CAPITOLATO DI GARA D’APPALTO
CAPITOLATO DI GARA D’APPALTO
Per l’affidamento della gestione della comunità educativa territoriale di accoglienza per minori
ARTICOLO 1:
OGGETTO
Il presente capitolato disciplina le modalità di affidamento della gestione della Comunità’ educativa Territoriale di accoglienza per minori ubicata in Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xx Xxxxx 00.
ARTICOLO 2
MODALITA’ DI GARA, DURATA DELL’APPALTO, PROROGA E/O RINNOVO
La gestione del servizio di cui al presente capitolato è affidata dal Comune di Cinisello Balsamo mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii. per il periodo 01.01.2008 / 31.12. 2010 (in considerazione del fatto che entro un triennio dovrebbe aprirsi sul territorio una comunità familiare per accoglienza più ridotta di minori, con conseguente chiusura della comunità educativa).
Sono a carico dell’aggiudicataria tutte le spese per tasse e diritti derivanti dalla stipulazione del contratto e relativa registrazione.
L’Amministrazione Comunale si riserva – comunque – la facoltà di prorogare il rapporto contrattuale per ulteriori periodi fino ad un massimo di 2 anni successivi alla scadenza del rapporto contrattuale (in dipendenza degli eventuali ritardi nell’apertura sul territorio della comunità di tipo familiare).
ARTICOLO 3 :
CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Visti i presupposti normativi ( L. 149/2001 titolo II art.2 ) che chiedono di individuare, per i collocamenti extra familiari dei minori, realtà con caratteristiche il più vicino possibile alla dimensione famigliare, il servizio deve dotarsi di forme di gestione e di struttura che permettano la residenzialità a un gruppo di massimo 10 minori, italiani e/o stranieri, in età compresa di norma tra i 6 e i 10 anni.
Il quadro di progettazione della gestione del servizio deve essere impostato secondo i criteri di:
- priorità assoluta della tutela dei diritti e del soddisfacimento dei bisogni dell’utenza;
- impiego di strumenti di programmazione e di realizzazione degli interventi, di verifica e di valutazione della loro efficacia ed efficienza utili al controllo costante della qualità del servizio;
- coerenza interna del servizio nel suo complesso grazie alla sintesi organica tra diverse funzioni e attività, con particolare attenzione alla compresenza e alla continuità tra prestazioni assistenziali e prestazioni educative.
ARTICOLO 4:
FINALITA’ E OBIETTIVI DEL SERVIZIO
La comunità educativa territoriale si configura con una duplice finalità: da una parte di sostituire temporaneamente il nucleo famigliare permettendo al bambino di trovare un più adeguato soddisfacimento ai propri bisogni di crescita e dall’altra supportare la famiglia d’origine con l’obiettivo di sostenere l’adulto nella riappropriazione delle competenze genitoriali parzialmente assenti o momentaneamente insufficienti.
In questo senso la comunità educativa territoriale ha una finalità propriamente preventiva per tutte quelle situazioni in cui il Servizio Sociale ha riscontrato quadri familiari con ipotesi prognostica di ricuperabilità.
In sintesi le finalità della Comunità educativa territoriale in oggetto comprendono:
- finalità di accoglienza e di assistenza a favore dei minori;
- finalità educative a carattere individualizzato per la positiva evoluzione della personalità del minore;
- finalità sociali ed educative a favore dei genitori e dei nuclei famigliari in genere.
ARTICOLO 5:
INDIVIDUAZIONE DEI DESTINATARI
La Comunità educativa accoglierà prioritariamente minori provenienti dal territorio del Comune di Cinisello Balsamo e dai Comuni dell’ambito distrettuale di Cinisello B. (Bresso, Cusano M., Cormano), sottoposti o meno a mandato dell’autorità giudiziaria, per i quali non sia possibile la permanenza presso il proprio nucleo familiare di origine, nonostante l’attivazione di interventi di sostegno socio-psico-educativi. Tale impossibilità può essere determinata da rilevanti problemi socio-relazionali che hanno determinato una situazione, da parte della famiglia, di grave trascuratezza o pregiudizio.
Ogni volta che vengano disponibili posti, l’aggiudicataria ne informerà il Comune di Cinisello Balsamo, che entro 30 giorni al massimo dovrà segnalare l’interesse proprio o dei Comuni dell’Ambito (Comano, Bresso e Cusano X.xx) ad utilizzarli. Decorsi i 30 giorni l’aggiudicataria potrà accogliere, per i posti ancora disponibili, anche minori provenienti da altri Comuni (extra-ambito).
Inserimento ordinario
L’inserimento di ogni singolo minore sarà realizzato previa valutazione della compatibilità con gli ospiti già presenti, relativamente sia all’età, alla tipologia di situazione personale, al sesso che all’opportunità di accogliere insieme due o più fratelli. In coerenza con gli orientamenti culturali ed i vincoli normativi, in Comunità sono inseriti minori per i quali sia prevedibile una permanenza per periodi che non devono superare orientativamente i due anni.
Nella propria offerta-progetto l’impresa concorrente dovrà specificare le caratteristiche e la tipologia delle risorse che intende e che concretamente è in grado di mettere a disposizione per facilitare il compimento del percorso educativo individuato per la tipologia dei minori inseriti.
