REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Oggetto: Contratto di programma E.V.C. - European Vinyls Corporation S.p.A.
L'Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, con nota
n. 5396 del 20.7.2005, riferisce che la società E.V.C. - European Vinyls Corporation Spa (EVC), nell’ambito delle iniziative di attuazione dell’Accordo di programma per la riqualificazione dei poli chimici regionali, ha presentato al Ministero delle Attività Produttive domanda di accesso alla programmazione negoziata in data 8 novembre 2004 (prot. 1227632) ed ha inviato contestualmente all'Assessorato all'Industria la scheda sintetica, il piano progettuale e la documentazione a corredo, comprese le valutazioni del merito creditizio.
Riferisce ancora l’Assessore che il Ministero, verificata la completezza formale della documentazione e la sussistenza dei requisiti di ammissibilità dell’iniziativa, con nota del 18 maggio 2005 ha richiesto, ai sensi della delibera CIPE 25.7.2003 n. 26 e del
D.M 12/11/03, il prescritto motivato parere alla Regione sulla compatibilità con la programmazione regionale, nonché la disponibilità ad un eventuale co-finanziamento da parte della Regione.
Al fine di esprimere compiutamente il parere la Regione deve accertare la validità del piano progettuale proposto, la sua compatibilità con il territorio e con i programmi di sviluppo locale nonché, nel caso in esame, effettuare la verifica della compatibilità con le finalità dell’Accordo per la riqualificazione dei poli chimici della Sardegna, sottoscritto in data 14.07.03.
A tal fine è stata attivata una procedura di valutazione dell’iniziativa di concerto con l'Assessorato dell'Industria.
In proposito l’Assessore dell’Industria riferisce che la valutazione è stata fatta in conformità ai criteri di priorità definiti dalla Giunta regionale con delibera n. 45/8 del 4.11.04.
Nel fare la valutazione, inoltre, si è tenuto presente che il Parlamento ha definitivamente approvato il Decreto Legge 14 marzo 2005, n. 35, con la legge di conversione 14 maggio 2005, n. 80, recante «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Deleghe al Governo per la modifica del codice di procedura civile in materia di processo di cassazione e di
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arbitrato nonché per la riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali.» che ha previsto la possibilità, in determinate condizioni, per le imprese che operano in Sardegna di beneficiare di un abbattimento del costo dell’energia.
La società proponente European Vinyls Corporation (EVC Italia) S.p.A., fa parte del Gruppo EVC International NV (azienda olandese quotata alla Borsa di Amsterdam dal 1994). L’azionista di maggioranza della EVC International NV è la Ineos Vinyls Holdings Ltd che detiene l'86% delle quote azionarie. La Società Ineos Vinyls Holdings Ltd, appartiene al Gruppo multinazionale INEOS.
Profilo del Gruppo INEOS
Il Gruppo INEOS ha attualmente un giro di affari di circa 5 miliardi di dollari/anno. Il Gruppo è impegnato nella produzione di prodotti chimici destinati al consumo e nella produzione di prodotti intermedi con una dotazione di circa 60 impianti di produzione distribuiti su 16 Paesi in tutto il mondo con un totale di circa 10.000 dipendenti.
Profilo del Gruppo EVC
Il Gruppo European Vinyls Corporation (EVC) è il principale produttore europeo di cloruro di polivinile (PVC) ed il quinto a livello mondiale. Le attività del Gruppo sono integrate verticalmente in quasi tutta la catena di produzione del PVC e includono la produzione di DCE (dicloroetano), CVM (cloruro di vinile monomero, utilizzato per produrre il PVC), resine di PVC, compound e film rigidi. L'attuale capacità produttiva annua del Gruppo è di 1,4 milioni di tonnellate di resine di PVC e di 1,1 milioni di tonnellate di CVM (pari a circa al 20% della capacità produttiva complessiva dell'Europa Occidentale) per un fatturato di circa 1,2 miliardi di euro. Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo EVC é di circa 3.000 addetti.
Profilo del proponente EVC Italia
L'EVC Italia ha come principale attività la produzione del cloruro di polivinile (PVC) e del cloruro di vinile monomero (VCM). L’attività di produzione di PVC e VCM viene esercita negli stabilimenti di Porto Marghera, Ravenna, Porto Xxxxxx.
