A.T.S. Roma Capitale - Città di Fiumicino si trova nell'impossibilità di costituire e gestire rapporti di impiego e di collaborazione professionale. Analogamente la Regione Lazio ha chiesto al Servizio 4 del Dipartimento V (già Dipartimento III) di provvedere al supporto dell'A.T.S. per la contrattualizzazione dei formatori ed esperti sulla scorta del citato protocollo d'intesa. Per l'anno formativo 2019/2020 il Servizio 4 del Dipartimento V ha già manifestato la disponibilità al rinnovo degli accordi con gli Enti, previo impegno da parte loro a verificare un progressivo piano assunzionale dei docenti stessi.
Risultato atteso |
Realizzazione delle attività formative ricorrenti nei Centri di Formazione degli Enti pubblici e convenzionati. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 15/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Mantenimento attività formativa- corsi IeFP | Numero allievi finanziati a.f. 2019/2020 / (n. 7271) numero allievi finanziati a.f. 2018/2019 * 100 | =98% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Mantenimento attività formativa- corsi P.F.I. | Numero allievi finanziati a.f. 2019/2020 / (n. 604) numero allievi finanziati a.f. 2018/2019 * 100 | =98% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Accordi di collaborazione per supporto agli Enti di formazione | X. xxxxx di formazione supportati | =60 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
OBIETTIVO N. 19008
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 15 |
Politiche per il lavoro e la formazione professionale |
Programma n. 02 |
Formazione professionale |
Denominazione |
Realizzazione dell'attività formativa ordinaria ricorrente dei Centri di Formazione Professionale Metropolitani, della Scuola delle Energie, della Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e di Agorà Scuola del Sociale. |
Descrizione |
I Centri di Formazione Professionale a gestione diretta della Città metropolitana di Roma Capitale di Acilia, Castelfusano, Cave, Civitavecchia, Marino e Adriatico pongono in essere da anni un'articolata e consolidata offerta formativa, da un lato, a favore dei minorenni in obbligo formativo e di istruzione, dall'altro, diretta ad adulti inoccupati e disoccupati. L'offerta formativa è funzione di finanziamenti esterni, sia regionali, che europei. L'offerta relativa ai corsi di Istruzione e Formazione Professionale triennali (IeFP) è soggetta alla programmazione della Regione Lazio, che per ciascun anno formativo stabilisce il numero delle prime annualità attivabili, le prosecuzioni delle seconde e terze annualità, nonché il relativo finanziamento. Dall'anno formativo 2018/19 si affianca a tale offerta la possibilità di attivare percorsi di formazione volti alla sperimentazione del modello educativo "duale" in attuazione del Protocollo di intesa tra Regione Lazio e MLPS del 13/01/2016 (DGR 231 del 10/05/2016). L'offerta di corsi rivolti all'utenza dei maggiorenni è funzione della programmazione POR 2014 /2020 ad essi destinata da parte della Regione Lazio, che si esplicita con l'apertura di avvisi pubblici periodici per la candidatura di progetti formativi. L'offerta, si completa, poi, in forza della convenzione triennale con la Regione Lazio (POR 2014/2020 Asse III) della formazione programmata, in partnership interorganica con la società in house Capitale Lavoro SpA, presso le Scuole Tematiche: la Scuola delle Energie, che forma personale specializzato nel settore delle Energie rinnovabili, la Scuola d'Arte Cinematografica "Xxxx Xxxxx Xxxxxxx", che forma giovani nel settore cinematografico, e la Scuola del Sociale Agorà, che con corsi e seminari di breve durata risponde alla domanda degli operatori del welfare locale. L'organizzazione ed attuazione di tali attività implica la corretta realizzazione dell'intero ciclo della didattica dalla programmazione dei corsi alla gestione degli stessi ed in particolare: - l'individuazione delle possibilità di finanziamento di provenienza regionale e comunitaria (attivazione corsi in risposta a inviti e bandi); - la |
progettazione di nuovi percorsi formativi secondo gli standard adottati e i formulari richiesti; - la revisione e attualizzazione dei percorsi formativi già sperimentati; - l'allocazione delle risorse umane interne; - l'identificazione dei fabbisogni di approvvigionamento di formatori e personale di supporto esterni (albo formatori, esperti e personale di supporto gestito da Capitale Lavoro); - l'identificazione dei fabbisogni ed acquisizione di beni e servizi per la didattica; - l'attività di orientamento, informazione e sensibilizzazione degli utenti; - la raccolta delle iscrizioni; - la predisposizione di specifici avvisi per la partecipazione ai corsi riservati a soggetti maggiorenni; - la gestione corrente e il monitoraggio finanziario, amministrativo e didattico delle attività secondo le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - l'attività di manutenzione corrente delle strutture.
