EDIZIONE N°33 DI APRILE EVENTI
EDIZIONE N°33 DI APRILE EVENTI
17 Aprile – Il Nuovo Parco della Salute: a che punto siamo – Torino 18/20 Aprile – Fiera Automation & Testing (A&T) - Torino
18 Aprile – Convegno – Il Corridoio “Rotterdam-Genova” e il nodo di Novara
18 Aprile – H2020: BBI Giornata Nazionale di Lancio del bando 2018 - Roma 19 Aprile – Workshop – Contratto di Fiume della Xxxx Xxxxxx – Ivrea
19 Aprile – Seminario – Big data per Manager e Decision Makers – Torino
19 Aprile – Seminario – USA: opportunità per le imprese del VCO – Verbania 20 Aprile – Convegno – Innovazione e project management – Torino
25/27 Aprile – TEN-T Days 2018 – Lubiana
10 Maggio – Convegno – Made in Italy and in Digital – Torino
EDITORIALE DI CONFINDUSTRIA PIEMONTE
Manager 4.0: a caccia di specialisti in export e innovation
Torino-Lione, patto con le PMI francesi
Torino Xxxxx Xxxxx - Bando Direzione lavori per la gestione dei materiali di scavo sul versante francese
Via libera ai lavori di ammodernamento sull’Asti-Cuneo Interruzione ai lavori per il Nuovo Tunnel del Tenda
Nuova fermata intermedia Alta Velocità Torino-Milano: istituzione di un tavolo con i territori e RFI
Prolungamento Metro 1 e Tavolo Regione-Bacino Metropolitano Metro 2 Torino, una torre di quindici piani per il nuovo Parco della Salute Domani-To: idee per Torino 2030
Le merci sui binari dell’Alta velocità con il Frecciarossa Opere pubbliche incompiute: in arrivo l’elenco aggiornato
In Gazzetta Ufficiale la delibera per il via libera al Contratto di Programma XXX 0000-0000
XXX affronta l’ultimo (e il penultimo) miglio)
ABB: unificare le reti europee di ricarica veloce con il progetto Unit-e Limitazioni del traffico merci in Austria, serve valutazione congiunta
In Gazzetta Ufficiale ABC dell’edilizia libera
Bando per combinato strada-rotaia tra Spagna e Francia
Una città fantasma per gli esperimenti
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Bando Direzione lavori per la gestione dei materiali di scavo sul versante francese
Delibera 83 del 10 aprile 2018 (Contratto di Programma Investimenti RFI 2017-
Newsletter n°7 – Sustainable Transport Education for Environment and Tourism (S.T.R.E.E.T.)
Schede dei progetti presentati per XX.XX.XXX (Agenzia Europea di rete per la cittadinanza, l’inclusione delle comunità nei processi i trasformazione urbana)
EVENTI
17 Aprile – Il Nuovo Parco della Salute: a che punto siamo – Torino
Il progetto del Parco della Salute, della Scienza e dell’Innovazione, il nuovo polo ospedaliero previsto sull’area Avio-Oval, sarà presentato il 17 aprile alle 21 nell’Accademia di medicina di Torino, nell’Aula magna di via Po. Sarà un’occasione per presentare dati e caratteristiche di fattibilità del progetto.
Interverranno il Commissario della Città della Salute Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e il Dirigente della Regione Xxxxxxxx Xxxxxxxxx: introdurrà Xxxxxxx Xxxxxxx, Direttore Scuola di Medicina-Università di Torino.
Per informazioni: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/
18/20 Aprile – Fiera Automation & Testing (A&T) - Torino
Dal 18 al 20 aprile a Torino (Oval Lingotto) si svolgerà la 12° edizione della Fiera Automation & Testing (A&T) dedicata a industria 4.0, misure e prove, robotica, tecnologie innovative.
Il percorso formativo – informativo prevede, fra le varie iniziative, l’organizzazione di Convegni sul tema Industry 4.0 con partecipazione di professionisti di spicco del settore, provenienti sia dal mondo industriale sia da quello accademico, che presenteranno casi applicativi focalizzati sull’introduzione del modello 4.0 in aziende di ogni dimensione, con particolare attenzione al tema della formazione.
In particolare, il 19 aprile il Digital Innovation Hub Piemonte riunisce in un convegno gli artefici di Azienda 4.0.
Si tratterà di una “Fabbrica Dimostrativa” in azione, nella quale saranno esibite le principali tecnologie abilitanti previste dal piano governativo Impresa 4.0, con otto postazioni automatizzate e digitalizzate. Il DIH Piemonte, grazie al contributo della Camera di Commercio di Torino, si è occupato in particolare della definizione delle specifiche funzionali della fabbrica pilota, dell’organizzazione e gestione del progetto, del supporto alle attività di collaudo, installazione e verifica dell’impianto.
Ha inoltre predisposto un desk all'interno di Azienda 4.0 per rispondere alle domande e raccogliere le manifestazioni di interesse dei visitatori e delle imprese coinvolte sui vari aspetti della trasformazione digitale.
Per informazioni: xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxxxxx.xxxx
18 Aprile – Convegno – Il Corridoio
“Rotterdam-Genova” e il nodo di Novara – Novara
Il 18 aprile si svolgerà il convegno “Il Corridoio “Rotterdam – Genova” e la Cerniera di Novara per il territorio”, organizzato da AEC (Alleanza Mobilità Dolce) a Novara presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale.