EVC Italia ha inoltre indirizzato la propria attività anche alle produzioni a valle di granuli, lastre estruse e film dove opera tramite le seguenti Divisioni: EVC Compounds ad Argenta (Fe); EVC Rigid Filma a Castiglione Olona (Va); EVC Packaging Film ad Assemini (Ca).
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Il fatturato di EVC Italia è di circa 400 milioni di euro con un fatturato Sardegna di circa 100 milioni di euro. I dipendenti sono circa 1.200 di cui circa 260 in Sardegna. In Sardegna, compreso l'indotto, EVC "distribuisce" circa 650 stipendi equivalenti.
Piano industriale EVC
In seguito al protocollo d’intesa siglato in data 14.07.2003 fra EVC - SYNDIAL – Governo nazionale - Regione Sardegna, EVC intende attivare lo strumento del contratto di programma con una proposta di piano industriale di 54 milioni di euro di investimenti che prevede:
l’acquisizione degli impianti cloro, dicloroetano, inceneritore, acido muriatico, frazionamento aria e accessori dello stabilimento di Assemini, di proprietà SYNDYAL;
la definizione con la stessa SYNDIAL di contratti poliennali per la fornitura di sale, etilene, utility e servizi;
il rilancio in modo competitivo delle attività produttive della linea del cloro di Assemini con interventi di sbottigliamento produttivo da 135 KT/a di cloro a 200 KT/a ed una serie di attività di razionalizzazione, ammodernamento, e ottimizzazione;
l’avvio di un progetto di ricerca applicata e sviluppo pre-competitivo per la implementazione industriale della tecnologia delle celle a combustibile utilizzando in maniera termodinamicamente efficiente l'idrogeno, “sottoprodotto” dell'elettrolisi del sale;
l’ampliamento dell’attuale linea di produzione della Divisione EVC Packaging Film, operante nella xxxx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX), aumentando la capacita produttiva del sito in maniera significativa: da una produzione attuale di circa 20 KT/a ad una produzione prevista di circa 50 KT/a;
lo sbottigliamento dell'impianto Cloruro di Vinile (VCM) di Porto Xxxxxx, mediante potenziamento della produzione (sbottigliamento) dalle attuali 90 KT/a nominali a 250 KT/a;
l’ampliamento della capacità produttiva dell'impianto di Poli Cloruro di Vinile (PVC) di Porto Xxxxxx, mediante potenziamento della produzione (sbottigliamento) dalle attuali 65 KT/a nominali a 86 KT/a.
L’importo complessivo per gli investimenti proposti (54 milioni di euro), risulta così articolato:
Linea del XXXXX Xxxxxxxx, 00 milioni di euro;
Linea del CLORO – Fuel Cell Assemini, 3 milioni di euro;
Divisione Packaging Assemini, 16 milioni di euro;
Impianto VCM Xxxxx Xxxxxx, 00 milioni di euro;
Impianto PVC Xxxxx Xxxxxx, 0 milioni di euro.
Caratteristiche salienti del programma
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Le finalità di politica industriale espresse dettagliatamente nell'Accordo di Programma per la riqualificazione dei poli chimici della Sardegna hanno rappresentato il presupposto basilare sul quale è stato costruito il piano industriale proposto da EVC. E’ conseguente, pertanto, la piena coerenza della proposta industriale in relazione alle finalità dell’Accordo di programma, come di seguito illustrato.