Risultato atteso |
Realizzazione delle attività formative ordinarie per minorenni di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) ed implementazione del sistema duale presso i CMFP - A.F. 2018/2019 e 2019/2020. Realizzazione delle attività formative annualità 2019 presso le Scuole tematiche: Scuola delle Energie, Scuola del Sociale e Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 15/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Realizzazione delle attività IeFP a.f. 2018/2019 | N. ore attività realizzate / n. ore (00000) xxxxxxxx programmate * 100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Realizzazione delle attività in modalità Duale a.f. 2017/2018 | N. ore attività realizzate / n. ore (00000) xxxxxxxx programmate * 100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Mantenimento programmazione IeFP a.f. 2019/2020 | X. xxxxx attivati a.f. 2019/2020 / x. xxxxx (17) attivati a.f. 2018/2019 * 100 | >=95% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
4 | Programmazione Sistema Duale a.f. 2019/2020 | X. xxxxx approvati/ x. xxxxx presentati a bando * 100 | >=95% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
5 | Realizzazione delle | N. ore attività realizzate | >=95% | INDICATORE |
attività FSE Scuola tematiche annualità 2019 | / n. ore attività programmate * 100 | (crescente) | DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: DIP0701 - Gestione amministrativa appalti viabilità - Concessioni - Espropri |
Responsabile: Xxxx. XXXXX XXXXX (INTERIM) |
OBIETTIVO N. 19116
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA; P.T.P.C. - Prevenzione e corruzione; P.T.P.C. - Trasparenza e accessibilità |
Missione n. 10 |
Trasporti e diritto alla mobilità |
Programma n. 05 |
Viabilità e infrastrutture stradali |
Denominazione |
Oggetto del Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) sono le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate su strade, aree, e, comunque, sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio della Città Metropolitana di Roma Capitale oppure su aree private assoggettate a servitù di pubblico passaggio o, ancora, su strade all'interno dei centri abitati dei Comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti. Le occupazioni di suolo pubblico si distinguono in: temporanee, di durata inferiore all'anno; e permanenti, di durata superiore all'anno. La gestione contabile / amministrativa delle occupazioni suolo, si epleta nell' emissione dei relativi provvedimenti di rilascio, nella contabilizzazione dei canoni versati, nella richiesta e nel controllo dei canoni non versati anche pregressi, in rapporto alla piattaforma web conforme al sistema PagoPA dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e nel recupero coattivo dei medesimi. |
Descrizione |
Le attività inerenti alle occupazioni di suolo pubblico temporaneo e permanente riguardano il rilascio delle concessioni e dei nulla osta, in tema di: accessi carrabili, cartellonistica pubblicitaria ed insegne di esercizio, muri e recinzioni, ponteggi, riprese cine tv, scavi e attraversamenti. Tali attività comportano una gestione integrata di natura amministrativa, giuridica e contabile. In primis, vi è l'accettazione, la protocollazione e l'assegnazione di un numero di fascicolo delle istanze provenienti dai cittadini, preceduta da un vaglio dei requisiti sia giuridici che amministrativi inerenti alla completezza delle medesime e seguita dalla trasmissione dei fascicoli ai Servizi Tecnici di Viabilità per l'istruttoria tecnica. Nella seconda fase, prima dell’emissione dei relativi provvedimenti si ha la contabilizzazione e il controllo dei canoni versati dagli utenti. Per quanto riguarda le cosiddette posizioni |
debitorie e tributarie non in regola con i pagamenti, viene emessa, altresì, una richiesta di eventuali canoni pregressi e inevasi, comprensivi del calcolo degli interessi e della rivalutazione, in rapporto ai termini prescrizionali, secondo le norme stabilite dall 'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)e relative all'uso della nuova piattaforma web "Pago PA", all'interno del nuovo portale dei pagamenti della Città Metropolitana di Roma Capitale. Al fine del recupero coattivo dei canoni inevasi, segue l'emissione delle eventuali ordinanze ingiunzioni, precedute dalle lettere di messa in mora, emissione che può generare un contenzioso, con conseguente supporto all'Avvocatura dell'Ente.
Risultato atteso |
Gestione contabile e amministrativa finalizzata al monitoraggio delle entrate derivanti dalle occupazioni suolo, così come previsto dal Dlgs. n. 507 del 1993. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 30/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Attività di istruttoria volta alla verifica dei pagamenti pervenuti in rapporto alle concessioni rilasciate e allo studio del fascicolo, con la predisposizione delle richieste dei canoni pregressi non pagati e del calcolo degli interessi e rivalutazione. | Numero provvedimenti di autorizzazione/concessione relativi a richieste di occupazione di suolo pubblico in rapporto alla verifica della regolarità contabile/tributaria dell'Istante *100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Verifica dell'insussistenza dei rapporti di parentela e affinità tra i destinatari dei provvedimenti di concessione o di diniego, finalizzati | Numero di Istanze esaminate/ Numero di autodichiarazioni di non affinità e parentela acquisite*100” | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
all'occupazione del suolo pubblico e il responsabile dell'Istruttoria, del Procedimento e, infine, il dirigente.” |
SERVIZIO |
Dip/Serv: UCE0201 - Controllo strategico e di gestione. Ufficio metropolitano di statistica. |
Responsabile: Dott.ssa XXXXXX XXXX |
OBIETTIVO N. 19157
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA; P.T.P.C. - Trasparenza e accessibilità |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 08 |
Statistica e sistemi informativi |
Denominazione |
Realizzazione di un nuovo piano di diffusione di dati ed analisi statistiche mediante piattaforme open e relative modalità di interrogazione (Progetto Sistan Hub). |
Descrizione |
L’art.1, comma 11, della legge 56/2014 e gli artt.27 e 28 dello Statuto della Città metropolitana di Roma Capitale, prevedono e disciplinano la costituzione delle zone omogenee, idonei modelli organizzativi finalizzati allo sviluppo policentrico del territorio, al riequilibrio di carenze di diverse aree, alla semplificazione delle relazioni tra livelli istituzionali e al miglioramento del processo partecipativo. Il supporto a questa attività, oltre ad aver rafforzato le collaborazioni tra l’Ufficio di Statistica e gli altri settori dell’Ente che si occupano di pianificazione e programmazione territoriale, ha fatto emergere nuovi fabbisogni informativi per corrispondere ai quali l’Ufficio di Statistica ha, negli ultimi anni, sperimentato ed approfondito nuove modalità di analisi e diffusione dei dati stessi. In particolare, sono state esplorate ed improntate soluzioni che andassero nella direzione di rendere massima la diffusione del patrimonio informativo statistico relativo al territorio metropolitano, sia in forma di dato elementare sia attraverso tools che consentissero di valutare in maniera rapida proposte tecnico-amministrative. Un esempio è rappresentato dall’individuazione e definizione di zone omogenee o ambiti territoriali ottimali per meglio calibrare le attività di pianificazione e programmazione territoriale. La sperimentazione di questi nuovi tools è stata possibile anche grazie al costante e continuo confronto che l’Ufficio di Statistica intesse con gli altri nodi del Sistema Statistico Nazionale, in primis l’Istat, ma anche con gli organismi di coordinamento dell’attività statistica delle principali |
realtà associative degli Enti Locali (Anci, Upi, Cuspi, Usci). Tutto ciò anche al fine di favorire una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa del territorio metropolitano. In tale ottica si inserisce la linea progettuale “Hub della statistica pubblica”, dedicata ai dati relativi al nostro territorio; si tratta di un prodotto per la diffusione dei dati, rivolto sia ad utenti individuali (cittadini), sia ad utenti istituzionali. Tra questi ultimi ad esempio le Università che, grazie all’ausilio del suddetto data warehouse, potranno raccogliere dati per motivi di ricerca e studi, o anche e soprattutto i Comuni che avranno un modo semplice e rapido di reperire informazioni statistiche da utilizzare in primis per i propri documenti di programmazione (es. DUP). Per entrambe le categorie di utenza, il vantaggio sarà quello di avere a disposizione, a titolo gratuito, dati rilevanti qualitativamente e interrogabili con modalità semplici. Oltre al vantaggio per l’utenza, il Sistan Hub può portare anche vantaggi per l’Amministrazione: 1) migliorare la qualità dei propri dati; 2) avviare percorsi di standardizzazione per i dati amministrativi; 3) essere coerenti con gli indirizzi dell’Agenda Digitale nella direzione dell’interoperabilità semantica fra le diverse amministrazioni; 4) migliorare il livello di qualità dei dati esposti anche nella prospettiva di un rilancio dei cosiddetti open data. In conseguenza di quanto detto, SISTAN HUB consente di aumentare il livello di trasparenza e accountability dell’azione amministrativa. La realizzazione del progetto “Hub della statistica pubblica” è frutto di un upgrade e di un’integrazione dell’Atlante Statistico dei Comuni del Territorio metropolitano romano, sviluppato anche in serie storiche e sotto forma di tavole di confronto con altre aree metropolitane del Paese. Il continuo aggiornamento delle sopracitate tavole di dati è propedeutico allo sviluppo dell’Hub della statistica pubblica, perché in quest’ultimo è fondamentale che convergano tutte le informazioni e i dati raccolti ed elaborati dall’Ufficio Metropolitano di statistica negli anni.
Risultato atteso |
Realizzazione del Progetto “HUB della statistica pubblica”, al fine di esporre sul sito istituzionale in modalità pubblica il data warehouse, vale a dire un archivio informatico che integra i dati provenienti da fonti diverse e li riorganizza e derivato dall’infrastruttura informatica messa a disposizione da Istat, già integrata nei server dell’Amministrazione e finalizzata a realizzare analisi. Prodromica a tale esposizione è la riconsiderazione dell’albero dei tematismi sin qui strutturato, con l’eventuale aggiunta di nuovi argomenti, l’aggiornamento delle tavole a seguito dello studio delle fonti e l’individuazione di nuovi rilasci. Tutti i dati presenti nel sistema sono riferibili al minimo dettaglio territoriale, quello comunale. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 40/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Il progetto di realizzazione dell’Hub della statistica pubblica è articolato per step, a ciascuno dei quali è assegnato un valore percentuale rispetto alla realizzazione finale del prodotto pari al 100%. Le fasi necessarie al rilascio pubblico dei dati saranno le seguenti: 1. Analisi ed eventuale revisione dell’albero dei tematismi entro il 31 Marzo (40%); 2. Aggiornamento delle tavole sin qui inserite a seguito dei nuovi rilasci dagli Enti proprietari dei dati stessi entro il 30 Novembre (40%); 3. Revisione complessiva del sistema (20%). | Somma delle percentuali di realizzo dei singoli step nelle diverse fasi di elaborazione del data Warehouse | 100% (crescente | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Avvio della diffusione e condivisione pubblica sul sito istituzionale dell’Ente, del Data Warehouse (“Sistan Hub”) entro il 31 Dicembre. | Si/No | SI | INDICATORE DI TRASPARENZA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: UCE0202 - Programma metropolitano delle opere pubbliche. |
Responsabile: Xxxx. XXXXXXX XXXXXXXX (INTERIM) |
OBIETTIVO N. 19132
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: GESTIONALE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 06 |
Ufficio tecnico |
Denominazione |
Attività istruttoria per le funzioni attribuite dal “Regolamento per la disciplina degli incentivi per le funzioni tecniche ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 – regime degli incentivi di cui all’art. 93 c. 7 bis del D.Lgs. 163/2006” approvato con D.S.M. n. 51 del 28/05/2019. |
Descrizione |
Le attività istituzionalmente assegnate al Servizio relativamente alla ripartizione degli Incentivi di cui all’art. 92 del Dlgs 163/2006 e ss.mm.ii. vengono svolte con le modalità degli anni precedenti in conformità a quanto disposto con nota a firma del Segretario Generale prot. CMRC-2018-0148464 del 19/09/2018 fino alla data di approvazione del nuovo Regolamento con: - l’istruttoria di verifica delle schede di liquidazione e delle relative determinazioni dirigenziali. - le attività inerenti alle istruttorie sulla liquidazione degli incentivi che comportano anche un supporto all'Avvocatura per quanto attiene all'esame istruttorio riguardante i ricorsi giurisdizionali avanzati dai dipendenti ed ex dipendenti dell'Ente relativi alla liquidazione degli incentivi per funzioni tecniche, attraverso la predisposizione di relazioni, la eventuale partecipazione a gruppi di lavoro interni ed alle udienze in Tribunale in rappresentanza dell'Ente; - le attività istruttorie per la predisposizione degli atti di assegnazione degli incarichi di collaudo nell'ambito dell'Albo dei Collaudatori interni. |
Il Servizio fornisce supporto inoltre partecipando al gruppo di lavoro costituito per la redazione del nuovo Regolamento di ripartizione degli incentivi, anche sulla base dell'esperienza maturata nel corso della sua applicazione.
Con D.S.M. n. 51 del 28/05/2019 è stato approvato il nuovo Regolamento per la ripartizione degli Incentivi e assegnazione Incarichi di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
In base al nuovo il Servizio è chiamato a:
- accertare l’inserimento delle opere negli atti di Programmazione dell’Ente, ai fini della liquidazione finale degli incentivi così come ripartiti dal RuP (art. 6) su richiesta del Servizi competenti;
- acquisizione di studi, dati e notizie ai fini della predisposizione della proposta del Programma Triennale delle OO.PP. e dell’Elenco annuale dei lavori (art. 7) su segnalazione dei dipartimenti competenti;
- verifica degli studi di fattibilità tecnica-economica ai fini dell’inserimento nella programmazione degli interventi (art. 7) inviati dai Rup;
- la formazione e l’aggiornamento dell’albo dei collaudatori interni (art. 8) raccogliendo e verificando le candidature dei dipendenti.
Risultato atteso |
Collaborazione con i Servizi competenti per l’istruttoria relativa all'assegnazione degli incarichi di collaudo e per l’attività di liquidazione degli incentivi in base alle competenze assegnate con il nuovo Regolamento. Supporto, su richiesta dell’Avvocatura, nella risoluzione delle controversie relative ad eventuali ricorsi giurisdizionali relativi alla liquidazione degli incentivi. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 25/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Riscontri a quesiti posti inerenti a incarichi di collaudo, liquidazione incentivi e riscorsi giurisdizionali, riferiti anche a pratiche pregresse | Numero riscontri effettuati rispetto al numero quesiti posti *100 | >=85% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: UCE0301 - Supporto al Consiglio e alla Conferenza Metropolitana, alle Commissioni Consiliari, al coordinamento dei Consiglieri delegati - Atti deliberativi - Albo Pretorio - Cerimoniale |
Responsabile: Dott. XXXXXX XXXXXXX |
OBIETTIVO N. 19119
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 02 |
Segreteria generale |
Denominazione |
Attività di supporto in materia di cerimoniale rivolta ai 120 Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale (escluso il Comune di Roma Capitale). |
Descrizione |
L’entrata in vigore della Legge 7 aprile 2014, n. 56 (c.d. Riforma Xxxxxx) ha aperto la strada a profondi cambiamenti a livello di governo territoriale, ridisegnandone la geografia istituzionale. Le Città metropolitane sono chiamate a conferire unitarietà ai sistemi di governance di complesse aree territoriali, operando nella direzione di un riassetto delle funzioni e dei legami con le sottostanti realtà comunali. Dall’analisi del quadro normativo emerge chiaramente − come minimo comun denominatore delle funzioni demandate alla Città metropolitana − quello di svolgere un importante ruolo di coordinamento, di condivisione e di raccordo nei confronti dei Comuni dell’area metropolitana di riferimento. Ora, l’obiettivo di valorizzazione per l’anno 2019 scaturisce mettendo insieme le due seguenti considerazioni: ▪ da un lato, la funzione di coordinamento e di supporto assegnata all’Ente, appena richiamata; ▪ dall’altro lato, la natura delle provviste di competenza dello scrivente Servizio, ove è incardinato l’Ufficio del Cerimoniale, composto da specifiche professionalità che |
ben conoscono la dinamica organizzativa della vita di rappresentanza di un’Istituzione e si richiamano quotidianamente alle regole che sussistono nei rapporti tra interno ed esterno di un Ente.
In materia di cerimoniale − per stabilire la disciplina a cui attenersi nel delicato settore delle relazioni tra istituzioni pubbliche, centrali e territoriali − sono intervenute le “Disposizioni generali in materia di cerimoniale e disciplina delle precedenze fra le cariche pubbliche”, contenute nel Testo coordinato del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 aprile 2006 e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 2008. In esso sono contenute le prescrizioni protocollari che regolano le cerimonie di iniziativa dello Stato, degli enti locali e di ogni altra autorità pubblica.
Tuttavia, a livello dei Comuni più piccoli, ci sono oggettive difficoltà nell’applicazione del Decreto menzionato.
La necessità di supportare i Comuni del territorio metropolitano per gli aspetti prettamente tecnici delle regole del cerimoniale è determinata da:
1. la riduzione degli organici nella pubblica amministrazione, ivi compresi i piccoli Comuni: questa ha in molti casi portato ad una concentrazione delle funzioni, riversando su un unico addetto molteplici compiti, anche in assenza di competenze specifiche.
Invece, per svolgere adeguatamente i compiti del settore di cui trattasi, è necessaria una professionalità specifica, che deve essere acquisita, oltre che con l’esperienza sul campo, anche attraverso un preciso percorso informativo;
2. la vita di rappresentanza e di relazioni dei Comuni del territorio, che può richiedere, come strumento prezioso di lavoro, la piena confidenza con le regole del cerimoniale.
Tutto ciò premesso, l’obiettivo di valorizzazione per l’anno 2019 intende realizzare un’attività di supporto per i Comuni del territorio metropolitano, che abbia ad oggetto proprio l’approfondimento delle regole del cerimoniale, affinché le piccole e grandi manifestazioni pubbliche che hanno luogo nei Comuni del territorio siano espletate nel migliore dei modi. Nei Comuni, le questioni di interesse in ambito di cerimoniale possono riguardare:
a) cerimonie di carattere civile, religioso, militare
b) processioni religiose e cortei funebri
c) cerimonie inaugurali e visite ufficiali
d) gestione degli inviti alle cerimonie stesse
e) piazzamento delle precedenze delle autorità presenti
f) successione dei discorsi nelle varie fasi della cerimonia
g) uso ed esposizione della bandiera nazionale, europea e locale nonché uso dello stemma, del gonfalone e della fascia, che sono regolamentati con apposita normativa
h) coordinamento con gli Uffici del Cerimoniale delle Autorità superiori che intervengono ad una cerimonia.
Il supporto e l’approfondimento delle regole del cerimoniale, negli ambiti sopra elencati, si concretizzeranno attraverso due attività:
1. la prima di carattere informativo, che consta dell’organizzazione di n. 3 incontri, da tenersi nella sede istituzionale di Palazzo Valentini. Gli incontri avranno come
uditorio i Comuni metropolitani del quadrante est, del quadrante sud e del quadrante nord, e rivestiranno carattere prettamente informativo, attraverso materiale esplicativo da distribuire ai partecipanti. Sulla base delle richieste di adesione che perverranno, il Servizio valuterà il numero effettivo di incontri necessario per evadere le succitate richieste, nel rispetto del principio di economicità e buon andamento dell’azione amministrativa;
2. la seconda di carattere consultivo, che consentirà ai Comuni metropolitani di confrontarsi con l’Ufficio del Cerimoniale della Città metropolitana su specifiche richieste afferenti all’organizzazione di eventi in programma sul loro territorio.
Risultato atteso |
Il risultato atteso è quello di fornire ai Comuni del territorio metropolitano ogni strumento utile affinché bpur in mancanza di specifiche figure professionali in un settore così delicato e strategico come quello del cerimoniale b il personale in servizio nei Comuni sia pronto ad operare con senso della misura e responsabilità, e ad adottare gli opportuni interventi tesi al corretto e ordinato svolgimento delle cerimonie che hanno luogo sul proprio territorio, qualsiasi carattere esse rivestano. La finalità ultima è di supportare i Comuni del territorio metropolitano nell'uniforme applicazione delle regole protocollari, migliorando l'operatività del personale addetto alla loro esecuzione. Resta ferma, a ogni modo, la convinzione che la condivisione di un patrimonio di conoscenze vada sempre declinata da ogni singolo territorio, per salvaguardarne la specificità e l'autonomia. Si intende, inoltre - per rendere maggiormente continuo e fluido il rapporto tra la Città metropolitana e i Comuni del suo territorio - garantire un'assistenza su specifiche richieste di supporto avanzate dagli stessi su singoli eventi, laddove emergano criticità particolari nella loro realizzazione. Quindi, dopo il momento di supporto e approfondimento, rimane sempre aperto il canale di confronto su un tema molto importante, in quanto la rappresentanza formale degli Enti locali territoriali e delle cariche elettive deve essere sempre gestita in modo accurato. |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 35/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Organizzazione di n. 3 incontri informativi con i 120 Comuni del territorio metropolitano (escluso il Comune di Roma Capitale), da tenersi nella sede | (Numero di incontri informativi organizzati/3) *100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
di Palazzo Xxxxxxxxx. | ||||
2 | Supporto a singole cerimonie organizzate dai Comuni del territorio metropolitano. | (nr. richieste di supporto evase / totale richieste di supporto presentate) *100 | >=80% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Realizzazione dell’incontro/i informativo/i sulla base delle adesioni pervenute | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: UCE0501 - Politiche delle entrate - Finanza - Controllo e monitoraggio della spesa per investimento |
Responsabile: Xxxx. XXXXXXXXX XXXXXXXX |
OBIETTIVO N. 19036
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 04 |
Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali |
Denominazione |
CICLO INTEGRATO e DIGITALE DELLE ENTRATE |
Descrizione |
L'armonizzazione dei sistemi contabili (D.Lgs. n. 118/2011 ss.mm.ii.) chiama gli enti locali ad un corretto e puntuale presidio dei processi gestione e di riscossione delle entrate di propria competenza. Le strutture dell'Ente devono condividere dati, previsioni e predisporre le necessarie strategie e modalità operative per rendere maggiormente efficace ed efficiente l'attività di gestione e riscossione delle entrate. Per questi motivi è stato progettato un modello organizzativo e gestionale che può essere definito come "ciclo delle entrate" che si propone - sotto il coordinamento del Servizio 1 della Ragioneria - la costruzione di adeguati e uniformi processi di gestione e riscossione delle entrate proprie dell'ente coinvolgendo tutte gli uffici a vario titolo impegnati nella gestione delle entrate, avvalendosi dei servizi e delle risorse umane e strumentali reperibili nella società pubblica partecipata Capitale Lavoro, nello spirito della valorizzazione delle risorse interne. Sono oggetto della sperimentazione le entrate afferenti alle concessioni sportive, le sanzioni ambientali, gli impianti termici e i passi carrabili, ferma restando l'estensione verso altri ambiti. Avendo condiviso le macro fasi del progetto (mappatura presupposti e procedure, razionalizzazione dei processi di riscossione, cura dei rapporti con il debitore al fine di favorire recupero bonario, riscossione coattiva prioritariamente in proprio) e realizzato l'analisi dei fabbisogni e delle criticità nonché l'architettura del gestionale unico e le modalità per l'acquisizione e la bonifica delle banche dati, ci si propone l'importazione e normalizzazione dei dati, la messa in esercizio del DB, la popolazione del gestionale e l'invio dei primi avvisi per le entrate oggetto della sperimentazione. Il ciclo delle entrate si dispiegherà in forma integrata e |
digitale conformemente al sistema PagoPA ed in coerenza con il Nodo dei pagamenti della Città metropolitana di Roma Capitale - istituito con D.C.M. 44/2016 - che coinvolge sia le strutture interne che gli enti dell'area metropolitana nei cui confronti la Città metropolitana opera come intermediario tecnologico, con il supporto tecnico/operativo dei Sistemi informativi dell'ente e della società in house Capitale Lavoro. Ci si propone l'adeguamento, l'aggiornamento e il consolidamento del Nodo, operante all'interno di una comunità di enti riusanti denominata SPAC (Sviluppo Aperto Partecipato e Condiviso), attraverso l'aggiornamento delle piattaforme, la programmazione delle evoluzioni e l'approdo delle stesse verso il sistema SPID. Il gruppo SPAC, composto da Regione Veneto, Città metropolitana di Roma Capitale, Regione Puglia, Regione Lombardia, Regione Campania, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Bari, partecipa inoltre, insieme ad altri enti territoriali, al progetto denominato "PayFlowPA" consistente in una Piattaforma abilitante per il monitoraggio e la gestione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazione, come soluzione condivisa per gestire il ciclo dei pagamenti; il progetto è finanziato nell'ambito del PONGOV - Governance e capacità istituzionali 2014 - 2020. L'obiettivo richiede inoltre l'analisi e lo sviluppo di un sistema gestionale unico delle entrate di competenza dell'ente, predisposto interamente da risorse interne, compatibile con la piattaforma pubblica di pagamento PagoPa e che operi in cooperazione applicativa con il nuovo sistema di contabilità e gli applicativi in uso alla ragioneria. Infine, il sistema integrato e digitale delle entrate dovrà essere completo di idonee procedure di gestione delle modifiche e dei nuovi inserimenti dei dovuti e degli operatori, di vademecum operativi e di assistenza agli utenti.
Risultato atteso |
Dispiegamento del ciclo delle entrate conforme al sistema PagoPA attraverso acquisizione, razionalizzazione ed incrocio delle banche dati interne ed esterne esistenti migliorando e accelerando le attività recupero bonario, pre-coattivo e coattivo. Predisposizione e dispiegamento del modello sopra descritto con riferimento alle seguenti entrate: sanzioni Ambientali ed impianti termici (Dipartimento Ambiente), Passi Carrabili (Dipartimento VII), Palestre (Dip. II). Aggiornamento e sviluppo delle piattaforme di pagamento e di rendicontazione relative al Nodo dei pagamenti PagoPA in coerenza e coordinamento con il gruppo SPAC e con Agid anche al fine di permettere l'accesso degli utenti autenticati tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Contributo attivo e qualificato al progetto denominato "PayFlowPa" finalizzato a una piattaforma capace di mettere a disposizione dei cittadini e degli enti un sistema di esposizione delle posizioni di pagamento indipendentemente dalla natura del debito e dal canale di pagamento. Avvio di un sistema gestionale unico delle entrate di competenza dell'ente predisposto interamente da risorse interne del Sirit compatibile con la piattaforma pubblica di pagamento PagoPa e che operi in cooperazione applicativa con il nuovo sistema di contabilità SIBAK e gli applicativi in uso alla ragioneria. Avvio e consolidamento procedure di gestione ordinaria delle piattaforme per quanto attiene modifica operatori, dovuti e assistenza utenti. Messa a disposizione di vademecum operativi |
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: PLURIENNALE | PESO: 55/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Importazione e normalizzazione dei dati, messa in esercizio del DB e popolazione del gestionale | Numero entrate in esercizio/numero entrate oggetto di sperimentazione *100 | >=80% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Aggiornamento e sviluppo delle piattaforme di pagamento e di rendicontazione My Pay e My Pivot conformi al sistema Pago PA in coordinamento con il gruppo SPAC (enti locali riusanti) anche al fine di permettere l'accesso tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) da parte degli utenti. | Numero implementazioni piattaforma realizzate/numero implementazioni piattaforma prese in carico *100 | =100% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Messa in esercizio del gestionale delle entrate in modo funzionale alle attività operative connesse al ciclo delle entrate | Numero entrate in esercizio sul gestionale/numero entrate totali interessate dal ciclo delle entrate *100 | >=50% (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
SERVIZIO |
Dip/Serv: UCE0502 - Controllo della spesa |
Responsabile: Xxxx. XXXXXXX XXXXXX (INTERIM) |
OBIETTIVO N. 19109
Tipologia e Competenza Obiettivo |
Tipologia: DI VALORIZZAZIONE - Competenza: GENERICA; P.T.P.C. - Prevenzione e corruzione; P.T.P.C. - Trasparenza e accessibilità |
Missione n. 01 |
Servizi istituzionali, generali e di gestione |
Programma n. 03 |
Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato |
Denominazione |
Collaudo del nuovo SID "Sistema Informatico Determinazioni Dirigenziali" - versione 3.0 |
Descrizione |
Le Determinazioni Dirigenziali sono documenti informatici redatti dai singoli dirigenti dell'Ente che hanno rilevanza esterna e, pertanto, assoggettati ad una serie di normative di tipo amministrativo, contabile nonché di trasparenza e privacy. In quanto documenti informatici prodotti dall'Ente, l'attuale struttura informatica necessita di una riorganizzazione di tipo strutturale, gestionale e di conservazione volta al perseguimento degli obiettivi di cui all'art. 12, comma 1 del D.Lgs. 82/2015 e ss.mm.ii. mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche a disposizione. Per tali ragioni, è stato avviato nel corso dell'anno 2018 l'analisi di una nuova release che permetterà non solo la gestione del flusso interno di lavorazione degli atti, in base alle nuove esigenze dell'Ente ma lo renderà interoperabile con il protocollo informatico. I documenti prodotti saranno assoggettati a conservazione ed estrazione con relativa marca temporale, nonché alle procedure di comunicazione mediante l'area trasparenza del sito della Città Metropolitana di Roma Capitale. |
Risultato atteso |
L'obiettivo è finalizzato al collaudo del nuovo sistema informatico per la lavorazione e gestione delle determinazioni dirigenziali. Il sistema sarà studiato e configurato ad hoc per il soddisfacimento delle esigenze dell'Ente e dovrà consentire la fase di controllo di regolarità amministrativa e contabile della spesa da parte della Ragioneria, nonché la corretta gestione |
documentale dei provvedimenti emessi dall'Ente coerentemente alla normativa vigente.
Tempi di Attuazione |
Dal 01/01/2019 Al 31/12/2019 |
Tipologia e Peso | |
TIPOLOGIA: ANNUALE | PESO: 40/100 |
Indicatore/i
Codice | Descrizione | Formula | Valore previsto | Tipologia |
1 | Collaudo del software entro il 31/12/2019. | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
2 | Aggiornamento del personale coinvolto. | Giornate di aggiornamento da svolgere. | >=13 (crescente) | INDICATORE DI EFFICACIA |
3 | Controllo preventivo di legittimità, di regolarità e correttezza degli atti predisposti dai servizi amministrativi, aventi rilevanza contabile, di competenza del servizio. | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |
4 | Verifica della correttezza dei movimenti contabili e della interoperabilità con gli altri sistemi informativi della Ragioneria Generale, entro il 31/12/2019. | Si/No | SI | INDICATORE DI EFFICACIA |