Alcuni degli argomenti trattati saranno: l’importanza economica della linea ferroviaria del Sempione nel sistema dei collegament Rotterdam
– Genova – Mediterraneo; il Protocollo di Intesa RFI e Regione Piemonte, Lombardia e Liguria; la logistica da Rotterdam a Genova e il nodo di Novara; ecc.
All’evento parteciperanno esperti dei trasporti, operatori economici, istituzioni e associazioni.
Per informazioni: xxxxx://xxxxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx- genova-la-cerniera-novara-territorio/
18 Aprile – H2020: BBI Giornata Nazionale di Lancio del bando 2018 - Roma
Il 18 aprile è prevista la giornata di presentazione del programma di lavoro Bio Based Industries 2018 a Roma presso la Regione Lazio.
Nello stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica nei prodotti bio based con 115 i milioni di euro di contributo europeo messi a bando nel 2018, il tema è di interesse trasversale per molti settori da quello agricolo e quello dell’ energia, senza tralasciare coloro che si occupano di ambiente, chimica, trasporti, silvicoltura, manifatturiero in genere e materiali. Le opportunità per il 2018, aperte a soggetti privati e pubblici, verranno presentate durante la giornata organizzata da APRE per conto del MIUR.
Per informazioni e programma: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxx/0000/x-xxxxxxxx/xxx- based-industries-joint-undertaking-(bbi-ju)- giornata-nazionale-di-lancio-del-bando-2018/
19 Aprile – Workshop – Contratto di Fiume della Xxxx Xxxxxx – Ivrea
Il BIM Xxxx Xxxxxx Canavesana e la Regione Piemonte tengono il 19 aprile a Ivrea (Chiesa Santa Marta) il Terzo Workshop di progettazione partecipata - Tavoli di partecipazione del Contratto di Fiume della Xxxx Xxxxxx. Si tratteranno i seguenti temi: Agricoltura sostenibile (Tutela del patrimonio rurale e promozione di attività agricole e selvicolturali sostenibili) e Marketing territoriale (Valorizzazione turistica e fruitiva del bacino della Dora Baltea).
Per informazioni: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/
19 Aprile – Seminario – Big data per Manager e Decision Makers – Torino
Nella sede di Skillab di Torino, il 19 aprile si terrà il corso “Big Data per Manager e Decision Makers”, che si propone di fornire alcune informazioni sui big data e il loro ruolo nell’evoluzione delle strategie commerciali anche delle PMI.
Per informazioni e programma: xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/xxxxx.xxx/xxxxxx- corso/?cat=1792
19 Aprile – Seminario – USA: opportunità per le imprese del VCO – Verbania
AmCham Italy (American Chamber of Commerce in Italy) in collaborazione con l’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola e con l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Verbania, organizza il 19 aprile il seminario “Investire in USA: crescita e opportunità per le imprese del Verbano Xxxxx Xxxxxx”.
L’incontro ha l’obiettivo di presentare le opportunità di business negli Stati Uniti d’America per le Aziende della Provincia del VCO, con approfondimenti sulla recente riforma fiscale americana e sui modelli societari USA e testimonianze di investimenti americani di successo nella zona.
Per informazioni: xxxx://xxx.xxxxx.xx.xx/xxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx- 10/post/seminario-investire-in-usa-crescita-e- opportunita-per-le-imprese-del-verbano-cusio- ossola-villa-pariani-19-aprile-2018-ore-16-00-92
20 Aprile – Convegno – Innovazione e project management – Torino
Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino e IPMA Italy (International Project Management Assocition Italy), con il patrocinio dell’Amma, terranno il convegno “Innovazione e project management. Stato dell’arte e un’analisi nel settore Automotive” per discutere sullo stato dell’arte della gestione dei
progetti di innovazione con le teorie, i metodi e gli strumenti del Project Management.
In occasione dell’avvio dell’Osservatorio sul Project Management, i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino presenteranno i risultati di un’indagine condotta su un campione di aziende del settore automotive, per comprendere le dinamiche in atto a vent’anni dai primi tentativi di “projectification” della produzione automobilistica.
Per informazioni: xxxx://xxxx.xx/xxxx_/xxxxx.xxx/xxxxxx-xxxx/000- innovazione-e-project-management-stato-dell- arte-e-un-analisi-nel-settore-automotive-torino-20- aprile-2018
25/27 Aprile – TEN-T Days 2018 – Lubiana
Si terranno a Lubiana in Slovenia, dal 25 al 27 aprile i TEN-T Days 2018, organizzati dalla Commissione europea e participerà la Commissaria UE per i Trasporti Xxxxxxx Xxxx.
Durante gli incontri, la Commissione europea fornirà “Idea Acceleration Marketplace” per progetti di mobilità in cui le start-up potranno mettere in rete e presentare i propri progetti, oltre a incontrare nuovi investitori e partner pubblici e privati di tutta Europa. Le idee e i progetti dovrebbero presentare un chiaro collegamento con la rete transeuropea di trasporto (TEN-T) come le applicazioni sulla mobilità digitale e a basse emissioni, il miglioramento della sicurezza e della sicurezza stradale e le città intelligenti.
Per informazioni: xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/0000/
10 Maggio – Convegno – Made in Italy and in Digital – Torino
Il 10 maggio si svolgerà il convegno “Made in Italy. Made in Digital. Viaggio nell’eccellenza italiana” con gli esperti della School of Management del Politecnico di Milano, al fine di conoscere il livello di digitalizzazione delle imprese manifatturiere piemontesi e per scoprire quali tecnologie abilitanti hanno adottato nel loro percorso di trasformazione digitale verso nuovi livelli di competitività ed efficienza.
Per informazioni:
xxxxx://xxxxxx.xxx.xxx/xx-xxxxxxxxx/xx/xxxx
EDITORIALE DI CONFINDUSTRIA PIEMONTE
Manager 4.0: a caccia di specialisti in export e innovation
Le piccole e medie imprese che hanno tenuto il passo dell’innovazione anche in questi anni turbolenti sono quelle che sono riuscite a puntare da una parte su nuove figure professionali, dall’altra sulla formazione. Secondo un’indagine, condotta su 1.523 aziende, il manager più richiesto dalle Pmi nell’era dell’industria 4.0 è l’export manager (34,4 per cento del campione), un ruolo che sta riscuotendo particolare successo in Italia soprattutto negli ultimi mesi, grazie ai bandi messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo economico a chiusura 2017 dei voucher per l’internalizzazione. Altre imprese considerano vitale l’innovation manager (23 per cento), figura professionale fondamentale nell’analizzare e monitorare tutte le funzioni del business aziendale, intuendo quali abbiano bisogno di un intervento in tema d’innovazione.
Più di recente è comparso poi il temporary manager (22 per cento), una posizione lavorativa impiegata in azienda per periodi limitati, dai 3 ai 9 mesi, per affiancare i dirigenti interni in un processo di riorganizzazione, gestione e ridefinizione delle strategie aziendali, come i passaggi di proprietà o di generazione, il lancio di un nuovo prodotto o l’espansione verso nuovi mercati. Per il 15 per cento delle aziende, invece, il manager di rete è diventato essenziale nel facilitare i processi di sviluppo e la creazione di reti di imprese.
La new entry manageriale è rappresentata però, come si è detto, dal temporary manager che può ricoprire molteplici funzioni all’interno dell’azienda: può occuparsi di un particolare aspetto legato all’import/ export aziendale, trattare l’ottimizzazione dei processi aziendali e la riduzione dei costi operativi; può incarnare per esempio un professionista del processo di quotazione in borsa e sovraintendere l’area finanziaria, qualora un’impresa voglia quotarsi in un mercato secondario. Il punto di forza di questo dirigente è però la conoscenza approfondita delle tecnologie, un bagaglio che gli permette di essere utilizzato dall’impresa per individuare quelle all’avanguardia e più coerenti con l’azienda stessa. Particolarmente importante, per il successo delle piccole e medie imprese, è la formazione programmata dalla stessa azienda per i suoi dipendenti. Nel 2017 il 67,21 per cento delle imprese coinvolte nel sondaggio ha confermato di aver investito in attività formative per il personale della propria azienda. Mentre il 57,4 per cento di loro ha dichiarato di aver bisogno di figure manageriali di elevata professionalità, come quelle che abbiamo appena visto. La forte spinta della globalizzazione richiede una forte attitudine al cambiamento, sollecitando le piccole e medie imprese ad adeguarsi prontamente a un contesto sempre più competitivo attraverso processi d’innovazione e internazionalizzazione.
REGIONE PIEMONTE
Torino-Lione, patto con le PMI francesi
(La Repubblica Torino) – L’Unione Industriale di Torino e il Collegio Costruttori di Torino han- no lavorato per promuovere uno spacchettamento degli appalti, gestiti dalla Telt francese, in modo da favorire la partecipazione anche di aziende più piccole. “Ciò significa — dichiara Xxxxxxx Xxxxxx, Presidente del Collegio Costruttori di Torino — che si creano spazi interessanti anche per le PMI del settore locali. I lavori di taglio più piccolo dovrebbero complessivamente essere pari a circa 250 milioni di euro”.
Per partecipare, però, è necessario allearsi con altre aziende, possibilmente francesi. Ecco perché lo scorso 12 aprile una ventina di imprenditori torinesi è stata a Chambery, per avviare un dialogo con i colleghi transalpini. “Vogliamo mettere in piedi sinergie in vista dei prossimi bandi, anche perché i primi arriveranno già tra il 2018 e il 2019”, spiega Xxxxx Xxxxx, Presidente dell'As- sociazione degli impiantisti torinesi, gruppo che fa parte dell'Unione industriale di Torino. Hanno partecipato anche le aziende che producono materiali da costruzione: “Non parteciperemo a tutti gli appalti, ma siamo interessati alla fornitura. Serviranno infatti almeno 1,5 milioni di tonnellate di aggreganti per calcestruzzi solo sul versante italiano”, aggiunge Xxxxx Xxxxxxxxx, il Vicepresidente del comparto.
Secondo Xxxx, la società italo-francese incaricata di realizzare l'opera, i bandi di gara saranno 81, di cui 45 per lavori edili e 36 per servizi di ingegneria. Se si guarda ai soli appalti dedicati ai costruttori, ne arriveranno 4 "maxi" (da 500 a 1.300 milioni), 14 grandi (tra
i 50 e i 500 milioni), 8 medi (tra i 5,5 e i 50 milioni) e 19 piccoli (sotto i 5,5 milioni).
Quindi emerge l'esigenza di dialogare con le imprese a Chambery e di creare una vetrina online con tutte le imprese torinesi interessate.
Torino Xxxxx Xxxxx - Bando Direzione lavori per la gestione dei materiali di scavo sul versante francese
(TELT) – È’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il bando di gara per la direzione lavori per la gestione del materiale di scavo sul versante francese della sezione transfrontaliera della Torino-Lione (cantiere operativo 11).
Il valore stimato del contratto è compreso tra i 15 milioni e i 25 milioni di euro, per una durata di circa 168 mesi a decorrere dalla data di notifica. L’appalto riguarda la progettazione e la direzione dei lavori per la gestione e valorizzazione dei materiali di scavo, in particolare per la produzione di calcestruzzo da utilizzare nel tunnel e per la messa a deposito, oltre al trasporto su ferrovia, stradale o con nastro trasportatore.
Le imprese interessate possono presentare il dossier di candidatura entro le ore 12 del 25 maggio 2018. Il bando è disponibile al link (necessaria la registrazione).
Via libera ai lavori di ammodernamento sull’Asti-Cuneo
(La Repubblica – Affari & Finanza) – Prossimamente l’Italia e l’Unione Europea ufficializzeranno la “pax” autostradale, accordo che renderà disponibili 10 miliardi di euro, oltre a 7 miliardi di investimento, a seguito della chiusura della “procedura di controllo” affidato al Collegio dei Commissari e sottoposta a Bruxelles dal Ministro dei Trasporti Xxxxxx. Si tratta di un piano di intervento, che sta per essere reso disponibile al termine del confronto con la Commissione Europea, in particolare con la Direzione Generale della Concorrenza, che ha già portato il Ministro Xxxxxx a una prima intesa con la Commissaria europea Vestager che
ha prodotto una "road map" che dovrebbe essere a breve pienamente operativa.
In particolare attraverso tali risorse vi sarà il via libera agli interventi di ammodernamento sulla Asti-Cuneo che comporteranno per Sias (Società Iniziative Autostradali e Servizi) un investimento stimato di circa 350 milioni di euro. La “formula” adottata e condivisa prevede un allungamento contenuto della durata delle concessioni, a fronte della realizzazione dell’opera.
Interruzione ai lavori per il Nuovo Tunnel del Tenda
(La Repubblica – Affari & Finanza) – Il Tunnel del Tenda, ad oggi scavato a metà, ha dovuto interrompere i cantieri, a seguito di varie problematiche recenti, quali le difficoltà causate dall’impresa interessata ai lavori, che si aggiungono a quelle precedenti, come ritardi, intoppi burocratici e un’inchiesta della magistratura che ha bloccato il cantiere per sei mesi durante lo scorso anno. Infatti Anas ha deciso di rescindere il contratto con la Fincosit di Roma per “gravi inadempienze”.
I lavori del nuovo Tunnel Tenda, che prevedono la costruzione della nuova galleria
e, dopo la sistemazione di quella storica in modo da avere un tunnel per ogni senso di marcia, sono iniziati nel 2013 e avrebbero dovuto concludersi nel febbraio 2020. Ora la stima più realistica è che, una volta ripartito il cantiere, ci vogliano ancora un ventina di mesi per portare a termine i lavori. Anas affiderà i lavori alla seconda classificata nella gara d’appalto, la Edilmaco di Torino.
Nuova fermata intermedia Alta Velocità Torino-Milano: istituzione di un tavolo con i territori e RFI
(Piemonte Informa) – Vi sono progressi nella definizione di una fermata intermedia tra Milano e Torino sulla linea ad Alta velocità e che negli ultimi giorni aveva animato il dibattito tra amministrazioni locali che rivendicano la primogenitura della richiesta.
Due gli incontri che si sono svolti a Roma al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai quali ha partecipato l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Xxxxxxxxx Xxxxxxx. Il primo in mattinata con il Capo di Gabinetto del MIT Xxxxx Xxxxxxxxx e dell’Ad di RFI Xxxxxxxx Xxxxxxx, promosso dal Senatore Xxxxx Xxxxx e dai sindaci di Santhià Xxxxxx Xxxxxxxxx e di Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx.
Il secondo nel pomeriggio con il Viceministro Xxxxxxxx Xxxxxxx, il Coordinatore dell’Associazione Identità Comune Xxxxx Xxxxxx sostenitrice del progetto “la porta del Canavese-Monferrato”, i sindaci di Chivasso Xxxxxxx Xxxxxxxx, di Gassino Xxxxx Xxxxxx, di Bollengo Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, di Cavagnolo Xxxxxx Xxxxxxx (anche in rappresentanza dell’Assessore regionale Xxxxxx Xxxxxxxxx),
Xxxxx Xxxxxxx Vicesindaco di Città Metropolitana, i parlamentari Xxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxx.
In entrambe gli appuntamenti, RFI ha ribadito la disponibilità ad approfondire il tema partecipando a un tavolo tecnico, promosso da Regione Piemonte e che vedrà il supporto del Politecnico di Torino e il contributo dei territori che coinvolgono 5 province.
“A questo punto - ha affermato l’Assessore Balocco – in esito all’analisi costi/benefici, è importante che l’eventuale scelta sulla localizzazione della fermata avvenga sulla base di criteri oggettivi che tengano conto degli aspetti tecnici e del reale bacino di utenza afferente a quella fermata, nonché le valutazioni commerciali dei gestori del servizio dell’Alta Velocità”.
Prolungamento Metro 1 e Tavolo Xxxxxxx-Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0
(Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx) – “Sono stati inviati ufficialmente il 16 aprile i documenti di gara per il bando di progettazione esecutiva del prolungamento della metro fino a Cascine Vica. InfraTo mette a bando per una base d'asta di 148 milioni il progetto esecutivo del tratto di metropolitana tra Collegno Centro e Cascine Vica, cioè Rivoli, comprensivo della stazione intermedia di Leuman. Mentre nella prossima settimana dovrebbe arrivare dalla Regione il via libera per la gara per le opere del primo tratto, Fermi-Certosa-Collegno Centro, opere civili, stazioni e galleria” lo annunciano la Presidente della Commissione Trasporti regionale Conticelli, il Presidente del Consiglio Boeti ed Xxxxxxxx, che hanno seguito con il Ministero il dossier per il finanziamento e la realizzazione del prolungamento.
“Siamo nei tempi previsti dai finanziamenti, per arrivare alla realizzazione completa nel giro di quattro anni – proseguono il Presidente Xxxxx, Conticelli e Xxxxxxxx - Il prolungamento darà alla linea 1 della metro un respiro davvero di infrastruttura di interconnessione metropolitana, con il collegamento con la rete ferroviaria a Certosa, e i parcheggi di interscambio”. “Ora la vera sfida è stare nei tempi per la progettazione della seconda
linea della metropolitana, con le 23 stazioni previste sui 14 chilometri da Rebaudengo a Cimitero Parco, ma anche con i prolungamenti a nord verso Bertola, con le due varianti all'altezza dell'Abbadia verso San Xxxxx o verso Pescarito, e il prolungamento sud verso Orbassano, dove diventa fondamentale l'iterconnessione con la ferrovia Sfm5 San Xxxxx-Grugliasco-Porta Susa".
“Manca però ancora una strategia metropolitana, che, accanto ai dati dei flussi attuali che Systra sta rilevando per la progettazione, sappia immaginare e programmare il futuro della mobilità di area vasta. Ad oggi tutta la progettazione fa capo a Torino, ma la Regione e le Unioni dei Comuni devono condividere una sede decisionale per delle scelte che avranno necessariamente ricadute importanti su tutto il territorio metropolitano”.
Torino, una torre di quindici piani per il nuovo Parco della Salute
Una torre di 15 piani per l’ospedale, che sul tetto dovrà ospitare anche la piattaforma dell’elisoccorso: un edificio che svetterà sugli altri, che avranno invece altezze non superiori ai 6-7 piani e che ospiteranno i poli della ricerca e della didattica assieme alla parte residenziale. A fianco, successivamente, nasceranno gli incubatori, 10mila metri quadri del Centro di biotecnologie molecolari e altri 7mila dell’Istituto di medicina traslazionale.
Previsti sedici blocchi operatori sempre funzionanti per garantire interventi in tempi più ragionevoli. Il progetto del Parco della Salute dovrebbe concludersi nel 2024- 2025. La road map del nuovo Parco, insomma, è tracciata: "L’inizio del cantiere potrebbe essere fissato a fine del 2019- inizio del 2020". Quattro o cinque anni per la realizzazione. A ottobre si potrà fare il bando per il dialogo competitivo che porterà a identificare il privato chiamato a realizzare il progetto", dice il Commissario Xxxxxxx. Il progetto del Parco della Salute sarà presentato il 17 aprile nell’Accademia di medicina di Torino (vedi evento segnalato).
Al nuovo polo, 1040 posti letto, sarà connesso l’attuale Cto, che ne avrà a disposizione altri 456 e funzionerà come ospedale di zona con un pronto soccorso di primo livello e l’Unità spinale unipolare. In totale un’area di 27mila metri quadri, di cui 5mila per la formazione clinica. Infine si prevede un parcheggio di 61mila metri quadrati che possa ospitare 2300 posti auto.
Inoltre il 13 aprile l’azienda Città della Salute di Torino - nel corso di un incontro con i rappresentanti di Regione e Finpiemonte – ha affidato alla società Xxxxx & Young, l’unica che ha superato l’esame della commissione per la scelta dell’advisor, l’incarico di predisporre la documentazione relativa alla gara per la sua realizzazione: documenti integrativi di quelli già disponibili, necessari per bandire la complessa procedura di “dialogo competitivo”.
La gara, probabilmente indetta nell’autunno (non entro l’estate) è destinata a protrarsi per 10-12 mesi: chi se la aggiudicherà progetterà e realizzerà il nuovo polo sanitaro. Nello specifico, il costo per realizzare il “Parco” di Torino, composto di cinque poli integrati per
un totale di 1.040 posti-letto, sarà di quasi 456 milioni, con un finanziamento a carico dello Stato di 142,4 milioni e a carico della Regione di 7,5 milioni.
Infine, in merito alle bonifiche, l’obiettivo è far coincidere il completamento della bonifica con l’aggiudicazione della gara, così da permettere l’avvio immediato del cantiere da parte della cordata vincitrice.
Domani-To: idee per Torino 2030
(La Stampa) – Il futuro di Torino, ovvero l’operazione “2030”, è un passaggio fondamentale per indicare la strada a una città in cerca di vocazione futura e il nuovo progetto lanciato dall’Unione industriale sotto il titolo di “domani-To” è volto a questo. L’Unione Industriale di Torino ha formulato cinque domande che toccano i seguenti temi: la ricerca; l’attrazione di risorse; le infrastrutture decisive per lo sviluppo; i progetti per turismo e cultura e l’occupazione giovanile.
Cinque questioni cardine per una città che guarda verso il futuro. “A Torino […] servono progetti - dice il Presidente Xxxxxxx - e noi abbiamo deciso di coinvolgere in questa richiesta d’aiuto per il futuro della nostra città tutti i protagonisti, tutti quelli che possono contribuire al domani”. L’Unione industriale si apre al resto del territorio partendo dagli iscritti ma con l’obiettivo di dialogare con tutti. Altro obiettivo del progetto sarà prendersi in carico le strategie più significative.
ITALIA
Le merci sui binari dell’Alta velocità con il Frecciarossa
(Fs News) – Merci trasportate ad alta velocità con un servizio rapido, puntuale ed ecologico, utilizzando la rete AV/AC italiana. È l’obiettivo di Mercitalia Fast, il nuovo servizio cargo all freigh del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane) effettuato con treno ETR 500.
Mercitalia Fast sarà operativo da ottobre 2018, sulla relazione Caserta - Bologna e viceversa, dai terminal Caserta Marcianise e Bologna Interporto. Tempo di viaggio 3 ore 20 minuti a una velocità media di 180 chilometri orari, da origine a destinazione.
Il nuovo servizio e i risultati operativi del primo anno di attività del Polo Mercitalia sono stati illustrati il 6 aprile a Milano da Xxxxxx Xxxxxxxxxx Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, Xxxx Xxxxxxx Presidente di Mercitalia Logistics e Xxxxx Xxxxx Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics.
“Con il nuovo servizio Mercitalia Fast utilizzeremo la rete Alta Velocità/Alta Capacità anche per il trasporto merci”, ha evidenziato Xxxxx Xxxxx, AD di Mercitalia Logistics. “Il nostro obiettivo è offrire un servizio su misura ai clienti che devono consegnare la merce in modo rapido, affidabile e puntuale. Oggi siamo l’unica
impresa ferroviaria a poter garantire questo business. Inizieremo il prossimo ottobre con il collegamento Caserta - Bologna dai terminal Caserta Marcianise e Bologna Interporto. In futuro contiamo di estendere l’offerta anche ad altri terminal presenti nelle principali città italiane toccate dal network AV/AC: Torino, Novara, Milano, Brescia, Verona, Padova, Roma e Bari”.
Il nuovo servizio Mercitalia Fast è pensato per trasportare i prodotti time sensitive, ovvero in tempi brevi e definiti, per clienti quali corrieri espresso, operatori logistici, produttori, distributori e valorizzatori immobiliari.
Grazie a Mercitalia Fast saranno ridotte dell’80% le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera rispetto alla modalità di trasporto su gomma.
Opere pubbliche incompiute: in arrivo l’elenco aggiornato
(Edilportale) – È scaduto il 31 marzo scorso, per le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, il termine entro cui segnalare le opere pubbliche incompiute al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
Sulla base dei dati ricevuti, il Ministero, le Regioni e le Province autonome, con il supporto di Itaca, entro il 30 giugno 2018 pubblicheranno l’aggiornamento annuale dell’anagrafe delle opere incompiute.
La ricognizione delle incompiute assume particolare rilevanza anche alla luce delle indicazioni del recente Regolamento 16/2018, previsto dal Codice dei Contratti, che disciplina le procedure e gli schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione della programmazione di lavori, servizi e forniture.
Il Regolamento prevede, a partire dalla programmazione triennale dei lavori 2019- 2021, la pubblicazione delle incompiute da parte degli enti locali, indicando per ciascuna opera il completamento, il riutilizzo e la demolizione. Il Sistema informativo di monitoraggio delle opere incompiute (Simoi) attivato nel 2013 è accessibile dal sito del Servizio Contratti Pubblici ed è una banca dati delle opere incompiute di competenza delle amministrazioni statali, regionali e locali. Si tratta di uno strumento conoscitivo, a supporto delle stazioni appaltanti e degli enti aggiudicatori, che consente di monitorare, ogni anno, lo stato di avanzamento delle opere incompiute secondo parametri oggettivi e predeterminati.
Link al Sistema informativo di monitoraggio delle opere incompiute (Simoi)
In Gazzetta Ufficiale la delibera per il via libera al Contratto di Programma RFI 2017-2021
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (la numero
83 del 10 aprile 2018) la delibera Cipe 7 agosto 2017, n. 66, che dà via libera (parere favorevole) al Contratto di programma Rfi- Investimenti 2017-2021.
Il Contratto di Programma (CdP) 17-21 contiene il nuovo piano di investimenti infrastrutturali sulla rete ferroviaria nazionale, con 13,258 miliardi di euro di nuovi finanziamenti sbloccati e assegnati a specifici interventi (si tratta di risorse derivanti dalla legge di Bilancio 2017 per 9,8 miliardi, dal fondo Fsc per 2,28 miliardi, fondi europei per 728 milioni, altri fondi statali per 1.049 milioni). Il piano di Rfi non è però approvato in via definitiva: il complesso iter di legge prevede i pareri delle Commissioni parlamentari competenti (non vincolante) e poi un decreto firmato dai Ministri dell'Economia e delle Infrastrutture. Un passaggio in sostanza formale, dopo la prima firma tra il Ministro delle Infrastrutture e i vertici di Rfi, e poi l'ok del Cipe (passaggi avvenuti in questo caso nel 2017).