EVC Italia, ed in particolare la struttura produttiva di filiera ubicata in Sardegna, presenta oggi, per effetto di una serie di diseconomie, una serie di criticità che si ripercuotono negativamente sui risultati di esercizio della società e del Gruppo EVC. La più importante criticità di EVC Italia deriva principalmente dalla indisponibilità di materie prime proprie. Questo problema è stato ormai superato nel Regno Unito e in Germania grazie all'acquisizione della produzione di cloro da parte di una società controllata al 100% dal Gruppo INEOS. EVC Italia intende superare tale criticità attraverso l'acquisizione delle produzioni di cloro di Assemini dalla SYNDIAL (ex ENICHEM) che ha espresso la volontà di uscire da questa specifica area di affari. Una situazione di perdurante incertezza sulla disponibilità di materie prime, non sarebbe oggi più sostenibile e comporterebbe automaticamente una politica industriale di ridimensionamento e progressivo disimpegno di EVC dalla produzioni ubicate in Sardegna. Per queste ragioni una delle principali caratteristiche del piano industriale è quella che prevede l’acquisizione dell’impianto cloro di Assemini ed il suo sbottigliamento produttivo da 135 KT/a di cloro a 200 KT/a.
Per il rilancio dell’impianto, tuttavia, al previsto ampliamento, deve essere associata una politica di approvvigionamento energetico a costi competitivi e, a tal fine, assume grande rilevanza il rispetto degli impegni assunti dalle Autorità Istituzionali competenti nazionali e regionali volti a garantire tariffe dell'ordine di quelle “speciali” applicate agli impianti energivori del settore metallurgico della Sardegna.
Per il contenimento dei costi energetici, il piano industriale proposto prevede, inoltre, un percorso di ricerca applicata e sviluppo pre-competitivo per una successiva implementazione industriale della tecnologia delle celle a combustibile. Sempre ad Assemini si prevede l’intervento di ampliamento dell’impianto di produzione che fa capo alla divisione EVC Packaging Film di EVC Italia. L’intervento consiste nella installazione di una nuova linea di calandratura e relative macchine di taglio del film prodotto. Con riferimento all’impianto VCM di Porto Xxxxxx, si sottolinea come la certezza di disponibilità di materie prime da un impianto competitivo e ottimizzato (a seguito della acquisizione degli asset produttivi di cloro di Assemini) consentirà la realizzazione di tutti gli interventi di risanamento economico dell'impianto Cloruro di Vinile (VCM) a partire dal potenziamento della produzione che passerebbe dalle attuali
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90 KT/a nominali a 250 KT/a. Sempre a Porto Xxxxxx si prevede si prevede di sbottigliare l’attuale impianto di produzione di PVC con una quota di produzione aggiuntiva di circa 21,2 KT/a ed un conseguente miglioramento dei risultati economici della gestione.
II consolidamento nel lungo periodo della filiera CLORO-PVC rafforzerà l'assetto industriale del sito di Porto Xxxxxx. L'aumento del consumo di ossigeno nel sito renderà interessante l'ipotesi, già a suo tempo avanzata, della costruzione di un nuovo impianto di frazionamento aria di ultima generazione ad alta efficienza energetica.
Va, infine, sottolineato che il consolidamento di lungo periodo della filiera CLORO- PVC, rappresenta il mezzo più efficace di marketing territoriale per imprese chimiche e manifatturiere che potranno trovare, nei siti chimici della Sardegna, condizioni ideali di insediamento per nuove iniziative industriali.
Con riferimento agli impatti occupazionali, il piano industriale proposto prevede nel complesso un incremento occupazionale pari a circa 68 nuove unità. L’incremento occupazionale non risulta significativo rispetto alla situazione in essere. Tuttavia, garantisce di salvaguardare e mantenere l’occupazione attuale, diretta ed indiretta, e a renderla stabile in una prospettiva di medio lungo periodo, anche attraverso l'attivazione del circuito delle assunzioni, dovute al ricambio generazionale, atteso in considerazione dell'alta età media del personale diretto e indiretto occupato.
Sulla base delle valutazioni effettuate, l’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio e l'Assessore dell'Industria sottolineano l’importanza della proposta industriale di EVC. L’attuazione del piano industriale di EVC rivestirebbe per il futuro della chimica in Sardegna un'importanza strategica senza precedenti. Gli interventi previsti non solo assicurerebbero investimenti che aumentano in modo sensibile la produzione di cloro e cloro derivati, ma consoliderebbero tutte le altre produzioni chimiche della Regione. EVC, infatti, è il maggiore consumatore di etilene prodotto dall’impianto steam cracking di Porto Xxxxxx, impianto fondamentale per la continuazione produttiva di altri impianti presenti sia nello stesso sito di Porto Xxxxxx che in quello di Assemini (impianti polietilene, cumene, fenolo, cicloesanolo, dicloroetano, aromatici, etc.).