Inserimento in Pronto Intervento
Deve essere garantita, all’occorrenza, anche l’accoglienza di massimo 2 minori, in regime di Pronto Intervento, da effettuarsi presso la struttura stessa (se vi è disponibilità di posto) o presso altre strutture educative in gestione all’aggiudicataria. L’accoglienza in pronto intervento è prevista anche per minori di età diversa da quella dei minori ospiti della struttura oggetto del presente capitolato. L’ammissione in Pronto Intervento viene garantita fatta salve le valutazioni di compatibilità dell’inserimento con il gruppo dei minori già presenti nella struttura ospitante.
Nel caso di inserimenti urgenti, in regime di Pronto intervento, la permanenza in Comunità non può superare i 45 giorni, eccezionalmente rinnovabili una sola volta; in tale periodo, anche sulla base dell’osservazione/valutazione effettuate da parte del servizio educativo della comunità, deve essere predisposto il successivo piano di intervento che prevedrà le dimissioni o la proposta di inserimento presso la medesima struttura per un periodo di permanenza medio-lungo ( massimo 2 anni).
Per ogni minore accolto il Servizio inviante, in collaborazione con l’equipe educativa della comunità, dovrà elaborare, ciascuno per la sua competenza tecnico-istituzionale, il progetto personalizzato a favore del minore e della sua famiglia.
ARTICOLO 6:
OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIA
L’aggiudicataria dovrà assumere i seguenti obblighi:
• garantire tutte le prestazioni richieste dal presente capitolato d'appalto e offerte nel proprio progetto di intervento/gestione;
• garantire almeno un incontro a cadenza trimestrale tra educatori e Servizio Sociale comunale al fine di monitorare l’andamento del progetto educativo individualizzato e il lavoro socio-educativo con gli adulti di riferimento del bambino.
• predisporre relazioni semestrali sull’andamento del singolo progetto d’intervento;
• predisporre relazione annuale sull’andamento complessivo del Servizio di Comunità
• assicurare la riservatezza delle informazioni relative a persone che usufruiscono del servizio, da qualsiasi fonte esse provengano;
• garantire la continuità del servizio per tutta la durata del contratto;
• operare con un numero adeguato di operatori e limitare gli eventuali fenomeni di turnover tali da compromettere i rapporti con l'utenza;
• costituire un’équipe educativa che garantisca un equa presenza di operatori rispetto alle caratteristiche di genere dell’operatore;
• espletare il servizio a mezzo di dipendenti regolarmente assunti a norma di legge;
• presentare, su richiesta dell'Ente appaltante, in qualsiasi momento del periodo contrattuale, copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari, nonché dei versamenti contributivi del personale impiegato per l'esecuzione del contratto;
• ad aggiudicazione avvenuta, consegnare la Carta dei Servizi redatta come richiesto dalla normativa regionale;
• garantire 24h/24 h la pronta reperibilità di personale referente per la struttura;
ARTICOLO 7:
SEDE DELLA COMUNITA’
La Comunità è ubicata in una porzione di un complesso strutturale di proprietà del Comune di Cinisello Balsamo in Via Xxxxxxxx xx Xxxxx, 14 (l’intera unità strutturale è distinta in una porzione dedicata alla comunità educativa e in una porzione dedicata a un servizio di Spazio neutro per visite protette, utilizzato da altro soggetto), porzione destinata
ad accogliere fino a 10 (dieci) minori, e di mq 588,20 di interno e mq 2130 di area verde esterna dedicata, come da planimetria allegata.
Per tutta la durata dell’appalto di gestione del servizio di Comunità educativa Territoriale tale porzione di struttura viene messa a disposizione dell’aggiudicatario della gestione del servizio perché la utilizzi per tale fine.
L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese all’arredamento completo di tutta la struttura – n. 4 camere da letto, ognuna con 2 posti letto, locale soggiorno-pranzo, locale destinato agli operatori, ingresso-accoglienza, corridoi, bagni, locale cucina e locale lavanderia - compresi i complementi di arredo (come: tende, tappeti, quadri, zerbini, zanzariere, box doccia ed ogni altro accessorio ritenuto utile), la biancheria piana (tovaglie, lenzuola, coperte e tutti gli altri effetti letterecci), gli elettrodomestici ed ogni tipo di attrezzatura necessaria per la gestione della Comunità, conformemente a quanto illustrato nel progetto. Quest’ultimo dovrà contenere una dettagliata descrizione delle caratteristiche di tutti i prodotti proposti, che dovranno comunque essere conformi alla vigente normativa comunitaria, dotati di “marchio CE”, conformi ai principi dell’ergonomia e costituiti da materiale ignifugo in ogni suo componente. All’offerta progettuale dovrà essere allegato, per ogni ambiente, l’elenco completo di tutti gli arredi, i complementi di arredo, gli elettrodomestici, le altre attrezzature di cui si intende dotare la Comunità, con eventuale documentazione illustrativa comprovante le caratteristiche e le qualità degli arredi previsti. E’ in ogni caso indispensabile che per ogni minore vi sia nella camera di pertinenza una dotazione di arredo dedicata a suo uso esclusivo (non in condivisione) e minima costituita da: letto, armadio con/e cassettiera, comodino, scrivania.
Si precisa che è a carico dell’aggiudicataria la sostituzione dei beni in caso di loro deterioramento o danneggiamento.
L’arredamento nel suo complesso, pur tenendo conto della tipologia dell’utenza, dovrà soddisfare anche le esigenze estetiche conformi al comune senso del buon gusto, conciliando armonicamente le caratteristiche di gradevolezza, funzionalità e robustezza. La proprietà dell’arredamento resta in capo al soggetto gestore della comunità, acquirente dell’arredamento stesso.
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria:
1. la custodia della struttura e dell’area verde dedicata
2. Durante tutto il periodo della durata della gestione il concessionario dovrà eseguire a sua cura e spese tutte le opere di manutenzione ordinaria necessaria per assicurare l’ottimale funzionamento della struttura oggetto del presente capitolato. A titolo indicativo si richiama di seguito la definizione di manutenzione ordinaria e della tipologia d’interventi ricompresa.
“Sono di manutenzione ordinaria gli interventi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (Legge 457/78 art. 31 lett. A)”
3. la manutenzione dell’area esterna (spazio verde dedicato), avendo peraltro cura di mantenere le piante e gli arbusti esistenti, e destinando a prato una parte dell’area suddetta
4. un canone annuo per l’utilizzo della struttura, di minima entità (v. successivo art. 20) in considerazione delle spese di cui dovrà farsi carico l’aggiudicataria per la dotazione di arredo necessaria (v. art. 7 capoverso 4)
5. il rimborso all’Amministrazione comunale delle spese per il riscaldamento della struttura destinata a Comunità, preventivabili in circa euro 15.000,00 annui, salvo conguagli
6. tutte le altre spese di utenze afferenti la parte di struttura dedicata alla Comunità per minori
7. il pagamento della tariffa smaltimento rifiuti
E’ a carico dell’Amministrazione comunale la manutenzione straordinaria dei locali e dell’area esterna messa a disposizione del servizio Comunità educativa. A tal fine l’aggiudicataria è tenuta a segnalare tempestivamente per iscritto anche via fax, al Comune -Settore Gestione Patrimonio - ogni anomalia o cattivo funzionamento che possano richiedere interventi di manutenzione straordinaria.
ARTICOLO 8
AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO
L’aggiudicatario, nella sua qualità di titolare e gestore del servizio di Comunità educativa per minori, provvederà a richiedere ed ottenere, sostenendone i relativi oneri, la necessaria autorizzazione al funzionamento (ovvero la voltura dell’attuale autorizzazione al funzionamento, laddove possibile), nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativa regionale.
ARTICOLO 9
ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
All’atto della firma del contratto la stazione appaltante presenterà una relazione sullo stato di fatto dei luoghi.
Si precisa che saranno di esclusiva competenza dell’Impresa aggiudicataria gli adempimenti relativi alle norme vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso.
ARTICOLO 10
PERSONALE E ORARIO DI LAVORO
Per la gestione del servizio l’Aggiudicataria si avvarrà di personale qualificato come da standard regionale (per i requisiti organizzativi generali, si richiamano i requisiti per comunità educative di cui alla X.X.X. xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00000 del 16 febbraio 2005 –“Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori”-).
Il personale educativo dovrà essere in possesso di:
➠ titolo di Educatore Professionale, comprovata esperienza professionale di almeno 1 anno in ambito socio-educativo ed esperienza specifica in servizi educativi per minori equipollenti (comunità educative diurne e residenziali), oppure
➠ Laurea in Scienze dell’educazione, comprovata esperienza professionale di almeno 1 anno in ambito socio-educativo ed esperienza specifica in servizi educativi per minori equipollenti (comunità educative diurne e residenziali), oppure
➠ Laurea in Pedagogia comprovata esperienza professionale di almeno 1 anno in ambito socio-educativo ed esperienza specifica in servizi educativi per minori equipollenti (comunità educative diurne e residenziali), oppure
➠ Laurea in Psicologia con comprovata esperienza professionale di almeno 1 anno in ambito socio-educativo ed esperienza specifica almeno biennale in servizi educativi per minori equipollenti (comunità educative, adm,ecc..),.
Fatti salvi i requisiti previsti dal capoverso precedente, da garantire almeno per gli standard minimi di personale di cui alla normativa regionale (1 educatore ogni 5 minori in diurno e almeno 1 in notturno), potranno altresì essere inseriti nell’organico socio- educativo coloro che, senza i titoli di cui sopra, possano vantare almeno cinque anni di
esperienza nel ruolo di educatore in strutture educative di accoglienza per minori nella medesima fascia di età e che frequentino il corso di Laurea universitario presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione.
Il Coordinatore dovrà essere in possesso o di laurea ad indirizzo Pedagogico o Psicologico, o di Laurea in Scienze dell’educazione o di Laurea in scienze del Servizio Sociale. Dovrà inoltre avere esperienza di coordinamento di comunità educative per minori per un periodo almeno quinquennale.
I requisiti e i titoli professionali dovranno essere certificati dall’Aggiudicataria ai responsabili Comunali competenti unitariamente all’elenco nominativo del personale stesso prima dell’inizio del rapporto contrattuale. Nel caso di sostituzioni del personale, l’aggiudicataria provvederà ad inviare preventivamente tale documentazione all’A.C..
L’Aggiudicataria indichi nel progetto quali siano i criteri e le modalità che intende adottare per la selezione del personale educativo, accertando che i propri Educatori presentino tra le altre, almeno le seguenti caratteristiche:
• Adeguata conoscenza delle caratteristiche/problematiche della fase evolutiva del target potenziale del servizio, nonché del significato, ruolo e funzione della comunità educativa territoriale;
• Capacità di lettura della situazione individuale e delle dinamiche relazionali che la caratterizzano, di approccio corretto ad esse nel contesto in cui si opera e della formulazione di ipotesi di orientamento del PEI;
• Competenze relazionali e professionali adeguate a sostenere una relazione educativa;
• Competenze necessarie alla relazione di gruppo e alla partecipazione ad un gruppo di lavoro, alla relazione con gli altri operatori e con la realtà sociale, in un ottica di lavoro di rete.
Per le prestazioni di tipo “alberghiero” l’aggiudicataria si avvarrà di personale ausiliario e di cuoco.
ARTICOLO 11
SUPERVISIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE
Le strutture a carattere socio-educativo adottano la supervisione come metodologia di lavoro. Tale attività di supporto costante agli operatori deve essere svolta esclusivamente da parte di figura specialistica, ovvero da un formatore con comprovata esperienza nel settore specifico, e sarà finalizzata a:
• favorire e guidare la riflessione e la rielaborazione degli operatori in merito alle tematiche riguardanti i singoli minori, le dinamiche del gruppo, la qualità delle relazioni interne alla struttura;
• mantenere costante l’attenzione sugli strumenti professionali, affinandoli;
• garantire una forma di costante auto-aggiornamento e di scambio reciproco di notizie fra gli operatori, anche attraverso il ripensamento critico degli “atti educativi”;
• fornire gli opportuni sostegni, sia di gruppo che eventualmente, se richiesti, anche individuali, per poter far fronte ad un lavoro che emotivamente raggiunge livelli di coinvolgimento estremamente profondi ed impegnativi, sia personalmente che professionalmente.
Oltre alla supervisione, l’Impresa aggiudicataria dovrà impegnarsi a garantire un’adeguata e continua formazione degli operatori e il costante aggiornamento tematico e professionale, che costituiscono un nodo irrinunciabile per gestire un servizio che vive la necessità di una continua evoluzione qualitativa.
Ogni impresa concorrente dovrà specificare nella propria offerta progettuale la soglia minima di ore per l’attività di formazione/supervisione, precisando quali figure professionali esterne al servizio intende impiegare per tale supporto tecnico, che dovrà comunque essere gestito in modo significativo e con sufficiente garanzia di continuità dell’intervento. L’eventuale partecipazione di operatori del committente ad attività formativa predisposta dall’impresa aggiudicataria, sarà a titolo gratuito e concordata tra le parti nei programmi e nelle modalità.
Nell’ambito dell’attività formativa del proprio personale, il Comune di Cinisello , qualora lo ritenga necessario, può garantire la partecipazione a titolo gratuito degli operatori dell’aggiudicatario a corsi di aggiornamento, concordando di volta in volta modalità e criteri di frequenza.
ARTICOLO 12:
NORME DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
Data la delicatezza e la riservatezza delle situazioni cui il personale accederà, viene richiesta agli operatori impiegati nel servizio una particolare sensibilità e coscienziosità, nonché un rigoroso rispetto della deontologia professionale, in modo che gli interventi effettuati non siano sentiti dal minore o dai suoi parenti come lesivi della propria dignità.
In ogni caso il Comune di Cinisello può ricusare, su motivazione reale, un operatore proposto dall’impresa aggiudicataria, per gravi inadempienze, irregolarità, comportamenti scorretti messi in atto nel corso dell’intervento professionale, richiedendone la sostituzione.
Il gruppo degli operatori socio-educativi adotta la metodologia di lavoro d’équipe, con momenti di incontro collegiale a cadenza settimanale, finalizzato alla discussione delle situazioni dei minori presenti in struttura, quale spazio per il confronto, la riflessione, la verifica e la formulazione di proposte inerenti ai contenuti e agli aspetti organizzativi. Pertanto l’organizzazione degli orari e l’articolazione dei turni di attività devono essere funzionali all’attuazione di quanto sopra e dovranno consentire agli operatori l’espletamento di funzioni di raccordo con i servizi esterni, la tenuta e l’aggiornamento della documentazione (schede, cartelle individuali, verbali di incontri,ecc.), nonché la stesura delle relazioni periodiche relative agli ospiti.
ARTICOLO 13:
TIROCINANTI
Presso la Comunità, previa autorizzazione del committente e in ogni caso sempre in misura aggiuntiva all’organico, è consentito l’inserimento, a scopo di tirocinio, di allievi frequentanti corsi di Laurea per la formazione di figure professionali delle medesime qualifiche di quelle operanti nel servizio oggetto del presente capitolato. Le disposizioni di cui all’articolo precedente riguardo all’obbligo di riservatezza devono essere osservate anche dai tirocinanti.
ARTICOLO 14:
COORDINAMENTO
Il coordinamento del servizio dovrà essere garantito da un Responsabile dell’impresa aggiudicataria, da scegliere preferibilmente tra il personale impiegato a tempo indeterminato e in possesso di Laurea in Scienze dell’educazione o Pedagogia/Psicologia o in Scienze del Servizio Sociale, che abbia maturato almeno cinque anni di esperienza nell’organizzazione dello stesso servizio o di un servizio con analoghe a caratteristiche.
In considerazione del fatto che il Coordinatore dovrà mantenere un rapporto permanente con il committente e in particolare con il Responsabile dell’Area Minori e Famiglia e per quanto concerne le ammissioni e le dimissioni degli ospiti, e col servizio sociale referente per quanto riguarda l’attuazione dei progetti individuali, l’Impresa sottoporrà al benestare dell’Ente appaltante il nominativo ed il curriculum professionale dell’operatore al quale intende attribuire l’incarico di Coordinatore.
Al Coordinatore competono le seguenti attribuzioni:
• garantire il regolare funzionamento del servizio e la qualità del medesimo;
• programmare ed organizzare le attività, sia interne che esterne;
• gestire e controllare il personale (mansioni, turni, presenze, assenze, sostituzioni, affiancamenti, compresenze, ecc.);
• garantire e organizzare con tempestività le sostituzioni;
• mantenere permanenti collegamenti con i Responsabili del committente;
• evidenziare l’insorgenza di eventuali problematiche, al fine di ricercare comuni strategie di intervento;
• vigilare sulla corretta compilazione della documentazione e sulla puntualità delle relazioni periodiche da trasmettere alle Autorità Giudiziarie e ai servizi afferenti.
ARTICOLO 15
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Le attività descritte ed elencate nel presente capitolato devono intendersi del tutto indicative; l’aggiudicatario, per garantirne lo svolgimento, dovrà utilizzare personale qualificato come oltre specificato:
a) Prestazioni alberghiere: accoglienza in camere da 2 posti letto; servizio ristorazione in apposita sala pranzo; pulizia e igienizzazione dei locali; lavanderia e stireria del corredo della Comunità e degli effetti personali degli ospiti; acquisto del vestiario per costituire il corredo minimo in dotazione personale, qualora il minore al momento dell’ingresso in Comunità ne fosse sprovvisto e successiva integrazione e sostituzione dei capi usurati; i capi di vestiario dovranno essere ad uso personale esclusivo, decorosi e non tali da consentire, in base all’abbigliamento indossato, l’identificazione del minore come ospite della Comunità; trasporto ed accompagnamento per l’accesso alla scuola, agli incontri con i parenti qualora questi debbano avvenire fuori dall’ambito della Comunità, alle attività sportive, ricreative, ecc.; programmazione e organizzazione di soggiorni di vacanza climatici
b) Prestazioni sanitarie: interventi sanitari preventivi; assistenza medica generica e specialistica attraverso l’orientamento al corretto uso e l’accompagnamento ai servizi sanitari; assistenza e vigilanza nella corretta assunzione dei farmaci.
c) Prestazioni educative: elaborazione, congiuntamente al servizio sociale inviante, ed attuazione di specifici progetti educativi per ciascun minore, cercando di mantenere i rapporti con l’ambiente esterno, compresa la famiglia, ove non sussistano controindicazioni; attività di sostegno mirate all’autonomia del singolo soggetto nella gestione della propria vita quotidiana.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a mettere a disposizione idoneo automezzo per l’eventuale trasporto degli utenti verso eventuali attività esterne didattiche, ludico- ricreative, sportive, alle quali partecipano gli ospiti.
d) Manutenzione ordinaria e cura della struttura e dell’area verde di pertinenza: in particolare per area verde: sarchiatura, risemina e concimazione dell’area esterna già seminata a prato; costante annaffiatura e periodica rasatura dell’erba, in modo da mantenere il giardino frequentabile dagli ospiti e gradevole alla vista; effettuazione dei necessari interventi di potatura, raccolta delle foglie caduche, conferimento alla discarica dei prodotti di risulta dello sfalcio dell’erba, della potatura e del fogliame.
ARTICOLO 16:
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.
I partecipanti alla gara dovranno presentare un’offerta tecnica e una offerta economica correlata.
L’aggiudicazione verrà effettuata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tramite l’assegnazione di un punteggio, come dal seguente schema dei criteri:
offerta tecnica A) Progetto globale: • Approccio teorico e modello educativo di riferimento, costruzione del PEI e metodologie di lavoro utilizzate anche in relazione ai percorsi di accoglienza e dimissione; • sistema di monitoraggio e valutazione dei PEI; • articolazione del rapporto tra staff educativo e Servizio Sociale; • articolazione del rapporto tra educatori e famiglia; • costruzione di una rete operativa con le agenzie del territorio, con particolare riferimento ai servizi educativi per minori: finalità e metodo di lavoro; • risorse logistiche e strumentali proprie, indipendenti da quelle fornite dall’A.C. • sistema di monitoraggio e valutazione complessiva del servizio; • servizi aggiuntivi e innovativi destinati ai minori accolti e/o alle loro famiglie, • garanzie rispetto alla collaborazione alla programmazione degli interventi sociali nell’ottica della partecipazione ai piani di zona, • tipologia degli operatori che verranno utilizzati per il servizio in merito a titoli, professionalità, esperienze pregresse (fatti salvi i minimi che devono essere garantiti come da capitolato). ( massimo 50 facciate formato A4) | Fino a 58 punti |
B)Piano di formazione, aggiornamento e supervisione degli educatori impiegati con • indicazione del monte ore annuo dedicato alla formazione, • indicazione del tipo di supervisione e della frequenza di tale intervento. ( massimo 10 facciate formato A4) | Fino a 7 punti |
C) Dotazione arredo (con indicazione dettagliata per ambienti e fatti salvi i minimi previsti all’art. 7) | Fino a 5 punti |
Offerta economica D) retta giornaliera a minore accolto, onnicomprensiva, per accoglienza ordinaria, offerta per il servizio a favore del Comune di Cinisello Balsamo | fino a 28 punti |
E) retta giornaliera a minore accolto, onnicomprensiva, per accoglienza in pronto intervento offerta per il servizio a favore del Comune di Cinisello Balsamo | Fino a 2 punti |
Per consentire la valutazione dell’offerta tecnica i partecipanti alla gara, a pena di inammissibilità dell’offerta, dovranno esplicitamente indicare quanto offerto per i punti a), b) e c) . Verranno ammesse all’apertura delle offerte economiche solo le offerte che avranno raggiunto nell’offerta tecnica il punteggio minimo di complessivi punti 40/70
La retta giornaliera offerta è comprensiva di tutti i costi, oneri fiscali e previdenziali connessi all’erogazione del servizio in oggetto, e va indicata al netto dell’IVA, con indicazione espressa dell’aliquota iva applicata.
Al fine di individuare la retta giornaliera da offrire all’Amministrazione comunale per il servizio di Comunità educativa per minori, l’offerente dovrà considerare tutte le spese necessarie al fine della piena realizzazione degli interventi sulla base del presente capitolato e dell’offerta tecnica presentata.
Per la valutazione dell’offerta economica di cui al punto D) si applicherà il seguente criterio:
Prezzo più basso offerto x Punteggio massimo (del punto D) Prezzo offerto
Per la valutazione dell’offerta economica di cui al punto E) si applicherà il seguente criterio:
Prezzo più basso offerto x Punteggio massimo (del punto E) Prezzo offerto
Non verranno ammesse offerte superiori a euro 90,00 giornalieri (iva esclusa) per la retta di accoglienza ordinaria (punto D).
ARTICOLO 17
INQUADRAMENTO PERSONALE E ASSICURAZIONI
All’atto dell’affidamento del servizio l’aggiudicataria dovrà consegnare l’elenco nominativo del personale impegnato, completo di dati anagrafici e relativa documentazione attestante i requisiti professionali e i titoli posseduti, oltre all’esatta indicazione della retribuzione corrisposta sia al netto che al lordo degli oneri previdenziali e assicurativi e il n° delle ore di prestazione lavorativa settimanale corrispondente; l’aggiudicataria garantirà il rispetto di tutti gli obblighi, anche retributivi, previsti dal contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato.
La aggiudicataria si impegna ad applicare il contratto nazionale di riferimento ai dipendenti e/o ai soci lavoratori a prescindere da accordi interni riferiti agli stessi.
Il mancato rispetto dei minimi contrattuali nonché di tutte le indennità e diritti previsti a favore del personale assunto comporterà l'esclusione dalla gara e in caso di riscontro successivo potrà comportare la revoca dell'aggiudicazione.
I requisiti richiesti per il personale dovranno essere documentati da parte dell’aggiudicataria all’atto dell’affidamento del servizio ed ogni qual volta si provvederà all’utilizzo di nuovo personale.
Gli Educatori, il personale ausiliario e il cuoco dovranno risultare iscritti al libro paga ed in regola dal punto di vista previdenziale e sanitario. L’aggiudicataria dovrà presentare copia del contratto nazionale del lavoro del settore applicato ai propri operatori.
L’aggiudicataria garantirà:
➠ la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile dei propri operatori in relazione al servizio prestato, sia durante lo svolgimento dell’attività professionale che durante i percorsi necessari allo svolgimento del lavoro, con i massimali di seguito indicati:
Per sinistro Euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecento/00) Per persona Euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecento/00)
Per danni a cose Euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecento/00)
➠ la copertura assicurativa per responsabilità civile e infortunio degli utenti in carico al servizio (indipendentemente dalla copertura assicurativa prevista dalla polizza stipulata dalla Regione Lombardia contro i rischi di infortuni e contro i rischi della responsabilità civile per gli utenti dei servizi di comunità educative per minori) con un massimale pari a euro 52.000,00
esonerando il Comune di Cinisello Balsamo da ogni responsabilità al riguardo e restando a suo (dell’aggiudicataria) esclusivo carico il risarcimento del relativo danno.
Delle assicurazioni contratte l’aggiudicataria dovrà fornire documentazione entro un mese dall’inizio dell’attività.
In caso di danni arrecati a terzi durante l’esecuzione del servizio, l’aggiudicataria sarà comunque obbligata a darne immediata notizia al Servizio Sociale fornendo i necessari dettagli.
L’aggiudicataria garantisce la riservatezza delle informazioni relative alle persone che fruiscono delle prestazioni oggetto dell’appalto e a tal fine produrrà il documento programmatico della sicurezza.
ARTICOLO 18
FACOLTA’ DI CONTROLLO
Sono riconosciute al Comune ampie facoltà di controllo e indirizzo in merito a:
➠ .gestione puntuale e precisa del servizio
➠ .rispetto delle norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori dell’aggiudicataria.
Al fine di tale controllo l’Amministrazione Comunale potrà richiedere: 1) copia autentica delle ultime denunce I.N.P.S. e I.N.A.I.L. e dei relativi bollettini di versamento; 2) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, firmata dal legale rappresentante dell’impresa, indicante l’elenco nominativo del personale operante per l’esecuzione del presente appalto ed attestante che tutti
gli operatori utilizzati sono lavoratori dipendenti o soci lavoratori e che ogni obbligo contributivo, previdenziale ed assicurativo relativo a detti rapporti di lavoro è stato assolto. Qualora il Comune di Cinisello Balsamo riscontrasse omissioni o difetti nell’adempiere agli obblighi di cui al presente capitolato, provvederà alla formale contestazione per iscritto tramite lettera raccomandata A.R.
Il Comune si riserva di risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale dopo aver accertato violazioni gravi alle suddette norme.
ARTICOLO 19
LIQUIDAZIONE DEL CORRISPETTIVO ECONOMICO
L’aggiudicataria, titolare e gestore del servizio di Comunità educativa, avrà diritto al corrispettivo giornaliero offerto in sede in gara, per i giorni di effettivo inserimento comunitario dei minori collocati dal Comune di Cinisello Balsamo.
In caso di mantenimento posto, che andrà garantito per i minori collocati e temporaneamente assenti dalla comunità in dipendenza del loro concreto e personalizzato progetto d’intervento (es. rientri in famiglia sul fine settimana, periodo di vacanza con uno dei genitori ecc…), verrà riconosciuto un corrispettivo giornaliero pari al 75% della retta ordinaria.
L’aggiudicataria dovrà produrre al Comune di Cinisello Balsamo idonea fatturazione mensile congiuntamente alla rendicontazione delle presenze mensili (o dei giorni di mantenimento posto concordato col Comune stesso) dei soli minori in carico al Comune di Cinisello Balsamo, utilizzando apposita modulistica concordata con il Comune stesso.
La mancata consegna di tale modulistica rende le fatture non ricevibili.
Tali documenti devono essere inoltrati al Comune il quale controllerà, tramite l’Ufficio competente, la regolarità degli stessi prima di autorizzare il pagamento delle spettanze richieste.
La liquidazione della fattura avverrà entro il termine di 90 giorni dal ricevimento della stessa, comprovato dal timbro di arrivo apposto sulla fattura. Il suddetto termine è interrotto qualora sopravvengano richieste di chiarimenti e/o di documentazione da parte del Comune.
In caso di collocamento di minore per il quale la competenza economica non sia completamente in capo al Comune di Cinisello Balsamo in base alla normativa, anche regionale (attualmente v. circolare Regione Lombardia n. 42 del 17/12/2003) l’aggiudicataria accetta e si impegna a fatturare separatamente le quote di competenza ai relativi Enti tenuti, preventivamente comunicate dal Comune di Cinisello Balsamo.
Per l’accoglienza in comunità di minori di altri Comuni, l’aggiudicataria provvederà ad intrattenere i relativi rapporti giuridici ed economici direttamente coi Comuni di riferimento.
ARTICOLO 20
PAGAMENTO CANONE E RIMBORSO SPESE AD A.C.
A fronte della messa a disposizione della struttura per la comunità educativa (v. art. 7), l’aggiudicataria riconoscerà al Comune di Cinisello Balsamo:
⮚ un canone sociale annuo pari a euro 3.035,11, da versarsi in due rate e precisamente, entro il 30/06 e 30/12 di ogni anno. Ogni singola rata dovrà essere saldata entro 30 gg. dal ricevimento del relativo ordinamento di pagamento. A decorrere dal 2009 il canone sarà aggiornato nella misura del 75% delle variazioni registrate dall’ISTAT nell’anno precedente e così di anno in anno.
⮚ Il rimborso delle spese per il riscaldamento della parte di struttura destinata a comunità educativa (pari all’83,33% dell’intera struttura), presuntivamente calcolate in euro 15.000,00 su base annua, salvo effettivo conguaglio. Il pagamento delle spese di riscaldamento verrà richiesto insieme al canone.
ARTICOLO 21
CESSIONE DEL CONTRATTO O SUBAPPALTO
Data la natura del servizio oggetto dell’appalto sono vietati subappalti e cessioni, anche temporanei.
ARTICOLO 22
PENALITA’ E CONTESTAZIONI
Nel caso in cui l’aggiudicatario rifiutasse di stipulare il contratto il Comune procederà all’incameramento della garanzia provvisoria prevista all’art. 25.
Nel caso di gravi e persistenti inadempienze nella gestione del servizio, compresa l’impossibilità a garantirne il regolare e corretto svolgimento, l’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto “ipso facto” e “de jure”, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo raccomandata A.R., incamerando la cauzione definitiva (art. 26) a titolo di penale e di indennizzo, fatto salvo l’accertamento dei maggiori danni.
In casi meno gravi il Comune si riserva comunque la facoltà di risoluzione del contratto con le modalità suindicate quando, dopo aver intimato almeno due volte all’aggiudicatario, a mezzo di raccomandata A.R, una più puntuale osservanza degli obblighi di contratto, questi ricada nuovamente nelle irregolarità contestategli o non abbia prodotto controdeduzioni accettate, se richieste.
In caso di negligenze o inadempienze (riguardanti per es. assenze saltuarie di operatori o ritardi nelle comunicazioni dovute, ecc.) l’Amministrazione procederà all’immediata contestazione formale dei fatti rilevati, invitando l’aggiudicatario a formulare le proprie controdeduzioni entro dieci giorni.
Nel caso in cui entro il suddetto termine non pervengano elementi idonei a giustificare le inadempienze contestate si disporrà l’applicazione di una penale da un minimo di euro 250,00 a un massimo di euro 5.000,00, in base alla gravità dell’inadempienza.
La suddetta penale è pertanto da intendersi complessivamente riferita a uno o a più motivi.
Nel caso di gravi e persistenti carenze nell’effettuazione dei servizi, l’Amministrazione, per garantirne la continuità, potrà farli effettuare da altri, ponendo a carico dell’aggiudicatario stesso la relativa spesa, fatto salvo, in ogni caso, quanto previsto nel presente articolo.
ARTICOLO 23
RISOLUZIONE ANTICIPATA, SCIOGLIMENTO E RECESSO DAL CONTRATTO
Il Comune di Cinisello Balsamo può chiedere la risoluzione, il recesso o lo scioglimento del contratto, senza pregiudizio per eventuali azioni di risarcimento, nei seguenti casi:
1. nel caso intervengano o siano intervenuti a carico della ditta aggiudicataria procedimenti o provvedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3 L. 27/12/1956 n° 1423 ovvero dei provvedimenti indicati agli artt. 10, 10 ter e 10 quater, L. 31/05/1965, n° 575 ovvero de i provvedimenti indicati nel nuovo testo della L. 19/03/90 n° 55 (leggi antimafi a);
2. in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 1671 del c.c., tenendo indenne l’aggiudicatario dalle spese sostenute, dalle prestazioni eseguite e dai mancati guadagni;
3. per motivi di pubblico interesse;
4. in caso di cessione dell’azienda, di cessazione dell’attività o in caso di concordato preventivo o fallimento;
5. cessione o sub-affidamento, anche parziale, degli obblighi e dei servizi previsti nel contratto;
6. sospensione totale o parziale, anche temporanea, del servizio senza giustificato motivo;
7. abituale imperizia e/o negligenza nell’espletamento del contratto quando la gravità e il numero delle infrazioni, debitamente accertate e verbalizzate, compromettano, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, il regolare svolgimento del servizio;
8. in caso di frode, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
9. nel caso di qualsivoglia dichiarazione non veritiera, fatta comunque salva ogni eventuale responsabilità sia penale che civile;
10. in caso di mancato rispetto nei confronti dei propri dipendenti delle norme in materia di assunzione, retribuzione e sicurezza;
11. perdita dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
12. L’aggiudicataria o i suoi dipendenti pongano in essere atti che costituiscano direttamente o indirettamente gravi violazioni di leggi o regolamenti, ovvero inosservanza di ordinanze e prescrizioni dell’Amministrazione Comunale
13. per quanto non previsto e regolamentato, si applicheranno le disposizioni di cui agli articoli 1453 e seguenti del Codice Civile.
Le parti potranno chiedere lo scioglimento del contratto nei seguenti casi:
1. in caso di impossibilità ad eseguire il contratto per cause non imputabili a loro, ai sensi dell’articolo 1672 del c.c.;
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, l’aggiudicataria incorre nel divieto di partecipare ad un eventuale nuovo appalto dell’Amministrazione Comunale. Della risoluzione del contratto verrà data informazione ai competenti uffici della Regione Lombardia.
La risoluzione del contratto per inadempimento fa sorgere a favore dell’Amministrazione comunale, la facoltà di affidare la gestione del servizio alla ditta che segue immediatamente in graduatoria.
Alla parte inadempiente vengono addebitate le maggiori spese sostenute dall’Amministrazione Comunale, salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni.
ARTICOLO 24
ADEGUAMENTO PREZZI
E’ previsto l’adeguamento della retta giornaliera, ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, con cadenza annuale, solo a partire dall’inizio del secondo anno di contratto (1/1/2009). La revisione dei prezzi d’appalto sarà operata sulla base dell’indice di variazione dei prezzi per le famiglie di operai ed impiegati, mensilmente pubblicato dall’ISTAT, l’amministrazione effettuerà l’aggiornamento della retta giornaliera di una quota pari al 75% dell’indice Istat rilevato nel precedente mese di dicembre.
ARTICOLO 25
GARANZIA A CORREDO DELL’OFFERTA
Le ditte partecipanti dovranno presentare, insieme all’offerta, una garanzia pari al 2% del prezzo base dell’appalto indicato nel bando al punto 5.
La garanzia - da presentarsi in una delle forme previste dalla normativa vigente in materia
- avrà una durata di 180 giorni e sarà svincolata entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva, salvo che per il soggetto aggiudicatario per il quale verrà trattenuta fino alla stipulazione del contratto.
ARTICOLO 26
GARANZIA DI ESECUZIONE
Anteriormente alla stipula del contratto di appalto a garanzia degli adempimenti derivanti dal presente incarico, l’aggiudicataria è tenuta a costituire una garanzia di esecuzione pari al 5% dell’importo contrattuale.
La garanzia può essere costituita con fideiussione bancaria o con polizza assicurativa e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia di esecuzione resterà vincolata fino a servizio ultimato e comunque fino a quando non sia stata definita ogni eventuale controversia.
ARTICOLO 27
RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente capitolato saranno applicate le clausole stabilite dalla normativa vigente in materia.
ARTICOLO 28
VERTENZE
Per la risoluzione di eventuali controversie le parti si rivolgono all’autorità giudiziaria ordinaria.
Il foro competente territorialmente è quello del Tribunale di Monza.
ARTICOLO 29
ALTRE NORME
La partecipazione alla gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le clausole e condizioni previste dal presente capitolato.