Inoltre, nei primi mesi 2018 è stato pubblicato il Piano Commerciale, redatto in coerenza con la strategia di sviluppo dell’infrastruttura
ferroviaria definita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Rete Ferroviaria Italiana adempie così agli obblighi derivanti dall’art. 15 comma 5 del decreto legislativo
15 luglio 2015, n. 112 - Attuazione della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico (Recast).
Infatti, ai sensi dell’art. 8 comma 1 della direttiva 34/2012, gli Stati membri sviluppano l’infrastruttura ferroviaria nazionale, attraverso lo strumento della “strategia indicativa di sviluppo dell’infrastruttura” al fine di soddisfare le esigenze future in materia di mobilità in termini di manutenzione, rinnovamento e sviluppo dell’infrastruttura sulla base di un finanziamento sostenibile del sistema ferroviario.
Nell’ambito di tale strategia, riferita ad un periodo di almeno 5 anni, lo Stato, attraverso lo strumento del Contratto di Programma (sopra citato), eroga al Gestore dell’Infrastruttura finanziamenti sufficienti in funzione dei compiti del Gestore della rete, che elabora il Piano Commerciale.
Leggi la Delibera 83 del 10 aprile 2018 (Contratto di Programma RFI 2017-2021, pag. 134-140)
Link al Piano Commerciale RFI Edizione 2018
RFI affronta l’ultimo (e il penultimo) miglio)
(FS News) – Incrementare i collegamenti della rete ferroviaria nazionale con porti, interporti, terminali e piattaforme logistiche e sviluppare servizi intermodali funzionali e affidabili, che generino un beneficio strutturale per il sistema logistico del Paese.
È l’obiettivo del nuovo progetto Penultimo/ultimo miglio, avviato da Rete Ferroviaria Italiana, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il progetto è stato presentato l’11 aprile a Roma agli stakeholder istituzionali e del mercato del trasporto ferroviario, della logistica e delle merci.
Con gli stakeholder e gli operatori del settore sono stati condivisi fabbisogni e necessità, per definire così gli interventi prioritari a favore del traffico merci intermodale.
Per la realizzazione delle proposte progettuali RFI mette a disposizione 48 milioni di euro, nell’ambito delle risorse del “Ferrobonus”.
Nei prossimi sei mesi saranno istituiti tavoli tecnici di confronto che selezioneranno le proposte progettuali e individueranno le soluzioni e i tempi di realizzazione.
Il percorso di condivisione avviato da Rete Ferroviaria Italiana è in linea con il Piano industriale 2017-2026 del Gruppo FS Italiane, che vede nella logistica integrata, nel rafforzamento del trasporto merci e nell’intermodalità, uno dei pilastri fondamentali per lo sviluppo.
ABB: unificare le reti europee di ricarica veloce con il progetto Unit-e
Fino a quest’anno, guidare un veicolo elettrico per lunghe distanze comportava differenze nelle reti di ricarica veloce, inoltre le stazioni di ricarica e i sistemi di fatturazione erano proprietari, aperti solo a chi aveva un contratto con l’operatore della stazione.
Ora il progetto pilota Unit-e ha mostrato che questa organizzazione frammentata delle infrastrutture di ricarica veloce e dei sistemi di fatturazione può essere unificata e aperta a tutti i proprietari di veicoli elettrici (VE).
Co-finanziato dalla Commissione Europea e da aziende di mobilità elettrica come ABB, il progetto consente ai proprietari di veicoli elettrici di guidare per 2.000 km, da Genova a Dublino, ed effettuare la ricarica veloce dei veicoli in modo semplice e rapido lungo il percorso, indipendentemente dal produttore, dalla tensione, dall’operatore della stazione e dal sistema di pagamento.
Alle reti esistenti sono state aggiunte circa 38 stazioni di ricarica veloce, principalmente in Belgio, ma anche in Italia, Francia e Regno Unito.
Come parte del progetto, ABB ha fornito quattro stazioni di ricarica veloce in CC e quattro stazioni di ricarica normale in CA lungo i 175 km dell’autostrada tra Genova e il confine con la Francia. Le stazioni di ricarica veloce consentiranno agli automobilisti di ricaricare le proprie auto in 15-30 minuti, a seconda del tipo di veicolo e della quantità di energia rimasta nella batteria.
Le infrastrutture di ricarica di ABB offrono una gestione e un monitoraggio scalabile da remoto basata sul cloud, consentendo ai proprietari delle stazioni di monitorare e gestire ogni stazione di ricarica, diagnosticare i guasti e notificarli ai team dell’assistenza, gestendo in modo semplice le transazioni appartenenti a sistemi di fatturazione diversi. Questa combinazione di infrastrutture di ricarica veloce e gestione e monitoraggio scalabile unisce le reti VE rendendole interoperabili e interconnesse – a vantaggio sia dei consumatori che degli operatori delle reti.
Con sede a Genova, in Italia, il centro controlla da remoto e collabora coi clienti di
circa 700 centrali elettriche, impianti idrici e stazioni di ricarica VE.
Limitazioni del traffico merci in Austria, serve valutazione congiunta
(Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) - Riguardo le misure di limitazione del traffico merci pesante in Austria, sulla direttrice stradale del Brennero in direzione nord-sud, dalla Germania all’Italia, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ricorda che tali provvedimenti vanno valutati congiuntamente con i governi dei Paesi coinvolti e la Commissione Europea.
I principi di leale collaborazione che ispirano l’Europa, hanno ispirato i recenti accordi di Monaco sul Brennero nei quali si era stabilito che eventuali misure urgenti di rispetto dell’ambiente, in attesa del potenziamento ferroviario, sarebbero state concordate tra i Paesi e non assunte in modo unilaterale. La sede opportuna per discutere eventuali misure è quella dei meeting tra Paesi a partire dall'incontro prossimo già fissato, nel quale verrà affrontato il tema congiuntamente, con il supporto del Coordinatore europeo del corridoio Scandinavo- Mediterraneo, Xxx Xxx.
In Gazzetta Ufficiale ABC dell’edilizia libera
(Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) – Per i piccoli lavori edilizi da realizzare in abitazioni o attività produttive senza particolari autorizzazioni ora c’è un glossario unico per tutto il Paese.
E’ l’effetto del decreto di semplificazione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto del Ministro Xxxxxx, adottato di concerto con il
Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Xxxxx Xxxx Xxxxx, ha messo a punto, infatti, il Glossario delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera.
Si è messo ordine, così, nelle molteplici interpretazioni sul suolo italiano della legge esistente che autorizza diversi lavori ad essere realizzati senza permessi, sempre nel rispetto delle leggi in materia. Il decreto individua le principali categorie di intervento e un elenco non esaustivo delle 58 principali opere che possono essere realizzate in edilizia libera.
Il regime giuridico sarà omogeneo su tutto il territorio nazionale, fermi restando il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore sulle attività edilizie e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio. Il completamento del glossario unico, in relazione alle opere edilizie realizzabili mediante Cila, Scia, permesso di costruire e Scia in alternativa al permesso di costruire, è demandato a successivi decreti da adottare con le stesse modalità.
Leggi il Decreto 2 marzo 2018 - Approvazione del glossario contenente l'elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attivita' edilizia libera
Bando per combinato strada-rotaia tra Spagna e Francia
(Trasporto Europa) – I Governi dei due Paesi europei hanno pubblicato il 10 aprile 2018 due bandi per accogliere manifestazioni d'interesse nella realizzazione di nuove autostrade viaggianti lungo gli assi atlantico e mediterraneo. I due bandi sono pubblicati in modo congiunto da Francia e Spagna nell'ambito di una collaborazione nel trasporto combinato strada-rotaia iniziata nel 2015 e rilanciata lo scorso anno con lo scopo di sviluppare un trasporto merci sostenibile. La manifestazione d'interesse lungo l'asse atlantico prevede capolinea in Spagna a Vitoria (nei Paesi Baschi) e a Valencia-Murcia
e in Francia a Calais, Lille, Metz o a Irun, Bordeaux e Parigi.
Sull'asse del Mediterraneo, i capolinea dell'autostrada viaggiante saranno Barcellona in Spagna e Avignone x Xxxxx in Francia. Questi due collegamenti dovrebbero alleggerire il traffico dei veicoli industriali ai punti di confine di Perthus e Biriatou. La consultazione è aperta fino al luglio 2018 ed è indirizzata alle società di trasporto intermodale, compagnie ferroviarie, investitori finanziari, costruttori di materiale rotabile, imprese di costruzione, autotrasportatori, spedizionieri e società terminaliste.
GUARDANDO OLTRE…
Una città fantasma per gli esperimenti
(FOCUS) - In New Mexico gli scienziati stanno costruendo una città: sarà un enorme laboratorio per gli esperimenti e non avrà abitanti.
Il progetto vanta un budget da 200 milioni di dollari e prevede di creare un'intera città di circa 20 miglia quadrate con edifici e case capaci di ospitare una popolazione di 35.000 persone. Ma in realtà “The Center”, questo è il nome della prima città fantasma costruita da un'azienda privata, diventerà un grande centro sperimentale dove testare le nuove tecnologie e le soluzioni energetiche, simulando l'impatto che hanno sull'ambiente urbano.
La città fantasma del New Mexico, stando ai piani del progetto includerà: strade, autostrade, un distretto per il business e aree residenziali, in pratica sarà una copia a
grandezza naturale di una tipica cittadina americana. La compagnia che detiene i diritti di costruzione e sfruttamento dell'opera ha in mente di noleggiare il centro urbano alle aziende che intendono sperimentare i propri prodotti e le nuove tecnologie, come ad esempio le automobili robot e a guida automatica di Google. Il sito finale dove verrà costruito “The Center” non è ancora stato deciso, ma dovrebbe essere in New Mexico tra Albuquerque e Las Cruces.
PUBBLICAZIONI
Bando Direzione lavori per la gestione dei materiali di scavo sul versante francese
Decreto 2 marzo 2018
Delibera 83 del 10 aprile 2018 (Contratto di Programma Investimenti RFI 2017-2021, p. 134-
140)
Piano Commerciale RFI Ed. 2018
Newsletter n°7 – Sustainable Transport Education for Environment and Tourism (S.T.R.E.E.T.)
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Schede dei progetti presentati per XX.XX.XXX (Agenzia Europea di rete per la cittadinanza, l’inclusione delle comunità nei processi i trasformazione urbana)
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CREDITS – Pubblicazione quindicinale – Anno III