L'impostazione e la qualità degli investimenti proposti è tale da fare ritenere che EVC (ed in particolare il Gruppo INEOS) abbia un interesse ad investire in Sardegna con una chiara prospettiva di medio lungo termine. Ciò fa intravedere la possibilità di ulteriori sviluppi di notevole interesse per il consolidamento e lo sviluppo delle principali filiere dell’industria della Sardegna. Fra queste, merita particolare apprezzamento la possibile produzione di energia elettrica senza il minimo impatto ambientale. L'energia elettrica potrà infatti essere prodotta utilizzando l'idrogeno proveniente dall'impianto cloro di Assemini, contribuirà ad abbattere i costi di produzione e alla riduzione delle emissione di CO2 prevista dal protocollo di Kyoto.
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Coerenza con l’Accordo di programma per la riqualificazione dei poli chimici della Sardegna
Con riferimento ai criteri di priorità fissati dalla Giunta regionale con delibera n. 45/8 del 4.11.2004, si sottolinea che trattasi di una iniziativa di consolidamento, potenziamento e ampliamento della più importante filiera chimica esistente oggi in Sardegna e che, pertanto, la stessa risulta non solo prioritaria, ma anche fondamentale e strategica ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dallo stesso Accordo di programma. In particolare, gli interventi previsti per l’impianto PVC di Porto Xxxxxx contribuiranno a consolidare e a rafforzare, il tessuto industriale del sito chimico di Porto Xxxxxx e la filiera dei cloro-derivati, asse portante dell’industria chimica della Sardegna.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di concerto con l’Assessorato all’Industria propone alla Giunta di esprimere il proprio parere favorevole sulla compatibilità della proposta di contratto di programma EVC con l’Accordo di programma per la riqualificazione dei poli chimici regionali e più in generale con la programmazione regionale.
Con riferimento agli aspetti di co-finanziamento del contratto di programma in oggetto, l’Assessore riferisce che ai sensi dell’Accordo di programma sulla riqualificazione dei poli chimici regionali e di successive intese sottoscritte con il Governo nazionale (APQ sviluppo locale del 29.04.2005), si è stabilito che per gli interventi riguardanti i siti di Assemini e Porto Xxxxxx la copertura finanziaria viene assicurata in parti eguali da risorse pubbliche statali e regionali. Pertanto, completate le fasi dell’iter istruttorio a cura del Ministero delle Attività produttive con la precisa definizione delle agevolazioni finanziarie da assegnare al contratto di programma EVC, si procederà con successivo provvedimento a al co-finanziamento dell’iniziativa con risorse del bilancio regionale a valere sul Fondo Programmazione Negoziata (U.P.B. 03.008).
La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’Assessore della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, constatato che sulla proposta in esame il Direttore del Centro Regionale di Programmazione ed il Direttore Generale dell’Assessorato dell’Industria hanno espresso parere favorevole di legittimità, ai sensi dell'art. 24 della L.R 13.11.1998, n. 31,
DELIBERA
di esprimere il proprio parere favorevole sulla compatibilità della proposta di Contratto di Programma EVC con l’Accordo di programma per la riqualificazione dei poli chimici regionali e più in generale con la programmazione regionale;
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di partecipare al 50% al finanziamento della quota di contributo pubblico secondo le procedure previste nell’Accordo di programma sulla riqualificazione dei poli chimici regionali e nell’APQ Sviluppo Locale del 29.04.2005, art. 5, per l’importo determinato a seguito del completamento dell’iter istruttorio da parte del MAP della domanda di accesso al Contratto di Programma;
di definire in via provvisoria la quota a carico del bilancio regionale in 14 Milioni euro, pari a circa la metà del contributo pubblico sull’investimento proposto di 54 milioni di euro, capace di determinare a regime un incremento occupazionale pari a 68 nuove unità;
di imputare la spesa a valere sulle risorse del Fondo Programmazione Negoziata (U.P.B. 03.008).
Il Direttore Generale Il Presidente
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxx